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Liceo Scientifico Statale ”G. Galilei” - Borgomanero
con sezione Linguistico - Scienze Umane - LES - Gozzano
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
a. s. 2017/2018
Classe V sez. F
Indirizzo LICEO ECONOMICO SOCIALE
Gozzano, 15 MAGGIO 2018
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DIRIGENTE
SCOLASTICO
Prof.ssa
Gabriella Cominazzini
Italiano Roberta Travaglini
Inglese Claudia Bianchi
Francese Davide Truffa
Storia Silvia Iacaccia
Filosofia Silvia Iacaccia
Matematica Andreana Manazza
Fisica Andreana Manazza
Diritto ed Economia
politica Luciano Boccalon
Storia dell’arte Laura Magistrini
Scienze umane Lorella Zoccali
Scienze motorie Carlotta Sorbaro Sindaci
Religione Fabrizio Filiberti
Sostegno Elena Cerutti
Sostegno Elia Rossi
CARATTERI SPECIFICI DELL’INDIRIZZO DI STUDI
"I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione
approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e
critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni ed ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e
competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all'inserimento nella vita
sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali". (art. 2 comma 2 del
regolamento recante "Revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…" )
Il Liceo delle scienze umane "è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati
alla costruzione dell'identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad
approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per
cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi,
delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane" (art.9 comma 1).
Offre strumenti di orientamento nella prosecuzione degli studi a livello universitario e, pur non
contemplando l'acquisizione di un titolo di studio che dia immediato accesso ad una specifica
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professione, consente una polivalenza di sbocchi nelle attività rivolte al "sociale", con particolare
riguardo al settore dei servizi sociali, dell'orientamento, della formazione e della comunicazione.
L'opzione economico-sociale "fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi
afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali" (art.9 c. 2).
CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO E DELL’UTENZA
“Il nostro istituto ricopre un bacino industriale che, pur risentendo dell'attuale crisi economico-
finanziaria e riducendo i contributi volontari a favore del nostro istituto, costituisce ancora una risorsa.
Le amministrazioni comunali supportano la attività didattiche collaborando nella logistica delle
medesime e nella realizzazione di progetti sul territorio fornendo esperti presenti in ambito
amministrativo. La Provincia collabora fornendo esclusivamente manodopera nella manutenzione
ordinaria degli edifici scolastici supporto nella gestione delle diversabilita'.” (RAV p.5).
L'istituto, che svolge la sua azione educativa nell'ambito territoriale 0022 del Piemonte, costituisce un
punto di riferimento per un'area molto vasta. Gli studenti che frequentano le due sedi del nostro Istituto
provengono, infatti, da un territorio ampio e questo implica l'impegno della scuola ad affrontare i
problemi legati ad un forte pendolarismo e la responsabilità della formazione di allievi provenienti da
esperienze personali diverse, legate ad una diversa estrazione sociale.
GLI ELEMENTI CARATTERIZZANTI IL PTOF
L'Istituto opera per una scuola inclusiva che consenta a tutti gli alunni di realizzare pienamente le
proprie potenzialità con interventi didattici personalizzati con sportelli (supporti psicologici e
metodologici), laboratori teatrali e attività sportive, corsi di supporto linguistico o di alfabetizzazione
per alunni stranieri, interventi che concorrono all'implementazione del successo formativo (I priorità
del PDM).
La scuola favorisce in via prioritaria l'acquisizione delle competenze chiave europee. Nello specifico il
Liceo intende raggiungere i seguenti obiettivi:
1. Comunicazione nella madre lingua
2. Comunicazione nelle lingue straniere
3. Competenze di base in matematica, scienze, tecnologia
4. Competenza digitale
5. Imparare ad imparare
6. Competenze sociali
7. Spirito di iniziativa ed imprenditorialità
8. Consapevolezza ed espressione culturale
9. Realizzazione di attività extracurricolari per migliorare l'offerta formativa; la prevista
attuazione del CLIL è stata resa impossibile dalla carenza di risorse umane ed i docenti di
lingua hanno cercato, nello stesso svolgimento dei programmi, di dedicare maggior spazio agli
argomenti interdisciplinari.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 17 studenti (14 femmine e 3 maschi) tra cui due alunni con PEI, uno con
programmazione differenziata e uno con obiettivi minimi. Gli alunni si sono sempre mostrati
sufficientemente attenti e interessati alle attività proposte e disposti a collaborare con gli insegnanti al
dialogo educativo. Si è evidenziato, col passare degli anni, un atteggiamento via via più maturo e
responsabile nei confronti degli eventi scolastici nel loro insieme. L’interesse dimostrato è buono per
la maggior parte degli alunni ma non sempre sostenuto, per diversi di loro, da un costante impegno
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nello studio domestico, con conseguenti risultati negativi nelle prove di verifica. Il livello di
competenze raggiunto può ritenersi solo in parte soddisfacente, con risultati molto buoni per alcuni
studenti ma con un elevato numero di alunni che non hanno ancora colmato le proprie lacune. Per la
documentazione degli alunni con PEI si rimanda ai fascicoli personali degli alunni depositati in
segreteria. Il Consiglio di classe, in previsione dell’Esame di Stato, per gli allievi con disabilità
richiede la presenza dei rispettivi insegnanti di sostegno nelle tre prove scritte e nel colloquio orale
come da verbale n 6 del 7 maggio 2018.
DOCENTI: CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO
Discipline del
curricolo
Anni di corso
(previsti dal
piano di studi)
Docenti
3° 4° 5°
Italiano 5 Roberta Travaglini Roberta Travaglini Roberta Travaglini
Inglese 5 Raffaella Ticozzi Claudia Bianchi Claudia Bianchi
Francese 5 Rita Ferin Bruno Donderi
Davide Truffa
Davide Truffa
Storia 3 Silvia Iacaccia Silvia Iacaccia Silvia Iacaccia
Filosofia 3 Silvia Iacaccia Silvia Iacaccia Silvia Iacaccia
Matematica 5 Andreana Manazza Andreana Manazza Andreana Manazza
Fisica 3 Andreana Manazza Andreana Manazza Andreana Manazza
Diritto ed Economia
politica
5 Luciano Boccalon Maria Rosaria De
Blasiis
Luciano Boccalon
Storia dell’arte 3 Gianfranco Begni Paola Slavazza Laura Magistrini
Scienze umane 5 Alessandra Parodi Lorella Zoccali Lorella Zoccali
Scienze motorie 5 Carlotta Sorbaro
Sindaci
Carlotta Sorbaro
Sindaci
Carlotta Sorbaro
Sindaci
Religione 5 Fabrizio Filiberti Fabrizio Filiberti Fabrizio Filiberti
Sostegno Armando
Canzonieri
Elia Rossi Elia Rossi
Sostegno
Maria Rosaria De
Blasiis
Silvia Miglio
Vinciguerra Stefano
Salvatore La Rocca
Elena Cerutti
Elena Cerutti
STUDENTI: SITUAZIONE IN INGRESSO E A FINE ANNO NEL TRIENNIO
Studenti
Inizio anno Fine anno
Anno di
corso
da classe
precedente
Ripetenti Nuovi
Inser.*
Tot. Promossi Non
Promossi
Trasferiti
/
Ritirati
Senza
sosp.
Con sosp.
3° 14 1 2)
15 12 3 / 1
4° 18 2 2 2)
18 9 8 1 /
5° 17 17 1
*indicare se: 1) “proveniente da altro indirizzo”; 2) “proveniente da altra scuola”; 3) “proveniente da
altra sezione dello stesso Istituto e indirizzo”.
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ATTIVITA’ EFFETTUATE PER ALUNNI CON DEBITO FORMATIVO
I QUADRIMESTRE a.s. 2017/2018
materia
Modalità recupero Verifica debiti
individuale di gruppo in orario
scolastico
in orario
aggiuntivo
saldati non saldati
primo
quadrimestre
Lingua e
letteratura
italiana
x 2 3
Filosofia x 1
Fisica x 2 3
Lingua e
cultura
straniera 1
(inglese)
x 1 3
Lingua e
cultura
straniera 2
(francese)
x 1
Matematica x 8 1
PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE
OBIETTIVI TRASVERSALI (CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’)
Stimolare all’acquisizione, progressivamente più sicura e autonoma, di abilità argomentative (
analisi, sintesi, rielaborazione personale di competenze acquisite)
Stimolare all’utilizzo di conoscenze/competenze derivanti da contesti anche diversi da quello
puramente curricolare (a partire dalle attività integrative e complementari) per rendere gli
studenti più motivati e consapevoli della molteplicità del processo di apprendimento.
Richiedere un’esposizione costruita con strutture sintattiche corrette.
Promuovere l’utilizzo di un lessico standard appropriato e progressivamente più ricco, adeguato
alle situazioni comunicative e, dove richiesto, di linguaggi specifici settoriali,
Tendere all’elaborazione di un metodo di studio che parta da corrette (e guidate) tecniche di
apprendimento, per giungere ad una efficace costruzione personale.
Il Consiglio di classe ritiene all’unanimità che gli obiettivi trasversali siano stati raggiunti in modo
soddisfacente dalla totalità degli alunni.
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ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI
classe terza:
Progetto Connessioni: visione ragionata del film “Le quattro volte” di Michelangelo
Frammartino con il critico cinematografico Bruno Fornara
Incontro con prof. Canzonieri e Taranto in occasione della settimana della memoria
Teatro in classe con prof. Gherardini: Dante
Teatro in inglese: Flashdance
Settimana studio a Norwich (UK)
2 incontri con l’associazione LIBERA
Educazione alla salute: primo soccorso
classe quarta:
Cineforum Alzhaimer
Teatro in classe: commedia dell’arte e Shakespeare
Teatro in inglese: Hamlet
Teatro in francese: Calais Bastille
Progetto Connessioni
Orientamento in uscita: motivazione alla scelta
Attività per la giornata della memoria
Educazione alla salute: il valore della donazione (AVIS ADMO)
Teatro autismo
Uscite giornaliere a Torgnon e Camogli
classe quinta:
2 incontri con scrittori: Federica Manzon, Carlo Greppi
EconomicaMente: lezioni di economia pomeridiane
Incontra alternanza scuola lavoro (Tuniz)
Teatro in inglese: The picture of Dorian Gray
Educazione alla salute: Avis il valore della donazione
Attività orientamento: incontro con università di Biella
Visita alla Biennale di Arte Contemporanea a Venezia
Lezione degli studenti neolaureati dell’Università di Torino: Dante Alighieri
Free Style: presentazione
Viaggio di istruzione a Roma con visita a enti e istituzioni (CSM, CNA)
METODOLOGIA
Le metodologie sono state diverse perché ogni insegnante ha utilizzato quelli più consone alla propria
disciplina o programmazione. Per l’impostazione metodologica delle lezioni si è fatto uso di:
Lezione frontale
Lezione a classe aperta
Lavori di gruppo
Lezione interattiva
Analisi dettagliata dei testi
Esercizi, risoluzione di problemi
Discussioni e dibattiti
Problem Solving
Ricorso a schemi di sintesi / mappe concettuali
Flipped Classroom
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STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO
Durante le lezioni sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
libri di testo (si rimanda ai programmi negli allegati)
manuali di consultazione
dispense preparate dall’insegnante
LIM
audiovisivi
palestra
pista di atletica
laboratorio multimediale
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Materia Ore annuali previste Ore previste alla data dello
scrutinio
Italiano 132 133
Inglese 99 84
Francese 99 94
Storia 66 62
Filosofia 66 66
Matematica 99 64
Fisica 66 54
Diritto ed Economia politica 99 91
Storia dell’arte 66 63
Scienze umane 99 89
Scienze motorie 66 57
Religione 33 31
VALUTAZIONE
Per unificare il linguaggio valutativo è stata fissata la seguente scala di misurazione, secondo le
indicazioni del Progetto di Istituto:
Giudizio Voto Descrittori
Ottimo (9 / 10) Lo studente conosce e padroneggia gli argomenti proposti, li
rielabora autonomamente evidenziandone relazioni e principi
organizzativi. Non commette errori. Sa valutare in modo
critico contenuti e procedure.
Buono ( 8 ) Lo studente conosce e comprende in modo completo gli
argomenti proposti individuandone gli elementi costitutivi. Sa
organizzare ed applicare contenuti e procedure senza
commettere errori.
Discreto ( 7 ) Lo studente dimostra sicurezza nella conoscenza dei contenuti
e nella loro applicazione. Non commette errori significativi
ma imprecisioni.
8
Sufficiente ( 6 ) Lo studente conosce gli argomenti fondamentali e li sa
tradurre con le proprie parole. Non commette errori
nell’esecuzione di compiti semplici, ma non è in grado di
applicare le conoscenze acquisite in compiti complessi.
Insufficiente ( 5 ) Lo studente conosce in modo frammentario e superficiale gli
argomenti proposti. Commette errori: pur avendo conseguito
parziali abilità, non è in grado di utilizzarle in modo
autonomo, neppure in compiti semplici.
Gravemente
insufficiente
( 4 ) Lo studente presenta frammentarie e slegate informazioni sui
contenuti, che non è in grado di applicare nemmeno in
compiti semplici. Commette gravi errori.
Del tutto
insufficiente
(3 / 2 ) Lo studente, non conoscendo gli argomenti proposti, non è in
grado di applicarli. Commette gravi e numerosi errori.
Le modalità di verifica sono state le seguenti:
interrogazione - colloquio per la verifica dell’apprendimento e della progressiva
acquisizione di conoscenze, competenze, capacità, possesso di un linguaggio specifico
(utilizzate in tutte le materie)
prove scritte per la verifica di abilità linguistiche, individuazione di nodi problematici,
abilità logico-matematiche, pratico-operative
Materia N° prove
orali
N° prove
scritte
Tipologia delle prove
Italiano 7/8 5/6 1-2-3-7-8-11-12-13
Inglese 5/6 6 1, 2, 11, 13, 18, 19
Francese 4 (2+2) 6 (3+3) 1 – 7 – 9 – 11 – 13
Storia 5 1-11
Filosofia 6 1-11
Matematica 6 1,2,9,10,11,12,13,15,16,17
Fisica 8 1,2,6,9,10,11,12,13,15,16,17,19 (esperimenti)
Diritto ed Economia
politica
3 6 1, 11
Storia dell’arte 6 6-13-19
Scienze umane 5 5 1- 3-11-16
Scienze motorie 4 18 pratiche 1-11-19 (test di misurazione,
percorsi a tempo e a punteggio)
Religione 4 1-19
1. Interrogazione - colloquio
2. Interrogazione semi - strutturata con obiettivi predefiniti
3. Tema
4. Traduzione da lingua classica o straniera in italiano
5. Traduzione in lingua straniera
6. Relazione
7. Analisi dei testi
8. Saggio breve
9
9. Quesiti vero/falso
10. Quesiti a scelta multipla
11. Quesiti a risposta singola
12. Integrazioni/completamenti
13. Trattazione sintetica di argomenti
14. Corrispondenze
15. Esercizi
16. Analisi di casi
17. Problema
18. Progetto
19. Altro
SIMULAZIONI E PROVE MULTIDISCIPLINARI
Simulazione della Prima prova d’esame
Materie coinvolte Tipologia prove Data
ITALIANO
Prima prova 07/05/2018
Simulazione della seconda prova d’Esame
Materie coinvolte Tipologia prove Data
Scienze Umane Seconda prova 13/03/2018
Prove multidisciplinari
Materie coinvolte Tipologia prove Data
Diritto ed economia politica, matematica, filosofia,
francese
Terza prova
tipologia B
11/12/2018
Diritto ed economia politica, storia, inglese,
francese
09/04/2018
Allegati
1. Relazione e programmi analitici delle singole materie
2. Testi delle simulazioni terze prove
3. Griglie di valutazione di prove scritte
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RELAZIONE SINGOLE DISCIPLINE
E PROGRAMMI ANALITICI SVOLTI
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MATERIA: ITALIANO
DOCENTE: TRAVAGLINI ROBERTA
Testi adottati:
M. Magri-V. Vittorini, Dal testo al mondo, Paravia-Pearson, voll. 2, 3 con Antologia della Divina
Commedia di Dante Alighieri
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: n° ore (h di assemblea istituto) su n°132 ore previste
SITUAZIONE IN INGRESSO
La classe (17 alunni, di cui 1 alunno con programmazione per obiettivi minimi e 1 alunna con
programmazione differenziata) evidenzia, come del resto nel corso dei cinque anni in cui si è
mantenuta la continuità con l'insegnante di lettere, disponibilità a collaborare durante le lezioni in aula,
soprattutto nel momento del confronto e del dibattito, e un generale interesse per quanto affrontato.
