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L
LICEO “G. PARINI” SEREGNO
www.liceopariniseregno.gov.it
2016-2019
PTOF PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA
FORMATIVA
1
INDICE
PREMESSA: COS’È IL PTOF
3
CHI SIAMO: DESCRIZIONE E STORIA DEL LICEO PARINI DI SEREGNO 3
La nostra Mission 4
I rapporti con il territorio e altri enti 4
Le risorse strutturali/la didattica multimediale 5
LA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA 6
La licealità 6
Il Liceo delle Scienze umane 7 Caratteristiche del Liceo delle Scienze umane 8
Profilo in entrata 8
Approccio educativo 8
Sbocchi 8
Piano degli Studi 9
Il Liceo delle Scienze umane - Opzione economico-sociale 10 Caratteristiche del Liceo delle Scienze Umane Opzione economico-sociale 11
Profilo in entrata 11
Approccio educativo 11
Sbocchi 11
Piano degli Studi 11
Il Liceo Linguistico 13 Caratteristiche del Liceo Linguistico 14
Profilo in entrata 14
Approccio educativo 14
Sbocchi 14
Piano degli Studi 14
Il successo formativo 16
La valutazione 17
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA 17
Progetto di certificazione linguistica 18 Progetto Linguaforte 18 Corsi di potenziamento nelle Lingue straniere 19 Conseguimento del doppio diploma di maturità: il progetto “EsaBac” 19 Progetto Cambridge IGCSE 20 Stage di lingue all’estero 20 Exchange students: esperienze di lunghi soggiorni all’estero 20 Fai-Express 21 Viaggi di istruzione e uscite didattiche 21 Alternanza scuola-lavoro 22 Progetto “Protagonisti nell’apprendere”: attività laboratoriali (Liceo delle Scienze Umane e Liceo economico-sociale - classi prime) 24
Giornate a tema (triennio Liceo delle Scienze umane) 25
Progetto Triennio (Liceo Economico-sociale) 25
Progetto legalità 25
2
In treno per la Memoria 26
Corso di formazione al volontariato 26
Progetto FEED TO BE: cibo per la mente, anima per il corpo 26
Cineforum/Cinparliamo di…Storia 27
Corso base di fotografia digitale 27
Progetto PARinARTE 27
Progetto GIS (Gruppo Interesse Scala) 28
Progetto “L’incanto dell’ascolto” (Bando LAIV) - Lettura ad alta voce 28
Circolo di lettura 28
Serate del Parini 29 Centro Sportivo Scolastico 29
LO STUDENTE AL CENTRO DELL’ATTENZIONE 29
Orientamento e riorientamento degli studenti in entrata 29
Attività di accoglienza 30
Progetto Tutor 31
Interventi didattici integrativi e strategie per il recupero degli alunni in difficoltà 31
Progetto Ausilio tra pari 32
Spazio di ascolto e promozione della salute 32
Il progetto Scuola Amica – Unicef/Miur 33
Un’attenzione particolare: il GLI (Gruppo Lavoro Inclusione) 34
Orientamento in uscita 34
L’ORGANIZZAZIONE 35
Calendario scolastico 35 Orario delle lezioni 35 Gestione del Liceo 35 Consiglio di Istituto 35
Dirigente Scolastico, collaboratori e funzioni particolari 35
Direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) 35
Collegio dei docenti 36
Consigli di classe 36
Aule disciplina 36
Rapporti scuola - famiglia 37
Iniziative degli studenti 37
Comunicazione interna ed esterna 38
Servizi di segreteria 38
VERIFICA E AUTO-VALUTAZIONE DEL LICEO 38
Organico di potenziamento 39
Obiettivi e azioni di sviluppo nelle Aree di potenziamento 40
ALLEGATI
Atto d’Indirizzo del DS
PDM (Piano di Miglioramento)
RAV (Rapporto di Autovalutazione)
Criteri accoglimento iscrizioni, collocazione delle classi e delle lingue alle sedi, criteri di assegnazione
degli alunni delle classi prime alle sedi e alle classi
Griglie di valutazione
3
PREMESSA: COS’È IL PTOF
Il PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa) è ”il documento fondamentale costitutivo
dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione
curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano
nell’ambito della loro autonomia” (Legge 107 del 13/7/2015, c.14). Esso “riflette le esigenze del
contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale e tiene conto della programmazione
territoriale dell’offerta formativa” (Legge 107/2015, c.14).
Il PTOF rappresenta un documento dinamico, che intende da un lato illustrare la storia e l’identità
della scuola che lo propone, fotografando la situazione esistente, dall’altro si propone di
esplicitare l’offerta formativa a breve termine, ovvero di disegnare lo scenario futuro dell’Istituto,
l’identità auspicata al termine del triennio di riferimento e i processi di miglioramento che si
intendono adottare. Esso, quindi, definisce l’orientamento, la direzione e il percorso evolutivo
che la nostra istituzione scolastica si propone di perseguire.
Il PTOF è coerente con le indicazioni contenute nell’Atto di Indirizzo del Dirigente Scolastico e
con quanto evidenziato dal Rapporto di Autovalutazione (RAV), viene aggiornato annualmente,
entro il mese di ottobre, nelle parti che sono sottoposte a costante monitoraggio e verifica, per
garantire l’effettiva aderenza alle attività programmate in ogni anno scolastico.
CHI SIAMO: DESCRIZIONE E STORIA DEL LICEO PARINI DI
SEREGNO
Settembre 1982: come sezione staccata del "C. Porta" di Monza, si attiva a Seregno
l'Istituto Magistrale, la cui eredità, con il recente varo della riforma dell’Istruzione
Secondaria, viene oggi raccolta dal Liceo Parini e dalle tre sue articolazioni (Liceo delle
Scienze Umane, Liceo delle Scienze Umane a opzione economico-sociale e Liceo
Linguistico).
In realtà la sede staccata del vecchio Istituto Magistrale era nata due anni prima, presso
l'Oratorio di Paina di Giussano, per venire incontro alle esigenze di un’utenza (quella di
Seregno, Giussano, Carate, Desio e altri paesi della Brianza) che ogni giorno, per
frequentare il Magistrale, doveva recarsi a Monza o ad Erba. La sezione staccata fu
anche la risposta all'esigenza di dare una scuola superiore statale, a carattere umanistico,
a Seregno e dintorni.
Settembre 1984/85: la scuola si rende autonoma da Monza e assume la denominazione
di "Istituto Magistrale Statale di Seregno".
4
Settembre1989: la scuola prende il nome del poeta di Bosisio, Giuseppe Parini, che da
maestro e buon cittadino considerò l'educazione uno dei fattori cardine della società civile.
Con il passare degli anni l’Istituto assume una propria identità e comincia ad essere
conosciuto nella parte ovest della Brianza, allargando sempre più il suo bacino d’utenza.
Un significativo e costante ampliamento si verifica quando, accanto al corso magistrale
quadriennale (ormai da molti anni soppresso) vengono avviati nuovi indirizzi sperimentali:
il pedagogico - sociale, il linguistico (a Lissone) e le scienze sociali.
ggi, con la trasformazione delle sperimentazioni magistrali voluta dalla riforma, la scuola
assume di diritto, oltre che di fatto, la qualifica di Liceo, proponendosi come Liceo delle
Scienze Umane, Liceo delle Scienze Umane a opzione economico-sociale e Liceo
Linguistico.
La nostra Mission
Il Liceo Parini intende promuovere la crescita integrale della persona, ponendo attenzione alle
diverse dimensioni dello sviluppo individuale, favorendo l’acquisizione e l’approfondimento di
conoscenze e abilità, la padronanza di competenze culturali e il pieno sviluppo dell’autonomia.
Promuove l'integrazione di tutti gli alunni, senza alcuna discriminazione, attraverso la
valorizzazione delle diversità, il confronto, il rispetto e la solidarietà. La scuola si assume il
compito di educare gli studenti alla convivenza civile e democratica, basata sul riconoscimento
teorico e pratico degli inalienabili diritti umani fondamentali, dei diritti e dei doveri costituzionali,
nonché dei doveri sociali. In particolare, la scuola si impegna a risolvere eventuali situazioni di
difficoltà e di disagio degli alunni, soprattutto nella fase d'ingresso alle classi iniziali, offrendo
accoglienza, spazi d’ascolto, innovazioni tecnologiche e didattiche.
I rapporti con il territorio e altri enti
Le classi del Liceo Parini sono attualmente ubicate in tre sedi, due nel comune di Seregno e la
terza a Lissone.
Tali comuni rivestono un posto di rilievo nell’ambito del territorio di Monza e Brianza in
considerazione dell’elevato numero di abitanti e per l’importanza delle attività socio-economico-
amministrative, per le quali sono secondi solo a Monza.
Il tessuto economico delle due città è costituito da piccole e medie imprese, attività commerciali
e artigianali che, nonostante la crisi economica, producono manufatti di qualità esportati in tutto
il mondo, a dimostrazione dello spirito dinamico e intraprendente che da sempre connota i due
comuni, nei quali sono in crescente sviluppo anche le infrastrutture e i servizi, in seguito alla
rapida urbanizzazione e all’incremento demografico registrati negli ultimi anni. Diverse sono,
inoltre, le iniziative culturali proposte dalle amministrazioni pubbliche e dalle associazioni che, a
vario titolo, operano sul territorio.
5
La nostra scuola ritiene fondamentale, per l’attuazione dell’autonomia scolastica, il radicamento
nel territorio, i rapporti con gli enti locali e con le altre istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado,
statali e paritarie.
Tale radicamento ha preso forma attraverso la costruzione di continui rapporti con i
rappresentanti degli enti locali, in particolare con quelli del territorio di Monza e Brianza, dei
comuni di Seregno e di Lissone, ma anche con quelli dei comuni limitrofi, soprattutto in relazione
a progetti culturali.
La scuola ha progressivamente intensificato nel corso degli anni il suo rapporto con il territorio
utilizzando diverse modalità:
organizzando attività di Alternanza scuola-lavoro in diversi ambienti attraverso
convenzioni con
Enti locali
Istituti Comprensivi e Scuole Secondarie di secondo grado
Istituzioni educative e sociali
Ospedali
Studi professionali (studi notarili, di avvocati, fotografi, traduttori …);
collaborando con il P.I.M.E. di Milano per le attività previste nell’ambito dell’Alternanza
scuola-lavoro;
organizzando corsi di formazione al volontariato in collaborazione con il CSV (Centro
Servizi Volontariato) di Monza e Brianza;
favorendo la partecipazione ad attività di volontariato promosse da altri enti
(FAI, Gruppo Solidarietà Africa, Banco di Solidarietà di Madre Teresa, ecc…);
mantenendo contatti con Oxford Institutes, e collaborando con Lions Club
per borse di studio e certificazione Trinity.
Il Liceo Parini, inoltre, è entrato a far parte delle seguenti reti e associazioni:
“Rete dei Licei di Monza e Brianza” - “Rete Licei economico-sociali della Lombardia” – “Rete
regionale EsaBac Lombardia” - “Albatros” - “Rete delle scuole che promuovono salute”- “CTI
Monza Ovest” - “Rete Generale Scuole Autonome Monza e Brianza”.
Le risorse strutturali/la didattica multimediale
L’Istituto dispone delle seguenti risorse strutturali:
Sede centrale di via Gramsci - Seregno: sono presenti un laboratorio linguistico, uno di
arte, uno di scienze/fisica, un’aula video, una biblioteca e l’Aula Magna.
Vi si trova anche un’aula per il sostegno, denominata “spazio educativo”, allestita sulla
base di esigenze specifiche correlate a talune forme di disabilità, nella quale più
alunni diversamente abili possono condividere alcune attività nell’arco della giornata
scolastica, insieme agli insegnanti di sostegno/educatori e ad alcuni compagni di classe.
6
Succursale di viale Tiziano - Seregno: dispone di un’aula video e di un’aula multimediale
dotata di LIM.
Succursale di via Settembrini - Lissone: sono presenti i laboratori di lingue, scienze e arte,
un’aula lettura e l‘Aula Magna.
Ciascuna sede si avvale di palestre e campi sportivi in condivisione con altri Istituti scolastici.
Negli ultimi anni è stato operato un potenziamento della didattica multimediale: tutte le aule
dell’Istituto sono dotate di LIM e gli edifici scolastici delle tre sedi fruiscono di collegamento
internet Wi-Fi, strumenti nati per sviluppare e potenziare l‘innovazione didattica attraverso l‘uso
delle tecnologie informatiche. Le due sedi di Seregno, inoltre, usufruiscono della connessione
internet mediante fibra ottica. Dall’anno scolastico 2015-16 è stato introdotto anche il registro
elettronico; ogni docente è dotato di tablet e gli studenti sono in possesso di badge, che consente
la rilevazione immediata delle presenze e il costante monitoraggio delle assenze effettuate dagli
alunni.
La multimedialità è entrata nel nostro Liceo tra le attività curricolari, sia come sostegno e
appoggio della didattica, che come uno dei possibili mediatori didattici. Ciò ha consentito di
rinnovare l’insegnamento liberando le potenzialità che gli strumenti tecnologici, per la loro
specificità, possiedono. Anche le lavagne interattive (LIM), oltre a potenziare la didattica
tradizionale, consentono la sperimentazione di forme di apprendimento del tutto innovative: dalle
lezioni di tipo interattivo-dimostrativo, a quelle cooperative, motivate dalla convinzione che il
sapere che conta, che si traduce in saper fare e saper essere, è quello personale che lo studente,
singolarmente o in gruppo, si costruisce anche attraverso attività laboratoriali di navigazione e
ricerca su web.
LA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA
La licealità
La preparazione liceale consente di acquisire un’armonica formazione umana e culturale, una
disponibilità intellettuale e psicologica verso la conoscenza, una consapevolezza e uno spirito
critico, una capacità di comunicazione e d’
interpretazione della complessità del reale. Essa, pertanto, appare oggi la più adatta a favorire
negli alunni una buona formazione culturale generale, a consentire di ampliare i propri interessi,
affinare il senso critico ed estetico, tendere ad una qualità sempre più alta del proprio lavoro,
acquisendo nel contempo la capacità di progettare il futuro.
