L’e-learning accessibile: presentazione della tesi di dottorato

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Eleonora Guglielman, presentazione della Tesi di Dottorato in Pedagogia, Università Roma Tre. Roma, 17 maggio 2012.

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Dottoranda: Eleonora Guglielman

E-learning e disabilità:verso la costruzione di linee guidaper l’accessibilità metodologico-

didattica.Studio preliminare e primi contributi.

Scuola Dottorale in Pedagogia e Servizio Sociale – Sezione Pedagogia

Dottorato di Ricerca XXIV Ciclo

Docente Guida: Prof.ssa Lucia Chiappetta CajolaCoordinatore: Prof. Massimiliano Fiorucci

Roma, 17 maggio 2012

I temi della ricerca

2 milioni 600mila persone con disabilità in Italia, 12.403 dei quali iscritti all’Università (2007-08, dati Istat e Miur)

A tutti gli studenti deve essere garantito il “pieno accesso” a tutte le attività, comprese le attività online (Legge 104/1992 sull’handicap; Legge 17/99, tutorato specializzato; Legge 170/2010, DSA).

L’accesso alle tecnologie da parte delle persone con disabilità costituisce una priorità europea e nazionale (“Legge Stanca”, 9 gennaio 2004, n. 4)

Aumentano le Università che propongono corsi in modalità e-learning e corsi blended; si fa sempre più ricorso ad attività collaborative (forum, chat, wiki, ecc.)

Disabilità e bisogni educativi speciali

E-learning nelle Università

Inclusione digitale

Diritto allo studio

Il concetto di “accessibilità”Accessibilità = capacità di un dispositivo o di una risorsa di essere fruibile con facilità da qualsiasi utenteDal punto di vista tecnologico il concetto si declina principalmente in tre aree:

Ausili e Tecnologie Assistive

Standard web e software

Piattaformee-learning

Il problema – 1.

Accessibilità tecnologica(accesso ad hardware e software):Accessibilità dei siti web, delle piattaforme e-learning, dei contenuti

Accessibilità metodologico-didattica:Accesso a contenuti e risorseAccesso a strumenti di interazione e collaborazione (chat, forum, wiki, blog)Accesso alle attività: laboratori, lavori collaborativi, discussioni, simulazioni

Esistono due dimensioni dell’accessibilità; solo la prima, l’accessibilità tecnologica, è adeguatamente definita e realizzata attraverso standard e parametri

Accesso al VLE

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Accesso ai contenuti

Leggere testi

Convertire i contenuti in altri formati

Effettuare download di contenuti (PDF, DOC, PTT, materiali multimediali)

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Accesso alle attivitàComunicare

Interagire

Collaborare

Condividere saperi

Costruire collettivamente nuovi significati

Utilizzare gli strumenti del web 2.0

Comunicare

Interagire

Collaborare

Condividere saperi

Costruire collettivamente nuovi significati

Utilizzare gli strumenti del web 2.0

Il problema – 2.

Esistono diversi livelli di accessibilità, ciascuno dei quali costituisce il presupposto per quelli successiviEsistono diversi livelli di accessibilità, ciascuno dei quali costituisce il presupposto per quelli successivi

L’ipotesiFormulare linee guida per la progettazione di corsi e-learning accessibili sia in senso tecnologico sia in senso metodologico-didattico può efficacemente contribuire a una piena partecipazione degli studenti con bisogni educativi speciali

Linee guida dinamiche, flessibili e impostate secondo il paradigma dell’Universal Design consentono l’accesso:

a)Alla piattaforma b) Ai contenuti c) Alle attività

Contesto: la didattica universitaria (corsi online e blended)

Le fasi della ricerca

• Ricognizione della letteratura, Stato dell’Arte

• Definizione dei concetti e dei termini chiave

• Quadro teorico-metodologico

• Domanda di ricerca e ipotesi

• Ambito e contesto della ricerca

• Strumenti di indagine

• Framework di progettazione

• Indagine on desk• Prima stesura

delle linee guida

• Indagine sul campo

• Lettura e interpretazione dei risultati

• Linee guida (stesura definitiva e discussione)

• Stesura della dissertazione

Paradigma interpretativoUniversal Design: Servizi e ambienti devono essere progettati in modo che siano accessibili e usabili per tutti

Declinazioni in campo educativo:

•Universal Instructional Design (UID), North Carolina State University. “Un approccio integrato è preferibile a molte soluzioni separate”;

•Universal Design for Learning (UDL), CAST – Center for Applied Special Technology. Sviluppo di ambienti di apprendimento flessibili (Vygotskji, Bloom).

