Post on 15-Feb-2019
transcript
L’Acqua e le opere di Ingegneria
Francesco Napolitano
francesco.napolitano@uniroma1.it
Comitato Tecnico Scientifico Ordine Ingegneri
Provincia di Roma
Università degli Studi di Roma Tre
Corso CIP – Seminario Introduttivo 4 marzo 2013
Pagina 2
L’acqua e le opere di ingegneria
• L’acqua, e la sua distribuzione
spaziale e temporale, ha da sempre
influenzato gli insediamenti umani;
• Sin dall’antichità, l’uomo è
intervenuto sulla circolazione
idrica per due finalità:
• Utilizzare l’acqua per i propri bisogni (uso
potabile, irriguo, produzione di energia,
trasporto, ecc.);
• Difendersi dalle azioni che l’acqua può
esercitare su persone e beni.
• Nell’ambito dell’ingegneria civile, le
Costruzioni idrauliche si
occupano delle opere connesse
all’uso dell’acqua e alla difesa
dall’acqua.ACQUEDOTTO SUL FIUME GARD
PORTO DI TRAIANO
Pagina 3
L’Idrologia
• Qualsiasi intervento nell’ambito
delle Costruzioni idrauliche (sia
volto all’uso dell’acqua sia alla
difesa dall’acqua) richiede
preventivamente lo studio della
circolazione idrica interessata.
• L’Idrologia è scienza che studia la
circolazione idrica terrestre, che
inizia dall’atmosfera con le
precipitazioni e termina nel mare
(ciclo idrologico), attraverso:
• elaborazioni deterministiche, con relazioni
matematiche interpretanti i fenomeni fisici;
• elaborazioni statistiche, determinando la
probabilità (rischio idraulico) di
accadimento di un evento idrologico.
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COSTRUZIONI IDRAULICHE
USO DELL’ACQUA DIFESA DALL’AZIONE DELL’ACQUA
POTABILE IRRIGUO INDUSTRIALE PRODUZIONE
ENERGIA
NAVIGAZIONE OPERE DI DIFESA
DALLE PIENE IN
ZONE DI PIANURA
INTERVENTI
NEI TORRENTI
MONTANI
OPERE DI
DIFESA DEI
LITORALI
Sistemi
acquedottistici
• Captazione
• Adduzione
• Accumulo
• Distribuzione
• Accessorie
Sistemi di
drenaggio
urbano
Sistemi
acquedottistici
• Captazione
• Adduzione
• Accumulo
• Distribuzione
Sistemi
acquedottistici
• Captazione
• Adduzione
• Accumulo
• Distribuzione
Sistemi di
drenaggio
• Captazione
• Accumulo
• Opere esterne
• Opere interne
Aumento della
capacità di trasporto
•Arginature
•Ricalibrature
•Rettifiche
Riduzione della
portata di piena
•Scolmatori
•Casse di espansione
Tratti in erosione
•Briglie
•Rivestimenti
•Soglie di fondo
Tratti in deposito
•Sistemazione dei
versanti
•Riforestazione
• Opere di difesa
parallele alla riva
• Opere di difesa
perpendicolari
alla riva
• Ripascimenti
Pagina 5
Uso dell’acqua
• Nella gestione delle risorse
idriche, l’acqua si caratterizza per:
ubicazione, quantità, disponibilità
temporale, quota e qualità.
• Gli usi cui l’acqua è destinata sono:
• Potabile;
• Irriguo;
• Industriale;
• Produzione di energia;
• Navigazione.
• Le opere di ingegneria mirano
generalmente a modificare uno o
più caratteri dell’acqua per
destinarla a soddisfare un bisogno.
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COSTRUZIONI IDRAULICHE
USO DELL’ACQUA DIFESA DALL’AZIONE DELL’ACQUA
POTABILE IRRIGUO INDUSTRIALE PRODUZIONE
ENERGIA
NAVIGAZIONE OPERE DI DIFESA
DALLE PIENE IN
ZONE DI PIANURA
INTERVENTI
NEI TORRENTI
MONTANI
OPERE DI
DIFESA DEI
LITORALI
Sistemi
acquedottistici
• Captazione
• Adduzione
• Accumulo
• Distribuzione
• Accessorie
Sistemi di
drenaggio
urbano
Sistemi
acquedottistici
• Captazione
• Adduzione
• Accumulo
• Distribuzione
Sistemi
acquedottistici
• Captazione
• Adduzione
• Accumulo
• Distribuzione
Sistemi di
drenaggio
• Captazione
• Accumulo
• Opere esterne
• Opere interne
Aumento della
capacità di trasporto
•Arginature
•Ricalibrature
•Rettifiche
Riduzione della
portata di piena
•Scolmatori
•Casse di espansione
Tratti in erosione
•Briglie
•Rivestimenti
•Soglie di fondo
Tratti in deposito
•Sistemazione dei
versanti
•Riforestazione
• Opere di difesa
parallele alla riva
• Opere di difesa
perpendicolari
alla riva
• Ripascimenti
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Uso potabile
• Nei progetti di utilizzazione delle
risorse idriche è necessario valutare
dal punto di vista:
• Quantitativo, la richiesta d’acqua, ossia
il volume d’acqua richiesto e come esso
vada distribuito nel tempo per soddisfare la
domanda;
• Qualitativo, le caratteristiche di
potabilità. L’acqua non deve recare danno
alla salute del consumatore (assenza di
agenti patogeni e sostanze nocive) e deve
risultare gradevole e rinfrescante
(temperatura, limpidità, colore, sapore,
odore).