Meno soddisfacente risulta l'impegno domestico soprattutto per qualche alunno che non affronta lo
studio con costanza.
Si registrano ancora difficoltà nell'argomentazione per lacune morfosintattiche e gestione dei passaggi
logici a discapito di chiarezza e coerenza.
Nelle prove scritte valide per l'orale, là dove viene meno l'eventuale intervento del docente, alcuni
alunni, non comprendendo le richieste dei quesiti, propongono risposte poco puntuali o addirittura non
pertinenti. Nel complesso la preparazione, per quanto concerne la parte di studio, risulta più che
sufficiente anche se a volta più mnemonica che ragionata.
Durante i momenti di correzione si insisterà, quindi, sull'importanza della corretta interpretazione delle
richieste, sia in funzione della produzione del testo scritto della I prova, sia della terza prova.
OBIETTIVI COGNITIVI:
Conoscere i contesti storico-letterari trattati*;
Conoscere adeguatamente gli autori proposti all’interno del loro contesto storico in
riferimento ai testi
affrontati (con la guida del docente*);
Conoscere gli strumenti per condurre l’analisi del testo poetico e narrativo*;
Conoscere il lessico specifico*;
Conoscere gli elementi fondamentali per saper scrivere: analisi testuale, saggio breve,
articolo di giornale,
testi espositivi e argomentativi *.
COMPETENZE
Saper riconoscere i diversi generi letterari*;
Saper stabilire confronti fra autori;
Saper parafrasare e analizzare i testi utilizzando gli strumenti stilistici (con la guida del
docente*);
Saper esporre in modo sufficientemente chiaro e corretto, coerente rispetto alle differenti
situazioni*;
Saper rielaborare i contenuti in modo personale;
Saper argomentare in modo chiaro e coerente rispetto alle differenti situazioni comunicative;
Saper comporre un testo rispettando la traccia, le regole grammaticali, sintattiche e lessicali
in base alla tipologia richiesta*.
*indicazione obiettivi minimi
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SITUAZIONE DI FINE ANNO
La classe ha evidenziato sempre interesse per quanto trattato. Non sempre all'interesse mostrato in aula
ha fatto seguito, però, un impegno domestico adeguato, costante e approfondito, forse anche per una
certa disorganizzazione a gestire il carico di studio delle diverse discipline e per una diffusa
superficialità nell'affrontare seriamente le scadenze e gli impegni.
Permangono, in alcuni casi, lacune morfosintattiche nella produzione scritta in cui sono evidenti le
difficoltà a gestire per coerenza e profondità le parti argomentative.
Risulta, invece, nel complesso più che sufficiente, la conoscenza di quanto trattato in Letteratura
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale e dialogata
Lettura e analisi di testi letti dal docente
Lettura integrale di opere a supporto
Visione di materiale multimediale caricato sulla rete (documentari, rappresentazioni teatrali etc.)
Durante le lezioni la docente ha presentato autori e/o correnti letterarie a partire, in alcuni casi, dal
contesto storico letterario per fornire agli alunni gli strumenti e le informazioni indispensabili per la
lettura e per l'analisi testuale. In altri casi, per dare priorità all'opera, si è, invece, partiti direttamente
dalla lettura da testi appositamente scelti per poi procedere con osservazioni e riflessioni su stile,
tematiche e pensiero. Il secondo approccio ha consentito di migliorare le capacità di analisi del testo da
parte degli alunni e soprattutto ha suscitato maggior interesse e coinvolgimento rendendo poi più
evidente e chiara la parte di spiegazione relativa all'autore.
I testi hanno avuto comunque, in tutto il percorso un ruolo fondamentale, mentre delle singole
biografie sono state considerate solo le tappe indispensabili per la comprensione dei testi e del
pensiero. Non è stato, quindi, richiesto lo studio di date e titoli finalizzato alla pura memorizzazione
nozionistica, bensì quello di date significative per la produzione dell'autore.
In alcuni casi sono stati attivati momenti laboratoriali a gruppi aperti cui è stato richiesto di fare
inferenze e ricerche per ampliamenti/chiarimenti a partire da quesiti nati dalla lettura di passi d'autore
proposti dal docente.
Quando possibile si è fatto ricorso a materiale di supporto online (documentari, interviste,
rappresentazioni teatrali) relativo agli autori affrontati per dare maggior concretezza a quanto trattato.
STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO
Testi in adozione, appunti, letture di testi scelti e presentati dal docente, presentazioni multimediali,
integrazioni con materiali multimediali presenti on-line
MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA (per le griglie di misurazione e
valutazione si rimanda al Documento del 15/5):
Interrogazione – colloquio
Trattazione sintetica di argomenti
Verifiche semistrutturate
Integrazioni e completamenti
Analisi di testi
Saggio breve
Temi in classe
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Programma svolto al 15/05/2018
III cantica della Commedia di Dante Lettura, parafrasi e commento dei segg. canti:
I (vv.1-36), III, VI (1-33 /112-142), XI, XII, XVII, XXXIII
Sezione: IL CONTEMPORANEO (vol. 3)
I Modulo: dal Neorealismo al Postmoderno
I Unità: Italo Calvino Vita, poetica e stile pp.1040-1041;1043-1044;
La narrativa del Neorealismo pp. 117-118
Il visconte dimezzato, Il barone rampante e il cavaliere inesistente p. 1051-1052
La produzione letteraria dal 1964 pp.1054-1061
Lo strutturalismo a partire dalla visione di video di G.Vattimo su youtube con approfondimento da
parte del docente di classe prof. Elia Rossi
Lo strutturalismo pp.933-934
Il castello dei destini incrociati p. 1064
Il Postmoderno p.936-940-946
La definizione di Postmoderno nelle Postille a Il nome della rosa di U. Eco
Palomar p. 1066
Testi:
Stralci dall'introduzione a “Il sentiero dei nidi di ragno” (lettura da parte della docente)
“La cornice dell'opera e Zaira” da “Le città invisibili” p. 1061
“Il museo dei formaggi” p. 1066
“Il sentiero dei nidi di ragno” (lettura integrale)
Lettura da parte della docente dell'incipit e degli ultimi 2 capitoli di “Se una notte d'inverno un
viaggiatore”
“Tutto in un punto” (da “Le cosmicomiche”) + visione della rappresentazione teatrale di
Paolini (intervento della docente)
La biblioteca è un labirinto (dal II giorno de Il nome della rosa di Eco) p.1028
Si è fatto, inoltre, riferimento ai segg. testi letti nel corso degli anni scolastici precedenti:
”Il visconte dimezzato”, “Il cavaliere inesistente”, “Le cosmicomiche”, “Il castello dei destini
incrociati”, “Il nome della rosa” di U. Eco
II Unità: Pavese tra Neorealismo e racconto lirico Il Neorealismo pp.764-765/pp.284-285
Cesare Pavese (vita e opere) p.754
Testi:
Il Neorealismo non fu una scuola di I. Calvino p.733
“La luna e i falò” (lettura integrale)
“Mito”, “I mari del sud”, “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi” (file caricato dal docente nello
spazio condiviso online)
Video:
visione assegnata di compito del documentario di Luigi Boneschi su Pavese (Youtube)
III Unità: Le Neovanguardie Visione d'insieme pp. 932-933/p.935/pp.938-939
Il gruppo 63 p.944; p.964
La Beat Generation p.956
Il teatro dell'assurdo p.803
Testi:
da “Urlo” parte I di A. Ginsberg(cfr con spezzone del film Howl) p.957
14
Da “Difesa dei lupi” di H. Magnus Enzensberger (Gruppo 47) p.960
“Piangi,piangi” di E. Sanguineti p.982
da “Laborintus” di E. Sanguineti Fotocopia
Visione di spezzoni dello spettacolo di Sanguineti ed Elio e le Storie Tese tenuto a Pavia per il
Festival dei Saperi nel 2006 con riferimento ad “Alfabeto apocalittico” di Sanguineti del 1982
Visione di uno spezzone (atto I) di Waiting for Godot di S. Beckett con Bosetti
Sezione: L'OTTOCENTO (voll. 2-3)
I Modulo: Il secondo Ottocento
I Unità: La poesia simbolista e scapigliata (vol. 3) La Scapigliatura p. 17/p.19/p. 91
Fosca di Tarchetti p.57
Testi:
Preludio di E. Praga p. 92
Lezione di anatomia di A. Boito p. 94
Il precursore del Simbolismo: C. Baudelaire pp. 68-69
Testi:
L’albatro (online)
Spleen p. 70
Corrispondenze p. 72
Il Simbolismo- L’esperienza del poeta veggente pp. 13-14
Testi:
la lettera del veggente p.15
II Unità: La narrativa realista del secondo Ottocento
Il letterato e il pubblico di massa pp. 10-11
Il Naturalismo e Zola pp.11-12/pp.32-33/pp.39-40
Testi:
La prefazione a “Germinie Lacerteux” di E. e J. De Goncourt (Dropbox)
La prefazione a “La Fortuna dei Rougon” p.40
Giovanni Verga pp. 136-139/pp. 142-
144
I Malavoglia pp. 162-164
Mastro Don Gesualdo p.195
Testi:
Prefazione a L’amante di Gramigna (online)
Fantasticheria p. 145
I Malavoglia (lettura integrale assegnata durante le vacanze estive dell'anno scolastico
precedente)
Rosso Malpelo p. 150
La morte di Gesualdo p.196
I Unità: Leopardi poeta Vita, opere, pensiero e poetica pp. 720-728; p.731; p.741; p. 753
Testi:
“Dialogo della Natura e di un Islandese” p. 742
Il passero solitario p. 760
L'infinito p. 763
La quiete dopo la tempesta p. 782
Il sabato del villaggio p. 785
A Silvia p. 772
Canto notturno di un pastore errante dell'Asia p. 776
15
La ginestra (vv. 1-135 / vv.202-317) p. 788
III Sezione: IL NOVECENTO (vol. 3)
I Modulo L’età del Decadentismo
I Unità: il Decadentismo Il Decadentismo p.213/p.218/pp. 222-223
Testi:
La realtà artificiale da Controcorrente di Huysmans p. 234
II Unità: La poesia di Pascoli G. Pascoli (biografia e poetica) pp. 260-265/p.269/p.288
Testi:
da Myricae
Il lampo p. 275
X Agosto p. 283
Da I canti di Castelvecchio
La mia sera p. 289
Il gelsomino notturno p. 292
La poetica del fanciullino da Il fanciullino p. 265
“Interpretazione della simbologia pascoliana” di G. Barberi Squarotti
II Modulo: eroi ed inetti
I Unità: G. D’Annunzio G. D’Annunzio (biografia e poetica) pp.304-309/p.318
Testi:
La filosofia del dandy da Il piacere p. 315
Gli ideali aristocratici del protagonista da Le vergini delle rocce (letto dal docente)
Il supplizio dei giacinti dal Notturno p. 329
da Alcyone
La sera fiesolana p. 318
La pioggia nel pineto p. 322
II Unità: La figura dell'inetto in Svevo Vita e opere con attenzione alla figura dell'inetto nei romanzi principali pp.580-585/pp.595-596
Testi:
Da La coscienza di Zeno
La prefazione e il preambolo p.597
Il vizio del fumo: il sintomo della malattia p.600
Lo schiaffo del padre morente p.605
La conclusione p.612
Lettura della critica di G. Pampaloni p.616
Programma da svolgere dopo il 15 maggio
II Modulo: La poetica delle Avanguardie
I Unità: Le Avanguardie Le Avanguardie europee p. 370
Il futurismo p.358/p.396
Testi:
Il Manifesto del Futurismo di F. T. Marinetti p. 358
Il Manifesto tecnico della letteratura futurista di F. T. Marinetti p.360
Le riviste (cenni) p.363
16
I Vociani p. 409
Testo:
Taci anima stanca di godere di C. Sbarbaro p. 411
Lettura di stralci tratti dal testo critico di G. Ladolfi “Camillo Sbarbaro: <l'orlo di un
precipizio>
I Crepuscolari e Guido Gozzano p. 383
Testi:
La signorina Felicita ovvero la Felicità di G. Gozzano p. 384
Desolazione del povero poeta sentimentale di S. Corazzini p. 392
III Modulo: La rivoluzione pirandelliana
I Unità: Luigi Pirandello vita, opere e poetica pp. 490-496/ pp. 499-500 / p. 506/ p. 536/ p. 540/ p. 556/ p.558/p. 563/ p. 567
Testi:
Il fu Mattia Pascal (lettura integrale negli anni precedenti)
Enrico IV (lettura integrale negli anni precedenti)
Il contrasto vita-forma da L’umorismo p. 496
Il sentimento del contrario da L’umorismo p. 501
La conclusione di Uno nessuno e centomila p. 537
Il treno ha fischiato p. 548
Ciaula scopre la luna p. 542
La signora Frola e il signor Ponza suo genero (online)
La conclusione di Così è se vi pare p. 558
IV Modulo: la poesia italiana del Novecento tra continuità ed innovazione
I Unità: Eugenio Montale Vita e opere, poetica, correlati oggettivo pp.892-00/p.909/p.914/p.920
Testi:
da Ossi di seppia
Non chiederci la parola p.900
Meriggiare pallido e assorto p.902
Spesso il male di vivere ho incontrato p.904
da Le occasioni
La casa dei doganieri p.912
da Satura
Ho sceso dandoti il braccio... p.922
II Unità: La linea novecentista e la linea antinovecentista Ermetismo e dintorni p.699
Luzi: “un navigatore del Novecento” p.717
Testi:
“Ed è subito sera” da “Acque e terre” di S. Quasimodo p.704
“Alle fronde dei salici” da “Giorno per giorno” di S. Quasimodo p.706
“L'immensità dell'attimo” da “La barca” di M. Luzi (online)
La linea antinovecentista p.709/ la poesia di U. Saba pp.824-827
Testi:
“Trieste”, “Città vecchia” dal Canzoniere di U. Saba p.836/p.838
17
MATERIA: STORIA
DOCENTE : IACACCIA SILVIA
Testi adottati : M. Fossati, G. Luppi, E.Zanette, Parlare di storia, Pearson , Milano –Torino 2013, ed.
verde, vol.3
Ore di lezione effettuate nell’a. s 2017/2018 n° ore 62 su n°66 ore previste
SITUAZIONE IN INGRESSO
Insegno in questa classe dalla III. Lo scorso anno si sono iscritte quattro alunne, uno studente è
stato bocciato a settembre. Nessun alunno aveva il debito formativo. La classe è composta da 22
studenti, 3 maschi e 19 femmine. Due alunni sono disabili ed hanno l ‘uno una programmazione con
obiettivi minimi, l’altro una programmazione differenziata. Un numero minimo di alunne possedeva ed
utilizzava in modo autonomo competenze logiche, espositive ed argomentative. Una parte di studenti,
grazie allo studio costante raggiungeva risultati sufficienti, il resto della classe, pur avendo capacità
discrete non raggiungeva risultati adeguati per vari motivi: scarso studio ed attenzione in classe o
problemi personali.
