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EFFICACIA ED EFFICIENZA DELLE IRRORATRICI:
DA OLTRE 30 ANNI
IL BASSISSIMO VOLUME ELETTROSTATICO
a favore della salute, di uno sviluppo sostenibile e del risparmio di gestione
1905 irroratrice a lancia manuale con motore autonomo
trainata
1920 irroratrice a barra con motore
autonomo trainata
Aeroconvezione
1925 Generale Francesco De Pinedo Roma Australia Giappone Roma
1925
Nel 1903 la Poltiglia Bordolese era largamente diffusa
1938 aeroconvezione, raddrizzatore di flusso e motore autonomo
1958pneumatica a doppia turbina PTO
Stuka
1937
Boeing XC10
1946
Boeing B47E
1958
1946 pneumatica con motore autonomo
1969 turbina a doppia aspirazione a PTO
1981 turbina a doppia aspirazione elettrostatica italian design
1969 Apollo 11
1981 Space Shuttle
80 years of history
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Bruins family
1930 1946 1964 1972 1990 2000
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Martignani family
EFFICACIA raggiungimento del risultato
EFFICIENZAraggiungimento del risultato con il
minor spreco di energia
CLASSIFICAZIONE DEI VOLUMI PER UNITA’ DI SUPERFICE (l/ha)
NB. Un ULV fatto a 10 l/ha con gocce di 200μ genera una copertura di
24 imp/cm2, non ha problemi di deriva ed evaporazione
Colture Arboree Colture Erbacee
Alto Volume (H.V.) > 1000 > 600
Medio Volume (M.V.) 500 – 1000 200 – 600
Basso Volume (L.V.) 200 – 500 50 – 200
Bassissimo Volume (V.L.V) 50 – 200 5 – 50
Ultra Basso Volume (U.L.V.) < 50 < 5
Bache & Johnstone, 1992
Storicamente, la quantità di prodotto chimico che raggiunge il bersaglio si è dimostrata
efficace ma poco efficiente = Contaminazione
Tecniche di applicazione
L’efficacia di un agrofarmaco dipende, oltre che dalla scelta appropriata del prodotto e dal momento di applicazione, dalla qualità del trattamento.
La regolazione ottimale delle irroratrici aumenta la qualità del trattamento permettendo una corretta distribuzione degli agrofarmaci.
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COSA QUANTO QUANDO COME
Hislop E.C.
Mettere in relazione
DEPOSITO IDEALEed
EFFETTO BIOLOGICO
è tuttora uno studio denso di difficoltà
QUANTO?COSA?
Gocce di dimensione differente hanno caratteristiche
di dispersione estremamente differenti e
sono soggette a complesse
MACRO E MICRO INTERAZIONI CLIMATICHE
QUANDO?
Himel C M (1969) The optimum drop size for insecticide spray droplets.
Journal of Economic Entomology
Per capire meglio le cause della inefficienza dello spruzzo, è utile riflettere sulle
implicazioni della vasta gamma di dimensioni delle gocce prodotte, questo è da tempo riconosciuto come uno dei concetti più
importanti, perchè esse determinano enormi variazioni nella proprietà delle medesime.
COME?
Enormi quantità di pesticidi vanno sprecate attraverso
il RUSCELLAMENTO (RUN-OFF)
dalle colture al terreno, in un processo chiamato ENDO-DRIFT
questa è una forma di deriva meno conosciuta rispetto al ESO-DRIFT
la cosiddetta DERIVA (DRIFT)
questa suscita nell’opinione pubblica maggiore interesse(più facile da comprendere)
Craymer & Boyle
PREVALE IL RUSCELLAMENTO
quando la maggioranza di gocce grandi sono(> 100 micron) e sono distribuite con poca forza d’aria
le gocce di misure superiori a questa sono indicate per minimizzare
la contaminazione da deriva degli erbicidi
Nello spostamento delle gocce dall’UGELLO - > - > - > - > - > - > - al BERSAGLIO
Craymer & Boyle
PREVALE LA DERIVA
quando la maggioranza di gocce sono piccole(<50 micron) a meno che sia presente
una carica elettrostatica che fornisca la forza necessaria per attrarle al fogliame
Nello spostamento delle gocce dall’UGELLO - > - > - > - > - > - > - al BERSAGLIO
Craymer & Boyle
VIENE OTTIMIZZATO
Quando la maggior parte della distribuzione di insetticidi e fungicidi avviene con l’utilizzo di gocce relativamente piccole
(comprese tra 50 e 150 micron) R 1:27
lo scopo è di massimizzare la copertura
ma necessita di un controllo ottimale della derivama necessita di un controllo ottimale della deriva
Lo spostamento delle gocce dall’UGELLO - > - > - > - > - > - > - al BERSAGLIO
Dispositivo di Carica Elettrostatica (1981)
Principio tecnico:
Sviluppo di un campo elettromagnetico tra la nebbia chimica e le piante. Le goccioline vengono così attratte dalla vegetazione evitando di disperdersi nell’ambiente circostante aumentando la copertura e la sua uniformità
Principali vantaggi del dispositivo elettrostatico
• Distribuzione uniforme degli agrofarmaci sulla pagina inferiore e superiore delle foglie
• Minori perdite per deriva• Copertura uniforme della
vegetazione (parti basse e parti più alte)
• Notevole riduzione dell’inquinamento ambientale
• Riduzione del 70% della possibile contaminazione da agrofarmaci dell’operatore (sia per inalazione che per contatto)
4mm
Velocità Km/h X Larghezza lavoro m X Dose ettaro l/ha : 10 = l/h
6 X 2,5 X 100 :10 = 150
Dosatore sinistro 75 Dosatore destro 75
Pressione costante ad 1,5 bar
Taratura semplice e precisa
Principali caratteristiche(essere il più semplice possibile)
Ventilatori centrifughi-capacità d’aria: da 4.500 a 45.000m³/h
-velocità d’aria: 70-100 m/sec
Pompa centrifuga-pressione di esercizio: 1,5-3 Bar
-Portata: da 250 a 450 l/min
Micronizzatore con foro da 4 mm.
Dosatori a scala graduata da 0 a 1200 l/h ad 1,5 bar
o da 0 a 500 l/h ad 1,5 bar
PHANTOM B-612
GITTATA ORIZZONTALE: 40-55m
VOLUME CONSIGLIATO: 50-100 l/ha
POTENZA TRATTRICE: a partire da 80 Cv
COLTURE PROTETTE
GITTATA ORIZZONTALE: 30-60mVOLUME CONSIGLIATO: 50-100 l/ha
POTENZA TRATTRICE: da 20 a 90 Cv