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LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO BOGGIO LERA”
Scuola Superiore - Codice: CTPS020004
Via V. Emanuele, 346 - 95100 - CATANIA [CT] - Telefono 095 320340 Fax 095 327160
e-Mail ctps020004@istruzione.it - Indirizzo WEB http://www.liceoboggiolera.it/
ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V SEZIONE D
CORSO AD INDIRIZZO LINGUISTICO
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
prot. n.3209/C27
del 14.05.2013
La Coordinatrice di Classe Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Paola Laquidara Prof.ssa Maria Giuseppa Lo Bianco
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PROFILO DELL’INDIRIZZO LINGUISTICO
Il Liceo Linguistico, tenendo conto della complessa realtà socio – economico – culturale
contemporanea ed in risposta alle esigenze proprie della realtà italiana ed europea, tende a favorire
nei giovani una formazione liceale incentrata sullo studio di tre lingue straniere comunitarie
(inglese, francese, spagnolo o tedesco).
Il percorso di studio si propone di sviluppare nei giovani una formazione umana e culturale,
attraverso un apporto equilibrato delle aree disciplinari umanistiche e scientifiche. La
caratterizzazione fondamentale dell‟indirizzo è data dallo studio delle tre lingue straniere in
rapporto con l‟Italiano e il Latino. Lo studio dei quattro sistemi linguistici moderni, in rapporto tra
loro, è finalizzato all‟acquisizione di competenze linguistiche e comunicative, alla conoscenza del
patrimonio culturale, storico e letterario dei diversi Paesi della Comunità europea, alla
consapevolezza delle strutture delle lingue moderne, quali sistemi in continua evoluzione. Tutte le
discipline contribuiscono all‟acquisizione di conoscenze e competenze trasversali.
Per le caratteristiche del piano di studi e per la preparazione culturale che può offrire, l‟indirizzo
linguistico consente sbocchi a livello universitario in tutte le facoltà. La competenza linguistica e
comunicativa in tre lingue straniere apre, inoltre, in maniera privilegiata, ai progetti formativi
europei in modo competitivo e permette l‟eventuale immediata spendibilità del titolo anche nel
mondo del lavoro.
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LICEO LINGUISTICO
Quadro orario
Materie di insegnamento I Anno II Anno III Anno IV Anno V Anno Prove
Religione 1 1 1 1 1 O.
Italiano 5 5 4 4 4 O.S.
Latino 3 3 - - - O.S.
Latino - - 3 3 2 O.
Storia e Geografia 3 3 - - - O.
Storia - - 2 2 3 O.
1^Lingua straniera
(Inglese)
3 (1) 3 (1) 4 (1) 4 (1) 4( 1) O.S.
2^Lingua straniera
(Francese )
4 (1) 4 (1) 4 (1) 4 (1) 4 (1) O.S.
3^Lingua straniera
(Spagnolo)
- - 5 (1) 5 (1) 5 (1) O.S.
Educazione Civica
Giuridica Economica
2 2 - - - O.
Filosofia - - 3 3 3 O.
Matematica & Informatica 4 4 3 3 3 O.S.
Fisica 3 3 - - - O
Scienze naturali, Chimica,
Biologia, Geografia
3 3 2 2 2 O.
Disegno e Linguaggi Visivi 2 2 - - - O. Gr.
Storia dell‟arte - - 2 2 2 O.
Educazione fisica 2 2 2 2 2 Pr.
TOTALE 35 35 35 35 35 -
Legenda:
S. = prova scritta
O. = prova orale
Pr. = prova pratica
Gr. Prova grafica
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA DOCENTI FIRMA
RELIGIONE Aletta Patrizia
ITALIANO Grassi Daniela
LATINO Emmi I. Tiziana
STORIA Mangiameli Marina
FILOSOFIA La Mendola Gabriella
INGLESE Costantino Cesare
FRANCESE Calcagno Elena
SPAGNOLO Nicoletti Valentina
MATEMATICA Spina Angelo
SCIENZE Cicero Massimo
STORIA DELL‟ ARTE Laquidara Paola
EDUCAZIONE FISICA Ardita Maria Giuseppina
CONVERSAZIONE LINGUA
INGLESE
Catania Sebastiana
CONVERSAZIONE LINGUA
FRANCESE
Russo Paola
CONVERSAZIONE LINGUA
SPAGNOLA
Graci Maria Graciela
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ELENCO STUDENTI
COGNOME E NOME DATA DI NASCITA
1. CUTOLI MARIA LORENA 16.09.1994
2. FRANCAVIGLIA LEANDRA 24.01.1994
3. LOMBARDO MARZIA 15.07.1994
4. MANDUCA CLAUDIA 22.11.1994
5. MUNZONE CHIARA 17.01.1994
6. PALMERI GIUSI 03.03.1994
7. PESCE FABIOLA 03.05.1994
8. PEZZANO ELEONORA 03.05.1994
9. PLATANIA VALENTINA 12.11.1994
10. RAPISARDA MANUELA 30.03.1994
11. SPECIALE ALFINA AMBRA 09.04.1994
12. STRACQUADANIO GIULIA 25.05.1993
13. TRIBULATO GABRIELE 28.08.1995
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CONTINUITÀ/ DISCONTINUITÀ DIDATTICA
MATERIA III Anno IV Anno V Anno
RELIGIONE Aletta Patrizia Aletta Patrizia Aletta Patrizia
ITALIANO Donato Luigia Donato Luigia Grassi Daniela
LATINO Donato Luigia Donato Luigia Perna Katia
Emmi I. Tiziana
STORIA Stanganelli
Alessandra
Mangiameli Marina Mangiameli Marina
FILOSOFIA Gaudioso Fabio Speciale Rosalba La Mendola
Gabriella
INGLESE Giardina Salvatore Giardina Salvatore Costantino Cesare
FRANCESE Calcagno Elena Calcagno Elena Calcagno Elena
SPAGNOLO Barbera Daniela Ballarò Eloisa Nicoletti Valentina
MATEMATICA Spina Angelo Spina Angelo Spina Angelo
SCIENZE Rapisarda Angelo Cicero Massimo Cicero Massimo
STORIA DELL‟ ARTE Laquidara Paola Laquidara Paola Laquidara Paola
EDUCAZIONE FISICA Ardita Giuseppina Ardita Giuseppina Ardita Giuseppina
CONVERSAZIONE
LINGUA INGLESE
Catania Sebastiana Catania Sebastiana Catania Sebastiana
CONVERSAZIONE
LINGUA FRANCESE
Russo Paola Russo Paola Russo Paola
CONVERSAZIONE
LINGUA SPAGNOLA
Gomez Gabriela Celeste Nunzia Graci M. Graciela
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PROFILO DELLACLASSE
La classe, attualmente composta da dodici alunne ed un alunno, è pervenuta a questa composizione
nel corso dell'attuale anno scolastico : alcune alunne si sono inserite nel corso del triennio
provenendo da altre classi, altre hanno lasciato la classe per motivi di varia natura e un' alunna,
proveniente dalla V D dell'anno scolastico precedente si è ufficialmente ritirata a partire dal
12.02.2013.
La classe, a conclusione del quinquennio ha portato a compimento il percorso liceale con un livello
eterogeneo, sia per competenze e conoscenze acquisite, sia per grado di maturazione complessivo.
Nel corso degli anni si è sviluppata negli alunni una buona attitudine all'ascolto ed alla
partecipazione che ha consentito uno svolgimento proficuo delle attività proposte. Costantemente
sollecitati, nel corso del triennio, affinché maturassero consapevolezza della significativa
importanza del ruolo della cultura nella formazione di ciascuno, hanno costruito, nel tempo, un
discreto senso di responsabilità nei confronti dell‟impegno scolastico. Gli studenti, durante il corso
di studi, hanno progressivamente preso coscienza delle loro possibilità e dei loro interessi
fondamentali, riuscendo ad esprimersi nei singoli ambiti disciplinari secondo le proprie attitudini e
capacità.
Una parte di loro, lavorando con assiduità e impegno, ha raggiunto apprezzabili risultati,
potenziando le proprie doti di partenza ed entrando in possesso di buone capacità e competenze nei
diversi ambiti disciplinari. L'interesse mostrato per le tematiche proposte è stato qualitativamente e
quantitativamente non omogeneo, tale da rendere non sempre agili e fluidi i percorsi, si è perciò
ravvisata, talvolta, la necessità di rafforzare in alcuni alunni l'impegno e il metodo di lavoro.
Dall‟analisi finale della classe emerge un quadro globalmente in ordine all‟assetto disciplinare e al
profitto, nonostante alcuni studenti siano ancora legati ad un apprendimento in parte nozionistico e
ripetitivo e permanga qualche difficoltà nella rielaborazione articolata ed organica dei contenuti e
espositivo soprattutto nella produzione scritta.
La classe ha subito, nel corso del triennio, l‟avvicendarsi di alcuni insegnanti di diverse discipline
(Storia, Filosofia, Inglese, Spagnolo, Conversazione lingua spagnola, Italiano, Latino), fenomeno al
quale gli alunni si sono adattati non senza qualche difficoltà.
Quasi tutti hanno imparato ad affrontare gli argomenti di studio in maniera progressivamente più
critica, manifestando, in alcuni casi, curiosità specifiche e crescendo sia umanamente che
culturalmente.
Solo un esiguo numero di studenti ha mostrato discontinuità nella frequenza e nell‟impegno
scolastici, atteggiamento che, tuttavia, non ha inficiato i risultati che possono ritenersi comunque
sufficienti.
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PERCORSO FORMATIVO
OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Gli obiettivi generali previsti dal Consiglio di classe, se pure in misura diversa, sono stati
globalmente raggiunti, conformemente a quanto previsto dalla programmazione e dal piano di
studi.
OBIETTIVI FORMATIVI
Tutte le discipline hanno teso nel corso dell‟anno scolastico a potenziare negli studenti :
la consapevolezza della propria identità e del proprio ruolo nella società
l‟attitudine al confronto democratico delle idee
la dimensione multiculturale, caratterizzata da apertura alla diversità, in assenza di
pregiudizio
il senso di responsabilità
l‟autonomia di giudizio
OBIETTIVI PLURIDISCIPLINARI
La scelta dei contenuti e delle attività delle singole discipline ha teso al raggiungimento dei seguenti
obiettivi:
consapevolezza della valenza della lingua come strumento cognitivo, critico e di
comunicazione
acquisizione di un metodo di studio autonomo e sistematico
capacità di formulare il proprio pensiero in modo chiaro ed efficace
capacita di organizzare ed elaborare i contenuti disciplinari in modo organico
capacità di analisi e di sintesi
capacità critiche e argomentative
capacità di risoluzione di problemi anche con diversi procedimenti
conoscenza dei linguaggi specifici delle diverse discipline
capacità di operare collegamenti tra ambiti disciplinari diversi
consapevolezza delle capacità espressive del proprio corpo
METODI UTILIZZATI
Nelle diverse discipline sono state adottate varie metodologie, sia di tipo induttivo che deduttivo:
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lezione frontale
lezione partecipata
presentazioni power point
lavoro di gruppo
ricerca guidata
simulazioni
MEZZI UTILIZZATI
libri di testo e dizionari
fotocopie
appunti e materiale bibliografico
sussidi audiovisivi
computer
laboratorio linguistico
laboratorio multimediale
attrezzature sportive
CRITERI DI VALUTAZIONE E TIPOLOGIE DI VERIFICA
Strumento principale di verifica è stato la costante osservazione dei comportamenti degli studenti
durante le attività curricolari di tutti i giorni.
