L’esperto in gestione dell’energia: lo schema di ... · ISO/IEC 17024) per la certificazione...

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L’esperto in gestione dell’energia: lo schema di certificazione conforme al D.Lgs. 102/14

Francesco Belcastro, FIRE

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www.fire-italia.org

Cos’è la FIRE?

La Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia èun’associazione tecnico-scientifica che dal 1987 promuove perstatutoefficienzaenergeticaerinnovabili,supportandochioperanelsettore.

Oltrealleattivitàrivolteaicirca450soci,laFIREoperasuincaricodelMinistero dello Sviluppo Economico per gestire l’elenco epromuovere il ruolo degli Energy Manager nominati ai sensi dellaLegge10/91.

La Federazione collabora con le Istituzioni, la PubblicaAmministrazioneevarieAssociazioniperdiffondere l’usoefficientedell’energia edopera a rete con gli operatori di settore e gli utentifinali per individuare e rimuovere le barriere di mercato e perpromuoverebuonepratiche.

Oltreapartecipareaprogettieuropei,laFIRErealizzastudieanalisidimercatoedisettoresutemidiinteresseenergetico,campagnediinformazioneedisensibilizzazione,attivitàformativaarichiesta.

La FIRE è il partner nazionale diEVO®, offre corsi di formazione alterminedeiquali si svolge l’esameperprofessionisti certificatidellamisuraeverifica(CMVP®)Lacertificazioneinternazionaleèrilasciatadall’AEE® (Association of Energy Engineers) in collaborazione conEVO®

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445 associati, di cui 228 persone fisiche e 217 organizzazioni.

La compagine sociale

Alcuni dei soci FIRE: A2A calore e servizi S.r.l. - ABB S.p.a. - Acea S.p.a. - Albapower S.p.a. - Anigas - Atlas Copco S.p.a. - Avvenia S.r.l. - AXPO S.p.a. - Banca d’Italia - Banca Popolare di Sondrio - Bit Energia S.r.l. - Bosh Energy and Building Solution Italy S.r.l. - Bticino S.p.a. - Burgo Group S.p.a. - Cabot Italiana S.p.a. - Carraro S.p.a. - Centria S.p.a. - Certiquality S.r.l. - Cofely Italia S.p.a. - Comau S.p.a. - Comune di Aosta - CONI Servizi S.p.a. - CONSIP S.p.a. - Consul System S.p.a. - CPL Concordia Soc. Coop - Comitato Termotecnico Italiano - DNV S.r.l. - Egidio Galbani S.p.a. - ENEL Distribuzione S.p.a. - ENEL Energia S.p.a. - ENEA - ENI S.p.a. - Fenice S.p.a. - Ferriere Nord S.p.a. - Fiat Group Automobiles - Fiera Milano S.p.a. - FINCO - FIPER - GSE S.p.a. - Guerrato S.p.a. - Heinz Italia S.p.a. - Hera S.p.a. - IBM Italia S.p.a. - Intesa Sanpaolo S.p.a. - Iren Energia e Gas S.p.a. - Isab s.r.l. - Italgas S.p.a. - Johnson Controls Systems and Services Italy S.r.l. - Lidl Italia s.r.l. - Manutencoop Facility Management S.p.a. - Mediamarket S.p.a. - M&G Polimeri Italia - Omron Electronics S.p.a. - Pasta Zara S.p.a. - Pirelli Industrie Pneumatici S.p.a. - Politecnico di Torino - Provincia di Cremona - Publiacqua S.p.a. - Raffineria di Milazzo S.c.p.a. - RAI S.p.a. - Rete Ferroviaria Italiana S.p.a. - Rockwood Italia S.p.a. - Roma TPL S.c.a.r.l. - Roquette Italia S.p.a. - RSE S.p.a. - Sandoz Industrial Products S.p.a. - Schneider Electric S.p.a. - Siena Ambiente S.p.a. - Siram S.p.a. - STMicroelectronics S.p.a. - TIS Innovation Park - Trenitalia S.p.a. - Turboden S.p.a. - Università Campus Bio-Medico di Roma - Università Cattolica Sacro Cuore - Università degli studi di Genova - Varem S.p.A. - Wind Telecomunicazioni S.p.a. - Yousave S.p.a.

