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EVENTI TRA ARTE, GLAMOUR E
DIVERTIMENTOViaggio fra gliappuntamenti delle tue città
Paolo Crepet:“La crisi economica?Una svolta positivaper l’amore”
Tisane einfusi:Tutti i
segreti dascoprire
MartaPulini:la celebre chef si racconta
i coloripastello
per un lookromantico e
delicato
NicolaPiovani
Moda:
Intervista esclusivaal Premio Oscar
Caraibi:un tuffo in
paradiso
copertina 1-02-2012 13:32 Pagina 1
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EDITORIALEdi silviamigliorini
a d ogni inizio anno, solitamente, ciascuno di noi si prefigge
nuove mete e nuovi obiettivi di qualsiasi ordine e grado: lavorativi, di
benessere, di stile di vita, d’amore e così via, insieme a buoni propositi.
Ad ogni inizio anno leggiamo il nostro Oroscopo, anche i più scettici lo
fanno, cercando tra le righe la sorpresa riservata dalle stelle di avere inse-
rito nel nostro destino proprio ciò che desideriamo.
E se invece il nostro Oroscopo ce lo scrivessimo noi, affiancandolo a pro-
fonda motivazione e forza del pensiero? Sì, proprio così.
Mettiamo nero su bianco ciò che vorremmo raggiungere ed ottenere in
modo preciso, dettagliato e suddiviso per piccoli step, fino ad arrivare
all’obiettivo, o proposito, finale e verifichiamo, durante l’anno, questo
nostro percorso, leggendo e confrontandolo con ciò che nella realtà stia-
mo conseguendo.
Profonda motivazione e grande determinazione non possono mancare
per la realizzazione dei nostri obiettivi. La motivazione forte non è suffi-
ciente, deve essere fortissima, per consentirci di superare ogni sacrificio
e trasformarlo in un bagaglio di risorse cui attingere.
La forza del pensiero è basilare per la buona riuscita del nostro Oroscopo.
Iniziate a vedervi già come vorreste essere e come se aveste già raggiun-
to tutte le mete. Scrivetevi una lettera dal futuro e tutto sarà più facile.
Tutto passa e tutto si trasforma. Cerchiamo di essere gli artefici di COME
tutto passa e di COME tutto si trasforma: aiuteremo noi stessi e gli altri
a vivere meglio.
Facciamo quindi in modo che il 2012 sia l’anno dei propositi mantenuti
e degli obiettivi raggiunti. Questo è l’augurio che tutta la redazione di NB
fa ai suoi lettori ed inserzionisti. Vi accompagneremo tutto l’anno, cer-
cando di essere compagni di quei momenti di relax e di lettura interes-
sante, curiosa, modaiola e divertente. Un angolo che bisogna sempre
ritagliarsi come pausa dalle fatiche e dagli sforzi di concentrazione quo-
tidiani.
NB, il suo blog e la sua pagina facebook cercheranno di aiutarvi quindi
nel farvi sorridere, incuriosire e rilassare. A tutto il resto sarete bravissimi
a pensarci voi!
Silvia Migliorini
s.migliorini@applepress.it
Naturalmente Benessere Anno 11 n° 67,
registrazione Tribunale di Modena
n. 1640 del 31/05/2002.
Editore Apple Press Group s.r.l.
Via Giardini 440 Modena - Tel. 059/2919911
pubblicita@applepress.it
DIRETTORE RESPONSABILE:
Silvia Migliorini
COORDINATORE EDITORIALE:
Veronica Messori
IN REDAZIONE:
Serena Arbizzi, Sara Zuccoli, Veronica Messori,
Silvia Migliorini, Lisa Corradi.
ART DIRECTOR:
Manuela Giardini
PROGETTO GRAFICO:
Alessandra Maramotti, Glenda Bonezzi
COLLABORATORI:
Elisa Scarabelli, Cristina Siligardi,
Alessandra Maramotti, Daniela Cornia,
Glenda Bonezzi, Francesco Escalar per Lightshape srl
(foto P.Crepet pagina 58), Elena Lasagni.
ACCOUNT MANAGER:
Giorgia Gozzi
INFO MARKETING:
v.messori@applepress.it
STAMPA:
Galeati Industrie Grafiche s.p.a. - Imola
In vendita nelle edicole di Modena e provincia, €. 1,00.
Ogni riproduzione è vietata.
IL PROSSIMO NUMERO IN EDICOLA
IL 3 MARZO 2012
AVVERTENZE - GARANZIE PER I LETTORI. I contenuti
della pubblicazione sono redatti con criterio, gli Autori
declinano tuttavia ogni responsabilità, diretta e indiret-
ta per eventuali imprecisioni, errori, omissioni o danni
presunti nei confronti dei lettori e di qualsiasi terzo,
inserzionisti compresi. Gli argomenti inerenti la salute e
la prevenzione non costituiscono sollecitazione al consu-
mismo farmaceutico. Prima di prendere decisioni tera-
peutiche scaturite dalla lettura di queste pagine consul-
tate il vostro medico di fiducia e attenetevi ai precetti dei
sanitari iscritti agli ordini professionali. Testi, foto e grafi-
ca non potranno essere copiati, ripubblicati o riprodotti
se non con l' autorizzazione scritta degli Autori.
L’Oroscopo su misura: obiettivi e buoni propositi pensati da ciascuno di noi!
