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Liceo scientifico statale “A. Volta” - Foggia
Anno scolastico 2013/2014
Classe V D
Documento del Consiglio di classe
2
Sommario
Profilo della classe ....................................................................................................................... 2
Obiettivi educativi perseguiti ....................................................................................................... 3
Obiettivi cognitivi trasversali perseguiti ...................................................................................... 3
Principi metodologici comuni utilizzati ....................................................................................... 3
Valutazioni e verifiche ................................................................................................................. 4
Terza prova scritta ....................................................................................................................... 4
Attività extracurriculari ................................................................................................................ 5
Attività di orientamento universitario .......................................................................................... 5
Indicazioni disciplinari ................................................................................................................ 6
- Lingua e letteratura italiana ..................................................................................................... 6
- Lingua e letteratura latina ........................................................................................................ 7
- Lingua e letteratura inglese ..................................................................................................... 8
- Storia ..................................................................................................................................... 10
- Filosofia ................................................................................................................................. 11
- Matematica ............................................................................................................................ 12
- Fisica ..................................................................................................................................... 14
- Scienze naturali ..................................................................................................................... 16
- Disegno e Storia dell’Arte ..................................................................................................... 18
- Educazione fisica ................................................................................................................... 20
- Religione cattolica ................................................................................................................. 21
Attrezzature e tecnologie ........................................................................................................... 22
Libri di testo in uso .................................................................................................................... 22
Il Consiglio di classe .................................................................................................................. 23
Profilo della classe
La classe V D è formata da 25 allievi, di cui 14 studentesse e 11 alunni. Tutti sono
provenienti dalla IV D, eccetto 2 ripetenti sempre dello stesso corso. Circa la metà della
classe, 12 elementi su 25, sono pendolari, che provengono dai paesi viciniori: Troia,
Deliceto, Ascoli e Orsara. La classe ha goduto della continuità didattica durante l’intero
triennio in tutte le discipline, tranne che per Matematica e Inglese in quest’ultimo anno, e
Fisica negli ultimi due anni.
Il percorso formativo realizzato, in coerenza con gli OOBB e i principi metodologici
individuati e seguiti dal Consiglio di classe, ed attentamente calibrato nei tempi e nei ritmi
di lavoro, al fine di agevolarne il successo, può considerarsi complessivamente quasi
positivo. Tuttavia esso presenta al suo interno delle disomogeneità, sia per quanto riguarda i
singoli studenti, sia per quanto riguarda le singole discipline.
3
Questo gruppo classe si caratterizza per aver condotto un’esperienza scolastica ed un
percorso d’istruzione regolari e sistematici; và, però, sottolineato che questi studenti nel
corso degli studi hanno progressivamente diversificato le manifestazioni d’interesse, le
attitudini e il profitto nei vari ambiti disciplinari.
Quindi le conoscenze, le competenze e le abilità di natura procedurali e operative non
sempre sono state pienamente acquisite in qualche ambito disciplinare.
Va evidenziata la crescita culturale da un punto di vista contenutistico, metodologico e
strumentale di quegli alunni, che si sono impegnati costantemente al meglio, alcuni dei
quali da considerare soprattutto in relazione al punto di partenza, di altri, invece, che si
sono accontentati di risultati inferiori rispetto alle reali possibilità.
Per quanto concerne gli aspetti disciplinari, gli studenti hanno mantenuto un
comportamento sempre corretto e rispettoso nei confronti dei professori e più in generale
della scuola, anche nelle occasioni (uscite e viaggi) che li hanno visti impegnati fuori da
essa.
Obiettivi educativi perseguiti
- Potenziamento del senso di responsabilità individuale e di gruppo.
- Consolidamento delle relazioni corrette e costruttive all’interno del gruppo classe.
- Miglioramento delle capacità comunicative e relazionali.
- Rafforzamento, nelle dinamiche di gruppo, del rispetto delle diversità e dei diversi
stili cognitivi.
- Sviluppo del senso critico e dell’autonomia di giudizio.
- Potenziamento della motivazione allo studio e della partecipazione costruttiva alle
attività didattiche.
Obiettivi cognitivi trasversali perseguiti
- Comprensione ed utilizzo degli specifici linguaggi disciplinari.
- Conoscenza dei concetti relativi ai nuclei fondamentali delle discipline.
- Consolidamento delle abilità nell’uso degli strumenti di studio.
- Rafforzamento della capacità di argomentare tesi, costruire sintesi ed elaborare e
confrontare in modo autonomo e personale.
Principi metodologici comuni utilizzati
- Attenzione allo sviluppo delle abilità di studio.
- Promozione dell’apprendimento cooperativo.
- Valorizzazione dei diversi stili di apprendimento e delle diverse intelligenze.
- Gradualità nella trattazione degli argomenti.
- Esplicitazione delle strutture logiche e metodologiche interne alle discipline.
- Attenzione ai collegamenti pluridisciplinari.
- “Focalizzazione” dei caratteri peculiari dei testi scientifici e argomentativi.
4
Valutazioni e verifiche
I criteri e gli indicatori delle verifiche sono stati organici e coerenti con gli obiettivi
sopra esposti. La valutazione ha tenuto conto dei criteri e degli indicatori delle verifiche ma
anche dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo e dei singoli punti di
partenza e percorsi d’istruzione.
In particolare gli indicatori utilizzati per la valutazione sono stati:
- conoscenza dell’argomento proposto
- competenza nell’uso di un linguaggio specifico
- capacità di organizzare il testo in modo coerente
- capacità di sintetizzare, rielaborare e, ove richiesto, di confrontare e valutare.