La compagine associativa comprende sia l’offerta di energia e servizi, sia la domanda.

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Oltre a partecipare a progetti europei, di cui a fianco sono indicati i principali in atto, la FIRE realizza studi e analisi di mercato e di settore su temi di interesse energetico, campagne di informazione e di sensibilizzazione, attività formativa a richiesta.

Il Ministero dell’Ambiente, l’ENEA, il GSE, l’RSE, grandi organizzazioni (ad esempio Centria, ENEL, Ferrovie dello Stato, FIAT, Finmeccanica, Galbani, H3G, Schneider Electric, Telecom Italia, Unioncamere), università, associazioni, agenzie ed enti fieristici sono alcuni dei soggetti con cui sono state svolte delle collaborazioni.

Guide FIRE

Progetti e collaborazioni

www.fire-italia.org

EU-MERCI

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www.secem.eu

SECEM

SECEM, Sistema Europeo per la Certificazione in Energy Management, è un organismo di certificazione del personale facente capo alla FIRE.

Primo organismo a offrire la certificazione di parte terza per gli Esperti in Gestione dell’Energia (EGE) secondo la norma UNI CEI 11339, ad aprile 2012 SECEM ha ottenuto da Accredia l’accreditamento secondo i requisiti della norma internazionale ISO/IEC 17024.

SECEM certifica gli EGE in virtù di un regolamento rigoroso e imparziale, basato sull’esperienza di FIRE con gli energy manager. 

Un vantaggio di chi si certifica con SECEM è la possibilità di accedere ai servizi informativi e formativi e di essere coinvolto nelle iniziative della FIRE.

SECEM inoltre riconosce corsi di formazione sull’energy management, su richiesta dell’ente erogatore.

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6

www.secem.eu6

La FIRE nel 2008, per rispondere alle esigenze del mercato, ha attivato una struttura interna e indipendente, il SECEM per il riconoscimento degli EGE.

SECEM nel 2010 certifica i primi 10 EGE secondo lo schema proprietario

Ad aprile 2012 SECEM è il primo OdC accreditato da Accredia (secondo i requisiti della norma internazionale ISO/IEC 17024) per la certificazione degli EGE secondo la norma UNI CEI 11339

A luglio 2015 secondo lo schema proprietario, SECEM ha certificato 247 EGE ed emesso 281 certificati

Ad oggi, SECEM ha certificato 114 EGE ed emesso 128 certificati conformi al D.Lgs. 102/14, mentre 166 EGE sono in fase di transizione entro 30/06/2016

152

129

Cer)fica)emessianteD.Lgs.102/14

civ

ind

SECEM Sistema Europeo di Certificazione per l’Energy Management

54

74

Cer(fica(emessiD.Lgs.102/14

civ

ind

Comma 2) UNI CEI, in

collaborazione con CTI ed ENEA, entro gennaio 2015, elabora norme tecniche in

materia di diagnosi energetiche rivolte ai settori:

civile, industriale e trasporti.

Comma 3) UNI CEI, in

collaborazione con CTI ed ENEA, entro gennaio 2015,

elabora norme tecniche per la certificazione volontaria degli energy

auditor nei settori terziario, industriale e trasporti e degli installatori di elementi edilizi

connessi al miglioramento della prestazione energetica degli

edifici.

D.Lgs. 102/14 art. 12 - Disponibilità di regimi di qualificazione, accreditamento e certificazione

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Comma 6) ENEA, in

collaborazione con ACCREDIA, GSE, FIRE, CTI,

entro il 31/12/2014 definisce un protocollo per l’iscrizione

agli elenchi dei soggetti certificati: ESCO, EGE, SGE

ed energy auditor.

