La prima evangelizzazione PRESENTAZIONE DELLA GUIDA DEGLI ACCOMPAGNATORI E DEL QUADERNO ATTIVO DEI...

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La prima evangelizzazione

PRESENTAZIONE DELLA GUIDA DEGLI ACCOMPAGNATORIE DEL QUADERNO ATTIVO DEI RAGAZZI

Iniziazione cristiana dei ragazziCorso per équipes parrocchialiANNO PRIMO Modulo A

Premessa: un adattamento del catecumenato dei ragazzi, ai già battezzati

Servizio Nazionale per il Catecumenato, Guida per l’itinerario catecumenale dei Ragazzi, Elledici, Leumann (To) 2001,

Quattro itinerari paralleli, ma comunicanti:

a) il percorso formativo – catechistico dei ragazzi;

b) suggerimenti per la formazione degli accompagnatori;

c) il percorso con i genitori; d) suggerimenti per il

coinvolgimento della comunità parrocchiale.

Premessa: una comunità che educa attraverso il gruppo: ragazzi, genitori, accompagnatori

1: La «Guida per gli accompagnatori e i genitori»: le schede iniziali

Anno «0»

Schede per la formazione dell’équipein gruppo e/o personalmente

1. L’iniziazione cristiana di stile catecumenale

2. Il ministero dei catechisti accompagnatori e degli altri membri della comunità

3. Il percorso dell’IC

4. La Bibbia nel cammino dell’IC

5. La ritualità nel cammino dell’IC

1: La «Guida per gli accompagnatori e i genitori»: le schede iniziali

Gli accompagnatori = guide per un apprendistato alla vita cristiana, non insegnanti di teologia

= promuovono le prime esperienze di ascolto della Parola, celebrazione / preghiera, carità e vita in un gruppo ecclesiale

1: La «Guida per gli accompagnatori e i genitori»: le schede iniziali

Anno «0»

Schede per la formazione dell’équipein gruppo e/o personalmente

Possono offrire anche materiale e idee per informare la comunità parrocchiale(bollettino parrocchiale, catechesi adulti, omelie del tempo pasquale precedente l’avvio dell’IC)

2. Il percorso e gli obiettivi

INIZIAZIONE CRISTIANA DEGLI ADULTI• Primo tempo PRECATECUMENATO

PROGETTO DIOCESANO • Primo tempo LA PRIMA EVANGELIZZAZIONE

Ascoltare Gesù che Ascoltare Gesù che ci chiama e ci parlaci chiama e ci parla

2. Il percorso e gli obiettivi

• Primo tempo

LA PRIMA EVANGELIZZAZIONE (DUE ANNI CIRCA)

ANNO 1 : a) coinvolgere,

motivare e far iniziare il cammino alle famiglie

b) formare il gruppo dei ragazzi

c) continuare la sensibilizzazione della comunità parrocchiale

ANNO 2 : a) scoprire la persona

di Gesù Cristo b) decidere di

continuare il cammino

2. Il percorso e gli obiettivi

Le tre fasi:

L’accoglienza: formare il gruppo

In ascolto di Gesù

La buona notizia (primo annuncio)

La tempistica

Anno 1Novembre – febbraio

Anno 1 Quaresima – Pasqua

Anno 2 Novembre – Maggio

La tempistica

Si consiglia di tenere gli incontri con un ritmo quindicinale, prevedendo incontri estesi, che favoriscano la vita di gruppo.

Una volta al mese o ogni mese e mezzo circa contemporaneamente all’incontro dei ragazzi si tiene l’incontro con i genitori.

