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LICEO STATALE “ENRICO MEDI”
CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO – SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE - LINGUISTICO –
SCIENZE UMANE – ECONOMICO SOCIALE - CLASSICO Sede: VIA MAGENTA, 7/A - 37069 VILLAFRANCA di VERONA - Tel. 045.7902067 Fax : 045.6300817
e-mail sede: info@liceomedivr.gov.it- Preside : preside@liceomedivr.gov.it Sito http://www.liceomedivr.gov.it
C.F. 80014060232 Codice meccanografico VRPS06000L
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
A. S. 2015-2016
CLASSE 5 D
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CONTENUTI DEL DOCUMENTO
1. Componenti del Consiglio di classe
2. Storia e giudizio complessivo sulla classe
3. Attività integrative svolte e attività di progetto
4. Obiettivi educativi e formativi comuni alla classe
5. Tematiche pluridisciplinari e argomento di inizio colloquio
6. Metodologie di insegnamento e criteri di valutazione di istituto
7. Relazioni e programmi disciplinari svolti
8. Griglie di valutazione
9. Testi di simulazione di terza prova e relativa griglia di valutazione
10. Griglie di valutazione per l’esame di Stato
1. COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Prof. Giuseppe Venturini (Lingua e letteratura italiana)
Prof. Marino Rama (Storia e Filosofia)
Prof.ssa Simonetta Ballarini (Lingua e cultura inglese)
Prof.ssa Christine Higginson (Conversazione inglese)
Prof.ssa Maria Cristina Ballerini (Lingua e cultura tedesca)
Prof.ssa Angela Vedovi (Conversazione tedesco)
Prof.ssa Giovanna Mazzotta (Lingua e cultura francese)
Prof.ssa Marie Anne Maroselli (Conversazione francese)
Prof.ssa Alessandra Adami (Matematica e Fisica)
Prof.ssa Eleonora Cabras (Scienze naturali)
Prof. Annamaria Zago (Disegno e Storia dell’Arte)
Prof. Giorgia Palmano (Religione)
Prof. Emilio Bellesini (Scienze motorie)
Il Dirigente Scolastico
Prof.Mario G.Bonini __________________________
Villafranca di Verona, 15 maggio 2016
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2. STORIA E GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE
Composizione delle classe
1. CERPELLONI AURORA
2. COLANDREA IRENE
3. CORDIOLI AMANDA
4. D’ELIA MARCO
5. DAL ZOVO BEATRICE
6. DALGAL SONIA
7. DE LEONI GIULIA
8. DEBENI AGNESE
9. DUILIO CHIARA
10. FACCIOLI GIULIA
11. GALETTO SOFIA
12. MAZZI MICAELA
13. PIZZEGHELLO MARTINA
14. ROSSETTI CARLOTTA
15. TESSARI ELISA
16. TESSARI MADDALENA
17. TURRINI ANNA
Numero di allievi/e nel quinquennio
CLASSE 1° A.S. 2011-2012
Inizio anno: 26 allievi.
Fine anno: 23 allievi promossi e tre respinti. Un studentessa promossa
si trasferisce in un diverso indirizzo del Liceo Medi
CLASSE 2° A.S. 2012-2013 Inizio anno: 24 allievi. 22 alunni della precedente 1D e due provenienti
da un liceo linguistico e da un istituto tecnico "Costruzioni, Ambiente e
territorio" di Addis Abeba, Etiopia
Fine anno: 22 allievi promossi e 2 respinti.
CLASSE 3° A.S. 2013-2014 Inizio anno: 21 alunni, di cui 20 alunni della precedente 2D ed un
alunno proveniente da un altro liceo, ma in corso;
Fine anno: 19 allievi promossi. Un’allieva si è ritirata in corso d'anno,
una ha cambiato indirizzo di studi.
CLASSE 4° A.S. 2014-2015 Inizio anno: 19 allievi. Una studentessa si è ritirata in corso d’anno.
Fine anno: 18 allievi promossi. Una studentessa promossa si trasferisce
per esigenze di famiglia in un Liceo cittadino
CLASSE 5° A.S. 2015-2016 Inizio anno: 17 allievi
Fine anno: 17 allievi
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Continuità dei docenti
PRIMA SECONDA TERZA QUARTA QUINTA
Religione Giorgia
Palmano
Giorgia
Palmano Giorgia
Palmano Giorgia
Palmano Giorgia
Palmano Lingua e
letteratura italiana Monica
Auricedri
Monica
Auricedri
Giuseppe
Venturini
Giuseppe
Venturini
Giuseppe
Venturini
Lingua e
letteratura Latina Giuseppe
Venturini
Giuseppe
Venturini
- - -
Storia e
Geografia Giuseppe
Venturini
Giuseppe
Venturini
- - -
Storia - - Loris
Tommelleri
Marino
Rama
Marino
Rama
Filosofia - - Loris
Tommelleri
Marino
Rama
Marino
Rama
Lingua e cultura
Inglese Giampaolo
Caliari
Anna Rosa
Maria Facincani
Maria Cristina
Lestingi
Maria Cristina
Lestingi
Simonetta
Ballarini
Conversazione
inglese Christine
Higginson
Anna Rosaria
Fretta
Christine
Higginson
Christine
Higginson
Christine
Higginson
Lingua e cultura
tedesca Maria Cristina
Ballerini
Maria Cristina
Ballerini
Maria Cristina
Ballerini
Maria Cristina
Ballerini
Maria Cristina
Ballerini
Conversazione tedesco
Johann
Erlacher
Gudrun
Heppner
Gudrun
Heppner
Gudrun
Heppner
Angela
Vedovi
Lingua e cultura
francese Valeria
Conforti
Valeria
Conforti
Giovanna
Mazzotta
Giovanna
Mazzotta
Giovanna
Mazzotta
Conversazione
francese Maria
Incollingo
Maria
Incollingo
Marie Anne
Maroselli
Marie Anne
Maroselli
Marie Anne
Maroselli
Matematica Alessandra
Farina
Maria Rosa
Stefanini
Alessandra
Adami
Alessandra
Adami
Alessandra
Adami
Fisica - - Alessandra
Adami
Alessandra
Adami
Alessandra
Adami
Disegno e storia
dell’arte - - Anna Maria
Zago
Anna Maria
Zago
Anna Maria
Zago
Scienze naturali Sabrina
Lussignoli
Sabrina
Lussignoli
Sabrina
Lussignoli
Sabrina
Lussignoli
Eleonora
Cabras
Scienze motorie
e sportive
Ilaria
Prospero
Elisabetta
Piona
Vittorio
Buonocore
Daniele
Piazzi
Emilio
Bellesini
Nel corso del biennio iniziale la classe ha mantenuto sostanzialmente la continuità didattica in tutte le
discipline, tranne in Matematica, Lingua e cultura inglese e Scienze motorie; nel triennio si è mantenuta una
discreta continuità a parte un avvicendamento in scienze motorie. In Scienze, Storia e Filosofia gli studenti
hanno avuto due insegnanti diversi nel triennio.
2.1 GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE
La classe, nel corso degli anni, è cresciuta e maturata sia nei comportamenti che nell’applicazione allo
studio. L’interesse per le attività didattiche è stato dimostrato dalla partecipazione a molte attività scolastiche
curricolari ed extracurricolari sia rivolte all’intera classe che a gruppi di alunni. La frequenza alle lezioni è
stata regolare per tutti gli studenti.
Rispetto agli obiettivi di cittadinanza la classe dimostra di avere complessivamente raggiunto gli obiettivi
che, di anno in anno, sono stati prefissati per il gruppo.
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I rapporti con i docenti sono stati sempre buoni, caratterizzati da una volontà reciproca di scambio e da un
clima relazionale che ha favorito il dialogo didattico.
La collaborazione tra studenti , in particolare, è cresciuta negli anni, superando incomprensioni sorte e
portando alla creazione di un gruppo disposto all’ascolto ed all’aiuto reciproco. Sono molti, infatti, gli alunni
che si frequentano e studiano insieme anche fuori dall’ambiente scolastico.
Lo svolgimento del programma nelle varie discipline è stato regolare, discostandosi di poco da quanto
preventivato ad inizio anno; gli obiettivi didattici sono stati raggiunti completamente da quasi tutta la classe.
Per quanto riguarda il profitto si possono evidenziare nella classe tre diversi livelli:
un gruppo di studenti ha mostrato costante interesse, partecipazione, capacità organizzative, volontà
di approfondire e sviluppare le tematiche proposte, ottenendo un profitto buono e più che buono
un gruppo di studenti ha dimostrato un impegno costante, riuscendo spesso ad ottenere risultati
discreti o quasi discreti, pur incontrando talvolta qualche difficoltà.
un esiguo numero di studenti ha dimostrato negli anni difficoltà a raggiungere gli obiettivi minimi in
un numero ristretto di materie, in particolare nelle lingue straniere. Pertanto i risultati in queste
discipline sono sempre stati quasi sufficienti e, globalmente, il profitto raggiunto sufficiente e più
che sufficiente.
3. ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE
La classe ha partecipato nel corso dell’anno scolastico alle seguenti attività integrative:
attività partecipanti 6 ottobre 2015 – Incontro con i volontari della Croce Verde Intera classe 12 ottobre 2015 – Visita all’EXPO di Milano Intera classe 12 Novembre 2015 – Incontri pomeridiani di formazione sulla stesura dell’argomento
di inizio colloquio Intera classe
14 Novembre 2015 – Assemblea con tema Prima guerra mondiale Intera classe 25 Novembre 2015 – Questionario progetto sulla respirazione Intera classe 28 Novembre 2015 – attività pomeridiana di orientamento in ingresso Gruppo di alunni 1 Dicembre 2015 – attività di orientamento in uscita Intera classe 2 Dicembre 2015 – Teatro francese presso teatro Alcione a Verona Intera classe 14 gennaio 2016 – Lezione-spettacolo sulle guerre balcaniche Intera classe 22 e 29 Gennaio 2016 – Simulazione Delf (pomeridiana) Gruppo di alunni 30 Gennaio 2016 – Orientamento in uscita: incontro con ex studenti del liceo “E.
Medi” sulla scelta e la vita universitaria Intera classe
3 febbraio – Giornata di studio sulla Shoah Intera classe 4 Febbraio 2016 – Spettacolo teatrale “Così è se vi pare” Pirandello Intera classe 9 Febbraio 2016 – mostra Hayez a Milano Gruppo di alunni 17 Febbraio 2016 – esame Delf Gruppo di alunni 4 Marzo 2016– Progetto Educazione stradale Intera classe 5 Marzo 2016 – Assemblea con Fidas Intera classe 22 Aprile 2016 – Assemblea sulla situazione medio-orientale Intera classe 16 Maggio 2016 – Certificazione Goethe Un' alunna Corso di logica Gruppo di alunni Progetto “Studenti ambasciatori alle nazioni unite” Un' alunna Progetto Carcere Gruppo di alunni
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4. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI COMUNI ALLA CLASSE
OBIETTIVI EDUCATIVO-FORMATIVI
Il Consiglio di classe ha fissato, per l’anno scolastico 2015-2016, gli obiettivi educativo- formativi della
classe che vengono di seguito riportati:
COMPETENZE CHIAVE
DI CITTADINANZA
OBIETTIVI
Imparare ad imparare 1. Utilizzare conoscenze e abilità già acquisite
2. Pianificare il lavoro scolastico consolidando efficacemente il proprio
metodo di studio 3. Stabilire relazioni significative tra le informazioni
Progettare 1. Progettare e mettere in atto le fasi operative della progettazione
valutandone la congruenza con le finalità assunte Comunicare 1. esprimersi in forma orale e scritta impiegando il rispettivo linguaggio
disciplinare
2. Rappresentare eventi, fenomeni, concetti, procedure su supporti informatici
e multimediali Agire in modo autonomo e
responsabile 1. Riconoscere e rispettare le regole e responsabilità
Collaborare e partecipare 1. Interagire e cooperare in gruppo rispettando tempi e modalità di consegna Risolvere i problemi 1. Applicare le principali strategie di risoluzione dei problemi ed utilizzarle in
funzione degli obiettivi del lavoro da svolgere) Individuare collegamenti e
relazioni 1. Operare confronti e relazioni tra argomenti della stessa disciplina ( nessi
interdisciplinari) e tra argomenti di discipline diverse (nessi
interdisciplinari) anche attraverso attività di ricerca ed approfondimento Acquisire ed interpretare
l’informazione 1. Argomentare una tesi e interpretare criticamente le informazioni lette e/o
ascoltate.
5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI E ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO
5.1 TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI
ARGOMENTO MATERIE
COINVOLTE TEMI TRATTATI TEMPI PRODOTTO/I FINALI
Migranti ieri e
oggi
1.Italiano 2.Tedesco 3.Inglese 4. Francese
1.Pascoli 2.Migrazione italiana
nel mondo 3.Letteratura della
migrazione 4. da definire 3.4.5.Reazione dei paesi
ospitanti dal punto di
vista politico-sociale 5.Letteratura francofona
Anno
scolastico Approfondimento
educativo e sociale
attraverso riflessioni e
dibattiti. Modifiche culturali dei
paesi ospitanti. Gli argomenti trattati sono
stati verificati con le
modalità tipiche delle
singole discipline.
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5.2 ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO
In relazione alla elaborazione dell’argomento presentato dagli alunni per la prova orale dello esame di Stato,
ai sensi del D.P.R. n. 323/1998, il Consiglio approva le seguenti indicazioni generali da inserire nel
Documento del 15 maggio
L’argomento è scelto liberamente dal candidato sulla base dei propri interessi culturali
Il tema scelto può essere a carattere monodisciplinare o pluridisciplinare
L’eventuale “ tesina” può essere presentata in formato cartaceo, e può essere esposta utilizzando
un supporto elettronico (power point ecc.)
Il cartaceo dovrebbe preferibilmente consistere in uno schema o mappa concettuale di sintesi da
fornire alla Commissione d’esame nei tempi stabiliti, preceduto da una breve presentazione del
percorso, anche in riferimento alle ragioni della scelta. Esso dovrebbe essere accompagnato da una
bibliografia e sitografia ragionate, che documentino la scientificità del lavoro
Il tema può essere presentato ed esposto in parte in lingua straniera qualora l’argomento sia
specificamente legato alla lingua straniera studiata
6. METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE DI
ISTITUTO
6.1 METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO
Pur rimandando alle relazioni dei singoli docenti, si precisa, in generale, che le metodologie utilizzate dai
docenti sono state prevalentemente la lezione frontale e dialogata (con continue sollecitazioni alla
partecipazione attiva degli alunni volte all’approfondimento, alla riflessione e all’attualizzazione), supportata
anche da mezzi informatici (power point, filmati, lavagna luminosa, laboratori etc.). Si è fatto riferimento ai
manuali adottati ma in alcune circostanze, laddove si è ritenuto necessario, sono state fornite agli allievi
fotocopie e/o file contenenti integrazioni e articoli di giornale e/o articoli scientifici. In alcune discipline agli
alunni sono stati affidati approfondimenti per stimolare la rielaborazione personale e l’acquisizione di
maggiore motivazione ed autonomia.
La preparazione all’esame di stato si è svolta come segue.
Preparazione alla Prima prova scritta
Nel corso del triennio liceale gli allievi hanno consolidato le abilità di scrittura già acquisite nel biennio
soprattutto per quanto riguarda l’elaborazione del tema argomentativo e dell’analisi del testo poetico. A queste
tipologie si sono progressivamente aggiunte quelle dell’articolo di giornale (opinione), del saggio breve, del
tema di storia (tipologia C) e del tema di argomento generale (tipologia D). Alle consuete prove in classe sono
seguiti lavori periodicamente assegnati a casa, inerenti alle diverse modalità sopra menzionate, poi corretti e
valutati anche con il supporto dell’insegnante di Storia e Filosofia.
In relazione alle prove scritte nel Dipartimento di Lettere dell'Istituto è stato concordato quanto segue:
Per la redazione dell'Analisi del testo (tipologia A) si richiede l'assolvimento delle consegne secondo le
seguenti modalità di svolgimento a scelta del candidato:
1. mediante un lavoro analitico, "per punti", con la chiara esplicitazione numerica delle risposte,
preferibilmente nell'ordine indicato dalla traccia; si precisa che le risposte devono essere strutturate (non
devono cioè presupporre la domanda);
2. mediante la redazione di un testo sintetico ed organico che evidenzi abilità di organizzazione dei
contenuti, nel quale sia però possibile, lungo un percorso argomentativo originale, rintracciare il
soddisfacimento dei quesiti proposti, non necessariamente nell'ordine indicato dalla traccia;
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3. mediante uno svolgimento misto, che preveda, ad esempio, il mantenimento dei tre momenti distinti di
comprensione, analisi ed approfondimento; oppure che mantenga una suddivisione per punti in sede di
analisi, ma non di approfondimento dove il candidato preferisca invece un testo relativamente autonomo.
In ogni caso le capacità di rielaborazione critica personale sono considerate elemento particolarmente
qualificante.
Per la redazione della scrittura documentata (tipologia B) nella forma del saggio breve si richiede:
1. l'esplicitazione del titolo;
2. l'utilizzo di un congruo numero dei documenti proposti (qualora questi siano particolarmente
numerosi, si sconsiglia il tentativo forzoso di utilizzarli tutti);
3. l'indicazione della fonte delle citazioni letterali (o anche compendiate) tratte dai documenti proposti
(sia nella forma della nota, sia tra parentesi, sia nel corpo del testo); tali citazioni devono rispondere
nella sintassi ad un criterio omogeneo di citazione bibliografica all'interno del testo e devono essere
portate a sostegno della tesi e non sostituite ad essa. Resta inteso che l'eventuale citazione di fonti
diverse da quelle disponibili nel dossier non potrà essere altrettanto precisa;
4. lo sforzo di dare al lavoro una struttura organica (che preveda, ad esempio, una suddivisione in
paragrafi, con o senza titolo); e di proporre - oltre alle citazioni predette - giudizi, conclusioni e
apporti personali.
Per la redazione della scrittura documentata (tipologia B) nella forma dell'articolo di giornale si
richiede:
1. l'esplicitazione del titolo e della destinazione editoriale (titolo o tipologia della testata);
2. l'utilizzo di alcuni dei documenti proposti, o anche lo sfruttamento parziale di essi come spunto per
la stesura del lavoro; in ogni caso si raccomanda di evitare forzature nell'uso dei documenti;
3. l'indicazione della fonte di citazioni tratte dai documenti proposti o dalle personali conoscenze in una
forma organica al testo (evitando la nota);
4. una struttura organica e una forma adeguata alla tipologia testuale e alla destinazione.
5. Sono accettate anche forme diverse dall'editoriale, come interviste, lettere aperte, ecc.
Per entrambe le tipologie (articolo e saggio), i riferimenti a testi e letture non contenuti nel dossier, ma
pertinenti all'argomento proposto, saranno tenuti in particolare considerazione come elemento di
personale capacità di ampliare e rielaborare.
