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Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco”
Settore Tecnologico
SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043 Capua (CE)
Distretto Scolastico n. 17 – C. S.: CETF05000Q - C. F. :80113080610 - Tel. 0823 - 622744
Email: cetf05000q@istruzione.it - sito web: www.itfalco.edu.it
SEDE ASSOCIATA: Via Cesare Battisti 81046 Grazzanise (CE)
Distretto Scolastico n° 17- C.S.: CETF05001R – TEL. O823-991697
AAnnnnoo SSccoollaassttiiccoo 22001188//22001199
Documento del Consiglio di Classe
(Redatto ai sensi dell’art. 5, comma 2 del D.P.R. n°323/1998 e dell’art.6 dell’O.M.205/2019
Approvato dal Consiglio di Classe in data 13/05/2019 )
CLASSE VV SSEEZZ.. BB
INDIRIZZO: INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
ARTICOLAZIONE: INFORMATICA
Docente Coordinatore della classe: COCCHINI ANGELA
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Il Consiglio della classe V sez. Bin
Visto il quadro normativo in materia di Esami di Stato
Viste le nuove disposizioni legislative introdotte dalla Legge 107/2015
Visto il D. Lgs. n. 62/2017
Visto il Decreto MIUR n.769/2018
Vista la Nota MIUR n. 3050/2018
Vista la Nota MIUR n. 17676/2018
Vista la Nota MIUR n. 2472/2019
Visto il Decreto MIUR n. 37/2019
Vista l’O.M. n.205/2019
Vista la C.M. 5222/2019
Visto il PTOF in adozione
Viste le deliberazioni del Dipartimento Disciplinare di Informatica del 04/09/2018
Visti i Piani di lavoro deliberati dai docenti delle singole discipline nel Consiglio di classe del
17/10/2018
Viste le attività curriculari ed extracurriculari effettivamente svolte
DELIBERA
la stesura del presente “Documento del Consiglio di classe ” relativo all' a. s. 2018/2019 indi-
candone:
a) i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo;
b) i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti;
c) le attività, i percorsi e i progetti svolti nell' ambito di Cittadinanza e Costituzione;
d) le modalità dell'insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua stra-
niera attivato con metodologia CLIL;
e) lo svolgimento dei “Percorsi Competenze Trasversali e l'Orientamento”;
f) lo svolgimento degli stage e tirocini effettuati;
g) le modalità di attuazione delle prove simulate (scritte e orali) effettuate durante l'anno
in preparazione dell'esame di Stato.
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INDICE
1- DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 4
1.1 Descrizione del contesto 4
1.2 Presentazione Istituto 4
2-INFORMAZIONI SUL CURRICOLO 5
2.1 Profilo educativo culturale e professionale 5
2.2 Struttura del corso 6
2.3 Quadro orario settimanale 8
3 - DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE 9
3.1 Composizione consiglio di classe 9
3.2 Variazione componente docente del Consiglio di classe nel II Biennio e
V anno
9
3.3 Presentazione della classe 10
3.5 Commissari Interni 11
3.6 Livelli della classe in uscita 11
4 - PERCORSO FORMATIVO 12
4.1 Obiettivi cognitivi e formativi generali 12
4.2 Obiettivi dell’area linguistico - espressiva 13
4.3 Obiettivi dell’area tecnico-scientifica 13
4.4 Contenuti 13
4.5 Metodologie didattiche 15
4.6 Mezzi 15
4.7 Ambienti di apprendimento 15
4.8 Tempi del percorso formativo 15
4.9 Attività di recupero e potenziamento 15
4.10 Insegnamento DNL in lingua inglese secondo la metodologia CLIL 16
5 - VALUTAZIONE 16
5.1 Criteri di valutazione 17
5.2 Tipologia di prove di verifica svolte nelle diverse discipline 19
5.3 Verifiche e valutazioni effettuate in vista dell’Esame di Stato 20
5.4 Invalsi 21
6- CREDITO SCOLASTICO 21
6.1 Criteri deliberati per l’attribuzione del credito 21
7- CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPOR-
TAMENTO
22
8-ATTIVITA’, PERCORSI E PROGETTI SVOLTI NELL’AMBITO
DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
22
9-PERCORSO PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER
L’ORIENTAMENTO NEL TRIENNIO
23
10 – ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI 28
11 – LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE NELLA CLASSE 28
12 – ALLEGATI 30
4
12.1 ALLEGATO A - GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA SCRIT-
TA
30
12.2 ALLEGATO B - GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA SCRIT-
TA
34
12.3 ALLEGATO C - GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO 35
12.4 ALLEGATO D - PROGRAMMI DISCIPLINARI 36
12.5 ALLEGATO E - RELAZIONI FINALI DOCENTI 53
1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE
1.1 Descrizione del contesto
L' Istituto, articolato in una sede centrale, ubicata nella città di Capua e di una sede associata
situata nel comune limitrofo di Grazzanise si colloca in una realtà territoriale complessa della
provincia di Caserta con problemi sociali quali bassa occupazione e forte dispersione scola-
stica. Il Territorio di provenienza degli studenti ha, inoltre, un’economia agricolo-industriale:
accanto alle aziende agricole, prevalentemente lattiero-casearie, sorgono insediamenti indu-
striali. Le poche industrie che caratterizzano il Territorio appartengono non solo al settore
conserviero ma anche a quello dell’elettronica e telecomunicazioni, farmaceutico,
dell’aeronautica e della meccanica; queste, però, stanno vivendo una fase recessiva dovuta al-
la crisi economica. Il contesto di riferimento è caratterizzato da un ambiente socio-
economico-familiare medio/basso per cui si avverte la scarsa collaborazione delle famiglie
con la scuola, che sfocia in una bassa scolarizzazione dell’utenza di riferimento, pregiudica la
regolare crescita umana e professionale degli studenti.
Tale realtà sociale proiettata nell’ambiente scolastico, ingenera qualche forma di intolleranza
alle regole, scarsa motivazione allo studio e forme molteplici di disagio. Il contesto di contro
offre, anche, l’opportunità di costruire una rete formativa di lavoro orizzontale con le altre
scuole del Territorio, con l’Università, il Comune, il Distretto sanitario, le piccole e medie
aziende presenti, le Associazioni di categoria, i luoghi di culto, le associazioni culturali e
sportive, pubbliche e private.
La collaborazione sinergica con queste realtà educative territoriali resta fondamentale, per in-
nalzare il successo formativo, umano e professionale, l’orientamento consapevole per la pro-
secuzione degli studi o per le scelte lavorative dell’utenza di riferimento.
1.2 Presentazione Istituto
L’Istituto è nato nel 1972 come sezione separata dell' ITIS " F. Giordani" di Caserta, con il
solo indirizzo di Meccanica, per sostenere il processo di industrializzazione del Basso Voltur-
no.
Nell' anno scolastico 1979/80, con il raggiungimento dell'autonomia, l’Istituto ha preso il no-
me dall'ingegnere militare capitano Giulio Cesare Falco. Venne, quindi, istituito l'indirizzo
"Elettronica e Telecomunicazioni" per armonizzare l'offerta formativa con la domanda avan-
zata dalle industrie di settore presenti sul territorio e con le richieste di una certa produzione
industriale che richiedeva l'automazione dei processi produttivi.
Dall'anno scolastico 2003/2004 sono state attivate le specializzazioni di Termotecnica e Co-
struzioni Aeronautiche, per rispondere alle richieste occupazionale del territorio.
Dall’ a. s. 2010/2011, in seguito all’entrata in vigore della riforma degli istituti tecnici, è di-
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venuto un Istituto Tecnico per il settore tecnologico con i seguenti indirizzi:
- Meccanica, Meccatronica ed Energia, art. Meccanica e Meccatronica
- Elettronica ed Elettrotecnica, art. Elettronica
- Trasporti e Logistica, art. Costruzione del Mezzo – Conduzione del mezzo
- Informatica e Telecomunicazioni, art. Informatica (dall’a.s. 2013/14)
- Sistema Moda (dall’a.s. 2017/18)
Dall'anno scolastico 2004/2005 è attiva la sede "Associata" di Grazzanise con l’unico indiriz-
zo di Trasporti e Logistica, articolazione Conduzione del Mezzo.
Per l’adeguamento alle mutevoli esigenze che vengono poste, per le scelte strategiche e le
priorità, per l’organizzazione e la seguente pianificazione delle attività, per una visione olisti-
ca non utopistica, la “Mission” che questa istituzione scolastica si è posta e sintetizzabile nel:
a. favorire una formazione culturale e professionale qualificata, che rispetti e valorizzi al
massimo l’identità di ciascuno.
b. garantire un’istruzione che miri alla formazione sociale e alla preparazione professio-
nale per un inserimento consapevole nella società e nel mondo del lavoro.
c. formare cittadini orientati a un contesto internazionale, aperti all’innovazione e moti-
vati alla progettualità
2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO
2.1 Profilo educativo culturale e professionale
Il PECUP del secondo ciclo di istruzione e formazione ha come riferimento unitario il profilo
educativo, culturale e professionale definito dal decreto legislativo 17 ottobre 2005, n.226, al-
legato A. Esso è finalizzato:
a alla crescita educativa, culturale e professionale dei giovani, per trasformare la molte-
plicità dei saperi in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni;
b allo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio;
c all’esercizio della responsabilità personale e sociale.
Il Profilo sottolinea, in continuità con il primo ciclo, come le conoscenze disciplinari e inter-
disciplinari (il sapere) e le abilità operative apprese (il fare consapevole), nonché l’insieme
delle azioni e delle relazioni interpersonali intessute (l’agire) siano la condizione per maturare
le competenze che arricchiscono la personalità dello studente e lo rendono autonomo costrut-
tore di se stesso in tutti i campi della esperienza umana, sociale e professionale.
Nel secondo ciclo, gli studenti sono tenuti ad assolvere al diritto-dovere all’istruzione e alla
formazione sino al conseguimento di un titolo di studio di durata quinquennale o almeno di
una qualifica di durata triennale entro il diciottesimo anno di età.
IL PECUP si identifica in una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in li-
nea con le indicazioni dell’U.E. realizzato attraverso lo studio, l’approfondimento,
l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, tramite indirizzi,
correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese.
I percorsi degli Istituti Tecnici si articolano in un'area di istruzione generale comune e in aree
di indirizzo. I risultati di apprendimento costituiscono il riferimento per le linee guida nazio-
nali definite a sostegno dell’autonomia organizzativa e didattica.
L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, ac-
quisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano
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l’obbligo di istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-
sociale. Le aree di indirizzo hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teo-
riche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive
idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da inno-
vazioni continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il mi-
glioramento dei risultati ottenuti.
Le attività e gli insegnamenti relativi a “Cittadinanza e Costituzione” di cui all’art. 1 del D.L.
n.137/2008, convertito con modificazioni, dalla legge n.169/2008, coinvolgono tutti gli ambiti
disciplinari e si sviluppano, in particolare, in quelli di interesse storico-sociale e giuridico-
economico.
I risultati di apprendimento attesi a conclusione del percorso quinquennale consentono agli
studenti di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, di accedere all’università, al sistema
dell’istruzione e formazione tecnica superiore, nonché ai percorsi di studio e di lavoro previsti
per l’accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia.
Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica
in ambiti ove interviene permanentemente l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servi-
zi, delle metodologie di progettazione; lo studente deve essere in grado di:
a. individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti
modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei di-
versi contesti, locali e globali;
b. orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con
l’utilizzo di appropriate tecniche di indagine;
c. utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi;
d. orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferi-
mento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia
alla tutela dell’ambiente e del territorio;
e. intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla
realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli
strumenti di progettazione, documentazione e controllo;
f. riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del control-
lo dei diversi processi produttivi;
g. analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo
sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita;
h. h)riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e
ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali;
i. i)riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavo-
rativa.
2.2 Struttura del corso.
Il corso di studi è suddiviso in due bienni ed un monoennio. Nel I biennio si individuano gli
insegnamenti di istruzione generale e quelli obbligatori di indirizzo necessari ai fini
dell’assolvimento dell’obbligo di Istruzione; nel corso del II biennio e nel quinto anno vengo-
no approfonditi quei contenuti che consentono agli studenti di conseguire, alla fine del percor-
so di studi il diploma di Istituto Tecnico, settore tecnologico, indirizzo “INFORMATICA e
TELECOMUNICAZIONI” articolazione “INFORMATICA”, nonché una adeguata compe-
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tenza professionale di settore, idonea anche per la prosecuzione degli studi a livello di istru-
zione e formazione superiore con particolare riferimento all’esercizio delle professioni tecni-
che.
L’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni” fa riferimento alle aree di produzione e di
servizio nei diversi comparti tecnologici, con particolare attenzione all’innovazione dei pro-
cessi, dei prodotti e dei servizi; integra competenze scientifiche e tecnologiche nel campo dei
sistemi informatici, dell’elaborazione delle informazioni, delle applicazioni e tecnologie Web,
delle reti e degli apparati di comunicazione. In particolare, l’articolazione “Informatica”, ap-
profondisce l’analisi, la comparazione e la progettazione di dispositivi e strumenti informati-
ci e lo sviluppo delle applicazioni informatiche.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, conseguono:
- competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’ in-
formazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comu-
nicazione;
- competenze e conoscenze che si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e
gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi
multimediali;
- competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono ri-
volgersi al software: gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorpo-
rati”;
- collaborative nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e
internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle
informazioni (“privacy”).
- Sono in grado di:
- collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e
della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e
nell’organizzazione produttiva delle imprese;
- collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica
capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale;
- esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team,
un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento
dell’obiettivo, nell’analisi e nella realizzazione delle soluzioni;
- utilizzare a livello avanzato la lingua inglese, per interloquire in un ambito professio-
nale caratterizzato da forte internazionalizzazione;
- definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso.
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2.3 Quadro orario settimanale
INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI articolazione Informatica
1° biennio
2° biennio
5°
anno
DISCIPLINA ANNO I ANNO II ANNO III ANNO IV ANNO V
AREA DI ISTRUZIONE GENERALE
Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4
Storia 2 2 2 2 2
Geografia 1
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Matematica 4 4 3 3 3
Complementi di matematica 1 1
Diritto ed economia 2 2
Scienze
integrate
Scienze della Terra e
Biologia 2 2
Fisica e laboratorio 3(1) 3(1)
Chimica e laboratorio 3(1) 3(1)
Tecnol. e tecniche di rappresenta-
zione grafica 3(1) 3(1)
Tecnologie informatiche 3(2)
Scienze motorie e Sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o attività al-
ternative 1 1 1 1 1
AREA DI INDIRIZZO
Scienze e tecnologie applicate 3
Sistemi e reti 4(2) 4(2) 4(3)
Tecn. e prog. di sistemi inf. e di
telecom. 3(1) 3(1) 4(2)
Gestione progetto, organizzaz.
d'impresa 3(1)
Informatica 6(3) 6(4) 6(4)
Telecomunicazioni 3(2) 3(2)
Totale ore settimanali: 33(5) 32(3) 32(8) 32(9) 32(10)
* tra parentesi sono indicate le ore di laboratorio
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3. DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE
3.1 Composizione Consiglio di classe
DISCIPLINA DOCENTE
COGNOME NOME
TEC. E PROG. SIST. INF APISA RAFFELE
LAB. INFORMATICA /
GPO / TEPSIT BOVE LUISA
LAB. SISTEMI E RETI CAFARO PASQUALE
G.P.O. COCCHINI ANGELA
INFORMATICA ESPOSITO VINCENZO
LINGUA INGLESE MEROLA ROSARIANNA
ITALIANO/STORIA IENCO CARMELA
MATEMATICA LORETO FRANCESCO
RELIGIONE CATTOLICA NARDI VINCENZA
SC. MOTORIE E SPOR. TROIANO GIANNA
SISTEMI E RETI VARONE TIZIANA
RAPPRESENTANTI GENITORI RAPPRESENTANTI STUDENTI
LAUDANTE ANGELO CARUSONE PIERANGELO
// SORBO SEBASTIANO
3.2 Variazione componente docente del Consiglio di classe nel II Biennio e V anno
DISCIPLINA A.S. 2016/17 2017/18 2018/19
DOCENTE: DOCENTE: DOCENTE:
Italiano Nespoli A. Pozzuoli A. Ienco C.
Storia Nespoli A. Pozzuoli A. Ienco C.
Lingua inglese Merola A. Merola A. Merola A.
Matematica Mirra G. Mirra G. Loreto F.
Informatica Cocchini A. Esposito V. Esposito V.
Sistemi e reti Cioppa V. Varone T. Varone T.
Tecn. e prog. di sistemi
inf. e di telecom. Esposito V. Cocchini A. Apisa R.
Telecomunicazione Munno L. Perrini N. //
Gestione, progetto e
organizzaz. d'impresa // // Cocchini A.
Religione cattolica Nardi V. Nardi V. Nardi V.
Sc. Motorie e spor. Inella A. Troiano G. Troiano G.
Lab. Informatica De Rosa I.I. Bove L. Bove L.
