LA COMUNITA IN EMERGENZA dr.ssa Maria Teresa Fenoglio Forma Mentis, Ordine degli Psicologi del...

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LA COMUNITA’ IN EMERGENZA

dr.ssa Maria Teresa Fenoglio

Forma Mentis, Ordine degli Psicologi del Piemonte, 14 gennaio 2012

La perdita del territorio

• La perdita del Territorio significa andare incontro al contempo ad una crisi della denominazione, una crisi della reificazione ed una crisi della strutturazione; la perdita del Luogo aggiunge a queste tre crisi anche l’ulteriore crisi della rappresentazione e delle percezioni.(da Luca Pezzullo, “La perdita traumatica dei luoghi”, in M.T.Fenoglio, Andar per luoghi, natura e vicende del legame con i luoghi, Ananke, Torino 2006)

I gruppo degli psicologi piemontesi in una riunione con la suora e il parroco di Barisciano, Aprile 2009

Comunità e trauma

ROTTURA DELLA SFERA PROTETTIVA FAMIGLIARE E SOCIALE

• Il disastro interrompe la linea continua che collega passato/presente/futuro

• Gli individui si sentono incapaci di pensare al futuro o di lasciarsi il passato alle spalle

• Talvolta non riescono a focalizzarsi sul presente

• Le linee del futuro ripiegano su se stesse: si ha ansia per gli obiettivi a breve termine e senso di disperazione per ciò che concerne il passato

• Le linee del passato ripiegano su se stesse: si verificano forme di fissazione e immobilismo

L’aiuto alla comunità

(Emergency Management Australia, National Organization for Victim Assistance, USA)

+

Aggiunte personali

GLI ASSI DELLA VALUTAZIONE

• La struttura sociale e come si va trasformando: istituzioni e loro efficienza; leadership e gruppi di influenza e potere;

• La “logica” degli aiuti e possibili situazioni di sfruttamento

• La cultura locale: valori; ritualità; ruoli assegnati alle generazioni e al genere; conformazione dello scambio sociale; atteggiamenti verso l’aiuto; aspettative sul “pubblico” e il suo intervento; pratiche partecipative, ecc. Possibili pregiudizi e stigmatizazioni.

• Il livello di informazione e i tramiti della informazione, prima, durante e dopo: emittenti e stampa nazionale e locale, televisione, influenza dei leader di opinione, influenza distorcente dei media.

• I contenuti della informazione: sulla salute, fisica e psicologica; sulle possibili conseguenze, ecc.

• La comunicazione, in particolare tra sistema dei soccorsi e popolazione e viceversa: come viene predisposta, come si svolge

I processi psicologici

• I processi psicologici individuali e collettivi sottostanti :

• la percezione del rischio (dinamiche di negazione; consuetudini narrative; diffusione di opinioni, ecc.)

• l’esperienza di perdita e lutto individuale e collettiva (attenzione al processo “sano”, favorito dal ritorno alla normalità, esente da forti componenti di maniacalità o di elaborazioni paranoidali (capri espiatori, sospetti generalizzati, divisione in gruppi contro)

• narrazione/i e costruzione di significati• Formazione identitaria, senso di autoefficacia…

Aiuto e resilienza

• Gli aiuti: loro efficacia; come vengono percepiti e utilizzati; i rapporti tra soccorritori e popolazione

• Il rapporto tra sistema degli aiuti e istituzioni locali: livelli di sostituzione, conflittuali, collaborativi…

• Il rapporto tra popolazione e soccorritori

• La resilienza: il livello di auto-organizzazione e autonomizzazione

Protezione Civile oprotezione del “civile” ?

L’influenza della frammentazione

Frammentazione vittime

Frammentazione soccorritori

Tenere connessi

Soccorritori

Gruppi Singoli