Post on 11-Aug-2021
transcript
ISTITUTO COMPRENSIVO “GRAZIA DELEDDA” - SAN SPERATE
SCUOLA PRIMARIA
PROGETTAZIONE ANNUALE
PER COMPETENZE di
MATEMATICA, GEOGRAFIA, SCIENZE, ARTE E IMMAGINE
CLASSE SECONDA
ANNO SCOLASTICO 2020/2021
INS.FELE TONINA
MEZZI UTILIZZATI PER INDIVIDUARE LE FASCE DI LIVELLO
• Prove d’ingresso e di verifica • Griglie di osservazione appositamente predisposte dai docenti • Osservazioni sistematiche (iniziali, I II quadrimestre)
Durante il primo mese si svolgeranno attività per verificare le competenze in ingresso. Si lavorerà per effettuare delle attente osservazioni sistematiche ed evidenziare i punti di forza e le criticità dell’intero gruppo classe.
FASCE DI LIVELLO STABILITE DAL
C. di C. ALUNNI INTERVENTI
FASCIA A
Competenze ottime: (10) alunni
con abilità sicure, conoscenze
pienamente acquisite, impegno
regolare, metodo di studio e di
lavoro produttivo
Arricchimento
FASCIA B
Competenze più che buone (9)
Arricchimento
Alunni con conoscenze e abilità
acquisite in modo soddisfacente,
impegno regolare, metodo di
studio produttivo.
FASCIA C
Competenze Buone (8)
Alunni con conoscenze ed abilità
acquisite; impegno costante;
metodo di studio produttivo.
Potenziamento e
Consolidamento
FASCIA D
Competenze Discrete (7)
Alunni con conoscenze e abilità più
che sufficienti, impegno non
sempre costante, metodo di studio
da affinare
Potenziamento e
Consolidamento
FASCIA E
Competenze Sufficienti (6)
Alunni con conoscenze e abilità
sufficienti. Impegno discontinuo,
metodo di studio incerto/non
pienamente acquisito
Potenziamento e
Consolidamento/
recupero
FASCIA F
Competenze NON Sufficienti
Recupero
Alunni con conoscenze
frammentarie e abilità carenti.
Metodo di studio da acquisire.
ALUNNI DVA/DSA Quanto previsto dai
PEI/PDP/BES
LE SCELTE EDUCATIVE
In base all’analisi del contesto sociale e ambientale in cui operiamo e alle diverse esigenze in esso presenti, è possibile
individuare alcuni specifici bisogni formativi degli alunni/e che frequentano la nostra scuola e i relativi obiettivi:
Bisogno di autonomia Saper organizzare il proprio tempo
Saper far riferimento a un sistema di regole, come
primo passo per iniziare un percorso di educazione alla
legalità
Rispettare gli impegni assunti
Bisogno di
identificazione
Conoscenza di sé
Autovalutazione
Autostima
Accettazione di sé
Assunzione di responsabilità
Bisogno di aggregazione Stabilire corretti rapporti individuali e di gruppo con i
coetanei e con gli adulti
Bisogno di conoscenze e
competenze specifiche
Comprendere e interagire attivamente con la realtà
esterna
Acquisire conoscenze, competenze e abilità di base
Operare scelte consapevoli
Bisogno di allargamento
degli orizzonti personali
Fare esperienze culturali (teatro, cinema, viaggi, etc.) al
di fuori della scuola e del luogo dove si vive
Aprirsi alla multiculturalità
Accogliere la diversità
ATTIVITÀ DI RECUPERO/ POTENZIAMENTO – ARRICCHIMENTO - SOSTEGNO
RECUPERO E POTENZIAMENTO ARRICCHIMENTO
MEDIANTE
• Attività per gruppi di lavoro
• Attività individualizzate nel piccolo gruppo
• Attività per gruppi di livello
• Attività curricolari
PROGETTI PROPOSTI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
PROGETTI
DENOMINAZIONE
Settimana
Cultura e Della
Legalità
Potenziamento
Orientamento
LABORATORI PROPOSTI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Laboratori
denominazione
Referente Collaborazioni
per classi
parallele
Docenti coinvolti
Animazione alla
lettura
Serra no
Serra
Cine forum Serra no Serra, Fele, Vacca, Visconti
Invalsi Serra si Serra, Fele, Sciola, Atzori
PARTECIPAZIONE DELLA CLASSE AD EVENTUALI EVENTI DI RILIEVO PREVIA DELIBERA DEL CONSIGLIO DI CLASSE: A causa dell’emergenza sanitaria nessun evento è stato messo in atto per l’anno scolastico 2020/2021. VISITE GUIDATE / VIAGGIO D’ISTRUZIONE A causa dell’emergenza sanitaria nessuna visita guidata è stato messo in atto per l’anno scolastico 2020/2021
METODOLOGIA
La scelta metodologica prevede un lavoro basato sul coinvolgimento attivo di tutti i soggetti e finalizzato alla scoperta e alla
costruzione del sapere, piuttosto che alla sua ricezione. Alle conoscenze, pertanto, si cercherà di pervenire sempre tramite
itinerari di ricerca, di scoperta, di ragionamento.
I bambini saranno stimolati ad assumere un atteggiamento di impegno e di responsabilità nei confronti di se stessi e dei
compagni, svolgendo il lavoro proposto con metodo e consapevolezza crescente. È indispensabile infatti che il bambino si
abitui a lavorare con un certo rigore procedurale, che lo porterà a raggiungere più facilmente l'autonomia.
Costanti saranno pertanto gli stimoli funzionali alla maturazione delle capacità organizzative, all'interiorizzazione di un
metodo di lavoro ordinato ed efficace, all'esercizio di un'attenzione consapevole.
Ordine e cura nell'impostare la pagina sul quaderno o nell'organizzare altri spazi di lavoro, elaborazione accurata, revisione
attenta, esecuzione puntuale dei compiti per casa, memorizzazione di compiti di responsabilità, abitudine all'impegno sono
attitudini indispensabili per procedere proficuamente nel percorso di apprendimento e per poter costruire in futuro un
efficace metodo di studio.
Anche l'organizzazione delle risorse, del materiale, delle attività secondo modelli funzionali e non preordinati, unitamente
alle scelte pensate, ragionate e condivise, alla valorizzazione del contributo di tutti, al piacere dello stare insieme e della
scoperta, forniscono al bambino un riferimento utile per la sua formazione.
In questo contesto si inserisce il ruolo essenziale che riveste la capacità di leggere la realtà per individuarne i nodi
problematici, e di attivarsi per escogitare strategie efficaci di azione e/o di risoluzione.
Riconoscere ed affrontare problemi significativi aiuta gli alunni ad esplorare, fare congetture, spiegare procedure e risultati,
sviluppando curiosità, creatività e abilità di ragionamento; "inoltre contribuisce a sviluppare la capacità di comunicare e di
discutere, di argomentare in modo corretto, di comprendere i punti di vista e le argomentazioni degli altri" (Indicazioni per
il curricolo).
