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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore di II^ Grado
LICEO ARTISTICO “A. FRATTINI” Via Valverde, 2 - 21100 Varese
tel: 0332820670 fax: 0332820470 e-mail: vasl040006@istruzione.it vasl040006@pec.istruzione.it
COD.MIN.:VASL040006 C.F.:80016900120
DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5°G - Indirizzo Scenografia
15 maggio 2019
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Risultati di apprendimento dei distinti percorsi liceali
LICEO ARTISTICO
“Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica.
Favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza
dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il
patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore
nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a
maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale
nell’ambito delle arti” (art. 4 comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni,
dovranno:
- conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte nei
diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti;
- cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche;
- conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e
multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici;
- conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato
tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti;
- conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della
composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni;
- conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio
artistico e architettonico.
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Indirizzo Scenografia
Al termine del processo liceale lo studente saprà conoscere e gestire, in maniera autonoma, i processi
progettuali e operativi inerenti alla scenografia, individuando gli aspetti estetici, concettuali, espressivi,
comunicativi e funzionali che interagiscono e caratterizzano un allestimento scenico. Lo studente dovrà
essere capace di gestire autonomamente l’intero iter progettuale di un’opera scenografica, di un
elemento scenico o dell’allestimento di spazi destinati all’esposizione, dall’adattamento del testo ai
disegni definitivi, coordinando i periodi di produzione scanditi dal rapporto sinergico tra la disciplina e il
laboratorio.
OBIETTIVI Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
✓ conoscere gli elementi costitutivi dell’allestimento scenico, dello spettacolo, del teatro e del
cinema;
✓ avere consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti della
progettazione e della realizzazione scenografica;
✓ saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto spazio scenico-testo-regia, nelle
diverse funzioni relative a beni, servizi e produzione;
✓ saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto e alla
realizzazione degli elementi scenici;
✓ saper individuare le interazioni tra la scenografia e l’allestimento di spazi finalizzati
all’esposizione (culturali, museali, etc); conoscere e saper applicare i principi della percezione
visiva e della composizione dello spazio scenico.Gli studenti, a conclusione del percorso di
studio, dovranno:
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
● LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof.ssa STURNIOLO Marilisa ● STORIA Prof.ssa STURNIOLO Marilisa ● STORIA DELL'ARTE Prof.ssa PACCHETTI Donata ● FILOSOFIA Prof.ssa FERRARIO
Alessandra ● INGLESE Prof.ssa De MATTE’ Riccarda ● MATEMATICA E FISICA Prof.ssa ANCHORA Sara ● DISCIPLINE PROGETTUALI
SCENOGRAFICHE Prof. MIGLIORINI
Costantin
● LABORATORIO DI SCENOGRAFIA Prof.ssa ARETANO Valeria ● SCIENZE MOTORIE E SPORTVE Prof. ANTONETTI Marco ● RELIGIONE
● DISCIPLINE GEOMETRICHE e
SCENOTECNICHE
Prof.
Prof.ssa
CARENZO Franco
DI DIO Letizia
Presentazione della classe 5^G
La classe VG ad indirizzo scenografico, composta da 22 alunni (18 femmine e 4 maschi), si è formata al terzo anno con
allievi provenienti da diverse classi seconde del corso di nuovo ordinamento. Attualmente , tutti appartengono al nucleo
originario. Vi sono, inoltre, tre alunne con DSA, per le quali è stato redatto l’apposito “Piano didattico personalizzato”,
approvato negli anni dal C. di C.; di conseguenza potranno, a loro discrezione, ma come prevede la legge, utilizzare
maggior tempo nella produzione delle prove scritte e pratiche ed usare gli strumenti compensativi e dispensativi,
predisposti durante l’esame di stato. Una studentessa, nell’anno scolastico 2017/18 ha aderito al progetto Intercultura in
India, frequentando un liceo di indirizzo scientifico (biologia) nella città di Anand.
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Per quanto riguarda la continuità didattica nelle varie discipline, è stata garantita per italiano, storia, matematica, fisica,
scienze motorie e religione. Sono, invece, cambiati i docenti di storia dell’arte, inglese, discipline progettuali
scenografiche, laboratorio di scenografia in quarta, filosofia, discipline geometriche e scenotecniche e laboratorio di
scenografia in quinta.
La VG si presenta molto corretta sotto il profilo comportamentale e la frequenza, tranne in pochi casi, è stata sempre
regolare.
Nel corso del triennio, la classe ha costituito un gruppo piuttosto omogeneo che ha partecipato in modo costruttivo al
dialogo educativo/didattico richiesto dai docenti.
Nelle materie culturali, il profilo della classe si attesta sostanzialmente su un livello discreto, anche se il Consiglio di classe ha costantemente rilevato, nel corso del triennio, una difficoltà da parte di alcuni studenti nella rielaborazione critica e personale dei contenuti. Sono presenti alcuni elementi dotati di capacità critiche che hanno dimostrato un’applicazione costante e personali interessi culturali. Diversamente, un gruppo esiguo di studenti, con un livello di partenza più modesto, sono riusciti a superare le difficoltà incontrate, raggiungendo una preparazione globalmente sufficiente, anche se perdurano incertezze e fragilità in talune materie, a causa soprattutto di lacune pregresse. Discreto è sempre risultato il rendimento nelle discipline di indirizzo, dove si è riscontrata una adeguata motivazione e una costante applicazione che hanno consentito, a quasi tutti gli studenti, di raggiungere esiti apprezzabili supportati, generalmente da buoni doti creative. Maggiori difficoltà, invece, si registrano nella lingua inglese e in matematica, in particolar modo, nell’utilizzare il formalismo dell’analisi e nel padroneggiare concetti e procedimenti del triennio . Per fisica si evidenzia una discreta comprensione degli argomenti trattati, anche se non sempre viene utilizzato il linguaggio specifico della disciplina. Le difficoltà sono legate alla risoluzione dei problemi. La classe ha potuto, inoltre, sperimentare esperienze stimolanti nell’ambito del percorso di Alternanza Scuola / Lavoro,
tranne nel primo anno del triennio, in cui si sono manifestate difficoltà di organizzazione progettuali da parte del Comune
di Rancio Valcuvia.
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Decreto legislativo 13.04.2017, N. 62
Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma
dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge 13 luglio 2015, n. 107
Art. 13 - Ammissione dei candidati interni L’ammissione all’Esame di Stato è disposta, in sede di scrutinio finale, dal Consiglio di classe, presieduto dal dirigente scolastico o da suo delegato. È ammesso all’Esame di Stato, salvo quanto previsto dall’articolo 4, comma 6, del decreto del Presidente della Repubblica del 24 giugno 1998 n. 249, la studentessa o lo studente in possesso dei seguenti requisiti:
a) frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fermo restando quanto previsto
dall’articolo 14, comma 7, del decreto del Presidente della Repubblica del 22 giugno 2009, n. 122;
b) omissis;
c) omissis;
d) votazione non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un
unico voto secondo l’ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Nel caso di
votazione inferiore a sei decimi in una disciplina o in un gruppo di discipline, il Consiglio di classe può
deliberare, con adeguata motivazione, l’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo.
Criteri di valutazione e attribuzione del credito scolastico
L’assegnazione ha tenuto conto, conformemente a quanto stabilito dal Collegio dei Docenti e indicato nel PTOF e in base al Regolamento sull’Esame di Stato, dei seguenti criteri: profitto, frequenza, interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo, attività complementari e integrative, eventuali altri crediti (quali: certificazioni linguistiche, certificazioni informatiche, corsi di lingua, esperienze musicali, esperienze lavorative, esperienze sportive, esperienze di cooperazione, esperienze di volontariato).
Il coordinatore Prof. ssa Marilisa Sturniolo
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Obiettivi educativi e didattici trasversali comuni al Consiglio di Classe
Obiettivi educativi
a) Conoscere, rispettare e condividere le regole della convivenza civile e dell’Istituto b) Assumere un comportamento responsabile e corretto nei confronti di tutte le componenti scolastiche c) Dimostrare puntualità nelle consegne d) Dimostrare puntualità e regolarità nella frequenza scolastica e) Sviluppare la capacità di partecipazione attiva e collaborativa
Obiettivi didattici
f) Acquisire e potenziare un metodo di studio proficuo ed efficace, imparando ad organizzare autonomamente il proprio lavoro
g) Documentare il proprio lavoro con puntualità, completezza, pertinenza e correttezza. h) Utilizzare in maniera pertinente terminologie e procedimenti appartenenti ai linguaggi specifici appresi i) Sviluppare la capacità di valorizzare gli apporti della tradizione culturale, soprattutto artistica, cogliendoli nella loro
evoluzione storica j) Sviluppare capacità di stabilire connessioni interdisciplinari
Gli obiettivi sono stati sufficientemente raggiunti
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4. Percorsi didattici Il Consiglio di classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei Percorsi inter/pluridisciplinari riassunti nella seguente tabella.
PERCORSI INTERDISCIPLINARI
Unità di apprendimento Discipline coinvolte Documenti/
testi proposti
Attività/
tirocini
Il Consiglio di classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei Percorsi di cittadinanza e costituzione riassunti nella seguente tabella.
PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Percorso Discipline coinvolte e attività svolte
Materiali/Testi/
documenti
Attività svolte
( vedi I
colonna)
Articoli 2 ,3 e 9 della
Costituzione
Filosofia , storia, storia dell’arte
Filosofia: Il percorso è stato costruito a partire dal
progetto, approvato dal Collegio docenti, di prevenzione e
promozione alla salute e al benessere psicologico e sociale
attraverso alcuni interventi di Fondazioni, Associazioni o
Cooperative Onlus.
Fotocopie fornite dai
docenti coinvolti
Conferenze di specialisti nel
settore
Materiali e fonti
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In specifico, gli interventi sono stati condotti da:
-Fondazione Giacomo Ascoli che si occupa di malattie
oncoematologiche.pediatriche e che, con l’intervento
della fondatrice, di un medico, di una psicologa e di un
volontario, ha trattato il tema di queste patologie e della
loro prevenzione con stili di vita corretti, gli aspetti
psicologici di un malato oncoematologico e di chi si
relaziona con lui e, infine, l’importanza del volontariato
come forma di cittadinanza attiva.
- Cestisti fino al midollo e Admo che si occupano di
donazione del midollo. Gli interventi di un docente e socio
dell’Associazione, di un medico e di un paziente
trapiantato, hanno permesso di affrontare la questione
socio-sanitaria delle donazioni, l’importanza di stili di vita
sana anche ai fini della donazione e il senso di
partecipazione attiva alla società da parte di chi si propone
come donatore.
Questi incontri sono stati inquadrati nella logica più
generale delle leggi relative all’associazionismo
permesse dalla cornice normativa degli articoli 2 e 3
della Costituzione.
Storia Sull’argomento della Costituzione si sono tenute
delle lezioni sulle caratteristiche generali e giuridiche
della stessa, sulle premesse storiche e sui presupposti
filosofico-politici che hanno guidato la stesura della nostra
Costituzione ( la visione organicistica hegeliana dello
stato e quella individualistica della rivoluzione francese.
Sono state dedicate delle lezioni sull’importanza
dell’articolo 3 della Costituzione e in particolare al
iconografiche dirette.