• Opere di ingegneria connesse:
• Sistemi acquedottistici;
• Sistemi di drenaggio urbano.
SORGENTE SANTA CROCE - MONTI SIMBRUINI
CAVERNA MONTE NURIA - PESCHIERA
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Sistemi acquedottistici
• I sistemi acquedottistici sono
composti da opere:
• di Captazione;
• di Adduzione;
• di Accumulo;
• di Distribuzione;
• Accessorie (impianti di potabilizzazione).
SORGENTE SANTA CROCE - MONTI SIM
ACQUEDOTTI DI ROMA
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Opere di captazione
• La captazione delle acque può
avvenire da:
• Falde, con pozzi o gallerie e cunicoli
drenanti;
• Sorgenti, con soglie o cunicoli drenanti;
• Corsi d’acqua, impianti di sollevamento
(per piccole derivazioni) - sfioratori laterali
e traverse, libere o con paratoie (per
grandi derivazioni);
• Laghi, con sfioratori laterali e torri di
captazione ed eventualmente previa la
realizzazione di una diga per la formazione
del lago.
• Mare, con la realizzazione di impianti di
dissalazione dotati di opera di presa
sommersa.
POZZO DI S. PATRIZIO - ORVIETO
GALLERIA DRENANTE - MACERATA
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Opere di captazione (diga a gravità)
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Opere di adduzione
• Le opere di adduzione sono
costituite essenzialmente da una
condotta in pressione o un canale a
superficie libera che collega
elementi a superficie libera (vasche,
serbatoi, ecc.).
• All’interno dei sistemi di adduzione
sono spesso presenti impianti di
sollevamento e produzione energia,
oltre che altri componenti quali
partitori, sfiati, scarichi, ecc.
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Opere di accumulo
• Le opere di accumulo sono
costituite da serbatoi, con funzione
di compenso tra la portata adotta e
quella erogata e con funzione di
riserva per eventi eccezionali
(incendi, manutenzione
dell’adduttrice, ecc.).
• I serbatoi possono essere interrati,
seminterrati o sopraelevati.
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Opere di distribuzione
• La rete di distribuzione è costituita
dalle condotte e apparecchiature
che, disconnesse idraulicamente
dall’adduttrice, servono ad
alimentare direttamente le utenze
per usi pubblici e privati.
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Opere di drenaggio urbano
• Con sistema di drenaggio urbano si
intende il complesso dei manufatti
atti a raccogliere ed allontanare da
insediamenti civili le acque di
origine meteorica e quelle reflue
provenienti dalle attività umane.
• Sono costituiti da:
• Canalizzazioni (generalmente
sotterranee);
• Manufatti ordinari e speciali (pozzetti
d’ispezione, di cacciata, caditoie, ecc.);
• Manufatti di controllo ambientale (vasche
volano e di prima pioggia);
• Impianti di trattamento delle acque.
• I sistemi di drenaggio possono
essere di tipo unitario o separato.
