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Prefettura di Reggio CalabriaUfficio Territoriale del Governo
Consiglio Territoriale per l’Immigrazione
Comune diReggio Calabria
La presenza stranieranella provincia di Reggio Calabria
1o RAPPORTO STATISTICO 2008
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Prefettura di Reggio CalabriaUfficio Territoriale del Governo
Consiglio Territoriale per l’Immigrazione
Comune diReggio Calabria
La presenza stranieranella provincia di Reggio Calabria
1o RAPPORTO STATISTICO 2008
Si ringraziano il Presidente del C.S.V. avv. Luciano Squillace e il dott. Salvatore Federico per
l’attenzione avuta al progetto.
Il presente lavoro è stato coordinato e redatto
dal gruppo tecnico sul monitoraggio dell’immigrazione:
Tommaso Cotronei (Funzionario Ufficio Statistica del Comune di Reggio Calabria)Giuseppe Iero (Direttore del Centro Servizi al Volontariato di Reggio Calabria)Maria Laganà (Assistente Sociale Coordinatore della Prefettura di Reggio Calabria)Maria Carmela Marazzita (Assistente Sociale Coordinatore della Prefettura di Reggio Calabria)
Hanno collaborato:
Alessadra Barbaro (Assistente Sociale Coord Prefettura RC)
Giovanna Frustaci (Assistente Sociale Coord Prefettura RC)
Giuseppe Iannì (Dottore in Scienze Statistiche)
Alessandro Manti (Assistente informatico Prefettura RC)
La presente pubblicazione è stata realizzata con il sostegno finanziario del Centro Servizi al
Volontariato dei Due Mari di Reggio Calabria – Progetto Rete Immigrazione –
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Indice
Premessa - Francesco Musolino, Prefetto di Reggio Calabria ................................................ pag. 5
Introduzione ............................................................................................................................. » 6
1. La popolazione straniera residente nella provincia di Reggio Calabria
Dinamica demografica e distribuzione per nazionalità ................................................... » 8
2. La struttura demografica della popolazione straniera residente
Principali caratteristiche e linee di tendenza ................................................................... » 12
3. La distribuzione territoriale .............................................................................................. » 17
4. Le strutture di accoglienza sul territorio. Analisi ............................................................ » 34
Allegato: elenco delle strutture di accoglienza nei comuni ................................................... » 36
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bianca
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Anche nella nostra provincia la presenza stabile di cittadini stranieri stacrescendo a ritmi sostenuti.
Una trasformazione, quella della nostra società, che deve essere attentamentemonitorata al fine di garantire un equilibrato svolgimento della vita collettiva, in lineacon l’ordinamento giuridico vigente.
Per comprendere, concretamente, in quale direzione andare, occorre acquisireuna compiuta consapevolezza del fenomeno.
È questa l’esigenza emersa nell’ambito del locale Consiglio Territoriale perl’Immigrazione che ha istituito, al suo interno, un apposito gruppo di lavoro al fine diavviare un’attenta opera di ricognizione della situazione esistente in provincia, alloscopo di porre le basi necessarie all’individuazione di strumenti che possano rivelarsiconcretamente perseguibili ed efficaci, venendo incontro alle reali esigenze delterritorio.
La presente pubblicazione, frutto della sinergica attività intrapresa tra leistituzioni ed il mondo del volontariato, si propone, dunque, come un contributo allareale conoscenza delle dinamiche migratorie, indispensabile presupposto perconiugare insieme la tutela dell’integrità della persona e la realizzazione di uncontesto che garantisca una corretta e funzionale integrazione sociale.
Rivolgo un vivo ringraziamento a tutti i componenti del locale ConsiglioTerritoriale per l’Immigrazione, ai Sindaci dei comuni della provincia di ReggioCalabria, che hanno assicurato la loro puntuale collaborazione nel fornire i datirichiesti e, in particolare, al Sindaco del Comune di Reggio Calabria ed al CentroServizi per il Volontariato per il rilevante apporto fornito per la pubblicazione diquesto dossier statistico, con l’auspicio che questa prima esperienza possa esserecostantemente rinnovata e consolidata.
Il Prefetto di Reggio CalabriaFrancesco Musolino
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INTRODUZIONE
Il Rapporto sull’immigrazione nella Provincia di Reggio Calabria è l’esito dell’attività di ricerca,
condotta dal gruppo di lavoro costituito in seno al Consiglio Territoriale per l’Immigrazione,
finalizzata a fornire un quadro di conoscenza quantitativo sulla presenza di immigrati residenti nella
provincia e a procedere ad una ricognizione aggiornata delle strutture di accoglienza.
La prima parte del rapporto presenta un’analisi del fenomeno immigratorio nella provincia di
Reggio Calabria dal punto di vista demografico. I dati, forniti dai comuni, sulla popolazione
straniera residente in provincia al 31/12/2007, vengono dapprima confrontati con quelli degli anni
precedenti in modo da evidenziare le principali linee di tendenza relativamente sia alla popolazione
straniera nel suo complesso che alla sua composizione per nazionalità di provenienza.
Successivamente, attraverso ulteriori elaborazioni sui dati anagrafici, vengono presentate alcune
analisi relative alla struttura demografica della popolazione straniera, con particolare riguardo alla
composizione per età e per genere. Anche in questo caso, il confronto con gli anni precedenti
consente di mettere in luce, attraverso i mutamenti intercorsi nella composizione demografica della
popolazione, le caratteristiche di maggiore stabilità che contraddistinguono l’attuale fenomeno
immigratorio.
La terza parte del rapporto si concentra sulla distribuzione territoriale dell’immigrazione straniera,
mettendo in luce sia le aree a più forte concentrazione, sia le modalità di aggregazione e l’eventuale
esistenza di vere e proprie comunità concentrate in alcune zone.
Infine, nell’ultima parte, viene presentato l’elenco delle strutture di accoglienza presenti sul
territorio, suddivise per comune, introdotto da una breve sintesi sulle principali caratteristiche delle
stesse.
Ovviamente, un’analisi della presenza straniera basata sui soli dati provenienti dagli archivi
anagrafici non completa il quadro informativo sul fenomeno in esame. Essa non tiene conto né della
presenza “irregolare”, né di quelle situazioni in cui, per vari motivi, al rilascio del permesso di
soggiorno non fa seguito l’iscrizione in Anagrafe. Tuttavia, anche se in qualche misura sottostimati,
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i dati anagrafici riescono comunque a fornire un quadro abbastanza chiaro delle tendenze e delle
principali caratteristiche della presenza straniera in provincia. D’altro canto, proprio perché riferiti
ai residenti, i dati analizzati ci forniscono una fotografia della parte più stabile del fenomeno.
