Istituto comprensivo: Scipione Lapi UDA 3:. Guerra e Pace Storia - Prima guerra mondiale -...

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Istituto comprensivo: “Scipione Lapi”

UDA 3:

Guerra e Pace

Storia- Prima guerra mondiale- Rivoluzione Russa- L’età dei totalitarismi-Seconda guerra mondale- La guerra civile spegnola- La Guerra Fredda- I conflitti etnici

GeografiaContinenti e stati coinvolti nelle grandi guerre (Usa, Russia (URSS), Giappone, Cina, Australia.

Italiano- Il testo argomentativo e il testo poetico-Il Futurismo-Poesie di guerra (Ungaretti, Quasimodo, Levi, Brecht…)-Brani antologici

Francese- La Francia e la seconda guerra mondiale- Il governo di Vichy

Musica- Canzoni di guerra e di pace- La biografia di Szpillman

Arte e Immagine- La Guernica di P. Picasso (Guerra civile Spagnola)

Educazione Civica

- Costituzione Italiana art. 11

Guerra e Pace

La guerra che verrà

La guerra che verrà Non è la prima. Prima ci sono state altre guerre. Alla fine dell’ultima c’erano vincitori e vinti. Fra i vinti la povera gente faceva la fame. Fra i vincitori faceva la fame la povera gente egualmente.

Bernold Brecht (1968)

Questa poesia parla della guerra, in particolare della seconda guerra mondiale;

E’ costituita di nove versi Non ha uno schema metrico preciso (sono versi

liberi); Il lessico utilizzato dal poeta è piuttosto semplice; Vuol sottolineare che le guerre sono abbastanza

frequenti nel mondo e che, probabilmente non avranno mai fine;

Ogni guerra ha sempre “un vincitore” e “un vinto”, ma il poeta sottolinea che entrambi pagano le terribili conseguenze del conflitto;

Alla fine non ci sono né vincitori né vinti.

B. Brecht (Augusta 1898-Berlino 1956)

Cominciò a pubblicare le sue prime poesie durante la

Prima guerra mondiale. Fu cronista teatrale e anche un famoso drammaturgo tedesco. Dopo il 1930 agì

sempre a più stretto rapporto con il partito

comunista. Dopo l’incendio al Reichstag lasciò la Germania e si

trasferì in Danimarca. Nel 1935 compì viaggi a New

York e a Parigi dove pronunciò un polemico intervento al congresso

degli scrittori antifascisti.

Mio fratello è un aviatoreAvevo un fratello aviatore.Un giorno, la cartolina.Fece i bagagli, e via,Lungo la rotta del sud.

Mio fratello è un conquistatore.Il popolo nostro ha bisognoDi spazio. E prendersi terre su terre,Da noi è un vecchio sogno.

E lo spazio che s’è conquistatoÈ sui monti del Guadarrama.E’ di lunghezza un metro e ottanta,Uno e cinquanta di profondità. Bernold Brecht

La poesia si compone di 3 quartine, per un totale di 12 versi a schema libero;

Parla della guerra in generale, ma crediamo che in particolare si riferisca alla seconda guerra mondiale;

Riferisce della vita difficile che deve affrontare un soldato: dalla chiamata alle armi (la cartolina), alla conquista di nuovi territori, fino ad arrivare alla “fossa” che accoglie il suo cadavere;

Il poeta usa l’ironia per denunciare il dramma della guerra; Il poeta, riferendosi al “vecchio sogno”, vuole ricordare

l’antico mito che prevedeva la costruzione di un grande impero germanico o una Grande Germania, come voleva Hitler.

Breve Commento:

Partendo dall’ultima poesia che abbiamo analizzato e dal riferimento all’aviazione,

vorremmo collegarci agli episodi in cui, nella Seconda Guerra

Mondiale, entrò in scena l’aviazione.

Nel 1940 l’aviazione tedesca sganciò, sul territorio inglese, numerose bombe, per colpire il nemico al cuore; ebbe così inizio la “Battaglia d’Inghilterra”, combattuta tra RAF (Royal

Air Force) e Luftwaffe. Ma gli inglesi riuscirono a contrapporsi all’aggressione grazie alla loro tenacia e a

quella di Wiston Churchill.

Churchill

Hitler

Anche nel 1941 i Giapponesi attaccarono, senza alcuna dichiarazione di guerra, il porto di Perl Harbor. La flotta e gran parte dell’ aviazione

statunitense fu distrutta. Il Giappone si lanciò alla conquista dell’ Asia a del

Pacifico, seguendo le linee di un espansionismo aggressivo.

Tra i vari bombardamenti che sono rimasti alla storia ricordiamo anche quelli durante la guerra civile spagnola (1936) da parte della Germania; tra gli episodi più sanguinosi ricordiamo quello

alla città di Guernica

Questo quadro è stato dipinto da Picasso e rappresenta l’orrore della guerra civile in

Spagna che durò dal 1936 al 1939

Prima abbiamo fatto riferimento alla “Battaglia di Inghilterra” …

ora vorremmo ricordare che l’Inghilterra combatté contro il nemico, nella Seconda Guerra

Mondiale, presso El Alahmein in Egitto

Ambiente fisico: sono presenti molti altopiani e territori pianeggianti.

Fiumi: il fiume principale è il NILO

Economia: si basa sulla produzione agricola (cereali). L’allevamento tradizionale è quello di ovini e caprini

Industria:- chimica - petrolchimica - siderurgica - meccanica

Egitto

L’Italia come si pone nei confronti della guerra?

L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.

Art.11 della Costituzione Italiana

Realizzato da:

Montini Andrea Scardacchi Camilla Landi Giuseppe Fodaroni Davide

Classe III A (Apecchio)