Post on 30-Jul-2020
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LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIAIndagine sulle principali 50 città
Edizione 2011
con il Patrocinio di
INDICE
Premessa 2
1. Introduzione 5
2. METODOLOGIA 7
3. GLI INDICATORI 9
4. ANALISI COMMENTATA DEI DATI 114.1 Lo stato di fatto 11
5. INDAGINE TELEFONICA 47
Conclusioni 59
Appendice 61
Indice delle tabelle 79
Supervisione tecnicaLorenzo Bertuccio - Direttore Scientifico Euromobility
CoordinamentoAldo Di Berardino - Euromobility
Gruppo di ricercaEmanuela Cafarelli - EuromobilityMarianna Rossetti - Euromobility
PrefaceThe past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it wasan interesting one for sustainable mobility. As coordinator of EPOMM, theEuropean Platform on Mobility Management, I was happy to welcome Italyas new member of EPOMM, and Euromobility as the “National FocalPoint” for EPOMM in Italy. In my “welcome” meeting with them, I had the opportunity to see thepublication “La Mobilitá Sostenibile in Italia” for the first time. A very inte-resting publication, I must say, with a wealth of data, that reflect the inte-resting things that are currently happening in sustainable mobility, all overEurope as well as in Italy:• the cities are growing again. 32 of the 50 cities are growing in popula-
tion, among which the two largest Roma and Milano. The trend is thesame in cities like Vienna, Berlin, London, Paris and in the majority ofmedium and large cities in Europe;
• motorisation is going down. In 33 of 50 cities motorisation is shrinking- due to the economical crisis, no doubt about it, but also due to a chan-ge in attitude among part of the younger population, for whom the desi-re to own a car is no longer so important;
• the fastest growing alternative is bikesharing. It grew by 50% from 2009to 2010 in Italy. In that year, it was also introduced in London, withimmediate success. London is a transformed city since then, suddenlythere are lots of bicycles on streets where they were an exotic sight justa few years ago;
• there is a large demand for bikesharing. 80-90% of the population in the50 cities are for or even strongly for an introduction or expansion ofbikesharing.
So this gives an encouraging perspective: alternatives to the car that donot cost much are available, popular, in great demand and more and moreused. EPOMM and Euromobility are looking to make such alternativesmore popular and to bring them to companies, schools, homes and cities. Such great publications as this one help us all to see more clear what isthe status and what are the trends in sustainable mobility in different citiesand in the country as a whole. This then leads to policy makers in citiesand countries getting interested in the success stories behind the num-bers and finally, we hope, to the transfer of good policies between citiesand between countries. I hope you get inspired by the interesting developments in Italy and whishyou a good read.
Karl-Heinz Posch EPOMM coordinator
2 PREFACE
3PREMESSA
PremessaIl 2011 è stato un anno difficile per l’Europa e per l’Italia, ma è stato ancheun anno interessante per la mobilità sostenibile. Come coordinatore diEPOMM (European Platform on Mobility Management), sono stato felicedi poter dare il benvenuto all’Italia come nuovo membro di EPOMM e adEuromobility come “National Focal Point” di EPOMM in Italia.Durante l’incontro di benvenuto in Italia, ho per la prima volta avuto l’op-portunità di vedere la pubblicazione “La Mobilità Sostenibile in Italia”.Pubblicazione, devo dire, molto interessante e ricca di dati, che riflettequanto sta attualmente avvenendo nel settore della mobilità sostenibile,in Europa così come in Italia:• le città stanno crescendo di nuovo. 32 delle 50 città stanno crescendo
per popolazione e tra queste due delle più grandi città, Roma e Milano.Il trend è lo stesso che si sta verificando in città come Vienna, Berlino,Londra, Parigi e nella maggioranza delle città medie e grandi in Europa.
• il tasso di motorizzazione sta diminuendo. In 33 delle 50 città il tasso dimotorizzazione sta riducendosi, a causa della crisi economica, senzadubbio, ma anche grazie al cambiamento di atteggiamento tra una partedella popolazione più giovane, per la quale il desiderio di possedereun’automobile non è più così importante.
• la rapida crescita del bike sharing come alternativa. Il bike sharing è cre-sciuto in Italia del 50% dal 2009 al 2010. Nello stesso anno è stato intro-dotto anche a Londra, con un successo immediato. Londra è oggi unacittà trasformata, improvvisamente ci sono un sacco di biciclette nellestrade, mentre prima le biciclette erano uno spettacolo esotico.
• c’è una grande domanda di bike sharing. L’80-90% della popolazionenelle 50 città vuole che sia introdotto o potenziato il servizio di bikesharing.
Per quanto detto, la prospettiva è incoraggiante: le alternative a bassocosto all’automobile sono oggi disponibili, popolari, molto richieste e sem-pre più utilizzate. EPOMM ed Euromobility stanno cercando di renderetali alternative più popolari e di portarle nelle aziende, nelle scuole, nellecase e nelle città.Pubblicazioni come questa aiutano tutti noi a vedere quale è lo stato del-l’arte e quali sono le tendenze nel campo della mobilità sostenibile nellediverse città e nel Paese nel suo complesso. E questo consente ai deciso-ri nelle città e nei paesi interessati di ottenere i successi che stanno die-tro i numeri e infine, noi speriamo, di accelerare il trasferimento di buonepolitiche tra le città e tra i Paesi.Spero possiate trarre ispirazione dagli sviluppi interessanti che stannoavvenendo in Italia e vi auguro una buona lettura.
Karl-Heinz Posch Coordinatore EPOMM
1. Introduzione
Il quinto rapporto "Mobilità Sostenibile in Italia: indagine sulle principali 50città" è il risultato dei dati raccolti attraverso l’Osservatorio permanentesulla Mobilità Sostenibile gestito dall’ Associazione Euromobility. Il presen-te opuscolo è stato realizzato grazie al patrocinio oneroso del Ministerodell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e al contributo diAssogasliquidi, Consorzio Ecogas e Bicincittà srl.
Rispetto agli scorsi anni, è stato arricchito sia l’insieme degli indicatori ditipo tradizionale (oltre all’indice di motorizzazione, all'offerta di traspor-to pubblico e alle limitazioni al traffico privato, si è tenuto conto anchedegli indici incidentalità e di mortalità, della dotazione di parcheggi a paga-mento e di scambio, della presenza di piste ciclabili e della consistenza delparco motocicli), sia quello degli indicatori riguardanti le innovazioni intro-dotte per la gestione della mobilità (al car sharing, bike sharing e mobilitymanagement è stata aggiunto il censimento delle iniziative e degli eventidedicati alla promozione della mobilità sostenibile). L’osservatorio ha con-fermato il monitoraggio della presenza di auto di nuova generazione e diquelle alimentate con combustibili alternativi (Gpl, Metano), oltre che l’a-nalisi delle concentrazioni di inquinanti registrate dalle reti di monitorag-gio della qualità dell’aria. Nell’ultimo capitolo del rapporto, è stato datospazio anche all’indagine sulla percezione del cittadino sui temi dell’inqui-namento atmosferico, del bike sharing e dei veicoli a gas, oltre che sulcambiamento delle abitudini di spostamento attraverso un’analisi dei modidi trasporto utilizzati.
5INTRODUZIONE
7
2. Metodologia
L’Osservatorio sulla Mobilità Sostenibile prende in esame i 50 Comuni ita-liani costituiti da tutti i capoluoghi di Regione e delle Province autonomee i Comuni con più di 100.000 abitanti.
LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011
Fig. 1 - Localizzazione delle città consideratenello studio (Restituzione: Map&Guide)
8 METODOLOGIA
Come per l’edizione precedente, nel presente opuscolo i dati vengonopresentati sotto forma di grafici commentati e corredati di tabelle.