Il presente rapporto costituisce, pertanto, una prima ricognizione elaborata sulla base dei dati forniti
dalle Amministrazioni Comunali. La realizzazione delle successive fasi del progetto di ricerca
consentirà, attraverso l’integrazione con altre fonti statistiche ed il diretto coinvolgimento delle
associazioni di volontariato, l’elaborazione di una panoramica più articolata del fenomeno.
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1. La popolazione straniera residente nella Provincia di Reggio Calabria. Dinamica
demografica e distribuzione per nazionalità
Secondo i dati forniti dalle anagrafi comunali, la popolazione straniera residente nella Provincia di
Reggio Calabria al 31/12/2007 ammonta complessivamente a 18.575 unità, con un incremento di
5.519 unità, pari al + 42,3% rispetto all’anno precedente. Complessivamente, nel corso degli ultimi
cinque anni, la presenza si è più che raddoppiata, con gli incrementi maggiori rilevati oltre che nel
2007, anche nel 2003 e, in minor misura, nel 2004, normalmente a seguito di “regolarizzazioni” o
di provvedimenti analoghi dal punto di vista degli effetti prodotti1, che si sono aggiunti ai normali
flussi di ingresso.
L’incidenza della presenza straniera sulla popolazione complessiva sale così nel 2007 al 3,3 per
cento, dato comunque ancora lontano da quello medio nazionale, che nel 2006 era del 5% e che,
presumibilmente, si è ulteriormente accresciuto nell’anno successivo. Inoltre, è noto che la
distribuzione territoriale degli insediamenti della popolazione straniera nel nostro paese è
localizzato prevalentemente nelle regioni del Centro-Nord (vedi figura 1)2.
Figura 1. Incidenza della popolazione straniera per comune (% di popolazione straniera sulla popolazione residente
complessiva) al 31 dicembre 2006 (Fonte: Istat)
1Si fa principalmente riferimento al provvedimento che fu inserito nella cosiddetta legge Bossi-Fini, n. 189/2002 e alla
susseguente legge n. 222/2002.2
Come rilevato dall’Istat (dati 2006), nel Mezzogiorno risiede soltanto l’11,6% della popolazione straniera, la parte
restante è suddivisa fra il Nord-Ovest (36,3%), il Nord-Est (27,3%) e il Centro (24,8%). Un quarto degli stranieri
residenti in Italia (il 24,8%) è in Lombardia e - in particolare - nella provincia di Milano dove si concentra il 10,8% del
totale degli stranieri residenti in Italia.
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E’ interessante osservare come l’aumento della popolazione straniera contribuisca in modo
determinante alla crescita della popolazione complessivamente residente nella provincia di Reggio
Calabria. Le immigrazioni dall’estero, che nel 2007 sono state 6.553, sostengono infatti un saldo
migratorio provinciale che altrimenti sarebbe negativo, per effetto dell’ancora forte dinamica
emigratoria che caratterizza la nostra provincia.
La forte crescita osservata nel corso del 2007 è da attribuirsi prevalentemente alle iscrizioni di
cittadini rumeni verificatesi a seguito dell’ingresso della Romania nell’Unione Europea, avvenuto
il primo gennaio del 2007. I rumeni residenti sul territorio provinciale al 31 dicembre dello stesso
anno sono infatti 4.919, con un incremento pari a circa 7 volte il corrispondente dato dell’anno
precedente (vedi tabella 1). Un notevole incremento di presenze si osserva anche con riferimento
agli immigrati di origine bulgara, che passano in un solo anno da 188 a 1.051 residenti3. Assieme, le
immigrazioni rumena e bulgara pesano per circa il 90% sull’incremento complessivo delle presenze
straniere nella provincia.
La comunità rumena diventa quella numericamente più rilevante, seguita da Marocco (3.091
residenti), Ucraina (1.754) e Filippine (1.376), per le quali la presenza resta sostanzialmente stabile
rispetto all’anno precedente. Riguardo alle altre nazionalità, si evidenzia inoltre la crescita di
immigrati dalla Polonia (+23,2%), dalla Macedonia (+53,2%), dal Brasile (+46,4%) e dalla
Bielorussia (+30,4%), anche se, fatta eccezione per la Polonia, in termini numerici le presenze di
cittadini di questi ultimi paesi non sono ancora rilevanti.
Le iscrizioni sempre più consistenti di stranieri provenienti dai paesi neo-comunitari e dagli altri
paesi dell’Europa dell’Est extra UE, modificano così il quadro della presenza straniera con
riferimento alle aree geografiche di provenienza. Mentre infatti fino a qualche anno addietro, la
quota preponderante di immigrati era costituita da stranieri di origine extra-europea, con un forte
peso dei paesi nord-africani, oggi gli immigrati europei, in prevalenza comunitari, con 10.642
presenze rappresentano circa il 57% del totale (vedi tabella 2). L’Africa è il secondo continente di
provenienza, con 4.160 residenti, pari al 22,4% del totale, mentre dai paesi asiatici proviene il
17,2% degli immigrati stranieri. Bassa o del tutto irrilevante rispetto al totale appare la quota di
stranieri provenienti dai restanti due continenti: America e Oceania (rispettivamente 2,8% e 0,3%).
L’incremento della popolazione straniera residente è dovuto anche, in misura non trascurabile,
all’aumento dei nati di cittadinanza straniera. Come si vedrà nella sezione successiva, infatti,la
quota di bambini dai 0 ai 4 anni si accresce rispetto agli anni precedenti e supera la fascia che va
dai 5 ai 9 anni, a conferma della natura recente del fenomeno.
3Un analogo boom di iscrizioni, almeno in termini percentuali, si era avuto nel corso del 2003 con riferimento
all’Ucraina, che era passata da un numero esiguo di presenze, a più di 700 residenti, per poi crescere costantemente
anche negli anni successivi a ritmi però meno sostenuti.
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Tornando alle nazionalità, è da evidenziare che, anche se complessivamente sono 195 le nazionalità
straniere presenti sul territorio provinciale, oltre l’80% degli stranieri residenti è concentrato in soli
nove paesi di provenienza: oltre ai già citati Romania, Marocco, Ucraina e Filippine, anche
Bulgaria, Polonia, India, Cina e Albania. Vi sono invece ben 170 nazionalità che non raggiungono
singolarmente le 100 presenze.