Preparazione alla Seconda prova scritta
Durante il triennio gli studenti sono stati allenati con prove simili a quelle previste in seconda prova di lingua
straniera, relative agli argomenti di volta in volta trattati. In particolare, nell’ultimo anno, è stato organizzato
un corso in preparazione alla seconda prova della durata di 6 ore totali suddivise in 2 ore ciascuna (27/04-
06/05-17/05) che verte sull'esercitazione pratica di diverse tipologie di prove di vari ambiti (storico, artistico,
letterario, di attualità) con particolare riferimento alla comprensione del testo, alla formulazione e alla
strutturazione della prova di produzione.
Preparazione alla Terza prova
Nel corso del triennio i docenti hanno proposto, nelle rispettive discipline, verifiche scritte prevalentemente
impostate secondo la tipologia B. Nel quinto anno sono state previste due simulazioni: una il 10 Dicembre
2015 e l’altra, ancora da sostenere, il 23 Maggio 2016. Per la prima simulazione sono state scelte 4 materie
con tre quesiti ciascuna, mentre per la seconda simulazione cinque materie con due quesiti ciascuna ed è
stata stabilita la durata di 3 ore e 30 minuti.
E’ stato consentito agli allievi l’uso dei dizionari monolingue e bilingue per affrontare i quesiti di lingua
straniera.
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Preparazione al Colloquio d’esame
I docenti, in relazione alle esigenze e alle scelte metodologiche personali, hanno impiegato in genere le
seguenti modalità di lezione e di verifica delle competenze di apprendimento e di comunicazione:
lezione frontale e interattiva;
lezione frontale con il supporto di strumenti multimediali (power point, video-lezioni, dvd);
laboratorio di gruppo con l’impiego di strumenti multimediali per la realizzazione di approfondimenti
e di ricerche anche in vista della tesina d’esame;
laboratorio di gruppo per la lettura e l’analisi dei testi;
interrogazioni brevi su segmenti di programma per abituare gli studenti a ripassare le lezioni;
interrogazioni lunghe su ampie parti di programma;
interrogazioni “collettive” per abituare gli allievi sia a circostanziare le domande e le risposte sia a
intervenire nel dibattito con i compagni attraverso integrazioni, puntualizzazioni e riflessioni
personali.
Il Consiglio di Classe ha programmato le seguenti simulazioni delle prove secondo il calendario:
Prima prova scritta: mercoledì 18 maggio
Seconda prova scritta: giovedì 19 maggio
Terza prova scritta: lunedì 23 maggio
6.2. CRITERI DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO
Per quanto riguarda la corrispondenza giudizio-voto, tutte le griglie, comprese quelle delle singole discipline,
fanno riferimento alla delibera del Collegio Docenti del 9.10.2009 sui criteri di valutazione.
Criteri di valutazione
OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 )
L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza
espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei
collegamenti.
BUONO ( 8 )
L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le
conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e
personale.
DISCRETO ( 7 )
L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in
grado di offrire contributi personali ; corretta ed efficace l’esposizione
SUFFICIENTE ( 6 )
L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo
semplice e senza particolari elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella
comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico.
INSUFFICIENTE ( 5 )
L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito
parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non
lineare l’esposizione.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 )
L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando
carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori
gravi ,anche in prove semplici .
DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 )
L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed
elaborazione dei contenuti, anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non
compie progressi significativi
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IL VOTO DI CONDOTTA
Il Ministero dell’istruzione ha ribadito l’importanza del voto di condotta , ai sensi del Decreto legge
137/2008 convertito nella legge.169 del 30.10.2008, del D.P.R. 122 del 22 giugno 2009 Regolamento sulla
valutazione degli alunni .
Questo ha portato il Collegio docenti del Liceo Medi a riflettere fin dai primi giorni dell’anno scolastico
sulla importanza da attribuire ad un percorso di educazione e formazione di cittadinanza responsabile dei
suoi studenti. Da qui è scaturita anche una griglia di valutazione del voto di condotta che riconosce diversi
gradi e livelli valutativi del comportamento e che viene di seguito riportata:
CRITERI ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA
Il voto di condotta viene attribuito dell’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini secondo i seguenti
criteri:
Frequenza e puntualità
Rispetto del Regolamento d’Istituto
Partecipazione attiva alle lezioni
Collaborazione con insegnanti e compagni
Rispetto degli impegni scolastici Il voto di condotta , proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella Classe
e/o dal Coordinatore di Classe, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo. L’assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di Classe che vaglia con attenzione le situazioni di
ogni singolo alunno e procede all’attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo
voto. Il voto di Condotta non è un provvedimento disciplinare ma può associarsi a un provvedimento . Considerati i suddetti criteri è approvata la seguente griglia:
10 Vivo interesse e partecipazione molto attiva alle lezioni con contributi personali
Regolare, serio e approfondito svolgimento delle consegne scolastiche
Rispetto consapevole degli altri e delle norme scolastiche
Frequenza costante e assidua
Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto
Ottima socializzazione e partecipazione attiva alla vita e ai progetti dell’istituto
9 Buona partecipazione alle lezioni
Costante adempimento dei doveri scolastici
Equilibrio nei rapporti con gli altri
Rispetto del regolamento d’Istituto
Frequenza costante
Ruolo positivo e collaborazione con il gruppo classe
8 Sufficiente attenzione e partecipazione discreta alle attività scolastiche
Svolgimento regolare dei compiti assegnati
Osservazione corretta delle norme scolastiche
Qualche episodio di disturbo d u r a n t e le lezioni
Partecipazione sufficientemente collaborativa al funzionamento del gruppo classe
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7 Interesse discontinuo per alcune discipline
Sufficiente svolgimento dei doveri scolastici
Rapporti di sufficiente collaborazione con gli altri
Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata con note del professore di classe
Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto
Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate
6 Interesse selettivo per alcune discipline
Discontinuo svolgimento dei doveri scolastici
Rapporti di non collaborazione con gli altri
Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata dal professore e/o dal Dirigente scolastico
Disattenzione saltuaria alle lezioni
Funzione poco attiva all’interno del gruppo classe
Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto
Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate e uscite anticipate troppo frequenti se non adeguatamente giustificate.
5 Totale disinteresse per l’attività didattica
Assiduo disturbo alle lezioni
Comportamento gravemente scorretto segnato da atti di prepotenza, turpiloquio verso docenti e compagni
Provvedimenti disciplinari di sospensione dalle lezioni
Ritardi costanti non giustificati
Gravi o ripetuti atti di danneggiamento della cosa pubblica
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RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI
MATERIA: IRC CL. 5D A.S. 2015-2016
DOCENTE: Prof. ssa Giorgia Palmano
Materia: IRC 5 SEZ. D A.S. 2015-2016
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe nel corso degli anni è cresciuta e maturata sia nei comportamenti che nell’interesse verso lo studio,
la frequenza alle lezioni è stata regolare.
Gli studenti hanno seguito le lezioni con partecipazione e attenzione, in un clima per lo più disteso e
rispettoso dei ruoli. Tra questi, quasi la totalità si è contraddistinta mostrandosi incline al dialogo e al
confronto sia con l’insegnante che con i compagni, maturando opinioni personali debitamente formulate e
motivate in riferimento alle questioni etiche e morali affrontate nel triennio.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
In linea con le indicazioni nazionali per l’insegnamento della Religione cattolica, gli obiettivi didattici
prefissati dalla materia risultano i seguenti:
- scoprire l’importanza dell’etica nella formazione e nella crescita di un individuo responsabile e rispettoso
della dignità umana;
- orientarsi con senso critico e senza pregiudizi tra le varie proposte etiche contemporanee soprattutto per
quanto concerne i problemi relativi alla bioetica e alla convivenza sociale;
- conoscere ed utilizzare i criteri dell’etica e della morale cristiana per proporre soluzioni a problemi inerenti
la vita fisica e la convivenza sociale
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Non essendo previsto un testo in adozione, l’insegnamento della disciplina è stato impartito secondo i
seguenti criteri:
- lezioni frontali costruite su un dialogo partecipato e supportate da power point, creati dall’insegnante,
inerenti agli argomenti trattati;
- utilizzo di materiale audio, video e cartaceo ad integrazione degli argomenti;
- materiale fornito dal docente (fotocopie di appunti personali, articoli di giornali/riviste …)
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
La peculiarità della disciplina non prevede prove scritte né orali. La valutazione si è basata sull’osservazione
continua della corrispondenza dell’alunno alle proposte dell’insegnante, per verificarne l’impegno, il
comportamento, l’attenzione, la partecipazione critica, l’apprendimento dei contenuti essenziali.
Come concordato dal dipartimento di IRC, si sono utilizzate le seguenti voci di valutazione: insufficiente;
sufficiente; discreto; buono; molto; moltissimo.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Non sono state previste modalità né di recupero né di sostegno.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
UD TITOLO: INTRODUZIONE ALLA BIOETICA Periodo: I Quadrimestre
Argomenti:
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Origine e compiti della bioetica
Problemi ancora aperti della bioetica: la nozione di vita umana e di persona
UD TITOLO: NON UCCIDERE (Es 20,13) - L’ETICA RADICALE DELLA NON VIOLENZA Periodo: I Quadrimestre
Argomenti:
Eutanasia: la questione terminologica
Morire con dignità: la coscienza della morte nella cultura contemporanea e il senso ultimo del morire
Ragioni pro/contro l’eutanasia: bioetica “cattolica” e bioetica “laica” a confronto
L’accanimento terapeutico
Le cure palliative: valida alternativa all’eutanasia?
DAT (Dichiarazioni anticipate di testamento)
Istruzione Dignitas Personae su alcune questione di bioetica (2008)
UD TITOLO: PENSARE DIO DOPO AUSCHWITZ Periodo: II Quadrimestre
Argomenti:
La fenomenologia del silenzio di Dio
“Si est Deus, cur malum?”: i tentativi di risposta di Andrè Neher e Zvi Kolitz
UD TITOLO: L’ISLAM E L’ISLAM “CHE FA PAURA” (T. B. JELLOUN) Periodo: II Quadrimestre
Argomenti:
Islamico non vuol dire islamista. (La Stampa, 26.01.2015). Per un uso proprio di questi aggettivi
Tahar Ben Jelloun, Non capisco il mondo arabo. Dialogo tra due adolescenti, Bompiani, Milano 2006
Tahar Ben Jelloun, E’questo l’islam che fa paura, Bompiani, Milano 2015
UD TITOLO: MERCANTI DI SCHIAVI. TRATTA E SFRUTTAMENTO NEL XXI SECOLO Periodo: II Quadrimestre
Argomenti:
I numeri della tratta
Giustizia e diritti umani
I volti della schiavitù (sfruttamento sessuale, sfruttamento lavorativo, spose-bambine, bambini-
soldato, il mercato delle gravidanze …)
Per un mondo di donne e uomini liberi
I rappresentanti di classe Prof.ssa Giorgia Palmano
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Villafranca di Verona 15.05.2016
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MATERIA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CL. 5^ D A. S. 2015-2016
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Testo in adozione: C.Bologna P.Rocchi ,Rosa fresca aulentissima,ed.rossa,Loescher,To,2012 vol 2,3A3B
Dante,Divina Commedia, Paradiso ( commento a scelta dell’alunno)
A) PROFILO DELLA CLASSE La classe nel corso del triennio ha dimostrato molto impegno e partecipazione che hanno sicuramente
favorito la crescita intellettuale dei singoli alunni i quali hanno sempre palesato buona disponibilità alle
varie iniziative proposte dall’insegnante ed un adeguato interesse nei confronti della materia.
Gli esiti ottenuti dimostrano che la classe ha raggiunto complessivamente un buon livello, sia nella gestione
del colloquio che nella produzione scritta, tale da poter affrontare in modo corretto e disinvolto le prove
d’esame.
Molti alunni , lavorando con impegno e tenacia , hanno evidenziato una buona formazione letteraria ed
una sicura assimilazione dei contenuti trasmessi.
La programmazione prevista all’inizio dell’anno scolastico è stata sostanzialmente rispettata .
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
In riferimento agli obiettivi fissati dal Coordinamento di Lettere del triennio di codesto Liceo si
considerano:
Condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo significato;
Cogliere in termini essenziali il rapporto tra l’opera letteraria ed il suo contesto storico-sociale e culturale in
cui si colloca;
Analizzare il testo letterario sotto il profilo dei contenuti espressi e sotto quello stilistico;
Saper riferire con chiarezza , in maniera essenziale e con sufficiente proprietà di linguaggio le coordinate
storico-letterarie dei testi , degli autori e dei fenomeni letterari studiati;
Produrre testi scritti di diversa tipologia ( saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo, testo
argomentativo) con rispetto delle consegne, con esposizione sufficientemente ordinata e con un registro linguistico sostanzialmente rispettato;
Mettere in rapporto il testo con le varie esperienze e la propria sensibilità per formulare il proprio giudizio
critico;
Mettere in relazione autori e testi della letteratura italiana con autori e testi della letteratura straniera;
Saper operare collegamenti pluridisciplinari su tematiche comuni in vista del colloquio d’esame.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Il programma è stato articolato attraverso lezioni frontali volte ad illustrare il percorso storico dell’epoca ,le
particolarità fondamentali del fenomeno letterario ed infine il profilo di un autore.
Le lezioni sono state accompagnate da fotocopie relative alle correnti ed ai singoli autori.
I fenomeni letterari nonché gli stessi autori sono stati presentati dapprima da introduzioni storiche; poi
approfonditi direttamente attraverso i testi, ai quali è stata data molta importanza soprattutto per la
comprensione della poetica e del pensiero .Si è evitata in tal modo l’acquisizione puramente mnemonica e
passiva dei concetti considerati , si è perciò favorita la formazione della conoscenza consapevole,
sensibilità e del gusto artistico dell’alunno.
Gli alunni sono stati invitati a cogliere le affinità interculturali dei vari fenomeni letterari.
Le esercitazioni scritte, svolte nell’arco dei cinque anni, hanno avuto come specifica attenzione
l’espressione scritta nei suoi vari aspetti ed usi. Si è posta inoltre molta attenzione alle tipologie testuali
previste dall’Esame di Stato ( analisi testuale, saggio breve,articolo di giornale,tema argomentativo). Il
programma è stato articolato attraverso lezioni frontali volte ad illustrare il percorso storico dell’epoca ,le
particolarità fondamentali del fenomeno letterario ed infine il profilo di un autore.
Le lezioni sono state accompagnate da fotocopie relative alle correnti ed ai singoli autori.
dall’Esame di Stato( analisi testuale, saggio breve,articolo di giornale,tema argomentativo).
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In relazione alle prove scritte nel Dipartimento di Lettere dell'Istituto è stato concordato quanto segue:
Per la redazione dell'Analisi del testo (tipologia A) si richiede l'assolvimento delle consegne secondo
le seguenti modalità di svolgimento a scelta del candidato:
mediante un lavoro analitico, "per punti", con la chiara esplicitazione numerica delle risposte,
preferibilmente nell'ordine indicato dalla traccia; si precisa che le risposte devono essere strutturate (non
devono cioè presupporre la domanda);
mediante la redazione di un testo sintetico ed organico che evidenzi abilità di organizzazione dei contenuti,
nel quale sia però possibile, lungo un percorso argomentativo originale, rintracciare il soddisfacimento dei
quesiti proposti, non necessariamente nell'ordine indicato dalla traccia;
mediante uno svolgimento misto, che preveda, ad esempio, il mantenimento dei tre momenti distinti di
comprensione, analisi ed approfondimento; oppure che mantenga una suddivisione per punti in sede di
analisi, ma non di approfondimento dove il candidato preferisca invece un testo relativamente autonomo.
In ogni caso le capacità di rielaborazione critica personale sono considerate elemento
particolarmente qualificante.
Per la redazione della scrittura documentata (tipologia B) nella forma del saggio breve si richiede:
l'esplicitazione del titolo;
l'utilizzo di un congruo numero dei documenti proposti (qualora questi siano particolarmente numerosi, si
sconsiglia il tentativo forzoso di utilizzarli tutti);
l'indicazione della fonte delle citazioni letterali (o anche compendiate) tratte dai documenti proposti (sia
nella forma della nota, sia tra parentesi, sia nel corpo del testo); tali citazioni devono rispondere nella
sintassi ad un criterio omogeneo di citazione bibliografica all'interno del testo e devono essere portate a
sostegno della tesi e non sostituite ad essa. Resta inteso che l'eventuale citazione di fonti diverse da quelle
disponibili nel dossier non potrà essere altrettanto precisa;
lo sforzo di dare al lavoro una struttura organica (che preveda, ad esempio, una suddivisione in paragrafi, con
o senza titolo); e di proporre - oltre alle citazioni predette - giudizi, conclusioni e apporti personali.
Per la redazione della scrittura documentata (tipologia B) nella forma dell'articolo di giornale si
richiede:
l'esplicitazione del titolo e della destinazione editoriale (titolo o tipologia della testata);
l'utilizzo di alcuni dei documenti proposti, o anche lo sfruttamento parziale di essi come spunto per la stesura
del lavoro; in ogni caso si raccomanda di evitare forzature nell'uso dei documenti;
l'indicazione della fonte di citazioni tratte dai documenti proposti o dalle personali conoscenze in una forma
organica al testo (evitando la nota);
una struttura organica e una forma adeguata alla tipologia testuale e alla destinazione.
Sono accettate anche forme diverse dall'editoriale, come interviste, lettere aperte, ecc.
Per entrambe le tipologie (articolo e saggio), i riferimenti a testi e letture non contenuti nel dossier,
ma pertinenti all'argomento proposto, saranno tenuti in particolare considerazione come elemento di
personale capacità di ampliare e rielaborare.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Sono state svolte due/tre verifiche scritte e due/tre orali nel primo quadrimestre, due/tre scritte e due/tre
orali nel secondo quadrimestre. Nelle verifiche orali sono contemplati anche dei test a risposta breve
simili alla tipologia di terza prova dell’esame di stato. Nel mese di maggio verrà effettuata una
simulazione di prima prova comune alle altre classi terminali dl liceo. Nella valutazione sono stati
considerati ,alla luce da quanto è stato deliberato dagli organi collegiali del Liceo, i seguenti criteri :
Prove scritte
Aderenza alle consegne ed elaborazione della traccia/comprensione (per l’analisi del testo)
Argomentazione e struttura del discorso/ analisi del testo
Apporti critici/approfondimenti
Correttezza, proprietà e registro linguistico
Prove orali
Conoscenza dei contenuti
Qualità espressive
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Capacità di rielaborazione
Si allegano le griglie di valutazione per le prove scritte ed orali.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Quali modalità di recupero e sostegno sono stati adottati l’esercizio guidato in classe e l’esercizio domestico
con esercizi forniti dal docente ( per la fase scritta) ,il ripasso (per la fase orale).
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
G.Leopardi e la poetica della lontananza vol2 sez 7 cap1 ( settembre)
La vita e l’opera
Il pensiero e la poetica
I Canti cap2
Genesi,titolo e struttura
Le partizioni interne
La lingua dei Canti
Il passero solitario T2
L’infinito T3
A Silvia T5
Canto notturno di un pastore...T7
La quiete dopo la tempesta T8
Il sabato del villaggio T9
la ginestra T11(1-50, 110-125, 297-315)
La produzione in prosa cap 3
Le Operette Morali
Dialogo della Moda e della Morte T1
Dialogo della Natura e di un Islandese T2
Dialogo di un venditore di almanacchi T4
Lo Zibaldone.
