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N. 1 - Gennaio/Marzo 2011
Direttore responsabile: Arcangelo Tedone
Redazione: Domenica Di Cosmo, Giusy Di Pumpo
Conversione digitale: Valter Messore
Sviluppo nel sito web: Gianfranco Marzano
Marketing informativo: Giulia Murolo, Giuseppe Angiuli
Il periodico viene edito in formato digitale nell’URL della Biblioteca all’indirizzo
http://www.bcr.puglia.it/tdm/webzine.htm
L’edizione in formato cartaceo è in numero limitato di copie ed inviata solo su richiesta scrivendo a:
infopoint@bcr.puglia.it
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ALISEA www.alisea.it
Alisea è un’azienda italiana che si occupa di comunicazione aziendale e che ha fatto
dell’omaggistica ecologica la propria missione. Tra le proposte di Alisea si possono trovare articoli
di ogni genere, tutti personalizzabili e tutti realizzati con materiali riciclati: vetro, cera, legno, carta
e cuoio riciclati insieme a materiali tecnologici innovativi. L’azienda interpreta il riuso in forma
creativa realizzando oggetti promozionali anche a partire dagli scarti di produzione dell’azienda
cliente.
ASSOCIAZIONE ARCHE’ www.arche.it
L’Associazione Arché opera nel campo del disagio, dell'emarginazione, della prevenzione, della
malattia e sofferenza minorile, in Italia e nei Paesi del sud del mondo. Attiva progetti di assistenza,
affido e sostegno familiare, di prevenzione e animazione sociale. Promuove e valorizza un
volontariato individuale e familiare, inteso come risorsa e come forma di cittadinanza attiva e
solidale che esprima solidarietà e responsabilità sociale.
ASSOCIAZIONE ITALIANA PER IL PATRIMONIO ARCHEOLOGICO INDUSTRIALE www.patrimonioindustriale.it
L'Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale (AIPAI), promuove, coordina e
svolge attività di ricerca con l'obiettivo di analizzare il patrimonio archeologico industriale nelle sue
molteplici connessioni con il sistema dei beni culturali ed ambientali e con la cultura del lavoro.
Promuove la collaborazione operativa e scientifica tra enti pubblici e privati per la catalogazione, la
conservazione e la valorizzazione del patrimonio industriale, per la salvaguardia di archivi,
macchine e altre testimonianze della civiltà industriale e del lavoro, per la formazione degli
operatori e la promozione del turismo industriale.
CASA ARTUSI www.casartusi.it
Il 2011 alle iniziative ufficiali per i 150 anni della nascita dello Stato Italiano si aggiungono quelle
per il centenario della morte di Pellegrino Artusi., uomo di cultura, critico letterario, scrittore e
gastronomo che diede un contributo alla costruzione degli italiani, dopo l’Unità, con una buona
lingua e con gustose ricette provenienti da tutte le regioni d’ Italia. Per ricordare l’autore del nostro
“Risorgimento gastronomico” sono tantissime le iniziative che verranno organizzate in tutta Italia,
mostre, convegni e spettacoli, inaugurati da una cena artusiana che si è tenuta il 16 marzo in varie
città.
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EDUCATION LAB www.educationlab.org
Education Lab nasce da un’alleanza tra il mondo dell’università e il no profit ed è un’occasione di
confronto pubblico fra diverse esperienze di educazione e formazione attraverso l’arte
contemporanea. E’ una piattaforma per dare visibilità alle buone pratiche attuate da musei e
istituzioni per il contemporaneo, e da singoli artisti e operatori didattici attivi nella didattica per
l’arte. Education Lab vuole informare le famiglie sulle realtà legate all’arte contemporanea come
musei e organizzazioni che si occupano di accogliere il pubblico con programmi educativi e
sensibilizzare gli insegnanti al fine di migliorare la qualità dell’offerta didattica legata all’arte
contemporanea per le scuole. Education Lab si propone di dare particolare attenzione a tematiche di
stretta rilevanza per la società quali: intercultura, integrazione, coesione sociale, sostenibilità.
