Post on 26-Jul-2020
transcript
Poste italiane Sped. in A.P. D.L. 353/2003conv. L. 46/2004, art.1, c. 1, DCB Milano
Anno 151˚Numero 344
Prezzi di vendita all’estero: Albania €2, Austria €2, Francia €2, Germania €2, Monaco P. €2, Slovenia €2, Svizzera Sfr 3,20
cazioni più diverse dell’industria:dalle auto di lusso agli elettrodomestici di largo consumo, dalle infrastrutture autostradali alle batterie. Tra i grandi nomi in cerca di competenze figurano Ariston Thermo Group, Ansaldo Sts, Porsche ed Emerson Electric.
Alberto Magnani u pagina 11
pQuasi 2mila opportunità, anche tra le multinazionali. Servono ingegneri, ma anche marketing manager ed esperti nello sviluppo dei prodotti.
Nelle pagine di «Lavoro & Carriere» il dettaglio delle posizioni aperte nella meccanica, macrosettore che ricomprende le appli
Lunedì 14 Dicembre 2015
€ 2 * In Italia
* con “Jobs Act” €9,90 in più; con “Condominio Facile” € 9,90 in più; con “Internazionalizzazione delle Imprese” €9,90 in più; con “Guida alla Gestione delle PMI” €9,90 in più; con “L’Impresa” € 6,90 in più; con “Norme e Tributi” € 12,90 in più; con “Casa Guida all’acquisto e alla vendita” € 9,90 inpiù; con “Codice della Riforma Fiscale” € 9,90 in più; con “Affitti” € 9,90 in più; con “Guida al saldo IMU e TASI” € 9,90 in più; con “Guida alla RiformaFallimentare” €9,90 in più; con “ Auto e Fisco” € 9,90 in più; con “How To Spend It” € 2,00 in più; con “IL Maschile” € 2,00 in più. Nella Regione Umbriain abbinamento obbligatorio con Il Giornale dell’Umbria a € 1,10.
Gli indicatori confermano ritardi sempre più gravi Attese misure di sostegno da legge di Stabilità e Masterplan
Consumi, lavoro, investimenti:i numeri dell’emergenza SudPil dell’area sotto i livelli pre-crisi - Si allarga il divario anche con il Centro
IL GRANDE MALATO
Meridionalismoda ripensarea vantaggiodi tutto il Paesedi Paolo Bricco
I l distaccarsi del Sud dal restodel Paese atterrisce. E, con lasua violenza traumatica,
quasi inibisce il ragionamento. La Svimez, la Banca d’Italia e l’Istat evidenziano da alcuni mesi lo choc quantitativo. Le statistiche fanno intuire l’inabissarsi di una parte fondamentale del Paese. Senza cui l’Italia si riduce a un destino preunitario e settecentesco da pura “espressionegeografica”.
L’economia non è mai stata unascienza così triste. Pasquale Saraceno era nato nel 1903 a Morbegno, in Valtellina, da padre siciliano e da madre campana. Nel 1988 trasformò un discorso pubblico in un libro amaro e ragionevole, che il Mulino pubblicò con il titolo «L’unificazione economica italiana è ancora lontana». In quelle pagine veniva condensato un secolo, il Novecento, in cui le élite politiche e culturali del Paese avevano elaborato un pensiero forte sul Mezzogiorno. Il meridionalismo quale cifra culturale onnicomprensiva in cui far convergere la cultura della programmazione e il mito della grande fabbrica, l’economia agraria quale nuovo perno dello sviluppo e un desiderio di riscatto insieme sociale ed economico, un ottimismo vagamente illuminista in grado di sopravanzare – quasi di sopraffare –il pessimismo descrittivo dei Carlo Levi e il pessimismo metafisicodei Leonardo Sciascia.
Le cose sono andate diversamente. Saraceno muore nel 1991. L’anno in cui inizia la globalizzazione. Da allora i mercati e le filiere produttive internazionali si sono rimodulate.