Comma 1) ACCREDIA, sentito il

CTI, entro il 31/12/2014 sottopone al

MiSE e al MATTM gli schemi di certificazione e

accreditamento alle norme per: ESCO, EGE, SGE e

diagnosi energetiche

Comma 4) La Conferenza delle

Regioni e delle Province Autonome, in collaborazione con

l’ENEA, le associazioni imprenditoriali e professionali e sentito il CTI, definisce e rende

disponibili programmi di formazione finalizzati alla qualificazione degli

energy auditor e degli installatori di elementi

edilizi

Comma 5)Meccanismo dei TEE:

entro luglio 2016, SSE ed energy manager, per

partecipare al meccanismo dovranno essere certificati

secondo la UNI CEI 11352 e la UNI CEI 11339 rispettivamente.

FattoFatto

In preparazione

In attesa

In attesa

Fontefigura:

L’EGE: chi è?

L’EGE può essere:

libero professionista

titolare o dipendente di Società di servizi energetici

dipende di un’organizzazione qualsiasi

L’EGE è una figura professionale trasversale che deve essere in possesso di competenze multidisciplinari

L’EGE non deve per forza essere un laureato.

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L’EGE: a chi serve?

I soggetti che possono essere interessati ad utilizzare le competenze professionali dell’esperto in gestione dell’energia, sia come proprio addetto che come consulente esterno sono soprattutto:

Utenti/Clienti con rilevanti consumi di energia, od anche consorzi e strutture associative costituiti tra gli stessi; oppure, più in generale, consumatori intermedi e finali interessati alla gestione efficiente dell’energia; ESCO – Società di servizi energetici; Organismi bancari e finanziari; Distributori e fornitori di vettori energetici, grossisti e traders; Società di ingegneria e strutture di servizi tecnici per l’effettuazione di attività di diagnosi energetica e studi di fattibilità e per il supporto ai clienti finali nell’accesso agli incentivi; Agenzie energetiche nazionali, regionali e/o locali; Pubblica Amministrazione ed Enti Locali, per lo sviluppo di piani e programmi appropriati e per le attività di controllo, di verifica e in generale di attuazione della normativa; Università e altri centri di ricerca e istituti formativi per attività di ricerca, di formazione e di consulenza tecnico scientifica nel settore; Organizzazioni pubbliche e private, appartenenti a qualsiasi settore produttivo e/o di servizi e di qualsiasi dimensione che intendano adottare ed applicare volontariamente un Sistema di Gestione dell’Energia. 9

UNI CEI 11339:2009: la norma

La norma tecnica UNI CEI 11339 definisce i criteri e le procedure per la qualificazione degli EGE delineandone:

• compiti, • competenze, • modalità di valutazione delle competenze.

Cosa deve fare

L’EGE deve saper gestire l’energia in modo efficiente; deve avere l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica dell’organizzazione per cui lavora.

17 punti definiscono i compiti che l’EGE deve saper svolgere, tra i quali:

Introdurre e mantenere un SGE conforme alla EN 16001; Effettuare diagnosi energetiche comprensive di interventi migliorativi; Gestire una contabilità energetica analitica valutando i risparmi ottenuti dagli interventi di miglioramento; Analisi dei contratti

Con quali mezzi

Conoscere UNI CEI EN 16001 (oggi ISO 50001) Conoscere le implicazioni ambientali degli usi energetici; Modalità contrattuali per acquisto di beni e servizi; Valutazione economica dei progetti; Secondo la norma sono definiti due campi: industriale e civile

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p.to 4 UNI CEI 11339:2009

4. Sono compiti essenziali dell'EGE, all'interno dell'organizzazione dove opera, i seguenti:

1. analisi approfondita e continuativa del sistema energetico in cui si trova ad operare;

2. implementazione di una politica energetica dell'organizzazione;

3. realizzazione e mantenimento di Sistemi di Gestione dell’Energia ex EN 16001:2009;

4. c o n t a b i l i t à e n e r g e t i c a a n a l i t i c a , valutazione dei risparmi ottenuti dai progetti di risparmio energetico e relative misure;