Gli argomenti nel dettaglio
sono stati riportati dai docenti
coinvolti nei singoli
programmi svolti
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riconoscimento dei diritti umani, ovvero quei diritti
inerenti all’uomo e alla sua dignità che sono quindi
inviolabili.
Partendo da alcuni argomenti elencati nel programma
svolto della docente, la classe ha approfondito tali
tematiche:
- Il significato del termine GENOCIDIO;
- Il genocidio degli Armeni
- Il genocidio degli Ebrei (visita di
istruzione al Memoriale della Shoah e
rifugio antiaereo);
- Holodomor
- Il genocidio in Ruanda
- La tragedia delle Foibe
Storia dell’arte: Durante le ore di Storia dell’Arte sono state dedicate
lezioni specifiche all’art. 9 della Costituzione e al Codice
Urbani e sono state analizzate, con particolare attenzione,
le azioni di tutela valorizzazione e promozione dei Beni
Culturali e Paesaggistici.
Un altro argomento trattato strettamente connesso a
Cittadinanza e Costituzione è stato quello relativo all’arte
Degenerata che ha offerto importanti stimoli di riflessione
sia sulla libertà di espressione che sui rapporti fra arte e
Regime
.
Gli studenti, nel corso del triennio, hanno svolto i Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Alternanza scuola-lavoro) riassunti nella seguente tabella.
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PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ASL)
CLASSE: III
Anno scolastico: 2016/2017
Ente/Impresa Progetto Tipologia Attività Discipline coinvolte Monte ore
Comune di Rancio
Valcuvia
Proget work: Intervento
pittorico e installazioni di
opere sui diritti dei minori
che hanno coinvolto la
cittadinanza del Comune
di Rancio Valcuvia
Area di intervento:
muro esterno di
fronte (22 metri)alla
sede del Comune
Fase osservativa
Fase progettuale
Fase operativa
Mostra alla
cittadinanza
Discipline
progettuali
scenografiche
Laboratorio di
scenografia
Storia
80
CLASSE: IV
Anno scolastico: 2017/2018
Ente/Impresa Progetto Tipologia Attività Discipline coinvolte Monte ore
Comune di Rancio
Valcuvia
Proget work: rivisitazione
dell’intervento pittorico
del precedente anno
scolastico
Muro esterno di
fronte (22 metri)alla
sede del Comune
Fase operativa e
correttiva del
precedente
progetto
Discipline
progettuali
scenografiche
Laboratorio di
scenografia
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CLASSE : V Anno scolastico: 2018/2019
Ente/Impresa Progetto Tipologia Attività Discipline coinvolte Monte ore
Centro diurno
pschiatico di
Bisuschio
Proget work: realizzazione
di pannelli decorativi
inerenti la malattia
psichiatrica.
Titolo
dell’iniziativa”Sport e
movimento”
Esposizione dei
pannelli decorativi
nella sala ricreativa
e nella sala di
biliardo della
struttura
Fase progettuale e
operativa
Discipline
progettuali
scenografiche
Laboratorio di
scenografia
54
12
Pro Loco e Comune
di Porto Ceresio
NOTA BENE:
Alcuni studenti
hanno contribuito
all’alternanza
scuola-lavoro della
classe IIID indirizzo
scenografia, per la
realizzazione di
tavole esecutive e
oggetti di scena
relativi allo
spettacolo teatrale
“Don Giovanni “ di
Mozart andato in
scena al Teatro
Apollonio di Varese
il 10/3/2019;
una studentessa ha
aderito al progetto
Intercultura in India
ad Anand
soggiornandovi per
un anno nell’anno
scolastico 2017/18
Proget work: realizzazione
di formelle decorative sui
temi inerenti il territorio
da esporre sul lungolago
del Comune
Fase progettuale e
operativa
Discipline
progettuali
scenografiche
Laboratorio di
scenografia
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Gli studenti, nel corso del triennio, hanno svolto i Percorsi per le discipline non linguistiche veicolate in lingua straniera attraverso la metodologia CLIL riassunti nella seguente tabella.
PERCORSI PER LE DISCIPLINE LINGUISTICHE VEICOLATE IN LINGUA STRANIERA ATTRAVERSO LA
METODOLOGIA CLIL
Discipline coinvolte e
trattate in lingua
inglese
Contenuti disciplinari Modello operativo Metodologia e
modalità di lavoro
Risorse (materiali,
sussidi)
Storia L’entrata degli Stati
Uniti nel secondo
conflitto mondiale
□ insegnamento gestito
dal docente di
disciplina
□ insegnamento in
copresenza
□ insegnamento di un
altro docente di storia
in lingua inglese
□ frontale
□ individuale
□ a coppie
□ in piccoli gruppi
□ utilizzo di particolari
metodologie
didattiche come____
Materiali forniti dal
docente
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ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO
TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DURATA
Visite guidate
Visita guidata al Mart, casa
Depero, Museo storico italiano
della guerra
Rovereto
1 giorno
Visita guidata al rifugio antiaereo
n° 87 e al Memoriale della Shoah
Milano
1 giorno
Il Vittoriale degli italiani, visita
guidata alla Prioria; Salò
Gardone Riviera
1 giorno
Visita al laboratorio Ansaldo
Mostra Tex al Palazzo
Permanente
Milano
1 giorno
Visita alla fondazione Klee e i
suoi amici
Berna 1 giorno
Viaggio di istruzione
Napoli, Caserta e sosta a Cinecittà 11-15 febbraio 2019( 5
giorni)
Approfondimenti tematici e
sociali Incontri con esperti
Il sogno americano; conferenza
tenuta da Mauro Della Porta
Raffo
Liceo artistico” Frattini” 4 aprile2019
Le Foibe: conferenza tenuta dal
ricercatore universitario
dell’Università Insubria di Varese
Prof. Orecchia e intervento del
dott. Morresi dell’associazione
ANDVG
Liceo artistico” Frattini” 29/3/2019
Arrampicata con il prof. Marco
Antonetti
Palestra “Varesina” 21/2/2019
Orientamento (altre attività) Green Jobs; salone
universitario/orientamento
Alma diploma
Liceo artistico” Frattini” IV anno
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CLASSE PROGRAMMI SVOLTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
ITALIANO. Docente Prof.ssa Sturniolo Marilisa
Durante l’anno scolastico la classe ha lavorato per raggiungere le seguenti competenze:
✓ Possedere padronanza della lingua italiana scritta e orale
✓ Conoscere la lingua e la letteratura italiana
✓ Comprendere il significato del testo e del contesto
✓ Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio letterario/artistico
sono Per quanto concerne la valutazione dell’orale, si è scelto di ricorrere sia ad interrogazioni sia a verifiche strutturate .
Per quest’ultime, il livello di sufficienza corrisponde al 60%-70% del punteggio complessivo, a seconda delle difficoltà .
Relativamente allo scritto, gli studenti hanno svolto due verifiche a quadrimestre, tutte sulle tipologie della prima prova
dell’esame di Stato. Per la tipologia A e B agli alunni è stata data possibilità di scegliere personalmente tra uno sviluppo
che rispetti in maniera vincolante i punti proposti dalla traccia e uno libero che consenta un’esposizione più organica, pur
rispondendo a tutte le richieste. Nel corso dell’anno scolastico, sono state effettuate due simulazioni della I prova
scritta (19/2 e 21/5/2019).
Testi in adozione: Hermann Grosser, Maria Cristina Grandi, Matteo Ubezio Il canone letterario Compact, Principato, voll.
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Il programma è stato svolto attraverso l’introduzione, la lettura, l’analisi, il commento e la contestualizzazione dei testi di
seguito indicati
Giacomo Leopardi, vol. 2, da pag. 698
✓ Biografia, formazione culturale ed evoluzione del pensiero
✓ Dai Canti
L'Infinito, XII, vol. 2, p. 725
Alla luna, XIV, vol. 2, p. 728
A Silvia, XXI, vol.2, p.752
Il sabato del villaggio, vol.2, p. 755
Canto notturno di un pastore errante dell'Asia, XXIII, vol. 2, p. 758
A se stesso, XXVIII, vol.2,p.780
Caratteristiche generali de La ginestra o fiore del deserto
✓ Dalle Operette morali, vol. 4, p. 93
Dialogo della Natura e di un Islandese, vol. 2, p. 745
Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare, vol.2, p.738
✓ Da lo Zibaldone di pensieri
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La teoria del piacere, vol. 2, p. 719
La poetica dell’indefinito e del vago, vol. 2, p. 723
Due grandi innovatori: Flaubert e Baudelaire: gli anni di formazione; la stagione dei capolavori, vol.3, p.28
G. Flaubert, Madame Bovary ,La noia,vol.3, p.36
C. Baudelaire, I fiori del male, L’albatro vol.3, p.43
C. Baudelaire , Corrispondenze, vol.3, p.44
Le poetiche del Naturalismo e verismo vol. 3, p. 119
Narratori del Naturalismo francese e del verismo italiano, vol.3, p.128
Emile Zola, biografia e opere, vol.3, p.128
✓ L’Assommoir, La rovina di una famiglia operaia, vol. 3, pag.133
Giovanni Verga, vol. 3, da pag. 160
✓ Vita, p. 162
✓ Opere, p.164
✓ Da Vita dei Campi
✓ La prefazione all’Amante di Gramigna, vol.3, pag.180
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✓ Da I Malavoglia
La vaga bramosia dell’ignoto, vol.3, p.195
Il futuro del mondo arcaico, vol.3, p.202
Da Novelle rusticane
Libertà, vol.3,pag.213
Il reverendo, vol.3, pag. 207
Mastro don Gesualdo; caratteristiche generali dell’opera
Simbolismo e Decadentismo: caratteri generali vol. 3, da p. 272
A. Rimbaud, Lettera a Paul Demeny, Lettera del veggente, vol.3, p.279
La poesia simbolista in Francia, vol.3, da p.283
P. Verlaine, Cose lontane, cose recenti, Languore, vol.3, p.293
Modelli europei per il romanzo decadente, vol.3, p.295
Joris karl Huysmans, Controcorrente, L’arte dei profumi e le allucinazioni olfattive,vol.3,p.299
Giovanni Pascoli, vol. 3, da pag. 214
✓ Vita
✓ Opere
✓ Da Myricae:
Il X agosto, vol.3, p. 321
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Lavandare, vol. 3, p. 326
L’assiuolo, vol. 3, p. 327
Il lampo, vol. 3, p. 329
✓ Da Primi poemetti:
Digitale purpurea, vol. 3, p. 332
Da canti di Castelvecchio
Il gelsomino notturno, vol.3, p.338
✓ Da Il fanciullino:
La poetica del fanciullino, vol. 3, p.324
Gabriele D'Annunzio, vol. 3, da pag. 334
✓ Vita
✓ Opere
✓ Da Il piacere:
Attendendo Elena, vol. 3, p. 359
Da Canto novo
Canta la gioia, vol.3, p.369
Da Alcyone:
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La sera fiesolana, vol.3 p.374
La pioggia nel pineto, vol. 3, p. 377
L’età delle avanguardie, vol. 3, da p.406
✓ F.T. Marinetti, Manifesti del futurismo, Manifesto tecnico della letteratura futurista,vol.3,p.414
✓ F.T. Marinetti, Zang Tumb Tuum, Bandiera bianca, Fucilare immediatamente, vol.3, p.419
✓ La lirica nell’età delle avanguardie storiche: l’area della “Voce”, vol.3, p.426
✓ Camillo Sbarbaro,Pianissimo, Taci, anima stanca di godere, vol.3, p.438
Luigi Pirandello: biografia e opere,vol.3, da p. 516
L’umorismo, la poetica dell’umorismo,vol.3, p.533
Da Il fu Mattia Pascal:
L’illusione della libertà, vol. 3, p. 536
L’ombra di un morto
Da Uno, nessuno e centomila
Uno, nessuno centomila, vol. 3, p. 544
Da Novelle per un anno, Il treno ha fischiato, vol.3, p.548
Da Sei personaggi in cerca d’autore, L’ingresso in scena dei personaggi, vol.3, p.554
Italo Svevo, vol. 3, da p. 560
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✓ Vita
✓ Opere
✓ Da Senilità
Gioventù e senilità di Emilio, vol. 3, p. 575
✓ Da La coscienza di Zeno
Il fumo, vol. 3, p. 580
La salute di Augusta, vol. 3, p. 589
La vita è inquinata alle radici, vol.3, pag.593
Giuseppe Ungaretti, vol.3, da p. 634
✓ La biografia
✓ Le opere:
✓ Da L’Allegria:
Mattina, vol. 3, p. 639
Soldati, Fratelli, Veglia, Pellegrinaggio , vol. 3, p. 640
Nostalgia d’Africa, Silenzio vol.3, p.644
I fiumi, vol. 3, p. 646
22
Eugenio Montale, vol. 3, da p. 710
✓ La biografia
✓ Opere
✓ Da Ossi di seppia:
In limine, vol.3, p.723
I limoni, vol.3, p.725
Non chiederci la parola, vol.3, p,730
Spesso il male di vivere ho incontrato, vol. 3, p.732
Da Le Occasioni
La casa dei doganieri, vol.3, p.734
✓ Da Satura:
Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale, vol. 3, p. 749
La narrativa nell’età del Neorealismo; ragioni storiche e poetica del Neorealismo
E. Vittorini
La vita e le opere (fotocopie fornite dalla docente)
“Conversazioni in Sicilia”: la trama, il genere
Analisi di “Il sogno dell’America” da “Conversazioni in Sicilia” (fotocopie fornite dalla docente) supeo le iniziali
chiusure in piccoli gruppi.