Il Liceo Parini di Seregno, facendo proprie tali finalità, coniugandole con una particolare
attenzione al processo di crescita delle singole individualità (che da sempre caratterizza il clima
educativo del nostro Istituto), si presenta sul territorio come un’istituzione in grado di rispondere
7
alle rapide trasformazioni sociali in atto nel mondo contemporaneo, alle esigenze dell’utenza,
nonché alle richieste ministeriali.
La nostra proposta didattica promuove anzitutto la capacità di apprendere e di continuare ad
apprendere sulla base di una coscienza critica e competente, disposta a confrontarsi senza
pregiudizi con la realtà e le sue imprevedibili trasformazioni.
Al fine del conseguimento dei risultati desiderati, il nostro Liceo ritiene utile il concorso e la piena
valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:
lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;
la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici,
saggistici e l’interpretazione di opere d’arte;
la pratica dell’argomentazione e del confronto;
la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e
personale;
l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
L’offerta formativa del nostro Istituto si compone di tre differenti percorsi liceali:
Liceo delle Scienze umane
Liceo delle Scienze umane- Opzione economico-sociale
Liceo Linguistico
Il Liceo delle Scienze umane
“Il percorso del Liceo delle Scienze Umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei
fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali.
Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le
competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi.
Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo
delle scienze umane.” (art. 9 comma 1, DPR 89/2010)
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni all’ordinamento liceale, dovranno:
aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane
mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica,
psicologica e socio-antropologica;
aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi
del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative,
8
relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella
costruzione della civiltà europea;
saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche,
filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico - civile e
pedagogico - educativo;
saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della
realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi
formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi
alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali;
possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica,
le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla
media education.
Caratteristiche del Liceo delle Scienze umane
1. Apre orizzonti
2. Aiuta a conoscere se stessi e gli altri
3. Consente di agire in una società plurale e complessa
Profilo in entrata
1. Sensibilità per la persona e le relazioni
2. Interesse per la società e i suoi problemi
3. Curiosità e spirito critico
4. Propensione allo studio e all’approfondimento dei concetti
Approccio educativo
1. Attenzione per lo stile di apprendimento
2. Cura del dialogo educativo
3. Promozione dell’autonomia
Sbocchi
1. Tutti i corsi di laurea, in particolare: psicologia, sociologia, scienze della
formazione, scienze dell’educazione, scienze della comunicazione, antropologia,
operatori in ambito sociale
9
2. Dimensioni professionali caratterizzate dall’interazione con le altre persone
(scienze infermieristiche, logopedia, fisioterapia…)
PIANO DEGLI STUDI
1° biennio 2° biennio
1°
anno
2°
anno
3°
anno
4°
anno
5°
anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti. Orario settimanale
Lingua e letteratura
italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura
latina 3 3 2 2 2
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 3 3 3
Scienze umane* 4 4 5 5 5
Diritto ed
Economia 2 2
Lingua e cultura
straniera (Inglese) 3 3 3 3 3
Matematica 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze naturali** 2 2 2 2 2
Storia dell’arte 2 2 2
10
Scienze motorie e
sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica
o Attività
alternative
1 1 1 1 1
Totale ore 27 27 30 30 30
* Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia
*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. Sulle classi quinte è previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non
linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli
studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del
contingente di organico ad esse annualmente assegnato.
Il Liceo delle Scienze umane - Opzione economico-sociale
“Nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa, può essere attivata l’Opzione
economico-sociale che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi
afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali” (art. 9 comma 2 DPR 89/ 2010).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni all’ordinamento liceale, dovranno:
conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle
scienze economiche, giuridiche e sociologiche;
comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse
di cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza
delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale;
individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione
dei fenomeni culturali; sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati
strumenti matematici, statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili
alla verifica empirica dei principi teorici;
utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle
interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali;
11
saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le
istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella
globale;
avere acquisito in una seconda lingua straniera (oltre all’inglese) strutture, modalità e
competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune
Europeo di Riferimento.
Caratteristiche del Liceo delle Scienze Umane
Opzione economico-sociale
1. Offre un approccio interdisciplinare
2. Approfondisce la conoscenza economico, giuridica e sociale della realtà
3. Promuove competenze di partecipazione in una società complessa anche attraverso
lo studio di due lingue straniere
Profilo in entrata
1. Interesse per la persona e i fenomeni sociali
2. Sensibilità per le problematiche dell’economia
3. Curiosità e spirito critico
4. Propensione allo studio e all’approfondimento dei concetti
Approccio educativo
1. Attenzione per lo stile di apprendimento
2. Cura del dialogo educativo
3. Promozione dell’autonomia
Sbocchi
1. Tutti i corsi di laurea, in particolare: economia, giurisprudenza, scienze politiche,
psicologia, sociologia, antropologia, operatori in ambito sociale
2. Dimensioni professionali caratterizzate dall’interazione con le altre persone
PIANO DEGLI STUDI
12
1° biennio 2° biennio
1°
anno
2°
anno
3°
anno
4°
anno
5°
anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti. Orario settimanale
Lingua e letteratura
italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura
straniera 1 (Inglese) 3 3 3 3 3
Lingua e cultura
straniera 2
(Francese/Spagnolo)
3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Diritto ed Economia
politica 3 3 3 3 3
Filosofia 2 2 2
Scienze umane* 3 3 3 3 3
Matematica 3 3 3 3 3
Fisica 2 2 2
Scienze naturali** 2 2
Storia dell’arte 2 2 2
Scienze motorie e
sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o
Attività alternative 1 1 1 1 1
13
Totale ore 27 27 30 30 30
* Antropologia, Psicologia e Sociologia, Metodologia della ricerca
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. Sulle classi quinte è previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non
linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli
studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del
contingente di organico ad esse annualmente assegnato.
Il Liceo Linguistico
“Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida
lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze
necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre all’italiano, e per
comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse” (art. 6 comma
1 DPR 89/2010).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni all’ordinamento liceale, dovranno:
avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento;
saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali
utilizzando diverse forme testuali;
riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue
studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;
essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;
conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua,
attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali,
cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;
14
sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto
e di scambio. A questo riguardo la scuola promuove e sostiene, attraverso incontri rivolti
a studenti e genitori, proposte differenti di stage all’estero (di studio - anche individuale,
di scambio, di soggiorno di lungo periodo - da un mese a un anno, di studio/lavoro)
avvalendosi di enti presenti sul territorio e di agenzie specializzate.
Caratteristiche del Liceo Linguistico
1. Offre un’opportunità in più in qualsiasi campo, accademico e professionale
2. Permette di comprendere e interpretare mentalità differenti, per poter interagire in modo
consapevole
3. Consente di “parlare con il mondo”
4. Prepara a superare le difficoltà, favorendo l’espressione di sé
5. Garantisce, oltre a quella linguistica, un’ampia formazione umanistica e scientifica
Profilo in entrata
1. Desiderio di comunicare con persone nelle più diverse situazioni/contesti
2. Interesse per le altre culture
3. Desiderio di operare confronti tra sistemi linguistici, culturali e sociali diversi
4. Propensione allo studio e all’approfondimento dei concetti
Approccio educativo
1. Si impara in modo attivo, mediante lezioni multimediali-interattive
2. Si apprendono varie discipline in lingua/e straniera/e: il pensiero si organizza in una
lingua straniera, l’esposizione accresce la scorrevolezza
3. Si allenano menti flessibili, rapide, capaci di riflettere e interagire: una buona
conoscenza delle lingue esercita alla complessità e alla simultaneità
Sbocchi
1. Apre a tutte le facoltà universitarie, consente l’accesso a corsi di studio all’estero: lingue,
economia, scienze politiche, scienze diplomatiche, scuola per traduttori e interpreti, ma
anche facoltà scientifiche
2. Offre strumenti essenziali per un mondo professionale globalizzato che chiede di
interagire con le più varie persone e organizzazioni
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PIANO DEGLI STUDI
1° biennio 2° biennio
1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti. Orario settimanale
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua latina 2 2
Lingua e cultura straniera 1* 4 4 3 3 3
Lingua e cultura straniera 2* 3 3 4 4 4
Lingua e cultura straniera 3* 3 3 4 4 4
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Matematica 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze naturali** 2 2 2 2 2
Storia dell’arte 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
16
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 27 27 30 30 30
* E’ compresa un’ora settimanale di conversazione con docente di madrelingua
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. A partire dalla classe terza è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina
non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti
gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti delle
risorse assegnate. A partire dalla classe quarta verrà attivato l’insegnamento di una seconda
disciplina non linguistica (CLIL), in una diversa lingua straniera, secondo le modalità sopra
descritte. Le lingue straniere oggetto di studio nelle sezioni del Liceo Linguistico, conformemente
alla delibera del Collegio dei Docenti, sono le seguenti:
Sezione 1° lingua 2°lingua 3°lingua
A Inglese Tedesco Spagnolo
B Inglese Francese
(progetto EsaBac)
Spagnolo
C Inglese Francese/Tedesco Spagnolo
Sul corso B, progetto EsaBac, a partire dalla classe terza è previsto l’insegnamento della storia
in lingua francese; l’insegnamento di una eventuale seconda disciplina non linguistica è previsto
entro il quinto anno.
Il successo formativo
Il Liceo Parini prevede la collaborazione delle diverse componenti scolastiche per favorire il conseguimento del successo formativo “di tutti e di ciascuno”, come previsto dal comma 2 art. 1 del DPR 275/99 e ribadito dal comma 1 art.1 della L. 107/15. Fanno parte della storia della nostra scuola l'attenzione all'acquisizione del metodo di studio,
l'uso delle nuove tecnologie, gli help, i corsi di sostegno e di recupero, mentre il nuovo esame
di stato sollecita i docenti a lavorare sempre più in maniera pluridisciplinare e a volte
interdisciplinare.
L'intento del nostro Liceo è di far propri tutti questi stimoli, ridefinendo anche le metodologie
didattiche e sviluppando negli alunni le abilità trasversali che favoriscono il successo formativo.
Un’attenzione particolare è da sempre dedicata al delicato passaggio dalla scuola secondaria di
primo grado a quella superiore; a questo scopo è stata attuata una serie di interventi/progetti
che costituiscono, per lo studente, un utile supporto all’inserimento scolastico, sia negli aspetti
relazionali, che in quelli più strettamente didattici.
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Tale tipo di attenzione si è successivamente allargato alle classi del triennio con l'istituzione di
una forma di orientamento "in uscita". Anche il momento della scelta post-diploma, infatti, con
una formazione universitaria anch'essa mutata in anni recenti e una realtà del mondo del lavoro
sempre più composita, costituisce un momento importante, a cui la scuola può e deve portare
un contributo.
Utile al conseguimento del successo formativo è anche l’apertura pomeridiana delle sedi
scolastiche, che fornisce agli alunni la possibilità di permanere a scuola oltre il consueto orario
delle lezioni per svolgere attività di studio individuale, di piccolo gruppo, attività autogestite o per
frequentare attività integrative extracurricolari, corsi di fotografia, di formazione al volontariato,
cineforum, corsi di lingue straniere non curricolari, corsi per il conseguimento della certificazione
linguistica, laboratori di lettura ad alta voce, ecc...)
La valutazione
La valutazione scolastica è un’attività complessa e delicata, ma irrinunciabile, nel processo di
insegnamento/apprendimento. Il suo fine è quello di mettere in evidenza gli obiettivi raggiunti
dall’alunno, i suoi progressi, le potenzialità e le carenze su cui lavorare, nell’ottica di un continuo
miglioramento; in questo senso, la corretta valutazione favorisce nell’allievo lo sviluppo
dell’autocoscienza e della capacità di autovalutazione. L’oggetto della valutazione non è mai la
persona: il voto misura piuttosto il valore della singola prova scolastica (se si tratta di una
valutazione in corso d’anno), oppure il livello di preparazione complessivamente raggiunto nella
disciplina (se si tratta di una valutazione intermedia o finale). L’attribuzione dei singoli voti, oltre
che tempestiva, deve essere trasparente, perciò motivata sulla base della scala di valutazione
indicata dal Collegio dei docenti. L’aderenza a tali criteri renderà la valutazione il più possibile
oggettiva, ferma restando l’autonomia professionale del docente, che si assume in ultima istanza
la piena responsabilità dei propri giudizi. La valutazione quadrimestrale, che spetta all’intero
Consiglio di classe riunito in sede di scrutinio, pur partendo dalla media dei voti relativa al
raggiungimento degli obiettivi prefissati, considera anche il percorso di apprendimento dello
studente nella sua globalità, e tiene conto dei progressi, della qualità dell’impegno e
dell’atteggiamento assunto nei confronti delle discipline e dello studio.
A partire dall’A.S. 2015-2016 sono state gradualmente introdotte alcune prove di verifica comuni
che i docenti della stessa disciplina somministrano alle classi parallele dell’istituto; le prove
vengono valutate dai docenti della materia sulla base di una comune griglia di valutazione.
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Il Liceo Parini propone ai suoi studenti una gamma molto ampia e articolata di
progetti/corsi/attività, sia curricolari che extracurricolari, che vanno ad arricchire l’offerta
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formativa di base, consentendo agli alunni di modulare il percorso formativo in modo più consono
ai propri interessi e aspirazioni, di scoprire le proprie attitudini e capacità, di potenziare la
conoscenza delle lingue straniere, di orientarsi nella scelta del proprio futuro.