Per allenare queste abilità e far acquisire ai bambini l'attitudine a domandarsi il perché delle cose, il lavoro trarrà spunto da
situazioni – problema. Esse si prestano a stimolare la riflessione, la verbalizzazione del pensiero, il confronto con i punti di
vista degli altri; sollecitano il bambino a scoprire la logica che sottende alle scelte, le relazioni, le regole, i principi; lo abituano
a cercare i legami tra le conoscenze, per pervenire ad una elaborazione personale dei contenuti appresi, alla loro
organizzazione significativa, alla loro applicazione consapevole.
Trattandosi di bambini ancora piccoli, questo lavoro sarà supportato spesso dal ricorso a sfondi narrativi, capaci di catturare
l'attenzione e di coinvolgere emotivamente gli alunni.
VALUTAZIONE
La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili di
apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscersi e per trovare strategie utili al miglioramento.
Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni saranno stimolati a riflettere su quanto stanno facendo attraverso
conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione.
Ogni alunno avrà così la possibilità di esprimere idee ed opinioni; di imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali
o le procedure seguite; di confrontarsi anche coi compagni, per arricchire le proprie conoscenze o per scoprire strade
alternative che potrebbe far sue.
Queste occasioni risultano momenti didatticamente importanti per i seguenti motivi:
▪ aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità, ma anche a scoprire i punti deboli;
▪ abituano a considerare gli errori come opportunità e strumento di crescita e non motivo di frustrazione e demotivazione;
▪ stimolano l'abitudine a chiedere aiuto ai compagni o all'insegnante in caso di bisogno, senza temere il giudizio o la
derisione;
▪ allenano a riflettere sugli aspetti affettivi e metacognitivi che condizionano positivamente o negativamente gli esiti di un
compito, al fine di diventare sempre più consapevoli di sè, del proprio modo di ragionare e di operare.
Tutte le attività collettive e individuali costituiscono pertanto anche un momento di verifica delle conoscenze e degli
apprendimenti precedenti.
Il percorso di apprendimento verrà comunque monitorato anche con prove oggettive, per la valutazione di conoscenze ed
abilità specifiche inerenti ai diversi obiettivi formativi.
Periodicamente saranno inoltre proposti dei compiti complessi, nell'ambito dei quali gli alunni si metteranno alla prova
per verificare il livello di competenza raggiunto, abituandosi così alle inevitabili tensioni emotive che queste occasioni
comportano.
A determinare il giudizio globale non concorreranno solo gli esiti delle verifiche, in quanto i risultati ad esse relativi
dipendono non solo dalle reali conoscenze o capacità del bambino, ma anche da condizioni personali, delle quali è
necessario tener conto nella valutazione finale.
STRATEGIE DI INTERVENTO E METODOLOGIA
STRATEGIE
COGNITIVE
Semplificazione dei Contenuti
Elaborazione Mappe Concettuale
Lettura Selettiva del Testo
Attività di analisi e sintesi
STRATEGIE
METACOGNITIVE Stabilire obiettivi a breve, medio e lungo termine
STRATEGIE
MOTIVAZIONALI
Incentivare l’autostima
Potenziare l’immagine positiva di sé
Premiare l’impegno e la disponibilità
STRATEGIE DI
AUTOVALUTAZIONE Confrontare gli obiettivi attesi con i risultati ottenuti verificando
in itinere le strategie attivate.
CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE
La valutazione terrà conto di:
• Livello di partenza
• Competenze raggiunte
• Evoluzione del processo di apprendimento
• Metodo di studio
• Impegno
• Applicazione e partecipazione
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
DESCRITTORI INDICATORI DI VALUTAZIONE
COMPETENZE
SOCIALI E
CIVICHE
LIVELLO
AVANZAT
O
A Ottimo
LIVELLO
INTERMEDI
O
B Distinto
LIVELLO
BASE
C Buono
LIVELLO
INIZIALE
D
Sufficiente
GRAVI
CARENZE
E Non
sufficient
e
Ha cura e
rispetto di sé
e degli altri
come
presupposto
di uno stile di
vita sano e
corretto.
È consapevole
della
necessità del
rispetto di
una
convivenza
CURA E
RISPETTO DI
SE’, DEGLI
ALTRI E
DELL’AMBIENT
E
Rispetto
degli altri
e piena
osservanz
a
dell’istituz
ione
scolastica.
Rispetto
delle norme
disciplinari
dell’Istituto.
Osserva
generalmen
te le norme
del
regolament
o scolastico.
Comportam
ento non
sempre
controllato
con qualche
richiamo
verbale.
Comportam
ento non
sempre
conforme
alle regole;
talvolta
scorretto
con
insegnanti e
compagni o
di disturbo
dell’attività
didattica.
Comport
amento
non
conform
e alle
regole
dell’Istitu
to.
CONVIVENZA
CIVILE,
PACIFICA E
SOLIDALE
Ruolo
altamente
propositiv
o e
collaborati
vo
all’interno
della
classe.
Equilibrio
nei rapporti
interperson
ali. Corretto
e
responsabil
e.
Rapporti
quasi
sempre
corretti con
tutte le
componenti
della
Scuola.
Rapporti
talvolta
problematic
i e
conflittuali
con le
persone.
Episodi di
mancata
applicazion
e del
Rapporti
conflittu
ali e
aggressiv
i; scarsa
collabora
zione;
funzione
negativa
nel
civile, pacifica
e solidale.
Si impegna
per portare a
compimento
il lavoro
iniziato, da
solo o
insieme ad
altri.
regolament
o di
disciplina
dell’Istituto.
gruppo
classe.
IMPEGNO
NELLE ATTIVITÀ
E NEL LAVORO
SCOLASTICO
Costante
adempim
ento dei
doveri
scolastici.
Pienamente
consapevol
e dei propri
doveri
scolastici.
Discreta
consapevol
ezza dei
doveri
scolastici.
Impegno
saltuario.
Discontinuo
rispetto dei
doveri
scolastici.
Disintere
sse e
scarso
impegno
nelle
attività e
nel
lavoro
scolastic
o.
