L’UE e le fonti del diritto europeo

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L’UE e le fonti del diritto europeoJ E A N M O N N E T M O D U L E “ E U C OL AW ”

T H E E U R O P E A N I Z AT I ON O F C O N S T I T U T I O N A L L AW. T H E I M PA C T O F E U L AW O N N AT I O N A L S O U R C E S O F L AW, F O R M O F G O V E R N M E N T, R I G H T S A N D F R E E D O M S .

I S T I T U Z I ON I D I D I R I T TO P U B B L I CO , 2 - 1 1 - 2 0 1 6 , P R O F. TA N I A G R O P P I

Unione europeaAlcune evidenti conseguenze dell’integrazione europea, in particolare a livello istituzionale

Alcuni Stati hanno modificato le proprie costituzioni per rispettare vincoli europei (patto euro plus; legge cost. 1/2012)

Gli Stati europei approvano i propri bilanci con la partecipazione delle istituzioni dell’Unione europea e rispettando i vincoli dell’Unione europea

Unione europea

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Unione europea

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Unione europeaMa anche…

Unione monetaria (EURO)

Cittadinanza europea

Libertà di movimento

Evoluzione del diritto di voto

Unione europea

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Unione europea: evoluzione storicaL’evoluzione storica dell’Unione europea lungo tre direttrici:

Approvazione e modifica dei trattati

Ruolo della Corte di Giustizia (primazia ed effetto diretto del diritto UE)

Allargamento dell’Unione (e, da ultimo, ridimensionamento?)

Unione europea: evoluzione storicaIn particolare: ingresso e recesso

Unione europea: evoluzione storicaIngresso (art. 49 TUE): lo Stato che intende accedere deve essere uno Stato europeo, rispettare i valori dell’Unione europea (art. 2 TUE) e i criteri di Copenaghen; se si rispettano questi requisiti, trattative tra Stato e Unione europea

Recesso (art. 50 TUE): lo Stato che intende recedere deve decidere di uscire secondo le norme stabilite dalla propria Costituzione, notificare la decisione all’Unione europea e negoziare le condizioni del recesso con l’Unione europea. Se intende entrare di nuova nella UE dopo il recesso, deve seguire il procedimento ex art. 49

Unione europea: organizzazionePrincipali istituzioni dell’UE

Consiglio europeo: definisce le linee politiche generali dell’UE

Consiglio dell’UE: approva normativa e bilancio UE (con il Parlamento)

Parlamento europeo

Commissione europea: organo esecutivo e amministrativo, iniziativa legislativa, vigila sul rispetto del diritto UE

Unione europea: organizzazioneAltri organi

Corte di Giustizia: assicura l’applicazione uniforme del diritto UE e decide controversie tra Stati e istituzioni europee

Banca centrale europea: amministra la politica monetaria dell’Eurozona

Corte dei Conti

Banca europea degli investimenti

Organi consultivi: Comitato delle regioni, Comitato economico e sociale

Unione europea: fonti del dirittoLe fonti del diritto dell’Unione europea si distinguono in:

Fonti di diritto primario: Trattati istitutivi e modificativi (basi costituzionali dell’UE)

Fonti di diritto derivatoVincolanti: regolamenti, direttive, decisioni

Non vincolanti: pareri e raccomandazioni

Unione europea: fonti del dirittoIn particolare:

Regolamenti: vincolanti in tutti i loro elementi, tendenzialmente generali e astratte; direttamente applicabili nei confronti di tutti i soggetti all’interno degli Stati membri; non necessitano di trasposizione nell’ordinamento nazionale

Direttive: hanno come destinatari gli Stati, ai quali impongono un obbligo di risultato ed un termine entro il quale adempiere; gli Stati hanno margine di discrezionalità quanto alle forme e al contenuto degli strumenti di attuazione; non sono direttamente applicabili, ma possono avere effetti diretti se sono incondizionate e sufficientemente precise (c.d. direttive self-executing, ovvero direttive)

Unione europea: fonti del dirittoIl diritto europeo prevale sul diritto interno, ma non se contrasta con i principi fondamentali dell’ordinamento (c.d. controlimiti)

In caso di antinomia con una legge italiana, prevale la fonte europea:

Se fonte UE self-executing: disapplicazione della norma italiana (principio di competenza)

Se fonte UE non self-executing: dichiarazione di incostituzionalità della norma italiana da parte della Corte costituzionale, la fonte UE è norma interposta (ex art. 117) (principio gerarchico)