La resistenza al moto e la propulsione delle...

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Corso di Impianti di Propulsione Navale – a.a. 2011/12

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

Una delle fasi più importanti

della progettazione navale è la

definizione delle prestazioni

propulsive della nave, vale a

dire conoscere in funzione della

velocità la necessaria potenza da

fornire al propulsore

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

� La nave, avanzando sul mare,

genera una perturbazione visibile sulla

superficie libera come una particolare

formazione ondosa che dal corpo si

propaga nel fluido a valle.

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

Per effetto di questa perturbazione,

il liquido si oppone al moto di

avanzamento della nave generando

una forza RAS detta “resistenza

all’avanzamento”, pari alla

componente nella direzione del moto

della risultante degli sforzi dinamici

esercitati dal fluido

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

Perché la nave avanzi alla

velocità VS , un idoneo

propulsore dovrà sviluppare

una forza TS , detta spinta,

uguale e contraria alla

resistenza RAS

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

Definire le prestazioni propulsive

della nave, vale a dire conoscere in

funzione della velocità la necessaria

potenza da fornire al propulsore, è

una importante fase della

progettazione navale

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

A tale scopo, la nave può

essere considerata un “sistema

dinamico” composto dalla

carena, dal propulsore e

dall’apparato motore

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

Carena Propulsore Apparto motore

Sistema dinamico “nave”

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

Carena Apparato motore Propulsore

Nave

�Ogni singolo elemento del sistema ha proprie specifiche caratteristiche di

funzionamento;

�I tre elementi, operando insieme, danno origine a mutue interazioni che

influenzano il funzionamento dell'intero sistema.

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

Carena PropulsoreApparato motore

Nave

�Fasi fondamentali del progetto:

−Definizione delle caratteristiche di funzionamento dei singoli elementi del

sistema;

−Valutazione delle mutue interazioni tra essi e dei loro effetti;

−Ottimizzazione delle condizioni di funzionamento dell'intero sistema.

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

Carena PropulsoreApparato motore

Nave

��Gli argomenti del corso di Architettura Navale riguardanoGli argomenti del corso di Architettura Navale riguardano:

− Lo studio delle caratteristiche di funzionamento della carena;

− Lo studio delle caratteristiche di funzionamento del propulsore;

− Lo studio dell’accoppiamento carena-propulsore.

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

Carena PropulsoreApparato motore

Nave

��Fase del progetto nella quale si richiede la definizione delle Fase del progetto nella quale si richiede la definizione delle

prestazioni propulsive prestazioni propulsive :

− Sono noti la carena e la/e velocità;

− Il tipo di propulsore è stato definito;

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

Nave Carena Resistenza al rimorchio e potenza effettiva

In dette ipotesi, si definisce:

� Resistenza al rimorchio RTS la forza necessaria per

trascinare o rimorchiare la carena alla velocitàVS ;

�Potenza effettiva il prodotto PES = RTS · VS

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PDS

PropulsoreApparato motore

Potenza di spinta

PT = TS VS

Carena

�L'impianto di propulsione fornisce la

potenza PDS al propulsore;

�Il propulsore trasforma la potenza

ricevuta sviluppando la spinta che farà

avanzare la nave

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

�Potenza effettiva = potenza utile minima = PES = RTS ·VS ;

� L'impianto di propulsione fornisce al propulsore la potenza

PDS

�Rendimento totale di propulsione ηηηηD = PES/PDS

Nave

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

� Le resistenza al rimorchio RTS

La Nave si muove sulla superficie di

separazione di due fluidi poco viscosi: l’acqua e l’aria.

Gli effetti della loro viscosità e la formazione ondosa generata determinano l’insorgere sulla superficie bagnata di azioni

dinamiche che sioppongono all’avanzamento della carena.

La loro forza risultante ha una componente nella direzione del La loro forza risultante ha una componente nella direzione del

moto: moto: la la resistenza al rimorchio resistenza al rimorchio RRTSTS..

