Post on 15-Feb-2019
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1
• Le decisioni delle imprese
– produzione (cosa, quanto, e come produrre)
– entrata nel mercato
– uscita dal mercato
• Forme di mercato
– concorrenza perfetta
– monopolio
– oligopolio
– concorrenza monopolistica
2
I costi
Concetti chiave
• Costo totale
• Costo medio
• Costo marginale
• Relazione tra produzione e costi
• Il breve e il lungo periodo
• Isoquanti e isocosti
3
• Perché è importante studiare i costi?
• Perché l’impresa vuole massimizzare i
Profitti = ricavi totali – costi totali
= RT - CT
4
I costi dell’impresa dipendono dalla
tecnologia che l’impresa utilizza, cioè dalla
sua funzione di produzione
Funzione di produzione
Funzioni di costo
I costi dell’impresa
5
Tipi di costi
Costi fissi CF
Costi variabili CV
Costi totali CT
Costi medi fissi CMF
Costi medi variabili CMV
Costi medi totali CMT
Costi marginali CMA
Costi recuperabili
Costi non recuperabili
6
Costi fissi (CF)
• Sono costi che non variano al variare
della quantità di output prodotta
dall’impresa
• Esempi
– le spese dell’affitto del locale dove ha
sede il Caffè Lino
– le spese della campagna pubblicitaria
per vendere il prodotto
7
Costi variabili (CV)
• Sono costi che variano al variare della
quantità di output prodotta dall’impresa
• Esempi
– l’acqua e i chicchi di caffè utilizzati
per produrre il caffè espresso
– gli operai che assumo nella ditta
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Costo medio
• I costi medi rappresentano il costo per unità di
output. Si calcolano dividendo i costi per l’output:
CF
• Costo medio fisso = CMF = --------
q
CV
• Costo medio variabile = CMV = ---------
q
CT
• Costo medio totale = CMT = ----------
q
10
Costo marginale
• Indica di quanto variano i costi totali al variare
della quantità di output prodotta. Cioè
variazione dei costi totali ΔCT
CMA = ------------------------------------ = ---------
variazione dell’output Δq
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Perche studiare i vari costi?
L’impresa ha due importanti decisioni da prendere
(i) quanto produrre per max il profitto
il costo marginale determina questa decisione
(ii) se entrare in, o se uscire da, un mercato
i costi medi determinano queste decisioni
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Costi recuperabili e costi non recuperabili (sunk)
• I costi recuperabili sono costi che possono essere facilmente recuperati se l’impresa smette di produrre
– Esempio: l’affitto del locale di un’agenzia di viaggi se quel locale può essere facilmente subaffittato a qualcun altro nel caso l’agenzia decida di chiudere la sua attività
• I costi non recuperabili sono i costi che non possono essere recuperati anche se l’impresa smette di produrre
– Esempio: spese per campagne pubblicitarie
– Esempio: l’impianto o i macchinari se l’impresa non può rivenderli facilmente
Relazioni tra produzione e costi
• Tra prodotto marginale (PMA) e costo
marginale (CMA)
• Tra costo medio variabile (CMV) e costo
marginale (CMA)
• Tra costo medio variabile (CMV) e costo
medio totale (CMT)
13
14
Esempio: la funzione di produzione del Caffè
Lino (rendimenti marginali decrescenti)
Input
Lavoro = L
(camerieri)
Output = q
(caffè)
PME
(= q / L)
PmL
(= ∆q / ∆L)
0 0 --- ---
1 300 300 300
2 400 200 100
3 480 160 80
4 520 130 40
5 550 110 30
Rendimenti marginali decrescenti
Prodotto Totale
(FdP)
15
Caffè PME
PmL
Camerieri Camerieri
PME
PmL