Terza prova scritta
Per preparare la classe allo svolgimento della terza prova scritta degli esami di stato, il
Consiglio di classe ha ritenuto opportuno far esercitare gli alunni con una simulazione di
tale prova che si è tenuta il l’11 Marzo 2014. Le discipline scelte per la simulazione sono
state: Fisica, Storia, Inglese, Scienze naturali, Storia dell’Arte.
La tipologia prescelta è stata la "b", quesiti a risposta singola, con l'indicazione
dell'estensione della risposta (max. 8 righe).
I quesiti proposti sono stati 10, e il tempo a disposizione è stato di 2 ore e trenta
minuti.
L’attribuzione del voto è stata effettuata assegnando dapprima, per ogni quesito, un
punteggio da 0 a 4, e precisamente:
punti 0 risposta non data
punti 1 risposta completamente errata
punti 2 risposta poco corretta e lacunosa
punti 3 risposta completa ma parzialmente corretta o corretta ma incompleta
punti 4 risposta pienamente esauriente (corretta e completa)
In seguito dal punteggio grezzo, somma dei punti ottenuti nei singoli quesiti, si è passati
all’attribuzione del voto secondo la seguente tabella (ottenuta mediante interpolazione
lineare, assegnando 15/15 al punteggio 40 e 10/15 al punteggio 25):
Punteggio Voto in quindicesimi
38 - 40 15
36 - 37 14
33 - 35 13
31 - 32 12
28 - 30 11
25 - 27 10
22 - 24 9
19 - 21 8
17 - 18 7
14 - 16 6
11 - 13 5
10 4
5
Attività extracurriculari
Individuali:
- Partecipazione al “Teatro in lingua”, il 9 dicembre 2013, presso il Teatro del Fuoco per
la visione del “ Ritratto di Dorian Grey “.
- Partecipazione, nel triennio, ai corsi PON C1 per l’innalzamento delle competenze di
base.
- Partecipazione, nell’intero triennio, alle attività previste dalla scuola in relazione alla
“Giornata della memoria”.
- Incontri con esponenti dell’ADMO , dell’AIDO e dell’AVIS per la sensibilizzazione
al tema della donazione in Aula Magna.
- Viaggio di istruzione a Praga dal 10 al 14 febbraio 2014. - Visita al Vesuvio e MAV di Ercolano il 6 maggio ’14. - Partecipazione alla Giornata del FAI realizzata ad Ascoli Satriano il 21 marzo ’14.
ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO
. Visita della classe, il 30 ottobre 2013, al Salone dello studente – Campus Orienta:
manifestazione nazionale, come punto di riferimento per gli studenti ed i giovani presso
la Fiera del Levante a Bari. Il Salone è stato organizzato dal Campus Editori,
patrocinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dall’Università
degli Studi e dal Politecnico di Bari.
. Partecipazione di alcuni alunni, il 26 ottobre ‘13, all’università LUISS per
orientamento alle facoltà universitarie.
Per tutto l’anno la scuola ha attivato lo “Sportello per l’Orientamento” nelle ore
pomeridiane. L’iniziativa ha avuto lo scopo di sviluppare un metodo adeguato di ricerca
dell’informazione attraverso i seguenti interventi:
sensibilizzare gli alunni al ruolo dell’informazione nella scelta orientativa;
fissare obiettivi, fasi e temi chiave di cui tener conto nella ricerca
d’informazioni;
utilizzare le due principali strade di ricerca (documentazione e indagine sul
campo);
saper utilizzare gli strumenti.
E’stato distribuito materiale informativo sui piani di studio, sedi universitarie e sbocchi
occupazionali; si è data la possibilità di accedere ad internet per i siti di diverse
università.
Partecipazione di alcuni alunni al Progetto DIOR (Didattica Orientativa) presso
l’Università di Foggia, Dipartimento di Scienze Agrarie: esami con crediti formativi di
chimica analitica e matematica.
6
Indicazioni disciplinari
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Obiettivi realizzati
Padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta;
uso del lessico specifico.
Produzione di testi scritti secondo tipologie indicate, padroneggiando tecniche
compositive adeguate e registri linguistici idonei.
Conoscenza, attraverso la lettura degli autori e dei testi più rappresentativi, delle
linee storiche fondamentali della letteratura italiana da Leopardi al ’900.
Collocazione dei testi letterari, analizzati secondo gli specifici codici formali, in un
quadro di confronti e relazioni riguardanti: opere dello stesso o di altri autori; altre
espressioni artistiche e culturali; il contesto storico.
Contenuti
Autori e correnti fondamentali : Leopardi; Naturalismo; Verga e il Verismo;
Carducci; il Decadentismo; Pascoli; D’Annunzio; le Avanguardie; Svevo;
Pirandello; Ermetismo; Ungaretti, Montale; Calvino.
Dante: Divina Commedia – Paradiso: Canto I vv.1-93; III; VI; XI; XII; XV vv.88-
o 148; XXX vv. 34-63, 97-148; XXXIII vv.1-45.
Metodi e strumenti di lavoro
Lezione frontale; lettura ed analisi dei testi condotta in classe dall’insegnante; lavori
di lettura e ricerca individuali; collaborazione e scambi con i docenti di altre
discipline per evidenziare gli snodi pluridisciplinari.
Libri di testo in adozione; fotocopie di testi letterari e di testi critici; fotocopie di
documenti saggistici, particolarmente di ambito tecnico-scientifico; articoli di
giornale; sussidi audiovisivi ed informatici.
Verifiche e valutazione. Indicatori
Le verifiche sono state condotte, a livello orale, attraverso
l’interrogazione/colloquio, individuale e a più voci. Nella valutazione di esso si è
tenuto conto dei seguenti indicatori:
o conoscenze disciplinari;
o correttezza e proprietà lessicale;
o organizzazione coerente e chiara degli argomenti esposti;
o capacità di rielaborare, confrontare, valutare le conoscenze acquisite.
