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IL MIO GIORNALINO
n. 5 Novembre-Dicembre 2018
TESTATA A CURA DEI DOCENTI DELLA SCUOLA
IN QUESTO NUMERO…
LA III D SULLA CAVOUR TRA AEREI MILITARI Una classe delle elementari visita la portaerei Cavour. p. 2 UN TUFFO NEI MARI DEL PASSATO CON LA III D La mostra sui rettili marini “Jurassic Sea Monster”. p. 3 QUANDO LA MATEMATICA E’ UN BEL GIOCO…. I Giochi d’Autunno, organizzati dal Centro Pristem dell’Università Bocconi di Milano. p. 4 SCRITTORI IN CLASSE PER DIFENDERE L’AMBIENTE Il Concorso CONAD in collaborazione con WWF e i racconti degli alunni su Geronimo Stilton alle prese con l’inquinamento ambientale. p. 6 LA DIVINA COMMEDIA IN SCENA TRA BELLEZZA E COMICITA’ Lo spettacolo teatrale su Dante Alighieri raccontato da docenti e alunni. p. 10 LO SPORT COME STRUMENTO EDUCATIVO E SOCIALE OLTRE L’ASPETTO FISICO E LUDICO I nostri alunni a una gara di corsa patrocinata dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera. p. 11 INSIEME PER IL NATALE AL TEATRO TRAIANO Le foto e un reportage dello straordinario concerto del 10 dicembre. p. 13
IL NATALE DEI NOSTRI PICCOLI E GRANDI ARTISTI Creazioni della scuola … per augurarvi delle serene festività! p. 16
L’attività del giornalino della scuola riprende con tanti progetti e attività da raccontare. In questo numero del giornalino: la classe III D della scuola elementare visita la nave militare Cavour e una mostra a Roma su preistorici rettili marini. I “Giochi d’autunno”, la competizione organizzata dal Centro Pristem dell’Università Bocconi di Milano, a cui il nostro istituto ha preso parte, raccontati dagli alunni della II C della Scuola media “Calamatta”. Salvaguardare i nostri spazi, ma anche il nostro pianeta: è questo il tema del concorso “Scrittori di classe” a cui ha partecipato il nostro istituto e di cui vi presentiamo in questo numero un assaggio. E sono ancora gli studenti a raccontarci il loro incontro a teatro con Dante Alighieri e la giornata di attività e di studio intitolata “I più veloci di Roma”… Infine vi portiamo a teatro! Abbiamo raccolto qui alcune foto del concerto tenutosi al Teatro Traiano il 10 dicembre: gli studenti delle classi V° primaria e I° S. Sec., con il gruppo della Scuola di Canto “Lorena Scaccia” il pianista Felice Tazzini e il chitarrista Massimo Maizzani, si sono esibiti in una manifestazione volta a sensibilizzare la comunità contro gli atti vandalici a carico del nostro istituto. Non ci resta che augurarvi, con i bellissimi lavori prodotti dai bambini della scuola materna e dagli studenti della scuola media “L. Calamatta”, delle buone feste! Lanciamo l’invito a scriverci all’indirizzo ilmiogiornaledonmilani@gmail.com e ad inviarci i vostri contributi entro il 1 febbraio 2019 per il prossimo numero del giornalino... Le Professoresse Claudia Demichelis e Rosalia Saponara
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LA III D SULLA CAVOUR TRA AEREI MILITARI
Il 16 ottobre 2018 noi alunni della classe III D, insieme alle maestre Nicoletta, Rosanna e Daniela, ci
siamo recati al Forte Michelangelo, dove ad attenderci abbiamo trovato un pullman che ci ha condotti
fin sotto la maestosa nave. Arrivati alla banchina 13 alla vista della portaerei, 244 metri di lunghezza e
27.000 tonnellate di stazza, siamo rimasti a bocca aperta! Non vedevamo l’ora di salire a bordo dove
ad accoglierci c’era un militare con la mitragliatrice. Abbiamo scoperto che oltre ad aerei ed elicotteri
militari all’interno c’è anche un’unità medica d’emergenza. Dopo aver fatto tante domande ai militari,
abbiamo ascoltato i loro racconti e visto filmati che testimoniano gli interventi umanitari svolti
dall’equipaggio della Cavour. Che emozione, quando siamo saliti sulle scalette come dei veri marinai e
siamo arrivati nella plancia dove c’era il timone!