CLOCA MAXIMA
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COSTRUZIONI IDRAULICHE
USO DELL’ACQUA DIFESA DALL’AZIONE DELL’ACQUA
POTABILE IRRIGUO INDUSTRIALE PRODUZIONE
ENERGIA
NAVIGAZIONE OPERE DI DIFESA
DALLE PIENE IN
ZONE DI PIANURA
INTERVENTI
NEI TORRENTI
MONTANI
OPERE DI
DIFESA DEI
LITORALI
Sistemi
acquedottistici
• Captazione
• Adduzione
• Accumulo
• Distribuzione
• Accessorie
Sistemi di
drenaggio
urbano
Sistemi
acquedottistici
• Captazione
• Adduzione
• Accumulo
• Distribuzione
Sistemi
acquedottistici
• Captazione
• Adduzione
• Accumulo
• Distribuzione
Sistemi di
drenaggio
• Captazione
• Accumulo
• Opere esterne
• Opere interne
Aumento della
capacità di trasporto
•Arginature
•Ricalibrature
•Rettifiche
Riduzione della
portata di piena
•Scolmatori
•Casse di espansione
Tratti in erosione
•Briglie
•Rivestimenti
•Soglie di fondo
Tratti in deposito
•Sistemazione dei
versanti
•Riforestazione
• Opere di difesa
parallele alla riva
• Opere di difesa
perpendicolari
alla riva
• Ripascimenti
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Uso irriguo
• L’irrigazione consiste nell’elevare il
contenuto idrico del terreno al fine
di soddisfare le esigenze idriche
delle colture, mediante:
• Aspersione;
• Scorrimento;
• Apporti localizzati.
• L’uso irriguo, come l’uso potabile,
necessita di sistemi acquedottistici
composti da opere:
• di Captazione;
• di Adduzione;
• di Accumulo;
• di Distribuzione. Le opere di distribuzione
differiscono dal caso potabile, in quanto
spesso sono canali a superficie libera.
CANALE IRRIGUO
CAVERNA MONTE NURIA - PESCHIERAIRRIGAZIONE PER ASPERSIONE
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COSTRUZIONI IDRAULICHE
USO DELL’ACQUA DIFESA DALL’AZIONE DELL’ACQUA
POTABILE IRRIGUO INDUSTRIALE PRODUZIONE
ENERGIA
NAVIGAZIONE OPERE DI DIFESA
DALLE PIENE IN
ZONE DI PIANURA
INTERVENTI
NEI TORRENTI
MONTANI
OPERE DI
DIFESA DEI
LITORALI
Sistemi
acquedottistici
• Captazione
• Adduzione
• Accumulo
• Distribuzione
• Accessorie
Sistemi di
drenaggio
urbano
Sistemi
acquedottistici
• Captazione
• Adduzione
• Accumulo
• Distribuzione
Sistemi
acquedottistici
• Captazione
• Adduzione
• Accumulo
• Distribuzione
Sistemi di
drenaggio
• Captazione
• Accumulo
• Opere esterne
• Opere interne
Aumento della
capacità di trasporto
•Arginature
•Ricalibrature
•Rettifiche
Riduzione della
portata di piena
•Scolmatori
•Casse di espansione
Tratti in erosione
•Briglie
•Rivestimenti
•Soglie di fondo
Tratti in deposito
•Sistemazione dei
versanti
•Riforestazione
• Opere di difesa
parallele alla riva
• Opere di difesa
perpendicolari
alla riva
• Ripascimenti
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Uso industriale
• I consumi industriali variano con la
tipologia di industria e con le
caratteristiche dell’impianto (ad es.
presenza di ricircolo). L’acqua è
utilizzata essenzialmente:
• nei processi di raffreddamento (industrie
siderurgiche, raffinerie di petrolio,
chimiche, ecc.);
• nella realizzazione dei prodotti (industrie
tessili, conciarie, cartiere, ecc.).
• L’uso industriale richiede opere:
• acquedottistiche, differenziate solo in
termini di qualità delle acque rispetto
all’uso potabile e irriguo;
• di drenaggio, analoghe a quelle urbane ma
con impianti di trattamento delle acque
specifici per ciascuna industria.
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COSTRUZIONI IDRAULICHE
USO DELL’ACQUA DIFESA DALL’AZIONE DELL’ACQUA
POTABILE IRRIGUO INDUSTRIALE PRODUZIONE
ENERGIA
NAVIGAZIONE OPERE DI DIFESA
DALLE PIENE IN
ZONE DI PIANURA
INTERVENTI
NEI TORRENTI
MONTANI
OPERE DI
DIFESA DEI
LITORALI
Sistemi
acquedottistici
• Captazione
• Adduzione
• Accumulo
• Distribuzione
• Accessorie
Sistemi di
drenaggio
urbano
Sistemi
acquedottistici
• Captazione
• Adduzione
• Accumulo
• Distribuzione
Sistemi
acquedottistici
• Captazione
• Adduzione
• Accumulo
• Distribuzione
Sistemi di
drenaggio
• Captazione
• Accumulo
• Opere esterne
• Opere interne
Aumento della
capacità di trasporto
•Arginature
•Ricalibrature
•Rettifiche
Riduzione della
portata di piena
•Scolmatori
•Casse di espansione
Tratti in erosione
•Briglie
•Rivestimenti
•Soglie di fondo
Tratti in deposito
•Sistemazione dei
versanti
•Riforestazione
• Opere di difesa
parallele alla riva
• Opere di difesa
perpendicolari
alla riva
• Ripascimenti
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Produzione di energia
• L’impianto idroelettrico è l’insieme
delle opere civili e idrauliche,
meccaniche ed elettro-meccaniche
per la trasformazione dell’energia
idraulica in energia elettrica. Gli
impianti idroelettrici si dividono in:
• Impianti ad acqua fluente;
• Impianti con serbatoio;
• Impianti di ripompaggio.
