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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALESTATALE
"ALESSANDRO FIOSSI "
- VICENZA -
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Regolamento, art.6; O. M. 38 art.6)
Anno scolastico 201»-'18
Classe 5ACh
INDIRIZZO DI STUDIO: Chímica, materíalí e biotecnologíe; artícolazíone Chimìca e
COORDINATÒRE PROF.SSA Scalvi .Annalisa
1. Profilo dell'indirizzo
Il Diplomato in Chirpica e Materiali:
. s ha competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi chimiche, nei processi di
produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico,
farmaceutico, tintorio, conciario, cartario, materie plastiche, metallurgico, minerario, ambientale,
ª nelle analisi chimiche;
s nei contesti produttivi d'interesse, esprime le proprie competenze nella gestione e nel controllo dei
processi, nella gestione e manutenzione di impianti chimici, tecnologici, partecipando alla
risoluziòne delle problematiche relative agli stessi; ha competenze per l'analisi e il controllo dei
reflui, nel rispetto delle normative per la tutela ambientale; - '
s integra competenze di chìmica, dí impianti e di processí chimicí, di organizzazione e automazione
industriale, per contribuire all'innovazione dei processi e delle relative procedure di gestione e di
controllo, per il sistematico adeguamento tecnologico e organizzativo del0e imprese; - haconoscenze specifiche in merito alla gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro, del
miglioramento della qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi;
"s ha competenze per la pianificazione, gestione e controllo delle attività di laboratorio di aríalisi e,
nello sviluppo dél processo e del prodotto, è in grado di verificare la corrispondenza del prodotto
alle specifiche dichiarate, applicando le procedu7e e i protocolli dell'area di competenza,controllarne il ciclo di produzione utilizzando software dedicati sìa alle tecnictie di analisi di
laboratorio sia al controllo e gestione degli impianti;
s esprime le proprie competenze nella pianificazione delle attività aziendali, relaziona e documenta'
le attività svolte;
s conosce ed utilizza strumentì di comunicazione efficace) e team working per operare in contesti
organizzati.
A conclusione del percorso quinquennale, ìl Diplomato nell'indirizzo "Chimica e Materiali" consegue i risultati diapprendimento, di seguito specificati in termini di competenze.
Pag. I di Il - SISTEMA QUALITA' P09-06-MOD-04.Oi
ISTITUTO TECNICO INDUSTFIIALE !JATALE
"ALESSANDRO FIOSSI "
- VICENZA -
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0'NV'CiL,/}7ISCI 9:)Dì
a Acquìsire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazionì di un
fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate.
s Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali.
g Utilizzare i princìpi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro
trasformazioni.
s Essere. consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in
cui sono applicate.
a Intervenire nella pianificazione di attività e controllo della q,ualità del lavoro nei processi chimici.
s Elaborare progetti chimici e gestire attività di laboratorio. ª
a Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla
sicurezza.
2. Profilo della classe
2.a. Composizione del consiglio di classe
MATERIE
dell'indirizzo CHIMICAE MATERIALI
DOCENTE ._
CLASSE 3A
DOCENTE CLASSE
4A
DOCENTE
CLASSE 5A
Religione/attività
alternativa ' ªGabrìeletto G. Gabrieletto G. . Gàbrieletto G.
Lingua e letteratura
italianaLongo D. Longo D. Longo D.
Storia ª Longo D. Longo D. Longo D.
Lingua Inglese Carlotto S. Carlotto S. ' Carlotto S.
Matematica Zogíi E. Zogli E. Zogli E.
Chimica Analitica e
Strumentale
Dalla Vecchia M.Propato F.
Dalla Vecchia M.
Propato F.
Dalla \/ecchia M.Propato F.
Chimica Organica e
Biochimica
Scalvi A.
Fantetti N.
Scalvi A.
Fantetti N.
Scàlvi A.
Fantetti N.
Tecnologie Chimiche
Industriali
Zanetti M.
Fantetti N.
Zanetti M.
Fantetti N.
Bonomi R.
Cracco P.
Scienze Motorie e
SportiveArnaldi A. Trulla G. Mariano V.
