Le idee non contano niente

23 views 0 download

transcript

LE IDEE NON CONTANO NIENTE Ilaria Stefanini

CHI SONO E COSA FACCIO

Me

Master of Business

Administration UK

BBC Good Food

Media Management

Cinema&

Audiovisivo

OBIETTIVI DEL WORKSHOP

ALLA FINE DEL WORKSHOP Isolerete i vari elementi che compongono il business environment maggiore controllo su essi.

Analizzerete la validità di un’idea imprenditoriale con maggiore consapevolezza.

Riconoscerete l’importanza della gestione interna della conoscenza (knowledge management).

INNOVAZIONE Cos’è, Cosa non è

INNOVAZIONE ECONOMICA Nuovo prodotto.

Nuova qualità di un prodotto già esistente.

Nuovo metodo di produzione o nuovi metodi di gestione – più efficienti.

(Schumpeter, 1912)

MA SOPRATTUTTO…Cosa non è l’innovazioneo Non è realizzata da un singolo individuo.

o Non è il risultato di un’epifania, di un «Eureka!».

o Non è il frutto di una conoscenza completamente nuova.

Cosa è l’innovazioneo È realizzata collettivamente.

o È un processo più che un prodotto.

o Si basa su conoscenze già acquisite e combinate in maniera differente.

INNOVAZIONE COME PROCESSO

Generazione In House Crosspollina

tion Esterna

Conversione Selezione Sviluppo

Diffusione Trasmissione

(Hansen e Birkinshaw, 2007)

ASPETTI FONDAMENTALIo Attraversare queste fasi nel modo più cosciente possibile – sebbene siano una schematizzazione e la realtà sia più complicata.

o Attribuire KPIs ad ogni fase per monitorarne l’andamento.

o Identificare dei risultati concreti da ottenere.

GENERAZIONE DI IDEE

Quando tutto sembra possibile

KEY PERFORMANCE INDICATORS (KPIs) – GENERAZIONE DI IDEE

Generazione In House Crosspollina

tion Esterna

KPIsNumero di

idee di qualità

generate internament

e

Numero di idee di qualità

generate tra diverse

unità

Numero di idee

generate esternamen

te

CONDIVISIONEChe siate

• Un’impresa formata da due aspiranti imprenditori;• Un’azienda di famiglia;• Uno spinoff universitario;

È buona prassi condividere il percorso di elaborazione di idee per ottenere diversi punti di vista e soluzioni inedite.

RISULTATI DELLA FASE DI GENERAZIONE Bozza di valore (value proposition).

Valore = associazione appropriata di qualità, servizio, prezzo per il segmento di mercato obiettivo (target segment) (Kotler, 2003).

MARKETING & BUSINESS ENVIRONMENT Elementi da monitorare e analizzare nell’ideazione di un nuovo prodotto o servizio:

o Political – le politiche del Paese in cui si produce e si commercializza che possono favorire o impedire lo sviluppo dell’impresa;o Economic – inflazione, potere d’acquisto del segmento obiettivo, abitudini di spesa;o Social – mutazioni culturali, demografia, comportamenti d’acquisto;o Technological – come gli acquirenti raccolgono info sui prodotti, nuove tecnologie per riduzione dei costi;o Legal – leggi sul lavoro, sulla sicurezza dei prodotti, tutela dei consumatori;o Environmental – impatto ambientale della produzione e commercializzazione.

ESEMPI DI VALORE (VALUE PROPOSITION) Videogame console

• Grafica di bassa qualità;• Utilizzo intuitivo;• Divertente;• Socializzante;• Per un segmento di non giocatori.

CONVERSIONE DI IDEE

Quando tutto sembra meno possibile

KEY PERFORMANCE INDICATORS (KPIs) – CONVERSIONE DI IDEE

Conversione Selezione Sviluppo

KPIs Percentuale di idee selezionate e finanziate

Percentuale di idee finanziate che generano ricavi; n° di

mesi fino alla prima vendita

RISULTATI DELLA FASE DI CONVERSIONE Strategy canvas

Persona

Minimum Viable Product (Prodotto Minimo Sostenibile)

STRATEGIA – COS’È?

Efficacia Operativa

Maggior Valore

Strategia

STRATEGIA – A COSA MIRA? A battere la concorrenza.

• Analizzando l’industria e il mercato – in senso ampio.

• Analizzando le risorse interne – finanziarie, organizzative, lavoratori e competenze, tecnologia, reputazione – e le proprie possibilità di acquisirne di nuove.

STRATEGIAFONTI DI VANTAGGIO COMPETITIVO

Costo Differenziazioneo Stesso prodotto;o Stesso prezzo – o leggermente più

basso;o Prodotto a costo più basso.

o Prodotto differente;o Prezzo più alto;o Prodotto a costi più alti –

probabilmente.

BLUE OCEAN STRATEGY & STRATEGY CANVAS La Blue Ocean Strategy è una strategia elaborata da W. Chan Kim e Renée Mauborgne, professori dell’INSEAD, nel 2005.

Lo «strategy canvas» è uno metodo di schematizzazione della propria value proposition in relazione alla concorrenza per perseguire la Blue Ocean Strategy.

Pur troppo semplicistiche e meccanicistiche in alcuni punti, contengono concetti e schemi interessanti per sviluppare idea d’impresa e verificarne la validità.

STRATEGIE A CONFRONTODifensivao Compete nel mercato esistente.

o Batte la concorrenza.

o Fa leva sulla domanda esistente.

