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LICEO SCIENTIFICO I.I.S. “Tito Lucrezio Caro” di CITTADELLA
PROGRAMMA SVOLTO prof.ssa Anna Ferrigno
ITALIANO classe II A a.s. 2015/2016
Testi in adozione Interminati spazi (volumi b – c + Corso di Scrittura)
P.Biglia, P.Manfredi, A.Terrile, L.Currarini Paravia
La Letteratura delle Origini C.Bologna, P.Rocchi Loescher Editore
Fotocopie, appunti ad integrazione, completamento e approfondimento del Testo adottato Quotidiani MODULO 1 Educazione letteraria Il testo poetico: il codice poetico – il destinatario del testo poetico – significante e significato – il valore polisemico e connotativo – rima – figure suono – versi e strofe – tipologia componimenti poetici - figure retoriche di parola – tropi – figure retoriche di pensiero – La parafrasi – Il commento – Confronto testo poetico e Canzoni varie L’assenza dell’altro Analisi e commento dei seguenti testi: • Catullo, Addio all’amore • G.Leopardi, A Silvia • E.Montale, Ho sceso dandoti il braccio • E.Montale, Felicità raggiunta • Negramaro, L’immenso • V.Cardarelli, Distacco La presenza dell’altro • Catullo, Amare e voler bene • W.Shakespeare, Gli occhi della mia donna non sono come il sole • G.Preti, Per la sua donna specchiantesi • U.Saba, A mia moglie Gli oggetti • E.Montale, Non recidere, forbice Luoghi reali e luoghi dell’anima • U.Foscolo, A Zacinto • G.Leopardi, L’infinito • G.Pascoli, Nebbia • G.D’Annunzio, La pioggia nel pineto Momenti del giorno, momenti della vita • G.Ungaretti, Mattina • G.Carducci, Mezzogiorno alpino • G.Pascoli, La mia sera • E.Montale, Meriggiare pallido e assorto
I giovani e l’amore • Catullo, Viviamo e amiamo • G.Leopardi, Inno alla Luna • J.Prevert, I ragazzi che si amano • V.Magrelli, Questa ragazza si sottrae a ogni gesto • W.Szymborska, Il primo amore Gli affetti familiari • G.Pascoli, L’ora di Barga • U.Saba, Mio padre è stato per me l’assassino • C.Sbarbaro, Padre, se anche tu non fossi…
APPROFONDIMENTI INDIVIDUALI POESIA (lezione tenuta dagli allievi relativamente ad un percorso tematico a scelta) • Il ricordo • Le atrocità della Guerra • La Prima Guerra Mondiale • Il tempo • Il mare • Il coraggio delle donne • L’amicizia • La notte • Luoghi in cui rifugiarsi • La famiglia • La Luna • La Lontananza • La Tempesta • Il sogno • Primavera • Estate • Autunno • Tristezza • Temporale • Il passato • Soldati • I bambini • Gli affetti • La natura
MODULO 2 Origini della Letteratura • Le origini latine dell’Italiano • La nascita della Lingua Italiana • Latino classico e latino parlato • Le lingue neolatine • L’indovinello Veronese • Il Placito di Capua • Iscrizione di S.Clemente • S.Francesco, Cantico delle creature • La Chanson de Roland : La morte di Orlando (lasse CXXXIII-CXXXV-CLXVII-CLXX-CLXII-CLXXV) • La Lirica Provenzale: caratteri generali • B.de Ventadorn, Il canto dell’allodola e il volo della mente MODULO 3 L’officina della scrittura • Ripasso elementi di narratologia
• La parafrasi • Il commento • Analisi del Testo • Il testo argomentativo: cenni struttura – scopi • La scrittura documentata • Trattazione sintetica di argomenti (In relazione allo studio del Romanzo “I promessi sposi”, sviluppo dei
seguenti temi: La famiglia – I bambini – Le forze del male – Il ruolo delle donne – Il valore dell’amore, della carità e della preghiera- La casa – La cultura e il suo ruolo – La presenza: miseria e grandezza dell’uomo – La logica dell’utile – Scelte dettate dal coraggio e scelte dettate dalla paura)
MODULO 4 I Promessi Sposi • Origini del Genere – Il Romanzo Storico – Caratteri generali del Romanticismo – A.Manzoni : vita – opere
– poetica • Lettura e analisi capp. I – XXXVIII (tranne capp. XXVII – XXVIII – XXXI – XXXII - XXXVII; dei capp.
XXXIII – XXXIV – XXXVI – XXXVIII solo passi scelti) MODULO 5 Il piacere della lettura Lettura, analisi, verifica e discussione in classe delle seguenti opere: • A.D’avenia, Cose che nessuno sa • A.D’Avenia, Ciò che inferno non è • J.Gaarder, La ragazza delle arance • C.R.Zafòn, Marina • C.R,Zafòn, L’ombra del vento • C.Cassola, La ragazza di Bube • Palacio, Wonder • Palacio, Il libro di Julian • A.C.Doyle, Uno studio in rosso • I.Silone, Il segreto di Luca
Approfondimenti Attualità (Lavori di Gruppo) • T.B.Jelloun, Sono un musulmano, un tipo un po’ sospetto • Il Terrorismo • Fondamentalismo islamico: pregiudizi • L’orrore minuto per minuto
Cittadella, 08/06/2016 GLI ALLIEVI L’INSEGNANTE _________________ ______________________________ _________________
I.I.S. “Tito Lucrezio Caro” di CITTADELLA
PROGRAMMA SVOLTO prof.ssa Anna Ferrigno
LATINO classe II A a.s. 2015/2016
Testi in adozione L’ora di Latino (Grammatica + Lezioni 1 - 2)
G.B.Conte – M.G.Iaccarino – L.Perrotta Le Monnier Scuola
Fotocopie, appunti ad integrazione, completamento e approfondimento del Testo adottato Morfosintassi e traduzione
• Ripasso: le cinque declinazioni – le due classi degli aggettivi – pronomi personali e riflessivi, pronomi e aggettivi possessivi, dimostrativi, determinativi e relativi – le quattro coniugazioni attive e passive + verbo sum
• Participio presente, perfetto e futuro • Perifrastica attiva • La comparazione dell’aggettivo e dell’avverbio • Pronomi e aggettivi interrogativi • Pronomi indefiniti negativi: Nemo - Nihil • Il nesso relativo • I composti di sum • Verbi anomali: fero e composti – volo, nolo, malo e costruzione verba voluntatis – eo e
composti – fio • Verbi deponenti • Verbi semideponenti • Ripasso Proposizioni temporali, causali, finali, • Proposizione consecutiva • Proposizione relativa propria e impropria • Ripasso Infinito - Proposizione infinitiva • cum + congiuntivo • Proposizione interrogativa diretta • Ripasso participio – Ablativo assoluto
Lessico Individuazione delle parole chiave nei testi esaminati Ricerca etimologie Ricostruzione dei campi semantici Modulo di Civiltà APPROFONDIMENTI La Favola : Fedro Struttura, analisi linguistica e stilistica, personaggi e lessico vizi/virtù delle seguenti favole:
• La mucca, la capra, la pecora e il leone • La volpe e l’uva
• Il cane e il lupo • Il lupo e l’agnello • Il lupo e la gru
La Poesia : Catullo Analisi linguistica e stilistica dei seguenti carmi:
• Un piccolo grande lutto (III) • Un’infinità di baci (V) • Quando l’amore finisce (VIII) • Per la morte del fratello (CI)
Cittadella, 08 Giugno 2016 L’INSEGNANTE GLI ALLIEVI Anna Ferrigno _________________________ _______________________________ _______________________________
LICEO SCIENTIFICO “TITO LUCREZIO CARO” CITTADELLA
Anno Scolastico 2015-2016
PROGRAMMA DI STORIA E GEOGRAFIAClasse II AInsegnante: Bruna Baggio
In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
COMPETENZE: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti competenze(trasversali e disciplinari):trasversali Imparare ad imparare
utilizzare un metodo di studio autonomo e flessibile utilizzare le procedure e i metodi di indagine della
geo-storia per comprendere alcuni aspetti significatividel territorio d’origine
utilizzare criticamente le diverse tipologie di fontistoriche e geografiche nell’attività di studio e diapprofondimento
Comunicazione in lingua madre dominare la lingua in tutti i suoi aspetti da quelli
elementari a quelli più avanzati leggere e comprendere testi complessi di diversa
natura cogliendo le implicazioni e le sfumature disignificato proprie di ciascuno di essi, in rapporto conla tipologia e il relativo contesto storico culturale
esprimersi oralmente e per iscritto con chiarezza eproprietà, adeguando l’esposizione ai diversi contesti
disciplinari Competenze di storia-geografia cogliere i nessi di causa-effetto collocare nello spazio e nel tempo fatti e fenomeni
nella loro diversa estensione spaziale e cronologica individuare nel processo di evoluzione geo-storica i
punti di interazione socio-economici, politico-istituzionali e culturali
affrontare le problematiche legate all’attualità
ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente, tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze pregresse,è in grado di:-Interpretare il linguaggio cartografico-Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e di areegeografiche -Analizzare il rapporto uomo-ambiente-Ricostruire i più rilevanti eventi storico-economici affrontati secondo le coordinate spazio- temporali-Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi-Riconoscere i processi di cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confrontocon la propria esperienza personale, considerando la necessità della salvaguardia degli ecosistemi-Utilizzare le conoscenze per periodizzare la storia antica e medievale-Riconoscere ed utilizzare le fonti appropriate per classificare i fenomeni e i periodi studiatiCONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:-Le periodizzazioni: i principali fenomeni storici; le categorie spaziali (luogo, territorio, regione, paesaggiogeografico) e antropiche (i principali fenomeni sociali, economici, anche in relazione alle diverse culture)-I principali eventi che consentono di comprendere la realtà nazionale ed europea-Il percorso storico dalla crisi dell'età repubblicana alla dissoluzione del Sacro Romano Impero-Elementi di storia economica, delle tecniche del lavoro e di storia socio-economica-Nascita, significato ed evoluzione di modelli sociali e politici caratteristici del mondo occidentale, nell’otticadell’educazione alla cittadinanza -Gli strumenti di rappresentazione degli aspetti spaziali e antropici
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:
Titolo U.D.A. Traguardi formativi Conoscenze acquisite
1) Roma: l'età della repubblica - riconoscere le fondamentali rilevanze del mondo romano inrelazione a istituzioni politiche,concetto di cittadinanza, organizzazione della società
- conoscere e collocare secondo le coordinate spazio-tempo gli eventi principali della storia di Roma repubblicana
- cogliere elementi di continuità e di evoluzione nella storia romana dall'VIII al I sec. a. C.