Le verifiche scritte , in numero di quattro, sono state proposte secondo tipologie
diverse.
Per la valutazione del tema letterario, nella forma semistrutturata, si é tenuto conto
dei seguenti indicatori:
o Completezza rispetto ai punti proposti:
o comprensione;
o analisi;
o contestualizzazione;
o Adeguatezza dei contenuti;
o Ricchezza di dati, conoscenze, riferimenti testuali, valutazioni critiche;
o Chiarezza ed efficacia dell’organizzazione testuale;
o Correttezza morfosintattica;
o Proprietà/ricchezza lessicale.
Nella valutazione del saggio breve si è tenuto conto dei seguenti indicatori:
Adeguatezza alla traccia proposta
7
Organizzazione testuale:
o scelta e completezza degli argomenti in relazione al tema di fondo;
o progressione logica tra le argomentazioni;
o chiarezza della struttura argomentativa globale;
Livello di utilizzazione, rielaborazione e di valutazione personale di dati, opinioni,
strumenti
Organizzazione linguistica:
o correttezza morfosintattica;
o proprietà/ ricchezza lessicale
LINGUA E LETTERATURA LATINA
Obiettivi realizzati
Conoscenza del sistema linguistico latino, come strumento fondamentale per
accedere alla cultura latina.
Comprensione e interpretazione di un testo latino, nel suo contesto storico e
culturale.
Conoscenza dei caratteri della produzione letteraria e dei lineamenti di storia della
letteratura in età imperiale e tardo-antica.
Individuazione e analisi della persistenza di alcuni generi e temi della letteratura
latina nelle tradizioni letterarie moderne, in un rapporto di continuità,
trasformazione, rottura.
Contenuti
Linee essenziali della storia letteraria dall’età imperiale alla tarda latinità.
Trattazione approfondita e traduzione di alcuni testi, organizzati secondo percorsi
tematici, anche in relazione alle tematiche affrontate in Letteratura italiana:
L’età giulio-claudia: Fedro, Seneca, Lucano, Petronio
L’età dei flavi: Marziale, Quintiliano, Plinio il Vecchio
L’età di Traiano e di Adriano: Plinio il Giovane, Tacito, Giovenale
Dal’età degli Antonini alla crisi del terzo secolo: Apuleio.
Da Diocleziano ai regni romano- barbarici: Agostino.
Metodi e strumenti di lavoro
Lezione frontale; analisi dei testi condotta in classe dall’insegnante; traduzione e
richiamo delle strutture morfosintattiche fondamentali della lingua, finalizzate
all’approfondimento tematico e formale; lettura di testi in traduzione italiana; lettura
di saggi critici.
Libri di testo in adozione; fotocopie da altri testi latini e da testi saggistici.
Verifiche e valutazione
Le verifiche orali sono state condotte nella forma dell’interrogazione/colloquio; le
competenze letterarie e linguistiche sono state rilevate inoltre attraverso varie
tipologie di prove scritte in numero di quattro.
- traduzione di passi d’autore di cui fosse nota la contestualizzazione storico-
letteraria;
- analisi e commento di testi d’autore accompagnati dalla traduzione italiana;
- questionari storico-letterari.
Per la seconda e terza tipologia di prova scritta e per le verifiche orali si fa
riferimento agli indicatori citati per le verifiche di Italiano.
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LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Obiettivi disciplinari
(conoscenze e competenze)
Nuclei tematici disciplinari Metodo
Conoscenze:
Fondamentali del sistema
morfologico, sintattico e
fonetico della lingua.
Lessico di base e settoriale
(relativo all’ambito storico-
letterario).
I contenuti storico-letterari dei
percorsi.
Competenze:
- saper decodificare ed
analizzare testi letterari
individuando i temi, la
successione delle azioni, le
caratteristiche dei personaggi e
lo stile dell’autore;
- saper esporre il contenuto
delle opere lette;
- saper collocare i vari testi nei
contesti letterari e storico-
sociali di appartenenza;
- saper organizzare
autonomamente la
presentazione di un argomento
o l’analisi di un testo;
Gli elementi del romanzo:
● ambientazione;
● personaggio;
● narratore;
● tecnica cinematografica.
Cos’è la scienza ed alcuni esempi
di questa in letteratura:The origin
of Species, Frankenstein, Brave
new World
Rapporto uomo natura in ciascuna
delle epoche prese in
considerazione
Il mondo del sovrannaturale e il
dualismo: Frankenstein, Dr. Jekyll
and Mr. Hyde, The Picture of the
Dorian Gray.
Il ruolo del Poeta di fronte alla
società dell' Ottocento.
Il rapporto Uomo Ambiente: T.
Gray, Wordsworth, Coleridge,
Byron e J. Austen.
La fiction nella nuova realtà
industriale dell’Inghilterra
vittoriana: Dickens, Stevenson, E.
Bronte, H. James e T.Hardy,
O.Wilde.
La crisi delle certezze all’inizio
del XX secolo e il riflesso sulla
scrittura letteraria: l’età della
sperimentazione: Conrad,
Lawrence, Joyce, V. Woolf .
I totalitarismi e l’inquietante
distopia di G. Orwell e Huxley.
■ Lezione frontale
■ Lezione partecipata
□ Lavori di gruppo
■ Esercitazioni guidate
■ Didattica breve
■ Metodi di ricerca
□ Brain storming
Elaborazione di mappe
concettuali
Numero delle verifiche nell’anno:
Scritte: 5
Orali: 4 (più verifiche in itinere)
9
Contenuti disciplinari sviluppati: Vedi
programma agli atti Testo adottato: Spiazzi, Tavella – Only
Connect…red ed., Zanichelli
A seguire vengono fornite le tabelle per la valutazione delle prove scritte e orali.
lingua inglese Griglia di valutazione delle verifiche orali
VOTO Descrittori
1-2 Preparazione inesistente. Nessuna conoscenza dei contenuti disciplinari, assoluta
incapacità espositiva in lingua o di comprensione di un testo orale o scritto
3
Del tutto insufficiente. Conoscenza dei contenuti disciplinari fortemente lacunosa.