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«Non c’è dubbio che ai piatti della cucina
emiliana io abbini i vini emiliani. Non
per campanilismo a tutti i costi, ma perché le
“accoppiate” sono proprio vincenti, sembrano
fatti gli uni per gli altri. A un primo classico
e semplice al quale però qui non si rinuncia
mai, i tortellini asciutti al Parmigiano, i primi
rigorosamente fatti a mano, con ripieno di carne,
il secondo, altrettanto rigorosamente Reggiano
e biologico dell’azienda Bio Hombre, consiglio in
abbinamento il Lambrusco Reggiano di Donelli,
rosso frizzante e secco nella bottiglia firmata
Scaglietti. Un bell’insieme di uve locali: Marani,
Maestri, Salamino, Montericco. E un gusto
equilibrato ma corposo, fresco e fruttato, capace
di annullare una lieve grassezza del ripieno e di
lasciare la bocca pulita. In più mette allegria».
Marco PaniniPatron del Ristorante Il Baluardo, Modena
www.donell ivini. it
Donelli Vini Spa
via Don Minzoni 1
42043 Gattatico (Re)
tel. 0522.908715 - fax 0522.908822
creata da Il Mio Vino
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na s o m m a r i o
12 Nicola PiovaniUna musica da Oscar
40 Marta PuliniI piatti sono come figli
44 Ermi Bagni“Il lambrusco è un leone”
INCONTRI
12 40 44
04 Editoriale
08 Flash
32 Detto tra noi
EVENTI
Punta qui il tuo smartphonee collegati al nostro blog
Scarica l’applicazionehttp://gettag.mobi
TRENDS
14 Modena: debutto all’Autoclub della nuova BMW serie 3
16 Carpi: gli Angels Prut sbarcano al Kalinka
18 Carpi: Elisa Cavaletti, un party divino
20 Correggio: Pelillo, la potenza dell’arte
21 Modena: il “Florilegio” di Claudia Trouchè
22 Modena: via Taglio 12, il nuovo locale che illumina il centro
24 Modena: la befana con il tacco 12
26 Castelfranco Emilia: Simply bar: semplicemente elegante
28 Firenze: per Pitti bimbo gli elfi hanno vestito Illudia
febbraio
48 Alimentazione tisane, il caldo abbraccio dell’inverno
54 Corpo e benessere di che Wii sei?
58 Stili di vita l’amore nei tempi della crisi. Di Paolo Crepet
60 Idee regalo
62 Viaggi Caraibi, un tuffo in paradiso
67 Rubrica di medicina e chirurgia estetica
69 Rubrica di odontoiatria
74 Casa trends
68 Scelti per voi... film
70 Scelti per voi... libri
72 Scelti per voi... musica
96 Oroscopo
79 Le vetrine della moda
FASHION
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via e. zanasi, 33/e - castelnuovo rangone (mo) - tel. 059.538687 - www.iltempiodivenere.eu
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In una zona tran-
quilla, immersa
nel verde delle
colline a Levizzano
di Castelvetro, dove
è garantito il relax a
contatto con la na-
tura, sorge il Bed &
Breakfast Lady. Questa posizione incantevole e
romantica rende questo B&B l’ideale anche per le
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B&B Ladytra sogno e relax
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Emozione, Energia, Equili-
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bre in via Farini 23 a
Modena, dove vi attendono
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Bernardinis, insieme ad un
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mente visibili sin dalla prima seduta, che la Sig.ra Gledis sarà lieta di omaggiare senza impegno telefonando al numero 346/02.02.794
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A partire dal 15 gennaio Apple Press Group, la società che dal 1981 vi accompagna
con i suoi giornali di annunci, ha enfatizzato la propria presenza sul web. Sono infat-
ti on-line i tre siti di testata: www.modenaaffari.it; www.sassuoloaffari.it; www.car-
piaffari.it. Tre siti, tre nuovi modi per farsi sentire e vedere. In una frase, per interagi-
re con la vostra città. Se sei un cliente che vuole proporre la sua pubblicità su carta e
web, Apple Press ha ottimi pacchetti e prodotti pronti per te con vantaggiose proposte di costi.
Compie cent’anni la dinastia Monari Federzoni che da un secolo produce l’oro nero
fra i più apprezzati sulle tavole di tutto il mondo. L’importante compleanno è stato
celebrato in via Moreali a Modena in presenza di numerose personalità del mondo
economico e istituzionale, decine di clienti, dipendenti che in questi anni hanno con-
tribuito a rendere grande il successo dell’azienda con quartier generale a Solara.
IN APPLE PRESS GROUPTRIPLA W!!!
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Il plantare Attivo Bionaif svolge un’azione di sostegno del peso corporeo, di riequilibrio posturale
e di riassetto di ginocchia, bacino e colonna vertebrale. Segue le modificazioni del piede e favori-
sce la circolazione. Utile a chi ha problemi ai piedi o alla colonna vertebrale, a chi lavora in piedi
o fa sport e a tutti coloro che vogliono adottare una buona postura salvaguardando ossa e artico-
lazioni. Trovi il plantare attivo Bionaif a Modena in via Emila Ovest, 510. Numero verde 800/910515
Plantare Bionaif:un magico sostegno
Da poco più di due mesi esiste una Galleria nel cuore pulsante di Modena in grado di trasfor-
mare un tappeto da semplice oggetto d’arredo a vera e propria opera d’arte protagonista del-
l’ambiente in cui è posto. Si tratta della Galleria Verolino Contemporary di via Farini, in cui il
trentenne Antonio Verolino, una laurea in conservazione dei beni culturali e una vita trascor-
sa fra tappeti e arazzi, ha impresso un’autentica spinta innovativa al mondo dell’arte. Da
Verolino, infatti, il cliente può personalizzare al massimo le caratteristiche del proprio tappeto, partendo dal
disegno fino a colori, materiali e produzione in laboratori specializzati in India, Nepal e Turchia.