Poesia,filosofia scienza T7
La Scapigliatura e il Melodramma vol 3° sez 3 cap 1 ( ottobre)
Che cos’è la Scapigliatura
I protagonisti
Il Melodramma G .Verdi
Va,pensiero ... T4
Verga ,fotografo della realtà vol 3 sez 4 cap 1 (ottobre)
La vita
Il pensiero e la poetica
Le prime opere
Verso il Verismo : le novelle
La produzione per il teatro
Rosso malpelo T2 La roba T5
Cavalleria rusticana T3
La lupa T4
I Malavoglia cap2
Una lunga gestazione
Il romanzo
La famiglia malavoglia T1
Mastro Don Gesualdo cap3
Nascita di un nuovo romanzo
Temi e personaggi e stile
Il ritratto dell'usuraio T3
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La morte di Gesualdo T2
La rivoluzione poetica europea vol 3 sez 5 cap 1 (novembre)
Il Decadentismo
Decadentismo e modernità
L’Estetismo
J K Huysmans la casa del Dandy T1
La poesia del Decadentismo
C.Baudelaire , L’albatro T4
Corrispondenze T5
A Rimbaud Vocali T9
G.D’Annunzio cap2 (novembre-dicembre)
La vita
Il pensiero e la poetica
D’Annunzio prosatore
Il piacere L’attesa T1
Il cimitero degli inglesi T2
La produzione minore Il cieco veggente T4
D’annunzio poeta
Le Laudi La sera fiesolana T6
La pioggia nel pineto T7
G Pascoli cap3 (gennaio)
La vita
Il pensiero e la poetica
Il fanciullino
Myricae lavandare T3
X Agosto T4
Il tuono T6
Canti di Castelvecchio
Nebbia T7
Il gelsomino notturno T8
La mia sera T9
Italy T11
Il secolo delle rivoluzioni e delle avanguardie vol 3 sez 6 cap 1 (febbraio)
Freud e la fondazione della psicoanalisi
Gli effetti della crisi ; arte e letteratura
La memoria e l’oblio Proust
La madeleine T2
Le avanguardie storiche nell’intreccio delle arti cap 2
Le avanguardie storiche
Incroci: Cubismo e Futurismo
F T Martinetti Primo manifesto T1
Manifesto tecnico T2
La poesia Dada (fotoc.)
Esercizio di componimento di poesia Dada
L’arte prima e dopo la guerra
E Jonesco Una conversazione sul niente T4
La cultura italiana del primo Novecento vol 3 sez 7 cap 1
L’intellettuale italiano tra le due guerre
La cultura italiana delle riviste
La prosa del mondo e la crisi del romanzo vol 3 sez 8 cap1
I. Svevo cap1 (marzo)
La vita
Il pensiero e la poetica
I primi due romanzi
La coscienza di Zeno Preambolo T3
18
Il fumo T4
Lo schiaffo T5
Un matrimonio sbagliato T6
Il finale T7
L.Pirandello cap 2 (aprile)
La vita
Il pensiero e la poetica
L’umorismo
Le novelle per un anno
Mal di luna ( audiovisione del film Kaos ,Taviani)
Così è se vi pare ( rappresentazione teatrale )
Il treno ha fischiato T3
I romanzi
Lo strappo... T6
Il fu Mattia Pascal Il fu M .P. T8
Il teatro
Così è se vi pare La verità velata T11
Una parola scheggiata: la poesia vol 3 b sez 1 cap 1
La linea del crepuscolo cap 1 (aprile)
La poesia italiana fra innovazione e tradizione
G Gozzano La signorina Felicita T6
L'amica di nonna Speranza T7
Cocotte ( fotocopia )
G.Ungaretti cap2 (aprile.maggio)
La vita
Il pensiero e la poetica
L’Allegria Veglia T3
Sono una creatura T4
San Martino del Carso T6
Il Sentimento del tempo
Mattina T9
Il Dolore
Soldati T10
Non gridate più T12 (maggio)
E.Montale cap 3
La vita
Il pensiero e la poetica
Ossi di seppia I limoni T2
Non chiederci la parola T3
Meriggiare pallido e assorto T4
Spesso il male di vivere T5
Le occasioni Non recidere forbice ..T8
Satura Ho sceso dandoti ...T14
Dante Alighieri, Divina Commedia ,Paradiso canti I, III, VI, XI, XV, XXVIII.(percorso annuale)
Sono state dedicate al ripasso complessivamente 4 ore.
I rappresentanti di classe Prof. Giuseppe Venturini
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Villafranca di Verona 15.05.2016
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MATERIA: FILOSOFIA E STORIA CL.5 D A.S. 2015-2016
DOCENTE: Prof. MARINO RAMA
QUADRO ORARIO: Filosofia: due ore Storia: due ore
Testi in adozione:
Filosofia: Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero, L’ideale e il reale 2: Dall’Umanesimo a Hegel Paravia, Milano-
Torino, 2013.
Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero, L’ideale e il reale 3: Da Schopenhauer agli sviluppi più recenti, Paravia,
Milano-Torino, 2013.
Storia: Fossati, Luppi, Zanette, La città della storia 2: Dall’Antico regime alla società di massa, Edizione scolastiche
Bruno Mondadori, Milano-Torino, 2012
Fossati, Luppi, Zanette, La città della storia 3: Il Novecento e il mondo contemporaneo, Edizione scolastiche Bruno
Mondadori, Milano-Torino, 2012
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5DL è composta da 17 alunni. 16 femmine e 1 maschio.
Sono il loro insegnante solo dalla quarta, poiché in terza hanno avuto un altro docente
Il comportamento della classe è sempre stato corretto, il clima è stato sereno e collaborativo.
Il rapporto si è progressivamente approfondito, grazie alla vivacità e alla partecipazione di un buon numero
di studentesse.
La disponibilità alla cooperazione, il ruolo svolto dalle rappresentanti e l’interesse critico e stimolante di una
buona parte della classe, hanno reso quest’ultimo anno particolarmente piacevole, in un clima di armonia e di
fiducia reciproca.
I risultati ottenuti sono nel complesso positivi, frutto di un impegno costante e di una buona organizzazione.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
FILOSOFIA
Competenze
1. Esprimere i temi filosofici in modo lineare, corretto e convincente sotto il profilo argomentativo
2. Confrontare teorie e concetti individuandone i nessi logico-storici
3. Interpretare i testi degli autori utilizzando sussidi critici
4. Confrontarsi dialetticamente con un interlocutore
5. Affrontare i contenuti proposti in modo problematico e storico-critico
6. Individuare possibili spunti di approfondimento e di ricerca personale
Abilità/Capacità
1. Utilizzare il manuale come strumento di apprendimento autonomo, cogliendo criticamente la sua
impostazione
2. Individuare e definire con precisione i termini essenziali del lessico filosofico dell’Ottocento e del
Novecento
3. Sapersi orientare sinteticamente e operare collegamenti, anche con le altre materie.
4. Rielaborare in modo critico quanto appreso su un problema, un autore, una corrente.
5. Leggere e analizzare nelle sue linee fondamentali una pagina filosofica.
6. Confrontare soluzioni diverse date ad uno stesso problema valutandone i diversi aspetti
7. Costruire una struttura argomentativa coerente anche utilizzando conoscenze e strumenti di altre
discipline.
8. Definire relazioni tra contesto storico culturale e pensiero filosofico.
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STORIA
Competenze
1. Esprimere i vari argomenti in modo lineare, corretto e convincente sotto il profilo argomentativo
2. Sapersi orientare nelle molte dimensioni della considerazione storica, individuando le strutture
profonde e indagando la complessità degli avvenimenti
3. Problematizzare i fatti storici, individuandone la genesi attraverso le fonti documentarie e le diverse
interpretazioni storiografiche
4. Confrontarsi dialetticamente con un interlocutore su questioni storiche
5. Redigere relazioni utilizzando materiale bibliografico e strutturando percorsi tematici
6. Individuare possibili spunti di approfondimento e di ricerca personali
Abilità/Capacità
1. Utilizzare il manuale come strumento di apprendimento autonomo, cogliendo criticamente almeno
alcuni aspetti della sua impostazione
2. Sapersi orientare sinteticamente e operare collegamenti,anche tra diverse materie, seguendo un
ordine storico e logico coerente
3. Individuare e definire con precisione i termini essenziali del lessico storico contemporaneo.
4. Leggere e analizzare nelle sue linee fondamentali un documento, sapendo trarne elementi utili a
comporre un quadro più ampio di questioni e problemi
5. Sintetizzare quanto letto con precisione e completezza.
6. Confrontare interpretazioni diverse rispetto ad un periodo storico o ad eventi complessi.
7. Costruire una struttura argomentativa coerente, utilizzando saperi e strutture anche di altre discipline.
8. Collocare con sicurezza gli eventi nello spazio e nel tempo, anche in rapporto ad altri eventi.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
FILOSOFIA:
1. lezione frontale, appunti degli studenti e appunti del docente inviati con posta elettronica
2. lettura e commento di alcuni brevi testi proposti dal docente
3. presentazioni in PowerPoint
STORIA
1. esposizione orale, da parte dell’insegnante, dell'intreccio storico. Appunti dalle lezioni
2. presentazioni in PowerPoint, con schemi riassuntivi
3. proiezione di brevi filmati d’epoca
Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento:
1. computer con LIM, in aula
2. appunti e schemi riassuntivi, predisposti dal docente, inviati per posta elettronica
3. presentazioni in PowerPoint, messe a disposizione degli studenti su una apposita cartella in
Dropbox
4. brevi filmati tratti da documentari o film storici
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI;
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE
Prove scritte: a domande aperte e simulazione di
terza prova tipologia B
Prove orali: Interrogazioni lunghe
N. verifiche sommative per quadrimestre: tre
MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
Recupero curricolare:
in itinere dopo ogni Unità
durante la settimana di pausa didattica tra
il primo e il secondo quadrimestre
indicazioni di letture personali a casa
ricerche su tematiche assegnate
Lavori personali e/o di gruppo
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F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
FILOSOFIA
Settembre Recupero e ripasso sull’ultima parte del programma di Quarta Ottobre
Caratteri generali del Romanticismo. Introduzione all’idealismo Fichte e i Discorsi alla nazione tedesca
Novembre
Dicembre
HEGEL: a. La vita e le opere
b. I capisaldi del sistema (finito e infinito, razionale e reale, dialettica) c. La Fenomenologia dello Spirito d. La dialettica servo-padrone e La coscienza infelice (le crociate, il sepolcro vuoto e
l’ascetismo medievale)
e. Filosofia dello Spirito 1. Diritto, moralità, eticità, la famiglia, la società civile 2. Lo stato etico e il valore etico della guerra 3. La concezione della storia in Hegel (Weltgeist e Volkgeist)
f. Lo spirito Assoluto: Arte, religione, filosofia
Gennaio La critica della razionalità
SCHOPENHAUER: a. Il mondo come volontà e rappresentazione b. La visione pessimistica dell'uomo e della storia
c. Le vie della catarsi: arte moralità e ascesi
d. La noluntas e il Nirvana Febbraio
marzo La critica della razionalità KIERKEGAARD
a. La vita e il suo significato filosofico: il Padre, Regine Olsen, la spina nella carne, il
vescovo Mynster
b. La critica a Hegel c. Gli stadi sulla via della vita d. Le nuove categorie filosofiche: esistenza, possibilità, angoscia, disperazione, singolo e. La religione come paradosso e scelta. La contemporaneità di Cristo
Marzo
Aprile Ragione e rivoluzione
MARX a. Critica a Hegel, alla sinistra hegeliana e a Feuerbach
b. La religione: oppio dei popoli c. L’alienazione d. Struttura e sovrastruttura e. La concezione materialistica della storia e la lotta di classe f. Il programma politico: la rivoluzione e la dittatura del proletariato; le fasi della futura
società capitalistica Aprile La crisi delle certezze nella scienza e nella filosofia
NIETZSCHE: a. Vita e scritti b. Apollineo e dionisiaco. La decadenza dell'occidente, il problema Socrate c. la morte di Dio (lettura, analisi e commento del frammento 125 della Gaia Scienza)
d. Il nichilismo passivo e attivo e. La genealogia della morale e la critica al cristianesimo,. f. La volontà di potenza, l'Oltre-uomo, l'eterno ritorno e l'amor fati
Maggio FREUD
a. Dall’ipnotismo alla psicanalisi b. L’Interpretazione dei sogni e Psicopatologia della vita quotidiana c. La struttura dell’apparato psichico: prima e seconda topica
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d. Inconscio, rimozione, censura e. La libido e la sessualità infantile
STORIA
RECUPERO PROGRAMMA DI QUARTA. NON FA PARTE DEL PROGRAMMA D’ESAME Settembre Ottobre
Recupero del programma del programma non svolto nell’anno precedente. L’unificazione dell’Italia e della Germania. I governi della Destra e della Sinistra. L’età crispina
PROGRAMMA DI QUINTA. PROGRAMMA D’ESAME Novembre Le cause profonde della prima guerra mondiale:
- I rapporti tra le grandi potenze nell’età dell’imperialismo
- Società di massa e nazionalismo Dicembre La crisi di fine secolo
La svolta liberale Dicembre Gennaio
L’età giolittiana e le riforme La politica estera: il nazionalismo, la guerra di Libia Il rapporto con socialisti, cattolici e nazionalisti Il Patto Gentiloni La crisi del sistema giolittiano
Gennaio Febbraio
La prima guerra mondiale e le sue conseguenze
Marzo La rivoluzione russa Aprile Il dopoguerra in Italia.
La nascita del partito popolare, del fascismo e del partito comunista L’ascesa del fascismo La marcia su Roma e il delitto Matteotti L’instaurazione del regime e le «leggi fascistissime» La costruzione del consenso nel fascismo
Aprile La repubblica di Weimar Il piano Dawes Il crollo della Borsa di Wall Street e le sue conseguenze in Europa. Il New Deal
Aprile Maggio
L’avvento del nazismo Il nazismo e il programma di Hitler Il regime di Hitler e la creazione del consenso L’antisemitismo e le leggi di Norimberga
Maggio I rapporti internazionali dal 1935 al 1939 La seconda guerra mondiale
ARGOMENTO CLIL in francese Con la prof.ssa Marie Anne Maroselli - 10 ore Gli Ebrei in Francia.
1. L’Affaire Dreyfus 2. La Francia di Vichy: Pétain, Charles De Gaulle
Firma dei Rappresentanti di classe Firma del Docente
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Villafranca, 15 maggio 2016
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MATERIA: LINGUA E LETTERATURA INGLESE CL.5 D A.S. 2015-2016
DOCENTE: Prof. ssa Ballarini Simonetta Testi in adozione:
• "Performer Culture & Literature 2”, The Nineteenth Century in Britain and
America, Spiazzi/Tavella/Layton, Zanichelli Editore
• "Performer Culture & Literature 3”, The Twentieth Century and the Present,
Spiazzi/Tavella/Layton, Zanichelli Editore
PROFILO DELLA CLASSE
La classe, formata da 17 studenti, di cui 16 femmine e 1 maschio, è risultata alla partenza piuttosto
diversificata sotto il profilo delle conoscenze e delle competenze acquisite. Nel corso dell’anno si sono
cercate le strategie idonee per colmare il dislivello e fare acquisire agli alunni una solida complessiva
preparazione in vista degli Esami di Stato. Il livello cognitivo globale è risultato discreto per quasi tutti gli
studenti che sono apparsi motivati e propositivi nei confronti delle proposte e del lavoro scolastico.
L’attenzione in classe è stata soddisfacente, l’interesse nei confronti della disciplina è stato adeguato: si è
lavorato per un miglioramento dello studio domestico e dell’applicazione sotto l’aspetto della continuità e
dell'approfondimento dei contenuti.
OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
LINGUA STRANIERA INGLESE
OBIETTIVI
GENERALI COMPETENZE
SPECIFICHE:
LINGUA
COMPETENZE
SPECIFICHE: CULTURA
GENERALE
LETTERATURA E ATTUALITÀ:
contenuti Lingua: Raggiungimento del livello B2
Cultura: Approfondimento di
aspetti della cultura e
alla caratterizzazione
liceale con
particolare
riferimento all’epoca
moderna e
contemporanea. Analisi e confronto
di testi letterari da
lingue e culture
diverse.
Comprensione e Produzione
orale e scritta:
• Comprendere e
produrre testi orali e
scritti per riferire,
descrivere e argomentare
contenuti di vita
quotidiana o relativi
all’ambito scolastico,
identificando il
messaggio generale e i
dettagli specifici se
espressi in modo chiaro e
lineare
Riflessione linguistica
• Riflettere sulle
caratteristiche formali dei
testi prodotti per
raggiungere un
accettabile livello di
padronanza linguistica.
Letteratura:
• Leggere e analizzare
testi letterari di generi
diversi relativi al
periodo che va dall’età
moderna a quella
contemporanea.
• Paragonare opere
letterarie di diverse
culture, in particolare
con riferimento a opere
della letteratura
italiana.
Strategie multimediali: Usare nuove tecnologie per
approfondire argomenti
curricolari o per fare ricerca
(web-quest) anche su
argomenti di interesse
personale o progetti
deliberati dal consiglio di
Il quinto anno
prevede lo studio,
non necessariamente
cronologico, di testi
significativi di
singoli autori, di
generi letterari o di
tematiche
particolarmente
rappresentative. I testi saranno scelti
all'interno della
produzione letteraria
dell'800 e soprattutto
del '900 con
attenzione alle
problematiche attuali
ed alle possibili aree
di raccordo
interdisciplinare
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CLIL Consolidamento dell’uso della
lingua straniera per
apprendere contenuti non
linguistici.
classe
METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
• L’approccio metodologico è essenzialmente induttivo e di tipo comunicativo, che punta più ad una
competenza d'uso che a una conoscenza morfosintattica della lingua.
• Syllabus di significati in primo luogo, e di strutture in secondo luogo che privilegia le funzioni
linguistiche insieme con i contenuti.
• Le quattro abilità vengono sviluppate in modo integrato e con pari valenza.
• Lo studente deve non solo "conoscere", ma anche "saper fare". Egli acquisisce conoscenze e competenze
tramite attività da cui estrapola e stabilisce regole e modelli che verranno in seguito riassunti ed
esercitati. Esempi di attività saranno costruiti da "role play", "problem solving", lavori a coppie o a
gruppi. Tali attività saranno intervallate a momenti in cui l'insegnante avrà un ruolo centrale.
• In linea di massima la lingua a cui si ricorre principalmente per qualsiasi tipo di comunicazione è la
lingua straniera.