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STORIA - Prof.ssa Sturniolo Marilisa
Durante l’anno scolastico la classe ha lavorato per raggiungere le seguenti competenze:
✓ Riconoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche
✓ Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazione uomo-ambiente), concetti (territorio, regione, localizzazione,
mobilità) e strumenti (carte, dati statistici, fonti soggettive, immagini) della geografia per la lettura di processi
storici
✓ Collocare il pensiero artistico, poetico, filosofico, la sua evoluzione e la relativa produzione nell’ambito più vasto
della storia delle idee
Gli obiettivi specifici della disciplina sono stati i seguenti:
✓ Conoscere i principali eventi e le trasformazioni della storia mondiale del Novecento
✓ Utilizzare in maniera appropriata il lessico specifico
✓ Rielaborare ed esporre i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni
✓ Usare in maniera appropriata le categorie interpretative della disciplina
✓ Leggere e valutare diverse fonti
✓ Collocare un evento nella corretta dimensione spazio-temporale e nella giusta successione cronologica
✓ Cogliere elementi di affinità-continuità e diversità-discontinuità
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Le metodologie utilizzate sono state varie per adattarsi alle esigenze degli studenti nella trattazione dei diversi
argomenti. Si è ricorsi alla lezione frontale dialogata, alla discussione guidata, al commento del manuale,
all’elaborazione di schemi e mappe concettuali e alla proiezione di mini-filmati di sintesi. Ci si è generalmente soffermati
sui nodi fondamentali del percorso storico, analizzandone in particolare le dinamiche di causa-effetto.
Per quanto concerne la valutazione, si è scelto di ricorrere sia ad interrogazioni sia a verifiche strutturate . Per
quest’ultime, il livello di sufficienza corrisponde al 60%-70% del punteggio complessivo, a seconda delle difficoltà .
Si è previsto un minimo di almeno due prove a quadrimestre, di cui una orale.
Per il raggiungimento degli obiettivi minimi si è posto il seguente traguardo:
✓ L’alunno colloca i principali eventi storici nel tempo e nello spazio.
✓ Individua in una serie di eventi le principali cause e conseguenze.
✓ Conosce il linguaggio specifico di base
Manuale in uso: M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette, Il Novecento e il mondo contemporaneo, vol.3, Edizioni Scolastiche
Bruno Mondadori
CONTENUTI
L’inizio della società di massa in Occidente
✓ Il concetto di società di massa
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L’imperialismo
✓ Le cause e la spartizione dell’Africa
Inizio secolo
✓ La belle èpoque
L’Italia industriale e l’età giolittiana
✓ Sviluppo, squilibri e lotte sociali
✓ Il riformismo liberale di Giolitti
La I guerra mondiale
✓ Le cause e lo scoppio della Grande Guerra
✓ La posizione dell’Italia
✓ Le maggiori fasi e il 1917
✓ L’Europa dopo i trattati di pace
La rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica
✓ Il crollo dello zarismo
✓ La Russia rivoluzionaria di Lenin, la guerra civile e il comunismo di guerra
L’Italia del Dopoguerra
✓ La crisi economico-sociale
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✓ La questione fiumana
✓ La nascita di nuovi partiti
L’economia del dopoguerra
✓ Sviluppo economico
✓ Crisi del 1929 e il New Deal americano
L’età dei totalitarismi
✓ Caratteri generali dei regimi totalitari
✓ La guerra civile in Spagna
Il totalitarismo in Italia
✓ La crisi del Dopoguerra in Italia
✓ L’attivismo fascista
✓ La dittatura
Il regime fascista:
✓ Le leggi fascistissime
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✓ La politica economica, la politica demografica
✓ La questione del consenso
✓ Il rapporto con la Chiesa
✓ La conquista dell’Etiopia
✓ Le leggi razziali
✓ L’opposizione al fascismo
Il totalitarismo in Germania
✓ Il Dopoguerra in Germania e la Repubblica di Weimar
✓ L’ascesa di Hitler
✓ Il regime nazista
Il totalitarismo in Unione Sovietica
✓ L’URSS negli anni Venti e l’ascesa di Stalin
✓ Il regime staliniano: la pianificazione dell’economia, la guerra ai contadini, il terrore, la propaganda
La Seconda guerra mondiale
✓ Verso il conflitto: le cause e le aggressioni hitleriane
✓ La guerra e le sue fasi
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✓ Il “nuovo ordine” del Terzo Reich e la Shoah
✓ L’ingresso degli USA e lo svolgimento del conflitto negli anni 1942-1945 (CLIL)
La Resistenza in Europa.
✓ La Resistenza in Italia e la questione istituzionale.
La Guerra Fredda
✓ Il Secondo Dopoguerra e la ricostruzione dell’Europa
✓ La nascita dell’Onu
✓ La divisione della Germania
✓ Il Patto Atlantico
✓ Il Piano Marshall
✓ Le democrazie popolari
✓ Gli ultimi anni di Stalin
✓ La rivoluzione comunista in Cina
✓ La guerra di Corea
Il Dopoguerra in Italia
✓ La ricostruzione italiana
✓ La nascita della Repubblica
✓ La tensione tra Dc e partiti di sinistra
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✓ La fine dei governi di unità nazionale
✓ I lavori della Costituente e la Costituzione
✓ Le elezioni del 1948 e la formula del centrismo
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Sull’argomento della Costituzione si sono tenute delle lezioni sulle caratteristiche generali e giuridiche della stessa, sulle
premesse storiche e sui presupposti filosofico-politici che hanno guidato la stesura della nostra Costituzione ( la visione
organicistica hegeliana dello stato e quella individualistica della rivoluzione francese).
Sono state dedicate delle lezioni sull’importanza dell’articolo 3 della Costituzione e in particolare al riconoscimento dei
diritti umani, ovvero quei diritti inerenti all’uomo e alla sua dignità che sono quindi inviolabili.
Partendo da alcuni argomenti elencati nel programma svolto della docente, la classe ha approfondito tali tematiche:
- Il significato del termine GENOCIDIO;
- Il genocidio degli Armeni
- Il genocidio degli Ebrei (visita di istruzione al Memoriale della Shoah e rifugio antiaereo);
- Holodomor
- Il genocidio in Ruanda
- La tragedia delle Foibe
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STORIA DELL’ARTE: Prof.ssa Donata Pacchetti
OBIETTIVI EDUCATIVI/COGNITIVI:
Conoscenze Obiettivi minimi
● Conoscere concetti base relativi alla legislazione dei Beni Culturali
● Conoscere i contenuti proposti nelle singole unità didattiche.
● Conoscere le relazioni fra il contesto storico- culturale e l’opera d’arte.
● Conoscere le caratteristiche stilistiche e formali delle diverse opere.
● Conoscere i metodi di lettura dell’opera d’arte individuandone data, autore, collocazione, tecnica, stato di conservazione, aspetti iconografici ed iconologici, eventuali restauri e indagini diagnostiche.
● Conoscere le eventuali relazioni interdisciplinari esistenti fra la produzione storico-artistica e le altre discipline curricolari
Acquisire una conoscenza sufficiente dei concetti base relativi agli obiettivi finali a lato indicati
periodo Competenze Obiettivi minimi
● Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali per una loro corretta tutela, fruizione e valorizzazione.
● Saper individuare le relazioni fra il contesto storico- culturale e l’opera d’arte.
● Saper leggere un’opera d’arte individuandone data, autore,
Acquisire una sufficiente padronanza delle competenze a lato indicate
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collocazione, tecnica, stato di conservazione, aspetti iconografici ed iconologici, eventuali restauri e indagini diagnostiche
● Saper cogliere similitudini e differenze stilistico-formali fra le opere studiate e saper individuare eventuali influenze stilistiche
● utilizzare la rete e gli strumenti informatici per lo studio, la ricerca di fonti e l’ approfondimento disciplinare
non possiamo Abilità Obiettivi minimi
● Utilizzare la terminologia specifica della disciplina Utilizzare una terminologia sufficientemente corretta e saper esporre concetti elementari ma sufficientemente chiari .
Nascondere
Metodo di insegnamento e strumenti di lavoro
Si è privilegiato un metodo di lavoro induttivo e deduttivo prestando particolare attenzione alle relazioni esistenti fra il contesto storico culturale e la produzione artistica in modo tale da agevolare anche i collegamenti interdisciplinari. Si è poi dedicata una particolare attenzione alla lettura e all’analisi stilistica e tecnica delle opere d’arte prese in esame.
L’ampiezza del periodo storico studiato ha, per forza di cose, implicato una scelta mirata di opere utili a comprendere la linea evolutiva dei mutamenti stilistici del XIX e dell’inizio del XX secolo.