Le prove utilizzate per la verifica sono state di tipo oggettivo e/o soggettivo.
Ogni studente è stato valutato in base all'impegno profuso e alle proprie capacità, in relazione alla
situazione iniziale ed agli obiettivi programmati.
Si è cercato anche di sviluppare la capacità di autovalutazione, attraverso l'autocorrezione.
I criteri di valutazione sono stati fissati tenendo conto dei seguenti indicatori:
conoscenza dei contenuti disciplinari
capacità di organizzazione e di rielaborazione dei contenuti disciplinari
capacità di analisi e di sintesi
capacita espositiva scritta e orale
partecipazione, interesse e impegno
progressi
PARTICOLARI INIZIATIVE REALIZZATE NEL CORSO DEL TRIENNIO
3° anno, 2010-2011
Francese -spettacolo teatrale in lingua" Les Misérables" (Palkettostage)
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-film "Molière" di L.Tirard
Inglese -film "The Beatles"
Mini abbonamento spettacoli teatrali -Teatro Stabile Catania-
4°anno, 2011-2012
Francese -partecipazione di un‟alunna al corso P.O.N., della durata di 30 ore, per la
preparazione alla certificazione linguistica DELF B1.
-partecipazione di due alunne ad un corso pomeridiano di 20 ore per la
preparazione alla certificazione DELF B2.
-spettacolo teatrale "Les Sans-papiers" (Théâtre Français de Rome).
-progetto “Idee contro la discriminazione” in collaborazione con
l‟associazione Save the children , la Prefettura di Catania ed altre scuole
superiori della città.
Inglese -film " West side story"
Spagnolo -spettacolo teatrale "Los locos de Valencia"
Partecipazione di un alunno al progetto COMENIUS "Promote your Euroregion" con
permanenza di una settimana in Finlandia
5° anno, 2012-2013
Francese -partecipazione di due alunne a uno stage linguistico a Parigi della durata di
tre settimane, finanziato con un corso P.O.N.
-partecipazione di un'alunna a un corso P.O.N. della durata di 30 ore, per la
preparazione alla certificazione DELF B2.
-partecipazione di parte della classe ad un progetto realizzato dall‟Alliance
Française di Catania per la preparazione alla seconda prova degli esami di
maturità.
-spettacolo teatrale "Kabaret" (Théâtre Français de Rome).
Inglese -partecipazione di due alunne a uno stage linguistico in Inghilterra della durata
di tre settimane
Spagnolo Spettacolo teatrale in lingua spagnola: “La zapatera prodigiosa” di Federico
García Lorca.
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CONTENUTI
I singoli docenti del Consiglio di classe, per fornire agli alunni un ventaglio di percorsi quanto più
ampio possibile, hanno proceduto, nella scelta di contenuti, focalizzando l‟attenzione su tematiche
che si prestassero ad una trattazione multidisciplinare.
Area Tematica di approfondimento interdisciplinare :La figura femminile nelle arti e nella società
CONTENUTI DISCIPLINARI
Per quanto riguarda i contenuti di ogni singola disciplina, si rimanda ai programmi dettagliati,
effettivamente svolti, che verranno firmati dai docenti e dagli studenti e faranno parte integrante del
presente documento.
TIPOLOGIA DELLA TERZA PROVA
Come tipologia di terza prova è stato adottato il quesito a trattazione breve.
Gli studenti si sono esercitati sulla trattazione sintetica dei seguenti argomenti che hanno riguardato
le discipline sotto elencate
Scienze : Il candidato descriva i due principali cicli riproduttivi di un virus
Storia dell'arte: I pittori postimpressionisti, pur partendo dalle premesse scaturite dalla
rivoluzione impressionista, scelgono poi un percorso espressivo piuttosto diverso. Quali
sono le differenze sostanziali tra i due movimenti ?
Spagnolo : Analiza los siguientes versos de Antonio Machado y redacta un breve ensayo
que no supere las veinte líneas donde explicas en qué consiste el simbolismo machadiano.
Fue una clara tarde, triste y soñolienta
tarde de verano. La hiedra asomaba
al muro del parque, negra y polvorienta...
La fuente sonaba.
Rechinó en la vieja cancela mi llave;
con agrio ruido abrióse la puerta
de hierro mohoso y, al cerrarse, grave
golpeó el silencio de la tarde muerta.
(Fragmento del poema VI de Soledades)
Francese : "Le poète se fait voyant par un long, immense et raisonné dérèglement de tous
les sens" (Lettre à M. Demeny, 1871)Expliquez, à partir de l'exemple, quelle est la fonction
du poète pour Rimbaud.
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Inglese : H. Melville and the new American developing society.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Parametri 1 2 3 Punti
Forma e Lessico
Uso della lingua e del
linguaggio specifico.
Correttezza, proprietà e
pertinenza del registro
Forma elementare,
Errori diffusi/gravi,
Lessico piuttosto
comune
e/o inadeguato, o solo
tratto dal testo
Forma comprensibile
ma non sempre
corretta, un po‟
involuta.
Lessico abbastanza
corretto e appropriato
Forma chiara,
scorrevole e nel
complesso, corretta
ed esaustiva.
Lessico ricco e
appropriato.
Registro adeguato.
1/4
Conoscenza dei
contenuti richiesti
e capacità di applicarli
al caso specifico
Trattazione parziale e/o
superficiale.
Contenuto parzialmente
pertinente.
Trattazione
globalmente
pertinente. Contenuti
un po‟ generici.
Trattazione
pertinente ed
esauriente.
1/5
Capacità logico-
critiche e
argomentative
Focalizzazione traccia,
sintesi, coerenza
Rielaborazione critica
appena accennata o
inesistente.
Rielaborazione critica
limitata ma accettabile
Rielaborazione
personale logica e
coerente.
1/3
Completezza e
congruenza della
risposta al quesito
Parziale e/o incoerente
Coerente e pertinente
Ricca ed esaustiva.
1/3
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RELAZIONI FINALI SULLE SINGOLE DISCIPLINE
RELIGIONE
Docente : prof. Patrizia Aletta
ore settimanali : una
Testo in adozione: Sergio Bocchini. “ Religione Religioni“ ed. Dehoniane Bologna, 2004
Obiettivi proposti nella programmazione iniziale
Gli alunni/e dovranno essere capaci di comprensione, confronto e valutazione, dei diversi sistemi di
significato e delle diverse religioni presenti nel proprio ambiente, distinguendo oggettivamente gli
interrogativi sollevati da alcune problematiche sociali, religiose, culturali, cogliendo e motivando
le risposte con l‟esperienza cristiana; la questione storico–sociale–antropologica della Chiesa del
Novecento.
Raggiungimento o mancato raggiungimento degli stessi
Attraverso l‟itinerario didattico gli alunni/e hanno potuto acquisire una conoscenza oggettiva e
sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo, delle grandi linee del suo sviluppo storico e
delle sue espressioni più significative (arte, storia, letteratura, filosofia, politica).
La finalità educativa cui si è indirizzato il lavoro di questo ultimo anno, è stato di favorire la
capacità di giungere a scelte consapevoli e libere alla propria vocazione e al proprio compito nella
vita, sui problemi attuali che permeano la società, sapendosi confrontare con quanto indicato dal
messaggio cristiano e sui diversi sistemi di significato, promuovendo una riflessione
sull‟importanza che ogni uomo ha nell‟esistenza umana.
Gli alunni/e hanno evidenziato una sufficiente criticità sui problemi trattati, rispettando le
opinioni e i comportamenti religiosi diversi dai propri. Per quanto possibile, il lavoro è stato svolto
cercando di acquisire e produrre cultura pluridisciplinare, così come previsto dal nuovo esame di
stato.
Metodo di lavoro e coinvolgimento della classe
La possibilità di utilizzare modelli attuativi (la prospettiva biblica, teologico–sistematica,
antropologica e storica), tenendo conto di prospettive diverse e insieme complementari, ha
permesso di evidenziare interesse e profitto. Si è cercato di realizzare un‟impostazione didattica che
integrasse coerentemente istanze diverse, quali l‟adeguatezza contenutistica, la partecipazione attiva
delle alunne e l‟effettivo tempo a disposizione.
In particolare si è avviato le alunne a maturare capacità di confronto tra il Cristianesimo, le grandi
religioni(Ebraismo, Islam, Induismo, Buddhismo) e i vari sistemi di significato; a comprendere e
rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa.
Riflessione sulla ricerca di Dio da parte dell‟uomo, sul senso religioso, sulla via delle grandi
religioni, sulle questioni del rapporto fede- ragione, fede-scienza e fede- cultura.
Contenuti
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Il Novecento: origini e sviluppi
* Cultura e Società
* Cultura e Culture; La letteratura cristiana
La Chiesa nel Novecento
*I problemi dell‟uomo del „900, Vangelo di Luca cap. 7,23;
* Il fattore umano nella Chiesa
Cultura e Fede
La Fede e le sfide del nuovo millennio: La Dottrina sociale della Chiesa e il bene comune
La religiosità del postmoderno: riassetto dei rapporti tra religioni e nazioni (l‟Islam e il
Cristianesimo)
Contemporaneità e Storia: storia e identità dei popoli:
* Il concetto di Giustizia
* Il Nazismo e la posizione antisemitica
* La memoria storica: La questione ebraica”Il sinenzio dei vivi” Elisa Springher
* I fondamenti della morale: Libertà, Verità, Bene-Male
* Quale religione per l‟uomo contemporaneo?
* L‟esperienza umana: Libro della Sapienza cap. 1,6; Lettera ai Romani cap. 11,36;
Tessalonicesi cap. 5,21.
Il Sacro e il Potere.