Infine ci hanno anche dato un omaggio: uno scudetto con l’immagine della portaerei, di Cavour e del
loro motto:” In arduis servare mentem”.
Tornati in aula abbiamo scritto la nostra avventura su un quaderno che noi usiamo come un
giornalino, in cui dalla classe prima scriviamo i fatti principali che accadono a scuola, e abbiamo
realizzato un cartellone con le foto che abbiamo scattato in quella indimenticabile mattinata!
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UN TUFFO NEI MARI DEL PASSATO CON LA III D
Il 26 ottobre 2018 noi alunni della III D insieme alle maestre siamo andati al centro commerciale Roma
Est a visitare la mostra sui rettili marini, dal titolo:”Jurassic Sea Monster-Un tuffo nei mari del passato”.
All’ingresso ci ha accolti una paleontologa, eravamo tutti emozionati era la prima volta che vedevamo
dei rettili marini del periodo dei dinosauri. Tramite un filmato abbiamo capito come avviene la
fossilizzazione, conosciuto gli strumenti del paleontologo, scoperto che l’Italia è ricca di siti fossiliferi
che raccontano la storia della vita nei suoi mari preistorici, scattato una foto tra le fauci del megalodon,
per fortuna non era vero! Pensate entravamo tutti nella sua bocca! Il cryptoclidus invece ha ispirato il
leggendario mostro di Loch Ness.
È stata una giornata emozionante, i rettili sono stati costruiti a grandezza naturale, quindi sembrava di
essere tornati indietro nel tempo, un’esperienza unica, quando ci ricapiterà di tornare nella preistoria
al tempo dei dinosauri?!
In classe abbiamo realizzato un cartellone con le foto dei rettili che ci serviranno per studiare la storia,
visto che quest’anno studiamo questo affascinante periodo storico, che si ricollega al Progetto
d’Istituto: “Archeologia: un tuffo nel passato”.
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QUANDO LA MATEMATICA E’ UN BEL GIOCO…
La nostra scuola ha aderito ai “Giochi d’autunno”, una gara di accompagnamento ai
“Campionati internazionali di Matematica” che si svolgeranno in primavera. Alla competizione
del 13 Novembre scorso, organizzata dal Centro Pristem dell’Università Bocconi di Milano,
hanno partecipato numerosi studenti, mettendo in campo tutta la loro fantasia e intuizione nel
risolvere una serie di giochi matematici.
Nel ringraziare le insegnanti che hanno curato il progetto e svolto il ruolo di guida alla
modalità di ricerca e alla risoluzione dei problemi, vi offriamo nella pagina seguente un
suggestivo reportage della giornata di giochi, scritto e disegnato da alcuni studenti della
scuola media, classe 2 C.
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Ciao ragazzi,
siamo tre studenti della classe 2 C della Scuola media “L. Calamatta”. Il 13 novembre abbiamo
partecipato ai “Giochi d’autunno” dell’Università Bocconi di Milano.
Vignetta di Elia Campogiani 2° C
Ora ve ne proporremo uno!
Invece di investire i vostri soldi in Netflix, potreste provare a partecipare! Se proprio non
avete intenzione di farlo, potreste proporre alla vostra Prof di matematica di portarvi le
schede degli anni passati! L’importante non è vincere, ma stracciare gli altri!
Se vincerete, le Prof vi concederanno: un buffet gratis, 30 minuti di lezione persi e premi a
scelta degli insegnanti. L’anno scorso funzionava così!
I giochi matematici sono strabilianti! E’ un’esperienza saporita che deve essere introiettata nel
pensiero!
Elena Aiello, Matteo Percussi e Daniela Serpe
Molti di voi penseranno che sia una
competizione per soli NERD.
Beh, in effetti è un po’ così!... ma dovete
prima assaporarli per comprendere la
competizione!
Molti si spaventano leggendo il nome, che
può trarre in inganno….
I quiz proposti dal Pristem (acronimo di
qualcosa…) consistono nel risolvere quesiti
in cui è necessario ragionare di logica….
Dovete spostare i gettoni neri al posto
di quelli bianchi e viceversa. Ogni
gettone si può spostare solo nelle
caselle vuote adiacenti al lato.
In quante mosse i gettoni si
invertiranno?