5. analisi dei contratti di fornitura e cessione di energia;

6. diagnosi energet iche comprensive dell'individuazione di interventi migliorativi anche F.E.R.;

7. analisi tecnico-economica e di fattibilità degli interventi e valutazione dei rischi;

8. ott imizzazione del la conduzione e manutenzione degli impianti;

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9. gestione e controllo dei sistemi energetici; 10. elaborazione di piani e programmi di attività e

attuazione degli stessi con la gestione del personale addetto, dei consulenti, dei fornitori, delle ditte esecutrici;

11. individuazione ed attuazione di programmi di sensibilizzazione e di promozione dell’uso efficiente dell’energia;

12. definizione delle specifiche tecniche attinenti gli aspetti energetici dei contratti per la realizzazione di interventi e/o la fornitura di beni e servizi;

13. applicazione di leggi, regolamenti e norme tecniche in campo energetico e ambientale;

14. reportistica e relazioni con la direzione, il personale e l’esterno;

15. pianificazione dei sistemi energetici; 16. pianificazione finanziaria delle attività; 17. gestione del progetto.

p.to 5 UNI CEI 11339:2009

5. Le competenze che l’EGE deve possedere sono le seguenti:

I. l'EGE, ove investito della necessaria responsabilità e autorità, deve essere in grado di predisporre ed implementare un sistema di gestione dell’energia dell’organizzazione, ivi compreso un programma di gestione dell’energia, conformi alla EN 16001:2009;

II. conoscenza delle tecnologie tradizionali e innovative di efficienza energetica e uso delle fonti rinnovabili;

III.c o n o s c e n z a d e l l e i m p l i c a z i o n i ambientali degli usi energetici;

IV.conoscenza del mercato dell’energia elettrica e del gas, degli attori coinvolti nel mercato stesso, della tipologia delle offerte di forni tura, del le forme contrattuali, delle tariffe e prezzi correnti;

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V. conoscenza delle metodologie di valutazione economica dei progetti, della redditività degli investimenti, delle fonti di finanziamento, degli strumenti di finanziamento (finanza di progetto e FTT – Finanziamento Tramite Terzi), nonché della valutazione dei rischi di progetto;

VI.conoscenza delle metodologie di valutazione dei risparmi di energia conseguibil i e conseguiti.

VII.conoscenza di modalità contrattuali per l’acquisto di beni e/o servizi, con un particolare riferimento agli interventi finalizzati alla riqualificazione energetica (anche in modalità di affidamento a terzi/outsourcing) e ai contratti a garanzia di risultato e/o a prestazione garantita.

VIII.conoscenza del project management e delle basi di: organizzazione aziendale, controllo di gestione e budget, contabilità analitica, tecniche di auditing.

IX.conoscenza della legislazione e normativa tecnica in materia ambientale ed energetica.

Ilprocessodivalutazione,sviluppatosecondolaUNICEI11339,puòesserecondottocome:

p.to 6 UNI CEI 11339:2009 - Modalità di valutazione

Per l’accesso è richiesto il possesso di adeguata esperienza professionale nel settore della gestione dell'energia, eventualmente integrata dai relativi titoli di formazione.

In particolare la formazione scolastica deve risultare tanto più approfondita ed attinente compiti e competenze dell'EGE quanto minore è l'esperienza professionale maturata.

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Fontefigura:

Chi rilascia la certificazione per gli EGE o le ESCO?

La certificazione delle ESCO può essere rilasciata da qualunque struttura (OdC) ottenga l’accreditamento presso Accredia (ex-Sincert) secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17065 (prodotti e servizi) rispettando i requisiti della UNI CEI 11352.

La certificazione di parte terza, per gli EGE, può essere rilasciata da OdC accreditati da Accredia secondo la norma ISO 17024 (personale) rispettando i requisiti indicati della UNI CEI 11339.