100
16
Esempio: i costi del Caffè Lino
Output
(caffè)
Q
CF CV CT CMF
=
CF/Q
CMV
=
CV/Q
CMT
=
CT/Q
CMA
=
ΔCT/
ΔQ
0 100 0 --- --- --- ---
10 100 100
20 100 220
30 100 400
40 100 800
50 100 1400
17
Esempio: i costi del Caffè Lino [rendimenti marginali decrescenti]
Output
(caffè)
q
CF CV CT CMF
=
CF/q
CMV
=
CV/q
CMT
=
CT/q
CMA
=
ΔCT/
Δq
0 100 0 100 --- --- --- ---
10 100 100 200 10 10 20 10
20 100 220 320 5 11 16 12
30 100 400 500 3.33 13.33 16.66 18
40 100 800 900 2.5 20 22.5 40
50 100 1400 1500 2 28 30 60
Funzioni di costo con rendimenti decrescenti
CV
18
Caffè Caffè
CF
CV
CT
CMV
CMA
CF
CT
CMV
CMA
100
10
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Esempio: la funzione di produzione della ditta
“Strade pulite” (rendimenti marginali crescenti)
Input = L
(netturbini)
Output = q
(quintali di
rifiuti raccolti)
PME
(= q / L)
PmL
(= ∆q / ∆L)
0 0 --- ---
10 300 30 30
20 700 35 40
30 1500 50 80
40 2400 60 90
50 4000 80 160
Rendimenti marginali crescenti
Prodotto Totale
(FdP)
PmL
20
Netturbini Netturbini
Rifiuti
raccolti PME
PmL
PME
21
Esempio: i costi della ditta “Strade Pulite”
Output (quintali di
rifiuti)
q
CT CF CV CMF
=
CF/q
CMV
=
CV/q
CMT
=
CT/q
CMA
=
ΔCT/
Δq
0 300 --- --- --- ---
1 600
2 800
3 960
4 1050
5 1100
22
Esempio: i costi della ditta “Strade pulite” [rendimenti marginali crescenti]
Output
q
(quintali di
rifiuti)
CT CF CV CMF
=
CF/q
CMV
=
CV/q
CMT
=
CT/q
CMA
=
ΔCT/
Δq
0 300 300 0 --- --- --- ---
1 600 300 300 300 300 600 300
2 800 300 500 150 250 400 200
3 960 300 660 100 220 320 140
4 1050 300 750 75 187.5 262.5 90
5 1100 300 800 60 160 220 50
CT
CMV
23
CF
CV
CT
CMV
CMA
Rifiuti raccolti Rifiuti raccolti
Funzioni di costo con rendimenti crescenti
CV
CF
CMA
300 300
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Esempio: la funzione di produzione della ditta
“Scarpe belle” (rendimenti marginali costanti)
Input L
(operai)
Output q
(paia di scarpe)
PME
(= q / L)
PmL
(= ∆q / ∆L)
0 0 --- ---
1 15 15 15
2 30 15 15
3 45 15 15
4 60 15 15
5 75 15 15
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Esempio: i costi della ditta “Scarpe belle”
Output (paia di
scarpe)
q
CT CF CV CMF
=
CF/q
CMV
=
CV/q
CMT
=
CT/q
CMA
=
ΔCT/
Δq
0 50 --- --- --- ---
1 80
2 110
3 140
4 170
5 200
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Esempio: i costi della ditta “Scarpe belle” [rendimenti marginali costanti]
Output (paia di
scarpe)
q
CT CF CV CMF
=
CF/q
CMV
=
CV/q
CMT
=
CT/q
CMA
=
ΔCT/
Δq
0 50 50 0 --- --- --- ---
1 80 50 30 50 30 80 30
2 110 50 60 25 30 55 30
3 140 50 90 16.6 30 46.6 30
4 170 50 120 12.5 30 42.5 30
5 200 50 150 10 30 40 30
28 Scarpe Scarpe
CF
CV
CT
CMV
CMA
Funzioni di costo con rendimenti costanti
50
CT
CV
CF CMA
CMV = 30
PME
Piscine PME
PmL
Operai Operai
Funzioni di produzione
con rendimenti crescenti + decrescenti CF = 0
PmL
CT
CMV
CF
CV
CT
CMV
CMA
Piscine Piscine
Funzioni di costo
con rendimenti crescenti + decrescenti CF = 0
CV
CMA
=
Relazione tra PmL e CMA
• C’è una relazione inversa tra PmL e CMA
• Con rendimenti marginali decrescenti, PmL decresce e
CMA cresce
• Con rendimenti marginali crescenti, PmL cresce e CMA
decresce
• Con rendimenti marginali costanti, sia PmL che CMA
sono costanti
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Relazione tra CMV e CMA
• Quando il CMV è decrescente, il CMA è
minore del CMV
– la curva del CMA sta sotto quella del CMV quando
questa è decrescente
• Quando il CMV è crescente, il CMA è
maggiore del CMV