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SCRITTORI DI CLASSE PER DIFENDERE L’AMBIENTE
Quali saranno, al termine della selezione, le otto storie che andranno a comporre una speciale
collana di libri firmata Geronimo Stilton e WWF, collezionabili nei punti vendita CONAD a
partire dal marzo 2019? Vi terremo aggiornati sugli esiti del concorso… intanto facciamo il tifo
per gli scrittori della nostra scuola e godiamoci il racconto “Il tesoro della foresta oscura”,
scritto dalla talentuosa Vittoria Bruce della scuola elementare Don Milani, classe 5 A.
“Il tesoro della foresta oscura”
Era una tranquilla mattina di primavera ed io stavo lavorando alla mia scrivania all’Eco del
Roditore, quando venni interrotto dal suono di un clacson. Guardai fuori dalla finestra del mio
ufficio e vidi… Tenebrosa Tenebrax! Era venuta a prendermi con la sua Turbolapid: aveva
bisogno del mio aiuto!
Appena salii in macchina, Tenebrosa mi spiegò tutto: le serviva una zampa per scoprire cosa
provocasse gli strani, stranissimi rumori che provenivano dalla Foresta Oscura, la paurosa
foresta vicino al castello dei Tenebrax. Anche se i baffi mi frullavano per la fifa, la notte stessa
decidemmo di andare nella foresta… con tanto di tenda e zaino da campeggio! Per fortuna non
ero solo, ma con me c’erano Tenebrosa e i miei nipotini Ben e Trappy.
Appena ci addentrammo nella foresta capimmo subito che cosa causava gli strani rumori che
tanto avevano preoccupato i Tenebrax : delle ruspe stavano distruggendo i bellissimi alberi
Anche quest’anno la nostra scuola ha partecipato al
concorso “Scrittori di classe”. Giovani autori si sono
confrontati con il tema della salvaguardia
dell’ambiente; quest’anno con due compagni di
viaggio d’eccezione: il WWF e il topo giornalista
Geronimo Stilton. Ogni classe ha scelto una delle
tematiche proposte e ha lavorato alla composizione
di un racconto che vede Geronimo e i suoi amici alle
prese con l’inquinamento delle acque, dell’aria e con
fonti di energia alternative.
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della foresta per conto di un famoso attore horror, protagonista del nuovo film che Tenebrosa
stava girando negli Horrywood Studios di Lugubria. Tenebrosa mi guardò preoccupata:
Ciccetto, forza, non c’è tempo da perdere! Devi trovare un’idea per fermarlo subito… e salvare la
Foresta Oscura!
Io?! - Protestai bianco come una scamorza - Ma io…
Tenebrosa mi guardò con sguardo implorante.
E va bene!! Dissi. Mi precipitai come un matto davanti alle ruspe e gridai a pieni polmoni:
FERMIIIIIIIIII!!!!!!! I rumori cessarono e gli operai si limitarono a guardarmi con aria sorpresa.
Cercai aiuto invano e il mio sguardo si fermò su Tenebrosa, ma tutto quello che ricevetti fu
un’incolpevole scrollata di spalle.
Chi sei tu?? Mi chiese minacciosamente uno degli operai.
Geronimo Stilton - risposi tremando io.
Geromino chi???
A questo punto mi raddrizzai e con aria ambiziosa dissi:
Geronimo Stilton!!! E sono un topo editore, dirigo il quotidiano più diffuso dell’Isola dei Topi,
l’Eco del Roditore!!!!!!!
Non mi importa chi tu sia, levati di torno, Stolton.
Non mi chiamo Stolton, lei mi deve stare a sentire! Non può pretendere di disboscare questa
foresta, né di disturbare la Signorina Tenebrax e la sua famiglia nel loro svolgimento di vita
quotidiana!!!! Il disboscamento determina cambiamenti nel clima ed aumenta il rischio di frane
e alluvioni. Abbattendo le foreste, numerose specie animali e vegetali rischiano l’estinzione. In
ultimo, non per importanza, le foreste sono l’anima di chi ama la natura, di chi nei suoi occhi
vede l’immensità di tanta e rigogliosa bellezza per la nostra terra tanto cara e amata!! Ehm……
scusate mi sono fatto prendere dall’ardore poetico.
Mi fermai. Neanche io avrei pensato di arrivare a tanto. Sentii un applauso ed un fischio di
incoraggiamento da Trappy e Ben. Tenebrosa mi saltò direttamente in braccio:
Sapevo che avevi un animo nobile ed un cuore d’oro, Ciccetto, ma non sapevo che eri disposto ad
urlare così per la tua Tenebrosa!!!!
