marx - schemi · 2019. 3. 6. · Karl Marx Nacque a Treviri nel 1818. Morì a Londra nel 1883....

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Karl MarxNacque a Treviri nel 1818. Morì a Londra nel 1883.

Studiò Hegel e gli economisti inglesi.

Grazie all’amicizia con F. Engels, poté dedicarsi allo studio, all’analisi

scientifica della società capitalistica nascente.

Le sue opere più importanti sono:

• Il manifesto del partito comunista (1848) scritto con F.Engles – dove

è descritta la teoria politica della rivoluzione

• Il Capitale (1867) = immensa opera sul funzionamento dell’economia

capitalistica.

I punti di partenza• Per M. la filosofia non deve contemplare la realtà ma deve

trasformarla.

• Interessi di M. sono la politica e l’economia.

• L’economia diventa oggetto d’analisi di una filosofia che vuole indagare

la realta da un punto di vista materialistico.

• Per M. la vera uguaglianza fra gli uomini deve realizzarsi a livello

economico.

La teoria dell’alienazioneM. parte dalla teoria dell’alienazione di Feuerbach.

Per F. l’uomo aliena la sua essenza nella religione, cioè in Dio.

Per M. l’essenza dell’uomo è il lavoro. L’uomo si realizza con il lavoro.

M. formula allora la sua teoria dell’alienazione, che si verifica nel lavoro capitalistico.

Lavoro alienatoIl lavoro compiuto dall’operaio in una fabbrica capitalistica e alienato

perche :

• L’operaio produce merci che non gli appartengono;

• L’operaio è schiacciato da ritmi produttivi che non sono umani;

• Con il proprio lavoro l’operaio aumenta il potere del capitalista che ha

interesse a sfruttarlo sempre di più;

• L’operaio è alienato dalla sua essenza, perché in quel lavoro non realizza

sé stesso.

• L’uomo deve dunque riappropriarsi della propria essenza (comunismo)

La concezione materialistica della storia• La realtà materiale muta

storicamente e alla base di questo mutamento c’è un processo dialettico

• I bisogni dell’uomo progrediscono con le conoscenze tecniche e il lavoro permette di soddisfarli

• I rapporti di produzione sono caratterizzati da disuguaglianza e sfruttamento

• In ogni modo di produzione c’e una classe dominate e una sfavorita dai rapporti di produzione, che diventa subalterna.

Modo di produzione >>> il modo in cui una comunità organizza la produzione dei beni di cui ha bisogno.

Rapporti di produzione >>> sono le particolari relazioni sociali che si stabiliscono tra i diversi gruppi che partecipano al processo produttivo

La storia dell’uomo è prima di tutto la storia del conflitto fra le classe sociali.

La lotta fra le classi socialiI modi di produzione nella storia sono:

1) asiatico 2) schiavistico-feudale 4) capitalistico

Nei passaggi delle epoche si ha un cambiamento del modo di produzione quando la classe subalterna si appropria dei mezzi di produzione. Il risultato di questo cambiamento è sempre traumatico, è il risultato di un conflitto…

1. Dal feudalesimo si passa al capitalismo con l’azione rivoluzionaria della borghesia.

2. Nel capitalismo sono contrapposti: i capitalisti e il proletariato. E da qui si passerà alla società senza classi del comunismo.

La teoria del capitaleNella sua opera principale «Il Capitale» M. analizza il modo in cui funziona

l’economia capitalista.

• I modi di produzione pre-capitalistici sono definiti dalla formula M-D-

M = Merce-Denaro-Merce. Si scambia merce per ottenere denaro con

il quale comprare altra merce.

• Nel Capitalismo si ha D-M-D1 = denaro-merce-denaro aumentato. Il

denaro diventa il fine del processo economico. La somma di denaro

ottenuta e maggiore di quella investita (D1), c’è un plusvalore.

• Da dove deriva il plusvalore?

Che cos’è il plusvalore?

Nell’economia capitalistica esistono:

1. CAPITALE VARIABILE (FORZA LAVORO)

2. CAPITALE COSTANTE (MACCHINARI e MEZZI DI PRODUZIONE)

Il capitalista guadagna sul capitale variabile (la forza lavoro umana)

facendo lavorare l’operaio un numero di tempo maggiore di quanto

impiega a produrre il proprio salario.

LO SFRUTTAMENTO DEL LAVORO OPERAIO PRODUCE

PLUS-VALORE = PROFITTO

La fine del capitalismo è inevitabile• Per M. il crollo del capitalismo è una tendenza inarrestabile

• Si tende a sostituire l’uomo con la macchina, in ragione

dell’accumulazione incessante. (Caduta tendenziale del saggio di profitto).

• Il lavoro umano è annullato, si ha disoccupazione e impoverimento delle

masse lavoratrici.

• Si creano le condizioni della rivoluzione

• Il proletariato non ha da perdere se non le proprie catene.

• C’è la rivoluzione con l’esproprio dei mezzi e la dittatura del

proletariato = società senza classi comunista.

Il comunismo• Soluzione all’alienazione: abolizionedella proprietà privata

• Il comunismo permette all’uomo di riappropriarsi della sua essenza

• Il comunismo restituisce dignità al lavoro e quindi all’uomo (umanismo)

Dialettica di Marx

CAPITALISMO = TESI

PROLETARIATO = ANTITESI

RIVOLUZIONE = SINTESI