* K. Marx; M. Weber; Paolo VI
* Quale religione? ( Vangelo di Giovanni cap.IV,4-9)
* Il Nazismo e il Gruppo Religioso del Movimento Nazional Socialista Tedesco
* La religione “critica “ del potere (E. Fromm; doc.: Populorum Progressio )
La Chiesa nella storia
* Giovanni Paolo II;
* Documenti: Giovanni Paolo II, Memoria e identità, editrice Rizzoli, Milano
2005, pp.;
15-24; 47-52
Filosofia -e -Religione a confronto
* I. Kant; E. Husserl; F. Nietszch; F. Schlegel;G. Gentile; P. Martinetti;G. Croce;
E. Stein;
A. Carre
Fede e Politica
* L‟Insegnamento sociale della Chiesa, enciclica”Rerum Novarum”; Mater et
magistra
* Europa: i suoi fondamenti oggi e domani: 1. Cosa è l‟Europa: i suoi fondamenti
spirituali oggi e domani; 2. Riflessioni sull‟Europa; 3. politica e morale: visioni politiche e prassi
della politica; 4. responsabilità per la Pace: la responsabilità dei cristiani per la Pace; J. Ratzinger,
Europa, editrice S. Paolo 2004, pp.5-73; 95-101.
Fede e scienza
*Le nuove sfide dell‟era moderna:
- Dimensione verticale e spirituale dell‟uomo
- Storicità umana, verità, relativismo
- Doc.: Benedetto XVI, Discorso alla Pontificia Università Gregoriana del 3
novembre
2006; M. Blondel, L‟Action, pp. 344-345; Giovanni Paolo II, Centesimus
annus, n. 46;
M.Heiddeger, Sein und Zeit, cit., pp. 27 ss; Tommaso D‟Aquino, Summa
theologiae, I,
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q.1, a. 8, ad 2; J. Gevaert, Il problema dell‟uomo, cit., pp.134-145; M.
Buber, Il cammino
dell‟uomo, Edizioni Qiqajon.
Attività integrative – concorsi – partecipazione a lavori e progetti scolastici
La classe nel triennio ha avuto modo di partecipare a lavori multimediali e interdisciplinari su
tematiche etico-religioso-sociale: la Pace; la Politica come risorsa dell‟uomo del terzo millennio; la
Religione come fonte di dialogo e amicizia; AIRC entra nelle scuole: Incontro con la ricerca.
Criteri di valutazione adottati
La valutazione fa riferimento diretto e continuo agli obiettivi. I livelli di valutazione sono stati:
Linguaggio-apprendimento/riespressione; Criticità in modo serio e motivato; Atteggiamenti di
approfondimento, di attenzione, di confronto.
Tipologie di prove svolte
Sono state svolte prove mensili, con l‟uso di questionari; test; lavori di gruppo; discussioni guidate;
produzione di schemi di lavoro; relazioni; altro.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo, dizionari specifici; bibbia; documenti conciliari ed encicliche; giornali; riviste; video;
testi sacri di altre religioni; conferenze- dibattito
Spazi
Biblioteca, Laboratori multimediali. Gli alunni sono stati stimolati a produrre lavori di ricerca
presso
biblioteche ( universitaria–scolastica ); archivio storico della curia arcivescovile.
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ITALIANO
Docente : prof.ssa Daniela Grassi
Ore settimanali: quattro
Testo in adozione: A.Asor Rosa “Storia europea della letteratura italiana” (Ottocento, tra
Ottocento e Novecento, Novecento) Le Monnier Scuola,
D. Alighieri “Paradiso” a cura di Mineo – Cuccia. Palumbo
Gli obiettivi formativi e culturali in termini di promozione umana, conoscenze, competenze
prefissati in sede di programmazione didattica ad inizio d‟anno, anche sulla base delle prospettive
concordate nel Dipartimento di Italiano, si possono ritenere realizzati.
Essi sono stati perseguiti attraverso lo studio letterario e la complementare educazione linguistica.
L’insegnamento della storia della letteratura italiana si è posto come finalità quello di riaccostare
i giovani al testo letterario, far comprendere loro come una visione del mondo, una dimensione
esistenziale diventino nell‟opera letteraria, parola, espressione strutturata ed organica che obbedisce
a regole e convenzioni che si succedono e si giustificano nella storia, di incentivare il gusto della
lettura che ha tra gli altri pregi quello di valorizzare i piaceri dell‟immaginazione, di promuovere le
competenze utili alla decodificazione ed interpretazione testuale.
Pertanto, sul piano del metodo, momento nodale e prioritario nello studio di autori e movimenti è
stata la lettura consapevole dei testi, aliena da ogni astrattezza o facile impressionismo. Si è infatti
voluto privilegiare un accostamento ai testi logico piuttosto che puramente emotivo. Dì essi è stata
colta la specificità e, pur senza indulgere ad una eccessiva tecnicizzazione, ne sono state evidenziate
le componenti tematiche, linguistiche e stilistiche.
L‟analisi e l‟interpretazione del testo hanno anche messo in risalto gli elementi dì confronto utili a
collocarlo nell‟ambito della produzione dell‟autore, a ricondurlo ad una fase della sua attività
creativa e delle sue scelte di poetica.
E poiché il senso di un‟opera scaturisce dall‟interazione di valori molteplici autenticamente rifusi
dallo scrittore, l‟analisi letteraria ha posto attenzione alla intertestualità ed è stata sempre
dialogicamente rapportata ad un quadro di riferimenti ampio, storicamente determinato, tale da
consentire di coglierne i nessi con movimenti, tradizioni, codici, istituzioni culturali, contesto
storico filosofico.
Sono stati esaminati i luoghi e modi della diffusione della cultura per definire in particolare la
posizione degli intellettuali ed individuarne atteggiamenti di integrazione, ribellione, indifferenza
nei confronti dei poteri politici ed economici. Si è cercato di sollecitare nella classe un
atteggiamento problematico nei confronti degli autori, considerati non blocchi immobili, ma vivi,
contraddittori, spesso in conflitto con la realtà di cui sono espressione.
Si è parallelamente curata la graduale acquisizione da parte dei ragazzi di una competenza letteraria
fondata sul possesso di elementi di teoria della letteratura e degli strumenti e terminologia propri del
discorso poetico e narrativo.
La storia letteraria è stata percorsa dal Romanticismo sino a metà del Novecento per fasi e correnti.
Le scelte contenutistiche sono delineate nell‟allegato programma. Nell‟ambito di esse sono stati
individuati percorsi selettivi ma organici, all‟interno dei quali gli alunni, assecondando loro
propensioni potessero collocarsi con approfondimenti a carattere tematico e pluridisciplinare utili ad
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esprimere competenze acquisite, capacità, livelli di approfondimento e che potessero risultare
funzionali allo svolgimento del colloquio. A tal fine sono state proposte mappe concettuali, volte ad
orientare i ragazzi nelle loro scelte.
La esiguità delle ore a disposizione, la riduzione dei tempi scolastici dovuta alle attività
extracurriculari hanno impedito l‟indagine di autori recenti.
Dei canti di Dante è stata richiesta parafrasi ed analisi.
L‟educazione linguistica ha mirato a promuovere o consolidare la correttezza e proprietà formali, la
coerenza espositiva ed argomentativa, l‟acquisizione della terminologia specifica, la capacità di
strutturare i testi in base alle funzioni e alle finalità della tipologia prescritta.
Sono state illustrate e saggiate nelle verifiche le tipologie di scrittura previste dalla normativa
concernente il nuovo esame di stato (analisi testuali, saggi, temi su argomenti inerenti all‟attuale
dibattito culturale.
Per lo svolgimento del programma, l‟insegnante si è avvalsa di lezioni frontali, lezioni dialogiche,
interventi individualizzati, ha fornito indicazioni bibliografiche e suffragato con videocassette,
fotocopie, lo studio di taluni argomenti.
Nell‟ottica dell‟inserimento della cultura nel piano della formazione globale la valutazione è
scaturita dal rapporto tra obiettivi specifici della materia ed obiettivi trasversali e si è fondata su vari
elementi:
- acquisizione dei contenuti culturali attenta anche alla intertestualità
- espressione corretta e originalmente connotata
- coerenza logico-discorsiva
- acquisizione di competenze linguistico letterarie trasferibili anche nella comprensione e nella
produzione di varie tipologie di scrittura.
- capacità di esprimere giudizi motivati dai contenuti e dalla forma dei testi presi in esame
- capacità di elaborare opinioni proprie e di argomentarle.
Sono stati tenuti nella giusta considerazione l‟attitudine alla disciplina, l‟impegno, la partecipazione
al dialogo culturale, i progressi rispetto ai livelli di partenza, fattori concernenti la situazione
personale dell‟alunno che abbiano influito sull‟iter formativo.
Gli alunni hanno partecipato con interesse al dialogo culturale che si è svolto in un clima di serenità
e in una dimensione sempre costruttiva.
Gli obiettivi formativi e culturali risultano raggiunti da tutti i componenti della classe in relazione
alle potenzialità di ciascuno.
I risultati sono mediamente buoni. In alcuni casi la sensibilità particolare, la spiccata propensione
per la disciplina, le capacità di elaborazione concettuale e critica, hanno consentito una formazione
culturale ed umana di ottimo livello.
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LATINO
Docente: Prof.ssa I. Tiziana Emmi
Ore settimanali: due
Testo in adozione: A. Diotti - S. Dossi - F. Signoracci, Libera lectio. Letteratura, antologia, autori
latini, vol. 2. L’età augustea, vol. 3. Dall’età di Tiberio alla letteratura cristiana, SEI, Torino,
2008.
Profilo della classe
Nel corso dell‟anno nella classe si sono avvicendate due diverse insegnanti di Latino: la prima è
stata presente fino a dicembre, dunque fino alla conclusione del primo trimestre, la secondo per il
resto dell‟anno. Il cambiamento coincidente con la fine del trimestre e l‟apertura del pentamestre, la
collaborazione iniziale tra le due insegnanti e l‟impegno dei ragazzi hanno permesso l‟instaurarsi di
un buon rapporto insegnante-allievo e di una continuità nel percorso di apprendimento.
Quasi tutti i 13 alunni che compongono la classe hanno mostrato un costante interesse nei
confronti della disciplina, partecipando al dialogo educativo in maniera attiva e intervenendo
positivamente nelle diverse fasi del percorso didattico. Sempre attenti durante le lezioni, hanno
interagito con domande e chiarimenti durante le spiegazioni dell‟insegnante, hanno partecipato
attivamente alla lettura e analisi dei testi e importanti sono stati anche i momenti di confronto e il
dibattito.
Obiettivi disciplinari proposti nella programmazione iniziale
Conoscenze:
conoscere i diversi generi letterari;
conoscere il rapporto tra genere letterario e stile;
conoscere il pensiero, la poetica e lo stile degli autori latini di età imperiale.