MODALITA’ DI COMUNICAZIONE DELLA VALUTAZIONE DIDATTICA
E DISCIPLINARE ALLE FAMIGLIE
Colloqui individuali su richiesta dei docenti o dei genitori
Colloqui generali programmati nel piano delle attività
Comunicazioni del Dirigente Scolastico
Comunicazione sulle verifiche scritte e orali firmate dai docenti e controfirmate dai genitori
Documento di valutazione del primo e secondo quadrimestre
Premessa
Le conoscenze matematiche contribuiscono alla formazione culturale delle persone e delle comunità, sviluppando la capacità
di mettere in stretto rapporto il “pensare” e il “fare” e offrendo strumenti adatti a percepire, interpretare e collegare tra loro
fenomeni naturali, concetti artefatti costruiti dall’uomo, eventi quotidiani. Il laboratorio è elemento fondamentale come
momento in cui l’alunno è attivo, formula le proprie ipotesi e ne controlla le conseguenze, progetta e sperimenta, discute e
argomenta le proprie scelte costruendo delle conoscenze personali e collettive. Di estrema importanza è lo sviluppo di
un’adeguata visione della matematica, non ridotta a un insieme di regole da memorizzare e applicare, ma riconosciuta e
apprezzata come contesto per affrontare e porsi problemi significativi e per esplorare e percepire relazioni e strutture che si
ritrovano e ricorrono in natura e nelle creazioni dell’uomo. La costruzione del pensiero matematico è un processo lungo e
progressivo nel quale concetti, abilità, competenze e atteggiamenti vengono consolidati e sviluppati a più riprese.
COMPETENZE SPECIFICHE DI Matematica
(dalla COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: La competenza matematica è l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza delle competenze aritmetico - matematiche, l’accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività oltre che su quelli della conoscenza. La competenza matematica comporta, in misura variabile, la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli, schemi, grafici, rappresentazioni).
COMPETENZA NUMERI E CALCOLO
Padroneggiare abilità di calcolo orale e scritto con i numeri naturali Riconoscere, rappresentare e risolvere semplici problemi
MATEMATICA CLASSE SECONDA
COMPETENZA LO SPAZIO E I SUOI ELEMENTI
Riconoscere e rappresentare forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura e che sono state create dall’uomo
COMPETENZA USO DELLA MISURA
Confrontare, misurare, operare con grandezze e misure
COMPETENZA RELAZIONI DATI E PREVISIONI
Classificare, mettere in relazione, raccogliere dati e raggrupparli con semplici rappresentazioni grafiche
NUCLEO TEMATICO: Numeri
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L’alunno:
• si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DECLINATI PER
LA CLASSE 2ª
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO PER IL CURRICOLO DELLA CLASSE 2ª
OBIETTIVI MINIMI ATTIVITA’
▪ Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali.
▪ Associare correttamente il simbolo numerico alle rispettive quantità.
▪ Leggere e scrivere i numeri naturali in cifre e in lettere.
▪ Riconoscere i numeri ordinali. ▪ Confrontare e ordinare in
senso progressivo e regressivo i numeri fino a 100 e oltre.
▪ Riconoscere la posizione di un numero sulla retta numerica.
▪ Comprendere la struttura dei numeri entro le centinaia.
▪ Formare raggruppamenti in base dieci e scrivere i numeri corrispondenti usando i simboli h. da, u.
▪ Raggruppare per 10 effettuando cambi con i B.A.M.
▪ Riconoscere il valore posizionale delle cifre che compongono i numeri.
▪ Acquisire meccanismi e strategie di calcolo nelle addizioni.
▪ Associare correttamente il
simbolo numerico alle
rispettive quantità.
▪ Leggere e scrivere i numeri
naturali in cifre e in lettere
entro il 99.
▪ Conoscere il valore
posizionale delle cifre (da –
u).
▪ Eseguire addizioni in
colonna senza il riporto.
▪ Eseguire sottrazioni in
colonna senza il cambio.
▪ Acquisire il concetto di
moltiplicazione come
quantità ripetuta e prodotto
cartesiano.
▪ Saper utilizzare la tavola
pitagorica.
▪ Simboli numerici , parole e quantità legate a rappresentazioni illustrate e/o a situazioni esperienziali dirette; Raggruppamenti e cambi in base 10; costruzione della decina e passaggio dalla decina al centinaio; scoperta della regole alla base del sistema di numerazione posizionale; composizione e scomposizione del numero; realizzazione di numerazioni progressive e regressive sulla retta numerica, confronto diretto di quantità e numeri.
▪ Scoperta della proprietà commutativa e associativa dell’addizione e della moltiplicazione; individuazione delle coppie di numeri che formano il numero dieci, impiego per semplificare il calcolo; costruzione e memorizzazione dei ritmi costituiti dai risultati disposti in successione delle singole tabelline, costruzioni
▪ Tradurre situazioni problematiche in operazioni di addizioni.
▪ Eseguire addizioni in riga. ▪ Riconoscere la proprietà
commutativa dell’addizione. ▪ Eseguire addizioni in colonna
anche con il riporto. ▪ Acquisire meccanismi e
strategie di calcolo nelle sottrazioni.
▪ Tradurre situazioni problematiche in operazioni di sottrazione.
▪ Eseguire sottrazioni in riga. ▪ Identificare differenze e
somiglianze tra addizione e sottrazione.
▪ Eseguire sottrazioni con la tecnica dell’incolonnamento con e senza cambio.
▪ Eseguire moltiplicazioni a una cifra, anche facendo riferimento alle rappresentazioni di schieramenti.
▪ Individuare la relazione tra moltiplicazione e addizione ripetuta.
▪ Associare l’operazione di moltiplicazione alle coppie ordinate di un prodotto cartesiano.
▪ Costruire e memorizzare le tabelline.
▪ Riconoscere la proprietà commutativa della moltiplicazione.
▪ Eseguire moltiplicazioni con
una cifra senza il riporto.
▪ Acquisire il concetto di
divisione.
▪ Eseguire semplici divisioni
con la rappresentazione
grafica.
di successioni numeriche progressive e regressive : analisi delle regole +1 , -1 ; scoperta dell’uso dello zero, dell’elemento neutro e di quello assorbente.
▪ Individuazione delle operazioni inverse attraverso schieramenti; operazioni sulla linea dei numeri; consolidamento del concetto di operazione inversa; verifica della correttezza del risultato di moltiplicazione e divisione attraverso le rispettive operazioni inverse.
▪ Presentazione di situazioni problematiche tratte da esperienze concrete o illustrate; analisi di testi problematici per individuare le componenti fondamentali; risoluzione di problemi; analisi di semplici rappresentazioni grafiche e formulazione di un possibile testo problematico.
▪ Eseguire divisioni a una cifra individuando anche, per ogni divisione, la rispettiva operazione inversa.
▪ Apprendere il concetto di divisione come ripartizione.
▪ Apprendere il concetto di divisione come contenenza.
▪ Riconoscere che la divisione è l’operazione inversa della moltiplicazione.
▪ Comprendere il concetto di doppio/metà.
▪ Distinguere i dati utili, i dati superflui e i dati mancanti in semplici problemi da risolvere con una delle quattro operazioni.
NUCLEO TEMATICO: Misure
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L’alunno:
• utilizza i più comuni strumenti di misura.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DECLINATI PER LA
CLASSE 2ª
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO PER IL CURRICOLO DELLA CLASSE 2ª
OBIETTIVI MINIMI ATTIVITA’
▪ Misura grandezze utilizzando sia unità arbitrarie sia unità e strumenti convenzionali.
▪ Individuare grandezze misurabili e effettuare confronti.
▪ Stabilire una relazione d'ordine tra più elementi.
