La moneta moderna e la crisi - Ass. ME-MMT Toscana - Economia per la piena occupazione - Incontro...

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Incontro con gli studenti della scuola superiore D. Zaccagna di Carrara (MS)

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IIS D. Zaccagna, Carrara 21 febbraio 2013

di Matteo Bernabè e Daniele Della Bona

LA MONETA MODERNA

E LA CRISI

www.memmt.info

toscana@memmt.info

Perché è importante capire l’economia?

• L'economia svolge un ruolo fondamentale per la vita di ogni cittadino. L’economia governa di fatto tutti gli aspetti delle nostre vite. L'economia salva o distrugge vite umane, crea benessere o enormi sofferenze.

• È fondamentale quindi comprendere l'economia (in particolare la macroeconomia e il sistema monetario) per poter fermare il disastro economico, sociale e umano che oggi ci sta mettendo in ginocchio

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Che cos’è la Modern Money Theory?

• La Teoria della Moneta Moderna descrive il funzionamento della moneta moderna e come uno Stato a sovranità monetaria possa utilizzarla per creare piena occupazione e pieno stato sociale e promuovere il benessere di tutti i cittadini (famiglie e aziende)

• Tracceremo una possibile via d’uscita dal distastro economico presentando gli studi di eminenti economisti del passato e contemporanei.

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I nostri economisti di riferimento

Georg Friedrich Knapp John Maynard Keynes Abba P. Lerner

Hyman Minsky Wynne Godley

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I nostri economisti di riferimento

Warren Mosler Stephanie Bell Kelton Mathew Forstater

Bill Mitchell Randall Wray Alain Parguez

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Che cos’è la moneta?

LA MONETA È UN’ATTIVITÀ FINANZIARIA

• In ogni economia esistono 2 tipi di attività:• ATTIVITÀ REALI: oggetti concreti, che sono una

ricchezza «in sé» (case, terreni, cibo, ecc…)

• ATTIVITÀ FINANZIARIE: non hanno un’utilità intrinseca. Rappresentano il credito di un soggetto, a cui corrisponde il debito di un altro. (Altre attività finanziarie: titoli di Stato, obbligazioni, conti correnti)

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La moneta moderna• La moneta moderna non ha valore in sé. 1971: abolizione

del sistema aureo (la moneta viene svincolata dall’oro e non è più convertibile in alcuna merce).

• La moneta è un’attività accettata come mezzo per regolare gli obblighi di pagamento fra due soggetti.

• È di fatto un’unità di misura che regola il rapporto fra un creditore e un debitore.

• Ogni Stato sceglie questa unità di misura (unità di conto) che utilizza per la propria spesa e accetta come unico mezzo per il regolamento degli obblighi fiscali (pagamento imposte).

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Cosa dà valore alla moneta?

• Il fatto che la moneta emessa dallo Stato è l’unica forma di pagamento accettata per regolare gli obblighi fiscali.

• Ecco dunque che essa assume valore all’interno delle transazioni private (compravendita di beni e servizi).

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Moneta Sovrana e Moneta Non Sovrana

• Esistono oggi 2 tipi di moneta:

• MONETA SOVRANA(Dollaro, Sterlina, Yen, ecc…)

• MONETA NON SOVRANA

(Euro, Peso argentino 1991-2001)

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La moneta sovrana moderna

• Priva di valore intrinseco, quindi non convertibile (lo Stato non promette di convertirla in oro).

• Lo Stato è il monopolista della moneta (l’unica entità che ha il potere di emetterla legalmente).

• Tasso di cambio fluttuante (scambiata con altre monete a un tasso stabilito sul mercato come incontro di domanda-offerta; la moneta non è convertibile con altre monete a un rapporto fisso.

La gerarchia della moneta sovrana

STATO

Banche

Aziende

Cittadini

Fino al 1971

ORO

STATO

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Creiamo il nostro Stato• Io, Stato, decido di adottare come moneta il fiorino e

stabilisco per legge che le imposte possono essere pagate soltanto in fiorini.

• Voi, cittadini, avrete bisogno di fiorini per pagarmi le imposte (pena: la galera o Equitalia), quindi dovete attendere che io emetta fiorini finalizzati alla realizzazione di qualcosa (scuola, strada, ospedale).