- valutare i caratteri peculiari della civiltà romana, cogliendone l'originalità rispetto alle civiltà coeve e anche alla luce della civiltà contemporanea
- riconoscere i segni lasciati dalla civiltà romana nell'ambitodelle civiltà mediterranee e nella odierna civiltà occidentale
Roma: dalla monarchia all'età della repubblica Le origini di RomaRoma dalla monarchia alla repubblicaSocietà e istituzioni repubblicaneLe guerre puniche
La repubblica romana dal II al I secolo a.CRoma dopo le guerre punicheGli schiavi, le tensioni sociali e le prime rivolteI Gracchi e la politica delle riformeLa crisi della repubblicaLe riforme di Silla e la supremazia senatoria
2) Dalla “crisi” delle istituzionirepubblicane alla ricerca di unnuovo modello
- esaminare le cause della fine della res publica
- comprendere le modalità di approdo alla formulazione dell’Impero
- riconoscere le caratteristiche dell’istituzione imperiale: luci eombre
- cogliere il rapporto tra intellettuale e potere
- analizzare la crisi del sistema imperiale nel III secolo
- valutare la risposta di Diocleziano
- definire i concetti di inflazione e svalutazione e operare un confronto con il presente
- riflettere sui movimenti demografici: fattori di crescita e calo nel presente e nel passato
La fine della repubblicaLa crisi del senato e l’ascesa di PompeoLo scontro tra popolari e ottimatiL’ascesa di CesareLa seconda guerra civile Il trionfo di CesareLo scontro tra Antonio e OttavianoIl trionfo di Ottaviano e la fine della repubblica
Dalla repubblica all’impero: l’età di AugustoOttaviano “Augusto” e la transizione verso il principatoLa cultura dell’età augusteaCittadinanza: Il “principe” e il “principato”
I primi due secoli dell’imperoIl consolidamento dell’imperoLa situazione ai confiniLa dinastia giulio-claudiaLa dinastia flaviaIl II secolo: splendore e crisi dell’imperoL’epoca del principato per adozione
3) Il Cristianesimo come impulsodi trasformazione sociale,culturale e politica
- conoscere la penetrazione del Cristianesimo nell’Imperoromano
- esaminare l’organizzazione della Chiesa
- riflettere sul fenomeno del
Il cristianesimo e le origini della ChiesaLe origini del CristianesimoTolleranza e repressione nei confronti dei cristianiUn contesto di crisi culturale e
monachesimo- riconoscere la Chiesa come
depositaria della tradizione culturale classica
religiosaIl cristianesimo e la tradizione classica
4) L’incontro con il “barbaro” - cogliere la rielaborazione delle istituzioni dell’Impero romano operata dai barbari
- conoscere le caratteristiche generali dell’Alto Medioevo
- individuare nel Medioevo i fenomeni politici e culturali chedaranno vita a momenti storicisuccessivi
- riflettere su popoli, etnie e minoranze nel presente
La crisi del III secolo d.CLe origini della crisiLa dinastia dei SeveriGli imperatori “barbari” e i problemi dell’imperoCittadinanza: Inflazione e svalutazione Cittadinanza e sudditanza
Da Diocleziano alla fine dell’impero d’OccidenteUn’epoca di grandi rivolgimentiDiocleziano e la riorganizzazione dell’imperoCostantino e la nascita di un impero romano cristianoI successori di CostantinoIl regno di TeodosioLa fine dell’impero d’OccidenteCittadinanza: La libertà di culto e l’editto di MilanoEmigrazione e integrazione E se fossero migliori i barbari?
I regni romano-barbarici e l’impero bizantinoUna nuova fase storica: il MedioevoI regni romano-barbariciIl regno dei FranchiL’impero romano d’OrienteGli Ostrogoti in ItaliaL’età di GiustinianoL’impero d’Oriente dopo GiustinianoCittadinanza: Territorialità e personalità del diritto
I Longobardi e l’ascesa del papatoL’invasione dei LongobardiIl regno dei LongobardiLa nascita dello Stato della ChiesaIl MonachesimoDiritto: L’editto di Rotari
5) Il mondo islamico (introdotto eassegnato allo studio estivo)
- individuare il ruolo dellaciviltà araba nei suoi rapporticon l’Occidente
- valutare il ruolo dellareligione araba nel campodella politica, del diritto e deirapporti con gli altri Stati
- esaminare criticamente ilpatrimonio culturaletrasmesso dagli arabiall’Occidente
- analizzare le implicazionipolitiche e militari che ha
La civiltà araba L'Arabia preislamicaMaometto e la nascita dell'IslamL'islam dopo MaomettoLa frammentazione del mondo araboScienza e cultura nel mondo arabo
avuto la proclamazione dellaguerra santa
6) Carlo Magno e il progetto diun nuovo impero
- riconoscere elementi dicontinuità e novità conl’Impero romano
- cogliere le relazioni Chiesa-Impero
- individuare il manifestarsi deiprimi germi del feudalesimo evalutare la portata storica diquesto fenomeno
- individuare le cause dellosviluppo ma anche del rapidocrollo del Sacro RomanoImpero
L’impero carolingioDai Merovingi ai PipinidiCarlo Magno e il Sacro Romano ImperoLe origini del feudalesimoLa cultura in età carolingiaLa dissoluzione dell’impero carolingio
Geografia - Analizzare il rapporto uomo-ambiente
- individuare nel processo dievoluzione geo-storica i puntidi interazione socio-economici, politico-istituzionali e culturali
- affrontare le problematichelegate all’attualità
Le città della TerraAll'origine del concetto di cittàDalle città industriali alle città moderneDinamica e volto delle città moderneLa difficile gestione delle cittàSito, posizione e pianta delle cittàCittà e reti urbane europeeMetropoli e megalopoliLe città dei Paesi sviluppati e dei PVS: una crescita urbana differenziata
Il mondo globalizzatoLa globalizzazione dell’economiaLa globalizzazione nella storiaUna nuova geografia dello sviluppoChi guida la globalizzazione dell’economiaIl Forum Sociale Mondiale e i provvedimenti del WTO
I divari nella qualità della vita Sviluppo e sottosviluppoFattori ambientali e fattori umanidello sviluppoGli indicatori socioculturaliIl divario tra ricchi e poveriIl problema dell’alimentazioneIl diritto alla saluteIl diritto all'istruzioneInfanzia negataEquità di genere
Approfondimenti:M. Mucchetti, Quel divario tra ricchie poveri che scatena le crisi globali(analisi di articolo di giornale).
Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 99Numero di ore effettuate 90
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PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Docente: BUSATTO ELENA Materia: INGLESE Classe: II A articolata con 9 studenti di II LC Indirizzo: SCIENTIFICO/CLASSICO In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti competenze
(trasversali e disciplinari):
trasversali Imparare ad imparare
Riconoscimento delle proprie conoscenze
pregresse attraverso processi di codifica
dei messaggi ed esplicitazione delle
difficoltà
Avvio degli studenti al senso di
appartenenza e alla comunicazione
interculturale
disciplinari Comunicazione in lingua straniera
Consapevolezza dei propri punti di forza
e dei punti deboli e imparare dagli errori
in modo cooperativo e comparativo
Utilizzo di una lingua straniera per scopi
comunicativi ed operativi
Acquisizione competenze per la
certificazione alla fine della scuola
dell’obbligo
ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze
pregresse – è in grado di:
Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale e scritto Esporre in modo chiaro esperienze vissute o testi ascoltati Prendere appunti e redigere semplici relazioni e sintesi Rielaborare in forma chiara le informazioni Produrre testi adeguati alle diverse situazioni comunicative Utilizzare un metodo di studio autonomo e flessibile Descrivere in modo semplice esperienze ed eventi relative all’ambito personale e sociale Applicare strategie diverse di lettura.
CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
Principali strutture grammaticali della lingua inglese Elementi di base delle funzioni della lingua Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali e scritte in contesti
formali e informali.
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- CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:
Titolo U.D.A.
Traguardi formativi Conoscenze acquisite
Dal libro di testo: INTO ENGLISH 1 Unit 12 WHAT A HERO Unit 13 TRAVELLERS’ TALES Unit 14 CRAZY RECORDS Revisione delle strutture grammaticali studiate nel corso del primo anno di istruzione superiore e correzione esercizi dati durante la pausa estiva.
Parlare della propria routine quotidiana Parlare di attività o eventi che accadono ora o in questo periodo Esprimere i propri sentimenti su ciò che piace o non piace; Usare gli aggettivi e saperli posizionare nella frase; Parlare del passato Usare espressioni passate Parlare di esperienze di vita Parlare di eventi recenti Incontrare persone e presentarsi Chiedere, accettare o rifiutare qualcosa Dare e ricevere ordini Descrivere la personalità e dare Esprimere opinioni attraverso l’uso corretto di aggettivi Discutere di problemi ambientali Dare consigli Esprimersi attraverso l’uso di alcuni PHRASAL VERBS descrivere sentimenti Parlare di ipotesi Esprimere opinioni sulla personalità parlare di esperienze di vita Dare consigli
First Conditional (frasi ipotetiche introdotte IF/WHEN Aggettivi terminanti in –ED /-ING SHOULD/SHOULDN’T What’s like? (com’è?) Present Perfect + EVER/NEVER BEEN/GONE TO Present Perfect/Past Simple a confronto I paradigmi (revision)
Dal libro di testo: INTO ENGLISH 2 BACK INTO ENGLISH
UNIT 1: GREAT IDEA
UNIT 2: BE THE BEST!
Descrivere un ambiente naturale Descrivere attività o abitudini passate Esprimere il possesso Parlare di cibo e stile di vita Esprimere quantità Fare paragoni Descrivere sentimenti Parlare di ipotesi Esprimere opinioni sulla personalità Parlare di esperienze di vita Descrivere eventi sportivi
Present continuous vs present simple (struttura delle frasi affermative, negative e domande);gli avverbi di frequenza Past simple (struttura delle frasi affermative, negative e domande) Verbi regolari e irregolari (studio dei paradigmi) Alcuni phrasal verbs Nomi numerabili e non-numerabili How much/how many I partitivi I quattro tipi di futuro: WILL, BE GOING TO, present simple e continuous SHOULD/SHOULDN’T MUST/MUSTN’T Too + adjective
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Present perfect Past continuous Past continuous vs past simple Uso di WHEN e WHILE Uso del verbo GET I comparativi (maggioranza e uguaglianza) e i superlativi degli aggettivi comparativi degli avverbi intensificatori dei comparativi di maggioranza gli aggettivi e i loro opposti
UNIT 3: THINK GREEN!
UNIT 4: HOLIDAY OR
VACATION?
Discutere di problemi ambientali Porre a confronto la lingua americana con quella inglese Parlare delle diverse abitudini nel mondo Parlare di eventi possibili nel futuro Descrivere persone, luoghi, situazioni fornire opinioni sui propri gusti musicali.
Futuro con WILL MAY/MIGHT (previsioni) First Conditional (frase ipotetica di primo tipo) Uso di IF/UNLESS Question tags Present perfect simple Uso di YET/ALREADY/JUST
UNIT 5: RITES OF PASSAGE
UNIT 6: HAVE FUN
Descrivere l’età di una persona Riferire la durata degli eventi Descrivere situazioni impersonali attraverso l’uso di forme passive Descrivere una cerimonia Parlare di permessi
Present simple passive LET/BE ALLOWED TO Duration form (present perfect simple/continuous) SINCE/FOR
UNIT 7: A FORCE OF NATURE
UNIT 8: WAYS OF LIVING
Descrivere situazioni indefinite (non completamente trascorse) Discutere di disastri ambientali Descrivere quantità
Past simple passive Gli articoli determinativi e indeterminativi TOO MUCH/TOO MANY/NOT ENOUGH
WILL vs GOING TO FUTURO
UNIT 9: EXERCISE YOUR MIND UNIT 10: THANKS TO MUSIC
Parlare degli obblighi, proibizioni e della mancanza di necessità Parlare di musica e di strumenti musicali Parlare di situazioni indefinite Parlare di continuazione e ripetizione degli eventi fino a ora Parlare di situazioni passate Parlare di salute Dare consigli sulla salute
I composti dei partitivi (everybody, someone…..) MUST/MUSTN’T / DON’T HAVE TO Duration form: present perfect continuous Present perfect simple vs. present perfect continuous
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La classe ha partecipato alla presentazione teatrale INSTANT THEATRE. Tutte le unità didattiche sono state accompagnate dai contenuti grammaticali studiati nel libro di testo di grammatica (Grammar Spectrum Gold misto).
UNIT 15: past perfect simple, UNIT 16: past perfect continuous UNIT 17, UNIT 18, UNIT 19, UNIT 20, UNIT 21,UNIT 22, UNIT 23 WILL e GOING TO a
confronto, UNIT 24, UNIT 26, UNIT 27, UNIT 71 countable and uncountable nouns with A/AN and SOME, UNI 72 articoli determinativi
e indeterminativi UNIT 108 superlatives
Gli argomenti grammaticali sono stati integrati da materiale didattico (fotocopie e/o materiale condiviso nel registro elettronico) fornito dall’insegnante. Tali approfondimenti grammaticali sono stati utili alla preparazione delle verifiche scritte. Alcuni alunni organizzati in piccoli gruppi o a coppie o singolarmente hanno realizzato i seguenti approfondimenti:
Sport acquatici Bob Marley: reggae music Shakespeare: The Tempest / Romeo and Juliet Should/ shouldn’t The Brain
Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 99
Numero di ore effettuate 84
Cittadella, 6 giugno 2016
La docente: Elena Busatto
Gli studenti rappresentanti di classe:
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Liceo Scientifico, Liceo Classico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo Linguistico ”Tito Lucrezio Caro” 35013 CITTADELLA (PD) - Via Alfieri, 58 tel. 049 5971313 - fax 049 5970692 Codice Fiscale 81004050282 - Codice Ministeriale PDIS01300X e-mail: PDIS01300X@istruzione.it – legalmail:PDIS01300X@PEC.ISTRUZIONE.IT - www.liceolucreziocaro.it
Primo Premio 2006 Qualità per la Scuola del Veneto LABEL eQuality 2010 Scuola polo per la dimensione Europea dell’Istruzione
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Docente: De Vita Maria Teresa PROGRAMMA DI MATEMATICA IIA In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti competenze (trasversali e disciplinari): trasversali Esporre in forma chiara e corretta, utilizzando
il linguaggio appropriato alla situazione. disciplinari Utilizzare consapevolmente e correttamente
tecniche e strumenti di calcolo. Applicare una procedura all’esercizio specifico. Inquadrare un problema nello schema risolutivo appropriato.
ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze pregresse – è in grado di: -Ragionare in modo consequenziale. -Organizzare le conoscenze acquisite utilizzandole anche in nuovi contesti. -Saper motivare le procedure e le strategie risolutive utilizzate. Analizzare e sintetizzare. Impostare dimostrazioni logico-deduttive per semplici problemi geometrici. Ottimizzare il calcolo algebrico e la risoluzione di problemi. CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: -Gli argomenti matematici trattati e riportati nel programma. -Le procedure di manipolazione degli argomenti stessi. -Gli algoritmi di risoluzione dei problemi connessi agli argomenti trattati. Il linguaggio matematico appropriato.