Abilità:
saper leggere, comprendere e contestualizzare testi tratti dalle opere degli autori latini di età
imperiale;
saper cogliere nel testo latino gli apporti culturali prodotti dal mutamento politico, sociale e
religioso della società romana.
Aspetti generali dell’itinerario didattico svolto
L‟età augustea
La storiografia: Livio
L‟età giulio-claudia
La favola in poesia: Fedro
Il rapporto tra filosofia e politica: Seneca
Il genere epico: Lucano
La satira: Persio
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Il romanzo antico: Petronio.
L‟età dei Flavi
Erudizione e tecnica: Plinio il Vecchio
Il genere epico: Stazio
La poesia: Marziale
La retorica: Quintiliano
Il secolo d‟oro dell‟impero: l‟età degli imperatori adottivi
La satira: Giovenale
La storiografia: Tacito
(dopo il 15 maggio)
L‟età antonina: Apuleio
Il tardo impero e il Cristianesimo
La nascita della letteratura latina cristiana
L‟apologetica (cenni su Tertulliano)
La letteratura pagana del IV e del V secolo
Metodologia operativa e obiettivi raggiunti
I metodi prevalentemente utilizzati durante il percorso didattico sono stati la lezione frontale e la
lettura, traduzione e analisi dei testi.
La storia letteraria e il profilo dei diversi autori latini affrontati sono stati sempre supportati dalla
lettura e dall‟analisi di testi, prevalentemente in traduzione italiana. I ragazzi sono stati educati a
conoscere le ragioni storiche e i processi di formazione della letteratura latina e a contestualizzare il
testo letterario per comprendere il nesso tra produzione letteraria e contesto storico, politico e
sociale ad essa pertinente. Si è cercato inoltre di comprendere le caratteristiche dei singoli generi
letterari e di operare collegamenti tra autori diversi, usando concetti che richiamino i contenuti di
altre discipline.
Lo studio della letteratura latina ha mirato in particolare a far acquisire agli alunni una più ampia
cultura umanistica e ha cercato di promuovere e sviluppare le capacità potenziali degli alunni
attraverso attività sia espressivo-creative che fruitivo-critiche.
Tipologia delle verifiche e criteri di valutazione
La valutazione formativa si è concretizzata in verifiche in itinere costituite da colloqui orali,
discussioni guidate e analisi e interpretazione dei testi.
La valutazione sommativa è stata espressa in termini numerici di voto e ha rappresentato la
sintesi tra i risultati delle prove, i risultati conseguiti rispetto al livello di partenza e al
raggiungimento degli obiettivi, la partecipazione al dialogo formativo e gli elementi di impegno e
interesse emersi nel comportamento generale.
Valutazione di massima dell’impegno degli studenti e della qualità dell’apprendimento
In generale si può affermare che, tenendo conto dei prerequisiti e degli obiettivi fissati, il livello
di preparazione della maggior parte degli allievi è abbastanza positivo.
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STORIA
Docente : Prof.ssa Marina Mangiameli
ore settimanali : tre
All‟inizio del presente anno scolastico la classe ha cambiato profondamente il suo atteggiamento
non solo verso il docente di storia ma nei confronti della disciplina. Dopo che lo scorso anno aveva
seguito in modo molto superficiale e discontinuo si è mostrata disponibile e attenta: forse perché
gli allievi hanno accettato un metodo di lavoro nuovo ma di fatto i risultati non si sono fatti
attendere né per il profitto né per l‟impegno.
Progressivamente li studenti hanno acquisito un più autonomo metodo di lavoro e si sono
dimostrati disponibili all‟impegno e sempre partecipi e produttivi di fronte alle diverse
sollecitazioni che il percorso di studio proponeva loro ed hanno perciò abbandonato gli
atteggiamenti polemici dimostrando discrete doti di lavoro e di autonomia tanto da consentire un
apprezzabile recupero anche sui contenuti della programmazione.
Progressivamente la partecipazione si è fatta più attiva e lo studio, almeno per i più, rigoroso e
consapevole.
Il costante sforzo della programmazione didattica è stato dunque quello di mantenere, per quanto
possibile, il collegamento interdisciplinare con tutte le altre discipline- particolarmente quelle
linguistiche di orientamento specialistico-, ed una prospettiva ampia sulle grandi questioni
contemporanee in un'ottica europea cercando sia di motivare l‟apprendimento che di renderlo via via
più consapevolmente critico.
Gradualmente la classe si è dimostrata più aperta ad una maggiore consapevolezza critica dei
contenuti anche se non si può dire che tutti i soggetti abbiano completamente acquisito l‟auspicabile
autonomia. Utile si è rivelato il costante confronto, sempre aperto e proficuo, che ha caratterizzato il
dialogo educativo sia con i giovani che con le famiglie e la partecipazione alle attività extracurriculari.
La programmazione, le verifiche, gli incontri sono state concepite come occasione per guidare gli
allievi ad una sintesi orale più ricca, autonoma personale e per avviare l'interesse per le tematiche della
cultura contemporanea,.
La classe si è sempre dimostrata disponibile ed interessata alle attività culturali della scuola senza mai
che ognuno degli allievi perdesse di vista gli interessi autonomamente coltivati..
Il programma è stato svolto cercando di sottolineare la complessità dei fenomeni storici, nonché il
clima culturale complessivo a cui le singole tematiche fanno riferimento, puntando il più possibile ad
acquisire correttezza di linguaggio tecnico e di impostazione metodologica ma anche autonomia di
giudizio critico e libertà di impostazione nell'esposizione e l'interpretazione delle singole tematiche. Il
possesso degli strumenti tecnici della disciplina è continuamente e costantemente migliorato nel corso
dell‟anno in alcuni grazie al personale interesse ,in altri grazie alla puntigliosa diligenza, in alcuni altri
per l‟uno e l‟altro motivo.
Il libro di testo non sempre si è rivelato utile per sviluppare il programma - ma principalmente si è
teso ad abituare l'allievo ad un rapporto libero, critico e tecnicamente corretto col libro di testo, con il
“libro” in generale, con le fonti, storiche, e tutti i supporti che poteva offrire, dal dizionario ai testi alle
schede di lettura critica, allo scopo sono stati creati dei dossier di fonti ( consegnati in fotocopie)per
illustrare gli argomenti più significativi).
La valutazione è stata rivolta sempre a evidenziare la positività dell'allievo e a sviluppare le sue
attitudini e si è imperniata su prove scritte e orali.
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Contenuti
Il 1848 in Italia ed in Europa: riforme e rivoluzione.
L‟elaborazione delle carte costituzionali.
Lo Statuto da carta “concessa” a costituzione del Regno.
L‟unità nazionale dell‟Italia.
Cavour e la politica della Destra.
I problemi dell‟Italia postunitaria.
La Destra storica e la costruzione della Nazione.
La rivoluzione industriale in Europa ed in Italia.
La Sinistra e le riforme .
Dalla politica autoritaria di Crispi al primo Ministero Giolitti.
Gli anni „90 lo sviluppo ed il cambiamento : Giolitti un modo nuovo di essere Stato.
La crisi di fine secolo;
Le città, le fabbriche.
La campagna, il Sud, l‟emigrazione.
Fonti: Costituzione della Repubblica romana; lo Statuto;Dossier sul banditismo ed i problemi
dell‟Italia postunitaria; Discorso del 1901 di Giolitti alla Camera, “Il governo e le classi
lavoratrici”;
L‟enciclica “Rerum novarum”,
L‟età giolittiana.
La nascita del movimento operaio e del movimento cattolico;
La nuova collocazione internazionale dell‟Italia.
L‟età coloniale fra sviluppo e contraddizione.
Le cause, le caratteristiche, le condizioni, lo scoppio e lo svolgimento della prima guerra mondiale.
Il concetto di contemporaneità.
La rivoluzione russa.
Da Lenin a Stalin.
Il primo dopoguerra con particolare riferimento all‟Italia ed alla Germania.
La società di massa e la nascita della metropoli.
La crisi del „29 negli USA e nel mondo.
L‟età dei totalitarismi: Fascismo, Nazismo, Stalinismo.
Gli anni Trenta in Europa.
La guerra di Spagna.
Il secondo conflitto mondiale.
Dopo il 15 maggio
L‟ordine del mondo fra conflitti e egemonie commerciali.
Il mondo diviso in blocchi: dal Patto Atlantico alla Nato.
La guerra fredda.
I caratteri generali della decolonizzazione
Il Medio Oriente e la nascita di Israele.
Tre possibili percorsi: l‟indipendenza dell‟India, dell‟Algeria, la rivoluzione in Cina.
La guerra del Viet-Nam.
L‟Italia del Secondo dopoguerra.
Il 1989.
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FILOSOFIA
Docente: Prof.ssa Gabriella La Mendola
Ore settimanali: tre
Testo utilizzato: N. Abbagnano – G. Fornero, Il Nuovo Protagonisti e testi della filosofia, Tomo
3A/3B
Come si evince dal documento del 15 maggio la classe nel corso del triennio ha cambiato ogni anno l’insegnante. Nonostante i disagi la mancata continuità didattica crea la classe si è mostrata costante nell’impegno, attiva nella partecipazione, disponibile alle sollecitazione e stimoli didattici che nel corso dell’anno ho reputato utile attuare. Durante l‟anno per lo studio della filosofia si è scelto prevalentemente l‟uso della lezione frontale e
della lezione partecipata, anche se particolarmente interessanti e fruttuose sono state le lezioni
introdotte da alcuni video della collana “Il Caffè filosofico” che hanno permesso agli alunni di
ascoltare l‟impostazione di una lezione di livello universitario. Questo tipo di lavoro unito a quello
in classe ha favorito lo sviluppo e la padronanza del linguaggio specifico.
Nello specifico gli obiettivi conseguiti sebbene a livelli diversi sono:
- Conoscenza delle principali correnti filosofiche del pensiero moderno, con particolare
riferimento all‟Ottocento e al Novecento.
- Acquisizione e uso della terminologia specifica
- Capacità di confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi a uno stesso
problema.
- Capacità di ricostruire le argomentazione dei filosofi e delle filosofie studiate.
