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Liceo Scientifico “BELFIORE” Mantova
Anno scolastico 2014-2015
Piano Offerta Formativa
Il Piano dell’Offerta Formativa è il punto di arrivo di un’esperienza
pluriennale di insegnamento e formazione offerta dal Liceo Scientifico
“Belfiore” di Mantova; è altresì espressione del ruolo che
contraddistingue il Liceo come Istituto che:
offre una solida cultura di base, con un giusto equilibrio tra le
diverse aree culturali,
aiuta a maturare e sviluppare capacità logiche e critiche,
consente, alla fine del percorso di studi, di accedere
proficuamente ad una qualunque facoltà universitaria.
Liceo Scientifico “Belfiore” - Mantova
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INDICE Carta d’identità del Liceo Scientifico Belfiore I corsi attivati I nuovi licei della riforma I moduli orari offerti
Lo studente che il liceo è orientato a formare
Il progetto culturale e didattico L’offerta curricolare
La didattica disciplinare La didattica di laboratorio I viaggi d’istruzione Il recupero ed il potenziamento
L’organizzazione a supporto del progetto didattico La programmazione didattica I Consigli di Classe
La valutazione Criteri per lo svolgimento degli scrutini Criteri per l’attribuzione del voto di condotta La valutazione dei crediti formativi La valutazione dei soggiorni studio all’estero La certificazione delle competenze
Il potenziamento dell’offerta formativa Il successo formativo Il potenziamento delle scienze Il potenziamento delle lingue Il potenziamento delle arti Il potenziamento delle scienze umane Le attività sportive La cittadinanza attiva
L’orientamento L’orientamento in ingresso L’orientamento in uscita
Le relazioni con l’esterno Le relazioni con le famiglie Le relazioni con altri enti e scuole
Monitoraggio ed autovalutazione Il progetto VALeS Il monitoraggio interno Le prove INVALSI
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CARTA D’IDENTITA’ DEL LICEO SCIENTIFICO BELFIORE
Il LICEO SCIENTIFICO BELFIORE di Mantova, attualmente, è dislocato su
due plessi:
la sede principale in via Tione 2 e la succursale in via Acerbi 45, che ospita
prevalentemente classi del biennio.
L’Istituto nell’anno scolastico 2014-2015 attiva per le classi del biennio e le
classi terze i seguenti corsi previsti dalla recente Riforma della Scuola
Superiore di Secondo Grado.
LICEO SCIENTIFICO ORDINAMENTO
- Titolo conseguito: Maturità Scientifica
LICEO SCIENTIFICO delle SCIENZE APPLICATE
- Titolo conseguito: Maturità Scientifica
LICEO SCIENTIFICO AD INDIRIZZO SPORTIVO
- Titolo conseguito: Maturità Scientifica
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I CORSI ATTIVATI
LICEO SCIENTIFICO ORDINAMENTO
Un corso di studi che coordina con equilibrio l’asse delle discipline scientifiche con quello delle discipline umanistiche, valorizzando le capacità potenziali degli studenti in vista delle successive scelte formative.
QUADRO ORARIO
Attività ed insegnamenti obbligatori per tutti gli
studenti
Anni/Ore
1° 2° 3° 4° 5°
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e letteratura latina 3 3 3 3 3
Lingua e cultura straniera
(inglese) 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 3 3 3
Matematica (con informatica nel primo biennio)
5 5 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze Naturali (Biologia, Chimica e Scienze della Terra)
2 2 3 3 3
Disegno e storia dell'Arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive
(Educazione Fisica) 2 2 2 2 2
Religione/Attività alternativa 1 1 1 1 1
Ore settimanali 27 27 30 30 30
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LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE
Raccoglie l’importante eredità del Piano Nazionale Informatica, diventa via
privilegiata ad un nuovo concetto di licealità fondata sul sapere come metodo
scientifico e pensiero operativo.
QUADRO ORARIO
Attività ed insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti
Anni/Ore
1° 2° 3° 4° 5°
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura straniera (inglese) 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Matematica 5 4 4 4 4
Informatica 2 2 2 2 2
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze Naturali (Biologia, Chimica e Scienze della Terra)
3 4 5 5 5
Disegno e storia dell'Arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive (Educazione Fisica)
2 2 2 2 2
Religione/Attività alternativa 1 1 1 1 1
Ore settimanali 27 27 30 30 30
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LICEO SCIENTIFICO AD INDIRIZZO SPORTIVO
Istituito nell’anno scolastico 2014-2015, la sua creazione colma il vuoto presente in Italia relativamente ad un curriculum che orientasse verso gli studi medico-sportivi o giuridico-economico-sportivi. I documenti che ne hanno sancito la genesi nel nostro istituto sono: Il Decreto del Presidente della Repubblica numero 52 del 7 marzo 2013: regolamento dei licei sportivi Il progetto del Liceo Scientifico ad ind. Sportivo presentato alla Prov. di Mantova / Reg. Lombardia La lettera di intenti del CONI relativa alla proposta di attivazione dell'indirizzo sportivo
QUADRO ORARIO
Attività ed insegnamenti obbligatori
per tutti gli studenti
Anni/Ore
1° 2° 3° 4° 5°
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura straniera (inglese) 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Matematica (con informatica nel
primo biennio) 5 5 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze Naturali (Biologia, Chimica
e Scienze della Terra) 3 3 3 3 3
Diritto ed economia dello sport 3 3 3
Discipline sportive 3 3 2 2 2
Scienze motorie e sportive 3 3 3 3 3
Religione/Attività alternativa 1 1 1 1 1
Ore settimanali 27 27 30 30 30
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I MODULI ORARI OFFERTI
CLASSI DEL BIENNIO
Per tutte le classi del biennio le lezioni si svolgono, per un totale di 27 ore,
dal lunedì al venerdì con il seguente orario:
Lunedì, Martedì, Giovedì dalle ore 8.00 alle ore 13.00
Mercoledì e Venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00
CLASSI DEL TRIENNIO
Per tutte le classi del triennio le lezioni si svolgono, per un totale di 30 ore,
dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00.
CLASSI PRIME A.S. 2015-16: POSSIBILITA’, A RICHIESTA, DI MODULI
DI AMPLIAMENTO LINGUISTICO:
Dall’a.s.2015-16, solo per gli iscritti alle classi prime dell’indirizzo
di “Liceo Scientifico di Ordinamento”, sarà possibile richiedere la
frequenza in orario mattutino di due ore di LINGUA TEDESCA
finalizzate alla certificazione linguistica (27 +2 = 29 ore).
Dall’a.s.2015-16, inoltre, solo per gli iscritti alle classi prime, sarà
possibile, a richiesta, frequentare un’ora aggiuntiva di Lingua
INGLESE con insegnante madrelingua (27 +1 = 28 ore).
Tali opzioni saranno extracurricolari e pertanto, per essere attivate,
presupporranno un numero adeguato di partecipanti e dovranno beneficiare
di un contributo delle famiglie.