14Info: e-mail info@secem.eu - tel. 06 3048 3626

+

AJA KHC AICQ SICEV

CEPAS KIWA APAVE ITALIA CPM

ENIC RINA BUREAU VERITAS ITALIA

ICIM SACERT *EGE (102) 485

ICMQ TUV *EGE (355)

La certificazione EGE conforme al D.Lgs. 102/14

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TITOLI DI STUDIO Anni di esperienza minimiEGE Civile EGE Industriale

LM-4 ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA

3 4LM-17 FISICA 3 4LM-20 INGEGNERIA AEROSPAZIALE E ASTRONAUTICA 3 3LM-21 INGEGNERIA BIOMEDICA 4 4LM-22 INGEGNERIA CHIMICA 3 3LM-23 INGEGNERIA CIVILE 3 3LM-24 INGEGNERIA DEI SISTEMI EDILIZI 3 3LM-25 INGEGNERIA DELL’AUTOMAZIONE 4 3LM-26 INGEGNERIA DELLA SICUREZZA 3 3LM-27 INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI 4 4LM-28 INGEGNERIA ELETTRICA ED ELETTRONICA 3 3LM-29 INGEGNERIA ELETTRONICA 3 3LM-30 INGEGNERIA ENERGETICA E NUCLEARE 3 3LM-31 INGEGNERIA GESTIONALE 3 3LM-32 INGEGNERIA INFORMATICA 4 4LM-33 INGEGNERIA MECCANICA 3 3LM-34 INGEGNERIA NAVALE 3 3LM-35 INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO 3 4LM-44 MODELLISTICA MATEMATICO-FISICA PER L’INGEGNERIA

4 4LM-48 PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, URBANISTICA E AMBIENTALE

3 4LM-53 SCIENZA E INGEGNERIA DEI MATERIALI 3 4LM-54 SCIENZE CHIMICHE 3 4LM-69 SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE 4 4LM-71 SCIENZE E TECNOLOGIE DELLA CHIMICA INDUSTRIALE

4 3LM-75 SCIENZE E TECNOLOGIE PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO

4 4

L-7 INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE 4 4L-8 INGEGNERIA DELL’INFORMAZIONE 4 4L-9 INGEGNERIA INDUSTRIALE 4 4L-17 SCIENZE DELL'ARCHITETTURA 4 4L-23 SCIENZE E TECNICHE DELL'EDILIZIA 4 4L-27 SCIENZE E TECNOLOGIE CHIMICHE 4 4L-30 SCIENZE E TECNOLOGIE FISICHE 4 4

ALTRE LAUREE 5 5DIPLOMA TECNICO 5 5DIPLOMA DI SCUOLA MEDIA SUPERIORE NON TECNICO 10 10

La certificazione è aperta a tutti i soggetti che

abbiano raggiunto un livello di esperienza minimo dipendente dal titolo di studio conseguito e che

possono accedere alla procedura di valutazione dei titoli ed alle prove di esame. Una volta ottenuta la certificazione rimane valida per 5 anni, dopodiché

occorre mantenerla rispondendo alla sorveglianza annuale e alla procedura di rinnovo per continuare

ad operare sotto certificazione. Tutti gli esperti certificati sono iscritti in apposito registro articolato in

due elenchi separati corrispondenti alle due classi di macroattività (ovvero nell’ambito di entrambe). In particolare, si intende per esperienza lavorativa: • Settore Industriale (Classe 1): attività nei processi

e nei sistemi produttivi; distribuzione e

produzione di energia elettrica, acqua, gas; sistemi di trasporto (ove applicabili)

• Settore Civile (Classe 2): attività relative ad impianti; sistemi di servizi, infrastrutture; logistica, commercio nelle applicazioni civili,

nell’edilizia pubblica e privata.

Come documentare gli anni minimi? categoria a)

L’esperienzadilavorovadocumentatacon:

IperiodiannualidiesperienzasiintendonoanchecomesommadifrazionidiannopurchécaraTerizzatedaunacertaconUnuità(almenotremesicon-nua-vi).IperiodivengonocomputaUunasolavoltaancheinpresenzadipiùesperienzelavoraUvecontemporanee.