Dal tappeto all’opera d’arte
Fervono i preparativi per la quin-
dicesima edizione del Congresso
Sies dal 24 al 26 febbraio a
Bologna, evento di rilevanza
internazionale nel campo della
Medicina Estetica, per il quale è
attesa un’affluenza massiccia,
allineata con gli anni passati.
Le novità attese per quest’an-
no sono costituite da filler e
molecole farmacologiche bio-
logicamente attive e sempre
più sicure, nonché elettro-
medicali per le nuove appli-
cazioni in Medicina Estetica.
“Presenteremo relazioni innovative corroborate da prove scien-
tifiche” spiega Maurizio Priori, presidente Sies.
Grande attesa per ilCONGRESSO SIES
Acquanautic Store, ovvero il
nuovo spazio completamente
dedicato alla subacquea,
all’apnea e alla pesca subac-
quea, nato dall’entusiasmo e dalla collaborazione di uno staff attento a
soddisfare ogni aspetto che questa passione richiede. Acquanautic Store
è attento alle novità del mercato e alla qualità dell’attrezzatura. Nulla è
lasciato al caso: tipologie, idee innovative e tradizione si coniugano a
360 gradi con la competitività e l’eccellente livello dei servizi. Puoi tro-
vare Acquanautic Store a Rubiera in via Matteotti 45, a pochi passi dal
centro e facilmente raggiungibile grazie all’ampio parcheggio.
per chi ama il mondo subacqueo
il 3 e 4 marzo
Dolce Incontro: entri
single ed esci insieme
alla tua anima gemel-
la. E’ la proposta di
questo marchio di
agenzie matrimonia-
li, con consolidata
esperienza, presente
da anni sul territorio
italiano ed ora con una filiale anche a Vignola. Ogni persona viene
seguita personalmente in tutto il percorso ed in ogni fase: dalla
presentazione agli incontri con i partner. wwwwww..ddoollcceeiinnccoonnttrroo..eeuu
DOLCE INCONTRO HAAPERTO ANCHE A VIGNOLA
Acquanautic Store:Sabato 3 e domenica 4 marzo pres-
so la prestigiosa location dell’Hotel
Leon D’Oro di Sassuolo si svolgerà
la prima edizione di Sassuolo a
Nozze, con i migliori professioni-
sti del settore a disposizione per
elargire importanti consigli su
come organizzare il matrimo-
nio. Agenzie immobiliari, este-
tica, autonoleggio, wedding
planner, studi fotografici e gli
immancabili abiti per gli
sposi con un ospite d’ecce-
zione: Angelo Garini. Tutto questo sarà Sassuolo a
Nozze, ad ingresso gratuito, orari d’apertura: sabato dalle 14,30
alle 20, domenica dalle 9,30 alle 20.
SASSUOLO A NOZZE
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incontri
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Nicola Piovani:una musica da Oscar
on la sue composizioni tanto evocative,
on le sue composizioni tanto evocative,
quanto di successo, ha fatto emozionare
migliaia di persone. Si è aggiudicato uno
dei più prestigiosi riconoscimenti per la colonna
sonora de La vita è bella. Nicola Piovani ha compiu-
to insieme ad Nb un viaggio a ritroso nel tempo per
capire il segreto di questa carriera in ascesa e le
emozioni provate nei vari step di cui si compone.
Come nasce la musica che compone?
Dalle sensazioni, dalle emozioni. Guai staccarsi dal
mondo, dalla vita delle persone...cadrebbe ogni
motivazione della composizione, un’opera nuova
mi sembrerebbe un inutile esercizio di stile.
Quando deve comporre una
colonna sonora segue la
sua ispirazione libera-
mente o cerca di
trarre spunto dalla
trama, dalle sensa-
zioni che sembra
trasmettere
la storia
c raccontata da quel film?
Tutti e due: prima leggo, poi discuto con il regista,
vedo il primo montaggio, il secondo e via via, fino a
film ultimato. E la musica nasce parallelamente alla
copia del film. Seguo sempre con grande attenzione
le strade indicate dal regista.
La sua prima musica per immagine risale al
1968. Crede che sia una coincidenza che quel
‘matrimonio’ sia avvenuto proprio in quell’an-
no o il particolare contesto sociale di quei tempi
ha favorito il suo avvicinamento a quel genere?
Sicuramente sì: in quegli anni più che di politica in
senso stretto, si parlava di grandi movimenti sociali e
culturali che stavano cambiando un’epoca, era impos-
sibile non tenerne conto, non schierarsi. Il mio lavoro
nel cinema è cominciato con i documentari del movi-
mento studentesco. Adesso non esiste nulla di simile
nella canzone perché non esiste una società simile
a quella. Il vento forte e acritico dello spirito liber-
tario e ugualitario che soffiava allora, oggi non
soffia più in quella direzione. Oggi tanti venti e
venticelli si incontrano e si scontrano in nome
delle etnie e delle religioni, e spesso dietro questi
scontri fischia il vento del petrolio. Ma per i musici-
sti e i poeti il lavoro non
manca mai.
Il celebre compositore ripercorre le tappe della sua carriera, dall’esordio ad oggi
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repertorio una piccola suite su temi di Non al denaro, non
all’amore né al cielo e Storia di un impiegato. Per chi fra il
pubblico conosce questo repertorio la piccola suite diviene
spesso motivo di riflessione e di emotiva memoria. Per chi
non lo conosce, può essere motivo di curiosità e spinta ad
ascoltare gli origi-
nali. Per me è un
modo di mandare
un saluto a un
grande della poe-
sia lirica italiana,
un grande com-
pagno di lavoro
che non c’è più.
