Post on 15-Apr-2017
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16 Giugno 2016
Milano
ACMI Day
L’innovazione tecnologica a supporto della gestione del rischio: trasparenza e qualità
Valerio Momoni – Direttore Marketing e Sviluppo Prodotti
2
Agenda
La situazione delle PMI dopo la crisi
Migliorare la credit policy nel contesto attuale
Ripartire dopo la crisi usando la trasparenza come leva per una migliore Gestione del Credito
3
La crisi ha fortemente ridotto il numero delle PMI
Numero di PMIValori assoluti e tasso di crescita a/a
150.540-9,3%
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014*0
20,000
40,000
60,000
80,000
100,000
120,000
140,000
160,000
180,000
154,893 157,894 156,892 155,691143,542
137,046 136,610
136.610
* Stima
4
Meno PMI ma più solide
Score economico-finanziario delle PMI attive sul mercatoValori assoluti e % rispetto al totale
2007 2012 2013 2014*
59.673(39,8%)
56.752(39,6%)
58.793(42,9%)
63.25146,3%
53.076(35,4%)
54.604(38%)
49.611(36,2%)
45.62833,4%
37.182(24,8%) 32.186
(22,4%) 28.506(20,8%)
27.73220,3%
Solvibilità Vulnerabilità Rischio
-4,3%-4,6%
-0,3%
* Stima basata su un ampio numero di bilanci depositati al momento dell’elaborazione
5
Aumentano le nascite e calano le PMI liquidate e in procedura concorsuale
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
0
20,000
40,000
60,000
80,000
100,000
120,000
140,000
Società tradizionali Srl sempl.
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 20150
1,000
2,000
3,000
4,000
5,000
6,000
7,000
Fallimenti Procedure non fallimentari
Liquidazioni
Vere nuove società di capitaleAndamento delle procedure concorsuali e delle liquidazioni delle PMI
+11,5%
+9,4%
-22,7%
In forte aumento le nascite nel 2015, spinte dal successo delle Srl Semplificate (il 40% delle nate nell’ultimo anno)
Nel 2015 si riducono tutte le procedure concorsuali, ai livelli del 2012, e le liquidazioni, al di sotto del dato del 2007
-24,3%
-31,8%
6
Conti in ripresa, ma livelli pre-crisi ancora lontani
Principali voci di conto economicoNumeri indice, 2007=100
Fatturato Valore aggiunto Mol0
20
40
60
80
100
120
2007 2013 2014
-5,6% +1,5% -1,9% +3,3%
-31,5%
+4,6%
7
Imprese più capitalizzate, con debiti finanziari più sostenibili
Patrimonio netto delle PMINumeri indice, 2007=100
2007 2013 2014
1.1545466312
0.904111079090.876881059180002
Italia
2007 2013 20140
20
40
60
80
100
120
140
Rapporto tra debiti finanziari e patrimonio netto
+29,6%
+2,9%
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In calo i giorni medi di pagamento e di ritardo
Giorni di pagamento delle PMIGiorni medi ponderati per il fatturato delle imprese
Più cautela dei fornitori nel concedere credito commerciale
Diminuzione dei giorni di ritardo
2012 2013 2014 2015
64.4 62.4 61.9 61.0
14.6 15.1 14.4 13.5
Termini concordati Giorni di ritardo
79,1 77,5 76,3 74,5
9
Probabilità di default in calo ma ancora alta, soprattutto tra chi dipende dalle banche
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 20140.0%
1.0%
2.0%
3.0%
4.0%
5.0%
6.0%
7.0%
8.0%
2.7%
5.8%
1.5%2.7%
1.1%
1.6%
Fortemente dipendenti Moderatamente dipendenti
Non dipendenti
Probabilità di default per grado di dipendenza bancaria delle PMIValori percentuali
Sono imprese fortemente dipendenti quelle che presentano un rapporto debiti finanziari su attivo superiore al 50%, moderatamente dipendenti se il rapporto è compreso tra il 10 e il 50%, non dipendenti se inferiore al 10%.