FORUM ITALIANO PER LA SICUREZZA URBANA www.fisu.it
Il Forum italiano per la sicurezza urbana è un’associazione di oltre novanta città, province e regioni
italiane il cui obiettivo è quello di promuovere nuove politiche di sicurezza urbana. Il Forum
italiano riconosce il ruolo centrale delle città nello sviluppo di queste nuove politiche ed opera per
costruire un punto di vista unitario sulle politiche di sicurezza urbana e per promuovere una
moderna legislazione nazionale in materia di sicurezza urbana, politiche integrate di sicurezza e
qualificazione della polizia locale.
GRUPPI ARCHEOLOGICI D’ITALIA www.gruppiarcheologici.org
I Gruppi Archeologici d'Italia sono un'associazione di volontariato che, attraverso i suoi gruppi
presenti in tutto il Paese, si occupa della tutela, della valorizzazione e della salvaguardia del
patrimonio storico, archeologico e più in generale culturale del nostro Paese, collaborando con le
istituzioni.
PROGETTO EUROLAB MOBILE www.eurolabmobile.it
Il progetto Eurolab Mobile è un’iniziativa originale per far conoscere le linee guida dell’Agenda 21.
Eurolab Mobile è un pulmino e, insieme, un museo laboratorio sperimentale sull’ambiente naturale
e urbano che viaggiando di città in città, accresce la conoscenza scientifica e la coscienza ecologica
del territorio. L’automezzo ha un allestimento a basso impatto ambientale e tutta la strumentazione
è alimentata dai pannelli fotovoltaici posizionati sul tetto.
REFERENTI VOLONTARI www.ioreferente.it
La Fondazione Aiutare i bambini la cui mission è aiutare e sostenere i bambini poveri, ammalati,
senza istruzione o che hanno subito violenze fisiche o morali per dare loro l'opportunità e la
speranza di una vita degna di una persona, cerca referenti volontari che rappresentino a livello
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territoriale la Fondazione, coordinando i volontari locali e organizzando attività di sensibilizzazione
e raccolta fondi. Sono richiesti in particolare manager e imprenditori, in attività o in pensione, con
elevate competenze professionali e disponibilità di tempo.
VILLAGE FOR ALL www.villageforall.net
Village for all ha come obiettivo l'inclusione turistica di tutti e la promozione dell’attività sportiva
per tutti attraverso una rete di villaggi e campeggi che possa rispondere alla sempre maggior
domanda di turismo accessibile e di sport accessibile. Una informazione attenta, affidabile, precisa
mette le persone con disabilità o con bisogni speciali in grado di scegliere la propria vacanza nel
villaggio che saprà soddisfare meglio le sue esigenze, rispettando prima di tutto i gusti e le
aspirazioni personali.
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Benessia Angelo, Le fondazioni di origine bancaria fra etica e politica
divagazioni in tema di stakeholder value In: Banca impresa società, 29(2010), n. 3, p. 403-420
Le fondazioni di origine bancaria sono gli enti continuatori delle
istituzioni di assistenza e beneficenza connotate da scopi di solidarietà
sociale e di interesse generale. Appartengono quindi alle comunità locali,
che tramite una qualificata rappresentanza degli enti pubblici e privati che
ne sono l’espressione, hanno l’onere di mantenere e preservare integri, per
il futuro, i patrimoni e gli scopi attraverso i quali le fondazioni realizzano
la loro missione.
Collocazione in Biblioteca BR 1 A 5
Bertani Michele, Il capitale sociale come bene relazionale.
Un’applicazione della network analysis nello studio delle reti di social
support degli immigrati In: Mondi migranti : rivista di studi e ricerche sulle migrazioni
internazionali, 2010, n. 2, p. 203-246
Oggetto di questo lavoro sono le caratteristiche e la natura delle dinamiche
relazionali, analizzate attraverso la lente del capitale sociale, che si attivano
all’interno di particolari reti sociali, le reti migratorie. Viene presentata una
ricerca empirica realizzata a Verona in alcuni centri di aggregazione
frequentati da immigrati, per valutare se la struttura morfologica di queste
reti e il tipo di risorse mobilitate attraverso le relazioni sociali possono
essere considerati indicatori di apertura/chiusura nei percorsi di inserimento e inclusione nella
società di arrivo.