2.b. Flussi degli alunni
CLASSEIscritti
totali
Inseriti in
corso d'anno
Ritiratì o
trasferìti
Scrutinati '
Promossi a
giugno
Promossi a .
debito superato
Non
ammessi
TERZA 23 1 I 23 14 6 3
QUARTA 21 o I 20 16 2 2
QUINTA 20 o I 19
2.c. Numero candidati interni: 19
Pag. 2 di Il - SISTEMA QUALITA' - P09-06-MOD-04.01
I[ lSTITUTOTECNICO INDUSTRIALESTATALE
"ALESSANDRO FIOSSI !'
- VICENZA -DNV-GL
2.d. Situazione di partenza della classe
La classe è composta da 20 alunni, di cui2 femmine e "18 maschi.
Sono presenti2 alunni ripetenti, provenienti dalla 5ACh a.s. 2016-17.
Non sono presenti alunni stranieri che necessitano di alfabetizzazione.
Non sono presenti alunni certificati, né alunni con diagnosi di DSA.
Non si awalgono dell'insegnamento della religione: I alunno.
La frequenza, in questo primo periodo di scuola, risulta regolare.
Disciplina e didattica
-Dal punto di vista della disciplina si rilevano le seguenti situazioni: classe generalmente 'òorretta nel
comportamento, disponibile al dialogío costruttivo, anche se sono presenti alcuni elementi che si ritengonoal di fuori-delle regole generali. Alcùni di essi vivono situazioni molto problematiche a livello personale che
ne influenzano la frequenza regolare e talvolta l'impegno nello studio. Non sempre sono disponibili
all'aiuto reciproco ed alcuni tendono ad un eccessivo individualismo.
Dal punto di vista didatticp, in relazione alle competenze culturali e alla motivazione allo studio, sulla
base delle informazioni raccolte in questo primo periodo di scuola (come si rileva dalle programmazioni
iniziali dei singoli docenti), si evidenzìa quanto segue: le competenze disciplinari relative ai precedenti anniscolastici sonogeneralmente acquisite, owiamente a livelli diversi per disciplina e per alunno. Non si sono
riscontrati particolari problemi per lo svolgìmento dei prograrpmi previsti per la classe quinta. Non hanno
tuttavia dimòstrato costanza nello studio durante la prima fase dell'anno scolastico, ottenendo risultati nelle
- verifiche al di sotto delle loro possibilità. Molti non sono ancora consapevoli dell'impegno richiesto in classe
quinta per concludere con successo l'anno scolastico.
2.e. Situazione finale delía classe
Generalmente il gruppo classe, dopo una prima fase dell'anno meno impegnata, ha risposto più che
positivamente agli stimoli didattici proposti, partecipando alle attività scolastiche con entusiasmo e
disponibilità all'impegno. La classe ècostituta quasi jnteramente da studenti motivati che hanno saputo'ottenere ?isultati da più che sufficienti a ottimi. Si è creata una buona relazione tra gli studenti e tra i docentie gli studenti, favorendo un clima sereno e facilitante l'apprendimento. Solo alcune individualità sono rimasteal di fuori di queste clima interattivo positìvo.
3. Obiettivi generali sui quali il C.d.C. ha voluto lavorare anche quest'anno perché ritenutída consolidare
3.a. OBIETTM FORMATIVO/EDUCATM
1. Collaborare e partecipare: ìnteragire in gruppo, coªmprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le
proprie e altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all'apprendimento comune e alla .
realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri
2. Agire in modo autonomo e responsabìle: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vitasociaoe e farvalere al suo internoi propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli a1tru5 leopportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità
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(JT-Ia
ISTITUTO TECNICO INDUSTFIIALESTATALE
"ALESSAN[)RO FIOSSI "
.- VICENZA -
%kí,4<íN,'An's'Sìe,%,B W- i.
Xº- "lSCl:':'j!"AI fíne di promuovere tali obiettiví, íl Consiglio di classe individua modalítà comuni d'íntervento:
Promuovere il dialogo educativo tra docenti e studenti (anche al di fuori della propria disciplina).
Promuovere l'assunzione di responsabilità delle proprie azioni e scelte, che abbiano ripercussioni sulla
propria e altrui vìta scolastica,' stimolando la discussione ed il confronto.
Gli obiettivi formativo/educativi, condivisi dal CdC, sono stati raggiunti ad un livello generalmente molto
buono. Gli studenti sono stati in grado di interagire tra loro e con i docenti in modo costruttivo, dimostrando
senso di responsabilità e disponibilità alla realizzazione con successo di attività collettive e personali.