Io riuscivo a stento a non svenire dalla mancanza di forza, e feci a Tenebrosa un cenno
modesto. Poi la feci scendere supplicandola. L’operaio intanto continuava a parlare:
Io non ho tempo da perdere qua, devo costruire una casa dell’orrore soltanto per i fan di
Bartolomeo Codacorta!
Trappy accorse: Ma non si possono disboscare le foreste!!!
Questo lo dici tu, mocciosetto! - Rispose l’operaio ed a quel punto tirò fuori dalla tasca un
foglietto e lo porse a Ben che lesse una riga scritta in neretto:
IO AUTORIZZO LA DITTA CODADRIZZA AL DISBOSCAMENTO DI QUESTA FORESTA.
Tutti rimasero a bocca aperta. Solo io osai fare una domanda:
Ma chi sarebbe questo Bartolomeo Codacorta??
A rispondermi fu Tenebrosa:
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Ma Ciccetto, te l’ho già spiegato duemila volte!!!! Bartolomeo Codacorta è l’attore di quel film
horror famoso quello che ti faceva rizzare la coda in modo divertentissimo!! Non ti ricordi???
Dopo questa frase dietro ad una ruspa sbucò lui, Codacorta, in carne e baffi.
Chi parla di me??
L’operaio accorse: Signore, questi ficcanaso osano disturbare il suo progetto.
Codacorta disse in tono furbetto: Bene bene, sembra che qualcuno qua sia in posti sbagliati nei
momenti sbagliati. Filate via.
Non ce lo facemmo ripetere due volte. Filammo via in un batter d’occhio ma promisi a me
stesso che, una volta finiti i lavori, sarei ritornato.
Pochi giorni dopo il misfatto i lavori terminarono e la casa dell’orrore venne aperta. Ben e
Trappy comprarono un giornale per saperne di più e si precipitarono da me e Tenebrosa.
Zietto, leggi qua!!!!
Io presi il giornale e cominciai a leggere l’articolo a voce alta:
Dopo gli innumerevoli film che farebbero tremare i baffi anche ad un gatto, Bartolomeo
Codacorta ha dato il meglio di sé nella riproduzione della copia della casa dell’ orrore. Inoltre il
roditore premierà il suo fan più intelligente con 10.000 dollari. Se proprio siete curiosi, il gioco
consiste nel trovare la chiave della stanza principale e, una volta trovata, bisognerà rispondere a
tre enigmi. Colui che riuscirà a fare tutto questo più in fretta degli altri vincerà il premio. Il
concorso si terrà il giorno 18/03/18, domani, alle ore 16:30, non un minuto di più, non un
minuto di meno. Mi raccomando, NON MANCATE!!!!
Io e Tenebrosa ci scambiammo uno sguardo d’intesa: qua c’era qualcosa che non andava.
Il giorno dopo andammo tutti a vedere la casa dell’orrore. Era piena zeppa di roditori che
cercavano di farsi fare un autografo da Codacorta, che borbottava L’ultimo!!!!! Poi ci vide e
rimase sorpreso. Il basso ometto si portò la mano al mento, strofinandosi il pizzetto in modo
goffo: Bene, bene guarda chi viene dalla mia opera per farsi perdonare! Stolton! Ma sono un
uomo buono, io, e passo sopra a certe cose. Accetto le tue scuse. Anche se è inutile che tu
partecipi, rimarresti come un salame, e bianco come una margarina!!! In fondo però ci sarà
qualcuno più stupido di te….. forse…
A quel punto diventai rosso come un pomodoro sia per rabbia che per vergogna. Mi trattenni a
parlare e stavolta rimasi muto come un pesce. Poi Codacorta prese un microfono e ci fu un
silenzio di tomba: Allora, cari fan siete pronti ad entrare nei vostri peggiori incubi? Sapete le
regole? Le ridevo spiegare? OK, 5,4,3,2,1, VIA!!!!
Tutto sembrò supersonico, io mi trovai a girare come una trottola.
Ciccetto, muoviti!! - mi gridò Tenebrosa e mi prese per mano insieme a Ben e Trappy.