Di quali strumenti si compone il Quintetto?
L’organico del Quintetto è volutamente composto da stru-
menti classici accanto a strumenti moderni e anche popola-
ri - il violoncello, la batteria, la fisarmonica - e permette una
indefinibilità timbrica e linguistica che mi ha sempre affasci-
nato: navigare attraverso gli stilemi mi attrae, e finchè ci
sarà un pubblico disposto ad ascoltare queste musiche di
complicata catalogabilità - si chiamino contaminate, metic-
ce, bastarde, come si vuole - finché insomma me le faranno
suonare e ci sarà un pubblico, anche piccolo, disposto ad
ascoltarle, io lo farò con grande gioia e impegno.
Lei ha siglato numerose collaborazioni di rilievo, ad
esempio, con Carlo Cecchi, Vittorio Gassman, Luca De
Filippo, Pietro Garinei ed anche Fabrizio De Andrè.
Qual è il ricordo che ha di ognuno di loro?
E’ impossibile dirlo. Se lavoro per grandi artisti è sempre
più quello che prendo che quello che do, mi arricchisco io
come musicista più di quanto io possa arricchire il lavoro
con la mia musica.
Cosa consiglierebbe ad un giovane che vuole fare il
musicista?
Di seguire sempre e solo il proprio istinto, la propria passione.
Immagini di dovere ripartire daccapo: quali qualità
porterebbe con sé di quelle imparate lungo il cammi-
no?
Ogni esperienza equivale a una o più qualità. E’ necessario
tenerle tutte ben racchiuse nel proprio bagaglio di vita.
Cosa hanno ascoltato gli spettatori al Teatro
Comunale a Carpi il 19 gennaio ed in generale chi
assiste al “Concerto in quintetto”?
Il “Concerto in quintetto” è la libera rilettura, o meglio la
libera riscrittura di musiche che ho composto nel corso
degli anni per il cinema, per il teatro, per i cantanti, per la
televisione, materiali musicali riorchestrati per cinque soli-
sti. Ho dato spazio ai brani per solo pianoforte, come il
Poeta delle ceneri che apre la serata, un brano di carattere
rapsodico scritto per la lettura ad alta voce dell’omonima
poesia di Pier Paolo Pasolini. Rispetto ai concerti di ampio
organico orchestrale, il “Concerto in quintetto” è anche
una riflessione più intima e flessibile, un concerto che
molto punta sulla cantabilità dei singoli strumenti - il sasso-
fono, il violoncello, la fisarmonica - ma anche sulla duttili-
tà ritmica di un organico agile, che permette all’invenzione
solistica di rivelare lati nascosti fra le pieghe di partiture
destinate in origine a un repertorio corale, collettivo.
Quali emozioni prova suonando in quintetto?
Suonando in quintetto riscopro il gusto virtuosistico del
suonare, l’elasticità delle piccole improvvisazioni, l’agilità
di decidere la scaletta sera per sera. In questo concerto al
Teatro Comunale di Carpi, oltre al repertorio che viene dal
cinema dei Taviani, di Moretti, di Benigni, di Fellini di
Tornatore, abbiamo suonato anche una suite su materiali
di musica scritta tanti anni fa per Fabrizio De Andrè. Più
passa il tempo e più si fa strada la convinzione, non solo
mia, che De André sia uno dei più grandi poeti lirici
dell’Italia del secondo novecento. Per tanto tempo ho evi-
tato, forse per pudore, di eseguire musiche che ho scritto
per lui: poi, stimolato anche dagli inviti dei suoi amorevoli
eredi e dei devoti ammiratori, ho cominciato a mettere in
1 e in apertura - Nicola Piovani. 2 - Piovani con il registaFederico Fellini.
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1
“Ogni esperienza equivale a una o più
qualità. E’ necessariotenerle tutte ben
racchiuse nel propriobagaglio di vita.”
di Serena Arbizzi
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eventi
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n’incredibile folla di ospiti
ha potuto ammirare la
splendida nuova BMW Serie 3 che
ha fatto il suo ingresso nello
Show Room dell’ Autoclub, dopo
la simpatica esibizione di Ottano
Malgioglio, il benzinaio di Zelig,
che ha intrattenuto gli ospiti con
le sue esilaranti battute. Più eco-
nomico e meno inquinante: nella
nuova BMW Serie 3 berlina il
modernissimo motore quattro
cilindri diesel con tecnologia
BMW Twin Power Turbo assicura
un rendimento elevato che ne
aumenta ulteriormente l'efficien-
za. Questo vale sia per la BMW
320d con 135 kW/184 CV come
anche per la BMW 320d Efficient
Dynamics Edition che combina la
potenza massima di 120 kW/163
CV con un consumo medio nel
ciclo di prova UE di solo 4,1 litri di
diesel per 100 chilometri. Per la
prima volta, la nuova BMW Serie
3 viene offerta con le linee di
equipaggiamenti “Sport Line“,
“Luxury Line“ e “Modern Line“.
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DDEEBBUUTTTTOO AALLLL’’AAUUTTOOCCLLUUBB DDII MMOODDEENNAADDEELLLLAA NNUUOOVVAA BBMMWW SSEERRIIEE 33
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1 - Il Presidente dell’Autoclub AntonioBarbieri ride con Ottano Malgioglio. 2 -Lo show di Ottano Malgioglio. 3 - Ildirettore delle vendite Andrea Barbiericon la moglie. Da 4 a 6 - La vera star del-l’evento: la nuova BMW SERIE 3. 7 -Alcuni giovani invitati. 8 - All’Autoclubsi illustrano le caratteristiche di un’autoda sogno.