Grafico 1. Provincia di Reggio Calabria. Popolazione straniera residente anni 2002- 2007
e incidenza su popolazione complessivamente residente
0
2000
4000
6000
8000
10000
12000
14000
16000
18000
20000
Popolazione straniera residente 6974 10.952 12.265 12.768 13.056 18.575
Incr.% su anno prec. 57,0% 12,0% 4,1% 2,3% 42,3%
incidenza su tot. popol. 1,2% 1,9% 2,2% 2,3% 2,3% 3,3%
2002 2003 2004 2005 2006 2007
Tabella 1 - Distribuzione cittadini stranieri per sesso e area geografica di provenienza – anno 2007
Area geografica di provenienza Maschi % Femmine % Totale % sultotale
UE (Unione Europea) 3202 41,6% 4491 58,4% 7693 41,4%
Altri paesi europei 915 31,0% 2034 69,0% 2949 15,9%
Africa 2633 63,3% 1527 36,7% 4160 22,4%
America 143 27,8% 371 72,2% 514 2,8%
Asia 1734 54,3% 1458 45,7% 3192 17,2%
Oceania 30 46,2% 35 53,8% 65 0,3%
Apolidi 0,0% 2 100,0% 2 0,0%
TOTALE 8657 46,6% 9918 53,4% 18575 100,0%
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Tabella 2. Provincia di Reggio Calabria. Cittadini stranieri residenti per paese di provenienza e sesso – confronto
anni 2006 e 2007 (nazionalità con più di 50 stranieri residenti)
Paese di provenienza 2006 2007Variaz. %07/06
Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale
Romania 229 453 682 2.240 2.679 4.919 621,3%
Marocco 2.031 1.080 3.111 1.935 1.156 3.091 -0,6%
Ucraina 377 1.361 1.738 380 1.374 1.754 0,9%
Filippine 523 853 1.376 527 849 1.376 0,0%
BuIgaria 74 114 188 513 538 1.051 459,0%
Polonia 162 678 840 236 799 1.035 23,2%
lndia 746 203 949 712 220 932 -1,8%
Cinese, Rep.Popol. 244 230 474 257 253 510 7,6%
Albania 289 207 496 276 211 487 -1,8%
Moldova 89 151 240 97 157 254 5,8%
Tunisia 167 62 229 164 65 229 0,0%
Algeria 158 36 194 171 43 214 10,3%
Francia 69 97 166 77 102 179 7,8%
Macedonia, ex Rep. Jug. 51 58 109 80 87 167 53,2%
Pakistan 152 8 160 149 9 158 -1,3%
Seychelles 33 101 134 34 96 130 -3,0%
Russa, Federazione 20 93 113 22 99 121 7,1%
Senegal 114 10 124 107 11 118 -4,8%
Germania 25 62 87 30 81 111 27,6%
Nigeria 50 55 105 50 53 103 -1,9%
Brasile 17 52 69 24 77 101 46,4%
Stati Uniti d’America 31 45 76 35 49 84 10,5%
Bielorussia 12 44 56 16 57 73 30,4%
Argentina 38 45 83 34 38 72 -13,3%
Sri Lanka(ex Ceylon) 30 35 65 33 37 70 7,7%
Australia 38 34 72 30 32 62 -13,9%
Slovacchia 10 39 49 13 48 61 24,5%
Spagna 3 52 55 3 56 59 7,3%
Regno Unito 16 33 49 20 38 58 18,4%
Turchia 35 20 55 29 23 52 -5,5%
Altre nazionalità 364 548 912 363 581 944 3,5%
Totale provincia 6.197 6.859 13.056 8.657 9.918 18.575 42,3%
Altri paesi europei
; 15,9%
Asia; 17,2%Oceania; 0,3%
Africa; 22,4%
America; 2,8%
UE (Unione
Europea); 41,4%
Grafico 2. Provincia di Reggio Calabria. Popolazione straniera residente
per area geografica di provenienza (anno 2007)
12
2. La struttura demografica della popolazione straniera. Principali caratteristiche e linee di
tendenza.
La struttura della popolazione straniera per età4
rivela innanzitutto la prevalente presenza della
quota di popolazione in età lavorativa, in particolare la fascia che va dai 18 ai 39 anni, che
rappresenta quasi la metà degli stranieri complessivamente residenti. Questa fascia d’età è anche
quella che più si è accresciuta nel confronto con il 2006. Per queste fasce d’età, l’incidenza della
popolazione straniera sulla popolazione totale è maggiore rispetto a quella relativa a tutte le classi
d’età, con effetti evidenti sulla struttura della popolazione complessivamente residente, soprattutto
nelle aree caratterizzate da invecchiamento della popolazione, in cui la popolazione straniera
comincia a rappresentare una quota non irrilevante della popolazione in età da lavoro.
Continua tuttavia ad accrescersi anche la quota di minori, dovuta in primo luogo alle nascite e
secondariamente ai ricongiungimenti familiari ed all’immigrazione di intere famiglie. La
percentuale di minorenni si avvicina così alla media provinciale relativamente alla popolazione nel
suo complesso, che nel 2006 era pari al 19%5.
Il confronto delle piramidi delle età relative alla popolazione straniera residente ed a quella
complessivamente residente (vedi grafici 3 e 4) mette in luce la differenza nella struttura della
popolazione immigrata rispetto a quella complessiva. Nella prima infatti sono prevalenti le
componenti della popolazione nelle fasce centrali, in particolare fra i 30 ed i 50 anni, con una
presenza molto scarsa delle componenti più anziane e con un consistente numero di bambini nella
prima infanzia. La seconda si presenta invece con una forma più rotonda, e quindi con un peso
maggiore sia delle fasce appena al di sotto dell’età lavorativa, sia di quelle oltre l’età lavorativa.
Tabella 3. Provincia di Reggio Calabria. Distribuzione della popolazione straniera residente
per grandi classi d’età (anno 2007)
Classi d'etàValoriassoluti
Composizionepercentuale
Variaz. suanno prec.
0-17 anni 3198 17,2% 43,2%
18-39 anni 9140 49,2% 53,9%
40-64 anni 5907 31,8% 29,6%
65 anni e più 331 1,8% 1,8%
Totale 18576 100,0% 42,3%
4Come si vedrà, i dati numerici relativi alla distribuzione della popolazione straniera per età non coincidono
perfettamente con quelli presentati per l’analisi sulle nazionalità. Ciò è dovuto al fatto che alcuni comuni hanno
trasmesso dati non perfettamente congruenti, principalmente a causa delle operazioni di confronto censimento/anagrafe
non ancora del tutto perfezionate. Si tratta comunque di scostamenti poco significativi ed irrilevanti dal punto di vista
della sintesi statistica.5
Non sono ancora disponibili i dati per età al 2007.