3.c. OBIETTIVI COGNITIVI E PROFESSIONALIZZANTI
RISOLVERE PROBLEMI, INDMDUARE.COLLEGAMENTI E RELAZIONI, ACQUISIRE EDINTERPRET ARE L'INFORMAZIONE)
In partìcolare, viste le problematiche emerse, ìl Consiglio di classe si dedicherà al raggíungimentodeì seguenti obiettivi:
1. SviIuppareIacapacitàdidecisioneedisceIta ,
2. Acquisire l'attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemici
3. Acquisire la capacità di trasferire ed utilizzare le conóscenzp acquisite ad ambiti, situazioni, problemiconcreti diversi
4. Potenziare l'orientamento verso le scelte future
AI fine dí sviluppare le capacità concordate, il Consiglio dí Classe índivídua modalità comunìd'intervento:
Verificare le capacità di sintesi
Stimolare la risoluzione di problemi concreti, specialmente attraverso l'attività di laboratorio
Paíecipare alle attività di orientamento offerte dalla scuola e dal terriîorio
Promuovere la discussione sulle esperienze di stage aziendali
3.d. OBIETTM COGNITM E PROFESSIONALIZZANTI RAGGIUNTI
Gli obiettivi cognitivi e professionaIizzanti, condivisi dal CdC, sono'stati raggìunti ad un livello generalmente
buono, rafforati inoltre dalle attività di ASL. Dall'analisi delle schede di valutakione d,ei tutor a,îiendali edall'analisi dei reporÌ si è evidenziato il raggiungimento d"ei seguenti obiettivi:
-capacità di gestire le relazioni interpersonali e di lavorare in collaborazione '
- rispetto delle norme e dei comportamenti in materia di sicurezza
-autonomia nello svolgimento dei compiti assegnati
-capacità di gestire gli strumenti e le tecnologie messe a disposizione dall'azienda
-capacità di individuare e gestire le informazioni per organizzare l'attività lavorativa proposta.
4., Competenze, abílità e conoscenze
Si rimanda all'allegato A con specifiche del programma analitico di ogni singolo
docente e all'allegato B per i percorsi pluridisciplinari.
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(TIXªISTITUTOTECNICO INDUSTFIIALESTATALE
"A[ESSANDRO ROS'SI "
- VICENZA -
5. Attívità e progetti a cui la classe ha aderito
O'NV-GL
A.S. 2015-2016:
3. Settimana Scrum, prevista nel progetto d'lstituto di ASL, premiati come migliorapprofondimento per il lavoro su "I materiali intelligenti".
2. Progetto CLIL in chimica organica: stereochemistry
3. Viaggio d'istruzione al Vittoriale
A.S. 2016-2017:
1. Concorso nazionale "Lo sviluppo k>cale che vorrei: equo e sostenibile" con sviluppo di unprogetto d'impresa "EC02 extractions". Hanno ricevuto una menzione speciale.
2. Progetto CLIL in chimica organica:
3 '. Conferenza sull'ori,gine dell'Universo: Dall'infinitamente piccolo all'infinitamente gr:ande
4 . Ciclo di conferenze sul tema delíeducazione alla salute
5 . II Rossi e la Resistenza: ricordo di D. Caneva
6 . Giornata della Memoria: proiezione cinematografica
7 . Giornata del Ricordo: conferenza
8 . Teatro al Rossi
9 . Teatro e conferenze in lingua inglese
IO. Il quotidiano in classe
Il Viaggio d'istruzione a Roma
A.S. 2017-2018:
1. Viaggio d'istruzione a Barcellona
2. Teatro al Rossi
3. La Rivoluzione d'Ottobre: conferenza d'approfondimento
4. Giornata della Memoria: proiezione cinematografica
!5. Giornata del Ricordo: conferenza
6. Teatro al Rossi
7. Teatro e conferenze in lingua inglese
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Nel corso del triennio gli studenti hanno partecipato al progetto di Alternanza scuola lavoro
àttràverso -sfage estivi nelle aziende;-al termine dell'esperienza, monitoréta da un [u- tor aziendale
e da un tutor della scuola, gli studenti hanno steso una relazione e impostato un power point per
documentare e condividere con i compagni quanto appreso. Il materiale prodotto e le
presentazioni orali sono state oggetto di 'valutazione da parte dei docenti incaricati dal C.d.C. Di
tale valutazione si è tenuto conto per rilevare il raggiungimento degli obiettivi professionalizzanti.