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��RRT T = Resistenza totale= Resistenza totale

��RRVV = Resistenza viscosa= Resistenza viscosa

��RRWW = Resistenza d= Resistenza d’’ ondaonda

��RRAA = Resistenza d= Resistenza d’’ ariaaria

RRT T = R= RVV + R+ RWW + R+ RAA

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� Le componenti fondamentali della resistenza al rimorchio RT

3. Caso generale: corpo in superficie, aria e acqua viscosi

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

La resistenza al rimorchio della nave La resistenza al rimorchio della nave RRTSTS dipende:dipende:

−− Dalla geometria e forma della carena;Dalla geometria e forma della carena;

−− Dalla velocitDalla velocitàà della nave;della nave;

−− Dalla densitDalla densitàà e viscosite viscositàà delldell’’ aria e dellaria e dell’’ acqua;acqua;

−− DallDall ’’ accelerazione di gravitaccelerazione di gravitàà..

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

� Resistenza al rimorchio RTS : Studio e determinazioneStudio e determinazione

�:M e t o d i t e o r i c iM e t o d i t e o r i c i

��M e t o d iM e t o d i n u m e r i c in u m e r i c i

��M e t o d iM e t o d i s p e r i m e n t a l is p e r i m e n t a l i

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� Resistenza al rimorchio RTS e potenza effettiva PES

Nave trasporto LNG

LWL = 83.820 m

T = 6.600 m

B = 14.200 m

∆∆∆∆ = 5767 t0

100

200

300

400

500

9 11 13 15 17

RTS (kN)

VS (nodi)

0

1000

2000

3000

4000

9 10 11 12 13 14 15 16 17

PES (kW)

VS (nodi)

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� Resistenza al rimorchio RTS e potenza effettiva PESTRAGHETTO VELOCE

LWL = 128.937 m; T = 3.898 m

B = 22.000 m; = 3927 t; 1600 pax; 450 auto

Velocità di servizio > 36 nodi

Propulsione : idrogetti ; 4 Motori Diesel, due turbine a gas, potenza complessiva 70 MW

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� Resistenza al rimorchio RTS e potenza effettiva PES

80

90

100

110

120

130

140

15 20 25 30 35 40 45

RTS (kN)

VS (nodi)

500

1000

1500

2000

2500

3000

15 20 25 30 35 40 45

PES (kW)

VS (nodi)

Nave veloce trasporto passeggeri

LWL = 26.348 m

T = 1.236 m

∆∆∆∆ = 100 t

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� Resistenza al rimorchio RTS e potenza effettiva PES

0

100

200

300

400

500

9 11 13 15 17

RTS (kN)

VS (nodi)

80

90

100

110

120

130

140

15 20 25 30 35 40 45

RTS (kN)

VS (nodi)

Tipologie di carene e regimi idrodinamici di funzionamentoTipologie di carene e regimi idrodinamici di funzionamento

La resistenza al moto e la propulsione delle navi

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� Resistenza al rimorchio RTS e potenza effettiva PES

0

1000

2000

3000

4000

9 10 11 12 13 14 15 16 17

PES (kW)

VS (nodi)

500

1000

1500

2000

2500

3000

15 20 25 30 35 40 45

PES (kW)

VS (nodi)

Tipologie di carene e regimi idrodinamici di funzionamentoTipologie di carene e regimi idrodinamici di funzionamento

La resistenza al moto e la propulsione delle navi

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� Resistenza al rimorchio RTS e potenza effettiva PES

Tipologie di carene e regimi idrodinamici di funzionamentoTipologie di carene e regimi idrodinamici di funzionamento

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Motor Yacht 27 m LMotor Yacht 27 m LOAOA Dislocamento 95 t VelocitDislocamento 95 t Velocitàà 40 nodi40 nodi

0,0

1,0

2,0

3,0

4,0

5,0

6,0

7,0

8,0

9,0

10,0

0,0 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 6,0 7,0

RTM (kp)

VM (m/s)

FFNN = 0.5= 0.5

FFNN = 1.08= 1.08

dislocante

Semi-dislocante

Sostentamento dinamico

� Resistenza al rimorchio RTS e potenza effettiva PES

Risultati Esperienza Risultati Esperienza di rimorchio su di rimorchio su modello in scala 1:12modello in scala 1:12

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

-0.30

-0.20

-0.10

0.00

0.10

0.20

0.30

0.40

0.50

0.000 0.250 0.500 0.750 1.000 1.250 1.500

∆∆∆∆T/T

FN

Motor Yacht 27 m LMotor Yacht 27 m LOAOA Dislocamento 95 t VelocitDislocamento 95 t Velocitàà 40 nodi40 nodi

