Post on 02-May-2015
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L’Azienda come Sistema
Conoscere l’Azienda per risolverne i problemi
Mario Capursohttp://info.bazarinfo.info
Guardare una azienda come sistema
• Un Sistema è un insieme di Componenti legate da forme di Interazione
In un Sistema bisogna
osservare…
AmbienteComponente
Interazione
•Obiettivo
•Strumenti
•Risorse
•Procedure
•Variabili di Stato
•Stati
•Eventi
L’obiettivo: produrre prodotti o servizi
L’ambiente
• Il mercato• I clienti• I fornitori• I concorrenti• L’ambiente legislativo e giudiziario• L’ambiente economico e finanziario• Gli usi e costumi (religione, convenzioni)
Le risorse
• Finanziarie• Umane
Le Componenti
• I Dipartimenti o Divisioni– Produzione– Marketing– Acquisti– Vendite– Finanze– Personale– Amministrazione
L’azienda è un sistema…
• Artificiale• Aperto• Probabilistico• Complesso
acquisti
fornitore
vendite
cliente
compra
vende
produzionemagazzino
Le risorse umane
• Componenti o risorse ?• Risorse come processori di
procedure• Componenti come elementi delle
divisioni• Può compiere una attività
produttiva (es: docente) (centro di profitto)
• Può compiere una attività di supporto (es: bidello) (centro di costo)
L’organizzazione e le risorse umane
• L’organizzazione è descritta da un organigramma
• Esso individua i rapporti di comando, esecuzione e controllo di azioni
• La struttura è statica e diventa dinamica quando scambia informazioni per produrre
Autorità, responsabilità competenza,
• Nell’organigramma ogni “scatola” rappresenta un ruolo
• Ogni ruolo è contraddistinto da•Autorità (cosa comanda di fare)
•Responsabilità (cosa deve fare)•Competenza (cosa sa fare)
Ruolo e impatto aziendale
• Ogni ruolo ha un impatto in termini aziendali (piramide di Anthony)
Definizione delle politiche
Impatto aziendale
livello politico:• la definizione degli obiettivi aziendali
Modelli di organizzazione: gerarchico
• Organizzazione di tipo gerarchico (ad albero) (Henry Fayol 1841-1925) – Ogni dipendente può ricevere ordini solo
dal suo superiore– Se un reparto deve comunicare con un
altro, lo fa passando dal superiore comune
• Difetti– Lentezza, bassa efficienza, troppa
gerarchia, troppo lavoro amministrativo
Modelli di organizzazione: funzionale
• Organizzazione di tipo funzionale (specializzazione delle funzioni) (Frederick Taylor 1856-1915)
• Difetti: conflitti, difficoltà di indirizzo aziendale
A B C
D E F
Modelli di organizzazione: staff & line
• Organizzazione gerarchica (line) con decisioni supportate da unità specializzate (staff) senza rapporti con la struttura operativa
Direttore
StabilimentoA
StabilimentoB
StabilimentoC
Servizio diSupporto
Modelli di organizzazione: a matrice
• Matrice Dipartimenti/Progetti• Una risorsa umana appartiene ad
un dipartimento ma lavora in un progetto Prog. 1 … Prog. m
Dipart.1
…
Dipart. n
Modelli di organizzazione: per comitati o circoli
• I comitati sono costituiti da esperti e lavoratori reclutati nell’impresa dove svolgono le funzioni abituali e solo in caso di necessità fanno parte dei circoli
• I circoli non sono permanenti né sono rigidamente strutturati ma sono costituiti per uno scopo (innovazione di prodotto o processo, miglioramento della qualità)
Il ciclo a quantità – livello operativo
• E’ il percorso seguito da materie prime, semilavorati e prodotti finiti
acquisti
fornitore
vendite
cliente
produzionemagazzino
compra
vende
Merci e documenti
• L’ufficio acquisti invia un ordine al fornitore• Il fornitore invia le materie prime o i semilavorati e la
bolla di consegna e/o la fattura • Le merci vanno nel magazzino con buono di entrata• La produzione prende le materie prime o i semilavorati
dal magazzino con buono di prelievo• La produzione produce semilavorati o prodotti finiti e li
