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A cura di Antonio Lionello
LA CONFERENZA DI MONACO (fine settembre ‘1938)
Chamberlain
Daladier
LA GARANZIA ANGLO-FRANCESE ALLA POLONIA
L’OCCUPAZIONE ITALIANA DELL’ALBANIA
IL PATTO D’ACCIAIO
(maggio 1939)
Dopo i colloqui a Berchtesgaden Diario di Ciano, 13 agosto 1939
A Palazzo Venezia riferisco al Duce. Gli rivelo il mio giudizio
su situazione, uomini ed eventi. Torno a Roma disgustato della
Germania, dei suoi capi, del loro modo d’agire. Ci hanno ingannato e mentito. E oggi
stanno per tirarci in un’avventura che non abbiamo
voluta e che può compromettere il Regime e il
Paese
PATTO TEDESCO SOVIETICO(23 agosto 1939)
LO SCOPPIO DEL CONFLITTO
La strategia della guerra-lampoMassiccio impiego dei mezzi corazzati e
dell’aviazione1940:offensiva tedesca verso occidenteOccupazione di Norvegia e DanimarcaInvasione del BelgioI tedeschi entrano a ParigiIl governo collaborazionista di Vichy
LA DRÔLE DE GUERRE(Sitzkrieg= guerra sedentaria)
settembre del 1939 - maggio 1940
Un improvviso ordine di Hitler del 24 maggio impose di fermare l'avanzata dei panzer … La decisione del Führer derivò apparentemente dal desiderio di risparmiare le sue forze migliori
e/o di consentire a Goering di mostrare la potenza della sua Luftwaffe (a cui sarebbe stato lasciato il compito di impedire l'evacuazione),
o forse anche dalla segreta intenzione del dittatore di risparmiare una umiliante disfatta agli inglesi anche per favorire future trattative di pace anglo-tedesche.
Dunkerque
Io, generale De Gaulle, attualmente a Londra, invito gli ufficiali e i soldati
francesi che già si trovano in territorio britannico o che verranno a trovarvisi, con
le armi o senza armi, a mettersi in contatto con me. Qualunque cosa
avvenga, la fiamma della resistenza francese non deve spegnersi e non si
spegnerà.
La Francia sotto occupazione tedesca
LA BATTAGLIA D’INGHILTERRA
La battaglia d’Inghilterra
Londra è bombardata per 57 notti consecutive
L’Italia dalla “non belligeranza” all’intervento
10 giugno 1940
-impreparazione dell’esercito
-Insufficienza delle risorse industriali
-Esistenza di un accordo italo-tedesco che prevedeva il rinvio di una guerra almeno di tre anni
-- il governo tedesco non aveva interpellato quello italiano
L’Italia in guerra. Il fallimento L’Italia in guerra. Il fallimento della guerra parallela italianadella guerra parallela italiana
Con la Francia già sconfitta gli Italiani Con la Francia già sconfitta gli Italiani incontrano molte difficoltà. incontrano molte difficoltà.
Con gli inglesi sotto il fuoco tedesco Con gli inglesi sotto il fuoco tedesco gli italiani approfittano per attaccarli gli italiani approfittano per attaccarli in Africa.in Africa.
Attacco alla Grecia e difficoltà Attacco alla Grecia e difficoltà conseguenticonseguenti
Insuccessi italiani (1940-41)L’Italia ottiene qualche vittoria in Egitto e in Somalia ma cede alla controffensiva Inglese (1941: perdita Etiopia).
Gli inglesi distruggono parte della flotta Italiana a Taranto (novembre 1940).
Il tentativo di invadere la Grecia (ottobre 1940) si conclude in una umiliazione.
Solo nel 1941 l’intervento tedesco sottomette all’Asse Jugoslavia e Grecia.
Il primo scacco di Hitler
Hitler fa offerte di pace all’Inghilterra che, guidata da Churchill, rifiuta.