� Resistenza al rimorchio RTS e potenza effettiva PES

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

�� Classificazione delle nave in base al sostentamentoClassificazione delle nave in base al sostentamento

• Navi a sostentamento idrostatico o a dislocamento;

• Navi a sostentamento dinamico;

• Navi a parziale sostentamento idrostatico o semidislocanti;

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

�� Classificazione delle nave in base al sostentamentoClassificazione delle nave in base al sostentamento

100% idrostatico

100% pneumatico 100% idrodinamico

50% 50%

Triangolo di Jewell

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

�� Il sostentamento dei mezzi navaliIl sostentamento dei mezzi navali

• Condizioni statiche S w= ∆ = ∇s

•Condizioni dinamiche

R Risultante delle

azioni dell’acqua

Ra

Rl

Componente orizzontale

Componente verticale

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

�� Il sostentamento dei mezzi navaliIl sostentamento dei mezzi navali

•Condizioni dinamiche

a lR = R + R

Componente orizzontale o resistenza al motoaR

Componente verticale o forza di sostentamentolR

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

�� Il sostentamento dei mezzi navaliIl sostentamento dei mezzi navali

Rl = Rl s + Rld

•Componente verticale delle azioni dell’acqua

Rld : componente dinamica

Rl s : componente statica

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

�� Il sostentamento dei mezzi navaliIl sostentamento dei mezzi navali

• Sostentamento completamente statico

0= ⇒ = = = ∆ = ∇ld l lsR R R S w

• Sostentamento completamente dinamico

0 0 0= ⇒ = ⇒ = ⇒∇ =ls l ldR R R S

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

�� Il sostentamento dei mezzi navaliIl sostentamento dei mezzi navali

• Sostentamento misto

= + = + ∇

∆∇ < ∇ =

l ls ld ld s

s

R R R R w

w

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Il " propulsore navalepropulsore navale" è il dispositivo che

produce la spinta necessaria a vincere la

resistenza al moto incontrata dalla nave.

A tale scopo, il propulsore trasforma la potenza

ricevuta da un idoneo motore sviluppando la

spinta che farà avanzare la nave.

��Propulsione navalePropulsione navale

La resistenza al moto e la propulsione delle navi

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Sono propulsori navali:

• i remi

• le vele

• le ruote a pale

• ll ’’ elicaelica

•• ll ’’ idrogettoidrogetto

� I propulsori navaliI propulsori navali

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��Propulsione navalePropulsione navale

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L’ elica è il propulsore navale più diffuso. Sistemata

nella parte poppiera della nave, si compone di un

mozzo sul quale sono poste ad eguali intervalli

angolari due o più pale.

� I propulsori navaliI propulsori navali

��Introduzione e generalitIntroduzione e generalitàà

La resistenza al moto e la propulsione delle navi

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

��Propulsione navale: Propulsione navale: ll ’’ elicaelica

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

��Propulsione Propulsione navale: navale: ll ’’ elicaelica

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

��Propulsione navale: Propulsione navale: ll ’’ elicaelica

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

��Propulsione navale: Propulsione navale: ll ’’ elicaelica

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�Da un punto di vista costruttivo le eliche si dicono:

•Fuse intere quando pale e mozzo sono fuse insieme

•A pale riportate se pale e mozzo sono fuse separatamente

�Materiale:

•Deve avere buone caratteristiche meccaniche

•Deve permettere un buon grado di finitura della superficie

•Deve resistere alla corrosione e ad eventuali fenomeni di cavitazione

La resistenza al moto e la propulsione delle navi

��Propulsione navale: Propulsione navale: ll ’’ elicaelica

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�Ottone (lega rame-zinco) ad elevata resistenza;

�Bronzo (lega rame-stagno) al Nichel-Manganese

�Bronzo (lega rame-stagno) al Nichel-Alluminio

�Acciaio inossidabile;

��M a t e r i a l iM a t e r i a l i

La resistenza al moto e la propulsione delle navi

��Propulsione navale: Propulsione navale: ll ’’ elicaelica

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�Altri materiali:

•Ghisa;

•Acciaio;

•Alluminio, Duralluminio (lega di alluminio, rame, magnesio, manganese e silicio)