Lab. Sistemi e reti Bove L. Bove L. Cafaro P.
Lab. Tecn. e prog. di
sistemi inf. e di tele-
com.
Bove L. Grillo M. Bove L.
10
Lab.Telecomunicazione Marruzza F. Marruzza F. //
Lab. Gestione progetto,
organizzaz. d'impresa // // Bove L.
3.3 Presentazione della classe
Variazione componente studenti nel II Biennio e V anno.
A. S. Iscritti Inserimenti Trasferiti/Ritirati Ammessi con
G.S.
N. A. alla classe suc-
cessiva
2016/17 22 // // 11 3
2017/18 20 1 ripetente // 5 3
2018/19 17 // // //
La classe 5BIN INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI articolazione INFORMATICA è
composta da 17studenti, tutti di sesso maschile, provenienti, per la maggior parte, dai centri
vicini alla città di Capua. Il gruppo classe è insieme dal secondo anno e risulta ben coeso e
solidale, con qualche eccezione che il consiglio di classe ha sempre cercato di far superare.
Durante il secondo biennio la classe si è spesso proposta con dinamiche relazionali non
sempre consone alle attività programmate. Nel corso del quarto anno sono emerse in molte
discipline diverse problematiche: scarsa motivazione allo studio, impegno non adeguato,
rispetto non puntuale delle regole della comunità scolastica. Pertanto il Consiglio di Classe
ha investito molto sugli obiettivi di carattere educativo adottando opportune strategie sia per
costruire relazioni comunicative costruttive, al fine di ristabilire di volta in volta un clima
adatto al conseguimento degli obiettivi didattici, sia per stimolare nei ragazzi una maggiore
responsabilità, un’attenzione più costante ed una concentrazione prolungata. Questi
interventi hanno determinato un miglioramento della situazione iniziale ma la vivacità, a
volte un po’ troppo impetuosa, resta una caratteristica del gruppo classe. Nonostante ciò, ad
eccezione di alcuni esiti negativi, la classe nel complesso è riuscita con un maggiore impegno
nello studio a raggiungere gran parte degli obiettivi prefissati. Per alcuni studenti non sono
però mancate le difficoltà che i docenti hanno curato con interventi mirati. Nel corso
dell'ultimo anno la classe si è mostrata disomogenea per qualità e costanza nel lavoro
scolastico, solo un piccolo gruppo di studenti ha partecipato con interesse alle attività svolte,
mostrando un impegno costante nello studio che, unito alle capacità individuali, ha permesso
il raggiungimento di risultati soddisfacenti anche con punte di eccellenza. Un altro gruppo si
è mostrato poco consapevole sia della prova di esame da affrontare a conclusione del ciclo
scolastico sia del conseguente impegno richiesto. Nonostante le potenziali capacità, è
mancata, in taluni casi, la volontà e la determinazione a consolidare e ad accrescere la
propria preparazione di base con la conseguenza che la padronanza dei diversi argomenti,
nelle singole discipline, si è attestata per lo più su un livello di sola sufficienza. In taluni
studenti, la cui frequenza è stata irregolare, nonostante i recuperi in itinere effettuati dagli
insegnanti, permangono incertezze o carenze in alcune materie. Infine un piccolo numero di
studenti in particolare, ha incontrato momenti di difficoltà anche a causa di lacune pregresse
non completamente recuperate ed ha evidenziato una notevole fatica, soprattutto nella parte
finale dell’anno, nella gestione di un programma più vasto e nel far fronte al ritmo crescente
11
degli impegni che caratterizza la fase conclusiva del percorso di studio. Come già detto la
classe è piuttosto vivace ma non si evidenziano particolari problematicità i rapporti
risultano sereni e collaborativi sia all’interno del gruppo dei pari che nei confronti dei
docenti e degli altri operatori scolastici. L’ambiente socio-economico-culturale di
provenienza risente delle criticità e delle difficoltà del territorio e non tutte le famiglie hanno
potuto seguire e stimolare i propri figli nello studio pomeridiano.,
La presenza alle lezioni è stata per quasi tutti gli studenti assidua, anche se nel corso dell’a.
s., numerosi sono stati gli ingressi in ritardo per lo più dovuti ai mezzi di trasporto.
Per la valutazione si è tenuto conto non solo del controllo formale delle abilità o delle
conoscenze rilevate dalle verifiche formative o sommative, ma dal livello di partenza, delle
capacità di ragionamento, dell’impegno, della frequenza, dei progressi effettuati, dal metodo
di lavoro, dell’acquisizione di competenze.
Per verificare il grado di preparazione raggiunto dagli studenti ed il loro grado di
apprendimento generale sono state effettuate verifiche periodiche, scritte, orali e pratiche
sugli argomenti trattati.
I programmi disciplinari svolti, a causa delle sospensioni delle attività didattiche, quest’anno
numerose, e del tempo occorso per il recupero in itinere, hanno subito un rallentamento
rispetto a quanto stabilito in sede di programmazione didattica per quasi tutte le discipline.
Durante l’anno, gli studenti sono stati spesso guidati nella lettura dei testi, nella loro
rielaborazione e nell’utilizzare la metodologia più opportuna per la risoluzione di un
problema.
Le attività svolte dai docenti durante le lezioni hanno gradatamente contribuito a migliorare
il metodo di apprendimento e la capacità di sintesi.
I diversi interventi di recupero sia in itinere che con corsi appositi, non hanno sempre
raggiunto i risultati prefissati per quanto riguarda i contenuti, ma hanno, in ogni caso,
favorito una maggiore capacità nell’affrontare situazioni problematiche di apprendimento.
Per una considerazione di elementi più analitici e dettagliati relativi alla preparazione ed al
profitto degli alunni si rinvia alla lettura delle specifiche relazioni disciplinari dei singoli
docenti.
3.5 Commissari interni
Il D.M. n.37/2019, allegato n.2, ha stabilito le discipline affidate ai Commissari esterni quali
Lingua e Letteratura Italiana, Lingua Inglese e Tecnologia Progetti Sistemi Informatici Tele-
comunicazioni. Il Consiglio di classe, nella seduta del giorno 20/02/19 con verbale n.4 ha de-
signato, in coerenza con i contenuti della progettazione organizzativa e nel rispetto
dell’equilibrio tra le discipline, un’equa ripartizione delle materie oggetto di studio
dell’ultimo anno tra la componente interna e quella esterna, i docenti di seguito indicati:
DOCENTE DISCIPLINA
Cocchini Angela Gestione, progetto e organizzazione d'impresa
Esposito Vincenzo Informatica
Varone Tiziana Sistemi e reti
3.6 Livelli della classe in uscita
12
A completamento del percorso scolastico e alla constatazione dei progressi registrati nei cam-
biamenti personali, negli atteggiamenti e nell’acquisizione delle conoscenze, abilità, compe-
tenze relative ai traguardi finali di apprendimento, in una forma esauriente, è possibile sinte-
tizzare il conseguimento dei seguenti livelli:
“Livelli minimi”: gli studenti sono in possesso di sufficienti conoscenze, abilità e competenze
e della loro ordinaria capacità di applicazione in contesti noti. Le modalità comunicative risul-
tano appropriate anche se semplici. (la percentuale degli studenti che ha raggiunto tali livelli
si aggira intorno al 35%);
“Livelli intermedi": gli studenti sono in possesso di apprezzabili conoscenze, abilità e compe-
tenze e della loro sostanziale capacità di applicazione, in contesti noti e meno noti. Le moda-
lità comunicative risultano appropriate e ben articolate (la percentuale degli studenti che ha
raggiunto tali livelli si aggira intorno al 50%);
“Livelli avanzati”: gli studenti sono in possesso di ottimi livelli di conoscenze, abilità e com-
petenze e della loro impiego in contesti differenti e in ambienti diversi da quelli in cui sono
state acquisite. Le modalità comunicative mostrano sicurezza nelle terminologie tecniche e
nelle capacità rielaborative (la percentuale degli studenti che ha raggiunto tali livelli si aggira
intorno al 15%);.
4 - PERCORSO FORMATIVO
Il percorso formativo è stato caratterizzato da scelte operative, professionali e culturali che
hanno tenuto conto:
- dell’analisi delle risorse e delle attrezzature laboratoriali in dotazione alla scuola;
- delle opportunità offerte dal territorio e dall’ambiente socio-economico-industriale in
cui opera l’Istituto;
- della valutazione diagnostica, che ha rilevato i livelli conoscitivo - relazionali
d’ingresso degli studenti, sia per la sfera cognitiva (prerequisiti), sia per quella socio – affetti-
va (rapporto con gli altri, atteggiamento verso la Scuola, verso la disciplina);
- delle finalità dell’offerta formativa in relazione allo specifico indirizzo professionale,
che prevede nella dinamica della vita sociale, una formazione culturale in campo umanistico e
una valida preparazione tecnico-professionale, una conoscenza adeguata della lingua stranie-
ra, un buon utilizzo degli strumenti informatici.
Il Consiglio di Classe ha suddiviso gli obiettivi in :
- obiettivi comuni alle varie discipline;
- obiettivi dell’area linguistica-espressiva;
- obiettivi specifici dell’area tecnico – scientifica.
4.1 Obiettivi cognitivi e formativi generali
In funzione dei presupposti sopra elencati e dai risultati dell’analisi della situazione di parten-
za, l’azione didattica è stata finalizzata al conseguimento dei seguenti obiettivi cognitivo –
operativi comuni per le varie discipline:
- conoscenza, intesa come capacità di creare un bagaglio di nozioni ben memorizzate;
- comprensione, intesa come capacità di comprendere le conoscenze;
- applicazione, intesa come uso delle conoscenze acquisite, sotto forma di idee persona-
li, metodi e regole di precisione;
- analisi e sintesi, intese come abilità e competenze a saper scomporre la comunicazione
13
nei suoi elementi fondamentali e costitutivi e capacità ad elaborare, al fine di pervenire a
strutture contenutistiche più facilmente assimilabili.
Per il raggiungimento di questi obiettivi comuni per la didattica, è stata fondamentale
l’azione dei docenti per lo sviluppo delle capacità degli studenti così sintetizzate:
- capacità di osservazione;
- capacità di concentrazione e riflessione;
- capacità di pianificazione e programmazione;
- capacità di cercare dati ed informazioni;
- capacità di rilevare errori e di auto - correzione;
- capacità di superamento dell’insuccesso;
- capacità di lavorare in gruppo;
- capacità di relazionarsi;
- capacità di esporre il proprio pensiero e le proprie conoscenze in maniera lineare e
chiara;
- capacità di usare un linguaggio discorsivo senza mai trascurare l’aspetto rigoroso e
formale.
4.2 Obiettivi specifici dell’area linguistica-espressiva
- saper comprendere ed analizzare il testo letterario;
- riflettere sulla letteratura e sua prospettiva storica;
- saper produrre testi di apprezzabile livello espressivo;
- essere capace di stabilire collegamenti nell’ambito della stessa disciplina o discipline
diverse nella ricerca dei denominatori comuni;
- saper organizzare il proprio lavoro in modo autonomo;
- avere capacità di analisi e di sintesi;
- saper ricercare la parola - chiave con sviluppo logico - comunicativo;
- saper riconoscere strutture di pensiero in ordine alla complessità crescente.
4.3 Obiettivi specifici dell’area tecnico-scientifica
- Saper scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali.
- Saper descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e
di telecomunicazione.
- Saper gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali
di gestione della qualità e della sicurezza.
- Saper gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.
- Saper configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti.
- Saper sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza
- Saper descrivere il lavoro svolto, redigere documentazione per la produzione dei si-
stemi progettati
- Saper consultare manuali d’uso, documenti tecnici vari e redigere brevi relazioni in
lingua straniera
- Saper effettuare calcoli matematici o saper trasformare gli enunciati simbolici in mate-
riale matematico-verbale, nonché le conoscenze delle leggi e teorie acquisite e renderle con-
crete
4.4 Contenuti
I contenuti disciplinari sono desumibili dai piani di lavoro individuali dei singoli docenti, al-
14
legati al presente documento, in funzione:
- dei prerequisiti in ingresso degli studenti;
- della effettive potenzialità degli studenti;
- delle innovazioni tecnologiche in atto;
- dell’acquisizione delle competenze per il raggiungimento del profilo tecnico profes-
sionale richiesto dalle realtà produttive.
Tra i contenuti disciplinari (vedi Programmi in allegato) alcuni, oggetto di particolare atten-
zione didattica, afferiscono alle seguenti aree tematiche.
AREE TEMATICHE Discipline coinvolte
Il lavoro
- Lingua e letteratura Italiana e
Storia
- Lingua Inglese
- Informatica
- Sistemi e Reti
- Gestione Progetto e Organizza-
zione d’ Impresa
- Tecnologie e Progettazione di
Sistemi Informatici e di Tele-
comunicazioni
Archivi
- Lingua Inglese
- Informatica
- Sistemi e Reti
- Gestione Progetto e Organizza-
zione d’ Impresa
- Tecnologie e Progettazione di
Sistemi Informatici e di Tele-
comunicazioni
La comunicazione
- Lingua e letteratura Italiana e
Storia
- Lingua Inglese
- Informatica
- Sistemi e Reti
- Gestione Progetto e Organizza-
zione d’ Impresa
- Tecnologie e Progettazione di
Sistemi Informatici e di Tele-
comunicazioni
“I fear the day that technology will surpass our hu-
man interaction. The world will have a generation of
idiots. ... “ - Albert Einstein.
- Lingua e letteratura Italiana e
Storia
- Lingua Inglese
- Informatica
- Sistemi e Reti
- Gestione Progetto e Organizza-
15
zione d’ Impresa
- Tecnologie e Progettazione di
Sistemi Informatici e di Tele-
comunicazioni
Deep web, Dark web
- Lingua Inglese
- Informatica
- Sistemi e Reti
- Gestione Progetto e Organizza-
zione d’ Impresa
- Tecnologie e Progettazione di
Sistemi Informatici e di Tele-
comunicazioni
4.5 Metodologie didattiche
Per interagire con gli studenti e per favorire il conseguimento degli obiettivi, tutti i docenti si
sono serviti di:
- lezioni frontali;
- lezioni interattive attraverso l’utilizzo della L.I.M. ;
- ricerche in rete;
- simulazioni;
- problem solving;
- lavoro di gruppo;
- discussione guidata;
- attività di laboratorio;
- attività di recupero e/o potenziamento;
- compiti di realtà o autentici o situazioni problema
4.6 Mezzi: Testi (libri in adozione, dispense, giornali), sussidi audiovisivi (adoperati per al-
cune materie), risorse multimediali, software di progettazione e di simulazione.
4.7 Ambienti di apprendimento utilizzati: fisici e/o digitali e loro frequenza di utilizzo
(dotazione e sistemazione della classe, tipologia laboratori, cantieri aziendali ecc…).
4.8 Tempi del percorso formativo: Orario curricolare e pomeridiano.
4.9 Attività di recupero e potenziamento
Consapevoli che le finalità della Scuola pubblica è quella di garantire a tutti gli studenti una
sostanziale parità di opportunità, la Scuola offre servizi che integrano le attività curriculari e
rendono l’ambiente scolastico sensibile alle esigenze degli studenti.
Al fine di promuovere il successo formativo e alla luce del D.m n. 80 del 3 ottobre 2007, si at-
tivano interventi di compensazione, integrazione e recupero.
Interventi Modalità Discipline
recupero curriculari
Recupero in itinere Tutte
Pausa didattica Tutte
Extra curriculari Recupero pomeridiano Sistemi e reti
potenziamento curriculari Pausa didattica Tutte
16
4.10 Insegnamento DNL in lingua inglese secondo la metodologia CLIL
In ottemperanza alla normativa vigente, relativa agli apprendimenti del quinto anno, gli
studenti hanno potuto usufruire delle competenze linguistiche in possesso del docente di
Inglese per acquisire contenuti, conoscenze e competenze relativi al modulo della disciplina
non linguistica (DNL) in lingua inglese previsto dall’art. 8 c. 2 lettera b del DPR 88/2010.
Titolo del
percorso Disciplina N° ore Competenze acquisite
DBMS (Database Mana-
gement System) INFORMATICA 5
- Approfondimento di
contenuti disciplinari già
trattati in informatica
utilizzando la lingua
inglese;
- Ampliamento lessicale;
- Acquisizione delle
competenze trasversali di
interazione e
collaborazione.
5. VALUTAZIONE
Il voto è stato considerato espressione di sintesi valutativa, pertanto, si è fondato su una
pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie
metodologico – didattiche adottate, come riporta la C.M. n.89 del 18/10/2012.
Il voto esprime la valutazione e, in conformità dell’art.1 D.lgs. N. 62 del 13 aprile 2017, deve
compendiare a) il processo pedagogico formativo b) il raggiungimento dei risultati di
apprendimento. Quello della valutazione è dunque il momento in cui si verificano il
conseguimento dei risultati e il processo di insegnamento/apprendimento. L’obiettivo è
quello di porre l’attenzione sui progressi dello studente ma al contempo sull’ efficacia
dell’azione didattica.