La nostra scuola ritiene necessario organizzare non solo corsi che ampliano i contenuti teorici,
ma anche attività di laboratorio che potenzino il livello esperienziale e il saper fare, le “skills for
life” – capacità di prendere decisioni, di risolvere problemi, di comunicare efficacemente, di
comprensione degli altri e di autoconsapevolezza. Tali attività vengono organizzate e coordinate
dai docenti, anche con la collaborazione di esperti esterni, sulla base di proposte annualmente
formulate da insegnanti e studenti, e si svolgono in genere all’interno delle strutture scolastiche.
Di seguito si trova una sintetica illustrazione delle proposte progettuali elaborate per il triennio
2016-2019.
Progetto di certificazione linguistica
Il progetto intende offrire agli allievi dell’Istituto, in relazione a diversi indirizzi di studio frequentati,
la possibilità di acquisire certificazioni di competenze linguistiche in inglese, tedesco, spagnolo
e francese, rilasciate da Enti certificatori riconosciuti, quali il British Council/International House,
il Goethe Institut, l’Instituto Cervantes, l’Institut Français.
Obiettivi:
consolidare la conoscenza della lingua straniera in vista di competenze pragmatico -
comunicative
sviluppare le competenze comunicative di ricezione, interazione e produzione orale e
scritta
I destinatari sono gli studenti delle classi seconde, terze, quarte e quinte di tutti gli indirizzi.
I corsi sono tenuti da insegnanti madrelingua o da docenti di lingua straniera, interni ed esterni,
e sono finalizzati al conseguimento delle seguenti certificazioni:
PET, FCE
ZD (B1 e B2)
DELE (B2)
DELF (B2)
Progetto Linguaforte
Il progetto Linguaforte (ora aggiuntiva settimanale di lingue) dall’anno scolastico 2015/16
coinvolge le classi del biennio del Liceo Linguistico. Le lingue che si intendono potenziare
(relativamente alle risorse annualmente a disposizione della scuola e con la richiesta di un
minimo contributo da parte delle famiglie) sono: SPAGNOLO (classe prima) FRANCESE /
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TEDESCO (classe seconda), per un totale di circa 20 ore per ciascuna lingua, da gennaio a
maggio, in orario antimeridiano; nel triennio il progetto riguarderà la lingua INGLESE. L'ora aggiuntiva settimanale è opzionale e viene attivata qualora vi sia l'adesione della totalità
della classe, in quanto la finalità è il potenziamento delle competenze linguistiche e delle abilità
di base previste per il biennio, ovviando al limitato monte ore curricolare previsto per le seconde
e terze lingue (3 ore settimanali, di cui una di conversazione). Durante l'ora aggiuntiva vengono
svolte attività di recupero e di potenziamento, anche in piccolo gruppo. Un'attenzione particolare
è rivolta agli alunni in difficoltà e a quelli per i quali la seconda/terza lingua rappresenta una
novità rispetto al piano di studi della scuola media frequentata. L'obiettivo è raggiungere più
rapidamente le competenze linguistiche propedeutiche al livello B2, per poter affrontare nel
triennio le diverse certificazioni ed esami. Le famiglie e gli alunni hanno mostrato un grande
interesse verso il progetto.
Corsi di potenziamento nelle Lingue straniere
A partire dall’anno scolastico 2014/15, per gruppi di studenti delle classi prime, seconde e terze
del Liceo delle Scienze Umane e del Liceo economico-sociale, e per gli studenti del biennio del
Liceo Linguistico, vengono attivati corsi extracurricolari di lingue straniere (inglese-francese-
spagnolo-tedesco), al fine di offrire agli alunni la possibilità di potenziare le proprie conoscenze
e competenze linguistiche in una o più lingue oggetto di studio curricolare.
I corsi sono tenuti in orario pomeridiano da docenti madrelingua, per un totale di quindici ore per
ciascun corso.
Conseguimento del doppio diploma di maturità: il progetto “EsaBac”
Il Liceo Linguistico Parini, unico tra le scuole del territorio di Monza e Brianza, ha aderito al
bando emanato dal Ministero ed è stato autorizzato ad attuare il progetto “EsaBac” (termine
che deriva dalla fusione di “Esame di stato” e “Baccalauréat”), avviato nel 2009 in seguito
all’accordo intergovernativo siglato dal Ministro italiano dell’Istruzione e dal Ministro francese
dell’Éducation-nationale.
A partire dall’anno scolastico 2014-2015, una sezione di classe terza del Liceo Linguistico
integra nel proprio percorso di studi il progetto ”EsaBac”, che prevede lo studio della lingua e
della letteratura francese (quattro ore settimanali, già previste nel liceo linguistico attuale) e della
storia in lingua francese (due ore settimanali). Il percorso, che prosegue nel triennio, porta gli
alunni a sostenere nell’ambito dell’Esame di Stato una quarta prova d’esame specifica che
certificherà le loro competenze linguistiche, oltre che le conoscenze acquisite in una materia, la
storia, tradizionalmente appresa nella propria lingua madre.
Il superamento di tale prova consentirà agli alunni di conseguire anche il diploma conclusivo
degli studi liceali francesi (Baccalauréat) insieme a quello italiano, mentre un eventuale
insuccesso non pregiudicherà la validità dell’Esame di Stato.
L’”EsaBac” è un percorso d’eccellenza, che pone al centro degli apprendimenti l’apertura
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multiculturale e la dimensione europea. Gli studenti che conseguono il doppio diploma sono in
grado di pensare in due lingue e maturano un atteggiamento mentale aperto e flessibile.
Il progetto comporta un grande impegno da parte di studenti ed insegnanti, ma apre prospettive
molto interessanti, come la possibilità di continuare gli studi universitari in Francia (il diploma dà
libero accesso alle Università francesi), oppure di seguire percorsi di ricerca post-laurea e di
trovare sbocchi professionali qualificati in un contesto lavorativo nazionale, europeo ed
internazionale. Ove le risorse lo rendessero possibile, il progetto potrà essere esteso all’indirizzo
LES.
Progetto Cambridge IGCSE
A partire dall’anno scolastico 2017-2018, il Liceo Parini intende offrire agli studenti dell’indirizzo
Linguistico la possibilità di conseguire il diploma internazionale Cambridge IGCSE, che prevede
lo studio di alcune discipline in lingua inglese attraverso lezioni tenute in orario pomeridiano.
Il diploma IGCSE è riconosciuto dalle Università e nel mondo del lavoro come attestazione del
raggiungimento di standard internazionali di competenze linguistico - comunicative.
Stage di lingue all’estero
La valenza culturale e formativa di queste esperienze risiede sia nell’approfondimento linguistico
che nell’approccio culturale al paese straniero. Gli stage hanno come meta i paesi delle lingue
studiate, ovvero l’inglese, il francese, lo spagnolo e il tedesco. Durano una settimana e si
tengono a inizio anno scolastico o nel mese di marzo, a seconda delle esigenze didattiche. Gli
studenti di norma soggiornano presso famiglie e sono accompagnati da alcuni docenti della
scuola, uno dei quali dovrà conoscere la lingua del paese in cui si effettua lo stage.
Sono rivolti agli studenti di tutti e tre gli indirizzi liceali, con un’alternanza fra le lingue che viene
determinata di anno in anno. Ogni studente potrà così avere la possibilità di partecipare in anni
diversi agli stage di tutte le lingue che studia.
A partire dall’anno scolastico 2016/2017 verranno offerti anche stage di studio e lavoro all’estero
per le classi quarte.
Nel Liceo Linguistico lo stage è facoltativo ma fortemente raccomandato, tanto che nel triennio
il Consiglio di classe, come stabilito dal Consiglio d’Istituto, propone esclusivamente stage di
studio e/o lavoro e non viaggi d’istruzione.
Exchange students: esperienze di lunghi soggiorni all’estero
Da alcuni anni la nostra scuola sostiene le esperienze individuali di lunghi soggiorni all’estero.
Si tratta di soggiorni in cui lo studente si inserisce nella vita quotidiana e scolastica di un paese
straniero per tre, sei o dodici mesi.
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Attraverso la figura del tutor di classe o di Istituto la scuola garantisce un contatto costante con
lo studente durante la sua permanenza all’estero e un regolare reinserimento nel percorso
scolastico al suo rientro.
La scuola si è anche aperta all’accoglienza di studenti stranieri che svolgono la stessa
esperienza in Italia, accogliendo giovani provenienti da tutte le parti del mondo per periodi che
variano dai tre ai dodici mesi. Gli alunni, inseriti nelle classi più adatte al loro percorso scolastico
e alla loro età, vengono seguiti da un tutor di classe e dal referente di Istituto che curano il piano
di studi personalizzato e l ’inserimento nella classe e nella scuola.
La presenza di uno studente straniero in classe è una risorsa preziosa per la formazione
culturale e umana dei nostri studenti.
Fai-Express
Il progetto si rivolge agli studenti delle classi terze e quarte del Liceo Linguistico che desiderano
partecipare ad eventi in collaborazione con il FAI, delegazione di Monza e Brianza,
svolgendo mansioni di accoglienza e guida per ospiti italiani e stranieri presenti sul territorio,
utilizzando anche le lingue apprese (inglese, francese, tedesco, spagnolo).
Questa esperienza consente agli alunni di mettere in campo conoscenze e abilità acquisite negli
anni di frequenza liceale, di potenziare le competenze relazionali, culturali e di misurarsi con
possibili future scelte professionali.
Gli studenti potenziano le proprie competenze comunicative e relazionali anche attraverso un
corso formativo di carattere professionalizzante tenuto da guide professioniste.
Viaggi di istruzione e uscite didattiche
I viaggi di istruzione, le uscite didattiche ed ogni altra attività svolta fuori dell’ambito strettamente
scolastico hanno lo stesso valore educativo di tutte le altre iniziative effettuate in classe, sono
inserite nella programmazione di Istituto e sono coerenti con gli obiettivi formativi del biennio e
del triennio.
Il Consiglio di classe all’inizio dell’anno scolastico, sentite le proposte dei singoli docenti e
coerentemente con gli obiettivi trasversali individuati per la classe, procede alla stesura del piano
annuale delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione in base a criteri stabiliti dall’apposito
regolamento stilato in sede di Consiglio di Istituto.
Le uscite e i viaggi di istruzione hanno come scopo:
integrazione della preparazione culturale specifica di indirizzo;
integrazione delle conoscenze rispetto sia al nostro paese e al suo territorio, che dei
paesi esteri, in particolare della comunità europea;
integrazione dei programmi delle varie discipline per un approccio il più possibile
multi/pluridisciplinare di alcune tematiche (italiano, storia, storia dell’arte, scienze,
scienze umane, etc.).
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Per la realizzazione dei viaggi e delle uscite didattiche si cerca di utilizzare nel modo più ampio
possibile i servizi offerti dagli operatori locali, ad esempio: visite guidate, itinerari suggeriti di
particolare rilevanza, laboratori interattivi offerti da musei, biblioteche, etc., in modo che gli
studenti siano sempre più coinvolti in prima persona.
Qualora la scuola ne verifichi la concreta fattibilità, è possibile attivare anche scambi culturali
con altre realtà scolastiche italiane che hanno una funzione di arricchimento culturale e
professionale e rispondono a finalità specifiche diverse secondo l’indirizzo di studio.
Alternanza scuola-lavoro
La nuova legge di riforma n° 107/15 introduce l’obbligo di alternanza scuola-lavoro da svolgersi
per tutti gli alunni delle scuole secondarie di secondo grado; per i Licei l’obbligo è previsto nella
misura di 200 ore nell’ambito dell’ultimo triennio.
A partire dall’anno scolastico 2015-16, pertanto, su tutte le classi terze dell’Istituto è stata avviata
l’attività di alternanza scuola-lavoro.
In generale, essa rappresenta un percorso didattico che offre agli studenti la possibilità di
consolidare la loro formazione attraverso l'avvicendarsi di periodi di studio e di lavoro. E’
un’opportunità esperienziale, propria del secondo ciclo di studi, finalizzata a migliorare la
motivazione e la qualità dell’apprendimento degli studenti, avvicinandoli al mondo delle
professioni e consentendo loro di orientare meglio le proprie scelte future.
Il Liceo Parini, sin dalle origini, ha una lunga tradizione di relazioni e scambi con enti e ambiti
lavorativi del territorio, in quanto da sempre sono stati proposti agli studenti dei tre indirizzi stage
lavorativi, mentre il progetto di alternanza scuola-lavoro è stato sperimentato positivamente nelle
classi seconde, terze e quarte del Liceo economico-sociale dal 2011; dal 2012 è stato
sperimentato anche in qualche sezione di classe terza e quarta del Liceo delle Scienze Umane.
A partire dall’anno scolastico 2015-16, sulle classi terze del Liceo delle Scienze Umane, del
Liceo Economico-sociale e del Liceo Linguistico, l’alternanza scuola-lavoro ha assorbito al
proprio interno lo stage di alfabetizzazione degli alunni stranieri, un’esperienza che la nostra
scuola attuava già da qualche anno in collaborazione con Istituti Comprensivi Statali di Seregno,
di comuni limitrofi, in collaborazione con la Rete cittadina di Seregno e supportata dall’intervento
dei responsabili del Servizio Minori (sempre del Comune di Seregno) con notevoli risultati di
apprezzamento.
Alla luce delle nuove normative, è precisa volontà del nostro Liceo conservare il ricco bagaglio
di esperienze, contatti e collaborazioni accumulati negli scorsi anni con enti e associazioni
presenti sul territorio, ampliando le proposte di attività in relazione alle peculiarità di ogni singolo
indirizzo di studi.