▪ Misurare lunghezze con unità arbitrarie.
▪ Misurare pesi con unità arbitrarie. ▪ Misurare capacità con unità
arbitrarie. ▪ Misurare il tempo. ▪ Conoscere e utilizzare il denaro. ▪ Effettuare cambi con il denaro
corrente.
▪ Misurare le distanze tra gli oggetti: in linea d'aria e indicando la lunghezza del percorso per andare da un oggetto all'altro
▪ Misurare una lunghezza con un campione unità opportuno.
▪ Misuriamo l'altezza di ognuno con strumenti diversi.
▪ Confrontare la capacità di contenitori diversi facendo travasi.
▪ Conoscere e utilizzare il denaro.
▪ Il concetto di misura. ▪ Effettuare confronti e
misurazioni. ▪ Misurare con il righello. ▪ Misurare per conteggio. ▪ Misurare oggetti di uso
quotidiano. ▪ Conoscere e costruire
l’orologio. ▪ Conoscere e utilizzare il
denaro in semplici contesti. ▪ Eseguire semplici calcoli con
gli euro. ▪ I centesimi di euro. ▪ Monete e banconote.
NUCLEO TEMATICO: Spazio e figure
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L’alunno:
• riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DECLINATI PER LA
CLASSE 2ª
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO PER IL CURRICOLO DELLA CLASSE 2ª
OBIETTIVI MINIMI ATTIVITA’
▪ Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.
▪ Riconoscere e utilizzare i punti di riferimento e i diversi tipi di linee per localizzare oggetti e rappresentare percorsi.
▪ Localizzare oggetti utilizzando gli indicatori spaziali.
▪ Riconoscere posizioni nello spazio prendendo come riferimento le coordinate cartesiane.
▪ Riconoscere le linee aperte e chiuse.
▪ Riconoscere le linee rette, spezzate, curve.
▪ Identificare e rappresentare percorsi.
▪ Identificare le figure geometriche in piane, solide e acquisire il concetto di simmetria.
▪ Individuare negli oggetti le più comuni figure solide.
▪ Applicare i concetti di regione interna, regione esterna e linea di confine.
▪ Denominare le figure geometriche piane.
▪ Riconoscere e utilizzare i punti
di riferimento e i diversi tipi di
linee per localizzare oggetti e
rappresentare percorsi.
▪ Conoscere le caratteristiche
delle linee.
▪ Acquisire il concetto di regione
e confine.
▪ Descrivere le principali figure
piane.
▪ Presentazione di percorsi e spostamenti da effettuare seguendo le indicazioni e le descrizioni fatte da altri; conoscenza e utilizzazione degli indicatori spaziali.
▪ Analisi delle linee, classificazione dei vari tipi di linea; individuazione della posizione delle linee nello spazio; introduzione e differenziazione dei concetti di direzione e verso; presentazione dei concetti di confine e regione, analisi dei vari tipi di confine; introduzione dei concetti di perimetro ed area; misurazione di perimetro e superficie con campioni non convenzionali; analisi di figure equiestese.
▪ Presentazione e denominazione delle principali figure solide, ricerca di figure solide nella realtà circostante, confronto e
▪ Individuare e produrre, in una figura data, la simmetria rispetto a un asse.
denominazione; avvio alla rappresentazione dei solidi geometrici; scoperta delle figure piane come proiezione di quelle solide, classificazione delle figure del piano, rappresentazione e denominazione.
NUCLEO TEMATICO: Relazioni, dati, previsioni
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L’alunno:
• ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici);
• riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza;
• riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DECLINATI
PER LA CLASSE 2ª
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO PER IL CURRICOLO DELLA CLASSE 2ª
OBIETTIVI MINIMI ATTIVITA’
• Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici).
• Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.
• Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati.
• Individuare relazioni e classificare con gli insiemi.
• Interpretare e completare tabelle e diagrammi.
• Ricavare informazioni da un grafico.
• Effettuare confronti in ordine ad altezza e lunghezza, pesi, capacità e tempo.
▪ Classificare in base ad un
attributo.
▪ Leggere semplici
rappresentazioni statistiche.
▪ Risolvere semplici situazioni
problematiche utilizzando
operazioni aritmetiche e / o
rappresentazioni grafiche.
▪ Scegliere l’unità di misura
adeguata ad un determinato
contesto.
▪ Individuazione dei criteri di classificazione comuni ad un gruppo di elementi;
▪ consolidamento dei concetti di appartenenza e non appartenenza ad un insieme;
▪ introduzione alla negazione dell’attributo, operazione di intersezione;
▪ utilizzo dei connettivi “non” ed “e” in definizioni ed enunciati;
▪ impiego dei quantificatori per analizzare semplici situazioni;
▪ analisi della possibile relazione tra gli elementi di due insiemi.
▪ Avvio al confronto diretto di lunghezze, capacità , pesi e tempo; introduzione del concetto di “campione”;
▪ Impiego di campioni arbitrari per misurare lunghezze, capacità e pesi; passaggio dai sistemi arbitrari a quelli convenzionali;
▪ presentazione di alcune unità di misura convenzionali: metro, litro, chilogrammo e tempo.
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE ❑ Lezione frontale ❑ Esercitazioni individuali, guidate e/o
graduate ❑ Lavoro individuale
❑ Lezione interattiva dialogata
❑ Cooperative Learning (Apprendimento cooperativo)
❑ Attività laboratoriali ❑ Didattica per problemi ❑ Lavoro in coppie d’aiuto (Tutoring)
❑ Discussione libera e guidata ❑ Percorsi d’apprendimento attorno a compiti autentici o di realtà
❑ Didattica laboratoriale
❑ Attività grafico/manipolative ❑ Osservazioni e confronti mirati; analisi di proposte di soluzione e degli errori
❑ Giochi
❑ Esperimenti ❑ Osservazione diretta di fatti e fenomeni
❑ Misure dispensative e interventi di individualizzazione
MEZZI E STRUMENTI ❑ Libro di testo ❑ Schede predisposte
❑ Testi didattici integrativi ❑ Computer, tablet, software didattici e multimediali, Internet
❑ Sussidi audio-visivi ❑ Linea del 100
❑ Materiale didattico in dotazione alla Scuola ❑ Abaco
❑ Software specifici ❑ LIM
❑ Esercizi on line ❑ Strumenti compensativi e dispensativi
RECUPERO E POTENZIAMENTO Saranno poste in atto operazioni didattiche volte a porre l’allievo, che si trova momentaneamente in una situazione di svantaggio, in condizione di colmare il dislivello creatosi. Il recupero sarà un intervento ben definito, delimitato sia per quanto riguarda gli obiettivi sia per i contenuti, sia per i tempi e si attuerà in itinere a seconda delle necessità e in maniera tempestiva. Si prevedono i seguenti interventi:
❑ Lavori differenziati per fasce di livello ❑ Approfondimento, rielaborazione dei contenuti
❑ Intervento in classe nelle ore di compresenza ❑ Esercitazioni per rafforzare le conoscenze
❑ Intervento tempestivo durante le ore di insegnamento ❑ Coinvolgimento in lavori di gruppo
MODALITÀ DI VERIFICA Il controllo dell’apprendimento sarà effettuato attraverso:
❑ Esercizi applicativi di vario tipo, svolti sia in classe che a casa ❑ Prove scritte periodiche (anche in forma di test del tipo
vero/falso, a scelta multipla e completamento) ❑ Risoluzione di problemi anche in contesti reali ❑ Relazioni sulle esperienze svolte
❑ Esercizi interattivi ❑ Esposizione dei concetti acquisiti ❑ Interventi dal posto ❑ Prove basate su compiti autentici o di realtà disciplinari e multidisciplinari ❑ Attività pratiche ❑ Partecipazione alle attività di laboratorio e di gruppo
VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica e la valutazione saranno finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e trovare strategie utili al miglioramento. Tutte le attività collettive e individuali saranno anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte dall’insegnante. Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante conversazione, esercizi specifici della disciplina. Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l’insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato. Verranno effettuate: verifiche iniziali dei prerequisiti, verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti, eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.
