Post on 02-May-2015
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Le filosofie ellenisticheLe filosofie ellenistiche
L’età ellenistica
Una nuova cultura
La costruzione dell’Impero di Alessandro Magno e la successiva formazione dei Regni ellenistici determinano la fine dell’esperienza politica delle póleis
La costruzione dell’Impero di Alessandro Magno e la successiva formazione dei Regni ellenistici determinano la fine dell’esperienza politica delle póleis
nella cultura ellenistica si diffondono nuove
tendenze di pensiero
l’individualismo: l’uomo non si sente più cittadino (è diventato suddito di un
grande regno) e sposta la sua attenzione verso i problemi individuali
il cosmopolitismo: matura la consapevolezza di appartenere alla comunità umana nel suo insieme
il raggiungimento della felicità diviene lo scopo fondamentale della filosofia e la sua struttura disciplinare si semplifica,
dividendosi in:
logica fisica etica
Epicuro: il compito della filosofia
Epicuro fonda il Giardino, la scuola filosofica nella quale raccoglie intorno a sé un gruppo di amici e amiche che vogliono vivere la filosofia come rimedio ai mali dell’animo
Epicuro fonda il Giardino, la scuola filosofica nella quale raccoglie intorno a sé un gruppo di amici e amiche che vogliono vivere la filosofia come rimedio ai mali dell’animo
secondo Epicuro, tutti gli uomini sono uguali nella comune aspirazione alla felicità
la felicità è raggiungibile attraverso la filosofia, che si articola in:
la logica (canonica), che deve elaborare i criteri di
verità
la fisica, che studia la natura
l’etica, che studia il fine dell’uomo, cioè la felicità, e i mezzi per raggiungerla
se la filosofia è in funzione della felicità, tutte le sue
parti sono funzionali all’etica
Epicuro: la logica
Il giudizio di verità si esprime in base all’evidenza che deriva dall’azione immediata delle cose sull’animo
Il giudizio di verità si esprime in base all’evidenza che deriva dall’azione immediata delle cose sull’animo
regolano l’agire permettendo di giudicare
sui concetti di bene (affezioni piacevoli) e
male (affezioni dolorose)
Epicuro: la fisica
In base ai criteri stabiliti dalla logica, la fisica indaga le realtà naturaliIn base ai criteri stabiliti dalla logica, la fisica indaga le realtà naturali
la natura è costituita da corpi che si muovono in
uno spazio vuoto
riprendendo l’atomismo democriteo, Epicuro afferma che i corpi non sono divisibili all’infinito,
ma sono costituiti da atomi
Epicuro cerca però di sfuggire al rigido determinismo di Democrito: gli atomi si muovono nello spazio cadendo verso il basso a causa del loro peso, ma la loro traiettoria devia occasionalmente da quella prestabilita e dunque il loro incontro avviene casualmente
anche l’anima è costituita di atomi ed è quindi mortale
Epicuro: l’etica edonistica
La logica e la fisica trovano il loro completamento nella dottrina eticaLa logica e la fisica trovano il loro completamento nella dottrina etica
il bene dell’uomo è nel PIACERE EDONISMO
l’edonismo non consiste nel godimento fisico, ma: • nell’assenza del dolore corporeo
• nell’assenza di perturbazioni dell’animo
Epicuro: il tetrafarmaco
Per raggiungere la felicità non basta calcolare bene i piaceri da perseguire, bisogna anche liberarsi dalle paure
Per raggiungere la felicità non basta calcolare bene i piaceri da perseguire, bisogna anche liberarsi dalle paure
la filosofia diviene “medicina” dell’animo attraverso il
non si deve temere il dolore fisico,
perché o è sopportabile o finisce presto
non bisogna temere di
non raggiungere la felicità: il piacere è
raggiungibile da tutti
non bisogna temere la morte, perché se tutto è composto di atomi, la
morte porta alla dissoluzione dell’anima e