Al libro di testo sono state affiancate schede di approfondimento e per ogni argomento è stata realizzata una presentazione in P.Point con immagini mirate e particolarmente utili agli obiettivi didattici. Sono anche stati visti video, filmati o documentari. Anche le visite d’Istruzione e i viaggi sono stati uno strumento di lavoro estremamente significativo utile, in particolare, alla conoscenza diretta del Bene artistico
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al
Testi utilizzati: DORFLES- DELLA COSTA - PIERANTI , , Civiltà d’arte 2, Atlas –Edizione Arancio DORFLES – VETTESE- PRINCI, Civiltà d’arte. Dal Post Impressionismo ad oggi, Per la classe quinta, Atlas – Edizione Arancio CONTENUTI: (le opere citate fanno riferimento a quelle presentate nei P.Point allegati e a quelle riportate sui testi in adozione):
I beni culturali e paesaggistici
● Cenni di legislazione dei beni culturali L’art.9 della Costituzione. Il codice Urbani. La definizione di bene culturale e paesaggistico. Le azioni di tutela, promozione e valorizzazione.
Il Romanticismo
● Il contesto storico-culturale del Romanticismo F. GOYA produzione grafica e pittorica: - I Capricci: El sueno de la razon produce monstruos. Maja vestida e Maja desnuda. - I disastri della guerra: n.2 A torto o a ragione. Il 3 maggio 1808 a Madrid: fucilazioni alla montagna del Principe Pio - Le pitture nere: Sabba (El Gran Cabron), Saturno divora i suoi figli
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C.FRIEDRICH: la poetica del sublime. Croce sulla montagna. Monaco in riva al mare J.CONSTABLE: Scena di aratura nel Suffolk. Studio di nuvole
● L’industria chimica del colore e i nuovi materiali per le Belle Arti W.TURNER Il mattino dopo il diluvio. Pioggia vapore e velocità
● Arte accademica ed antiaccademica. I Salons.
T.GERICAULT La zattera della Medusa. Ritratti di alienati E. DELACROIX Il massacro di Scio. La libertà che guida il popolo
Il Realismo
● Il contesto storico-culturale del Realismo.
● Le Esposizioni Universali e i nuovi circuiti espositivi: il Pavillon du Realisme G.COURBET Gli spaccapietre. Un funerale ad Ornans. L’atelier del pittore H.DAUMIER La caricatura: 36 busti in terracruda Jean- Marie Fruchard: il disgusto in persona. Il vagone di terza classe
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Dal Realismo all’Impressionismo E.MANET La colazione sull’erba. Olympia. Il bar delle Folies-Bergères
● La pittura en plein air, i mercanti di colori e i nuovi mezzi pittorici ● La prima mostra impressionista: le reazioni della critica e le caratteristiche tecniche e stilistiche della pittura
impressionista.
C.MONET Impressione, sole nascente. La stazione Saint Lazare. La Cattedrale di Rouen A.RENOIR Ballo del Moulin de la Galette E.DEGAS L’assenzio. L’etoile
Il Postimpressionismo
● Il positivismo ed i rapporti fra arte e scienza Signac e Seurat G.SEURAT: Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte
● Il divisionismo italiano:
PELLIZZA DA VOLPEDO: da Fiumana al Quarto Stato
● Le Secessioni. LO JUGENDSTIL E L’ART NOUVEAU: caratteri generali.
● Rapporto fra arte e produzione industriale KLIMT : Il fregio di Beethoven
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● La ricerca formale
P.CEZANNE La casa dell’impiccato ad Auvers-sur-Oise. I giocatori di carte. La montagna Saint-Victoire vista da Les Lauves V.VAN GOGH
● Le Lettere al fratello Teo e la loro importanza quali fonti dirette della formazione e della produzione artistica di Van Gogh. Relazioni fra le lettere e le opere prese in esame
1885 Il realismo sociale: I mangiatori di patate 1887 Il viaggio a Parigi: la scoperta dell’Impressionismo e l’interesse per l’arte giapponese: Autoritratto (settembre - ottobre 1887) 1888 trasferimento ad Arles: Piccolo albero di pero in fiore
La casa gialla e l’attesa di Gauguin: I Girasoli. Il caffè di notte. La camera da letto (indagini diagnostiche, cenni). L’arrivo di Gauguin e i differenti metodi di lavoro: le Sedie (la Sedia di Gauguin e la Sedia di Van Gogh) La lite con Gauguin: Autoritratto con orecchio tagliato 1889/90 Gli ultimi anni: S.Remy e Auvers sur Oise: Cipressi. La notte stellata. Campo di grano con corvi
● Simbolismo e sintetismo P.GAUGUIN La visione dopo il sermone
Le prime Avanguardie artistiche
● Il contesto storico-artistico dei primi anni del Novecento. ● Le Avanguardie artistiche : definizione e caratteristiche
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● I precursori dell’Espressionismo E.MUNCH : Il grido
L’espressionismo
● L’Espressionismo francese: i Fauves H. MATISSE : Lusso, calma e voluttà. Donna con cappello. La stanza rossa (armonia in rosso) A. DERAIN : Donna in camicia
● L’Espressionismo tedesco ● Die Brücke (Il Ponte): caratteristiche e obiettivi del gruppo.
E.L. KIRCHNER Marcela. Cinque donne nella strada
● Der Blaue Reiter: l’Almanacco e le mostre del Cavaliere azzurro V.KANDINSKIJ: La vita variopinta. Sole. Composizione n.4. Primo acquerello astratto
Il Cubismo
● Il contesto storico-cuturale del cubismo. ● Braque e Picasso: cubismo analitico e cubismo sintetico
G.BRAQUE: Case all’Estaque P.PICASSO: Il periodo blu: Autoritratto. Il periodo rosa: Famiglia di Saltimbanchi
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Le influenze dell’arte primitiva e dell’arte africana: Les Demoiselles d’Avignon Case e alberi Cubismo analitico: Ritratto di A.Vollard, Daniel-Henry Kanhnwriler Cubismo sintetico: Chitarra, spartito musicale, bicchiere. Natura morta con sedia impagliata Guernica
Il Futurismo:
● Il contesto storico-culturale del futurismo ● I manifesti e la propaganda futurista
U. BOCCIONI: Rissa in galleria. La città che sale. Stati d’animo: Quelli che vanno, Quelli che restano, Gli addii. La strada che entra nella casa. Materia G.BALLA: Lampada ad arco. Bambina che corre sul balcone
Il Dadaismo: caratteri generali
● origine del termine “Dada” ● l’ideologia del Dadaismo
M.DUCHAMP il Rady made; Fontana
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P.Klee e la Teoria della Forma e della Figurazione -Klee e il contesto storico artistico relativo alla sua formazione: Ragazza con brocche -Il viaggio in Tunisia: Saint Germain -La passione di Klee per la storia naturale e per lo studio della natura: Foglio illuminato. Prima della neve* -Gli anni di insegnamento al Bauhaus e la ricerca artistica. Ritratto matematico -La genesi dell’opera. Il quadro come soggetto, il punto di vista vagante e il nome del quadro. Prospettiva di una stanza con gli abitanti. L’amante. -I concetti base esposti da Klee e citati nel testo “La Teoria della forma e della figurazione”.(vd anche libro di testo p.205). Visita del Zentrum Klee a Berna e della mostra Klee e i suoi amici. *le opere sono state scelte sulla base degli studi e delle teorie di Klee e non seguono un ordine cronologico
Il Bauhaus
● Il Bauhaus: la nascita del design moderno: cenni. IL NAZISMO E L’ARTE DEGENERATA: - L’origine del termine “Arte degenerata”. - Le radici storiche e politiche della condanna Nazista. - Le relazioni fra la condanna dell’arte degenerata e la questione della razza pura. - La mostra dell’Arte degenerata del 1937. - Opere distrutte, acquistate e vendute: l’asta di Lucerna. - Il collezionismo di Hitler e di Goring.
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Il Surrealismo
● Caratteristiche generali e obiettivi del Surrealismo
CITTADINANZA E COSTITUZIONE 1) Durante le ore di Storia dell’Arte sono state dedicate lezioni specifiche all’art. 9 della Costituzione e al Codice Urbani e sono state analizzate, con particolare attenzione, le azioni di tutela, valorizzazione e promozione dei Beni Culturali e Paesaggistici. La valorizzazione ha trovato nell’insegnamento storico artistico uno strumento particolarmente significativo in grado di trasmettere agli studenti la giusta consapevolezza del valore di ogni Bene Culturale utile a favorirne il rispetto e la salvaguardia. La tutela è stata oggetto di continua attenzione, soprattutto in riferimento alla conservazione e agli eventuali restauri dei Beni di volta in volta presi in esame. La promozione è stata tema di discussione soprattutto in occasione dei viaggi e delle visite d’Istruzione. Nel rispetto di quanto sopra indicato, durante l’anno scolastico ci sono stati momenti di particolare approfondimento di artisti quali Goya, Van Gogh e P.Klee utili ad una più consapevole e attiva valorizzazione dei Beni Culturali studiati. Di Goya si è analizzata la produzione grafico pittorica e i rapporti fra questa e il panorama culturale, storico e politico dell’epoca. Di Van Gogh si sono messe in relazione le opere e le lettere dell’artista, soffermandosi sul valore delle fonti e sulla ricerca storico-artistica. Di Klee si è analizzata, in sintesi, La Teoria della Forma e della Figurazione onde evidenziare l’importante relazione intercorsa fra il suo pensiero, il suo insegnamento e la sua produzione artistica ( il tutto è stato concluso con una visita a Berna al Zentrum P.Klee). 2) Altro argomento trattato strettamente connesso a Cittadinanza e Costituzione è stato quello relativo all’arte Degenerata. Il tema è stato stimolo di riflessione sia sulla libertà di espressione, che sui rapporti fra arte e Regime. Di
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particolare rilevanza sono stati i collegamenti interdisciplinari utili a far luce su aspetti differenti ma sinergici del Nazismo. Per tutti gli argomenti sopra elencati sono stati forniti materiali e fonti iconografiche specifiche . 3) Un momento prezioso di cittadinanza attiva sono stati i viaggi e le Visite d’Istruzione. Il rischio che l’immagine virtuale, nell’apprendimento scolastico, vada esageratamente a sostituire l’oggettiva conoscenza del Bene artistico e paesaggistico è ad oggi un rischio da scongiurare. I viaggi e le visite d’istruzione permettono una fruizione diretta del bene artistico, ne mettono in luce le caratteristiche stilistiche e formali, le relazioni con il contesto e il paesaggio in cui si trova e i criteri usati per esporlo in Musei o mostre. Nei viaggi di più giorni in Austria in quarta e a Napoli in quinta si è cercato anche di far cogliere agli alunni lo spirito dei luoghi, la relazione viva fra le caratteristiche del luogo e parte della produzione artistica. Gli studenti in Austria hanno studiato e presentato a docenti e compagni i punti principali dell’itinerario. A Napoli hanno invece realizzato un taccuino di viaggio con lo scopo di memorizzare e restituire in modo creativo quanto visto e osservato in relazione sia ai Beni culturali che ai Beni paesaggistici.
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FILOSOFIA – Prof.ssa Alessandra Ferrario
Programma svolto
Modulo 1: Ripasso dei concetti essenziali di Kant e l’estetica kantiana ( 5 ore)
-“La Critica del giudizio”, riflessioni sull’arte, i concetti di Piacevole, Bello e Sublime.
Modulo 2: Romanticismo ed Idealismo (27 ore)
-Da Kant a Fichte: problemi post-kantiani.
-Caratteri generali dell’idealismo (cenni a Fichte).
-Schelling: la filosofia della natura, la filosofia dell’arte.