• Io, Stato, vi incaricherò di realizzare una di queste strutture, e vi pagherò per farlo, perché lavorerete per me.

• A questo punto avrete il denaro necessario per pagarmi le imposte.

Ricapitolando…• Senza imposizione fiscale la moneta non ha

valore.• Senza la spesa dello Stato i cittadini non possono

pagare le tasse.• Le imposte non servono a finanziare la spesa.• È la spesa dello Stato che consente ai cittadini

di pagare le imposte e non il contrario.• Le imposte servono allo Stato a regolare

l’economia per evitare eccessi di domanda che possono portare a inflazione.

A cosa servono le tasse?«Le tasse non finiscono da nessuna parte! Non vengono accumulate in nessun luogo e certamente non “finanziano” la spesa. Il settore non governativo non può pagare le sue tasse finché il governo non spende! È bene pensare alle tasse come a un drenaggio di liquidità che riflette la volontà da parte del governo di diminuire la capacità di spesa del settore non governativo».

Prof. Bill Mitchell(Università di Newcastle, Australia)

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I settori dell’economia

• Riepiloghiamo: in economia esistono attività reali e attività finanziarie.

• Queste attività sono detenute e accumulate da diversi settori:

• SETTORE PUBBLICO (lo Stato)• SETTORE PRIVATO (Banche, famiglie e aziende)• SETTORE ESTERO (Resto del mondo: nazioni estere, banche

estere, imprese estere, famiglie estere)

Quindi…

LO STATO NON SIAMO NOI!!!

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Il settore privato (noi)

• All’interno di questo settore la quantità di ricchezza finanziaria non può aumentare senza un intervento esterno.

• Le transazioni all’interno del settore privato non creano moneta nuova: per una persona che spende per acquistare un bene reale, ce ne sarà una che ricava vendendo quel bene. Non può esserci aumento di reddito per tutti contemporaneamente.

IMPRESEFAMIGLIEBANCHE

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Come si arricchisce il settore privato?

• Il settore pubblico è il soggetto che può creare ricchezza finanziaria al netto nel settore privato attraverso la spesa pubblica in deficit

• Lo Stato quindi deve spendere in deficit: spendere più di quanto toglie attraverso le imposte, altrimenti non può arricchire il settore privato.

STATOSPESA

PUB

BLIC

A

IMPRESEFAMIGLIEBANCHE

IMPO

STE

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Cosa deve fare uno Stato per arricchire i cittadini?

• Lo Stato virtuoso spende per i propri cittadini più di quanto gli toglie tramite le imposte.

• Quindi lo Stato virtuoso DEVE spendere in deficit per famiglie e imprese.

• DEBITO PUBBLICO = CREDITO PRIVATO

STATO

Spesa 100

IMPRESEFAMIGLIEBANCHE

Imposte 50

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Il settore estero (import-export)• Ricchezza finanziaria netta per

il settore privato può arrivare anche dal settore estero, nel momento in cui le esportazioni superano le importazioni

STATO

SPESA

PUB

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FAMIGLIEIMPRESEBANCHE

IMPO

STE

ESTERO

Ricavi daEXPORT

Spesa per IMPORT

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Il debito pubblico, in uno Stato sovrano, NON è un problema

• non ha bisogno di finanziare la propria spesa con l’imposizione fiscale.

• Non ha bisogno di prendere in prestito la valuta attraverso l’emissione di titoli di Stato.

• Non può esaurire i soldi perché non ha alcun limite finanziario (se non quelli autoimposti) ed è SEMPRE solvibile: per spendere non deve “trovare” prima il denaro quindi…

IL DEBITO PUBBLICO NON È UN PROBLEMA

LO STATO…

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Il debito pubblico• La somma dei deficit annuali rappresentati dalla spesa

dello Stato meno le tasse [G-T]

• Rappresenta il risparmio privato: è la ricchezza finanziaria dei cittadini

• Il debito dello Stato NON è il debito dei cittadini perché lo Stato non è come una famiglia (Lo Stato emette la sua moneta, i cittadini la utilizzano)

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Esempio di spesa pubblica• Lo Stato decide di costruire una scuola (costo: 100

fiorini)• Lo Stato emette 100 fiorini e incarica una o più imprese

di realizzare la scuola, quindi accredita sui loro c/c i 100 fiorini.