Continua u pagina 3
La geografia dei trasferimenti comincia a prendere forma: coinvolti 16mila dipendenti
Province, la mappa della mobilitàA Foggia il maggior numero di esuberi, a Roma più uscite anticipate
pLa mappa degli spostamenti di 16mila dipendenti delle Province comincia a delinearsi. Foggia, Salerno e Lecce guidano la classifica degli “esuberi” veri e propri; Roma, Torino e Napoli quella del pensionamento per chi raggiungei requisiti preFornero entro la fine 2016. Nessuno di questi spostamenti, però, è stato ancora realizzato e il 1° gennaio, data entro la quale il nuovo assetto dovrebbe essere realizzato, è vicinissimo.
Gianni Trovati u pagina 9
pUn Sud sempre più povero e arretrato. Così le ultime statistiche fotografano il Mezzogiorno,dove il Pil resta sotto i livelli precrisi e il ritardo rispetto al CentroNord su consumi, lavoro e investimenti è ormai strutturale. Un nuovo campanello d’allarme per misure urgenti che potrebbero arrivare con la legge di Stabilità e il «Masterplan».Barbieri, Bussi, Grandi u pagine 2 e 3
IN EDICOLA
IL NUOVONUMERO DEL MENSILEDI FISCOE DOTTRINAIn vendita con Il Sole 24 OreA 12,90 € più il quotidiano
Fonte: elaborazione Il Sole 24 Ore su dati Banca d’Italia, Datagiovani, Istat e Svimez
Dati 2014
MEZZOGIORNO
CENTRO - NORD
Dati in miliardi di euro a prezzi correntiConsumi delle famiglie
261,1 730,5 991,7CENTRO-NORDMEZZOGIORNO ITALIA
Dati in miliardi di euro a prezzi correntiInvestimenti fissi lordi
57,6 213,4 271,3CENTRO-NORDMEZZOGIORNO ITALIA
Dati in miliardi di euro a prezzi correntiValore aggiunto
317,9 1.131,3 1.450,3CENTRO-NORDMEZZOGIORNO ITALIA
Dati in migliaia di unitàOccupazione
5.856 16.423 22.279CENTRO-NORDMEZZOGIORNO ITALIA
Dati in miliardi di euro a prezzi di mercatoPIL
355,0 1.259,7 1.616,3CENTRO-NORDMEZZOGIORNO ITALIA
Le cifre del distacco
IMPRESA&TERRITORI
GRANDE DISTRIBUZIONE
Marca privata:bene bio e premiumPer la marca privata il 2015 è un anno di transizione: le vendite si attesteranno infatti attorno ai 9,4 miliardi di euro, sugli stessi livelli dell’anno scorso, e la quota di mercato del settore sarà del 18,4 per cento. Non tutti i segmenti sembrano però comportarsi allo stesso modo: se i prodotti bio e quelli premium crescono di oltre il 10%, i prodotti “primo prezzo” crollano di quasi il 40 per cento.
u pagina 17
MONDO&MERCATI
AFRICA
L’Italia in missionein Etiopia e GhanaDicembre sotto i riflettori per l’Africa: dal forum con la Cina alla missione italiana in Ghana ed Etiopia.
u pagina 19
PROFESSIONISTI
Prestazioni gratuitea rischio di verificaI professionisti che forniscono prestazioni a titolo gratuito per clienti già abituali, per amicio per parenti possono subire delle contestazioni dall’amministrazione finanziaria.
Prassi e giurisprudenza, anche di Cassazione, hanno tuttavia delineato alcuni percorsi e accorgimenti che possono mettere al riparo dai successivi controlli e dai rilievi su quanto dichiarato per l’attività professionale.
u pagina 25
JOBS ACT
Aziende in crisi,aumentano i costi Dopo la riforma degli ammortizzatori sociali varata in attuazione del Jobs act, il contratto di solidarietà ha un costo maggiore per le imprese rispetto al passato, che si attesta mediamente al 12%, mentre il lavoratore subisce una minore integrazione della retribuzione persa mediamente del 25 per cento. Per le retribuzioni più alte, però, l’indennità può ridursi anche del 50 per cento.
u pagina 31
NORME&TRIBUTI
87Capitali esteri (in miliardi $)
affluiti in Africa nel 2014
LE MOSSE DEL GOVERNO
Terapieda coordinare
di Carmine Fotina
L a base è stata piantata, maper completare la costru
zione del piano per il Mezzogiornooccorreranno ancora diversi mesi.