PROSPETTO DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI
Conoscenza degli eventi
Conoscenza del lessico specifico
Capacità di collegare i contenuti secondo la direzione causa-effetto
Capacità di operare collegamenti interdisciplinari
Capacità di ricostruire sequenze processuali evolutive rispetto ad un problema
Capacità di cogliere il rapporto tra passato e presente
SITUAZIONE DI FINE ANNO
Chiaramente questi obiettivi sono stati raggiunti in modo diverso ed a livelli dal buono al
sufficiente. Il numero di studenti che hanno studiato con costanza è aumentato rispetto all’inizio
dell’anno scolastico ed anche la motivazione e l’attenzione durante le lezioni. E’ aumentata la
frequenza di interventi mirati da parte degli alunni. Le difficoltà maggiori si sono riscontrate nelle
simulazioni di terza prova a causa dello studio mnemonico o poco costante che impedisce una
riflessione sulle richieste e sulla selezione dei contenuti della risposta. Permangono ad oggi pochi
studenti che a stento raggiungono risultati soddisfacenti.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale, discussione guidata, impiego di schemi e mappe concettuali
STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO
Libro di testo, appunti
MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA (per le griglie di misurazione e
valutazione si rimanda al Documento del 15/5): Sono state somministrate prove scritte sul modello
della terza prova dell’esame di stato e prove orali con possibilità di recupero in itinere. E’ stato
proposto un tema storico ed un saggio breve in collaborazione con l’insegnante di lettere.
18
PROGRAMMA SVOLTO AL 15 maggio
Alcuni argomenti, essendo già trattati in diritto e scienze umane non compaiono in tale programma
L’Europa dal 1873 al 1914
La crisi economica
La seconda rivoluzione industriale
I partiti di massa : definizione, Partito Socialista Italiano, la II Internazionale
Il nazionalismo
Razzismo ed antisemitismo
Il colonialismo
L’Italia Giolittiana
Il programma di G. Giolitti
La ricerca di alleanze: socialisti e cattolici
La guerra di Libia
Il patto Gentiloni
Il I conflitto mondiale
Le cause
La comunità di agosto
La guerra di trincea
La posizione italiana: neutralisti ed interventisti
Il Patto di Londra
I fatti principali del 1917
I 14 punti di Wilson
La conclusione del conflitto
Il trattato di pace di Versailles
Il trattato di pace di St. Germain
Il trattato di pace di Sevres e i mandati, panarabismo e panislamismo
La Dichiarazione Balfour
La crisi del ‘29 I ruggenti Anni Venti : aspetti positivi e negativi
La crisi agricola
Il mercato azionario e il “giovedì nero” del 1929
La ricerca di una soluzione: il New Deal
I totalitarismi
Definizione del termine
I caratteri del regime totalitario: H. Arendt , Friedrich e Brzezinski
Il fascismo
Le condizioni economiche e sociali del dopoguerra in Italia
Le elezioni del 1919
Il Programma di S. Sepolcro
La trasformazione da movimento a Partito Fascista
Violenza e consenso dei ceti imprenditoriali
La marcia su Roma e il discorso del “ bivacco”
La transizione verso la dittatura 1922-1925
Il delitto Matteotti e il discorso del 3 gennaio 1925
Le leggi fascistissime
La ricerca del consenso
La politica economica
La politica estera e coloniale
Il fenomeno del fuoriuscitismo
Le principali interpretazioni storiografiche: Croce, Gobetti ,interpretazione comunista, De Felice
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Il nazismo
La Germania dopo la I guerra mondiale : la Lega di Spartaco e la precaria situazione politica ed
economica
Un tentativo di normalizzazione : la Repubblica di Weimar
La crisi del’29 e le ripercussioni economiche in Germania
L’esordio di Hitler e il putsch di Monaco
L’ideologia razzista
La ricerca del consenso
I successi elettorali di Hitler
La costruzione della dittatura nazista
La violenza e la manipolazione delle coscienze
L’antisemitismo
La politica economica: una politica per la guerra
La politica estera
Il patto Ribbentrop-Molotov
Le rivoluzioni in Russia e lo stalinismo
Le condizioni politiche, sociali, economiche nel periodo della prima guerra mondiale
La rivoluzione di febbraio
Soviet e governo: un vuoto di potere
Le Tesi di aprile
La rivoluzione d’ottobre e i primi provvedimenti di Lenin
Il comunismo di guerra
La N.E.P.
La difficile successione a Lenin
Stalin : il socialismo in un solo paese
La commistione tra partito e stato
La programmazione economica
La repressione di ogni opposizione e i Gulag
Terrore e propaganda
La guerra civile spagnola
La Spagna repubblicana
Il colpo di stato di F. Franco e la guerra civile
La conclusione della guerra civile e l’organizzazione del regime franchista
Il II conflitto mondiale
Verso la guerra : l’annessione dell’Austria, la conferenza di Monaco e l’occupazione della
Cecoslovacchia
L’invasione della Polonia
La guerra lampo tedesca e i territori conquistati nel 1940
L’entrata in guerra dell’Italia e la guerra parallela
L’attacco a Pearl Harbour e l’entrata in guerra degli Stati Uniti
L’invasione della Russia
Il 1943 : l’anno cruciale per le sorti del conflitto
La destituzione di Mussolini
8 settembre : la resa italiana e il suo significato ( morte della patria?)
La repubblica di Salò
La riconquista dei territori giapponesi
Lo sbarco in Normandia
La conquista della Germania
Hiroshima e Nagasaki e la fine del conflitto
La Shoah: la soluzione finale, i campi, principali interpretazioni storiografiche
Italia: la Resistenza ed il suo significato ( C. Pavone)
Le foibe e la questione del confine orientale
PROGRAMMA PREVISTO DOPO IL 15 MAGGIO
20
Un mondo bipolare
La divisione dell’Europa : conferenza di Yalta e Postdam
La guerra fredda : definizione del termine
I due blocchi
I problemi nella Germania Est
Le guerre combattute “ai margini”: guerra di Corea e del Vietnam.
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MATERIA: FILOSOFIA
DOCENTE: IACACCIA SILVIA
Testi adottati : D. Massaro, La comunicazione filosofica, Pearson , Milano- Torino 2012, Vol.3 A,
Vol. 3 B
Ore di lezione effettuate nell’a. s2017/2018 n° ore 56 su n° 66 ore previste
SITUAZIONE IN INGRESSO
Insegno in questa classe dalla III. Lo scorso anno si sono iscritte quattro alunne, uno studente è
stato bocciato a settembre. Nessun alunno aveva il debito formativo. La classe è composta da 22
studenti, 3 maschi e 19 femmine. Due alunni sono disabili ed hanno l ‘uno una programmazione con
obiettivi minimi, l’altro una programmazione differenziata. Poche alunne erano in grado di sviluppare
autonomamente la competenza di argomentare , un numero maggiore riusciva ad esporre , spesso in
modo mnemonico, per compensare i problemi di comprensione. Accanto a questi studenti, attenti,
motivati nello studio costante, c’era un gruppo di alunni che non dimostrava interesse per gli
argomenti trattati, distraendosi spesso , studiava saltuariamente. Una alunna ha riportato il debito
formativo nel I quadrimestre, superato.
PROSPETTO DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI
Conoscenza delle linee fondamentali del pensiero degli autori studiati
Conoscenza ed impiego del lessico specifico
Capacità di ricostruire sequenze processuali evolutive rispetto ad un problema
Capacità di operare collegamenti interdisciplinari
SITUAZIONE DI FINE ANNO
Gli obiettivi riportati sono stati scelti in sede di Dipartimento. Il grado di raggiungimento degli
obiettivi varia dal buono alla sufficienza. Purtroppo alcuni studenti hanno manifestato un calo nelle
prestazioni dovuto ad una eccessiva ansia, mentre altri hanno reso il loro studio più costante.
Purtroppo , come si verifica nelle prove scritte di storia, anche in filosofia si manifestano difficoltà nel
rispondere in modo pertinente alle domande. Inoltre , a causa delle lacune nell’impiego corretto della
lingua italiana alcuni non riescono ad utilizzare il linguaggio specifico della disciplina. L’attenzione è
maggiormente costante pur non mancando chi si estranea anche dal dialogo educativo. Pertanto i
risultati non sono, ad oggi, del tutto soddisfacenti per alcuni studenti.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale, discussione guidata, impiego di mappe concettuali e schemi.
STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO Libro di testo, appunti.
MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA (per le griglie di misurazione e
valutazione si rimanda al Documento del 15/5): Come previsto dal Dipartimento si sono svolte
almeno una prova scritta ed una orale a quadrimestre, comprendendo le simulazioni di terza prova
dell’Esame di Stato
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PROGRAMMA SVOLTO AL 15 maggio
Il Romanticismo e l’Idealismo
Il tema dell’infinito, della natura, dell’arte
J.Fichte: I tre principi, la missione del dotto e “I discorsi alla nazione tedesca”.
F. Schelling : il significato dell’arte.
G.Hegel:
i capisaldi del sistema
La “ Fenomenologia dello Spirito” : scopo del testo , l’ autocoscienza.
La logica ( cenni)
La filosofia della natura ( cenni)
La filosofia dello spirito: spirito soggettivo (sintesi), spirito oggettivo ( diritto moralità, eticità –
significato della storia e dello stato) spirito assoluto ( arte, religione, filosofia)
A.Schopenhauer:
Il mondo come rappresentazione
La scoperta della volontà
I caratteri della volontà
Noia e sofferenza
Le vie di liberazione dalla volontà
S.Kierkegaard:
Le critica al sistema hegeliano
I tre stadi dell’esistenza
Angoscia e disperazione
Destra e sinistra hegeliana
L.Feuerbach:
L’umanesimo
L’alienazione religiosa
L’ateismo
K.Marx:
Le critiche rivolte ad Hegel
L’alienazione religiosa
L’alienazione dell’operaio
Il socialismo scientifico
Il ruolo della borghesia
Struttura e sovrastruttura
Il materialismo storico e dialettico
La storia come lotta di classi
Dal “ Capitale” : significato di valore della merce, il plusvalore e il pluslavoro, le forme per aumentare
il profitto e la caduta tendenziale del saggio di profitto, l’aumento dei proletari, la rivoluzione e la
dittatura del proletariato, la società senza proprietà privata
La Scuola di Francoforte
Delineazione della Scuola
M.Horcheimer e T. Adorno “ Dialettica dell’illuminismo”
Dialettica negativa
L’industria culturale di massa
J.Habermas :
Sintesi dei temi trattati
A.Gramsci:
La via italiana alla rivoluzione
Importanza dell’egemonia culturale
Delineazione generale del positivismo
F.Nietzsche:
Il maestro del sospetto
Le diverse modalità di scrittura
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La questione di Nietzsche precursore del nazismo
“ La nascita della tragedia” . spirito dionisiaco ed apollineo, Socrate ovvero l’inizio della decadenza, il
ruolo dell’arte.
“Le considerazioni inattuali” : l’utilità e il danno della storia
Rottura dell’amicizia con Wagner e del giudizio favorevole riguardo a Schopenhauer – dire di sì alla
vita
La filosofia del mattino : distruzione delle certezze metafisiche ( “Umano tropo umano “), la morte di
Dio ( dalla “Gaia scienza “ – lettura dell’aforisma)
Il nichilismo ed il suo superamento
La filosofia del meriggio : “Così parlò Zarathustra” ( breve sintesi dell’opera, l’oltreuomo e l’eterno
ritorno – lettura “La visione e l’enigma
Morale dei signori e morale degli schiavi
La volontà di potenza
G.Vattimo : il pensiero debole
J.P. Lyotard : il post-moderno
PROGRAMMA PREVISTO DOPO IL 15 MAGGIO
S. Freud:
La scoperta dell’inconscio
Il metodo delle libere associazioni
Le topiche
Le fasi dello sviluppo infantile
Eros e Thanatos
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MATERIA: SCIENZE UMANE
DOCENTE: ZOCCALI LORELLA
Testi adottati:
SOCIOLOGIA Testo adottato: A. Bianchi, P. Di Giovanni, La dimensione sociologica. Individuo, società e politiche
economiche, Paravia
METODOLOGIA DELLA RICERCA Testi adottati: A. Bianchi, P. Di Giovanni, Metodologia oggi. Metodi, strumenti, problemi della
ricerca, Paravia
I. Piano, E. Stella, IO-TU-NOI. Corso integrato di scienze umane, Loescher Editore Torino
Ore di lezione effettuate nell’ a.s. 2017/2018: n° 89 ore su n°99 ore previste
SITUAZIONE IN INGRESSO
La classe risultava essere disciplinata. Le abilità cognitive riscontrate si diversificavano a livelli
differenti: da un gruppo di alunni con attitudini cognitive sufficientemente autonome, a un gruppo
ancora impegnato a consolidare le proprie capacità; alcuni elementi rivelavano buone competenze di
analisi e riflessione critica, di elaborazione e nell’operare connessioni. Durante le lezioni, in generale,
gli studenti si dimostravano sufficientemente attenti, motivati e interessati agli argomenti trattati.
Per gli alunni con programma differenziata ed obiettivi minimi sono state adottate le misure deliberate
in consiglio di classe.
PROSPETTO DELLE FINALITÀ E DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI
OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI
Sociologia FINALITÀ
comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione al
mondo del lavoro, ai servizi alla persona, ai fenomeni interculturali e ai contesti
della convivenza e della costruzione della cittadinanza
comprendere le trasformazioni socio-politiche ed economiche indotte dal fenomeno
della globalizzazione, le tematiche relative alla gestione della multiculturalità e il
significato socio-politico ed economico del terzo settore
sviluppare un’adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche psico-
sociali
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
Saper utilizzare in modo appropriato e significativo il linguaggio sociologico;
conoscere i concetti fondamentali della sociologia;
conoscere le tecniche fondamentali della ricerca sociologica;
essere in grado di cooperare allo svolgimento di attività di ricerca interdisciplinare
in area psico-sociale , rispettando una corretta impostazione metodologica.