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 20170.0%
0.5%
1.0%
1.5%
2.0%
2.5%
3.0%
3.5%
Stima e previsione dei tassi di ingresso in sofferenza delle PMINumero di soff. rettificate su affidati
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Agenda
La situazione delle PMI dopo la crisi
Migliorare la credit policy nel contesto attuale
Ripartire dopo la crisi usando la trasparenza come leva per una migliore Gestione del Credito
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Sempre più importante informarsi in anticipo …
S1 S2 S3 S4 S5 V1 V2 R1 R2 R3Sicurezza Solvibilità Vulnerabilità Rischio
0.0%
5.0%
10.0%
15.0%
20.0%
25.0%
Distribuzione delle PMI per Cerved Group ScoreValori percentuali
30mila imprese sicure
21 mila imprese a rischio
La crisi ha ampliato le differenze tra imprese più e meno rischiose e, in generale, ha aumentato la probabilità di insolvenza
46 mila imprese solvibili
40 mila imprese
vulnerabili
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… e monitorare puntualmente i propri clienti …
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… in un’ottica di portafoglioAnalisi costi-benefici su un portafoglio clientiValori assoluti
Gestire il credito in ottica di portafoglio permette di ottimizzare la propria credit policy
* Le perdite attese sono stimate utilizzando le PD medie ricavate dalle aziende rated classificate nei tre cluster
Aa.1 Aa.2 Aa.3 A.4 A.5 A.6Baa
.7Baa
.8Baa
.9Ba.1
0Ba.1
1Ba.1
2B.13
B.14B.15
B.16C.17
C.18C.19
0
100
200
300
400
500
600
700
800
Numero Esposizione (€) Perdite attese (€) *
5.3% 9.1% 2.9%
58.3% 54.8%
43.2%
36.4% 36.1%53.9%
Solvibilità Vulnerabilità Rischio
Portafoglio clienti per classe di scoreValori assoluti
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Agenda
La situazione delle PMI dopo la crisi
Migliorare la credit policy nel contesto attuale
Ripartire dopo la crisi usando la trasparenza come leva per una migliore Gestione del Credito
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L’accesso al credito bancario rimane difficoltoso
Prestiti alle società non finanziarieImpieghi, variazioni percentuali a/a
q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q42006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
-10%
-5%
0%
5%
10%
15%
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L’impresa è sempre più un soggetto attivo nel mercato del credito
Banca
Impresa: oggetto di valutazione da parte delle banche
e dei suoi fornitori
Fondi/Investitori
PMI
ieri domani
PMI
Banca
Partner esteri
Fornitori
Impresa trasparente: Soggetto attivo nel mercato
del credito
Fornitori
PMI
Operatori fintech
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Una corretta autovalutazione aiuta a presentarsi al mercato in modo trasparente
Come vanno incassi e pagamenti?Gestione del magazzino, credito commerciale concesso, etc.
Quali sono le prospettive di crescita della mia attività?
Portafoglio prodotti, spese in R&S, etc.
Quanto sono indebitato? Controparti, esposizione, durata, etc.
Quanto rende la mia impresa?
Analisi dei flussi di cassa, redditività, etc.
Quale è lo stato di salute della mia
impresa?
Rendersi trasparente vuol dire anche valutare oggettivamente le condizioni della propria impresa
Quale è il mio rischio?Azienda più o meno rischiosa rispetto al settore
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Due soluzioni per essere trasparenti verso il mercato
Cerved CredibilityLa prima piattaforma di gestione della
propria credibilità aziendale
Rating pubblico
Autovalutazione e gestione della propria credibilità
Opinione prospettica sulle capacità di far fronte alle proprie
obbligazioni
2
1
19
Con Credibility scopri come la tua azienda si presenta al mercato
Controlli la tua affidabilità creditizia
Scopri se sei meglio o peggio della media di settore
Comunichi i tuoi dati economico-finanziari aggiornati
Monitori i tuoi miglioramenti
Dimostri che sei un buon pagatore
Ti tieni aggiornato su ogni variazione
Permetti agli altri di individuarti meglio
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Credibility: la valutazione dell’azienda rispetto al mercato
21
Credibility: possibilità di aggiornare le informazioni di bilancio e di pagamento
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Credibility:visibilità e riconoscimento
Tutti i clienti Credibility verranno identificati nei rapporti informativi Cerved con uno speciale marchio
Chi valuta l’azienda potrà analizzare dati e
informazioni aggiornati auto-contribuite
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Rating: cos’è
Processo di emissione: principali passi
Mandato
Raccolta informazioni
Analisi dei dati
Visita
Valutazione
Confronto pre-emissione
Emissione
Monitoraggio
Possono essere utilizzati per valutare:
• Debiti sovrani
• Titoli obbligazionari
• Imprese
• Istituzioni finanziarie
• Prodotti di finanza strutturata
• Enti Pubblici
• Insurance Companies
• Project Finance
Il rating è un’opinione sulle capacità prospettiche di un soggetto di adempiere alle proprie obbligazioni finanziarie
Descrizione
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Rating: opportunità e vantaggiL’impresa valutata è chiamata a produrre una documentazione completa
Business plan, budget, Piani finanziamento in essere, Prospetto, centrale rischi, Elenco fornitori e clienti
Il rating report aiuta le PMI a capire come possono essere valutate dagli investitori / finanziatori e viceversa
Lo stesso processo di emissione di un rating pubblico mette di fronte la PMI a un team di analisti, aiutando l’impresa a capire come si potrebbe prefigurare il rapporto con gli investitori
I vantaggi di un rating pubblico
•Ottenere credito bancario aggiuntivo
•Rinegoziare durata e costi del proprio finanziamento
•Favorire il ricorso a fonti alternative di capitale di rischio e di debito (private equity, mini bond, private debt, etc)
•Ottenere condizioni più vantaggiose dai fornitori
•Concludere accordi con partner esteri
•Gare d’appalto con la PA o con grandi imprese
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Conclusioni
Si riduce il numero di PMI nel mercato
Le PMI sopravvissute sono mediamente più solide
Maggiore polarizzazione tra aziende rischiose da un lato e solide dall’altro
Permane la difficoltà di accesso al credito
Essere trasparenti diventa fondamentale per le imprese
Migliora il rapporto con banche e clienti
Permette di sfruttare le opportunità del mercato
Grazie