Post on 09-Mar-2016
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Missione Juve. Il Catania vuole provare a centrare la
grande impresa: battere la Juventus, imbattuta da una
cinquantina di partite. Abbiamo già posto in evidenza
numeri e statistiche che testimoniano la forza della squa-
dra di Antonio Conte, autentica corazzata che, probabil-
mente, anche quest‟anno si avvia verso la conquista del-
lo scudetto. Sulla carta il Catania è spacciato, in quanto
la differenza di valori tecnici tra le due squadre è fuori
discussione, ma in un campionato in cui nessuno ci sta a mollare di un centimetro,
chissà che al Catania, tra le mura amiche dal rendimento formato Champions, non
riesca il colpaccio. Del resto la storia del calcio rossoazzurro ricorda che, dal famo-
so “Clamoroso al Cibali” ai giorni nostri, i risultati a sorpresa in terra etnea non
sono mancati.
Quello che resta più impresso nella mente dei tifosi dell‟Elefante, riferendoci ai
tempi recenti, non può che riguardare la sfida della stagione 2010-11: avversaria
l‟Inter di Mourinho, formazione che fu capace di firmare un fantastico triplete. Il
Catania, che non batteva l‟Inter da 44 anni, rifilò un inaspettato tris ai nerazzurri
dopo essersi portato in svantaggio (rete di Milito). Maxi Lopez, Martinez e Masca-
ra entrarono nella storia, con il „folletto‟ di Caltagirone autore di un pazzo gesto: la
trasformazione di un rigore calciato a cucchiaio. Partita memorabile che deve ser-
vire ad infondere coraggio al Catania. Perché nel calcio nulla è scontato e questo
Catania al Massimino è capace di portare brillantemente a termine qualsiasi mis-
sione.
Fattore Massimino: pensaci tu!
Statistiche: Catania superiore nei contra-sti. Juve, 0 gol presi ad inizio primo e secondo tempo
Rendimento a con-fronto: Catania con la metà dei punti della Juventus
Lodi: “Sono felice, ora fare punti. Nazionale? Se Prandelli ha con-vocato gente dalla B…”
Catania-Juventus: vittoria rossoazzurra sfiorata lo scorso anno
Pablo Alvarez, per la quinta volta protago-nista in negativo
Andujar: ancora un gol preso sul primo palo
E ALTRO ANCORA…
Altre notizie
Notizie di rilievo:
I tifosi fanno la pagella:
Catania sotto la suffi-
cienza a Milano
Andujar: “Troveremo un
punto debole alla Juve
di quel mito di Buffon”
Spolli: “Sto bene a Cata-
nia, sogno la Naziona-
le. Ecco perché andrei in
Inghilterra in futuro”
Precedenti Catania-
Juventus: il barrito
dell‟Elefante manca
dagli anni „60
Catania vs Conte: rosso-
azzurri a caccia della
prima vittoria, il tecnico
mira alla seconda
IZCO: niente cena con l‟amico Silvestre, invito da riproporre a Catania ma...
“In caso di gol da 3 punti come festeggerò? Rimarrò a
Milano ospite del mio amico Silvestre, andrò a cena con
lui”. Parole di Mariano Izco alla vigilia di Inter-Catania.
Il campo ha detto che il centrocampista rossoazzurro è
andato molto vicino al gol con un colpo di testa che ha
seriamente messo i brividi ad Handanovic e a festeggiare
i tre punti è stata la squadra di Stramaccioni. Niente cena
con Silvestre, dunque, ma si è trattato del match
d‟andata. Nella gara di ritorno l‟invito potrà essere riproposto, con il difensore o-
spite in Sicilia, sempre che l‟ex rossoazzurro non lasci l‟Inter già a gennaio...