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Grafico 3. Provincia di Reggio Calabria. Piramide della popolazione straniera residente (anno 2007)
-1500 -1000 -500 0 500 1000 1500
0-4
5-9
10-14
15-19
20-24
25-29
30-34
35-39
40-44
45-49
50-54
55-59
60-64
65-69
70-74
75-79
80-84
85-89
90-94
95-99
100 e più
Grafico 4. Provincia di Reggio Calabria. Piramide della popolazione residente (anno 2006)
-25000 -20000 -15000 -10000 -5000 0 5000 10000 15000 20000 25000
0-4
5-9
10-14
15-19
20-24
25-29
30-34
35-39
40-44
45-49
50-54
55-59
60-64
65-69
70-74
75-79
80-84
85-89
90-94
95-99
100 e più
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Per quanto riguarda la distribuzione della popolazione straniera residente rispetto al sesso, si
osserva una prevalenza abbastanza netta della componente di sesso femminile (53,4%) rispetto a
quella maschile (46,6%), in ciò segnando una inversione di tendenza rispetto a quanto si osservava
in anni recenti, in cui la presenza maschile era preponderante. Tuttavia la distribuzione fra i generi
varia notevolmente a seconda dell’area geografica di provenienza, mettendo in luce caratteristiche
migratorie profondamente diverse. Fra gli immigrati provenienti dai paesi nordafricani ed asiatici si
osserva ad esempio una prevalenza di straneri di sesso maschile (con la sola eccezione delle
Filippine, dove la presenza femminile è pari al 60% del totale). Per alcuni paesi asiatici come
l’India o il Pakistan la presenza maschile è superiore all’80% (nel caso del Pakistan è quasi nulla la
presenza di donne). La distribuzione per sesso è invece paritaria fra i cinesi, in ciò rispecchiando
specifiche caratteristiche migratorie, evidentemente orientate ad una presenza più stabile. Fra gli
immigrati provenienti dai paesi europei, invece la situazione si ribalta a favore delle donne. In
alcuni casi, come la Polonia e l’Ucraina, la componente femminile è notevolmente più alta di quella
maschile, raggiungendo quasi l’80% (vedi tabella 3).
Grafico 5. Provincia di Reggio Calabria. Distribuzione della popolazione straniera residente
per sesso ed ara geografica di provenienza (anno 2007)
41,6%
31,0%
63,3%
27,8%
54,3%
46,2%
58,4%
69,0%
36,7%
72,2%
45,7%
53,8%
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Unione Europea
Altri paesi europei
Africa
America
Asia
Oceania
Maschi Femmine
15
Gra
fico
6.P
rovin
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di
Reg
gio
Ca
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Arg
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Sri
La
nka
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Ce
ylo
n)
Tota
le
Fem
min
e
Maschi
16
Tabella 4. Provincia di Reggio Calabria. Distribuzione della popolazione straniera residente
per sesso e paese di provenienza (anno 2007)
Maschi Femmine TotaleNazionalità
N. % N. % N. % su tot.naz.
Romania 2.240 45,5% 2.679 54,5% 4.919 26,5%
Marocco 1.935 62,6% 1.156 37,4% 3.091 16,6%
Ucraina 380 21,7% 1.374 78,3% 1.754 9,4%
Filippine 527 38,3% 849 61,7% 1.376 7,4%
BuIgaria 513 48,8% 538 51,2% 1.051 5,7%
Polonia 236 22,8% 799 77,2% 1.035 5,6%
lndia 712 76,4% 220 23,6% 932 5,0%
Cinese, Rep. Popol. 257 50,4% 253 49,6% 510 2,7%
Albania 276 56,7% 211 43,3% 487 2,6%
Moldova 97 38,2% 157 61,8% 254 1,4%
Tunisia 164 71,6% 65 28,4% 229 1,2%
Algeria 171 79,9% 43 20,1% 214 1,2%
Francia 77 43,0% 102 57,0% 179 1,0%
Macedonia, ex Rep. Jug. 80 47,9% 87 52,1% 167 0,9%
Pakistan 149 94,3% 9 5,7% 158 0,9%
Seychelles 34 26,2% 96 73,8% 130 0,7%
Russa, Federazione 22 18,2% 99 81,8% 121 0,7%
SenegaI 107 90,7% 11 9,3% 118 0,6%
Germania 30 27,0% 81 73,0% 111 0,6%
Nigeria 50 48,5% 53 51,5% 103 0,6%
Brasile 24 23,8% 77 76,2% 101 0,5%
Stati Uniti d’America 35 41,7% 49 58,3% 84 0,5%
Bielorussia 16 21,9% 57 78,1% 73 0,4%
Argentina 34 47,2% 38 52,8% 72 0,4%
Sri Lanka (ex Ceylon) 33 47,1% 37 52,9% 70 0,4%
Australia 30 48,4% 32 51,6% 62 0,3%
Slovacchia 13 21,3% 48 78,7% 61 0,3%
Spagna 3 5,1% 56 94,9% 59 0,3%
Regno Unito 20 34,5% 38 65,5% 58 0,3%
Turchia 29 55,8% 23 44,2% 52 0,3%
Georgia 3 6,1% 46 93,9% 49 0,3%
Canada 19 41,3% 27 58,7% 46 0,2%
Cuba 4 8,7% 42 91,3% 46 0,2%
Costa d'Avorio 43 95,6% 2 4,4% 45 0,2%
Egitto 26 72,2% 10 27,8% 36 0,2%
Paesi Bassi 16 53,3% 14 46,7% 30 0,2%
Colombia 4 13,3% 26 86,7% 30 0,2%
Mauritius 12 41,4% 17 58,6% 29 0,2%
Grecia 15 55,6% 12 44,4% 27 0,1%
Iran Repubblica Islamica del 20 74,1% 7 25,9% 27 0,1%
Eritrea 8 30,8% 18 69,2% 26 0,1%
Messico 1 4,3% 22 95,7% 23 0,1%
Bolivia 3 13,6% 19 86,4% 22 0,1%
Lituania 6 28,6% 15 71,4% 21 0,1%
Svizzera 6 28,6% 15 71,4% 21 0,1%
Belgio 6 30,0% 14 70,0% 20 0,1%
Ecuador 3 15,0% 17 85,0% 20 0,1%
Tanzania 11 57,9% 8 42,1% 19 0,1%
Portogallo 6 33,3% 12 66,7% 18 0,1%
Dominicana, Rep. 1 5,6% 17 94,4% 18 0,1%
Ceca, Rep. 2 11,8% 15 88,2% 17 0,1%
Ungheria 1 6,3% 15 93,8% 16 0,1%
Congo Rep. del 9 56,3% 7 43,8% 16 0,1%
Altre nazionalità 138 42,9% 184 57,1% 322 1,7%
TOTALE 8.657 46,6% 9.918 53,4% 18.575 100,0%
17
3. La distribuzione territoriale
La popolazione straniera si concentra prevalentemente nei comuni più grandi, ossia quelli con
popolazione superiore ai 10.000 abitanti. Circa l’80% degli stranieri risiede infatti in soli 20 dei 97
comuni della Provincia, il 39% nel solo comune capoluogo. Quest’ultimo presenta infatti una
concentrazione percentuale di cittadini stranieri sensibilmente superiore al corrispondente rapporto
percentuale tra popolazione complessiva del comune e popolazione provinciale. A seguire troviamo
le tre principali città della piana, Rosarno (6,6% di stranieri sul totale di presenze straniere in
provincia), Palmi (4,4%) e Gioia Tauro (3,7%). Spostandosi sul litorale Ionico, i comuni con una
consistenza maggiore di presenze sono Melito di Porto Salvo e Locri rispettivamente con il 2,4% ed
il 2.3% di presenze sul totale. Il Comune con la densità di popolazione straniera più alta è quello di
Roghudi, nel quale risiedono circa 10 stranieri per ogni 100 residenti. Rilevante anche il caso di
Rosarno, in cui gli stranieri rappresentano il 7,8% della popolazione complessiva. Nei restanti
comuni della provincia la densità non supera invece i 6 stranieri per 100 residenti.
