L'azienda servizi alla persona "Ambito 9" di Jesi

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L’Azienda servizi alla persona L’Azienda servizi alla persona

“Ambito 9” di Jesi

Franco PesaresiJesi, 4 ottobre 2012

LA PARTENZA

• Il 7 marzo 2012 l’Azienda pubblica servizi alla persona (ASP) «Ambito 9» ha iniziato la sua attività.

• Soci dell’ASP sono tutti i 21 comuni dell’Ambito 9 + l’Unione dei comuni di Belvedere Ostrense, Morro l’Unione dei comuni di Belvedere Ostrense, Morro d’Alba e San Marcello.

• Scopo dell’ASP: gestire i servizi sociali e sociosanitari di tutto il territorio per conto dei soci. Ente capofila dell’Ambito. Assorbe funzioni dell’Ambito.

7 mesiIN QUESTI 7 MESI

l’ASP è stata costruita, è

subentrata nella gestione dei

servizi in precedenza gestiti servizi in precedenza gestiti

dall’Ambito sociale, dalla

Istituzione, dal comune di Jesi e

dagli altri comuni ed oggi

gestisce la gran parte dei servizi

sociali del territorio.

IL BILANCIO

• Due giorni fa l’ASP ha approvato il bilancio.

• Il bilancio «normalizzato» (annuale con tutti e 22 i contratti di servizio)

2012 dell’ASP è di

9.870.000 euro. 9.870.000 euro.

Una dimensione

importante.

I SERVIZI GESTITI

• Comportamenti diversi da parte dei comuni.

• Il comune di Jesi ha trasferito tutti i servizi sociali e la RP/Casa di riposo all’ASP. Altri comuni come Cingoli usufruiscono solo dell’UPS. In mezzo, con graduazioni diverse gli altri comuni.graduazioni diverse gli altri comuni.

• L’ASP gestisce pertanto: 1 RP/Casa di riposo, i servizi per la disabilità per 16 comuni, il SAD per 9 comuni, ups per tutti i comuni, assegno di cura per tutti i comuni, affido per 19 comuni, inserimento lavorativo per 15 comuni, ecc.

L’ORGANIZZAZIONE DELL’ASP

Area di intervento Responsabile Ulteriori settori

ricompresi

Anziani Monica Novelli

Disagio e povertà Primangela Luchetti Immigrati

Ex detenuti

Salute mentale

Dipendenze

Disabilità Cristiana Pesaresi

Minori e famiglia

Riccardo Borini Politiche giovanili

Strutture residenziali per

anziani

Franco Pesaresi

Servizio sociale

professionale e UPS

Riccardo Borini Tutti i comuni

IL PERSONALE

48 dipendenti di cui 33 di

Attraverso le cooperative

sociali diamo di cui 33 di ruolo (dipendenti

del comune di Jesi). Manca una figura per l’area

contabile che arriverà il

1/11/2012.

sociali diamo lavoro ad altre 292 persone.

I NOSTRI PROGETTI/1

• Omogeneizzazione dei servizi e delle

regolamentazioni nel territorio

• Riforma assistenza economica

• Riorganizzazione assistenza domiciliare e • Riorganizzazione assistenza domiciliare e

scolastica per disabili

• Piano fattibilità nuova casa di riposo

• COSER per autismo

• Nuova COSER

I NOSTRI PROGETTI/2

• Nuova RSA

• Centro pronta accoglienza per adulti

• Nuovo regolamento inserimenti lavorativi e

assistenzialiassistenziali

• Progetto per centro diurno Alzheimer

• Nuovo centro diurno per disabili (sostitutivo)

• Trasferimento sede ASP c/o RP

LE POTENZIALITA DEL MERCATO

Ci sono spazi di crescita importanti per l’ASP nei seguenti settori:

1. La gestione di tutti i servizi sociali degli enti locali; Anche la parte non ancora trasferita.locali; Anche la parte non ancora trasferita.

2. La gestione di alcune RP/Case di riposo; 15 RP/Case di riposo di cui 7 comunali

3. La gestione degli asili nido; 29 servizi per la prima infanzia di cui 9 comunali.

Per l’eccellenza occorre crescere ancora.

IL CONTESTO NORMATIVO

• L’ASP risponde alle necessità che derivano dal nuovo quadro normativo.

• Obbligo per i comuni con meno di 5.000 abitanti di provvedere alla gestione associata dei loro servizi (3 entro 1/1/2013; tutti entro il 1/1/2014) attraverso convenzione o unione dei comuni.servizi (3 entro 1/1/2013; tutti entro il 1/1/2014) attraverso convenzione o unione dei comuni.

• L’ASP è stata costituita con convenzione proprio per la gestione associata per cui risponde allo scopo. In alternativa possiamo accogliere l’affidamento della gestione dei servizi anche dalle Unioni dei comuni.

La riforma delle aziende speciali?

• Molti, a sproposito, affermano che aziende come le ASP dovranno essere riorganizzate, accorpate o eliminate sulla base delle più recenti normative. Falso!

• Il recente D.L. 95/2012 (spending review) ha • Il recente D.L. 95/2012 (spending review) ha ribadito che tali norme non si applicano alle aziende che gestiscono servizi sociali ed educativi.

• Utile una normativa della regione per identificare gli strumenti delle gestioni associate (ASP e altro).

PERCHE’ SCEGLIERE L’ASP/1

• E’ conveniente. Ha costi di gestione più bassi di quelli sostenuti singolarmente dai comuni.

• Dispone di professionalità e managerialità sociali. Garanzia di qualità dei servizi.

• E’ in grado di garantire tutti i servizi a tutti i comuni. Garanzia di sviluppo e di equità.

• Garantisce l’integrazione fra i comuni e quindi anche utilizzo ottimale delle risorse ed economie di scala.

PERCHE’ SCEGLIERE L’ASP/2

• Maggior peso nelle contrattazioni con ASUR.

• Possibilità di ottenere condizioni migliori nelle

gare d’appalto (per le dimensioni della committenza).

• Omogeneità nelle condizioni di accesso e nella

qualità dei servizi di tutto l’Ambito.

• Garantisce la gestione associata richiesta dalla

legge per i comuni con meno di 5.000 abitanti.

L’ASP FA LA FORZA