Il progetto è così articolato:
classi seconde: moduli formativi preliminari, condotti da esperti esterni o docenti interni,
durante l’orario scolastico
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classi terze: intervento diretto di alfabetizzazione e di supporto didattico ai
bambini/ragazzi stranieri e/o sostegno e supporto agli alunni con difficoltà di
apprendimento; attività di potenziamento linguistico nella scuola dell’obbligo; attività di
ufficio in Agenzie turistiche o presso Enti socio-educativi; attività di alfabetizzazione
digitale dei nonni; esperienze di mutuo aiuto fra pari (peer to peer) mediante scambi fra
studenti di scuole del territorio; attività mirate alla valutazione delle competenze e delle
abilità conseguite, precedute da un breve percorso formativo
classi quarte: esperienze di lavoro in molteplici ambiti in relazione alle specificità dei vari
indirizzi e agli interessi dei singoli studenti. Le attività di stage vengono effettuate presso
studi di professionisti (studi legali, notarili, commercialisti, assistenti sociali…),
cooperative no profit, centri sociali e di assistenza psicologica, centri ospedalieri (scuola
in luoghi non tradizionali), Pediatria e Recupero Mentale, Siti di interesse storico-artistico,
FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano), Centri di traduttori, Centri per l’impiego e
l’orientamento dei giovani, Musei e Mostre, Aziende private, ecc.
In prospettiva, si stanno attuando accordi di Rete con altre scuole, in funzione
dell’organizzazione di attività territoriali per il recupero dei beni culturali
classi quinte: prosecuzione attività di stage e percorso formativo mirato alla progressiva
consapevolezza delle proprie attitudini, abilità, competenze trasversali ai fini di una
scelta consapevole rispetto alle opportunità universitarie/di formazione post-diploma e/o
alle esigenze dell’attuale mercato del lavoro, anche grazie all’intervento di esperti
esterni.
Le attività (stesura del c.v. europeo, simulazione colloqui di lavoro, uso del Web per la
ricerca attiva del lavoro…) sono finalizzate a sollecitare la riflessione critica dello studente
in merito alle esperienze di lavoro effettuate nel triennio, in modo da maturare la
disponibilità alla flessibilità e alla mobilità, secondo una visione globale del mercato del
lavoro, in Italia e all’estero.
I criteri guida nella scelta degli enti ospitanti sono correlati alle richieste degli studenti e alle
riflessioni degli anni precedenti sulla qualità dell'offerta.
Obiettivi:
sperimentare sul piano pratico quanto appreso in modo teorico;
approfondire le competenze linguistiche, giuridiche, sociologiche, statistiche, utilizzando
la nuova programmazione per competenze;
sensibilizzare gli alunni/e alle problematiche delle “culture altre” in relazione
all’inserimento e all’integrazione degli studenti stranieri nella scuola dell’obbligo, anche
alla luce della normativa giuridica;
favorire la comunicazione con persone che rivestono ruoli diversi all’interno della società;
riconoscere ed usare modelli/strumenti di sostenibilità economica e modelli finalizzati al
consumo critico;
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promuovere l’atteggiamento critico ed autocritico, il senso di responsabilità e di rispetto
delle regole.
Durante lo stage-alternanza ogni studente è supportato da un docente tutor del Liceo, che
concorda con il tutor dell’Ente ospitante le attività che lo/la stagista dovrà svolgere, indicando
obiettivi e livelli di abilità da conseguire. In itinere si procede al monitoraggio delle attività,
rilevando i progressi e/o le criticità. Al termine dello stage, il tutor dell’Ente ospitante e il tutor del
Liceo esprimono una valutazione in merito ai livelli di competenza raggiunti dallo studente. Tale
valutazione è parte integrante della valutazione del profitto scolastico.
Infine viene redatta la certificazione dei livelli di competenza acquisiti, firmata dal responsabile
dell’Ente ospitante e dal Dirigente Scolastico del Liceo Parini, che viene acclusa al portfolio
personale. Tale certificazione ha validità sia nell’ambito universitario che in quello lavorativo ed
è parte integrante del curriculum vitae.
Gli studenti, durante gli stage-alternanza, hanno modo di:
integrare la preparazione teorica di base con quella di tipo professionale
confrontare le conoscenze teoriche con le dinamiche sociali
sperimentare i sistemi organizzativi e relazionali del mondo del lavoro
imparare ad imparare
orientarsi nelle scelte post-diploma
La valutazione del Progetto si effettua in itinere durante gli incontri che i tutor della scuola
svolgono con gli operatori degli enti e con gli studenti, ma anche al termine dello stage-
alternanza con la raccolta e il vaglio di appositi questionari distribuiti sia all’ente che agli studenti.
I dati vengono poi rielaborati in modo grafico e confrontati sul piano statistico.
Gli alunni delle attuali classi quarte dei tre indirizzi liceali (non coinvolti dalla nuova normativa
sull’alternanza scuola-lavoro) potranno effettuare gli stage lavorativi della durata di tre settimane
nel mese di giugno, come consuetudine degli scorsi anni.
Progetto “Protagonisti nell’apprendere”: attività laboratoriali (Liceo delle
Scienze Umane e Liceo economico-sociale - classi prime)
Al fine di rendere più coinvolta e operativa la partecipazione dello studente, di qualificare la
proposta formativa degli indirizzi liceali del nostro istituto e di meglio favorire, nel suo approccio
iniziale, la comprensione della specificità dell’oggetto di studio delle discipline di indirizzo, per le
classi prime del Liceo delle Scienze Umane e del Liceo economico-sociale vengono proposte
attività laboratoriali con una metodologia interattiva nell’ambito del progetto “Protagonisti
nell’apprendere”.
Alcuni contenuti disciplinari e curricolari fondanti il piano di studio (quali ad esempio la
conoscenza dei diversi codici comunicativi, la comunicazione digitale, la funzione delle emozioni
e la loro gestione, il profilo motivazionale alla base dell’agire umano, l’empatia), dopo una
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trattazione teorica verranno approfonditi e trattati a livello pratico-esperienziale con la presenza
di esperti.
La collaborazione tra esperti e docenti di materia, in fase di progettazione e di conduzione,
intende promuovere una progressiva qualificazione della proposta formativa del percorso del
Liceo delle Scienze Umane e del Liceo economico-sociale e offrire agli alunni non solo
l’opportunità di approfondire e di sperimentare nuovi approcci ad argomenti curricolari, ma
anche consentire loro di entrare in contatto con professionisti che operano in settori coerenti con
il proprio indirizzo di studio.
Giornate a tema (triennio Liceo delle Scienze Umane)
Nell’ambito della loro programmazione annuale, i docenti delle discipline che caratterizzano il
Liceo delle Scienze Umane individuano e sviluppano con le classi del triennio tematiche
curricolari e di attualità che richiedono un ampio coinvolgimento -intellettuale etico ed emotivo-
dello studente (negli ultimi anni sono stati proposti temi come “le neuroscienze”,
“l’interpretazione del disegno infantile”, “l’intercultura”, “le migrazioni”, “le disabilità”, “la
creatività”, “le illustrazioni per la letteratura dell’infanzia”, “la Lingua italiana dei segni” e “il
Braille”).
Le Giornate a tema si collocano a conclusione del lavoro svolto in classe, come approfondimento
guidato da esperti, esponenti delle professioni e della società civile, condotto mediante filmati,
conferenze, attività di gruppo e laboratoriali.
Progetto Triennio (Liceo economico-sociale)
I docenti del Liceo economico-sociale, al fine di portare nella scuola la realtà e la
contemporaneità, approfondiscono di anno in anno, con le classi del triennio, specifiche
tematiche di attualità. Sono stati oggetto di riflessione, attraverso l’approccio multidisciplinare
del Consiglio di classe e l’intervento di esperti e operatori dei settori coinvolti, temi come:
“globalizzazione e finanza etica”; “diversità” e approccio interculturale”; “conflitto distruttivo e
costruttivo”; “la città, spazi vecchi e nuovi di socialità e vivibilità”; “il lavoro”; “famiglia, economia
e società”; “contrastare la criminalità”.
Il progetto si inquadra nell’idea di una didattica per competenze, richiedendo allo studente,
pensato al centro del processo di apprendimento, di applicare le proprie conoscenze e abilità in
modo autonomo e responsabile. I prodotti multimediali realizzati sono presenti in manifestazioni
culturali pubbliche.
Progetto legalità
Il progetto curricolare intende promuovere negli studenti l'educazione civica, alla partecipazione
e alla cultura della legalità, l’educazione alla vita democratica attraverso esperienze dirette di
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democrazia, lo sviluppo di competenze di cittadinanza attiva e l’ampliamento delle conoscenze
giuridico-economiche.
A tal fine vengono proposti alle classi annualmente individuate:
incontri a scuola con avvocati del tribunale di Monza;
uscita al tribunale di Monza per assistere all’ udienza di un processo penale;
incontri con esponenti della società civile e dell’esercito; uscita al Carcere circondariale di Monza (solo per un piccolo numero di studenti maggiorenni).
In treno per la Memoria
Il nostro liceo aderisce dall’A.S. 2014/15 al progetto IN TRENO PER LA MEMORIA, promosso e organizzato dai Sindacati confederali, che propone alle scuole Secondarie di II grado del territorio di partecipare ad un viaggio che ha per meta Auschwitz e intende ripercorrere la stessa strada affrontata dai deportati nei campi di concentramento e di sterminio con partenza, simbolicamente, proprio dal binario 21 della stazione Centrale di Milano, da cui partirono i tanti treni diretti in Germania e Polonia. “L’idea è quella di comporre un sistema di rete tra tutti i partecipanti e dei partecipanti con il territorio, attraverso una fase di preparazione del viaggio con lavori di costruzione della memoria, nelle scuole e nelle città, e di comunicazione delle esperienze che il viaggio permetterà di vivere, ritornando nelle scuole e nelle città, coinvolgendo studenti e cittadini con iniziative che parlano del proprio vissuto. Noi crediamo che “in Treno per la Memoria” sia un’opportunità importante e significativa al fine di creare occasioni di coesione sociale nell’intento di costruire una società migliore, anche attraverso la semplice ritualità della commemorazione, ma soprattutto attraverso l'azione di ognuno, perché i cittadini d'Europa non si sentano spettatori di una storia confezionata, ma attori di un destino comune che ha anche radici comuni nella tragica esperienza di Auschwitz”. (Dal sito web In treno per la Memoria). Il Liceo Parini ha scelto e sceglierà i partecipanti al viaggio attraverso un concorso tra gli alunni per individuare gli Ambasciatori di pace del Parini; questa modalità consente di verificarne la motivazione e la disponibilità a restituire ai compagni di scuola l’esperienza, attraverso forme che saranno di volta in volta concordate tra gli alunni ed i docenti referenti dell’iniziativa, ma che avranno in comune l’obiettivo di presentare in occasione del “Giorno della memoria” (27 gennaio) a tutta la comunità scolastica l’esperienza vissuta tramite una perfomance partecipata e condivisa.
Corso di formazione al volontariato
Il Corso è tenuto da esperti di Clown One Italia Onlus (fondata da Ginevra Sanguigno e Italo
Bertolasi, collaboratori del famoso medico e clown Americano Patch Adams) un’associazione
di volontari che comprende artisti, ecologi e operatori sanitari impegnati in interventi umanitari
in aree di gravi emergenze e di guerra. Gli studenti vengono guidati in un percorso dinamico,
giocoso ed entusiasmante, fatto di partecipazione attiva, riflessione, crescita e cambiamento.
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Il progetto viene proposto agli alunni delle classi terze e quarte di tutti gli indirizzi, che
apprendono, nel corso di otto laboratori pomeridiani, semplici tecniche di clownerie e compiono
le prime esperienze di volontariato attivo (presso scuole dell’infanzia, centri di assistenza per
anziani e disabili…), in cui la modalità ludica di approccio all’altro è il risultato di un forte impegno
personale e della disponibilità alla “relazione di cura”.
Progetto FEED TO BE: cibo per la mente, anima per il corpo Con questo progetto curricolare, rivolto alle classi seconde di tutti gli indirizzi, attraverso la
formula laboratoriale e l’utilizzo di social network, filmati, attività di gruppo, ecc… si vuole mettere
a fuoco la tematica alimentare da diverse prospettive: culturali, sociali e psicologiche, superando
il livello di informazione e le pratiche adottate normalmente e, di conseguenza, nutrire la mente
affinché il corpo si alimenti nel modo migliore.
Cineforum/Cineparliamo di…Storia
Agli alunni della succursale di Lissone, a partire dalla classe seconda, viene offerta la possibilità
di partecipare in orario pomeridiano ad attività di arricchimento culturale mediante la frequenza
di un Cineforum, che viene realizzato sulla base di un tema individuato annualmente. Le
proposte cinematografiche sono precedute da un incontro introduttivo al genere prescelto,
considerato nella sua evoluzione all’interno della storia del cinema.
Presso la succursale del Liceo economico-sociale, invece, nell’ambito del progetto
“Cineparliamo di…Storia”, agli studenti del triennio vengono proposte tre proiezioni in orario
serale su un tema storico individuato annualmente in relazione ai contenuti di studio, essendo il
cinema un mezzo efficace per apprendere e interiorizzare la storia, nonché per conoscere
l’animo umano e, in ultima analisi, se stessi. Le serate si svolgono presso la sala cinema d’essai
di Seregno e sono aperte anche a docenti e genitori e alla cittadinanza, al fine di favorire il
dialogo e il confronto tra generazioni e tra scuola e territorio.
Corso base di fotografia digitale
Il corso è rivolto a un numero massimo di 25 studenti, frequentanti il triennio dei diversi indirizzi,
che desiderano apprendere il linguaggio delle immagini e imparare a guardare il mondo con la
curiosità di chi non è solo uno spettatore passivo, ma un produttore di nuovi significati.
Il corso, tenuto in orario pomeridiano da un affermato fotografo e fotoreporter, prevede lezioni
teoriche e pratiche, queste ultime svolte nel corso di uscite sul territorio, e consente di acquisire
la tecnica di base della fotografia moderna, insieme ai principali criteri di teoria della luce e della
composizione, fino ad arrivare agli aspetti artistici e di comunicazione delle immagini.
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Al termine delle attività, con gli scatti migliori realizzati dagli studenti verrà allestita una mostra
nel comune di Seregno.