In altri comuni, alcuni dei quali con popolazione superiore ai 4 mila abitanti, la presenza straniera
rimane inferiore all’1%. In particolare si evidenziano i casi di Bagnara Calabra, l’unico grande
comune con una presenza inferiore ad uno straniero per 100 abitanti, e poi San Luca, Platì, San
Giovanni di Gerace e Canolo, che hanno una presenza di stranieri del tutto irrilevante o addirittura
nulla nel caso degli ultimi due.
18
Tabella 5 Popolazione straniera residente nei Comuni della Provincia
ComunePopolazione
straniera
residente
Totalepopolazione
residente
Peso % stranierisu totale
popolazioneresidente
Peso % stranieriresidenti su totale
popolazionestraniera
Africo 35 3.380 1,04% 0,19%
Agnana Calabra 10 653 1,53% 0,05%
Anoia 41 2.317 1,77% 0,22%
Antonimina 15 1.414 1,06% 0,08%
Ardore 110 4.795 2,29% 0,59%
Bagaladi 31 1.186 2,61% 0,17%
Bagnara Calabra 85 10.810 0,79% 0,46%
Benestare 45 2.521 1,79% 0,24%
Bianco 143 4.310 3,32% 0,77%
Bivongi 25 1.490 1,68% 0,13%
Bova 3 461 0,65% 0,02%
Bova M. 168 3.863 4,35% 0,90%
Bovalino 361 8.555 4,22% 1,94%
Brancaleone 214 3.801 5,63% 1,15%
Bruzzano Zeffirio 18 1.255 1,43% 0,10%
Calanna 45 1.054 4,27% 0,24%
Camini 17 751 2,26% 0,09%
Campo Calabro 117 4.322 2,71% 0,63%
Candidoni 16 366 4,37% 0,09%
Canolo 0 863 0,00% 0,00%
Caraffa del Bianco 6 584 1,03% 0,03%
Cardeto 3 2.036 0,15% 0,02%
Careri 27 2.406 1,12% 0,15%
Casignana 16 801 2,00% 0,09%
Caulonia 171 7.411 2,31% 0,92%
Ciminà 6 633 0,95% 0,03%
Cinquefrondi 153 6.636 2,31% 0,82%
Cittanova 531 10.555 5,03% 2,86%
Condofuri 208 5.006 4,16% 1,12%
Cosoleto 22 951 2,31% 0,12%
Delianuova 43 3.537 1,22% 0,23%
Feroleto della Chiesa 45 1.819 2,47% 0,24%
Ferruzzano 23 820 2,80% 0,12%
Fiumara 57 1.135 5,02% 0,31%
Galatro 17 1.911 0,89% 0,09%
Gerace 38 2.883 1,32% 0,20%
Giffone 5 2.044 0,24% 0,03%
Gioia Tauro 680 18.258 3,72% 3,66%
Gioiosa Ionica 162 7.061 2,29% 0,87%
Grotteria 17 3.381 0,50% 0,09%
Laganadi 3 442 0,68% 0,02%
Laureana di Borrello 100 5.424 1,84% 0,54%
Locri 427 12.899 3,31% 2,30%
Mammola 22 3.176 0,69% 0,12%
Marina di Gioiosa Ionica 112 6.521 1,72% 0,60%
Maropati 50 1.637 3,05% 0,27%
Martone 4 592 0,68% 0,02%
Melicuccà 16 1.028 1,56% 0,09%
Melicucco 185 5.119 3,61% 1,00%
Segue …
19
Tabella 5 (segue da pagina precedente). Popolazione straniera residente nei Comuni della Provincia
ComunePopolazione
straniera
residente
Totalepopolazione
residente
Peso % stranierisu totale
popolazioneresidente
Peso % stranieriresidenti su totale
popolazionestraniera
Melito di Porto Salvo 437 11.319 3,86% 2,35%
Molochio 70 2.656 2,64% 0,38%
Monasterace 162 3.536 4,58% 0,87%
Montebello Ionico 131 6.539 2,00% 0,71%
Motta S. Giovanni 257 6.402 4,01% 1,38%
Oppido 118 5.484 2,15% 0,64%
Palizzi 45 2.453 1,83% 0,24%
Palmi 822 19.569 4,20% 4,43%
Pazzano 2 717 0,28% 0,01%
Placanica 9 1.308 0,69% 0,05%
Platì 3 3.768 0,08% 0,02%
Polistena 369 11.440 3,23% 1,99%
Portigliola 19 1.284 1,48% 0,10%
Reggio Calabria 7.210 185.577 3,89% 38,82%
Riace 77 1.754 4,39% 0,41%
Rizziconi 232 7.985 2,91% 1,25%
Roccaforte del Greco 7 666 1,05% 0,04%
Roccella 236 6.768 3,49% 1,27%
Roghudi 129 1.279 10,09% 0,69%
Rosarno 1.222 15.649 7,81% 6,58%
Samo 5 970 0,52% 0,03%
San Ferdinando 207 4.507 4,59% 1,11%
San Giorgio Morgeto 15 3.357 0,45% 0,08%
San Giovanni di Gerace 0 562 0,00% 0,00%
San Lorenzo 169 2.916 5,80% 0,91%
San Luca 6 4.126 0,15% 0,03%
San Pietro di Caridà 20 1.459 1,37% 0,11%
San Procopio 6 575 1,04% 0,03%
San Roberto 29 1.928 1,50% 0,16%
Santa Cristina 29 1.047 2,77% 0,16%
Sant'Agata del Bianco 2 698 0,29% 0,01%
Sant'Alessio 11 364 3,02% 0,06%
Sant'Eufemia d'Aspromonte 183 4.136 4,42% 0,99%
Sant'Ilario dello Ionio 44 1.371 3,21% 0,24%
Santo Stefano 36 1.325 2,72% 0,19%
Scido 14 1.000 1,40% 0,08%
Scilla 134 5.143 2,61% 0,72%
Seminara 48 3.200 1,50% 0,26%
Serrata 20 928 2,16% 0,11%
Siderno 271 17.783 1,52% 1,46%
Sinopoli 15 2.237 0,67% 0,08%
Staiti 9 312 2,88% 0,05%
Stignano 64 1.368 4,68% 0,34%
Stilo 30 2.742 1,09% 0,16%
Taurianova 392 15.866 2,47% 2,11%
Terranova Sappo Minulio 9 535 1,68% 0,05%
Varapodio 39 2.246 1,74% 0,21%
Villa S. Giovanni 563 13.647 4,13% 3,03%
Provincia di Reggio Calabria 18.575 567.374 3,27% 100,00%
20
Grafico 7. Incidenza della popolazione straniera per comune
(% di popolazione straniera sulla popolazione complessivamente residente)
0,0%
2,0%
4,0%
6,0%
8,0%
10,0%
12,0%
Ro
gh
ud
i
Ro
sa
rno
Sa
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ore
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Bra
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ale
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e
Citta
no
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Ro
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tale
Pro
vin
cia
Figura 2. Incidenza della popolazione straniera per comune
(% di popolazione straniera sulla popolazione complessivamente residente)
21
Considerando i tre Circondari in cui è suddiviso il territorio della Provincia (vedi figura 2), l’Area
dello Stretto è quella con la maggior concentrazione di stranieri (52%); mentre l’Area Ionica è
quella in cui l’incidenza degli stranieri sulla popolazione residente è più bassa (2,3%). La comunità
di nazionalità rumena è quella più numerosa in tutte e tre le aree.