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LO STUDENTE CHE IL LICEO È ORIENTATO A FORMARE
Il P.O.F. del Liceo Scientifico “BELFIORE” si propone come obiettivo principale di motivare alle proposte curricolari e di formare, nel quinquennio, uno studente in grado di realizzare un progetto che coniughi gli orientamenti professionali con le esigenze della persona. La scuola offre pertanto, in collaborazione con la famiglia, un percorso formativo che si realizza attraverso scelte didattiche funzionali alla crescita umana e culturale dello studente.
Lo studente che il Liceo Scientifico “Belfiore”
intende formare... Possiede una formazione culturale equilibrata e solida nei due
versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico Adotta un approccio razionale e progettuale di fronte alle situazioni,
ai fenomeni e ai problemi
Ha acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile che gli consente di strutturare le conoscenze disciplinari e di cogliere le interconnessioni tra le diverse discipline, così da continuare in modo efficace i successivi studi superiori.
E’ capace di un atteggiamento critico
Comunica in modo corretto ed efficace, sia nella espressione orale che nella produzione scritta, anche attraverso strumenti multimediali.
Ha acquisito in lingua straniera moderna strutture, modalità e competenze comunicative efficaci.
E’ capace di collaborazione e solidarietà in un contesto di pluralismo
È consapevole del proprio ruolo in un’organizzazione e del valore
del rispetto delle regole
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... attraverso l’impegno
dei suoi docenti
Organizza l'attività didattica in modo strategico per avere attenzione,
partecipazione, motivazione.
Inquadra l’evoluzione dei macrotemi e dei concetti per rendere lo studente consapevole sia del percorso sia delle motivazioni che sostengono lo studio del particolare argomento;
Promuove la lettura dei diversi testi letterari, filosofici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte.
Propone uno studio delle discipline in una prospettiva storica, sistematica e critica.
Propone e favorisce la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari e l’uso del laboratorio.
Insegna strategie e tecniche di studio, le giustifica e ne favorisce l’utilizzo (al biennio).
Dà indicazioni sulle operazioni d'analisi, sintesi, schematizzazione e rielaborazione personale (al triennio)
Favorisce la pratica dell’argomentazione e del confronto.
Cura una modalità espositiva scritta e orale, corretta, pertinente, efficace e personale, favorendo l’uso degli strumenti multimediali.
Promuove la partecipazione attiva e l’adozione di modalità cooperative nel rapporto con gli altri.
Adotta e sollecita l’acquisizione di regole, pratiche e valori condivisi nella vita quotidiana della scuola.
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IL PROGETTO CULTURALE E DIDATTICO L’OFFERTA CURRICOLARE
LA DIDATTICA DISCIPLINARE
La recente riforma della Scuola Superiore di Secondo Grado sancisce un rinnovamento dei contenuti e dei metodi della didattica in linea con il processo di trasformazione che, negli ultimi anni, è già stato avviato nelle scuole. Elemento centrale di questo rinnovamento è il concetto di competenza dello studente, come obiettivo verso il quale tendere attraverso l’interazione didattica e più in particolare attraverso la proposta di conoscenze e lo sviluppo di abilità. Il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli (EQF) definisce come “competenza” la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale. Già dal 2007, anno di innalzamento dell'obbligo di istruzione e di pubblicazione del documento sugli Assi Culturali, il Collegio dei Docenti ha intrapreso una riflessione su una didattica basata sulle competenze. A partire dall'anno scolastico 2010-2011 i singoli gruppi disciplinari hanno rivisto i programmi di studio alla luce delle nuove Indicazioni Ministeriali basate sul concetto di competenza Di seguito sono riportate le competenze perseguite da ciascuna delle discipline del Liceo. Per ognuna di esse il Syllabus disciplinare precisa le conoscenze e le abilità necessarie al loro conseguimento.
ITALIANO
PRIMO BIENNIO
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo ed in particolare testi di rilevanza letteraria
Produrre testi scritti in relazione ai diversi scopi comunicativi
SECONDO BIENNIO
QUINTO ANNO
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale nel contesto storico-letterario
Leggere, comprendere e interpretare testi di rilevanza letteraria Produrre testi scritti o multimediali in relazione ai diversi scopi comunicativi
LATINO
(solo per Liceo Scientifico Ordinamento)
PRIMO BIENNIO
rendere in italiano corretto dal punto di vista morfosintattico un testo latino iniziare a riflettere su differenze e confruenze tra lingua latina e lingue
romanze
SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO
decodificare correttamente un testo latino cogliere la relazione tra il contesto storico-sociale e i contenuti letterari e
le forme dell'immaginario istituire rapporti e relazioni tra i contenuti argomentandoli in termini ordinati intraprendere processi di rielaborazione personale attendibili e motivati,
anche in una prospettiva interdisciplinare
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STORIA,GEOGRAFIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE
PRIMO
BIENNIO
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche ed in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio
SECONDO BIENNIO
QUINTO ANNO
Comprendere il cambiamento, la diversità e i diversi ritmi dei tempi storici come fattori fondamentali del divenire storico
Cogliere la molteplicità delle variabili storiche e la complessità della spiegazione dei fenomeni storici
Riconoscere il carattere problematico e aperto della ricostruzione storiografica del passato
Leggere criticamente il presente nelle sue molteplici eredità. orientarsi nei propri contesti di appartenenza (dimensione locale, nazionale, europea e mondiale)
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla costituzione
LINGUA STRANIERA
PRIMO BIENNIO
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi: Ascoltare e comprendere informazioni orali Comunicare in forma orale Leggere e comprendere informazioni scritte Comunicare in forma scritta Organizzare lo studio
SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO
FILOSOFIA SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO
Riconoscere la specificità del discorso filosofico rispetto ad altre forme di indagine; essere capace di riflettere criticamente sullo statuto conoscitivo, i contenuti e i metodi di altre discipline
Essere disponibile alla problematizzazione ed essere capace di interpretazione critica della realtà
Riconoscere il valore della riflessione sulle questioni di senso, di valore e di verità e l’importanza delle idee nello sviluppo della vita collettiva
Acquisire l’attitudine ad argomentare utilizzando gli strumenti linguistici, logici e concettuali necessari allo scopo
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MATEMATICA PRIMO BIENNIO
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
Risolvere problemi
SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo.