Il piano passa in parte dalDdl Stabilità e in parte dalleintese previste tra governo eRegioni, ma all’orizzonte giàsi intravede più di un’incognita.
Continua u pagina 3
L’esperto rispondeCONTRATTI
Le voci extraper retribuirei lavori festivi
Posizioni offerte nella meccanica
SHOPPING ONLINE
E-commerceper gli acquistidi Natale
LAVORO& CARRIERE
La manifattura hi-techcerca ingegneri e manager
1.944
In allegato u pagine 2 e 3 In allegato u pagine 4 e 5E book in regalo. www.espertorisponde.ilsole24ore.com
#30 L’Esperto risponde
Il meglio dei quesiti dell’Esperto risponde14 dicembre 2015 — Riservato ai lettori dell’Esperto risponde e agli abbonati del Sole 24 Ore
ttrasferimentidonazionie successioni
Le regole europee e le normative italiane per le crisi bancarie
I meccanismi del «bail in»dalle direttive alla StabilitàpL’applicazione completa delle nuove regole europee sul “bailin” che intaccano prima di tutto ilcapitale degli istituti limitando gli aiuti pubblici, scatterà il 1° gennaio. Ma parte delle nuove regole, che stanno via via componendo il mosaico dell’Unione bancaria, era già in vigore da tempo.
Giuseppe Chiellino u pagina 5
NOI E GLI ALTRIDagli stranieriuna quota di gettitodelle impostesulla casa
LA SCADENZA DI MERCOLEDÌ 16
Le dieci insidie da evitareper il saldo Imu e TasiCristiano Dell’Oste, Valentina Melis e Valeria Uvaupagina 7 Rossella Cadeoupagina 6
TELEFISCO 2016IL 28 GENNAIO LE NOVITÀTRIBUTARIESOTTO LA LENTEDEGLI ESPERTIupagina 25
TUTELA DEL RISPARMIO
Il Manifestodel «Sole»upagina 5
Lunedì 14 Dicembre 2015 IL GIORNALE DELL’ECONOMIA REALE www.ilsole24ore.com
t @ 24ImpresaTerr
Consumi/1. Nel 2015 le vendite dovrebbero mantenere gli stessi livelli dell’anno scorso a quota 9,4 miliardi di euro (+0,1%)
La marca privata rilancia sulla qualitàIn progresso i prodotti top e bio, mentre le insegne disinvestono da quelli discount
Enrico Netti
pPer la marca privata il 2015 è stato un anno di transizione all’insegna della stabilità, mentre le catene della Gdo hanno continuato a investire nell’area della qualità. «Il valore delle vendite si attesterà intorno ai 9,4 miliardi, come nel 2014, e la quota di mercato sarà del 18,3%, forse conuna variazione di qualche decimo prevede Guido Cristini, coordinatore scientifico dell’Osservatorio sulla marca del distributore . A cambiare è la composizione delle vendite, perché aumentano gli acquisti di prodotti di maggior qualità e valore». In altre parole, i consumatori sembrano iniziare a preferirele marche di fascia alta della private label (Pl). «Da un paio d’anni aggiunge Cristini le catenestanno investendo molto sui loro marchi e nell’innovazione e il 2016 vedremo molte novità».
Per il momento la Pl segna uncalo minimo nella quota di mercato e se il trend si confermeràsarà il secondo anno consecutivo. Secondo i dati di Iri aggiornati a ottobre, le vendite di Pl iniper, supermercati e piccoli negozi a libero servizio sono statepari a 7,9 miliardi, +1,4% rispetto allo stesso periodo del 2014.Nel complesso il mercato italiano del largo consumo confezionato tra marca industriale ePl vede un +1,9% a valore e un+1,8% a volume.
Quella delle marche della Gdoè una crescita legata alle ottime performance di alcuni segmenti che sono riusciti ad aumentare levendite con un tasso a due cifre. A mettere il turbo sono stati i prodotti premium (+13,1% a valore e+10% a volume) e quelli bio (quasi +11% e +9,4%). Le insegne hanno anche lavorato non solo sul fronte della qualità e sulle confezioni, ma anche sulle aree delle certificazioni e dell’etica. In ca
duta libera, invece, il primo prezzo (38% a valore e 41% a volume) su cui si sono concentrati i disinvestimenti ricorrendo alle marche discount. Quest’anno, poi, le insegne hanno rallentato la crescita dell’assortimento a Pl rispetto all’industria di marca.