Visualizza tutte le foto dell’evento
Scarica l’applicazionehttp://gettag.mobi
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eventi
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1 - Tutti al Kalinka. 2 - Gli Angels Prut. 3- Uno dei componenti del gruppo. 4 -Un dettaglio dello spettacolo: a sinistrail modenese Gino “Polase” Andreoli. 5 -Si balla e si ride con gli Angels Prut. 6 -Un altro momento dell’esilarante show.Da 7 a 10 - Un pubblico divertito enumeroso ha seguito lo show.
GGLLII AANNGGEELLSS PPRRUUTTSSBBAARRCCAANNOO AALL KKAALLIINNKKAA
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ulla scia del successo con-
seguito ad Italia’s got
talent, lo show di Canale 5 che li
ha fatti conoscere ed apprezzare
su scala nazionale, i divertentis-
simi Angels Prut, il cui compo-
nente Gino ‘Polase’ Andreoli è
modenese, si sono esibiti al
Kalinka di Carpi nelle settimane
scorse. Gli Angels Prut hanno
fatto scatenare centinaia di
avventori al ritmo delle canzoni
dissacranti in un idioma sospeso
tra parole inventate e più o
meno esistenti che li ha fatti
ribattezzare scherzosamente i
Beatles della Moldavia.
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Visualizza tutte le foto dell’evento
Scarica l’applicazionehttp://gettag.mobi
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burro e crostini caldi, oppure leacciughe speciali del mar Cantabrico,burratina fresca pugliese e crostonicaldi. Market Calle 9 è anche pizzeriae propone svariate pizze speciali, adesempio la “Prova a prendermi” conpomodoro e mozzarella fiordilatte,porcini e cotto di Pantanegra, o la“Voglia di tartufo” con mozzarellafiordilatte, dadolata di formaggio diFossa, crema tartufata e pancetta diMora romagnola. La cucina è apertafino a tarda notte; inoltre alcune
serate saranno animate da un dj. Illocale è un'enoteca, wine bar,ristorante e anche market, perchèqui tutto è in vendita: oggetti, arredo,lampadari e i vini: oltre 300 etichettetra bianchi, rossi, bollicine italiane efrancesi e almeno 50 diversichampagne. Si accettano bancomate carte di credito. Le nostrespecialità: pizza gourmet (fatta coningredienti scelti), salumi diPantanegra, acciughe Cantabrico.www.calle9.it
Il Market Calle 9 è un locale moltoelegante e raffinato che proponeun ambiente fashion conarredamento di design, situato nelcentro storico della città. Sicontraddistingue soprattutto perla genuinità degli ingredienti, fruttodi mesi di ricerca e di sceltasecondo criteri di qualità assoluta:farine biologiche e lieviti speciali,latticini e salumi da zone dop epresidi slow food. Tutto provieneda aziende di piccola distribuzione,da anni specializzate nel selezionaresolo i prodotti migliori. Alcuniesempi di piatti propostipotrebbero essere la selezione disalumi Pantanegra (con crudo diBellotta riserva 36 mesi, salameChorizo e lardo Iberico), la battutaa coltello di razza piemontese;Market Calle 9 serve anche piattidi pesce, come la tartare di polipoal vapore con insalata di patate, ola tartare di salmone Balik con
Nuova osteria aperta a Dicembre2011 dai ragazzi del Market Calle9. Locale di grande impatto, designdi “recupero” come i locali più invoga nelle grandi metropoli,ricorda un bistrot francese macon un calore tipico italiano, davedere e da provare! Tra gliantipasti un ottimo Flan dizucchine, pancetta croccante efonduta di gorgonzola dolce, ilCarpaccio di Chianina conchampignon, sedano e tartufonero e gli affettati di Zibello Dop.Tra i primi piatti oltre agliimmancabili tortellini in brodo di
Calle Di Luca, 9 Modena - 059.243652Sempre aperto, dalle 18 alle 01.00, venerdì e sabato 02.00
via San Giacomo 12, Modena - 059.8396442chiusura: la sera dal martedì al sabato, la domenica a pranzo
cappone, un sublime Risotto allozafferano con dadolata d’ossobuco e ilPacchero di pasta fresca con pachino,pinoli e formaggio di Fossa dop. Da
“paura” il brasato di guanciale al nebbioloe le costine di maiale caramellate almiele, oltre che filetti e tagliate; poi sevi piace il galletto questo croccante
marinato alla birra è da provare. I dolcitutti ma proprio tutti da gustare,rigorosamente fatti in casa.www.calle9.it
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eventi
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1. Daniela Dallavalle, star della serata,con un magnifico abito floreale eocchiali glamour. 2. Tutti immersi nelclima dei films anni Cinquanta. 3.Uomini in classico e donne in abito dasera finissimo. 4. La grande festa per ilmarchio Elisa Cavaletti. 5. Fiori e omag-gi per la più "diva" di tutte, DanielaDallavalle. 6. Daniela Dallavalle eGiuliano Cavaletti si concedono unballo. 7. Ecco il "winter party" più riusci-to della stagione. 8. Ancora Dallavalle:dettaglio sul suo abito da favola.
EELLIISSAA CCAAVVAALLEETTTTII:: UUNN PPAARRTTYY DDIIVVIINNOOevento invernale della sta-
gione? Senza dubbio
“Dive, divi e divismo”, ospitato in
grande stile alle Ferrovie Creative
di Carpi lo scorso 13 gennaio.