GEOGRAFIA
COMPETENZE SPECIFICHE DI GEOGRAFIA
(dalla COMPETENZA CHIAVE EUROPEA): Consapevolezza ed espressione culturale riguarda l’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni
in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.
ORIENTAMENTO
1) Muoversi consapevolmente nello spazio circostante e orientarsi utilizzando organizzatori topologici.
LINGUAGGIO GEO-GRAFICITA’
2) Rappresentare oggetti rispettando indicatori spaziali e raffigurare ambienti noti.
PAESAGGIO 3) Esplorare il territorio circostante attraverso l’approccio senso-percettivo e l’esplorazione diretta.
REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE 4) Apprendere il concetto di regione.
Premessa Compito della geografia è quello di abituare a osservare la realtà da punti di vista diversi, che consentono di considerare e
rispettare visioni plurime, in un approccio interculturale dal vicino al lontano. Il primo incontro con la disciplina avviene
attraverso un approccio attivo all’ambiente circostante, attraverso un’esplorazione diretta per approdare alla costruzione
delle proprie “geografie”, anche attraverso le testimonianze di adulti come referenti culturali, gli allievi possono avvicinarsi
alla dimensione sistematica della disciplina. Alla geografia, infatti, spetta il delicato compito di costruire il senso di spazio,
accanto a quello del tempo, con il quale va costantemente correlato.
GEOGRAFIA CLASSE SECONDA
NUCLEO TEMATICO: Orientamento
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
L’alunno :
• si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE DECLINATI
PER LA CLASSE 2ª
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO PER IL
CURRICOLO DELLA CLASSE 2ª
OBIETTIVI MINIMI ATTIVITA’
• Si orienta nello spazio
circostante utilizzando punti
topologici e punti cardinali.
▪ Riconoscere spazi aperti /chiusi; confini e regioni.
▪ Usare indicatori spaziali per descrivere spazi vissuti.
▪ Rappresentare un percorso utilizzando indicatori spaziali e punti di riferimento.
▪ Distinguere elementi fissi e mobili.
▪ Riconoscere spazi aperti /chiusi; confini e regioni.
▪ Usare indicatori spaziali per descrivere spazi vissuti.
▪ Eseguire un percorso utilizzando indicatori topologici.
▪ Spazi aperti e chiusi. ▪ Confini e regioni. ▪ Indicatori spaziali. ▪ I percorsi (elementi fissi -
elementi mobili).
NUCLEO TEMATICO: Linguaggio della geo - graficità
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
L’alunno:
• utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE DECLINATI PER LA
CLASSE 2ª
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO PER
IL CURRICOLO DELLA CLASSE 2ª
OBIETTIVI MINIMI ATTIVITA’
▪ Comprende che lo spazio che il territorio è uno spazio organizzato e modificato da attività umane.
▪ Riflettere sui punti di osservazione.
▪ Comprendere il concetto di “ pianta”. Rappresentare in pianta spazi vissuti.
▪ Sapere che cos’è una legenda e conoscere i simboli correlati.
▪ Saper utilizzare una pianta ( lo stradario).
▪ Rappresentare percorsi e spazi esperiti.
▪ Disegnare le cose viste dall’alto e rimpicciolite.
▪ Disegnare con i simboli . ▪ Disegnare la pianta (aula,
cameretta …). ▪ Utilizzare i simboli di una
legenda per riferire spostamenti nello spazio.
▪ Lo stradario.
NUCLEO TEMATICO: Paesaggio
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
L’alunno:
• individua i caratteri che connotano i paesaggi ( di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc..) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE DECLINATI
PER LA CLASSE 2ª
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO PER
IL CURRICOLO DELLA CLASSE 2ª
OBIETTIVI MINIMI ATTIVITA’
▪ Conosce il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta.
▪ Individua e descrive gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i diversi paesaggi .
▪ Individuare elementi naturali e artificiali di un paesaggio.
▪ Riconoscere le trasformazioni dei paesaggi.
▪ Definire un paesaggio in base agli elementi caratteristici.
▪ Riconoscere gli elementi di un paesaggio.
▪ I paesaggi. ▪ La trasformazione del
paesaggio ad opera dell’uomo e della natura.
▪ Tanti paesaggi: paesaggio fluviale, marino, montano …
NUCLEO TEMATICO: Regione e sistema territoriale
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
L’alunno:
• si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE DECLINATI
PER LA CLASSE 2ª
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO PER
IL CURRICOLO DELLA CLASSE 2ª
OBIETTIVI MINIMI CONTENUTI E ATTIVITA’
▪ Comprende che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane.
▪ Riconosce, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi .
▪ Riconoscere spazi pubblici e privati e la loro funzione.
▪ Individuare le caratteristiche e la funzione di uno spazio pubblico.
▪ Riconoscere spazi pubblici e privati.
▪ Spazi pubblici e privati.