Metodologia della ricerca:
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OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
In stretta relazione con le competenze maturate in sociologia e in economia, si richiede allo
studente di:
saper interpretare i risultati di ricerche e di rapporti documentari;
saper costruire strategie di raccolta dei dati utili per studiare dei fenomeni, approfondire
dei problemi ed elaborare ipotesi interpretative che a loro volta possono essere di
supporto alla ricerca di interventi sperimentali in merito a particolari situazioni
economiche e sociali;
organizzare le varie fasi del lavoro di ricerca con rigore metodologico;
saper cooperare con esperti di altre discipline allo svolgimento di attività di ricerca
multidisciplinare in area socio-economica.
SITUAZIONE DI FINE ANNO
Durante le lezioni si sono rilevati una buona attenzione ed un interesse continuo nei confronti degli
argomenti trattati. Gli alunni hanno mostrato, in generale, impegno e responsabilità
nell’organizzazione dello studio. Le abilità cognitive riscontrate si diversificano a livelli differenti: da
un gruppo di individui con sufficienti attitudini di comprensione e ragionamento autonomo, ad alcuni
elementi ancora impegnati a consolidare le proprie capacità, mentre altri rivelano buone abilità nella
riflessione critica e nella elaborazione mentale, e impegno nell’operare connessioni. In alcuni studenti
permane una certa fragilità, dovuta a una generale tendenza ad adottare una metodologia di studio
ancorata ai contenuti del testo che, seppure permetta loro di accedere ai principi necessari a
comprendere i fatti e i concetti, tuttavia denota una certa debolezza nella rielaborazione personale e,
quindi, nelle capacità di riflessione critica, ragionamento, e confronto, necessarie per un’efficace e
produttiva opera di organizzazione dell’apprendimento e di appropriazione significativa dei contenuti
appresi.
La conoscenza delle tematiche fondamentali caratterizzanti la riflessione nell'ambito delle Scienze
umane è generalmente buona, in generale è migliorata anche la padronanza lessicale.
Tutti hanno raggiunto, a differenti livelli, gli obiettivi di apprendimento fissati.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale interattiva;
reperimento di materiale aggiuntivo, a completamento e approfondimento dei contenuti del
testo e finalizzato a chiarire e favorire la comprensione delle argomentazioni affrontate;
lettura e analisi di testi, punto di partenza per il rilevamento, l’analisi critica e la valutazione di
varie problematiche, che possono costituire lo spunto per la stesura di elaborati personali
elaborazione di ricerche individuali o di gruppo;
incontri e conferenze.
STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO
Libri di testo in adozione e altri testi;
dispense fornite dal docente;
consultazione siti Internet;
aula scolastica;
laboratorio di informatica.
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MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA
(per le griglie di misurazione e valutazione vedi il Documento nella sezione apposita)
Colloqui orali;
quesiti a risposta singola;
trattazione scritta a carattere interdisciplinare di una traccia tematica.
Criteri di valutazione: per le prove scritte:
pertinenza alla traccia e ai punti indicati;
conoscenza dell'argomento, capacità di elaborazione e riferimenti a teorie e autori;
sistematicità e coerenza espositiva;
correttezza linguistica e uso della terminologia specifica.
Per le prove orali:
conoscenza e comprensione degli argomenti;
proprietà del linguaggio;
rielaborazione dei contenuti ed eventuali collegamenti interdisciplinari.
Si allega il programma didattico disciplinare svolto
27
Programma didattico disciplinare svolto al 15.05.2018
Anno Scolastico 2017/2018
Materia: Scienze Umane opzione economico sociale
Classe: 5^F
SOCIOLOGIA
Testo adottato: A. Bianchi, P. Di Giovanni, La dimensione sociologica. Individuo, società e politiche
economiche, Paravia
La globalizzazione
Che cos’è la globalizzazione
- Globalismo e antiglobalismo: concezioni da demistificare
- Origini della globalizzazione
Dimensioni della globalizzazione:
Economia
Organizzazione del lavoro
Politica: Stati e nuovi attori nello scenario globale
Politica: la democrazia si diffonde e va in crisi
Cultura: paradossi della globalizzazione culturale
Cultura: le tradizioni nella società globale
Coscienza: il superamento dello spazio e del tempo
Coscienza: il senso di incertezza
Coscienza: come cambia il sé
Rischi e prospettive
- La nuova stratificazione: rischi globali, poveri locali
- Capitalismo senza lavoro?
- Decidere nel vuoto
- La riflessività ci farà smarrire il senno?
- Saremo capaci di dialogo interculturale?
Problemi e scenari del mondo di oggi
L’avventura dello Stato moderno
- Dallo stato liberale al welfare state
- Stato-provvidenza o sistema economico-politico?
- L’espansione dello Stato e la contrazione dei servizi statali
- La crisi dello Stato moderno
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Il lavoro
- La moderna divisione del lavoro
- Conseguenze della moderna divisione del lavoro
I media
- L’esplosione tecnologica
- Media benefici o malefici?
- Interrogativi
Testo adottato: I. Piano, E. Stella, IO-TU-NOI. Corso integrato di scienze umane, Loescher Editore
Torino
Società, politica ed economia
Società, politica, Stato
- Società e politica
- Due forme di organizzazione politica: democrazia e totalitarismo
- Stato e società: il Welfare State
La globalizzazione
- Un profilo della globalizzazione
- La sociologia della globalizzazione
La sociologia e le politiche sociali
Le politiche sociali dal Welfare al terzo settore
- Sociologia e politiche pubbliche: l’opera di istituti e agenzie
- Il benessere come problema politico e i settori delle politiche sociali
- Il Welfare: tipologie e percorso storico
- Il terzo settore
Politiche pubbliche e settori del bisogno sociale
- Politiche pubbliche e famiglia
- Scuola e politiche pubbliche
- Politiche sociali e bisogni speciali
- Politiche pubbliche e multiculturalità
L’indagine sociologica sul campo
Il lavoro oggi
- Lettura (pag. 87) “Generazione Neet: in Europa siamo i primi”
- Il lavoro contemporaneo e le politiche pubbliche
- Letture (pag. 91) “La povertà: dalla scarsità di mezzi alla capability”
(pag. 92) “La brasilianizzazione lavorativa dell’Occidente”
29
METODOLOGIA DELLA RICERCA
Testo adottato: A. Bianchi, P. Di Giovanni, Metodologia oggi. Metodi, strumenti, problemi della
ricerca, Paravia
Elaborare progetti di ricerca (da ultimare)
Come scegliere un progetto di ricerca
- La ricerca bibliografica preliminare e la progettazione della ricerca
- La ricerca sitografica e l’uso del web
Realizzare attività di ricerca di tipo laboratoriale
- La rilevazione, il trattamento, l’uso e la diffusione dei dati
- Dalla lettura dei dati alla costruzione di una analisi multidisciplinare
- Il rapporto di ricerca
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MATERIA: DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA
DOCENTE: BOCCALON LUCIANO ROSARIO
TESTI ADOTTATI: M. Rita Cattani, Una finestra sul mondo, economia, diritto e società, Paravia
Ore di lezione effettuate nell’a.s.2017/2018: n. ore 91 su n.99 previste.
SITUAZIONE DI INGRESSO
La classe costituita da 17 studenti si è presentata disponibile al dialogo educativo intendendo la scuola
come luogo di crescita culturale.
PROSPETTO DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI
OBIETTIVI COGNITIVI:
Conoscenza delle principali istituzioni del diritto pubblico e internazionale.
Conoscenza delle istituzioni economiche del bilancio dello stato e dello stato sociale, della
globalizzazione e rapporti economici internazionali.
OBIETTIVI OPERATIVI:
Sapere spiegare i fondamenti della costituzione e degli organi della repubblica italiana.
Sapere spiegare stato ed economia e rapporti economici internazionali.
Utilizzare lessico giuridico ed economico.
SITUAZIONE DI FINE ANNO.
La classe ha dimostrato di essere cittadini studenti rispettosi delle istituzioni e consapevoli dei propri
diritti e doveri hanno messo in pratica il principio fondamentale della scuola come luogo di cultura
dove si impara tramite lo studio, la democrazia, la solidarietà e hanno raggiunto un profitto buono e in
alcuni casi ottimo.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale, lezione partecipata con analisi articoli di giornale di economia e politica.
STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO
Libro di testo; Costituzione della Repubblica Italiana.
MODALITA’E STRUMENTI DI VALUTAZIONE PER LA VERIFICA
Interrogazioni-colloquio orale.
Quesiti a risposta aperta.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Conoscenza dei contenuti, competenze di applicazione e capacità di rielaborazione.
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PROGRAMMMA SVOLTO
MATERIA: DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA.
DOCENTE :BOCCALON LUCIANO ROSARIO.
LA FORMAZIONE DELLO STATO
L’idea dello Stato nel pensiero del Machiavelli. La formazione delle monarchie assolute.
DALLO STATO LIBERALE ALLO STATO MODERNO.
Montesquieu e lo spirito delle leggi. Lo Stato liberale e la sua crisi. Marx. Lo Stato socialista. Lo Stato
totalitario: il fascismo, il nazismo. Lo Stato democratico.
L’ORDINAMENTO INTERNAZIONALE
Le relazioni internazionali. Le fonti del diritto internazionale. L’Italia e l’ordinamento internazionale.
L’ONU le origini dell’ONU e la Dichiarazione universale dei diritti umani. Gli organi principali
dell’ONU.I compiti dell’ONU. La NATO. Il G8 e il G20.Il WTO e l’OCSE.
I VALORI FONDANTI DELLA COSTITUZIONE
Il fondamento democratico. Gli strumenti di democrazia diretta la petizione e l’iniziativa di legge.
L’uguaglianza. Il lavoro come diritto e come dovere. La scelta regionalista. L’internazionalismo.
LE PRINCIPALI LIBERTA’CIVILI
La tutela della libertà personale. La libertà di circolazione e di soggiorno. La libertà di manifestazione
del pensiero. Le garanzie giurisdizionali.
LA FUNZIONE LEGISLATIVA:IL PARLAMENTO.
Democrazia indiretta e corpo elettorale. I sistemi elettorali. La composizione del Parlamento e il
bicameralismo. L’organizzazione e il funzionamento delle Camere. La posizione giuridica dei
parlamentari. L’iter legislativo.
LA FUNZIONE ESECUTIVA:IL GOVERNO.
La composizione e la formazione del Governo. Le funzioni del Governo.
GLI ORGANI DI CONTROLLO COSTITUZIONALE:
Il ruolo costituzionale del Presidente della Repubblica. Elezione e durata della carica del Presidente
della Repubblica. Scioglimento delle Camere. Il ruolo della Corte Costituzionale. La composizione
della Corte Costituzionale. Le funzioni della Corte Costituzionale.
LA GIURISDIZIONE CIVILE
Il processo civile. Il processo di cognizione. Il processo di esecuzione.
LA GIURISDIZIONE PENALE
Il processo penale. Le indagini preliminari e l’udienza preliminare. Il dibattimento e il giusto processo.
I procedimenti speciali.
IL RUOLO DELLO STATO NELL’ECONOMIA
L’economia mista. Le funzioni economiche dello Stato. Le spese pubbliche. Le entrate pubbliche: le
imposte, le tasse, i contributi.
IL BILANCIO PUBBLICO E LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
I caratteri del Bilancio pubblico. I principi del Bilancio pubblico. Il Bilancio preventivo la struttura del
Bilancio annuale preventivo l’iter di approvazione del Bilancio preventivo. La manovra economica.
32
LA SOLIDARIETA’ECONOMICA-SOCIALE
Lo Stato sociale i caratteri dello Stato sociale. La previdenza sociale gli enti previdenziali il sistema
della previdenza sociale.
LE NUOVE DIMENSIONI DEI RAPPORTI INTERNAZIONALI
La globalizzazione i caratteri della globalizzazione i vantaggi e gli svantaggi della globalizzazione. Il
ruolo delle multinazionali. La new economy nel mondo globalizzato.
I RAPPORTI MONETARI TRA GLI STATI
Le operazioni di cambio. I regimi di cambio. Breve storia del sistema monetario internazionale. Il
Fondo monetario internazionale e la Banca mondiale.
IL SISTEMA MONETARIO EUROPEO
Dal MEC al mercato unico. La politica monetaria europea la moneta unica: un lungo percorso. La
Banca centrale europea e le sue funzioni.
DAL 15 MAGGIO: L’UNIONE EUROPEA.
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MATERIA: INGLESE
DOCENTE: CLAUDIA BIANCHI
Testi adottati: Ballabio, Brunetti, Lynch, Roots, Europass
Ore di lezione effettuate nell’a.s 2017/2018: n° ore 84 su n°99 ore previste
SITUAZIONE IN INGRESSO
Buone l’atmosfera e la partecipazione degli alunni nel corso delle attività svolte in classe. permangono
livelli diversi, con punte di eccellenza e gravi fragilità, sia a livello lessicale che morfosintattico. Per
diversi studenti l’impegno domestico non è sempre costante, soprattutto se non è finalizzato allo
svolgimento di una prova di verifica.
SITUAZIONE DI FINE ANNO
La maggior parte degli alunni ha raggiunto gli obiettivi prefissati, ciascuno secondo le proprie
capacità. Permangono alcune debolezze, soprattutto nella produzione scritta, dovute a carenze
grammaticali e morfosintattiche che vengono spesso compensate dall’orale.
Le competenze linguistiche raggiunte sono mediamente adeguate alle richieste. 6 alunni della classe si
sono sottoposti all’esame di certificazione PET (livello B1 del QCER): tutti lo hanno superato e 3 di
loro lo hanno superato con “distinction” ottenendo una certificazione a livello B2.
L'atmosfera della classe e la partecipazione degli studenti sono buone: gli studenti mostrano interesse
per la materia e partecipano alle lezioni.
Il lavoro domestico assegnato è svolto regolarmente solo da una parte della classe.
METODOLOGIE DIDATTICHE
L’abituale metodologia utilizzata è stata quella della lezione frontale, con costante coinvolgimento
degli alunni tramite domande e stimoli alla riflessione ed al confronto su quanto veniva loro proposto.
Per l’analisi dei testi il punto di partenza sono sempre state le risposte e riflessioni degli studenti alle
domande poste. Attività di lavoro a coppie o a gruppi sono state di quando in quando proposte,
soprattutto per quanto riguarda la comprensione e l’analisi di testi affrontati. Per una parte del
programma è stata attivata una metodologia “flipped classroom” e gli studenti hanno preparato, sulla
base di materiale assegnato o da reperire, presentazioni per il resto della classe.
STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO
Il libro di testo in adozione è stato affiancato dall’uso di presentazioni con slides, cd audio, dvd e
filmati internet al fine di migliorare le capacità di comprensione e produzione e di offrire ulteriori
spunti di riflessione nel percorso di studio. Il testo è stato anche integrato dalla distribuzione di
materiale in fotocopia o tramite l’account dropbox della classe.