CATANIA, GOL REALIZZATI
Catania-Juventus, statistiche dettagliate squadre
TuttoCalcioCatania
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PRIMO TEMPO SECONDO TEMPO
0-15': 1 (11%)
16-30': 1 (11%)
31-45': 0
0-15': 1 (11%)
16-30': 4 (44%)
31-45': 2 (22%)
PRIMO TEMPO SECONDO TEMPO
0-15': 0
16-30': 3 (23%)
31-45': 2 (15%)
0-15': 2 (15%)
16-30': 2 (15%)
31-45': 4 (30%)
PRIMO TEMPO SECONDO TEMPO
0-15': 2 (18%)
16-30': 3 (27%)
31-45': 3 (27%)
0-15': 0
16-30': 1 (9%)
31-45': 2 (18%)
JUVENTUS, GOL REALIZZATI
PRIMO TEMPO SECONDO TEMPO
0-15': 3 (15%)
16-30': 2 (10%)
31-45': 1 (5%)
0-15': 3 (15%)
16-30': 4 (21%)
31-45': 6 (31%)
PRIMO TEMPO SECONDO TEMPO
0-15': 0
16-30': 1 (25%)
31-45': 1 (25%)
0-15': 0
16-30': 1 (25%)
31-45': 2 (25%)
CATANIA JUVENTUS
46% Media Possesso palla 60%
20 Fuorigioco 30
13 Gol subiti 4
1,63 Gol subiti a partita 0,50
2 Partite senza subire gol 4
179 Contrasti 177
78,2% Passaggi riusciti 85,8%
111 Totale cross 142
21 Cross riusciti 28
74 Tiri 115
46 % tiri nello specchio 47
8 Gol 19
0 Rigori 4
1,13 Gol realizzati a partita 2,38
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I tifosi fanno la pagella: “Catania sotto la sufficienza a Milano”
L‟episodio del rigore è stato sicuramente determinante, ma i tifosi rossoazzurri
non ritengono meritevole della sufficienza la prova del Catania a Milano con-
tro l‟Inter. L‟esito del nostro sondaggio, infatti, mette in evidenza che la mag-
gioranza dei votanti ha attribuito alla squadra di Maran un 5.5 in pagella. Di
seguito il riepilogo delle valutazioni dall‟inizio del campionato ad oggi:
1/a Roma 2-2 Catania, 7
2/a Catania 3-2 Genoa, 7
3/a Fiorentina 2-0 Catania, 5
4/a Catania 0-0 Napoli, 7
5/a Catania 2-1 Atalanta, 6.5
6/a Bologna 4-0 Catania, 4
7/a Catania 2-0 Parma, 6.5
8/a Inter 2-0 Catania, 5.5
Vignetta: rigore non concesso al Catania perché...
Fa ancora discutere la mancata assegnazione del rigore al Catania domenica pomeriggio allo stadio Giusep-
pe Meazza con l‟Inter. Andrea Panzetta spiega con questa vignetta il vero motivo della svista arbitrale:
Primo rossoazzurro ad intervenire in sala stampa, Mariano Andujar, concentra-
to a fare bene nel prossimo turno di campionato contro la Juventus. "Il ruolo
del portiere è ingrato, basta effettuare una grande parata e sei bravo, un errore e
diventi un brocco - dice - Per quanto mi riguarda sono soddisfatto delle mie
prestazioni ma riconosco che c'è sempre da migliorare e ho commesso errori
evitabili, come nella partita disputata contro l'Atalanta e a Firenze. Posso fare
meglio in tutto, nelle uscite in particolare, ma sto bene mentalmente. Si lavora
con serenità. La sconfitta di Milano? Affrontavamo una squadra importante,
l'Inter, ma siamo scesi in campo senza timore e con personalità, non meritava-
mo di perdere ma il calcio è questo, bisogna accettare il verdetto del campo a-
vendo la consapevolezza che, giocando a questi livelli, difficilmente in futuro
non faremo punti in trasferta. Anch'io ho fatto una buona gara, diciamo che sa-
remmo dovuti essere più cattivi sottoporta e attenti in difesa, a volte prendiamo
contropiedi facili. Dobbiamo curare meglio questi aspetti, mantenere lo stesso
spirito in tutte le partite e, giocando con la difesa alta, bisogna prestare maggio-
re attenzione nelle palle a scavalcare, a prescindere dal fatto che si giochi a tre
in difesa o a quattro".