– La curva del CMA sta sopra quella del CMV
quando questa è crescente
• Il CMA è uguale al CMV quando il CMV è nel
suo punto minimo
– La curva del CMA incrocia quella del CMV nel suo
punto di minimo 32
CT
CMV
CF
CV
CT
CMV
CMA
Piscine Piscine
Funzioni di costo
con rendimenti crescenti + decrescenti CF > 0
CV CMA
CF
CMT
I costi nel lungo periodo
• Nel lungo periodo, l’impresa può variare
la quantità utilizzata di tutti i fattori
produttivi (input). Perciò:
(1)tutte le spese per gli input (variabili e
fissi) sono costi economici di cui tenere
conto
(2) l’impresa può sostituire un input con un
altro
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Per massimizzare il profitto
• L’impresa deve scegliere la combinazione di input
meno costosa tra quelle che permettono di
ottenere il volume di produzione che desidera
produrre
• Cioè l’impresa deve scegliere una combinazione
di input economicamente efficiente (EE)
• Per trovare questa combinazione EE, l’impresa
utilizza due informazioni:
– isoquanto
– isocosto 36
38
Macchine
impastatrici
Operaie
C
A
F 5
10
100 90
q400
L
K SMS KL
Saggio Marginale di
Sostituzione Tecnica
∆x
∆y
SMS da A a C =
5/10 = 1/2
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Mappa di IQ Macchine
Operaie
q100
q200 q300
q400
• Più salgo, più produco
• Se utilizzo meno di un input,
dovrò aumentare l’utilizzo
dell’altro input per produrre la
stessa quantità inclinazione
negativa degli isoquanti q…
A
B
C
D
5
4
40
7
30
6
60 50
8
Isocosto • E’ simile al vincolo di bilancio del consumatore
• Supponiamo che l’impresa utilizzi due input:
– lavoro L (es. operai) il cui prezzo è il salario w
– capitale K (es. robot) il cui prezzo è il suo valore d’uso r
• Indichiamo con CT il costo totale (o spesa totale)
che l’impresa sostiene se, dati i prezzi dei fattori w
e r, utilizza tot unità di lavoro L e tot unità di
capitale K
CT = w L + r K 40
41
Isocosto:grafico
CT = 100000 Euro
Prezzolavoro = w = 1000 Euro
Prezzocapitale = r = 2000 Euro
Robot al giorno
Lavoratori al giorno 100
50 Isocosto
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Isocosto: equazione
CT = w ∙ L + r ∙ K
da cui si ricava K = CT / r - (w / r ) ∙ L (y = a – bx)
Robot al giorno
Lavoratori al giorno 100
50
Intercetta verticale
CT / r = 100000 / 2000 = 50
Intercetta orizzontale
CT / w = 100000/1000 = 100
Pendenza
w / r = 1000/2000 = 1/2
43
Isocosto: costo opportunità
CT = 100000 Euro
Prezzolavoro= w= 1000 Euro Prezzocapitale = r = 2000 Euro
Robot al giorno
Lavoratori al giorno 10
5
Trade-off: a quanti lavoratori l’impresa deve
rinunciare per acquistare un robot in più?
r/ w = 2000/1000 = 2
Trade-off: a quanti robot l’impresa deve
rinunciare per acquistare un lavoratore
in più? w / r = 1000/2000 = 1/2
44
Se w aumenta ...
CT = 100000 euro
Prezzolavoro = w = 1000 euro
Prezzolavoro = w' = 2000 euro
Prezzocapitale = r = 2000 euro
Robot al
giorno
Lavoratori al giorno 100
50
50
45
Se CT aumenta ... CT = 100000 euro
CT’ = 200000 euro
w = 1000 euro
r = 2000 euro
Robot al
giorno
Lavoratori al giorno
100
50
200
100
In equilibrio In corrispondenza della combinazione di input
economicamente efficiente:
SMSKL
= PmL/PmK
=w / r
e non è possibile sostituire un output meno produttivo con l’altro più produttivo per
aumentare l’efficienza, infatti l’ultimo euro di spesa in ciascuno dei due fattori ha generato
la stessa quantità di output:
PmL/w
=PmK / r
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