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Ospedali a porte aperte in occasione della 14° Giornata Nazionale del Sollievo 3° edizione
ENDITENE
CURA TUTTI I GI
Colori di salute n. 2 – anno 2015
Rivolgiti agli Operatori Sanitari
dell’Infopoint - Piano rialzato -
27 maggio 2015
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ILA SALUTE
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COSA?
Ci sono dolori che fanno crescere come certi amori che finiscono. Dolori che insegnano qualcosa come alcune sconfitte e dolori fisici che fanno solo male.
QUESTI ULTIMI SONO QUELLI CHE VANNO COMBATTUTI SUBITO
PERCHE’?
Il dolore che proviamo può avere conseguenze molto negative sia a breve che a lungo termine e per questo
IL DOLORE DEVE ESSERE ASSOLUTAMENTE VALUTATO E TRATTATO
CHI?
Ci sono dolori che riguardano solo la donna
• come quelli legati al parto ed alle mestruazioni
• ci sono dolori che riguardano più le donne
• come la cefalea o la artrite reumatoide…
E TANTI ALTRI ANCORA…
DOVE ?
In questa Azienda Ospedaliera sono operativi
• Ambulatori per la diagnosi e la cura del dolore di qualsiasi tipologia e causa
• Parlane con il tuo medico di fiducia
• Per prenotare una visita chiama
il n° verde del CUP tel. 800.638.638 o prenota direttamente presso uno dei quattro sportelli CUP collocati all’interno degli Ospedali di Lodi, Codogno, Casalpusterlengo, S. Angelo Lodigiano
Ricordati di avere sempre con te il Ricettario Regionale con la prescrizione del Medico di Famiglia o del Medico Specialista
IL DOLORE NELLE DONNE
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IL DOLORE AL SENO
COSA?
• Ci sono molte cause di dolore al seno.
• Di solito il dolore, pur essendo molto frequente, NON è dovuto ad un tumore.
• QUINDI QUASI SEMPRE UN DOLORE AL SENO NON DEVE FAR SOSPETTARE LA PRESENZA DI UN TUMORE.
PERCHE’?
• Nella maggior parte dei casi il dolore è dovuto ad un cambiamento del normale livello di ormoni. Le cause più frequenti sono: - Pubertà (a volte anche nei ragazzi) - Mestruazioni e periodo premestruale - Gravidanza (soprattutto nei primi mesi) - Menopausa In caso di urgenze è possibile contattare direttamente la Senologia di Lodi al numero 0371/372937
• Anche alcuni farmaci possono causare dolore al seno. A volte però il dolore è dovuto ad una infiammazione
QUANDO?
• Se oltre al dolore c’è secrezione dai capezzoli
• Se oltre al dolore è comparso un nodulo non presente prima e che rimane dopo il ciclo mestruale
• Se il dolore persiste, forte, durante tutti i giorni
• Se oltre al dolore il seno è arrossato e si ha la febbre
DOVE - COME?
In tutti e quattro i Presidi Ospedalieri ci sono Ambulatori di Senologia con personale dedicato e specializzato.
Il Tuo Medico di Medicina Generale Ti fornirà un’impegnativa con il grado di priorità necessario.
In caso di urgenze è possibile contattare direttamente la Senologia di Lodi al numero 0371/372937
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IL DOLORE PELVICO
COSA?
• E’ il dolore che accompagna la mestruazione e si chiama DISMENORREA.
• E’ dovuta alla violenta contrazione uterina che accompagna la fuoriuscita del sangue mestruale
• In alcune donne tale dolore può persistere anche al di fuori del flusso mestruale, per una patologia chiamata ENDOMETRIOSI caratterizzata da un’infiammazione pelvica dovuta all’impianto di focolai di endometrio (mucosa che riveste la cavità uterina) al di fuori dell’utero.
PERCHE’?
Nella DISMENORREA lo sfaldamento dell’endomentrio è accompagnato dal flusso di sangue che deve essere “spremuto” fuori mediante una contrazione uterina che provoca la liberazione di prostaglandine che sono le sostanze che fanno provare dolore. Nell’ENDOMETRIOSI le prostanglandine si producono costantemente per via dell’infiammazione che i focolai endometriosici provocano a livello peritoneale
DOVE?
Durante il flusso mestruale è normale avvertire una dolenza in corrispondenza del viscere uterino. Tuttavia l’innervazione coinvolta può far sentire dolore anche in regione lombare. Nella dismenorrea più “violenta” tutto l’organismo ne può essere coinvolto con nausea, vomito, ipotensione, cefalea.