Progetto PARinARTE
Destinatari del progetto sono gli studenti del triennio che, appositamente preparati dai docenti
di Arte, fungono da guide volontarie nell’ambito di visite a siti monumentali, aperte a tutti i membri
della comunità scolastica e non solo: studenti, genitori, docenti, personale ATA, amici e parenti.
Gli alunni sviluppano conoscenze in merito a significative testimonianze storico-artistiche del
territorio, consolidano e ampliano il lessico specifico disciplinare, acquisiscono competenze
relazionali fondamentali per guidare un gruppo con modalità interattive e coinvolgenti.
Progetto GIS (Gruppo Interesse Scala)
Il progetto si prefigge l’obiettivo di avvicinare gli studenti alla musica classica e di coltivare il
gusto del bello tramite la partecipazione a eventi culturali presso il Teatro alla Scala di Milano.
Gli spettacoli sono preceduti da incontri introduttivi, che si tengono a scuola in orario
pomeridiano, per permettere agli alunni di apprezzare a pieno l’esperienza teatrale.
Progetto “L’incanto dell’ascolto” (Bando LAIV) - Lettura ad alta voce
L’intento principale del progetto è promuovere l’interesse degli studenti per il mondo della lettura,
un mondo fatto di realtà molteplici e variegate e occasione di straordinaria crescita culturale.
Grazie all’adesione del nostro istituto al bando biennale “LAIV” della Fondazione Cariplo, alcuni
alunni delle classi seconde e terze del Liceo delle Scienze Umane hanno l’opportunità di
partecipare a una percorso di formazione laboratoriale per aspiranti leggistorie. Gli alunni,
guidati da un animatore-leggistorie, acquisiscono le tecniche di base per la lettura ad alta voce:
respirazione, dizione, modulazione del suono, selezione e interpretazione del testo,
preparazione del setting, gestione del gruppo di ascolto.
L’obiettivo di più largo respiro è quello di operare per porre le condizioni affinché l’istituto “G.
Parini” possa diventare nel tempo punto di riferimento territoriale per la promozione e
l’educazione alla lettura.
Nel secondo anno di attivazione, il progetto si è aperto ad una novità: il laboratorio di scrittura
creativa. L’obiettivo è innanzitutto quello di stimolare gli alunni ad avvicinarsi alla scrittura in
modo creativo e pratico, invitandoli a produrre elaborati scritti e/o multimediali, individualmente
o in gruppo, a partecipare attivamente ai laboratori (realizzati sia all’interno della scuola che
all’esterno) e ad aderire anche a concorsi letterari proposti sul territorio. Ulteriore obiettivo del
laboratorio è quello di creare del materiale originale di scrittura che possa essere
29
successivamente elaborato dagli alunni del laboratorio di lettura per performance di lettura ad
alta voce, in un’ottica di filiera creativa.
Gli studenti apprendono le tecniche basilari della scrittura del testo poetico, narrativo e/o per
immagini. Il progetto è realizzato da un esperto che, eventualmente, si avvale della
collaborazione di associazioni del territorio, scrittori e/o registi cinematografici.
Circolo di lettura
Il Circolo di lettura, denominato Il Peppino (in giocoso onore di Giuseppe Parini), è costituito da
un gruppo composito di soggetti (alunni, docenti, preside) accomunati dall’interesse per la
letteratura che, partendo dalla lettura di un libro concordato, si riunisce mensilmente in un clima
che favorisce il confronto arricchente e la condivisione di idee.
Serate del Parini.
Le Serate del Parini sono occasioni che consentono alla scuola di rafforzare il proprio legame
con il territorio, inserendosi, quando possibile, all’interno di manifestazioni culturali rivolte alla
cittadinanza e utilizzando spazi offerti dal comune di Seregno.
Nell’ambito della proposta, che prevede la libera adesione delle classi del triennio di tutti gli
indirizzi, gli studenti utilizzano un metodo progettuale che promuove la cooperazione e la
partecipazione responsabile alle attività di gruppo, realizzano prodotti multimediali o
organizzano brevi conferenze a carattere culturale da presentare nel corso delle Serate.
Centro Sportivo Scolastico
Per partecipare ai campionati sportivi studenteschi organizzati dalla Provincia di Monza - o ad
eventuali altre iniziative sportive - il Liceo Parini ha costituito un proprio Centro Sportivo
Scolastico, cioè un gruppo di lavoro che si occupa della preparazione e della partecipazione
degli studenti a gare di livello provinciale - in particolare pallavolo, atletica leggera, corsa
campestre, badminton, basket 3 (il relativo progetto deve essere messo a punto di anno in anno
quando vengono comunicate le linee guida dall'Ufficio provinciale di Ed. fisica di Monza).
LO STUDENTE AL CENTRO DELL’ATTENZIONE
Le scelte formative del nostro Liceo prevedono anche una serie di interventi/progetti che
intendono fornire allo studente un valido supporto nel suo percorso scolastico, dall’inserimento
nella scuola superiore fino alla scelta post-diploma.
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I settori di attività che vedono lo studente “al centro dell'attenzione” sono: le attività di
orientamento, accoglienza, l’eventuale riorientamento nel corso dell’anno scolastico, gli
interventi didattici finalizzati al recupero delle carenze, nonché alla valorizzazione delle
eccellenze, il progetto tutor, l’ausilio tra pari, lo spazio d’ascolto psicologico, gli interventi per
alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA), con bisogni educativi speciali (BES),
l’integrazione degli alunni con disabilità e degli alunni stranieri.
Orientamento e riorientamento degli studenti in entrata
Potenziando il concetto di scuola come risorsa, l’Orientamento in entrata si propone in primo
luogo di agevolare lo scambio di informazioni e i rapporti tra scuole superiori di primo e di
secondo grado, con l’invio di materiale illustrativo e la presenza di nostri docenti nelle scuole
medie della zona, ma anche attraverso la progettazione in rete con altre scuole (progetto
“Insieme in rete”), gli incontri di presentazione dei diversi indirizzi, gli Open day e la
partecipazione a stand informativi.
Fondamentali sono, inoltre, gli eventuali interventi di riorientamento degli alunni in grave difficoltà,
in collaborazione con altre scuole superiori.
Per quanto concerne le iniziative volte a potenziare la continuità tra i diversi ordini di scuole si
sottolineano in particolare:
incontri tra referenti dell’orientamento delle scuole superiori e medie per la definizione di
obiettivi minimi comuni necessari per il passaggio dalla scuola media alla scuola
superiore;
individuazione di strategie comuni per favorire l’inserimento degli alunni iscritti alle scuole
superiori principalmente per assolvere l’obbligo scolastico e quindi con forte
demotivazione all’apprendimento;
micro-stage di alunni di terza media nei tre indirizzi dell’Istituto, con attività di laboratorio
ed inserimento in classe nelle ore di lezione.
Attività di accoglienza
Per rendere più agevole il passaggio dalla scuola media alla scuola superiore, i docenti dei
Consigli delle classi prime delineano una serie di interventi da attuare all’inizio dell’anno
scolastico con i nuovi studenti; questi interventi mirano a:
far conoscere agli alunni la nuova scuola: regolamento, spazi, strutture, offerta formativa
in ambito curricolare ed extra-curricolare, organi collegiali, comitato studentesco,
modalità di richiesta delle assemblee di classe e di Istituto e loro organizzazione; questo
primo punto si attua attraverso incontri con alcune componenti dell’Istituto, (docenti,
studenti delle classi quarte e quinte, Dirigente Scolastico);
31
far socializzare gli studenti della classe di nuova formazione tra loro attraverso la proposta
di attività sotto forma di gioco nell’ambito di diverse discipline; potrà essere organizzata
un’uscita didattica, da effettuarsi entro il mese di ottobre, per favorire la socializzazione
anche con le altre classi prime;
far acquisire un metodo di studio il più possibile rispondente alle richieste del corso di
studi intrapreso; a tale scopo si cercherà di lavorare in modo specifico nell’ambito di
ciascuna disciplina, anche mediante opportuni interventi concordati dal Consiglio di
classe.
Progetto Tutor
La figura del docente tutor nella nostra scuola è stata introdotta nell'anno scolastico 1997/98 ed
è rappresentata da un insegnante del Consiglio di classe che affianca e supporta lo studente
nel delicato e complesso processo dell’apprendimento, aiutandolo a riconoscere quali possano
essere i problemi che lo ostacolano ed attivare quindi la ricerca di vie risolutive. L’approccio è
dunque educativo-relazionale con la funzione di supporto all’apprendimento: l’insegnante,
staccandosi dal ruolo di valutatore, diventa facilitatore, promotore di cambiamento. Il tutor è un insegnante che segue da vicino gli studenti, fissa degli incontri in spazi e tempi
idonei e dedicati, assiste l'organizzazione del lavoro scolastico e si rende disponibile a
confrontarsi anche con la famiglia, per dare vita a una reale ed effettiva “rete scuola-famiglia”.
Gli interventi favoriscono la comunicazione tra le varie componenti del processo educativo e
aiutano il raggiungimento del successo formativo degli alunni. Tale figura offre allo studente uno
spazio per acquisire una maggior consapevolezza del suo percorso educativo e per assumere
un ruolo più attivo e consapevole.
La mancanza di riferimenti istituzionali che definiscano il ruolo della tutorship e la delicatezza
del compito che si trovano a svolgere, rendono consapevoli gli insegnanti che rivestono questo
incarico della necessità di un allargamento delle competenze, specie in campo relazionale;
competenze che devono essere definite chiarendo con precisione il “mandato” del docente-tutor,
perché le sue funzioni non si sovrappongano a quelle dello psicologo, dei genitori o dei “pari età”
(a questo proposito, ciclicamente, vengono svolti all’interno del Liceo corsi di aggiornamento
tenuti da esperti, l’ultimo dei quali è stato proposto dalla psicologa operante presso lo Spazio di
ascolto della scuola nell’ A.S. 2014/2015).
Infine, sempre in considerazione della delicatezza dell’intervento, a partire dall’anno scolastico
2010/11 si è deciso di somministrare agli studenti, come fase conclusiva del progetto, un
questionario per rilevarne il gradimento e condividere con loro i possibili miglioramenti.
Interventi didattici integrativi e strategie per il recupero degli
alunni in difficoltà
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A seguito della normativa introdotta dal DM 80/2007 e dall’OM 92/2007, relativa alle nuove
modalità di recupero dei debiti, sia a metà anno che dopo scrutinio finale la scuola ha
predisposto specifiche attività che sono andate ad affiancarsi a quelle già in uso. Pertanto le
tipologie di intervento finalizzate al recupero proposte negli ultimi anni sono state differenti:
corsi di recupero (la cui durata è relativa alla disponibilità di fondi, comunque non superiori
alle 15 ore) da differenziare a seconda delle materie, tenuti da docenti interni o esterni,
in orario pomeridiano (nel mese di febbraio/marzo) e a fine scuola (fra fine giugno e inizio
luglio);
interventi pomeridiani finalizzati al recupero di argomenti specifici I.D.E.I. (interventi
didattici educativi integrativi);
sportello “help”, su richiesta degli studenti;
recupero in itinere, ogni qualvolta gli insegnanti si rendono conto che le tematiche
affrontate necessitano di un consolidamento;
possibilità per gli alunni che ne facciano richiesta di permanere a scuola in orario
pomeridiano per costituire gruppi di studio autogestito
La progettazione dei corsi di recupero e di approfondimento è di competenza del Collegio
Docenti, secondo i criteri stabiliti dal Consiglio d’Istituto.
Progetto Ausilio tra pari
Il progetto, avviato nell’anno scolastico 2015-16, prevede un’attività di sostegno allo studio, che
si configura come un ampliamento dell’offerta formativa, promuovendo esperienze di
“educazione tra pari” (o peer education).
La caratteristica del progetto si basa sull’aiuto allo studio fornito ad alcuni alunni del primo anno
da parte di studenti-tutor delle classi quarte e quinte che hanno dato la disponibilità ad affiancarli
nel lavoro di comprensione e memorizzazione dei contenuti di alcune discipline del curricolo
scolastico.
Tali interventi, della durata di un’ora e trenta a cadenza settimanale, svolta in orario pomeridiano,
sono finalizzati al rinforzo della preparazione e della motivazione degli alunni all’inizio delle
scuole superiori, grazie al supporto tutoriale di coetanei che hanno superato positivamente le
medesime difficoltà. Possono, inoltre, favorire il conseguimento di un adeguato metodo di studio.
Gli studenti di classe prima coinvolti vengono individuati dal gruppo di progetto, in collaborazione
con i Consigli di classe.
Il progetto è stato attivato in fase sperimentale nelle sezioni prime del Liceo delle Scienze Umane
della sede di Seregno ed è supervisionato dai docenti referenti.
Spazio di ascolto e promozione della salute
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Lo Spazio di ascolto è un servizio di consulenza psicologica attivo presso l'Istituto dall'anno
scolastico 1995/96. E' una possibilità offerta dalla scuola al fine di:
prevenire situazioni di disagio emotivo e cognitivo;
migliorare le capacità di relazione e di comunicazione interpersonale;
contribuire al superamento di difficoltà scolastiche;
favorire l'orientamento sia personale che scolastico.
È aperto a tutte le componenti dell'Istituto, quindi agli studenti, ai genitori e al personale docente
e ATA.
Lo Spazio di ascolto dà la possibilità di avere colloqui individuali o di gruppo con professionisti
di problematiche adolescenziali.
I colloqui, pur nel rispetto della privacy, sono accessibili a chi desidera accedervi, previa
comunicazione al docente referente per la promozione della salute, oppure a uno dei docenti
delegati.
Lo Spazio di ascolto è aperto in sede e nelle succursali secondo un calendario comunicato.
Il servizio è gratuito.