Collocazione in Biblioteca BR 7 E 6
Chelleri Lorenzo – Ridolfi Elena, Adattarsi al cambiamento climatico
In: Equilibri : rivista per lo sviluppo sostenibile, 2010, n. 3, p. 483-493
Le definizioni di cambiamento climatico sono molteplici, come le categorie
che lo interessano. Attraverso questo articolo si da una visione sintetica
delle complesse declinazioni dell’adattamento, che non può funzionare solo
nelle città ricche o nei paesi in via di sviluppo o proteggendo gli ecosistemi
e la biodiversità. Né può essere una reazione proattiva o reattiva
all’innalzamento delle temperature o all’aumento delle precipitazioni. Al
contrario, l’adattamento deve essere un adeguamento dinamico e continuo
a un sistema complesso di variabili che cambiano costantemente e con
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frequenze differenti.
Collocazione in Biblioteca BR 3 B 4
Colombo Dario A. – Vidale Giordano, Impresa sociale e sviluppo locale:
orientarsi nel federalismo In: Studi Zancan : politiche e servizi alle persone, 11(2010), n. 6, p. 132-
144
Se il federalismo italiano è centrato sul livello comunale e regionale, come,
per soggetti di tipo privato e soprattutto del privato sociale appartenenti alla
sussidiarietà orizzontale l’avere a riferimento un territorio definito può
conciliarsi con l’agire su più ambiti, sempre più spesso non solo di comuni,
ma addirittura di regioni diverse?
Collocazione in Biblioteca BR 5 C 10
Corbella Luigi, La pianificazione strategica negli enti non profit
In: Terzo settore : regole e management per il non profit, 11(2011), n. 2, p.
42-47
La pianificazione strategica può diventare un utile strumento di gestione e
management al fine di materializzare e rendere concreta la componente
ideale, per sua natura sognante e progettuale, delle iniziative che riguardano
le organizzazioni non profit.
Collocazione in Biblioteca BR 1B 11
Fantini Emanuele, Bene comune o business? Il referendum sulla gestione
dell’acqua In: Aggiornamenti sociali, 62(2011), n. 3, p. 206-212
A breve saremo chiamati a votare su due quesiti referendari relativi alla
gestione dell’acqua. Dietro all’apparenza squisitamente tecnica, tali quesiti
chiedono agli elettori di esprimersi su due visioni politicamente opposte in
merito ai servizi idrici. Emanuele Fantini contribuisce a far luce sulla
complessità della situazione, fornendo alcuni elementi che possono servire
come presupposti.
Collocazione in Biblioteca BR 5 C 2
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Paris Anna, I profili dell’assurance del rendiconto socio-ambientale
In:Rivista italiana di ragioneria e di economia aziendale, 110 (2010), n. 11-
12, p. 706-718
Il contributo propone alcune riflessioni sull’attività di revisione del
rendiconto socio-ambientale, un documento redatto su base individuale o di
gruppo da numerose aziende per comunicare il loro operare socialmente
responsabile. Tale attività, denominata ricorrendo al termine inglese
assurance, dovrebbe sempre affiancare quella di redazione, analogamente a
quanto si verifica per il bilancio economico-finanziario, per rafforzare la
credibilità del rendiconto socio-ambientale.
Collocazione in Biblioteca BR 1 D 5
Pellegrino Gianfranco, Cambiamento climatico e generazioni future
In: La società degli individui : quadrimestrale di teoria sociale e storia
delle idee, 13(2010), n. 3, p. 7-17
Il saggio si sofferma sulla rilevanza etica e politica del cambiamento
climatico. Dopo una rapida spiegazione dell’effetto serra naturale e
artificiale, si ripercorrono le teorie che concepiscono il cambiamento
climatico come un problema di giustizia distributiva. Sono approfondite
alcune delle caratteristiche nuove dell’etica del cambiamento climatico,
soprattutto in relazione all’impatto che le scelte presenti avranno sulla
qualità della vita delle generazioni future.