Contenuti svolti L‟Idealismo tedesco: Fichte ed Hegel
Schopenhauer e la volonta di vivere
Kierkegaard e la scoperta del singolo
Destra e sinista hegeliana
Marx
Nietzsche
Freud
Dopo il 15 maggio
L‟esistenzialismo: Jaspers
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INGLESE
Docente : prof. Cesare Costantino
Ore settimanali : quattro
Il docente ha preso in carico la classe solo quest‟ultimo anno, pertanto ha dovuto subito
cercare di bruciare i tempi di conoscenza con gli allievi e cercare di ovviare ad una situazione
non proprio positiva. Il mio collega precedente ha lasciato una classe tutto sommato
accettabile dal punto di vista dell‟approccio allo studio in classe, un po‟ meno nell‟esecuzione
dello studio in casa. Ad ogni modo, nel corso dell‟anno si è tutto sommato potuto lavorare
abbastanza bene, in quanto le ragazze e l‟unico allievo di sesso maschile si sono dimostrati
abbastanza interessati al dialogo educativo e a far tesoro delle lezioni che l‟insegnante ha
tenuto riguardo agli argomenti del programma svolto. La classe, come detto, era formata da
14 ragazze e un allievo, si è molto presto ridotta a di un‟unità a causa del temporaneo
abbandono di un‟allieva, la quale sosterrà a fine anno l‟esame di stato; il numero limitato di
allievi ha certamente reso più agevole il compito dell‟insegnante, anche se qualche episodio di
impreparazione globale, o assenze mirate o presunte indisposizioni hanno a volte inficiato
l‟andamento delle lezioni e portato lievi attriti.
Livello raggiunto dalla classe
Riguardo ai risultati ottenuti dagli studenti che ormai non cambieranno di molto fino a fine
anno, la situazione che appare sino ad oggi è la seguente: un‟allieva ha raggiunto un buon
livello, sia nelle competenza orale che scritta, oltre ad una padronanza delle strutture morfo-
sintattiche della lingua, cinque sono riuscite ad ottenere un discreto livello negli stessi ambiti,
mentre il resto della classe, compreso l‟alunno maschio si sono attestati su di un livello
sufficiente, alcuni in verità a pieno titolo, altri un po‟ stentata.
Obiettivi di Apprendimento
Standard Minimi di Conoscenza ed Abilità
Al termine dell'anno scolastico, quasi tutta la classe è in grado di:
- comprendere il significato di testi orali e scritti di una certa lunghezza su argomenti di
attualità;
- sostenere una conversazione strutturalmente più complessa di quanto sapessero fare a
inizio d‟anno;
- rispondere a questionari di lingua e letteratura;
- compiere riflessioni sulle funzioni linguistiche più importanti ed i loro componenti.
Obiettivi trasversali
L'insegnamento della lingua straniera assume particolare importanza nel processo formativo
della classe, in quanto contribuisce ad allargare notevolmente gli orizzonti culturali della
stessa, vista anche la natura della scuola, in cui l‟apprendimento della lingua inglese riveste
un‟importanza di primo piano nel curricolo degli studenti, e consente una visione a più ampio
24
respiro dei problemi comuni alla propria cultura ed a quella del paese di cui viene studiata la
lingua. Gli obiettivi trasversali che alla fine dell'anno gli allievi hanno raggiunto vale a dire:
- rispetto di sé, gli altri, le strutture della scuola e l'ambiente;
- sviluppo del senso critico;
- sviluppo delle capacità logiche ed espressive;
sono stati raggiunti nel complesso dall‟intera classe, pur con qualche sporadico episodio di
non perfetta conformità alle regole della convivenza scolastica.
Metodi di insegnamento
Approcci didattici, tipologia di attività e modalità di lavoro
L'approccio didattico è stato di tipo funzionale comunicativo, per cui l'apprendimento è
avvenuto attraverso l'acquisizione di un modello di comportamento linguistico preposto nella
sua globalità. Le unità didattiche sono state affrontate secondo il livello degli alunni, le loro
esigenze ed i loro interessi. Non è stato necessario che essi comprendessero tutte le parole di
un testo e che si fermassero ad ogni difficoltà di lessico incontrata, ma si è cercato di far
abituare gli studenti a capire il senso del contesto. Il lavoro in classe è stato strutturato come
segue:
1) domande di preparazione alla funzione comunicativa o all‟argomento di letteratura in
oggetto;
3) studio degli elementi specifici in esso presentati;
4) commento sul testo scritto e domande sullo stesso riguardanti lo stile, il tema affrontato;
5) verifica della capacità degli alunni di utilizzare per proprio conto gli elementi specifici del
testo;
6) verifiche scritte ed orali sugli argomenti affrontati.
La tipologia di attività è stata incentrata soprattutto su questionari, aperti e su esercizi di
comprensione del testo, lavori di gruppo.
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LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
Docente: prof.ssa Elena Calcagno
Ore settimanali: quattro, di cui una in compresenza con la docente di conversazione prof.ssa
Pauline Russo
Gli obiettivi trasversali sono stati quelli stabiliti dal Consiglio di classe, in particolare riguardo
al miglioramento del metodo di studio e delle competenze linguistiche. Si è cercato quindi di:
fornire abilità utilizzabili in altre discipline, come l‟utilizzazione della sequenza “osservazione,
identificazione degli elementi pertinenti, formazione d'ipotesi, verifica delle stesse” ; sviluppare il
senso dell‟osservazione e lo spirito critico; mettere gli studenti in grado di autovalutarsi al fine di
divenire progressivamente più autonomi; stimolare la curiosità e suscitare la motivazione a
proseguire il cammino.
Il metodo impiegato è stato quello funzionale-comunicativo. Poiché la lingua è stata presentata
nella sua globalità e non in elementi linguistici separati o frasi staccate, si è operato in base alle
principali funzioni della lingua. Si è fatto uso della L2, al fine di mettere l‟alunno in condizione di
pensare direttamente in lingua, senza operare traduzioni nella L1. Lo stadio finale della produzione
e stato raggiunto gradualmente tramite varie strategie: produzione guidata, attività di
completamento, questionari, conversazione, puntando allo sviluppo delle competenze produttive
degli alunni.
Per quanto concerne gli obiettivi linguistici e comunicativi si è fatto riferimento a quanto
elaborato dal dipartimento di Lingue Straniere, e precisamente:
RICEZIONE
ASCOLTO
-E‟ in grado di comprendere messaggi orali di diversi registri ed a velocità normale, anche con
interferenze di lieve entità , su argomenti di attualità , letteratura e civiltà.
LETTURA
- Con un certo grado di autonomia , è capace di comprendere testi di media difficoltà ( a volte con
l‟ausilio del dizionario ) su argomenti di carattere generale ( corrispondenza, articoli vari , di
istruzione, di informazione ), testi letterari in prosa e in poesia. Guidato , è anche in grado di leggere
analiticamente un testo, mostrando una buona conoscenza lessicale passiva ( a livello, cioè, di
riconoscimento ) .
- E‟ in grado di individuare il punto di vista e l‟intenzione comunicativa del testo .
INTERAZIONE
ORALE
- Interloquisce con parlanti nativi, comprendendo il senso generale del discorso in lingua standard,
segue anche se con qualche difficoltà l‟essenziale di una conversazione con nativi ed interviene,
seppure con difficoltà, ma facendo passare la comunicazione.
- Partecipa a discussioni su argomenti relativi alle sue conoscenze , esprimendo le proprie opinioni
con linguaggio standard, con ragionevole accuratezza , anche se non in modo scorrevole.
SCRITTO
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- Sa scrivere lettere , sottolineando avvenimenti ed esperienze personali e commentando in maniera
semplice il punto di vista del corrispondente.
- Sa prendere appunti su argomenti di carattere generale.
PRODUZIONE
ORALE
- Sa presentare in maniera semplice, ma chiara argomenti riguardanti il proprio campo di interesse e
le proprie conoscenze
SCRITTO
- Sa produrre elaborati chiari relativi a testi di attualità, cultura socio-economica e letterari.
COMPETENZA LINGUISTICO-COMUNICATIVA
PRAGMATICA
- Fluidità : Riesce ad esprimersi anche se necessita di pause per l‟organizzazione grammaticale
e lessicale soprattutto nei periodi più lunghi della produzione libera
- Coerenza e coesione : Utilizza un numero limitato di connettori coesivi necessari alla
comunicazione
LINGUISTICA
Possiede i mezzi linguistici per esprimersi, anche se con qualche esitazione, su argomenti di varia
natura. Possiede un lessico sufficiente a livello produttivo. Dimostra di possedere un accettabile
controllo grammaticale e lessicale tale da non inficiare la comunicazione .Possiede una pronuncia
intelligibile, anche se con evidenti interferenze fonologiche della lingua madre e delle altre lingue
studiate. L‟ortografia è ragionevolmente accurata, ma può mostrare segni di interferenza della
lingua madre e delle altre lingue studiate.
CIVILTA’
Obiettivi
L‟obiettivo principale, per quanto riguarda l‟ora di conversazione, è stato di rendere l‟alunno capace
di produrre, a partire di un testo o di un avvenimento, un discorso argomentato e coerente. L‟analisi
di un documento, la capacità di riformulare con le proprie parole i punti salienti di una tematica, di
metterla in relazione con le proprie conoscenze, di emettere un‟opinione richiedono delle
competenze specifiche. Per questo si è messo il discente in situazioni di comunicazione tendenti,
attraverso i supporti utilizzati e le tematiche trattate, il più possibile al livello B2 de QCR per le
lingue del Consiglio d‟Europa. L‟esigenza maggiore da parte del docente è stata che l‟alunno
adoperasse mezzi linguistici più ricchi, enunciati più lunghi e strutturati nonché maggiore capacità
di comprensione di parlanti francofoni.
Riguardo la civiltà, i vari argomenti tratti da fotocopie di altri testi o giornali, sia dalla
consultazione in laboratorio di siti internet concernenti le istituzioni politiche ed economiche, la
storia, la stampa, le istituzioni europee, i media, la multiculturalità, sono stati svolti prevalentemente
nelle ore di lettorato, durante le quali si è cercato di favorire le attività di interazione orale.
Contenuti: Si è messo l‟accento sulle realtà culturali francesi ma altresì su conoscenze
comportamentali, ideologiche, storiche/politiche, che costituiscono un sapere condiviso dalla
maggioranza del popolo francese e del mondo francofono.
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La letteratura è stata svolta scegliendo una prospettiva didattica che ha dedicato più tempo allo
studio del testo, con l'obiettivo di insegnare a leggere e ad analizzare autonomamente un testo
scritto per comprenderlo a fondo: grazie agli appropriati strumenti di analisi si è trattato di
comprendere anche gli aspetti formali e strutturali, ma anche di gustare l'opera per poi esprimere
motivate opinioni. Il testo è stato sempre inserito nel contesto e nel cotesto al quale appartiene,
ricercando anche i collegamenti interdisciplinari con la letteratura nella propria o in altre lingue, o
con altre arti e discipline.
I contenuti letterari che sono stati svolti fino al 15 maggio, nelle linee generali, sono stati i
seguenti:
dal testo in adozione: D .D’Alessandro, Littéraction 2, Signorelli Editore.