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Liceo Scientifico, Liceo Classico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo Linguistico ”Tito Lucrezio Caro” 35013 CITTADELLA (PD) - Via Alfieri, 58 tel. 049 5971313 - fax 049 5970692 Codice Fiscale 81004050282 - Codice Ministeriale PDIS01300X e-mail: PDIS01300X@istruzione.it – legalmail:PDIS01300X@PEC.ISTRUZIONE.IT - www.liceolucreziocaro.it
Primo Premio 2006 Qualità per la Scuola del Veneto LABEL eQuality 2010 Scuola polo per la dimensione Europea dell’Istruzione
- CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:
Titolo U.D.A.
Traguardi formativi Conoscenze acquisite Disequazioni lineari
I
Risolvere una disequazione lineare numerica Risolvere e discutere una disequazione lineare letterale Interpretare e risolvere graficamente una disequazione lineare Risolvere un sistema di due o più disequazioni Applicare la regola dei segni alla risoluzione delle disequazioni Applicare la definizione di valore assoluto e le relative proprietà alla risoluzione immediata di particolari equazioni e disequazioni Risolvere equazioni e disequazioni contenenti uno o più valori assoluti
Raccordo con la classe precedente: Nozioni fondamentali sulle disequazioni, principi di equivalenza delle disequazioni e risoluzione di una disequazione lineare Risoluzione di un sistema di disequazioni Disequazioni risolubili con l'applicazione della regola dei segni Risoluzione di equazioni e disequazioni con valori assoluti
Sistemi di equazioni lineari Saper applicare i vari metodi di risoluzione di sistemi di primo grado di due equazioni in due incognite Distinguere se un sistema è determinato, indeterminato o impossibile Saper formalizzare e risolvere problemi usando i sistemi Identificare la corrispondenza tra equazioni lineari in due variabili e punti del piano Risolvere algebricamente i sistemi lineari di tre o più equazioni in altrettante incognite Riconoscere se un sistema è determinato, indeterminato o impossibile Risolvere problemi di primo grado mediante sistemi di tre o più equazioni in altrettante incognite
Equazioni in due incognite Sistemi di equazioni Interpretazione e risoluzione grafica di un sistema lineare Risoluzione algebrica di un sistema lineare Problemi con due incognite Risoluzione dei sistemi lineari di tre o più equazioni Problemi con tre o più incognite
I radicali
Applicare le due proprietà fondamentali dei radicali Applicare la proprietà invariantiva dei radicali Semplificare radicali numerici e letterali Calcolare il valore di semplici espressioni contenenti radicali
Radicali: concetti fondamentali Condizione di esistenza Proprietà invariantiva e sue applicazioni (semplificazione, riduzione allo stesso indice e confronto di radicali) Prodotto e quoziente di radicali Trasporto di un fattore fuori e dentro il
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Liceo Scientifico, Liceo Classico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo Linguistico ”Tito Lucrezio Caro” 35013 CITTADELLA (PD) - Via Alfieri, 58 tel. 049 5971313 - fax 049 5970692 Codice Fiscale 81004050282 - Codice Ministeriale PDIS01300X e-mail: PDIS01300X@istruzione.it – legalmail:PDIS01300X@PEC.ISTRUZIONE.IT - www.liceolucreziocaro.it
Primo Premio 2006 Qualità per la Scuola del Veneto LABEL eQuality 2010 Scuola polo per la dimensione Europea dell’Istruzione
Eseguire semplici operazioni e trasformazioni con i radicali Calcolare il valore di espressioni numeriche o letterali contenenti radicali Applicare le nozioni sui radicali alla risoluzione di equazioni e di disequazioni a coefficienti irrazionali
simbolo di radice Potenza e radice di un radicale Razionalizzazione del denominatore di una frazione Potenze con esponente reale
La circonferenza e i poligoni inscritti e circoscritti Riconoscere un luogo geometrico Applicare le proprietà delle corde e degli archi di una circonferenza e le relazioni tra angoli al centro e alla circonferenza Stabilire la posizione reciproca di una retta e una circonferenza oppure di due circonferenze Costruire la circonferenza inscritta e la circonferenza circoscritta a un triangolo Stabilire se un poligono è inscrivibile o circoscrivibile a una circonferenza
Definire un luogo geometrico Definire la circonferenza, il cerchio, gli archi, le corde e illustrarne le principali proprietà Illustrare quali possono essere le posizioni reciproche di una retta e una circonferenza Illustrare quali possono essere le posizioni reciproche di due circonferenze Spiegare le relazioni che sussistono tra angoli al centro e angoli alla circonferenza Definire i concetti di poligono inscritto o circoscritto a una circonferenza e di poligono regolare Illustrare i teoremi relativi all'inscrivibilità e alla circoscrivibilità di un triangolo, di un quadrilatero, di un poligono regolare Definire i punti notevoli di un triangolo Il piano cartesiano e la retta
Determinare le coordinate del punto medio di un segmento e la distanza tra due punti del piano cartesiano Determinare i punti di intersezione tra due curve Rappresentare graficamente una retta di cui sia nota l'equazione Utilizzare le varie formule per risolvere problemi sulla retta
Distanza tra due punti del piano cartesiano Punto medio di un segmento Retta passante per l'origine Punti d'intersezione con gli assi L’equazione della retta nel piano cartesiano Rette parallele agli assi cartesiani Equazione generale della retta nel piano Una proprietà del coefficiente angolare di una retta Rette parallele e rette perpendicolari Come determinare l'equazione di una retta Distanza di un punto da una retta Equazioni di secondo grado Risolvere le equazioni di secondo grado Scomporre in fattori un trinomio di Ricavare la formula risolutiva di un'equazione di secondo grado
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Liceo Scientifico, Liceo Classico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo Linguistico ”Tito Lucrezio Caro” 35013 CITTADELLA (PD) - Via Alfieri, 58 tel. 049 5971313 - fax 049 5970692 Codice Fiscale 81004050282 - Codice Ministeriale PDIS01300X e-mail: PDIS01300X@istruzione.it – legalmail:PDIS01300X@PEC.ISTRUZIONE.IT - www.liceolucreziocaro.it
Primo Premio 2006 Qualità per la Scuola del Veneto LABEL eQuality 2010 Scuola polo per la dimensione Europea dell’Istruzione
secondo grado Risolvere problemi di secondo grado Tracciare il grafico di una parabola
Classificazione delle equazioni di secondo grado: equazioni complete ed equazioni incomplete (monomie, pure, spurie) Metodi risolutivi delle equazioni di secondo grado, complete e incomplete Relazioni tra radici e coefficienti di un' equazione di secondo grado La similitudine e i teoremi di Euclide e Pitagora – L'area
Riconoscere poligoni equivalenti Calcolare l'area di un poligono Applicare le relazioni fra lati, perimetri e aree di poligoni simili Problemi di applicazione della similitudine Applicare i teoremi di Pitagora e di Euclide
Enunciare il teorema di Talete e i suoi corollari Definire il concetto di similitudine nel piano Enunciare i criteri di similitudine per i triangoli Dare la definizione di poligoni equivalenti e conoscere i teoremi di equivalenza Definire che cos'è l'area di un poligono e dedurre le formule che esprimono le misure delle aree dei principali poligoni Relazioni fra coppie di triangoli simili I teoremi di Euclide Enunciare e dimostrare il teorema di Pitagora Enunciare i teoremi delle corde, delle secanti, della secante e della tangente. Definizione e calcolo delle sezione aurea di un segmento Equazioni di grado superiore al secondo, sistemi e disequazioni di grado superiore al primo –Equazioni irrazionali. Disequazioni irrazionali.
Applicare la definizione di radice di indice n alla risoluzione di un'equazione binomia di grado n Risolvere particolari equazioni di grado superiore al secondo mediante opportune sostituzioni Risolvere equazioni di grado superiore al secondo applicando consapevolmente le principali tecniche di scomposizione in fattori e la legge di annullamento del prodotto Risolvere sistemi di secondo grado di due equazioni in due incognite. Interpretare graficamente alcune equazioni e sistemi di grado superiore al primo. Determinare il dominio di un'equazione irrazionale Risolvere in modo immediato particolari
Equazioni risolubili con la scomposizione in fattori Equazioni binomie, biquadratiche, trinomie Equazioni reciproche. Equazioni irrazionali con una o due radici. Disequazioni irrazionali con una radice.