"E' chiaro che siamo arrabbiati dopo la sconfitta e vogliamo riscattarci - prose-
gue Andujar - Come sempre c'è voglia di riscatto quando si perde. Di certo rial-
zarci contro la Juve non sarà facile, il valore dei bianconeri lo conosciamo bene
ma sappiamo anche che possiamo metterli in difficoltà. Non esistono formazio-
ne prive di punti deboli, cercheremo di individuarne uno alla squadra torinese
ma puntiamo soprattutto sulle qualità del Catania perchè se sfruttiamo a dovere
le armi in nostro possesso è possibile far male a chiunque. Ci aspetta una setti-
mana intensa, prepareremo al meglio delle nostre possibilità la sfida di domeni-
ca contro una delle compagini più attrezzate a livello europeo. Juve imbattuta
da 47 partite, prima o poi si fermerà, speriamo accada a noi di riuscire nell'in-
tento di bloccare l'avanzata bianconera. Il paragone con Buffon? Impossibile,
stiamo parlando di un mito, un portiere con cui rappresenta un onore poter sem-
plicemente parlare. Lo ritengo il migliore in assoluto dalla mia nascita".
Quinta volta protagonista in negativo il terzino del Catania Pablo Alvarez. In-
genuità sul gol realizzato da Nico Lopez contro la Roma all‟esordio in campio-
nato, c‟è anche lo zampino dell‟ex difensore del Saragozza in occasione del
momentaneo 0-1 del Genoa al Massimino (perde di vista Vargas), in Catania-
Napoli (espulsione al primo minuto), a Bologna (sul contrasto aereo con Gilar-
dino per l‟1-0 di Guarente) e domenica scorsa contro l‟Inter sul vantaggio di
Cassano.
Curiosità: Pablo Alvarez per la quinta volta protagonista in negativo
Andujar: “Troveremo un punto debole alla Juve di quel mito di Buffon”
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Spolli: “Sto bene a Catania, sogno la Nazionale. Ecco perché andrei in Inghilterra in futuro”
Lunga intervista concessa dal difensore del Catania Nicolas Spolli a Goal.com Ar-
gentina. Il rossoazzurro ribadisce di stare bene a Catania, sogna la Nazionale e
spiega perché, in futuro, proverebbe l‟esperienza in Inghilterra.
"A Catania ho trovato un club che dà tempo ai giocatori, non è una cosa facile. Ho
trovato una città molto simile a quelle argentine e uno stile di vita molto simile a
Rosario. Le persone sono molto passionali, e questo mi ha aiutato molto nell'adat-
tarmi al nuovo ambiente - le parole di Spolli - Mi è molto utile, come sicuramente
l'aver ritrovato qui in Sicilia una cospicua colonia di connazionali. E poi ripeto, il modo di vivere il calcio
in Italia, specie al sud, è molto sudamericano. Obiettivo salvezza? Sì, il campionato è davvero molto diffi-
cile e combattuto. Ogni anno bisogna fare almeno 42-43 punti per riuscire a raggiungere il traguardo sal-
vezza. Noi sappiamo però di essere una bella squadra e siamo convinti di poter fare bene, specie in casa.
Cosa mi ha dato il calcio europeo? Sono certamente cresciuto professionalmente, qui gli allenamenti si
svolgono al cento per cento. E la tattica è curata in modo maniacale da tutti i tecnici. Ogni movimento che
si vede in partita è frutto di un duro lavoro svolto in settimana. Penso di essere tatticamente più preparato
rispetto a quando sono arrivato. Anche essere lontano dalla famiglia, dagli amici, ti fa maturare. Il calcio
italiano poi è uno dei migliori al mondo e sicuramente il più difficile”.