- Le XIXème siècle
- V.Hugo
- Balzac
- Flaubert
- Le Naturalisme, le roman expérimental, Zola, rapports avec le Vérisme italien.
- Zola
- Maupassant
- Baudelaire
- Verlaine
- Rimbaud
- La France au XXème siècle, optimisme et conflits
- Le Dadaïsme
- Le Surréalisme
- Proust
- Colette
- Saint-Exupéry
- L‟existentialisme
- Camus
- S. de Beauvoir
I contenuti strutturali non sono stati presentati seguendo la progressione del manuale, ma sono
stati approfonditi per studiare quelle strutture utili ad un allargamento delle possibilità di
espressione già acquisite negli anni precedenti. In quest‟ottica si è lavorato in particolare sul valore
dei tempi e dei modi verbali, i connettori testuali, gli avverbi e le congiunzioni. Inoltre per la
preparazione all'esame ci si è esercitati sulla tecnica del commentaire composé, exposé , compte
rendu, sulle tecniche di analisi del testo, sulla dissertation, l’essai argumentatif, in pratica
sviluppando le varie tipologie di prove scritte della seconda prova, nonché con simulazioni di
quesiti per la terza prova.
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Attività extracurriculari:
- 3° anno: partecipazione della classe alla visione di uno spettacolo teatrale in lingua, Les
Misérables, proposto dall‟associazione Palkettostage; inoltre è stata proposta la visione del film
Molière, di L.Tirard, in orario pomeridiano;
- 4° anno: partecipazione di un‟alunna al corso P.O.N. della durata di 30 ore, per la preparazione
alla certificazione linguistica DELF B1, che purtoppo non è stata poi conseguita, mentre due
altre alunne hanno partecipato ad un corso pomeridiano di 20 ore, tenuto dalla docente di
conversazione prof.ssa P.Russo e dalla sottoscritta, per la preparazione alla certificazione DELF
B2, che è stata ottenuta da entrambe. La classe ha assistito allo spettacolo teatrale in lingua
francese Les Sans-papiers, proposto dal Théâtre Français de Rome. Nell‟ultima parte dell‟anno
la classe è stata coinvolta nel progetto “Idee contro la discriminazione”, in collaborazione con
l‟associazione Save the children , la Prefettura di Catania ed altre scuole superiori della città. Il
progetto si è articolato in vari momenti di incontro, sia in orario curriculare (nelle ore di francese
e di religione) che pomeridiano, con operatori dell‟associazione, sotto forma di incontri
informativi ed attività laboratoriali. In conclusione del progetto quattro alunni si sono recati ad
un convegno nazionale tenutosi a Pisa. La ricaduta del progetto è stata positiva, soprattutto
perché si è inserita perfettamente all‟interno degli obiettivi interdisciplinari tipici del liceo
linguistico, dove particolarmente al quarto anno si affrontano tutti i temi legati allo sviluppo dei
concetti che stanno alla base dei diritti umani, in una prospettiva multiculturale e plurilinguistica.
- 5° anno: Due alunne hanno partecipato ad uno stage linguistico a Parigi della durata di tre
settimane, finanziato con un corso P.O.N. Un‟alunna ha partecipato a un corso P.O.N. della
durata di 30 ore,per la preparazione alla certificazione DELF B2. Una parte della classe ha
partecipato ad un progetto realizzato dall‟Alliance Française di Catania per la preparazione alla
seconda prova degli esami di maturità, per una durata di tre incontri di tre ore ciascuno. La
classe ha infine assistito allo spettacolo teatrale in lingua francese Kabaret, proposto dal Théâtre
Français de Rome.
La valutazione ha preso più forme : attenzione costante in classe alle reazioni degli alunni ;
“interrogazioni “ brevi e frequenti il cui risultato ha giustificato ripassi, spiegazioni ed esercizi
supplementari, come pure cambiamenti nel ritmo di progressione ; incoraggiamento
all‟autovalutazione. I descrittori per la valutazione sono stati vari: grado di comprensione,
conoscenza dei contenuti, capacità di rielaborare in modo personale, capacità critica, uso delle
strutture e del lessico. Si è tenuto conto non soltanto dei risultati ottenuti durante le verifiche in
itinere e finali, ma anche dell'impegno, dell'atteggiamento complessivo, dell'interesse mostrato e dei
progressi fatti rispetto alla situazione di partenza.
Il livello di maturazione della classe è stato nel complesso positivo: la classe, il cui comportamento
è stato sempre maturo e responsabile, ha partecipato attivamente alle varie attività proposte e si è
caratterizzata per un ottima relazione interpersonale e con i docenti. Positivo il grado di
raggiungimento degli obiettivi: il feed back ottenuto dall‟insegnante ed i risultati delle verifiche
sistematiche effettuate, hanno mostrato che la maggior parte della classe ha raggiunto pienamente
gli obiettivi disciplinari, riuscendo a migliorare, in qualche caso sensibilmente, le proprie situazioni
di partenza. Alcuni alunni hanno avuto risultati eccellenti, dimostrandosi in grado di comprendere
qualsiasi testo o parlante nativo, esprimendosi con fluidità, ed avendo maturato una conoscenza
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approfondita dei contenuti letterari e di civiltà. Solo alcuni alunni, malgrado gli stimoli proposti,
hanno raggiunto soltanto gli obiettivi minimi.
LINGUA E CIVILTA' SPAGNOLA
Docente : prof.ssa. Valentina Nicoletti
Ore settimanali : quattro
Profilo della classe
La classe presenta una fisionomia eterogenea, sia per dotazione personale e capacità critico-
riflessive, sia per conoscenze disciplinari acquisite. Complessivamente, tutti gli alunni hanno
conseguito gli obiettivi previsti nella programmazione didattica, nonché le competenze attive e
passive, seppur in maniera diversificata secondo le capacità personali, le condizioni di partenza e
l‟impegno profuso. In generale, la classe ha raggiunto un accettabile livello di apprendimento, pur
con qualche incertezza nell‟esposizione scritta e orale. Coloro che si sono applicati con uno studio
assiduo e consapevole hanno acquisito una buona padronanza della lingua e una discreta capacità di
argomentare con chiarezza espositiva e coerenza logica. Qualcuno, tuttavia, non ha colmato del
tutto certe lacune pregresse, evidenziando deboli competenze linguistico-espressive nell'esposizione
sia scritta che orale. Gli alunni hanno sempre mostrato entusiasmo, curiosità e interesse, hanno
partecipato alle attività didattiche, intervenendo e ponendo domande relative alla lingua, alla civiltà
e agli argomenti di letteratura. In classe, l'atmosfera è sempre stata di serena collaborazione e, dal
punto di vista disciplinare, gli allievi sono sempre stati corretti e aperti al dialogo educativo-
didattico, manifestando disponibilità all'apprendimento e alla maturazione personale.
Obiettivi programmatici Finalità dello studio della lingua straniera è dare agli alunni, grazie a un confronto fra gli elementi
comuni e le identità specifiche dei diversi patrimoni culturali, la possibilità di acquisire conoscenze
e competenze linguistiche, comunicative e letterarie, nonché abilità operative e comportamentali
trasferibili ai diversi contesti in cui essi si trovano ad operare.
In particolare, nello studio della lingua e della letteratura spagnola gli alunni devono conseguire i
seguenti obiettivi generali e disciplinari:
acquisire competenze espressive e comunicative
attivare capacità di analisi e sintesi, nonché di rielaborazione dei contenuti
potenziare capacità logico-deduttive
dimostrare coerenza argomentativa e personale
sviluppare capacità di giudizio critico.
evidenziare gli aspetti fondamentali di una corrente letteraria
definire i principi di poetica di un autore
saper contestualizzare un'opera letteraria
cogliere gli scopi comunicativi dei testi e il loro significato globale
individuare le caratteristiche di diversi generi letterari
confrontare modelli culturali differenti
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Obiettivi raggiunti Gli obiettivi linguistici, culturali e letterari fissati nella programmazione didattica sono stati
complessivamente raggiunti dagli allievi, anche se a livelli diversificati in base al conseguimento di
individuali abilità, ritmo e modalità di apprendimento, impegno e sistematicità nel lavoro. In
generale, tutti hanno migliorato la competenza comunicativa. Nell'analisi testuale, un gruppo di
alunni padroneggia la lingua letteraria, giungendo alla comprensione dell'opera negli aspetti
stilistici e nei suoi aspetti tematici, sia dal punto di vista denotativo (gli elementi puramente
linguistici del testo), sia a livello connotativo (il significato profondo, il messaggio vero e proprio
dell'autore). Quasi tutti sanno collocare gli autori nel contesto storico-culturale di riferimento e
operare confronti nell'ambito dello stesso genere e di generi diversi. Alcuni alunni, invece,
mostrano un‟esposizione insicura, evidenziando una debole padronanza della lingua e un'incerta
autonomia di giudizio, forse a causa di uno studio mnemonico e poco critico.
Un alunno ha conseguito la certificazione DELE, livello B2.
Articolazione dei contenuti disciplinari Relativamente allo studio della letteratura spagnola, sia nel suo sviluppo cronologico, sia
nell‟evoluzione dei generi letterari, gli allievi hanno studiato gli autori e le opere più significative
del Romanticismo, del Realismo, del Modernismo, della Generazione del 98, delle Avanguardie e
della Generazione del 27. Sono stati guidati all‟analisi di testi rappresentativi dei diversi generi e
della produzione letteraria dell‟Ottocento e del Novecento, richiamando anche le conoscenze
storico-letterarie pregresse, nell‟ottica di uno studio pluri e interdisciplinare. La lettura del testo
letterario è stata propedeutica allo studio della letteratura inserito nel contesto storico di cui è
espressione. Particolare importanza è stata data allo studio del linguaggio letterario e all‟analisi
testuale con attività che hanno agevolato l‟individuazione delle strutture, delle figure retoriche e che
ne hanno facilitato la comprensione.
Particolare attenzione è stata posta all'utilizzo pratico della lingua nella vita di tutti i giorni, grazie
all'intervento del docente di conversazione, imprescindibile tramite cutlurale del mondo ispanico.
Si prevede la trattazione di qualche autore contemporaneo.
Testo in uso:
Bachillerato. Literatura española, Salvador Gutiérrez, Joaquín
Serrano, Jesús Hernández, Anaya.
Attività integrative: Spettacolo teatrale in lingua spagnola: “La zapatera prodigiosa” di Federico García Lorca.
Metodologie e strumenti di lavoro
Relativamente all'insegnamento della lingua, si è privilegiato
un approccio di tipo nozio-funzionale-comunicativo. Si è sempre
cercato di porre gli alunni al centro del processo di insegnamento-
apprendimento e di renderli partecipi durante la lezione. Sono stati
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continuamente sollecitati al dialogo e al confronto costruttivo.