Individuare le strategie per la risoluzione dei problemi nei singoli contesti e saper scegliere tra le diverse strategie possibili quelle più opportune
FISICA PRIMO BIENNIO
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e associarli a modelli interpretativi valutandone l’ambito di validità
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni fisici, elaborando dati sperimentali con metodi appropriati
SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO
INFORMATICA (solo per Liceo Scientifico – Scienze Applicate)
PRIMO BIENNIO
Utilizzare gli strumenti informatici per comunicare in maniera efficace Utilizzare gli strumenti informatici per risolvere problemi significativi Comprendere i vantaggi e dei limiti dell’uso degli strumenti informatici e
delle conseguenze culturali e sociali di tale uso SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO
SCIENZE PRIMO BIENNIO
osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà
naturale ed artificiale e associarli a modelli interpretativi valutandone l'attendibilità
analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni fisici, elaborando dati sperimentali con metodi appropriati
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SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO
saper utilizzare modeli appropriati per investigare su fenomeni e oggetti comprendere ed utilizzare un linguaggio scientificamente corretto (inclusi
quelli formali) per analizzare e sintetizzare informazioni affrontare la comprensione di fenomeni e processi e prevederne le
conseguenze tenendo in considerazione la complessità dei sistemi e le relazioni tra le varie componenti
distinguere l'informazione qualitativa da quella quantitativa e saperla utilizzare in modo appropriato
operare con grandezze chimiche e fisiche utilizzando le relative unità di misura
organizzare dati e informazioni utilizzando mappe, grafici e tabelle e strumenti multimediali
individuare comportamenti e progettare azioni orientati a minimizzare i consumi di risorse e di energia
DISEGNO STORIA DELL’ARTE
PRIMO BIENNIO
DISEGNO Conoscere ed applicare le tecniche, la simbologia e le procedure del
disegno geometrico utilizzando strumenti specifici Utilizzare il concetto di proiezione e di punto di vista nella
rappresentazione bidimensionale e tridimensionale STORIA DELL'ARTE Riconoscere segni e significati nel linguaggio della pittura, della scultura e
dell'architettura utilizzando la terminologia e la sintassi specifica Applicare gli strumenti di lettura formale, iconografica e iconologica sulle
opere delle diverse epoche
SECONDO BIENNIO
DISEGNO Conoscere ed applicare le tecniche, la simbologia e le procedure del
disegno geometrico per attivare processi operativi/creativi alla soluzione di problemi
Utilizzare il concetto di proiezione e di punto di vista nella rappresentazione bidimensionale e tridimensionale, per cogliere ed esprimere la realtà degli oggetti e degli ambienti attraverso elaborati grafici con valore comunicativo
STORIA DELL'ARTE Riconoscere segni e significati della pittura, della scultura e
dell'architettura utilizzando la terminologia e la sintassi specifica, per affinare la capacità di "saper vedere"
Applicare gli strumenti di lettura formale, iconografica e iconologica sulle opere delle diverse epoche per una consapevole fruizione del patrimonio artistico.
QUINTO ANNO
STORIA DELL'ARTE Riconoscere e contestualizzare storicamente le opere oggetto di studio e
saper operare confronti tra opere appartenenti a periodi ed aree geografiche diverse.
Sviluppare senso critico, concretizzare il potenziale di creatività e di autonomia in percorsi multidisciplinari
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EDUCAZIONE MOTORIA PRIMO BIENNIO
utilizzare in modo consapevole, critico e creativo principi, regole, tecniche, procedimenti e metodi specifici
acquisire un equilibrio psicofisico attraverso l’ampliamento delle capacità coordinative, condizionali ed espressive e attraverso la comprensione e l’affinamento del linguaggio corporeo
assumere uno stile di vita e un comportamento attivo nei confronti della propria salute
SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO
utilizzare in modo consapevole, critico e creativo principi, regole, tecniche, procedimenti e metodi specifici
acquisire un equilibrio psicofisico attraverso l’ampliamento delle capacità coordinative, condizionali ed espressive e attraverso la comprensione e l’affinamento del linguaggio corporeo
assumere uno stile di vita e un comportamento attivo nei confronti della propria salute
realizzare una comunicazione efficace ed espressiva, utilizzando diversi linguaggi (verbale, gestuale, corporeo)
RELIGIONE PRIMO BIENNIO
Essere consapevoli dei grandi interrogativi dell’uomo e della domanda di senso
Riconoscere i contenuti essenziali del cattolicesimo e del suo sviluppo
storico Maturare una capacità di confronto tra il cattolicesimo, le altre
confessioni cristiane, le altre religioni e i vari sistemi di significato Comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono
nella vita, con attenzione all’ambito etico-religioso a partire dalle problematiche emergenti
SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO
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LA DIDATTICA DI LABORATORIO Il laboratorio è da sempre il luogo in cui si “impara facendo”. Ciò che caratterizza un’attività laboratoriale è principalmente il ruolo attivo assunto dallo studente, il quale su sollecitazione del docente, ricerca, scopre e vaglia le sue conoscenze in prima persona.
Per questo motivo una significativa didattica laboratoriale può essere svolta da qualsiasi disciplina anche in un’aula tradizionale. Ne sono un esempio attività di role playing svolte nell’ambito dello studio delle lingue o momenti di problem solving proposti nello studio di molte discipline scientifiche e non.
Per favorire un approccio laboratoriale nello svolgimento di ogni lezione, la scuola ha acquistato Lavagne Interattive Multimediali e attualmente tutte le aule della sede centrale e della succursale dispongono di una LIM.
Ciò nonostante, la varietà e la complessità delle discipline rende necessario disporre di spazi attrezzati in cui operare. Il liceo è dotato di laboratori e attrezzature che vengono mantenuti aggiornati di anno in anno per venire incontro alle esigenze delle diverse discipline. In particolare il liceo dispone di:
un laboratorio di chimica;
un laboratorio di biologia;
due laboratori di fisica, di cui uno con banchi individuali ed uno a gradinata;
due laboratori di informatica nella sede centrale ed uno nella succursale;
un laboratorio multimediale.
Tutti i laboratori sono utilizzati con frequenze diverse a seconda delle discipline e degli indirizzi di studio.
Ogni struttura è dotata di uno specifico regolamento di accesso e di utilizzo.
Grazie a contributi regionali, provinciali e delle famiglie degli studenti un recente restilyng del laboratorio di informatica della sede centrale ha potenziato la capacità di rendere ancora maggiormente attivo lo studente nei processi acquisitivi (Laboratorio 3.0).
I VIAGGI DI ISTRUZIONE
I viaggi di istruzione e le visite guidate, sono inseriti nella programmazione dell’attività
didattica e perseguono obiettivi culturali, cognitivi e relazionali.
Le iniziative sono progettate dai docenti e deliberate in conformità ad un regolamento
interno ed alle disposizioni del Consiglio di Istituto.
La preparazione del viaggio coinvolge il docente proponente, gli altri docenti interessati e
gli alunni come co-protagonisti.
Il raggiungimento degli obiettivi prefissati è oggetto di valutazione da parte della dirigenza
e degli organizzatori.
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LE ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI POTENZIAMENTO
Il recupero è parte integrante di un processo di apprendimento monitorato e corretto
e rivolge un’attenzione particolare alle carenze che ne possono rallentare lo sviluppo.
IL RECUPERO NELL’ATTIVITÀ CURRICOLARE
Il recupero di abilità e conoscenze non può essere disgiunto dall’ampio discorso che
coinvolge l’azione di insegnamento – apprendimento. Infatti, nella prassi didattica, ogni
docente prevede momenti specifici di recupero con attività che possono variare in
riferimento alle discipline.