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COSTRUZIONI IDRAULICHE
USO DELL’ACQUA DIFESA DALL’AZIONE DELL’ACQUA
POTABILE IRRIGUO INDUSTRIALE PRODUZIONE
ENERGIA
NAVIGAZIONE OPERE DI DIFESA
DALLE PIENE IN
ZONE DI PIANURA
INTERVENTI
NEI TORRENTI
MONTANI
OPERE DI
DIFESA DEI
LITORALI
Sistemi
acquedottistici
• Captazione
• Adduzione
• Accumulo
• Distribuzione
• Accessorie
Sistemi di
drenaggio
urbano
Sistemi
acquedottistici
• Captazione
• Adduzione
• Accumulo
• Distribuzione
Sistemi
acquedottistici
• Captazione
• Adduzione
• Accumulo
• Distribuzione
Sistemi di
drenaggio
• Captazione
• Accumulo
• Opere portuali
esterne
• Opere portuali
interne
Aumento della
capacità di trasporto
•Arginature
•Ricalibrature
•Rettifiche
Riduzione della
portata di piena
•Scolmatori
•Casse di espansione
Tratti in erosione
•Briglie
•Rivestimenti
•Soglie di fondo
Tratti in deposito
•Sistemazione dei
versanti
•Riforestazione
• Opere di difesa
parallele alla riva
• Opere di difesa
perpendicolari
alla riva
• Ripascimenti
Pagina 24
Navigazione
• Un porto è uno specchio d’acqua
sufficientemente protetto da moto
ondoso, da correnti, da venti e da
effetti di marea, all’interno del quale
le navi possono svolgere operazioni
di carico e scarico di merci e
passeggeri. Si distinguono in:
• Porti interni, situati lungo fiumi, canali,
laghi;
• Porti esterni, affacciati direttamente sul
mare.
• Per finalità si dividono in: porti
commerciali, militari, rifugio,
industriali, da pesca e turistici.
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Opere esterne ed interne
• Il porto è costituito da:
• Opere esterne, che a loro volta si dividono
in opere a parete verticale e opere a
gettata.
• Opere interne, costituite da canale di
accesso, imboccatura, bacino di
evoluzione, darsene, banchine, pontili.
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COSTRUZIONI IDRAULICHE
USO DELL’ACQUA DIFESA DALL’AZIONE DELL’ACQUA
POTABILE IRRIGUO INDUSTRIALE PRODUZIONE
ENERGIA
NAVIGAZIONE OPERE DI DIFESA
DALLE PIENE IN
ZONE DI PIANURA
INTERVENTI
NEI TORRENTI
MONTANI
OPERE DI
DIFESA DEI
LITORALI
Sistemi
acquedottistici
• Captazione
• Adduzione
• Accumulo
• Distribuzione
• Accessorie
Sistemi di
drenaggio
urbano
Sistemi
acquedottistici
• Captazione
• Adduzione
• Accumulo
• Distribuzione
Sistemi
acquedottistici
• Captazione
• Adduzione
• Accumulo
• Distribuzione
Sistemi di
drenaggio
• Captazione
• Accumulo
• Opere esterne
• Opere interne
Aumento della
capacità di trasporto
•Arginature
•Ricalibrature
•Rettifiche
Riduzione della
portata di piena
•Scolmatori
•Casse di espansione
Tratti in erosione
•Briglie
•Rivestimenti
•Soglie di fondo
Tratti in deposito
•Sistemazione dei
versanti
•Riforestazione
• Opere di difesa
parallele alla riva
• Opere di difesa
perpendicolari
alla riva
• Ripascimenti
Pagina 27
Opere di difesa dall’acqua
• Gli interventi di difesa posso essere
di tipo strutturale (opere
ingegneristiche) o non strutturale
(monitoraggi, manutenzione,
regolamentazione uso del suolo).