“Se penso di provare una nuova avventura in futuro? Mi piacerebbe giocare in Inghilterra - prosegue
Spolli -, perché guardando il calcio lì mi sembra tutto molto diverso. Vedere gli stadi, vedere la gente vici-
no al campo... Giocare in Italia però non è facile, in Serie A chiunque può battere chiunque. Mi piace gio-
care qui, mi piace giocare a Catania. Non credo di poter trovare molto di meglio altrove. Qui sto coronando
tutti i miei sogni di bambino". Com’è stata la prima volta che sono sceso in campo in Serie A? E' stata
una bella sensazione. Quasi inspiegabile, sentirsi in grado di giocare contro Eto'o, Ibrahimovic, cambiare la
maglietta con uno di loro... Quando si inizia a giocare però ci si dimentica di tutto. Ma è chiaro che prima
della gara senti l'ansia di stare per entrare nell'elite del calcio mondiale. Nazionale argentina? Io credo che
ogni commissario tecnico, giustamente, scelga all'inizio del proprio mandato un gruppo di giocatori sui
quali puntare. Personalmente non ho ancora perso del tutto le speranze, ma sono consapevole che al mo-
mento in Argentina ci sono dei grandissimi difensori. D'altronde se in questi anni non sono mai stato chia-
mato evidentemente qualcosa deve essermi mancato".
Curiosità: Andujar, ancora un gol preso sul primo palo
Il portiere argentino del Catania Mariano Andujar ha subito domenica pomerig-
gio al Meazza contro l‟Inter il terzo gol stagionale sul primo palo dopo quello
dell‟esordio all‟Olimpico (nel finale con Nico Lopez) e a Firenze in occasione
del vantaggio di Jovetic.
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Precedenti Catania-Juventus: il barrito dell‟Elefante manca dagli anni „60
Il bilancio dei precedenti tra Catania e Juventus ai piedi dell‟Etna è favore-
vole alla squadra bianconera che ha totalizzato 6 vittorie in campionato, ma
sono numerosi anche i pareggi. Le uniche vittorie rossoazzurre della storia
risalgono agli anni ‟60.
BILANCIO PRECEDENTI (3 vittorie Catania, 5 pareggi, 6 successi Ju-
ventus):
Serie A 1954-55 Catania – Juventus 2-2 (12′Hansen, 18′ Bronee, 55′ Praest,
57′ Bassetti)
Serie A 1960-61 Catania – Juventus 1-2 (51′ Stacchini, 60′ Charles, 70′
Prenna rig.)
Serie A 1961-62 Catania – Juventus 2-0 (47′ Szymaniak, 84′ Ferrigno)
Serie A 1962-63 Catania – Juventus 1-5 (15′ Stacchini, 35′ Sivori, 56′ Mi-
randa, 70′ Sivori, 80′ Miranda, 86′ Petroni)
Serie A 1963-64 Catania – Juventus 2-0 (40′ Miranda, 64′ Lampredi)
Serie A 1964-65 Catania – Juventus 3-1 (3′ Danova, 59′ Calvanese, 74′ Da
Costa, 84′ Rambaldelli)
Serie A 1965-66 Catania – Juventus 1-1 (75′ Stacchini, 87′ Magi)
Serie A 1970-71 Catania – Juventus 0-1 (73′ Bettega)
Serie A 1983-84 Catania – Juventus 0-2 (77′ P. Rossi, 89′ Platini)
Serie A 2007-08 Catania – Juventus 1-1 (15′ Spinesi, 91′ Del Piero rig.)