Corremmo come fulmini nell’entrata della casaccia e ci mettemmo subito a tastare le pareti di
roccia ricoperte di muschio, ottenendo solo delle zampe putride. I miei nipotini si misero a
cercare posti sospettosi sui lati delle scale, ottenendo un dolore lancinante provocato da una
donna che per sbaglio aveva pestato loro le zampette.
Ahi!! - gridò Trappy.
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Oh, scusami piccolino, non ti avevo visto!!
Fa niente - disse il piccoletto con un sorriso.
Tenebrosa calciava il pavimento ottenendo un dolorino al pollice. Cercammo veramente
dappertutto, Ben anche sul tetto (col mio appoggio), ma niente traccia di quella chiave.
Basta!! – gridai – Possiamo riposarci un attimo??
Sì!! - gridarono in coro gli altri. Per la stanchezza poggiai una mano sulla parete (questa volta
di quarzo) ed, all’improvviso, la parete si rigirò portandomi in una specie di cantina.
Gridai: Tiratemi fuori di qui!!!
Tenebrosa e i nipotini mi raggiunsero per fortuna.
Ciccetto, hai trovato il tesoro!
Ed a quel punto Ben accese una lucina: Ehm, zietto, penso che questo non sia esattamente un
tesoro… ma un roditore come noi!!!
Difatti c’era un Bartolomeo Codacorta imbavagliato e legato come un salame che bisbigliò:
Aiutatttttmn!!!!
Io lo slegai e gli liberai la bocca.
Oh,grazie di avermi salvato!!!
Io risposi: Ma se due secondi fa ci stavi stuzzicando!!! Perché adesso sei qua!?
Posso spiegarvi tutto. Io ho un gemello che si è (contro la mia volontà) spacciato per me!! E ha
venduto una piccola parte del mio denaro solo per umiliarmi!!!
Noi ci guardammo stupiti e Tenebrosa disse: Ma è terribile!!!
Certo signorina che è terribile!!
Io chiesi: Ma ha deciso lei di disboscare questa foresta??
Certo che no, signore, non lo farei per nessun motivo al mondo!
Ci guardammo tutti, trascinammo il vero Bartolomeo Codacorta dal castello e strappammo di
mano il microfono al falso Codacorta.
Io gridai: La gara è annullata!! Tutto si fermò e i roditori uscirono fuori dal castello.
EHI, FERMI!! - gridò il gemello falso, ma, vedendo il fratello, si stoppò. La folla capì cosa stava
succedendo e cominciò ad insultare il colpevole disboscatore: Imbroglione! Ci hai usato!
Disboscatore!!!
In tutto questo, Tenebrosa stava chiamando la guardia forestale e, quando arrivò, arrestò
immediatamente il gemello malvagio. Una volta portato via si festeggiò con bibite e tutto, ed
ad un certo punto il vero Codacorta decise di donarmi quei 10.000 dollari per averlo salvato.
Pensai di investirli in un metodo di rigenerazione per far ricrescere tutti gli alberi che erano
stati tagliati e decidemmo anche di fare un film sul trattamento del suolo e il protagonista
era… io naturalmente!!! Quando si iniziò a registrare io mi presentai:
Ciao, sono Geronimo Stilton, e sono qui per parlarvi di una storia appena accaduta stratopica. Si
intitola……. il Nostro Suolo!!!
Tutti scoppiarono a ridere. Tutto è bene quel che finisce bene.
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LA “DIVINA COMMEDIA” IN SCENA TRA BELLEZZA E COMICITA’
“Lo spettacolo si concentra soprattutto sui cerchi dell’inferno dantesco e inizia con Dante che si trova
nella selva oscura dove incontra tre ferie, la lupa, la lonza e il leone, che sono tre allegorie dei peccati
commessi da Dante (l’avarizia, la lussuria e la superbia). In aiuto del Sommo Poeta arriva Virgilio, che
caccia le tre ferie e spiega a Dante perché si trova lì e lo scopo del suo viaggio che lo porterà
dall’Inferno al Paradiso.
Lo spettacolo è stato molto interessante perché alla grande opera di Dante hanno aggiunto un pizzico
di comicità”. (Classe 2D)
“Virgilio portò Dante all’Antinferno dove si trovavano i peccatori che in vita si erano sempre fatti i fatti
loro e di conseguenza non avevano mai aiutato nessuno. Andarono anche nella parte dell’Inferno in cui
c’erano le persone morte per amore e, finalmente, arrivò un angelo che condusse Dante dalla sua
Beatrice. Lui le ricordò l’amore che c’era tra di loro quando lei era ancora in vita ma Beatrice gli disse
di continuare per la sua strada perché una volta andati all’altro mondo niente sarebbe stato più come
prima.