Figura 3. Mappa della Provincia di Reggio Calabria con suddivisione per Comune e Circondario
Grafici 7 e 8. Distribuzione popolazione straniera per circondario a peso percentuale sulla popolazione residente
AArreeaa ddeelllloo
SS tt rr ee tt tt oo
5522,,99%%
PPiiaannaa ddii
GGiiooiiaa TTaauurroo
3300,,99%%
AArreeaa JJoonniiccaa
1166,,22%%
33 ,, 77 %%33 ,, 55 %%
22 ,, 33 %%
33 ,, 33 %%
00 ,, 00 %%
11 ,, 00 %%
22 ,, 00 %%
33 ,, 00 %%
44 ,, 00 %%
AArreeaa ddeelllloo
SStt rr ee tt ttoo
PPiiaannaa ddii
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TToo tt aa ll ee
PP rr oo vv ii nn cc ii aa
RR CC
PPeessoo ssttrraanniieerrii ssuu ppooppoollaazziioonnee rreessiidd
L’incrocio tra circondari e nazionalità, permette di mettere in luce le principali modalità di
insediamento e di aggregazione che contraddistinguono le diverse nazionalità di provenienza. Tale
distribuzione è presentata nelle due tabelle seguenti, ciascuna delle quali caratterizzata da una
22
6CARITAS/MIGRANTES – Dossier Statistico Immigrazione 2007.
diversa modalità di lettura. La prima tabella presenta la distribuzione percentuale degli immigrati
per paese di provenienza all’interno di ognuna delle tre aree territoriali considerate (percentuali di
colonna). La seconda invece rappresenta la distribuzione degli immigrati di ogni singola nazionalità
sul territorio (percentuali di riga).
La nazionalità rumena è quella più consistente in ognuna delle tre aree territoriali, con un peso
maggiore rispetto alle altre nazionalità nell’area della Piana. Gli immigrati di origine marocchina e
quelli di origine cinese, hanno invece un peso percentuale sostanzialmente simile in tutte e tre le
zone, mentre le differenze più consistenti, sempre con riguardo alle comunità più numerose, si
evidenziano nel caso della nazionalità Filippina, che è rilevante solo nell’area dello Stretto e che ha
un peso quasi nullo nelle altre due aree, di quella Ucraina, notevolmente più consistente nell’area
Ionica, e di quella Indiana, quasi del tutto assente nell’area della Piana e maggiormente consistente
sull’area Ionica e su quella dello Stretto (anche in questo caso con un peso maggiore nei comuni
ionici).
La seconda tabella, se da un lato conferma quanto già evidenziato, sia pur da una diversa
prospettiva, dall’altro mette in luce altri aspetti interessanti. Un dato di rilievo è costituito, ad
esempio, dagli immigrati filippini, presenti quasi esclusivamente nell’area dello Stretto, e da quelli
di nazionalità bulgara, concentrati per quasi il 90% nell’area della Piana.
Tali tendenze sono in qualche modo rivelatrici di alcune caratteristiche di tipo socio-economico che
contraddistinguono le diverse nazionalità di provenienza. Fra le variabili che incidono sulla scelta
dell’area di insediamento, un ruolo rilevante è costituito dal mercato del lavoro, ossia dal settore di
attività economica prevalente nell’area ed al tipo di lavoro svolto. Così come evidenziato dal XVII
Rapporto Immigrazione di Caritas/Migrantes6, quattro sono normalmente i settori caratterizzati da
un’elevata incidenza di lavoratori stranieri: il settore agricolo, quello della ricettività alberghiera e
della ristorazione, quello delle costruzioni e il settore del lavoro domestico e di cura presso le
famiglie. Considerando le caratteristiche “vocazioni” lavorative delle diverse nazionalità, così come
i settori economici e le peculiarità di ogni area territoriale considerata, è possibile tracciare, anche
se a grandi linee, una mappatura dei diversi mercati del lavoro territoriali:
- Area dello Stretto: prevalenza del settore delle attività domestiche, con una conseguente
maggiore presenza di immigrati Filippini;
- Area dello Ionio: più consistente l’attività agricola e quella turistica, con una maggiore
concentrazione rispettivamente di immigrati indiani e ucraini, tradizionalmente impiegati
i primi in agricoltura e nella attività di lavorazione del legno, i secondi (in prevalenza
donne) impegnati nel settore alberghiero;
23
- Area della Piana: probabilmente più dinamico il settore delle costruzioni, con una
conseguente maggiore concentrazione di immigrati di origine rumena e Bulgara.