Nell’ambito delle attività di Promozione della salute, in collaborazione con altre Istituzioni (quali
ad esempio l’AST-MB, la cooperativa “Spazio Giovani”, ecc.), si promuovono anche attività
educativo - formative (incontri di informazione-prevenzione relativi a tematiche come l’uso delle
sostanze stupefacenti, i comportamenti a rischio, l’educazione stradale, ecc.) volte ad
accrescere negli studenti la consapevolezza del valore della propria salute, favorendo in
particolar modo l’educazione tra pari, come previsto dal progetto “Peer to play” al quale la
nostra scuola ha aderito.
Il progetto Scuola Amica – Unicef/Miur
Il Liceo Parini è una delle due scuole superiori della Provincia di Monza e Brianza che hanno
aderito al progetto pilota “Scuola Amica dei bambini e dei ragazzi”, che vede la collaborazione
tra l’UNICEF Italia e il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca).
In linea con le indicazioni per l’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”, dove
l'educazione civica, alla partecipazione e alla cultura della legalità costituiscono parte integrante
del processo educativo e dimensione trasversale a tutti i saperi, il progetto acquista particolare
rilevanza nell’ambito delle attività di prevenzione di forme di esclusione, discriminazione,
bullismo e cyberbullismo. Alla sua base vi sono un approccio e una metodologia che mirano a
creare un ambiente educativo nel quale tutti – adulti e ragazzi - possano star bene e in cui sia
facile e appassionante apprendere e insegnare.
Il Progetto fornisce agli Istituti superiori strumenti operativi per avviare attività di monitoraggio
relative al rispetto dei diritti dei propri studenti adolescenti, e prevede la costituzione di
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Commissioni Provinciali nelle quali siano rappresentati l’Ufficio Scolastico Provinciale, il
Comitato Provinciale UNICEF e la Consulta degli Studenti.
Tali Commissioni hanno il compito di accompagnare e sostenere le scuole nell’attuazione del
percorso verso una Scuola Amica e di valutare, a fine anno scolastico, le attività e i risultati
raggiunti. Le scuole che ottengono il riconoscimento di Scuola Amica ricevono un attestato a
firma del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e del Presidente dell'UNICEF
Italia.
Un’attenzione particolare: il GLI (Gruppo Lavoro Inclusione)
Recependo la recente Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2014, relativa agli “Strumenti
d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per
l’inclusione”, che delinea la strategia inclusiva della scuola italiana al fine di migliorare il diritto
all’apprendimento per tutti gli studenti in situazione di difficoltà, il Liceo Parini si è dotato del GLI
(Gruppo di Lavoro Inclusione) che ha lo scopo di proseguire ed ampliare le funzioni del
precedente GLH (Gruppo di lavoro Handicap).
La Direttiva ridefinisce e completa il tradizionale approccio all’integrazione scolastica, basato
sulla certificazione della disabilità, estendendo il campo di intervento e di responsabilità di tutta
la comunità educante all’intera area dei Bisogni Educativi Speciali (BES), comprendente:
“svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento (DSA) e/o disturbi evolutivi
specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché
appartenenti a culture diverse”.
Il GLI del Liceo Parini risulta composto dal Dirigente Scolastico, dagli insegnanti che
tradizionalmente facevano parte del GLH (docenti di sostegno e non), il/la docente referente
DSA/BES, eventualmente integrato dagli insegnanti che si occupano di problematiche socio-
culturali e da almeno un genitore di alunno diversamente abile.
Orientamento in uscita
L’Orientamento in uscita promuove interventi informativi e formativi indirizzati agli studenti di
classe quarta e quinta per consentire loro di effettuare una scelta universitaria o professionale
il più possibile consapevole dopo il conseguimento del diploma.
Allo scopo di aiutare gli studenti ad acquisire una conoscenza dell’ordinamento universitario,
dei percorsi di studio e delle richieste del mercato del lavoro:
vengono diffusi materiali informativi relativi alle iniziative di orientamento presso le
Università o nel territorio;
sono promossi incontri presso la scuola con rappresentanti delle Università, con figure
professionali e con ex-studenti frequentanti varie facoltà universitarie;
si collabora a progetti di orientamento proposti dalle Università;
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si organizza la partecipazione delle classi quarte/quinte al Salone dello studente di
Monza;
viene favorita o organizzata la partecipazione degli studenti alla presentazione di
specifiche facoltà, lezioni, laboratori, attività seminariali o Summer school presso le
Università.
L’ORGANIZZAZIONE
Calendario scolastico
Il calendario scolastico è quello nazionale, integrato da quello regionale con gli adattamenti
deliberati annualmente dal Consiglio d’Istituto in accordo con gli enti territoriali. È prevista la
Festa del Santo Patrono l’ultimo lunedì di aprile.
Orario delle lezioni
L’orario di inizio e di termine delle lezioni segue una scansione unificata nelle varie sedi: le lezioni
iniziano alle ore 8,10 e l’ora di lezione ha una durata di 60 minuti. Le classi, pertanto,
termineranno le lezioni alle ore 12,10 - 13,10 – 14,10, a seconda che l’orario sia di 4, 5 o 6 ore.
Gestione del Liceo
La scuola è un’organizzazione complessa: in essa i molteplici organismi istituzionali si
assumono diverse responsabilità e assolvono diversi compiti per il raggiungimento dell’unica
finalità, che è quella di realizzare un’autentica esperienza educativa.
Consiglio di Istituto
È l’organo di gestione per eccellenza: ad esso competono sia la gestione finanziaria sia quella
organizzativa dell’istituzione scolastica. Si riunisce, di norma, una volta al mese. I lavori sono
predisposti dalla Giunta Esecutiva. Le sedute sono pubbliche.
Dirigente Scolastico, collaboratori e funzioni particolari
Il DS è il rappresentante legale del Liceo ed è responsabile del raggiungimento degli obiettivi
programmati. Lo staff organizzativo di cui si avvale è formato dai collaboratori e dai docenti con
funzione strumentale nominati dal Collegio: con essi svolge riunioni periodiche allo scopo di
programmare e coordinare le diverse attività, nonché le riunioni collegiali, nel rispetto delle
specifiche competenze e responsabilità.
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I compiti attribuiti ai collaboratori sono di natura essenzialmente organizzativa, quelli attribuiti
alle funzioni strumentali sono connessi all’attività educativa e didattica.
Direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA)
Collabora con il DS nella gestione amministrativa del Liceo: ha responsabilità diretta in materia
di atti amministrativo-contabili, dirige e coordina il lavoro del personale non docente.
Collegio dei docenti
Si riunisce in genere per la programmazione iniziale, la verifica intermedia, l’adozione dei libri di
testo e la valutazione di fine anno. Si articola in commissioni di lavoro, alcune delle quali
coordinate dai docenti con funzione strumentale, altre da un docente nominato dal Collegio, altre
ancora direttamente dal Capo di Istituto. Il Collegio si articola, inoltre, in gruppi di materia che si
incontrano, di norma, almeno due volte all’anno.
Consigli di classe
Si riuniscono in forma ristretta (con obiettivi di programmazione annuale, accordi in itinere,
valutazione didattica intermedia e finale, adozione libri di testo) o in seduta aperta (per seguire
il percorso degli alunni della classe, una delle quali è l’assemblea elettiva dei rappresentanti dei
genitori). Sono presieduti da un coordinatore che ha il compito di guidare la discussione e di
relazionare ai genitori nelle sedute aperte: a queste ultime possono partecipare tutti i genitori e
gli studenti della classe.
Aule disciplina A partire dall’anno scolastico 2015/16, il Liceo “Parini” ha modificato radicalmente la propria
organizzazione degli spazi scolastici, sperimentando la modalità delle cosiddette AULE
DISCIPLINA. In breve, ogni docente lavora in un’aula specificamente dedicata alla sua materia
e saranno gli studenti a spostarsi di ora in ora per raggiungere la lezione prevista dal quadro
orario.
Tra i vantaggi di questa organizzazione spaziale innovativa possiamo citare:
uno spostamento, ancorché breve, da un’aula all’altra, permetterebbe agli studenti di
riattivare le potenzialità psico-fisiche, allungando notevolmente i tempi di attenzione;
ogni docente avrebbe maggiore libertà nella predisposizione di particolari setting didattici
(banchi disposti ad isole, poster, cartine, immagini, dispositivi, ecc…) e strumenti
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(personalizzazione degli strumenti tecnologici, per es. le LIM, con l’installazione di
materiali, hardware e software), funzionali alla disciplina insegnata e al proprio metodo
didattico;
verrebbe rivista la distinzione, spesso troppo rigida e ormai obsoleta, tra lezione teorica
e laboratoriale, con conseguente potenziamento da parte degli studenti delle proprie
competenze.
Le aule disciplina sono state attivate e sperimentate negli ultimi anni in diverse scuole che più
si sono distinte per l’innovazione, con grande soddisfazione di docenti, alunni e famiglie.
Il nostro liceo è il primo del territorio di Monza e Brianza ad adottare questa proposta; confidiamo
che la novità avrà ricadute soprattutto sulla didattica, aprendoci a prospettive inedite e positive…
Rapporti scuola - famiglia
La Scuola reputa indispensabile promuovere attivamente forme di collaborazione con le famiglie
allo scopo di favorire il conseguimento degli obiettivi educativi.
Infatti la scuola si affianca alla famiglia, agenzia educativa primaria, nel processo di crescita e
di formazione dei giovani, offrendo l’apporto delle proprie competenze professionali.
L'interazione tra scuola e famiglia avviene per mezzo di:
colloqui individuali nell’ora settimanale di ricevimento dei docenti, previo appuntamento
o su convocazione da parte del docente interessato o del coordinatore di classe;
due colloqui pomeridiani per i genitori, che si tengono nella sede centrale di via Gramsci;
partecipazione attiva ai consigli di classe aperti, che sono occasione per un dialogo tra
docenti, rappresentanti dei genitori e rappresentanti degli studenti e si riuniscono secondo
un calendario comunicato all’inizio dell’anno scolastico;
informazione sulla vita scolastica, che avviene attraverso le comunicazioni scritte del
Dirigente Scolastico o, per quanto riguarda il profitto degli alunni, attraverso il
registro elettronico. Il libretto personale dello studente viene, invece, utilizzato per le
giustificazioni delle assenze, le richieste di permessi per entrate o uscite fuori orario o le
convocazioni dei genitori per colloqui urgenti con i docenti della classe o il Dirigente
Scolastico.
Iniziative degli studenti
La partecipazione degli studenti alla vita della scuola avviene attraverso:
l’assemblea di classe: può essere richiesta un’assemblea al mese nel limite di due ore;
l’assemblea di Istituto: può essere richiesta un’assemblea al mese durante le ore di
lezione per approfondire i problemi della scuola o per riflettere su problematiche attuali di
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interesse generale. Può anche articolarsi per classi parallele o altre forme organizzative
concordate tra studenti e Dirigente Scolastico;
la riunione dei rappresentanti di classe: non ha cadenza regolare e affronta i problemi
concreti, anche di tipo organizzativo, che si presentano di volta in volta durante l'anno. È
una breve riunione concessa dal Capo di Istituto, normalmente in orario scolastico;
la partecipazione ai Consigli di classe e al Consiglio di Istituto: gli studenti partecipano a
pieno titolo a questi organismi di gestione della scuola e possono dare il loro contributo
su tutte le questioni trattate.
Comunicazione interna ed esterna
La comunicazione interna avviene attraverso circolari e avvisi rivolti ai docenti, agli alunni o ai
genitori, diffusi sia in forma cartacea che pubblicati sul sito d’Istituto e trasmessi ai docenti anche
mediante la posta elettronica; albi e bacheche in sala professori o nei corridoi hanno specifiche
suddivisioni (argomento o componente scolastica a cui si rivolgono) per avvisi o comunicazioni
di interesse pubblico. Viene inoltre redatto, di anno in anno, un depliant che illustra l’offerta
formativa, i servizi e le attività realizzate nell’Istituto.
Servizi di segreteria
Gli uffici di segreteria sono aperti al pubblico nei giorni feriali dalle 11.00 alle 13.00.
Agli studenti l’accesso è consentito solo al di fuori dell’orario di lezione (durante l’intervallo o al
termine della mattinata). Alla segreteria fanno capo tutte le attività amministrative relative al
personale docente e non docente, i rapporti con l’Amministrazione (Ufficio Scolastico Provinciale,
Ufficio Scolastico Regionale, Ministero) e con gli Enti locali, i servizi contabili, l’anagrafe e i
servizi agli alunni, il supporto tecnico alle attività didattiche, integrative, extracurriculari e di
recupero.
VERIFICA E AUTO-VALUTAZIONE DEL LICEO
Una scuola che tende a diventare sempre più autonoma non può prescindere da un serio
processo di auto-valutazione che i diversi soggetti presenti mettono in atto per riconoscere i
punti deboli e i punti forti del processo formativo (curricoli, programmi, organizzazione didattica)
e dell’organizzazione scolastica, verificare la coerenza degli obiettivi e la loro corrispondenza
alle attese degli alunni e delle famiglie, promuovere iniziative di miglioramento.
A tal fine, in aggiunta alle modalità tradizionali con le quali il Liceo ha sempre cercato di valutarsi
per migliorarsi, e cioè riunioni periodiche con i responsabili dei progetti, i collaboratori del
Dirigente Scolastico e i docenti titolari delle funzioni strumentali, relazioni annuali dei
coordinatori di progetto e delle funzioni strumentali, rilevazione dell’efficacia dei progetti
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attraverso indicatori da sottoporre ad alunni (iscrizione, frequenza, etc.), a partire dall’A.S. 2014-
15 viene istituito il Nucleo di Valutazione d’Istituto che, attraverso il supporto di specifici enti
(come l’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia) potrà, attraverso un percorso guidato,
stabilire modalità e criteri per l’autovalutazione e il confronto con le altre scuole, tenendo inoltre
conto delle risultanze del RAV (Rapporto di Autovalutazione) che è stato elaborato per la prima
volta nell’A.S. 2014-15.