Blue Ocean Strategyo Crea un nuovo mercato.

o Rende la competizione irrilevante.

o Crea nuova domanda.

STRATEGIC CANVAS – COME ELABORARLO Elencare i fattori che determinano la competizione tra i vari attori dell’industria.

Posizionare i principali concorrenti in base al grado di attenzione a quei fattori.

Delineare la propria value proposition in maniera differente rispetto ai concorrenti.

WII VALUE PROPOSITION Videogame console

• Grafica di bassa qualità;• Utilizzo intuitivo;• Divertente;• Socializzante;• Per un segmento di non giocatori.

WII’S STRATEGY CANVAS

Coinvo

lge Fa

miglia

Inter

azion

e Fisi

ca

Giocato

ri So

fistica

ti

Lung

he O

re di

Gioc

o

Compli

cato

Grafica

Realis

tica

Conso

le Pote

nte

Prezz

o0123456

PERSONAo Persona (en) = il particolare tipo di carattere che una persona sembra avere e che spesso è differente dal suo carattere reale e private.

o Si tratta della personificazione di un individuo-tipo di un particolare segment di acquirente.

o “Acquirente” è concetto chiave: più che di semplice “persona” dovremmo parlare di “buying persona”.

BUYING PERSONAo Necessario fare uno sketch dell’acquirente-tipo per capire esigenze e caratteristiche di chi ha intenzione di comprare il prodotto/servizio.

o Delineare il buying persona è un processo di sintesi che si opera dall’analisi dei risultati delle ricerche su potenziali acquirenti.

o Necessario ricercare davvero massicciamente tramite sondaggi, questionari, interviste per evitare di confondere sé stessi con il potenziale acquirente.

MODELLO PER DELINEARE UNA PERSONA

Et

àI

str

uzi

onePr

oveni

enzaLavor

o

Breve Bio

Nome

MINIMUM VIABLE PRODUCT MVP = Prodotto Minimo Sostenibile.

Prototipo con le caratteristiche essenziali che permettono di testare le supposizioni formulate sulla persona.

ESEMPI DI MVPo Virgin Air cominciò con un solo aereo per testare il servizio e, in caso di responso positivo, costruire l’intera flotta.

o Puntata pilota di serie televisive.

o Campagna di crowdfunding – non solo ricerca di fondi ma anche prevendita.

DIFFUSIONE DI IDEE Per non disperdere il lavoro svolto

KEY PERFORMANCE INDICATORS (KPIs) – DIFFUSIONE DI IDEE

Diffusione Trasmissione

KPIs Percentuale di penetrazione in mercati, canali, segmenti desiderati

RISULTATI DELLA FASE DI DIFFUSIONE Business report su revenue, analisi del segmento di mercato.

Conoscenze acquisite durante il processo, che divengono la base di nuove miglioramenti di servizio/prodotto, favoriscono la stabilità dell’impresa, permettono analisi e snellimento dei processi.

CONOSCENZA = INNOVAZIONE. RICORDATE?Cosa non è l’innovazioneo Non è realizzata da un singolo individuo.

o Non è il risultato di un’epifania, di un «Eureka!».

o Non è il frutto di una conoscenza completamente nuova.

Cosa è l’innovazioneo È realizzata collettivamente.

o È un processo più che un prodotto.

o Si basa su conoscenze già acquisite e combinate in maniera differente.

CONOSCENZA

Esplicita

Tacita(Powell e Ambrosini, 2012)

DIFFERENZEConoscenza Tacita Intangibile.

Privata.

Accessibile solo in prima persona.

Conoscenza Esplicita Tangibile.

Pubblica.

Accessibile a persone terze.

DIFFERENZEConoscenza Tacita Orientata alla performance: migliora con la pratica.

Conoscenza Esplicita Contribuisce a definire e interiorizzare il focus della pratica.

CONOSCENZE INDISPENSABILI

Non v’è giudizio di valore nei due tipi di conoscenza, né è auspicabile che l’una sostituisca l’altra. Ogni tipo di conoscenza, durata del suo utilizzo, ampiezza del suo raggio d’azione ha la sua necessità – di restare tacita, di divenire esplicita.

ACCENNI DI KNOWLEDGE MANAGEMENT Due possibili strategie per accedere con facilità alle conoscenze sviluppate nell’azienda e stimolare il processo di sviluppo di nuovi prodotti/servizi.

o Personalizzazione: un indice che riporta chi detiene la conoscenza su un determinato aspetto e i suoi elementi fondamentali.

o Codificazione: tramite report, imprenditori e lavoratori sintetizzano la loro conoscenza che viene organizzata in database ed accessibile perpetuamente, non risiede in una sola persona, riguarda sia concetti recenti che passati. (Powell e Ambrosini, 2012)

OBIETTIVI DEL WORKSHOP

ALLA FINE DEL WORKSHOP Isolerete i vari elementi che compongono il business environment maggiore controllo su essi.

Analizzerete la validità di un’idea imprenditoriale con maggiore consapevolezza.

Riconoscerete l’importanza della gestione interna della conoscenza (knowledge management).

LAVORO DI GRUPPO

UN PO’ DI PRATICA In gruppi, scegliere uno dei seguenti brand, identificare un principale competitor e delineare potenziali:• Strategy canvas;• Persona;• Minimum Viable Product.

RICAPITOLIAMOStrategy Canvas Persona