Il quadro emerge dall’anteprima del 12° «Rapporto Marcasull’evoluzione dei prodotti amarca del distributore», elaborato da Adem Lab sulla base didati Iri, che sarà presentato in occasione di «Marca 2016», ilSalone internazionale sui prodotti a marca del distributoreche si svolgerà il 13 e 14 gennaio aBologna. A organizzarlo sonoBolognaFiere in collaborazionecon Adm (Associazione distribuzione moderna).
Il rapporto evidenzia comequest’anno l’industria di marca abbia utilizzato massicciamente lo strumento della pressione promozionale. È stato superato di poco il 29% con un lieve rallentamento rispetto al 29,9% del 2014. Le insegne della Gdo invecehanno diminuito dell’1,6% la promozionalità, ritornando al 21,6%,vicino ai livelli del 2013.
L’utilizzo di queste leve haportato a un capovolgimento deirapporti di crescita tra Pl e marcaindustriale in tutti i reparti (si veda il grafico) con le sole eccezioni del freddo (surgelati e gelati) edell’ortofrutta. «Le catene ora devono far percepire ai consumatori l’effettiva convenienza dei loro prodotti conclude Cristini . Sono diversi anni in cui si nota la crescita del freddo ed è inquesto segmento che la Pl ha raggiunto la quota di mercato maggiore, oltre il 30%». I prodotti perla cura della persona e per la casa,invece, continuano a perdere terreno per effetto della concorrenza dei negozi specializzati.
enrico.netti@ilsole24ore.com© RIPRODUZIONE RISERVATA
MONDO & MERCATI
Aumentano i capitali verso l’Africa:investimenti esteri cresciuti del 64%Micaela Cappellini upagina 19
STILI &TENDENZE
Ugo Cilentoinvestesempre su NapoliVera Viola upagina 20
MOTORI
L’ibridodi Lexustra lussoe high techCorrado Canali upagina 21
IL GIRO D’AFFARIValore delle vendite in Italia.In milioni di euro e var. percentuale
2011 2012 2013 2014 2015*
8.881 9.416 9.643 9.423 7.919
2,8
+0,1
1,4 5,0 0,9 -0,9 -1,6 -0,3 1,8 2,5 0,9 2,4 6,2 3,1 0,6 8,2 5,2 3,0 -3,7
I REPARTIAndamento delle vendite a valore. Variazione percentuale sull’anno precedente
+8,4 +6,0 +2,4 -2,5 +1,4
Lcc
Privatelabel
Totale reparto Private label
Bevande Cura casa Cura persona Drog. Alim. Freddo Fresco Ortofrutta Pet care
+13,1Premium+1,1
Insegna
+10,8Bio
-38Primo prezzo
LE CATEGORIEVariazionea valorein percentuale.Settembre2015
(*) Dati ottobre 2015 Fonte: Iri
I trend del «private label»
Consumi/2. Crescita a due cifre per i prodotti di fascia alta che cercano nuove vie al di fuori dei supermercati
Il «premium» non conosce crisipFior Fiore (Coop), Il viaggiator goloso (Unes), Top (Esselunga), Terre d’Italia (Carrefour). Sono i nomi di alcune linee di prodotti premium a marchio del distributore chequest’anno sono riusciti a battere il calo dei consumi e a crescere a due cifre. Il dato nazionale è+13% a valore, dopo il +7% del2014, ed è la migliore performance degli ultimi anni.
Prodotti, di qualità, moltospesso legati al territorio e all’artigianalità delle lavorazioni, che si ispirano a quelli gourmet eche in alcuni casi cercano di di
ventare un marchio proprio pervivere al di fuori degli scaffalidella Gdo. È il caso della linea “Ilviaggiator goloso”di U2, supermercato protagonista di un temporary store a Milano dove il logo Unes appare in piccolo a segnalare che è un prodotto esclusivo dell’insegna. «Vogliamo fardiventare la linea un marchiotop, di riferimento spiega Mario Gasbarrino, ad della catena .Nel 2016 ci sarà la rivisitazione delle proposte e l’ampliamento dell’offerta». Negli ultimi annila linea è cresciuta raggiungendo i 350 prodotti alimentari e il
fatturato, tra il 2012 e il 2015, è piùche raddoppiato, toccando quota 34 milioni.