• Gli interventi di difesa mirano ad
mitigare il rischio idraulico R, dato
da:
R = H * E* V
• in cui
• H pericolosità
• E valore esposto
• V vulnerabilità
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COSTRUZIONI IDRAULICHE
USO DELL’ACQUA DIFESA DALL’AZIONE DELL’ACQUA
POTABILE IRRIGUO INDUSTRIALE PRODUZIONE
ENERGIA
NAVIGAZIONE OPERE DI DIFESA
DALLE PIENE IN
ZONE DI PIANURA
INTERVENTI
NEI TORRENTI
MONTANI
OPERE DI
DIFESA DEI
LITORALI
Sistemi
acquedottistici
• Captazione
• Adduzione
• Accumulo
• Distribuzione
• Accessorie
Sistemi di
drenaggio
urbano
Sistemi
acquedottistici
• Captazione
• Adduzione
• Accumulo
• Distribuzione
Sistemi
acquedottistici
• Captazione
• Adduzione
• Accumulo
• Distribuzione
Sistemi di
drenaggio
• Captazione
• Accumulo
• Opere esterne
• Opere interne
Aumento della
capacità di trasporto
•Arginature
•Ricalibrature
•Rettifiche
Riduzione della
portata di piena
•Scolmatori
•Casse di espansione
Tratti in erosione
•Briglie
•Rivestimenti
•Soglie di fondo
Tratti in deposito
•Sistemazione dei
versanti
•Riforestazione
• Opere di difesa
parallele alla riva
• Opere di difesa
perpendicolari
alla riva
• Ripascimenti
Pagina 29
Opere di difesa dalle piene in zone di pianura
• Aumento della capacità di trasporto
• Arginature
• Ricalibrature
• Rettifiche
• Riduzione della portata di piena
• Scolmatori e diversivi
• Casse di espansione
SCOLMATORE DIVERSIVO
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COSTRUZIONI IDRAULICHE
USO DELL’ACQUA DIFESA DALL’AZIONE DELL’ACQUA
POTABILE IRRIGUO INDUSTRIALE PRODUZIONE
ENERGIA
NAVIGAZIONE OPERE DI DIFESA
DALLE PIENE IN
ZONE DI PIANURA
INTERVENTI
NEI TORRENTI
MONTANI
OPERE DI
DIFESA DEI
LITORALI
Sistemi
acquedottistici
• Captazione
• Adduzione
• Accumulo
• Distribuzione
• Accessorie
Sistemi di
drenaggio
urbano
Sistemi
acquedottistici
• Captazione
• Adduzione
• Accumulo
• Distribuzione
Sistemi
acquedottistici
• Captazione
• Adduzione
• Accumulo
• Distribuzione
Sistemi di
drenaggio
• Captazione
• Accumulo
• Opere esterne
• Opere interne
Aumento della
capacità di trasporto
•Arginature
•Ricalibrature
•Rettifiche
Riduzione della
portata di piena
•Scolmatori
•Casse di espansione
Tratti in erosione
•Briglie
•Rivestimenti
•Soglie di fondo
Tratti in deposito
•Sistemazione dei
versanti
•Riforestazione
• Opere di difesa
parallele alla riva
• Opere di difesa
perpendicolari
alla riva
• Ripascimenti
Pagina 31
Interventi nei torrenti montani
• Tratti in erosione
• Briglie
• Rivestimenti
• Soglie di fondo
• pennelli
• Tratti in deposito
• Sistemazione dei versanti
• Riforestazione
Pagina 32
COSTRUZIONI IDRAULICHE
USO DELL’ACQUA DIFESA DALL’AZIONE DELL’ACQUA
POTABILE IRRIGUO INDUSTRIALE PRODUZIONE
ENERGIA
NAVIGAZIONE OPERE DI DIFESA
DALLE PIENE IN
ZONE DI PIANURA
INTERVENTI
NEI TORRENTI
MONTANI
OPERE DI
DIFESA DEI
LITORALI
Sistemi
acquedottistici
• Captazione
• Adduzione
• Accumulo
• Distribuzione
• Accessorie
Sistemi di
drenaggio
urbano
Sistemi
acquedottistici
• Captazione
• Adduzione
• Accumulo
• Distribuzione
Sistemi
acquedottistici
• Captazione
• Adduzione
• Accumulo
• Distribuzione
Sistemi di
drenaggio
• Captazione
• Accumulo
• Opere esterne
• Opere interne
Aumento della
capacità di trasporto
•Arginature
•Ricalibrature
•Rettifiche
Riduzione della
portata di piena
•Scolmatori
•Casse di espansione
Tratti in erosione
•Briglie
•Rivestimenti
•Soglie di fondo
Tratti in deposito
•Sistemazione dei
versanti
•Riforestazione
• Opere di difesa
parallele alla riva
• Opere di difesa
perpendicolari
alla riva
• Ripascimenti
Pagina 33
Opere di difesa dei litorali
• Opere di difesa parallele alla riva:
• Muri di sponda
• Scogliere
• Opere di difesa perpendicolari alla
riva:
• Pennelli
• Ripascimenti
Pagina 34
Opere di difesa dei litorali
Moto ondoso attenuato nella
zona sottofluttoCorrenti di “rip” lungo i
pennelli con perdita dei
sedimenti verso il largo
risultante del
moto ondoso
Linea di riva originaria
IL RUOLO DELL’UOMONEL CICLO IDROLOGICO(National Research Council, 1991)