Capacità comunicativa ed espositiva estremamente limitate, con frequenti digressioni
in lingua italiana.
4
Prova insufficiente. Conoscenze dei contenuti disciplinari lacunose ed
approssimative. Capacità espositiva molto ridotta e confusa, con frequenti
digressioni in lingua madre ed errori gravi. Capacità di comprensione orale molto
limitata.
5 Prova mediocre. Conoscenza frammentaria e superficiale dei contenuti disciplinari,
capacità espositiva stentata, con frequenti pause ed errori. Incapacità argomentativa.
6
Prova semplice ed essenziale. In complesso corretta a livello di contenuti pur
presentando errori ed incertezze nell’espressione in lingua. Capacità comunicativa
elementare ma efficace e comprensione delle domande proposte.
7
Prova corretta a livello di contenuti, espressi in una forma linguistica semplice ma
funzionale ad un discorso abbastanza articolato. Capacità di effettuare semplici
confronti ed individuare elementari correlazioni. Esposizione abbastanza scorrevole.
8
Prova corretta e ben articolata a livello di contenuti, forma linguistica semplice ma
sostanzialmente corretta, efficace e scorrevole. Capacità di sostenere una
conversazione sulle tematiche letterarie studiate effettuando confronti ed
individuando correlazioni.
9-10
Trattazione completa, ampia e coerente dei contenuti richiesti utilizzando una forma
linguisticamente abbastanza corretta e dotata di un certo grado di complessità.
Capacità di sostenere una conversazione sulle tematiche letterarie oggetto di studio
effettuando confronti ed individuando correlazioni.
10
NOTE INTEGRATIVE DEL PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
Gli obiettivi esposti si intendono raggiunti a livelli diversi nella classe poiché si
intersecano con le capacità e l’impegno di ciascun alunno. In generale il livello della classe
è soddisfacente, nell’anno scolastico gli alunni hanno infatti progredito con impegno ed
interesse costante. Alcuni allievi, particolarmente motivati, hanno raggiunto una solida
competenza linguistica ed una approfondita conoscenza dei contenuti.
Gli argomenti sono organizzati secondo una scansione modulare per temi. La metodologia
adottata prevede un percorso che partendo dall’analisi dei testi, conduce gli studenti alla
scoperta dell’opera, dell’autore, della corrente e del contesto storico-letterario oggetto di
studio.
Gli allievi sono così chiamati ad un apprendimento attivo che metta in gioco le conoscenze
e competenze linguistiche già acquisite e le rinforzi attraverso lo sviluppo integrato delle
abilità di speaking, listening, reading e writing.
Coerentemente con la programmazione, la valutazione ha riguardato sia le competenze
linguistico-espressive che quelle cognitive.
Oltre ai risultati delle verifiche, la valutazione ha tenuto conto anche della disponibilità e
della partecipazione di ogni allievo al dialogo educativo e alle sollecitazioni culturali,
nonché della costanza nello studio e della serietà dell’impegno.
STORIA
OBIETTIVI REALIZZATI
Conoscere i lineamenti generali della Storia.
Saper contestualizzare gli eventi storici nel tempo e nello spazio e analizzarne i vari fattori (politici, economici, sociali, culturali).
CONTENUTI SVOLTI
Imperialismo e colonialismo.
La fine del mondo liberale e l'affacciarsi delle masse alla ribalta politica.
Prima guerra mondiale.
Rivoluzione russa e dittature europee.
Seconda guerra mondiale e gli scenari del mondo contemporaneo.
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METODOLOGIE ADOTTATE
Lezione attiva.
Lavori di gruppo e di ricerca.
Lezione frontale.
Discussione guidata dei grandi fenomeni culturali e di attualità.
MEZZI E STRUMENTI
Libri di testo Discussioni Visione di documenti attraverso DVD , Internet. Uso di power point Film e schede di lettura
PROVE DI VERIFICA
Prove d'ingresso
Verifiche formative e sommative attraverso interrogazioni orali
Questionari tipologia B
FILOSOFIA
OBIETTIVI REALIZZATI
Sapersi esprimere in modo pertinente, utilizzando il lessico della tradizione filosofica.
Saper cogliere il decorso storico della filosofia in senso organico ed unitario.
Saper operare opportuni collegamenti, individuando analogie e differenze tra autori e problemi affrontati.
CONTENUTI SVOLTI
La questione della “cosa in sé”
L'età romantica
La nascita dell'Idealismo Hegel Schopenhauer Kierkegaard Destra e Sinistra hegeliana
12
Feuerbach Il Positivismo e Comte Marx Nietzsche Bergson Freud e la psicoanalisi Esistenzialismo: Sartre
METODOLOGIE ADOTTATE
Lezione attiva
Lezione frontale
Discussione guidata dei grandi fenomeni culturali e di attualità
Attività di recupero e approfondimento
MEZZI E STRUMENTI
Libri di testo
Power point
Discussioni
PROVE DI VERIFICA
Prove d'ingresso
Verifiche formative e sommative attraverso interrogazioni orali
Questionari a risposta multipla e a risposta singola tipologia B
MATEMATICA
Generalità sulle funzioni
Concetto di funzione ; funzioni iniettive, suriettive, biiettive, invertibili e funzioni
inverse ; funzioni crescenti e decrescenti ; massimo e minimo relativo e assoluto
di una funzione ; funzioni concave e convesse ; grafico e proprietà delle funzioni
elementari.