Collocazione in Biblioteca BR 2 E 11
Pfeffer Jeffrey, Costruire organizzazioni sostenibili: il fattore umano
In: Economia & management, 2011, n. 1, p. 9-21
Sebbene sia la ricerca sia l’interesse dell’opinione pubblica si concentrino
prevalentemente sugli effetti dell’attività produttiva sull’ambiente fisico, le
pratiche delle imprese e dei loro manager esercitano un influsso altrettanto
profondo sull’ambiente umano e sociale. Questo articolo passa in rassegna
la letteratura sugli effetti diretti e indiretti delle organizzazioni e delle loro
decisioni concernenti le persone sulla salute e sulla mortalità umana.
Considera poi alcune delle possibili spiegazioni dell’attenzione
relativamente scarsa prestata dagli studi di management alla sostenibilità
sociale e delinea un’agenda di ricerca per approfondire l’indagine sui collegamenti tra sostenibilità
sociale ed efficacia organizzativa.
Collocazione in Biblioteca BR 1 B 8
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Venturelli Andrea – Leopizzi Rossella, La responsabilità sociale nelle
banche popolari: un’indagine sul bilancio sociale In:Rivista italiana di ragioneria e di economia aziendale, 111 (2011), n. 1-2,
p. 82-94
L’articolo presenta i risultati di un’indagine empirica condotta sull’universo
delle banche popolari italiane, allo scopo di identificare il grado di
diffusione dei documenti di rendicontazione sociale, la qualità informativa
in essi presentata, e la valenza attribuita a tali strumenti..
Collocazione in Biblioteca BR 1 D 5
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Indagine su servizi e terzo settore nelle circoscrizioni 2. e 4. del Comune di Bari : ricerca realizzata nell'ambito del progetto
"Animatore di reti territoriali per l'inclusione sociale" : POR Puglia
2000-2006 ... . - [Bari : s.n., 2007?]. - 104 p. ; 23 cm.
INDICE: *Introduzione *Indagine desk e territoriale sul mercato del
lavoro sociale nelle circoscrizioni IIe IV del Comune di Bari *Operatori
sociali nelle Circoscrizioni: storie di vita per casi di successo *Bisogni di
intervento orientato ai giovani rilevato nelle due Circoscrizioni attraverso
focus group *Considerazioni conclusive *Bibliografia di riferimento
Fare una ricerca sociale su piccole dimensioni territoriali, come quelle di
una Circoscrizione cittadina, rappresenta sempre una sfida, essendo un’unità troppo ristretta per
comparire nelle statistiche ufficiale dell’ISTAT o di altri istituti dello stesso genere. Si tratta di
rimboccarsi le maniche e fare ricerca empirica, che significa, per i ricercatori immergersi pienamente
nella realtà sociale che si sta studiando.
In questa esperienza le esternalità proprie della ricerca sono state ancora più interessanti da rilevare
perché hanno messo a punto un modello di indagine e di tutti i suoi strumenti, riproducibile su tutti gli
altri quartieri della città di Bari.
Collocazione in Biblioteca: BL 49 D 103a
Relazione di missione e bilancio sociale : casi esemplificativi, linee guida dell'Agenzia delle Onlus / Giovanni Stiz, Gian Mario Colombo. -
Milanofiori Assago : IPSOA, 2010. - 209 p. ; 21 cm.