PROSPROSPETTO DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI PERSEGUITI
Obiettivi relativi al percorso linguistico-culturale
Saper affrontare testi letterari e non, effettuandone un’analisi guidata ed operando collegamenti
interdisciplinari a partire dalla tematica scelta.
Saper presentare un argomento, eventualmente sviluppandolo in maniera personale.
Consolidare le strutture grammaticali e morfosintattiche necessarie ad un’espressione scritta e orale
chiara e corretta.
Conosce il lessico necessario alla trazione degli argomenti affrontati
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MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA (per le griglie di misurazione e
valutazione si rimanda al Documento del 15/5):
Programma svolto al 15 maggio
Module 1
The Victorian Novel
Oscar Wilde, The picture of Dorian Gray. Simplified reader (Liberty edition) read during
summer holidays
o Analysis of extracts from chapter 1 of the unabridged version*
o Characters, themes and motifs (from www. sparknotes.com)
The Victorian Age. An introduction*
Robert Louis Stevenson, The strange case of Doctor Jekyll and Mr Hyde. An introduction +
extract “Jekyll’s experiment”*
The Gothic novel. A brief overview.
Henry James, The turn of the screw. An introduction + extract “She’s there, you little unhappy
thing”*
Module 2
Democracy What is democracy? Page 90
Key elements of a democratic system. Page 92
The Magna Carta. Page 93
The American declaration of Independence and the perils of constitution worship. Pages 94-95
Democracy and the distribution of wealth. Aristotle and the perils of democracy. Page 96
Are democracy and free markets compatible? Page 97
Figuring out democracy. Pages 100-101
George Orwell, Animal farm. Extract on pages 102-103
George Orwell: life and works. Research documents.*
John Steinbeck, The Grapes of wrath. Pages 104-105
John Steinbeck: life and works.*
Module 3
The UK. A changing country
The United Kingdom: The social context. Population. Religion. Pages 136-137
Changes in British society. Page 138
Multiculturalism. Page 140-141
British youth and street gangs. Page 142
Street gangs. Page 143
The British school system. Pages 146-147
Television and newspapers. Pages 148-149
British architecture. Page 150
Music. Page 151
Leisure time and sport. Page 152
Changes in British food culture. Pages 154-155
John Maxwell Coetzee, Youth. Pages 144-155
Nick Hornby, Fever Pitch. Page 153
Module 4
The UK: the economic context.
An overview of the UK economy. Pages 174-175
Economic sectors. Pages 176-177
Watching the debt grow. Page 180
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Charlotte Bronte: Shirley. Page 181
Module 5
The UK: institutions and history
Political organization. Pages 192-195
What does it mean to be a constitutional monarch? page 196
Programma previsto dopo il 15 maggio
The European Union and the Brexit. Pages 220-223 + newspaper articles*
The globalized world. Pages 226-231
Ian McEwan. Saturday. Pages 232-233
Tutto cio’ che è contrassegnato dal simbolo (*) è stato consegnato agli alunni in fotocopia o caricato
sull’account Dropbox della classe (username: secondafgozzano@gmail.com password: 19scienti)
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MATERIA: LINGUA FRANCESE
DOCENTE: TRUFFA DAVIDE
Testi adottati: Filière ES – Une ouverture sur le monde, Rovellino P., Schinardi G., Tellier E.,
CLITT, Roma, 2016.
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: n° ore 94 su n° 99 ore previste
SITUAZIONE IN INGRESSO
La classe è composta da 17 alunni, di cui due con sostegno. Di questi, uno segue la normale
programmazione didattica, ma, a livello di valutazione, sono previsti per lui gli obiettivi minimi.
Nell’altro caso si è concordata una programmazione specifica con l’insegnante di sostegno che riduce
il programma della classe deciso a inizio anno ad alcuni argomenti, seguendo un percorso didattico
differenziato. In accordo con l’insegnante è stato ridotto il numero di interrogazioni scritte e orali.
Nel complesso la classe si dimostra piuttosto attenta e partecipe alle lezioni, anche se talvolta devono
essere richiamati. Non è necessario spingerli a intervenire rispondendo alle domande dell’insegnante o
esponendo le proprie opinioni sugli argomenti trattati, anche se spesso gli interventi sono circoscritti a
un numero ristretto e costante di alunni. Si sforzano di interfacciarsi in lingua con l’insegnante,
nonostante le lacune accumulate nel corso degli anni. Questo non consente però loro di esprimersi in
maniera sempre adeguata e corretta, con facilità e fluidità. Il livello generale di competenza della
classe è medio: la maggior parte degli studenti si attesta su un profitto sufficiente/discreto, ma con
qualche difficoltà nella produzione scritta e orale (errori di grammatica/sintassi e difficoltà nel lessico).
Alcuni alunni dimostrano di avere le capacità e le competenze adeguate per raggiungere un livello più
che discreto sia nello scritto che nell’orale, grazie all’impegno in classe e allo studio autonomo. In
generale, se finalizzato a prove di verifica, gli studenti dimostrano uno studio domestico generalmente
buono; sono meno costanti e precisi durante il normale svolgimento delle attività didattiche.
PROSPETTO DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI
I livelli linguistici perseguiti sono relativi al B1.
COMPETENZE LINGUISTICO-COMUNICATIVE:
A) PRODUZIONE ORALE
-lo studente produce messaggi che gli permettono di comunicare in modo sufficientemente adeguato
alla situazione, soprattutto se in ambiti conosciuti;
-lo studente produce messaggi che tendono alla correttezza;
-lo studente è in grado di esprimere in modo piuttosto chiaro le proprie opinioni;
-lo studente produce testi orali di tipo espositivo su argomenti studiati, tendendo alla chiarezza logica e
lessicale;
B) COMPRENSIONE ORALE
-lo studente comprende testi di vario tipo emessi dall'insegnante sui diversi argomenti trattati in classe;
-lo studente comprende testi audio mediante una comprensione guidata;
C) PRODUZIONE SCRITTA
-lo studente produce per iscritto messaggi scritti che tendono al suo livello linguistico;
-lo studente tende alla correttezza linguistica;
-lo studente è in grado di comporre riassunti e semplici testi scritti che non richiedono una specifica
rielaborazione
D) COMPRENSIONE SCRITTA
-lo studente si orienta nella comprensione di testi riguardanti il settore specifico di indirizzo
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CONOSCENZE/COMPETENZE CULTURALI ED OBIETTIVI COGNITIVI:
-lo studente conosce alcuni aspetti significativi relativi al settore specifico di indirizzo;
-lo studente è in grado di mettere in relazione alcuni aspetti appresi;
-lo studente può esprimere in modo piuttosto chiaro la propria opinione su idee ed argomenti affrontati;
-lo studente migliora le proprie abilità di studio.
SITUAZIONE DI FINE ANNO
Al termine dell’anno scolastico la situazione numerica della classe è rimasta invariata. Si conferma la
programmazione stabilita con l’insegnate di sostegno per l’alunna che segue il percorso didattico
differenziato. Lezioni e programmazione sono procedute con regolarità. La situazione della classe, per
quanto riguarda l’attenzione e la partecipazione, si è mantenuta invariata, anche se si è notato un calo
tra la fine del primo quadrimestre e l’inizio del secondo. Nonostante ciò, da sottolineare lo sforzo di
alcuni studenti nel tentativo di superare le insicurezze e di colmare le lacune linguistiche, soprattutto in
vista dell’Esame di Stato. Lo studio domestico è ancora per molti studenti finalizzato quasi
esclusivamente alle verifiche orali o scritte. La competenza linguistica della classe è in generale
sufficientemente adeguata alle richieste, anche se si è notato un abbassamento del livello di precisione
e correttezza grammaticale e lessicale di alcuni studenti. Molti hanno ancora difficoltà ad affrontare la
produzione di testi scritti e la rielaborazione orale. Ciò non è dato soltanto dalla presenza di lacune
ancora non pienamente colmate, ma anche da uno studio altalenante. Complessivamente il livello
generale della classe si è abbassato rispetto all’inizio dell’anno. Ora la maggior parte degli studenti
raggiunge un livello sufficiente, superando alcune difficoltà. In ogni caso si conferma la presenza di
alcuni studenti con un discreto/buon livello di competenze linguistiche sia nell’orale che nello scritto.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Sono state adottate le seguenti metodologie didattiche: lezione frontale partecipata, coinvolgendo gli
alunni in piccoli dibattiti o scambi di opinione sugli argomenti proposti dal libro di testo per lavorare
sulla produzione orale; analisi testuale guidata e lettura dei testi puntando sulla comprensione e
sull’aspetto della sintassi del testo per ripassare la grammatica. Traduzione dal francese all’italiano e
dall’italiano al francese facendo sempre attenzione alle differenze grammaticali e sintattiche delle due
lingue. Sono state proposte attività di comprensione scritta e orale (guidata) e di produzione orale e
scritta. Altre modalità attuate per la didattica: attività di lavoro a coppie o a piccoli gruppi per l’analisi
di alcuni temi proposti dal docente attraverso il libro di testo e la loro riproposizione al resto della
classe.
STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO
Il principale strumento utilizzato è stato il libro di testo in adozione affiancato da fotocopie aggiuntive
fornite dal docente per gli esercizi di comprensione scritta. Per ricerche e approfondimenti su alcuni
temi proposti è stato utilizzato il laboratorio informatico per la consultazione di alcuni siti in lingua.
MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA (per le griglie di misurazione e
valutazione si rimanda al Documento del 15/5):
Sono state svolte sia prove di verifica scritta che orale.
Come verifiche scritte sono state adottate prove di comprensione e produzione. Attraverso le verifiche
scritte sono state valutate le competenze linguistiche e le conoscenze acquisite riguardo gli argomenti
trattati durante le lezioni adottando come tipologia di prova il modello B della III prova d’esame.
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Per le valutazioni orali sono state effettuate delle interrogazioni relative ai contenuti del programma
svolto man mano durante l’anno, fino ad arrivare a un colloquio finale su tutti gli argomenti trattarti
come simulazione del colloquio d’esame. Durante le lezioni è stato inoltre richiesto agli alunni di
intervenire in dibattiti e conversazioni sugli argomenti in analisi.
PROGRAMMA SVOLTO AL 15 maggio
Dal libro di testo: Filière ES. Une ouverture sur le monde, P. Revellino - G. Schinardi - É. Tellier -
CLITT, Roma, 2016.
Partie 1 - Anthropologie
- Thème 2 : Aspects sociaux de l’anthropologie
- Langue et Culture, p. 22 – 23 – 24
- Le concept de famille en anthropologie : de la tribu au couple, p. 25 – 26 – 27 – 28
- Les flux migratoires, p. 29
Partie 2 - Sociologie
- Thème 4 : Les Médias
- Les jeunes, internet et les réseaux sociaux, p. 54 – 55
- Les médias et la publicité, p. 55 – 56 – 57
- Thème 5 : La maladie mentale comme problème social
- Les maladies mentales : silencieuses et omniprésentes dans notre société, p. 58 – 59 – 60
- La dépression Facebook : le mal du siècle ? Parce que personne n’aime se faire ignorer…, p.
61 – 62
Partie 3 - Psycho-pédagogie
- Thème 1 : Pédagogie et éducation
- Pédagogie et éducation, p. 76
- Différentes approches en pédagogie, p. 77
- Les méthodes pédagogiques, p. 78 – 79 – 80
- Thème 2 : Piaget et Vygotski et le développement cognitif de l’enfant : deux approches différentes
de l’apprentissage
- Le développement cognitif selon Piaget, p. 81 – 82
- Apprendre selon Vygotsky, p. 82
- L’enfant de Piaget invente, l’enfant de Vygotsky s’approprie, p. 83 – 84
Partie 4 - Droit
- Thème 2 : Vers l'abolition de l'esclavage
- L’âge industriel en France au début du XIXème
siècle, p. 111
- La France et ses colonies, p. 112
- L’abolition de l’esclavage dans les colonies, p. 112 – 113 – 114
- …vers une décolonisation (1940), p. 115
- Thème 4 : La répartition et le fonctionnement des pouvoirs
- La répartition des pouvoirs en France, p. 123
- Comment fonctionne le système électoral en France, p. 124 – 125
- Comment est administrée la France, p. 125 – 126 – 127
- Thème 5 : L’Europe
- D’une citoyenneté nationale à une citoyenneté européenne !, p. 129 – 130
- Les Institutions Européennes, p. 131 – 132 – 133 – 134
- Les ONG (Organisations Non Gouvernementales), p. 134 – 135
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Partie 5 - Economie
- Thème 5 : Vers une nouvelle société
- Les nouveaux Medias, p. 195
- Le Numérique aujourd’hui, p. 196
- La Net-Génération, p. 196 – 197
Lecture :
- Jacques Prévert : « Familiale » (1946), p. 277
PROGRAMMA PREVISTO DAL 15/5 AL TERMINE DELLE LEZIONI
Partie 6 - Parcours thématiques
- Thème D : La famille, pp. 262 - 270
- Comment la famille a-t-elle évoluée au cours de l’Histoire
- La pilule et l’avortement deviennent légaux
- L’autorité parentale
- Le divorce
- Pacte Civile de Solidarité (Pacs)
- Couples homosexuels : la loi sur le mariage pour tous
Lecture :
- Guy de Maupassant : « En famille », p. 274
- Jean Piaget, p. 96
- Stendhal, p. 146
- Victor Hugo, p. 147
- Paul Éluard, p. 150
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MATERIA: STORIA DELLA'ARTE
DOCENTE: prof.ssa Laura Magistrini
Testo adottato: Piero Adorno – Adriana Mastrangelo
SEGNI d’ARTE. Dal barocco al tardo Ottocento.
Casa editrice G. D’Anna
Ore di lezione effettuate nell 'a.s. 2017/ 2018 : n° ore 57 (al 15/05) + 6 (al 9/06) su n° 66 ore previste.
SITUAZIONE IN INGRESSO
La classe ha affrontato il programma, previsto per il quinto anno di corso, con alcune carenze
riguardanti in particolare il mancato svolgimento di parte del programma dell’anno
precedente. Tale situazione, dovuta a ritardi di nomina dell’insegnante, è stata parzialmente
affrontata con un breve recupero di alcuni argomenti.
Alcune fragilità sono state rilevate riguardo le capacità di collegamento e la definizione di
strutture logiche derivanti dalla selezione e organizzazione delle conoscenze.
Per alcuni studenti sono state inoltre rilevate carenze a livello grammaticale/lessicale e
relative al metodo di studio spesso non consolidato, basato sostanzialmente su di una
memorizzazione temporanea dei contenuti.