Le successioni e il limite di successioni
Definizione di successione; successioni convergenti, divergenti e irregolari;
definizione di limite di una successione; successioni monotone; successioni
limitate; teorema sulla convergenza delle successioni monotone e limitate;
verifiche di limite; il numero di Nepero; il numero irrazionale π.
13
Limite di funzioni
Definizione di intorno di un punto; definizione di punto di accumulazione;
definizione di limite applicata a tutti i casi possibili; verifiche di limiti; teorema
sull’unicità del limite (dimostrato); teorema della permanenza del segno
(dimostrato); teorema dei carabinieri (dimostrato); limite della somma, del
prodotto e del rapporto (senza dimostrazione); calcolo di limiti; forme
indeterminate; tecniche di risoluzione della forma indeterminata 0/0 sia nel caso
di funzioni razionali fratte che di funzioni irrazionali fratte; tecniche di
risoluzione della forma indeterminata - sia nel caso di funzioni polinomiali
che di funzioni irrazionali; tecniche di risoluzione della forma indeterminata /
sia nel caso di funzioni razionali fratte che di funzioni irrazionali; limiti notevoli :
limx
sinx
x
01 (dimostrato), lim
cos
x
x
x
02
1 1
2, lim
x
x
xe
1
1; infiniti e infinitesimi;
confronto fra due infiniti e fra due infinitesimi; ordine d’infinito e ordine
d’infinitesimo.
Funzioni continue
Funzioni continue in un punto e in un intervallo; punti di discontinuità e loro
classificazione; teorema di Weierstrass (senza dimostrazione); teorema degli
zeri (dimostrato); teorema dei valori intermedi; asintoti orizzontali, verticali e
obliqui di una funzione (dimostrazione); grafico probabile di una funzione.
Derivata di una funzione Definizione di derivata; significato geometrico di derivata; significato fisico di
derivata : la velocità come derivata dello spazio rispetto al tempo, l’intensità di
corrente come derivata della carica rispetto al tempo; calcolo di derivato mediante
la definizione; la funzione derivata prima; formule di derivazione delle funzioni
elementari; teorema sulla derivata di funzioni composte (dimostrato) e relative
formule; la derivata del prodotto e del rapporto; teorema sulla derivata delle
funzioni inverse (senza dimostrazione) ed applicazione al calcolo delle derivate
delle funzioni inverse delle funzioni circolari; teorema sulla continuità delle
funzioni derivabili (dimostrato); studio della funzione nei punti di continuità ma
non derivabilità : punti angolosi, punti cuspidali e punti di flesso a tangente
verticale; il differenziale.
Studio di funzione
Condizione sufficiente per la crescenza e decrescenza di una
funzione (dimostrato); punti stazionari; condizione necessaria e condizione
sufficiente per l’esistenza del massimo e minimo relativo di una funzione
(dimostrati); condizione sufficiente per la concavità e convessità di una funzione
(senza dimostrazione); condizione sufficiente per l’esistenza del punto di flesso;
problemi di massimo e minimo; studio di funzione.
14
Teoremi sulla derivazione
Regola dell’Hopital per il calcolo di limiti con la forma indeterminata 0/0 e / e
per il calcolo delle forme indeterminate 0 e - ; teorema di Rolle
(dimostrato) e suo significato geometrico; teorema di Lagrange (dimostrato) e suo
significato geometrico; teorema di Cauchy (dimostrato).
Integrale indefinito Concetto di primitiva e definizione di integrale indefinito; regole d’integrazione;
integrazione per parti; integrazione per sostituzione; integrazione di funzioni
razionali fratte; integrazione di particolari funzioni irrazionali.
Integrale definito Integrale definito di una funzione continua in un intervallo chiuso e limitato e suo
significato geometrico; proprietà dell’integrale definito; teorema della media
(dimostrato); la funzione integrale; teorema fondamentale del calcolo integrale
(senza dimostrazione); formula fondamentale del calcolo integrale; calcolo di
aree : area della parte di piano compresa tra due o più funzioni ; volume di un
solido di rotazione. Lunghezza di un arco di curva e area di una superficie di
rotazione; integrali impropri.
Calcolo combinatorio Disposizioni semplici; permutazioni; combinazioni semplici; coefficiente
binomiale; verifiche d’identità sui coefficienti binomiali; disposizione con
ripetizione; permutazioni con ripetizione (anagrammi); combinazioni con
ripetizione; semplici applicazioni a casi reali; cenni di probabilità.
Geometrie non euclidee
Gli Elementi di Euclide.Il V postulato e gli enunciati equivalenti. L’opera di
Saccheri. Le geometrie non euclidee e i fondamenti della matematica.
FISICA
Modulo 1: Cariche in equilibrio
Obiettivi Contenuti
Descrizione e interpretazione dell’elettrizzazione per strofinio e per contatto
Differenza tra conduttori e isolanti
Conoscenza e significato della legge di Coulomb
Significato dell’induzione elettrostatica
Elettrizzazione per strofinio e per contatto
Conduttori e isolanti
La legge di Coulomb
L’induzione elettrostatica
Modulo 2: Campo elettrico e potenziale elettrico
Obiettivi Contenuti
Definizione del vettore campo elettrico
Comprensione del teorema di Gauss e delle sue applicazioni
Significato e unità di misura della differenza
Il concetto di campo elettrico
Il vettore campo elettrico
Le linee di campo
Il teorema di Gauss
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di potenziale
Caratteristiche dei condensatori e capacità di un condensatore.