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Liceo Scientifico, Liceo Classico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo Linguistico ”Tito Lucrezio Caro” 35013 CITTADELLA (PD) - Via Alfieri, 58 tel. 049 5971313 - fax 049 5970692 Codice Fiscale 81004050282 - Codice Ministeriale PDIS01300X e-mail: PDIS01300X@istruzione.it – legalmail:PDIS01300X@PEC.ISTRUZIONE.IT - www.liceolucreziocaro.it
Primo Premio 2006 Qualità per la Scuola del Veneto LABEL eQuality 2010 Scuola polo per la dimensione Europea dell’Istruzione
equazioni irrazionali Risolvere equazioni irrazionali contenenti radicali quadratici sia con il metodo della verifica delle soluzioni sia con il metodo delle condizioni di accettabilità Elementi di informatica Saper costruire l’algoritmo e il diagramma di flusso di alcuni semplici problemi con le strutture di sequenza e selezione.
L’oggetto di studio dell’informatica. Il concetto di algoritmo Le strutture principali della programmazione: sequenza, selezione, iterazione. Elementi di statistica Saper interpretare un grafico Calcolare una determinata media Scegliere la media che meglio sintetizza un insieme di dati.
Introduzione alla statistica Frequenza assoluta e relativa Rappresentazioni grafiche Gli indici di posizione: media, mediana e moda La variabilità.
Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 165 Numero di ore effettuate 152
PROGRAMMA SVOLTO DAL DOCENTE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Docente: prof. ENRICO ANDREOLA
Materia: Fisica Classe: 2A Indirizzo: Scientifico
In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
COMPETENZE: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti
competenze (trasversali e disciplinari):
trasversali
“Imparare ad imparare” Con l’espressione “Imparare a imparare” si intende
l’abilità a perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio
apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle
informazioni. Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio
processo di apprendimento e dei propri bisogni, l’identificazione delle
opportunità disponibili e la capacità di sormontare gli ostacoli per apprendere in
modo efficace.
Comunicazione nella madrelingua La comunicazione nella madrelingua è la
capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni
in forma sia orale che scritta ed interagire adeguatamente sul piano linguistico in
una intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione,
lavoro, vita domestica e tempo libero.
Elementi di cittadinanza: le finalità dell’attività didattica sono state, in questo
caso, far acquisire saperi e competenze che pongano lo studente nelle condizioni
di possedere una corretta capacità di giudizio e di sapersi orientare
consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo, nonché la
capacità si seguire e vagliare la coerenza delle argomentazioni proprie ed altrui
in molteplici contesti di indagine e di decisione.
disciplinari
Definire il campo di indagine della fisica ed acquisirne il linguaggio (per
esempio scrivere in modo formalmente corretto il risultato di una misura sia
diretta sia indiretta, usare correttamente la notazione scientifica di una
grandezza fisica), con l'obiettivo di osservare i fenomeni naturali
schematizzandoli e modellizzandoli.
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà
naturale e artificiale.
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico (per esempio
identificare multipli e sottomultipli delle grandezze fisiche, esprimere
grandezze derivate come risultato di operazioni tra grandezze fondamentali)
ed algebrico.
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli
stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando
consapevolmente gli strumenti del calcolo e le potenzialità degli strumenti di
misura (per esempio riconoscere le diverse tipologie di errori nella misura di
un grandezza fisica) e quelle offerte da strumenti specifici di tipo
informatico.
ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze
pregresse – è in grado di:
- utilizzare il sistema di riferimento nello studio di un moto;
- interpretare il significato del coefficiente angolare di un grafico velocità-tempo;
- calcolare lo spazio percorso da un corpo utilizzando il grafico spazio-tempo;
- calcolare i valori della velocità istantanea e dell’accelerazione media di un corpo in moto;
- interpretare i grafici spazio-tempo e velocità-tempo nel moto uniformemente accelerato;
- calcolare l’accelerazione di un corpo utilizzando un grafico velocità-tempo;
- applicare le formule del moto rettilineo uniformemente accelerato in situazioni problematiche semplici,
ovvero calcolare le diverse grandezze che descrivono un moto accelerato, a partire da alcuni dati del
problema;
- calcolare le diverse grandezze che descrivono un moto accelerato nel caso di un moto in caduta libera,
oppure la massima altezza raggiunta da un corpo con velocità iniziale assegnata e il tempo impiegato
per raggiungerla;
- applicare le conoscenze sulle grandezze vettoriali ai moti nel piano;
- operare con le grandezze fisiche scalari e vettoriali;
- calcolare le grandezze caratteristiche del moto circolare uniforme, del moto armonico;
- analizzare il moto dei corpi quando la forza risultante applicata è nulla;
- riconosce i sistemi di riferimento inerziali;
- studiare il moto di un corpo sotto l’azione di una forza costante;
- applicare il terzo principio della dinamica;
- distinguere tra peso e massa di un corpo;
- applicare le conoscenze sulle grandezze vettoriali ai moti nel piano e ne calcola le grandezze fisiche
caratteristiche;
- analizzare il moto di caduta dei corpi, calcolare le grandezze caratteristiche del moto dei proiettili e lungo
un piano inclinato.
- analizzare il moto armonico di un pendolo e quello indotto da una molla;
- calcolare il lavoro compiuto da una forza;
- ricavare l’ energia cinetica di un corpo, anche in relazione al lavoro svolto;
- calcolare l’energia potenziale gravitazionale di un corpo e l’ energia potenziale elastica di un sistema
oscillante;
- applicare il principio di conservazione dell’energia meccanica;
- riconosce e spiegare le leggi di conservazione dell’energia in varie situazioni della vita quotidiana;
- utilizza le scale termometriche studiate e trasforma una temperatura da una scala all’altra;
- calcola la variazione di corpi solidi e liquidi sottoposti a riscaldamento;
- comprende come riscaldare un corpo con il calore o con il lavoro;
- distingue fra capacità termica dei corpi e calore specifico delle sostanze;
- descrive le modalità di trasmissione dell’energia termica e calcola la quantità di calore trasmessa da un
corpo;
- descrive i passaggi tra i vari stati di aggregazione molecolare:
- calcola l’energia impiegata nei cambiamenti di stato;
- interpreta il concetto di calore latente.
CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
- le caratteristiche del moto uniformante accelerato;
- la distinzione tra il vettore posizione e il vettore spostamento, le principali cameristiche di un moto
circolare uniforme e di un moto armonico;
- come si compongono i moti in un piano;
- il significato dei tre principi della dinamica;
- il concetto di energia;
- il concetto di temperatura e calore.
- CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI.
Nel corso dell'anno scolastico, sono sviluppate le seguenti competenze disciplinari:
a) definire il campo di indagine della fisica ed acquisirne il linguaggio (per esempio scrivere in modo
formalmente corretto il risultato di una misura sia diretta sia indiretta, usare correttamente la notazione
scientifica di una grandezza fisica), con l'obiettivo di osservare i fenomeni naturali schematizzandoli e
modellizzandoli.
b) osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale.
c) utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico (per esempio identificare multipli e
sottomultipli delle grandezze fisiche, esprimere grandezze derivate come risultato di operazioni tra
grandezze fondamentali) ed algebrico.
d) analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti del calcolo e le potenzialità degli
strumenti di misura (per esempio riconoscere le diverse tipologie di errori nella misura di un grandezza
fisica) e quelle offerte da strumenti specifici di tipo informatico.
Titolo U.D.A.
Traguardi formativi
Conoscenze acquisite
Modulo 1: L’ACCELERAZIONE
(CAPITOLO 8 – L’accelerazione) (a) (b) (c)
L’accelerazione media e istantanea, il grafico
velocità-tempo, il moto uniformemente accelerato,
il moto uniformemente accelerato con partenza da
fermo, il moto rettilineo uniformemente accelerato
(accelerazione positiva e negativa) con velocità
iniziale diversa da zero, la legge della velocità per
un moto uniformemente accelerato, la legge della
posizione (o legge oraria) del moto uniformemente
accelerato, moto uniformante accelerato con lancio
verso l’alto e in caduta verticale.
Modulo 2: I MOTI NEL PIANO
(CAPITOLO 9 – I moti nel piano)
(a) (b) (c)
(e)
Il vettore posizione e il vettore spostamento, il
vettore velocità, il moto circolare uniforme
(periodo, frequenza, velocità angolare, velocità
istantanea, la relazione tra velocità e velocità
angolare), l’accelerazione nel moto circolare
uniforme (esistenza del vettore accelerazione,
accelerazione centripeta), il moto armonico
(relazione tra il moto armonico e moto circolare
uniforme, periodo, frequenza, pulsazione, legge
oraria, velocità ed accelerazione), la composizione
dei moti (moto parabolico come composizione di
un moto rettilineo uniforme e uniformemente
accelerato, con la direzione orizzontale oppure
inclinata del vettore velocità iniziale).