Nell’endometriosi il dolore è soprattutto riferito a livello pelvico, a volte con irradiazione lombare. Nell’endometrio al IV stadio (il più grave) vi può essere un coinvolgimento di tutto l’addome
COME? La DISMENORREA si tratta assumendo dei farmaci antiprostaglandinici durante il flusso mestruale. Tuttavia altre terapia non strettamente farmacologiche possono giovare sulla ricorrenza del sintomo. L’ENDOMETRIOSI si tratta sia farmacologicamente che chirurgicamente a seconda dello stadio
QUANDO? La DISMENORREA merita di essere trattata quando ricorrente ad ogni flusso mestruale e soprattutto invalidante non permettendo alla donna che ne è affetta di svolgere una normale vita di relazione. La donna con diagnosi di ENDOMETRIOSI merita sempre un trattamento antidolorifico oltre che un trattamento che limiti la progressione della malattia.
CHI? Il ginecologo, principalmente, si occupa di trattare il dolore pelvico. Nell’endometriosi più grave possono essere coinvolti altri specialisti come l’urologo, il gastroenterologo e il neurologo (la compromissione dell’infiammazione può riguardare anche altri organi addominali).
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IL PARTO INDOLORE COSA?
La Partoanalgesia è la possibilità di partorire spontaneamente evitando di sentire dolore, o riducendolo molto.
COME?
E’ un sistema di controllo del dolore realizzato attraverso l’inserzione di un cocktail di analgesici in spazio epidurale, tramite un catetere.
CHI?
Tutte le donne in travaglio, che ne fanno richiesta, eccetto le donne con controindicazione.
QUANDO?
Durante il tavaglio, quando tutte le modalità alternative di controllo del dolore non bastano.
DOVE ?
In sala parto
PERCHE’?
PERCHÉ
MENO DOLORE = MENO STRESS
MENO STRESS PER LA MAMMA
= MENO STRESS PER IL BAMBINO
CHI?
Il team degli anestesisti
Il team dei ginecologi
Il team delle ostetriche
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IL DOLORE CHIRURGICO
COSA?
L’intervento chirurgico si accompagna sempre a dolore sia in sede di ferita sia in zone distanti dalla ferita, e il dolore si accompagna a cambiamenti a carico di organi e apparati che possono esporre il paziente a diverse complicanze.
PERCHE’?
Trattare il dolore ha un’importanza fondamentale perché riduce le problematiche postoperatorie e accelera la ripresa del paziente, diminuendo le giornate di degenza.
QUANDO?
Al colloquio del prericovero si concorda la modalità di trattamento del dolore:
• tecniche di analgesia loco regionale in continuo gestite dalla paziente
• infiltrazioni singole a lunga durata
• farmacoterapia
COME?
APS: ACUTE PAIN SERVICE
Anestesisti e nurse di anestesia
Recovery room aperta 12 ore
Tecniche di anestesia che utilizzano l’ecografia per ridurre il dolore
Tecniche chirurgiche mini-invasive
DOVE?
Dalla recovery room al reparto un team composto da anestesisti, nurse di anestesia, nurse di reparto monitora e tratta il dolore.
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DOLORE E VIOLENZA DOMESTICA
COSA?
Donne, bambini e anziani possono essere oggetto di violenza nella loro stessa casa. La violenza consiste in insulti, minacce, percosse,ricatto economico, emotivo e psicologico, atti persecutori. Rompere il silenzio è il primo passo per uscire dalle relazioni violente. Proteggere dalla violenza se stessi ed i propri figli è la prima cosa da fare.
PERCHE’? QUANDO?
Non è tollerabile nessun tipo di violenza. Prima si racconta il proprio vissuto di violenza e meglio ci si protegge. E’ inutile illudersi che la violenza si esaurisca da sola; di solito peggiora mettendo talvolta a rischio la vita.
DOVE ?
• Pronto Soccorso dell’A.O. della Provincia di Lodi
• 118
• Forze dell’Ordine: Questura di Lodi Divisione Polizia Anticrimine Carabinieri Polizia Municipale
• Centro Antiviolenza - La Metà di Niente
• 1522 - Antiviolenza Donna
• 114 - Emergenza Infanzia
• 800 300 558 - Contro le Mutilazioni Genitali Femminili
• 800 290290 - Antitratta
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Mariateresa Bernini
Giovanna Centinaio
Domenico Furiosi
Barbara Grecchi
Antonia Pedrazzini
Antonella Premoli
editing a cura di Barbara Grecchi