Questo impegno educativo, che è generalmente definito “recupero interno” o “in
itinere”, può prevedere: pause di ricapitolazione tematica, lavori differenziati secondo i
livelli, lavoro di gruppo e di sostegno reciproco tra gli allievi, esercizi finalizzati e
personalizzati, classi aperte con formazioni di nuovi nuclei di allievi cui indirizzare interventi
adeguati alle esigenze formative, e altre attività, ideate dall’insegnante, con il chiaro intento
di aiutare gli alunni in difficoltà.
I momenti di recupero interno sono formalmente registrati dal docente sul proprio registro
personale con indicazione del lavoro svolto.
IL RECUPERO NELLE ATTIVITÀ POMERIDIANE
Oltre al recupero svolto durante le lezioni, la scuola offre le seguenti iniziative specifiche
pomeridiane:
1) “Corsi IDEI”, su convocazione dell’insegnante, con obbligo di frequenza per gli allievi, secondo le indicazioni legislative. Generalmente sono proposti prima della prove di recupero del debito ad inizio d’anno e nel corso dell’anno stesso.
2) “Sportello didattico”: sono incontri col docente per chiarificazioni didattiche, esercizi e ricapitolazioni tematiche. L’insegnante offre la sua disponibilità secondo un calendario definito, previo accordo con gli allievi che sono liberi di partecipare.
LA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE
La scuola propone occasioni per un potenziamento nei diversi ambiti disciplinari attraverso:
Olimpiadi della Matematica, della Fisica e dell’Informatica, Giochi Matematici della Bocconi;
Partecipazione a stages universitari; Preparazione alle certificazioni linguistiche.
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L’ORGANIZZAZIONE A SUPPORTO DEL PROGETTO DIDATTICO
LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
Il Piano di Lavoro iniziale e la Relazione finale di tutti i docenti sono stesi secondo un modello condiviso, standardizzato e informatizzato, cui si è arrivati attraverso processi di selezione degli indicatori più significativi di efficacia didattica. Questa modalità consente di disporre di materiali facilmente comparabili e utilizzabili in situazioni di lavoro collegiale (Consigli di classe, gruppi disciplinari).
Ogni insegnante nella sua programmazione fa riferimento al Syllabus disciplinare che indica competenze e contenuti specifici di ogni anno di corso. Essi riportano inoltre gli obiettivi minimi il cui raggiungimento è condizione necessaria per accedere all’anno di corso successivo.
I CONSIGLI DI CLASSE
I Consigli di Classe definiscono obiettivi cognitivi e relazionali comuni, sulla base di un’analisi situazionale della classe; ne valutano il raggiungimento in itinere e a conclusione dell’anno scolastico.
I Consigli di Classe si riuniscono:
tre volte nel corso dell’anno scolastico, di cui due alla presenza dei rappresentanti degli studenti e dei genitori (una volta nel primo quadrimestre ed una nel secondo);
a fine quadrimestre in occasione degli scrutini.
Sono presieduti da un docente coordinatore che ha il compito di mantenere i necessari collegamenti tra il gruppo dei docenti, gli studenti e le famiglie.
Prima di ogni riunione i coordinatori di tutti i Consigli di Classe si incontrano per condividere i contenuti da trattare e gli strumenti da usare, garantendo un’uniformità di lavoro tra le diverse classi della scuola.
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LA VALUTAZIONE
Il collegio dei docenti ha stabilito:
la suddivisione dell’anno scolastico in quadrimestri;
il numero di valutazioni quadrimestrali minime da assegnare a ciascun alunno: almeno due valutazioni quadrimestrali nelle discipline con 1,2,3 ore settimanali e almeno quattro valutazioni nelle discipline con più di tre ore settimanali;
la votazione unica in tutte le discipline anche nel primo quadrimestre. Da vari anni il Belfiore adotta nella valutazione periodica intermedia quadrimestrale e finale il “voto unico” ovvero una valutazione unitaria in cui confluiscono e si racchiudono molteplici tipologie di verifica, coerenti con le competenze in uscita delle diverse discipline e comprendente anche le attività didattiche e progettuali caratterizzanti le singole discipline o aree interdisciplinari che diversamente non troverebbero facile capienza nei ranghi stretti delle distinzioni “scritto/orale/pratico/grafico”. Il “voto unico” appare coerente con la didattica per competenze richiesta espressamente dalle indicazioni della Riforma. L’attribuzione di un voto unico in tutte le discipline non esime i docenti dall’obbligo di effettuare verifiche scritte/orali/grafiche/pratiche nelle materie che lo prevedono.
Il collegio docenti ha individuato, inoltre, atteggiamenti condivisi, quali:
la tempestività della correzione e della riconsegna delle verifiche scritte;
l’obbligo di motivare la valutazione orale e scritta delle singole prove, sulla base di indicatori esplicitati.
Per i singoli docenti gli obiettivi disciplinari, stabiliti nella programmazione, determinano gli indicatori delle valutazioni periodiche.
Tutti i docenti motivano con riferimento a tali indicatori i risultati delle verifiche.
A partire dal primo quadrimestre dell’anno scolastico 2012-2013 tutti i consigli di classe
utilizzano il Registro Elettronico per la registrazione dei voti la cui comunicazione,
insieme a quella di ritardi ed assenze, risulta pertanto immediata nei riguardi delle famiglie.
Il Registro elettronico ha inoltre contribuito alla informatizzazione degli scrutini e alle
prenotazioni dei colloqui in rete, rappresentando un passo significativo verso un
rinnovamento delle infrastrutture tecnologiche della scuola. Esso ha inoltre consentito di
migliorare il lavoro dei docenti e le comunicazioni e le interazioni tra la scuola e la famiglia.
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CRITERI PER LO SVOLGIMENTO DEGLI SCRUTINI
Prima dello scrutinio, ciascun docente fornisce al Consiglio di Classe la proposta di voto.
Nella singola proposta di voto, oltre alle misurazioni delle singole prove, è considerata
con attenzione l’evoluzione dell’apprendimento nel corso dell’anno scolastico,
riconoscendone in particolare la progressione positiva.
Il Consiglio di Classe, nella deliberazione di scrutinio, considera con attenzione:
il possesso dei requisiti di base per seguire proficuamente il programma dell’anno successivo;
la dimostrata continuità nello studio e nella partecipazione al dialogo didattico;
la capacità di organizzare il lavoro;
la natura e le cause delle insufficienze;
il curriculum annuale e, all’occorrenza, di più anni.
Oltre ai parametri precedenti, Il Consiglio di Classe valuta per ciascun alunno i seguenti
fattori che costituiranno elementi a favore dell’alunno/a, in caso di votazioni finali
globalmente incerte:
la progressiva acquisizione del metodo di studio; • la partecipazione e l’impegno dimostrati anche nelle specifiche attività di recupero
disciplinari o pluridisciplinari, tenendo presente gli elementi che costituiscono il patto formativo.
Costituiscono elemento di valutazione nettamente negativo:
• Il persistente atteggiamento di disinteresse dell’alunno/a, e la conseguente intenzionale rinuncia ad ogni sforzo per migliorare la propria preparazione in una o più discipline;
• L’assegnazione di un’insufficienza dopo il mancato superamento del debito nella medesima disciplina, nell’anno precedente;
• l’indisponibilità immotivata dell’alunno/a a seguire iniziative di sostegno o di recupero proposte dall’insegnante o dal consiglio di classe.