-Hegel: panlogismo e dialettica, la “Fenomenologia dello Spirito” e le tappe dalla coscienza alla ragione, cenni alla
filosofia della natura, la filosofia dello Spirito, lo Spirito oggettivo e l’idea di Stato, la visione della storia, lo Spirito
assoluto, l’arte e le sue epoche, la religione, la filosofia, la sua funzione e i suoi limiti.
Modulo 3: Il razionalismo post-idealista. (15 ore)
- Destra e Sinistra hegeliane
-Feuerbach: critiche ad Hegel, la “filosofia come teologia mascherata e la teologia come antropologia capovolta”,
l’ateismo scientifico come dovere
-Marx: la filosofia come prassi, il materialismo storico-dialettico, i concetti di struttura e sovrastruttura, l’analisi del
capitalismo e il concetto di alienazione, la fine del capitalismo e la rivoluzione comunista
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In generale si è scelto, all’interno del programma, di approfondire la parte estetica delle riflessioni degli autori, in
particolar modo per ciò che concerne Kant e l’Idealismo.
Letture
Le letture sono state finalizzate alla riflessione estetica relativamente all’Idealismo e ai concetti fondamentali negli autori
successivi:
- L’arte e la produzione estetica, Shelling
- L’arte, Hegel
- Desideri umani e divinità, Feuerbach
- L’alienazione, Marx
- La vita umana tra dolore e noia, Shopenhauer
- La morte di Dio, Nietzsche
Modulo 4: I grandi contestatori dell’idealismo e l’irrazionalismo (10 ore)
-Schopenhauer: Il “Mondo come Volontà e Rappresentazione”, il “Velo di maya” e il corpo come strumento per arrivare al
noumeno, le caratteristiche della Volontà di Vita, la vita come dolore e noia, le vie di liberazione dal dolore.
Modulo 5: La crisi di fine ‘800 (8 ore)
-Nietzsche: “La nascita della tragedia” e lo spirito dionisiaco ed apollineo, la “menzogna” dell’Occidente, la critica della
morale tradizionale , la “morte di Dio”, l’eterno ritorno, l’”Oltre-uomo”.
- Freud: la scoperta dell’Inconscio e le sue conseguenze, le due topiche, la nuova visione dell’uomo e della civiltà.
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Percorsi di cittadinanza e Costituzione
All’interno del percorso riportato in questo stesso documento, nella parte generale, all’interno delle ore curricolari di
Filosofia si sono approfonditi i presupposti filosofico-politici che hanno guidato la stesura della nostra Costituzione, in
particolar modo rispetto alla visione organicistica hegeliana dello stato e quella individualistica della rivoluzione francese
e si è tenuta una lezione sulle caratteristiche generali delle Associazioni, Cooperative, etc che derivano da leggi ispirate
dall’articolo 2 e 3.
Sui nodi essenziali del percorso sono stati forniti agli allievi materiali relativi.
Strumenti
- Libri di testo
- Altre fonti di ricerca (internet, altri libri di testo)
- Fotocopie
Metodologia
- Lezioni frontali
- Lezioni dialogate
- Lavori sull’estetica
Verifiche effettuate
-Verifiche orali -Verifiche scritte strutturate secondo il criterio delle domande a risposta breve, valide per l’orale Le
attività di recupero e/o di sostegno sono state strutturate in itinere ovvero in classe, nel normale orario di lezione,
attraverso pause di approfondimento e/o ripasso, studio specifico, etc
Recupero
Testi adottati Nicola Abbagnano- Giovanni Fornero, “Fare Filosofia”, Volumi II e III, Paravia
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I NGLESE: Prof.ssa Riccarda De Mattè COMPETENZE DI BASE E ABILITA’
- Saper accedere alla lettura di testi di media complessità senza ricorrere frequentemente all’uso del dizionario; - Essere in grado di produrre testi brevi di carattere generale o specifico; - Essere in grado di leggere e comprendere le testimonianze letterarie studiate; - Dei brani antologici analizzati in classe saper riferire il tema generale, il contenuto in dettaglio, il genere letterario
di appartenenza e le caratteristiche stilistiche principali; - Effettuare collegamenti sintetizzando gli elementi essenziali dei temi trattati.
OBIETTIVI MINIMI
- Conoscenza della lingua a livello almeno “intermedio”; - Conoscenza delle principali caratteristiche storiche e culturali dei periodi studiati; - Capacità di leggere e comprendere le testimonianze letterarie proposte dal programma; - Capacità di approfondimento critico, di analisi e sintesi; - Capacità di collegare argomenti della stessa disciplina e di discipline diverse e coglierne le relazioni; - Capacità di interpretare ed esprimere giudizi personali spiegando i punti di vista su un argomento e fornendo i pro - e contro delle varie opzioni.
METODO DI LAVORO
- Lezioni frontali - Esercitazioni individuali - Sollecitazione all’analisi critica
STRUMENTI DI LAVORO - Manuale in adozione - Fotocopie da altri testi - Materiali audiovisivi (in aula)
VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica formativa è stata attuata in itinere, su segmenti della programmazione svolta, attraverso test oggettivi, colloqui orali, correzione di esercizi, esposizioni e commenti /analisi del testo scritti.
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La verifica sommativa è stata attuata attraverso prove strutturate che hanno coinvolto un uso integrato delle abilita’ e competenze acquisite su uno o più moduli di apprendimento. La valutazione è stata condotta secondo le griglie presenti nel POF. L’atteggiamento della classe, educata e disciplinata, é stato caratterizzato, complessivamente, da un più che discreto senso di responsabilità nei confronti dell’impegno scolastico anche se qualche studente ha ecceduto nel numero di assenze e permane qualche situazione di fragilità. Si distinguono, all’interno della classe, alcuni studenti interessati e decisamente motivati che sono riusciti a potenziare le capacità di base e a maturare un approccio personale allo studio della disciplina. PROGRAMMA SVOLTO Dal libro di testo “Visions and Perspectives”, Volumi 1 (From the origins to the Romantic Age) e 2 (from the Victorian Age to Modern Times), Loescher Editore Lettura, traduzione e analisi solo dei testi citati con il titolo e riportati nel libro. Non è stata trattata la letteratura angloamericana. The Romantic Age Key concepts and Romantic themes The pre-Romantic poets Thomas Gray (link: Ugo Foscolo) William Blake: “The Lamb”, “The Tyger”, “London” The Romantic poets William Wordsworth: “I wandered Lonely as a Cloud” ; extracts from “Preface to Lyrical Ballad” Link: John Constable and his cloud study Samuel Taylor Coleridge: “The Rime of the Ancient Mariner” (verses 1 - 61) Percy Bysshe Shelley: “Ozymandias” John Keats: “La Belle Dame Sans Merci” The Novel in the Romantic Age
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Gothic Novel (Horace Walpole, Anne Radcliff) Historical Novel: Walter Scott (link: Alessandro Manzoni) Novel of Manners: Jane Austen – extract from “Pride and Prejudice” Mary Shelley: extract from “Frankenstein” (Text 1) The Victorian Age The Victorian compromise Workhouses The Great Exhibition Victorian Literature Charles Dickens: extract from “Oliver Twist” Emily Bronte: extract from “Wuthering Heights” Robert Louis Stevenson: extract from “The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hide” The Aesthetic Movement Oscar Wilde: extract from “The Picture of Dorian Gray” (Link: Gabriele D’annunzio) The Age of Modernism: up to the first world war, the first world war, the suffragette movement, the irish question, the great depression, the wall street crash Modernist culture Literature in the Age of Modernism: an age of transition, modernism, the modernist novel, Joyce and Woolf, modernist theatre Indirect and direct interior monologue, stream of consciousness, epiphany, subjectivity James Joyce: extracts from “The Dead” (“Dubliners”) and “Ulysses” (Molly’s monologue) Virginia Woolf: extract from “Mrs Dalloway”. Per un ripasso sintetico del programma di grammatica e delle funzioni della lingua è stato utilizzato il testo “Triple Check” di M. Cohen, Ed. Liberty, strumento di preparazione e verifica per le prove Invalsi e per l’acquisizione delle conoscenze grammaticali previste dai programmi ministeriali.
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MATEMATICA - Docente Prof.ssa Sara Anchora
OBIETTIVI GENERALI 1) Promuovere le facoltà sia intuitive che logiche
2) Educare ai processi di astrazione e di formazione dei concetti
3) Ragionare induttivamente e deduttivamente
4)Sviluppare le attitudini sia analitiche che sintetiche
5) Cogliere le potenzialità e l’utilità della matematica nel risolvere problemi (matematizzazione della realtà)
6) Sviluppare il senso critico e la capacità di correggere gli errori
7) Abituare all’ordine ed alla precisione, non tanto formali, quanto del pensiero e dell’esposizione
8) Esercitare le capacità espressive ed acquisire proprietà di linguaggio OBIETTIVI SPECIFICI 1) Saper definire le nozioni fondamentali relative al concetto di funzione reale di variabile reale e alla sua rappresentazione grafica; 2) Saper enunciare con linguaggio appropriato le definizioni e i teoremi 3) Saper riproporre con adeguate motivazioni le dimostrazioni svolte in classe 4) Avere la capacità di determinare analiticamente le proprietà delle funzioni studiate e viceversa di dedurle dal grafico; 5) Essere in grado di sintetizzare le conoscenze acquisite e applicarle per la determinazione del grafico di una funzione razionale/irrazionale 6) Utilizzare con consapevolezza tecniche e strumenti di calcolo 7) Sviluppare il senso critico e la capacità di correggere gli errori METODO DI LAVORO L’insegnamento è stato svolto attraverso lezioni frontali alle quali si sono affiancate esercitazioni guidate, esercizi in classe da svolgere singolarmente o a gruppi ed esercitazioni da svolgere a casa.
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TESTI E ALTRI Il libro di testo in adozione è Matematica a colori edizione azzurra Volume 5 – Leonardo Sasso – Petrini editore
MATERIALI DIDATTICI VERIFICA E VALUTAZIONE Le prove scritte sono state effettuate a tipologia mista strutturate in modo da verificare le conoscenze (domande a risposta aperta su definizioni, enunciati, argomenti da illustrare), le competenze (risoluzione di esercizi con applicazione di procedure e “regole di calcolo”, deduzione delle caratteristiche di una funzione a partire dal grafico) e le capacità (fornire un contro esempio, motivare adeguatamente delle affermazioni)
I criteri di valutazione sono quelli fissati nel P.O.F CONTENUTI Unità 1: Introduzione di analisi Funzioni reali di variabile reale (definizioni e rappresentazioni grafiche di funzioni iniettive, suriettive e biunivoche) Funzioni pari e funzioni dispari con relative simmetrie grafiche Funzioni crescenti e decrescenti (definizione e relativo grafico) Classificazione delle funzioni Dominio di una funzione reale di variabile reale Funzioni limitate Massimi e minimi assoluti Massimi e minimi relativi Intorno completo di un punto Intorno sinistro o destro di un punto Relativamente a questo capitolo gli esercizi assegnati prevedevano:
- data la funzione (si sono analizzate funzioni intere e fratte razionali e irrazionali) la sua classificazione, il calcolo del suo dominio, le eventuali simmetrie, le intersezioni con gli assi cartesiani e il suo segno
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- dato il grafico saper dedurre il dominio della funzione, le intersezioni con gli assi cartesiani, l’eventuale parità/disparità, gli intervalli in cui la funzione è positiva/negativa, gli intervalli in cui la funzione è crescente/decrescente.