PROSPETTO DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI PERSEGUITI
OBIETTIVI COGNITIVI
Acquisizione della conoscenza delle linee essenziali della storia dell'arte
Conoscenza del lessico tecnico e critico specifico
Conoscenza degli artisti, delle opere, dei caratteri stilistici, dell'ambito storico e socio
culturale entro il quale l'opera è stata prodotta, nella sua funzione e nei suoi contenuti
veicolati
OBIETTIVI OPERATIVI
Saper elaborare brevi sintesi orali o scritte sulle più importanti espressioni artistiche analizzate con
utilizzo appropriato della terminologia specifica
Saper distinguere l'appartenenza di un'opera ad un autore o ad un particolare e preciso movimento
artistico
Saper effettuare opportuni collegamenti fra autori ed opere di diversi periodi
Saper analizzare un'opera d'arte nelle diverse dimensioni (iconografica, stilistico formale e
compositiva, iconologica e di contestualizzazione)
SITUAZIONE DI FINE ANNO
La classe ha lavorato costantemente con interesse e impegno, recuperando parte delle carenze
iniziali. Ha dimostrato curiosità e coinvolgimento riguardo anche alle ultime tendenze del
Contemporaneo, partecipando alla visita della 57 Biennale d’Arte di Venezia. I livelli raggiunti
possono considerarsi complessivamente soddisfacenti.
Gli argomenti proposti hanno veicolato la predisposizione di strumenti di analisi e sintesi, ritenuti
basilari in termini trasversali e formativi. Quadri sinottici, tabelle e relazioni strutturate, con
riferimento al contesto storico/filosofico del tempo, sono state finalizzate alla comprensione della
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“complessità” come carattere fondamentale della materia, affrontata in termini critici.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Il supporto, per una parte dell’anno scolastico, dell’aula multimediale ha consentito lezioni
interattive alle quali sono stati associati gli appunti registrati con attenzione dagli studenti.
STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO
Il testo, assolutamente superato e inadeguato, non è stato utilizzato. Il quadro sinottico di riferimento
al programma annuale è stato di conseguenza curato e proposto agli studenti dall’insegnante, cosi
come schede di confronto e materiali di lavoro, indispensabili per una corretta presentazione degli
argomenti.
MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA (per le griglie di misurazione e valutazione si rimanda al Documento del 15/5):
L’impossibilità, dato l’esiguo numero di ore e il notevole numero di studenti (classi 5E+5F
aggregate,) di programmare verifiche orali, previste per la materia, ha costretto a deviare sulle prove scritte “per l’orale”. La relazione, domande aperte e la predisposizione di un lavoro di approfondimento relativo ad un artista postimpressionista sono state fino ad ora le modalità di
verifica utilizzate. Tuttavia la necessità di una significativa verifica orale avverrà con l’ultima valutazione, collegata all’esposizione ai compagni di un lavoro strutturato (secondo indicazioni e materiali forniti dall’insegnante) riguardante le Avanguardie artistiche del Novecento.
Programma di STORIA dell’ARTE
Anno scolastico 2017/2018
IL NEOCLASSICISMO
A.CANOVA: Paolina Borghese come Venere vincitrice, Ebe, Amore e Psiche
J.L. DAVID: Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat
IL ROMANTICISMO T. GERICAULT: La zattera della Medusa.
E. DELACROIX: La Libertà che guida il popolo.
C. D. FRIEDRICH: Il naufragio della speranza, Viandante sul mare di nebbia.
J. TURNER: L'Incendio delle Camere dei Lord e dei Comuni.
F. HAYEZ: Il bacio.
IL REALISMO G. COURBET: Gli spaccapietre, Le signorine sulle rive della Senna.
J.F. MILLET : Le spigolatrici. H. DAUMIER: Il vagone di terza classe.
L’IMPRESSIONISMO E. MANET: Déjeuner sur l’herbe, Olympia, Il bar alle Folies-Bergère.
C. MONET : Impressione. Sole nascente, La cattedrale di Rouen, riferimento al ciclo delle Ninfee.
EDGAR DEGAS: La classe di danza, L’assenzio. Sculture ballerine.
AUGUSTE RENOIR: Bal au Moulin de la Galette, Colazione dei canottieri, Le bagnanti (1887).
PAUL CEZANNE: I giocatori di carte, La montagna di Sainte-Victoire.
GLI ULTIMI DECENNI DEL SECOLO PAUL GAUGUIN: Il Cristo giallo, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Riferimenti alle
opere Ia orana Maria (Ave Maria), La visione dopo il sermone.
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VINCENT VAN GOGH: I mangiatori di patate, Autoritratto 1889, La camera da letto, Il ponte di
Langlois, Campo di grano con volo di corvi, Notte stellata.
PROGRAMMA SVOLTO ENTRO IL 15/05.
Caratteri generali del MODERNISMO.
GUSTAV KLIMT: Giuditta 1901 e 1909, Il bacio, riferimenti al complesso delle sue opere : Danae,
Speranza II, La culla … con caratteri di stile. I paesaggi eternizzati.
LE AVANGUARDIE : questa parte del programma verrà svolta tramite un lavoro informatico,
realizzato dagli studenti sulla base di un preciso schema di articolazione degli argomenti fornito
dall’insegnante.
La progettazione prevista potrebbe essere modificata in corso d’opera, mantenendo tuttavia la
struttura base concordata (punti chiave dell’avanguardia – rassegna di opere significative).
EDUARD MUNCH: L’urlo.
L’ESPRESSIONISMO:
I FAUVES: HENRI MATISSE : La danza, Icaro.
Il gruppo DIE BRUCKE. ERNST KIRCHNER: Marcella, Cinque donne per la strada.
Il CUBISMO.
PABLO PICASSO:
considerazione delle caratteristiche delle sue fasi artistiche.
Riferimenti alle opere : La vita, I giocolieri, Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambrosie Vollard,
Natura morta con sedia impagliata, Tre donne alla fontana, Guernica.
Il FUTURISMO.
UMBERTO BOCCIONI: La città che sale, Stati d’animo (trilogia), Forme uniche della continuità
nello spazio.
GIACOMO BALLA: Bambina che corre sul balcone, Dinamismo di un cane al guinzaglio, Le mani
del violinista.
ANTONIO SANT’ELIA : riferimento ai suoi progetti per la città futurista.
L’ASTRATTISMO WASSILI KANDINSKY :
Riferimenti alle opere: Acquerello 1910, Alcuni cerchi, Su bianco II, Quadro con bordo bianco.
DADAISMO
MARCEL DUCHAMP: Ruota di bicicletta, Fontana, L.H.O.O.Q.
MAN RAY: Cadeau.
F. PICABIA: riferimenti all’opera Fanciullo carburatore.
IL SURREALISMO SALVATOR DALI’: Sogno causato dal volo di un’ape intorno a una melagrana un attimo prima del
risveglio, La persistenza della memoria.
JUAN MIRO’: Il carnevale di Arlecchino.
RENE MAGRITTE: L’uso della parola, Gli amanti, L’impero delle luci.
La classe 5F ha partecipato, con curiosità ed entusiasmo, alla visita della 57^Biennale d’Arte di
Venezia, realizzando video e documentazioni fotografiche a riguardo.
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MATERIA: MATEMATICA
DOCENTE: ANDREANA MANAZZA
Testi adottati: Dodero, Fragni, Manfredi, Lineamenti Math Azzurro, vol 5, ed. Ghisetti & Corvi
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/18: n° ore 64 su n° 66 ore previste
SITUAZIONE IN INGRESSO
La classe, da me conosciuta fin dalla classe seconda, si presenta all’inizio dell’anno con un andamento
simile a quello avuto nei due anni precedenti. Alcuni elementi presentano difficoltà soprattutto nello
scritto, altri invece dimostrano buone capacità.
OBIETTIVI COGNITIVI:
GENERALITA’ SULLE FUNZIONI
LIMITI E CONTINUITA’ DI UNA FUNZIONE
- Conoscere la definizione di funzione e le caratteristiche di una funzione.
- Conoscere la classificazione delle funzioni.
- Conoscere le definizioni dei limiti di una funzione per x che tende al finito e all'infinito.
- Definire i tipi di discontinuità.
- Conoscere la definizione di funzione continua.
- Conoscere la definizione di asintoto orizzontale, verticale.
- Conoscere la tecnica di calcolo per la determinazione degli asintoti obliqui.
- Conoscere le condizioni per la determinazione di asintoti in caso di funzioni razionali.
DERIVATA DI UNA FUNZIONE
- Conoscere la definizione di rapporto incrementale.
- Conoscere la definizione di derivata.
- Conoscere il significato geometrico della derivata di una funzione.
- Conoscere le regole per il calcolo della derivata di somma algebrica, prodotto e quoziente di
due funzioni.
STATISTICA
- Conoscere la rappresentazione e analisi di dati Caratteri qualitativi e quantitativi (discreti e
continui)
- Conoscere la distribuzione di frequenze e loro rappresentazione
- Conoscere il significato di Valori medi
- Conoscere le nozioni di probabilità e di statistica
- Conoscere il concetto di modello matematico
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OBIETTIVI OPERATIVI:
GENERALITA’ SULLE FUNZIONI.
LIMITI E CONTINUITA’ DI UNA FUNZIONE.
- Saper classificare una funzione.
- Saper determinare il dominio di una funzione algebrica razionale e irrazionale.
- Saper determinare eventuali simmetrie del grafico di una funzione.
- Saper determinare intersezioni con gli assi e segno di una funzione razionale.
- Saper calcolare i limiti di una funzione razionale.
- Saper verificare la definizione di limite in casi particolarmente semplici per funzioni razionali
intere.
- Saper risolvere casi semplici di forme indeterminate per funzioni razionali.
- Saper determinare i punti di discontinuità di una funzione in casi semplici.
- Saper riconoscere dal grafico di una funzione i punti di continuità e discontinuità in casi
semplici.
- Saper rappresentare graficamente i risultati ottenuti nel calcolo dei limiti.
- Saper determinare gli asintoti obliqui, orizzontali e verticali.
- Saper interpretare graficamente l’asintoto obliquo.
DERIVATA DI UNA FUNZIONE
- Saper calcolare la derivata di una funzione razionale attraverso la definizione di derivata in
casi molto
semplici di funzioni razionali intere.
- Saper calcolare le derivate di una funzione razionale.
- Saper determinare gli eventuali punti di massimo, minimo e flesso di funzioni razionali intere
e fratte.
STUDIO E GRAFICO QUALITATIVO DI UNA FUNZIONE
- Saper interpretare correttamente il grafico di una funzione, deducendone le proprietà
fondamentali.
- Saper rappresentare correttamente il grafico di una funzione razionale, riportando
correttamente sul grafico le informazioni ottenute dallo studio di tale funzione e scegliendo
opportunamente le unità di misura.
- Saper riconoscere e correggere gli eventuali errori commessi.
STATISTICA
- Saper operare con i concetti introdotti
- Saper applicare i concetti introdotti
SITUAZIONE DI FINE ANNO
La situazione alla fine dell’anno ricalca la situazione iniziale: permangono per alcuni le difficoltà nello
scritto. Vi è un unico caso in cui lo scritto è gravemente insufficiente. In rari casi si denotano buone
capacità sia nelle verifiche scritte che orali.
METODOLOGIE DIDATTICHE
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Nella maggior parte dei casi si è usata la lezione frontale; a volte lavori di gruppo o esercitazioni al
computer per quanto riguarda la parte di statistica
STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO
Principalmente libro di testo, aula informatica e LIM, wathsapp.
MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA (per le griglie di misurazione e
valutazione si rimanda al Documento del 15/5):
Nelle verifiche sono stati dati esercizi, problemi, domande a risposta aperta o chiusa, vero o falso.
Nelle verifiche orali domande aperte ed esercizi alla lavagna. Alcune verifiche sono state eseguite al
computer (statistica).
Programma svolto al 15 maggio 2018 (dal 15 maggio al 09 giugno si approfondiranno gli argomenti
trattati, arrivando cosi allo studio di funzione completo)
CONTENUTI OBIETTIVI
CONOSCENZA COMPETENZA
Ripasso disequazioni Regola di risoluzione delle
equazioni di secondo grado
con il metodo della parabola
Risolvere disequazioni di
primo e secondo grado
intere
Risolvere disequazioni
frazionarie e abbassabili di
grado
Funzioni Definizioni di: intorno,
intorno circolare, intorno
destro e sinistro, intorno di
infinito, insieme
inferiormente e
superiormente limitato
Definizione di funzione,
dominio, codominio,
funzioni pari e dispari,
funzione biunivoca,
funzione crescente e
decrescente, funzione
monotona
Classificazione di una
funzione
Riconoscere una funzione
pari o dispari
Determinare il dominio di
una funzione (non
goniometrica)
Limiti e continuità delle
funzioni Definizione di limite di una
funzione per x che tende a
un valore finito con limite
finito o infinito
Definizione di limite destro
e sinistro
Definizione di limite per x
che tende a ±∞ con limite
finito o infinito
Asintoti orizzontali e
verticali
Definizione di funzione
Applicare la definizione di
limite finito per x che tende
a un valore finito per
verificare semplici limiti di
funzioni algebriche intere
46
continua in un punto e
continua in un intervallo
Algebra dei limiti Teoremi dei limiti della
somma algebrica di
funzioni, del limite del
prodotto di una funzione per
una costante, del limite del
prodotto di due funzioni, del
limite di una potenza, del
limite del quoziente di due
funzioni, del limite di una
radice
Forme di indecisione
Definizione di funzione
infinitesima e infinita,
confronto di infinitesimi e
infiniti
Calcolo dei limiti di funzioni
algebriche intere e frazionarie,
anche con le forme di
indecisione 0
0,
,
Funzioni continue Definizioni di
discontinuità di prima,
seconda e terza specie
Riconoscere i punti di
discontinuità di una
funzione algebrica
Riconoscere i punti di
discontinuità di una
funzione algebrica
Derivata di una funzione Definizione di rapporto
incrementale e suo
significato geometrico
Definizione di derivata e suo
significato geometrico,
funzione derivabile in un
intervallo
Punti stazionari e
interpretazione geometrica
di alcuni punti di non
derivabilità
Teorema sulla continuità di
funzioni derivabili (no dim.)
Derivate fondamentali con
dim. della derivata di
costante, della variabile
indipendente, di 2x e nx , di
Teoremi sul calcolo delle
derivate: derivata della
somma, del prodotto, del
quoziente di due funzioni
(solo formule)
Saper calcolare il rapporto
incrementale in un punto di
semplici funzioni algebriche
razionali
Determinare l’equazione
della tangente a una curva in
un punto dato
Saper calcolare la derivata
di una funzione, anche
composta
Teoremi sulle funzioni
derivabili. Massimi, minimi,
flessi
Funzioni crescenti e
decrescenti in un intervallo e
segno della derivata
Definizione di massimo e
minimo relativo
Definizione di punto di
flesso
Condizione necessaria per
Determinare massimi,
minimi, punti di flesso,
intervalli in cui la funzione
cresce o decresce, concavità
di una funzione algebrica
razionale
47
l’esistenza di un massimo e
minimo relativo
Criterio sufficiente per la
determinazione dei punti di
massimo e minimo
Studio di funzione Asintoto orizzontale,
verticale obliquo
Saper completare lo
studio di una funzione
algebrica razionale
determinando: dominio,
parità, intersezioni con
gli assi, intervalli di
positività, limiti,
eventuali asintoti,
massimi, minimi e
intervalli in cui la
funzione
cresce/decresce, flessi e
concavità. Saper
rappresentare
graficamente in base alle
considerazioni svolte.