Tabella ASL Classe 6ACh _ .
anno scolastico 2015-16
20/'1 0/'15 II Rossi per Vicenza-presentazione associazioni di volontariato
2'1/10/15 Il rossi per Vicenza-presentazione associazioni di volontariato
23/1 0/'15 Progetto Mini Start up: autoimprenditorialità
13111115 Visita aziendale-TOBALDlNl
19/11/15 Incontro ITS
04/03/16 Plan your future
10/03/16 Social Day
18/03/16 Una bella impresa: incontro con ABB
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(éT!Í<"ALESSAN[)RO ROSSI "
- VICENZA -XºìNsoVgooªì:X
22/03/16 Presentazione ASL-settimana SCRUM
08/04/16 Plan your future
03/05/16 lncontro con associazione industriaIi-industria chimica
19/05/16 Incontro Orientainsiema: associazioni di categoria
21/05/16 Progetto Mini Start up: autoimprenditorialità
28/05/'16 Corso di primo soccorso
30/05/"Í6 Repoff Settiman,a "Scrum" '
durante tutto
l'aíno SICUREZZA (come da programmazione di Dipartimento e disciplinare)
dal 9/02/'16 al
05/03/16 Settimana Scrum
anno scolastíco 20'16-17
13/09/'16 Sícurezza ín laboratorío dí chímíca
08/"1 0/16 Presentazione progetto start-up
14/"10/16 Progetto Allenarsi per il futuro: incontro con Bosch e Randstad
04/'1'1/16 Safety rules in chemistry laboratories
25/11/16
Statistica per la chimica analitica: introduzione alla reta dei minimi quadrati,
problematiche relative alÍa interpolazione
29/1 1/16 Spettacolo teatrale sulla sicurezza "Ocjo"
30/1 1/16 Scrittura aziendale
02/1 2/16
Statistica per la chimica analitica: retta minimi quadrati: errore visto come una
funzione quadratica
05/1 2/16
Statistica per la chimica analitica: retta di regressìone e calcolo dell'indice di
correlazione
07/12/'16 Statistica per la chimica analitica: esercizi sulle rette di regressione
18/01/'17 Seminario sul curriculum professionale
19/01/17 Ricerca per progetto "Lo sviluppo sostenibile locale che vorrei" '
24/01/.17 Progetto "Lo sviluppo locale che vorrei: equo e sostenibibile"
25/01117 Carbon footprint
02/02/17 "Lo sviluppo locale che vórrei: equo e sostenibile"
07/02/1 7 Aula magpa con Ing. Acquasaliente "Lean Manufacturing"
09/02/17 Lean Manufacturing
I 6/02/17 Progetto "Lo sviluppo locale che vorrei: equo e sostenibibile"
11/03/17 La lettera formale in inglese
1 4/03/1 7 Lettera formale in inglese -
I 8/03/1 7 Lettera informale in inglese
23/03/17 Presentazione progetto "Lo sviluppo locale che vorrei: equo e sostenibile"
23/03/17 Presentazione progetto" Lo sviluppo locale che vorrei: equo e sostenibile"
24/03/17
Chemistry màtinees: Macchine molecolari. Struttura, funzione e approcci
modellistici: un incontro tra discipline
06/04/17
Chemistry matinees "tra chimica pura.e scienze integrate. Lo sguardo olistico
della scienza moderna
06/04/'17 Chemistry matinees : Molecole in cucina. L'arte di trasformare gli alímenti
28/04/17
Chemistry matinees: Alla ricerca del fuoco nel ghiaccio: la chimica in Artide e
Antartide
02/05/17 Chemistry matinees: Nanomedicina
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ISTITUTO jECNICO INDUSTRIALESTATALE
"ALESSANDRO ROSSI "
- VICENZA -
20/05/17
Presentazione alle classi seqonde del progetto di sviluppo eco-sostenibile
realizzato dalla classe
24/0!S/17 Visita al termoutilizzatore di Brescia
da 05/06/17 al
30/06/'17 Stage aziendale
anno scolastíco 2017-'18
da 04/09/1 7 al
22/09/'17 Stage aziendale ª
23/09/17 Redazione relazione attività di stage
26/09/17 Regolamenti CLP e REACH
30/09/17 Regolamento REACH
10/11/17 Report stage ASL
24/01/18
Seminario Aula Magna Università di Trento "Dai veicoli automatici ai robot che
sognano"
I 7/03/18 Chemistry matinees: "La chimica del(nel) cervello"
09/04/18 Chemistry matinees "Molecole in cucina. Reazioni chimiche g'ustose" .