L’energia potenziale elettrica
La differenza di potenziale
Capacità elettrica e condensatore piano
Condensatori in serie e in parallelo
Modulo 3: Corrente elettrica
Obiettivi Contenuti
Significato di corrente elettrica
Caratteristiche di un circuito elementare
Significato delle leggi di Ohm e delle leggi di Kirchoff
Significato e unità di misura della resistenza elettrica
Significato di resistenza equivalente nei collegamenti in serie e in parallelo
Significato dell’effetto Joule
Meccanismi di conduzione nei liquidi e nei gas
La corrente elettrica
Il generatore di tensione
Il circuito elettrico
Le leggi di Ohm e le leggi di Kirchoff
La forza elettromotrice
I conduttori metallici
Conduttori in serie e in parallelo
L’effetto Joule
La corrente elettrica nei liquidi
La corrente elettrica nei gas
Modulo 4: Campo magnetico e induzione elettromagnetica
Obiettivi Contenuti
Proprietà dei magneti
Modalità d’interazione tra magnete e corrente elettrica
Modalità d’interazione tra fili percorsi da corrente elettrica
Conoscenza del vettore campo magnetico e sua unità di misura
Definizione e unità di misura del flusso del campo magnetico
Conoscenza dei meccanismi tipici dell’induzione elettromagnetica
Magneti naturali e artificiali
Le linee del campo magnetico
Forze tra magneti e correnti
L’intensità del campo magnetico
La forza di Lorents
Il flusso del campo magnetico
Le correnti indotte
Modulo 5: il modello dell’atomo
Obiettivi Contenuti
Comprensione dei risultati degli esperimenti di Rutherford e di Millikan
Comprensione delle differenze tra i diversi modelli atomici
Comprensione del significato di quantizzazione dell’energia
Il modello atomico di Thompson
L’esperimento di Rutherford
L’esperimento di Millikan
Il modello atomico di Bohr
16
Modulo 6: la crisi della fisica classica
Obiettivi Contenuti
Comprensione dei limiti della Fisica classica
Comprensione dell’unitarietà dei risultati contrastanti, nell’ottica di una nuova teoria
La quantizzazione dell’energia
Il corpo nero e l’ipotesi di Planck
L’effetto fotoelettrico
La quantizzazione della luce secondo Einstein
L’effetto Compton
La quantizzazione dell’energia nella materia
Verifiche e valutazione
La verifica dei livelli di apprendimento è stata realizzata sia attraverso i colloqui
individuali sia tramite prove costruite in base a diverse tipologie. La verifica ha accertato
l’acquisizione di aspetti disciplinari sia qualitativi che quantitativi.
La valutazione ha tenuto conto dei livelli di apprendimento raggiunti in ordine agli
obiettivi suddetti, dei singoli punti di partenza e percorsi di istruzione, dell’impegno e
dell’interesse manifestati.
SCIENZE NATURALI
Obiettivi
Affrontare la complessità dei fenomeni attraverso la loro analisi e la loro
interpretazione.
Leggere ed interpretare grafici, diagrammi ed immagini relativi ai fenomeni studiati.
Esaminare modelli e teorie scientifiche riflettendo sul loro sviluppo storico e sui modi
che hanno consentito di elaborarli.
Individuare le diverse discipline coinvolte nello studio dell’Astronomia e delle Scienze
della Terra analizzandone i metodi, i mezzi ed i rapporti reciproci.
Acquisire una competenza linguistica specifica.
Accedere autonomamente e criticamente all'informazione scientifica e strutturare una
visione personale dei temi affrontati.
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Contenuti
Moduli Unità didattiche
La Terra e lo spazio celeste
L’ambiente celeste
Il Sistema solare
Il pianeta Terra
La Luna e il sistema Terra-Luna
La rappresentazione della superficie terrestre
La dinamica interna della Terra
La crosta terrestre: minerali e rocce
La tettonica delle placche
I fenomeni vulcanici
I fenomeni sismici
Metodi e strumenti
Gli interventi didattici sono stati attentamente calibrati e i temi affrontati sono stati
proposti con la necessaria gradualità. L'attività didattica, anche a causa dell’esiguo numero
di ore a disposizione, si è incentrata sulla lezione frontale con l’utilizzo di presentazioni in
Power Point. Sia nella fase di proposta che in quella di verifica si è colta ogni occasione
utile per stimolare l’interesse e la partecipazione degli studenti che, in larga misura, hanno
risposto positivamente. Il libro di testo in uso (Lupia Palmieri, Parotto – Il Globo terrestre e
la sua evoluzione – Zanichelli) ha costituito lo strumento didattico più importante e, oltre ad
un esame puntuale e dettagliato dei fenomeni considerati, ha fornito un ampio ed utile
corredo di grafici, diagrammi e immagini.
Verifiche
Le verifiche sono state attuate con prove orali e questionari a scelta multipla e a risposta
singola.
Le prove orali non hanno costituito solo uno strumento di indagine sulle conoscenze
degli studenti, ma hanno rappresentato un momento collettivo di rielaborazione e messa a
punto dei contenuti. I questionari hanno consentito una verifica più tempestiva ed hanno
permesso di far esercitare gli alunni sulle tipologie di terza prova degli esami di stato.
Valutazione
A tal fine si sono presi in esame: la comprensione e l'uso pertinente del linguaggio
scientifico; la conoscenza dei nuclei tematici e concettuali della disciplina; la capacità di
organizzare in modo coerente le conoscenze acquisite; le capacità di analisi e sintesi; la
capacità di interpretare e di rielaborare in modo autonomo e critico. Sono state considerate
altresì la continuità nello studio e nella frequenza e la partecipazione al dialogo educativo.
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DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
OBIETTIVI FORMATIVI RAGGIUNTI
Metodo di studio più organico, autonomia operativa.
OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI
Conoscenza della simbologia grafica. Competenza grafica.
Lettura delle opere d’arte con analisi della struttura dell'immagine e della sua percezione, confronti relativi tra le varie epoche storiche e le diverse culture. Capacità di acquisire conoscenze con collegamenti interdisciplinari.