Un’immediata verifica della comprensione ha permesso di poter
introdurre eventuali correttivi e di individuare e rimuovere ostacoli
alla realizzazione degli obiettivi. Nell'insegnamento della letteratura, la metodologia, di tipo sia induttivo sia deduttivo, ha mirato
allo sviluppo di capacità logico-espressive e di abilità trasversali, sollecitando gli alunni
all‟organizzazione del lavoro autonomo. Si è data molta importanza alla lettura dei brani, al fine di
promuovere un approccio diretto e meno astratto con gli autori. Le tematiche emerse sono state
dibattute in classe; in tali occasioni, la conversazione e lo scambio di idee hanno costituito una
valida alternativa alla lezione frontale.
Relativamente alla produzione scritta, gli alunni hanno lavorato sulle tipologie testuali previste
dall'Esame di Stato: analisi e comprensione di testi letterari e di attualità, redazione di temi
d‟interesse generale, trattazione sintetica di argomenti di letteratura.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione adottati
Dopo ogni unità di lavoro significativa, si è proceduto alla verifica immediata, soprattutto con
colloqui orali, per controllare in maniera sistematica l‟avvenuta assimilazione dei contenuti e
accertare le abilità singole ed integrate. Le verifiche sono state orientate a saggiare, sia nello scritto,
sia nell‟orale, la conoscenza del programma svolto e le abilità linguistiche. Nella valutazione si è
tenuto conto delle conoscenze e delle competenze disciplinari acquisite, della capacità di
rielaborazione critica e argomentazione personale, dell'organicità, coerenza e correttezza formale
dell'esposizione, della capacità di operare collegamenti fra le diverse parti del programma.
Per ciò che concerne la valutazione degli elaborati (due nel trimestre e tre nel pentamestre), si è
tenuto conto del contenuto, della pertinenza e del registro, dell‟organizzazione testuale, delle scelte
lessicali, della correttezza grammaticale e sintattica e dell‟impronta personale.
Nella valutazione globale degli alunni si considerano i risultati maturati rispetto agli obiettivi
didattici prefissati e ai personali livelli di partenza, le dimostrate capacità di partecipazione,
interesse e applicazione, le personali attitudini e le capacità comunicative, espressive e critiche
sviluppate, insomma la maturazione personale e culturale di ciascuno.
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MATEMATICA
Docente : prof. SPINA ANGELO
Ore settimanali : tre
Testo in adozione: M. Scovenna PROFILI DI MATEMATICA Vol.2 Cedam.
DESCRIZIONE DELLA CLASSE:
La classe è costituita da 14 alunni tutti provenienti dalla IV D/L ad eccezione di un‟alunna ripetente
che durante il pentamestre non ha più frequentato le lezioni. La classe risulta abbastanza omogenea
sia dal punto di vista disciplinare che didattico. Gli alunni sin dall‟inizio dell‟anno scolastico si
sono dimostrati molto rispettosi delle regole formali, hanno mantenuto un atteggiamento serio,
responsabile e maturo. Inoltre hanno manifestato buona volontà, attenzione, partecipazione e
rispetto delle scadenze.
OSSERVAZIONI SULLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA:
Malgrado la classe abbia sempre avuto, anche negli anni precedenti, un atteggiamento positivo e un
vivo interesse nei confronti della matematica, nei primi mesi di lezione è stato necessario riprendere
alcuni argomenti fondamentali, già trattati durante il IV anno, per poter affrontare meglio l‟analisi
matematica.
Ciò ha determinato un ritardo nello svolgimento dell‟attività in classe, tuttavia si è preferito non
accelerare bensì dare precedenza alla chiarezza, completezza e qualità dei temi trattati piuttosto che
alla numerosità degli stessi. Inoltre, nel corso del pentamestre, a causa di parecchie coincidenze con
vacanze e festività proprio nei due giorni settimanali di lezione di Matematica, si sono perse molte
ore e questo ha prodotto un ulteriore rallentamento dell‟attività didattica. Per i motivi sopra riportati
purtroppo non è stato possibile sviluppare per intero la programmazione normalmente prevista per
le quinte classi ma lo svolgimento delle attività è stato calibrato sui ritmi di apprendimento degli
alunni dedicando più tempo ad argomenti risultati particolarmente ostici e quindi ad attività di
recupero e potenziamento.
OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI RAGGIUNTI:
Gli obiettivi educativi conseguiti a conclusione dell‟anno scolastico sono:
- consolidamento e potenziamento della capacità di riconoscere e rispettare le diverse regole di
comportamento (frequenza, puntualità, rispetto delle scadenze);
- acquisizione di senso di responsabilità e rispetto degli altri e dell'ambiente;
- presa di coscienza della propria individualità e delle proprie potenzialità;
- abilità a sviluppare interessi e attitudini personali;
- capacità di operare scelte per orientare il proprio futuro.
Gli obiettivi didattici generali conseguiti a conclusione dell‟anno scolastico sono:
- lo sviluppo di capacità logiche e di intuizione;
- lo sviluppo della capacità di analisi e di sintesi;
- l'utilizzo consapevole di procedimenti induttivi e deduttivi;
- la capacità di astrazione e di generalizzazione;
- la chiarezza e coerenza di pensiero;
- il rigore espositivo.
-
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METODOLOGIE E SUSSIDI IMPIEGATI:
Il metodo di lavoro è stato finalizzato al conseguimento di una maggiore autonomia degli allievi che
hanno gradualmente assunto un ruolo sempre più attivo nel processo di apprendimento. Si è prestata
particolare attenzione alla comunicazione sia scritta che orale ed alla capacità di ascolto. Per la
presentazione dei contenuti disciplinari, accanto al procedimento per induzione si è introdotto il
metodo della discussione e della dimostrazione. La metodologia è stata improntata sulla
progettazione del Consiglio di Classe al fine di garantire concretamente quella flessibilità nel
processo di insegnamento – apprendimento tanto necessaria alla buona riuscita del progetto
formativo. D‟altra parte si è cercato di adattare la tecnica di insegnamento alla particolare situazione
didattica della classe per venire incontro alle esigenze degli alunni. In particolare, si è utilizzato, in
questa circostanza, il metodo maieutico – interrogativo, inoltre si è invogliato e spronato il lavoro di
gruppo al fine di garantire una maggiore cooperazione tra gli allievi, anche per aiutare e stimolare
coloro che avessero maggiori difficoltà nell‟apprendimento.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE:
Le verifiche, frequenti e puntuali, sono state effettuate sia durante lo svolgimento degli argomenti,
per controllare il processo di apprendimento e intervenire adeguatamente, sia alla conclusione di
ogni percorso didattico. Le verifiche in itinere hanno avuto la funzione di raccogliere le
informazioni utili per riprogrammare interventi o sezioni di progetto, le prove sommative, invece,
sono state utilizzate prevalentemente come strumento di valutazione. Coerentemente con
l'impostazione metodologica, gli obiettivi sono stati verificati con strumenti diversificati:
- colloqui dal posto;
- questionari o test;
- interrogazioni di tipo tradizionale;
- compiti in classe.
La valutazione è stata considerata sempre come un momento significativo del processo di
formazione perché permette all‟alunno di vedere con chiarezza in che modo procede la sua crescita
non solo in rapporto alle abilità sviluppate e alle conoscenze acquisite, ma anche in rapporto al
potenziamento o alla diminuzione del suo impegno. La valutazione è stata espressa con giudizio
numerico e discorsivo tenendo conto dei seguenti indicatori:
- congruenza della trattazione;
- conoscenza di regole e principi generali;
- capacità di applicazione di regole e principi al caso specifico;
- correttezza delle tecniche di calcolo;
- coerenza dei procedimenti e dei grafici;
- originalità della soluzione;
- correttezza e specificità del linguaggio.
CONTENUTI DISCIPLINARI:
Trimestre:
Unità didattica 1 – Topologia in R.
Unità didattica 2 – Funzioni reali di una variabile reale.
Pentamestre:
Unità didattica 3 – Limiti delle funzioni di una variabile.
Unità didattica 4 – Funzioni continue.
Unità didattica 5 – Derivate delle funzioni di una variabile.
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SCIENZE E GEOGRAFIA
Docente : Prof. Massimo Cicero
Ore settimanali : 2
SITUAZIONE DELLA CLASSE:
Essendo l'insegnante di questa scolaresca per il secondo anno, sono a conoscenza del fatto che, nel
complesso, gli alunni hanno acquisito nel precedente percorso scolastico un bagaglio di
conoscenze e strumenti convenientemente adeguati per una efficace assimilazione ed esposizione
delle tematiche scientifiche della materia.
Per quanto riguarda il profitto si può distinguere una parte della scolaresca che ha mostrato un
atteggiamento ed impegno positivo durante le lezioni e i colloqui in classe, anche se talvolta
discontinuamente, conseguendo nel complesso risultati più che sufficienti, da un gruppo di allievi
che ha organizzato il proprio lavoro con diligenza e continuità , si è accostato alla disciplina con
studio metodico ed ha partecipato con interesse alle lezioni e discussioni , conseguendo alla fine
risultati soddisfacenti.
DIDATTICA:
E' stato opportuno dedicare ampi spazi alla esposizione e discussione in classe di ogni singolo
argomento, soffermandomi in particolar modo nell'approfondimento di alcuni temi che, ad una
prima trattazione, non erano stati adeguatamente assimilati dagli studenti. In conseguenza di quanto
appena riferito ed anche a causa di un eccessivo numero di ore di lezioni non svolte ( visite
didattiche, spettacoli culturali, convegni, stages all'estero, gita d'istruzione a Praga, scioperi,
autogestione, elezioni nazionali e comunali, allarmi meteo, assenze di massa ingiustificate) non tutti
gli argomenti programmati nel piano di lavoro del mese di ottobre sono stati trattati e discussi
durante l'anno scolastico. Durante le spiegazioni in classe, per quanto mi è stato possibile, ho
cercato di assecondare le modalità di apprendimento degli allievi e a tal fine ho evitato di dare all‟
esposizione degli argomenti una impostazione descrittivo- mnemonica cercando di stimolarli a
ricercare un riscontro costruttivo con la realtà. Sono stati inseriti durante l‟anno scolastico degli
interventi didattici durante i quali venivano riproposti ed ampliati argomenti precedentemente
trattati per i quali una buona parte degli alunni aveva riscontrato difficoltà di apprendimento. Tali
interventi hanno favorito il processo di assimilazione dei principali contenuti del programma.
Gli obiettivi didattici conseguiti dalla scolaresca in termini di competenze, capacità e conoscenze
sono i seguenti:
Competenze:
Operare un corretto passaggio dall'acquisizione teorica all'applicazione pratica di quanto
studiato;
Riconoscere nella realtà quanto raffigurato da illustrazioni, grafici, carte e viceversa;
Comprendere ed utilizzare i linguaggi specifici delle singole discipline.