Il D. lgs. N. 62 del 13 aprile 2017, L’art. 1 comma 2 recita “La valutazione è coerente con
l’offerta formativa delle istituzioni scolastiche, con la personalizzazione dei percorsi e con le
Indicazioni Nazionali per il curricolo e le Linee guida ai D.P.R. 15 marzo 2010, n.87, n.88 e
n.89; è effettuata dai docenti nell’esercizio della propria autonomia professionale, in
conformità con i criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel piano
triennale dell’offerta formativa”
L’art.1 comma 6 del D. Lgs n.62 del 13 aprile 2017 recita: “L’istituzione scolastica certifica
l’acquisizione delle competenze progressivamente acquisite anche al fine di favorire
l’orientamento per la prosecuzione degli studi”.
La valutazione è, dunque, relativa non solo all’acquisizione delle competenze di base e
trasversali programmate, ma tiene conto anche dell’intero percorso degli studenti, dei
progressi ottenuti rispetto alla situazione di partenza, dell’interesse e della impegno con il
quale essi hanno partecipato alle attività curriculari ed opzionali, ai risultati ottenuti nelle
attività progettuali e di recupero svolte all’interno del curricolo locale.
17
Per i casi di alunni DSA e con disabilità si fa riferimento all’art. 20 del D.lgs. 62/2017.
5.1 Criteri di valutazione
Per i descrittori per la misurazione dell’apprendimento si sono prese in considerazione:
- le conoscenze
- le competenze acquisite
- le abilità dimostrate
A ciascuna di queste tre sezioni sono collegate delle definizioni che descrivono i diversi livelli
di apprendimento a cui corrisponde, in via indicativa, un valore numerico. La seguente tabel-
la, deliberata dal Collegio dei Docenti e inserita nel PTOF, mette in relazione gli elementi del-
la valutazione con diverse fasce di voto.
Il voto così proposto dal singolo docente per ogni disciplina costituisce elemento di valutazio-
ne del consiglio di classe.
INDICATORI DESCRITTORI VOTO LIVELLO
CONOSCENZE
Acquisizione dei contenuti completa, ben struttu-
rata ed approfondita con capacità di operare col-
legamenti interdisciplinari efficaci.
10
Raggiungimento
sicuro, completo
e personale degli
obiettivi disci-
plinari
ABILITA’
Eccellente padronanza delle strumentalità di ba-
se. Utilizzo preciso e sicuro delle procedure, de-
gli strumenti e dei linguaggi disciplinari.
COMPETENZE
Linguaggio verbale, orale e scritto, chiaro preci-
so e ben articolato. Esposizione personale valida,
approfondita ed originale, arricchita da contributi
critici. Piena consapevolezza e autonomia
nell’applicazione/utilizzo di dati e concetti speci-
fici, differenti e nuovi, con soluzioni originali.
Organizzazione accurata del proprio lavoro. As-
senza di errori.
CONOSCENZE
Acquisizione dei contenuti completa ed appro-
fondita con capacità di operare collegamenti in-
terdisciplinari.
9
Raggiungimento
sicuro e comple-
to degli obiettivi
disciplinari
ABILITA’
Ottima padronanza delle strumentalità di base.
Utilizzo sicuro delle procedure, degli strumenti e
dei linguaggi disciplinari.
COMPETENZE
Linguaggio verbale, orale e scritto, chiaro e ben
articolato. Esposizione personale valida e appro-
fondita. Piena autonomia nell’applicazione di da-
ti e concetti in contesti specifici, differenti e
nuovi. Organizzazione efficace del proprio lavo-
ro. Assenza di errori.
18
CONOSCENZE
Buon livello di acquisizione dei contenuti con
capacità di operare adeguati collegamenti inter-
disciplinari.
8
Raggiungimento
completo degli
obiettivi disci-
plinari
ABILITA’
Buona padronanza delle strumentalità di base.
Utilizzo autonomo e corretto delle procedure,
degli strumenti e dei linguaggi disciplinari.
COMPETENZE
Linguaggio verbale, orale e scritto chiaro ed ap-
propriato. Esposizione personale approfondita e
sicura senza errori concettuali. Organizzazione
autonoma e proficua del proprio lavoro.
CONOSCENZE Discreta acquisizione dei contenuti.
7
Raggiungimento
complessivo de-
gli obiettivi di-
sciplinari
ABILITA’
Sostanziale padronanza delle strumentalità di ba-
se. Discreto utilizzo delle procedure, degli stru-
menti e dei linguaggi disciplinari.
COMPETENZE
Linguaggio verbale, orale e scritto chiaro e cor-
retto. Esposizione personale adeguata ma poco
approfondita. Organizzazione autonoma del pro-
prio lavoro.
CONOSCENZE
Acquisizione essenziale dei contenuti minimi
con necessità di consolidamento.
6
Raggiungimento
essenziale degli
obiettivi disci-
plinari
ABILITA’
Apprendimento sufficiente delle strumentalità di
base. Utilizzo meccanico delle procedure e dei
linguaggi disciplinari.
COMPETENZE
Linguaggio verbale, orale e scritto semplice,
chiaro ma non del tutto corretto. Esposizione
personale accettabile. Autonomia guidata
nell’applicazione/utilizzo di dati e concetti. Or-
ganizzazione appena autonoma del proprio lavo-
ro.
CONOSCENZE
Acquisizione superficiale dei contenuti con pre-
senza di lacune.
5
Raggiungimento
parziale degli
obiettivi disci-
plinari
ABILITA’
Parziale apprendimento delle strumentalità di ba-
se. Mediocre autonomia nell’uso delle procedure,
degli strumenti e dei linguaggi disciplinari.
COMPETENZE
Linguaggio verbale, orale e scritto, non sempre
adeguato. Esposizione personale superficiale.
Parziale difficoltà nell’applicazione di dati e
concetti. Organizzazione poco adeguata del pro-
prio lavoro.
19
5.2 Tipologia di prove di verifica svolte nelle diverse discipline
Per la verifica degli apprendimenti gli studenti sono stati sottoposti a verifiche periodiche del
processo di apprendimento e formazione mediante:
- prove scritte, programmate e concordate anche con la componente studenti; sono
escluse più prove scritte nello stesso giorno;
- test sia di tipo formativo che sommativo, con quesiti a risposta singola e/o a risposta
multipla, a risposta aperta e/o strutturata;
- verifica dell'avvenuto svolgimento del lavoro per casa;
- interrogazioni;
- relazioni individuali di argomenti studiati e/o approfonditi;
- verifica e valutazione dei lavori di gruppo e/o di laboratorio, in quest’ultimo caso an-
che individuali.
T i p o l o g i a d i p r o v a
N u m e r o
p r o v e p e r
t r i m e s t r e / p e n
t a m e s t r e
D i s c i p l i n a
Verifiche orali 1/1 Religione
CONOSCENZE Mancata acquisizione dei contenuti minimi.
4
Mancato rag-
giungimento de-
gli obiettivi mi-
nimi
disciplinari
ABILITA’
Scarso apprendimento delle strumentalità di ba-
se. Utilizzo imperfetto e meccanico delle pro-
cedure e dei linguaggi disciplinari.
COMPETENZE
Linguaggio verbale, orale e scritto, povero e/o
confuso, non corretto e/o pertinente. Esposizione
personale frammentaria. Mancata autonomia
nell’applicazione/utilizzo di dati e concetti. Ina-
deguata organizzazione del proprio lavoro.
CONOSCENZE
Mancata acquisizione dei contenuti minimi per
impreparazione abituale e/o scadente preparazio-
ne di base.
3/2
Mancato rag-
giungimento de-
gli obiettivi di-
sciplinari per
gravi lacune di
base.
ABILITA’
Mancato apprendimento delle strumentali di ba-
se. Incapacità di utilizzare le procedure dei lin-
guaggi disciplinari. Atteggiamento di rifiuto
nell’apprendimento delle strumentalità di base.
COMPETENZE
Notevoli difficoltà nell’uso dei linguaggi. Inca-
pacità di orientarsi anche se guidato. Esposizione
personale scadente, limitata da conoscenza molto
lacunosa o inesistente dei contenuti disciplinari,
oppure conseguente all’atteggiamento di chiusu-
ra nei confronti dell’apprendimento.
20
Verifiche orali, temi/ problemi, prove strutturate,
prove semistrutturate, questionario, esercizi 4/5 Italiano
Verifiche orali, 2/3 Storia
Verifiche orali, prove strutturate, questionario, re-
lazione, esercizi 4/5 Inglese
Verifiche orali, prove semistrutturate, esercizi 4/4 Matematica
Verifiche orali, prove semistrutturate, esercizi 4/6 Informatica
Verifiche orali, temi/ problemi, relazione, esercizi 6/8 Sistemi e Reti
Verifiche orali, prove semistrutturate, esercizi 4/6 TePSIT
Verifiche orali, prove strutturate, prove semistrut-
turate, questionario, relazione, esercizi 6/5 GPO
Verifiche orali, questionario, esercizi 3/3 Sc. Motorie
5.3 Verifiche e valutazioni effettuate in vista dell’Esame di Stato
Prova scritta di Italiano
Tipologia A (Analisi del testo letterario)
Tipologia B (Analisi e produzione di un testo argomentativo)
Tipologia C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di
attualità)
Le discipline: Informatica, Sistemi e reti, hanno effettuato:
L’analisi e studio di alcune delle seconde prove proposte nei precedenti esami di Stato
Simulazioni I prova nazionale
data 19/02/2019
data 26/03/2019
Simulazioni II prova nazionale
data 28/02/2019
data 02/04/2019
Per quanto concerne il colloquio il Consiglio di Classe ha fatto riferimento a quanto stabilito
dal Decreto MIUR 37/2019 e ha svolto una simulazione specifica in data 10/05//2019.
Per la valutazione delle prove scritte e della simulazione del colloquio d'Esame il Consiglio di
Classe, sulla base dei quadri di riferimento ministeriali, ha utilizzato le griglie allegate al
presente documento (per le prove scritte le griglie ministeriali integrate da descrittori scelti
dal C.d C.; per il colloquio una griglia che tiene conto dei criteri di valutazione stabiliti nel
DM 37/2019).
Materiale proposto sulla base del percorso didattico della classe per la simulazione del
colloquio ( D.M. 37/2019, art. 2, comma 5)
21
Documento Discipline coinvolte
La ragnatela
- Italiano
- Storia
- Inglese
- Informatica
- Sistemi e Reti
- TePSIT
- GPO
5.4 Invalsi
Gli studenti della V secondaria di II grado (grado 13) hanno partecipato quest’anno, per la
prima volta, nel mese di marzo alle prove predisposte dall’INVALSI, volte a verificare i livel-
li di apprendimento conseguiti nelle discipline oggetto di rilevazione di cui all’articolo 19 del
D.lgs.62/2017, vale a dire Italiano, Matematica e Inglese. Per l’a.s. 2018-19 le prove INVAL-
SI non costituiscono requisito di ammissione all’Esame di Stato a seguito del Decreto millepro-
roghe (convertito con Legge n.108 del 21 settembre 2018), ma devono comunque essere svolte, in
quanto attività ordinaria di Istituto. Il curriculum, allegato al diploma, che riportava la carrie-
ra scolastica dello studente, per il corrente anno scolastico, non sarà rilasciato e sarà
sostituito dal Supplemento Europass al certificato (come avvenuto negli anni scorsi).
6. CREDITO SCOLASTICO
6.1 Criteri deliberati per l’attribuzione del credito
Per quanto riguarda i criteri deliberati per l’attribuzione del credito si rimanda alla voce
“Criteri di attribuzione dei crediti”, Sezione 3 del PTOF.
I punteggi sono attribuiti sulla base della Tabella A prevista dal D.lgs. n.62/17 che riporta la
corrispondenza tra la media dei voti conseguiti dagli studenti negli scrutini finali per ciascun
anno di corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico, predisponendo – come previsto
dal D.lgs. di cui sopra - la conversione (secondo la Tabella di conversione per la fase transito-
ria) del credito attribuito negli anni precedenti (classi III e IV).
MEDIA DEI VOTI FASCE DI CREDITO
III ANNO
FASCE DI CREDITO
IV ANNO
FASCE DI CREDITO
V ANNO
M < 6 - - 7 - 8
M = 6 7 - 8 8 - 9 9 - 10
6 < M ≤ 7 8 - 9 9 - 10 10 - 11
7 < M ≤ 8 9 - 10 10 - 11 11 - 12
8 < M ≤ 9 10 - 11 11 - 12 13 - 14
9 < M ≤ 10 11 - 12 12 - 13 14 - 15
Per quanto concerne il punto nell’ambito delle bande di oscillazione, esso è stato attribuito
sulla base dei criteri individuati dal Collegio dei docenti del 30/10/2018, p. 10.
22
SOMMA CREDITI CONSEGUITI PER
IL III E PER IL IV ANNO
NUOVO CREDITO ATTRIBUITO PER
IL III E IV ANNO
6 15
7 16
8 17
9 18
10 19
11 20
12 21
13 22
14 23
15 24
16 25
7. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO
Per i criteri per l’attribuzione del voto di comportamento si rimanda alla sezione 3 del PTOF.
8. ATTIVITÀ, PERCORSI E PROGETTI SVOLTI NELL’AMBITO DI CITTADI-
NANZA E COSTITUZIONE
Il Consiglio di classe per l’anno in corso, ha realizzato, in coerenza con gli obiettivi del PTOF
e della C.M. n. 86/2010, le seguenti attività per l’acquisizione delle competenze di
Cittadinanza e Costituzione:
TEMATICA: LA SICUREZZA: aspetti e tutela in materia
DISCIPLINE COINVOLTE:
Italiano e
storia Inglese
T. e P. S.
I.
Sistemi e
reti
Informatic
a Gpo Matematica
Relazionare
sull’argoment
o oggetto
della
trattazione
Software
piracy and
copyright
infringeme
nt
Tutela e
trattament
o dei dati
personali
in rete
Tecniche di
filtraggio
del traffico
di rete.
Tecniche
crittografich
e applicate
alla
protezione
dei sistemi
e delle reti.
La
sicurezza
informatic
a
Tutela e
sicurezz
a nei
luoghi
di
lavoro
Analisi di
grafici e
tabelle
statistiche
relative
all’argoment
o oggetto
della
trattazione
3h 5h 3h 8h 8h 4h 2h
Per un numero di 33 h complessive
Gli OBIETTIVI sotto elencati vengono perseguiti da tutte le discipline coinvolte nel modulo:
- sensibilizzare i ragazzi al problema della sicurezza in generale
23
- insegnare loro come riconoscere le possibili minacce e come prevenirle
- quali mezzi utilizzare per la sicurezza dei programmi e della comunicazione in
generale
- conoscere la regolamentazione globale in materia.
STRATEGIE METODOLOGICHE:
- Lezioni frontali e dialogate
- Conversazioni libere e guidate.
- Problem solving
- Schede riassuntive
- Lettura e approfondimento di brani significativi, di documenti, di articoli.
- Lavoro di gruppo/ Ricerche personali
- Uscite all’esterno/visite di luoghi significativi/Incontro con esperti
SUSSIDI E STRUMENTI:
- Libro di testo
- Materiale documentario
- Riviste
- Articoli di giornale
- Internet
- Lavagna interattiva
9. PERCORSO PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L'ORIENTAMEN -
TO NEL TRIENNIO
Titolo e descrizione del percorso triennale SVILUPPATORE DI APP PER PIATTAFOR
ME MOBILI”
Il corso si è sviluppato in tre anni attraverso
tirocini con esperto aziendale, lezioni fron-
tali, laboratori pratici, esercizi individuali e
di gruppo. Gli studenti sono in possesso di
competenze di base e competenze specifiche
che permettono loro di entrare nell’industria,
partendo da posizioni “junior” per poi specia-
lizzarsi direttamente “sul campo” in base al-
le richieste del merca-to, alle competenze
acquisite e alle prefe-renze personali. Da non
sottovalutare anche la possibilità di lanciarsi
nello sviluppo e nella produzione
indipendenti, lavorando in proprio.
Ente partner e soggetti coinvolti - Pro-loco Capua
- NWM MEDIA S.N.C. di Napoli
Descrizione delle attività svolte Terzo anno:
attività svolte in aula:
24
- parte introduttiva di orientamento ri-
guardante l’importanza delle attività
di alternanza scuola-lavoro,
- studio dei percorsi turistici da realiz-
zare con studio e presentazione,
- traduzione ed elaborazione delle rela-
zioni,
- strutturazione di foto e filmati,
- applicazioni con linguaggi di pro-
grammazione per la realizzazione di
siti, HTML 5, CSS…
- somministrazione di nozioni sulla si-
curezza nei luoghi di lavoro,
- correzioni elaborati e verifiche
attività svolte in esterno:
- visite guidate presso i siti archeologi-
ci di Capua con acquisizioni di do-
cumenti, foto e video da utilizzare per
la realizzazione di app e siti web.