• Ruolo del lettore/lettrice alla sperimentazione linguistica (valido per tutte le lingue) L’esperto/a di madrelingua si affianca al docente nel perseguire scopi e finalità espressi nel piano di
lavoro che vede l’insegnamento attuato secondo l’approccio comunicativo. Il ruolo dell’esperto/a nel
biennio: rinforzo delle strutture e funzioni linguistiche, fissazione dei modelli di pronuncia, arricchimento del lessico e dell’uso idiomatico della lingua tramite attività di tipo comunicativo
(esercizio di role-play, coppia/gruppo, ecc.). La correzione degli errori non deve avvenire di norma durante la produzione, ma in un momento
successivo. Il lettore d’inglese affiancherà l’insegnante di geografia nelle classi prime e seconde
anziché l’insegnante di lingua inglese al fine di avviare gli studenti alla conoscenza del linguaggio
specifico della micro-lingua specifica.. Ruolo del lettore/lettrice nella valutazione L’esperto potrà affiancare il docente nella formulazione e nella correzione di esercitazioni preparatorie ai
compiti in classe. Il docente potrà avvalersi dell’attività dell’esperto nella preparazione delle verifiche orali ed anche ai fini
della valutazione sommativa.
All’esperto si fa richiesta di presentare un piano preventivo da includere nel piano di lavoro del docente.
Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni
logiche)
Lettura e analisi diretta dei testi
Lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni
collettive)
Cooperative learning (lavoro collettivo guidato o autonomo)
Lezione multimediale (utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)
Problem solving (definizione collettiva)
Lezione / applicazione Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo)
TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
1°Quadrimestre 2°Quadrimestre 2 2 Interrogazioni (una delle quali può essere sottoforma di test)
25
2 2 Prove scritte di varia tipologia
CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di:
Livello individuale di acquisizione di conoscenze Impegno
Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze Partecipazione
Progressi compiuti rispetto al livello di partenza Frequenza
Interesse Comportamento
MODALITA’ DI RECUPERO/APPROFONDIMENTO
• Recupero curricolare • Lavori di gruppo
• Testi e traccie relative alle prove degli Esami di Stato Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze
• Reports e reviews di approfondimento dei temi
trattati
PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO
MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI 1. An Age of Revolutions The Industrial Revolution, The
Sublime Settembre
2.The Romantic Spirit What is Romantic, Emotion vs. Reason, Romanticism
in English painting Marriage (Cultural Issue) W. Wordsworth: “London 1802”
(“Composed upon Westminster
Bridge”) W. Blake: “ London” ( comparison)
Ottobre
3. Coming of Age The Victorian Age: Queen Victoria's life and reign,
The building of the railways, Victorian London, Life in Victorian town The Victorian novel The Victorian Compromise C. Dickens: Hard Times
“Coketown” (extract) Oliver Twist “Oliver wants some
more” (extract)
Novembre/Dicembre
4. A two-faced Reality The British Empire R.L. Stevenson : “The strange
case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde”
(extract) T. Hardy: Tess of the
D'Urbervilles “Tess and Alec”
(extract) New Aesthetic theories: W. Pater and the Aesthetic
Movement
Dicembre/Gennaio
26
O. Wilde: The Picture of Dorian
Gray “I would give my
soul”(extract)
5. Modulo di recupero e
approfondimento Recupero degli argomenti del
primo quadrimestre Approfondimento: autori, testi
giornalistici e di attualità, visione
filmati, dibattiti, testimonianze,
riflessioni (Modulo sulle
Migrazioni)
Febbraio
6. The Drums of War The Edwardian Age World War I: historical and
political background Modern poetry: tradition and
experimentation The War Poets: Brooke “The
Soldier” Owen ”Dulce et decorum est”
Sassoon “August 1914” vs.
“Veglia” (Ungaretti) Man at war: The Age of Total
War Symbolism T.S. Eliot: The Waste Land “The Burial of the Dead I “ “The Burial of the Dead II”
Febbraio/Marzo
8. The Great Watershed Modernism: the Modernist Spirit
and Modern Fiction Freud and the Psyche J.Joyce: Dubliners
“Eveline”(extract) Ulysses “The Funeral” (extract)
Aprile
9.A New World Order World War II and after G. Orwell and political dystropia:
Nineteen Eighty-Four “Big
Brother is watching you” (extract) The Theatre of the Absurd S. Beckett: Waiting for Godot
“Nothing to be done” (extract)
Maggio
MODULO INTERIDISCIPLINARE
Sviluppo di un percorso pluridisciplinare dal titolo" Migrazioni: ieri e oggi" : testimonianze, narrazioni,
riflessioni, dibattiti, letture e filmati. Discipline coinvolte: Inglese, Tedesco, Francese, Italiano.
I Rappresentanti di classe Prof.ssa Simonetta Ballarini
_________________________ _________________________
_________________________
Villafranca di Verona 15.05.2016
27
MATERIA: CONVERSAZIONE INGLESE CL.5DL__ A.S. 2015-2016
DOCENTE: Prof. Christine Higginson
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe VDL è composta da 17 studenti ( 1 ragazzo e 16 ragazze). Tutti gli alunni hanno frequentato
regolarmente le lezioni.
I rapporti interni sono stati sereni sia tra i ragazzi stessi sia con l’insegnante. La maggior parte degli allievi
hanno seguito le lezioni con interesse e si sono lasciati coinvolgere nelle attività svolte.
I profitti a cui sono pervenuti i singoli allievi sono stati differenziati e rapportati ai loro prerequisiti, alle loro
capacità di rielaborazione ed alla partecipazione al dialogo.
La classe ha evidenziato capacità di ragionamento intuitivo, partecipando al dialogo educativo in modo
positivo e costruttivo e hanno raggiunto risultati più che sufficienti.
Nel complesso si può affermare che tutti gli alunni hanno raggiunto l’obiettivo didattico.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Comprendere: una varietà di messaggi orali in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali;
stabilire rapporti interpersonali, sostenendo una conversazione funzionale al contesto e alla
situazione di comunicazione;
Comprendere in modo analitico testi scritti specifici dell'indirizzo;
Produzione testi orali: saper riassumere oralmente un testo letterario, storico, scientifico o di attualità nelle linee essenziali, facendo uso di connettori, riferire nelle linee essenziali opinioni,
informazioni, ecc., riconoscere autonomamente in testi orali elementi linguistici nuovi e
integrare con essi il proprio bagaglio di conoscenze linguistiche; saper utilizzare in modo
appropriato un lessico specifico di base e saper fornire sinonimi.
.
Comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto socio-
culturale, in un’ ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani.
Riflettere sulla comunicazione quotidiana a diversi livelli, identificando l'apporto degli
elementi paralinguisticiedextralinguistici.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Lezioni frontali; lavoro di gruppo e presentazione; discussione/ dibattito; ricerca individuale
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Reading comprehension, analysis, discussion and oral summary of the newspaper article: “Change yourself
if you can’t change the world”.
Individual analysis and oral presentation of a newspaper article of the students' choice
Interdisciplinary nucleus: “The Italian immigration to the USA in the first half of the twentieth century"
Reading comprehension: "Italian immigrants to the USA / Facing prejudice".
Listening comprehension: An extract from the novel of John Fante: “Wait until Spring, Bandini”
28
Vision of the film “Ask the dust"
Group work and oral presentation of diverse topics regarding the Italian immigration
Reading comprehension and discussion of the article from “The Guardian”: Mass EU migration into
Britain is actually good news for the economy”
Reading comprehension, questions on the text, oral summary and discussion of the Seconda Prova Scritta
2014 “ Invisible Man”
Reading comprehension, questions on the text, oral summary and discussion of the Seconda Prova Scritta
2012 “Legacy or Lunacy”
I rappresentanti di classe Prof. Christine Higginson
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Villafranca di Verona 15.05.2016
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MATERIA: TEDESCO CL.5 D A.S. 2015-2016
DOCENTE: Prof.ssa Maria-Cristina Ballerini
CONVERSAZIONE: Prof. ssa Angela Vedovi
Testo in adozione: Mari, M.P., “Focus KonTexte”, CIDEB, 2011
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe, composta da 17 alunni, ha sempre avuto un comportamento serio e corretto ed un rapporto aperto
e collaborativo con la docente. Un piccolo gruppo di alunne ha sempre seguito le lezioni con attenzione,
dimostrando un discreto interesse per la materia ed intervenendo nel dialogo educativo con apporti personali;
il resto della classe, pur dimostrando un interesse più superficiale, si è comunque impegnato con sufficiente
continuità nello studio personale.
Lo studio costante ed approfondito nel corso di tutto il quinquennio ha permesso ad alcune alunne di
raggiungere una padronanza delle funzioni comunicative e delle strutture grammaticali della lingua molto
buona.
La maggioranza degli alunni ha lavorato con serietà per superare le lacune di carattere grammaticale ed
espressivo ed ha raggiunto un livello di preparazione tra il buono ed il discreto sia nello scritto che nell’orale.
Solo un piccolo gruppo di alunni risulta più passivo ed evidenzia ancora lacune nella produzione orale
autonoma ed incertezze abbastanza diffuse nell’applicazione delle strutture della lingua nello scritto.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Comprendere all’ascolto:
Messaggi informativi riguardanti la letteratura.
Parlare:
Esporre in modo ordinato, con lessico preciso e morfo-sintassi corretta:
a) I risultati di una analisi testuale.
b) I collegamenti che sussistono tra un testo e il suo autore.
c) I collegamenti che sussistono tra un testo e il suo contesto.
Comprendere alla lettura:
1. Leggere testi specifici di vario genere e comprenderne il significato globale e dettagliato;
2. Analizzare testi letterari autonomamente e presentare l'esito del proprio lavoro in forma di
approfondimento
per l’esame di stato
Scrivere:
Comporre un testo argomentativo coerente, coeso, morfologicamente e sintatticamente corretto e con un
lessico adeguato.
1) Conoscenza dei contenuti letterari:
Studio, essenzialmente cronologico, di testi significativi di singoli autori, di generi letterari che hanno
dominato una determinata epoca o di tematiche particolarmente rappresentative. I testi sono stati scelti
all’interno della produzione letteraria dell’ ‘800 e soprattutto del ‘900, con attenzione alle problematiche
attuali ed alle possibili aree di raccordo interdisciplinare.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Le quattro abilità sono state sviluppate in modo integrato e con pari valenza. I testi orali e scritti analizzati
sono stati scelti in modo da rappresentare diverse tipologie e tematiche. Gli allievi sono stati stimolati e
sollecitati, sia a livello linguistico (utilizzando strutture grammaticali e sintattiche diversificate) che
cognitivo (avviandoli alla rielaborazione personale), alla ricerca di soluzioni mediante procedimenti di tipo
induttivo e deduttivo. Il lavoro sul testo letterario ha seguito in linea di massima una sequenza di questo tipo:
1. Breve introduzione al testo/opera;
2. Lettura del testo;
3. Attività sul testo;
4. Commento al testo;
5. Osservazioni generali/di sintesi;
30
6. Schedatura degli elementi lessico-formali;
7. Collegamento del testo all'autore, al periodo, all'evoluzione della letteratura e al contesto europeo.
Gli strumenti didattici utilizzati nel corso delle lezioni sono stati:
Testo in adozione
Fotocopie di testi di attualità e letterari somministrati come prove scritte nei precedenti esami di
stato (fornite dall’ insegnante)
Presentazioni power point su autori o movimenti artistici prodotti dall’insegnante o da singoli
allievi
Pagine di schematizzazione dei periodi letterari studiati forniti dall’insegnante
Materiale iconografico, audio e video tratto da Internet
I vari materiali sono stati caricati sull'applicazione padlet
DVD per la visione di film in lingua durante le ore di conversazione
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Le prove scritte sono state due più una di recupero nel primo quadrimestre e due nel secondo quadrimestre.
Le verifiche hanno testato la capacità di comprensione, rielaborazione e produzione guidata su tematiche di
letteratura e di attualità, secondo il modello della seconda prova scritta di lingua straniera.
Le prove orali sono state minimo una interrogazione sul programma di letteratura per periodo. A questa
valutazione si sono aggiunte quelle derivanti dai test oggettivi su argomenti di carattere letterario o su film in
lingua. Sono state inoltre somministrate prove con domande a risposta aperta su argomenti di carattere
letterario, secondo il modello della III prova (Tipologia B).
Alla valutazione orale ha contribuito anche la rilevazione continua delle prestazioni durante le lezioni.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Sono state effettuate nel corso del I quadrimestre alcune lezioni di recupero, dedicate al ripasso ed al
consolidamento delle strutture fondamentali della lingua.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Il programma ha affrontato i periodi storici ed artistici e le principali correnti letterarie ed un minimo di un
autore e relativo estratto da un opera dal Romanticismo al secondo Dopoguerra.
I quadrimestre
Romantik p. 66
Frühromantik p. 66
F. Schlegel aus dem “Athenäum”: 116. Fragment fotoc.
Novalis ”Erste Hymne an die Nacht” pp. 69 - 70
aus:“Heinrich von Ofterdingen”:
1. Kapitel (Ausschnitt) pp. 73 - 74
Spätromantik pp. 76 - 77
J. F. von Eichendorff „Lockung“ p. 80
„Mondnacht „ fotoc.
aus: „Aus dem Leben eines Taugenichts“:
„Wem Gott will rechte Gunst erweisen...“ fotoc.
Zwischen Romantik und Realismus H. Heine „Die schlesischen Weber” p. 118
Realismus p. 120
Th. Fontane aus:„Effi Briest”: Kapitel XXVII (Ausschnitt) pp. 126–127
aus:„Effi Briest”: Kapitel XXXIII (Ausschnitt) fotoc.
31
aus:„Effi Briest”: Kapitel XXXVI (Ausschnitt) fotoc.
Visione in lingua originale del film „Effi Briest“,
regia Hermine Huntgeburth (2009) conversazione
Naturalismus pp. 130-131
G. Hauptmann aus: „Die Weber”: 5. Szene (Auszug) pp. 134-135
II quadrimestre
Impressionismus und Dekadenz: caratteri generali pp. 143-144
Symbolismus – Ästhetizismus p. 152
H. von Hofmannsthal „Ballade des äußeren Lebens“ p. 159
Expressionismus pp. 170 - 171
G. Trakl „Abendland“ p. 175
„Grodek“ p. 176
F. Kafka „Die Verwandlung“ lettura integrale
in italiano
„Brief an den Vater” (Ausschnitt) p. 180 - 181
„Vor dem Gesetz” p. 189 - 190
Von der Weimarer Republik bis zum Dritten Reich p. 200
Die Literatur im Dritten Reich und im Exil pp. 214-215
Th. Mann „Deutsche Hörer!“ (Rede vom 18. 01. 1943) fotoc
B. Brecht und das epische Theater pp. 230 e 233
„Mein Bruder war ein Flieger” p. 231
„Fragen eines lesenden Arbeiters“ p. 238
„Der Krieg, der kommen wird” p. 240
Gedichte gegen den Krieg fotoc.
aus: „Der gute Mensch von Sezuan“: Epilog fotoc.
„Maßnahmen gegen die Gewalt“ p. 241
Die Literatur nach dem 2. Weltkrieg pp. 264-266
Die Trümmerliteratur p. 266
Die Kahlschlagliteratur p. 268
W. Borchert „Das Brot” fotoc.
aus: “Draußen vor der Tür”: Prolog fotoc.
H. Böll „Bekenntnis zur Trümmerliteratur” (Auszug) p. 267
“Ansichten eines Clowns” lettura integrale
in italiano
B. Schlink “Der Vorleser” lettura integrale
in italiano
Das geteilte Deutschland pp. 358-359
Visione in lingua italiana del film „Das Leben der Anderen“,
regia Florian Henkel von Donnersmarck (2005) conversazione
Fall der Mauer und Wiedervereinigung * pp. 360-361
32
* R. Kunze „Die Mauer“ fotoc.
Interkulturelle Literatur (tema pluridisciplinare: "Migranti ieri e oggi")
Die Migration in die deutschsprachigen Länder und die Gastarbeiter conversazione
O. Engin „Getürkte Weihnachten“ conversazione
Visione in lingua originale del film “Almanya–
Willkommen in Deutschland”, regia Yasemin Samdereli (2011) conversazione
N.B.: I testi e gli argomenti contrassegnati con * saranno affrontati dopo il 15 maggio.
I rappresentanti di classe Prof.ssa Maria Cristina Ballerini
Prof.ssa Angela Vedovi
______________________________ _____________________________
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Villafranca di Verona 15.05.2016
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MATERIA: FRANCESE CL.5 D A.S. 2015-2016
DOCENTE: Prof.ssa Mazzotta Giovanna CONVERSATRICE DI MADRELINGUA: Prof.ssa Maroselli Marie Anne
4 ore settimanali : 3 + 1
Testi in adozione:
1) “Parcours” S. Doveri , Ed. Europass
2) “Ecritures...” vol. 2 du XIXe à nos jours
G.F. Bonini, M.C. Jamet., P. Bachas, E. Vicari, ed. Valmartina, 2009
A) PROFILO DELLA CLASSE
Gli studenti hanno sempre dimostrato attenzione e curiosità alle lezioni e agli argomenti trattati a
partire dalla classe prima. Disponibili alla ricerca ed al lavoro di gruppo, hanno appreso, con il
passare degli anni, ad intervenire attivamente con domande e riflessioni pertinenti anche se il loro
senso critico difetta di autonomia. Il risultato raggiunto, seppure nella sua disomogeneità, è
complessivamente soddisfacente. Un particolare interesse per lo studio e per le attività didattiche,
sostenute da un costante impegno, hanno fatto conseguire ad una buona parte degli studenti ottimi
risultati. La conoscenza dei contenuti e la gestione del colloquio orale risultano sostanzialmente
discreti, anche per le studentesse che hanno modeste capacità nello strutturare un’argomentazione sia
in modo chiaro e coeso e sia in modo corretto dal punto di vista linguistico. Un ristretto numero di
studenti pur avendo studiato, ha raggiunto un livello globalmente sufficiente in quanto persistono
lacune e difficoltà nell’uso corretto delle competenze linguistiche, soprattutto nella produzione
scritta.
Soddisfacenti i risultati delle certificazioni DELF B2.
L’esperienza dello stage linguistico - lavorativo nel mese di settembre a Cannes della durata di due
settimane è stata molto positiva.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Sono stati privilegiati i seguenti obiettivi didattico - formativi:
Sapere offrire un quadro storico, politico, socioeconomico, scientifico, artistico, filosofico della
Francia del XIX e XX sec.
Comprendere in modo globale e dettagliato testi e messaggi orali di varia tipologia e genere, anche
in presenza e attraverso i media, su argomenti concreti e astratti relativi alla sfera personale, sociale,
culturale funzionali alla comunicazione nei principali ambiti culturali, con particolare attenzione
all'ambito scientifico e al linguaggio letterario;
Comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico-
culturale, in un'ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani e di altre
letterature moderne e classiche;
Analizzare, riferire, parafrasare o riassumere in lingua orale e/o scritta il contenuto di un testo di
varia tipologia, genere e complessità.
Individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero, nel contesto europeo ed
extraeuropeo, dai popoli di maggiore formalizzazione ('800/'900) all'epoca contemporanea;
Offrire un quadro socio – economico - politico e ambientale del paese di cui si sta studiando la
lingua anche a livello contrastivo rispetto alla realtà italiana e soprattutto nel contesto europeo.
34
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Nei primi mesi dell’anno scolastico si è provveduto al proseguimento ed al consolidamento
delle strutture morfo-sintattiche e delle funzioni di apprendimento non svolte negli anni precedenti e
tuttavia necessarie.
Sono stati scelti testi ed autori rappresentativi delle diverse tipologie e tematiche.
Sono state privilegiate alcune particolari tematiche ed alcuni testi del XIX e XX secolo,
pertanto non è stato sempre necessario rispettare l’ordine cronologico.
L’approccio è stato di tipo deduttivo/comunicativo.
La biografia degli autori è stata rilevata in funzione alle tematiche e quindi studiata in modo
approfondito quando la vita risultava imprescindibile dall’opera.
Purtroppo si è dovuto rinunciare all’analisi dei testi previsti nella programmazione di inizio
d’anno che avrebbero arricchito la conoscenza dell’autore e dell’opera studiata in quanto molte delle
attività organizzate dal nostro liceo si sovrapponevano alle lezioni curricolari di francese. I
testi/materiali presi in esame sono stati analizzati, discussi e commentati in classe talvolta scelti in
base a degli argomenti pluridisciplinari stabiliti dal consiglio di classe oppure prendendo spunto da
eventi (EXP0 2015) ed avvenimenti di attualità (Attentati ISIS)
Le nozioni di civiltà, al fine di offrire un quadro generale del paese di cui si studia la lingua
sono diventate, spesso, parte del lavoro quotidiano e non necessariamente un momento di lezione
separata.
Alle metodologie indicate dal coordinamento didattico delle lingue straniere (vedi delibera
del coordinamento delle lingue straniere), per gli studenti che hanno sostenuto l’esame di
certificazione esterna sono state aggiunte quelle proposte dal DELF per permettere loro di sostenere
l’esame in maniera adeguata.
STRUMENTI
Per poter svolgere alcune parti del programma di cui i libri in adozione sono deficitari. (soprattutto il
programma svolto con la lettrice su alcune tematiche attuali) la classe, oltre ai libri di testo in
adozione, si è valsa anche di materiale diverso (testi, appunti, documenti, materiale iconografico,
articoli di giornale, filmati, siti Internet ecc.)
-DIZIONARI MONO E BILINGUE. Nelle simulazioni di terza prova e nei compiti in classe è stato
consentito l'uso del dizionario (come da delibera del dipartimento di lingue)
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
( deciso dal coordinamento di materia)
- Test di prove oggettive sulle competenze grammaticali. (1° quadrimestre)
- Test di comprensione orale e scritta (1° e 2° quadrimestre)
- Test di produzione scritta e orale (1° e 2° quadrimestre)
- Traduzioni e dettato (1° e 2° quadrimestre)
- Test a scelta multipla
- Interrogazione
Le verifiche formative erano mirate al controllo sia delle abilità di comprensione che a quelle di
produzione: assegnazione esercitazione/ di attività per casa; correzioni con eventuali attività di
recupero/ approfondimento
Le verifiche sommative sono state prove oggettive e soggettive concernenti le quattro abilità,
seguendo il principio della gradualità e della complessità.
Per valutare la capacità di indagine e ricerca sono stati assegnati lavori di approfondimento per
piccoli gruppi su argomenti specifici del programma su quali gli alunni hanno relazionato.
35
La produzione e la comprensione scritta sono state orientate organicamente verso testi narrativi,
descrittivi, espositivi secondo la tipologia prevista dalla seconda prova dell’esame di stato (analisi
del testo, riassunto e produzione di un breve testo argomentativo)
Sono stati somministrati test discreti sulle singole abilità per monitorare l’acquisizione di argomenti
specifici
1) somministrazione delle prove scritte di analisi testuale assegnate agli esami negli anni scolastici
precedenti.
2) esercizi di commento/esposizione di un brano.
3) domande aperte e trattazione sintetica su uno specifico argomento (terza prova)
Le prove orali hanno mirato ad una verifica approfondita ed ampia dei livelli di comprensione e di
produzione e sono state principalmente domande su argomenti/testi analizzati in classe, notizie
sull’autore e sul periodo letterario, commento personale e opportuni collegamenti con il contesto
sociale, storico, artistico, filosofico.
E) MODALITÁ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Sono state attuate attività di recupero in itinere, soprattutto all’inizio dell’anno scolastico.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Durante l’anno scolastico, il corso ha subito una riduzione di ore dell’attività didattica specifica
della disciplina dovuta ad attività integrative, ponti festivi, simulazioni delle prove d’esame,
iniziative di vario genere e partecipazione della classe a progetti organizzati o promossi dal nostro
liceo. Tutto ciò ha comportato un ridimensionamento del programma preventivato soprattutto per
quanto riguarda l’analisi dei testi di letteratura programmati
Consolidamento delle STRUTTURE GRAMMATICALI e SINTASSI DEL PERIODO
STORIA-LETTERATURA-ARTE-CULTURA-SOCIETÁ
PROGRAMMA SVOLTO
Come previsto, per l’insegnamento della terza lingua straniera, oltre ai tratti essenziali, storico-
economici, sociali e culturali dell’ 800 e del 900, sono state scelte le correnti letterarie più
significative, singoli autori o tematiche particolarmente rappresentative.
Non è stato seguito l’ordine cronologico pur tenendo come riferimento, in linea di massima, il libro
di testo in adozione:
dal testo in adozione
“Ecritures ...” Du XIXe à nos jours V.2 di Bonini - Jamet – Bachas - Vicari – ed, Valmartina
XIXe siècle. L’esprit du siècle
Du point de vue politique, économique, intellectuel, social, culturel
Histoire: -De Napoléon Bonaparte à Napoléon I p.12-13
J.L.David « Le Sacre de Napoléon » p.13
- Le retour à la monarchie: la Restauration et la Monarchie de Juillet p.16-17
Eugène Delacroix « La liberté guidant le peuple » p.17
- De la révolution de 1848 au coup d’état de Louis Napoléon Bonaparte p.18-19
Alphonse de Lamartine : « Lamartine contre l’esclavage » p.41
Discours prononcé à la Chambres des députés, le 23 avril 1825
- Le Second Empire; La IIIe République. L’Empire colonial en 1914 p.126,128-130
- L’art de la première moitié du XIX e
siècle p.118-119
J.L. David (le Sacre de Napoléon), p. 13 ; T. Géricault (Le Radeau de la Méduse);
E. Delacroix (La Liberté guidant le peuple), p. 17, F. Rude (la Marseillaise), p.120
36
Peintures et sculptures réalistes : - G. Courbet « Un enterrement à Ornan » p.172
- J.-B. Carpeaux » La Danse » p.173 L’Impressionnisme p.208-209
Littérature
Le romantisme français. p. 106
Romantisme et classicisme p.109
Les grands thèmes romantiques p.110-111
Le romantisme : - un mouvement européen
- romantisme et le mal de vivre ; romantisme français et italien p.116-117
« René » (Chateaubriand) « Werther » (Goethe) « Jacopo Ortis » (Foscolo) notes
Victor Hugo : p.64
« La mort de Gavroche » - « Les Misérables », Analyse p.71
- dramaturge notes + p.75
- romancier : « Notre-Dame-de-Paris » ; « Les Misérables » p.77
Du réalisme au naturalisme p.168-171
Emile Zola: l’homme engagé ; les Rougon-Macquart p.160
« L’Assommoir » p.155,161
« Germinal » p.159,161
Analyse du texte : « Une masse affamée » « Germinal » photocopie
Charles Baudelaire. Un itinéraire spirituel. p.176
Sa vie. Son œuvre. Influences p.185-187
Analyse du texte : «Correspondances», « Les Fleurs du Mal » p.184
Lecture : « L’Albatros », « Les Fleurs du Mal » photocopie
La littérature symboliste.
La Décadence . Le symbolisme. Mallarmé p.200-202
XXe siècle. L’ère des secousses
Transgressions et engagements. photocopies, notes
Guillaume Apollinaire et la rupture p.228
Du réalisme au surréalisme: dadaïsme, surréalisme, fauvisme p.252,254,264
RECHERCHES INDIVIDUELLES :
Intellectuels et écrivains de droite et de gauche, fin du XIXe siècle - moitié du XXe : notes
Charles Maurras et l’Action Française, Léon Daudet, Louis-Ferdinand Céline, Robert Brasillach,
Romain Rolland, Jules Romains, Jean Vercors, Max Jacob, Robert Desnos, Louis Aragon, Paul
Nizan, Henri Barbusse, Jean Guéhenno, Drieux La Rochelle, André Breton, Georges Bernanos,
André Maurois
Marcel Proust et le temps retrouvé photocopie, p.266
Jean-Paul Sartre et l’engagement p.312
philosophe, homme de lettres, homme d’action p.318
« Les Mains sales » p.317
Albert Camus, de l’absurde à l’humanisme p.320
Existentialisme et humanisme photocopie, p.328
Le théâtre de l’absurde photocopie, notes
37
Ionesco photocopie, notes
Analyse du texte : «La difficulté de rester homme », « Rhinocéros» photocopie, notes
Le Nouveau Roman photocopie, notes
MODULO CLIL : FRANCESE /STORIA 10 ore, 2° quadrimestre
prof Marino Rama, prof.ssa Marianne Maroselli
La persécution des Juifs en France
- L’Affaire Dreyfus
- Procès et débats des idées sur l’Affaire
- La droite française pendant les années Trente
- La France de Vichy. Le maréchal Pétain. Charles De Gaulle
- Collaborationnisme avec les nazis
- La rafle du Vel d’Hiv
- Les positions des nationalistes antisémites
- Les témoignages des rescapés
- “Les Justes” qui ont aidé les juifs
Conversation et actualité – prof. Maroselli Marie Anne
- Comment mettre en page un quotidien de classe.
Lecture et compréhension d’articles de journaux
Les différentes rubriques d'un quotidien : rédiger la Une d'un journal
Rédaction et mise en page d’un journal de classe
- Expansion lexicale sur la devise française "liberté égalité fraternité"
- La tradition du Noël. Ecoute/compréhension orale d’une chanson
- Compréhension écrite/compréhension orale, niveau DELF B2 :
Thématique commune à plusieurs disciplines : les migrations prof.ssa Maroselli
- tv5monde.com/fr/apprendre-français: vidéo "Migrants: quand les frontières se ferment"
- Vidéo clip et analyse chanson “Schengen” di Raphaël
- Vidéo du Figaro "Les accords de Schengen"
La difficile intégration des immigrés: Vidéo d'actualité " la Jungle de Calais".
Compréhension et commentaire
Actualité prof.ssa Mazzotta
-Géographie : nouvelle division territoriale de la France. Les 13 régions de la France métropolitaine
à partir de janvier 2016
-EXPO: histoire et long parcours du XIXe siècle jusqu’à nos jours, photocopies, notes
-Les attentats de Paris et de Bruxelles: Vidéo, articles, discussions
- La shoah et la journée du 27 janvier
Le mot « ghetto », le plan nazi contre les juifs et les autres communautés minoritaires
la solution finale photocopie
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Analyse de texte : production écrite, prof.ssa Mazzotta
- «L’été est trop long», Albert Camus, «Le premier homme »
- «Souvenirs d’enfance», Simone de Beauvoir, «Mémoires d’une jeune fille rangée »
I rappresentanti di classe Prof.ssa Giovanna Mazzotta
Prof.ssa Marie Anne Maroselli
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Villafranca di Verona 15.05.2016
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MATERIA: SCIENZE NATURALI CL.5 D A.S. 2015-2016
DOCENTE: Prof. ELEONORA CABRAS
Testo in adozione:
Dal Carbonio agli OGM. Biochimica, e biotecnologie, con tettonica delle placche.
Valitutti et al., Zanichelli
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5^D è composta da 17 alunni, di cui 1 maschio.
Il livello di socializzazione è molto buono: tutti i ragazzi hanno un rapporto positivo con gli altri.
Nel gruppo classe non si evidenziano particolari carenze sul piano linguistico, logico-deduttivo e sul piano
comportamentale ed educativo. Dal punto di vista comportamentale, gli alunni si sono mostrati consapevoli e
rispettosi delle regole di convivenza, di rado hanno avuto bisogno di essere richiamati per ottenere dei
comportamenti più responsabili.
Sul piano delle conoscenze e delle abilità, la classe presenta un livello complessivo medio. Nei confronti del
lavoro scolastico la maggior parte di essi ha operato con continuità sia a casa che a scuola; generalmente in
maniera ordinata, pochi in modo superficiale. In riferimento alla preparazione, gli alunni hanno mostrato
attenzione costruttiva, hanno compreso i messaggi e li hanno utilizzati opportunamente; pochi li hanno
recepiti in maniera superficiale e approssimativa.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
COMPETENZE:
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle
varie forme i concetti di sistema e di complessità.
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire
dall'esperienza.
ABILITA’/CAPACITA’: Metodo scientifico sperimentale 1. porre domande significative e scegliere quelle più idonee da investigare
2. formulare ipotesi
3. progettare semplici ricerche sperimentali
4. identificare i dati da rilevare per indagare su fenomeni ed oggetti
5. cercare informazioni utilizzando mezzi informatici e tradizionali
6. analizzare e comparare informazioni provenienti da diverse fonti
7. distinguere tra opinioni, interpretazioni ed evidenze scientifiche
Linguaggio scientifico 1. utilizzare correttamente la terminologia scientifica e i linguaggi formali delle varie discipline
2. utilizzare schemi e mappe concettuali per sintetizzare informazioni e concetti
3. comprendere ed utilizzare modelli di rappresentazione della realtà
Complessità dei sistemi e delle relazioni 1. individuare le relazioni tra gli elementi di un sistema
2. distinguere le cause e le conseguenze di un fenomeno, descrivendo i processi che le collegano
3. riconoscere l'importanza dell'evoluzione dei viventi
4. individuare abitudini e comportamenti dannosi o vantaggiosi per la salute umana
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C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Durante il percorso didattico si sono alternate lezioni frontali interattive per indurre gli studenti a guardare in
modo diverso problemi ritenuti ovvi e scontati e per avvicinarli alla disciplina attraverso il riscontro con la
realtà. Sono stati incentivati il brainstorming, il problem solving, il tutoring tra pari, i lavori di gruppo, la
flipped classroom, la didattica per concetti per sviluppare attitudini comportamentali, motivazione e maturità
del gruppo classe.
Sono stati utilizzati modelli e carte geografiche. I normali libri di testo, testi di lettura e consultazione,
sussidi audiovisivi e materiali informatici (pc, cd, dvd, videoproiettore, collegamento alla rete internet…).
Il percorso educativo è stato attuato in tutti gli spazi disponibili: aula didattica, laboratorio di Chimica,
biblioteca.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Sono state svolte prove orali (due), test oggettivi validi come orali (quattro), prove scritte (due)
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Sono state riprese le conoscenze e le abilità non acquisite attraverso interventi mirati correttivi per accrescere
ulteriormente il grado di motivazione e quindi di impegno e attenzione.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI
Chimica del carbonio (concettuale)
Richiami su proprietà del C e ibridazione di legame Isomeria: isomeri di struttura e stereoisomeri. Classificazione dei composti organici Alcani e ciclo alcani, alcheni, alchini, benzene. Polimeri di addizione e condensazione Gruppi funzionali Carboidrati, lipidi, proteine Gli enzimi Nucleotidi e acidi nucleici Duplicazione, trascrizione, traduzione DNA.
Settembre-
Ottobre-
Novembre
Dicembre-
Metabolismo energetico
Introduzione alle vie metaboliche (ATP e trasportatori di
elettroni) Catabolismo e anabolismo Metabolismo dei carboidrati: Glicolisi , Fermentazione,
Gluconeogenesi e glicogenolisi Metabolismo dei lipidi Metabolismo degli aminoacidi
Gennaio
Febbraio-
Interazioni fra geosfere e
cambiamenti climatici
(in modalità Flipped
classroom)
L’atmosfera terrestre, dinamiche, temperatura e effetto serra. Circolazione generale dell’aria, precipitazioni, perturbazioni.
Marzo-Aprile-
Maggio
I rappresentanti di classe Prof.ssa Eleonora Cabras
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Villafranca di Verona 15.05.2016
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MATERIA: MATEMATICA E FISICA CL.5 D A.S. 2015-2016
DOCENTE: Prof. ALESSANDRA ADAMI
Testi in adozione:
MATEMATICA:
Nuova matematica a colori (quarto e quinto volume)
Leonardo Sasso, Petrini
FISICA:
Il linguaggio della Fisica (secondo e terzo volume)
Parodi – Ostili, Linx
A) PROFILO DELLA CLASSE
Conosco la classe da tre anni e, durante questo periodo, il gruppo è cresciuto sia nell’approccio sempre più
maturo alle discipline che nei risultati ottenuti.
Gli studenti hanno iniziato il triennio con molte insicurezze personali relative all’ambito fisico-matematico,
ma hanno saputo mettersi in gioco, credendo sempre più nelle loro capacità ed instaurando un dialogo
didattico basato sul confronto, sulla correttezza e su un interesse sempre crescente. Nell’ultimo anno hanno
affrontato le discipline con costante impegno, curiosità e volontà di apprendere anche i nuclei più complessi.
Hanno saputo costruire, con il tempo, un bagaglio di strumenti che, in molti casi, hanno saputo utilizzare in
autonomia.
Anche durante il percorso CLIL hanno saputo conciliare le loro competenze linguistiche con quelle
scientifiche riuscendo ad utilizzare la lingua come veicolo per l’apprendimento dei contenuti fisici..
Da un punto di vista relazionale hanno saputo rendere l’attività piacevole e sempre serena, hanno costruito
un rapporto di fiducia sia interno al gruppo che con me, favorendo costantemente lo scambio di opinioni e la
ricerca di soluzioni efficaci ad ogni tipo di problema che si è presentato.
I risultati raggiunti sono buoni per tutto il gruppo, anche chi ha trovato qualche difficoltà in passato ha saputo
rimediare alle lacune e riprendere i contenuti fino ad ottenere una valutazione più che sufficiente. Un gruppo
di studenti ha sempre mantenuto risultati molto buoni, si è applicato con continuità ed ha saputo elaborare i
contenuti in modo abbastanza articolato.
La frequenza alle lezioni è stata sempre regolare.
Gli obiettivi didattici sono stati raggiunto completamente da quasi tutta la classe.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
MATEMATICA:
1. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del
pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione
matematica della realtà.
2. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia,
scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per
potersi orientare nel campo delle scienze applicate
3. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di
approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e
modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
FISICA:
1. Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
2. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche
caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
3. Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della
reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica.
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4. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle
unità di misura.
5. Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
MATEMATICA:
Lezione frontale, lavori di gruppo, esercizi in classe con pair tutoring
FISICA:
Lezione frontale, multimediale, interattive, attività di laboratorio tradizionale e povero, analisi dati al pc.