Unità 2: Limiti di funzioni reali di variabile reale Definizione intuitiva e rappresentazione grafica di limite finito di f(x) per x che tende a un valore finito Limite destro e limite sinistro Definizione intuitiva e rappresentazione grafica di limite finito di f(x) per x che tende a un valore infinito (sia positivo che negativo) Definizione intuitiva e rappresentazione grafica di limite infinito di f(x) per x che tende a un valore finito Definizione intuitiva e rappresentazione grafica di limite infinito di f(x) per x che tende a un valore infinito Enunciato del teorema di unicità del limite Relativamente a questo capitolo gli esercizi assegnati prevedevano: Dato il grafico di una funzione saper dedurre il valore dei limiti agli estremi del dominio e in punti assegnati. Unità 4: Continuità Definizione di continuità Continuità delle funzioni elementari Operazioni con i limiti: somma algebrica di due funzioni; prodotto di una funzione per una costante; prodotto di funzioni ; quoziente di funzioni; radice di una funzione. Limiti delle funzioni razionali intere Limite delle funzioni razionali fratte per x che tende a un valore finito Limite delle funzioni razionali fratte per x che tende a un valore infinito Punti singolari (o punti di discontinuità) Classificazione delle singolarità (definizione e corrispondente rappresentazione grafica) Grafico approssimato di una funzione Teoremi delle funzioni continue ( Teorema di Weiestrass e Teorema di Bolzano) Gli asintoti (orizzontale, verticale e obliquo) di una funzione Relativamente a questo capitolo gli esercizi svolti sono stati :
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- Calcolo di limiti
- Calcolo di limiti che presentavano forme indeterminate del tipo - Limiti agli estremi del dominio di una funzione - Data una funzione ricavare l’equazione dei suoi asintoti - data una funzione algebrica fratta ricavare e classificare i punti di discontinuità. - data una funzione algebrica definita a tratti ricavare e classificare i punti di discontinuità.
Unità 5: La derivata Rapporto incrementale Significato geometrico del rapporto incrementale Definizione di derivata Significato geometrico della derivata Tabella delle derivate fondamentali Algebra delle derivate: derivata della somma di due funzioni, derivata del prodotto di due funzioni, Derivata del quoziente di due funzioni, derivata delle funzioni composte (le regole relative all’algebra delle derivate non sono state dimostrate) Funzioni derivabili Punti di non derivabilità Relativamente a questo capitolo gli esercizi svolti richiedevano:
- Data una funzione ricavare la sua derivata - Data una funzione e l’ascissa di un suo punto ricavare l’equazione della retta tangente.
Unità 6: Teoremi sulle funzioni derivabili. Funzioni crescenti- derivata positiva motivazione grafica Funzioni decrescenti – derivata negativa motivazione grafica Relativamente a questo capitolo gli esercizi svolti richiedevano:
- Data una funzione stabilire in quale intervallo risultava crescente/ decrescente Libro di testo: “Lineamenti. M ATH AZZURRO” volume 5 Baroncini, Manfredi, Fragni editrice Ghisetti e Corvi
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FISICA- Docente Prof.ssa Sara Anchora OBIETTIVI GENERALI 1) Comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica
2) Acquisire contenuti e metodi per una adeguata interpretazione della natura
3) Comprendere potenzialità e limiti delle conoscenze scientifiche
4) Acquisire un linguaggio corretto e sintetico per fornire e ricevere informazioni
5) Capacità di leggere la realtà tecnologica OBIETTIVI SPECIFICI 1) Utilizzare correttamente e con una certa autonomia il libro di testo
2) Analizzare un fenomeno o un problema riuscendo ad individuare gli elementi significativi e quelli mancanti, riuscendo a collegare premesse e conseguenze
4) Conoscere i limiti di applicabilità di una legge fisica
5) Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze
6) Saper risolvere semplici problemi con applicazione di formule dirette od inverse
7) Saper riproporre dimostrazioni svolte in classe fornendo adeguate motivazioni
8) Farsi un’idea degli ordini di grandezza
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METODO DI LAVORO Sono state effettuate lezioni frontali durante le quali si introducevano nuovi concetti gradualmente, i semplici esercizi assegnati richiedevano per lo più l’applicazione di una formula o della sua inversa e sono stati svolti sia in classe alla lavagna sia assegnati a casa.
Alcuni argomenti particolarmente significativi sono stati introdotti per problemi. Dall’esame di una data situazione problematica l’alunno è portato, prima a formulare un’ipotesi di soluzione, poi a ricercare il procedimento risolutivo mediante il ricorso alle conoscenze già acquisite ed infine ad inserire il risultato ottenuto in un organico quadro teorico complessivo.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le prove scritte sono state effettuate a tipologia mista strutturate in modo da verificare le conoscenze (domande a risposta aperta su definizioni, enunciati, argomenti da illustrare), le competenze (risoluzione di esercizi con applicazione di procedure e “regole di calcolo”, deduzione delle caratteristiche di una funzione a partire dal grafico) e le capacità (fornire un contro esempio, motivare adeguatamente delle affermazioni)
I criteri di valutazione sono quelli fissati nel P.O.F
TESTI E ALTRI MATERIALI DIDATTICI
Il libro di testo utilizzato è Le traiettorie della fisica volume 3 – Amaldi – Zanichelli editore
Per eventuali integrazioni sono state fornite fotocopie da parte dell’insegnante.
CONTENUTI Capitolo 24 La carica elettrica e la legge di Coulomb La carica elettrica e le interazioni tra corpi elettrizzati. Conduttori e isolanti. La legge di Coulomb. Analogie e differenze tra forza elettrica e forza di attrazione gravitazionale.
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Il campo elettrico. Capitolo 25 Il campo elettrico e il potenziale Le linee di campo elettrico (o linee di forza). Il campo elettrico generato da cariche puntiformi. Il flusso di campo elettrico Il teorema di Gauss (senza dimostrazione) L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale. Le superfici equipotenziali e il potenziale elettrico dei conduttori. Capitolo 26 Fenomeni di elettrostatica I campi elettrici dei conduttori in equilibrio elettrostatico. I condensatori e la capacità. L’accumulo di energia elettrica in un condensatore. Capitolo 27 La corrente elettrica continua La corrente elettrica La forza elettromotrice. La prima legge di Ohm e la resistenza elettrica Collegamento di resistenze in serie e in parallelo. Dimostrazione della formula relativa alla resistenza equivalente per due resistenze in serie e per due resistenze in parallelo. Circuiti elettrici a corrente continua. Leggi di Kirchhoff Effetto Joule. La potenza elettrica. Capitolo 28 La corrente elettrica nei metalli La seconda legge di Ohm Capitolo 30 Fenomeni magnetici fondamentali Campi magnetici generati da magneti e da correnti
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Le linee di campo del campo magnetico Il campo magnetico terrestre Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente (legge di Biot – Savart) Campo magnetico generato nel suo centro da una spira percorsa da corrente Campo magnetico generato da un solenoide Caratteristiche del vettore induzione magnetica. Il teorema di Amperè Intensità della forza magnetica su un filo rettilineo percorso da corrente Capitolo 31 Il campo magnetico Forza magnetica su una carica elettrica in movimento (Forza di Lorentz) Il moto di una particella carica in un campo magnetico uniforme Il flusso di campo magnetico Il teorema di Gauss per il campo magnetico (senza dimostrazione) Il magnetismo nei materiali : sostanze paramagnetica, diamagnetiche e ferromagnetiche Analogie e differenze tra campo elettrico e magnetico Capitolo 32 L’induzione elettromagnetica La corrente indotta. La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz.
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DISCIPLINE Geometriche e scenotecniche: Prof.ssa Letizia Di Dio Programma svolto
1. Prospettiva centrale di un ambiente descritto in un brano di un testo letterario. Extempore e restituzione grafica
prospettico-geometrica.
2. Prospettiva centrale di uno spazio espositivo dedicato a Dario Fo. Rilievo zona bar della scuola, progetto in
extempore e restituzione grafica prospetto-geometrica.
3. Prospettiva aberrata di un ambiente esterno o interno con riferimenti al cinema espressionista. Prospettiva a
mano libera con individuazione dei punti di fuga.
Obiettivi:
1. Conoscere i metodi di rappresentazione prospettica fondamentali e appropriati per la resa tridimensionale della
scenografia nel suo contesto
2. Saper rappresentare un ambiente interno o esterno a mano libera, scegliendo in modo appropriato le tecniche
artistiche per la colorazione e il chiaro-scuro
3. Saper individuare la posizione del punto di vista e il metodo di rappresentazione prospettica in relazione della
restituzione grafica dell'ambiente preso in considerazione.
Metodologia: Lezione teorica frontale, con esemplificazione alla lavagna e strumenti multimediali. Successiva esecuzione delle tavole.
Valutazione:
Ogni tavola inerente un esercizio di prospettiva, in extempore e definitivo, è stata oggetto di valutazione per il voto quadrimestrale. I criteri di valutazione sono stati determinati dalla qualità grafica degli elaborati, dalla correttezza dell'impaginazione, dalla scritturazione, dalla correttezza nell'applicazione delle regole della geometria descrittiva e degli elementi di scenografia, nei termini indicati nella scheda di valutazione stilata ad inizio dell’anno scolastico.
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LABORATORIO DI SCENOGRAFIA - PROF.ssa Valeria Aretano
Laboratorio progettazione e realizzazione plastica:
- Ideazione e stesura di un soggetto teatrale (lirico – musicale, di prosa, musical) a tema libero per gruppi,
progettazione individuale del tema scelto con tavole di schizzo e definitive.
Realizzazione tridimensionale di un modello in scala 1:25 (maquette) di un teatro con allestimento scenico.
- Ideazione e progettazione di uno spazio espositivo
- Ideazione e progettazione di un set cinematografico (esterno - interno in teatro di posa)
Realizzazione tridimensionale di un modello in scala di un set cinematografico in teatro di posa
- Progetto proposto nella simulazione della seconda prova d’esame: Richard Wagner “Die Meistersinger von
Nürnberg”
- Ideazione e progettazione di un set televisivo (interno in teatro di posa)
- Ideazione e progettazione per l’allestimento di una vetrina per locale di vendita – Visual Merchandising
- Elaborazione di una scenografia a bozzetto con maquette in scala 1:25 e realizzazione di un bustino femminile
settecentesco per il Don Giovanni di Mozart, rappresentato nella corrente stagione teatrale del Teatro Apollonio di
Varese per la regia di Serena Nardi, in collaborazione con il baritono Daniele Piscopo, di supporto alla classe 3D
nell’ambito dei progetti di alternanza scuola-lavoro.
Lezioni frontali propedeutiche al progetto:
- La regia teatrale
- La sceneggiatura
- Drammaturgia e sceneggiatura. Il testo nel teatro.
- Il testo e la scena. Esempi di progettazione, fasi progettuali dal testo alla scena.
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- Progettazione a gruppi. Definizione ed elaborazione del soggetto teatrale.
- Esempi di cambi di scena.
- Dal testo alla interpretazione tridimensionale della scena con modello in scala.
- Tecniche cinematografiche
- Esempi sullo stile cinematografico del Neorealismo
- Piani, campi, movimenti di macchina nella cinematografia. Assegnazione progetto del set cinematografico nel
teatro di posa.
- La regia televisiva, caratteristiche e set nel teatro di posa/studio.
