La fase più importante e più consistente dellespansione di Roma è iniziata alla fine del VI...

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La fase più importante e più consistente dell’espansione di Roma è

iniziata alla fine del VI secolo e si è conclusa, più o meno, alla fine del I

sec. a.C.

Esaminiamo la seconda fase

La conquista del Mediterraneo e della Grecia

(264-129 a.C.)

Quale situazione geopolitca rappresenta la carta?

I territori conquistati da Roma nella prima fase di espansione (500-270 a.C.)

È cambiato qualcosa nel giro di 150 anni circa (270-129 a.C.) oppure no? Cosa sarà successo?

150 years later

Soffermiamoci sulle guerre puniche (264-146 a.C.)

1)Perché si chiamano così? 2)Quali sono le cause all’origine dei

tre conflitti?3)Perché sono importanti?

Risposta 1• Per guerre puniche intendiamo i

tre conflitti che videro i Romani impegnati contro i Punici, una popolazione originaria della Fenicia che si era stanziata sulle coste dell’Africa Settentrionale a partire dal IX secolo con la fondazione di Cartagine.

• Punico deriva dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici».

Proviamo a rispondere alla seconda domanda.

Quali potrebbero essere le cause dei tre conflitti?

1.Quali territori controllava Cartagine? 2.Perché rappresentava un ostacolo all’espansione di Roma nel Mediterraneo?

Cartagine a)occupava il vasto territorio costiero dell’Africa settentrionale, un’area oggi divisa tra Marocco, Algeria, Tunisia e Libia; b)controllava anche la parte occidentale della

Sicilia, la Sardegna, la Corsica e le isole Baleari; c)con le colonie di Malaga, Cartagena, Cadice e Gibilterra Cartagine controllava anche la parte meridionale della penisola

iberica.

In tal modo Cartagine si trovava a detenere il controllo dei traffici commerciali nel M. Mediterraneo. Per Roma, che con la conquista della Magna Grecia, aveva trovato uno

sbocco nel bacino del M. Mediterraneo e che mirava a conquistarne il controllo, la potenza di Cartagine rappresentava un grosso ostacolo. Questa è la causa principale

delle prime due guerre puniche (264-241 e 219-202 a.C.).

Qual è l’importanza delle guerre puniche?

Proviamo a ricavarlo dall’osservazione di due carte

geopolitiche.

Quale situazione rappresenta la carta? A)L’organizzazione dei territori conquistati dopo il 270 a.C. B)I territori conquistati dopo le tre guerre puniche; C)i territori conquistati dopo il 129 a.C. (dopo le tre guerre contro lo stato ellenistico della

Macedonia e contro i Celti che occupavano la Pianura Padana); D)l’impero romano dopo la morte di Giulio Cesare.

È solo grazie alla sconfitta di Cartagine (avvenuta in due momenti significativi nel 202 e in maniera definitiva nel 146

a.C.) che, nel 129 a.C., Roma riesce a diventare l’unica potenza militare ed economica del Mediterraneo.

La gestione delle nuove conquiste.

Quale sistema avrà adottato Roma questa volta? Perché?

1.Come vengono definiti i territori conquistati?

Vengono costituite le seguenti province: Sicilia, Sardegna, Corsica, Illiria, Gallia Cisalpina, Gallia Narbonense, Hispania,

Macedonia e Acaia, alcune regioni dell’Oriente.

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2.Possiamo parlare di confederazione anche in questo caso? 3.Gli abitanti della provincia della Sardegna avranno avuto gli stessi diritti della colonia latina di Sena

Gallica nell’Ager Gallicus? 4.La Sardegna avrà goduto della stessa libertà amministrativa della colonia latina di Ariminum nell’Ager Gallicus? 4.La Sardegna

avrà pagato gli stessi tributi del municipio di Tarquinia?

• Nonostante gli svantaggi insiti nella diversità di trattamento rispetto ai territori «confederati», le province trassero importanti benefici dall’amministrazione romana.

• In tutti i territori conquistati Roma promosse la costruzione di importanti infrastrutture: acquedotti, strade, ponti, ecc.

• Inoltre le province erano nella grande rete di scambi che coinvolgevano tutti i domini romani, e questo favorì la crescita della loro economia.

1.Le due monete commemorano uno degli eventi bellici di cui abbiamo parlato in questa PPT. Quale? 2.Da quali elementi lo

si può capire?