Tutti vestiti a tema come le gran-
di star del cinema degli anni
Cinquanta e Sessanta per celebra-
re il marchio glamour Elisa
Cavaletti. Un successo straordina-
rio, testimoniato da questi scatti
in bianco e nero che ci catapulta-
no nel mondo meraviglioso delle
grandi icone. Donne in abito da
sera stile Audrey Hepburn e
uomini con un look classico: più
“divino” di così...
l’
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eventi
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n vernissage artistico ma
non solo. Successo per
l’esposizione dell’artista modenese
Roberto Pelillo a Correggio (Reggio
Emilia), presso la sala mostre di
palazzo Contarelli. La kermesse è
stata organizzata dall’associazione
Angolo Arte, e a curare l’allesti-
mento ci ha pensato la professores-
sa Elena Giampietri. L’evento di
apertura del 14 gennaio scorso è
stata l’occasione per ammirare le 30
opere in mostra e osservare la
potenza espressiva di questo artista
dalla carriera lunghissima. Famoso
per i suoi “cavalli”, ma anche per le
forme e i colori tra l’esotico e l’im-
maginario, Pelillo si conferma uno
degli artisti di punta del panorama
nazionale moderno.
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PPEELLIILLLLOO,,LLAA PPOOTTEENNZZAA DDEELLLL’’AARRTTEE
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1. L’editore di Contemporart AugustoMedici con il collezionista Franco Benassi.2. “Tramonto Rosso”, una delle opere inmostra. 3. Pelillo con Franco Benassi e ilceramista Agostino Salsedo. 4. Il pubblicopresente. 5. Un momento dell’inaugura-zione. 6. Enzo Fontanesi e GrazianoMessori, rispettivamente segretario e diret-tore di Angolo Arte. 7. Altri artisti reggia-ni: Tagliavini e Gandini. 8. Rossella eLuciana, direttamente da Carpi. 9. Pelillocon l'inseparabile compagna Beatrice.
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IILL ““FFLLOORRIILLEEGGIIOO”” DDII CCLLAAUUDDIIAA TTRROOUUCCHHÉÉ lorilegio. Questo il titolo della
mostra di fotografia di
Claudia Trouchè presso il Circolo
degli Artisti di via Castel Maraldo a
Modena. Figura emergente della
fotografia, Claudia accompagna
l’occhio del visitatore attraverso
una narrazione fantastica che ha
per tema il mondo floreale. Petali,
sepali, pistilli, corolle, antere, polli-
ni, cromie, si intrecciano in un
gioco voluttuoso e misterioso dove
la natura supera la fantasia e non
finisce mai di sorprendere. Un flori-
legio, la cui bellezza si svela in inti-
me, suggestive e sorprendenti
forme.
f
Da 1 a 3 - Tutti ad ammirare il“Florilegio”. 4 e 5 - Primo piano sulleorchidee di Claudia. 6 - da sin.: il giorna-lista Roberto Armenia, lo scrittoreCesare Carbonieri, il vice prefetto vica-rio Mario Ventura, il giornalista MicheleFuoco. 7 - L’artista: Claudia Trouchè. 8 -Il pubblico visita altri spazi del circolodegli artisti.
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1 e 4 - Il bancone di Via Taglio 12, lumi-noso e arioso: un luogo ideale per intrat-tenersi con gli amici. 2 e 3 - L’ingressodel locale, in pieno centro storico aModena. 5 e 6 - Succulenti manicarettiocchieggiano invitanti. 7 - Il titolare,Roberto Moncata, rifornisce il ricco buf-fet. 8 - Il pubblico chiacchiera e si diver-te seduto ai tavolini di Via Taglio, 12.
VVIIAA TTAAGGLLIIOO 1122:: IILL NNUUOOVVOO LLOOCCAALLEECCHHEE IILLLLUUMMIINNAA IILL CCEENNTTRROO
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pochi passi dalla Ghir-
landina ha aperto i bat-
tenti alla fine di gennaio un
nuovo locale: Via Taglio 12. Ed è
proprio all’indirizzo via Taglio 12
che si trova questo punto di rife-
rimento giovane pronto ad acco-
gliere gli avventori con una
forma d’intrattenimento inedita
e tante proposte in cucina.
Colazioni, aperitivi con buffet,
pranzi a base di enogastronomia
tipica, annaffiata da una selezio-
ne dei migliori vini e cocktail
internazionali. Il tutto scandito
al tempo di musiche selezionate
dai dj dei migliori locali.
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l Baluardo la Befana è
arrivata a bordo del suo
tacco 12. La prima grande festa
del 2012 ha entusiasmato i
numerosi partecipanti che si
sono scatenati al ritmo incalzan-
te del Rise Up – Animamia e
Baluardo Staff. Tutti insieme riu-
niti all’ombra di una calza ricca
di dolci, carbone e, soprattutto,
grande musica. Quella di Reverse
– One Night per una festa strava-
gante, che ha impresso un mood
positivo al 2012.
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1 - Un’epifania da sogno al Baluardo. 2 e 3 -In posa da bellissime “befane” con tanto discopa. 4 - Ancora sorrisi da una serata indi-menticabile. Da 5 a 7 - Scatti d’autore diret-tamente dalla festa. 8 - Tutti in pista.
LLAA BBEEFFAANNAA CCOONN IILL TTAACCCCOO 1122
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uattro serate glamour all’in-
segna della più bella musica
house. Successo al Simply di
Castelfranco Emilia per gli eventi
targati “La Troisième”, con la
musica di Simona Gee. DJ e produ-
cer, Simona Gee tiene alto il nome
delle donne alla consolle. La sua
House ha reso esclusivo l’evento di
chiusura del 20 gennaio scorso,
con un apericena affollatissimo.