Quarto anno:
attività svolte con i docenti interni:
- la programmazione complessa,
fondamenti di programmazione
orientata agli oggetti
- gestione del file system e delle
interfacce di rete
- tecniche di subnetting
- Descrizione delle caratteristiche
essenziali di un sito web/app di
viaggio e turismo
- App Inventor2
attività svolte On line:
- Modulo Miur sulla sicurezza nei
luoghi di lavoro
attività di orientamento in uscita svolte con
esperto Adecco:
- Le competenze tecniche e trasversali
attività svolte con l’esperto esterno:
- Introduzione digital marketing.
- Tool di sviluppo phpmyadmin
- Implementazione del modello CRUD
Database
- Classi/oggetti
25
- Operazioni sui database con PHP
(CRUD)
- autenticazione / login –sanificazione
PHP/MYSQL
- BOOTSTRAP elementi responsive
- Sviluppo pagine web – moduli e dati
- Costruzione pagine WEB e gestione
inserimento dati
- Implementazione logica di login
PHP/Bootstrap
modulo sulla “Sicurezza nei luoghi e negli
ambienti di lavoro:
- La valutazione del rischio
- I fattori di rischio
- Rischi per la salute e la sicurezza
- Incendio e sua prevenzione
- Principali cause di incendio
- Il triangolo del fuoco
- Classificazione degli incendi e degli
estintori
- Terremoto e scale di misura
- Il rischio sismico
- Regole comportamentali
- Microclima e illuminazione negli
ambienti di lavoro e normativa
connessa
- La luce naturale ed artificiale: unità di
misura, valutazione con luxmetro
- Microclima: modello di Fanger e
diagramma psicometrico
Quinto anno
attività svolte con i docenti interni:
- Linguaggio SQL, su RDBMS Access
e MySQL;
- linguaggio PHP, per la
programmazione lato server;
- Progettazione delle infrastrutture di
rete atte ad ospitare il prodotto;
- Realizzazione del prodotto con
software “PHONEGAP”;
- Progetto del PCTO e verifica del
percorso e relazioni sul percorso;
attività svolte con l’esperto esterno:
26
- La sicurezza;
attività svolte con Responsabile ANPAL
- Orientamento al lavoro e approccio
alle Politiche attive del lavoro
Competenze EQF e di cittadinanza
acquisite
Competenze specifiche
- Utilizzare le strategie del pensiero
razionale negli aspetti dialettici ed
algoritmici per affrontare situazioni
problematiche elaborando opportune
soluzioni;
- Sviluppare applicazioni informatiche
per reti locali o servizi a distanza;
- Scegliere dispositivi e strumenti in
base alle loro caratteristiche
funzionali;
- Gestire progetti secondo le procedure
e gli standard previsti dai sistemi
aziendali di gestione della qualità e
della sicurezza;
- Redigere relazioni tecniche e
documentare le attività individuali e
di gruppo relative a situazioni
professionali.
Inoltre, il percorso si inserisce al livello 4 del
Quadro Europeo delle Qualificazioni, EQF,
declinato in
Obiettivi formativi:
- Saper lavorare in gruppo in modo at-
tivo e coinvolgente, sviluppando il
pensiero laterale creativo e gestendo
in modo autonomo e produttivo i
problemi ed i conflitti.
- Essere in grado di attivare gli stru-
menti dell’ascolto attivo e
dell’assertività per comunicare in
modo efficace il proprio punto di vi-
sta e la propria visione.
- Riconoscere ed integrare nel proprio
progetto di vita le competenze non
formali ed informali con quelle for-
mali.
Competenze trasversali:
- Comprendere/produrre testi e comu-
27
nicazioni di diversa tipologia, conti-
nui e non continui, utilizzando un les-
sico adeguato rispetto all’utenza ed
allo scopo comunicativo.
- Acquisire ed usare in modo efficace
strategie di ricerca e di studio per
l’apprendimento in contesti di studio
e di lavoro
- Sapersi gestire autonomamente, nel
quadro di istruzioni in un contesto di
lavoro o di studio, di solito prevedibi-
li, ma soggetti a cambiamenti, ge-
stendo con successo l’imprevisto.
- Sorvegliare il lavoro di routine di al-
tri, assumendo una certa responsabili-
tà per la valutazione e il miglioramen-
to di attività lavorative o di studio
Competenze di indirizzo:
- Impiegare uno stile comunicativo e
relazionale appropriato in relazione al
target di utenza di riferimento, adot-
tando tecniche e strategie comunica-
tive differenziate ed utilizzando un
lessico informale e/o un lessico for-
male e client oriented
- Organizzare in modo professionale ed
autonomo il lavoro d’ufficio, rispet-
tando gli ordini di servizio ed il man-
sionario,
- Conoscere ed usare in situazione le
norme sulla sicurezza e sulla privacy.
- Conoscere ed usare in situazione le
modalità di funzionamento di un
gruppo di lavoro, il problem solving
l’ascolto attivo, la comunicazione as-
sertiva
- Conoscere ed usare in situazione i
termini ricorrenti del proprio indiriz-
zo di studi e la terminologia del setto-
re turistico in modo appropriato ed ef-
ficace
- Analizzare contenuti e situazioni
- Formulare piani d’azione e predispor-
28
re attività
- Gestire i tempi di lavoro e rispettare i
termini di consegna
10. ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI
TIPOLOGIA OGGETTO
Progetti extra-
curriculari
Cisco “IT ESSENTIAL”
Gruppo Sportivo
Orientamento
UNIVExpo’- Complesso Universitario di Monte Sant’Angelo (Fuorigrotta –
Napoli) - come orientarsi all’Università”.
Incontro in aula magna con docenti dell’Università Telematica “Giustino
Fortunato”
Visita tecnica presso la sede di Napoli della “Apple Academy”
Visite guidate Palazzo reale Napoli
Educational Proiezione cinematografica
11. LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE NELLA CLASSE
Disciplina Testo
Religione Solinas Luigi - Tutti i colori della vita - SEI
Italiano Roncoroni A. CappelliniM.M. Sada E. – La mia letteratura (3
vol.) – Carlo Signorelli editore
Italiano AA. VV. – Con altri occhi-scrivere e parlare bene- Zanichelli
Inglese Hird Jon – Complete English grammar – Oxford University Press
Inglese Bellini A. Miller K. – Culture & Society - Europass
Inglese AA. VV. Login Technical English for Computer science &
telecommunications - Hoepli
Storia Bertini F. – Alla ricerca del presente ( vol. 3) – Mursia Scuola
Matematica Tonolini F. Tonolini G. Manenti Calvi A. – Metodi e modelli della
matematica (vol. 4/5) – Minerva Italica
GPO Ollari P. Meini G. Formichini F. – Gestione, progetto e
organizzazione di impresa - Zanichelli
Informatica Camagni P. Nikolassy R. – Database SQL & PHP - Hoepli
Tepsit AA.VV. - Tecnologia e progettazione di sistemi informatici e di
telecomunicazioni (vol.3) - Calderini
Sistemi e reti Lo Russo L. Bianchi E. – Sistemi e reti (vol. 3) - Hoepli
Scienze motorie Ambretti P. Mazzi L. – Idea Movimento – Alice edizioni
29
Il documento del Consiglio di Classe è stato approvato nella seduta del 13/05/2013.
30
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Componente Disciplina Firma
Prof. NARDI VINCENZA Religione
Prof. IENCO CARMELA Italiano
Prof. IENCO CARMELA Storia
Prof. MEROLA ROSARIANNA Inglese
Prof. LORETO FRANCESCO Matematica
Prof. ESPOSITO VINCENZO Informatica
Prof. VARONE TIZIANA Sistemi e Reti
Prof. APISA RAFFELINO TePSIT
Prof. COCCHINI ANGELA GPO
Prof. TROIANO GIANNA Sc. Motorie
Prof. BOVE LUISA
Lab. Informatica
Lab. GPO
Lab.TePSIT
Prof. CAFARO PASQUALE Lab. Sistemi e Reti
IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO
________________________ ______________________
31
12. ALLEGATI
12.1 Allegato A: Griglia di valutazione I Prova scritta
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA A: Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano
COMPETENZE DI BASE
INDICATORI DESCRITTORI Punti Punteggio
attribuito
Ideazione, pianificazione e organizzazione
del testo
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Coesione e coerenza testuale.
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Ricchezza e padronanza lessicale.
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Correttezza grammaticale (ortografia, mor-
fologia, sintassi); uso corretto ed efficace
della punteggiatura.
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Ampiezza e precisione delle conoscenze e
dei riferimenti culturali.
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Espressione di giudizi critici e valutazioni
personali.
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
COMPETENZE SPECIFICHE
INDICATORI DESCRITTORI Punti Punteggio
attribuito
Rispetto dei vincoli posti nella consegna
(ad esempio, indicazioni di massima circa
la lunghezza del testo – se presenti – o in-
dicazioni circa la forma parafrasata o sin-
tetica della rielaborazione).
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Capacità di comprendere il testo nel suo
senso complessivo e nei suoi snodi temati-
ci e stilistici.
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Puntualità nell'analisi lessicale, sintattica,
stilistica e retorica (se richiesta).
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Interpretazione corretta e articolata del te- Completa 2
32
sto. Adeguata 1
Scarsa 0,5
Valutazione complessiva /20
33
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA B: Analisi e produzione di un testo argomentativo
COMPETENZE DI BASE
INDICATORI DESCRITTORI Punti Punteggio
attribuito
Ideazione, pianificazione e organizzazione
del testo
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Coesione e coerenza testuale.
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Ricchezza e padronanza lessicale.
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Correttezza grammaticale (ortografia, mor-
fologia, sintassi); uso corretto ed efficace
della punteggiatura.
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Ampiezza e precisione delle conoscenze e
dei riferimenti culturali.
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Espressione di giudizi critici e valutazioni
personali.
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
COMPETENZE SPECIFICHE
INDICATORI DESCRITTORI Punti Punteggio
attribuito
Individuazione corretta di tesi e argomen-
tazioni presenti nel testo proposto.
Completa 3
Adeguata 2
Scarsa 1
Capacità di sostenere con coerenza un per-
corso ragionativo adoperando connettivi
pertinenti.
Completa 3
Adeguata 2
Scarsa 1
Correttezza e congruenza dei riferimenti
culturali utilizzati per sostenere l'argomen-
tazione.
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Valutazione complessiva /20
34
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA C: Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche
di attualità
COMPETENZE DI BASE
INDICATORI DESCRITTORI Punti Punteggio
attribuito
Ideazione, pianificazione e organizzazione
del testo
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Coesione e coerenza testuale.
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Ricchezza e padronanza lessicale.
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Correttezza grammaticale (ortografia, mor-
fologia, sintassi); uso corretto ed efficace
della punteggiatura.
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Ampiezza e precisione delle conoscenze e
dei riferimenti culturali.
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Espressione di giudizi critici e valutazioni
personali.
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
COMPETENZE SPECIFICHE
INDICATORI DESCRITTORI Punti Punteggio
attribuito
Pertinenza del testo rispetto alla traccia e
coerenza nella formulazione del titolo e
dell'eventuale paragrafazione
Completa 3
Adeguata 2
Scarsa 1
Sviluppo ordinato e lineare
dell’esposizione.
Completa 3
Adeguata 2
Scarsa 1
Correttezza e articolazione delle cono-
scenze e dei riferimenti culturali
Completa 2
Adeguata 1
Scarsa 0,5
Valutazione complessiva /20
35
12.2 Allegato B: Griglia di valutazione II Prova scritta
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
SPECIALIZZAZIONE INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
Indicatori Descrittori Punti Punteggio
Attribuito
Padronanza delle conoscenze di-
sciplinari relative ai nuclei tematici
oggetto della prova e caratterizzan-
te/i l’ indirizzo di studi.
Avanzata 4
Completa 3
Parziale 2
Inadeguata 1
Inesistente 0
Padronanza delle competenze tec-
nico-professionali specifiche di in-
dirizzo rispetto agli obiettivi della
prova, con particolare riferimento
all’analisi e comprensione dei casi
e/o delle situazioni problematiche
proposte e alle metodologie/scelte
effettuate/procedimenti utilizzati
nella loro risoluzione.
Completa 6
Parzialmente completa 5
Sufficiente 4
Parzialmente sufficiente 3
Parziale 2
Scarsa 1
Inesistente 0
Completezza nello svolgimento
della traccia, coerenza/correttezza
dei risultati e degli elaborati tecnici
e/o tecnico grafici prodotti.
Completa e Corretta 6
Complessivamente corretta 5
Parziale, ma corretta 4
Parziale, con errori lievi 3
Lacunosa, ma corretta 2
Errata 1
Inesistente 0
Capacità di argomentare, di colle-
gare e di sintetizzare le informa-
zioni in modo chiaro ed esauriente,
utilizzando con pertinenza i diversi
linguaggi tecnici specifici.
Appropriata e corretta 4
Adeguata 3
Sufficiente 2
Scarsa 1
Inesistente 0
Valutazione complessiva …/20
36
12.3 Allegato C: Griglia di valutazione Colloquio
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Prima parte:
Traccia estratta
Livelli Descrittori Punti Punteggio
attribuito
Conoscenza de-
gli argomenti
Ottimo Ampia ed elaborata 6 1-
Buono Completa e approfondita 5
Sufficiente Completa nelle linee generali 4
Insufficiente Limitata o superficiale 3
Scarso Lacunosa, errata, disarticolata 1
Capacità di ar-
gomentazione e
collegamento
Buono Efficace e sicura 3
Sufficiente Accettabile 2
Insufficiente Con difficoltà 1
Correttezza e
proprietà lessi-
cale
Buono Linguaggio corretto ed appropria-
to
3
Sufficiente Linguaggio corretto 2
Scarso Linguaggio scorretto e impreciso 1
Seconda parte Livelli Descrittori Punti Punteggio
attribuito
P.C.T.O .
(ex ASL)
e
Cittadinanza e
Costituzione
Ottimo Approfondito e originale 5
Buono Articolato 4
Sufficiente Accettabile 3
Insufficiente Superficiale, poco organico 2
Scarso Lacunoso e disarticolato 1
Terza parte Livelli Descrittori Punti Punteggio
attribuito
Discussione
delle prove
scritte
Buono Completa correzione degli errori 3
Sufficiente Parziale correzione degli errori 2
Insufficiente Incompleta correzione degli errori 1
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
…/20
37
12.4: Allegato D: Programmi disciplinari
DISCIPLINA: Religione Cattolica DOCENTE: Prof. Vincenza Nardi
TESTO ADOTTATO Manganotti R./Incampo N.- Tiberiade Ediz.Plus- La Scuola Edi-
trice
ALTRI STRUMENTI
DIDATTICI
LIM
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI
MODULO N. 1
I Comandamenti di ieri e di
oggi
Gesù e i Comandamenti.
I Comandamenti verso Dio e verso gli uomini.
La libertà autentica.
MODULO N. 2
La legge dell’amore
L’amore di Dio
I vari volti dell’amore
L’amore come amicizia
L’amore come carità
MODULO N.3
Il dialogo tra le Religioni.