Metodologia CLIL per parte del percorso dell’anno.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE
Prove scritte
Prove orali
2 verifiche scritte con esercizi e domande di teoria e una
interrogazione organizzata dagli studenti per
quadrimestre
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Recupero in itinere
Per gli alunni che manifestino ulteriori necessità di intervento, sia di sostegno che di recupero, il
dipartimento sottolinea l’efficacia dello strumento, sperimentato da molti anni, denominato sportello
help
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
MATEMATICA
MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI
Titolo: Equazioni e disequazioni
logaritmiche
Ripasso delle equazioni e
disequazioni esponenziali
Equazioni e disequazioni
logaritmiche
Settembre - Ottobre
Titolo: Introduzione all’Analisi Funzioni reali di variabile Reale :
dominio e studio del segno
Novembre
Titolo: Limiti di funzioni reali di
variabile reale
Definizione generale
Teoremi di esistenza e unicità dei
limiti
Calcolo di limiti
Le funzioni continue
Dicembre
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FISICA
MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI
Titolo: Termologia
- dilatazione lineare
e volumica
- calore specifico e
capacità termica
- passaggi di stato
- calore scambiato
tra e durante un passaggio
di stato
- propagazione del
calore
Settembre- Ottobre
Titolo: Le onde e la luce
Modulo in Inglese secondo la
metodologia CLIL (mechanicals
waves)
- Le onde
- Onde mecccaniche
e loro caratteristiche:
lunghezza d’onda, periodo,
frequenza, velocità,
riflessione, rifrazione,
diffrazione, interferenza.
- le onde sonore,
l'effetto Doppler
- la propagazione
della luce, la riflessione
della luce, gli specchi, la
rifrazione della luce, le
lenti, la dispersione della
luce e i colori
Novembre - Dicembre
Titolo: Cariche e campi elettrici - La carica elettrica,
la legge di Coulomb
- il campo elettrico
- l'energia potenziale
e il potenziale elettrico
- i condensatori
Gennaio - Febbraio
Titolo: Continuità Funzioni Continue
Punti di discontinuità
Proprietà delle funzioni continue
Asintoti e grafico probabile
di una funzione
Gennaio / Febbraio
Titolo: La derivata Definizione, derivata di funzioni
elementari,
Marzo
Titolo: Teoremi sulle funzioni
derivabili
Teoremi sulle funzioni derivabili:
Rolle, Lagrange Funzioni crescenti e decrescenti
Aprile
Titolo: studio di funzioni Studio di funzioni razionali e
semplici trascendenti Maggio
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Titolo: La corrente elettrica - La corrente
elettrica nei solidi
- la resistenza
elettrica e le leggi di Ohm,
la potenza elettrica
- i circuiti elettrici
Marzo
Titolo: Il campo magnetico
Modulo in Inglese secondo la
metodologia CLIL (Introduction
to magnetism)
- I magneti
- Linee di campo
magnetico
- interazioni tra
correnti e magneti
- forza di Lorentz
- forza esercitata da
un campo magnetico su un
conduttore percorso da
corrente
Aprile - Maggio
I rappresentanti di classe Prof. Alessandra Adami
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Villafranca, 15 maggio 2016
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MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL'ARTE CL.5D A.S. 2015-2016
DOCENTE: Prof. Anna Zago
Materia: 5 SEZ. D A.S. 2015-2016
Testo in adozione: Dimensione Arte vol.2-3, M. Bona Castellotti, Electa Scuola
A) PROFILO DELLA CLASSE La classe ha acquisito mediamente, ad un livello più che discreto, sia l’uso del linguaggio specifico che la
capacità di argomentare e di cogliere e apprezzare i valori estetici e di significato delle opere d’arte oggetto
di studio. Alcuni ragazzi si sono distinti per impegno, buone capacità critiche e particolare sensibilità
e interesse. Sicuramente una maggior attenzione e una più estesa ed attiva partecipazione in classe
avrebbero creato più occasioni di utile discussione. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA - Sviluppo della capacità di riconoscere i caratteri distintivi e contestualizzare i principali manufatti artistici
- Sviluppo della capacità di lettura dell’opera d’arte
- Capacità di operare collegamenti e confronti motivati tra le opere d’arte
- Capacità di produrre giudizi critici coerenti e ben argomentati
- Capacità di sviluppare percorsi di ricerca
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Gli argomenti sono stati trattati attraverso lezione frontale, interattiva, multimediale, lettura e analisi diretta
di contributi critici; le conoscenze dei fenomeni sono state introdotte tenendo conto del contesto storico-
culturale in cui si collocano artisti e opere, fornendo una sintesi dei temi trattati, concentrando l’attenzione
sulle opere di grande rilievo nazionale e internazionale con particolare attenzione a riconoscere le
interrelazioni tra le manifestazioni artistiche delle diverse civiltà.
Oltre che con gli stages svolti nel corso degli anni, gli studenti hanno avuto modo di fare esperienza diretta di
opere oggetto di studio, andando a visitare personalmente o a piccoli gruppi luoghi e musei significativi.
Gli argomenti di storia dell’arte sono stati integrati e/o approfonditi con l’ausilio di riviste, cataloghi di
mostre, su supporto cartaceo o multimediale.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Nel 1° quadrimestre si sono effettuate una prova orale e un questionario scritto.
Nel 2° sono state effettuati un questionario e un test validi per l’orale.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
In itinere
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
1. UD TITOLO: Cinquecento e manierismo (recupero programma 4°) Periodo: settembre-ottobre
Argomenti: Il genio di Michelangelo pittore, scultore e architetto.
Il rinascimento a Venezia: la pittura tonale e Giorgione.
Tiziano: una lunga storia in crescendo. Sansovino e piazza S. Marco.
Lo sviluppo del manierismo:
L’architettura civile e religiosa di A. Palladio.
Tintoretto a Venezia.
L’architettura della Controriforma: J. Barozzi detto il Vignola.
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2. UD TITOLO: Il seicento: tra naturalismo e ideale classico Periodo: ottobre-novembre
Roma, l’Italia e l’Europa all’inizio del seicento.
Caravaggio, realismo e umanità (Canestra di frutta, la vocazione di S.Matteo, Crocefissione di S.
Pietro, Vocazione di S.Paolo, incredulità di S.Tommaso -fotoc.-).
La pittura europea: Rembrandt (Il figliol prodigo, ronda di notte), Vermeer (Soldato con ragazza
sorridente), Velasquez (Innocenzo X, Las Meninas)
3. UD TITOLO: Il Barocco -ardita ricerca di spettacolarità- e l’epoca del rococò Periodo: dicembre-gennaio
Roma, teatro della gloria: G.L. Bernini: interprete dello stupore (Il baldacchino, il portico di S. Pietro,
Apollo e Dafne, Fontana dei fiumi)
F.Borromini (S. Carlino alle quattro fontane), B. Longhena (S.Maria della salute)
F. Juvarra a Torino (Basilica di Superga); L. Vanvitelli (la reggia di Caserta)
Il vedutismo: Canaletto (Il ritorno del bucintoro) e F. Guardi (gondola sulla laguna)
4. UD TITOLO: Tra settecento e ottocento: Illuminismo, Classicismo, Romanticismo Periodo: gennaio - febbraio
Uno scenario complesso: classicismo, romanticismo, realismo
Il neoclassicismo e J.J. Winckelmann
J.L David: realismo e idealizzazione (Belisario mendicante, Giuramento degli Orazi, morte di Marat)
Canova e la bellezza della Grecia classica (tomba di M. C. d’Austria, Amore e psiche)
L’architettura in Europa: tra classicismo e utopia (Boullée- Cenotafio di Newton-, G. Quarenghi a S.
Pietroburgo, G.Piermarini -teatro alla Scala di Milano-)
C.D. Friedrich: il senso dell’infinito e il paesaggio contemplato (viandante sul mare di nebbia, Le
bianche scogliere di Rugen, Mare di ghiaccio)
F. Goya (il parasole, il sonno della ragione genera mostri, la famiglia di Carlo IV, 3 maggio 1808)
5. UD TITOLO: Romanticismo e realismo in Francia e Italia Periodo: febbraio - marzo
T. Gericault (Corazziere ferito, la zattera della Medusa)
E.Delacroix (la Libertà che guida il popolo)
Courbet: la forza del presente (Il funerale di Ornans, l’atelier del pittore, gli spaccapietre)
J.F. Millet: il sacro nella realtà (il seminatore, le spigolatrici, l’Angelus)
Il neogotico (gothic revival); E. Viollet Le duc e J. Ruskin: restauro interpretativo e conservativo
(fotoc.); storicismo e eccletismo in architettura (l’Opera di Parigi)
F. Hayez (il bacio)
G. Fattori e il realismo discreto dei macchiaioli (In vedetta, Il campo italiano dopo la battaglia di
Magenta)
6. UD TITOLO : Il tardo ottocento: trionfo del ferro e vetro Periodo: marzo- aprile
L’architettura del ferro (Crystal palace a Londra, torre Eiffel a Parigi, Galleria V.E.II)
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L’urbanistica della città borghese: Parigi capitale del XX sec. (e la Parigi perduta), Vienna e la
Barcellona di Cerdà
E.Manet (La colazione sull’erba, il pifferaio, il balcone, la gare de St. Lazare)
L’aspetto mutevole delle cose: gli impressionisti. C. Monet (Impression soleil levant, Gare de St.
Lazare, Ninfee); il senso della serialità (cattedrale di Rouen)
E. Degas (l’assenzio)
7. UD TITOLO: Oltre l’impressionismo: alle radici del Novecento Periodo: aprile-maggio
Parigi 1886: una rivoluzione artistica
P.Cezanne “Per noi uomini la natura è più in profondità che in superficie” (Natura morta, I giocatori
di carte, donna con caffettiera, Mont Sainte Victoire)
Van Gogh “L’arte è pensare, non sognare” (i mangiatori di patate, la camera da letto, La notte stellata
sopra Arles ); imparando da Millet (primi passi, il riposo).
Nascita e diffusione del simbolismo;Gauguin “l’arte è un’astrazione” (Ta matete).
E. Munch e il simbolismo del Nord Europa (bambina malata, l’urlo, la danza della vita)
Il divisionismo italiano.
Le secessioni e la secessione viennese: G. Klimt (il bacio) e J.M Olbrich (Palazzo della Secessione)
L’architettura di inizio ‘900 e il modernismo catalano di A. Gaudì (Casa Milà, la Sagrada Familia,
Parc Guell).
A.Loos e il raumplan. Il Deutscher Werkbund e P. Beherens
8. UD TITOLO: Il primo novecento e l’età delle avanguardie e la nascita dell’architettura
moderna tra le due guerre Periodo: maggio -giugno
Espressionismo tedesco: un’interpretazione drammatica della realtà (Cinque donne per la strada di
Kirchner)
I Fauves e H. Matisse (la danza, la stanza rossa, Icaro )
P.Picasso (periodo blu –la vita -, rosa – famiglia di acrobati-, demoiselles d’Avignon, cubismo
analitico – ritratto di A. Vollard- , e sintetico – natura morta con sedia impagliata-, periodo
neoclassico –maternità-, Guernica, i d’apres)
Il futurismo in Italia e U.Boccioni: magnificare la vita moderna (la città che sale, Stati d’animo: Gli
addii - II versione, forme uniche nella continuità dello spazio)
L’astrattismo e V.Kandinsky (Montagna, Primo acquerello, Composizione IV e VIII)
“Arte e tecnica: una nuova unità”. Il Bauhaus e W. Gropius
Percorso tratto dal catalogo della mostra “la perdita del centro”: realtà e irrealtà nell’arte
contemporanea (espressionismo, surrealismo, metafisica, astrattismo, action painting e pop
art –fotoc).
Le Corbusier (Ville Savoye) e F.L. Wright (Casa sulla cascata).
Attività dopo il 28 maggio:
verifiche e ripasso/approfondimento sulle u.d. 7-8
I rappresentanti di classe Prof.ssa Anna Zago
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Villafranca di Verona 15.05.2016
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MATERIA: SCIENZE MOTORIE CL.5 D A.S. 2015-2016
DOCENTE: Prof. Emilio Bellesini
Testo in adozione: “In perfetto equilibrio” “Del Nista, Parker, Tasselli. Edizioni D’Anna.
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha sempre mantenuto un comportamento corretto e collaborativo, manifestando un particolare
interesse soprattutto per le lezioni teoriche affrontate nel corso dell’anno, mentre, mediamente, salvo alcune
eccezioni, è emersa una non sempre sviluppata “cultura” al movimento con conseguente minore propensione
per lo svolgimento delle attività pratiche proposte. Nonostante questo il clima in classe non ne ha risentito
mantenendosi sempre piacevole e permettendo comunque di procedere con il programma senza particolari
problemi.
I rapporti interpersonali tra i compagni e il docente si sono rivelati corretti e basati sul rispetto reciproco.
Il profitto medio raggiunto è buono.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Il dipartimento ha stabilito i seguenti obiettivi in termini di conoscenze, abilità e competenze:
Competenze Abilità/ Capacità -Riconoscere limiti, potenzialità e possibili
evoluzioni del proprio vissuto scolastico -Rielaborare il linguaggio espressivo adattandolo a
contesti differenti
-Elaborare risposte adeguate in situazioni complesse
e/o non conosciute -Organizzare percorsi motori e sportivi, autovalutarsi
e elaborare i risultati. -Riconoscere e cogliere relazioni con il mondo
sportivo contemporaneo -Riconoscere gli elementi fisiologici, psicologici e
motori comuni alle diverse discipline sportive -Cogliere gli elementi che rendono efficace una
risposta motoria. -Gestire in modo autonomo la fase di avviamento
motorio (riscaldamento) in funzione dell’attività che
verrà svolta -Trasferire tecniche di allenamento adattandole alle
esigenze -Utilizzare strategie di gioco adeguate e dare il
proprio contributo nelle attività di gruppo/squadra -Trasferire e ricostruire tecniche, strategie, regole
delle diverse attività sportive e di gioco, adattandole
alle capacità, esigenze, spazi e tempi di cui si
dispone -Cooperare in gruppo/squadra utilizzando e
valorizzando le propensioni e le attitudini individuali -Conoscere le norme di comportamento per la
prevenzione di infortuni, del primo soccorso ed i
principi per un corretto stile di vita. -Assumere comportamenti corretti in ambiente
naturale
-Mettere in atto comportamenti funzionali alla
sicurezza in palestra, a scuola e negli spazi aperti e
ad un corretto stile di vita.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
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Per il conseguimento degli obiettivi è stata adottata una metodologia globale-analitico-globale
seguendo normalmente una gradualità crescente sia nei carichi di lavoro che nella scelta degli
obiettivi operativi specifici; mirando ad ottenere confronti fra situazioni dinamiche in cui l’allievo
abbia potuto operare le scelte motorie più rispondenti alle proprie possibilità. Evitando, per quanto
possibile, di imporre modelli precostituiti o soluzioni motorie standardizzate.
Per l’acquisizione dei contenuti e lo sviluppo delle abilità si sono utilizzate come principali tecniche
di insegnamento: lezione frontale, lezione interattiva, lezione multimediale, lavoro di gruppo,
cooperative learning, problem solving e quando necessario insegnamento individualizzato.
Gli strumenti utilizzati hanno compreso la palestra con tutti gli attrezzi a disposizione, gli spazi
esterni ad essa annessi, la pista di atletica nelle vicinanze del Liceo.
Si è utilizzato il libro di testo integrandolo con varie dispense fornite dall’insegnante.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Sono state eseguite una verifica scritta per quadrimestre due, tre prove pratiche per quadrimestre
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Non c’è stata la necessità di ricorrere a prove di recupero in quanto anche se in alcuni test ci sono stati
raramente alcuni voti non sufficienti, la media finale grazie ad altre prove positive è sempre stata almeno
sufficiente per tutti gli allievi
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Unità didattiche
tempi
U.D.1: potenziamento fisiologico Esercitazioni per il miglioramento della capacità aerobica: corsa prolungata(1000metri)
andature preatletiche, circuiti, percorsi, attività sportive aerobiche e miste, Esercitazioni per il mantenimento ed il miglioramento della mobilità articolare:
stretching, esercizi a corpo libero e con piccoli attrezzi. Esercitazioni di tonificazione muscolare: esercizi a corpo libero e con manubri esercizi
con palle mediche.
settembre-
ottobre 10 h
U.D.2: educazione alla salute Ergonomia. Struttura del rachide: curve fisiologiche, atteggiamenti viziati, paramorfismi
patologie relative alla colonna vertebrale – rieducazione posturale, autoanalisi e presa di
coscienza della propria postura. Questionari su attività fisica quotidiana: spiegazione e compilazione Ginnastica dolce; rilassamento.
ottobre-
novembre 8h
U.D.3: I principi nutritivi Gli alimenti, il metabolismo, il fabbisogno energetico la corretta alimentazione per il
proprio benessere
novembre 4 h
U.D.4: consolidamento e integrazione degli schemi corporei Esercizi con coinvolgimento capacità coordinative generali e specifiche Affinamento della destrezza e della coordinazione tramite la ricerca della migliore
esecuzione possibile di una progressione di esercizi alla spalliera .
novembre-
dicembre-
gennaio10h U.D.5: attività sportiva di squadra Pallavolo: fondamentali individuali e di squadra, Pallacanestro: trattamento di palla, fondamentali individuali e di squadra,
intero anno
scolastico 8 h
50
U.D.6: attività sportiva individuale Specialità dell’atletica leggera: corretta tecnica esecutiva salto in alto, impostazione
della tecnica di corsa: scelta del piede di partenza nella corsa veloce ed esercizi
propiocettivi di appoggio del piede. Ultimate: fondamentali e regole di gioco Tennistavolo: fondamentali e regole di gioco Pallatamburello: il diritto, il rovescio, gioco completo
intero anno
scolastico 8 h
U.D.7: il doping Cenni storici concetto di doping; sostanze stimolanti; sostanze analgesiche-narcotiche;
sostanze ormonali; Gli integratori.
marzo 6 h
U.D.8: lavori di gruppo Progettazione ed esposizione di un lavoro di gruppo su una capacità condizionale con
successiva dimostrazione pratica
aprile-maggio
8 h
I rappresentanti di classe Prof. Emilio Bellesini
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Villafranca di Verona 15.05.2016
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8. GRIGLIE DI VALUTAZIONE
CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO: TRIENNIO
TIPOLOGIA A
Comprensione
Analisi del testo
Approfondimento
Forma
Negativo Assente e/o
completamente errata
Analisi assente e/o
completamente errata
Nessun approfondimento Acquisizione assai carente di norme
d’uso basilari delle lingua scritta
(errori morfosintattici e ortografici
molto gravi e numerosi). Lessico
inadeguato e povero .