Statistica Rappresentazione e analisi
di dati qualitativi e
quantitativi
Distribuzione di frequenze e
loro rappresentazione
Calcolo delle probabilità e
statistica
Studio di modelli
matematici
Saper operare con le
grandezze introdotto
Saper costruire grafici
statistici
Saper operare con i concetti
introdotti, anche su casi
concreti
48
MATERIA: FISICA
DOCENTE : Manazza Andreana
Testi adottati: Ugo Amaldi – le traiettorie della fisica. azzurro – Zanichelli
Ore di lezione effettuate nell’a. s. 2017/18: n° ore 54 su n° 66 ore previste alla data dello scrutinio
SITUAZIONE IN INGRESSO
La classe, generalmente di medio livello. Nessun alunno ha avuto debiti. Non si riscontrano casi di
alunni insufficienti nel primo test d’ingresso.
PROSPETTO DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI PERSEGUITI
Obiettivi disciplinari
Far acquisire il linguaggio specifico della materia, favorendo un’esposizione chiara e sintetica degli
argomenti
Recupero di prerequisiti matematici per affrontare lo studio della fisica
Comprendere il significato dell’uso di modelli nell’interpretazione della realtà
Comprensioni delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche
L’abitudine a non avere certezze e saper mettere in discussione ogni ipotesi e ogni risultato
Comprendere il significato dell’uso di modelli nell’interpretazione della realtà
SITUAZIONE DI FINE ANNO
Qualche alunno ha delle difficoltà soprattutto nella parte relativa alla risoluzione di problemi inerenti
l’intero programma. Compensano queste lacune con l’esposizione della teoria. Alcuni alunni raggiungono
buoni risultati.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Si è utilizzata prevalentemente la lezione frontale. Per l’apprendimento di alcuni concetti sono stati
visionati video e realizzati esperimenti.
STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO
Durante le lezioni si è utilizzato il libro di testo, talvolta sono state fornite fotocopie. Si è utilizzato il
laboratorio di informatica, aula multimediale e sono stati prodotti filmanti relativi ad esperimenti
eseguiti dagli alunni in ambito domestico. L’utilizzo di whatsapp ha permesso di scambiare
informazioni soprattutto relative ad esercizi assegnati.
MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA (per le griglie di misurazione e
valutazione si rimanda al Documento del 15/5):
Sono state somministrate verifiche scritte con domande aperte, vero o falso, quesiti a risposta multipla.
Fin dal primo quadrimestre sono state previste verifiche di simulazione di terza prova.
Verifiche orali con domande aperte e risoluzioni di esercizi alla lavagna.
49
Programma svolto al 15/05/2018
Le cariche elettriche (cap. 1)
Cariche elettriche, unità di misura della carica elettrica. Elettrizzazione per strofinio, contatto e
induzione. Isolanti e conduttori. Elettroscopio. Legge di Coulomb. Analogia con l’interazione
gravitazionale. Polarizzazione.
Il campo elettrico e il potenziale (cap. 2)
Il vettore campo elettrico. Campo elettrico generato da cariche puntiformi. Linee di forza. Flusso del
vettore campo elettrico attraverso una superficie. Teorema di Gauss per il campo elettrico. Energia
potenziale elettrica, differenza di potenziale, potenziale elettrico. Circuitazione del campo
elettrostatico. Bottiglia di Leida, condensatore piano, capacità di un condensatore e capacità del
condensatore piano.
La corrente elettrica (cap. 3)
Intensità di corrente elettrica e sua unità di misura, verso della corrente. Generatori di tensione. Circuiti
elettrici, collegamenti in serie e parallelo. Leggi di Kirchhoff. Leggi di Ohm. Resistori in serie e
parallelo. Studio dei circuiti elettrici. Amperometro e voltmetro. Forza elettromotrice. Potenza
elettrica. Cenni sulla corrente nei liquidi e nei gas.
Il campo magnetico (cap. 4)
Magnetismo e campo magnetico. Linee del campo. Confronto da campo elettrico e magnetico. Azione
di un campo magnetico su un filo percorso da corrente, campo magnetico di un filo percorso da
corrente e di un solenoide, interazione magnetica tra fili percorsi da corrente. Cariche elettriche in
movimento. Moto di una particella carica in un campo magnetico uniforme. Flusso del campo
magnetico attraverso una superficie: teorema di Gauss per il campo magnetico. Teorema di Ampère.
Motore elettrico ed elettromagnete.
Al 9 giugno: approfondimenti e revisione del programma svolto.
50
MATERIA: RELIGIONE
DOCENTE: FABRIZIO FILIBERTI
Testi adottati A. Famà, Uomini e profeti, vol. unico, Marietti scuola
Ore di lezione effettuate nell’a.s 2017/18: n° ore 31 su n° 33. ore previste
SITUAZIONE IN INGRESSO
Il gruppo classe proviene da un percorso nel quale la partecipazione è stata costante, connotata da
attenzione e interesse ai temi svolti.
PROSPROSPETTO DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI PERSEGUITI
OBIETTIVI COGNITIVI:
- Conoscono le principali caratteristiche del fenomeno della globalizzazione e i
problemi etici connessi alle diverse antropologie sociali.
- Conoscono i lineamenti fondamentali della dottrina sociale della Chiesa nel suo
sviluppo storico e tematico
- Conoscono le radici storico-religiose dell’islamismo radicale
SITUAZIONE DI FINE ANNO
Il gruppo classe ha mostrato di conoscere i contenuti e saper riconoscere i nessi strutturali tra i temi
svolti. È in grado di esprimere valutazioni personali pertinenti.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale, confronto in classe
STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO
Libro di testo, slide, approfondimenti predisposti dal docente
MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA (per le griglie di misurazione e
valutazione si rimanda alla voce VALUTAZIONE del Documento del 15/5)
51
Classe: VF
Programma svolto di religione
UD1 – IL RADICALISMO ISLAMICO
1. Caratteri generali dell’Islam. Muhammad, l’Egira, la Umma. I califfi ben guidati. Sunniti e Sciiti.
2. Caratteri generali del Corano. La Sunna. Consenso dei credenti (igmà) e analogia (qiyas). Le scuole
giuridiche e la sharia.
3. Risveglio islamico e Riformismo islamico
4. Radicalismo islamico: caratteri e principali esponenti. Diagnosi del male (Occidentalite) e terapia
(l’islamista). Società religiosa, autorità divina e shairizzazione della società, il martire.
UD2 – CRISTIANESIMO ED ECONOMIA
1 – Il fenomeno della globalizzazione - Definizione e caratteri originari. Glocazione. Fattori determinanti: tecnologia; finanziarizzazione
dell’economia; passaggio dal sistema fordista a quello postfordista. Effetti principali: lavoro,
formazione, economia del piacere, politica.
2 – Modelli sociali ed economici Figure antropologiche:
Individuo: la singolarità come valore. Caratteri del liberalismo. I diritti naturali soggettivi. La società
consensuale e il problema della limitazione del potere. La teoria economica di A. Smith: l’uomo “self
interested”, il mercato libero e il sistema dei prezzi. L'economia neoclassica (liberismo): utilitarismo e
individualismo metodologico. Separazione etica ed economia; la moralità mercantile.
Uomo generico: l'universalità come valore. Caratteri del marxismo e del fascismo come forme totalitarie
del politico. La socialdemocrazia, variante riformista e individualista.
Persona: singolarità e universalità. sociabilità e socialità. Il bene comune. “Piccola etica della persona”
di P. Ricoeur.
3. Approccio etico: la Dottrina sociale della chiesa
- Caratteri della Dottrina sociale della Chiesa
- La vicenda della Dottrina sociale. La questione operaia e la Rerum Novarum di Leone XIII. Il
metodo deduttivo.
- La questione degli ordinamenti sociali. Rivoluzione comunista e Liberalismo dopo la crisi del
1929. La Quadragesimo anno (Pio XI) e il magistero di Pio XII
- La svolta di Giovanni XXIII. La questione della mondializzazione. La Pacem in terris (1963). Il
metodo induttivo: vedere, giudicare, agire. Il Concilio Vaticano II. La chiesa come sacramento di
Cristo e come Popolo di Dio. La Gaudium et spes (1965).
- Il problema dello sviluppo:
Ruolo della cultura: Max Weber e lo spirito del capitalismo
Dopo 15 maggio
La Modernizzazione e lo sviluppismo
Il problema del debito estero dei PVS
Il modello della Dipendenza
- Paolo VI e la Populorum progressio; Giovanni Paolo II e la Sollicitudo rei socialis: vero e falso
sviluppo. La categoria della proprietà privata: da diritto assoluto a diritto condizionato dalla
destinazione universale dei beni. L’opzione preferenziale per i poveri e la Teologia della
Liberazione. Giovanni Paolo II e la Centesimus annus il giudizio sul capitalismo
- Benedetto XVI e la Caritas in veritate e l’economia del dono
- Papa Francesco: La crisi ecologica nella Laudato sii.
52
MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE: SORBARO SINDACI CARLOTTA
Testi adottati: -----------------------------
Ore di lezione effettuate nell’a. s 2017/2018 : n° ore 50 su n° 66 ore previste al 15/05
SITUAZIONE IN INGRESSO
La classe risulta composta da 17 alunni, 3 maschi e 14 femmine. Terminano il loro percorso liceale
dopo un quinquennio sempre con la stessa insegnante, quindi questa continuità ha favorito negli anni
un clima di lavoro sempre sereno e produttivo, pur nell’andamento tipicamente adolescenziale dei
cambiamenti morfologico-strutturali, motori e comportamentali dei ragazzi.
PROSPETTO DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI
Parte pratica
Conoscenza e pratica di discipline sportive individuali di squadra
Miglioramento delle capacità motorie
Consolidamento delle abilità motorie pregresse
Acquisizione di abitudini permanenti di movimento per la salute il benessere
Parte teorica
Acquisizione dei contenuti
Capacità rielaborazione degli argomenti
Competenza nelle proposte didattiche alla classe
SITUAZIONE DI FINE ANNO
Si completa il programma stabilito rispettando tempi e termini di esecuzione e la classe raggiunge gli
obiettivi indicati mediamente con un livello discreto, quattro studenti con una preparazione più cha
sufficiente, tre alunni con un livello molto buono, tre alunni che raggiungono l’eccellenza.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Le metodologie impiegate sono state le lezioni frontali, quelle strutturate e semi-strutturate.
STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO
Parte pratica
Gli ambiti di lavoro utilizzati sono stati la palestra, la pista di atletica e le zone verdi intorno alla
struttura scolastica.
Gli strumenti adottati sono stati i piccoli e grandi attrezzi, gli attrezzi occasionali, le attività a corpo
libero, individuali, a coppie, in gruppo e a squadre.
Parte teorica
Appunti e schemi forniti dall’insegnante
53
MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA (per le griglie di misurazione e
valutazione si rimanda al Documento del 15/5):
Le prove pratiche sono state somministrate mediante test di valutazione delle capacità motorie,
percorsi di valutazione delle abilità acquisite, l’osservazione sistematica.
Le prove teoriche invece mediante interrogazioni scritte e orali.
PROGRAMMA SVOLTO AL 15 maggio
MATERIA : SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE: SORBARO SINDACI CARLOTTA
Parte Pratica
DISCIPLINE SPORTIVE
Pallavolo
Pallacanestro
Baseball
Calcio
Tennis Tavolo
Badminton
Unihockey
Atletica: corse, salti, lanci
Ginnastica artistica e attrezzistica
Ginnastica ritmica
TEST MOTORI
Capacità condizionali
Test di Cooper
Test per la flessibilità del busto
Test per la forza resistente degli arti superiori
Test per la forza esplosiva degli arti superiori
Test per la forza esplosiva degli arti inferiori
Test per la velocità di spostamento sui 100 m piani
Test per la resistenza di medio termine sui 1000 m
Capacità Coordinative
Percorsi con piccoli attrezzi
Percorsi con grandi attrezzi
Fondamentali delle singole discipline sportive
LEZIONI DI TIROCINIO
Unihockey
Avviamento al calcio
Functional training
Percorso avventura
Circuito a stazioni per la forza
Fitness musicale
Parte teorica
54
Le discipline sportive invernali
Le capacità condizionali
Le capacità coordinative generali
Le capacità coordinative speciali
Le abilità motorie
55
Liceo Scientifico Statale ”G. Galilei” Via A. Moro, 13 - 28021 Borgomanero (NO) - Tel. 0322/82769
e-mail nops04000x@istruzione.it – nops04000x@pec.istruzione.it – C.F. 82005810039
con sez. associata Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane
Via Gentile, 33 – 28024 Gozzano (NO) – Tel. E fax 0322/94648
Anno scolastico 2017/2018
Classe 5F
Simulazione della terza prova dell’Esame di stato
Data: 11/12/2017
Materie: matematica, filosofia, francese, diritto ed economia politica
Tipologia: B (3 quesiti, 10 righe a risposta)
Durata: 180’
Alunno_________________________
56
MATERIA: MATEMATICA
1. Determinare insieme di esistenza, eventuali simmetrie, intersezioni con gli assi, positività della
funzione x
xxxy
4423 e rappresentare i risultati ottenuti in un piano cartesiano.
2. Dimostrare tramite la definizione di limite che
2
3lim
2 x
xx
e rappresentare
graficamente il risultato di tale scrittura
3. Rispondere alle seguenti domande relative al precedente grafico:
a. C.E.
b. )(lim xfx
c. )(lim
0xf
x
d. )(lim
0xf
x
e. )(lim 2 xfx
f. )0(f
g. 0)( xf per x
h. Scrivere le equazioni di tutti gli asintoti precisandone il tipo
MATERIA: FILOSOFIA
1) Spiega il passaggio dal kantismo all’idealismo riferendoti alla filosofia di Fichte. MAX 10
RIGHE
2) Descrivi lo stato delineato nella filosofia di Hegel. MAX. 10 RIGHE
3) Il momento dell’arte nella filosofia di Hegel : che cosa esprime e perché deve essere superato?
Perché, invece, Scelling considerava l’arte lo strumento adeguato per cogliere l’Assoluto?
MAX.10 RIGHE
57
MATERIA : LINGUA FRANCESE
Répondez aux questions suivantes :
1. Laisser des traces… » : que signifie « écrire » et pourquoi est-il important? Quel est le rôle de
l’écriture et quels sont ses modèles ?
2. Les médias et la publicité. Elle est omniprésente dans notre vie et dans notre société, comment-
elle nous influence ? Expliquez le phénomène en faisant aussi référence aux types de publicité
que vous avez étudié.
3. Pédagogie et éducation. Est-ce que les mots éducation et pédagogie sont des synonymes ?
Présentez les aspects principaux de ces deux termes de la psychopédagogie.