Organico di potenziamento
II Collegio dei docenti, sulla base della Legge 170/2015, ha individuato il fabbisogno di posti dell’organico dell’autonomia in relazione al potenziamento delle seguenti competenze e alle seguenti scelte organizzative:
1. potenziamento delle competenze matematico- logiche e scientifiche;
2. ampliamento e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento
all’italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea, anche mediante
l’utilizzo della metodologia CLIL (Content and language integrated learning);
3. potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell’arte e nella storia
dell’arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e
dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati
operanti in tali settori;
4. apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o
per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o
rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89;
5. potenziamento delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all’autoimprenditorialità.
Sulla base di tali scelte, al nostro Istituto per l’A.S. 2015/16 sono stati assegnati n°9 docenti dell’Organico dell’autonomia.
Il Collegio dei docenti, unitamente al Dirigente Scolastico, in considerazione dell’Atto d’Indirizzo emanato dal Dirigente, riguardante la definizione e la predisposizione del Piano triennale dell’Offerta Formativa per il triennio 2016-2019, degli esiti delle Prove INVALSI, del RAV (Rapporto di Autovalutazione di Istituto), del PDM (Piano Di Miglioramento), individua i seguenti obiettivi e azioni di sviluppo prioritari nelle aree sottoelencate:
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AREA 1.
SVILUPPARE LE COMPETENZE INDIVIDUALI
OBIETTIVI
In mantenimento/miglioramento, si terrà conto della pianificazione reti territoriali
Gli obiettivi generali relativi ai progetti evidenziati in grassetto sono esplicitati in modo più completo nella parte descrittiva connessa alla presente
AZIONI/PROGETTI
Ogni azione o progetto può svilupparsi in modo più completo in allegati e/o parte descrittiva connessa o linkata alla presente
Le azioni/ progetti evidenziati in grassetto sono sviluppati in modo più completo nella parte descrittiva connessa alla presente
INDICATORI/
TARGET
Quantitativi a partire dai dati del RAV
Indicatori: monitoraggio del numero di studenti coinvolti in attività e progetti non diretti alla classe intera
RISORSE disponibili/
necessarie
RISORSE UMANE (RU) FINANZIARIE
Organico dell’autonomia
RISORSE MATERIALI (RM)
1.1 SVILUPPO DELLE COMPETENZE DI BASE
1.1.a Curare l’ambiente di apprendimento
metodologie attive
relazione educativa
metodologie laboratoriali
valutazione autentica
clima di scuola
PDM: implementare l’utilizzo di metodologie attive nell’apprendi-mento (metodologie laboratoriali, cooperative learning, flipped classroom, ecc…)
PDM: migliorare le attività dei
docenti per la definizione e la
condivisione del curricolo, la
progettazione e la valutazione
Progetti curricolari che prevedono una metodologia laboratoriale:
Protagonisti nell’apprendere
Giornate a tema
Progetto Triennio
Feed to be
Progetti extracurricolari:
L’incanto dell’ascolto
Laboratorio di scrittura creativa
Formazione al volontariato
Si prevede un maggior ricorso a modalità di apprendimento cooperativo nella pratica didattica, ad es. nell’ambito dei progetti:
Scuola Amica-Unicef/Miur
Peer to Play (utilizzo del
cooperative learning e della
metodologia Peer to peer)
Elaborazione di alcune prove di verifica comuni per disciplina Elaborazione di griglie di
valutazione condivise per materia
Classi prime Liceo delle Scienze Umane e LES.
Classi triennio delle Scienze Umane
Classi triennio LES
Classi seconde di tutti gli indirizzi
Alunni aderenti classi seconde e terze Scienze Umane
Alunni aderenti
Alunni aderenti di terza e quarta di tutti gli indirizzi
Classi coinvolte nel progetto
Alunni Peer e classi coinvolte nei progetti
a.s. 2016-2017: solo classi del biennio, a seguire anche classi del triennio
Docenti referenti dei progetti Docenti di Scienze umane Esperti individuati in relazio- ne ai temi trattati
Docente referente Docenti del CdC, esperti Docente referente Esperi esterni Cooperativa Spazio Giovani
Docente referente Esperto (Animatore-leggi- Storie)
Esperto
Docente referente Formatori Associazione Clown One Onlus
Docente referente
Docente referente Esperti Cooperativa Spazio Giovani Tutti i docenti in servizio
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PDM: migliorare gli ambienti di apprendimento sotto il profilo degli strumenti didattici e multimediali a disposizione di alunni e docenti (Spazi alternativi per l’apprendimento)
PDM: potenziare le competenze e le abilità degli studenti più motivati (valorizzazione delle eccellenze) Valorizzazione del merito degli alunni e del sistema di premialità.
Frequenza da parte dei docenti di
corsi di aggiornamento sull’utilizzo
delle nuove tecnologie didattiche
(es. Corsi “Generazione web”)
Utilizzo sperimentale delle aule
disciplina in tutte le sedi
Proporre corsi, seminari e/o stage specifici, attività di tutoring, esperienze di peer education, al fine di promuovere e valorizzare le eccellenze
Docenti aderenti
Tutte le Classi; monitorag-
gio efficacia delle aule-
disciplina
Classi del triennio
Esperti forniti dall’USR o
da Reti di scuole
Docenti del CdC
1.1.b Potenziamento delle competenze di italiano
PDM: potenziare e valorizzare le competenze linguistiche in Italiano
Ampliare e consolidare il bagaglio lessicale
Acquisire il lessico specifico letterario
Consolidare la conoscenza dei generi letterari e della loro specificità
Consolidare la capacità dì analisi di un testo letterario
Stimolare il piacere della lettura e migliorare la lettura espressiva
Potenziare la capacità di espressione scritta
Potenziare la creatività
Promozione incontri delle classi con autori (scrittori, registi, ecc.)
Circolo di Lettura
Laboratorio di scrittura creativa
Redazione Giornale d’Istituto (Parini express)
L’incanto dell’ascolto
Partecipazione a conferenze, spettacoli teatrali e cinematografici
Classi aderenti
Alunni aderenti
Alunni aderenti
Alunni aderenti
Alunni classi seconde e terze Scienze Umane
Classi aderenti
Valutazione risultati delle competenze di Italiano, conseguiti nelle prove INVALSI
Autori di opere letterarie, cinematografiche, ecc. Dirigente Scolastico docenti aderenti
Docente referente Esperto
Esperto (Animatore leggi- storie)
1.1.c Potenziamento delle competenze di lingue
PDM: migliorare le competenze degli alunni nelle Lingue (in particolare Inglese), a partire dal biennio; valorizzazione dell’educazione interculturale
Consolidare le competenze di
base nelle lingue straniere
Sviluppare competenze
comunicative di ricezione,
interazione e produzione orale e
scritta
Avviare alla conoscenza di una lingua e di una cultura extraeuropea
Stage linguistici all’estero
Ausilio tra pari
Progetto Linguaforte
Corsi di potenziamento nelle
lingue straniere: Inglese,
Francese, Tedesco, Spagnolo
Corso di cinese
Alunni aderenti classi del
triennio di tutti gli indirizzi
Singoli alunni di classe prima Scienze Umane individuati dal CdC, supportati da studenti tutor aderenti al progetto
Classi prime e seconde del Liceo Linguistico
Alunni aderenti classi prime, seconde e terze di tutti gli indirizzi; alunni aderenti classi quarte e quinte del LiceoLinguistico
Alunni aderenti classi dalla
seconda alla quinta Liceo
Linguistico
Docenti accompagnatori
Docenti del gruppo di lavoro
Docenti interni
Docenti interni Docente organico di poten- ziamento
Docente referente Esperto esterno
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Conseguire certificazioni di competenze linguistiche rilasciate da Enti certificatori riconosciuti
Offrire agli studenti la possibilità, con l’esame di stato, di conseguire, oltre al diploma italiano, anche quello conclusivo degli studi liceali francesi (Baccalauréat)
Potenziare la conoscenza della lingua straniera, utilizzata per veicolare contenuti di discipline non linguistiche
Saper svolgere mansioni di accoglienza e guida per ospiti italiani e stranieri presenti nel territorio, anche in occasione di eventi in collaborazione con il FAI
Favorire l’internazionalizzazione attraverso il sostegno di lunghi soggiorni all’estero da parte di studenti della nostra scuola e, contestualmente, favorire l’inserimento nelle classi di studenti stranieri per un lungo periodo
Progetto certificazione
linguistica
Progetto EsaBach
Metodologia CLIL
Fai-Exspess
Exchange students: lunghi soggiorni di studio all’estero
Conferenze e spettacoli in Lingua straniera
Alunni aderenti classi dalla seconda alla quinta di tutti gli indirizzi. Valutazione percentuale di successo nel conseguimento della certificazione linguistica
Una sezione del triennio
del Liceo Linguistico.
Valutazione esiti maturità
Tutte le classi quinte; a partire dalle classi terze per il Liceo Linguistico
Alunni aderenti classi terze e quarte Liceo Linguistico
Singoli alunni
Classi aderenti
Docenti interni
Docenti formati del CdC
Docenti commissione CLIL Docente organico di poten- ziamento
Docente referente Docenti interni, esperto
Docente referente di Istituto Docente tutor della classe
Docenti di Lingue dei CdC Esperti esterni madrelingua
1.1.d Potenziamento delle competenze matematiche, logiche, scientifiche
PDM: migliorare le competenze
degli alunni nella disciplina
Matematica a partire dal biennio;
migliorare le competenze logiche e
scientifiche
PDM: valorizzare percorsi formativi individualizzati e coinvolgere gli alunni anche in attività di recupero didattico tra pari
Favorire il recupero delle carenze nelle discipline scientifiche
Ausilio tra pari
Attività di recupero/potenziamento di matematica/scienze per gruppi di livello nell’ambito dell’ alternanza scuola-lavoro svolta nella nostra scuola da alunni stagisti di altri Istituti o con Docente dell’organico di potenziamento
Singoli alunni di classe
prima Scienze Umane
individuati dal CdC,
supportati da studenti tutor
aderenti al progetto
Classi individuate
Valutazione esiti delle prove di recupero dei debiti e delle prove INVALSI di matematica
Docenti del gruppo di lavoro
Docenti di Matematica e Scienze Docente organico di poten- ziamento Alunni stagisti di altri Istituti
1.1.e Potenziamento delle competenze culturali (musica/arte/storia dell’arte/cinema/media)
Avvicinare gli studenti alla musica classica; coltivare il gusto estetico tramite la partecipazione a eventi culturali presso il Teatro alla Scala di Milano.
Familiarizzare con il linguaggio cinematografico; promuovere capacità di attenzione, riflessione, confronto e spirito critico
GIS (Gruppo Interesse Scala)
Cineforum
Cineparliamo di….Storia
Alunni aderenti di tutte le classi
Studenti aderenti classi seconde, terze, quarte e quinte succursale di Lissone
Studenti aderenti del
triennio Liceo economico-
sociale nonchè
docenti/genitori, ecc
Docente referente Esperto del settore
Docenti referenti
Docente referente
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Ampliare I propri orizzonti culturali
Familiarizzare con i molteplici linguaggi artistici Promuovere l’educazione interculturale Conoscere significative testimonianze storico-artistiche del territorio; acquisire competenze relazionali fondamentali per guidare un gruppo con modalità interattive e coinvolgenti.
Accrescere l’interesse degli allievi
per i Beni storico-artistici e
paesaggistici, stimolando le doti
espressive e comunicative di tutti
gli studenti appassionati di
fotografia.
Saper progettare e realizzare prodotti culturali, anche di tipo multimediale, da proporre nel corso di serate rivolte alla cittadinanza, oppure destinate alla pubblicazione sul Giornale d’Istituto o da proporre alle classi dell’Istituto in occasione del Giorno della Memoria
Partecipazione a spettacoli cinematografici, seguiti da dibattito in occasione del Giorno della Memoria, Giorno del Ricordo e in relazione alla programmazione annuale proposta alle scuole dal Cinema Roma e dal teatro S. Rocco di Seregno
Partecipazione a spettacoli teatrali Visite a mostre/musei inerenti alla programmazione didattica Viaggi di istruzione
PARinARTE
Concorso fotografico: “L’anima del luogo. Immagini di beni culturali e ambientali”
Serate del Parini
Redazione Giornale d’Istituto (Parini Express)
In treno per la Memoria
Tutte le classi dell’Istituto (Giorno della Memoria, Giorno del Ricordo); classi aderenti (per le altre iniziative)
Classi aderenti
Alunni aderenti del triennio di tutti gli indirizzi
Studenti aderenti dell’Istituto
Classi aderenti
Alunni aderenti
Alunni aderenti
Docenti del CdC
Docenti del CdC
Docenti di Arte
Docenti di Storia dell’arte Dirigente Scolastico Docente responsabile del sito
Docenti del CdC
Docente referente
1.2 PROMOZIONE DELLE ABILITA’ TECNICO APPLICATIVE
1.2.a Alfabetizzazione arte tecniche/media immagini
Acquisire la tecnica di base della fotografia moderna e apprendere il linguaggio delle immagini
Acquisire maggiore consapevolezza del valore del linguaggio artistico nell’espressione visiva e/o musicale
Corso base di fotografia Digitale
Laboratori creativi, lezioni teorico-pratiche in orario curricolare e/o extracurricolare
Studenti aderenti del
triennio di tutti gli indirizzi
Classi/alunni aderenti
Docente referente Esperto esterno
Docente organico di poten- ziamento
1.3 EDUCAZIONE ALLE
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COMPETENZE DI VITA
1.3.a Promozione di sani stili di vita: alimentazione, attività motoria, sicurezza
Favorire negli alunni lo sviluppo di un sano rapporto con il cibo e con il proprio corpo, ponendo le basi per una corretta educazione alimentare
Prevenire l’uso di sostanze
psicoattive
Promozione della salute in relazione a temi scelti dagli alunni stessi (prevenzione dell’uso di sostanze, del gioco d’azzardo, educazione alla sessualità, cyberbullismo, sexting, educazione alimentare, ecc.) mediante la peer education
Acquisire abilità sportive al fine di un miglioramenro del benessere psicofisico
Favorire la pratica sportiva come modalità di conoscenza di sè, dei propri limiti e capacità
Feed to be
Programma “Unplugged”
Peer to Play
Sport scuola
Tornei Sportivi
Classi seconde di tutti gli indirizzi
Classi prime Scienze
Umane sede di Lissone
Classi individuate dal CDD
Studenti sede di via
Gramsci
Studenti di tutto l’Istituto
Docente referente Esperi esterni Cooperativa Spazio Giovani
Docenti del CdC formati presso l’ASL di Monza
Referente del progetto Esperti esterni Cooperativa Spazio Giovani Docenti di Scienze motorie Esperti Docenti di Scienze motorie
1.3.b Promozione delle competenze per la salute e la sicurezza (percorsi didattici dall’infanzia alla secondaria di 2°)
Cura del benessere psicofisico di alunni e docenti, in particolare riguardo alla sfera emotivo-relazionale
Migliorare negli studenti la consapevolezza di sè, le capacità di relazione e di comunicazione interpersonale; prevenire situazioni di disagio emotivo e cognitivo; contribuire al superamento di difficoltà scolastiche;
favorire l'orientamento sia personale che scolastico
Acquisire i concetti di base della prevenzione e della protezione necessari ad operare in sicurezza sui luoghi di lavoro
Educare alla responsabilità e alla sicurezza stradale
Conoscere associazioni che operano sul territorio a favore della salute (AVIS, AIDO, ADMO, SEREGNO SOCCORSO…)
Spazio d’ascolto
Corso Sicurezza sul lavoro
“Progetto Vita” - percorso proposto
dal comune di Lissone.