CONTENUTI
Disegno geometrico
1. Prospettiva accidentale con il metodo dei punti di fuga, delle perpendicolari al quadro;
2. Ombre applicate alla prospettiva, di solidi e gruppi di solidi;
3. Cenni sul disegno tecnico.
Disegno ornato
Modelli di arte relativi alle epoche studiate. dal '700 alle architetture del '900. (china su cartoncino).
Storia dell'arte
Secondo metà del ‘700: Neoclassicismo (Boullè, Canova, David, l'arte neoclassica e il rapporto con l'antico).
L’800: Neoclassicismo (il periodo napoleonico). Il Romanticismo (Friedrich, Goya, Gericault, Delacroix,). Realismo (Courbet, Daumier, Millet). I macchiaioli (Fattori, Lega). L'architettura del ferro in Europa e l’eclettismo. La problematica del restauro architettonico. Impressionismo (Manet, Monet, Renoir, Degas,). Postimpressionismo: Puntinismo (Seurat). Cezanne, Gauguin, Van Gogh, Toulouse-Lautrec. Munch. Divisionismo (Segantini, Pelizza da Volpedo). L’Art Nouveau. Il modernismo (Gaudì). Klimt.
Il '900: Espressionismo (Fauves: Matisse, Die Brucke). Cubismo (Picasso, Braque). Futurismo (Boccioni, Balla, Sant'Elia). Astrattismo (Kandinsky, Marc, Klee), Neoplasticismo (Mondrian). Dadaismo, Surrealismo.
Architettura Razionale (Gropius, Mies van der Rohe, Le Corbusier, Wright). Metafisica. Guttuso, Chagall. L’Informale e la Pop-art. Cenni su alcune esperienze degli anni ’60 e ‘70.
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METODOLOGIA MEZZI E STRUMENTI
Sono state svolte lezioni frontali, lezioni interattive.
Le esercitazioni grafiche di ornato sono state scelte in funzione della storia
dell'architettura studiata, le prove di disegno geometrico finalizzate alla precisione, al
metodo, alla visualizzazione dell'oggetto rappresentato nello spazio.
Lo studio della storia dell'arte è stato finalizzato alla capacità di sapersi orientare nel tempo e nello
spazio collegando fra di loro i vari fenomeni culturali contemporanei, al rispetto e tutela del
patrimonio storico-artistico e paesaggistico e ad una conoscenza anche tecnologica di alcuni
manufatti architettonici studiati.
Gli strumenti utilizzati nel corso degli studi sono stati: il libro di testo (Cricco Giorgio, Di Teodoro Francesco, Itinerario nell’Arte, vol.3, Zanichelli, versione maior).
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche di disegno somministrate sono state di due tipi: grafici elaborati a casa utilizzati come strumento di controllo della partecipazione e nello stesso tempo utili per la preparazione alle prove da svolgere in classe e le verifiche svolte in classe (due prove di geometrico ed una di ornato sia nel primo che nel secondo quadrimestre). Alle verifiche svolte in classe si è dato un maggior valore ai fini della valutazione. Le verifiche orali di storia dell'arte, sono state svolte con gli opportuni collegamenti con le discipline affini (due sia nel primo che nel secondo quadrimestre). Gli indicatori della valutazione sono stati:
Per le prove grafiche:
Disegno geometrico:
Precisione, metodo, adeguato uso della simbologia, pertinenza alla traccia,
visualizzazione spaziale, orientamento, capacità progettuale.
Disegno ornato:
Chiara lettura dell'immagine, senso delle proporzioni, percezione della
tridimensionalità, creatività.
Per le prove scritte ed orali:
Storia dell'arte:
Chiarezza espositiva, pertinenza alla traccia, conoscenza dell'argomento, proprietà di
linguaggio, lettura critica, inferenze disciplinari e interdisciplinari.
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EDUCAZIONE FISICA
OBIETTIVI DIDATTICI REALIZZATI
- Sviluppo della socialità e del senso civico
- Consolidamento delle capacità coordinative e condizionali - Consolidamento delle capacità di esprimersi col corpo e il movimento. - Capacità di analisi dei contenuti e di riutilizzazione degli stessi in forma sintetica. - Capacità di collegare i contenuti culturali propri della disciplina con gli altri saperi
CONTENUTI
Pratica
Atletica: lanci
Giochi sportivi: Pallamano e Tennistavolo.
Ginnastica educativa: Progressione a coppie
Ginnastica artistica: Plinto, passaggio framezzo.
Tecniche corporee: floor work, esercizi al suolo di propriocezione di allungamento muscolare e di
allineamento posturale.
Teoria
Principali tecniche di riequilibrio psicosomatico.
METODOLOGIE
L’idea datata dell’educazione fisica come momento di svago o di sviluppo parziale (solo del corpo)
dell’allievo appartiene ormai al passato. La riflessione teorica, che la classe ha negli anni affiancato alla
pratica ha consentito di dare alla disciplina una impostazione di tipo culturale ricercando il
coinvolgimento consapevole dei ragazzi e delle ragazze. Pertanto alla attività ripetitiva e allenante si è
preferita sempre l’acquisizione intelligente delle azioni motorie per favorire la presa di coscienza e la
finalizzazione personale del movimento.
L’osservazione del movimento come vero e proprio metodo è stato preziosa per fissare la
rappresentazione mentale dei movimenti e affinare negli studenti questa capacità e per coinvolgerli
nei processi di verifica e di valutazione, sempre trasparenti.
Questo tipo di coinvolgimento ha permesso inoltre, di veicolare l’attenzione all’ interno dei processi e
delle metodologie,
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Grande importanza è stata data sempre all’acquisizione e all’applicazione dei principi di una vita sana:
scelte alimentari, pratica abituale di uno sport/attività fisica. La scelta dei contenuti è stata fatta in
modo da consentire ai ragazzi e alle ragazze di esprimere le proprie potenzialità. Il lavoro in coppie o
in gruppi ha consolidato e migliorato le dinamiche di relazione e di collaborazione.