MATERIA : DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA
1) L’economia mista
2) L’uguaglianza
3) Composizione del parlamento e bicameralismo
58
Liceo Scientifico Statale ”G. Galilei” Via A. Moro, 13 - 28021 Borgomanero (NO) - Tel. 0322/82769
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con sez. associata Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane
Via Gentile, 33 – 28024 Gozzano (NO) – Tel. E fax 0322/94648
Anno scolastico 2017/2018
Classe 5F
Simulazione della terza prova dell’Esame di stato
Data: 09/04/2018
Materie: diritto ed economia politica, francese, storia, inglese
Tipologia: B (3 quesiti, 10 righe a risposta)
Durata: 180’
Alunno_________________________
59
MATERIA : DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA
1) Teoria economica di Marx
2) Lo stato socialista
3) Il lavoro come diritto e come dovere
MATERIA : LINGUA FRANCESE
Répondez aux questions suivantes :
1. En quoi consistent le développement cognitif selon Piaget et l’apprentissage selon Vygotsky ?
Résumez les théories de ces deux pédagogues en soulignant les différences et les affinités.
2. Qu’est-ce qu’on entend pour « Net-Génération » ? Comment les nouveaux Médias ont changé
la société d’aujourd’hui ?
4. Comment est organisée la France du point de vue de la répartition des pouvoirs et comment
fonctionne le système électoral français ?
MATERIA: STORIA 1) Come riuscì Mussolini a conquistare il consenso in Italia prima della marcia su Roma,
iniziando dal 1919?( Max. 10 RIGHE)
2) Le principali “parole d’ordine” che consentirono ad Hitler di essere nominato cancelliere.(
MAX. 10 RIGHE)
3) L’U.R.S.S. : collettivizzazione forzata ed industrializzazione. (MAX. 10 RIGHE)
MATERIA: INGLESE
100 WORDS FOR EACH ANSWER
1) “Saturdays ans Sunday evening are the worst. Then the loneliness that he ususally manages to keep at
bay sweeps over him, loneliness undistinguishable from the low, grey, wet weather or London or from
the iron-hard colour of pavements..”
Contextualize and explain the extract.
2) Give a brief overview of economic sectors in the UK.
3) Outline the main issues related to progress and its social cost during the Victorian Age.
E’ consentito l’uso del dizionario bilingue e/o monolingue.
60
Liceo Linguistico e delle Scienze Umane - Gozzano sez. del Liceo Scientifico Galileo Galilei Borgomanero
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
Alunno:………………………… Classe:….. Tipologia scelta: …………………………………. INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTI IN QUINDICESIMI
max
SOGLIA DI SUFFICIENZA
Adeguatezza
Aderenza alla consegna
Pertinenza all’argomento proposto
3
2
Caratteristiche del contenuto
Ampiezza della trattazione, padronanza dell’argomento,. Rielaborazione personale dei contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie e dei materiali forniti:
Tipologia A: comprensione ed interpretazione del testo proposto Tipologia B: comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace; capacità di argomentazione. Tipologia C e D: coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso; capacità di contestualizzazione e di eventuale argomentazione.
4
2,75
Organizzazione del testo Coerenza-coesione
Articolazione chiara e ordinata
Equilibrio tra le parti
Assenza di contraddizioni e ripetizioni
Continuità tra frasi, paragrafi, sezioni.
2
1,25
Lessico
Proprietà e ricchezza lessicale
2
1,25
Correttezza ortografica e morfosintattica
Correttezza ortografica
Correttezza morfosintattica
Punteggiatura
4
2,75
TOTALE PROVA
……………/15
61
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA (SCIENZE UMANE) ALUNNO: ………………………………...................... CLASSE: …………… SEZ………
CRITERI INDICATORI PUNTI TEMA QUESITI
1 ADERENZA ALLA
TRACCIA
PERTINENZA
DELLA RISPOSTA
Le consegne non sono state comprese/ Il contenuto risponde solo
in parte alle richieste della traccia. 1
Il testo risponde adeguatamente alle richieste della traccia. 2*
Il testo risponde in maniera esaustiva a tutte le richieste della
traccia. 3
2
CONOSCENZE
SPECIFICHE: DEGLI
ARGOMENTI,
DEGLI AUTORI E
DEL CONTESTO DI
RIFERIMENTO
Nessuna conoscenza o gravi difficoltà a gestire i concetti. 1
Conoscenze lacunose e imprecise; uso inadeguato dei concetti. 2
Individua solo in parte i concetti essenziali. Dimostra una
conoscenza sommaria degli argomenti. 3
Conoscenze sufficientemente complete e precise; modesta
integrazione dei concetti. 4*
Conoscenze ampie e precise; uso consapevole dei concetti. 5
Conoscenze approfondite e precise; uso pienamente consapevole
dei concetti. 6
3
CAPACITÀ LOGICO
ARGOMENTATIVA E
DI
RIELABORAZIONE
CRITICA;
CAPACITÀ DI
RIFLESSIONE, DI
FOCALIZZARE
CONCETTI E
PROBLEMATICHE E
FARE
COLLEGAMENTI
Argomentazione superficiale e disorganica. L’esposizione delle
tematiche è sviluppata con errori logici e/o omissioni. 1
L’alunno tratta in modo piuttosto sommario quanto richiesto,
senza argomentare le proprie affermazioni. 2
L’esposizione delle tematiche è sviluppata con coerenza logica.
L’alunno tratta i problemi in modo sufficientemente organico ed
argomentato, facendo riferimento a quanto studiato durante
l’anno; sono presenti alcuni spunti di riflessione e qualche
collegamento all’interno della disciplina.
3*
L’esposizione delle tematiche è sviluppata accuratamente e con
coerenza logica. L’alunno inserisce approfondimenti; sa
argomentare in modo personale e istituire pregevoli collegamenti
interdisciplinari.
4
4 CHIAREZZA
ESPOSITIVA E
LESSICO SPECIFICO
Esposizione confusa, con gravi e diffusi errori formali nell’uso
della lingua e del linguaggio specifico. <1
Il testo si mostra nel complesso ordinato e coerente. Sufficiente
competenza formale e terminologica. 1*
Esposizione chiara, fluida e corretta. Buona padronanza della
forma e del linguaggio specifico. 2
TOTALE PUNTI
/15 /15
PUNTEGGIO
TOTALE
(TEMA E QUESITI)
/15
*LA SOGLIA DI SUFFICIENZA (10/15) RISULTA DALLA SOMMA DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA DEGLI
INDICATORI SEGNALATI PER OGNI CRITERIO
62
Liceo Scientifico Statale ”G. Galilei” Via A. Moro, 13 - 28021 Borgomanero (NO) - Tel. 0322/82769
e-mail nops04000x@istruzione.it – nops04000x@pec.istruzione.it – C.F. 82005810039
con sez. associata Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane
Via Gentile, 33 – 28024 Gozzano (NO) – Tel. E fax 0322/94648
Griglia di valutazione della terza prova di Matematica e Fisica Candidato…………………………………………………………... Classe………………………..
data………………………… indicatori descrittori punti punti
assegnati
Conoscenza Conosce gli elementi teorici e i procedimenti
risolutivi in modo completo, ampio e
approfondito
ottima 6
Conosce gli elementi teorici e i procedimenti
risolutivi in modo completo
buona 5
Possiede le nozioni fondamentali per
comprendere e inquadrare il quesito
sufficiente 4
Conosce i contenuti in modo superficiale,
impreciso, incompleto
parziale 3-2
Dimostra di non conoscere i contenuti lacunosa 1
Competenza Applica le conoscenze alla risoluzione con
accuratezza nel calcolo, correttezza formale e
terminologia appropriata
ottima 6
Applica le conoscenze alla risoluzione in modo
ordinato e lineare, utilizza una terminologia
appropriata
buona 5
Applica le conoscenze in modo parziale ma sa
operare correttamente sulle nozioni fondamentali.
Qualche approssimazione nella tecnologia
sufficiente 4
Non utilizza correttamente le conoscenze per
risolvere i quesiti. Svolgimento disorganico.
Terminologia poco precisa
parziale 3-2
Commette gravi errori logici nel procedimento
risolutivo e gravi errori nella terminologia
lacunosa 1-0
Capacità Sa interpretare e organizzare le informazioni
ricavate nello svolgimento del quesito con
particolare efficacia e/o originalità. Sa operare
collegamenti
ottima 3
Sa organizzare e interpretare le informazioni
ricavate nello svolgimento del quesito in modo
chiaro e lineare
buona 3-2
Sa organizzare e interpretare le informazioni
ricavate nello svolgimento del quesito in modo
essenziale
sufficiente 2
Non sa organizzare le informazioni ricavate nello
svolgimento del quesito
parziale 1
Non sa interpretare le informazioni ricavate nello
svolgimento del quesito
lacunosa 0
Punteggio assegnato ………/15
63
64
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE
Totale punti _____
• Punteggio assegnato ........../ 15
INDICATORI
DESCRITTORI
punti Punti
assegnati
CONOSCENZA
Complete, approfondite, ampliate e personalizzate ottima
6
Complete e sicure, con qualche approfondìmento buona 5
Semplici, ma essenziali su tutti i contenuti
sufficiente 4
Molto carenti e con gravi difficoltà logiche. parziale 3-2
Frammentarie, molto lacunose, non pertinenti lacunosa 1
COMPETENZA
Esposizione fluida, ricca, ben articolata e puntuale;
riesce autonomamente a contestualizzare interpretando in una
lettura critica personale.
ottima
6
Esposizione chiara e articolata con lessico appropriato.
Contestualizzazione appropriata e con riferimenti.
buona
5
Esposizìone semplice e coerente.
Contestualizzazione semplice, ma sostanzialmente corretta.
sufficiente 4
Esposizione poco articolata, incerta e con uso impreciso de!
lessico. Applicazione delle conoscenze minima, incompleta e
con gravi errori.
parziale
3-2
Esposizione molto lacunosa delle
conoscenze con gravi errori. Lessico specifico inesistente.
lacunosa
1
CAPACITA'
Rielabora in modo autonomo, approfondito
e critico anche situazioni complesse.
ottima
3
Rielabora in modo autonomo e corretto.
buona
3-2
Compie analisi semplici ma
sostanzialmente corrette.
sufficiente
2
Compie analisi parziali e sintesi imprecise.
parziale
1
Non riesce a compiere analisi semplici. lacunose
0
65
Liceo Scientifico “G. Galilei”
Via A. Moro, 13 - 28021 Borgomanero (NO) - Tel. e Fax. 032282769
Liceo delle Scienze Umane e Liceo Linguistico Via Gentile, 33 – 28024 Gozzano (NO) – Tel. e Fax. 032294648
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA LINGUA STRANIERA – SCIENZE UMANE opzione ECONOMICO-SOCIALE (LES)
CANDIDATO …………………….………………………………..…… CLASSE …..…
LINGUA: FRA ING PUNTEGGIO FINALE CONSEGUITO (I+II+III)/3 ……/15 OBIETTIVO INDICATORI DI LIVELLO Domanda
1 Domanda
2 Domanda
3
CONOSCENZA: Conoscenza degli argomenti
1- del tutto limitata 2 – superficiale 3- limitata o talvolta superficiale 4 - adeguata / sufficiente 4,5- discreta 5 - buona 6 - ottima
COMPETENZA: Competenze linguistiche (padronanza della lingua). Il/La candidato/a applica le proprie conoscenze ortografiche, morfosintattiche, lessicali e testuali
1 – in modo completamente scorretto e del tutto inadeguato dal punto di vista lessicale 2 - in modo scorretto e/o carente dal punto di vista lessicale 3 – in modo impreciso e non sempre comprensibile 3,5 – in modo non sempre corretto 4 - in modo sufficientemente corretto 4,5 - in modo chiaro e nel complesso corretto 5 - in modo chiaro, corretto e scorrevole 6 - in modo chiaro, corretto, scorrevole, con ricchezza lessicale
CAPACITA’: Chiarezza ed organicità del pensiero, capacità espositiva, logico-argomentativa e di rielaborazione
0.5-quasi inesistenti 1- limitate 1.5- in gran parte accettabili 2-adeguate 2.5- buone 3- ottime
Penalità per dimensione non rispettata: testo superiore/inferiore del 30% (-1/15)
Prova in bianco (1/15), prova con risposta totalmente non corrispondente alla domanda (1/15), prova che non ha quasi nulla a che vedere con la domanda (2/15) (sottolineare)
TOT. /15 /15 /15
66
DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE “TERZA PROVA”
NOME DEL CANDIDATO ____________________________________________
DESCRITTORI INDICATORI PUNTI
CONSCENZA DEGLI
ARGOMENTI
Scarsa
Confusa e/o scorretta
Frammentaria e/o
superficiale
Essenziale ma corretta
Corretta e completa
Rigorosa e approfondita
1
2
3
4
5
6
COMPETENZA
NELL’
APPLICAZIONE
GRAVI errori
Numerosi errori
Alcuni errori non gravi
Qualche imprecisione
Correttezza ed efficacia
1
2
3
4
5
CAPACITA’ DI
RIELABORAZIONE
PERSONALE
E CORRETTEZZA
FOEMALE
SCARSA
Confusa
Chiara e coerente
Personale ed efficace
1
2
3
4
TOTALE
/15
I COMMISSARI
___________________________________
___________________________________
___________________________________
___________________________________
___________________________________
___________________________________
IL PRESIDENTE
____________________________
67
Griglia di valutazione Scienze Motorie e Sportive
Voti
in /15
conoscenze competenze
abilità
1 - 5 nessuna o molto
lacunose
uso scorretto del
lessico specifico
6 - 9 molto frammentarie
e superficiali
esposizione
difficoltosa delle
conoscenze
10 essenziali e
standardizzate
lessico
appropriato anche
se elementare
11 – 12 complessivamente
corrette e precise
discreta capacità
di sintesi
13 precise e con
terminologia
specifica
buona abilità di
sintesi e
collegamenti
opportuni
14-15 ampie ed esaurienti,
approfondite
lessico
specifico,
rielaborazione
personale
68
INDICE
Composizione del consiglio di classe pag. 2
Caratteri specifici dell’indirizzo di studio pag. 2
Caratteristiche del territorio e dell’utenza pag. 3
Gli elementi caratterizzanti il POF pag. 3
Presentazione della classe pag. 3
Docenti: continuità didattica nel triennio pag. 4
Studenti: situazione in ingresso e a fine triennio pag. 4
Attività effettuate per gli alunni con debito formativo pag. 5
Programmazione collegiale: obiettivi trasversali (conoscenze, competenze, capacità) pag. 5
Attività extracurricolari pag. 6
Metodologia pag. 6
Strumenti e ambiti di lavoro pag. 7
Tempi del percorso formativo pag. 7
Valutazione pag. 7
Simulazioni e prove multidisciplinari pag. 9
Elenco allegati
Relazioni e programmi singole discipline
Italiano pag. 11
Storia pag. 17
Filosofia pag. 21
Scienze Umane pag. 24
Diritto ed Economia politica pag. 30
Inglese pag. 33
Francese pag. 36
Storia dell’arte pag. 40
Matematica pag. 43
Fisica pag. 47
Religione pag. 50
Scienze motorie e sportive pag. 52
Simulazione terza prova 1 pag. 55
Simulazione terza prova 2 pag. 58
Griglia di valutazione prima prova pag. 60
Griglia di valutazione seconda prova pag. 61
69
Griglie di valutazione terza prova
Matematica e fisica pag. 62
Storia e filosofia pag. 63
Storia dell’arte pag. 64
Lingue straniere pag. 65
Diritto ed Economia Politica pag. 66
Scienze motorie pag. 67