INDICE: *Gli strumenti di rendicontazione sociale nel sistema informativo
delle organizzazioni non profit *Potenzialità e rischi *Obblighi e standard di
rendicontazione sociale *La relazione di missione secondo le linee guida
dell’Agenzia per le Onlus *Il bilancio sociale secondo le linee guida
dell’Agenzia per le Onlus *Il processo di rendicontazione *Le sezioni
principali del bilancio sociale *Il bilancio “contabile” *Casi pratici
In Italia la diffusione degli strumenti di rendicontazione sociale che solo
ora comincia ad assumere dimensioni significative ed a coinvolgere tutte le tipologie di
organizzazioni: imprese for profit, enti pubblici, organizzazioni non profit. In questi anni, grazie
alle esperienze pioneristiche di numerose organizzazioni e al contributo del mondo della ricerca e
delle professioni, si sono progressivamente delineate, precisate e condivise le principali
caratteristiche di un “sistema di bilancio coerente con la specifica identità delle organizzazioni non
profit e con le esigenze informative degli stakeholder. Collocazione in Biblioteca: BL 49 D 32a
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Rischiare politiche giovanili : proposte, riflessioni, orientamenti per la politica e il lavoro sociale / Fondazione Volontariato e partecipazione ; a
cura di Riccardo Guidi. - Torino : Gruppo Abele, 2010. - 127 p. ; 21 cm.
((Supplemento a: Animazione sociale, 2, 2010
INDICE: *Introduzione *Connessioni *Orientamenti *Dibattito *Conclusioni
Il progetto di ricerca “Costruire politiche giovanili” ha prodotto “Giotto”, il
documento tecnico di orientamento delle politiche giovanili toscane. La
realizzazione del testo è stata possibile in virtù dello sforzo degli autori che
hanno voluto rendere fruibili rapidamente e ad un largo pubblico alcune
riflessioni svolte inizialmente tra settembre e ottobre 2009. Collocazione in Biblioteca: BL 49 B 50a
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Scadenza entro fine mese per la comunicazione Eas, a cura della redazione del Sole 24 ore
In: Il Sole 24 ore del 07/03/2011
Le associazioni mettono nel mirino la scadenza del 31 marzo per assolvere all'obbligo del modello
Eas. Con la conversione in legge del decreto milleproroghe, gli enti associativi che non hanno
inviato entro il 31 dicembre 2009 il modello possono sanare la propria posizione e non rischiare di
diventare enti commerciali. La scadenza vale per gli enti esistenti al 29 novembre 2008 (data di
entrata in vigore del Dl 185/2008) e per quelli costituiti dopo, purché il 60° giorno scada prima del
31 marzo .Le agevolazioni in gioco con Dl 185/2008 si è profondamente innovata la disciplina delle
agevolazioni riconosciute alle associazioni, contenuta in particolare nell'articolo 148 del Tuir e
nell'omologo articolo 4 del Dpr 633/72. Dalla riforma contenuta nel Dlgs 460/97, le associazioni
che incassano corrispettivi da soci possono non considerare commerciali tali entrate se rispettano,
formalmente e nella sostanza, le prescrizioni statutarie richieste dalle citate leggi.
Collocazione in Biblioteca: DEM
Reggio Rosalba, Statuto delle imprese: partita ancora aperta sugli interessi di mora
In: Il Sole 24 ore del 14/03/2011
Tutto il possibile per le imprese, ma a costo zero. Sembra questo il filo conduttore del testo che
arriva oggi all'esame dell'aula di Montecitorio. Con il via libera della commissione Attività
produttive, lo statuto delle imprese approda alla Camera e dopo le 14 non si potranno più presentare
emendamenti. Mentre il voto è previsto per domani, dopo il parere della commissione Bilancio. Il
percorso non dovrebbe essere accidentato. I gruppi, infatti, si sono accordati per presentare un
numero limitato di emendamenti e non stravolgere il testo. Gli inevitabili vincoli di bilancio, però,
si sono fatti sentire nell'elaborazione del documento definitivo.