manda nel magazzino con buono di versamento• L’ufficio vendite preleva i prodotti finiti dal magazzino
con buono di prelievo• L’ufficio vendite invia i prodotti finiti al cliente con la
bolla di consegna e/o la fattura
Fattura
Buono entrata materiali
Buono di prelevamento
Buono di versamento
Il Magazzino: al centro di tutto
• Ammortizza le fluttuazioni tra acquisti, produzione e vendita
• Permette di produrre in maniera uniforme, senza brusche variazioni di manodopera
• Costa (acquisto, gestione, immobilizzo)• E se ne facessimo a meno ? (Just In
Time)
Il Magazzino: al centro di tutto
Il ciclo a valore – livello operativo
• E’ il percorso seguito dalle risorse finanziarie amministrazione
fornitore
Risorseumane
cliente
finanze
cassa
paga
paga
preleva
versa
banca
investimenti
paga preleva
versa
prelevaversa
registri
scrive
I mezzi di pagamento: la Ricevuta Bancaria
I mezzi di pagamento: la cambiale
Risorse umane e rilevazione presenze: il
cartellino
L’Amministrazione e la registrazione delle
operazioni
Le Contabilità
• Contabilità Clienti• Contabilità Fornitori• Contabilità IVA• Contabilità Generale• Contabilità di Magazzino• Contabilità per Commesse• Contabilità per Centro di Costo
Livello tattico a quantità• Bolla di lavorazione• Ordini di lavorazione • Pianificazione dei fabbisogni
Ordine di lavorazione
Pianificazione di fabbisogno dei materiali
Livello tattico a valore
• Libro giornale• Situazione contabile
La situazione contabile
• Fotografa la situazione istante per istante
Livello strategico a quantità
• Distinta base• Cicli di lavorazione
Livello strategico a valore
• Bilancio (stato patrimoniale + conto economico)
Conto Economico
ELEMENTO DI SINTESI DELLA REALTÀ
AZIENDALE
STRUMENTO DIMISURAZIONE
SUPPORTO INFORMATIVO
PER LE DECISIONI
A cosa serve il bilancio?
BERGAMO: Sede Legale e Amministrativa Via G.Paglia, 27 CAP 24122 Tel. 035.222772 – Fax 035.226574P.IVA 02729360160 – C.F. 01999120163 – Cap. Soc. € 260.000 i.v. www.custodia.it – e-mail: custodia@custodia.it
AZIENDA
Azionisti di minoranza
Lavoratori attuali e potenziali
Banche e altri intermediari fin.ri
Fornitori
Mercatiazionari
Fisco
Clienti
Organizzazioni ambientaliste
Enti localiComunità locale
Azionisti Imprenditore
L’azienda è al centro di un vasto sistema di interessi
BERGAMO: Sede Legale e Amministrativa Via G.Paglia, 27 CAP 24122 Tel. 035.222772 – Fax 035.226574P.IVA 02729360160 – C.F. 01999120163 – Cap. Soc. € 260.000 i.v. www.custodia.it – e-mail: custodia@custodia.it
Comunicazione esterna ( clienti, banche, lavoratori, ecc.)
Controllo interno (imprenditore, manager)
Fiscale
Adempimento legale
Valutazione (potenziali acquirenti, ecc.)
………………………..
E’ UNO STRUMENTO CON FINI DIVERSI
TALVOLTA CONTRASTANTI
Il bilancio
Il bilancio come supporto strategico
Pur nella sinteticità il bilancio può essere un utilissimo strumento a supporto dell’attività direzionale
• Analisi interna (se non viene “inquinato”)
• Base per determinare il prezzo dell’azienda
• Confronto con principali concorrenti/medie di settore con attenzione a
- Criteri di valutazione/politiche di bilancio– Struttura aziendale– Non perfetta omogeneità di oggetto tra le aziende
• Valutazione potenziali clienti o partner• Analisi di sensibilità/vulnerabilità
- generare ricchezza? REDDITIVITA’
- crescere in dimensioni?
SVILUPPO
LIQUIDITA’
- far fronte tempestivamente e convenientemente agli impegni di cassa?
SOLIDITA’- resistere/assorbire fatti avversi rilevanti?
Mediante l’analisi di bilancio è interessante domandarsi se l’azienda è in grado di:
GLI OBIETTIVI DELL’ANALISI DI BILANCIO
Economicità: capacità di perdurare senza interventi di sostegno dall’esterno
Redditività: capacità di produrre reddito valutata rapportando l'utile di un certo periodo sul capitale investito per produrlo.