I dati raccolti e analizzati provengono da diverse fonti:
• Banca dati ISTAT(1): per l’elaborazione degli indicatori sulla popolazioneresidente;
• Dati ISTAT(2) su incidentalità, piste ciclabili, parcheggi scambiatori e apagamento.
• Banca dati ACI(3): per l’elaborazione degli indicatori riguardanti il parcoveicolare circolante, sia autovetture sia motocicli;
• Arpa Regionali: per i dati relativi alla qualità dell’aria. In questo caso i datisono stati raccolti a mezzo di un questionario compilato direttamentedalle Arpa di competenza, i dati si riferiscono all’anno 2010.
• Ecosistema Urbano 2010(4) per i dati relativi alle Zone a Traffico Limitatoe le Aree Pedonali, nonché per i dati relativi al Trasporto PubblicoLocale;
• Consorzio Ecogas per i dati relativi agli incentivi per i veicoli a Gpl eMetano;
• ICS - Italia Car Sharing, Bolzano Car Sharing, GuidaMi S.r.l. per i datirelativi al Car Sharing;
• Comunicare S.r.l. e Clear Channel Jolly Pubblicità S.p.a. per i dati relati-vi al Bike Sharing.
(1) I dati relativi alla popolazione residente sono calcolati come media dei dati ISTAT relativi al 01/01/2010 e al01/01/2011.
(2) Dati aggiornati all’anno 2009.(3) Come per i dati ISTAT, anche dati ACI relativi al parco veicolare sono calcolati come media dei dati relativi al
31/12/2009 e di quelli al 31/12/2010.(4) Ecosistema Urbano 2011 edito da Legambiente.
9LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011
3. Gli indicatori
Sono stati utilizzati sia indicatori trasportistici e socio-territoriali di tipotradizionale:
• variazione della popolazione residente; la popolazione media di undeterminato anno è calcolata, confermando l’approccio seguito nel pre-cedente rapporto, come media tra la popolazione al primo gennaio del-l’anno considerato e quella al primo gennaio dell’anno successivo.
• densità abitativa (ab/kmq);
• indice comunale di motorizzazione autovetture (veh/100 ab); tale indi-catore descrive il rapporto tra le autovetture circolanti a metà di cia-scun anno e la popolazione residente a metà dello stesso anno. Il nume-ro di autovetture circolanti a metà di ciascun anno è calcolato comemedia del numero di autovetture circolanti al 31 dicembre dell’annoconsiderato e di quello circolante 31 dicembre dell’anno precedente.
• densità autovetture - media anno 2010 (veh/kmq):
• percentuale per standard di emissione della flotta di autovetture;
• percentuale di autovetture alimentate con carburanti a basso impattoambientale (Gpl e Metano);
• indice comunale di motorizzazione motocicli (veh/100 ab)
• percentuale per standard di emissione della flotta di motocicli;
• offerta di Trasporto Pubblico Locale (vett*Km/abitanti);
• domanda di Trasporto Pubblico Locale (n° viaggi/anno/abitante);
• estensione delle Zone a Traffico Limitato e delle Aree Pedonali
(mq/abitanti);
• valutazione della qualità dell’aria (PM10 e NO2).
• estensione delle piste ciclabili (Km/abitanti);
• presenza di parcheggi a pagamento (n° stalli/autovetture circolanti)
• presenza di parcheggi di intersacmbio (n° stalli/autovetture circolanti)
• indice di incidentalità (incidenti/abitante)
• indice di mortalità (morti/incidenti)
10 GLI INDICATORI
sia indicatori relativi alle principali innovazioni:
• Presenza Mobility Manager;
• Car Sharing: auto in flotta, utenti, auto/popolazione, utenti/popolazione;
• Bike Sharing: biciclette, utenti, biciclette/popolazione, utenti/popolazione;
• iniziative ed eventi di promozione della mobilità sostenibile.
Per quanto riguarda il Bike Sharing, nella presente edizione non si è tenu-to conto del sistema meccanico, più assimilabile ad un ciclonoleggio, masolo del sistema elettronico. Tuttavia, merita particolare attenzione larealtà presente nel Comune di Modena dove il sistema meccanico conta272 biciclette su 39 punti di prelievo e 2.570 iscritti al servizio.
Si segnala che i dati sia di bike sharing, sia di car sharing, nonché quelli rela-tivi ai mobility manager, sono relativi all’anno 2010, in analogia con gli altriindicatori tradizionali.
4. Analisi commentata dei dati
4.1 Lo stato di fatto
11LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011
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12 ANALISI COMMENTATA DEI DATI
13LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011
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14 ANALISI COMMENTATA DEI DATI
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15LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011
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16 ANALISI COMMENTATA DEI DATI
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17LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011
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19LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011
Fig.
9 -
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20 ANALISI COMMENTATA DEI DATI
Fig.
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21LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011
Fig.
11 -
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22 ANALISI COMMENTATA DEI DATI
Fig.
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23LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011
Fig.
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24 ANALISI COMMENTATA DEI DATI
Fig.
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25LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011
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26 ANALISI COMMENTATA DEI DATI
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27LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011
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28 ANALISI COMMENTATA DEI DATI
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29LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011
Fig.
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31LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011
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33LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011
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37LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011
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44 ANALISI COMMENTATA DEI DATI
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45LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011
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5. Indagine telefonica
Si presentano di seguito i risultati di una indagine telefonica C.A.T.I.(Computer Assisted Telephone Interview) condotta nel mese di settem-bre 2011. I dati sono ponderati in modo da risultare quanto più possibilerappresentativi della popolazione obiettivo. L’universo di riferimento del-l’indagine e rappresentato dalla popolazione italiana di età superiore a 18anni, mentre il campione è stato realizzato mediante 860 interviste strati-ficate per quote rispetto a sesso, fascia di età, area geografica e dimensio-ne dei Comuni.
L’indagine è stata concentrata sulle abitudini di spostamento, attraversoun’analisi dei modi di trasporto utilizzati e ha dedicato spazio alla perce-zione del cittadino sui temi dell’inquinamento atmosferico, del bike sha-ring e dei veicoli a gas.I risultati sono presentati in grafici nei quali è evidente il confronto tra ilcampione complessivo (860 interviste a livello nazionale) e quello relati-vo alle 50 città oggetto dell’Osservatorio (400 interviste). I risultati dell’indagine sul bike sharing sono stati forniti dal Club delleCittà per il Bike Sharing.
47LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011
48 INDAGINE TELEFONICA
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49LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011
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59LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011
Conclusioni
Questa quinta edizione del Rapporto sulla Mobilità Sostenibile nelle prin-cipali 50 città italiane arricchisce l’insieme degli indicatori utilizzati: oltrealle innovazioni introdotte per la gestione della mobilità (car sharing, bikesharing, mobility manager, ecc.) e alla loro efficacia, allo stato di salute dellecittà in relazione alla presenza di auto di nuova generazione o alimentatea combustibili alternativi (gpl, metano), all'offerta di trasporto pubblico,alle piste ciclabili, all'adozione di strumenti di gestione e di pianificazionedel traffico, si è tenuto conto anche del numero di parcheggi di scambio ea pagamento, del numero di incidenti e dell’indice di mortalità, del nume-ro di autovetture per kmq, della qualità dell’aria e delle iniziative di pro-mozione e comunicazione a favore della mobilità sostenibile. Per la prima volta, Euromobility ha sondato le abitudini e i gusti dei citta-dini: oltre il 55% dei residenti in queste città usa l’automobile. Nell’ultimoanno è aumentato soprattutto l’uso del trasporto pubblico extraurbanoe quello della bicicletta, merito forse anche della crisi economica. Questo quinto Rapporto registra per il nostro Paese qualche passo inavanti sulla strada dell’eco mobilità. Nell’ultimo anno si conferma la diffusione del bike sharing e il forte aumen-to delle auto a gpl e metano: oltre 7 auto su 100 sono a gas, anche se negliultimi mesi la crescita si è arrestata a causa della mancanza degli incentiviche avevano così tanto contribuito a raggiungere questi obiettivi. E ciò a dispetto di quello che chiedono i cittadini: oltre l’85% vorrebbe chei carburanti gpl e metano costassero di meno e l’82% chiede incentivi eco-nomici per l’acquisto o la trasformazione a gas della propria automobile. Le nette indicazioni per i decisori politici, che emergono da questo nostrostudio, sono quelle di ascoltare di più i cittadini, che spesso si dimostranopiù avanti, per capacità di proposta e sensibilità, dei loro stessi amministra-tori: l’83% è, ad esempio, convinto che la diffusione del bike sharing puòessere un valido contributo alla riduzione del traffico e dell’inquinamentoin città e circa l’80% vorrebbe una flotta di biciclette anche nella propriacittà o, dove già esiste, vorrebbe che aumentassero il numero di parcheg-gi dove trovare una bicicletta disponibile. È importante, quindi, che la “politica” spinga con maggiore convinzionesull'innovazione e su una nuova cultura della mobilità che renda più vivi-bile il nostro ambiente urbano.