Collocazione in Biblioteca: DEM
Il 5 per mille chiede i conti, a cura della redazione del Sole 24 ore
In: Il Sole 24 ore del 12/03/2011
Iscrizione telematica e conferma con raccomandata. Sarà questa, anche per il 2011, la procedura per
l'iscrizione nell'elenco dei possibili beneficiari del cinque per mille dell'Irpef assegnato dai
contribuenti, che apre i battenti martedì 15 marzo, quando l'agenzia delle Entrate renderà
disponibile sul proprio sito internet il software per l'iscrizione, possibile fino al 7 maggio. Tra gli
«enti del volontariato» figurano le Onlus, le associazioni di promozione sociale, le associazioni e le
fondazioni riconosciute che operano nei settori previsti per le Onlus. Le associazioni sportive
dilettantistiche che possono ottenere l'inserimento nella lista sono solo quelle riconosciute dal Coni,
con attività di interesse sociale: si tratta degli enti in cui è presente il settore giovanile, affiliati a una
Federazione sportiva nazionale, a una disciplina sportiva associata o a un ente di promozione
sportiva riconosciuti dal Coni.
Collocazione in Biblioteca: DEM
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Lavorare nel non profit con un nuovo canale web, a cura della redazione del Sole 24 ore
In: Il Sole 24 ore del 21/03/2011
Nell'anno europeo dedicato al volontariato, parte un nuovo canale dedicato al recruiting online, con
offerte dedicate per il Terzo settore. A lanciare l'iniziativa è il portale InfoJobs.it che aprirà oggi una
sezione del proprio sito alle offerte di lavoro provenienti da associazioni, cooperative.
Collocazione in Biblioteca: DEM
Colombo Gian Mario, Il 5 per mille vuole una relazione vera
In: No profit: il consulente (supplemento di Avvenire) del 22/02/2011
Con le ultime indicazioni concernenti la rendicontazione del contributo 5 per mille viene
confermato l’obbligo di rendicontazione delle somme ricevute, introdotto dalla finanziaria 2008, e
della elaborazione di una relazione illustrativa circa la destinazione delle somme attribuite. Il
rendiconto dovrà predisporsi per le somme relative all’anno 2008, la cui corresponsione è avvenuta
nell’anno 2010 ( ad eccezione delle Associazioni Sportive Dilettantistiche per le quali l’obbligo
vige dall’anno finanziario 2006.
Collocazione in Biblioteca: DEM
Clementi Patrizia, Flipper e bigliardini, al via la partita col Fisco
In: No profit: il consulente (supplemento di Avvenire) del 22/02/2011
Circoli, parrocchie, sedi associative dove resistono bigliardini e flipper sono tuttora numerosi. Se i
giochi sono messi a disposizione gratuitamente gli enti non hanno obblighi con il fisco, se invece
per il loro utilizzo è richiesto un pagamento, le cose cambiano. Infatti la gestione a titolo oneroso di
apparecchi da gioco costituisce esercizio di attività commerciale e le cose non cambiano se il
pagamento fissato è minimo ed è fissato con il solo scopo di evitare che qualcuno monopolizzi i
giochi. In questo caso bisogna rispettare gli adempimenti richiesti per questa specifica attività. In
particolare trovano applicazione, nell’ambito delle imposte indirette, le disposizioni concernenti
l’imposta sugli intrattenimenti (ISI) e l’IVA disciplinate, rispettivamente, dall’art. 14 bis del D.P.R.
640/72 e 74, sesto comma del D.P.R 633/72. Il meccanismo previsto per l’adempimento di queste
due imposte non è particolarmente oneroso sotto il profilo delle procedure: si tratta di auto liquidare
in un’unica soluzione sulla base di imponibili forfetariamente stabiliti da un apposito decreto e di
inviare una dichiarazione all’Ufficio regionale dei Monopoli di Stato.
Collocazione in Biblioteca: DEM
Corbella Luigi, Meno burocrazia sull’IVA e parità tra i contribuenti
In: No profit: il consulente (supplemento di Avvenire) del 22/02/2011
Mentre da tavoli ben più autorevoli provengono anticipazioni su auspicati futuribili alleggerimenti
burocratici arrivano dall’Amministrazione finanziaria un chiarimento che semplifica
immediatamente il lavoro dei contribuenti soggetti ad IVA. Tutti i soggetti passivi a tale imposta
possono presentare la dichiarazione IVA entro il mese di febbraio di ciascun anno e, in tale ipotesi,
sono esonerati dall’obbligo di presentazione della comunicazione annuale dati IVA.