Tabella 6. Distribuzione stranieri residenti per nazionalità e circondario (totali di colonna)
Nazionalità Area dello Stretto Area della Piana Area Ionica Totale Provincia
Romania 22,2% 33,7% 26,6% 26,5%
Marocco 17,9% 16,3% 13,2% 16,6%
Ucraina 7,9% 8,0% 17,2% 9,4%
Filippine 13,2% 1,0% 0,8% 7,4%
BuIgaria 0,5% 16,5% 1,9% 5,7%
Polonia 6,8% 4,9% 3,0% 5,6%
lndia 6,4% 0,2% 9,6% 5,0%
Repubblica Pop. Cinese. 2,5% 2,7% 3,6% 2,7%
Albania 3,5% 0,7% 3,3% 2,6%
Moldova 1,7% 1,0% 1,1% 1,4%
Tunisia 1,4% 1,4% 0,5% 1,2%
Algeria 0,9% 2,1% 0,1% 1,2%
Francia 0,7% 1,5% 0,9% 1,0%
Macedonia 1,3% 0,3% 0,5% 0,9%
Pakistan 0,3% 2,0% 0,5% 0,9%
Seychelles 1,3% 0,0% 0,1% 0,7%
Federazione Russa 0,6% 0,5% 1,1% 0,7%
SenegaI 0,4% 1,0% 0,7% 0,6%
Germania 0,4% 0,6% 1,2% 0,6%
Nigeria 1,0% 0,0% 0,0% 0,6%
Brasile 0,8% 0,2% 0,4% 0,5%
Stati Uniti d’America 0,3% 0,2% 1,2% 0,5%
Bielorussia 0,2% 0,1% 1,7% 0,4%
Argentina 0,4% 0,3% 0,6% 0,4%
Sri Lanka 0,7% 0,1% 0,0% 0,4%
Australia 0,1% 0,3% 1,2% 0,3%
Slovacchia 0,2% 0,7% 0,2% 0,3%
Spagna 0,5% 0,1% 0,2% 0,3%
Regno Unito 0,4% 0,2% 0,3% 0,3%
Turchia 0,3% 0,0% 0,8% 0,3%
Altre nazionalità 5,3% 3,4% 7,5% 5,1%
Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0%
24
Tabella 7. Distribuzione stranieri residenti per nazionalità e circondario (totali di riga)
Nazionalità Area dello Stretto Area della Piana Area IonicaTotaleProvincia
Romania 44,4% 39,3% 16,2% 100,0%
Marocco 56,9% 30,3% 12,8% 100,0%
Ucraina 44,5% 26,1% 29,5% 100,0%
Filippine 94,0% 4,1% 1,8% 100,0%
BuIgaria 4,9% 89,8% 5,3% 100,0%
Polonia 64,3% 27,0% 8,7% 100,0%
lndia 67,8% 1,3% 30,9% 100,0%
Repubblica Pop. Cinese. 48,6% 30,0% 21,4% 100,0%
Albania 70,6% 8,8% 20,5% 100,0%
Moldova 65,0% 22,0% 13,0% 100,0%
Tunisia 59,0% 34,1% 7,0% 100,0%
Algeria 42,1% 56,1% 1,9% 100,0%
Francia 37,4% 47,5% 15,1% 100,0%
Macedonia 79,0% 12,0% 9,0% 100,0%
Pakistan 16,5% 74,1% 9,5% 100,0%
Seychelles 96,9% 0,0% 3,1% 100,0%
Federazione Russa 50,4% 22,3% 27,3% 100,0%
SenegaI 34,7% 46,6% 18,6% 100,0%
Germania 39,6% 28,8% 31,5% 100,0%
Nigeria 99,0% 1,0% 0,0% 100,0%
Brasile 76,2% 12,9% 10,9% 100,0%
Stati Uniti d’America 40,5% 15,5% 44,0% 100,0%
Bielorussia 20,5% 9,6% 69,9% 100,0%
Argentina 48,6% 26,4% 25,0% 100,0%
Sri Lanka 94,3% 4,3% 1,4% 100,0%
Australia 11,3% 32,3% 56,5% 100,0%
Slovacchia 29,5% 62,3% 8,2% 100,0%
Spagna 79,7% 11,9% 8,5% 100,0%
Regno Unito 63,8% 20,7% 15,5% 100,0%
Turchia 51,9% 1,9% 46,2% 100,0%
25
Come già evidenziato nella prima parte del rapporto, analizzando la serie storica della popolazione
straniera residente negli ultimi anni si nota come nel 2007, in quasi tutti i Comuni della provincia, ci
sia stato un aumento della stessa molto più consistente rispetto agli anni precedenti. L’analisi per
comune di residenza permette di mettere in evidenzia i comuni nei quali l’incremento è stato più
Di seguito si riportano i grafici dei principali comuni della provincia con le tre comunità di stranieri
più rappresentative.
1414
12601249
Romania Filippine Marocco
RReeggggiioo CCaallaabbrriiaa
559
233
106
Romania BuIgaria Ucraina
RRoossaa rrnnoo
243
182
88
BuIgaria Romania Polonia
PPaa llmm ii
144
97 95
Marocco Romania Ucraina
GGiiooiiaa TTaauurroo
152
123 114
Romania Albania Marocco
VViillllaa SS..GG..
288
168
30
Marocco Romania Ucraina
CC ii tt tt aannoovvaa
134
67 64
lndia Marocco Romania
MMeelliittoo PP..SS..
113
10089
Romania Marocco Ucraina
LLoocc rr ii
26
significativo. Fra quelli con più di 10.000 residenti, si evidenziano i casi di Rosarno, che è passato
da 3 stranieri per ogni 100 abitanti ad una presenza di quasi 8 stranieri per ogni 100 abitanti con un
aumento complessivo di stranieri residenti del 165%, e di Cittanova, che ha raggiunto nel 2007 il
5% di presenza straniera.
Nella tabella e nei grafici seguenti sono rappresentate le serie storiche relative al peso percentuale
degli stranieri residenti sulla popolazione complessiva nei maggiori comuni della provincia.
Tabella 8. serie storica peso percentuale degli stranieri residenti sulla popolazione complessiva
nei maggiori comuni della provincia
Comune Anni
2003 2004 2005 2006 2007
Reggio di Calabria 2,4 2,9 3,1 3,2 3,9
Rosarno 2,9 3,3 3,1 3,1 7,8
Palmi 2,0 2,3 2,4 2,4 4,2
Gioia Tauro 2,3 2,3 2,9 3,1 3,7
Villa San Giovanni 2,8 2,8 2,9 3,0 4,1
Cittanova 2,5 2,9 3,3 3,4 5,0
Melito di Porto Salvo 2,5 2,9 3,0 3,2 3,9
Locri 2,2 2,4 2,4 2,3 3,3
Taurianova 1,7 1,8 1,1 1,3 2,5
Polistena 2,2 2,7 2,6 2,6 3,2
Bovalino 3,3 3,2 3,0 3,2 4,2
Siderno 1,1 1,1 1,3 1,3 1,5
Totale Provincia 1,9 2,2 2,3 2,3 3,3
Reggio di Calabria
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2003 2004 2005 2006 2007
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Rosarno
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2003 2004 2005 2006 2007
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2003 2004 2005 2006 2007
Villa San Giovanni
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2003 2004 2005 2006 2007
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Cittanova
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2003 2004 2005 2006 2007
Melito di Porto Salvo
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2003 2004 2005 2006 2007
Locri
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2003 2004 2005 2006 2007
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2003 2004 2005 2006 2007
Totale Provincia di Reggio Calabria
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2003 2004 2005 2006 2007
31
3.1 Approfondimento: La distribuzione territoriale della popolazione straniera nel comune
capoluogo
Come già osservato, il Comune di Reggio Calabria è quello dove si concentra quasi il 40% della
popolazione straniera complessivamente residente in provincia.