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SSIIMMPPLLYY BBAARR::SSEEMMPPLLIICCEEMMEENNTTEE EELLEEGGAANNTTEE
1 - Festa house con Simona Gee al Simply diCastelfranco. 2 e 6 - Una cena preparata congusto e attenzione. 4 - Pronti per l’aperitivo.3 e 5 - Un pubblico foltissimo per la chiusu-ra degli aperitivi “la Troisième”. 7 - Ancorauna veduta del locale durante la cena. 8 -Simply: raffinato ed elegante.
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eventi
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o storico teatro Goldoni di
Firenze ha ospitato la sfilata
della nuova collezione A/I 12 - 13
Illudia, marchio dal concept innova-
tivo rivolto sia alla ragazzine che alla
giovane adulta, e si è trasformato in
un mondo fatato, animato da
modelle e ballerine fluttuanti grazie
ad una performance di teatro
danza. Le modelle hanno indossato
caldi capi in maglia, tricot, tweed e
pellicce ecologiche nel peso inverna-
le. Gli abiti in chiffon, seta e jersey
hanno reso eterea la sfilata grazie
anche ad una capsule in Swaroski
che ha illuminato la passerella. In
esclusiva per Illudia ha sfilato Sienna
Eto’o, figlia di Samuel considerato
uno dei calciatori più forti al mondo.
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PPEERR PPIITTTTII BBIIMMBBOOGGLLII EELLFFII HHAANNNNOO VVEESSTTIITTOO IILLLLUUDDIIAA
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Da 1 a 3- Piccole modelle sfoggianoesclusivi capi “Illudia”. 4 e 5 - Ancoraabiti impreziositi da dettagli ricercati.6 e 8 - Giovanissime indossatrici diver-tite. 7 - Una performance anima lascena. 9 e 10 - La grazia di due fanciul-le in passerella.
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Punto Fotovoltaico
Affidabilitàe competenzacompleta alservizio del cliente
Tra le forme di risparmio energeticoche si stanno facendo strada c'è lacogenerazione. Approfondiamo iltema insieme a Renato Roversi diPunto Fotovoltaico.
Che cos'è la cogenerazione?La cogenerazione è la produzione com-binata di energia elettrica e calore at-traverso uno stesso impianto.
Quali sono i vantaggi che permette diottenere?La produzione combinata può incremen-tare l'efficienza di utilizzo del combu-stibile fossile fino ad oltre l'80%: a que-sto risparmio corrispondono minori costiper l'approvvigionamento del combusti-bile fossile minori emissioni di inquinantie di gas ad effetto serra, cosiddetti gasclimalteranti, rispetto alla produzioneseparata di elettricità e calore. C'è unparticolare, tuttavia.
Cioè?La produzione combinata non coincideperfettamente con la cogenerazione.La normativa vigente in Italia stabilisceche un impianto di produzione combi-nata può essere considerato di cogene-razione solo se soddisfa determinatirequisiti tecnici. Andando nel dettaglio,la cogenerazione è la produzione com-binata di energia elettrica e calore chegarantisce un significativo risparmio dienergia primaria rispetto agli impiantiseparati, secondo le modalità definitedall'Autorità per l'Energia Elettrica eper il Gas.
Quanta energia si può ricavare dai com-bustibili fossili?Generalmente, le centrali termiche perla produzione di energia elettrica hannouna bassa efficienza energetica: solo il40/50% dell'energia termica contenutanei combustibili fossili viene trasformatain energia elettrica, mentre la quantitàrestante è dissipata nell'ambiente senzaalcun utilizzo.
Chi può utilizzare la cogenerazione?Va fatta un'analisi sui consumi annualidi energia termica ed elettrica con chi èinteressato e se ha un risparmio intornoal 30% sull'energia elettrica e termicavale la pena installare un impianto. Conla micro cogenerazione o la cogenerazio-ne non esistono incentivi come con ilfotovoltaico, ma si ha una defiscalizza-zione sul gas in acquisto.
A quanto ammonta?A 25 centesimi circa sugli 0,70. Il gasmetano e le accise cambiano da provinciaa provincia.
La cogenerazione è più adatta per i pri-vati o le aziende?Sicuramente per le aziende. Forse fraqualche anno si arriveranno ad otteneremotori di piccola potenza adatti ancheper i privati.
Differenze fra cogenerazione e fotovol-taico.Con il fotovoltaico si produce energiaelettrica attraverso pannelli solari. Coge-nerazione o micro cogenerazione produ-ce energia elettrica e termica con il gasmetano. L'energia in questo secondo casonon è gratuita, ma comunque inferioreall'acquisto dal gestore. Gli utilizzatorimaggiori sono le attività che necessitanodi utilizzo di entrambi i tipi di energia.Il fotovoltaico può essere associato adun impianto di cogenerazione.Un'analogia: chi ha un impianto di coge-nerazione può fare scambio sul posto.L'energia non consumata va in rete e lopuò accantonare o vendere.
Cogenerazione:produzione combinata di energia
Cogenerazione:
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Per installare l'impianto di cogenerazionequali sono gli adempimenti da rispetta-re?Seguire una pratica sia comunale chepresso il Gestore dei Servizi Energetici,oltre ai Vigili del Fuoco. La pratica buro-cratica è complessa perché la cogenera-zione non è ancora conosciuta. E' difficileche un comune neghi l'autorizzazione aprocedere all'installazione.