IntalidocumenQdeveesserechiaro:

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• leTeredireferenzeconelenco,durataeruolodelleaXvitàsvolte

• contraX

• frontespizidirapporUodiprogeX • faTure

• leTerediincarico • altradocumentazioneperUnente

• ilnomedelcandidato • ilnomedeldatoredilavoroovveroilnomedelcliente/commiTente

• lefunzionieleaXvitàsvolteneldeTaglio

• ledatediinizioedifinerapporto/lavoro

Esperienza minima per il transito: categoria b)

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Nell’ambitodell’esperienzarichiesta,l’EGEcertificatoSECEMdovràdimostrarediaversvoltoalmenounavoltanellapropriavitalavorativa7dei17compitiprevistialpunto4dellaUNICEI11339:2009,conobbligatoriquellineipunti1,4,6e7.Lesuddettecompetenzedovrannoesseredocumentateda:letteredireferenzaedaltradocumentazionepertinente(contratti,letterediincarico,frontespizidirapportie/oprogetti,diagnosienergetiche,fattureecosìvia)incuidevonocomparire:

NomeeCognomedelcandidato

Datoredilavoro/committente

funzionieattivitàsvolteneldettaglio

duratadelleattivitàconirelativiriferimenti

SECEM: bando per la certificazione EGE - giugno 2016

Fase istruttoria

Fase di valutazione

Fase di delibera e comunicazione

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Procedura di valutazione

Le tre fasi della procedura di certificazione sono indipendenti. Lo svolgimento di tali prove infatti avviene in modo anonimo e imparziale con l’intervento di commissione diverse.

La valutazione dei titoli

La prova scritta

La prova orale

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Prova d’esame scritto

Scritto (punteggio minimo per essere ammesso alla prova orale è il min 60% in entrambe le prove scritte):

30 domande (20 generiche + 10 specifiche) a quiz a risposta multipla (punteggio min. 18 p.ti)

1 domanda aperta (caso di studio) vale max 5 p.ti (punteggio min. 3 p.ti)

Riesamedelpunteggiodellaprovascri3a.

SeilpunteggiodiunadelleprovescriTerisultaesseremaggioredel60%ilcandidatopuòconservaretalepunteggioperunasuccessivasessionediesameeriprovarelasolaprovascriTanonsuperata.

LeimplicazionidinonammissibilitàallaprovaoraleverrannotempesUvamentecomunicatealcandidatoinsedediesamenonappenalaCommissioned’esamesaràinpossessoditalivalutazioni,ciòconloscopodiridurnealminimolapermanenzadelcandidatonelluogodiesameefacilitarneilrientroinsede.

IlmantenimentodelvaloredellaprovascriVaèconsenQtoperunanno.Decorsotaleperiodoilcandidatochenonavessesostenutol’altraprovascriTaconsuccessodeveripresentareladomandadicerUficazionecompletaeripetereleprovescriTaedorale. 20

SECEM – Es: esame quiz

Quale requisito deve avere un Energy Manager per essere nominato ai sensi della legge 10/91?

❑Deve essere un Ingegnere iscritto al proprio Ordine

❑Deve essere in possesso della certificazione per EGE secondo la UNI CEI 11339

❑Nessun requisito specifico

❑Deve aver seguito il corso di formazione organizzato dall'ENEA ed essere presente nell'elenco pubblicato sul sito del FIRE

Chi è obbligato a conseguire i “certificati bianchi”?

❑I produttori di energia elettrica da fonti non rinnovabili

❑I distributori di energia elettrica e gas con più di 50.000 clienti finali

❑Tutti gli importatori di energia che superino un volume di 10 GWh/anno

❑Le ESCo accreditate presso l’AEEG

Esiste una procedura per la certificazione volontaria delle ESCo?