Produttività: valutazione della quantità di beni e servizi prodotti in una determinata unità di tempo
Il significato dello stato patrimoniale
TOTALE DEL
CAPITALE INVESTITO
NELL’AZIENDA
PASSIVO E NETTO
FONTI
INSIEME DELLE
FONTI CON CUI SI
E’ REPERITO IL
CAPITALE
INVESTITO
ATTIVO
IMPIEGHI
ATTIVO PASSIVO
ACREDITO VS. SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI
B
IMMOBILIZZAZIONII. Immobilizzazioni immaterialiII. Immobilizzazioni materialiIII.Immobilizzazioni finanziarie
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI
ATTIVO CIRCOLANTEI. RimanenzeII. CreditiIII.Attività finanziarieIV.Disponibilità liquide
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE
C
D RATEI E RISCONTI ATTIVI
A
B
D
E
PATRIMONIO NETTO
FONDI PER RISCHI ED ONERI
C TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
DEBITI
RATEI E RISCONTI
Lo schema di Stato Patrimoniale
Un esempi
o
VALORE PRODUZIONE
COSTI DELLA PRODUZIONE
DIFFERENZA TRA VALORI E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B)
PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE
PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A – B + / - C + / D + / - E)
IMPOSTE SUL REDDITO D’ESERCIZIO
UTILE (PERDITA) D’ESERCIZIO
A
B
C
D
E
Lo schema di Conto Economico
Le Voci
Un Esempio
Livello Politico: Il Cruscotto Aziendale
• Gli indici di bilancio• Sono una vera e propria chiave per capire se
l'azienda si trova in una solida posizione finanziaria oppure soffre di squilibri che la rendono vulnerabile sotto questo profilo
• Gli indici sono grandezze calcolate mediante rapporti tra voci di bilancio. Il valore espresso dall’indice non può essere giudicato in senso assoluto ma deve essere sempre confrontato con altre grandezze omogenee della stessa azienda (anni precedenti) o di altre aziende dello stesso settore.
• possono essere classificati in indici economici, indici patrimoniali, indici finanziari e indici di produttività.
Indici Patrimoniali
• RIG (Rigidità).– Indice di rigidità degli impieghi.– RIG = Attivo immobilizzato / Totale impieghi * 100
• ELAG (Elasticità globale).– Indice di elasticità globale.– ELAG = Attivo circolante / Attivo immobilizzato * 100
• AUT (Autonomia). – Indice di autonomia finanziaria.– AUT = Capitale netto / Totale finanziamenti * 100
• Indice di rigidità dei finanziamenti.– I = Capitale permanente / Totale finanziamenti * 100
• Rapporto tra capitale di terzi e capitale netto.– I = Capitale di terzi / Capitale netto* 100
Indici Economici
• ROE (Return on equity).– Tasso di rendimento del capitale proprio.– ROE = Risultato economico / Capitale proprio * 100
• ROI (Return on investment).– Tasso di rendimento del capitale investito.– ROI = Risultato operativo / Totale investimenti * 100
• ROS (Return on sales).– Tasso di rendimento sulle vendite.– ROS = Risultato operativo / Ricavi netti di vendita * 100
• LEVA (Leverage).– Indice di indebitamento.– LEVA = Totale impieghi / Capitale proprio
Indici Finanziari
• Indice di rotazione del magazzino.– I = Ricavi di vendita / Rimanenze di magazzino
• Giorni di giacenza media del magazzino.– I = Rimanenze di magazzino / Ricavi di vendita * 365
• Giorni di dilazione media concessi ai clienti.– I = Crediti commerciali / Fatture di vendita * 365
• Giorni di dilazione media ottenuti dai fornitori.– I = Debiti commerciali / Fatture di acquisto * 365
• Indice delle disponibilità correnti.– I = Attivo circolante / Passività correnti
Il Sistema Informatico: informazioni per produrre
Il Sistema Informatico
• Sistema di– Risorse umane – Strumenti hardware– Applicazioni software
• per automatizzare la produzione, archiviazione, l’elaborazione e la distribuzione delle informazioni aziendali
Il Sistema Informatico