Modulo 3: I PRINCIPI DELLA DINAMICA
(CAPITOLO 10 – I principi della
dinamica)
(a) (b) (c)
(e)
La dinamica e la cinematica (definizioni e
distinzioni), il primo principio della dinamica, i
sistemi di riferimento inerziali, le forze (forza
centripeta, forza di attrito, forza elastica di una
molla) ed il secondo principio della dinamica, il
terzo principio della dinamica.
Modulo 4: LE FORZE E IL
MOVIMENTO
(CAPITOLO 11 – Le forze e il
movimento)
(a) (b) (c)
(d)
La caduta libera, l’attrito viscoso (cenni), la discesa
lungo un piano inclinato, il moto dei proiettili, la
forza centripeta, moti armonici di una molla e di
un pendolo.
Modulo 5: L’ENERGIA
(CAPITOLO 12 – L’energia)
(a) (b) (c)
(d)
Il lavoro di una forza, la definizione del lavoro nel
caso generale, la potenza (definizione), il concetto
di energia, l’energia cinetica, l’energia potenziale
(per le forze conservative), l’energia potenziale
elastica e gravitazionale, la conservazione della
energia meccanica, la conservazione della energia
totale.
Modulo 6: LA TEMPERATURA ED IL CALORE
(CAPITOLO 13 – La temperatura
e il calore)
(a) (b) (c)
(d)
Il termometro, la misura della temperatura, la
temperatura, la scala centigrada e kelvin, la
dilatazione termica lineare, la dilatazione termica
superficiale e volumica, la dilatazione volumica dei
solidi e dei liquidi, calore e lavoro, il calore come
energia in transito, capacità termica e calore
specifico, quantità di energia e variazione di
temperatura, i passaggi tra strati di aggregazione.
Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 66
Numero di ore effettuate al 27/05/2016 60
Cittadella, __30/05/2016__ Docente prof. Andreola Enrico
____________________________________
I rappresentanti di classe
________________________________
________________________________
PROGRAMMA SVOLTO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Docente: Ilaria Vigliano
Materia: Scienze Naturali Classe: 2A Indirizzo: Liceo Scientifico
In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
COMPETENZE: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti
competenze (trasversali e disciplinari):
trasversali Risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici, applicare le conoscenze
acquisite a situazioni della vita reale.
Comprendere testi scientifici cogliendo le
implicazioni e le sfumature di ciascuno di essi in rapporto alla tipologia e al relativo contesto.
disciplinari Effettuare connessioni, stabilire relazioni,
formulare ipotesi basate sulle conoscenze
acquisite in Biologia e in Chimica per porsi in modo consapevole di fronte ai temi biologici ed
ambientali che la società attuale pone.
ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze pregresse – è in grado di:
Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta di fenomeni naturali (fisici, chimici e
biologici) o la consultazione di testi, manuali o media
Organizzare e rappresentare i dati raccolti o ricavati dai testi
Individuare una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli Essere consapevole del ruolo che i processi giocano nella modifica dell’ambiente
CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
Origine della vita e delle teorie evolutive
I viventi e la biodiversità
Le molecole della vita
La struttura e le funzioni della cellula
La divisione delle cellule: mitosi e meiosi
La genetica Mendeliana
Le leggi dei Gas
- CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:
Titolo U.D.A.
Traguardi formativi Conoscenze acquisite
Origine della vita e delle teorie
evolutive
Ripercorrere le fasi sperimentali degli scienziati che hanno per
primi ipotizzato le modalità di
comparsa della vita sulla Terra.
Comprendere le differenze e le
analogie tra le cellule animali e quelle vegetali.
Illustrare l’ipotesi di Oparin su una possibile evoluzione
chimica e prebiologica sulla
Terra; descrivere l’esperimento di Miller e Urey.
Illustrare le differenze tra le
cellule eucariote e quelle procariote. Spiegare l’ipotesi
della teoria endosimbiontica.
Descrivere le differenze tra gli
Comprendere perché, verso il 1700, le precedenti concezioni
riguardanti la storia degli
organismi viventi sulla Terra entrarono in contrasto col
nuovo pensiero scientifico.
Mettere in relazione la novità e la complessità della teoria di
Darwin con le altre ipotesi
evolutive nate nella prima metà del XIX secolo.
Saper cogliere la grande
variabilità e ricchezza delle prove a sostegno delle teorie
evolutive.
organismi autotrofi e quelli eterotrofi. Descrivere le tappe
della teoria cellulare (Hooke).
Motivare i principi del creazionismo e del fissismo
spiegando anche il lavoro di
Linneo. Evidenziare i legami tra la teoria dell’attualismo di
Hutton e il pensiero
evoluzionista. Riassumere la teoria di Cuvier. Individuare nel
pensiero di Lamarck sia le
intuizioni innovative sia i concetti ancora legati ad
antiche teorie. Riassumere le
osservazioni di Darwin riguardo
la varietà di organismi.
Individuare esempi di
adattamento alle variazioni ambientali. Spiegare in cosa
consistono le strutture
omologhe, specificando il loro valore nella ricostruzione del
percorso evolutivo.
I viventi e la biodiversità
Individuare i criteri di base che
giustificano la scelta di una
classificazione dei viventi nella suddivisione degli organismi in
cinque regni.
Riconoscere nei procarioti non solo un pericolo per la salute di
molte altre forme di vita, ma
anche l’estrema importanza del
loro ruolo dal punto di vista ambientale.
Saper mettere in evidenza
l’enorme varietà di organismi eucarioti unicellulari che
popolano il nostro pianeta.
Illustrare per quali aspetti
strutturali e funzionali i funghi
sono classificati in un regno distinto da quello delle piante.
Comprendere la grande
opportunità e i vantaggi che
hanno avuto le piante acquatiche nel colonizzare le
terre emerse. Individuare
Definire il concetto di specie.
Fare qualche esempio di
nomenclatura binomia distinguendo tra genere e
specie. Spiegare i criteri con cui
gli organismi sono stati suddivisi in 5 regni e 2 domini.
Descrivere le caratteristiche dei protisti specificando quali
gruppi fanno parte di questo
regno. Fornire una breve
descrizione dei cinque phyla che fanno parte dei protozoi,
evidenziando alcune analogie e
differenze.
Indicare alcune caratteristiche
distintive dei funghi mucillaginosi. Distinguere tra
alghe unicellulari e
pluricellulari.
Fornire una classificazione dei
funghi descrivendone sia gli
aspetti comuni sia le diversità riproduttive. Spiegare il
concetto di simbiosi.
Spiegare come mai i muschi
siano ancora dipendenti
dall’ambiente acquatico. Descrivere le conquiste
evolutive delle piante provviste
analogie e differenze tra gli adattamenti alla vita terrestre
presenti nei muschi (briofite) e
in quelli delle piante vascolari.
Mettere in relazione le conquiste evolutive delle
angiosperme con la comparsa di
strutture altamente specializzate.
Evidenziare gli aspetti di base
che caratterizzano il regno degli
animali e lo differenziano da tutti gli altri regni.
Comprendere i vantaggi di
un’organizzazione corporea a simmetria bilaterale e dello
sviluppo della cefalizzazione.
Comprendere il successo dei molluschi, animali per molti
aspetti diversi da tutti gli altri.
Spiegare le motivazioni dello straordinario successo evolutivo
degli artropodi. Comprendere la
collocazione evolutiva degli echinodermi. Comprendere i
criteri che hanno portato alla
classificazione dei cordati.
di vasi conduttori. Descrivere la struttura di una felce.
Descrivere struttura e funzione
di radice, foglia e seme.
Descrivere le caratteristiche delle gimnosperme e delle
angiosperme, mettendo in
evidenza le principali differenze. Descrivere le varie parti del
fiore. Descrivere la radice.
Descrivere la struttura del fusto. Descrivere le strutture
specializzate presenti all’interno
della foglia.
Elencare i criteri utilizzati per la
classificazione degli animali.
Illustrare le caratteristiche del phylum dei poriferi. Spiegare in
cosa consiste la simmetria
radiale. Elencare le principali strutture e i tipi di cellule che
caratterizzano i rappresentanti
dei cnidari. Elencare le parti che formano un individuo a
simmetria bilaterale. Spiegare
cosa si intende per cefalizzazione. Elencare alcuni
esempi di anellidi. Elencare le
caratteristiche di base che accomunano le varie classi di
molluschi. Illustrare i tre gruppi
principali in cui vengono
suddivisi gli artropodi. Illustrare le strutture più interessanti
degli echinodermi. Illustrare le
caratteristiche dei cordati precisando in che modo esso
viene suddiviso.