❑E’ in fase di predisposizione da parte del MISE

❑Si, è la norma UNI CEI 11339

❑Si, è la norma UNI CEI 11352

❑Nel 2013 si produrrà una norma obbligatoria di certificazione

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Prova d’esame: griglia domanda aperta

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Prova d’esame: domanda aperta

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CosasonoecomeoperanoleESCO?Qualistrumentihannoadisposizioneperpromuoverel’efficienzaenergetica?Qualèillororuolooggiall’internodeimeccanismidiincentivazionenazionale?

laprovaavvieneinanonimato

icommissaridevonosviluppareiltema

larispostadeicommissarisaràilbenchmarkperlacorrezione

Prova d’esame: domanda aperta

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Prova d’esame: domanda aperta

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Prova d’esame: domanda aperta

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Prova d’esame: orale

Icommissaridellacommissioned’esamenonhannoconoscenzadelCVdeicandidaU,nonconosconolevalutazionidellefasiprecedenU.QuestopermaggioretrasparenzaeindipendenzadellaprovaeperrenderealminimoilrischiodiconfliXdiinteresse.

PermeTereilprofessionistaaproprioagio,laprimadomandapostaè:descrizionebrevedelleproprieesperienze,delproprioCV.

Alcandidatodovrannoesserepostealmeno5domandesulle9competenzeindicatealpunto5dellaUNICEI11339(diseguito)perogniseToredicerUficazione.

Laprovaavràunadurataminimadi30minuUemassimadi60minuU.

Punteggiominimopersuperarelaprova:15p.Q

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La certificazione volontaria è aperta a tutti i soggetti che abbiano raggiunto un livello di esperienza minimo dipendente dal titolo di studio

conseguito e che possono accedere alla procedura di valutazione dei titoli ed alle prove di esame. Una volta ottenuta la certificazione rimane valida per 5 anni, dopodiché occorre superare la procedura di rinnovo

per continuare ad operare sotto certificazione. Tutti gli AE certificati sono iscritti in apposito registro articolato in tre elenchi separati

corrispondenti alle due classi di macroattività (ovvero nell’ambito di entrambe):

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Quali competenze per l’energy auditor? Bozza schema certificazione

- Settore civile (impianti, sistemi di servizi,

infrastrutture, terziario, P.A., edilizia pubblica e privata);

- Settore Processi (processi e sistemi produttivi, distribuzione e produzione di energia, acqua e gas);

- Settore Trasporti (processi relativi alle varie modalità di trasporto (stradale, ferroviario,

marittimo, aereo), oltre che ai diversi ambiti (locale e a lunga distanza) e all’oggetto

trasportato (merci e persone). Sono incluse anche le flotte aziendali).

Il candidato deve dimostrare di avere esperienza di

lavoro ne l l ’ amb i to de l le conoscenze e competenze richiamate al punto 5 della UNI CEI EN 16247-5 nel settore delle diagnosi energetiche

per cui si richiede la certificazione

Indice prEN 16247-5, confronto con l’EGE

Competenze richieste all’EGE nel punto 5 della UNI CEI 11339:

conoscenza delle tecnologie tradizionali e innovative di efficienza energetica e uso delle FER;

conoscenza del mercato dell’energia elettrica e del gas, della tipologia delle offerte di fornitura, delle forme contrattuali, delle tariffe e prezzi correnti (concetti di base per la lettura delle bollette energetiche);

conoscenza delle metodologie di valutazione economica dei progetti, delle fonti di finanziamento, degli strumenti di finanziamento, nonché della valutazione dei rischi di progetto (conoscenza specifiche per la valutazione degli investimenti);

conoscenza delle metodologie di valutazione dei risparmi di energia conseguibili e conseguiti.

conoscenza della legislazione e normativa tecnica in materia ambientale ed energetica.

conoscenza del project management e delle basi di: organizzazione aziendale, controllo di gestione e budget, contabilità analitica, tecniche di auditing.

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confronto EGE-EA- ESCO

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Nome relatore, FIRE

Grazie!

www.facebook.com/FIREenergy.manager

www.linkedin.com/company/fire-federazione-italiana-per-l'uso-razionale-dell'energia

www.twitter.com/FIRE_ita

www.fire-italia.org - www.secem.eu

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