2. Il percorso e gli obiettivi

3. Fase 1: L’accoglienza

Ragazzi Facciamo gruppo

(3 incontri)

Siamo radunati per(4 incontri)

Incontri informali di animazione di gruppo per favorire la conoscenza tra i ragazzi

Anno 1 : Novembre – febbraio

3. Fase 2: In ascolto di Gesù

Anno 1 : Quaresima – Pasqua

Entrare nella prima evangelizzazione

Maturando nel gruppo l’atteggiamento dell’ascolto del Signore che parla

1. Gesù incomincia a parlarci 2. Gesù ci parla dappertutto 3. Gesù non ci lascia mai soli 4. Gesù guarisce e dona la vita 5. Gesù accoglie i bambini

3. Fase 2: In ascolto di Gesù

Celebrazione per l’inizio del gruppo(interna al gruppo genitori + ragazzi)

G. VENTURI (ed.), Iniziazione cristiana dei ragazzi: celebrazioni. Adattamento per i già battezzati, Queriniana, Brescia 2002.

Anno 1 : Quaresima – Pasqua

3. Fase 2: In ascolto di Gesù (anno 1)

La struttura degli incontri

Introduzione Suggerimenti per l’avvio delle attività, che

esplicita il tema dell’incontro. Nella Guida è più estesa rispetto a quanto

riportato nel Quaderno attivo dei ragazzi. Utilizzerete ciò che vi sembra più opportuno

per aiutare il vostro gruppo a comprendere e a sviluppare quanto si dovrà vivere e conoscere insieme.

3. Fase 2: In ascolto di Gesù

La struttura degli incontri

3. Fase 2: In ascolto di Gesù

La struttura degli incontri

I bambini si appassionano all’imparare e al conoscere Gesù diventando protagonisti della propria crescita e dell’esperienza vissuta insieme: attraverso il gioco, la costruzione di materiali, il lavoro di gruppo, le varie attività di lavoro proposte si riuscirà a superare la «lezione frontale».

Non ha sempre una collocazione precisa: a volte fa da introduzione, a volte da riflessione ….

3. Fase 2: In ascolto di Gesù (anno 1)

La struttura degli incontri

L’ascolto della Parola di Gesù sarà un momento molto solenne.

In questa FASE 2 costruiremo l’angolo della PAROLA che utilizzeremo per tutto il percorso ogni volta che proclameremo la Scrittura

3. Fase 2: In ascolto di Gesù (anno 1)

La struttura degli incontri

Questo momento segue sempre il momento dell’ascolto della Parola per aiutare i bambini a comprendere e a fare proprio il messaggio di Gesù.

Anche in questo caso lo strumento potrà essere il dialogo ed il confronto,

aiutato e sostenuto da giochi o attività di riflessione individuale e di gruppo.

3. Fase 2: In ascolto di Gesù

La struttura degli incontri

È il momento conclusivo di ogni incontro proposto.

Le celebrazioni avranno tutte più o meno la stessa struttura, in parte suggerita dal testo, in parte affidata alla libera iniziativa.

Servono per una graduale educazione alla preghiera.

I canti sono elemento da non dimenticare anche per preparare i ragazzi a celebrare nell’assemblea liturgica

Si può prevedere anche l’uso di musica che “crei atmosfera”, arricchisca e riempia i momenti di silenzio, accompagni gesti e azioni …

3. Fase 2: In ascolto di Gesù

La struttura degli incontri

Si proporrà sempre un impegno da mantenere,

che colleghi la casa all’incontro

e quindi consenta all’incontro vissuto nel gruppo di entrare nella vita di ciascuno

Questo impegno sarà il tramite fra l’incontro e la quotidianità della vita familiare

3. Fase 3: La buona notizia

Anno 2 : Novembre (Avvento) - Natale

1. Gesù viene per incontrarsi con noi

I. Andiamo incontro a GesùII. … insieme al profeta IsaiaIII. … insieme a Giovanni BattistaIV. … insieme a MariaV. … insieme ai pastoriVI. Questa è la famiglia di Gesù

3. Fase 3: La buona notizia

Anno 2 : Tempo Ordinario (Gennaio – Febbraio)

2. Gesù ci invita a seguirlo

I. Gesù ci chiama ad avere fede in lui

II. Gesù ci chiama a rimanere con lui

III. Gesù ci chiede di condividere il suo amore

3. Fase 3: La buona notizia

Anno 2 : Quaresima – Tempo Pasquale

3. Gesù muore e risorge per noi

I. Gesù va a Gerusalemme per celebrare la Pasqua II. L’ultima cena di GesùIII. Gesù prega il PadreIV. Gesù è condannato e muore in croceV. Gesù è risorto, alleluia