Le molecole della vita
Comprendere la complessità
delle molecole biologiche ma
anche la loro lineare struttura decifrabile come l’unione di
molecole più semplici.
Comprendere la funzione biologica dei carboidrati.
Comprendere la funzione
biologica dei lipidi. Comprendere la funzione
biologica delle proteine e saper
mettere in relazione la loro
complessità con la loro specificità. Riconoscere che le
molteplici informazioni
contenute negli acidi nucleici risiedono in una sequenza di
basi azotate.
Spiegare la struttura dei
polimeri quali prodotti
dell’unione di monomeri. Rappresentare le reazioni di
condensazione e idrolisi.
Rappresentare la struttura di una molecola d’acqua.
Classificare i carboidrati.
Costruire una tabella con i principali carboidrati con le
rispettive funzioni. Elencare le
caratteristiche tipiche dei lipidi.
Riconoscere i gruppi funzionali degli amminoacidi. Spiegare
come si forma un legame
peptidico. Descrivere i quattro livelli di complessità strutturale
delle proteine. Specificare le
subunità che costituiscono i nucleotidi. Descrivere i ruoli
biologici del DNA e dell’RNA.
La struttura e le funzioni della
cellula
Imparare che i batteri sono le prime forme di vita comparse
sulla Terra e sono anche le
forme di vita più diffuse.
Saper correlare le strutture della membrana e della parete
della cellula eucariote con le
loro funzioni. Spiegare quale sia il ruolo del nucleo nel controllo
delle funzioni cellulari. Ogni
cellula racchiude al suo interno compartimenti che svolgono
specifiche funzioni.
Comprendere in che modo
avviene la trasformazione
dell’energia solare nell’energia chimica. Dimostrare che anche
nelle cellule autotrofe l’energia
necessaria alle funzioni vitali proviene dalla demolizione del
glucosio.
Distinguere tra procariote ed eucariote. Descrivere la
struttura della membrana
cellulare in base al modello a
mosaico fluido. Spiegare la differenza tra trasporto attivo e
passivo. Spiegare la struttura e
la funzione di alcune componenti del nucleo.
Descrivere la struttura e la
funzione di vescicole e vacuoli, dei reticoli endoplasmatici,
dell’apparato di Golgi, dei
lisosomi, perossisomi e protesomi, di un cloroplasto e
dei mitocondri, delle ciglia e dei
flagelli.
Mettere in relazione la struttura
dei cloroplasti con la reazione
della fotosintesi. Spiegare il significato del ciclo di Calvin.
Spiegare il significato del
processo di glicolisi. Elencare i composti iniziali e finali del
ciclo di Krebs. Descrivere il
processo della fermentazione.
La divisione delle cellule: mitosi
e meiosi
Comprendere le modalità del
processo di divisione dei batteri. Interpretare il ciclo cellulare
come un importante processo
che consente la continuità della vita di tutti gli organismi
eucarioti. Evidenziare la
precisione con cui ogni fase mitotica porta a una corretta
distribuzione del materiale
genetico tra le due cellule figlie.
Comprendere il significato della meiosi quale processo di
dimezzamento del patrimonio
genetico dei due genitori in modo che, con la fecondazione,
si possa riformare un
patrimonio intero.
Spiegare nel dettaglio il
processo di divisione cellulare dei batteri. Descrivere gli eventi
che si verificano nelle fasi G1, S
e G2 del ciclo cellulare. Descrivere la struttura di un
cromosoma. Spiegare cosa sono
i centromeri e i cromatidi. Descrivere in modo preciso gli
eventi di ognuna delle 4 fasi
mitotiche. Spiegare perché alla
mitosi deve seguire la citodieresi.
Spiegare le differenze tra
riproduzione sessuata e asessuata. Distinguere tra
corredo cromosomico aploide e
diploide. Evidenziare le differenze tra le fasi della prima
divisione meiotica e quelle della
mitosi.
La genetica Mendeliana
Individuare le principali fasi del
lavoro sperimentale di Mendel. Saper interpretare i risultati
degli esperimenti di Mendel,
applicando le sue tre leggi anche ad altri contesti.
Comprendere come in una
popolazione possano comparire
Illustrare le fasi del lavoro
sperimentale di Mendel che ha portato alla formulazione della
legge della dominanza e della
segregazione. Distinguere dominante da recessivo,
genotipo da fenotipo, omozigote
da eterozigote. Costruire un quadrato di Punnett.
Distinguere tra dominanza incompleta, codominanza e
dei fenotipi diversi oppure intermedi rispetto a quelli
portati dall’allele dominante e
dall’allele recessivo.
Capire il motivo di una differente trasmissione di alcuni
caratteri a seconda del sesso
dei discendenti. Comprendere l’ereditarietà delle
malattie genetiche umane
recessive.
alleli multipli. Cogliere le interazioni tra espressione
genica e ambiente.
Descrivere le modalità di
trasmissione dei caratteri legati al sesso.
Descrivere, per ogni malattia
genetica recessiva studiata, i sintomi e le modalità di
trasmissione.
Le leggi dei Gas Conoscere i punti salienti della
teoria cinetico molecolare, conoscere le variabili di stato
dei gas.
Saper applicare le leggi dei gas
(Boyle, Charles, Gay-Lussac).
Cittadella, Docente
I rappresentanti di classe
I.I.S. ”Tito Lucrezio Caro” 35013 CITTADELLA (PD) - Via Alfieri, 58 tel. 049 5971313 - fax 049 5970692
PROGRAMMA SVOLTO – a.s. 2015-2016
Classe 2 A – Disegno e Storia dell’Arte
Prof. Dante Cacco
In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
COMPETENZE: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti
competenze (trasversali e disciplinari):
trasversali - Imparare ad imparare
- Comunicazione nella madrelingua
- Competenza digitale - Elementi di cittadinanza
disciplinari - Utilizzare gli strumenti fondamentali per una
fruizione consapevole del patrimonio artistico e
letterario.
- Utilizzare e produrre testi multimediali.
ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle
conoscenze pregresse – è in grado di:
- utilizzare correttamente gli strumenti tecnici ed eseguire con precisione costruzioni geometriche e proiezioni ortogonali;
- descrivere l’opera d’arte usando terminologia specifica e operando semplici collegamenti tra
produzione artistica e il contesto in cui si sviluppa.
-
CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
- conoscenza degli strumenti tecnici; - Conoscenza delle costruzioni geometriche fondamentali e proiezioni ortogonali di figure piane e
solide;
- Conoscenza dei complessi monumentali, degli artisti e delle opere d’arte dall’età romana al
periodo gotico.
- CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:
Titolo U.D.A.
Traguardi formativi Conoscenze acquisite
Analisi grafica dell’architettura Rappresentazione a mano libera, da foto e dal vero, di monumenti e dettali architettonici in: - proiezioni ortogonali, - proiezioni assonometriche, - proiezioni prospettiche,
- sviluppare lo spirito di osservazione dell’ambiente costruito; - analizzare la struttura
compositiva di un’architettura e ne individua i singoli elementi;
- riconoscere gli elementi strutturali portanti e distinguere l’apparato decorativo;
- tradurre graficamente il monumento o
l’oggetto studiato scegliendo il metodo di rappresentazione opportuno
Le proiezioni ortogonali di solidi geometrici Le proiezioni ortogonali di solidi ruotati
- proiezioni di piramide, parallelepipedo, prismi, coni, cilindri, gruppi di solidi - solidi ruotai e inclinati ;
- Acquisire abilità che comprendano un sufficiente sviluppo della manualità, una padronanza degli strumenti necessari alla realizzazione del disegno tecnico.
Le proiezioni ortogonali di solidi sezionati
- uso del piano ausiliario - solidi sezionati;
- le coniche
- Conoscere i materiali e le tecniche del linguaggio grafico, nonché la terminologia specifica della materia.
- Saper rappresentare, con sufficiente padronanza degli strumenti necessari alla realizzazione del disegno tecnico e relativa manualità, solidi nelle tre proiezioni ortogonali.
Arte romana - le caratteristiche dell’arte romana; - caratteri dell’architettura romana: - gli ordini architettonici; - l’arco e la volta; - le malte e i paramenti murari; - strade e ponti; - acquedotti; - il Foro, la Basilica, le abitazioni; - L’arte nell’età della repubblica e iI templi del Foro Boario; - L’arte da Augusto a Traiano; - l’arte da Adriano alla fine del terzo secolo; - L’arte della tarda antichità;
- Conoscere la terminologia specifica della disciplina.