21/04/18 Incontro con Federico Faggin " Il futuro del computer"
02/05/18
Chemistry matinees: "La probabilità in chimica: modelli stocastici e di natura
molecolare"
04/05/1 8 Chemistry matinees: "Diamar';ti: viaggio al centro della Terra"
22/05/1 8
Chemistry matinees: "La chimica degli inquinanti atmosferici: pianura Padana .
e dintorni"
29/05/18 Visita aziendale alla Anemocyte di Varese
6. Prove pluridisciplinari effettuate in preparazione alla terza prova scritta
Per i testi e le griglie di valutazione utilizzate si rinvia agli allegati del presente documento.
DATA/E TIPO DI PROVA durata MATERIE COINVOLTE
26 gennaio Tipologia B 180 min Chimica analitica e strumentale
Chimica organica e biochimica
Lingua inglese
Matematica -
27 aprile Tipologia B - 180 min Chimica analitica e strumentale
Chimica organica e biochimica
Lingua inglese
Matematica
DATA/E TIPO DI PROVA durata MATERIE CO!NVOLTE
23 aprile ' Prima prova 6 h " l'taliaÓo "
3 maggio Seconda prova 6h Tecnologie chimiche industriali
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"ALESSANDRO ROSSI "
- VICENZA -
E ' . ' a
'7. Alunni impegnati in attivítà di progetto
N. ALuNNl PROGETTO
2 Social day (a.s. 2016-17)
6 Gìochi della chimica 2017 (a.s. 2016-17)
2 Laboratori aperti (a.s. 2016-"17)
I Erasmus (a.s. 20'16-17)
5 Certìficazione linguística (a.s. 2016-17)
5 Laboratori aperti (a.s. 2017-'18)
.7 Giochi della chimica 2018 (a.s. 20'17-18)
8. VALUT AZIONE
Per la valutazione della classe il Consiglio utilizza la tabella di corrispondenza del POF
allegata.
Vicenza,
Firma del coordinatore della classe
í
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" ALESSANDRO ROSSI "
- VICENZA -
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COGNOME NOME FIRMA
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(-L-P}-CCO P1t3ù2-f;"«()kv9ìr0 i5, lJ7K'(E-( A'iòO JìíèQ
Ì/\ ' À(J-Th 'Sl l -
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Firma del Dirigente Scolastico
€.[ DIRIGEN'îE SCOLASÎIC0AlBEiO
- SISTEMA QUALITA' -
ouo>
Indieatori di -
conoscenze
Indicatori di
abilità '
Indicatori di
competenze
ªGa
N E:}
.ff
Lívello di certíficazione dellecompetenze dí base (DM 9 del 27gennaio 2010)
1
Possiede conoscenze nurle degli
argomenti disciplinàri.
Disattende le consegne, alle quali non
risponde.
Non sa orientarsi nell'analisi dì problemí
sempJici e non è in grado di appìcare
regole o elementarí procedimenti riso'lutivi.
1ªNÒìÍti:a' y'@@-§i.u_pto'31 1Íe'1'i6r5àse':'ì.'
"§é:0Ìeí%Òffi.pìeta@ri'íé;:;='-'- :J-':)' ,_y4y-.. º_' ;
1:.., ' i- _ ;.., , ª - , . - = . _' l, ' . _ ª' - { ., i ' :.. _ ìi - ' Ì
" - : l" _ " ) :. ' -, ª, . - _ ª. i - : A _ : ' 4, - ' -
2
Possiede conoscenze nulle degli
argomenti discipìinari. ª
Disattende le consegne, alle quali
risponde con minìmi accenni.
No-n sa oríentarsi nell'analisi di problemi
semplìèi e non è -in grado di applicare
regoleªo elementafi procedimenti risolutivi.
2
3
Possiede scarse o nulle conoscenze
di ìozioni, concetti, regole
fondamentali della disciplina.
Disattende le consegne, alle quali -
risponde con assoluta incongruenza di
linquaggio e di ar'qomenÍazione.
No-n sa orientarsi nell'analisi di problemi
semplici e non è in grad<» di applicareregole o elementari procedimentì risolutivi.
4
4
Possiede conoscenze carenti e
frammentari-e di nozioni, concetti e
regole fondamentali della disciplina. -
Evidenzia imprecisioni e carenze anche -
gravi nell'elaborazione delle consegne;
che svolge con linguaggio disordin@to e
scorretto.