3. Fase 3: La buona notizia

Anno 2 : Quaresima – Tempo Pasquale

4. Gesù ci dona il suo Spirito

I. Gesù manda lo Spirito SantoII. Gesù ci unisce nell’amoreIII. Gesù manda a battezzare

3. Fase 3: La buona notizia

Anno 2 : Quaresima – Tempo Pasquale

Verso il secondo tempo

Fare il punto della situazione I bambini stanno maturando? Che clima si è creato? Ci sono i presupposti per continuare o prolunghiamo

di qualche tempo la prima evangelizzazione? E i genitori? Quali le situazioni problematiche? Chi le sostiene?

Quali famiglie sono da supportare? Discernere caso per caso … È la fatica

dell’accompagnare alla fede …

4. Saper parlare con l’adulto

La formazione dell’adulto nei cammini di IC di stile catecumenale

Enzo Biemmi, Compagni di viaggio, EDB, Bologna 2003.

4. Saper parlare con l’adulto

IL SENSO DI UN SUSSIDIO Si tratta sempre di uno strumento imperfetto,

che cioè non può tener presente le molteplici situazioni pastorali

Non deve essere seguito pedissequamente Contributo della creatività e dell’esperienza degli

accompagnatori Applicato leggendo bene la realtà È organizzato attorno alla modalità formativa del

LABORATORIO

IL LABORATORIO Non lo si impara a tavolino, dopo una

perfetta spiegazione Lo si apprende vivendolo Lo comprende e lo sa attuare solo chi è

entrato personalmente nella sua logica intrinseca per cui ne valorizza a pieno i passaggi e le potenzialità metodologiche

4. Saper parlare con l’adulto

4. Saper parlare con l’adulto

IL LABORATORIO Non è una strategia ma una esperienza

vissuta personalmente dal formatore che con esso si è formato

E’ il cuore del metodo catecumenale, per cui la creatività degli accompagnatori non lo può contraddire snaturandolo

IL VANGELO DEL MATRIMONIO

Il sussidio ha fatto questa scelta: annunciare la novità di Cristo attraverso l’ingresso nel mistero nuziale

L’amore coniugale è la concreta presenza della dinamica d’amore di Dio nel cuore dell’uomo

Valorizzare la famiglia Attenzione alle situazioni famigliari difficili: non si può

far finta di niente

4. Saper parlare con l’adulto

LE SCHEDE: la struttura

Non offrono solo contenuti da “predica” ma aiutano a far vivere una esperienza in cui l’annuncio di una verità evangelica si coniuga con la vita attraverso l’attivazione di tutte le dimensioni della persona.

4. Saper parlare con l’adulto

LE SCHEDE: la struttura

Finalità e contenuti Accoglienza Per iniziare Ascoltiamo la Parola Approfondiamo Ri-esprimiamo Agape fraterna

4. Saper parlare con l’adulto

5. PRIMO TEMPO: percorso genitori

1. Primi passi insieme

2. Presentazione dell’itinerario

3. Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio?

4. Le fede è un incontro

5. L’educazione, una sfida urgente

Le tre fasi:

Anno “0”

Anno 1

Novembre – febbraio

L’accoglienza: formare il gruppo

Le tre fasi:

Anno 1 Quaresima – Pasqua

In ascolto di Gesù

5. PRIMO TEMPO: percorso genitori

6. Il dialogo nella coppia

7. La coppia in ascolto della Parola

8. Ricevere … o essere un sacramento

9. Per una spiritualità coniugale

10. «Non più due…»: decidere insieme

11. La famiglia in preghiera

12. «Ti desidero». Il corpo che ama

13. La strada del perdono

14. Guidati dallo Spirito

5. PRIMO TEMPO: percorso genitori

Le tre fasi:

Anno 2 Avvento – PasquaLa buona notizia