Post on 02-May-2015
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LA PRODUZIONELA PRODUZIONEFare un cortometraggio a scuola – MODULO 3
FASI DELLA PRODUZIONEFASI DELLA PRODUZIONE
PRE-PRODUZIONE◦ Location◦ Casting◦ Piano di lavoro◦ La troupe tecnica
PRODUZIONE◦ Tecniche di ripresa
L’inquadratura Il movimento della macchina I campi
◦ Luci◦ Audio
POST-PRODUZIONE◦ Il montaggio video◦ Elementi di montaggio
LOCATIONLOCATION
La sceneggiatura contiene le indicazioni di base per stabilire i luoghi in cui girare le scene
Prima di stendere il piano di lavoro occorre accorpare le scene in base ai luoghi in cui girare
A occuparsi di questo lavoro dovrebbe essere la segretaria di edizione
Non occorre girare le scene nell’ordine della sceneggiatura
Esempio in On the roadEsempio in On the road
Le scene del primo incontro di Flavio e Ettore con Thomas, la telefonata (inquadratura di Ettore che parla al telefono) e l’incontro di Ettore con Thomas in cui il primo propone all’altro di suonare al posto di Flavio, sono state girate nello stesso luogo e lo stesso giorno.
IL CASTINGIL CASTING
Una volta stesa la sceneggiatura, i personaggi devono assumere volti e interpreti
I candidati a un ruolo possono effettuare un provino e poi essere scelti dalla produzione
Occorre badare alle seguenti caratteristiche Adattabilità fisiognomica alla parte Dizione Espressività Versatilità
Assegnate le parti si potrà procedere alle prove Prima effettuare una lettura collettiva della sceneggiatura
interpretando ognuno la propria parte In un secondo tempo effettuare prove in spazi aperti Passare dunque alle riprese
IL PIANO DI LAVOROIL PIANO DI LAVORO
Sulla base delle location, la segretaria di edizione fisserà i giorni delle riprese
Ogni giorno dovrà includere una o più location, prevedere gli spostamenti e contattare chi occorrerà al lavoro
Stabilito il calendario, attenervisiUno strumento utile a tal riguardo è il
calendario di Windows
LA TROUPE TECNICALA TROUPE TECNICA
Le persone che intervengono alla realizzazione di un film sono incalcolabili, per un progetto di classe sono però necessari:◦La segretaria di edizione◦Il direttore della fotografia◦Il fonico◦Lo scenografo◦L’operatore◦Il montatore
LA SEGRETARIA DI EDIZIONELA SEGRETARIA DI EDIZIONE
Compiti principali:-Seguire attentamente la sceneggiatura in fase di riprese e indicare al regista le scene da riprendere, le battute non dette, eventuali errori di recitazione o di dizione-Fare una lista del materiale occorrente per ogni scena e far sì che sia presente al momento necessario-Stendere il piano di lavoro accorpando le location per giorni-Curare organizzazione, tempistica e trasporti-Scrivere i titoli di coda
IL DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIAIL DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA
Compiti principali:◦Posizione e gestisce le luci (ha bisogno di
aiutanti addetti ad ogni singola luce)◦Controlla l’immagine in un monitor collegato
con la videocamera (anche se nei lavori scolastici questo non è sempre possibile farlo)
◦Controlla esposizione e sfocature◦Sta ben attento che non venga inquadrato nulla
che non debba essere inquadrato (ad esempio il microfono o personaggi che non fanno parte della scena)
IL FONICOIL FONICO
Compiti principali:◦Se non è l’operatore a farlo, segue l’audio con
la cuffia◦Il microfono (meglio usare la giraffa, anche con
un manico di scopa e una prolunga per il cavo), deve essere tenuto da un addetto
◦L’audio è forse l’aspetto più problematico per i non professionisti (e “si sente” in On the road). Comunque se è necessario farlo si può ovviare con il doppiaggio delle voci
LO SCENOGRAFOLO SCENOGRAFO
Compiti principali:◦Cura tutto ciò che concerne la scena: sfondi,
oggetti, costumi◦Controlla, col direttore della fotografia che tutto
sia in ordine durante le riprese◦Guida la squadra di trucco e costumi◦Potrebbe anche occuparsi della locandina
IL MONTATOREIL MONTATORE
Compiti principali◦Durante le riprese dovrebbe controllare che la
scena venga registrata da più inquadrature◦Deve essere una persona che sappia usare un
programma di videomontaggio (vedi la sezione montaggio)
◦Cura anche la masterizzazione finale del film
L’OPERATORE DI RIPRESAL’OPERATORE DI RIPRESA
Compiti principali:◦Usa la videocamera in stretta armonia col
regista◦Controlla la regolazione del bianco,
l’esposizione, il fuoco◦Sue sono le scelte dei movimenti di camera◦Avvia la ripresa quando il regista dice
“MOTORE”. (quando il regista dice “AZIONE” gli attori recitano; solo allo “STOP” si fermerà la macchina)
L’INQUADRATURAL’INQUADRATURA
L’inquadratura deve corrispondere ad alcuni requisiti, anche se il regista può dare spazio alla sua creatività
Si può suddividere in linee immaginarie il quadro e posizionare, muovendo la camera, l’immagine secondo alcune geometrie:
-Le diagonali-La X-Il triangolo-Soggettiva e oggettiva
Inquadratura sulla diagonaleInquadratura sulla diagonale
Inquadratura a “X”Inquadratura a “X”
In quadratura a triangoloIn quadratura a triangolo
Soggettiva e oggettivaSoggettiva e oggettiva
Si può guardare la scena da un punto di vista neutrale esterno (oggettiva)◦ In On the road i quattro ragazzi che dialogano in classe
non sono “visti” da qualcuno, lo sguardo è oggettivoSi può guardare la scena dal punto di vista di chi
parla o agisce (soggettiva)◦ La soggettiva può essere totale (vediamo con gli occhi
del soggetto) In On the road Flavio guarda il mendicante mentre viene
snobbato da una donna e aggredito da un uomo◦ Oppure parziale (si intravvede una parte del corpo del
soggetto) In On the road, nelle inquadrature in cui Ettore parla con
Thomas, si vede la sua spalla.