•Polimeri

��M a t e r i a l iM a t e r i a l i

La resistenza al moto e la propulsione delle navi

��Propulsione navale: Propulsione navale: ll ’’ elicaelica

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Esempio: La Lips realizza:

�Eliche in CUNIAL (principalmente 80% Cu, 10% Al, 5% Ni ), lega che presenta eccellenti proprietà;

�Le dimensioni delle eliche variano da un diametro minimo di 500 mm fino a 12 m;

�D = 12 m; Peso Finito di 100 t circa;

�D = 9 m; Peso Finito di 60 t circa;

��M a t e r i a l iM a t e r i a l i

La resistenza al moto e la propulsione delle navi

��Propulsione navale: Propulsione navale: ll ’’ elicaelica

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

��Propulsione navale: Propulsione navale: ll ’’ idrogettoidrogetto

HSC Passenger Ro/Ro Cargo Ship “SCORPIO”

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

��Propulsione navale: Propulsione navale: ll ’’ idrogettoidrogettoHSC Passenger Ro/Ro Cargo Ship “SCORPIO”

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All'aumentare della velocità e soprattutto per gli scafi plananti ,

l'elica navale può non essere il mezzo più efficace di

propulsione e l’idrogetto è da prendere in seria considerazione.

Questo sistema di propulsione trova, fra l'altro, un favorevole

impiego nell'applicazione sui mezzi da diporto, per l’assenza di

appendici delicate e pericolose, quali la stessa elica e il timone.

La resistenza al moto e la propulsione delle navi

� I propulsori navali : I propulsori navali : LL’’ idrogettoidrogetto

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

� I propulsori navali : I propulsori navali : LL’’ idrogettoidrogetto

�Campi di applicazione

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

� I propulsori navali : I propulsori navali : LL’’ idrogettoidrogetto

�Campi di applicazione

L’idrogetto trova naturale e vantaggiosa applicazione

nelle unità destinate all’alta velocità, ad operare su

fondali poco profondi, a servizi per i quali sono

necessarie ottime capacità evolutive

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La propulsione a idrogetto si basa sul principio di azione e

reazione: una massa d’acqua accelerata crea per reazione una

spinta propulsiva.

La resistenza al moto e la propulsione delle navi

� I propulsori navali : I propulsori navali : LL’’ idrogettoidrogetto

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

� I propulsori navali : I propulsori navali : LL’’ idrogettoidrogettoL’acqua attraverso la presa

dinamica 1, aperta sul fondo

della carena, viene aspirata

nel condotto di adduzione 2

(inlet) da una pompa che la 1

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espelle ad alta velocità attraverso il condotto di scarico 2 (outlet),

provvista all’uscita di un ugello orientabile; il getto d’acqua può

essere invertito da un cucchiaio che permette l’inversione di marcia e

la posizione “a zero”

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

� I propulsori navali : I propulsori navali : LL’’ idrogettoidrogetto

Schema semplificato di funzionamento di un idrogetto

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

� I propulsori navali : I propulsori navali : LL’’ idrogettoidrogetto

Schema semplificato di funzionamento di un idrogetto

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

� I propulsori navali : I propulsori navali : LL’’ idrogettoidrogetto

A : presa dinamica; B, C : rotore (impeller) e statore della pompa; D : ugello; E : cucchiaio; F : flangia di accoppiamento al motore (motore diesel o turbina a gas)

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

� I propulsori navali : I propulsori navali : LL’’ idrogettoidrogetto

La propulsione idrogetto presenta i seguenti vantaggivantaggi:

�Sicurezza di funzionamento;

�Riduzione rumori e vibrazioni;

�Semplicità costruttiva;

�Ottimi rendimenti ad elevate velocità (0.68);

�Eccellente manovrabilità;

�Bassi costi di manutenzione;

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La resistenza al moto e la propulsione delle navi

� I propulsori navali : I propulsori navali : LL’’ idrogettoidrogetto

La propulsione idrogetto presenta i seguenti svantaggisvantaggi:

�Maggior costo di installazione;

�Minori rendimenti alle basse velocità;

�Difficoltà progettuali nelle previsioni delle prestazioni propulsive;

�Difficoltà nella verifica delle prestazioni propulsive.