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Itc V. Veneto, Latinadalla classe 4 Ap abbiamo:
VALENTINA, RODOLFO, DANIEL, RICCARDO
…The Secret is…
GESTIONE DEL MAGAZZINO
Organizzazione del magazzino
Politica delle scorte
Contabilità di
magazzino
Rimanenze di
magazzino
…con la :
Organizzazione del
magazzino
ORGANIZZAZIONE DEL MAGAZZINO
La funzione logistica
La Logistica aziendale ha il compito di PROGRAMMARE, ORGANIZZARE e
GESTIRE:
La localizzazione, le dimensioni e la struttura dei magazzini aziendali;
Il trasferimento dei materiali e delle merci
dai fornitori dell’azienda;
Lo stoccaggio e la movimentazione interna dei vari materiali;
La distribuzione fisica dei prodotti e
delle merci dall’azienda alla
clientela;
ORGANIZZAZIONE DEL MAGAZZINO
Supply Chain Management( o gestione della catena di fornitura)
Punta a creare e ottimizzare la coordinazione dei processi interni dell’impresa e i processi di altre aziende con cui entra
in rapporto e ha l’obiettivo di massimizzare il livello del servizio al cliente , al minor costo e capitale impiegato.
Un elemento fondamentale è la COLLABORAZIONE tra:
FORNITURA PRODUZIONE DISTRIBUZIONE
ORGANIZZAZIONE DEL MAGAZZINO
La struttura e le funzioni del magazzino
Il magazzino è una struttura logistica formata da fabbricati, aree, attrezzature e personale in grado di ricevere merci, materie prime,
prodotti finiti, custodendoli e conservandoli per renderli disponibili al momento opportuno, per la produzione o per la vendita alla clientela.
Imprese mercantili Imprese industriali
Area di ricevimento
Area di stoccaggio
Area di spedizione
Scorte di materie prime e sussidiarie
Scorte di prodotti finiti
e sottoprodotti
La politica delle scorte
POLITICA DELLE SCORTE
Le scorte: classificazioni e costi connessi alla gestione degli stock
Il termine scorte (o stock) indica la quantità di beni che in un determinato momento si trovano in giacenza nei magazzini, in attesa di essere utilizzati nei processi produttivi o di essere distribuiti alla clientela.
Possono essere classificati secondo vari criteri:
• secondo la loro natura;
• secondo la loro provenienza;
• secondo le loro dimensioni;
POLITICA DELLE SCORTE
La politica delle scorteLa politica delle scorte è l’insieme delle scelte gestionali con cui il
management regola i flussi di entrata e i flussi in uscita relativi ai materiali impiegati.Tale politica si concretizza con le decisioni riguardanti:
• Politica degli acquisti;
• Politica della produzione;
• Politica delle vendite;
gli obiettivi sono:
Assicurare continuità e tempestività di svolgimento dei processi tecnici di produzione;
Assicurare una continuità e una tempestiva alimentazione dei processi di vendita;
Ottenere le migliori condizioni di approvvigionamento;
Ridurre al minimo i costi connessi al mantenimento;
POLITICA DELLE SCORTE
Il just in timeIl just in time (JIT) è un principio generale che si concretizza nel tentativo di azzerare i tempi di attesa dei materiali e dei componenti, minimizzando anche la necessita di creare scorte di magazzino.
Flessibilità degli impianti
Capacità produttiva di riserva
Sforzo verso la qualità
POLITICA DELLE SCORTE
La funzione approvvigionamenti e i piani d’acquisto
Funzione approvvigionamento Piani d’acquisto
I suoi compiti sono:
• Individuare i mercati di approvvigionamento e i possibili fornitori;
• Selezionare i fornitori, stipulare i contratti e curarne l’esecuzione;
• Coordinare gli acquisti con le esigenze della produzione o delle vendite;
Si inseriscono nella generale programmazione d’impresa, cioè fanno
parte del:• Sistema di Budget settoriali
Budget generale d’esercizio
Contabilità di
magazzino
Contabilità di magazzino
La contabilità di magazzino: documenti e scritture elementari.La contabilità di magazzino è composta da un sistema di rilevazioni :• le rilevazioni a sole quantità fisiche• le rilevazioni a quantità e valori
Le operazioni che interessano il magazzino sono:• movimenti in entrata e in uscita• movimenti esterni e interni
Per la gestione computerizzata del magazzino è necessario procedere alla creazione delle voci di magazzino ovvero: il codice e la descrizione di ciascuno di essi.
Contabilità di magazzino
L’obbligo fiscale della contabilità di magazzino
Alcune aziende hanno l’obbligo fiscale di tenere le scritture ausiliarie di magazzino.
Questa contabilità fiscale di magazzino riguarda aziende con:• ricavi annui di ammontare superiore a 5.164.568,99• rimanenze per un valore complessivo superiore a
1.032.913,80
Le imprese soggette a tale obbligo sono:• Le aziende di commercio all’ingrosso;• Le aziende di commercio al dettaglio;• Le aziende produttrici di servizi;• Le aziende industriali produttrici di beni omogenei o di
serie, beni differenziati o su commessa ;
E devono essere tenute:• In forma sistematica;• Secondo le norme di un ordinata contabilità.
Rimanenze di
magazzino
Rimanenze di magazzino
La valutazione civilistica e la rilevazione delle rimanenze di magazzino
Rimanenze di magazzino
Aspetto gestionale
Aspetto contabile
Valutazione delle
rimanenze
Costo d’acquisto
Costo di produzione
Rimanenze di magazzino
Le rimanenze di magazzino nel bilancio d’esercizio
Secondo quanto prevede l’ art. 2424 del Codice Civile, i valori delle rimanenze finali di magazzino si collocano:
C) Attivo circolante I – rimanenze 1) materie prime, sussidiarie e di consumo 2) prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 3) lavori in corso su ordinazione 4) prodotti finiti e merci 5) acconti
Nel Conto Economico del bilancio, compaiono solo le variazioni delle rimanenze, ossia gli incrementi o decrementi che i valori delle scorte hanno subito nell’esercizio.
“…”
“Collaboration”
Valentina RodolfoDaniel
Riccardo