• Lo Stato nel proprio bilancio registra un deficit di -100 fiorini, che rappresentano il credito delle aziende private e dei lavoratori che realizzano la scuola.

• Quindi:• Il saldo dello Stato è -100• Il saldo del settore privato è +100

Debito pubblico = Ricchezza privata

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Italia

1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

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Government Balance

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Regno Unito

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Government Balance

Private Sector Balance

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Giappone

1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

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Private Balance

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“Non ci sono soldi…” ?!

«Una volta che la gente ha capito il funzionamento della moneta moderna, il governo non può più giustificarsi dicendo che non ci sono soldi per implementare i servizi pubblici, costruire ospedali, scuole e infrastrutture. La capacità di spesa dello Stato a moneta sovrana è di fatto illimitata»

Prof.ssa Stephanie Bell Kelton

(Università del Missouri, Kansas City)

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Cosa può fare uno Stato a moneta sovrana oggi secondo la MMT?

• Creare la piena occupazione: diventare datore di lavoro di ultima istanza per chiunque voglia lavorare• Realizzare il pieno Stato sociale

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«La finanza funzionaleper il pieno impiego»«In virtù del suo potere di creare/distruggere la moneta fiat e del suo potere di ritirare moneta dalle persone mediante la tassazione [lo Stato] è in posizione di tenere il livello di spesa nell'economia al livello richiesto per [mantenere il pieno impiego]»

Abba P. Lerner

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Costi della disoccupazione• COSTI DIRETTI:• Perdita di reddito • COSTI INDIRETTI:

• Esclusione sociale• Perdita di know-how• Danni psicologici

(depressioni, suicidi)• Salute scarsa e riduzione

della speranza di vita• Perdita di motivazioni• Disgregazione della vita

familiare e delle relazioni umane (divorzi, violenze domestiche)

• Aumento della criminalità

Il Prof. Bill Mitchell, in una ricerca condotta sulla disoccupazione negli Stati Uniti, ha calcolato che gli Usa, ogni giorno, sacrificano una cifra compresa tra i 6 e gli 8 miliardi di dollari di Pil non prodotto.

I Programmi di LavoroGarantito (PLG)

• Lo Stato sovrano, attraverso la spesa in deficit, può acquisire la funzione di datore di lavoro di ultima istanza. Significa che può assicurare un posto di lavoro a ogni singolo disoccupato.

• I PLG sono i progetti in cui lo Stato decide di impiegare i disoccupati.

• Lo Stato stabilisce un salario minimo che possa permettere al lavoratore di vivere in modo decoroso.

• Lo Stato individua i settori su cui il mercato non ritiene conveniente investire (es: servizi socio-sanitari e di pubblica utilità, green jobs), in seguito forma i lavoratori che verranno poi impiegati sul campo.

Il PLG è anti-ciclico• Elemento stabilizzatore anti-ciclico: il PLG si espanderà

quando l’economia è in fase di recessione e si ridurrà quando l’economia sarà in crescita.

• Recessione Lo Stato assume (Il PLG si espande) Aumentano i redditi Aumenta la domanda di beni/servizi Aumenta la produzione di beni/servizi Le imprese private riniziano ad assumere Il PLG si riduce

Benefici del PLG

• Aumento del reddito (Pil).• Scomparsa degli ammortizzatori sociali: sussidi di

disoccupazione, cassa integrazione e altre forme di spese “tampone” e assistenzialiste.

• Sensibile abbattimento dei costi sociali (criminalità, depressione, suicidi, violenze domestiche).

• Il PLG garantisce l’attività e l’esperienza dei lavoratori, quindi evita la perdita di conoscenze e competenze, utili per essere riassorbiti dalle imprese del settore privato.

Il caso EuroL’Unione Monetaria Europea è un caso eccezionale e unico nella storia:

• La valuta è DIVISA dallo Stato: Euro è una valuta straniera per i singoli Stati.