Non ci può essere sviluppo economico e miglioramento della qualità dellavita nelle città se non si interviene radicalmente sulle nostre modalità ditrasporto e quindi sulle nostre abitudini. Non è in questo caso (solamente) una questione di soldi: è una questio-ne culturale e politica, di lungimiranza, di apertura mentale, di sensibilitàambientale e di equità sociale di cui non possiamo fare a meno di frontealle sempre più impellenti crisi economica, ecologica ed energetica checaratterizzano i nostri tempi e che sono tutte facce della stessa medaglia. L’esperienza del mobility management dimostra che si può fare megliocon meno. Occorre crederci.Un sincero ringraziamento al Ministero dell’Ambiente e della Tutela delTerritorio e del Mare, così come ad Assogasliquidi, Consorzio Ecogas eBicincittà e che hanno reso possibile quest’opera.
Riccardo Canesi (Presidente Euromobility)
60 CONCLUSIONI
Appendice
LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011 61
Tabella 1: Popolazione, superficie comunale, numero veicoli e densità veicolare(Fonte: ACI 2009/2010 - ISTAT Gennaio 2010/2011)
Comune Superficie Popolazione Popolazione Veicoli Totali Veicoli Totali Densità autov. comun. (Kmq) media 2009 media 2010 medi 2009 medi 2010 media 2010
anno 2001 veicoli/kmq
Roma 1.285,30 2.729.209 2.752.637 1.911.878 1.901.362 1.021,89Milano 182,10 1.298.653 1.315.803 720.182 715.903 4.245,88Napoli 117,30 963.481 961.257 553.961 553.006 1.479,31Torino 130,20 909.003 908.551 566.478 552.814 2.288,11Palermo 158,90 658.595 655.978 393.992 392.055 2.467,30Genova 243,60 610.815 608.826 285.143 284.211 760,65Bologna 140,70 375.513 378.701 197.240 196.654 1.114,54Firenze 102,40 366.470 370.092 199.765 203.962 345,49Bari 116,20 320.545 320.313 181.342 181.224 392,95Catania 180,90 296.250 294.525 208.116 208.741 1.772,59Venezia 412,50 270.274 270.843 111.746 110.904 858,36Verona 206,60 265.145 264.220 157.863 157.150 514,39Messina 211,20 243.252 242.684 142.822 143.197 471,67Padova 92,80 212.199 213.594 123.863 123.614 632,62Trieste 84,50 205.387 205.529 107.983 107.890 1.276,80Brescia 90,70 191.038 192.749 126.553 125.227 615,31Taranto 217,50 193.800 192.473 113.404 112.023 152,79Prato 97,60 185.518 187.405 115.752 115.729 3.931,37R. Calabria 236,00 185.679 186.201 110.167 111.314 1.332,04Parma 260,80 182.909 185.579 108.900 109.229 471,33Modena 182,70 182.134 183.889 115.822 115.136 112,13R. Emilia 231,60 166.047 168.882 107.261 109.161 1.991,81Perugia 450,00 165.572 167.418 113.485 113.835 1.380,67Livorno 104,10 161.007 160.937 86.858 86.718 418,05Ravenna 652,90 156.363 158.099 99.418 99.754 320,04Cagliari 85,60 157.211 156.720 102.311 101.546 1.153,90Foggia 507,90 153.169 152.853 84.703 85.355 515,05Rimini 134,50 140.479 142.413 84.758 85.088 418,82Salerno 59,00 140.293 139.362 79.260 78.927 149,47Ferrara 404,30 134.590 135.168 83.338 83.322 630,19Sassari 546,00 130.321 130.512 81.376 81.609 310,38Siracusa 204,10 124.004 123.809 79.917 80.202 525,50Pescara 33,60 123.032 123.070 74.329 74.376 606,94Monza 33,00 121.346 122.129 73.627 75.508 678,02Latina 277,80 117.515 119.208 85.392 86.224 3.303,90Bergamo 39,60 117.013 118.785 70.771 70.195 1.185,74Forlì 228,20 116.544 117.859 72.778 73.032 833,02Trento 157,90 114.555 115.905 65.677 66.010 1.337,75Vicenza 80,50 115.147 115.739 69.334 69.098 2.213,56Terni 211,90 112.200 113.030 72.804 73.210 206,09Novara 103,00 103.792 104.694 62.807 62.515 252,97Bolzano 52,30 102.223 103.582 53.264 53.445 268,86Piacenza 118,50 102.005 102.947 60.941 60.956 276,85Ancona 123,70 102.166 102.759 62.271 62.280 4.714,46Udine 56,65 99.163 99.533 62.941 63.139 168,05Catanzaro 111,30 93.465 93.213 58.119 58.489 1.166,71L'Aquila 467,00 72.915 72.604 51.289 52.365 1.559,58Potenza 174,00 68.585 68.427 48.154 48.173 1.397,68Campobasso 55,60 51.160 50.951 34.077 34.212 1.186,28Aosta 21,40 35.004 35.064 73.030 70.704 503,47
62 APPENDICE
Tabella 2: Densità abitativa, indice di motorizzazione autovetture e motocicli (Fonte: ACI 2009/2010 - ISTAT Gennaio 2010/2011)
Comune Densità Densità Tasso motoriz. Tasso motoriz. Tasso motoriz.media 2009 media 2010 media 2009 medio 2010 medio 2010
ab/kmq ab/kmq veicoli/100 ab veicoli/100 ab motocicli/100 ab