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE ❑ Lezione frontale ❑ Esercitazioni individuali, guidate e/o graduate ❑ Lavoro individuale
❑ Lezione interattiva dialogata ❑ Attività ed esercitazioni online ❑ Cooperative Learning (Apprendimento cooperativo)
❑ Attività laboratoriali ❑ Didattica per problemi ❑ Lavoro in coppie d’aiuto (Tutoring)
❑ Discussione libera e guidata ❑ Percorsi d’apprendimento attorno a compiti autentici o di realtà
❑ Didattica laboratoriale
❑ Attività grafico/manipolative ❑ Osservazioni e confronti mirati; analisi di proposte di soluzione e degli errori
❑ Giochi
❑ Esperimenti ❑ Osservazione diretta di fatti e fenomeni ❑ Misure dispensative e interventi di individualizzazione
MEZZI E STRUMENTI ❑ Libro di testo ❑ Schede predisposte
❑ Testi didattici integrativi ❑ Computer, tablet, software didattici e multimediali, Internet
❑ Sussidi audio-visivi ❑ Viaggi e visite d’istruzione
❑ Materiale didattico in dotazione alla Scuola ❑ Laboratori
❑ Software specifici ❑ LIM
❑ Esercizi on line ❑ Strumenti compensativi e dispensativi
RECUPERO Saranno poste in atto operazioni didattiche volte a porre l’allievo, che si trova momentaneamente in una situazione di svantaggio, in condizione di colmare il dislivello creatosi. Il recupero sarà un intervento ben definito, delimitato sia per quanto riguarda gli obiettivi sia per i contenuti, sia per i tempi e si attuerà in itinere a seconda delle necessità e in maniera tempestiva. Si prevedono i seguenti interventi:
❑ Lavori differenziati per fasce di livello ❑ Adesione a progetti particolari
❑ Attività extracurriculari ❑ Intervento in classe di un insegnante di supporto
❑ Corsi di recupero disciplinari ❑ Intervento tempestivo durante le ore di insegnamento
MODALITÀ DI VERIFICA Il controllo dell’apprendimento sarà effettuato attraverso:
❑ Esercizi applicativi di vario tipo, svolti sia in classe che a casa ❑ Prove scritte periodiche (anche in forma di test del tipo vero/falso, a
scelta multipla e completamento) ❑ Esercizi on line utilizzando le risorse dell’ e-book ❑ Risoluzione di problemi anche in contesti reali ❑ Relazioni sulle esperienze svolte
❑ Esercizi interattivi ❑ Esposizione dei concetti acquisiti ❑ Interventi dal posto ❑ Prove basate su compiti autentici o di realtà disciplinari e multidisciplinari ❑ Attività pratiche ❑ Partecipazione alle attività di laboratorio e di gruppo ❑ Altro……………………………………………………………………………………………………………
VALUTAZIONE
La verifica e la valutazione saranno finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e trovare strategie utili al miglioramento. Tutte le attività collettive e individuali saranno anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte dall’insegnante. Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante conversazione, esercizi specifici della disciplina. Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l’insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato. Verranno effettuate: verifiche iniziali dei prerequisiti, verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti, eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.
COMPETENZE SPECIFICHE DI SCIENZE
(dalla COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: La competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e alla disponibilità a usare l’insieme delle conoscenze e
delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su fatti
comprovati.
COMPETENZA ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI
Sviluppare atteggiamenti di curiosità verso il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede e succede Esplora i fenomeni con un approccio scientifico
COMPETENZA OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO
Analizzare i fenomeni , individua somiglianze e differenze
COMPETENZA L’UOMO I VIVENTI E L’ AMBIENTE
Riconoscere e descrivere le principali caratteristiche dei viventi e la loro relazione con l’ ambiente circostante. Acquisire consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, riconoscere e descrivere il loro funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute
Premessa
L’osservazione dei fatti e lo spirito di ricerca caratterizzano un efficace insegnamento delle scienze e il coinvolgimento diretto
degli alunni li incoraggia a porre domande sui fenomeni e le cose, a progettare esperimenti/esplorazioni seguendo ipotesi di
lavoro e a costruire i loro modelli interpretativi. La ricerca sperimentale, individuale e di gruppo, rafforza nei ragazzi la fiducia
nelle proprie capacità di pensiero, la disponibilità a dare e ricevere aiuto, l’imparare dagli errori propri e altrui, l’apertura ad
opinioni diverse e la capacità di argomentare le proprie. Con lo sviluppo dei linguaggi e delle capacità di comunicazione, i
ragazzi dovrebbero saper descrivere la loro attività di ricerca in testi di vario tipo (racconti orali, testi scritti, immagini,
disegni, schemi, tabelle, grafici, ecc.) sintetizzando il problema affrontato, l’esperimento progettato, la sua realizzazione e i
suoi risultati, le difficoltà incontrate, le scelte adottate, le risposte individuate.
SCIENZE E TECNOLOGIA CLASSE SECONDA
NUCLEO TEMATICO: Esplorare e descrivere oggetti e materiali
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L’alunno:
• sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere;
• esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti,
formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DELLA CLASSE 2ª
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO PER IL CURRICOLO DELLA
CLASSE 2ª
OBIETTIVI MINIMI ATTIVITA’
▪ Individua, attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici.
▪ Classifica oggetti in base alle loro proprietà.
• Raccogliere,
selezionare e ordinare
oggetti in base a una
loro caratteristica.
• Confrontare oggetti
mediante misura delle
grandezze
fondamentali.
• Osservare e descrivere i
comportamenti di
materiali comuni in
molteplici situazioni
▪ Individuare le caratteristiche
degli oggetti attraverso i
cinque sensi.
▪ Sperimentare soluzioni e
miscugli e descrivere i risultati
ottenuti.
▪ Comprendere i cambiamenti
di stato dell’acqua.
▪ Oggetti e materiali allo stato solido, liquido, gassoso e loro interazioni e trasformazioni.
▪ Le proprietà dei materiali; le
qualità dei materiali.
▪ Trasformazioni nei materiali (per
es. dall’uva in vino, dal latte in
formaggio, i cambiamenti di
stato dell’acqua ...).
sperimentabili per
individuarne proprietà
e consistenza, durezza,
trasparenza, elasticità,
densità.
• Produrre miscele
eterogenee e soluzioni,
passaggi di stato e
combustioni.
• Interpretare i fenomeni
osservati in termini di
variabili e di relazioni
tra essi, espresse in
forma grafica e
aritmetica.
• Osservare, descrivere e
sperimentare semplici
fenomeni naturali.
▪ Storie di oggetti: per es. di un
vaso di terracotta, di un tavolo di
legno, di una sciarpa di lana …).
▪ I prodotti solidi, liquidi e
aeriformi; soluzioni e miscugli.
▪ Il ciclo dell’acqua.
▪ Le trasformazioni stagionali.
▪ Il magnetismo.
▪ La propagazione del calore.
▪ Il fenomeno del galleggiamento.
NUCLEO TEMATICO: Osservare e sperimentare sul campo
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L’alunno:
• individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/ temporali;
• individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli;
• riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DELLA CLASSE 2ª
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO PER IL CURRICOLO DELLA CLASSE 2ª
OBIETTIVI MINIMI ATTIVITA’
▪ Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, registra dati significativi, identifica relazioni/temporali.
▪ Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.
▪ Osservare, descrivere e confrontare elementi della realtà circostante imparando a distinguere piante e animali, terreni e acque, cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi.
▪ Seguire sperimentalmente la nascita di alcune piante e verificare le condizioni in cui sviluppano meglio.
▪ Produrre una semplice classificazione delle piante e riconoscerne le parti e la loro funzione.
▪ Raggruppare gli animali in base a caratteristiche comuni.
▪ Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale, sia in seguito all’azione modificatrice dell’uomo.