Serie A 2008-09 Catania – Juventus 1-2 (11′ Iaquinta, 51′ Morimoto, 91′
Poulsen)
Serie A 2009-10 Catania – Juventus 1-1 (23′ Silvestre, 51′ Marchisio)
Serie A 2010-11 Catania – Juventus 1-3 (35′ Pepe, 37′ Morimoto, 44′ e 57′
Quagliarella)
Serie A 2011-12 Catania – Juventus 1-1 (22’ Bergessio, 49’ Krasic)
Colpo grosso vicino per il Catania l‟anno scorso contro la Juventus allo sta-
dio Angelo Massimino. La formazione rossoazzurra allora allenata da Vin-
cenzo Montella si portò in vantaggio al 22‟ grazie ad un pregevole assist di
Gomez a beneficio di Bergessio, che con grande tempismo ha anticipato
Chiellini e gonfiato la rete. Catania che pregustava il successo ma pochi i-
stanti dopo l‟intervallo ci pensa Krasic a rovinare la festa con una potente
conclusione su cui Andujar si fa trovare impreparato. Nei successivi minuti
di gioco le due squadre cercano il gol vittoria ma non lo trovano e l‟arbitro,
Sig. Mazzoleni, fischia la fine delle ostilità al 95‟.
Catania-Juventus, vittoria rossoazzurra sfiorata lo scorso anno
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Catania vs Conte: rossoazzurri a caccia della prima vittoria, il tecnico mira alla seconda
Domenica Antonio Conte non siederà sulla panchina della Juventus per la
nota squalifica da scontare, ma è libero di svolgere gli allenamenti e prepa-
rare le partite. In vista della trasferta di Catania proverà a centrare un nuovo
successo. Solo tre volte i rossoazzurri hanno affrontato compagini allenate
da Conte. Il bilancio è di 2 pareggi e un ko etneo. Il primo precedente della
storia risale al 2009: il Catania di Atzori si recò a Bergamo per affrontare
l‟Atalanta, partita che si concluse con il risultato di 0-0 e vide Conte prota-
gonista per essersi fatto espellere (proteste). Anche la seconda volta i rosso-
azzurri non andarono oltre il pareggio, lo scorso anno al Massimino quando
Krasic rispose al momentaneo vantaggio di Bergessio.
Nella stessa stagione, allo Juventus Stadium, il Catania segnò ancora il pri-
mo gol dell‟incontro, lo fece con una splendida conclusione a giro di Bar-
rientos che lasciò interdetto Buffon. I padroni di casa però trovarono la via
del pari su punizione con il solito Pirlo ma Kosicky, portiere ora in forza al
Novara, piazzò malissimo la barriera. Nella ripresa l‟ingenua espulsione di
Motta permise alla Juve di sfruttare la superiorità numerica andando nuova-
mente in gol prima con Chiellini (fallosamente a dire il vero), poi con Qua-
gliarella che castigò un disastroso Kosicky.
Francesco Lodi ai microfoni di Sky ribadisce di credere ancora nella convo-
cazione in Nazionale e di essere felice a Catania, speranzoso di tornare a fa-
re punti. Queste le parole del centrocampista rossoazzurro raccolte da Tutto-
CalcioCatania.net: “Nazionale? Sogno la convocazione, continuo a mettermi
in mostra durante il campionato. Mi auguro che il ct Prandelli mi prenda in
considerazione. Fino all‟Under 21 ho indossato l‟azzurro, ora spero nella
Nazionale maggiore. Probabilmente devo fare ancora meglio. Se mi aiute-
rebbe giocare in una big? Penso che si guardino le prestazioni, non la squa-
dra. Prandelli ha anche convocato calciatori provenienti dalla B. Il rinnovo
da parte del Catania è una grande dimostrazione d‟affetto, ho fortemente de-
siderato questo accordo, sono felice di avere raggiunto l‟intesa. I gol su pu-
nizione sono la mia specialità, ricordo con molto piacere la rete contro la
Juve a tempo scaduto di due anni fa. Obiettivo stagionale? Salvezza tran-
quilla. Dopo l‟Inter ci attendono altre partite importanti, speriamo di fare
punti. Prima o poi qualcuno riuscirà a fermare la Juventus, mi auguro capiti
a noi domenica”. Lodi torna anche sulla sconfitta del Meazza: “A Milano è
mancato solo il gol, abbiamo fatto un‟ottima partita, non siamo stati bravi a
sfruttare gli episodi e loro ci hanno castigato, da grande squadra. Il rigore
non concesso nella ripresa era netto, ma non alimentiamo polemiche, fa par-
te del passato e guardiamo avanti”.