Aosta 1.635,69 1.638,48 208,63 201,64 10,68Latina 423,02 429,11 72,66 72,33 11,33L'Aquila 156,13 155,47 70,34 72,12 9,34Catania 1.637,64 1.628,11 70,25 70,87 21,13Potenza 394,16 393,26 70,21 70,40 6,88Roma 2.123,40 2.141,63 70,05 69,07 14,57Perugia 367,94 372,04 68,54 67,99 10,27Campobasso 920,14 916,38 66,61 67,15 8,48Brescia 2.106,26 2.125,12 66,24 64,97 8,49Cagliari 1.836,57 1.830,84 65,08 64,79 9,06Siracusa 607,57 606,61 64,45 64,78 17,88Terni 529,49 533,41 64,89 64,77 11,99R. Emilia 716,95 729,20 64,60 64,64 10,18Udine 1.750,45 1.756,98 63,47 63,43 7,84Ravenna 239,49 242,15 63,58 63,10 12,71Catanzaro 839,76 837,49 62,18 62,75 11,73Modena 996,90 1.006,51 63,59 62,61 9,00Sassari 238,68 239,03 62,44 62,53 10,04Forlì 510,71 516,47 62,45 61,97 11,04Monza 3.677,16 3.700,86 60,68 61,83 11,86Prato 1.900,80 1.920,13 62,39 61,75 9,47Ferrara 332,90 334,33 61,92 61,64 9,98Torino 6.981,59 6.978,11 62,32 60,85 7,44Ancona 825,91 830,71 60,95 60,61 14,89Pescara 3.661,67 3.662,78 60,41 60,43 14,22R. Calabria 786,78 788,99 59,33 59,78 11,40Palermo 4.144,71 4.128,24 59,82 59,77 18,26Rimini 1.044,45 1.058,83 60,33 59,75 20,89Novara 1.007,69 1.016,44 60,51 59,71 8,28Vicenza 1.430,39 1.437,75 60,21 59,70 8,54Verona 1.283,37 1.278,89 59,54 59,48 12,56Piacenza 860,80 868,75 59,74 59,21 9,60Bergamo 2.954,86 2.999,62 60,48 59,09 13,88Messina 1.151,76 1.149,07 58,71 59,01 15,32Parma 701,34 711,57 59,54 58,86 11,60Taranto 891,03 884,93 58,52 58,20 9,18Padova 2.286,63 2.301,65 58,37 57,87 12,44Napoli 8.213,82 8.194,86 57,50 57,53 13,60Trento 725,49 734,04 57,33 56,95 9,28Salerno 2.377,84 2.362,06 56,50 56,63 15,09Bari 2.758,56 2.756,56 56,57 56,58 10,51Foggia 301,57 300,95 55,30 55,84 5,45Firenze 3.578,80 3.614,17 54,51 55,11 18,99Milano 7.131,53 7.225,71 55,46 54,41 11,18Livorno 1.546,65 1.545,98 53,95 53,88 25,00Trieste 2.430,61 2.432,30 52,58 52,49 19,44Bologna 2.668,89 2.691,55 52,53 51,93 13,87Bolzano 1.954,55 1.980,54 52,11 51,60 11,51Genova 2.507,45 2.499,29 46,68 46,68 22,28Venezia 655,21 656,59 41,35 40,95 6,46
63LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011
Tabella 3: Autovetture per standard emissivo – media anno 2010(Fonte: ACI 2010)
Comuni EURO 0 (%) EURO 1 (%) EURO 2 (%) EURO 3 (%) EURO 4 (%) EURO 5 (%)
Napoli 30,55 7,79 21,31 16,35 23,07 0,92Catania 24,95 8,51 21,44 18,60 25,55 0,95Foggia 16,00 8,19 24,70 21,64 28,35 1,12Salerno 17,98 7,40 21,78 21,06 30,40 1,39Campobasso 15,25 7,94 23,43 21,97 30,10 1,32Messina 16,27 6,76 21,65 21,69 32,29 1,35Potenza 15,38 7,11 21,72 23,02 31,33 1,44Palermo 16,18 6,71 21,31 21,18 33,21 1,42R. Calabria 15,09 6,76 21,31 23,12 32,50 1,21Terni 13,84 6,42 22,80 21,30 33,72 1,90Siracusa 14,13 6,50 21,35 23,24 33,42 1,37Taranto 12,99 6,03 22,69 23,30 33,74 1,26Trieste 10,58 6,32 22,67 20,29 38,14 2,01Catanzaro 13,02 5,72 20,69 22,60 36,27 1,70Latina 11,55 6,30 21,33 24,19 35,08 1,55Udine 10,82 6,18 22,10 21,49 37,32 2,08L'Aquila 11,85 6,29 20,78 23,62 35,44 2,01Perugia 12,69 5,53 20,11 22,85 36,65 2,17Vicenza 9,59 6,03 22,64 21,24 38,39 2,11Bari 11,74 5,76 20,70 23,85 36,35 1,60Cagliari 12,26 5,33 20,28 23,04 37,30 1,79Pescara 11,92 5,37 20,14 22,64 37,96 1,98Sassari 11,07 5,44 20,87 24,84 36,27 1,51Venezia 8,89 5,85 22,53 21,68 38,99 2,04Rimini 10,06 5,37 21,47 21,52 39,58 2,00Padova 9,55 5,43 21,46 21,72 39,47 2,38Piacenza 10,91 4,97 19,95 21,69 39,86 2,62Verona 9,12 5,70 20,72 21,69 39,99 2,79Ferrara 8,68 5,53 21,16 22,54 39,95 2,15Forlì 9,15 5,31 20,79 22,71 39,97 2,07Ravenna 9,55 5,82 19,78 22,88 39,93 2,04Modena 10,40 4,67 19,73 22,57 40,59 2,05Genova 8,57 5,30 20,83 22,15 41,01 2,14Milano 11,86 4,81 17,62 20,18 41,87 3,66Novara 9,22 4,93 19,97 22,71 40,96 2,21Roma 11,31 6,70 15,97 19,42 42,95 3,65Parma 10,34 4,41 18,52 22,24 41,88 2,62Torino 10,72 4,05 18,49 21,16 41,27 4,31Bolzano 8,14 4,63 19,78 20,71 43,70 3,04Bergamo 10,66 4,17 17,70 22,11 42,14 3,22Ancona 8,38 4,58 19,54 23,07 41,80 2,64Monza 8,04 4,94 18,76 22,42 42,92 2,92Bologna 8,59 4,69 18,44 20,74 44,85 2,69R. Emilia 7,83 4,39 18,84 21,09 44,61 3,24Brescia 8,33 4,12 18,37 20,68 45,51 2,98Trento 6,85 3,83 18,30 22,89 45,29 2,84Firenze 7,88 3,84 17,17 21,64 45,25 4,23Prato 8,35 3,68 16,40 23,64 45,68 2,25Livorno 7,56 3,62 17,23 23,80 45,83 1,97Aosta 3,49 1,61 7,19 8,07 67,69 11,95
64 APPENDICE
Tabella 4: Motocicli per standard emissivo(Fonte: ACI 2010)
Comuni EURO 0 (%) EURO 1 (%) EURO 2 (%) EURO 3 (%)
AOSTA 50,31 14,90 17,11 17,69PERUGIA 48,99 16,66 16,79 17,56UDINE 48,56 17,46 15,15 18,83VICENZA 47,56 16,63 15,09 20,72PIACENZA 47,23 15,95 16,42 20,40FOGGIA 47,04 16,08 17,00 19,88MODENA 44,91 18,57 17,79 18,73L'AQUILA 43,91 20,01 18,81 17,27BRESCIA 43,79 15,42 17,28 23,51NOVARA 42,10 17,58 18,09 22,24TORINO 41,58 18,87 19,05 20,51TERNI 41,54 18,47 18,35 21,63CAMPOBASSO 41,32 21,45 18,77 18,46REGGIO DI CALABRIA 40,94 19,35 18,99 20,72PARMA 40,64 18,27 19,11 21,98FORLI' 40,51 21,13 18,38 19,98VENEZIA 40,31 18,83 18,69 22,17TRENTO 39,38 14,94 20,26 25,43SASSARI 38,11 21,03 21,45 19,42PRATO 37,86 17,16 21,15 23,82FERRARA 37,33 20,94 20,66 21,06POTENZA 37,27 20,85 19,63 22,26ANCONA 37,06 18,62 20,51 23,82TARANTO 36,69 19,15 19,85 24,31CAGLIARI 36,64 22,28 20,83 20,25PADOVA 36,43 20,49 19,75 23,33LATINA 36,15 20,20 22,26 21,39REGGIO NELL'EMILIA 36,06 20,37 20,64 22,92MONZA 35,83 16,90 21,06 26,21BERGAMO 35,55 17,31 20,39 26,75BARI 35,54 20,27 19,36 24,83SIRACUSA 34,93 17,47 20,59 27,02MILANO 34,02 16,79 20,78 28,42CATANZARO 33,87 22,44 23,55 20,14NAPOLI 33,59 15,37 24,12 26,92BOLOGNA 32,66 17,58 21,33 28,43VERONA 32,45 19,61 21,01 26,92RAVENNA 30,79 20,35 23,93 24,93RIMINI 30,26 21,72 22,02 26,00MESSINA 28,95 18,97 24,50 27,58PESCARA 28,94 21,14 22,97 26,95TRIESTE 28,81 22,20 21,12 27,87SALERNO 28,69 19,70 24,38 27,23BOLZANO 28,39 19,89 22,19 29,53GENOVA 28,34 18,98 24,10 28,58CATANIA 27,88 16,83 25,15 30,14PALERMO 27,37 19,62 25,62 27,39ROMA 24,39 15,31 30,88 29,42FIRENZE 23,96 16,22 25,40 34,42LIVORNO 20,51 17,53 28,37 33,59