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Capacità:
Potenziare le capacità di espressione orale scritta e grafica per comunicare i temi studiati;
potenziare l'acquisizione di un metodo di studio autonomo;
potenziare le capacità logiche: ragionamento concreto e astratto, analisi e sintesi, confronto e
giudizio in senso critico;
capacità di trovare dei collegamenti tra le diverse parti del programma e tra le diverse materie;
capacità di descrivere i caratteri distintivi della specie umana;
capacità di ricostruire il percorso storico della cultura scientifica e valutare autonomamente
l'impatto delle innovazioni tecnologiche in ambito biologico ed ambientale;
Conoscenze:
Acquisire conoscenze sulla specie umana in salute e malattia;
acquisire conoscenze essenziali ed aggiornate in vari campi della Biologia, dalla genetica alla
fisiologia e dalla patologia all'ecologia;
conoscere lo sviluppo scientifico in vari campi: biologia molecolare, genetica, medicina,
alimentazione e agricoltura con effetti di profondo cambiamento sulla vita umana e
sull'ambiente.
utilizzare le conoscenze acquisite su litosfera, idrosfera, atmosfera per impostare su basi
razionali i termini dei problemi ambientali;
distinguere tra risorse esauribili e rinnovabili e descrivere le possibili conseguenze sull'ambiente
dello sfruttamento delle risorse materiali ed energetiche;
METODOLOGIE E STRUMENTI:
Gli alunni sono stati abituati all' osservanza del metodo scientifico che cerca di sviluppare le doti di
osservazione ed analisi. Così, per esempio, si è fatto osservare che le varie classificazioni non sono
noiosi criteri mnemonici ma logici risultati dipendenti dal criterio considerato.
Si è utilizzato il metodo più adatto all‟ esposizione del singolo argomento in relazione alla realtà
della classe, facendo ricorso principalmente alla lezione frontale che abitua alla sistematicità,
all‟ordine mentale e rappresenta per l‟ allievo un modello a cui far riferimento nella sua esposizione
orale. Questa è stata, ovviamente, aperta al dialogo ed alla richiesta di chiarimenti.
Le lezioni sono state integrate da esercitazioni scritte( per guidare gli studenti nella realizzazione
della terza prova degli Esami di Stato) e discussioni volte a stimolare l‟allievo e renderlo
protagonista critico del dialogo educativo. Per quanto riguarda lo svolgimento e la trattazione degli
argomenti di Geografia, in accordo cogli alunni, ho suddiviso la classe in gruppi di studio che hanno
approfondito, attraverso la realizzazione di power point, alcune delle tematiche, relative alle risorse
energetiche e ai problemi ambientali, svolte durante l'anno scolastico. Gli argomenti trattati in
classe e affrontati singolarmente da ciascun gruppo di studio sono stati riportati nel programma.
Nella seconda metà del mese di maggio sono state utilizzate cinque ore extracurriculari per il
potenziamento e l'approfondimento delle conoscenze di Biologia degli studenti soprattutto in
relazione allo svolgimento della terza prova degli Esami di Stato.
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Sono stati utilizzati i mezzi a disposizione dell‟alunno e presenti nell‟istituto (libro di testo, altri
testi, riviste specializzate e laboratorio).
VERIFICHE E VALUTAZIONI:
L‟ accertamento del processo di apprendimento realizzato dagli alunni è stato continuo e
sistematico sia attraverso verifiche puntuali, relative cioè a singoli argomenti, sia attraverso
verifiche estese ad ampie porzioni di programma per valutare l‟ entità dell‟ impegno domestico
quotidiano e le capacità logiche, di sintesi ed analitiche. Per la valutazione del rendimento di ogni
alunno ho inoltre analizzato la conoscenza degli argomenti e le capacità espositive soprattutto in
relazione ad un uso adeguato del linguaggio scientifico.
Nel mese di maggio tutte le verifiche sono state incentrate sulla quasi globalità degli argomenti,
questa scelta ha consentito agli allievi di consolidare la preparazione in modo organico e di dar
luogo ad un maggior affiatamento di classe.
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LINGUAGGI VISIVI E STORIA DELL'ARTE
Docente : Paola Laquidara
Ore settimanali : due
Testo in adozione : “ Lezioni di arte” volume 3, AA.VV., ed. Electa-Mondadori
La classe è stata caratterizzata, negli anni, da un progressivo miglioramento delle condizioni di
partenza, che ha riguardato soprattutto le capacità di ascolto e di relazione interpersonale. La
Partecipazione alle attività curricolari è stata via via più consapevole per tutti gli alunni, non
sempre e non per tutti però, l' impegno nello studio e nell'elaborazione personale sono stati
all'altezza delle aspettative. Lo svolgimento degli argomenti previsti, ha subito diverse necessarie
semplificazioni ed abbreviazioni per meglio favorire una ricaduta sulla sensibilità culturale
complessiva di ogni alunno.
Il programma è stato svolto rispettando tendenzialmente lo sviluppo diacronico degli avvenimenti
storico-artistici, anche se talvolta alcuni artisti o movimenti sono stati legati ad altri per affinità
stilistiche e/o poetiche. Si è cercato di fornire una visione della storia dell‟arte che, pur nella sua
specificità linguistica, consentisse di collegare le arti figurative ai movimenti culturali che hanno
caratterizzato la storia e la modernità . Si è affrontato il problema della fruibilità dei linguaggi
artistici contemporanei e di come questi possano contribuire all‟acquisizione di un atteggiamento
più consapevole e attivo nei confronti della realtà. Attraverso il percorso didattico progettato per il
triennio, si è tentato di fornire, nonostante la materia non fosse specificamente di indirizzo, gli
strumenti necessari per una fruizione consapevole ma anche gratificante dell‟opera d‟arte.
Sensibilizzare gli alunni nei confronti dei linguaggi artistici per potervi attribuire valore,
nonostante l‟apparente distanza dalla quotidianità è stato tra gli obiettivi principali. La riduzione
degli argomenti svolti si è resa necessaria per consentire agli alunni di fissare meglio alcune tappe
fondamentali del passaggio alla modernità collegandole e/o confrontandole con il presente .
La conoscenza dell‟opera di artisti e movimenti è stata sempre supportata dall‟esercizio di un
metodo di lettura e interpretazione dell‟opera d‟arte che, partendo dall'analisi delle modalità
espressive, consentisse di individuare e interpretare la volontà espressiva e la sensibilità di ogni
artista . La scelta degli artisti e movimenti da trattare è stata fatta in base alla rilevanza che questi
hanno avuto nello sviluppo delle arti figurative contemporanee internazionali, poiché si è ritenuto
importante individuare ed indicare ciò che ha caratterizzato nei secoli le arti figurative occidentali e
cosa è stato di particolare rilevanza per i cambiamenti verificatisi nell‟età contemporanea.
Le competenze, capacità e conoscenze acquisite dagli alunni risultano differenziate a seconda delle
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abilità personali e dell‟impegno profuso nello studio, alcune alunne hanno mantenuto nel tempo
atteggiamenti positivi nei confronti di ogni sollecitazione ma la maggiore difficoltà per molti di
loro è consistita nel costruire una base motivazionale adeguata a supportare un duraturo ed
autonomo studio personale. Pur considerando tali premesse si possono considerare
complessivamente discreti i risultati conseguiti alla fine di questo percorso che ha condotto la classe
ad una soddisfacente crescita umana e culturale.
Obiettivi disciplinari conseguiti
Competenze relative alle caratteristiche formali e alle strutture costitutive dell‟opera d‟arte (linea,
superficie, spazio, volume, colore, stesura, etc.)
Capacità
di descrivere ed interpretare opere d‟arte in base alle loro caratteristiche formali;
di attribuire valore all‟opera d‟arte;
di esprimersi con discrete capacità espositive ed operare collegamenti;
di collocare l‟autore e la sua opera nel contesto storico di riferimento.
Metodo
Induttivo e deduttivo
Lezione frontale
Discussione strutturata
Mappe concettuali
Valutazione
Raggiungimento degli obiettivi prefissi
Acquisizione dei contenuti
Progressi nell‟apprendimento
Impegno nello studio
Partecipazione
Verifiche
Orali: brevi interventi, analisi di opere, comunicazioni articolate
Scritte: quesiti a risposta sintetica
Programma
Dal Neoclassicismo alle Avanguardie artistiche del novecento.
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EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE: M.G. Ardita
Ore settimanali : due
Libro di testo: “Corpo Libero”
OBIETTIVI REALIZZATI
Gli alunni di questa classe sono in generale consapevoli dei percorsi che si possono effettuare per
conseguire il miglioramento delle capacità di compiere attività di resistenza , forza, velocità.
Riescono ad applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento
della salute dinamica .
Riescono ad applicare le regole fondamentali di alcune discipline sportive ( pallavolo, corsa veloce,
salto in alto).
Conoscono le metodiche di allenamento delle capacità motorie (riscaldamento, stretching, lavoro
aerobico, lavoro anaerobico alattacido, lavoro anaerobico lattacido e relativi recuperi).
Hanno acquisito il concetto di educazione alla salute. Hanno consapevolezza delle alterazioni
psicofisiche connesse ai comportamenti inadeguati, della possibilità di prevenzione dei rischi per la
salute.
Il profitto risulta essere ottimo per numerosi alunni, soddisfacente per altri.
CONTENUTI
Sono state organizzate attività motorie in relazione all‟età degli alunni, ai loro interessi, e ai mezzi
disponibili.
Attività sportive individuali e di squadra.
Esercizi di potenziamento dei vari distretti muscolari svolti sia in attività aerobiche che
anaerobiche.
Informazioni e conoscenze teoriche relative a:
- L‟allenamento sportivo – Gli obiettivi e i mezzi dell‟allenamento; il sovrallenamento
- Effetti dell‟allenamento sull‟apparato osseo, articolare, cardio-circolatorio, sul sistema
muscolare e nervoso.
- I principi dell‟allenamento.
METODOLOGIA
La metodologia si è basata sull‟organizzazione di attività in situazione, sulla continua indagine e
sull‟individuazione ed autonoma correzione dell‟errore, in modo tale da saper trasferire le abilità e
le competenze acquisite in altre situazioni.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Palestra, spazi all‟aperto, attrezzature a disposizione e libro di testo.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate ogni qual volta si è reso necessario analizzare il livello di
apprendimento motorio e teorico degli alunni tramite: test pratici che richiedevano la ripetizione
delle azioni motorie precedentemente proposte e verifiche orali per i contenuti teorici.
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