Nell’estate del 1940 i tedeschi attuano massicci bombardamenti sull’Inghilterra per preparare lo sbarco.
L’Inghilterra resiste. La Luftwaffe subisce notevoli perdite grazie all’impiego inglese del radar. L’invasione è rinviata.
La Grecia, pur se governata da un regime nazionalista guidato dal Primo Ministro Metaxas, ideologicamente molto vicino al nazionalsocialismo, era un paese tradizionalmente e storicamente amico della Gran Bretagna.
La decisione di attaccare la Grecia, fu presa a livello politico da Mussolini, sia per controbilanciare il peso sempre maggiore assunto dalla Germania nazista di Hitler nel Patto d'Acciaio, e quindi ridare un certo prestigio al regime fascista.
Una guerra mondiale
Marzo 1941: con la legge “affitti e prestiti” gli USA sostengono l’Inghilterra.
Agosto 1941: Inghilterra e USA firmano la “Carta atlantica”, base della alleanza antinazista della “Organizzazione delle Nazioni Unite” (1942).
Territori annessi dall’Unione Sovietica tra il marzo e l’agosto 1940.
L’apogeo dell’Asse
LA MONDIALIZZAZIONE DEL CONFLITTO
L’attacco all’Urss: il piano Barbarossa
22 giugno 1941: invasione dell’Unione Sovietica
7 dicembre 1941: attacco giapponese a Pearl Harbor
Un “Ordine nuovo”
Nel settembre 1944 in Germania vi
erano oltre 7 ½ milioni di lavoratori
stranieri;
I prigionieri di guerra sovietici
3.800.00 (di questi 2.000.000
morirono di stenti o uccisi
direttamente).
I campi superarono la cifra di 900
LA BATTAGLIA DI STALINGRADOLuglio 1942- febbraio 1943
Alla campagna di Russia l’Italia vi aveva contribuito con un corpo di spedizione (CSIR) nel 1941 e l’Armir (220.000 uomini)
1942-43: LASVOLTA DELLA GUERRA E LA GRANDE ALLEANZA
• In Africa si arresta l’avanzata di Rommel in Egitto e si occupano le colonie francesi: nel maggio ’43 cede anche la Libia.
• In Russia battaglia di Stalingrado (agosto ’42 – febbraio ’43): le truppe dell’Asse sono accerchiate e distrutte.
• Le vittorie delle Midway (giugno) e delle Salomone (novembre) aprono agli USA la via della riconquista del Pacifico.
Le conferenze di
Teheran 28 nov.-1 dic. 1943
Jalta 4-11 febbraio 1945 Potsdam 17 luglio- 2 agosto 1945
24/25 luglio 1943 LA CADUTA DEL FASCISMO
« Pacta sunt servanda? Si, certamente: però, quando vi sia un minimo di lealtà anche
dall'altra parte. Ed invece, noi italiani abbiam sempre osservato i patti, i tedeschi mai.
Insomma, la nostra lealtà non fu mai contraccambiata. Noi non saremmo, in ogni
caso, dei traditori ma dei traditi. »
« Ora il problema si pone. Guerra o pace? Resa a discrezione o resistenza a
oltranza?...Dichiaro nettamente l'Inghilterra non fa la guerra al fascismo, ma all'Italia. L'Inghilterra vuole un secolo innanzi a sè, per assicurarsi i suoi cinque pasti. Vuole
occupare l'Italia, tenerla occupata. E poi noi siamo legati ai patti. Pacta sunt servanda. »
LA CADUTA DEL FASCISMO
RESISTENZA E LOTTA POLITICA IN ITALIA
La sconfitta della Germania e del Giappone
Hiroshima. 6 agosto 1945
80.000 morti
38.000 feriti
13.000 dispersi
“Abbiamo ora vinto la battaglia dei laboratori, come abbiamo vinto le altre battaglie. Abbiamo speso 2 miliardi di dollari nel più grande
azzardo scientifico della storia, ed abbiamo vinto”