6565LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011
Tabella 5: Veicoli alimentati a GPL e Metano e percentuale rispetto alla flotta totale(Fonte: ACI 2010)
Comuni GPL METANO TOTALE veh % GPL % METANO SOMMA %provinciali
Ravenna 24.384 22.072 250.651 9,73 8,81 18,53Ferrara 24.449 15.848 222.476 10,99 7,12 18,11Bologna 56.397 44.652 572.274 9,85 7,80 17,66Padova 45.682 14.824 357.073 12,79 4,15 16,94R. Emilia 34.693 20.805 330.687 10,49 6,29 16,78Forlì 22.742 16.111 244.319 9,31 6,59 15,90Ancona 12.364 33.774 297.700 4,15 11,34 15,50Rimini 18.116 9.830 200.910 9,02 4,89 13,91Parma 13.247 22.846 268.610 4,93 8,51 13,44Modena 33.630 21.315 436.197 7,71 4,89 12,60Verona 36562 23387 564877 6,47 4,14 10,61Piacenza 11.962 6.148 173.588 6,89 3,54 10,43Terni 10.933 4.418 153.868 7,11 2,87 9,98Venezia 34.651 7.405 445.171 7,78 1,66 9,45Torino 103.167 22.085 1.408.166 7,33 1,57 8,89Perugia 16.642 19.478 453.050 3,67 4,30 7,97Campobasso 6.730 3.653 139.580 4,82 2,62 7,44Brescia 44.690 10.629 743.956 6,01 1,43 7,44Pescara 10.900 3.096 191.853 5,68 1,61 7,30Napoli 108.038 20.845 1.774.386 6,09 1,17 7,26Bari 34.581 14.595 684.864 5,05 2,13 7,18Vicenza 29870 7097 537186 5,56 1,32 6,88Latina 19.300 3.710 350.593 5,50 1,06 6,56L'Aquila 11.281 2.192 206.466 5,46 1,06 6,53Foggia 12.818 8.118 325.208 3,94 2,50 6,44Firenze 27.479 14.807 669.724 4,10 2,21 6,31Novara 12.858 1.477 229.551 5,60 0,64 6,24Prato 6.320 3.214 153.657 4,11 2,09 6,20Bergamo 29.203 8.923 622.651 4,69 1,43 6,12Livorno 7.957 4.132 197.606 4,03 2,09 6,12Salerno 27.652 9.306 650.045 4,25 1,43 5,69Trento 13.912 2.084 301.823 4,61 0,69 5,30Roma 116.190 15.042 2.817.184 4,12 0,53 4,66Taranto 12.995 2.172 327.099 3,97 0,66 4,64Potenza 8.593 1.819 232.085 3,70 0,78 4,49Milano 61.362 11.866 1.775.113 3,46 0,67 4,13Catania 25.934 3.869 738.180 3,51 0,52 4,04Monza 16.671 3.204 519.062 3,21 0,62 3,83Palermo 24.681 1.876 722.197 3,42 0,26 3,68Bolzano 6.893 1.098 264.955 2,60 0,41 3,02Cagliari 9.921 106 336.036 2,95 0,03 2,98Genova 9.787 3.025 430.785 2,27 0,70 2,97Catanzaro 6.275 125 216.806 2,89 0,06 2,95Messina 10.732 603 397.764 2,70 0,15 2,85Sassari 5.514 57 195.863 2,82 0,03 2,84Aosta 3.035 648 134.830 2,25 0,48 2,73R. Calabria 8.841 462 341.188 2,59 0,14 2,73Siracusa 5.997 674 250.976 2,39 0,27 2,66Udine 6.981 745 352.210 1,98 0,21 2,19Trieste 1.284 74 127.842 1,00 0,06 1,06
66 APPENDICE
Tabella 6: Numero dei giorni di superamento di PM10
(Fonte: Arpa Regionali)
Comuni Giorni di Giorni di Giorni disuperamento PM10 superamento PM10 superamento PM10
2008 2009 2010
Genova 26 44 5L'Aquila 16 9 6Catania 45 34 7Livorno 40 20 11Potenza 27 8 11R. Emilia 12 9 11Sassari 21 18 12Aosta 30 9 13Campobasso 12 25 13Bolzano 16 7 15Messina 48 46 17Trieste 30 23 19Bari 45 24 25Terni 59 44 26Perugia 61 63 27Latina 29 26 28Udine 42 35 28Taranto 59 27 31Trento 43 16 33Salerno n.d. 25 36Roma 81 67 39Forlì 44 37 45Prato 41 53 45Pescara 72 69 46R. Calabria 45 37 50Palermo 69 56 52Rimini 66 36 58Ferrara 74 66 59Parma 76 62 61Bologna 68 50 63Piacenza 86 83 63Firenze 98 88 66Verona 89 89 69Bergamo 75 72 72Novara 35 79 74Modena 112 79 82Ravenna 110 80 84Milano 111 106 85Vicenza 102 83 87Brescia 97 100 89Monza 89 106 92Padova 108 98 93Napoli 133 170 95Cagliari 25 56 98Venezia 112 101 108Torino 150 151 131Ancona 64 134 140
Informazione non disponibile per i Comuni di Foggia, Catanzaro e Siracusa
67LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011
Tabella 7: Valore medio annuo di concentrazione di PM10
(Fonte: Arpa Regionali)
Comuni Media PM10 Media PM10 Media PM10
2008 2009 2010
L'Aquila 25 25 20Potenza 27 24 22Campobasso 23 28 22Bolzano 21 20 23Aosta 27 27 24Trento 30 27 25Perugia 36 40 26Sassari 31 30 26R. Emilia 27 28 26Livorno 35 32 27Trieste 29 28 27Genova 20 36 28Terni 34 30 28Udine 31 29 28Bari 36 29 29Forlì 34 34 30Latina 29 31 30Messina 38 40 30R. Calabria 34 31 31Rimini 36 32 32Parma 36 36 33Prato 32 34 33Taranto 37 33 33Bologna 37 34 34Ferrara 37 36 34Piacenza 39 40 34Novara 35 39 35Catania 42 36 35Salerno n.d. 34 36Verona 47 40 36Bergamo 40 37 37Roma 41 40 37Pescara 41 36 37Modena 44 39 38Ravenna 46 42 38Firenze 44 43 39Padova 45 42 39Vicenza 45 39 39Brescia 44 42 40Monza 42 43 40Milano 46 46 41Palermo 42 41 41Cagliari 31 39 45Venezia 47 44 45Napoli 51 55 48Ancona 41 49 48Torino 61 57 50