Lodi: “Sono felice, ora fare punti. Nazionale? Se Prandelli ha convocato gente dalla B...”
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Rendimento a confronto: Catania con la metà dei punti della Juventus
Juventus ancora imbattuta in campionato. L‟unica squadra italiana ad aver rallentato la
corsa bianconera è stata la Fiorentina di Montella con il pareggio a reti inviolate dello
stadio Franchi. Per il resto la Vecchia Signora ha conosciuto sempre la vittoria, sia in
casa che in trasferta, totalizzando 22 punti. Il Catania ne ha ottenuti la metà, frutto di 3
vittorie, altrettante sconfitte e 2 pareggi. Finora gli etnei non hanno mai perso due parti-
te di seguito e soltanto a Firenze sono andati ko con due gol di scarto, per poi nel suc-
cessivo incontro pareggiare 0-0 tra le mura amiche al cospetto del Napoli.
RENDIMENTO CATANIA (3 vittorie, 2 pareggi, 3 sconfitte, 9 gol fatti, 13 reti subite):
Roma 2-2 Catania
Catania 3-2 Genoa
Fiorentina 2-0 Catania
Catania 0-0 Napoli
Catania 2-1 Atalanta
Bologna 4-0 Catania
Catania 2-0 Parma
Inter 2-0 Catania
RENDIMENTO JUVENTUS (7 vittorie, 1 pareggio, 0 sconfitte, 19 gol fatti, 4 reti subite):
Juventus 2-0 Parma
Udinese 1-4 Juventus
Genoa 1-3 Juventus
Juventus 2-0 Chievo
Fiorentina 0-0 Juventus
Juventus 4-1 Roma
Siena 1-2 Juventus
Juventus 2-0 Napoli
L‟esterno brasiliano di proprietà del
Catania Raphael Martinho continua ad
entusiasmare i tifosi dell‟Hellas Vero-
na, in questo caso siglando il gol che
chiude definitivamente i giochi sul
campo del Livorno per lo 0-2 finale.” L'importante era
vincere, è stata una partita difficile con loro molto chiusi,
ma ne siamo usciti bene - ha dichiarato Martinho attra-
verso il sito ufficiale gialloblu - Li abbiamo schiacciati,
ma soprattutto nel primo tempo erano bravi a difendersi,
noi abbiamo avuto la pazienza giusta. All'Hellas Verona
mi trovo molto bene e quando giochiamo così posso
sfruttare al meglio le mie qualità”.
Rossoazzurri in giro per l‟Italia: Martinho in gol a Livorno per il definitivo 0-2
La Juventus deve dire grazie a Vucinic, 1-1 in Danimarca
Juventus ad un passo dalla
clamorosa sconfitta in Dani-
marca nella 3/a giornata di
Champions League. Contro il
Nordsjaelland, alla vigilia,
sembravano esserci pochi
dubbi sulla vittoria finale dei bianconeri, invece
la Vecchia Signora ha faticato molto più del pre-
visto subendo al 50‟ la rete dell‟1-0 di Be-
ckmann. Poi la formazione torinese ha attaccato
con insistenza alla ricerca del pari, ma soltanto
al 80‟ Vucinic è riuscito a riequilibrare il match.
Qualificazione a rischio.