MOVIMENTI DI MACCHINAMOVIMENTI DI MACCHINA
A discrezione del regista l’operatore può muovere la macchina da presa secondo i seguenti metodi:
1. Panoramica1. La cinepresa ruota sul proprio asse in senso orizzontale o
verticale2. Carrellata
1. La cinepresa si muove su un carrello o su binari; si ha carrello laterale quando il soggetto è ripreso di profilo mentre cammina, carrello a precedere quando la camera inquadra il soggetto di fronte mentre cammina, carrello a seguire quando la camera inquadra il soggetto di spalle mentre cammina.
3. Travelling1. Sono movimenti di macchina più complessi che utilizzano altri
strumenti come la gru o il dolly (veicolo a ruote); la steadicam è una particolare intelaiatura ammortizzata in cui viene fissata la camera, a sua volta fissata su un veicolo.
4. Carrellata ottica1. La macchina non si muove ma usa il sistema di zoom
I CAMPII CAMPI
Dall’inquadratura più larga a quella più stretta distinguiamo i seguenti campi di ripresa:
- Campo lungo (abbraccia una porzione di spazio estesa; totale se abbraccia tutto il luogo)
- Campo medio (ambiente e figura si dividono proporzionalmente l’inquadratura)
- Figura intera (il soggetto occupa i 2/3 della verticale dell’immagine)
- Piano americano (la figura è ripresa dalle ginocchia in su)
- Mezza figura (dalla vita in su)- Primo piano (dalle spalle in su)- Primissimo piano (solo il volto umano)- Particolare (una parte del corpo)- Dettaglio (un oggetto)
Campo lungoCampo lungo
Campo medioCampo medio
Figura interaFigura intera
Piano americanoPiano americano
Mezza figuraMezza figura
Primo pianoPrimo piano
Primissimo pianoPrimissimo piano
ParticolareParticolare
LUCI E AUDIOLUCI E AUDIO
Questi due campi segnano il passaggio dall’amatoriale al professionale. Nei cortometraggi prodotti a scuola è possibile usare uno o più faretti e un buon microfono magari inserito in un’asta telescopica.
A livello amatoriale non si garantiscono buoni risultati.
Su internet si trovano centinaia di consigli per fare una buona illuminazione con mezzi propri.
Se il film crea problemi gravi di audio, è possibile effettuare il doppiaggio registrando le battute e cercando di montarle in corrispondenza dei movimenti delle labbra; l’audio migliorerà, a discapito della credibilità e della freschezza della presa diretta.
POST-PRODUZIONEPOST-PRODUZIONE
In questa sezione ci limitiamo a esporre le fasi successive alla ripresa, anche se il lavoro varia a seconda della macchina e del software utilizzati
1. Importazione: i filmati vanno importati sul computer (generalmente tramite un cavo Firewire e un programma adatto al videomontaggio)◦ I più comuni software partono dal rudimentale Moviemaker in dotazione
con Windows, per passare a Pinnacle e Adobe Premiere. Se la macchina è un Apple, allora risultati apprezzabili si ottengono già con Imovie (con cui è stato montato On the road) o con Final Cut.
2. Selezione: i software contengono una schermata in cui sono mostrate le miniature delle sequenze girate. Queste possono essere esaminate con gli alunni per scegliere la “buona”
3. La sequenza scelta viene trascinata nella parte inferiore dove sta la Timeline e modificata (tagliata)
4. le restanti fasi concernono l’applicazione di effetti a ogni sequenza (rallenty, pan zoom, key frame, chroma key, colori), la regolazione dell’audio, le transizioni, eventuali titoli
5. Si lavora ai titoli di testa e di coda 6. Si effettua il rendering, processo tramite il quale il software elabora
l’insieme di tutto ciò che è stato montato 7. Si realizza il filmato con successiva masterizzazione su supporto DVD
ELEMENTI DI MONTAGGIOELEMENTI DI MONTAGGIO
La fase del montaggio video segna la fase finale del film
Il film nasce in cabina di montaggioLa sceneggiatura modifica il soggetto, le riprese
modificano la sceneggiatura, il montaggio assembla le riprese in un ordine che può non corrispondere a quello delle riprese stesse
IL lavoro di montaggio è una reinterpretazione finale di tutto il film
Se si confronta la sceneggiatura con il montaggio si vede cosa in effetti manca, cosa è stato aggiunto e cosa è stato cambiato.