Informazione non disponibile per i Comuni di Foggia e Catanzaro e Siracusa
68 APPENDICE
Tabella 8: Trend del numero di ore di superamento di NO2
(Fonte: Arpa Regionali)
Comuni Ore di Ore di Ore disuperamento NO2 superamento NO2 superamento NO2
2008 2009 2010
Aosta 40 44 0Bari 1 0 0Bologna 1 0 0Bolzano 0 0 0Campobasso 0 0 0Catania 21 51 0Ferrara 0 0 0Forlì 0 0 0L'Aquila 0 0 0Livorno 0 0 0Messina n.d. 155 0Monza 0 11 0Palermo 2 17 0Parma 0 0 0Perugia 7 19 0Pescara 7 0 0Potenza 0 0 0Prato 0 3 0R. Calabria 0 0 0R. Emilia 2 1 0Ravenna 0 0 0Rimini 1 0 0Taranto 0 0 0Venezia 0 4 0Verona 0 0 0Vicenza 0 6 0Bergamo 0 18 1Novara 0 1 1Padova 2 1 1Salerno n.d. 1 2Sassari 2 7 2Cagliari 0 1 3Piacenza 1 0 3Latina 0 2 4Modena 4 1 4Brescia 13 19 5Trieste 30 22 6Genova 41 24 9Terni 0 0 9Udine n.d. 7 9Ancona 0 1 11Trento 0 10 11Napoli n.d. 57 15Torino 17 76 15Roma 5 15 21Milano 16 76 25Firenze 9 17 88
Informazione non disponibile per i Comuni di Foggia, Catanzaro e Siracusa
69LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011
Tabella 9: Valore medio annuo di concentrazione di NO2
(Fonte: Arpa Regionali)
Comuni Media NO2 Media NO2 Media NO2
2008 2009 2010
Potenza 13 16 10L'Aquila 22 22 22R. Calabria 27 21 30Aosta 36 34 31Campobasso 41 40 34Taranto 39 33 35Ravenna 40 41 37Messina 78 82 39Forlì 53 44 40Monza 45 48 41Cagliari 23 37 42Salerno n.d. 61 43Bolzano 42 41 44Ferrara 42 39 44Livorno 61 56 44Rimini 64 55 45Vicenza 45 59 45Padova 50 48 46Parma 43 44 46Perugia 71 74 46R. Emilia 44 44 46Sassari 41 40 46Verona 42 50 46Prato 49 45 48Ancona 49 53 49Piacenza 75 52 49Bari 40 33 50Bologna 64 52 52Venezia 45 54 52Pescara 74 62 54Udine 0 63 57Modena 58 52 58Novara 41 53 58Bergamo 54 57 59Latina 61 70 59Napoli 104 80 60Terni 37 54 61Trento 74 78 62Trieste 59 78 65Brescia 67 65 67Genova 87 77 69Catania 77 88 71Milano 77 79 73Torino 69 78 74Roma 52 82 76Palermo 69 79 79Firenze 92 98 102
Informazione non disponibile per i Comuni di Foggia, Catanzaro e Siracusa
70 APPENDICE
Comuni Vett*Km/abitanti
Milano 83,15Venezia 71,49Roma 64,48Trieste 59,73Torino 53,25L'Aquila 52,56Cagliari 51,02Genova 50,23Bologna 48,97Trento 47,98Firenze 46,08Parma 45,33Taranto 43,77Ancona 40,83Perugia 40,10Aosta 39,30Pescara 36,86R. Emilia 36,29Catania 36,08Brescia 34,26Udine 33,14Bari 31,74Napoli 31,73Catanzaro 31,61Padova 31,52Rimini 31,06Bolzano 30,56Bergamo 29,97Modena 29,18Piacenza 29,01Potenza 28,95Palermo 28,42Terni 28,16Vicenza 27,87Livorno 27,77Campobasso 26,04Verona 25,76Prato 25,18Foggia 24,13Forlì 21,86Novara 20,21Salerno 18,99Ravenna 18,69Ferrara 17,94Latina 15,82R. Calabria 13,13Monza 11,02Siracusa 10,69Messina n.d.Sassari n.d.
Comuni (n°viaggi/anno/abitante)
Venezia 558,22Roma 541,22Milano 445,81Trieste 316,52Genova 260,17Bologna 248,26Napoli 195,89Firenze 186,00Trento 181,21Brescia 165,62Parma 162,74Cagliari 159,81Torino 158,25Padova 149,51Verona 146,44Perugia 145,88Pescara 138,21Bergamo 136,59Bolzano 131,80Ancona 116,20Udine 114,05Ferrara 101,64Rimini 86,33Bari 79,16Catania 75,45Piacenza 75,44R. Emilia 70,62Livorno 69,65Modena 67,65Novara 67,02Taranto 62,73Campobasso 59,57Ravenna 58,65Vicenza 53,63Palermo 51,96L'Aquila 45,90Prato 43,80Forlì 43,53Terni 39,80Aosta 37,89Catanzaro 37,73R. Calabria 37,52Monza 26,90Foggia 23,51Siracusa 16,96Potenza 15,70Latina 8,29Messina n.d.Salerno n.d.Sassari n.d.
Tabella 10: Il Trasporto Pubblico Locale- l’offerta (Elaborazione Euromobility su datiEcosistema Urbano 2010)
Tabella 11: Il Trasporto Pubblico Locale - la domanda (Elaborazione Euromobility su datiEcosistema Urbano 2010)
Comuni ZTL (mq/ab)
Aosta 12,21Firenze 11,53Ferrara 9,81Bologna 8,42Brescia 6,44Piacenza 6,30Parma 6,10Padova 6,07Bergamo 5,04Terni 4,67Bolzano 3,89Modena 3,73R. Emilia 3,52Ravenna 3,33Vicenza 3,26Trento 2,72Rimini 2,13Potenza 1,97Salerno 1,95Livorno 1,92Roma 1,83Udine 1,24Monza 1,22R. Calabria 1,21Bari 1,10Venezia 1,07Genova 0,95Napoli 0,93Prato 0,82Torino 0,69Foggia 0,40Perugia 0,34Novara 0,32Forlì 0,31Sassari 0,26Pescara 0,22Catanzaro 0,20Ancona 0,20Catania 0,13Milano 0,10Trieste 0,09Palermo 0,01Cagliari 0,00Campobasso 0,00Latina 0,00Messina 0,00Siracusa 0,00Verona 0,00L'Aquila n.d.Taranto n.d.
Città APU (mq/ab)
Venezia 4,87Firenze 1,07Salerno 0,88Parma 0,82Padova 0,79Piacenza 0,60Trieste 0,45Torino 0,44Bari 0,42R. Emilia 0,40Rimini 0,35Milano 0,29Pescara 0,29Bolzano 0,29Ravenna 0,29Napoli 0,28Ferrara 0,28Bologna 0,27Prato 0,27Livorno 0,24Forlì 0,21Modena 0,19Messina 0,18Ancona 0,18Sassari 0,17Verona 0,16Terni 0,15Genova 0,15Roma 0,14Vicenza 0,14Udine 0,13Cagliari 0,11Foggia 0,10L'Aquila 0,10Perugia 0,10Catanzaro 0,09Trento 0,08Potenza 0,08Catania 0,08Monza 0,08Brescia 0,08Palermo 0,07R. Calabria 0,06Aosta 0,06Siracusa 0,05Latina 0,02Campobasso 0,02Novara 0,01Bergamo 0,01Taranto n.d.