Come del resto già osservato a proposito della distribuzione per comune, anche con riferimento alla
suddivisione sub-comunale, si osserva come la dislocazione sul territorio non sia affatto uniforme
né casuale, ma tenda piuttosto a seguire delle tendenze abbastanza precise influenzate da diverse
variabili come le caratteristiche socio-economiche dell’area, il settore lavorativo di inserimento, la
disponibilità di abitazioni, ecc. Facendo riferimento alla suddivisione per circoscrizioni
amministrative, si osserva innanzitutto che quelle con una presenza percentuale maggiore di
immigrati stranieri sono la Prima (il Centro Storico), la Sesta (Sbarre), la Quarta (Trabocchetto,
Condera, Spirito Santo), la Quinta (Ferrovieri, Stadio, Gebbione) e l’Ottava (Catona, Rosalì, Salice,
Villa San Giuseppe, Arghillà).
L’incrocio tra nazionalità e Circoscrizione di residenza fornisce poi ulteriori informazioni sulle
modalità di aggregazione e sull’eventuale esistenza di vere e proprie comunità concentrate in alcuni
quartieri della città. Si osserva, ad esempio, come i cittadini filippini tendano a risedere
prevalentemente nella Prima Circoscrizione, ed in misura leggermente più ridotta, anche nelle
Circoscrizioni Quarta, Quinta e Sesta. Gli immigrati rumeni, ossia la componente più recente del
fenomeno immigratorio, sembrano invece prediligere le Circoscrizioni più periferiche, come
l’Ottava e la Quattordicesima. I residenti di nazionalità marocchina, ossia la terza comunità
numericamente più rilevante, sono invece distribuiti in maniera più uniforme su tutto il territorio
comunale, con una prevalenza osservata nelle Circoscrizioni periferiche.
32
Tabella 9 Comune di Reggio Calabria.Popolazione straniera per circoscrizione. Anno 2007
(fonte: Comune di Reggio Calabria – Ufficio Statistica e Qualità dei Servizi)
Circoscrizione di residenza Pop.stranieraPop circ /
Tot. Pop.
Stranieri
circ. / Tot.
Stranieri
Stranieri /
poptotale
1 - Centro storico 706 5,6% 9,8% 6,8%
2 - Pineta Zerbi-TreMulini-Eramo 400 7,0% 5,5% 3,1%
3 - S.Caterina-Vito 249 5,8% 3,5% 2,3%
4 - Trabocchetto-Condera-Spirito Santo 936 9,7% 13,0% 5,2%
5 - Ferrovieri-Stadio-Gebbione 935 9,8% 13,0% 5,1%
6 - Sbarre 1.019 10,6% 14,1% 5,2%
7 - S.Giorgio-Modena-S.Sperato 540 8,2% 7,5% 3,5%
8 - Catona-Salice-Rosalì-V.S.Giuseppe 624 7,4% 8,7% 4,5%
9 - Gallico-Sambatello 389 5,9% 5,4% 3,6%
10 - Archi 177 4,8% 2,5% 2,0%
11 - Ortì-Podargoni-Terreti 25 1,2% 0,3% 1,1%
12 - Cannavò-Mosorrofa-Cataforio 141 3,9% 2,0% 2,0%
13 - Ravagnese 429 9,1% 6,0% 2,5%
14 - Gallina 176 3,9% 2,4% 2,4%
15 - Pellaro 464 7,1% 6,4% 3,5%
TOTALE 7.210 100,0% 100,0% 3,9%
Figura 4. Comune di Reggio Calabria. Densità presenza straniera per Circoscrizione amministrativa
(peso percentuale sulla popolazione complessivamente residente)
33
Grafico 9. Comune di Reggio Calabria. Distribuzione percentuale cittadini stranieri
per nazionalità e circoscrizione - anno 2007
0%
20%
40%
60%
80%
100%
I II III IV V VI VII VIII VIX X XI XII XIII XIV XIV
Albania Filippine Marocco Moldavia Nigeria Polonia Romania
Seichelles Tunisia Ucraina Sri Lanka Cina Algeria altre
34
4. Le strutture di accoglienza sul territorio. Analisi.
Il prospetto riepilogativo presentato nelle seguenti pagine delinea una mappatura delle strutture
socio-assistenziali operanti in ambito provinciale.
Le notizie fornite si riferiscono ai servizi che, gestiti da Enti Pubblici e dal Terzo Settore, con il
contributo del volontariato, rappresentano una preziosa risorsa nell’accoglienza e nel sostegno
anche di cittadini stranieri in condizioni di particolare bisogno e difficoltà.
I dati sono stati acquisiti attraverso una scheda di rilevazione, inviata e poi restituita da tutti i 97
comuni della provincia, diretta a monitorare la presenza di strutture residenziali e semiresidenziali
e a reperire le informazioni rilevanti ai fini della costruzione di uno strumento aggiornato, rivolto
prevalentemente agli operatori del settore.
Obiettivo dell’indagine non è stato, pertanto, fornire una ricerca statistica, ma riferimenti ed
indicazioni utili alla pianificazione degli interventi, specialmente in situazioni di emergenza.
Dall’analisi dei dati forniti risultano essere 54 le strutture operanti sull’intero territorio provinciale.
La distribuzione territoriale presenta una maggiore concentrazione nella città capoluogo, infatti 32
servizi hanno sede a Reggio Calabria.
Si tratta complessivamente di centri gestiti da enti di natura privata, con un significativo numero di
matrice religiosa.
La maggior parte è rappresentata da strutture destinate ai minori. Sono infatti 21 i centri
residenziali e 14 quelli semiresidenziali rivolti specificatamente all’accoglienza di utenza minorile.
Gli stessi hanno una capacità ricettiva residenziale di 241 unità e semiresidenziale di 288 unità.
Risultano operanti 12 centri di accoglienza destinati all’ospitalità di adulti, di minori accompagnati
e di nuclei familiari, con una ricettività di 192 posti.
Poche, ma significative, sono le strutture che erogano servizi, quali mensa e docce, diretti al
soddisfacimento di bisogni primari delle fasce deboli.
La ricognizione effettuata fornisce, ovviamente, solo un tassello rispetto al più ampio quadro
informativo comprendente la molteplicità di interventi e servizi volti a favorire percorsi di sostegno
e integrazione dell’immigrato.
L’auspicio è che la stessa possa, comunque, rappresentare un valido supporto per gli operatori del
settore e che analoghe iniziative approfondiscano ulteriormente la conoscenza della diversificata
offerta dei servizi operanti sul territorio.
35
Figura n. 6. Distribuzione strutture residenziali per tipologia d’utenza
Figura n. 5. Distribuzione territoriale delle strutture residenziali, semiresidenziali e centri diurni
36
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