Come specificato dalla legge, un voto di condotta negativo è elemento sufficiente per
la non promozione.
Si ritiene che la sospensione del giudizio non possa essere sancita con numero
elevato di insufficienze nette (in particolare, con tre materie o più). Essa deve
considerarsi pertanto un caso eccezionale.
I crediti scolastici vengono assegnati in piena conformità con i criteri stabiliti dal Collegio
dei Docenti e documentati nel paragrafo successivo.
A partire dall’anno scolastico 2010-2011 è stato introdotto un software per la
informatizzazione degli scrutini che consente la registrazione delle valutazioni e la
scrittura delle pagelle e dei documenti previsti dalla legge.
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CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
Il Consiglio di Classe in sede di scrutinio per ogni studente:
• verifica il raggiungimento degli obiettivi formativi trasversali stabiliti per la classe; • analizza in dettaglio ciascuno degli indicatori riportato in tabella; • prende atto di eventuali sanzioni disciplinari. Sulla base di tali elementi sintetizza la valutazione in un voto espresso in decimi.
CRITERI
INDICATORI
L’alunno esprime le proprie potenzialità nell’attività individuale e collettiva
Impegno nello studio: puntualità e precisione nell’esecuzione dei compiti assegnati;
Attenzione rispetto a sé: durante l’attività didattica l’alunno/a mantiene la concentrazione;
Tensione al miglioramento: interesse per le indicazioni e le proposte della scuola; disponibilità all’autovalutazione e alla valorizzazione delle proprie risorse;
E’ consapevole del proprio ruolo in un’organizzazione e del valore del rispetto delle regole
Regolarità nella frequenza: l’alunno/a evita assenze strategiche, ritardi e uscite anticipate frequenti;
Capacità di assumersi responsabilità: rispetto degli impegni assunti, rispetto dei patti; esercizio di una critica costruttiva;
Attenzione rispetto agli altri: durante l’attività didattica l’alunni evita di essere occasione di disturbo per i compagni e l’insegnante;
Rispetto e cura per l’ambiente: uso corretto delle strutture scolastiche (pulizia aula, laboratori, palestra…); rispetto degli ambienti durante le visite di istruzione e le attività fuori sede;
E’ capace di collaborazione e solidarietà in un contesto di pluralismo
Partecipazione alla vita della classe e della scuola: attitudine alla collaborazione, capacità di offrire contributi significativi nelle attività collettive, assunzione qualificata di impegni negli organi collegiali;
Rispetto per gli altri: capacità di ascoltare, comprendere e accettare i diversi punti di vista; rispetto dei ruoli e delle differenze; valorizzazione degli altri; correttezza, sensibilità e solidarietà nei rapporti con i compagni e con un tutto il personale della scuola.
VOTO DESCRIZIONE
8 - 10 Comportamento complessivamente positivo
(eccellente, apprezzabile, buono)
7 Comportamento appena accettabile, non qualificato da positività
e connotato da singoli episodi di trasgressione delle regole
6 Comportamento poco soddisfacente, a rischio rispetto ad un
certo numero di indicatori
In base al recente DPR del 22 giugno 2009 n. 122, “la valutazione del comportamento concorre alla determinazione dei crediti scolastici e dei punteggi utili per beneficiare delle provvidenze in materia di diritto allo studio”.
Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale conseguono un voto di condotta non inferiore a sei decimi.
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LA VALUTAZIONE DEI CREDITI FORMATIVI
La valutazione del credito scolastico ai fini dell’Esame di Stato è fatta a partire
dalla media delle valutazioni disciplinari sulla base di tabelle fornite dal Ministero.
Per tutte le classi del triennio si fa riferimento al DM n° 99 del 16 dicembre 2009:
CREDITO SCOLASTICO
M = media 3° anno 4° anno 5° anno
M = 6 3 - 4 3 - 4 4 - 5
6<M<=7 4 - 5 4 - 5 5 - 6
7<M<=8 5 - 6 5 - 6 6 - 7
8<M<=9 6 – 7 6 – 7 7 - 8
M>9 7 - 8 7 - 8 8 - 9
Nell'assegnazione dei punti del credito scolastico si tiene conto anche del
cosiddetto credito formativo.
Il Collegio dei Docenti ha stabilito che saranno valutate le seguenti esperienze:
1. VOLONTARIATO: solo quello svolto con associazioni note o quello documentato con precisione e comunque svolto per un ammontare di almeno 20 ore.
2. LAVORO: attività lavorative preferibilmente coerenti col corso di studi, e certificate, secondo le direttive ministeriali, con l’indicazione dell’ente cui sono stati versati i contributi di assistenza/previdenza.
3. ATTIVITA’ SPORTIVA: solo se praticata a livelli agonistici impegnativi.
4. CORSI DI LINGUA STRANIERA: svolti in Italia o all’estero, solo se adeguatamente valutati e certificati.
5. ALTRI PERCORSI DI FORMAZIONE O QUALIFICAZIONE adeguatamente documentati e certificati, coerenti col corso di studi e sostenuti per almeno 20 ore.
Il riconoscimento di tali esperienze come credito formativo può modificare il credito scolastico attribuito all’interno della banda di oscillazione fissata dalla media dei voti.
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LA VALUTAZIONE DEI SOGGIORNI STUDIO ALL’ESTERO
Il Consiglio di classe – in quanto corresponsabile con la famiglia del successo
formativo dello studente - esprime un parere sull’opportunità dell’esperienza prima che
venga assunta la decisione.
Prima della partenza, gli alunni devono concordare con i docenti della classe gli argomenti essenziali che saranno oggetto del colloquio al ritorno; possono altresì preparare un “approfondimento individuale” per il colloquio di riammissione; è consigliato che si tengano in contatto con i docenti ed i compagni durante il periodo della loro assenza. Al rientro dal periodo di studio all’estero, gli studenti devono presentare presso la segreteria un attestato di frequenza della scuola estera con il Piano di Studi seguito (programmi dettagliati) e con la “pagella” finale, dove siano riportati i “voti” di ogni singola disciplina seguita (accompagnati dai criteri di attribuzione e dalla scala di misurazione) ed eventualmente – se previsto – il comportamento. Le attestazioni sono richieste preferibilmente in lingua italiana o in subordine in lingua inglese.
Soggiorni di studio all’estero della durata di un intero anno scolastico
Dopo un soggiorno all’estero della durata di un intero anno scolastico, lo studente deve sostenere un colloquio con i docenti del proprio Consiglio di classe per l’assegnazione delle valutazioni disciplinari e del credito scolastico, con “accertamenti sulle materie della classe non frequentata in Italia, non comprese nel piano di studi compiuti presso la scuola estera”.
Sulla base dell’esito del colloquio e della valutazione espressa dalla scuola estera sulle materie comuni ai due ordinamenti, il Consiglio di classe assegna le valutazioni a tutte le discipline e attribuisce il credito scolastico.