- L’Ottocento: Il Teatro romantico
- Richard Wagner e l’opera d’arte totale. Studio sul teatro wagneriano e sul testo del “Die Meistersinger von
Nürnberg” in collegamento con la traccia proposta nella simulazione della seconda prova. Riferimenti alla messa
in scena del dramma wagneriano di Adolphe Appia.
- Esempi di collegamento con la storia del teatro dell’Ottocento e del Novecento, conoscenza generale dei diversi
autori e dei movimenti nella cultura teatrale.
-
COMPETENZE
Il lavoro di progettazione richiede particolare dedizione nello studio iniziale del testo, nella ricerca documentale per la
ideazione e la creazione degli schizzi di prova del soggetto da rappresentare, si prosegue con la definizione degli
elementi plastici da inserire nello spazio scenico teatrale, cinematografico, televisivo o espositivo in genere, con lo studio
dei personaggi, dei costumi e degli oggetti di scena.
Si utilizzano le diverse tecniche pittoriche nel disegno a mano libera per l’elaborazione degli schizzi preparatori per
l’ideazione degli elementi di scena in proiezione ortogonale, in prospettiva centrale ed accidentale, disegno con pianta in
scala, prospetto e sezione dello spazio scenico.
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Indispensabile è il corretto utilizzo dei materiali plastici per i bozzetti degli elementi scenici (spezzati, praticabili, fianchi,
quinte, ecc.) e degli oggetti di scena, quali cartone vegetale, polistirolo, PVC, tessuto, legno, colle, materiali di
assemblaggio.
METODI DI INSEGNAMENTO:
Approcci didattici, tipologia di attività e modalità di lavoro.
Trasmissione delle conoscenze tecniche-operative attraverso la didattica laboratoriale, esecuzione del lavoro progettuale
per gruppi ed individuale. Lezioni di guida alla comprensione e all’analisi del testo, del soggetto da interpretare in scena
con relative ricerche storiche per l’ambientazione. Collegamenti multidisciplinari. Integrazioni di studio e di ricerca visiva
mediante proiezioni video e utilizzo della lavagna LIM e altri sistemi digitali. Lezioni frontali per la conoscenza delle basi
sulla storia del teatro e del cinema. Appunti con schematizzazioni alla lavagna.
Ricerca bibliografica, documentale e visiva tramite testi, riviste, siti web internet.
Uscite didattiche culturali e nello specifico volte alla conoscenza dal vero dello spazio scenico. Visite guidate ai laboratori
teatrali di Scenografia, Scenotecnica.
Uscita didattica effettuata: Visita ai laboratori “Ex Ansaldo” di scenografia del Teatro alla Scala di Milano.
STRUMENTI DI LAVORO:
Strumenti per l’esecuzione bidimensionale e tridimensionale del progetto:
Strumenti per il disegno geometrico e a mano libera, strumenti per modellistica, taglio e assemblaggio nell’uso delle
tecniche plastiche.
Testi di riferimento:
Renato Lori, Scenografia e Scenotecnica per il Teatro, Gremese.
Bruno Mello, Trattato di Scenotecnica, De Agostini.
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VERIFICA E VALUTAZIONE:
Nella valutazione sono tenute in considerazione: le capacità di organizzazione del lavoro individuale e per gruppi degli
studenti in modo preciso e ordinato nei tempi prestabiliti; l’impegno e l’interesse nella ricerca, nello studio creativo,
nell’esecuzione delle diverse fasi progettuali; la qualità dei lavori grafici e tridimensionali; la coerenza e puntualità nel
portare gli strumenti e i materiali di lavoro, nel rispettare le consegne; la crescita progressiva culturale e delle abilità
operative maturate dagli studenti durante il triennio.
PROCEDURE E STRUMENTI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO ATTIVATE PER COLMARE LE LACUNE RILEVATE.
Le attività di recupero sono state effettuate durante il percorso formativo curriculare in aula, ponendo particolare e
costante attenzione agli studenti che presentano difficoltà nei tempi previsti della progettazione, e/o carenze
nell’apprendimento dei contenuti e nell’esecuzione.
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DISCIPLINE PROGETTUALI SCENOGRAFICHE: prof. C. MIGLIORINI
1.OBIETTIVI EDUCATIVI/COGNITIVI:
Conoscenze e competenze
Acquisire le conoscenze teoriche e pratico/tecniche sia per la progettazione della scenografia teatrale e televisiva nell’accezione più ampia del termine tramite laboratorio, lezioni teoriche, visite a teatri e laboratori di scenografia. Conoscere in generale il teatro del 900 legato alle avanguardie. Acquisire capacità grafico/tecniche individuali, autonome , originali e una metodologia valida nel campo della progettazione scenografica, attraverso la lettura di un testo, nel rispetto stilistico e a seconda delle tipologie espressive. Saper creare autonomamente un modellino in scala. Saper risolvere problemi scenici o di spazio con la conoscenza della scenotecnica sia teatrale che televisiva. Conoscere in generale gli apparecchi per l'illuminazione. La luce come elemento espressivo ed evocativo per creare atmosfere suggestive. Conoscere linguaggio tecnico specifico sia in campo teatrale che televisivo. Dominare il disegno in tutte le fasi della progettazione. Un progetto oltre ad apparire ben fatto e bello deve essere soprattutto funzionale. Per ogni elaborato finale sono necessari studi preparatori, schizzi, bozzetti, prove di colore, schede tecniche fatte di piante e alzati e prospettive. Capire che ogni scenografia sia teatrale, televisiva o cinematografica è dettata dalla collaborazione di varie figure professionali specifiche .
Argomento Contenuti
Brevi Cenni sul teatro del 900
La centralità dell'attore e la nascita della regia. Il lavoro teorico di Stanislavskij .La messa in scena come non copia della realtà, ma sintesi e trasfigurazione attraverso le scenografie di Adolphe Appia e Gordon Craig . Le influenze delle avanguardie storiche: Futurismo, Surrealismo, Dadaismo. Il teatro della Crudeltà di Artoud, la drammaturgia epica di Bertolt Brecht e nella seconda metà del secolo, il teatro dell'assurdo di Samuel Beckett e il contributo Jean Cocteau. In Italia il teatro di Eduardo De Filippo, Carmelo Bene e Giorgio Strehler.
Brevi cenni sul cinema degli esordi
Come il teatro entrava a far parte del cinema agli inizi del 900.Esempi di cinema muto, l'arrivo del sonoro ,dal bianco e nero al colore. Nascita della televisione.
La scenografia cinematografica.
Il soggetto, la scaletta, il trattamento, la sceneggiatura. Lo spoglio della sceneggiatura. I rapporti tra scenografo e il
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regista. taglio della scenografia: realistica o evocativa. Come si valutano gli ambienti. La ripresa cinematografica.
scenografo Dante Ferretti .Cenni sulla vita e sulla sua produzione scenografica.
Ennio Morricone
Cenni biografici e conoscenza della sua produzione musicale in rapporto con il cinema. Le colonne sonore.
Il grande circo del cinema
Le figure professionali che compongono una troupe Regia, produzione, amministrazione, fotografia, suono, montaggio, macchinisti, elettricisti, scenografia, trucco e parrucchieri, trasporti. La composizione del reparto di scenografia. I sopralluoghi. Il piano di lavorazione, Le costruzioni
L'illuminotecnica Principali apparecchi di illuminazione sia per il teatro che per la tv. Diffusori, proiettori,sagomatori, par, seguipersona, i filtri, proiettore per immagini Pani, proiettore per diapositive. Le americane. Le prove luci. La pianta luci.
Cenni sulla scenografia televisiva
La ripresa televisiva, l'occhio della telecamera. Il set televisivo, lo studio. Come progettare una scena. Gli stili scenografici. Sfondi neutri, realistici, decorativi. Set permanenti, e provvisori. Il problema economico, veloci cambi di scena.
Tecniche pittoriche Tecniche per dipingere un fondale e per un murales.
METODI DI INSEGNAMENTO:
Per la parte teorica è stato utilizzato soprattutto il libro di testo “ Scenografia e scenotecnica per il teatro” ma anche “Il lavoro dello scenografo; cinema, teatro, televisione” di Renato Lori e “Scenotecnica per il cinema e tv di Gerald Millerson ed altre dispense. E' stato utilizzato soprattutto il web per le ricerche iconografiche e per poter vedere video di spettacoli teatrali, trasmissioni televisive e immagini inerenti al lavoro da trattare, ma anche cataloghi d’arte e fotocopie. Per i bozzetti finali e gli esecutivi e anche per tutte le fasi della progettazione, sono state utilizzate le tecniche apprese fino ad ora, come lapis, penne, matite colorate, acrilici, tempere utilizzando vari supporti, come carta o cartone telato o tela.
62
VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche si sono basate sulle revisioni del lavoro di volta in volta svolto. Le valutazioni hanno tenuto di conto della : Coerenza con il contenuto del tema dato. Organizzazione e impaginazione del lavoro. Coerenza nello sviluppo del lavoro e del metodo tecnico-progettuale. Qualità del disegno grafico dell’elaborato e dei bozzetti esecutivi. Corretto linguaggio specifico della materia. Capacità di rielaborazione in maniera originale i temi affrontati ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Realizzazione di spezzati in compensato da inserire nelle pareti della sala ricreativa del centro psichiatrico di Bisuschio sul tema “Sport e movimento”
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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE: prof. Marco Antonetti
Argomento Contenuti
Sviluppo capacità condizionali
-Resistenza: test endurance, attività di resistenza, percorsi misti -Forza: irrobustimento generale con carico naturale, attività a coppie, utilizzo di grandi attrezzi -Velocità: es. di rapidità e reattività -Flessibilità: stretching globale attivo in lezione frontale
Sviluppo capacità coordinative
-Coordinazione dinamica generale: apprendimento di abilità relative alla gestione del proprio corpo in situazioni inusuali su grandi attrezzi, a corpo libero, per gruppi in attività di acrodance -Equilibrio: statico e dinamico in tutte le sue forme -Agilità e Destrezza: circuiti e percorsi misti finalizzati alla precisione del gesto nel superamento di ostacoli. Apprendimento di semplici abilità proprie della preacrobatica di base. Cenni di Tai-Chi
Tecniche sportive
-Pallavolo -Hockey -Baseball -Basket
Teoria ● Le ginnastiche dolci
● Le dipendenze
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RELIGIONE CATTOLICA- Docente Prof. CARENZO Franco
PROGRAMMA SVOLTO OBIETTIVO Trattare i contenuti al fine di acquisire gli strumenti concettuali per dare un senso alla propria vita non legato
banalmente all’autoaffermazione, bensì alla valorizzazione dei propri interessi e capacità a favore degli altri, mediante un
progetto di vita scelto “ascoltando” la propria coscienza. CONTENUTI Presentazione delle attività dello sportello scuola - volontariato I valori umani alla luce del Vangelo Accoglienza: Mc 1, 40-45 – Gesù guarisce un lebbroso Non giudicare: Gv 8,2b-11 – Gesù e l’adultera Autostima: Mc 10, 46-52 – Bartimeo, il cieco di Gerico Assertività: Mc 11, 15-19 – Gesù e il mercanti del tempio
Amicizia autentica: Lc 10,38-42. Gv 11, 1.3.17-21. 28-29. 32-39
– Gesù, Marta, Maria e Lazzaro
Cristianesimo e modernità: un dialogo possibile?