• Stati dell’Eurozona hanno ceduto la loro sovranità monetaria e il loro potere di emissione della moneta: non sono più EMETTITORI che possono creare l’Euro ma solo UTILIZZATORI dell’Euro

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Chi emette l’Euro?

BCE

Banche

STATO

Famiglie e Aziende

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STATO

BC

Banche

Aziende e famiglie

BCE

Banche

STATO

Aziende e famiglie

La piramide del denaro con l’Euro

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Cosa significa questo per gli Stati dell’Eurozona?

Gli Stati hanno PERSO la loro SOVRANITA’ MONETARIA:

• Gli Stati devono finanziarsi sul mercato: prendere in prestito il denaro necessario a finanziare la propria spesa (sanità, pensioni, scuola...) sul mercato dei capitali privati.

• I privati (in gran parte banche) stabiliscono le condizioni di prestito (il tasso d’interesse) in base alla situazione economica dei vari paesi (SPREAD).

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Debito Pubblico degli Stati dell’Eurozona

• Come si ripaga questo debito?

1. Le imposte servono realmente a ripagare il debito e gli euro vengono presi dall’economia reale (famiglie e aziende).

2. Lo Stato può essere costretto a tagliare la spesa pubblica (sanità, pensioni, scuola…).

3. Lo Stato può vendere beni pubblici o privatizzare i servizi.

4. Contrarre nuovi debiti attraverso l’emissione di titoli di stato (alle condizioni dei mercati).

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«Quel che è avvenuto in effetti è che entrando nell’euro, Spagna e Italia si sono effettivamente ridotte a Paesi del terzo mondo che DEVONO PRENDERE IN PRESTITO UNA MONETA STRANIERA CON TUTTI I DANNI CHE CIÒ IMPLICA. In particolare, da quando i Paesi dell’Eurozona non possono stampare moneta, nemmeno in caso di emergenza, sono soggetti a interruzioni di fondi [da parte dei mercati] diversamente dai paesi che emettono la propria valuta – e il risultato è quello che vediamo oggi»

Paul Krugman, Premio Nobel per l’economia

New York Times, 10 novembre 2011

Da emittenti a utilizzatori della valuta

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Un debito che è un problema«La Spagna NON HA UN SOLDO IN CASSA per pagare i servizi pubblici e se la BCE non avesse comprato i titoli di Stato, il Paese sarebbe fallito […] È meglio dire le cose come stanno sensatamente e tranquillamente».

Cristobal Montoro, Ministro del Bilancio spagnolo

20 luglio 2012

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Qualcuno ci aveva avvisato

«Le nazioni dell’Euro, non solo rinunceranno alla propria moneta sovrana, ma anche alla loro capacità di spesa. Questo rischia di essere troppo costoso per loro, persino impossibile. Le restrizioni di budget a cui queste nazioni si sottopongono infliggeranno una depressione economica in Europa che non si potrà risolvere».

Wynne Godley, 1997.

Cosa sapete della crisi?

• Classi politiche corrotte del passato hanno contratto troppi debiti che hanno fatto esplodere il nostro debito pubblico.

(Mario Monti, 2012: «numerosi governi italiani non si sono neanche posti il problema del disavanzo pubblico» e quindi «il problema non e' l'austerity di oggi, ma l'assenza di disciplina in un passato non lontano»).

• Ciò ha portato i mercati a temere la nostra bancarotta.

• A chiedere tassi d’interesse più elevati (spread) rispetto ai paesi più affidabili.

• Sacrifici richiesti (austerità) sono necessari per rimediare alle colpe del passato.

La ricetta per uscire dalla crisi si chiama Austerita’

• STATO DEVE AVERE BILANCIO IN PAREGGIO (inserito nelle Costituzioni nazionali in conformità Al Fiscal Compact nel corso del 2012).

• TAGLI ALLA SPESA PUBBLICA (scuola, sanità, pensioni, aiuti alle imprese…).

• AUMENTO DELL’IMPOSIZIONE FISCALE

I dati dicono qualcos’altro:

Il debito pubblico infatti stava diminuendo

Quale debito stava aumentando?

