Post on 01-May-2015
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La produzione
Da www.sacmi.it
La produzione
Da Tecnologia ceramica applicata, Sacmi
Riciclo piastrelle
Scarti prodotti all’interno del ciclo
Scarti provenienti da altre ceramiche
Scarti provenienti da industrie di altri settori
Scarti del ciclo
Tipologie di scarti prodotti in un impianto ceramico per piastrelle
Scarti di materiali “crudi”
Scarti del processo di smaltatura
Scarti di materiali cotti
Scarti da impianti di depurazione
Scarti del ciclo
Scarti del ciclo
Scarti di materiali “crudi”
Il materiale può essere riciclato totalmente all’interno del processo produttivo
Si deve tener conto della composizione del rifiuto e dellla composizione del materiale che lo riceve.
Formulazione
Colorazione
Scarti del ciclo
Scarti del processo di smaltatura
FRITTE: SiO2 Pb, B, As
SMALTI E PIGMENTI: elementi tossico—nocivi.
Sali di Nichel,
Cadmio,
Cromo,
Cobalto ecc.
Pigmenti
Pigmenti
Esempi di pigmenti usati in ceramica (i colori sono indicativi)
Nero Spinello Fe(Fe,Cr)2O4
Rosa (Al,Mn)2O3
Blù Spinello CoAl2O4
Turchese-Azzurro (Zr,V)SiO4
Giallo (Zr,Pr) SiO4
Marron-bruno (Cr,W,Ti)O2
Verde Cr2O3 e Al2O3
Scarti del ciclo
Scarti del processo di smaltatura
Gli scarti del processo di smaltatura si presentano generalmente come sospensioni acquose
Resti di smalti non utilizzati
Lavaggi dei reparti di smalteria
Depurazione delle acque
Scarti del ciclo
Scarti del ciclo
La sedimentazione avviene attraverso l’aggiunta di sostanze in grado di far coagulare le particelle sospese per formare aggregati
Reattivi alcalini (sol.acq NaOH)
Flocculanti organici [FeCl3, AlCl3, Al2(SO4)3]
A pH 7 formano i rispettivi idrati, Fe(OH)3 e Al(OH)3, composti di tipo gelatinoso che inglobano i solidi colloidali e ne permettonola rapida eliminazione
Coagulanti organici
Scarti del cicloControllo del pH per facilitare la precipitazione dei metalli pesanti
Ad esempio all’aumentare del pH, lo Zn(OH)2 presente come precipitato tende a ridisciogliersi, passando in soluzione come anione zincato, mentre per pH acidi si ha la solubilizzazione dei sali di Zn con formazione di Zn2+. Analogo comportamento si riscontra nel caso del piombo
Il pH ottimale per ottenere la precipitazione di Pb e Zn oscilla fra 8 e 9
In questo tipo di impianto non è efficace nei confronti del boro e dei suoi composti.
L’uso di resine a scambio ionico non fornirebbero, in rapporto al costo assai elevato, sufficienti garanzie di affidabilità e durata.
Apparecchiature necessarie alla rigenerazione delle resine, nonché lo smaltimento degli eluati, ad elevata concentrazione di boro.
Scarti del cicloLe possibilità di riutilizzo sono legate all’eventuale accumulo di sali o componenti cromofori o materiali duri che possono avere grande influenza sulla reologia delle sospensioni in cui tali rifiuti vengono introdotti, sul colore degli impasti e degli smalti, sull’aspetto delle superfici e sulla curva di greificazione degli impasti.
In presenza di alte concentrazioni di sostanze classificate come tossico-nocive, o fortemente colorate, può essere opportuno e conveniente il riciclo in
laterizi (che può consentirne un utilizzo dal 5 al 20% in impasto)
argilla espansa (60 ÷ 90%)
cemento (non più del 2%, ma su tonnellaggi molto grandi).
Scarti del cicloFanghi da levigatura e calibratura.
Tale operazione avviene con l’uso di grandi quantitativi di acqua 1000 m3 di acqua /m3 di fango
Il fango separato dal refluo risultante è di difficile riciclo perché contiene grandi quantità di materiale ceramico duro, abbondanti granuli di materiali abrasivi (Diamante Corindone, SiC) e larghe quantità di materiali provenienti dalle matrici di cemento (a base di metalli o di MgCl2).
Scarti del ciclo
Scarti di materiali cotti
Il materiale può essere riciclato all’interno del processo produttivo
Si deve tener conto della composizione del rifiuto e della composizione del materiale che lo riceve.
Formulazione
Colorazione