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Ottobre 1996

ET569 - 1 Copyright: si veda nota a pag. 2

LO STANDARD EIA/TIA 569

Pier Luca MontessoroMontessoro@uniud.it

http://www.uniud.it/~montessoro

Pietro NicolettiPietro.Nicoletti@torino.alpcom.it

Ottobre 1996

ET569 - 2 Copyright: si veda nota a pag. 2

Nota di CopyrightQuesto insieme di trasparenze (detto nel seguito slides) è protetto dalle leggisul copyright e dalle disposizioni dei trattati internazionali. Il titolo ed icopyright relativi alle slides (ivi inclusi, ma non limitatamente, ogni immagine,fotografia, animazione, video, audio, musica e testo) sono di proprietà degliautori indicati a pag. 1.Le slides possono essere riprodotte ed utilizzate liberamente dagli istituti diricerca, scolastici ed universitari afferenti al Ministero della Pubblica Istruzionee al Ministero dell’Università e Ricerca Scientifica e Tecnologica, per scopiistituzionali, non a fine di lucro. In tal caso non è richiesta alcunaautorizzazione.Ogni altra utilizzazione o riproduzione (ivi incluse, ma non limitatamente, leriproduzioni su supporti magnetici, su reti di calcolatori e stampate) in toto o inparte è vietata, se non esplicitamente autorizzata per iscritto, a priori, da partedegli autori.L’informazione contenuta in queste slides è ritenuta essere accurata alla datadella pubblicazione. Essa è fornita per scopi meramente didattici e non peressere utilizzata in progetti di impianti, prodotti, reti, ecc. In ogni caso essa èsoggetta a cambiamenti senza preavviso. Gli autori non assumono alcunaresponsabilità per il contenuto di queste slides (ivi incluse, ma nonlimitatamente, la correttezza, completezza, applicabilità, aggiornamentodell’informazione).In ogni caso non può essere dichiarata conformità all’informazione contenutain queste slides.In ogni caso questa nota di copyright non deve mai essere rimossa e deveessere riportata anche in utilizzi parziali.

Ottobre 1996

ET569 - 3 Copyright: si veda nota a pag. 2

Lo standard EIA/TIA 569Denominazione: “Commercial BuildingStandard for Telecommunications Pathwaysand Spaces”Definisce le caratteristiche minime per leinfrastrutture edilizie e di alloggiamento cavidi edifici in cui verranno installati sistemi ditelecomunicazioneÈ in stretta relazione con lo standardTIA/EIA 568ALa realizzazione delle infrastrutture previstedallo standard EIA/TIA 569 dovrebbecostituire la premessa per i cablaggistrutturati

Ottobre 1996

ET569 - 4 Copyright: si veda nota a pag. 2

Considerazioni preliminariCome nello standard TIA/EIA 568A, sonoevidenziati i seguenti aspetti:

l’utilizzo degli edifici è estremamente dinamico e icambiamenti sono la regola piuttosto chel’eccezionei sistemi di telecomunicazione sono dinamici epossono cambiare radicalmente durante la vita diun edificioi sistemi di telecomunicazione non sono limitatialla trasmissione di voce e dati, ma includono TV,allarmi, controlli remoti, ecc.

Le infrastrutture edilizie necessarie devonoessere considerate già durante le fasipreliminari di progetto

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ET569 - 5 Copyright: si veda nota a pag. 2

L’architettura dei cablaggi secondo lostandard TIA/EIA 568A richiede lapredisposizione di infrastrutture ediliziemolto particolari:

stanze, vani o cavedi per l’installazione degliarmadi

punto che può creare qualche problema praticoed estetico

canalizzazioni per il cablaggio dorsalepunto in generale meno critico

canalizzazioni per il cablaggio orizzontalepunto che crea spesso problemi enormi

Considerazioni preliminari

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ET569 - 6 Copyright: si veda nota a pag. 2

Canalizzazioni per il cablaggioorizzontale

L’architettura stellare del cablaggioorizzontale comporta il confluire versol’armadio di piano di un numero elevato dicaviLa distribuzione delle tubazioni e dellecanaline dovrebbe tener conto di questadisposizione stellare dei caviLe predisposizioni normalmente realizzateprevedono una distribuzione uniforme ditubi e di canaline, spesso (nel dubbio) contopologia sia a stella che ad anello

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ET569 - 7 Copyright: si veda nota a pag. 2

Errore tipico

scatola

principale

outlet outlet outlet

outlet

outlet

outlet

scatole diderivazione

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ET569 - 8 Copyright: si veda nota a pag. 2