Confronto tra l’etica Catto-
lica e quella delle altre Reli-
gioni
Contraccezione, Aborto, Fecondazione assistita
Divorzio, Omosessualità, Trapianti
Suicidio, Eutanasia, Pena di morte
P.C.T.O. (ex ASL) Assistenza il giorno 03/05/2019 dalle ore 11,15 alle ore
12,15 nella sala conferenze dell’Istituto “G.C. Falco” sul
tema “La sicurezza sul posto di lavoro”
38
DISCIPLINA: Italiano V BIN DOCENTE: Prof.ssa Carmela IENCO
TESTO ADOTTATO
La mia letteratura. Dalla fine dell’Ottocento a oggi. Vol.3
Ed. C. Signorelli Scuola
Roncoroni/Cappellini/Dendi/Sada/Tribulato
ALTRI STRUMENTI
DIDATTICI
Mappe concettuali
Documentari
Fotocopie fornite dall’insegnante
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATI-
CI ARGOMENTI
MODULO N. 1
L'età del Realismo
La Scapigliatura
La cultura del Positivismo e il Naturalismo
Il romanzo verista e G. Verga
• da “Vita dei campi”: “Rosso Malpelo”
• da “Novelle rustiche”: “La roba”
• da “I Malavoglia”: “La famiglia Malavoglia”
MODULO N. 2
Una rivoluzione poetica
Il Decadentismo
G. D’Annunzio: tra estetismo e superomismo
• da “Alcyone”: “La pioggia nel pineto”
• “La sera fiesolana"
G. Pascoli: un poeta inquieto
• da “Myricae”: “Il lampo”, “Il tuono”, “X Agosto”
• “Novembre”
• da “Canti di Castelvecchio”: “La mia sera”
MODULO N.3
La disgregazione dell’io e
della linearità narrativa
Italo Svevo e l’inetto
• da “La coscienza di Zeno”: “Prefazione e preambolo”
“L’ultima sigaretta”
L. Pirandello e la frantumazione dell’identità
• da “L'umorismo”: “Avvertimento e sentimento del contra-
rio”
• da “Il fu Mattia Pascal”: “Io e l’ombra mia”
• da “Novelle per un anno: “La patente” “Il treno ha fischia-
to”
39
MODULO N.4
La lirica nel
Novecento
G. Ungaretti: il poeta e le macerie della guerra
da “L'Allegria”: “Veglia”, “Fratelli”, “In memoria” “Il
porto sepolto” “Sono una creatura”
da “Sentimento del tempo”: “La madre”
U. Saba
da “Canzoniere”: “Amai” “Ulisse”
E. Montale: il plurilinguismo e la poesia del correlativo oggettivo
• da “Ossi di seppia”: “Non chiederci la parola”, “Spesso il
male di vivere ho incontrato”
S. Quasimodo: la poesia pura e “l’urlo nero” della guerra
da “Ed è subito sera”: “Ed è subito sera”
da “Giorno dopo giorno”: “Alle fronde dei salici”
Ermetismo, Crepuscolarismo e Futurismo
P.C.T.O. (ex ASL) Revisione contenuti (6 ore)
CITTADINANZA E
COSTITUZIONE La sicurezza informatica (2 ore)
40
DISCIPLINA: Storia V BIN DOCENTE: Prof.ssa Carmela IENCO
TESTO ADOTTATO
Alla ricerca del presente. Dal Novecento a oggi. Vol 3
Franco Bertini
Ed. Mursia Scuola
ALTRI STRUMENTI
DIDATTICI
Mappe concettuali
Documentari
Fotocopie fornite dall’insegnante
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI
MODULO N. 1
L’imperialismo e la crisi
dell’equilibrio europeo
La spartizione dell’ Africa e dell’Asia
Luci e ombre della “Belle époque”
La Germania di Guglielmo II e il nuovo sistema di alleanze
MODULO N. 2
L’Italia giolittiana
La legislazione sociale di Giolitti e lo sviluppo industriale
dell’Italia
La politica interna tra socialisti e cattolici
La politica estera e la guerra di Libia
Il fenomeno migratorio e la questione meridionale
MODULO N.3
La prima guerra mondiale
Le cause della guerra
1914: il fallimento della guerra lampo
L’entrata dell’ Italia nel conflitto
1915-1916: la guerra di posizione
Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra (1917)
MODULO N.4
La rivoluzione russa
La rivoluzione di febbraio;
La rivoluzione d’ottobre;
Lenin alla guida dello Stato sovietico.
MODULO N.5
L’Europa e il mondo dopo
il conflitto
La conferenza di pace e la Società delle Nazioni;
I trattati di pace e il nuovo volto dell’Europa;
Il crollo dell’impero turco e la spartizione del Vicino Oriente.
MODULO N.6
Il dopoguerra in Italia e
l’avvento del fascismo
Le difficoltà economiche e sociali della ricostruzione;
Nuovi partiti e i movimenti politici nel dopoguerra;
La crisi del liberismo: la questione di Fiume e il biennio rosso;
L’ascesa del fascismo e la costruzione del regime.
MODULO N.7
Gli Stati Uniti e la crisi
del ’29
Il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista;
Gli anni Venti fra boom economico e cambiamenti sociali;
La crisi del ‘29
Roosevelt e il New Deal
41
MODULO N.8
La crisi della Germania
repubblicana e il nazismo
La nascita della repubblica di Weimar;
Hitler e la nascita del nazionalsocialismo;
Il nazismo al potere;
L’ideologia nazista e l’antisemitismo.
MODULO N.9
Il regime fascista in Italia
Il consolidamento del regime;
Il fascismo fra consenso e opposizione;
La politica interna ed economica;
I rapporti tra Chiesa e fascismo;
La politica estera e le leggi razziali
MODULO N.10
L’Europa verso una nuova
guerra
Il riarmo della Germania nazista e l’alleanza con l’Italia e il
Giappone;
I fascismi in Europa (cenni);
L’escalation nazista : verso la guerra
MODULO N.11
La seconda guerra
mondiale
Il successo della guerra-lampo (1939-1940);
La svolta del 1941: la guerra diventa mondiale;
L’inizio della controffensiva alleata (1942-1943);
La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia;
La vittoria degli Alleati;
La guerra dei civili e lo sterminio degli Ebrei.
Il confronto tra le due guerre
P.C.T.O. (ex ASL) Revisione contenuti (vedi programma di Italiano)
CITTADINANZA E
COSTITUZIONE La sicurezza informatica (1 ora)
42
DISCIPLINA: INGLESE DOCENTE: Prof. MEROLA Rosarianna
TESTO ADOTTATO
HIRD JON -COMPLETE ENGLISH GRAMMAR (THE) – Oxford University Press
BELLINI ANNA / MILLER KATY- CULTURE & SOCIETY- Europass
AA VV” LOG IN / TECHINCAL ENGLISH FOR COMPUTER SCIENCE & TELE-
COMMUNICATIONS” U HOEPLI
ALTRI STRUMENTI
DIDATTICI
Materiale in fotocopia fornito dall’insegnante
Video e documenti proposti in versione digitale
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATI-
CI ARGOMENTI
MODULO N. 1
Information technology
Programming a computer UD 3 pag 26/28/30
Programming basics UD4 pag 38/40/42
Operating systems UD6 Pag 64/66/68
The internet online communication UD15 pag 176/178
The www (materiale in fotocopia)
The internet online services UD16 pag 188/190
MODULO N. 2
Culture
Britain from the beginnig to the 21st century
The USA from the cold war to present time p 65/66
Economy: The UK institution and economy p 24/25/26
The US institution and economy p 60/61/62
MODULO N.3
Grammar
Revisione e potenziamento tempi passati p 64/76/82/88
Forma passiva da p 116 a p 128
Frasi relative e coesione da p354 a p 364 e da p 368 a p 374
CITTADINANZA E
COSTITUZIONE Software piracy and copyright frigment
C.L.I.L. DBMS (Database management system)
43
DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: Prof. Loreto Francesco
TESTO ADOTTATO “Metodi e modelli della matematica” L. Tonolini , Ed. Miner-
va
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATI-
CI ARGOMENTI
MODULO N.1
Esponenziali e logarit-
mi
La funzione esponenziale
La curva esponenziale
Equazioni esponenziali
Disequazioni esponenziali
Logaritmi e loro proprietà
La curva logaritmica
Equazioni logaritmiche
Disequazioni logaritmiche
MODULO N.2
Limiti e continuità
Nozioni di topologia su R
Definizione di limiti al finito ed all’infinito
Teoremi sui limiti
Le forme indeterminate
Discontinuità di una funzione e classificazione
Asintoti
MODULO N.3
Studio del grafico di
funzione
Funzioni o applicazioni
Proprietà di una funzione
Funzioni composte
Grafici di funzioni fino alla determinazione dei limiti gli estre-
mi del dominio
Cittadinanza e costitu-
zione Tabelle e grafici
44
DISCIPLINA: INFORMATICA
DOCENTE:
Prof. ESPOSITO Vincenzo
Prof. essa BOVE Luisa
TESTO ADOTTATO DATABASE SQL & PHP HOEPLI
ALTRI STRUMENTI
DIDATTICI
- LIM,
- Slide
- Appunti,
- Dispense,
- libri aggiuntivi a quello proposto,
- Internet
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI
MODULO N. 1
Progetto di un database
- Introduzione ai database,
- Progettazione concettuale e logica
- Elementi del modello E-R: Entità ed Attributi
- Elementi del modello E-R: gli attributi chiave
- Elementi del modello E-R: le relazioni (o associazioni)
- Definizione del modello E-R
- Tecniche di progettazione dei diagrammi E-R
- Dallo schema logico alle tabelle del DMBS
- Le regole di integrità
- La normalizzazione delle tabelle
- Operazioni relazionali
MODULO N. 2
DataBase Management Sys-
tem (DBMS)
- Introduzione ad Access
- I filtri e le query
- Esempi di progettazione di un database con DBMS (Ac-
cess)
MODULO N.3
Il linguaggio SQL
- I linguaggi DDL e DML
- Le interrogazioni del database
- Le congiunzioni
- Gli operatori aggregati
- Le query annidate
MODULO N.4
Programmazione lato server
(PHP)
- La sintassi php
- Visibiltà delle variabili
- I dati provenienti dal Form
- Stringhe ed array
- La persistenza nel dialogo http
- I file e l’ upload in php
- La connessione al database Access
- La connessione al database MYSQL
45
CITTADINANZA E CO-
STITUZIONE
Sicurezza Informatica
- Password cracking,
- Passaggio da http a https
- Gestire i cookie
P.C.T.O. (ex ASL)
Sviluppatore Web Oriented
- DBMS MySQL
- Programmazione lato server PHP
C.L.I.L.
Progetto di un database
- Introduzione ai database,
- Progettazione concettuale e logica
- Elementi del modello E-R: Entità ed Attributi
- Elementi del modello E-R: gli attributi chiave
- Elementi del modello E-R: le relazioni (o associazioni)
- Definizione del modello E-R
46
DISCIPLINA: Sistemi e Reti DOCENTE: Prof.ssa Varone Tiziana
I. T. P.: Prof. Cafaro Pasquale
TESTO ADOTTATO Sistemi e Reti – L. Lo Russo, E. Bianchi – ed.
Hoepli
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI
LIM,
Laboratorio di Sistemi,
Accesso a Internet,
Packet Tracer
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI
MODULO N. 1
Configurazione dei server di rete
Confronto fra TCP e UDP
DNS
Il WEB: HTTP
FTP Server
Telnet, SSH e VNC
MODULO N. 2
VLAN
Virtual LAN
Porte Access e Porte Trunk
Configurazione di VLAN
Inter-VLAN Routing
MODULO N.3
Tecniche crittografiche
Introduzione alla Crittografia
Segretezza, Autenticità e Integrità
La crittografia simmetrica
La crittografia asimmetrica
47
MODULO N.4
Wireless e reti mobili
Wireless:comunicare senza fili
L'autenticazione nelle reti wireless
Progettazione di reti wireless
CITTADINANZA E COSTITU-
ZIONE
Riservatezza e Autenticazione
Certificati e firma digitale
P.C.T.O. (ex ASL)
Indirizzi IP dinamici
Configurazione del servizio DHCP
Piano di indirizzamento e Subnetting
Tabelle di routing e Supernetting
NAT/PAT
Firewall e Proxy
Tunnelling e RPV
C.L.I.L. Non programmato per questa disciplina
48
DISCIPLINA: Tecnologie e Progettazione
di Sistemi Informatici e di Telecomunica-
zioni
DOCENTI: Proff. Raffelino Apisa /Luisa
Bove
TESTO ADOTTATO Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e telecomunicazioni
– Set 3 edizione mista / volume 3 + espansione online – Calderini
ALTRI STRUMENTI
DIDATTICI
Appunti in formato pdf forniti e pubblicati sulla piattaforma Moodle
falcocapua.it
Video lezioni pubblicate sulla piattaforma Moodle falcocapua.it
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI
MODULO N. 1
Architetture di rete
I sistemi distribuiti
• Definizione di sistema distribuito e sistema centralizzato
• Vantaggi di un sistema distribuito
• Svantaggi di un sistema distribuito
Classificazione delle architetture hardware distribuite
• La tassonomia di Flynn
• Macchine SISD
• Macchine SIMD
• Macchine MISD
• Macchine MIMD
• Caratteristiche del multiprocessore
• Caratteristiche del multicomputer
• Cluster di PC
• Differenze ed analogie tra architettura distribuita e parallela
• I processori multicore
• Il ruolo del middleware nelle architetture distribuite con alcuni
esempi
Modelli di comunicazione in un sistema distribuito
• Architettura client/server e servizi
• I socket
• Comunicazione multicast e unicast
• I livelli delle architetture software client/server: Presentation
Layer, Business Layer, Data Layer
• Architetture a 1 livello(1-tier)
• Architetture a 2 livelli (2-tier): thin client e fat client
• Architetture a 3 livelli (3-tier)
• Architetture dei sistemi web: 2-tier single host e 3-tier dual
host
49
Architettura client server nel WEB
• Definizione degli elementi essenziali: Web server (con
esempi), Script Engine (con esempi), Application server (con
esempi) e DBMS server (con esempi)
• Architetture WEB a due livelli (single host): vantaggi e
svantaggi
• Architetture WEB a tre livelli (dual host): vantaggi e svantaggi
Il paradigma P2P
• Caratteristiche del paradigma P2P e differenze rispetto al
paradigma Client/Server
• P2P centralizzato
• P2P decentralizzato
• Esempi di P2P: file sharing, distributed computing, P2P TV,
Telefonia via Internet (cenni), CDN.
• Rischi del P2P
MODULO N. 2
Java e la programmazione
orientata agli oggetti
Introduzione al linguaggio di programmazione Java
• Caratteristiche fondamentali del linguaggio Java
• Installazione del JDK (Java Development Kit)
• Configurazione della variabile di ambiente PATH
• I tipi di dati numerici: byte, short, int, long, float, double
• Il tipo di dato char
• Il tipo di dato String
• Operatori di autoincremento (++) e autodecremento (--)
• Operatori aritmetici, relazionali e logici
La programmazione ad oggetti in Java: introduzione
• Definizione di classe e di oggetto (istanza della classe)
• Creazione di un oggetto e suo utilizzo mediante l’operatore
punto
• Naming convention per i nomi di variabili, di classe, di
attributi e di metodi
• Qualificatori di accesso public e private per attributi e metodi
• Perché definire private gli attributi di una classe
• Definizione e scopo dell’incapsulamento
• I metodi getter e setter di una classe
• L’oggetto implicito this
• Attributi e metodi static: variabili di istanza e di classe, metodi
di istanza e di classe
La classe Scanner per l’input da tastiera
• Input di valori numerici: metodi nextInt(), nextFloat(),
nextDouble()
• Input di stringhe: next(), nextLine()
• Il problema del buffer
• Input di caratteri
50
Il costruttore della classe
• Definizione e scopo di un costruttore
• Il costruttore di default
• Costruttori senza parametri e costruttori parametrici
L’ereditarietà in Java
• Definizione di ereditarietà
• Caratteristiche fondamentali dell’ereditarietà
• Overriding dei metodi della sottoclasse
• Il riferimento alla superclasse super
• Legame esistente tra il costruttore della sottoclasse e quello
della superclasse
• Definizione di overloading di metodi, esempio di overloading
Gli array
• Definizione di array
• Array di tipi di dato primitivi: dichiarazione, creazione e
caricamento
• Alcuni problemi con gli array: accumulazione, conteggio,
minimo e massimo
• Array di oggetti
Laboratorio Java
• IDE di sviluppo Eclipse
• Esercitazioni riguardanti tutti gli argomenti svolti
CITTADINANZA E
COSTITUZIONE: Il di-
ritto d’autore
• Caratteristiche principali del diritto d’autore
• Le principali fonti normative
• La tutela del diritto d’autore
• Le licenze d’uso del software
• Classificazione del software in base ai diritti concessi: Free
Software, Open Source, Public domain, Software proprietario
• Classificazione del software in base alla modalità di vendita:
Freeware, Adware, Shareware, Software commerciale,
Licenze Creative Commons
P.C.T.O. (ex ASL) • Realizzazione di un’app che mostra i principali monumenti
della città di Capua (attività svolta in 12 ore di laboratorio).
Tecnologie: HTML, CSS.
51
DISCIPLINA: Gestione, Progetto e Orga-
nizzazione Aziendale DOCENTE: Prof. Cocchini A. - Bove L.
TESTO ADOTTA-
TO
P. Ollari G. Meini F. Formichi – Gestione, progetto e organizzazione
d’impresa editore Zanichelli
ALTRI STRU-
MENTI DIDATTI-
CI
Piattaforma Moodle
Testo on line: Antonio Dell’Anna ,Martina Dell’Anna - Gestione di pro-
getto e organizzazione di impresa - edizione on line di Matematicamente.it
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATI-
CI ARGOMENTI
Economia e microeco-
nomia
1.
II modello microeconomico marginalista
Domanda
Offerta
Azienda e concorrenza
Mercato e prezzo
Azienda e profitto
II bene informazione
Switching cost e lock-in
Economia di scala e di rete
Outsourcing
Esercizi di Laboratorio per l'individuazione di:
1) il vincolo di bilancio
2) la curva di domanda
3) la curva d'offerta
4) l'equilibrio di mercato
5) l'area di profitto
Organizzazione azien-
dale
2.
Cicli aziendali
Stakeholder
L'organizzazione
Modelli di organizzazione
Tecnostruttura e Sistema Informativo
Tecnostruttura: ERP e logica dell'MRP
Pianificare gli ordini e le scorte
Tecnostruttura: Web Information System
Struttura di un Web Information Service
Cicli aziendali
Stakeholder
52
Esercizi di laboratorio per :
1) il calcolo dei cicli aziendali
2) la rappresentazione dell'organigramma aziendale sia funzionale
che divisionale
3) la rappresentazione di processi di pianificazione (es. ordini, pro-
duzione, magazzino ecc.)