Tabella 12: Estensione delle Zone aTraffico Limitato (Elaborazione Euromobility su datiEcosistema Urbano 2010)
Tabella 13: Estensione dell’Area PedonaleUrbana (Fonte: elaborazione Euromobility sudati Ecosistema Urbano 2010)
LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011 71
72 APPENDICE
Comuni Piste ciclabili(Km/ab*10000)
R. Emilia 9,34Modena 7,61Forli' 7,07Ferrara 6,66Padova 6,49Brescia 6,28Ravenna 5,83Parma 5,47Rimini 5,18Piacenza 4,89Bolzano 4,87Trento 3,58Udine 3,40Vicenza 3,32Venezia 3,08Verona 2,98Prato 2,42Bologna 2,29Bergamo 2,22Monza 2,18Novara 2,12Firenze 1,89Aosta 1,71Terni 1,48Torino 1,31Campobasso 1,25Trieste 1,14Pescara 1,14Catanzaro 1,02Latina 0,85Livorno 0,73Milano 0,57Foggia 0,56Roma 0,41Perugia 0,36Ancona 0,32Palermo 0,32Bari 0,23Salerno 0,23Cagliari 0,13Messina 0,10R. Calabria 0,08
nessuna pista ciclabile per le città di: Catania,Genova, L'Aquila, Napoli, Potenza, Sassari,Siracusa, Taranto
Comuni Parcheggi a pagamento
Firenze 158,05Bologna 153,69Ancona 133,23Parma 111,57Torino 86,86Vicenza 78,71Genova 65,14Udine 63,42Taranto 61,72Verona 54,65Trento 53,58Campobasso 49,87Pescara 48,44Palermo 46,58Piacenza 45,62Prato 44,68Forli' 43,89Salerno 43,89R. Emilia 41,89Napoli 39,73Venezia 39,72Milano 38,58Roma 38,53Catania 38,43Cagliari 37,40Brescia 37,00Ferrara 36,68Rimini 36,28Bergamo 35,24Potenza 33,28Novara 32,75Monza 32,74Foggia 31,11Messina 30,44Terni 30,42Padova 29,04Livorno 25,16Ravenna 24,49R. Calabria 22,81Aosta 22,70Bolzano 22,32Latina 20,08Perugia 19,36Bari 18,75Modena 16,71Trieste 16,63Siracusa 14,99Catanzaro 13,73Sassari 13,25L'Aquila n.d.
Tabella 14: Estensione delle pisteciclabili (Elaborazione Euromobility su datiISTAT 2009)
Tabella 15: Numero parcheggi apagamento (Elaborazione Euromobility su datiISTAT 2009)
73LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011
Comuni Parcheggidi interscambio
Venezia 139,96Piacenza 71,83Bergamo 57,50Bologna 52,97Cagliari 51,95Bolzano 46,90Padova 34,54Prato 33,21Brescia 30,20Ravenna 29,33Udine 27,50Terni 27,39Perugia 26,40Pescara 26,30Modena 26,05Trento 25,78Salerno 24,98Ancona 22,90Catanzaro 22,32Vicenza 21,97R. Emilia 21,52Milano 19,85Genova 19,28Novara 15,53Parma 15,23Firenze 14,08Aosta 12,19Bari 11,55Livorno 11,42Forli' 11,12Potenza 10,82Latina 8,68Foggia 8,35Messina 8,21Catania 8,07Palermo 7,01Roma 6,54Ferrara 6,49Verona 6,36Monza 5,50Trieste 4,63Napoli 3,82Torino 3,17Rimini 2,91R. Calabria 2,71Campobasso 1,76Taranto 1,06L'Aquila n.d.Sassari n.d.Siracusa n.d.
Comuni Indice di incidentalità
Trieste 0,50Palermo 0,54Potenza 0,61Napoli 0,65R. Emilia 0,69Messina 0,70Livorno 0,74Campobasso 0,76Torino 0,77Pescara 0,78Prato 0,78Taranto 0,83Catanzaro 0,84Roma 0,85Terni 0,86Sassari 0,89Parma 0,91Genova 0,96Venezia 1,01Aosta 1,02Ferrara 1,03Catania 1,05R. Calabria 1,06L'Aquila 1,07Cagliari 1,09Foggia 1,14Bologna 1,19Bolzano 1,20Siracusa 1,21Novara 1,23Verona 1,24Piacenza 1,25Perugia 1,27Trento 1,29Ravenna 1,43Padova 1,53Forlì 1,54Firenze 1,60Rimini 1,61Milano 1,71Monza 1,71Brescia 1,82Bari 1,82Modena 1,83Udine 1,83Latina 1,85Ancona 1,96Salerno 2,01Vicenza 2,14Bergamo 2,74
Tabella 16: Numero parcheggi diinterscambio (Elaborazione Euromobility su datiISTAT 2009)
Tabella 17: Indice di incidentalità(Elaborazione Euromobility su datiISTAT 2009)
74 APPENDICE
Tabella 18: Indice di mortalità (Elaborazione Euromobility su datiISTAT 2009)
Comuni Indice di mortalità
Genova 0,53Milano 0,79Monza 0,79Prato 0,90Rimini 1,02Firenze 1,12Roma 1,35Livorno 1,42Siracusa 1,47R. Emilia 1,52Modena 1,56Trieste 1,56Pescara 1,57Bari 1,68Trento 1,69Sassari 1,73Ancona 1,74Torino 1,82Bergamo 1,92Verona 1,95Salerno 1,95Venezia 1,98Cagliari 2,04Napoli 2,12Forlì 2,17Bologna 2,17Messina 2,18Padova 2,18Terni 2,18Vicenza 2,19Aosta 2,23Palermo 2,33Catania 2,34Novara 2,51Perugia 2,56Taranto 2,56Piacenza 2,66Udine 2,69Ravenna 2,76Ferrara 2,82Bolzano 2,83R. Calabria 2,88Catanzaro 2,94L'Aquila 2,96Parma 2,99Brescia 3,17Latina 4,22Campobasso 4,38Foggia 4,42Potenza 4,76
Tabella 19: Car Sharing - auto in flotta (Fonte: ICS - Iniziativa Car Sharing, Bolzano Car Sharing, GuidaMi S.r.l.)
Tabella 20: Car Sharing - utenti (Fonte: ICS - Iniziativa Car Sharing, Bolzano Car Sharing, GuidaMi S.r.l.)
Comuni Auto 2008 Auto 2009 Auto 2010
Torino 100 119 113
Roma 41 41 105
Milano 107 133 84
Genova 74 76 73
Venezia 52 48 47
Palermo 0 32 36
Bologna 40 40 30
Firenze 31 22 21
Parma 21 21 18
Brescia* 0 0 6
Bolzano 5 5 5
Monza 3 5 2
Modena** 18 18 0
* Brescia avvio nel 2010
** Modena servizio interrotto a Maggio 2010
Comuni Utenti 2008 Utenti 2009 Utenti 2010
Venezia 2793 3065 3300
Milano 2782 4097 2885
Torino 1926 2260 2390
Genova 1823 1891 1953
Roma 1018 1008 1720
Bologna 1051 1093 1083
Firenze 1043 938 922
Parma 309 368 501
Palermo 0 169 417
Bolzano 189 201 151
Monza 63 72 84
Brescia* 0 0 66
Modena** 280 201 0
* Brescia avvio nel 2010
** Modena servizio interrotto a Maggio 2010
LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011 75
Tabella 21: Car Sharing - rapporto auto su popolazione (Fonte: elaborazione Euromobility su dati ICS - Iniziativa Car Sharing, Bolzano Car Sharing, GuidaMi S.r.l.)
Comuni Auto in car sharing/10.000 ab
Venezia 1,74
Torino 1,24
Genova 1,20
Parma 0,98
Bologna 0,80
Milano 0,64
Firenze 0,57
Palermo 0,55
Bolzano 0,48
Roma 0,38
Brescia 0,31
Monza 0,16
Comuni Utenti in car sharing/10.000 ab
Venezia 122
Genova 32
Bologna 29
Parma 27
Torino 26
Firenze 25
Milano 22
Bolzano 15
Monza 7
Palermo 6
Roma 6
Brescia 3
76 APPENDICE
Tabella 22: Car Sharing - rapporto utenti su popolazione (Fonte: elaborazione Euromobility su dati ICS - Iniziativa Car Sharing, BolzanoCar Sharing, GuidaMi S.r.l.)”
77LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011
Tabella 23: Bike Sharing elettronico - utenti(Fonte: Comunicare S.r.l., Clear Channel Jolly Pubblicità S.p.a.)
Tabella 24: Bike Sharing elettronico - biciclette(Fonte: Comunicare S.r.l., Clear Channel Jolly Pubblicità S.p.a.)
Comuni Utenti 2008 Utenti 2009 Utenti 2010
Roma 2.300 8.700 16.800Milano 3.324 12.346 13.000Torino* 4.200Brescia 1.600 2.300 3.400Bari 600 1.000 1.050Bergamo 1.600 1.037Parma 450 750 900Novara 850 600 800Siracusa 400 730R. Emilia 160 430 560Genova 300 320Udine 200 287Terni 210 250Cagliari* 200Prato 160 113 120Venezia* 100
* Avviato nel 2010
Comuni Biciclette 2008 Biciclette 2009 Biciclette 2010
Milano 900 1.400 1.400Torino* 300Brescia 120 120 120Roma 150 150 120Bergamo 90 75R. Emilia 30 85 70Bari 40 60 65Novara 45 45 60Siracusa 130 60Parma 48 55 58Terni 50 50Udine 50 50Venezia* 50Genova 45 45Cagliari* 30Prato 40 30 30
* Avviato nel 2010
Tabella 25: Bike Sharing elettronico - rapporto biciclette su popolazione(Elaborazione Euromobility su dati Bicincittà S.r.l., Clear Channel Jolly Pubblicità S.p.a.)
Tabella 26: Bike Sharing elettronico - rapporto utenti su popolazione(Elaborazione Euromobility su dati Bicincittà S.r.l. Clear Channel Jolly Pubblicità S.p.a.)
Comuni (Biciclette in bike sharing/10.000 ab)
Milano 10,71
Bergamo 6,35
Brescia 6,26
Novara 5,75
Udine 5,03
Siracusa 4,85
Terni 4,44
R. Emilia 4,17
Torino 3,30
Parma 3,14
Bari 2,03
Cagliari 1,91
Venezia 1,85
Prato 1,61
Genova 0,74
Roma 0,44
Comuni (Utenti del bike sharing/10.000 ab)
Brescia 177
Milano 99
Bergamo 88
Novara 77
Roma 61
Siracusa 59
Parma 49
Torino 46
R. Emilia 33
Bari 33
Udine 29
Terni 22
Cagliari 13
Prato 6
Genova 5
Venezia 4
78 APPENDICE
79LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011
Indice delle tabelle
Tabella 1: Popolazione, superficie comunale, numero veicoli,e densità veicolare(Fonte: ACI 2009/2010 - ISTAT Gennaio 2010/2011)
Tabella 2: Densità abitativa, indice di motorizzazioneautovetture e motocicli(Fonte: ACI 2009/2010 - ISTAT Gennaio)
Tabella 3: Autovetture per standard emissivo - media anno 2010(Fonte: ACI 2010)
Tabella 4: Motocicli per standard emissivo(Fonte: ACI 2010)
Tabella 5: Veicoli alimentati a GPL e Metano e percentualerispetto alla flotta totale(Fonte: ACI 2010)
Tabella 6: Numero dei giorni di superamento di PM10
(Fonte: Arpa Regionali)Tabella 7: Valore medio annuo di concentrazione di PM10
(Fonte: Arpa Regionali)Tabella 8: Trend del numero di ore di superamento di NO2
(Fonte: Arpa Regionali)Tabella 9: Valore medio annuo di concentrazione di NO2
(Fonte: Arpa Regionali)Tabella 10: Il Trasporto Pubblico Locale - l’offerta(Elaborazione Euromobility su dati Ecosistema Urbano 2010)
Tabella 11: Il Trasporto Pubblico Locale - la domanda(Elaborazione Euromobility su dati Ecosistema Urbano 2010)
Tabella 12: Estensione delle Zone a Traffico Limitato(Elaborazione Euromobility su dati Ecosistema Urbano 2010)
Tabella 13: Estensione dell’Area Pedonale Urbana(Fonte: elaborazione Euromobility su dati Ecosistema Urbano 2010)
Tabella 14: Estensione delle piste ciclabili(Elaborazione Euromobility su dati ISTAT 2009)
Tabella 15: Numero parcheggi a pagamento(Elaborazione Euromobility su dati ISTAT 2009)
Tabella 16: Numero parcheggi di interscambio(Elaborazione Euromobility su dati ISTAT 2009)
80 APPENDICE
Finito di stampare nel mese di aprile 2012da Miligraf S.r.l. - Via degli Olmetti, 36
Formello (Roma)
Tabella 17: Indice di incidentalità(Elaborazione Euromobility su dati ISTAT 2009)
Tabella 18: Indice di mortalità(Elaborazione Euromobility su dati ISTAT 2009)
Tabella 19: Car Sharing - auto in flotta(Fonte: ICS - Iniziativa Car Sharing, Bolzano Car Sharing, GuidaMi S.r.l.)
Tabella 20: Car Sharing - utenti(Fonte: ICS - Iniziativa Car Sharing, Bolzano Car Sharing, GuidaMi S.r.l.)
Tabella 21: Car Sharing - rapporto auto su popolazione(Fonte: elaborazione Euromobility su dati ICS - Iniziativa Car Sharing,Bolzano Car Sharing, GuidaMi S.r.l.)
Tabella 22: Car Sharing - rapporto utenti su popolazione(Fonte: elaborazione Euromobility su dati ICS - Iniziativa Car Sharing,Bolzano Car Sharing, GuidaMi S.r.l.)
Tabella 23: Bike Sharing elettronico - utenti(Fonte: Comunicare S.r.l., Clear Channel Jolly Pubblicità S.p.a.)
Tabella 24: Bike Sharing elettronico - biciclette(Fonte: Comunicare S.r.l., Clear Channel Jolly Pubblicità S.p.a.)
Tabella 25: Bike Sharing elettronico - rapporto biciclettesu popolazione(Elaborazione Euromobility su dati Bicincittà S.r.l., Clear Channel JollyPubblicità S.p.a.)
Tabella 26: Bike Sharing elettronico - rapporto utentisu popolazione(Elaborazione Euromobility su dati Bicincittà S.r.l., Clear Channel JollyPubblicità S.p.a.)
LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIAIndagine sulle principali50 città
Edizione 2011
The past year 2011 was a diffi-cult year for Europe and forItaly, but it was an interestingone for sustainable mobility. Ascoordinator of EPOMM, theEuropean Platform of MobilityManagement, I was happy towelcome Italy as new memberof EPOMM, and Euromobility asthe “National Focal Point” forEPOMM in Italy.The outlook is encouraging:alternatives to the car that donot cost much are available,popular, in great demand andmore and more used. EPOMMand Euromobility are looking tomake such alternatives morepopular and to bring them tocompanies, schools, homes andcities.
Il 2011 è stato un anno difficileper l’Europa e per l’Italia, ma èstato anche un anno interessan-te per la mobilità sostenibile.Come coordinatore di EPOMM(European Platform on MobilityManagement), sono stato felicedi poter dare il benvenutoall’Italia come nuovo membro diEPOMM e ad Euromobilitycome “National Focal Point” diEPOMM in Italia. La prospettivaè incoraggiante: le alternative abasso costo all’automobile sonooggi disponibili, popolari, moltorichieste e sempre più utilizzate.EPOMM ed Euromobility stannocercando di rendere tali alterna-tive più popolari e di portarlenelle aziende, nelle scuole, nellecase e nelle città.
Karl-Heinz PoschEPOMM Coordinator
Coordinatore EPOMM
con il contributo di