Esposizione disordinata e sconnessa,
priva di coerenza logica
Gravemente
insufficiente
Fortemente incerta e
incompleta
Analisi avvenuta in
modo pesantemente
incerto e incompleto
Approfondimento non
significativo, povero,
generico e impreciso
Acquisizione carente di norme
d’uso della lingua scritta (errori
gravi e diffusi). Lessico spesso
inappropriato e povero Esposizione spesso disordinata e
incoerente, eapprossimativa
Insufficiente Parziale, generica e
con qualche oscurità
concettuale
Analisi superficiale e
non completa
Approfondimento
schematico e superficiale
Norme d’uso acquisite ma non sempre
rispettate (errori gravi ma limitati/lievi
ma vari). Lessico incerto e non
sempre appropriato.
Esposizione schematica e
complessivamente poco chiara
Sufficiente Sostanzialmente
corretta
Analisi corretta ma
limitata agli aspetti
principali
Approfondimento
Correto ma limitato agli
aspetti essenziali
Norme d’uso acquisite e rispettate
(errori occasionali e poco
significativi).
Lessico elementare ma
complessivamente corretto
Esposizione sostanzialmente ordinata e
corretta
Discreto Corretta e ordinata,
anche se con qualche
imprecisione
Analisi ordinata, anche
se meccanica, ; qualche
punto non del tutto
compreso e/o preciso
Approfondimento
discretamente ampio e
preciso
Linguaggio corretto e appropriato.
Esposizione ordinata , chiara e
coerente
Buono Completa e
circostanziata
Analisi corretta, chiara
e articolata
Approfondimento preciso
e articolato anche se poco
personale
Linguaggio appropriato e sicuro
Esposizione fluida e coesa
Ottimo Avvenuta con
chiarezza, precisione
e rigore
Analisi ampia e
approfondita con
contributi personali in
tutti i punti richiesti
Approfondimento ampio,
con contributi critici ,
ricco di riferimenti
culturali (storico-letterari,
scientifici, artistici …),
preciso e originale
Esposizione scorrevole, coesa ed
efficace, condotta con ampia proprietà
lessicale
Casi in cui l’elaborato è insufficiente:
1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola;
2. tipologia testuale non rispettata;
3. elaborato non pertinente alla traccia;
4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti;
5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte
52
TIPOLOGIA B, C, D
Aderenza alle
consegne ed
elaborazione della
traccia
Argomentazione e
struttura del
discorso
Apporti critici
Correttezza, proprietà e registro
linguistico
Negativo Le consegne
(pertinenza,
tipologia, utilizzo e
comprensione dei
documenti) non sono
state rispettate
Argomentare
scorretto/
Esposizione
disordinata e
sconnessa
Totalmente assenti o
non pertinenti Acquisizione assai carente di norme
d’uso basilari delle lingua scritta
(errori molto gravi e numerosi).
Registro linguistico inadeguato
Gravemente
insufficiente
Le consegne sono
state rispettate molto
limitatamente
Contenuto
estremamente povero
e inadeguato
Argomentare poco
pertinente.
Esposizione spesso
disordinata e
incoerente
Imprecisi e incoerenti
Acquisizione carente di norme
d’uso della lingua scritta (errori
gravi e diffusi). Registro linguistico
spesso inappropriato
Insufficiente Le consegne sono
state parzialmente
rispettate
Contenuto
elementare e
superficiale
Argomentare non
sempre pertinente/
Esposizione
schematica, poco
coesa e
complessivamente
poco chiara
Limitati e
usuali Norme d’uso acquisite ma non
sempre rispettate (errori gravi ma
limitati/lievi ma vari).
Registro linguistico non sempre
rispettato
Sufficiente Le consegne sono
state rispettate
Contenuto pertinente
Argomentare
sostanzialmente
corretto/
Esposizione ordinata
Pertinenti ma
sporadici Norme d’uso acquisite e rispettate
(errori occasionali e poco
significativi). Registro linguistico
sostanzialmente rispettato
Discreto Le consegne sono
state efficacemente
elaborate
Contenuto adeguato
Argomentare corretto
e ordinato/
Esposizione ordinata
e chiara
Adeguati e coerenti Forma corretta.
Registro linguistico adeguato
Buono Elaborazione delle
consegne ampia e
articolata
Argomentare corretto
e articolato/
Esposizione fluida e
coesa
Appropriati e
articolati Registro linguistico appropriato e
sicuro
Ottimo Elaborazione delle
consegne molto
articolata ed
approfondita
Argomentare
articolato e preciso/
Esposizione
scorrevole, coesa ,
brillante
Frequenti, fondati e
originali Registro linguistico accurato e con
ampia proprietà lessicale
Casi in cui l’elaborato è insufficiente:
1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola;
2. tipologia testuale non rispettata;
3. elaborato non pertinente alla traccia;
4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti;
5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte.
53
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO (per tutte le tipologie)
INDICATORI DESCRITTORI
Negativo
1 - 5
Grav.Insuff. 6 - 7
Insuff. 8 - 9
Sufficiente 10
Discreto 11 - 12
Buono
13 - 14
Ottimo
15
1.Elaborazione della
Traccia/Comprensione
2. Argomentazione e struttura del discorso/
Analisi del testo
3. Apporti critici/
Approfondimento
4. Correttezza, proprietà
e ricchezza linguistica
VOTO
PROVA ORALE DI ITALIANO
Conoscenza dei
contenuti (MAX 40) Qualità espressiva
(MAX 30) Capacità di rielaborazione
(MAX 30) VOTO
54
PROVE ORALI DI LETTERATURA ITALIANA
CONOSCENZE
COMPETENZE
LINGUISTICHE *
CAPACITÀ DI ANALISI, DI
SINTESI E DI
RIELABORAZIONE
PERSONALE DEI CONTENUTI
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
40
Conoscenza estremamente frammentaria, con errori ed omissioni;
esposizione non pertinente e priva di
coerenza logica
16
Esposizione non appropriata e scorretta; priva di coerenza logica;
lessico assai povero e impreciso
12
Non sa collegare e confrontare le informazioni; non sa rielaborare i
contenuti
12
INSUFFICIENTE
50
Conoscenza frammentaria e/ o incerta;
esposizione non sempre coerente; pochi gli aspetti considerati
20
Esposizione approssimativa e
confusa anche per gli aspetti essenziali; incertezze e
imprecisioni lessicali
15
Scarsa capacità di sintesi e di
collegamento; l’analisi dei problemi è superficiale e/o l’argomentazione non
è convincente
15
SUFFICIENTE
60
Esposizione limitata agli aspetti principali.
24
Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta, anche se
essenziale nell’uso del linguaggio
18
Semplice capacità di sintesi; sa individuare i concetti chiave
18
DISCRETO
70
Conoscenza non ampia, ma sicura.
28
Esposizione corretta e coerente; lessico appropriato
21
Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti in
modo autonomo
21
BUONO
80
Conoscenza ampia
32
Esposizione corretta, coerente e
personale con lessico appropriato
24
Capacità di operare sintesi, confronti
e collegamenti in modo sicuro
24
OTTIMO
90
Conoscenza ampia e sicura.
36
Esposizione corretta e personale; lessico ampio e vario
27
Capacità di analisi, sintesi, confronto e collegamento sicure e autonome,
con apporti personali
27
ECCELLENTE
100
Conoscenza ampia, approfondita e sicura.
40
Esposizione fluida e personale, condotta con ampia proprietà
lessicale
30
Capacità di analizzare, sintetizzare, confrontare e personalizzare con
collegamenti pluridisciplinari in modo originale
30
* Si valutano: Esposizione corretta e ordinata dei dati Pertinenza Corretto collegamento dei contenuti( sequenza logico-temporale, coerenza, chiarezza espositiva) Proprietà linguistica
55
GRIGLIA COMPOSIZIONI BREVI E SIMULAZIONE TERZA PROVA
(TUTTI GLI INDIRIZZI)
Conoscenza dei
contenuti
Capacità di sintesi e
rielaborazione /
Coerenza del discordo
Competenza linguistica
(correttezza grammaticale e proprietà
lessicale)
Negativo 1- 5
Nessuna conoscenza Argomentare scorretto/Analisi
errata
Acquisizione assai carente di norme d’uso
basilari della lingua (errori molto gravi e
numerosi. Lessico inadeguato.
Gravemente insufficiente
6- 7
Conoscenza limitata Argomentare poco
pertinente/Analisi parziale
Acquisizione carente di norme d’uso della
lingua (errori molto gravi e diffusi). Lessico
spesso inappropriato.
Insufficiente 8- 9
Conoscenza parziale Argomentare non sempre
pertinente/ Analisi superficiale
Norme d’uso acquisite ma non sempre
rispettate (errori gravi ma limitati / lievi ma
vari). Lessico non appropriato.
Sufficiente 10
Conoscenza corretta
ma poco
approfondita
Argomentare sostanzialmente
corretto/ Analisi corretta
Norme d’uso acquisite e rispettate (errori
occasionali). Lessico sostanzialmente
adeguato.
Discreto 11- 12
Conoscenza corretta
ed adeguata
Argomentare corretto e
ordinato/ Analisi corretta e
adeguata
Linguaggio complessivamente corretto.
Lessico adeguato.
Buono 13- 14
Conoscenza ampia
ed articolata
Argomentare corretto e
articolato/ Analisi articolata
Linguaggio appropriato.
Lessico appropriato.
Ottimo 15
Conoscenza ampia
articolata ed
approfondita
Argomentare articolato e
preciso/ Analisi ampia ed
approfondita
Linguaggio preciso e sicuro. Lessico
accurato.
Punteggio totale
Il Docente
Candidato
Indicatori
Descrittori
Negativo 1 - 3
Grav.insuff. 4 – 4 ½
Insuff. 5 – 5 1/2
Sufficiente 6
Discreto 6 ½ - 7 1/2
Buono 8 – 8 1/2
Ottimo 9 - 10
1.Conoscenza dei
contenuti
2. Capacità di
sintesi e
rielaborazione
3. Competenza
linguistica
(correttezza
grammaticale e
proprietà
lessicale,)
Corrispondenze
in quindicesimi 1 - 5 6 – 7 8 - 9 10 11 – 12 13 - 14 15
Punteggio
56
GRIGLIE DI VALUTAZIONE I.R.C.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PROFITTO
CONOSCENZE
LINGUAGGIO
COMPORTAMENTO
INTERESSE E
PARTECIPAZIONE
IMPEGNO
MOLTISSIMO
APPROFONDITE E
ARTICOLATE
ELABORATO
CORRETTO
CHIARO EFFICACE
MOLTO
RESPONSABILE
TRAINANTI
RIGOROSO
MOLTO
APPROFONDITE
CORRETTO E
CHIARO
RESPONSABILE
COSTRUTTIVI
MOLTO
DILIGENTE
BUONO
COMPLETE
CORRETTO
MOLTO CORRETTO
VIVACI
SEMPRE
COSTANTE
DISCRETO
QUASI COMPLETE
PARZIALMENTE
CORRETTO
CORRETTO
NORMALI
ADEGUATO
SUFFICIENTE
ABBASTANZA
COMPLETO
PARZIALMENTE
CORRETTO
SALTUARI
SALTUARIO
INSUFFICIENTE
MOLTO CARENTI / INESISTENTI
CAPACITA’ ESPRESSIVA
INCERTA
SCORRETTO
SCARSI/ ASSENTI
SCARSO INESISTENTE
57
L.S.S.”Enrico MEDI” – Villafranca di Verona
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE TRIENNIO LINGUA STRANIERA
GRAV.INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO ECCELLENTE
CONOSCENZA/ COMPRENSIONE E
ORGANIZZAZIONE
LOGICA DEI CONTENUTI
Conoscenza /Comprensione
estremamente
frammentaria, con errori ed omissioni;
svolgimento non
pertinente e privo di
coerenza logica
16
Conoscenza /Comprensione
frammentaria o incerta;
svolgimento non sempre coerente; pochi gli aspetti
considerati
20
Svolgimento limitato agli aspetti
principali.
/Comprensione della maggior parte delle
informazioni esplicite
del testo
24
Conoscenza non ampia, ma sicura.
/Comprensione di
tutte le informazioni
esplicite del testo
28
Conoscenza ampia; svolgimento organico
della traccia.
/Comprensione di tutte le informazioni esplicite
e quelle che richiedono
operazioni d’inferenza
32
Conoscenza ampia e sicura.
/Comprensione
ottimale del testo
36
Conoscenza ampia, approfondita e sicura.
/Comprensione del
significato profondo del testo
40
PADRONANZA DEL MEZZO
ESPRESSIVO: COSTRUZIONE
SINTATTICA
EFFICACIA COMUNICATIVA
PROPRIETA
LESSICALE
Esposizione non
appropriata e con numerosi e gravi errori
che pregiudicano la
comprensione; lessico assai povero e
impreciso
16
Esposizione
approssimativa e confusa anche per gli aspetti
essenziali; errori
grammaticali frequenti ma non gravi che rendono
difficoltosa la
comprensione; incertezze e imprecisioni lessicali
20
Esposizione
sostanzialmente ordinata e corretta,
anche se essenziale
nell’uso del linguaggio
24
Esposizione
corretta e coerente; lessico
essenziale
28
Esposizione corretta,
coerente e personale con lessico appropriato
32
Esposizione
corretta e personale; lessico
ampio e vario
36
Esposizione fluida e
personale, condotta con ampia proprietà
lessicale
40
CAPACITA’ DI SINTESI E DI RIELABORAZIONE
PERSONALE DEI
CONTENUTI
Non sa collegare e
confrontare le
informazioni
8
Scarsa capacità di sintesi e
di collegamento
10
Semplice capacità di
sintesi; sa
individuare i concetti chiave
12
Capacità di
sintesi, sa stabilire
semplici collegamenti e
confronti
14
Capacità di operare
sintesi, confronti e
collegamenti in modo sicuro
16
Capacità di
sintetizzare e
confrontare con apporti personali
18
Capacità di
sintetizzare e
personalizzare con collegamenti
pluridisciplinari in modo originale
20
40 50 60 70 80 90 100
VOTO FINALE
58
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI” VILLAFRANCA DI VERONA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI TRIENNIO (TUTTI GLI INDIRIZZI)
LINGUA STRANIERA
Parametri 1/2/3 4 5 6 7 8 9 10 Punti
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI E
CAPACITA’ DI
RIELABORAZIONE
Fraintende o non fornisce alcuna risposta al quesito posto. Propone informazioni scarse o non pertinenti.
Conoscenza frammentaria dell’ argomento che non riesce ad organizzare in modo schematico. Mostra grosse difficoltà nel rielaborare gli argomenti e non è in grado di approfondirli.
Conosce l’argomento in modo parziale e mnemonico. Sa rielaborare solo in parte gli argomenti e solo in modo superficiale. Scarsa capacità di collegamento.
Conosce l’argomento nelle linee fondamentali. Dimostra semplice capacità di sintesi e sa individuare i concetti chiave.
Conosce l’argomento. Sa rielaborare gli argomenti di carattere generale e sa esporli in modo coerente, ma non sempre riesce ad approfondirli.
Conosce e sa organizzare l’argomento. Sa operare collegamenti e sa fornire ulteriori informazioni usando una certa coerenza.
Conoscenza ampia e sicura. Sa sintetizzare e integrare con apporti personali e critici.
Conoscenza sicura e approfondita dell’argomento. Sa sintetizzare e integrare quanto studiato con apporti personali critici e argomentati.
COMPETENZA ESPRESSIVA(scioltezza, pronuncia e competenza lessicale) e COMPETENZA GRAMMATICALE
Molto impacciato, esposizione non comprensibile
Impacciato, lento; ripetuti errori di pronuncia; lessico inadeguato. Errori grammaticali che possono precludere la comprensione. L’esposizione è più volte interrotta.
Esitante: molte ripetizioni; alcuni errori di pronuncia ed intonazione; lessico limitato e non sempre corretto. Frequenti errori grammaticali.
Sufficientemente sicuro: tenta di usare i connettori; lievi incertezze di pronuncia; lessico sostanzialmente corretto anche se limitato. Qualche errore grammaticale.
Abbastanza sicuro: usa i principali connettori; pronuncia ed intonazione discrete; lessico sostanzialmente corretto anche se semplice. Errori grammaticali occasionali.
Sicuro: usa con proprietà connettori e congiunzioni; pronuncia ed intonazione discrete; lessico corretto e abbastanza vario. Pochissimi errori grammaticali che sa autocorreggere e che non precludono la comprensione.
Molto buona: sa esporre in modo corretto, subordina in modo personale; pronuncia ed intonazione molto buone; lessico ampio e vario. Nessun errore grammaticale.
Eccellente: sa coordinare e subordinare con successo; pronuncia ed intonazione ottime; lessico corretto e pertinente. Nessun errore grammaticale.
VOTO
59
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE di MATEMATICA
Nella valutazione si terrà conto dei seguenti indicatori che permetteranno di assegnare un punteggio ad ogni singola
parte della prova.
INDICATORI
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Negativo 3 Evidenzia assenza di conoscenze Gravemente insufficiente 4 Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali Insufficiente 5 Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi Sufficiente 6 Conosce i contenuti minimi Discreto 7 Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti Buono 8 Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti Ottimo 9-10 Conosce in modo molto approfondito la disciplina
CAPACITA’ DI APPLICAZIONE
Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Negativo 3 Esegue passaggi completamente errati e non pertinenti Gravemente insufficiente 4 Esegue passaggi errati e non pertinenti Insufficiente 5 Applica in modo poco consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione
Sufficiente 6 Applica in modo sostanzialmente corretto le formule e/o le tecniche di
risoluzione Discreto 7 Applica in modo consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione Buono 8 Sa rielaborare autonomamente i contenuti Ottimo 9-10 Svolgimento ineccepibile dal punto di vista concettuale
CHIAREZZA NELL’ESPLICITAZIONE DEI PERCORSI LOGICI
Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Negativo 3 Qualche tentativo di risoluzione errato e non motivato
Gravemente insufficiente 4 Gli esercizi risolti presentano omissioni, mancano le giustificazioni, compaiono dei
risultati non motivati Insufficiente 5 Passaggi non adeguatamente giustificati, arriva al risultato senza un percorso chiaro
Sufficiente 6 Percorso sostanzialmente comprensibile, anche se mancano in parte le
motivazioni Discreto 7 Percorso sostanzialmente comprensibile anche se talvolta le motivazioni sono scarse Buono 8 Struttura logica ben esplicitata, i chiarimenti operativi sono poco approfonditi
Ottimo 9-10 Struttura logica ordinata e ben esplicitata, passaggi chiari, ben motivati, espressi con
precisione,
COMPETENZA DI CALCOLO ED ATTENZIONE
Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Negativo 3 Commette gravissimi errori di calcolo Gravemente insufficiente 4 Commette gravi errori di calcolo non sempre dovuti a disattenzione Insufficiente 5 Commette errori di distrazione che compromettono l’esito operativo
Sufficiente 6 Commette qualche errore non grave, ma sostanzialmente dimostra di possedere
gli strumenti di calcolo Discreto 7 Commette qualche sporadico errore Buono 8 Commette qualche sporadico errore di distrazione
Ottimo 9-10 Risolve correttamente tutti gli esercizi. Risolve La sequenza dei passaggi è scorrevole
e il simbolismo corretto
DESCRITTORI
Completamente negativo 1-2 Più che sufficiente 6½ Negativo 3 Discreto 7 Gravemente insufficiente 4-4½ Più che discreto 7½ Insufficiente 5 Buono 8 Quasi sufficiente 5½ Più che buono 8½ Sufficiente 6 Ottimo 9-10
60
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI di MATEMATICA, FISICA
Nella valutazione si terrà conto dei seguenti indicatori che permetteranno di assegnare un punteggio ad ogni singola
parte della prova.