Nasce in ambito architettonico alla fine degli anni ‘80; si basa sui principi di equità e inclusione, è coerente con gli approcci della social justice education e della multicultural education

Metodologia e strumentiRicerca qualitativa di tipo costruttivista, con ricorso a strumenti sia quantitivi sia qualitativi

Rilevazioni dei dati:

I dati sulla popolazione studentescaIncremento degli studenti con disabilità: +91,8% in sei anni accademici. Macrocategorie di disabilità: •Cecità e disabilità visive•Sordità e disabilità uditive•DSA•Disabilità motorie•Difficoltà mentali

Studenti con disabilità a Roma TreIl 66% è iscritto alle facoltà di Lettere e Filosofia (30,54%) e Scienze della Formazione (35,70%): qui il corso di laurea con una maggiore percentuale di studenti con disabilità è Scienze dell’Educazione con modalità didattica a distanza (46 iscritti su 80, pari al 57,5%).

La rilevazione con gli esperti

Dalla web survey emerge una forte sensibilità verso il tema dell’accessibilità in chiave metodologico-didattica (formati alternativi, attività universalmente accessibili)

Dalla web survey emerge una forte sensibilità verso il tema dell’accessibilità in chiave metodologico-didattica (formati alternativi, attività universalmente accessibili)

Web survey: 112 esperti, tutti utilizzatori a vario titolo di piattaforme e risorse di e-learning. Il 62% ha seguito o erogato corsi online in ambito universitario.

In che direzione lavorare per l’accessibilità?

Sia la web survey sia l’intervista ai 9 testimoni privilegiati confermano che è necessario progettare ambiente e attività secondo linee guida flessibili e dinamiche per l’accessibilità metodologico-didattica

E’ fondamentale il supporto in piattaforma da parte di tutor, docenti e personale dei servizi disabilità: l’accessibilità impatta sulle persone, non solo sulla tecnologia

E’ fondamentale il supporto in piattaforma da parte di tutor, docenti e personale dei servizi disabilità: l’accessibilità impatta sulle persone, non solo sulla tecnologia

Gli studi di caso con studenti di Roma Tre

2 studentesse con disabilità motorie:•Non hanno registrato particolari difficoltà in piattaforma•Usano regolarmente il computer e Internet•Una di esse ha frequentato un corso online con brillanti risultati•Non fanno uso di tecnologie assistive

3 studentesse con DSA (dislessia):•Senso di frustrazione per il mancato riconoscimento del disturbo•Nessuna di loro ha mai seguito un corso online•Solo una ha dimestichezza con il computer e lo usa regolarmente•Non conoscono software didattici o facilitativi per la dislessia

Tutte esprimono un parere positivo sulle linee guida e sull’approccio della ricercaTutte esprimono un parere positivo sulle linee guida e sull’approccio della ricerca

Conclusioni e sviluppi futuriIl presente lavoro costituisce uno studio preliminare e un tentativo di dare i primi contributi per la realizzazione di linee guida che forniscano indicazioni strategiche e operative per la realizzazione di attività didattiche online accessibili.In seguito sarà necessario:

• Declinare le linee guida per le specifiche disabilità

• Testare, validare, riprogettare le linee guida nei corsi online in vista della loro adozione

• Formare le figure dello staff del corso e descrivere le aree e i cluster di competenze

• Contribuire alla diffusione della cultura dell’Universal Design

• Ipotizzare una nuova figura professionale: il tutor esperto di accessibilità

Grazie per l’attenzionewww.guglielman.com