del corpo
non bisogna temere gli dèi, perché non si interessano
delle vicende umane
TETRAFARMACO
Epicuro: l’atarassia
L’applicazione di questi rimedi porta alla atarassia, l’imperturbabilità propria del saggio
L’applicazione di questi rimedi porta alla atarassia, l’imperturbabilità propria del saggio
per raggiungere questo stato di tranquillità dell’animo, è necessario tenersi lontani dalle preoccupazioni
quotidiane, in particolare dalla vita politica
l’ideale di vita del saggio epicureo è quindi orientato a un ritiro nella dimensione privata, confortato dalla vicinanza degli amici
Lo stoicismo
Nello stesso periodo in cui nasce l’epicureismo, si sviluppa anche l’altra grande filosofia dell’età ellenistica, lo stoicismoNello stesso periodo in cui nasce l’epicureismo, si sviluppa anche l’altra grande filosofia dell’età ellenistica, lo stoicismo
Zenone di Cizio, il fondatore, teneva le sue lezioni in un portico, la
stoà, e per questo i suoi seguaci furono
denominati “stoici”
Zenone condivide con Epicuro la concezione
della filosofia come “arte di vivere”, ma rifiuta le soluzioni proposte dagli
epicurei
Lo stoicismo : la teoria della conoscenza
Anche per gli stoici la filosofia deve innanzitutto interrogarsi sui criteri di verità
Anche per gli stoici la filosofia deve innanzitutto interrogarsi sui criteri di verità
la sensazione è criterio di verità, ma la ragione deve dare il suo
assenso ai dati sensibili per poter avere una vera apprensione
l’assenso razionale conduce alla rappresentazione catalettica
la sensibilità è come una mano aperta che riceve passivamente le
sensazioni
la ragione che assente è come la mano che chiude la sua presa sui
dati
Lo stoicismo: la logica e la dialettica
La dialettica studia i significati che le cose apprese assumono nella mente; la grammatica si occupa delle parole; la logica dei ragionamenti
La dialettica studia i significati che le cose apprese assumono nella mente; la grammatica si occupa delle parole; la logica dei ragionamenti
gli stoici sviluppano una logica proposizionale che
si concentra sulle connessioni tra le
proposizioni
Congiunzioni: A e B affinché la congiunzione sia valida, A e B devono essere vere entrambe
Disgiunzioni: A o B affinché la disgiunzione sia valida,
basta che o A o B sia vera
Implicazioni: se A allora B il rapporto tra antecedente e conseguente
dipende dalla verità dell’antecedente
lo sviluppo della logica proposizionale costituisce l’innovazione che gli stoici apportano rispetto alla logica aristotelica
Lo stoicismo: la fisicaLa realtà naturale è costituita dalla materia informata dal lògos divino,
identificato con il fuoco (o pneuma)La realtà naturale è costituita dalla materia informata dal lògos divino,
identificato con il fuoco (o pneuma)
il lògos-fuoco agisce attraverso le ragioni seminali, come un seme che si diffonde attraverso ulteriori
semi e procede così alla generazione del cosmo
il cosmo è come un organismo vivente con
un’anima divinaPANTEISMO
l’identificazione di Dio con il cosmo comporta il finalismo dell’universo e l’ammissione di un fato necessario: tutto ciò che avviene deve avvenire
sotto la spinta vivificatrice del fuoco, si generano tutte le cose
tutto è però destinato a ritornare al fuoco attraverso una
conflagrazione finale, per poi rigenerarsi di nuovo dando luogo così al ciclo di un eterno ritorno
Lo stoicismo : l’etica del dovere
Per raggiungere la felicità bisogna adeguare la propria vita al lògos universalePer raggiungere la felicità bisogna adeguare la propria vita al lògos universale
la libertà può consistere solo in un’adesione volontaria all’ordine razionale, conformando la propria
vita al lògos