Con chi si stava indebitando il settore privato?

Mettiamo insieme i pezzi....

Quando aumenta il debito pubblico?

Perché aumenta il debito pubblico dal 2007?

• Scoppia la crisi dei mutui sub prime negli Stati Uniti

• I governi nazionali sono chiamati a intervenire per salvare le banche a rischio fallimento (Commissione Europea: 1600 miliardi di euro dal 2008 al 2011!!!).

• In una fase di recessione automaticamente calano le entrate e aumentano le spese sociali (sussidi di disoccupazione, cassa integrazione….).

La risposta al problema sbagliato…

• Il problema non è il debito pubblico ma quello PRIVATO, PRIVATO, PRIVATO, PRIVATO, PRIVATO!!!!!

• Cosa succede se applichiamo tagli alla spesa e aumento dell’imposizione fiscale (austerità) al settore privato?

• Cala il reddito disponibile (spesa di qualcuno è il reddito di qualcun altro!) delle famiglie e delle imprese.

La spirale depressiva:

MENO VENDITE

e

MENO PRODUZIONE

PIU’ DISOCCUPAZIONE e

PIU’ AZIENDE CHE CHIUDONO

MENO REDDITI

e

MENO INVESTIMENTI

MENO CAPACITA’ DI SPESA

e

MENO DOMANDA DI BENI E SERVIZI

Aumenta la disoccupazione

Crollano gli investimenti

Il debito pubblico non cala, anzi…

Diventa più difficile ripagare i debiti…

L’austerità non può funzionare:

«La crisi ha a che fare con una mancanza di crescita. I mercati obbligazionari non attaccherebbero i governi – uno dopo l’altro – se le loro economie stessero crescendo e la disoccupazione fosse bassa […] Non dobbiamo dimenticare un’idea basilare per cui la SPESA E’ UGUALE AL REDDITO, che a sua volta CREA OCCUPAZIONE»

Prof. Bill Mitchell

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Piano B: diventare più competitivi…

• Come si fa?

• Si svaluta la MONETA o si svalutano i SALARI.

• Con l’Euro, non potendo svalutare la moneta, l’unica opzione è quella di svalutare i salari!

Problema:• Se un paese ha un surplus nei confronti del resto del

mondo significa che qualche altro paese è in deficit nei suoi confronti.

• Non può esserci un Paese CREDITORE senza almeno un altro Paese DEBITORE.

• Quindi non tutti i paesi possono essere in surplus contemporaneamente a meno di non esportare su Marte, Saturno….

Quali finalità nasconde davvero l’austerità…

• (S)VENDITA DEI BENI PUBBLICI

• PROFITTI PER LE ISTITUZIONI FINANZIARIE CHE PRESTANO SOLDI AGLI STATI

• VINCOLO ESTERNO FORTE PER IMPORRE MODERAZIONE SALARIALE AI LAVORATORI (se aumenta la disoccupazione i lavoratori sono costretti ad accettare salari più bassi)

• CREAZIONE DI MASSE DI DISOCCUPATI DISPOSTI A LAVORARE PER STIPENDI “CINESI

Sapevano?• «Non dobbiamo sorprenderci che l’Europa abbia bisogno

di CRISI, e di GRAVI CRISI, per fare passi avanti. I passi avanti dell’Europa sono per definizione cessione di parti delle sovranità nazionali a un livello comunitario. È chiaro che il potere politico, ma anche il senso di appartenenza dei cittadini a una collettività nazionale, possono essere pronti a queste cessioni solo quando il costo politico psicologico del non farle diventa superiore al costo del farle, perchè c’è una crisi in atto visbile, conclamata».

Mario Monti, 2011

Sapevano???

«Sono sicuro che l’euro ci costringerà a introdurre un nuovo insieme di strumenti di politica economica. Proporli adesso è politicamente impossibile. Ma UN BEL GIORNO CI SARÀ UNA CRISI e si creeranno i nuovi strumenti».

Romano Prodi, 2001

Per approfondire:

• memmt.info (italiano)

• neweconomicperspectives.org (inglese)

• moslereconomics.com (inglese)

• bilbo.economicoutlook.net (inglese)