Soggiorni di studio all’estero di durata inferiore all’anno scolastico
Dopo un soggiorno all’estero di durata inferiore all’anno scolastico, (se effettuata nella
seconda parte dell’anno stesso) lo studente:
se alla partenza non presentava discipline insufficienti, al rientro sostiene un colloquio con i docenti del proprio Consiglio di classe per l’assegnazione delle valutazioni disciplinari e del credito scolastico, con “accertamenti sulle materie non comprese nel piano di studi compiuti presso la scuola estera”. Le prove saranno effettuate in corrispondenza con quelle programmate per il saldo dei debiti.
Se invece presentava materie insufficienti, sostiene una prova per la materia in cui ha l’insufficienza pari a quella della sospensione del giudizio i cui contenuti saranno concordati con il docente della materia.
Qualora il soggiorno all’estero venga effettuato in corrispondenza del 1° quadrimestre, i docenti terranno conto delle valutazioni della scuola estera per le discipline frequentate.
Per quelle non frequentate, qualora le prove previste nel secondo quadrimestre non siano sufficienti a valutare il possesso di competenze irrinunciabili, i voti di eventuali prove integrative concorreranno a formare la media del II quadrimestre.
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LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DI BASE
Il nuovo obbligo di istruzione entrato in vigore dal 1° settembre 2007 in base alla legge
n.269 del 26 dicembre 2006, prevede che l’istruzione obbligatoria sia impartita per almeno
10 anni.
L’assolvimento dell’obbligo di istruzione è sancito dal Certificato delle Competenze di
Base che ogni scuola secondaria superiore di secondo grado deve compilare per ciascuno
studente al termine della seconda classe.
Il Certificato delle Competenze di Base è stato predisposto dal Ministero dell’Istruzione
sulla base delle Raccomandazioni del Parlamento Europeo secondo un formato
standardizzato che consente di garantire l’equivalenza formativa di tutti i percorsi, nel
rispetto dell’identità delle singole scuole.
Tale formato prevede la valutazione di competenze organizzate in assi culturali e la
valutazione non è espressa in voti, bensì in livelli: competenza non raggiunta, competenza
a livello base, medio ed avanzato.
L’applicazione di tali normative ha comportato una riflessione ed una revisione delle
pratiche didattiche e valutative del liceo, affinchè la compilazione fosse il più possibile
significativa e rispondente alle effettive competenze acquisite dagli studenti.
Il Collegio dei Docenti ha individuato le discipline che concorrono in maniera significativa
all’acquisizione delle competenze esplicitate nel certificato, in quanto legate alla
programmazione annuale descritta nel Syllabus disciplinare.
Durante lo scrutinio di fine anno, contestualmente alla compilazione delle pagelle, viene
compilato il Certificato delle Competenze di Base. Per ciascuna competenza, i docenti
delle discipline individuate, sulla base delle valutazioni acquisite durante l’anno scolastico,
propongono al consiglio di classe il livello di raggiungimento.
Qui di seguito è riportato il modello del certificato delle competenze con l’indicazione
delle discipline proponenti.
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Competenze Discipline proponenti
Asse dei linguaggi
Lingua italiana:
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
STORIA; ITALIANO;
SCIENZE; RELIGIONE
Leggere comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo MATEMATICA STORIA; LATINO
RELIGIONE SCIENZE; ITALIANO;
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi ITALIANO; LATINO; RELIGIONE
Lingua straniera:
Utilizzare la lingua per i principali scopi comunicativi ed operativi
LINGUA STRANIERA
Altri linguaggi
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio
artistico e letterario
DISEGNO
Utilizzare e produrre testi multimediali DISEGNO; RELIGIONE
Asse matematico
Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico ed algebrico,
rappresentandole anche sotto forma grafica
SCIENZE; MATEMATICA; FISICA
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni MATEMATICA; DISEGNO
Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi SCIENZE; MATEMATICA; FISICA;
LATINO; DISEGNO
Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi
anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli
strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo
informatico
STORIA; MATEMATICA; FISICA;
LATINO
Asse scientifico-tecnologico
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e
artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità
SCIENZE; FISICA; DISEGNO
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle
trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
SCIENZE; FISICA
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto
culturale e sociale in cui vengono applicate
STORIA; MATEMATICA(PNI)
Asse storico-sociale
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una
dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione
sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
STORIA; SCIENZE; LATINO;
DISEGNO
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della
collettività e dell’ambiente
STORIA; RELIGIONE; ED.FISICA
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per
orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio
STORIA
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IL POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
All’attività didattica ordinaria, rivolta a tutti gli studenti, si affiancano una serie di attività di
arricchimento della didattica che concorrono a creare l’identità dell’Istituto.
Tutte le attività proposte dai docenti sono riconducibili ad uno degli otto ambiti di lavoro
individuati da una Commissione delegata dal Collegio dei Docenti.
La scelta degli ambiti riflette le scelte fondamentali della scuola; il liceo scientifico “Belfiore”,
infatti, pone al centro della sua attenzione lo studente e vuole offrirgli una proposta
educativa e culturale ampia ed equilibrata tra l’ambito umanistico e quello scientifico.
SUCCESSO FORMATIVO: attività che contribuiscono alla costruzione di un valido metodo di studio e sono rivolte sia al sostegno in caso di difficoltà che alla promozione dell’eccellenza;
POTENZIAMENTO DELLE SCIENZE: attività che sostengono il rinnovamento didattico in atto nel liceo e confermato dalla Riforma e volto al potenziamento dell’insegnamento delle discipline scientifiche;
POTENZIAMENTO DELLE LINGUE: attività che, in accordo con le indicazioni ministeriali, potenziano l’insegnamento delle lingue straniere e contribuiscono alla diffusione di esperienze di insegnamento disciplinare in lingua straniera (CLIL)
POTENZIAMENTO DELLE ARTI: attività che possono ampliare l’offerta nell’area umanistica, con particolare attenzione alla musica, al teatro, al cinema e alle diverse forme di arte;
POTENZIAMENTO DELLE SCIENZE UMANE: attività che raccolgono e consolidano iniziative già avviate in ambito storico-filosofico;
ATTIVITA’ SPORTIVE
CITTADINANZA ATTIVA: attività che raccolgono e consolidano iniziative già avviate in ambito sociale e sostengono l’idea di “educazione alla cittadinanza” trasversale a tutta la didattica
Tra tutte le attività proposte dai docenti è stata effettuata una selezione, tenendo conto
delle linee di indirizzo fornite dal Consiglio di Istituto, secondo le quali devono essere
privilegiati:
progetti trasversali alla didattica (metodo di studio) progetti di orientamento (in entrata e in uscita) progetti di potenziamento del curricolo (ampliamento dell’offerta formativa nelle materie
scientifiche) I progetti che sono stati realizzati nell’anno scolastico 2014-15 sono sintetizzati nella
tabella seguente:
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IL POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA IN SINTESI
AMBITO
ATTIVITA’ PROPOSTE
TIPOLOGIA
DESTINATARI
SUCCESSO
FORMATIVO Il progetto “Metodo di
studio”
Corso,
Laboratorio
Classi 1°, 2°, 5°
Genitori classi 1°
Orientamento in uscita Attività destinate alla scelta
consapevole degli studi
universitari
Classi 4°e 5
Orientamento in ingresso Attività destinate alla scelta
consapevole della scuola sec.
di II grado
Alunni delle sc.
sec. di I gr. e delle
classi 1
Generazione Web Due classi 5°
POTENZIAMENTO DELLE SCIENZE
La matematica in gioco Corso, Concorso Tutti gli studenti
La fisica in gioco Corso, Concorso Tutti gli studenti
Olimpiadi di Matematica Corso, Concorso Classi 4°
Olimpiadi di Informatica Corso, Concorso Classi ind Sc.