Nel periodo natalizio ancheCoop percorre una nuova strada.Nel centro di Torino è stato inaugurato Fiorfood, concept store dove, oltre a fare la spesa scegliendo tra oltre 2.500 prodotti premium della cooperativa, ci sono l’enoteca, un bistrot, un ristorante con chef stellati e un caffè. In tutte queste attività si utilizzano anche i prodotti Fior Fiore. «Si possono così degustare i prodotti e poi acquistarli spiega Laura Stefanini, brand manager
di Coop Italia . La linea Fior Fiore crescerà nel corso dei prossimi anni anche con l’innovazione nelle ricette e puntando su prodotti ad alto valore aggiunto».
Resta fedele agli spazi di vendita Esselunga, dove buona partedel fresco Top nasce “in house”, nello stabilimenti di Parma, nellafood valley, che sforna più di 25 tipi di pasta fresca, e di Limito.«Nel breve periodo l’offerta passerà da 80 a una novantina di prodotti Top e nell’arco del biennio ci saranno altri lanci ricorda Gabriele Villa, direttore commerciale di Esselunga . Registriamo segnali di forte crescita anche nei prodotti salutistici».
E.N.© RIPRODUZIONE RISERVATA
LA SETTIMANA DEL «SOLE»
Il Vocabolario
Le parole chiaveper capirel’economia di oggi
«Imposte e Incentivi»in edicola domani e«Industria, Servizi e
ICT» il giorno successivo: proseguono, il 15 e il 16 dicembre, gli appuntamenti con i fascicoli del «Vocabolario del Sole», la raccolta di voci e termini, dalla A alla Z, nata con lo scopo di mettere insieme quelle parole utili a sciogliere dubbi, soddisfare curiosità o controllare quel che si pensava di sapere in materia di economia, diritto, globalizzazione.
Il «Vocabolario del Sole» èun’iniziativa che parte da lontano: da più di quattro anni, infatti, Il Sole 24 Ore pubblica, a fianco degli articoli, i riquadri delle «Parole chiave” che spiegano i termini più tecnici impiegati nella pagina. Giungendo domani e dopodomani al suo quinto e sesto appuntamento,il «Vocabolario del Sole» riprende quei termini, li aggiorna, li integra e li arricchisce e, con un linguaggio preciso ed esauriente, li riordina in diversi fascicoli.
Così, suddivise per aree tematiche, le migliaia di parole descrivono e spiegano i concetti e i termini che si usano nel mondo delle banche e della finanza, nel diritto, nelle questioni di governo, nel mondo del lavoro, delle imprese, in edilizia.
Ogni martedì e mercoledì,il «Vocabolario del Sole» è in edicola con il Sole 24 Ore a 0,50 € oltre il prezzo del quotidiano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DOMANI E MERCOLEDÌ
Non solo tassen Termini più e meno amichevoli del fisco, come il canonico «Imposte» o il più gradito «Incentivi» spiegati nella raccolta del Sole 24 Ore
Innovazione continuan La produzione e i servizi fanno sempre più ricorso all’informtaion technology per ottimizzare i processi e mettere a punto nuovi prodotti
A favore di Save the Children
L’asta di beneficenzadi «How to Spend it»R estano ancora pochi
giorni per fare un regalo diNatale speciale, partecipando all’asta benefica online organizzata da «How to Spendit» a favore dei «Punti Luce» di Save the Children e del suo progetto «Illuminiamo il futuro», indirizzato a bambini e ragazzi in condizioni di povertà educativa.
L’iniziativa, denominata «The Anniversary Artwork Exhibition» nasce dal mensile del Sole 24 Ore, che ha mobilitato le maggiori aziende del lusso italiano e internazionale in una gara di solidarietà a favore di «Illuminiamo il futuro»: con questo progetto Save the Children punta a contrastare nelle periferie delle grandi città italiane le difficoltà di bambini e ragazzi. I «Punti Luce» sono centri di accoglienza, aiuto allo studio, socializzazione e anche occasione di aiuto economico per i più meritevoli. La descrizione del progetto è disponibile su internet, all’indirizzo www.illuminiamoilfuturo.it.
