Post on 25-Jan-2017
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LA VITA DELLE OPERE
dalle fonti al digitale
GESTAZIONE DI UN PROTOTIPO
Maria Elena Colombo
Venaria Reale, 29 ottobre 2015
• Articolazione della struttura dei contenuti, target e
obiettivo generale di progetto
-impostazione di un racconto nuovo, lontano dalla retorica del “bello”:
una chiave nuova
-Il tema della vita delle opere e la ricerca “applicata”
-Selezione di opere, selezione di pubblico
-Imparare a farsi domande: un format applicabile
-Il lavoro sul e nel progetto: l’idea della pratica da condividere
Il sito
L’Osservatorio
Contesto e status quo nazionale e internazionale
Il variegato mondo delle app: caratteristiche
-orientamento
-catalogo (e memoria)
-gioco
-mostre
Contesto e status quo nazionale e
internazionale
Orientamento e skeumosrfismi
Orientarsi nel tempo
Evoluzione dell’Audioguida - il Moma di Chiara Bernasconi
Let them play
Gioco e poesia
Qualcuno è più in là
Tassonomia, censimento, scelte
caratteristiche d’uso: prima dopo durante
(con un “ma” > senza vedere l’opera)
caratteristiche tecniche: gratuità, beacon, multipiattaforma
I prossimi passi: il confronto col pubblico
sharing
analytics
focus group
Scelte etiche e di sostenibilità:
-strumenti e partner o vendor?
>come è giusto allocare un finanziamento pubblico?
-open source e partner: l’esperienza condivisa
-best practice, dissemination, sharing
Il prototipo
vs
“prova a vedere l’effetto che fa” cit.
“Dureranno più in là del nostro oblio;
non sapran mai che ce ne siamo andati”
JEORGE LUIS BORGES, Le cose
(citato da Stefano Benni, Cari mostri, Feltrinelli, 2015)