▪ Riconoscere e distinguere gli esseri viventi e i loro bisogni.
▪ Individuare le diverse parti di una pianta e le loro funzioni.
▪ Ricavare informazioni da immagini, letture per comprendere il comportamento degli animali .
▪ Rappresentare il ciclo della vita.
▪ Individuare l’ambiente adatto a ciascun essere vivente.
▪ Rilevare il tempo meteorologico.
▪ I tre regni naturali: animali, vegetali e minerali.
▪ Differenze fra vegetali e animali,
ciclo vitale negli animali e nelle piante. ▪ La struttura base della
pianta (radici, fusto , foglie); come si nutrono le piante (cenni alla fotosintesi).
▪ Esperienze sul fototropismo e sul geotropismo delle piante (coltivazione in diverse condizioni di luminosità).
▪ Raccolta di fiori (con uscita nell’ambiente, osservazione e classificazione in base alle caratteristiche (fiori semplici, fiori composti, infiorescenze); individuazione delle parti
▪ Osservare i fenomeni climatici acquisendo familiarità con la loro variabilità.
maschili e femminili del fiore (possibili osservazioni al microscopio per rintracciare il polline).
▪ L’impollinazione, i frutti e i semi.
▪ Raccolta ed osservazione di frutti e ricerca dei semi nei frutti.
▪ Esperienza sulla semina e la germinazione (da eseguirsi su terreni selezionati: sabbia, terriccio,
▪ Raccolta di foglie (con uscita
nell’ambiente): descrizione e classificazione in base alle caratteristiche (margine fogliare, forma, foglie semplici, composte …), compilazione di una scheda di rilevazione sul
tipo di foglia.
▪ Importanza di una corretta alimentazione.
▪ Tutela dell’ambiente naturale.
NUCLEO TEMATICO: L’uomo i viventi e l’ambiente
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L’alunno:
• riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali;
• ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento,
utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della propria salute;
• ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale;
• espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato;
• trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DELLA CLASSE 2ª
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO PER IL CURRICOLO DELLA CLASSE 2ª
OBIETTIVI MINIMI ATTIVITA’
▪ Riconosce e descrive le caratteristiche del proprio ambiente.
▪ Osserva e presta attenzione al funzionamento del proprio corpo ( fame, sete, dolore, movimento, freddo e caldo, ecc.) per riconoscerlo come organismo complesso, proponendo modelli elementari del suo funzionamento.
▪ Descrivere le caratteristiche del proprio ambiente.
▪ Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro organizzazione nei principali apparati (respirazione, movimento, articolazione, senso della fame e della sete …).
▪ Rispettare il proprio corpo in quanto entità irripetibile.
▪ Conoscere ed apprezzare sane e corrette abitudini alimentari.
▪ Osservare e descrivere il proprio ambiente.
▪ Riconoscere le principali caratteristiche degli organismi vegetali e animali.
▪ Riconoscere e descrivere le strutture principali, gli organi e gli apparati che compongono il proprio corpo.
▪ Rispettare il proprio corpo attraverso una sana e corretta alimentazione.
▪ Le caratteristiche di un ambiente; tutela dell’ambiente naturale.
▪ Utilizzare le informazioni acquisite per realizzare un racconto che descriva un fenomeno naturale, attraverso un linguaggio specifico.
▪ Il corpo umano; i cinque sensi; la piramide alimentare e gli elementi nutritivi: proteine, carboidrati, grassi, zuccheri.
▪ Importanza di una corretta alimentazione.
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE ❑ Lezione frontale ❑ Esercitazioni individuali, guidate e/o graduate ❑ Lavoro individuale
❑ Lezione interattiva dialogata ❑ Attività ed esercitazioni online ❑ Cooperative Learning (Apprendimento cooperativo)
❑ Attività laboratoriali ❑ Didattica per problemi ❑ Lavoro in coppie d’aiuto (Tutoring)
❑ Discussione libera e guidata ❑ Percorsi d’apprendimento attorno a compiti autentici o di realtà
❑ Didattica laboratoriale
❑ Attività grafico/manipolative ❑ Osservazioni e confronti mirati; analisi di proposte di soluzione e degli errori
❑ Esperimenti ❑ Osservazione diretta di fatti e fenomeni ❑ Misure dispensative e interventi di individualizzazione
MEZZI E STRUMENTI ❑ Libro di testo ❑ Schede predisposte
❑ Testi didattici integrativi ❑ Computer, tablet, software didattici e multimediali, Internet
❑ Sussidi audio-visivi ❑ Viaggi e visite d’istruzione
❑ Materiale didattico in dotazione alla Scuola ❑ Laboratori
❑ Software specifici ❑ LIM
❑ Esercizi on line ❑ Strumenti compensativi e dispensativi
RECUPERO Saranno poste in atto operazioni didattiche volte a porre l’allievo, che si trova momentaneamente in una situazione di svantaggio, in condizione di colmare il dislivello creatosi. Il recupero sarà un intervento ben definito, delimitato sia per quanto riguarda gli obiettivi sia per i contenuti, sia per i tempi e si attuerà in itinere a seconda delle necessità e in maniera tempestiva. Si prevedono i seguenti interventi:
❑ Lavori differenziati per fasce di livello ❑ Adesione a progetti particolari
❑ Attività extracurriculari ❑ Intervento in classe di un insegnante di supporto
❑ Corsi di recupero disciplinari ❑ Intervento tempestivo durante le ore di insegnamento
MODALITÀ DI VERIFICA Il controllo dell’apprendimento sarà effettuato attraverso:
❑ Esercizi applicativi di vario tipo, svolti sia in classe che a casa ❑ Prove scritte periodiche (anche in forma di test del tipo vero/falso, a
scelta multipla e completamento) ❑ Esercizi on line utilizzando le risorse dell’ e-book ❑ Risoluzione di problemi anche in contesti reali ❑ Relazioni sulle esperienze svolte
❑ Esercizi interattivi ❑ Esposizione dei concetti acquisiti ❑ Interventi dal posto ❑ Prove basate su compiti autentici o di realtà disciplinari e multidisciplinari ❑ Attività pratiche ❑ Partecipazione alle attività di laboratorio e di gruppo ❑ Altro……………………………………………………………………………………………………………
VALUTAZIONE
La verifica e la valutazione saranno finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e trovare strategie utili al miglioramento. Tutte le attività collettive e individuali saranno anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte dall’insegnante. Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante conversazione, esercizi specifici della disciplina. Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l’insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato. Verranno effettuate: verifiche iniziali dei prerequisiti, verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti, eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.
ARTE E IMMAGINE
COMPETENZE SPECIFICHE DI ARTE E IMMAGINE (dalla COMPETENZA-CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE)
Consapevolezza ed espressione culturale riguardano l’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.
NUCLEI TEMATICI INDICATORI COMPETENZE
Esprimersi e comunicare
1) Utilizzare le conoscenze del linguaggio visuale per rappresentare iconicamente la realtà.