3. La progettazione
Progetto e Project Management
WBS
Tempi
Risorse
Costi
Earned Value
Esercizi di laboratorio su:
1) rappresentazione gerarchica del WBS
2) costruzione del grafo delle dipendenze
3) diagramma di Gantt
4)analisi Earned Value
4. II progetto software
e la qualità
La qualità e il Total Quality Management
Enti di normazione e norme ISO 9000
Cittadinanza e Costitu-
zione
La gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro
Fattori di rischio, misure di tutela
P.C.T.O. (ex ASL) Progetto del PCTO
verifica del percorso e relazioni sul percorso
53
DISCIPLINA: Scienze Motorie e Sportive
CLASSE: V BIN DOCENTE: Prof. Troiano Gianna
TESTO ADOTTATO Ambretti Piero, Mazzi Lucio- Idea Movimento/ Teoria + Schede ope-
rative – Alice Edizioni
ALTRI STRUMENTI
DIDATTICI
Lim
Strumenti multimediali, ppt,
Piccoli e grandi attrezzi (convenzionali e non convenzionali)
CONTENUTI
BLOCCHI TEMATI-
CI ARGOMENTI
MODULO N. 1
Il corpo umano
Nozioni sul sistema muscolare e movimento
Apparato cardiocircolatorio
Meccanica, dinamica respiratoria
MODULO N. 2
Il movimento
Miglioramento delle capacità motorie (coordinative e condizionali)
Attività per migliorare le capacità coordinative generali e speciali
Attività per potenziare forza, resistenza, velocità, mobilità articola-
re
MODULO N.3
Wellness
Cenni su corretti stili di vita e alimentazione
Il doping: sostanze proibite e metodi proibiti
MODULO N.4
Sport individuali e di
squadra
Attività sui fondamentali della pallacanestro, del calcio e calcio a
5, della pallavolo
Attività sul tennistavolo. Atletica leggera: attività su corsa, salti e
lanci
Cenni storici su discipline sportive e giochi olimpici
MODULO N.5 Trau-
matologia e primo soc-
corso
Traumi in ambito sportivo e primo intervento
Prevenzione degli infortuni sportivi
54
12.5: Allegato E: Relazioni finali
Al D.S. dell’I.T. “G. C. Falco” di Capua
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Nardi Vincenza A.S. 2018/19
CLASSE V SEZ. B Informatica DISCIPLINA Religione Cattolica
PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA
La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? ■ Si ⧠ No
Se No, indicare quali parti del programma non sono state svolte:________________________
Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:
⧠Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà ⧠Scarsa partecipazione ed impegno
nello studio degli alunni ⧠Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠Difficoltà di relazione
con la classe
⧠diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti ⧠delle carenze pregresse da colmare in
itinere
⧠Altro: __________________________________________________
METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE:
■ Lezione Frontale ■ Lezione Dialogata ⧠Cooperative Learning ⧠ Mastery Learning ■ Role
Playing ⧠Didattica Laboratoriale ■ Impiego TIC ⧠ Altro
_______________________________________________________________
AREA NON COGNITIVA
Gli alunni Tutti In Par-
te
Molti
Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti
nell’impegno
X
Frequentano regolarmente X
Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X
Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un
continuo e lodevole progresso nell’apprendimento
X
Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita co-
munitaria, mantenendo un comportamento corretto nei confronti del
personale scolastico e dei compagni
X
Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente
scolastico
X
Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a rischio/preparazione di
base inferiore ai pre-requisiti) che hanno richiesto le seguenti strategie
didattiche:
a)________________________________________________________
b)_______________________________________________________
c)________________________________________________________
Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere se vi so-
no state eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe:
55
________________________________________________________________________________
COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO
I contenuti disciplinari sono stati media-
mente assimilati:
Per l’intera classe Per la maggior
parte della
classe
Solo per alcuni
con facilità X
con qualche difficoltà
con difficoltà
Le competenze sono state acquisite in
maniera:
Per tutta la classe Per la maggior
parte della clas-
se
Solo per alcu-
ni
Ampia e completa X
Adeguata X
Frammentaria e superficiale
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte
Ha conseguito una idonea formazione di base X
Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X
Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X
RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI
POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO
Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.
■ Non vi è stata necessità
⧠Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni U.F.;⧠
dopo lo svolgimento di ogni U.F.; ⧠ alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte
⧠ Altro _____________________________________________________________
Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:
⧠molto efficaci; ⧠abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.
Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel comples-
so:
_______________________________________________________________________________
ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO
■ Non vi è stata necessità ⧠ Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere; ⧠durante lo
svolgimento di ogni U.F.;⧠ al termine di ogni U.F.; alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aper-
te
⧠ Altro_______________________________________________________________
Al termine delle attività di recupero: ⧠tutti gli alunni hanno recuperato;
⧠non tutti gli alunni hanno recuperato per: ⧠ scarsa frequenza;⧠ disinteresse ⧠difficoltà di compren-
sione dei contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;
⧠ Altro __________________________________________________________________________
Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: ⧠valide / ⧠poco valide per colmare le carenze su co-
noscenze e competenze;
⧠utili / ⧠poco utili per migliorare le tecniche di studio; ⧠utili / ⧠poco utili per sperimentare metodo-
logie alternative.
56
METODI E STRATEGIE DIDATTICHE
Metodo induttivo Metodo deduttivo Metodo scientifico
Problem-solving Ricerca-azione ■ Metodo esperienziale
■ Metodo interattivo Lavori di gruppo cooperativo ■ Lezioni frontali
Scoperte guidate Peer to peer Flipped Classroom
Tutoring Ricerche individuali e/o di gruppo
STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (con-
trollo del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere saranno:
■ Frequenti verifiche orali ■ Conversazioni guidate Attività di ascolto attivo
Temi Saggio breve Articolo di giornale
Relazioni Analisi del testo Problemi,
Esercitazioni applicative Lavori di gruppo Compiti autentici
Prove di realtà Prove esperte Esercitazioni applicati-
ve
Quesiti a risposta aperta Disegni Relazioni tecniche
Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla
Tipologia delle prove utilizzate:__________________________________
Nel trimestre sono state svolte: n°......... prove di verifiche scritte/pratiche n°1 prove di verifica orali
Nel pentamestre sono state svolte: n°......prove di verifiche scritte/pratiche n°1 prove di verifica per
orali.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e
presentate all’inizio dell’anno scolastico.
Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:
■ comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza civile
e democratica;
■ livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello
scarto tra conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)
⧠ risultati della prove ⧠ lavori prodotti ⧠ osservazioni relative alle competenze trasversali
⧠ livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate ■ interesse e partecipazione al
dialogo educativo ■ impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle
capacità organizzative ⧠ quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire una
valutazione oggettiva.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
⧠comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali
⧠comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della
mancanza di giustifiche ⧠convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il Coordinatore
di classe
⧠ora di ricevimento settimanale ■ incontri S/F.
Altro
57
Al D.S. dell’I.T. “G. C. Falco” di Capua
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Carmela IENCO A.S. 2018/19
CLASSE V SEZ. V BIN DISCIPLINA ITALIANO
PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA
La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? X Si ⧠ No
Se No, indicare quali parti del programma non sono state svolte:________________________
Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:
⧠Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà ⧠Scarsa partecipazione ed impegno
nello studio degli alunni ⧠Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠Difficoltà di relazione
con la classe
⧠diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti ⧠delle carenze pregresse da colmare in
itinere
⧠Altro: __________________________________________________
METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE:
X Lezione Frontale X Lezione Dialogata X Cooperative Learning ⧠ Mastery Learning ⧠ Role
Playing ⧠Didattica Laboratoriale X Impiego TIC ⧠ Altro
_______________________________________________________________
AREA NON COGNITIVA
Gli alunni Tutti In Par-
te
Molti
Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti
nell’impegno
X
Frequentano regolarmente X
Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X
Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un
continuo e lodevole progresso nell’apprendimento
X
Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita co-
munitaria, mantenendo un comportamento corretto nei confronti del
personale scolastico e dei compagni
X
Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente
scolastico
X
Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a rischio/preparazione di
base inferiore ai pre-requisiti) che hanno richiesto le seguenti strategie
didattiche:
a)________________________________________________________
b)_______________________________________________________
c)________________________________________________________
Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere se vi so-
no state eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe:
________________________________________________________________________________
COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO
58
I contenuti disciplinari sono stati media-
mente assimilati:
Per l’intera classe Per la maggior
parte della
classe
Solo per alcuni
con facilità X
con qualche difficoltà X
con difficoltà
Le competenze sono state acquisite in
maniera:
Per tutta la classe Per la maggior
parte della clas-
se
Solo per alcu-
ni
Ampia e completa X
Adeguata X
Frammentaria e superficiale X
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte
Ha conseguito una idonea formazione di base X
Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X
Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X
RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI
POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO
Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.
⧠Non vi è stata necessità
X Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: X In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni U.F.;
X dopo lo svolgimento di ogni U.F.; X alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte
⧠ Altro _____________________________________________________________
Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:
⧠molto efficaci; X abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.
Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel comples-
so:
PARZIALMENTE EFFICACI
ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO
⧠ Non vi è stata necessità X Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: X In itinere; ⧠durante
lo svolgimento di ogni U.F.; X al termine di ogni U.F.; X alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠
classi aperte
⧠ Altro_______________________________________________________________
Al termine delle attività di recupero: X tutti gli alunni hanno recuperato;
⧠non tutti gli alunni hanno recuperato per: ⧠ scarsa frequenza; ⧠ disinteresse ⧠difficoltà di compren-
sione dei contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;
⧠ Altro __________________________________________________________________________
Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: X valide / ⧠poco valide per colmare le carenze su
conoscenze e competenze;
X utili / ⧠poco utili per migliorare le tecniche di studio; X utili / ⧠poco utili per sperimentare me-
todologie alternative.
METODI E STRATEGIE DIDATTICHE
X Metodo induttivo X Metodo deduttivo Metodo scientifico
59
X Problem-solving Ricerca-azione Metodo esperienziale
Metodo interattivo Lavori di gruppo cooperativo X Lezioni frontali
Scoperte guidate Peer to peer Flipped Classroom
X Tutoring X Ricerche individuali e/o di gruppo
STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (con-
trollo del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere saranno:
X Frequenti verifiche orali X Conversazioni guidate Attività di ascolto attivo
X Temi Saggio breve Articolo di giornale
X Relazioni X Analisi del testo Problemi,
Esercitazioni applicative Lavori di gruppo Compiti autentici
Prove di realtà Prove esperte Esercitazioni applicati-
ve
X Quesiti a risposta aperta Disegni Relazioni tecniche
X Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla
Tipologia delle prove utilizzate:__________________________________
Nel trimestre sono state svolte: n°..2....... prove di verifiche scritte/pratiche n°....2............ prove di
verifica orali
Nel pentamestre sono state svolte: n°.3.....prove di verifiche scritte/pratiche n°....2… prove di verifica
orali.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e
presentate all’inizio dell’anno scolastico.
Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:
X comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza civile
e democratica;
X livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello
scarto tra conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)
X risultati della prove X lavori prodotti X osservazioni relative alle competenze trasversali
X livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate X interesse e partecipazione al
dialogo educativo X impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle
capacità organizzative X quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire
una valutazione oggettiva.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
X comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali
X comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della
mancanza di giustifiche X convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il
Coordinatore di classe
X ora di ricevimento settimanale X incontri S/F.
Altro ____________________________________________________________________
60
Al D.S. dell’I.T. “G. C. Falco” di Capua
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Carmela IENCO A.S. 2018/19
CLASSE V SEZ. BIN DISCIPLINA STORIA
PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA
La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? X Si ⧠ No
Se No, indicare quali parti del programma non sono state svolte:________________________
Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:
⧠Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà ⧠Scarsa partecipazione ed impegno
nello studio degli alunni ⧠Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠Difficoltà di relazione
con la classe
⧠diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti ⧠delle carenze pregresse da colmare in
itinere
⧠Altro: __________________________________________________
METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE:
X Lezione Frontale X Lezione Dialogata X Cooperative Learning ⧠ Mastery Learning
⧠ Role Playing ⧠Didattica Laboratoriale X Impiego TIC ⧠ Altro
_______________________________________________________________
AREA NON COGNITIVA
Gli alunni Tutti In Par-
te
Molti
Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti
nell’impegno
X
Frequentano regolarmente X
Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X
Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un
continuo e lodevole progresso nell’apprendimento
X
Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita co-
munitaria, mantenendo un comportamento corretto nei confronti del
personale scolastico e dei compagni
X
Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente
scolastico
X
Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a rischio/preparazione di
base inferiore ai pre-requisiti) che hanno richiesto le seguenti strategie
didattiche:
a)________________________________________________________
b)_______________________________________________________
c)________________________________________________________
Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere se vi so-
no state eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe:
________________________________________________________________________________
COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO
61
I contenuti disciplinari sono stati media-
mente assimilati:
Per l’intera classe Per la maggior
parte della
classe
Solo per alcuni
con facilità X
con qualche difficoltà X
con difficoltà
Le competenze sono state acquisite in
maniera:
Per tutta la classe Per la maggior
parte della clas-
se
Solo per alcu-
ni
Ampia e completa X
Adeguata X
Frammentaria e superficiale X
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte
Ha conseguito una idonea formazione di base X
Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X
Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X
RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI
POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO
Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.
⧠Non vi è stata necessità
X Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: X In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni U.F.;
X dopo lo svolgimento di ogni U.F.; X alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte
⧠ Altro _____________________________________________________________
Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:
⧠molto efficaci; X abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.
Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso
PARZIALMENTE EFFICACI
ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO
⧠ Non vi è stata necessità X Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: X In itinere; ⧠durante lo
svolgimento di ogni U.F.; X al termine di ogni U.F.; X alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi
aperte
⧠ Altro_______________________________________________________________
Al termine delle attività di recupero: X tutti gli alunni hanno recuperato;
⧠non tutti gli alunni hanno recuperato per: ⧠ scarsa frequenza; ⧠ disinteresse ⧠difficoltà di compren-
sione dei contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;
⧠ Altro __________________________________________________________________________
Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: X valide / ⧠poco valide per colmare le carenze su co-
noscenze e competenze;
X utili / ⧠poco utili per migliorare le tecniche di studio; X utili / ⧠poco utili per sperimentare meto-
dologie alternative.
METODI E STRATEGIE DIDATTICHE
X Metodo induttivo X Metodo deduttivo Metodo scientifico
X Problem-solving Ricerca-azione Metodo esperienziale
62
Metodo interattivo Lavori di gruppo cooperativo X Lezioni frontali
Scoperte guidate Peer to peer Flipped Classroom
X Tutoring X Ricerche individuali e/o di gruppo
STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (con-
trollo del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere saranno:
X Frequenti verifiche orali X Conversazioni guidate Attività di ascolto attivo
Temi Saggio breve Articolo di giornale
X Relazioni Analisi del testo Problemi,
Esercitazioni applicative Lavori di gruppo Compiti autentici
Prove di realtà Prove esperte Esercitazioni applicati-
ve
Quesiti a risposta aperta Disegni Relazioni tecniche
Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla
Tipologia delle prove utilizzate:__________________________________
Nel trimestre sono state svolte: n°……. prove di verifiche scritte/pratiche n°....2....... prove di veri-
fica orali
Nel pentamestre sono state svolte: n°…… prove di verifiche scritte/pratiche n°.......3...... prove di veri-
fica orali.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e
presentate all’inizio dell’anno scolastico.
Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:
X comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza civile
e democratica;
X livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello
scarto tra conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)
X risultati della prove X lavori prodotti X osservazioni relative alle competenze trasversali
X livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate X interesse e partecipazione al
dialogo educativo X impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle
capacità organizzative X quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire
una valutazione oggettiva.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
X comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali
X comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della
mancanza di giustifiche X convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il
Coordinatore di classe
X ora di ricevimento settimanale X incontri S/F.
Altro ____________________________________________________________________
63
Al D.S. dell’I.T. “G. C. Falco” di Capua
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: Rosarianna MEROLA A.S. 2018/19
CLASSE V SEZ.B INF. DISCIPLINA: LINGUA INGLESE
PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA
La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? NO
Se No, indicare quali parti del programma non sono state svolte: CULTURE: THE ENGLISH SPEA-
KING WORLD: INDIA
Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:
X Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà ⧠Scarsa partecipazione ed impegno
nello studio degli alunni ⧠Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠Difficoltà di relazione
con la classe
⧠diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti X delle carenze pregresse da colmare in
itinere
X Altro: Si è dato spazio alla microlingua e alla grammatica quando ci sono stati limiti temporali dovu-
ti a cause di forza maggiore
METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE:
X Lezione Frontale X Lezione Dialogata X Cooperative Learning ⧠ Mastery Learning ⧠ Role Play-
ing X Didattica Laboratoriale ⧠Impiego TIC ⧠ Altro
_______________________________________________________________
AREA NON COGNITIVA
Gli alunni Tutti In Par-
te
Molti
Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti
nell’impegno
X
Frequentano regolarmente X
Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X
Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un
continuo e lodevole progresso nell’apprendimento
X
Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita co-
munitaria, mantenendo un comportamento corretto nei confronti del
personale scolastico e dei compagni
X
Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente
scolastico
X
Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a rischio/preparazione di
base inferiore ai pre-requisiti) che hanno richiesto le seguenti strategie
didattiche:
a)RECUPERO IN ITINERE
b)TUTORING
c)________________________________________________________
X
Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere se vi so-
no state eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe:
64
________________________________________________________________________________
COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO
I contenuti disciplinari sono stati media-
mente assimilati:
Per l’intera classe Per la maggior
parte della
classe
Solo per alcuni
con facilità
con qualche difficoltà X
con difficoltà
Le competenze sono state acquisite in
maniera:
Per tutta la classe Per la maggior
parte della clas-
se
Solo per alcu-
ni
Ampia e completa
Adeguata X
Frammentaria e superficiale
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte
Ha conseguito una idonea formazione di base
Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X
Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole
RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI
POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO
Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.