questo vuol dire vivere secondo la propria natura: l’uomo è un
essere razionale e deve quindi seguire sempre la razionalità
Lo stoicismo: l’apatia
La vita secondo ragione deve portare alla eliminazione di tutte le passioni dell’animoLa vita secondo ragione deve portare alla
eliminazione di tutte le passioni dell’animo
le passioni portano a compiere azioni moralmente non conformi al dovere
il saggio deve estirparle, fino ad arrivare a una condizione di
APATIA
Lo scetticismo: Pirrone e la conoscenza
Tra il IV e il III secolo a.C. Pirrone di Elide fonda una nuova corrente di pensiero, lo scetticismo
Tra il IV e il III secolo a.C. Pirrone di Elide fonda una nuova corrente di pensiero, lo scetticismo
le nostre sensazioni e i nostri giudizi razionali
NON POSSONO AVERE ALCUNA PRETESA DI
VERITÀ
ci si deve astenere da ogni opinione
la ricerca deve essere fine a se stessa e non può condurre ad alcun tipo di felicità
la varietà e diversità delle opinioni e dei sistemi filosofici
dimostrano che né i sensi né l’intelletto ci
garantiscono una reale conoscenza
Lo scetticismo: Pirrone e l’atarassia
Non è possibile formulare giudizi neanche sugli uomini e i loro costumi
Non è possibile formulare giudizi neanche sugli uomini e i loro costumi
l’unica felicità possibile per il saggio è uno stato di imperturbabilità e di distacco dalle vicende del mondo
ATARASSIA
le diatribe degli studiosi e le dispute metafisiche
finiscono per essere solo parole vuote
il dubbio costante diviene l’unico atteggiamento
possibile
Lo scetticismo: l’Accademia
Anche nell’Accademia ateniese prevalgono le posizioni scetticheAnche nell’Accademia ateniese prevalgono le posizioni scettiche
Arcesilao di Pitane (315-240 a.C.)
la scienza non è in grado di raggiungere la verità, quindi è necessario sospendere ogni giudizio (epoché), senza per questo
smettere di cercare; tuttavia, nelle azioni pratiche non ci si può astenere e occorre attenersi al criterio della ragionevolezza
Carneade (219-129 a.C.)
lo scetticismo viene attenuato: si può dare l’assenso all’opinione che appare più probabile
La filosofia a Roma
I sempre più frequenti contatti tra Roma e il mondo greco-ellenistico portano alla diffusione della filosofia negli ambienti culturali romaniI sempre più frequenti contatti tra Roma e il mondo greco-ellenistico portano alla diffusione della filosofia negli ambienti culturali romani
la progressiva estensione dell’influenza politica romana sulla Grecia e l’attrazione esercitata dalle nuove scuole filosofiche portano a
una ellenizzazione della cultura romana
la filosofia si diffonde negli ambienti aristocratici, dove si discutono temi etici, politici e giuridici, prendendo aspetti diversi delle differenti teorie
ellenistiche e cercando di armonizzarli
ECLETTISMO
La filosofia a Roma: l’epicureismo e lo stoicismo
Tito Lucrezio Caro(97-53 a.C.)
solo a partire dalla nostra autonomia interiore è possibile guardare in maniera distaccata alle cose e resistere ai colpi della fortuna
Sono però le due scuole filosofiche più importanti, epicureismo e stoicismo, a diffondersi e a trattare maggiormente i temi etici
Sono però le due scuole filosofiche più importanti, epicureismo e stoicismo, a diffondersi e a trattare maggiormente i temi etici
EPICUREISMO
STOICISMO
Lucio Anneo Seneca(4 ca-65 d.C.)
Epitteto(50-138 d.C.)
Marco Aurelio(121-180 d.C.)
nel suo poema De rerum natura esalta la filosofia epicurea che è in
grado di liberare gli uomini delle paure che li assillano
la filosofia diviene strumento di libertà interiore, di protezione contro
le minacce che provengono dalla sorte o dagli uomini
la libertà interiore è il massimo bene e può essere raggiunta solo
trascurando tutto ciò che non dipende da noi e controllando se stessi