visione
Tradizionale: Moderna:
ATMOSFERA
LITOSFERA
UOMO
ATMOSFERA
LITOSFERA
UOMO
PROCESSI
ANTROPO
GENIC
I
Pagina 35
Variabili Idrologiche nelle Decisioni Progettuali
Processi
di ingresso
Elemento del
Sistema
“Bacino
Idrografico”
Processi
di uscita
Processi
di uscita
Variabili
di
Progetto
DISTURBO
Incertezze di
previsione degli
ingressi climatici
• Conoscenza inadeguata del
comportamento del sistema
•Eterogeneità e anisotropie
incognite
•Dipendenza temporale dei
parametri poco nota
•Approssimazione di calcolo
Incertezze sulla
qualità e quantità
dei dati disponibili Decisioni progettuali
soggette a incertezza
Pagina 36
preliminare
Valori medi
Valori estremi
“Storie temporali”
Le Variabili di Progetto nella IDROLOGIA TECNICA
definitiva &
esecutivagestionale
In funzione della fase progettuale si analizzano diverse “caratteristiche” dei dati:
Complessità, Incertezza, Requisiti dell’informazione
Pagina 37
Previsioni Idrologiche nella Progettazione di:
Infrastrutture Civili
Opere di Ingegneria
Piani Territoriali
Sistemi di Telecomunicazione
• Opere di attraversamento dei corsi d’acqua
• Strade, ferrovie ed aeroporti
• Idrovie
• Infrastrutture turistiche di fruizione
dell’ambiente fluviale
• Piano di pertinenza delle fasce fluviali
• Vincoli idrogeologici nella pianificazione
dell’uso del territorio (PRG, PAI, PTC,…).
• Piani di forestazione e sviluppo agricolo
• Disturbo idrometeorologico delle
trasmissioni
Pagina 38
Le Variabili Idrologiche intervengono nella Progettazione di:
SISTEMI IDRICI SISTEMI DELLA
INGEGNERIA
Interventi di Mitigazione
del Rischio Idraulico
Sistemi di
Approvvigionamento
Idrico
Sistemi di Drenaggio
Interventi di
Conservazione del suolo
Sistemi di monitoraggio e
controllo dell’inquinamento
idrico
Infrastrutture Civili
Opere di Ingegneria
Piani Territoriali
Sistemi di Telecomunicazione
Pagina 39
Interventi di Mitigazione
del Rischio Idraulico
Misure Non Strutturali
Misure Strutturali
ATTIVE
PASSIVE
Monitoraggio e preannuncio
Manutenzione ordinaria
Norme d’uso del territorio
Copertura assicurativa
idraulico - strutturale naturalistica
Manutenzione
straordinaria
Opere di
ingegneria
Conduttività
Laminazione
Pagina 40
Interventi NON STRUTTURALI
di Mitigazione del Rischio Idraulico
Monitoraggio e preannuncio
Copertura assicurativa
Manutenzione ordinaria
Norme d’uso del territorio
ATTIVE
PASSIVE
ANALISI
IDROLOGICHE
•Soglie pluviometriche di allerta
•Modelli e sistemi di preannuncio
meteopluviometrico,
idrologico ed idraulico
•Portata al colmo di piena
•Geometria idraulica della
rete idrografica
Portata al colmo di piena
Volume di piena (idrogramma)
Geometria idraulica della rete idrografica
e del territorio limitrofo
Portata al colmo di piena
Volume di piena (idrogramma)
Geometria idraulica della rete idrografica
e del territorio limitrofo
Vulnerabilità delle aree inondabili
Pagina 41
Interventi STRUTTURALI
di Mitigazione del Rischio IdraulicoANALISI
IDROLOGICHE
•Portata al colmo di piena
•Geometria idraulica della
rete idrografica
•Portata al colmo di piena
•Volume di piena (idrogramma)
•Geometria idraulica della rete
Idrografica e del territorio limitrofo
Flussi idrologici spazialmente distribuiti
sui versanti e lungo la rete idrografica
Flussi idrologici localizzati nel sito di
intervento
Flussi idrologici nei nodi di valle
Manutenzione
straordinaria
Opere di
ingegneria
Conduttività
Laminazione
idraulico - strutturale
naturalistica
Pagina 42
Sistemi di
Approvvigionamento
Idrico
Sistemi di Regolazione
Sistemi di Derivazione
Acque
Sotterranee
Acque
Superficiali
Invasi
Naturali
Invasi
Artificiali
ANALISI
IDROLOGICHE
• Caratteristiche dei deflussi
annuali e mensili
• Portate e Volumi di
piena e di magra
• Sistemi di controllo
idrometrico
• Caratteristiche dei deflussi
annuali e mensili e giornalieri
• Portate e Volumi di
piena e di magra
• Sistemi di controllo
idrometrico e freatimetrico
Pagina 43
Sistemi di Drenaggio
Urbano
Rurale
Bonifiche
Drenaggi
Canalizzazioni
fognarie
Vasche di
laminazione