INDICATORI
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Completamente negativo 1-2 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Negativo 3 Evidenzia assenza di conoscenze Gravemente insufficiente 4 Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali Insufficiente 5 Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi Sufficiente 6 Conosce i contenuti minimi Discreto 7 Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti Buono 8 Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti Ottimo 9-10 Conosce in modo molto approfondito la disciplina
COMPETENZE
Completamente negativo 1-2 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Negativo 3 Non sa applicare le conoscenze più elementari Gravemente insufficiente 4 Applica le conoscenze in modo quasi sempre errato Insufficiente 5 Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti Sufficiente 6 Sa applicare le conoscenze minime Discreto 7 Sa applicare in modo accettabile le conoscenze e stabilire semplici collegamenti
Buono 8 Sa applicare e collegare i contenuti trattati, li sa rielaborare autonomamente, rivela
capacità di analisi e sintesi
Ottimo 9-10 Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti, rivela sicure capacità di analisi e sintesi
USO DELLA TERMINOLOGIA
Completamente negativo 1-2 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Negativo 3 Si esprime in modo estremamente stentato, con scarsissima padronanza dei termini Gravemente insufficiente 4 Si esprime in modo stentato Insufficiente 5 Si esprime in modo incerto Sufficiente 6 Si esprime in modo minimamente corretto Discreto 7 Si esprime in modo chiaro e abbastanza corretto Buono 8 Si esprime in modo chiaro e corretto, usa un lessico preciso Ottimo 9-10 Dimostra buona padronanza di linguaggio ed una esposizione disinvolta
DESCRITTORI
Completamente negativo 1-2 Più che sufficiente 6½ Negativo 3 Discreto 7 Gravemente insufficiente 4-4½ Più che discreto 7½ Insufficiente 5 Buono 8 Quasi sufficiente 5½ Più che buono 8½ Sufficiente 6 Ottimo 9-10
61
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE/SCRITTA DI SCIENZE
ALUNNO/A ……………………………………….. Data …………………………...
Completamen
te negativo
1-3
Gravem.
Insuffic.
4
Insufficiente
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo e
eccellente
9-10
Conoscenze
dei contenuti
Assente Frammenta-
ria Incompleta
A livello
informativo,
essenziale e
per linee
generali
Essenziale
ma precisa e
chiara
Ampia
Arricchita da
osservazioni
personali
Competenza
espositiva
Si esprime in
modo
estremamente
stentato con
scarsissima
padronanza dei
termini
Si esprime
in modo
stentato
Si esprime in
modo incerto
Sa esprimersi
in modo
minimamente
corretto
Sa
esprimersi in
modo chiaro
e corretto
Sa
esprimersi in
modo
corretto,
usando la
terminologia
appropriata
Dimostra una
padronanza
della
terminologia
ed una
esposizione
disinvolta
Capacità di
collegamento,
confronto e
rielaborazione.
Non sa
applicare le
conoscenze più
elementari
Commette
errori gravi
o assurdi
Dimostra
difficoltà nella
applicazione
e/o nei
collegamenti
Stabilisce
semplici
collegamenti
Sa applicare
e collegare i
contenuti
trattati
Sa
rielaborare
autonomame
nte i
contenuti
Sa
approfondire in
modo
autonomo i
contenuti , che
vengono
trattati in modo
critico e
personale
Valutazione: /10
62
STORIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE
GRAV.
INSUFF.
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
1-4
5
6
7
8
9-10
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
Frammentaria ed
inconsistente
Lacunosa ed
insicura
Corretta ma
elementare
Quasi
completa
ma non part.
approfondita
Ampia e
Ben
articolata
Ampia e molto
approfondita
PROPRIETA’ LESSICALE,
TERMINOLOGIA,
ESPRESSIVA
Decisamente
scorretta
Scorretta ed
incerta
Corretta
sostanz.
ma con qualche
incertezza
Corretta
Corretta
e
puntuale
Corretta ed
elegante
CONTESTUALIZZAZIONE
Frammentaria e
scorretta
Solo accennata
Essenziale
Corretta ed
abbast.
articolata
Articolata e
precisa
Ben approfondita
ed efficace
COLLEGAMENTI
INTERNI
ALLA DISCIPLINA
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti criticamente
motivati
COLLEGAMENTI
MULTIDISCIPLINARI
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti criticamente
motivati
63
FILOSOFIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE
GRAV. INSUFF.
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
1-4
5
6
7
8
9-10
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Frammentaria ed
inconsistente
Lacunosa ed
insicura
Corretta ma
elementare
Quasi completa
ma non part.
approfondita
Ampia e
Ben
articolata
Ampia e molto
approfondita
PROPRIETA’ LESSICALE,
TERMINOLOGIA,
ESPRESSIVA
Decisamente
scorretta
Scorretta ed
incerta
Corretta sostanz.
ma con qualche
incertezza
Corretta
Corretta
e
puntuale
Corretta ed
elegante
CONTESTUALIZZAZIONE E
RICONOSCIMENTO
DEI SISTEMI DI PENSIERO
Inconsistente
Incerti
E generalmente
frammentari
Corretti pur con
qualche incertezza
Corretti
Corretti
e sicuri
Corretti
COLLEGAMENTI INTERNI
ALLA DISCIPLINA
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti
criticamente
motivati
COLLEGAMENTI
MULTIDISCIPLINARI
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti
criticamente
motivati
CAPACITA’ DI
ARGOMENTAZIONE
Inconsistente Debole con
insicurezze
evidenti
Sufficiente pur
con qualche
incertezza
Abbastanza
sicura
Sicura ed
autonoma
Sicura e
pienamente
convincente
64
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISEGNO & STORIA DELL'ARTE
INDICATORI
DESCRITTORI
Negativo
1 – 2 - 3
Grav.ins.
4
Insuff.
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
Eccellente 9 - 10
CONOSCENZE
STORICO –ARTISTICHE
COMPETENZE
PROPRIETA’ LINGUISTICA
CORRETTEZZA FORMALE
ELABORAZIONE
CRITICA DEI
CONTENUTI
VALUTAZIONE
CRITERI DI VALUTAZIONE
OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 )
L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia
operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti.
BUONO ( 8 )
L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare
collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale.
DISCRETO ( 7 )
L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi
personali ; corretta ed efficace l’esposizione.
SUFFICIENTE ( 6 )
L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari
elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio
specifico.
INSUFFICENTE ( 5 )
L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado
di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 )
L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella
quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici .
DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 )
L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti,
anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non
compie progressi significativi.
65
Griglie di valutazione materia: SCIENZE MOTORIE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Voto Giudizio Competenze
relazionali
Partecipazione Rispetto
delle regole
Impegno Conoscenze
ed abilità’
10 Ottimo Propositivo
leader
Costruttiva
(sempre)
Condivisione
autocontrollo
Eccellente
(sempre)
Approfondita
disinvolta
9 Distinto Collaborativo Efficace
(quasi sempre)
Applicazione
con
sicurezza e
costanza
Costante
(quasi
sempre)
Certa e sicura
8 Buono Disponibile Attiva e
pertinente
(spesso)
Conoscenza
applicazione
Costante
(spesso)
Soddisfacente
7 Più che
sufficiente
Selettivo Attiva
(sovente)
Accettazione
regole
principali
Attivo
(sovente)
Globale
6 Sufficiente Dipendente
poco
adattabile
Dispersiva
settoriale
(talvolta)
Guidato
essenziale
Settoriale
(talvolta)
Essenziale e
parziale
5 e
>5
Non
sufficiente
Conflittuale
apatico
passivo
Non partecipa
oppositiva
passiva (quasi
mai/mai)
Rifiuto
insofferenza
non
applicazione
Assente
(quasi
mai/mai)
Non conosce
66
9. TESTI DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
svolta il 10 Dicembre 2015
CLASSE 5D
ELEMENTI DELLA PROVA:
Il Consiglio di classe ha deliberato di far svolgere due prove scritte di terza prova e ha scelto
in entrambe di proporre quesiti di tipologia B. Vengono di seguito riportate i quesiti posti
nella prova del 10 dicembre 2015. La seconda verifica di terza prova si svolgerà nel mese di
maggio successivamente alla stesura del documento del 15 maggio.
FISICA
Quesito 1: Descrivi il fenomeno della dilatazione lineare e volumica e porta almeno un esempio di soluzione
tecnologica utilizzata per minimizzare tale fenomeno.
Quesito 2: Descrivi, esponendo e spiegando anche le leggi studiate, come avvengono gli scambi energetici
durante le transizioni di fase e tra un passaggio di stato ed il successivo.
Quesito 3: Dopo aver introdotto e classificato le onde sonore, spiega sotto quali condizioni si percepisce
l’eco e quando invece si percepisce un rimbombo.
STORIA
Quesito 1: L’unificazione della Germania ebbe caratteristiche ben diverse da quella italiana. Quali furono?
Quesito 2: Quale fu la politica economica adottata dalla destra storica (nel testo prodotto utilizza i seguenti
termini: deficit, debito pubblico, imposte dirette, liberismo, infrastrutture)
Quesito 3: Depretis e Crispi operarono due importanti svolte in politica economica e in politica estera .
Illustrale sinteticamente.
INGLESE
Quesito 1: What are the main themes expressed in Charles Dickens’ extracts you have read?
Quesito 2: What is meant by “Victorian Compromise”?
Quesito 3: Consider the two poetries by W. Balke and by W. Wordsworth you have analyzed: what
view of the city of London do they convey?
TEDESCO
67
Quesito 1: Wie definiert Friedrich Schlegel die romantische Poesie? Erkläre den Begriff und sag, welche
Gattung die romantischen Dichter bevorzugten und warum. (Max. 100 Wörter)
Quesito 2: Erkläre folgende Schlüsselwörter der Romantik: a) „Sehnsucht“ b) „romantische Ironie“ und
zitiere je ein Beispiel aus den Werken bzw. Autoren, die du gelernt hast. (Max. 100 Wörter)
Quesito 3: Wann entwickelt sich der Realismus und warum spricht man in Deutschland vom poetischen oder
bürgerlichen Realismus? Wer ist der bedeutendste Dichter dieser Zeit und was ist sein bekanntestes Werk?
(Max. 100 Wörter)
10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ESAME DI STATO
Il Consiglio di classe propone la adozione delle griglie usate in questi anni durante lo
svolgimento dell’esame di Stato presso il Liceo Medi
PRIMA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)
ESAME DI STATO A.S. 2015-2016
PRIMA PROVA CLASSE 5D
Candidato: _____________________________________
Tipologia della traccia: A - B - C - D (Traccia n.___)
INDICATORI DESCRITTORI
Negativo
1 - 5
Grav.Insuff. 6 - 7
Insuff. 8 - 9
Sufficiente 10
Discreto 11 - 12
Buono
13 - 14
Ottimo
15
1.Elaborazione della
Traccia/Comprensione
2. Argomentazione e
struttura del discorso/
Analisi del testo
3. Apporti critici/
Approfondimento
4. Correttezza, proprietà
e ricchezza linguistica
VOTO
68
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA – INDIRIZZO LINGUISTICO
NEGATIVO GRAV. INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO A. BUON
O OTTIMO ECCELLENTE
CONOSCENZA/
COMPRENSIONE E
ORGANIZZAZIONE
LOGICA DEI CONTENUTI
Mancata
comprensione/comprensione
errata del testo
o della
consegna
<24
Conoscenza/comprensio
ne estremamente frammentaria, con errori
ed omissioni;
svolgimento non
pertinente e privo di
coerenza logica
24
Conoscenza/
comprensione frammentaria
o incerta; svolgimento
non sempre coerente;
pochi gli aspetti
considerati
32
Svolgimento limitato
agli aspetti principali./ Comprensione della
maggior parte delle
informazioni esplicite
del testo
40
Conoscenza
non ampia, ma sicura./
Comprensione
di tutte le
informazioni
esplicite del testo
44
Conoscenza ampia;
svolgimento organico della traccia./
Comprensione
di tutte le informazioni
esplicite e quelle che
richiedono operazioni
d’inferenza
52
Conoscenza
ampia e sicura./ Comprensione
ottimale del testo
56
Conoscenza
ampia, approfondita e sicura./
Comprensione del
significato
profondo
del testo
60
PADRONANZA DEL
MEZZO ESPRESSIVO:
COSTRUZIONE
SINTATTICA
EFFICACIA
COMUNICATIVA
PROPRIETA’
LESSICALE
Errori molto
gravi e diffusi
che pregiudicano la
comprensione;
lessico inadeguato
<24
Esposizione non
appropriata con
numerosi e gravi errori che pregiudicano in
parte la comprensione;
lessico povero e impreciso
24
Esposizione
approssimativa e
confusa anche per gli aspetti essenziali; errori
grammaticali frequenti
ma non gravi che rendono difficoltosa la
comprensione;
incertezze e imprecisioni lessicali
32
Esposizione
sostanzialmente
ordinata e corretta, anche se essenziale
nell’uso del linguaggio
40
Esposizione
corretta e
coerente; lessico essenziale
44
Esposizione corretta,
coerente e personale con
lessico appropriato
52
Esposizione
corretta
e personale; lessico ampio
e vario
56
Esposizione
fluida e personale,
condotta con ampia proprietà
lessicale
60
CAPACITÀ’ DI SINTESI E
DI RIELABORAZIONE
PERSONALE DEI
CONTENUTI
Nessuna
capacità di sintesi e
collegamento
<12
Scarsa capacità di
sintesi e collegamento
12
Difficoltà nel collegare
e sintetizzare le informazioni
16
Semplice capacità
di sintesi; sa individuare i concetti chiave
20
Capacità di sintesi,
sa stabilire semplici collegamenti
e confronti
22
Capacità di operare
sintesi, confronti e collegamenti in modo
sicuro
26
Capacità di
sintetizzare e confrontare con
apporti personali
28
Capacità di
sintetizzare e personalizzare
con collegamenti
pluridisciplinari in modo originale
30
<60 60 80 80 110 130 140 150 VOTO FINALE
69
TERZA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)
CRITERI DI VALUTAZIONE
Allievo/a: ________________________ Classe
Conoscenza dei
contenuti
Capacità di sintesi e
rielaborazione/
Coerenza
del discorso
Competenza linguistica
(correttezza
grammaticale e proprietà
lessicale)
Negativo
1 - 5 Nessuna conoscenza Argomentare scorretto/
Analisi errata Acquisizione assai carente
di norme d’uso basilari
delle lingua (errori molto
gravi e numerosi). Lessico
inadeguato
Gravemente
insufficiente
6 - 7
Conoscenza limitata Argomentare poco
pertinente/
Analisi parziale
Acquisizione carente di
norme d’uso della lingua
(errori gravi e diffusi).
Lessico spesso
inappropriato
Insufficiente
8 - 9 Conoscenza parziale Argomentare non sempre
pertinente/
Analisi superficiale
Norme d’uso acquisite ma
non sempre rispettate (errori
gravi ma limitati/lievi ma
vari). Lessico non
appropriato
Sufficiente
10 Conoscenza corretta ma
poco approfondita Argomentare
sostanzialmente corretto/
Analisi corretta
Norme d’uso acquisite e
rispettate (errori occasionali
e poco significativi).
Lessico sostanzialmente
adeguato
Discreto
11 - 12 Conoscenza corretta e
adeguata Argomentare corretto e
ordinato/
Analisi corretta e
adeguata
Linguaggio
complessivamente corretto.
Lessico adeguato
Buono
13 Conoscenza ampia e
articolata Argomentare corretto e
articolato/
Analisi articolata
Linguaggio appropriato.
Lessico appropriato
Ottimo
14-15 Conoscenza ampia,
articolata ed approfondita Argomentare articolato e
preciso/
Analisi ampia e
approfondita
Linguaggio preciso e sicuro.
Lessico accurato
Punteggio
totale
N. B.
1. La prova è insufficiente qualora non risulti pertinente alle richieste/consegne.
2. Nella terza colonna le due opzioni sono alternative. Nelle discipline scientifiche, in particolare, viene
valutata la prima delle due.
70
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Indicatori
Descrittori
Negativo
Grav.insuff.
Insuff.
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1. Conoscenza
dei contenuti
2. Capacità di
sintesi e di
rielaborazione,
coerenza del
discorso
3. Competenza
linguistica
(correttezza
grammaticale e
proprietà
lessicale)
Corrispondenze
in quindicesimi 1 - 5 6 - 7 8 - 9 10 11 - 12 13-14 15
Punteggio
71
COLLOQUIO ORALE (30/30 – sufficienza 20/30)
Candidato: __________________________________________ Data del Colloquio ____________
GRAV.INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO
CONOSCENZE:
Si valuta il grado di possesso dei dati, delle
definizioni e dei contenuti
Conoscenza estremamente
frammentaria, con errori ed
omissioni
4
Conoscenza frammentaria
o incerta, anche per gli
aspetti principali
7
Conoscenza limitata
agli aspetti principali
9
Conoscenza non
ampia, ma
sicura
10
Conoscenza ampia
11
Conoscenza ampia,
approfondita e sicura
12
COMPETENZE LINGUISTICHE
Si valutano i seguenti parametri:
Esposizione corretta ed ordinata
dei dati.
Pertinenza della risposta.
Corretto collegamento del
contenuti (sequenza logico-temporale,
coerenza, chiarezza espositiva)
Proprietà linguistica (uso del
linguaggio specifico)
Esposizione non appropriata
e scorretta, non pertinente e
priva di coerenza logica
3
Esposizione
approssimativa e confusa
anche per gli aspetti
essenziali
6
Esposizione
globalmente ordinata
e corretta, anche se
essenziale nell’uso
del linguaggio
6
Esposizione
corretta, propria
e parzialmente
rigorosa o
sempre coerente,
ma con lessico
essenziale
8
Esposizione
corretta, rigorosa e
coerente, con
lessico appropriato
9
Esposizione accurata,
fluida, rigorosa,
condotta con ampia
proprietà linguistica
10
CAPACITA’
Si valuta il grado di analisi e sintesi
espresse, oltre ad eventuali spunti originali
dovuti a contributi personali
Non sa collegare e
confrontare le informazioni e
non sa rielaborare i contenuti
2
L’analisi dei problemi
superficiale e/o
l’argomentazione non è
convincente
4
Capacità di analisi e
di semplici confronti
e collegamenti
5
Capacità di
analisi,
confronto e
collegamento
autonome
6
Capacità di analisi,
sintesi, confronto e
collegamento
sicure e autonome
7
Capacità di
analizzare, di
sintetizzare,
confrontare,
formulare ipotesi di
soluzione con la
presenza di
valutazioni personali
8
9
17
20
24
27
30
Voto finale
a maggioranza
all’unanimità
72