Gli attori fecero un inchino davanti al pubblico, il sipario si chiuse e la commedia finì.
Penso che la Divina Commedia sia una storia affascinante”. (De Angelis Margherita 2A)
A teatro un testo prende vita, la creazione artistica avviene davanti ai nostri occhi come una
magia. Se è di qualità, il teatro rappresenta un elemento di grande utilità formativa, perché è un
linguaggio interdisciplinare e universale che contiene dentro di sé la scrittura, il gesto, il
movimento, il suono, l’immagine, insomma, tutto ciò che crea emozione e ci fa emozionare.
Questo è il motivo fondamentale per cui è importante portare i ragazzi a teatro, un luogo
magico, dove il sentimento e l’emozione sono ancora i veri protagonisti, in una società che
troppo spesso ci appare vuota e meschina.
Prof. Passarello Giuseppe
Il 14 novembre, le classi 2A, del plesso
Calamatta, e 2D, del plesso Borlone hanno
assistito alla rappresentazione teatrale sulla
Divina Commedia, portata in scena dalla
compagnia Artisfabrica di Roma, presso il
teatro Buonarroti di Civitavecchia.
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LO SPORT COME STRUMENTO EDUCATIVO E SOCIALE
OLTRE CHE L’ASPETTO FISICO E LUDICO
Anche quest’anno i nostri alunni hanno aderito numerosi all’iniziativa promossa dalla FIDAL, Il più
veloce di Roma, qualificandosi per la finale che si terrà alle Terme di Caracalla di Roma.
Meritano una menzione speciale i ragazzi che si sono aggiudicati il primo posto nella loro categoria:
Carlotta Guida (ragazza 2012); Alessio Martelli, Daniele La Rosa, Samuele Severi (ragazzo 2012); Linda
Pontani (ragazza 2011); Diego Lucianatelli, Mattia Poretti (ragazzo 2011); Alessandro Scognamiglio,
Gabriele Rossi, Luca Pontani (ragazzo 2009); Daria Petronilli, Martina Natalucci (ragazza 2008);
Alessio Amorosi, Dario De Angelis, Tommaso Lutzu (ragazzo 2008); Aurora Serra, Giulia Stefanini, Sara
Di Bucci, (ragazza 2007); Andrea Arilli, Francesco D’Addazio, Ivan Cirillo (ragazzo 2007); Anna Maria
Dobre, Camilla Tazzini, Sara Pontani (ragazza 2006); Giordano Amanti, Lorenzo Monteneri, Riccardo
Burtini (ragazzo 2006).
“Ci siamo divertiti molto. È stata un’esperienza bellissima” (Andrea Arilli, 1B Calamatta).
Ma le iniziative sportive, oltre all’esercizio fisico e ludico, hanno anche una finalità educativa e sociale,
e il 29 novembre, mentre i più piccoli gareggiavano presso il campo di atletica di Civitavecchia, i
ragazzi delle tre terze della secondaria di I grado hanno partecipato al seminario su Leone
Jacovacci tenuto dal giornalista Daniele Porro. Dalla storia del pugile nero e italiano,
ostacolato e ostracizzato dal regime fascista fino all’abbandono del l’attività sportiva, sono
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scaturite importanti riflessioni su una piaga sempre presente nella nostra società: il
razzismo.
Lo sport non considera la razza o il sesso dei partecipanti bensì ne esalta le uguali capacità
dando a tutti indifferentemente pari opportunità di esprimersi nella competizione. È un
veicolo importante di integrazione, di rispetto e di solidarietà fra gli uomini.
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L’ I.C. DON LORENZO MILANI
“INSIEME PER IL NATALE” AL TEATRO TRAIANO
Il concerto non ha voluto solo celebrare l’arrivo del Santo Natale ma trasmettere anche un messaggio
di speranza dopo i tristi episodi che, lo scorso anno, hanno colpito il nostro istituto.