ANALISI
IDROLOGICHE
• Caratteristiche stocastiche
spazio-temporali dei
nubifragi
•Modelli di trasformazione
dello ietogramma in
idrogramma
•Sistemi di Monitoraggio
pluviometrico ed
idrometrico
Pagina 44
Interventi di
Conservazione del suolo
Sistemazione dei
versanti
Sistemazione dei torrenti
e dei corsi d’acqua
Opere
trasversali
Opere
longitudinali
Drenaggio
Terrazzamento
ANALISI
IDROLOGICHE
• Caratteristiche dei nubifragi
• Portate e Volumi di
infiltrazione e di ruscellamento
• Capacità erosiva del
ruscellamento
Consolidamento
• Portate e Volumi di piena
• Caratteristiche dei deflussi di
magra
• Trasporto solido
• Sistemi di controllo
idrometrico e sedimentologico
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Sistemi di monitoraggio e
controllo dell’inquinamento
idrico
Deflussi Urbani
Deflussi Fluviali
Sorgenti puntuali
Sorgenti distribuite
Inquinamento pluviale
Smaltimento dei rifiuti
ANALISI
IDROLOGICHE
• Modelli del ciclo idrologico urbano
• Sistemi di controllo idrometeorologico
Dilavamento pluviale
• Modelli di
propagazione fluviale
• Sistemi di controllo
idrometrico
• Modelli di trasporto
solido in sospensione
e al fondo
• Modelli di trasporto
dei soluti
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Nel corso della piena del 29/12/1870 a Ripetta fu raggiunta la quota
idrometrica di 17.22 m e furono inondate: Via del Corso, Piazza S.
Carlo, Piazza del Popolo, via Condotti
Nel 1871 fu istituita una commissione ministeriale, presieduta dal Senatore Possenti
1. realizzazione di 3 rettifili a valle del Ponte della Ferrovia,
2. allargamento delle sezioni nel tratto metropolitano,
3. demolizione e asportazione di ogni ostacolo in alveo,
4. asportazione di tutte le briglie ostruenti le luci dei ponti,
5. adeguamento del ponte S.Angelo e dei ponti di Isola Tiberina,
6. chiusura di tutte le aperture e sovralzo dei parapetti arginali,
7. costruzione di due briglie a monte di ponte Molle,
8. arginatura in sinistra a monte di ponte Molle.
1. sistemazione del tronco urbano con larghezza uniforme,
2. realizzazione dei muri di sponda,
3. modifica della rete di fognatura urbana.
Proposte Possenti:
Proposte Canevari:
A conclusione dei lavori, la Commissione deliberò, con due voti contrari tra
cui quello di Possenti, che “... il progetto sviluppato da Sig. Cav. Canevari …
dovrebbe servire di base alla compilazione del progetto definitivo della
sistemazione del Tevere in Roma”
Dopo la conclusione dei lavori della Commissione, furono presentate altri proposte:
realizzazione di uno scaricatore in sinistra idrografica con presa
alla svolta Serpentara e restituzione a valle di Roma in prossimità
del ponte di Mezzocammino (Baccarini),
sistemazione del tratto urbano e costruzione di chiuse e serre
attraverso i principali affluenti (Giordano, Bergolli)
deviazione del Tevere dall’interno di Roma ed escavazione di un
nuovo alveo in sinistra (Amenduni, Amadei, Filopanti, Garibaldi)
Nel corso della seduta 29/11/1875 il Consiglio Superiore dei LL.PP. si
pronunciò a favore del progetto di realizzazione di sponde murate
(Canevari, Vescovali)
L’ingegnere ambientale negli interventi di difesa del suolo
francesco.napolitano@uniroma1.it_____________________________________________________________________________________________
Prof. Ing. Francesco NAPOLITANO – francesco.napolitano@uniroma1.it
Sulle Inondazioni del Tevere in RomaSeminario LIONS Club Roma TIBERIS – Roma , 16 ottobre 2009
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L’ingegnere ambientale negli interventi di difesa del suolo
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Garibaldi ed il Tevere
Ai limiti dell’ossessione, come testimoniato dalle numerose lettere scritte
ai giornali, dalle appassionate spiegazioni in Parlamento del progetto in
questione, dagli accorati appelli agli investitori internazionali cercò,
invano, di far capire la necessità, l’importanza strategica ed il notevole
impatto economico e sociale delle opere da Lui proposte.