Osservare e leggere le immagini
2) Conoscere, comprendere e interpretare le immagini in modo appropriato.
Comprendere ed apprezzare opere d’arte 3) Osservare l’ambiente e scoprire le caratteristiche ed i beni culturali in esso presenti.
Premessa
La disciplina arte e immagine ha la finalità di sviluppare e potenziare nell’alunno le capacità di esprimersi e comunicare in
modo creativo e personale, di osservare per leggere e comprendere le immagini e le diverse creazioni artistiche, di acquisire
una personale sensibilità estetica e un atteggiamento di consapevole attenzione verso il patrimonio artistico. Attraverso il
percorso formativo di tutto il primo ciclo, l’alunno impara a utilizzare e fruire del linguaggio visivo e dell’arte.
ARTE E IMMAGINE CLASSE SECONDA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L’alunno:
utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi ( espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi ) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti ( grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali);
è in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc.) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.).
NUCLEI TEMATICI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DECLINATI PER LA
CLASSE 2ª
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO PER IL CURRICOLO DELLA CLASSE 2ª
ATTIVITÀ
Esprimersi
e
comunicare
▪ Sperimenta strumenti e tecniche
diverse per realizzare opere espressive con diversi materiali.
▪ Utilizza le conoscenze e le abilità del linguaggio visivo per produrre semplici testi visivi di diverso tipo.
▪ Rappresentare e comunicare la
realtà percepita in modo personale. ▪ Utilizzare il disegno per esprimersi. ▪ Usare i colori in modo espressivo. ▪ Comunicare stati d’animo ed
emozioni attraverso l’immagine fotografica.
▪ Il disegno a tecnica libera. ▪ Trasporre uno stimolo sonoro-
musicale in un elaborato grafico. ▪ Sperimentare corrispondenza tra
un’idea e un colore.
COMPETENZE SPECIFICHE DI ARTE E IMMAGINE
(dalla COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE)
La Consapevolezza ed espressione culturale riguarda l’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di
comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.
Esprimersi e comunicare
1) Osservare e descrivere immagini e oggetti con consapevolezza per comunicare la realtà percepita. Elaborare in modo creativo produzioni personali.
Osservare e leggere le immagini
2) Esplorare e leggere immagini e messaggi multimediali.
▪ Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali.
▪ Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici e pittorici e plastici.
▪ Usare tonalità diverse di uno stesso colore per comunicare la realtà percepita.
▪ A caccia di immagini che raccontino emozioni.
▪ Utilizzo della carta come materiale per creare piccole opere d’arte.
▪ Il chiaro scuro, le immagini e i disegni in bianco e nero; le tonalità del grigio.
▪ Uso della tempera e degli acquerelli.
Osservare e
leggere
le immagini
▪ Osserva, esplora, descrive e decodifica immagini di diverso tipo.
▪ Riconosce e individua i principale aspetti formali di opere d’arte e artigianali non troppo complesse, di culture anche diverse della propria.
▪ Osservare la realtà diretta e/o
mediata dal punto di vista estetico. ▪ Guardare e osservare un’immagine
individuandone il significato nascosto.
▪ Trasformare immagini ricercando soluzioni figurative originali.
▪ Usare la fotografia come mezzo per cogliere particolari della realtà osservata.
▪ Leggere un’immagine.
▪ Le rappresentazioni dell’ambiente. ▪ Esplorare gli elementi del paesaggio
che ci circonda; realizzazione di scene paesaggistiche utilizzando tecniche diverse.
▪ La lettura di immagini ▪ Il messaggio nascosto nelle immagini.
Con fotografie, ritagli e materiali vari creare soluzioni figurative attraverso le quali dare espressione ai nostri messaggi.
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE ❑ Lezione frontale ❑ Esercitazioni individuali, guidate e/o graduate ❑ Lavoro individuale ❑ Lezione interattiva dialogata ❑ Attività ed esercitazioni online ❑ Cooperative Learning (Apprendimento
cooperativo)
❑ Attività laboratoriali ❑ Didattica per problemi ❑ Lavoro in coppie d’aiuto (Tutoring)
❑ Discussione libera e guidata ❑ Percorsi d’apprendimento attorno a compiti autentici o di realtà
❑ Didattica laboratoriale
❑ Attività grafico/manipolative ❑ Osservazioni e confronti mirati; analisi di proposte di soluzione e degli errori
❑ Giochi
❑ Esperimenti ❑ Osservazione diretta di fatti e fenomeni ❑ Misure dispensative e interventi di individualizzazione
MEZZI E STRUMENTI
❑ Libro di testo ❑ Schede predisposte
❑ Testi didattici integrativi ❑ Computer, tablet, software didattici e multimediali, Internet
❑ Sussidi audio-visivi ❑ Viaggi e visite d’istruzione
❑ Materiale didattico in dotazione alla Scuola ❑ Laboratori
❑ Software specifici ❑ LIM
❑ Esercizi on line ❑ Strumenti compensativi e dispensativi
RECUPERO
Saranno poste in atto operazioni didattiche volte a porre l’allievo, che si trova momentaneamente in una situazione di svantaggio, in condizione di colmare il
dislivello creatosi. Il recupero sarà un intervento ben definito, delimitato sia per quanto riguarda gli obiettivi sia per i contenuti, sia per i tempi e si attuerà in
itinere a seconda delle necessità e in maniera tempestiva.
Si prevedono i seguenti interventi:
❑ Lavori differenziati per fasce di livello ❑ Adesione a progetti particolari
❑ Attività extracurriculari ❑ Intervento in classe di un insegnante di supporto
❑ Corsi di recupero disciplinari ❑ Intervento tempestivo durante le ore di insegnamento MODALITÀ DI VERIFICA
Il controllo dell’apprendimento sarà effettuato attraverso:
❑ Esercizi applicativi di vario tipo, svolti sia in classe che a casa
❑ Prove scritte periodiche (anche in forma di test del tipo vero/falso, a
scelta multipla e completamento)
❑ Esercizi on line utilizzando le risorse dell’ e-book
❑ Risoluzione di problemi anche in contesti reali
❑ Relazioni sulle esperienze svolte
❑ Esercizi interattivi
❑ Esposizione dei concetti acquisiti
❑ Interventi dal posto
❑ Prove basate su compiti autentici o di realtà disciplinari e
multidisciplinari
❑ Attività pratiche
❑ Partecipazione alle attività di laboratorio e di gruppo
❑ Altro………………………………………………………………………………………………
San Sperate Insegnante
18/12/2020 Fele Tonina
VALUTAZIONE
La verifica e la valutazione saranno finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e trovare strategie utili al miglioramento. Tutte le attività collettive e individuali saranno anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte dall’insegnante. Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante conversazione, esercizi specifici della disciplina. Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l’insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato. Verranno effettuate: verifiche iniziali dei prerequisiti, verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti, eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.