I brani sono stati eseguiti lungo il filo conduttore del tema della rinascita associato al fuoco, quel fuoco
che un anno fa ha distrutto la nostra scuola, quel fuoco che oggi è simbolo di ripresa, di voglia di
superare insieme le difficoltà quotidiane, di desiderio di riappropriarci del luogo in cui abbiamo
condiviso momenti speciali.
Serata all'insegna della
gioia e dei ricordi quella
che si è vissuta il 10
dicembre al Teatro
Traiano e che ha visto gli
alunni dell’Istituto
Comprensivo Don
Lorenzo Milani
protagonisti dell’evento
“Insieme per il Natale”.
I ragazzi si sono esibiti in
un concerto armonizzato
dai docenti Lombi,
Cascianelli, Cangani e
Gonfaloni, in
collaborazione con
l’Associazione culturale
“Scuola di canto Lorena
Scaccia” e con il pianista
Felice Tazzini e il
chitarrista Massimo
Maizzani.
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Il caso ha voluto che, in concomitanza con la data del concerto, siano stati riavviati i lavori di bonifica
del plesso Calamatta, notizia accolta con grande emozione dall’intera comunità scolastica.
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Pubblichiamo dei brevi elaborati scritti da alcuni alunni e letti durante la serata che si è conclusa in
festa.
Sento un lieve ardore
un fuoco che brucia nel mio cuore.
Brucia prima dolcemente
e sale piano fino alla mente.
Mi guida mi protegge
nella vita mi sorregge.
Non distrugge, non divora,
spero brilli come ora
che mi illumini il cammino
nel domani a me vicino.
Luca Romiti, 2B
Pubblichiamo inoltre, nella pagina successiva, il bell’articolo firmato dalla Maestra Nicoletta Romano e
dalla Prof.ssa Sandra Lombi….
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Si è concluso positivamente nei giorni 10, 12 e 13 Dicembre 2018 l’evento “Insieme per il Natale” che
ha visto coinvolti la Scuola Primaria e la Secondaria di I grado.
Lo scorso anno scolastico l’Istituto è stato colpito da diversi atti vandalici, ma nonostante ciò la scuola
è riuscita, con non poche difficoltà, a portare avanti il percorso didattico.
L’evento è nato per far capire agli alunni che insieme si possono superare anche momenti difficili.
Dal mese di settembre, quindi, insegnanti e alunni hanno portato avanti il progetto con entusiasmo e
sinergia.
Il 10 dicembre è arrivato il momento del debutto al Teatro Traiano delle classi quinte della Scuola
Primaria e delle prime della Scuola Secondaria di I grado. Inoltre, in quella sede, è stata allestita anche
la mostra delle classi prime della Scuola Primaria. Ciò è avvenuto grazie alla collaborazione tra i
docenti e il Maestro Alessandro Cangani, l’Associazione Culturale Scuola di Canto “Lorena Scaccia”, il
Signor Felice Tazzini e il Signor Massimo Maizzani.
Il 12 e il 13 le classi seconde, terze e quarte si sono alternate per classi parallele con cori, concerti, balli
e recitazioni sul palco del Centro Sociale Polivalente “Anna Magnani”. All’evento hanno collaborato i
soci del Centro “Anna Magnani” che a fine esibizione hanno offerto cioccolata calda e biscotti. E’
arrivato anche Babbo Natale!
Il concerto ha visto la partecipazione di tutti i docenti e del Maestro Alessandro Cangani.
All’evento sono intervenuti la Dirigente Scolastico Lucia Matarazzo, il Vicesindaco Daniela Lucernoni,
l’Assessore al Commercio, Turismo e Cultura Enzo D’Antò.
È stato un evento indimenticabile!
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IL NATALE DEI NOSTRI PICCOLI E GRANDI ARTISTI
Anche quest’anno i piccoli attori della scuola
materna si esibiscono per augurare a tutti delle
serene festività. Ringraziamo le maestre per
l’impegno e per averci inviato le foto che riportiamo
di seguito.
Ecco a voi i piccoli attori della sezione C della Scuola dell’infanzia “G. Galilei”, con le maestre
Gabriella Follieri e Eleonora Monaldi.
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Sezione B Scuola “Don Lorenzo Milani”, Maestre Anna Bastianini e Rosaria
Zoccano.
Sezione F, Scuola “Don Lorenzo Milani”, Maestra Stefania Piroli
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I nostri piccoli artisti non si sono cimentati
solo nel canto e nella recitazione, ma anche
nella produzione di graziosi lavori natalizi…