Lino Zanichelli, assessore regionale allAmbiente.

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Lino Zanichelli, assessore regionale all’Ambiente

Sviluppo sostenibile

CoesioneSociale

Tutela Ambiente

Sviluppo Economico

Rio De Janeiro 1992A. Integrazione di ambiente e

sviluppo ai livelli della politica, della programmazione e della gestione.

B. Raggiungimento di un’efficace base di normative e regolamentazioni.

C. Ricorso agli strumenti economici di mercato e di incentivazione.

Un futuro sostenibile• Regole, incentivi e senso civico

secondo la nostra tradizione sono le barre per affrontare il futuro.

• Sfide complesse.• Da 6 a 9 miliardi cittadini al

2050;• Riscaldamento della terra e

problemi di mitigazione ed adattamento;

• Mediterraneo ed Italia quale corridoio tra Europa e Sud est asiatico;

• Nuove contraddizioni “globali”;• Puntiamo sulla qualità e la

coesione

Il nostro impegno per l’ambiente1. Legislazione seria ispirata

alle normative europee. (Acqua: (Nitrati, PTA; Aria: accordi per limitazione; rifiuti: gerarchia europea; energia: risparmio e rinnovabili).

2. Incentivi e disincentivi con uso programmi europei e sviluppo ricerca ed innovazione, Piani d’azione ambientale, Tariffa acqua.

3. Investimento di 10 milioni di euro in 10 anni per CEA, campagne informazione.

Certificazioni…i primati• Emilia-Romagna:

• Primati nelle certificazioni di qualità;

• Certificati settori produttivi innovativi e aziende in campo ambientale;

• Innovazione di processo e prodotto;

• Certificazioni di distretto (Ceramica – Chimico);

• Cluster e rete Cartesio.

Comune Cervia Emas

Ceramica Rondine -

Ecolabel

Il futuro… sostenibile dell’Emilia-Romagna

• Integrazione delle politiche settoriali (energia, mobilità, territorio..);• Integrazione per aree e bacini territoriali appropriati (esempio Bacino

padano);• Documento Unico Programmazione;• Fondi Europei (FESR,PSR, FSE, FAS);• Priorità sviluppo sostenibile, qualità e coesione.

PIANO D’AZIONE AMBIENTALE REGIONE EMILIA ROMAGNA 2008-2010

Il terzo Piano di Azione Ambientale 2008–2010 della Regione Emilia-Romagna è la sintesi di queste azioni e lo sviluppo nei settori di più diretta gestione dell’area ambiente (risorse idriche, rifiuti e bonifica siti inquinati, aree protette e parchi, educazione ed informazione ambientale)

PIANO D’AZIONE AMBIENTALE 2008-2010

• Conservazione della biodiversità e Forestazione

• Interventi per rafforzare l’efficienza dei sistemi naturali strategici per la tutela di habitat e specie, posti all’esterno delle aree naturali protette esistenti (Parchi e Riserve)

• interventi per promuovere la conoscenza, l’educazione e la divulgazione naturalistica

• Riduzione dei rifiuti e ottimizzazione nella gestione dei rifiuti

• Miglioramento della qualità dei ‘materiali’ raccolti epotenziamento delle raccolte differenziate

• completamento dotazione regionale di “centri di raccolta” e adeguamento di quelli esistenti;

• potenziamento del recupero e prevenzione della produzione di rifiuti.

PIANO D’AZIONE AMBIENTALE 2008-2010

• Interventi per la tracciabilità dei rifiuti su area vasta regionale;

• Cattura e sequestro della CO2 da discariche;

• Interventi per il potenziamento dei filtri antiparticolato nei mezzi pubblici;

• Interventi per l’incentivazione alla creazione di modelli di produzione e consumo sostenibili;

• Azioni per il miglioramento della governance regionale anche nell’ottica di un maggiore raccordo ed una migliore qualità dei dati ambientali;

• Promozione dell'educazione all'ambiente e allo sviluppo sostenibile.

Cittadini, imprese e consumatori• Negli ultimi anni abbiamo puntato molto sulle

campagne per estendere le buone pratiche• Rivolte a giovani, cittadini, consumatori, imprese

Cittadini, imprese e consumatoriLA VETRINA DELLA SOSTENIBILITA’ OGGI E DOMANI

• 289 buone pratiche e 250 aderenti tra cui 180 imprese;• Vetrina è iniziativa che si relaziona con diverse iniziative della Regione e di altri

soggetti pubblici e privati. Sforzo sempre maggiore per la qualificazione e l’integrazione del sistema;

• Rete e Vetrina della sostenibilità può svolgere funzione di raccordo delle iniziative, per creare filiere produttive sostenibili, per rafforzare formazione ed innovazione per una “comunità di buone pratiche” nella nostra regione e per uno scambio su scala nazionale ed europea;

• Grazie al Tavolo dell’imprenditoria ed alle Associazioni per il loro contributo.

L’esperienza emblematica di STMicroelectronics negli anni ’90.Decalogo ambientale da applicare in tutte le sedi. Ricavi superiori

ai 100 milioni di dollari nei bilanci 2003 – 2004.

Ing Pasquale Pistorio: "Una cosa è bene chiarire: noi non siamo missionari

dell'ecologia… Ma il fatto è che in questo caso c'è una magnifica coincidenza tra interesse collettivo e interesse privato, ed è

sorprendente che tanti ancora non se ne siano accorti. Non è generosità, è business.“

• Grazie per l’attenzione!!!