⧠Non vi è stata necessità
X Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: X In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni
U.F.;⧠ dopo lo svolgimento di ogni U.F.; X alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte
⧠ Altro _____________________________________________________________
Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:
⧠molto efficaci; X abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.
Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel comples-
so:
_____EFFICACI____________________________________________________________________
ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO
⧠ Non vi è stata necessità X Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: XIn itinere; ⧠durante lo
svolgimento di ogni U.F.;⧠ al termine di ogni U.F.;X alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi
aperte
⧠ Altro_______________________________________________________________
Al termine delle attività di recupero: X tutti gli alunni hanno recuperato;
⧠non tutti gli alunni hanno recuperato per: ⧠ scarsa frequenza;⧠ disinteresse ⧠difficoltà di compren-
sione dei contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;
⧠ Altro __________________________________________________________________________
Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: X valide / ⧠poco valide per colmare le carenze su co-
noscenze e competenze;
X utili / ⧠poco utili per migliorare le tecniche di studio; X utili / ⧠poco utili per sperimentare meto-
dologie alternative.
METODI E STRATEGIE DIDATTICHE
65
X Metodo induttivo Metodo deduttivo Metodo scientifico
X Problem-solving Ricerca-azione Metodo esperienziale
X Metodo interattivo X Lavori di gruppo cooperativo X Lezioni frontali
Scoperte guidate Peer to peer X Flipped Classroom
X Tutoring Ricerche individuali e/o di gruppo
STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (con-
trollo del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere saranno:
X Frequenti verifiche orali X Conversazioni guidate Attività di ascolto attivo
Temi Saggio breve Articolo di giornale
Relazioni Analisi del testo Problemi,
Esercitazioni applicative Lavori di gruppo Compiti autentici
Prove di realtà Prove esperte Esercitazioni applicati-
ve
X Quesiti a risposta aperta Disegni Relazioni tecniche
X Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla
Tipologia delle prove utilizzate:__________________________________
Nel trimestre sono state svolte: n°2 prove di verifiche scritte/pratiche n°2 prove di verifica orali
Nel pentamestre sono state svolte: n°2prove di verifiche scritte/pratiche n°3 prove di verifica per orali.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e
presentate all’inizio dell’anno scolastico.
Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:
X comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza civile
e democratica;
X livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello
scarto tra conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)
X risultati della prove ⧠ lavori prodotti X osservazioni relative alle competenze trasversali
X livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate X interesse e partecipazione al
dialogo educativo X impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle
capacità organizzative ⧠ quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire una
valutazione oggettiva.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
X comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali
⧠comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della
mancanza di giustifiche ⧠convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il Coordinatore
di classe
X ora di ricevimento settimanale X incontri S/F.
Altro ____________________________________________________________________
66
Al D.S. dell’I.T. “G. C. Falco” di Capua
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE LORETO Francesco A.S. 2018/19
CLASSE 5 SEZ. B Informatica DISCIPLINA MATEMATICA
PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA
La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? No
Se No, indicare quali parti del programma non sono state svolte: DERIVATE , INTEGRALI
Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:
Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà , Scarsa partecipazione ed impe-
gno nello studio degli alunni ,Difficoltà di comprensione da parte degli alunni, delle carenze pre-
gresse da colmare in itinere.
METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE:
Lezione Frontale Lezione Dialogata Impiego TIC
AREA NON COGNITIVA
Gli alunni Tutti In Par-
te
Molti
Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti
nell’impegno
X
Frequentano regolarmente X
Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X
Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un
continuo e lodevole progresso nell’apprendimento
X
Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita co-
munitaria, mantenendo un comportamento corretto nei confronti del
personale scolastico e dei compagni
X
Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente
scolastico
X
COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO
I contenuti disciplinari sono stati media-
mente assimilati:
Per l’intera classe Per la maggior
parte della
classe
Solo per alcuni
con difficoltà X
Le competenze sono state acquisite in
maniera:
Per tutta la classe Per la maggior
parte della clas-
se
Solo per alcu-
ni
Frammentaria e superficiale X
67
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte
Ha conseguito una idonea formazione di base X
Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X
Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X
RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI
POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO
Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.
⧠Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni U.F.;⧠
dopo lo svolgimento di ogni U.F.; ⧠ alla fine del trimestre/pentamestre;
Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:
scarsamente efficaci.
ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO
⧠ Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni
U.F.;⧠ al termine di ogni U.F.; alla fine del trimestre/pentamestre;
Al termine delle attività di recupero:
⧠non tutti gli alunni hanno recuperato per: disinteresse, difficoltà di comprensione dei contenuti mo-
dulari da recuperare ;
Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: poco valide per colmare le carenze su conoscenze e
competenze;
poco utili per migliorare le tecniche di studio;
METODI E STRATEGIE DIDATTICHE
Metodo induttivo
Lezioni frontali
STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (con-
trollo del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere saranno:
Frequenti verifiche orali
Compiti autentici
Quesiti a risposta aperta
Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla
Nel trimestre sono state svolte: n° 2 prove di verifiche scritte/pratiche n° 2 prove di verifica orali
Nel pentamestre sono state svolte: n° 2 prove di verifiche scritte/pratiche n° 2 prove di verifica per
orali.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e
presentate all’inizio dell’anno scolastico.
68
Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:
⧠ comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza civile
e democratica;
⧠ livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello
scarto tra conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)
⧠ risultati della prove ⧠ lavori prodotti ⧠ osservazioni relative alle competenze trasversali
⧠ livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate ⧠ interesse e partecipazione al
dialogo educativo ⧠ impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle
capacità organizzative ⧠ quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire una
valutazione oggettiva.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
⧠comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali
⧠comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della
mancanza di giustifiche ⧠convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il Coordinatore
di classe
⧠ora di ricevimento settimanale ⧠incontri S/F.
69
Al D.S. dell’I.T. “G. C. Falco” di Capua
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ESPOSITO V. BOVE L. A.S. 2018/19
CLASSE V SEZ. B DISCIPLINA _INFORMATICA_____________________________
PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA
La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? Si ⧠ No
Se No, indicare quali parti del programma non sono state svolte:________________________
Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:
⧠Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà ⧠Scarsa partecipazione ed impegno
nello studio degli alunni ⧠Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠Difficoltà di relazione
con la classe
⧠diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti ⧠delle carenze pregresse da colmare in
itinere
⧠Altro: __________________________________________________
METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE:
Lezione Frontale Lezione Dialogata Cooperative Learning ⧠ Mastery Learning ⧠ Role
Playing Didattica Laboratoriale Impiego TIC ⧠ Altro
_______________________________________________________________
AREA NON COGNITIVA
Gli alunni Tutti In Par-
te
Molti
Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti
nell’impegno
X
Frequentano regolarmente X
Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X
Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un
continuo e lodevole progresso nell’apprendimento
X
Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita co-
munitaria, mantenendo un comportamento corretto nei confronti del
personale scolastico e dei compagni
X
Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente
scolastico
X
Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a rischio/preparazione di
base inferiore ai pre-requisiti) che hanno richiesto le seguenti strategie
didattiche:
a)________________________________________________________
b)_______________________________________________________
c)________________________________________________________
Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere se vi so-
no state eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe:
________________________________________________________________________________
COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO
70
I contenuti disciplinari sono stati media-
mente assimilati:
Per l’intera classe Per la maggior
parte della
classe
Solo per alcuni
con facilità X
con qualche difficoltà X
con difficoltà X
Le competenze sono state acquisite in
maniera:
Per tutta la classe Per la maggior
parte della clas-
se
Solo per alcu-
ni
Ampia e completa
Adeguata
Frammentaria e superficiale
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte
Ha conseguito una idonea formazione di base X
Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X
Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X
RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI
POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO
Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.
⧠Non vi è stata necessità
Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni
U.F.; dopo lo svolgimento di ogni U.F.; alla fine del trimestre; ⧠ classi aperte
⧠ Altro _____________________________________________________________
Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:
molto efficaci; ⧠abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.
Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel comples-
so:
_UTILI PER IL PROCESSO DI APPRENDIMEN-
TO____________________________________________
ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO
⧠ Non vi è stata necessità Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: In itinere; durante lo
svolgimento di ogni U.F.; al termine di ogni U.F.; alla fine del trimestre; ⧠ classi aperte
⧠ Altro_______________________________________________________________
Al termine delle attività di recupero: ⧠tutti gli alunni hanno recuperato;
non tutti gli alunni hanno recuperato per: scarsa frequenza;⧠ disinteresse difficoltà di compren-
sione dei contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;
⧠ Altro __________________________________________________________________________
Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: ⧠valide / ⧠poco valide per colmare le carenze su co-
noscenze e competenze;
⧠utili / ⧠poco utili per migliorare le tecniche di studio; ⧠utili / ⧠poco utili per sperimentare metodo-
logie alternative.
METODI E STRATEGIE DIDATTICHE
Metodo induttivo Metodo deduttivo Metodo scientifico
71
Problem-solving Ricerca-azione Metodo esperienziale
Metodo interattivo Lavori di gruppo cooperativo Lezioni frontali
Scoperte guidate Peer to peer Flipped Classroom
Tutoring Ricerche individuali e/o di gruppo
STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (con-
trollo del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere saranno:
Frequenti verifiche orali Conversazioni guidate Attività di ascolto attivo
Temi Saggio breve Articolo di giornale
Relazioni Analisi del testo Problemi,
Esercitazioni applicative Lavori di gruppo Compiti autentici
Prove di realtà Prove esperte Esercitazioni applicati-
ve
Quesiti a risposta aperta Disegni Relazioni tecniche
Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla
Tipologia delle prove utilizzate:_semistrutturate strutturate e di laboratorio _
Nel trimestre sono state svolte: n°....3..... prove di verifiche scritte/pratiche n°......1.......... prove di
verifica orali
Nel pentamestre sono state svolte: n°.4.....prove di verifiche scritte/pratiche n°.......2......... prove di ve-
rifica per orali.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e
presentate all’inizio dell’anno scolastico.
Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:
comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza civile
e democratica;
livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello
scarto tra conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)
risultati della prove lavori prodotti osservazioni relative alle competenze trasversali
⧠ livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate ⧠ interesse e partecipazione al
dialogo educativo impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle
capacità organizzative quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire una
valutazione oggettiva.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
⧠comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali
⧠comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della
mancanza di giustifiche ⧠convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il Coordinatore
di classe
ora di ricevimento settimanale incontri S/F.
Altro ____________________________________________________________________
72
Al D.S. dell’I.T. “G. C. Falco” di Capua
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE A.S. 2018/19
Docente Teorico: prof.ssa Varone Tiziana
Insegnante T. P.: prof. Cafaro Pasquale
CLASSE 5^ SEZ. BIN DISCIPLINA Sistemi e Reti
PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA
La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? ⧠ Si ⊠ No
Se No, indicare quali parti del programma non sono state svolte: Sistemi Distribuiti
Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:
⊠ Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà ⊠ Scarsa partecipazione ed impegno
nello studio da parte degli alunni ⧠ Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠ Difficoltà di
relazione con la classe ⧠ diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti ⧠ delle carenze pregresse
da colmare in itinere
⊠ Altro: Frequenti interruzioni della didattica dovute ad attività collaterali
METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE:
⊠ Lezione Frontale ⊠ Lezione Dialogata ⊠ Cooperative Learning ⊠ Mastery Learning ⧠ Role
Playing ⊠ Didattica Laboratoriale ⊠ Impiego TIC ⊠ Altro: Peer-to-Peer, Brainstorming
AREA NON COGNITIVA
Gli alunni Tutti In Parte Molti
Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti
nell’impegno
X
Frequentano regolarmente X
Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X
Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un
continuo e lodevole progresso nell’apprendimento
X
Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita co-
munitaria, mantenendo un comportamento corretto nei confronti del
personale scolastico e dei compagni
X
Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente
scolastico
X
Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a rischio/preparazione di
base inferiore ai pre-requisiti) che hanno richiesto le seguenti strategie
didattiche:
a)________________________________________________________
b)_______________________________________________________
c)________________________________________________________
Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere se vi so-
no state eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe:
_____________________________________________________________________________
73
COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO
I contenuti disciplinari sono stati media-
mente assimilati: Per l’intera classe
Per la maggior
parte della
classe
Solo per alcuni
con facilità X
con qualche difficoltà X
con difficoltà X
Le competenze sono state acquisite in
maniera:
Per tutta la classe Per la maggior
parte della clas-
se
Solo per alcu-
ni
Ampia e completa X
Adeguata X
Frammentaria e superficiale X
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte
Ha conseguito una idonea formazione di base X
Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X
Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X
RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI
POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO
Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.
⊠ Non vi è stata necessità
Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni
U.F.;⧠ dopo lo svolgimento di ogni U.F.; ⧠ alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte
⧠ Altro _____________________________________________________________
Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:
⧠molto efficaci; ⧠abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.
Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel comples-
so:_______________________________________________________________________________
ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO
⧠ Non vi è stata necessità ⊠ Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⊠ In itinere; ⧠durante
lo svolgimento di ogni U.F.;⧠ al termine di ogni U.F.; ⊠ alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi
aperte
⧠ Altro_______________________________________________________________
Al termine delle attività di recupero: ⧠tutti gli alunni hanno recuperato;
⊠ non tutti gli alunni hanno recuperato per: ⧠ scarsa frequenza;⊠ disinteresse ⧠difficoltà di com-
prensione dei contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;
⧠ Altro __________________________________________________________________________
Le attività di recupero/sostegno si sono rivelate: ⊠ valide / ⧠poco valide per colmare le carenze su
conoscenze e competenze;
⊠ utili / poco utili per migliorare le tecniche di studio; ⊠ utili / ⧠poco utili per sperimentare me-
todologie alternative.
74
METODI E STRATEGIE DIDATTICHE
⊠ Metodo induttivo ⊠ Metodo deduttivo ⊠ Metodo scientifico
⊠ Problem-solving ⊠ Ricerca-azione ⊠ Metodo esperienziale
⊠ Metodo interattivo ⊠ Lavori di gruppo cooperativo ⊠ Lezioni frontali
⊠ Scoperte guidate ⊠ Peer to peer Flipped Classroom
⊠ Tutoring ⊠ Ricerche individuali e/o di gruppo
STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (con-
trollo del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere sono stati:
Frequenti verifiche orali ⊠ Conversazioni guidate ⊠ Articolo di giornale
Relazioni Analisi del testo ⊠ Problemi
⊠ Esercitazioni applicative ⊠ Lavori di gruppo Disegni
⊠ Prove di realtà ⊠ Prove esperte ⊠ Compiti autentici
⊠ Quesiti a risposta aperta Quesiti a risposta chiusa Quesiti a scelta multipla
⊠ Relazioni tecniche
Tipologia delle prove utilizzate: verifiche scritte, pratiche e orali
Nel trimestre sono state svolte: n° 3 prove di verifiche scritte/pratiche n° 3 prove di verifica orali
Nel pentamestre sono state svolte: n° 5 prove di verifiche scritte/pratiche n° 3 prove di verifica orali.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e
presentate all’inizio dell’anno scolastico.
Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:
⊠ comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza
civile e democratica;
⊠ livello di partenza e progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello scarto
tra conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)
⊠ risultati delle prove ⊠ lavori prodotti ⧠ osservazioni relative alle competenze trasversali
⊠ livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate ⊠ interesse e partecipazione al
dialogo educativo ⊠ impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle
capacità organizzative ⊠ quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire
una valutazione oggettiva.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
⊠ comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali
⊠ comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della
mancanza di giustifiche
⊠ convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il Coordinatore di classe
⊠ ora di ricevimento settimanale
⊠ incontri S/F.
Altro ____________________________________________________________________
75
Al D.S. dell’I.T. “G. C. Falco” di Capua
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Apisa Raffelino A.S. 2018/19
CLASSE 5 SEZ. B IN
DISCIPLINA Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni
PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA
La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? ⧠ Si X No
Non sono stati svolti i moduli “Applicazioni lato server in Java” e “Applicazioni lato server in PHP”.
Per quanto riguarda il modulo “Java e la programmazione orientata agli oggetti”, non sono stati svolti
gli argomenti inerenti il polimorfismo, la gestione delle eccezioni e l’interfaccia grafica con AWT e
SWING.
Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:
X Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà X Scarsa partecipazione ed im-
pegno nello studio degli alunni ⧠Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠Difficoltà di re-
lazione con la classe
⧠diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti X delle carenze pregresse da colmare in
itinere
X Altro: Presenza di numerosi ponti festivi nell’anno scolastico
METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE:
X Lezione Frontale X Lezione Dialogata X Cooperative Learning ⧠ Mastery Learning ⧠ Role Play-
ing XDidattica Laboratoriale X Impiego TIC ⧠ Altro ____________________________
AREA NON COGNITIVA
Gli alunni Tutti In Par-
te
Molti
Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti
nell’impegno
X
Frequentano regolarmente X
Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X
Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un
continuo e lodevole progresso nell’apprendimento
X
Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita co-
munitaria, mantenendo un comportamento corretto nei confronti del
personale scolastico e dei compagni
X
Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente
scolastico
X
Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a rischio/preparazione di
base inferiore ai pre-requisiti) che hanno richiesto le seguenti strategie
didattiche:
a)________________________________________________________
b)_______________________________________________________
c)________________________________________________________
76
Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere se vi so-
no state eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe:
___________________________________________________________________________
COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO
I contenuti disciplinari sono stati media-
mente assimilati:
Per l’intera classe Per la maggior
parte della
classe
Solo per alcuni
con facilità X
con qualche difficoltà X
con difficoltà X
Le competenze sono state acquisite in
maniera:
Per tutta la classe Per la maggior
parte della clas-
se
Solo per alcu-
ni
Ampia e completa X
Adeguata X
Frammentaria e superficiale X
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte
Ha conseguito una idonea formazione di base X
Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X
Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X
RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI
POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO
Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.
X Non vi è stata necessità
⧠Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni U.F.;⧠
dopo lo svolgimento di ogni U.F.; ⧠ alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte
⧠ Altro _____________________________________________________________
Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:
⧠molto efficaci; ⧠abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.
Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel comples-
so:_______________________________________________________________________________
ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO
⧠ Non vi è stata necessità X Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: X In itinere;
⧠durante lo svolgimento di ogni U.F.;X al termine di ogni U.F.; alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠
classi aperte
⧠ Altro_______________________________________________________________
Al termine delle attività di recupero: ⧠tutti gli alunni hanno recuperato;
X non tutti gli alunni hanno recuperato per: ⧠ scarsa frequenza;X disinteresse ⧠difficoltà di com-
prensione dei contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;
X Altro: mancato impegno a casa per consolidare quanto svolto in classe/laboratorio
Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: X valide per colmare le carenze su conoscenze e
competenze;
77
⧠utili / ⧠poco utili per migliorare le tecniche di studio; X utili per sperimentare metodologie alter-
native.
METODI E STRATEGIE DIDATTICHE
Metodo induttivo Metodo deduttivo Metodo scientifico
X Problem-solving Ricerca-azione Metodo esperienziale
Metodo interattivo X Lavori di gruppo cooperativo X Lezioni frontali
Scoperte guidate X Peer to peer Flipped Classroom
X Tutoring Ricerche individuali e/o di gruppo
STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (con-
trollo del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere saranno:
X Frequenti verifiche orali Conversazioni guidate Attività di ascolto attivo
Temi Saggio breve Articolo di giornale
Relazioni Analisi del testo X Problemi,
X Esercitazioni applicative Lavori di gruppo Compiti autentici
Prove di realtà Prove esperte Esercitazioni applicati-
ve
X Quesiti a risposta aperta Disegni Relazioni tecniche
Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla
Tipologia delle prove utilizzate: semistrutturate a risposta aperta
Nel trimestre sono state svolte: n° 3 prove di verifiche scritte/pratiche n° 1 prove di verifica orali
Nel pentamestre sono state svolte: n° 4 prove di verifiche scritte/pratiche n° 2 prove di verifica per
orali.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e
presentate all’inizio dell’anno scolastico.
Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:
X comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza
civile e democratica;
X livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello
scarto tra conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)
X risultati della prove X lavori prodotti X osservazioni relative alle competenze trasversali
X livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate X interesse e partecipazione al
dialogo educativo X impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura,
nelle capacità organizzative ⧠ quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a
stabilire una valutazione oggettiva.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
X comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali
⧠ comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della
mancanza di giustifiche X convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il
Coordinatore di classe
X ora di ricevimento settimanale X incontri S/F.
Altro ____________________________________________________________________
Data13 /05/2019
Firma______________________________
78
Al D.S. dell’I.T. “G. C. Falco” di Capua
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: COCCHINI ANGELA – BOVE LUISA A.S.
2018/19
CLASSE V SEZ. Bin DISCIPLINA: GESTIONE PROGETTO E ORGANIZZAZIONE DI
IMPRESA
PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA
La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? ⧠ Si No
Se No, indicare quali parti del programma non sono state svolte: P.C.T.O. (ex ASL): Si il ca-
po di te stesso e Imprenditorialità.
Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:
⧠Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà ⧠Scarsa partecipazione ed
impegno nello studio degli alunni ⧠ Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠ Diffi-
coltà di relazione con la classe
⧠diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti ⧠delle carenze pregresse da colmare in
itinere
Altro: impegni ed attività non previste all’inizio dell’anno scolastico hanno impedito di
svolgere l’intero programma, avendo gli studenti già raggiunto il monte ore previsto dalla
normativa in vigore relativo al P.C.T.O. si è preferito soprassedere su i summenzionati argo-
menti.
METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE:
Lezione Frontale Lezione Dialogata ⧠Cooperative Learning ⧠ Mastery Learning ⧠ Role
Playing Didattica Laboratoriale Impiego TIC ⧠ Altro: insegnamento tra pari
AREA NON COGNITIVA
Gli studenti Tutti In Parte Molti
Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti
nell’impegno X
Frequentano regolarmente X
Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X
Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo
con un continuo e lodevole progresso nell’apprendimento X
Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita
comunitaria, mantenendo un comportamento corretto nei confron-
ti del personale scolastico e dei compagni
X
Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono
all’ambiente scolastico X
Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a ri-
schio/preparazione di base inferiore ai prerequisiti) che hanno ri-
chiesto le seguenti strategie didattiche:
X
79
a) apprendimento peer to peer
b) sfruttamento dei punti di forza e minimizzazione dei punti
di debolezza
c) semplificazione dei concetti più complessi con l’utilizzo
di mappe concettuali e schemi esplicativi.
Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere
se vi sono state eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe: pur essendo
presente uno studente BES il gruppo classe non ha mai manifestato alcuna insofferenza in me-
rito.
COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO
I contenuti disciplinari sono stati me-
diamente assimilati:
Per l’intera clas-
se
Per la mag-
gior parte del-
la classe
Solo per al-
cuni
con facilità X
con qualche difficoltà X
con difficoltà
Le competenze sono state acquisite in
maniera:
Per tutta la classe Per la maggior
parte della
classe
Solo per al-
cuni
Ampia e completa X
Adeguata X
Frammentaria e superficiale X
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte
Ha conseguito una idonea formazione di base X
Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logi-
co/interpretative
X
Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X
RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI
POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO
Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.
⧠Non vi è stata necessità
Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere; durante lo svolgimento di
ogni U.F.;⧠ dopo lo svolgimento di ogni U.F.; ⧠ alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi
aperte
⧠ Altro _____________________________________________________________
Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel
complesso: ⧠molto efficaci; abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente ef-
ficaci.
Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel
complesso:
80
⧠molto efficaci; ⧠abbastanza efficaci; parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.
ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO
⧠ Non vi è stata necessità Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere;
⧠durante lo svolgimento di ogni U.F.;⧠ al termine di ogni U.F.; alla fine del trime-
stre/pentamestre; ⧠ classi aperte
⧠ Altro_______________________________________________________________
Al termine delle attività di recupero: tutti gli alunni hanno recuperato;
⧠non tutti gli alunni hanno recuperato per: ⧠ scarsa frequenza;⧠ disinteresse ⧠difficoltà di
comprensione dei contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;
⧠ Altro _____________________________________________________________
Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: valide / ⧠poco valide per colmare le ca-
renze su conoscenze e competenze;
utili / ⧠poco utili per migliorare le tecniche di studio; ⧠utili / poco utili per sperimenta-
re metodologie alternative.
METODI E STRATEGIE DIDATTICHE
Metodo induttivo Metodo deduttivo Metodo scientifico
Problem-solving Ricerca-azione Metodo esperienziale
Metodo interattivo Lavori di gruppo cooperativo Lezioni frontali
Scoperte guidate Peer to peer Flipped Classroom
Tutoring Ricerche individuali e/o di gruppo
STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o
sommativa (controllo del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formati-
vo posto in essere saranno:
Frequenti verifiche orali Conversazioni guidate Attività di ascolto attivo
Temi Saggio breve Articolo di giornale
Relazioni Analisi del testo Problemi,
Esercitazioni applicative Lavori di gruppo Compiti autentici
Prove di realtà Prove esperte Esercitazioni applicative
Quesiti a risposta aperta Disegni Relazioni tecniche
Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla
Tipologia delle prove utilizzate: sia scritte che orali
Nel trimestre sono state svolte: n°....4..... prove di verifiche scritte/pratiche
n°.......2......... prove di verifica orali
Nel pentamestre sono state svolte: n°...2...prove di verifiche scritte/pratiche n°......3......... pro-
ve di verifica per orali , alla data del 05/05/19
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Diparti-
mento e presentate all’inizio dell’anno scolastico.
Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:
comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della
convivenza civile e democratica;
81
livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero,
dello scarto tra conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)
risultati della prove lavori prodotti osservazioni relative alle competenze trasversali
livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate interesse e
partecipazione al dialogo educativo impegno e costanza nello studio, nell’autonomia,
nell’ordine, nella cura, nelle capacità organizzative quant’altro il consiglio di classe ha
ritenuto potesse concorrere a stabilire una valutazione oggettiva.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali
comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi,
della mancanza di giustifiche
⧠convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il Coordinatore di classe
ora di ricevimento settimanale
incontri S/F.
82
Al D.S. dell’I.T. “G. C. Falco” di Capua
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Troiano Gianna
A.S. 2018/19
CLASSE V SEZ. BIN DISCIPLINA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
PROGRAMMAZIONE-DIDATTICA
La programmazione prevista nel piano di lavoro è stata completata? ⧠X Si ⧠ No
Se No, indicare quali parti del programma non sono state svolte:________________________
Impedimenti che non hanno consentito il completo svolgimento del programma:
⧠Molto tempo impiegato nel recupero degli alunni in difficoltà ⧠Scarsa partecipazione ed impegno
nello studio degli alunni ⧠Difficoltà di comprensione da parte degli alunni ⧠Difficoltà di relazione
con la classe
⧠diversi ritmi di apprendimento di diversi studenti ⧠delle carenze pregresse da colmare in
itinere
⧠Altro: __________________________________________________
METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE:
⧠X Lezione Frontale ⧠X Lezione Dialogata ⧠X Cooperative Learning ⧠ Mastery Learning ⧠ Role
Playing ⧠Didattica Laboratoriale ⧠X Impiego TIC ⧠ Altro
_______________________________________________________________
AREA NON COGNITIVA
Gli alunni Tutti In Par-
te
Molti
Sono disciplinati, attenti, partecipi al dialogo educativo, costanti
nell’impegno
X
Frequentano regolarmente X
Svolgono il proprio lavoro in modo responsabile X
Mostrano interesse e assidua partecipazione al dialogo educativo con un
continuo e lodevole progresso nell’apprendimento
X
Rispettano ambienti e materiali scolastici, orari e regole della vita co-
munitaria, mantenendo un comportamento corretto nei confronti del
personale scolastico e dei compagni
X
Utilizzano un linguaggio ed un comportamento consono all’ambiente
scolastico
X
Sono stati riscontrati casi particolari (soggetti a rischio/preparazione di
base inferiore ai pre-requisiti) che hanno richiesto le seguenti strategie
didattiche:
a)________________________________________________________
b)_______________________________________________________
c)________________________________________________________
Qualora nella classe sia inserito uno studente D. A. / BES/ in situazione di disagio, descrivere se vi so-
no state eventuali problematiche particolari da parte del gruppo classe:
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_____________________________________________________________________________
COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DEL PERCORSO
I contenuti disciplinari sono stati media-
mente assimilati:
Per l’intera classe Per la maggior
parte della
classe
Solo per alcuni
con facilità X
con qualche difficoltà
con difficoltà
Le competenze sono state acquisite in
maniera:
Per tutta la classe Per la maggior
parte della clas-
se
Solo per alcu-
ni
Ampia e completa X
Adeguata
Frammentaria e superficiale
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
A conclusione dell’a. s. la classe, nel complesso: Si No In parte
Ha conseguito una idonea formazione di base X
Ha acquisito adeguate capacità espressive/ logico/interpretative X
Ha acquisito capacità di studio autonomo e consapevole X
RISULTATI DEGLI INTERVENTI PERSONALIZZATI EFFETTUATI
POTENZIAMENTO/ CONSOLIDAMENTO
Realizzazione attività di potenziamento/consolidamento.
⧠X Non vi è stata necessità
⧠Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere; ⧠durante lo svolgimento di ogni U.F.;⧠
dopo lo svolgimento di ogni U.F.; ⧠ alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aperte
⧠ Altro _____________________________________________________________
Gli eventuali interventi di potenziamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel complesso:
⧠molto efficaci; ⧠abbastanza efficaci; ⧠parzialmente efficaci; ⧠scarsamente efficaci.
Gli eventuali interventi di consolidamento delle conoscenze e delle abilità sono risultati, nel comples-
so:_______________________________________________________________________________
ATTIVITÀ DI RECUPERO/SOSTEGNO
⧠X Non vi è stata necessità ⧠ Sì, vi è stata necessità, con le seguenti modalità: ⧠In itinere; ⧠durante lo
svolgimento di ogni U.F.;⧠ al termine di ogni U.F.; alla fine del trimestre/pentamestre; ⧠ classi aper-
te
⧠ Altro_______________________________________________________________
Al termine delle attività di recupero: ⧠tutti gli alunni hanno recuperato;
⧠non tutti gli alunni hanno recuperato per: ⧠ scarsa frequenza;⧠ disinteresse ⧠difficoltà di compren-
sione dei contenuti modulari da recuperare ⧠mancanza di supporto familiare;
⧠ Altro __________________________________________________________________________
Le attività di recupero/sostegno si sono rilevate: ⧠valide / ⧠poco valide per colmare le carenze su co-
noscenze e competenze;
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⧠utili / ⧠poco utili per migliorare le tecniche di studio; ⧠utili / ⧠poco utili per sperimentare metodo-
logie alternative.
METODI E STRATEGIE DIDATTICHE
X Metodo induttivo Metodo deduttivo Metodo scientifico
X Problem-solving Ricerca-azione Metodo esperienziale
X Metodo interattivo X Lavori di gruppo cooperativo X Lezioni frontali
Scoperte guidate Peer to peer Flipped Classroom
Tutoring Ricerche individuali e/o di gruppo
STRUMENTI DI MONITORAGGIO, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
Gli strumenti di verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) e/o sommativa (con-
trollo del profitto scolastico ai fini della classificazione) del percorso formativo posto in essere saranno:
X Frequenti verifiche orali X Conversazioni guidate Attività di ascolto attivo
Temi Saggio breve Articolo di giornale
Relazioni Analisi del testo Problemi,
Esercitazioni applicative X Lavori di gruppo Compiti autentici
Prove di realtà Prove esperte Esercitazioni applicati-
ve
Quesiti a risposta aperta Disegni Relazioni tecniche
X Verifiche pratiche
Quesiti a risposta chiusa o a scelta multipla
Tipologia delle prove utilizzate:__________________________________
Nel trimestre sono state svolte: n° 2 prove di verifiche pratiche n° 1 prova di verifica orali
Nel pentamestre sono state svolte: n° 2 prove di verifiche pratiche n° 1 prova di verifica per orali.
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie elaborate dal Dipartimento e
presentate all’inizio dell’anno scolastico.
Il procedimento di valutazione intermedia e finale, ha tenuto conto dei seguenti fattori:
⧠X comportamento, inteso come capacità di relazionarsi con gli altri nel rispetto della convivenza
civile e democratica;
⧠X livello di partenza e il progresso evidenziato (valutazione di tempi e qualità del recupero, dello
scarto tra conoscenza-competenza-abilità in ingresso e in uscita)
⧠ risultati della prove ⧠ lavori prodotti ⧠ osservazioni relative alle competenze trasversali
⧠X livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate ⧠X interesse e partecipazione al
dialogo educativo ⧠ impegno e costanza nello studio, nell’autonomia, nell’ordine, nella cura, nelle
capacità organizzative ⧠ quant’altro il consiglio di classe ha ritenuto potesse concorrere a stabilire una
valutazione oggettiva.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
⧠X comunicazione dei voti conseguiti nelle prove scritte e orali
⧠comunicazione di annotazioni relative a comportamenti negativi dello studente, dei ritardi, della
mancanza di giustifiche ⧠convocazione della famiglia in caso di problemi attraverso il Coordinatore
di classe
⧠Xora di ricevimento settimanale ⧠X incontri S/F.
Altro ____________________________________________________________________