Predisposizione adeguata

scatola

principale

outlet outlet outlet

outlet

outlet

outlet

scatole diderivazione

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ET569 - 9 Copyright: si veda nota a pag. 2

Problemi tipici nella realizzazionedi cablaggi strutturati

Topologia delle canalizzazioni inadattaQuantità di canalizzazioni insufficienteTipi di canaline e tubi non adattiRaggi di curvatura minimi non rispettatiAssenza di spazi per gli armadiAssenza di condutture per il collegamentodegli armadi alle canalizzazioni per ledorsaliElevato costo per realizzare le integrazioninecessarie su un edificio al termine dellacostruzione/ristrutturazione

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ET569 - 10 Copyright: si veda nota a pag. 2

Elementiinterniall’edificio

Antenna entrance

Telecommunicationsclosets (TC)

Equipmentroom

Serviceentrance

Interbuildingbackbone

Entrance room

Backbonepathways

Horizontalpathways

Telecommunicationoutlet (TO)

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ET569 - 11 Copyright: si veda nota a pag. 2

Elementi previsti dallo standard

Horizontal pathwayscanaline e tubi per il cablaggio orizzontale (dai TCai TO)

Backbone pathwayscondotte verticali (es. tubi o cavedi) checomunicano attraversando pavimenti e soffittipossono esserci più backbone pathways nellostesso edificiosono richieste alcune canalizzazioni perinterconnettere i TC posti sullo stesso piano

Ottobre 1996

ET569 - 12 Copyright: si veda nota a pag. 2

Telecommunications closets (TC)locale tecnico di ridotte dimensioni che ospita lestrutture di permutazione e le apparecchiature ditelecomunicazione necessarie per servire unpiano di edificiopunto di transizione tra backbone pathways ehorizontal pathways

Equipment roomlocale tecnico di grandi dimensioni che ospita lestrutture di permutazione e le apparecchiature ditelecomunicazione necessarie per servire l’interoedificio

Elementi previsti dallo standard

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ET569 - 13 Copyright: si veda nota a pag. 2

Elementi previsti dallo standardEntrance room

punto di unione tra dorsali intra-building einter-buildingpuò contenere anche alcuni apparati ditelecomunicazione

Service entrancecanalizzazione per il passaggio dei cavi deifornitori dei servizi di telecomunicazione (es.TELECOM)

Interbuilding backbonecanalizzazione che ospita i cavi di dorsale tra gliedifici

Ottobre 1996

ET569 - 14 Copyright: si veda nota a pag. 2

Cablaggio orizzontaleSono previste numerose soluzioni percanaline e tubi (es. a pavimento, a soffitto operimetrali)Non contempla l’impiego del tubo corrugatoflessibile in plastica o PVC normalmenteutilizzato in ItaliaOgni canalina, condotta o tubo deveterminare in spazi (es. scatole)sufficientemente ampi da permettere la posadei cavi senza curvarli troppo (raggiominimo di curvatura sei volte il diametro deltubo)

Ottobre 1996

ET569 - 15 Copyright: si veda nota a pag. 2

Cablaggio orizzontaleEsempio di condotte e tubi:

100 mm max

75-100 mm

Gomitopozzetto nelpavimento

Condotta sotto pavimento

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ET569 - 16 Copyright: si veda nota a pag. 2

Cablaggio orizzontaleViene specificato il numero massimo di caviche possono passare nelle tubature, infunzione dei diametri:

Diametrodel tubo(mm)

Diametro dei cavi (mm)

3.3 4.6 5.6 6.1 7.4 7.9 9.4 13.5 15.8 17.815.8 1 1 0 0 0 0 0 0 0 020.9 6 5 4 3 2 2 1 0 0 026.6 8 8 7 6 3 3 2 1 0 035.1 16 14 12 10 6 4 3 1 1 140.9 20 18 16 15 7 6 4 2 1 152.5 30 26 22 20 14 12 7 4 3 262.7 45 40 36 30 17 14 12 6 3 377.9 70 60 50 40 20 20 17 7 6 690.1 22 12 7 6

102.3 30 14 12 7

Ottobre 1996

ET569 - 17 Copyright: si veda nota a pag. 2

Cablaggio orizzontaleSe si usano tubi, è imposto l’utilizzo discatole per agevolare la posa dei cavi neiseguenti casi:

lunghezza superiore a 30 mpiù di due curve a 90 gradiuna curva a gomito

Non si devono realizzare curve il cui raggiointerno sia inferiore a 6 volte il diametrointerno del tuboSe il diametro è superiore a 50 mm o se siprevede l’uso di fibra ottica, il raggiominimo di curvatura deve essere superiorea 10 volte il diametro interno del tubo