Si-orienta a fatica nell'analisi di problemi
semplìci, che affronta con confuse e non
fondate procedure di risoluzione.6
-5
È in possesso dicorioscenze
incomplete o superficiali di nozioni,
concetti e -regole fondamentali della
disciplina.
Sviluppa le consegne in modo sommario
o incompleto, con scorretta, non ,
appropriata, confusa soluzíone"
espressiva.
Sa 4na1izzare problemi semplici Ìì:l unnumero lìmitato di contesti. Applíca, non
sempre adeguatamente, solo semplici -
procedure risolutive.
8
6
Conosce nozioni, concetti e regole
fondamentali della disciplina.
Comprende le consegne e risponde in
modo semplice ma appropriato, secondo
la diversa terminologia disciplinare -
specifica.
Sa analizzare problemi semplici e orientarsi
nella sce:lta e nell'applicazione delle -
strategie risolutive. IO
[í*ello"Biiè::lo"studente svolge -'
comp'it;.i,ªsèr'íj:Íjicí-j,rí. :èitÙaziprit.n6te;:.moQj:rarìdè5;dì.,p'oès@ydère-, 1,,-.. . _,'có'8osè;'Òié(CH'a5i-IitQ-íeii@nzialÍ 'e.diª '_éé.(ì,è-rjpa63ipar:è'.:'Féíg6I0;e,6rocè45ure -j'pr_4à-m;rìta%t; . ',,º _-_:' -
7
Conosce nozioni, concetti e regole e
li colloca correttarriente nei diversi
ambìti disciplinari.
Comprende e contestualizza le_ consegne
e le sviluppa attraverso percorsi dì
rielaborazione complessivamente
coerenti.
Sa impostare problemi di media
complessità e formuìarne in rÍ'iodo
appropriato le relative ipotesi di
risoluzione.12 -,tîÍellÓ.'-mtei:edîÓ:.,-,'SIo-. studènte::
'ì.ivÓ15Í_) co_r5p3ti.{è:.";rì.soj'vé '.p(oJ'lemt€-"cèmpIeési.irì=éitùazjorìi'inqie',_comgíeª,,z5c1tJc- "í:§tìsªs(aeyo'íì',:::;ioét:7ando - diy:s;è'j:ì6r;;uUlizzÍré:'.lé.cÓn'oscénze'e_ l'e,àÍìiIiÌg"jcéiQÌÈíf-é..':'Jr' _" ª" .: =-
8
È in possesso di conoscenza
completa e approíondìta di tutte le
Ó'ozioni, í concetti e le regole della
disciplinªa.
Comprende e sviluppa le consegne,
rispondendo_ in modo. appropriató e
sicuro, operando collegamenti.
Sa impostare in. modo appropriato
problemi, operando scelte coerenti ed
efficaci. 13Livello_ avanzato; lo stJudente' - "
_svolge:compitì e pro51emì a,.; _-,.qpmp,0essi in. 5ituazioni énch'e; pocÓ.- ---. Óóte5-'ffiÒstràndo 6pdroÒínza: - _ ..nèll'usÒ deIIé-conos:.eòze.e-delle'abilità-. Sa' pr.op-òrre e.iost'enere.le ' -'
=.p.ro('íie opinioi3ì.e assùmere. " - l_ ' -autonorìamente decisíoni ' ",' _
Ì:onèapevo,lì,., _- :- ' - "' , '_, ,
i . I .,! i . .'
9
È in possesso di conoscen;za
completa, approfondita e precisa 'di
tutté le nozioni, i concetti e le regoledella discip-lina. '
Comprende e sviluppq le consegne con
rigore logico, operaÓdo collegar'nenti con
appropriata scelta di argomentazioni.
Sa impostare in modo appropriato problemi
anche complessi, operando scelte coerenti
ed efficaci.14
i0
Mostra piena padronanza degli
ambiti disciplinari.
È in grado di sviluppare analisi autonorÒe
a partire dalle cÓnsegne e dì esporre i
risultati con pertinenza ed efficacia.
Effettua collegamenti,e confronti tra i
diversi ambiti di studio.
Sa impostare percorsi di studío autonomi,
fare analisi complete e: approfondite; sa
risolvere problemi anche complessi,
mostrando sicura capacità di orientarsi; sa
sostenere criticarrÍente le proprie tesi.
15
E
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