- Essere in grado di ordinare cronologicamente e storicamente la produzione artistica nelle sue diverse manifestazioni.
- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico.
Arte Paleocristiana - l’architettura paleocristiana - L’iconografia cristiana - L’arte e l’architettura a
Ravenna - Il mosaico
- Conoscere la terminologia specifica della disciplina.
- Essere in grado di ordinare cronologicamente e storicamente la produzione artistica nelle sue diverse manifestazioni.
- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico.
L’alto Medioevo - l’arte dei Longobardi - L’arte carolingia e ottoniana ( cenni)
- Conoscere la terminologia specifica della disciplina.
- Essere in grado di ordinare cronologicamente e storicamente la produzione artistica nelle sue diverse manifestazioni.
- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico.
Arte Romanica - L’architettura romanica in Italia: a Milano, Modena, Parma, Pisa, Venezia, e nel resto d’Italia.
- La scultura romanica: Wiligelmo.
- Le arti figurative in Età romanica.
- Conoscere la terminologia specifica della disciplina.
- Essere in grado di ordinare cronologicamente e storicamente la produzione artistica nelle sue diverse manifestazioni.
- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico.
Arte Gotica - Il contesto storico culturale; - L’architettura gotica in Italia; - La scultura gotica: Benedetto
Anelami; (cenni) - La pittura gotica: Giotto;
- Conoscere la terminologia specifica della disciplina.
- Essere in grado di ordinare cronologicamente e storicamente la produzione artistica nelle sue diverse manifestazioni.
- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico.
Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 66
Numero di ore effettuate 66
Cittadella, …………………………….
Gli studenti: l’insegnante:
………………………………………… …………………………………………
Programma svolto
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Docente: Griggio Ugo
Materia: Religione Cattolica
Classe: 2A /2LC Indirizzo: articolata scientifico/classico
In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Competenze: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti competenze (trasversali e disciplinari):
trasversali
disciplinari – valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose; – valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano.
Abilità: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze pregresse – è in grado di:
- riflettere sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri: sentimenti, dubbi, speranze, relazioni, solitudine, incontro, condivisione, ponendo domande di senso nel confronto con le risposte offerte dalla tradizione cristiana; – riconoscere il valore del linguaggio religioso, in particolare quello cristiano-cattolico, nell’interpretazione della realtà e usarlo nella spiegazione dei contenuti specifici del cristianesimo; – dialogare con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco; – individuare criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica, letteraria e teologica dei principali testi, riferendosi eventualmente anche alle lingue classiche;
Conoscenze: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
– Il valore delle relazioni interpersonali e dell’affettività alla luce della rivelazione cristiana,: autenticità, onestà, amicizia, fraternità, accoglienza, amore, perdono, aiuto, nel contesto delle istanze della società contemporanea; – individua la radice ebraica del cristianesimo e coglie la specificità della proposta cristiano-cattolica, nella singolarità della rivelazione di Dio Uno e Trino, distinguendola da quella di altre religioni e sistemi di significato; – accosta i testi e le categorie più rilevanti dell’Antico e del Nuovo Testamento: creazione, peccato, promessa, esodo, alleanza, popolo di Dio, messia, regno di Dio, amore, mistero pasquale; ne scopre le peculiarità dal punto di vista storico, letterario e religioso; – approfondisce la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo, il suo stile di vita, la
sua relazione con Dio e con le persone, l’opzione preferenziale per i piccoli e i poveri, così come documentato nei Vangeli e in altre fonti storiche; – riconosce il valore etico della vita umana come la dignità della persona, la libertà di coscienza, la responsabilità verso se stessi, gli altri e il mondo, aprendosi alla ricerca della verità e di un’autentica giustizia sociale e all’impegno per il bene comune e la promozione della pace.
- Contenuti disciplinari svolti: Attività di presentazione e conoscenza:
Adolescenza e conflitti: ascolto e analisi di "Ogni adolescenza coincide con la guerra".
Adolescenza e urla interiori. Analisi dell'opera di Munch . Introduzione allo studio delle religioni:
animismo e sciamanesimo.
Maghi magia esoterismo. Truffe e manipolazioni. Induismo:
Induismo e yoga
Brahman e trimurti.
Karma e reincarnazione.
Il sistema delle Caste. Buddismo:
Storia di Siddharta Gautama.
Ottuplice sentiero.
Il monachesimo buddista. Shintoismo
Introduzione alla cultura e tradizione dello shintoismo
Visione commentata del “Principessa Mononoke”
Collegamenti con enciclica “Laudato si” Le grandi religioni monoteiste: Ebraismo:
introduzione alla storia dell’ebraismo.
La preghiera, le feste.
Simboli e tradizioni carateristiche. La Kosherut e la Halachà.
La Tanak.
antisemitismo.
Visione dell’intervista a Gad Lerner e commento. Cristianesimo:
La Settimana Santa.
La Pietà di Michelangelo, Cristo Velato di Sanmartino, la sindone.
Cenni alla vicenda di Giulio Regeni e tortura.
La resurrezione.
Primi passi del cristianesimo. Shavuot - Pentecoste.
Prime comunità cristiane in At 2 e At 4
Concilio di Gerusalemme 50 d.c. e Simone Mago At 8
La storia San Paolo, fino a chiamata e conversione.
Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 33
Numero di ore effettuate 28
Cittadella, 9 giugno 2016 Docente
Ugo Griggio
SCIENZE MOTORIE PROF. PASINATO UGO
PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2015/2016
CLASSE 2A
In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti
competenze (trasversali e disciplinari):
trasversali Imparare ad imparare
Acquisire e interpretare le informazioni
Comunicazione nella madrelingua Collaborare e partecipare
disciplinari Praticare i principali movimenti atletico-sportivi conoscendone le regole, le proprie
predisposizioni ed i limiti fisici.
Eseguire correttamente movimenti ginnici negli aspetti tecnici, coordinativi e ritmici.
Utilizzare grandi e piccoli attrezzi e saper
prestare assistenza diretta ed indiretta.
ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze pregresse – è in grado di:
- Svolgere semplici sequenze ritmiche e coordinative singolarmente e in gruppo
- Elaborare risposte motorie adeguate all’introduzione alla pratica sportiva
- Adattare le abilità corporee alle situazioni richieste dai giochi e dagli sport CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
- le regole essenziali e la pratica di base dei giochi e degli sport individuali e di squadra
- fondamentali di base nelle principali specialità sportive
- gestione delle attività motorie in sicurezza.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:
Titolo U.D.A.
Traguardi formativi Conoscenze acquisite
Sviluppo capacita’ condizionali Corsa aerobica e anaerobica
alattacida; es. respiratori, resp.
costale e diaframmatica. Es. a carico naturale, con palle
mediche, es. di opposizione e
resistenza.
Esecuzioni esercizi di corsa
veloce, tonicita’ muscolare e
streeching, esercizi a carico naturale, esercizi a grandi
attrezzi e piccoli attrezzi.
Esecuzione di percorsi misti e circuiti allenanti.
Sviluppo capacita’ coordinative Esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche e
complesse di volo.
Elementi di ginnastica artistica; progressioni semplici a corpo
libero e ai piccoli e grandi
attrezzi. Fondamentali di gioco-sport
Esecuzione evoluzioni al materassone con e senza
pedana, tappetini. Over.
Esercizi di equilibrio. Coordinativi con funicelle,
esercizi dissociativi lateralità.
Esecuzione fondamentali sport.
Consolidamento del carattere sviluppo socialita’ e senso
civico
Autogestione di gruppi di lavoro. Assistenza reciproca
nelle esercitazioni.
Assunzione ruoli con riadattamento attività sportive e
ludica con regole
predeterminate. Esecuzione di esercizi in coppia e in gruppo.
Assistenza ai compagni
Sport individuali e sport di squadra
Esercizi propedeutici e specifici degli sport più praticati. Tecnica
essenziale specifica delle varie
discipline di atletica leggera.
Avviamento al pattinaggio.
Conoscenza delle regole di sport di squadra ed esecuzione dei
fondamentali di gioco.
Propedeutici al pattinaggio.
Specialità di atletica leggera. Pallacanestro, pallavolo, calcio
a 5
Informazioni sulla tutela della
salute
Informazioni sulle dipendenze,
in particolare , fumo e alcool.
Principi nutritivi
Effetti negativi dall’assunzione
di alcool e dal fumo di tabacco.
Principi corretta alimentazione
Cittadella, Docente
I rappresentanti di Classe
66
56
Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe
Numero di ore effettuate al 30/05/2016