Un ulteriore passo ragionato sul cammino della semplificazione che pian piano consenta davvero a
tutti, enti non profit compresi, di raggiungere una pace autentica con la burocrazia.
Collocazione in Biblioteca: DEM
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Simonelli Lorenzo, Enti ecclesiastici, formazione di valore
In: No profit: il consulente (supplemento di Avvenire) del 30/03/2011
Le iniziative di informazione e formazione per coloro che a vario titolo prestano la propria opera
nella gestione e amministrazione degli enti ecclesiastici è decisiva affinché i preziosi servizi offerti
da questi organismi possano svolgersi con correttezza e continuità. L’attività di formazione è stata
promossa con particolare impegno a partire dall’accordo di revisione del Concordato Lateranense, e
dalla successiva emanazione della Legge n. 222 del 20 maggio 1985, che ha ridimensionato la
disciplina dell’ente ecclesiastico. In particolare si ricordano le iniziative proposte nell’ultimo
decennio che hanno dato origine a strumenti e percorsi formativi particolarmente significativi: la
CEI, le “Grandi Diocesi”, le Regioni ecclesiastiche, la Diocesi di Milano, l’Univeristà Cattolica, le
Iniziative delle Diocesi.
Collocazione in Biblioteca: DEM
Clementi Patrizia, Fondi 5 per mille, iscrizioni entro il 7 maggio
In: No profit: il consulente (supplemento di Avvenire) del 30/03/2011
Anche per l’anno 2011 il finanziamento agli enti non profit attraverso il 5 per mille è stato
confermato. Sono ammessi al riparto gli stessi soggetti, divisi in cinque categorie, che potevano
accedervi lo scorso anno: gli enti di volontariato, gli enti di ricerca scientifica dell’università, gli
enti della ricerca sanitaria, i comuni di residenza del contribuente per lo svolgimento di attività
sociali, le associazioni sportive dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi dal Coni che svolgono
una rilevante attività di interesse sociale. Per poter essere scelti dai contribuenti i soggetti
appartenenti alle categorie sopra indicate devono iscriversi in un apposito elenco. Nessun elenco
viene formato per i comuni in quanto la legge stabilisce che debba essere quello di residenza del
contribuente che sceglie questa categoria di enti. Le modalità di iscrizione sono differenti a seconda
della categoria di appartenenza dell’ente: gli enti di ricerca devono chiedere l’iscrizione al
Ministero competente, quelli del volontariato e le associazioni sportive dilettantistiche devono
chiedere l’iscrizione all’Agenzia delle Entrate.
Collocazione in Biblioteca: DEM
Clementi Patrizia, Beni culturali e onlus, l’Imu non agevola
In: No profit: il consulente (supplemento di Avvenire) del 30/03/2011
Dopo un iter piuttosto accidentato il provvedimento sul federalismo municipale, approvato lo scorso
2 marzo, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 23 marzo. Si tratta del decreto legislativo 14
marzo 2011, n. 23, adottato dal governo nell’esercizio della delega conferita dalla legge 42 del 2009
in materia di federalismo fiscale. L’IMU sul possesso degli immobili sostituirà l’ICI e la quota
dell’Irpef e delle relative addizionali derivante dai redditi fondiari. La nuova imposta sarà
applicabile, come l’ICI, agli immobili posseduti a titolo di proprietà o altro diritto reale; la base
imponibile si calcolerà con le medesime modalità previste per l’ICI, con l’eccezione, non certo
irrilevante, che non sono previste per le agevolazioni oggi esistenti a favore degli immobili storico-
artistici soggetti a tutela. Anche le esenzioni saranno quelle già previste per l’ICI.
Collocazione in Biblioteca: DEM