Benessere a scuola; attività informative-formative
Alunni/genitori/docenti che ne fanno richiesta
Alunni coinvolti
nell’alternanza scuola-
lavoro
Classi prime, quarte e quinte della succursale di Lissone
Classi di volta in volta individuate
N° due Psicologhe
Esperti esterni
Docente referente Esperti e Associazioni
Docente referente Esperti e Associazioni
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1.3.c Promozione di comportamenti responsabili
Sviluppare senso di responsabilità e solidarietà sociale
Conoscere associazioni di volontariato che operano sul territorio
Promuovere azioni solidali
Corso di Primo Soccorso
Corso di formazione al volontariato (Clown One Italia Onlus)
GIORNATA DEL DONO
DONACIBO (Banco di Solidarietà
Madre Teresa)
Classi quarte individuate nel progetto
Alunni aderenti classi terze e quarte di tutti gli indirizzi
Classi individuate
Tutti gli studenti
Docente referente Esperti Croce Verde Lisso- ne e Croce Rossa Desio Docente referente
Esperti dell’Associazione
Volontari delle associazioni
1.3.d Cittadinanza e legalità – competenze di cittadinanza attiva
PDM: educare alla vita democratica attraverso esperienze di democrazia partecipata; sviluppare competenze di cittadinanza attiva e potenziamento delle conoscenze giuridico-economiche
Promuovere l'educazione civica,
alla partecipazione e alla cultura
della legalità
Prevenire forme di esclusione, discriminazione, bullismo e cyberbullismo
Progetto legalità: incontri a scuola con avvocati del tribunale di Monza; uscita al tribunale di Monza per assistere all’ udienza di un processo penale; uscita al Carcere circondariale; incontri con esponenti della società civile e dell’esercito
“Scuola Amica”-Unicef/Miur
Classi individuate
Uscita al Carcere: solo per un piccolo numero di studenti maggiorenni
Classi individuate
Refente del progetto
Esperti
Refente del progetto
AREA 2.
QUALIFICARE L’AMBIENTE SOCIALE DELLA SCUOLA
2.1 INCLUSIONE
2.1 a Inclusione, integrazione, differenziazione dei percorsi
Migliorare il diritto all’apprendimento per tutti gli studenti in situazione di difficoltà
Favorire una didattica individualizzata, con particolare riferimento agli alunni diversamente abili, BES e stranieri
Monitorare l’andamento didattico degli alunni in situazione di difficoltà
GLI (Gruppo Lavoro Inclusione)
Elaborazione di protocolli di accoglienza per alunni diversamente abili, stranieri e per l’inserimento di nuovi alunni
Alunni con PEI e PDP
Alunni diversamente abili, alunni stranieri, nuovi alunni
Soggetti membri del GLI
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2.1 b Sviluppo di relazione educativa tra pari
Promuovere esperienze di peer education e di ausilio tra pari (anche nell’ambito delle attività di alternanza scuola-lavoro)
Ausilio tra pari Peer education Alfabetizzazione alunni stranieri
Alunni individuati in relazione a specifiche difficoltà
Studenti aderenti
Studenti coinvolti nelle attività di alternanza scuola- lavoro
2.1 c Azioni per contrastare la dispersione scolastica attraverso percorsi inclusivi (alunni BES, percorsi personalizzati, anche alunni adottivi, in collaborazione con servizi alla persona e tutela minori)
Porre le condizioni per la realizzazione del successo formativo;
Favorire negli studenti la consapevolezza del proprio stile cognitivo, metodo di studio e del proprio percorso formativo
Assunzione da parte degli alunni di un ruolo più attivo nel loro processo di apprendimento
Tutor
Spazio di ascolto
Sportello Help/Corsi di sostegno/ausilio tra pari
Riorientamento
Classi prime di tutti gli indirizzi
Alunni richiedenti
Alunni richiedenti
Classi del biennio
Referente progetto Docenti tutor
Psicologa
Docenti del CdC e Docenti organico di potenziamento
Docente referente
2.1 d Alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua seconda
Favorire negli alunni stranieri (se necessario) l’apprendimento della Lingua Italiana come L2 nell’ambito delle attività di alternanza scuola-lavoro
Alfabetizzazione alunni stranieri
Ausilio tra pari
Alunni stranieri presenti nella scuola
Docente referente alternanza scuola-lavoro Studenti coinvolti nelle attività di alternanza o di ausilio tra pari
2.2 ORIENTAMENTO E CONTINUITA’
2.2 a Azioni e progetti per accompagnamento continuità tra gli ordini di scuola
Favorire la conoscenza dei diversi corsi di laurea e delle facoltà universitarie per consentire una scelta consapevole del proprio percorso di studi
Orientamento in uscita: (Workshop nell’aula magna della sede, in orario pomeridiano) Presentazione delle principali facoltà da parte di referenti universitari Incontri con ex studenti della nostra scuola frequentanti diversi corsi di Laurea La scuola favorisce, inoltre, la partecipazione degli studenti di classe quinta agli open day universitari e al Salone dello Studente di Monza
Studenti del triennio di tutti gli indirizzi
Docenti della commissione
2.2 b Azioni e progetti didattici per orientamento alla
Favorire la conoscenza della nostra scuola per consentire una scelta consapevole dell’indirizzo di studi superiori
Orientamento in entrata: Sportello informativo Open day Serata di presentazione dell’Istituto
Alunni scuole medie
Docente referente e docenti della commissione
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scelta del percorso di scuola secondaria di secondo grado
Prevenire casi di insuccesso formativo in seguito alla scelta errata dell’indirizzo di studi
Stage alunni scuole medie Partecipazione a stand di orientamento organizzati dai Comuni del territorio Partecipazione al progetto “Insieme in rete”
Monitoraggio alunni del biennio (studenti non promossi, studenti riorientati)
AREA 3.
MIGLIORARE L’AMBIENTE STRUTTURALE E ORGANIZZATIVO
3.1.a Sostenere la continuità e l’orientamento
Mantenere i contatti con le Scuole secondarie di primo grado del territorio in un’ottica di orientamento e di curricolo verticale
Supportare e monitorare l’andamento scolastico degli alunni di classe prima
Incontri con i Docenti della scuola
secondaria di primo grado
Progetto Tutor
Studenti classi prime di tutti gli indirizzi
Docenti commissione Orientamento
Docente referente e docenti tutor
3.1 b Promuovere l’alternanza scuola e lavoro
Favorire i processi di innovazione scolastica, consentendo ai docenti di interrogarsi e crescere nelle competenze oggi richieste dalla scuola
Corso di formazione per docenti sulla attività di alternanza scuola-lavoro
Docenti aderenti Esperti AT-MB
3.1 c Organizzazione delle risorse
Favorire la comunicazione scuola-famiglia mediante supporti informatici
Favorire i processi di innovazione scolastica mediante un diverso utilizzo degli spazi strutturali
Registro elettronico Sito d’Istituto
Sperimentazione delle Aule
disciplina
Tutti i docenti, genitori,
alunni, personale di
segreteria
Tutte le sedi
Risorse materiali: tablet Docenti Animatori digitali
Arredi in dotazione alle aule secondo le esigenze emerse per ciascuna disciplina
3.1 d Sicurezza (organigrammi figure sensibili, formazione generale e figure preposte)
Predisporre le misure necessarie a garantire la sicurezza e il primo intervento all’interno dell’istituzione scolastica
Definizione dell’Organico della Sicurezza
Predisposizione Piani di Emergenza e di Primo Soccorso
Prove di evacuazione
Tutti gli alunni e il personale della scuola
Organico della Sicurezza
3.1 e Efficacia ed efficienza dei servizi erogati
(implementazione degli strumenti di verifica)
Monitorare l’efficacia e l’efficienza dei servizi erogati utilizzando diverse modalità
RAV
Questionari su specifici temi (Questionari somministrati nell’ambito dei progetti Scuola Amica e Peer to Play)
Incontri periodici del Dirigente con i rappresentanti degli studenti di tutti gli indirizzi
Incontri con il Comitato Genitori
Nucleo di Valutazione d’Istituto
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Analisi esiti delle varie azioni di miglioramento individuate per il triennio 2016-19
3.1.f Risorse umane: piano della formazione
Favorire la formazione continua del personale dell’Istituto mediante la frequenza di corsi in presenza e on line. Favorire attività di autoaggiornamento
Partecipazione del personale docente e non docente a corsi di formazione e aggiornamento organizzati dall’Istituto, da reti territoriali, da enti accreditati…
Tutto il personale dell’Istituto
Esperti e Formatori
3.1.g Risorse umane: organico dell’autonomia
Potenziare le aree delle competenze e le scelte organizzative individuate dal CD (vedi pag. 35 del PTOF)
Docenti organico dell’autonomia
3.1.h Apertura pomeridiana scuole, flessibilità oraria
PDM: potenziare l’apertura pomeridiana della scuola
Consentire agli alunni di permanere a scuola oltre l’orario scolastico
Attività di studio individuale o di piccolo gruppo
Frequenza di attività integrative/progetti previsti dal PTOF, approfondimenti, corsi di recupero, help, corsi di sostegno
Studenti della sede e delle succursali
3.1.i Protocolli di accoglienza
Favorire l’accoglienza e l’integrazione di alunni diversamente abili, stranieri e nuovi alunni
Elaborazione e adozione di specifici protocolli
Alunni diversamente abili, stranieri e nuovi alunni
Studenti coinvolti nel progetto Scuola Amica GLI
AREA 4.
PROMUOVERE L’INTERAZIONE CON IL TERRITORIO
4.1. a Interazione progettuale educativa con l’ente locale
Promuovere attività culturali sul territorio tramite l’utilizzo della Sala Civica di Seregno
Serate del Parini
Realizzazione del Progetto Vita in collaborazione con il Comune di Lissone
4.1. b Interazione con famiglie comunità locale
PDM: coinvolgere le famiglie degli studenti al fine di migliorare l’offerta formativa, anche attraverso la promozione della costituzione di un “Comitato Genitori”
Favorire il dialogo e il confronto tra alunni, famiglie e docenti
Istituzione del “Comitato Genitori”
Cineparliamo di…Storia
Alunni aderenti del triennio Liceo economico-sociale, famiglie, docenti, cittadinanza
Docente referente
4.1.c Alternanza scuola lavoro
PDM: costituzione di convenzioni per l'attuazione dell'Alternanza
Scuola Lavoro.
Incrementare la collaborazione con enti, istituzioni, associazioni presenti sul territorio
Classi del triennio di tutti gli indirizzi
Docente referente Docenti della commissione
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- Approvato nella seduta del Collegio dei Docenti del 11/03/2016
- Deliberato dal Consiglio d’Istituto il 18/03/2016
4.1.d Definizione sistema orientamento a livello territoriale
Interazione progettuale con Scuole Secondarie di primo grado del territorio
La Scuola partecipa attualmente alla definizione di un Protocollo per le attività di Orientamento a livello territoriale
Alunni di terza media
4.1.e Apertura pomeridiana scuole
Consentire la partecipazione di alunni e docenti a corsi di formazione, progetti, attività integrative didattiche e educative, gruppi di lavoro
Progetti in orario extracurricolare Corsi di certificazione linguistica Ausilio tra pari Corsi di approfondimento, di recupero, di sostegno, help, Studio individuale e di gruppo
Studenti e Docenti
4.1.f Interazione progettuale con ASSL
Favorire l’adesione della scuola a progetti proposti dall’ASL in collaborazione con enti/associazioni/cooperative presenti sul territorio
Feed to be
Peer to play
Studenti aderenti e Classi individuate
Referenti dei progetti
Esperti Cooperativa Spazio Giovani e studenti Peer
4.1.g Partecipazione a reti territoriali anche di scopo
Migliorare e potenziare l’offerta formativa
Condividere pratiche didattiche ed educative innovative
Il Liceo Parini ha aderito alle
seguenti Reti territoriali:
“Rete dei Licei di Monza e
Brianza”
“Rete Licei economico-sociali della
Lombardia”
“Rete regionale EsaBac
Lombardia”
“Albatros”
“Rete delle scuole che
promuovono salute”
“CTI Monza Ovest”
“Rete Generale Scuole Autonome
Monza e Brianza”.