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Charles Taylor – Radici dell’io Charles Taylor – Il disagio della modernità Charles Taylor – Una modernità cattolica?
● Cristianesimo inautentico, ordinario e autentico. ● Modernità intesa non come epoca storica ma come periodo culturale non ancora concluso. ● Cenni a: Jean-Francois Lyotard La condizione postmoderna ● Perché il Cristianesimo durante la modernità ha perso terreno?
● Caratteristiche principali della modernità
o il primato della vita quotidiana rispetto ad attività prima ritenute superiori o i diritti dell'uomo
o la negazione della Trascendenza
● Motivo profondo delle resistenze alla libertà di religione
● Solidarietà e Carità
● Motivazioni più emotivo – morali che razionali della negazione della Trascendenza
● Corrente irrazionalista neonietzschiana nella cultura contemporanea e rischio di compromettere i diritti dell’uomo.
● I pericoli di un umanesimo esclusivo: o individualismo o ragione strumentale di tipo tecnico finalizzata ad ottenere vantaggi economici o disinteresse per il Bene comune
● Differenza tra individualismo e autenticità
● Antropologia riduttiva e “lobotomia spirituale” ● Gli studi scientifici sulle Near Dead Experience: Pim Van Lommel ● Vie laiche alla Trascendenza: la meditazione aconfessionale di Mariano Ballester ● Svolta verso la Trascendenza come argine alla violenza. ● Necessità di un nuovo modello di sviluppo: umanesimo spirituale. ● Sviluppo sostenibile o decrescita felice?
● La modernità come terreno di scontro e incontro fra tre culture ed i loro sviluppi: Illuminismo, Romanticismo e Cristianesimo.
● Progettare una nuova epoca riconoscendo gli aspetti positivi delle altri correnti. I principi cristiani del matrimonio
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Film: Fireproof di Alex Kendrick I principi cristiani dell’educazione Film: Courageus di Alex Kendrick La preghiera cristiana Film: Le armi del cuore di Alex Kendrick
OBIETTIVI (conoscenze, competenze, capacità) cogliere le questioni analizzate secondo una prospettiva di globalità per favorire la formulazione di una sintesi nella direzione di un progetto personale di vita liberamente e coscientemente determinato e scelto; conoscere l’approccio delle religioni (in particolare del cristianesimo) sulle questioni etiche analizzate; definire un approccio cosciente e critico intorno ai problemi etici presi in esame. METODOLOGIE Lezione frontale seguita da discussioni critiche in classe; Visione di film seguita dall’analisi critica e discussione sul messaggio che si evidenzia attraverso il linguaggio cinematografico. STRUMENTI DI VERIFICA Svolgimento di temi facendo uso di un codice comunicativo scelto dall’allievo tra varie possibilità (tema classico, lettera, racconto, poesia, articolo di giornale, disegno, fumetto, striscia, ecc.); Discussioni in classe. VALUTAZIONI Vengono valutate le capacità di cogliere gli elementi centrali delle questioni analizzate e l’atteggiamento critico evidenziato nella definizione delle motivazioni a sostegno delle proprie idee in relazione alle problematiche considerate.
CONTENUTI 1. Il problema etico oggi La questione etica nella società postmoderna Lo spazio del senso
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L’etica come sapienza del bene 2. I valori della politica nel nostro tempo La crisi della politica e le domande di politica nuova Esigenze e valori della politica nuova Politica e valori per il bene comune Cultura, mediazione culturale e politica La nonviolenza e la politica
4. Il senso e il valore dell’amore oggi Cenni iniziali
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ESAMI DI STATO CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
GRIGLIA di CORREZIONE PER L’ELABORATO DITIPOLOGIA A
Gravemente
insufficiente
Insufficiente Sufficiente
Buono
Ottimo Parziale
Capacità di comprendere il
testo nel suo senso
complessivo e nei suoi snodi
tematici e stilistici
3
6
9
12
15
Puntualità nell’analisi
lessicale, sintattica, stilistica
e retorica
2
4
6
8
10
Interpretazione corretta e
articolata del testo
2
4
6
8
10
Rispetto dei vincoli posti
nella consegna (lunghezza
del testo, forma parafrasata o
sintetica)
1
2
3
4
5
Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei riferimenti
culturali
3
6
9
12
15
Espressione di giudizi critici
e valutazioni personali
2
4
6
8
10
Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
1
2
3
4
5
Coesione e coerenza testuale
2
4
6
8
10
Ricchezza e padronanza
lessicale
2
4
6
8
10
Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi); uso corretto ed
efficace della punteggiatura
2
4
6
8
10
69
GRIGLIA DI CORREZIONE PER L’ELABORATO DI TIPOLOGIA B
Gravemente
insufficiente
Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Parziale
Individuazione corretta di
tesi e argomentazioni
presenti nel testo proposto
3
6
9
12
15
Capacità di sostenere con
coerenza un percorso
ragionativo adoperando
connettivi pertinenti
4
8
12
16
20
Correttezza e congruenza dei
riferimenti culturali utilizzati
per sostenere
l’argomentazione
1
2
3
4
5
Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei riferimenti
culturali
3
6
9
12
15
Espressione di giudizi critici
e valutazioni personali
2
4
6
8
10
Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
1
2
3
4
5
Coesione e coerenza testuale
2
4
6
8
10
Ricchezza e padronanza
lessicale
2
4
6
8
10
Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi); uso corretto ed
efficace della punteggiatura
2
4
6
8
10
70
GRIGLIA DI CORREZIONE PER L’ELABORATO DI TIPOLOGIA C
Gravemente
insufficiente
Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Parziale
Sviluppo ordinato e lineare
dell’esposizione
5
10
15
20
25
Pertinenza del testo rispetto
alla traccia e coerenza nella
formulazione del titolo e
dell’eventuale
paragrafazione
2
4
6
8
10
Correttezza e articolazione
delle conoscenze e dei
riferimenti culturali
1
2
3
4
5
Ampiezza e precisione delle
conoscenze e dei riferimenti
culturali
3
6
9
12
15
Espressione di giudizi critici
e valutazioni personali
2
4
6
8
10
Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
1
2
3
4
5
Coesione e coerenza testuale
2
4
6
8
10
Ricchezza e padronanza
lessicale
2
4
6
8
10
Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi); uso corretto ed
efficace della punteggiatura
2
4
6
8
10
71
TABELLA DI CONVERSIONE tipologia A,B,C
VENTESIM
I
CENTESIM
I
DECIMI
2 10- 12 1
3 13 - 17 1,5
4 18 - 22 2
5 23 - 27 2,5
6 28 - 32 3
7 33 - 37 3,5
8 38 - 42 4
9 43 - 47 4,5
10 48 - 52 5
11 53 - 57 5,5
12 58 - 62 6
13 63 - 67 6,5
14 68 - 72 7
15 73 - 77 7,5
16 78 - 82 8
17 83 - 87 8,5
18 88 - 92 9
19 93 - 97 9,5
20 98 - 100 10
Punteggio in
centesimi
Voto in
ventesimi Voto in
decimi
72
Esami di Stato: Criteri di valutazione seconda prova scritta Griglia di valutazione IIa prova - Indirizzo SCENOGRAFIA - LI08 CLASSE ________ SEZ. ___________
Indicatori (correlati agli obiettivi della prova)
Livelli
Descrittori Punti Punteggio
Correttezza dell’iter progettuale
1 Non conosce e non sa applicare le procedure progettuali, o le applica in modo scorretto ed errato. 0,25 - 2
2 Applica le procedure progettuali in modo parziale e non sempre appropriato. Sviluppa il progetto in modo incompleto. 2,5 – 3,5
3 Applica le procedure progettuali in modo generalmente corretto e appropriato. Sviluppa il progetto in modo complessivamente coerente.
4 – 4,5
4 Applica le procedure progettuali in maniera corretta e appropriata, con abilità e con elementi di originalità. Sviluppa il progetto in modo completo.
5 – 6
Pertinenza e coerenza con la traccia
1 Non comprende le richieste e i dati forniti dalla traccia o li recepisce in maniera inesatta o gravemente incompleta. 0,25 – 1
2 Analizza ed interpreta le richieste e i dati forniti dalla traccia in maniera parziale e le recepisce in modo incompleto. 1,5 – 2
3 Analizza in modo adeguato le richieste della traccia, individuando e interpretando correttamente i dati forniti e recependoli in modo appropriato nella proposta progettuale.
2,5 – 3
4 Analizza in modo approfondito le richieste della traccia, individuando e interpretando correttamente i dati forniti anche con spunti originali e recependoli in modo completo nella proposta progettuale.
3,5 – 4
Autonomia e unicità della proposta progettuale e degli elaborati
1 Elabora una proposta progettuale priva di originalità, che denota scarsa autonomia operativa. 0,25 – 1
2 Elabora una proposta progettuale di limitata originalità, che denota parziale autonomia operativa. 1,5 – 2
3 Elabora una proposta progettuale originale, che denota adeguata autonomia operativa. 2,5 – 3
4 Elabora una proposta progettuale ricca di originalità, che denota spiccata autonomia operativa. 3,5 – 4
Padronanza degli strumenti, delle tecniche e dei materiali
1 Usa le attrezzature laboratoriali, i materiali, le tecniche di rappresentazione in modo scorretto o errato. 0,25 – 0,5
2 Usa le attrezzature laboratoriali, i materiali, le tecniche di rappresentazione in modo parzialmente corretto, con inesattezze e approssimazioni.
0,75 - 1
3 Usa in modo corretto e appropriato le attrezzature laboratoriali, i materiali, le tecniche di rappresentazione. 1,5 – 2
4 Usa in modo disinvolto e pienamente consapevole le attrezzature laboratoriali, i materiali, le tecniche di rappresentazione.
2,5 – 3
Efficacia comunicativa 1 Non riesce a comunicare le intenzioni sottese al progetto. Giustifica in modo confuso e frammentario le scelte effettuate.
0,25 – 0,5
2 Riesce a comunicare solo in parte e non sempre efficacemente le intenzioni sottese al progetto. Giustifica in modo parziale le scelte effettuate.
1
3 Riesce a comunicare correttamente le intenzioni sottese al progetto. Giustifica in modo coerente le scelte effettuate. 1,5 – 2
4 Riesce a comunicare in modo chiaro, completo e appropriato le intenzioni sottese al progetto. Giustifica in modo completo e approfondito le scelte effettuate.
2,5 – 3
Punteggio complessivo ………/20
73
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof.ssa STURNIOLO Marilisa
STORIA Prof.ssa STURNIOLO MArilisa
STORIA DELL'ARTE Prof.ssa PACCHETTI Donata
FILOSOFIA Prof.ssa FERRARIO Alessandra
INGLESE Prof.ssa DE MATTE’ Riccarda
MATEMATICA E FISICA Prof.ssa ANCHORA Sara
DISCIPLINE PROGETTUALI SCENOGRAFICHE
Prof. MIGLIORINI Costantin
LABORATORIO DI SCENOGRAFIA DISCIPLINE GEOMETRICHE e SCENOTECNICHE
Prof.ssa Prof.ssa
ARETANO Valeria DI DIO Letizia
SCIENZE MOTORIE E SPORTVE Prof. ANTONETTI Marco
RELIGIONE IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. CARENZO Franco LORELLA FINOTTI
Documento approvato dal Consiglio di Classe in data 7/5/2019