Vi rinunciò con profonda frustrazione, disgustato per quello che, oggi, si
definirebbe il “teatrino della politica” fatto di commissioni,
sottocommissioni, voti tecnici non imparziali; nonostante l’approvazione
della “sua” legge n°2583 del 6.7.1875 sulle “opere idrauliche per
preservare la città di Roma dalle inondazioni del Tevere”, che rimase,
come spesso tuttora capita nel nostro Paese, non applicata.
Ma qual’era la visione, il sogno che Garibaldi aveva del Tevere e di
Roma?
Da vero e proprio “pianificatore di bacino” ante litteram,
intendeva:
1. sconfiggere le esondazioni devastanti del fiume in città
realizzando un canale scolmatore;
2. debellare le epidemie sanitarie e le febbri malariche in città e
nell’Agro bonificando le zone paludose;
3. incentivare e sostenere l’economia locale, irrigando le
campagne con la realizzazione di invasi e canalizzazioni;
4. creare un rapporto stretto tra la città ed il fiume rendendo il
fiume navigabile all’interno della città, se non, addirittura,
colmandone l’alveo per realizzare un boulevard che sarebbe
stato, nella sua mente, la meraviglia del mondo moderno,
simili a quelli parigini del barone Haussman.
Destano ancora oggi meraviglia e stupore le capacità di sintesi
mostrate dal Garibaldi su questioni così fortemente interconnesse,
ma, soprattutto, è da rilevarsi la sua notevole visione nei confronti
della pianificazione del territorio e dell’ambiente che non esiterei a
definire moderna ed al passo dei nostri tempi in anticipo di più di
un secolo.
Fa specie, infatti, rilevare come uno dei motivi, se non il principale,
che egli adduceva a sostegno della sua idea di deviazione del
Tevere fosse quello che “la sistemazione del Tevere deve basarsi
principalmente sopra un concetto idraulico, e deve subordinarsi poi
al concetto igienico ed edilizio”!
Quante vite umane e quante porzioni del territorio italiano si
sarebbero potute preservare nell’ultimo cinquantennio se solo tale
concetto fosse stato capito, applicato allora ed esteso poi a tutti gli
altri bacini idrografici italiani!
Queste importanti qualità del mio concetto idraulico fanno sì
che il Tevere renderebbe in Roma un ornamento, un comodo,
un mezzo di commercio, con aspetto piacevole perché
fiancheggiato da ameni lungotevere al livello delle strade
adiacenti, e che si renderebbero ancora più belli per gli edifici
da elevarsi lateralmente a queste nuove. Siffatte prerogative
verrebbero eliminate del tutto qualora si facesse passare il
fiume per Roma vorticoso e in furia nelle sue piene, con dei
Lungotevere giacenti come sopra la cima di un alto burrone,
giusta il progetto della Commissione”!
“… omissis …
Ora torniamo al tema dei grandi lavori; sistemazione del Tevere e di tanti
altri fiumi italiani. Porti di Genova, Venezia, Palermo, Napoli, ecc. ecc..
Come farà il Governo per eseguire tanti lavori, che mancano alla
prosperità nazionale, se a lui non bastano i proventi dello Stato per pagare
gli enormi stipendi e pensioni?
Si ricorre al miserabile ed oppressivo espediente di nuove tasse ed
aumento delle vecchie; la cui efficacia ha riscontro nel dilemma seguente:
1. Uno Svizzero paga 9 lire per essere ben governato;
2. Un Italiano ne paga oltre 50, per essere governato d’un modo che
non dirò, poiché sono risoluto di non uscire dalla moderazione
adeguata ai tempi.
Per oggi basta! “
On. Gen. Giuseppe Garibaldi
Roma 27 dicembre 1875 – Lettera al Direttore della “Capitale”