Aplicate
POTENZIAMENTO DELLE LINGUE
Scambi culturali Tutti gli studenti
Soggiorni studio all’estero Classi 4°
Certificazione delle lingue
straniere
Corso Tutti gli studenti
POTENZIAMENTO DELLE ARTI
Phoné Corso, Spettacolo Tutti gli studenti
Il progetto UNESCO Ricerca-azione Classi 4°
POTENZIAMENTO DELLE SCIENZE UMANE
Laboratorio teatrale Laboratorio per un approccio
attivo al teatro
Tutti gli studenti
ATTIVITA’ SPORTIVE
Gruppi sportivi Avviamento alla pratica
sportiva per la partecipazione
ai giochi studenteschi
Tutti gli studenti
Trekking Attività sportiva Tutti gli studenti
CITTADINANZA ATTIVA
Il quotidiano in classe Tutti gli studenti
Il Giornalino e l’Annuario Laboratorio Tutti gli studenti
5xmille del tuo tempo per te
stesso e per gli altri
Volontariato Tutti gli studenti
Progetto Voc-Azione Corso Classe 2
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L’ORIENTAMENTO Non è facile per uno studente e la sua famiglia scegliere il tipo di scuola superiore, sapere in itinere se una scelta diversa potrebbe essere più opportuna e individuare nella fase finale la facoltà universitaria a cui iscriversi. La scuola risponde a queste difficoltà svolgendo attività di orientamento a diversi livelli.
L’ORIENTAMENTO IN INGRESSO
Le attività di orientamento per gli studenti della terza media prevedono:
Produzione di materiali (opuscoli e supporti multimediali) per la presentazione della
scuola;
Predisposizione di un’apposita sezione dedicata alle iniziative di orientamento nel
sito Internet della scuola;
Incontri pomeridiani (novembre-dicembre-gennaio) rivolti sia a docenti delle scuole
secondarie di primo grado coinvolti nei processi di orientamento che a genitori e
studenti, in cui il Dirigente, insegnanti e studenti illustrano le caratteristiche
dell’istituto;
Partecipazione ad incontri organizzati dai diversi Enti Territoriali;
Servizio di consulenza su appuntamento;
Percorsi di accoglienza mattutina rivolti agli alunni di terza media interessati
all’iscrizione: gli alunni vengono accolti da docenti e studenti delle classi del biennio
per far vivere a loro l’esperienza di una giornata di lezione al liceo;
Incontro con le famiglie dei nuovi iscritti della Scuola Media nel mese di maggio per
una prima rilevazione dei bisogni;
Proposte di attività da svolgere durante le vacanze estive come consolidamento
della preparazione della scuola media in vista dell’accesso al liceo.
A tutti gli allievi di prima liceo la scuola fornisce nei primi giorni di scuola l’ “Agenda di Studio” che, oltre a svolgere la funzione di un usuale diario, fornisce indicazioni metodologiche su come studiare.
Nei primi mesi dell’anno scolastico, partendo dagli spunti offerti dall’agenda, i docenti del biennio propongono momenti di riflessione finalizzati all’acquisizione e/o al consolidamento delle abilità di base necessarie per un lavoro scolastico efficace. Nello specifico saranno oggetto di riflessione la gestione del tempo, i tempi dello studio e la presa di appunti. Molti docenti del biennio, inoltre, gestiscono nelle ore di lezione attività di Metodo di Studio.
Il raccordo tra la Scuola Media di primo grado e il liceo è effettuato anche attraverso opportune schede compilate dai docenti della Scuola Media. Tali schede permettono la trasmissione di informazioni relative ai nuovi studenti e forniscono utili indicazioni per una maggiore continuità metodologica e per una migliore attività di orientamento in ingresso alla scuola.
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L’ORIENTAMENTO IN USCITA
L’attività di orientamento in classe
L’orientamento degli studenti alle scelte successive al liceo avviene principalmente attraverso l’attività didattica ordinaria. Il costante lavoro svolto in classe non solo avorisce nell’alunno la comprensione dei propri interessi, ma insegna anche a valutare le competenze acquisite ed i contesti in cui si può contare su un proprio successo (di studio, ma non solo).
Il progetto” orientamento in uscita” si esplicita nel: sostenere gli alunni nella acquisizione della conoscenza delle proprie caratteristiche
per favorire una scelta consapevole; informare costantemente sulla struttura dell’università (crediti, master, programmi,….)
e su iniziative specifiche di orientamento; creare momenti di riflessione guidata, in quarta, per “imparare a scegliere” anche
attraverso l’offerta di test orientanti/test attitudinali gestiti da docenti della classe (classi quarte).
L’attività di orientamento al di fuori della classe
Pur nella consapevolezza che gli allievi apprendono ad operare scelte soprattutto grazie
alle quotidiane attività di studio, per le classi conclusive (quarte e quinte) sono state
programmate ulteriori iniziative, quali momenti privilegiati che aiutino gli alunni a scegliere
il proprio futuro in modo consapevole e motivato.
Questi momenti si articolano in:
uscite presso le sedi universitarie in occasione delle “Giornate di Orientamento” stabilite dalle stesse Università, per informare sulle offerte formative delle varie Università;
conferenze tenute presso il liceo da informatori delle varie Università, in particolare dell’Università Bocconi di Milano, del Politecnico di Milano e di Trento e dell’Università di Mantova;
Monitoraggio dell’attività di orientamento
Per migliorare il servizio di orientamento in uscita offerto agli studenti e più in generale per
valutare e migliorare l’offerta formativa della scuola, il liceo dall’anno scolastico 2013-14
effettua sistematicamente un sondaggio tra gli ex-studenti con lo scopo di stabilire
l’efficacia del curricolo liceale ai fini dell’inserimento nell’università e di un proficuo percorso
di studio.
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LE RELAZIONI CON IL TERRITORIO
LE RELAZIONI CON LE FAMIGLIE
La vita scolastica si arricchisce di una serie di relazioni interne ed esterne all’Istituto.
Le relazioni scuola-famiglia sono garantite da diverse iniziative; prime fra tutte i colloqui periodici settimanali e generali (uno per quadrimestre) dei singoli docenti con la famiglia.