Per quel che riguarda le metodologie per l’allenamento delle capacità coordinative e condizionali,
occorre precisare che, dati i tempi di cui si dispone l’aspetto fondamentale non è stato quello di
produrre un risultato ma piuttosto di far acquisire conoscenze ai ragazzi e alle ragazze sulla propria
situazione motoria, sulle teorie e metodologie di allenamento e sulle proprie versatilità. Lo studio del
movimento tecnico in questa fase della crescita è stato indirizzato maggiormente verso la cura del
dettaglio finalizzandolo sempre più alla precisione esecutiva. Per i giochi sportivi, le condizioni
strutturali hanno consentito solo giochi a regole variate e il tennistavolo. Per le attività di tipo e
percettivo il richiamo dell’attenzione sulle sensazioni, sulle informazioni di tipo propriocettivo per
migliorare il controllo del corpo in situazione statica e dinamica, curando per ogni argomento trattato
la dinamica intrinseca di ogni movimento che rappresenta la qualità del movimento medesimo. Per
l’apprendimento dei contenuti teorici, la scelta di argomenti stabiliti in sede di programmazione
dipartimentale prevedeva contenuti orientati in funzione di possibili raccordi interdisciplinari in vista
dell’esame.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
La verifica si è basata su test e prove oggettive (verifica certificativa) e sull’osservazione sistematica
del modo di vivere la propria motricità nelle diverse situazioni. Gli alunni sono stati chiamati
all’autoverifica e alla verifica reciproca.
La valutazione sarà il risultato della sintesi dei progressi degli allievi verso gli obiettivi educativi e
didattici e dell’acquisizione dei valori e dei principi collegati alla disciplina.
RELIGIONE CATTOLICA
- Obiettivi realizzati
- conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del Cattolicesimo,
substrato del patrimonio storico e culturale del nostro paese;
- conoscenza dei principi e dei valori del Cristianesimo, in ordine alla loro incidenza
sulla cultura e nella vita individuale e sociale, con esplicita attenzione al contesto
italiano ed europeo;
- raggiungimento delle competenze, ovvero delle capacità critiche idonee ad effettuare
scelte consapevoli e responsabili nell’orizzonte del problema religioso;
- capacità di confrontare il Cristianesimo con altre religioni ed i vari sistemi di
significato, comprensione e rispetto delle diverse posizioni che le persone assumono
in materia etica e religiosa.
Contenuti
Il percorso didattico esistenziale si concentra, soprattutto nel quinto anno, sulla tematica
della vita intesa come moneta da spendere in un’ottica vocazionale che mira ad appropriarsi
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dello specifico impegno sociale a cui il singolo viene chiamato (trascendenza) o si sente
predisposto (immanenza). Il tutto come risposta ai grandi interrogativi di ogni uomo sul
senso della vita.
Metodologia
La metodologia si è avvalsa di:
- lezione come luogo di proposta ed “agorà” nella quale confluiscono le esperienze, le
attese e i progetti di ciascuno;
- confronto come scambio di doni, discussioni e confronto di opinioni.
Verifiche e valutazione
Nel quinto anno viene abbandonata la classica verifica basata su interrogazioni e prove
scritte e si basa principalmente sull’osservazione dell’alunno e sulla valutazione globale e
sintetica del suo percorso liceale, visto non solo nel momento prettamente cognitivo ma,
eziandio, nel suo essere maturazione in cammino
Attrezzature e tecnologie
Sono stati utilizzati i laboratori di Informatica, di Fisica, di Scienze; l’aula multimediale, la
sala proiezioni, la palestra e le aree esterne, l’aula di disegno. Ci si è avvalsi delle
attrezzature ginniche, degli strumenti di laboratorio. di sussidi audiovisivi e multimediali.
Libri di testo in uso
Lingua e letteratura italiana
Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria, La letteratura, Paravia
Dante (a cura di Chiavacci Leonardi) – La Divina Commedia – Zanichelli
Lingua e letteratura latina Garbarino-Pasquariello, Latina 3, Paravia
Lingua e letteratura inglese
De Luca, Words that speak literature, Loescher
Storia
Occhipinti, Leggere la storia 3, Einaudi
Filosofia
Cioffi, Discorso filosofico 3, B. Mondadori
Matematica Bergamini, Matematica Blu 5, Zanichelli
Fisica
Amaldi – La Fisica di Amaldi: Idee ed esperimenti - Zanichelli
Scienze naturali
Lupia Palmieri, Parotto – Il Globo terrestre e la sua evoluzione - Zanichelli
Disegno e storia dell'arte Cricco Giorgio, Di Teodoro Francesco, “Itinerario nell’Arte”, vol.3, Zanichelli, versione
maior Educazione fisica
Balboni, Dispenza – Movimento, sport, salute – Il Capitello
Religione
Solinas – Tutti i colori della vita – SEI
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Il Consiglio di classe
Lingua e letteratura italiana prof. Angelo Luigi Cintoli
Lingua e letteratura latina prof. Angelo Luigi Cintoli
Lingua e letteratura inglese prof.ssa Concetta Ricciardi
Storia prof.ssa Dora D’Andrea
Filosofia prof.ssa Dora D’Andrea
Matematica prof. Savino Grieco
Fisica prof. Savino Grieco
Scienze naturali prof.ssa Teresa Macolino
Disegno e storia dell’Arte prof.ssa Luigia Pompea Rotundo
Educazione fisica prof.ssa Adele Longo
Religione prof. Ignazio Loconte
Foggia, 15 Maggio 2014