Ottobre 1996

ET569 - 18 Copyright: si veda nota a pag. 2

Cablaggio orizzontaleIl cablaggio deve essere dimensionato inmodo da prevedere un posto di lavoro ogni10 m2 di spazio utilizzabile

3 m

3.3 m

Dicembre 1996

ET569 - 19 Copyright: si veda nota a pag. 2

Cablaggio di dorsaleIntrabuilding backbone

le canalizzazioni possono scorrere in orizzontaleo in verticale, ma non devono passare nei vaniascensorebisogna predisporre almeno un manicotto ocondotto da 100 mm ogni 5000 m2 di pavimentoutilizzabile servito dalla dorsale, più almeno duemanicotti o condotti di riservaquando i locali tecnici di piano non sono allineativerticalmente bisogna prevedere dellecanalizzazioni di raccordo alle dorsali di edificio

Ottobre 1996

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Dimensioni minime dei passaggiAttraversamento di pavimenti/soffitti:

25-100 mm

100 mm

Manicotto

Ottobre 1996

ET569 - 21 Copyright: si veda nota a pag. 2

Dimensioni minime dei passaggiCavo di dorsale

Pressa cavo

Foro di passaggionel pavimento

Ottobre 1996

ET569 - 22 Copyright: si veda nota a pag. 2

Interbuilding backboneSi possono utilizzare:

tunnel sotterranei camminabilitubazioni sotterranee nelle quali devono essereprevisti dei pozzetti d’ispezione per agevolare laposa dei cavitesate aeree in cui bisogna considerare i seguentifattori:

esteticaeventualità di temporali e fulmininormativedistanze minime tra impianti elettrici e stradeprotezioni meccanichecollegamenti agli edificinumero di cavi e future espansioni

Ottobre 1996

ET569 - 23 Copyright: si veda nota a pag. 2

3.3 m

1.2 m 3.3 m

Esempio di tunnel camminabile

Ottobre 1996

ET569 - 24 Copyright: si veda nota a pag. 2

Esempio di accesso interrato

Ottobre 1996

ET569 - 25 Copyright: si veda nota a pag. 2

Entrance pointÈ il punto di accesso delle fondamenta chepermette l’arrivo dei cavi dall’esternodell’edificioSe non è previsto un tunnel, può soltantoessere realizzato mediante tubi o manicottiin metallo di diametro 100 mm

Ottobre 1996

ET569 - 26 Copyright: si veda nota a pag. 2

Esempio di entrance point

Livello terra

Manicottometallico

Giuntononmetallico

Lato internodel murodi edificio

Ottobre 1996

ET569 - 27 Copyright: si veda nota a pag. 2

Telecommunications closetsNecessario almeno uno per pianoSono necessari TC aggiuntivi quando:

l’area servita supera i 1000 m2

la massima distanza per la distribuzioneorizzontale supera i 90 m

Più TC sullo stesso piano devono esserecollegati da almeno una canalina o tubo condiametro minimo di 20 mmDimensioni minime del TC:

Area servita (m2) Dimensioni (mm)

1000 3000 x 3400

800 3000 x 2800

500 3000 x 2200

Ottobre 1996

ET569 - 28 Copyright: si veda nota a pag. 2

Equipment roomPunto centrale per gli apparati ditelecomunicazioneOspita PABX, apparecchiature di rete,switch video, ecc.Dimensionamento:

0.07 m2 di spazio utile per ogni posto di lavoro dacablareDimensione minima: 14 m2

Per edifici speciali (ospedali, laboratori, alberghi):Posti di lavoro Dimensioni (m2)

fino a 100 14da 101 a 400 37da 401 a 800 74

da 801 a 1200 111

Ottobre 1996

ET569 - 29 Copyright: si veda nota a pag. 2

Distanza dei cavi di segnale daimpianti di potenza (≤≤ 480 V)

Situazione Distanza minima< 2 kVA 2-5 kVA > 5 kVA

Linee elettriche nonschermate in prossimità 127 mm 305 mm 610 mmdi canaline aperte onon metalliche

Linee elettriche nonschermate in prossimità 64 mm 152 mm 305 mmdi canaline metallichecon collegamento di terra

Linee elettricheschermate in prossimità - 76 mm 152 mmdi canaline metallichecon collegamento di terra