I Consigli di Classe, attraverso lettere personali e/o tramite i rappresentanti dei genitori, coinvolgono regolarmente le famiglie nel perseguimento dei loro obiettivi didattici e formativi.
Per i genitori degli studenti delle classi prime sono previsti incontri pomeridiani nell’ambito del progetto “Metodo di studio”.
La comunicazione con le famiglie digitalizzata
Nel corso dell’anno scolastico 2012-2013, nell’ambito di un più generale progetto di
rinnovamento tecnologico dell’intero istituto, il Liceo Belfiore ha migliorato le comunicazioni
tra la scuola e la famiglia attraverso un uso costante del nuovo sito istituzionale della
scuola.
E’ stata, ad esempio, consentita ai genitori la prenotazione dei colloqui con i docenti e la
consultazione dei voti per via informatica.
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LE RELAZIONI CON ALTRI ENTI ED ISTITUTI DI FORMAZIONE Il Liceo Scientifico “Belfiore” interagisce in misura sempre crescente con il territorio al fine
di contestualizzare ed arricchire la sua offerta formativa.
Le relazioni esterne della scuola scaturiscono da rapporti con altre scuole, Università,
Amministrazioni Locali, Enti, Associazioni ed operatori nel settore della cultura e del
volontariato che interagiscono costantemente con l’attività didattica.
Matematica senza frontiere
Matematica Senza Frontiere è una competizione internazionale a cui aderiscono 38 Paesi
europei ed extraeuropei.
E’ una gara che coinvolge intere classi della Scuola Secondaria di Primo e Secondo grado
nella soluzione di esercizi di matematica che stimolano la fantasia, l’inventiva, l’iniziativa
personale, l’organizzazione e la cooperazione. E’ prevista anche la soluzione di esercizi in
una lingua straniera a scelta.
La competizione si articola in una fase di accoglienza svolta da ogni singola classe e
corretta e valutata dai docenti della classe stessa ed in una fase finale corretta e valutata
da una commissione di esperti.
Giochi matematici dell’Università Bocconi
I "Campionati internazionali di Giochi matematici" sono una gara matematica
organizzata da più di vent’anni dall’Università Bocconi di Milano. La gara non richiede la
conoscenza di formule o teoremi particolarmente impegnativi; occorre, piuttosto, “una
voglia matta di giocare, un pizzico di fantasia e quell'intuizione che fa capire che un
problema apparentemente molto complicato è in realtà più semplice di quello che si poteva
prevedere”.
In ognuna di queste competizioni i concorrenti saranno di fronte ad un certo numero di
quesiti di complessità diversa a seconda delle diverse categorie partecipanti:
C1 (per gli studenti di prima e seconda media);
C2 (per gli studenti di terza media e prima superiore);
L1 (per gli studenti di seconda, terza e quarta superiore);
L2 (per gli studenti di quinta superiore e del primo biennio universitario).
Il Liceo Scientifico “Belfiore” è sede provinciale per la provincia di Mantova e cura
ogni anno l’organizzazione della semifinale per tutte le categorie di partecipanti.
Associazione per l’insegnamento della fisica (AIF)
L'Associazione per l'Insegnamento della Fisica (A.I.F.) è un'associazione senza fini di
lucro, che ha lo scopo di migliorare e rivalutare l'insegnamento della fisica e di contribuire
ad elevare il livello della cultura scientifica in Italia.
E’ un'associazione libera che opera in ambito nazionale e si occupa di fisica. In particolare,
promuove iniziative di didattica della fisica e delle scienze, a livello di scuole secondarie di
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I e di II grado e dell'università, senza per questo tralasciare l'insegnamento scientifico nella
scuola primaria.
L’A.I.F è organizzata in 52 Sezioni locali presenti su tutto il territorio nazionale. La Sezione
di Mantova si è costituita nel 1973 per volontà e merito di alcuni soci ed è tra quelle di più
antica tradizione.
Dal 2011 ha sede presso il Liceo Scientifico Belfiore ed è tra le Sezioni AIF più
numerose in assoluto. Ad essa afferiscono circa 50 soci tra docenti di fisica, matematica e
scienze delle scuole di primo e secondo grado e università, di Mantova e provincie limitrofe.
Ogni anno la Sezione organizza varie attività di formazione sulla base della realtà didattica
del territorio, delle esigenze formative dei docenti e delle esperienze dei propri soci.
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MONITORAGGIO E AUTOVALUTAZIONE
IL MONITORAGGIO DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
E’ un processo che permette di valutare la proposta formativa della Scuola al fine di
individuare i miglioramenti curricolari ed extracurricolari possibili previsti dall’Autonomia.
Tale processo si basa sulla adozione di un approccio “scientifico” nell’attività scolastica,
approccio che procede dalla rilevazione dei bisogni, alla individuazione di ipotesi risolutive,
alla loro sperimentazione sul campo, alla valutazione della ricaduta didattica fino alla
standardizzazione dell’attività.
IL PROGETTO VALES
Nell’anno scolastico 2012-2013 il Liceo Scientifico “Belfiore” partecipa al progetto
nazionale “VALeS - Valutazione e Sviluppo Scuola” attivato dal MIUR su tutto il territorio
nazionale. Il progetto di durata triennale prevede l’effettuazione di un percorso di
autovalutazione dell’istituto, finalizzato all’attivazione di un processo di miglioramento
continuo.
IL MONITORAGGIO INTERNO
Da sempre il Liceo ha affrontato il problema del miglioramento delle strutture e delle
procedure nelle riflessioni dei gruppi disciplinari, dei Consigli di Classe, del Collegio
Docenti, dello staff di Presidenza, e nelle varie commissioni di lavoro. Nel periodo
conclusivo dell’anno scolastico le varie attività che costituiscono l’offerta formativa della
scuola sono valutate da chi le gestisce. Altre valutazioni sono tratte dall’analisi dei risultati
scolastici intermedi e finali (indici di dispersione scolastica), o dalle elezioni al Collegio
Docenti di fine anno; altre ancora da questionari per gli alunni che ormai frequentano
l’Università e che valutano l’efficacia del curricolo liceale per l’ingresso e la frequenza
dell’Università.
LE PROVE INVALSI
A partire dall’anno scolastico 2010-2011 il liceo scientifico “Belfiore”, così come tutte le
altre Scuole Secondarie Superiori di Secondo Grado italiane, partecipa alle prove
INVALSI.
Le prove sono preparate da INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema
Educativo di Istruzione e Formazione), ente di ricerca che opera nell’ambito del Ministero
della Pubblica Istruzione, le cui principali finalità sono:
operare verifiche sulle conoscenze e sulle abilità degli studenti; predisporre le prove scritte per gli esami di Stato; preparare le prove nazionali sui traguardi di apprendimento dei vari gradi scolastici. Tali prove sono obbligatorie in base agli artt. 3, L. 28 marzo 2003, n°53 e 3, D.Lgs. 19
novembre 2004, n° 286 e si inseriscono nel più ampio contesto internazionale della
valutazione degli apprendimenti.