Per sostenere queste attività, su richiesta di «How to Spend it», i protagonisti e le grandi marche del lusso hanno realizzato ventotto opere originali, fatte a mano, in un solo esemplare. Questi artwork vengono ora battuti inun’asta online curata dalla piattaforma CharityStars e aperta a tutti. I proventi saranno interamente devoluti a Save the Children. Per visionare gli artwork e partecipare all’asta:
www.charitystars.com/howtospendit
Lusso e charity. La copertina di How to Spend it
Giovedì a Milano. Nòva Round Table
Mercati & digitale,gli incontri di Nòva24L’ adozione delle tecnologie
digitali impatta nella reazione di nuovi mercati e può abilitare la trasformazione di quelli già esistenti. Il marketplace digitale italiano è tra i meno sviluppati a livello europeo, ma i prossimi anni saranno decisivi per colmare questo gap. Per comprendere il cambiamento in atto Nòva24Il Sole 24 Ore in collaborazione con Accenture organizza quattro incontri con cinque protagonisti.
È l’iniziativa delle «Nòva Round Table» (NòvaRT) che prende il via giovedì prossimo con il primo incontro. A discutere con Luca De Biase, responsabile di Nòva24, saranno Aldo Bonomi (direttore Consorzio Aaster), Barbara Cominelli (direttore Commercial Operations and Digital, Vodafone Italia), Simone Lo Nostro (direttore Mercato e Ict, Sorgenia), Gian Paolo Meloncelli (Head of Group Strategy & Business Development, Generali), Gionata Tedeschi (Digital Strategy Lead, Accenture). L’incontro si svolgerà nella sala
Sara Bianchi, presso la sede milanese del Sole 24 Ore, in via Monte Rosa 91. Per informazioniè possibile scrivere a nova.rt@ilsole24ore.com.
www.crescitadigitale.ilsole24ore.comLa descrizione del progetto
L’INIZIATIVA
Quattro appuntamentin Qui sopra l’immagine delle «Round Table», promosse da «Nòva24 Il Sole 24 Ore e da Accenture, dedicate ai nuovi mercati e alla digitalizzazione dei mercati esistenti. Il primo incontro si svolgerà giovedì a Milano.
www.crescitadigitale.ilsole24ore.comwww.crescitadigitale.ilsole24ore.com
Per informazioninova.rt@ilsole24ore.com
L’adozione delle tecnologie digitali impatta nella creazionedi nuovi mercati e può abilitare la trasformazione di quelli già esistenti. Il marketplace digitale italiano è tra i meno sviluppati a livello europeo, ma i prossimi anni saranno decisivi per colmare questo gap. Ne discutiamo con i protagonisti del business nel primo di quattro incontri dedicati alla crescita digitale.
Giovedì 17 dicembre 2015ore 17.30
Sede Gruppo 24 ORESala Sara BianchiVia Monte Rosa, 91 - Milano
un progetto
Nuovi mercati e digitalizzazionedei mercati esistenti
Digital Strategy Lead
AccentureGIONATA TEDESCHI
Direttore
Aaster
ALDO BONOMI
Head of Gro
up Str
ateg
y
& Business D
evelo
pmen
t
Generali
Director of Commercial
Operations and Digital
Vodafone Italy
Dir
etto
re M
erca
to e
IC
T
So
rgen
ia
SIMONE
LO NOSTRO
con
Responsabile Nòva²⁴Il Sole 24 Ore
LUCADE BIASE
BARBARA CO M IN ELLI GIA N PAOLO MELONCELLI
MBA MASTER INBUSINESSADMINISTRATION
Executive
4A EDIZIONE, Milano, dal 17 novembre 201618 mesi / 3 gg. al mese
WWW.BS.ILSOLE24ORE.COM/MBA
SONO APERTE LE SELEZIONI
MBA MASTER INBUSINESSADMINISTRATION
Executive
Servizio Clienti - tel. 02 (06) 3022.3906business.school@ilsole24ore.com
WWW.BS.ILSOLE24ORE.COM/MBA