Quali sono i settori che meglio si adat-tano all'impiego della cogenerazione?Chi usa energia termica abbinataall'energia elettrica. Alberghi che hannogrande affluenza giornaliera di personalee clienti, con necessità di acqua per usosanitario. Palestre, aziende, supermercati,case di riposo. Le tipologie sono trasver-sali. La micro cogenerazione è l'idealedove il solare termico non garantisce lacopertura dei fabbisogni di un'attività.Il solare termico garantisce molta energiatermica in estate e poca in inverno.
Modena è ricettiva verso questi impianti?Molti possono conoscere gli impianti digrossa taglia per una produzione di ener-gia termica e fotovoltaica per il teleri-scaldamento di grandi quartieri. Ma lamicro generazione dedicata ad una solaattività non ha ancora preso piede. Molticredono che la cogenerazione andrà asostituire le attuali caldaie.
Nel pacchetto di risparmio energeticosono incluse anche le pompe di calore:quali sono i vantaggi?Il fotovoltaico sta puntando molto alleenergie alternative rinnovabili. Accantoalla cogenerazione ci sono vantaggiosipacchetti casa, dove esistono anche lepompe di calore. Aria / aria o aria / acqua.Prende aria dall'esterno e la trasformain acqua calda o fredda, aria calda o
fredda. In questo caso conviene sia alprivato che all'azienda. Tante personevogliono ridurre i costi sul riscaldamentoe chiedono impianti per scaldare l'acqua.Il solare termico va bene solo in alcunicasi. Se si ha un riscaldamento a bassatemperatura può installare un solaretermico perché riesce a scaldare la casa.Ma la maggior parte delle abitazioni
hanno riscaldamenti tradizionali contermosifoni in ghisa, acciaio o alluminio,con acqua a temperature fino a 60°, cheun impianto fotovoltaico non riesce araggiungere d'inverno. L'uso di unapompa di calore abbinato al fotovoltaicogarantisce questo risultato. Altro van-taggio. Il costo del riscaldamento conuna pompa di calore tende a zero.
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detto tra noi
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NicolaZucchi
Dopo Miami, Amsterdam e Berlino arriva il turno anche delPrincipato di Monaco che da due anni con il MICS (MonacoInternational Clubbing Show) entra nelle città con una fieraed un ritrovo internazionale per il settore delle discoteche.Il Grimaldi Forum con i suoi 12mila metri quadrati ha ospita-to per la seconda edizione del MICS vari professionisti dellanight life con appositi stand a disposizione per esporre i pro-pri prodotti, i propri servizi, nuove proposte ed idee.Ovviamente, come ogni fiera di questo tipo, il MICS nonvivrà soltanto di giorno. Durante la notte eventi di gala (co-me gli Nrj Awards) e serate nei club del Principato ospite-
ranno i principali djs e produttori del momento, fino alleprime luci dell'alba.Insomma, un evento davvero interessante, oltretutto ospitatoall’interno di una cornice “aristocratica ed affascinante”come il Principato di Monaco. Se il mio racconto vi ha “stuz-zicato” e volete farci un pensiero dovrete aspettare purtrop-po i prossimi dieci mesi perchè l'evento si svolge ogni anno laseconda settimana di novembre, ma, nel caso siate interessa-ti, potete continuare ad approfondire la ricerca poichè trova-te tutte le informazioni sul sito monaco-international-club-bing-show.info.
LucaMarchini
Ebbene sì, sono arrivati anche i 9 anni di apertura de L’Erba delRe. Il 23 Febbraio del 2003 inaugurai con una festa che vide ilristorante, la galleria e mezza piazzetta adiacente alla Pomposacompletamente gremiti di gente, che voleva condividere con noiquesto start up. Ricordo bene che subito dopo quel sabato rima-si a letto per ben 3 giorni con 39 di febbre: la mia tensione e lamia adrenalina erano talmente alle stelle, che appena vidi unospiraglio di pausa la mia temperatura corporea ebbe il soprav-vento. Al tempo coordinai le preparazioni di inizio per telefono,ci eravamo preparati in anticipo con prove ed assaggi, per for-tuna. Ma questi sono ricordi che permettono di segnare le scelte dellanostra strada futura, il tutto con maggiore serenità e coscienza.Inevitabile pensare anche a tutti coloro con i quali ho condiviso
e tuttora condivido questo mio sogno, tutti quelli che assieme ame hanno raggiunto traguardi, che io ho sempre sostenuto esse-re dei punti di partenza. Nove lunghi anni che inevitabilmentehanno visto l’altalenante ascesa di un’attività che comunqueponeva le basi su solide conoscenze e convinzioni e che ha avutola costanza e umiltà di analizzare il suo background per trarneesperienza. Oggi gli sviluppi vertono su un ristorante, L’Erba del Re, suun’attività di eventi esterni, la Divisione Catering, e su unascuola che impartisce lezioni a livello amatoriale, la Scuola diCucina Amaltea. Sono tutti progetti che vedono la sincera partecipazione di unasquadra unita, di gente fidata e seria, che mi segue in quantocrede ad un progetto.
STORIE diCUCINA
EVENTI eMUSICA
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detto tra noi
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ElenaLasagni
Ormai sappiamo tutti che la moda, intesa come fenomeno,riprende dal passato.Da esso eredita forme, colori, dimensioni e ambientazioni ecerca il più possibile di traslarle nel presente dando quel toccodi contemporaneità che tutti possono cogliere.Come forma di creatività, anche la fotografia fa questo.Nelle immagini che ho intitolato 3d ho cercato di creare sovrap-posizioni di texture, movimenti e scie attraverso la postprodu-zione e nello stesso tempo, ho accostato slanci effettati di coloritipici degli anni ottanta, periodo a cui fa riferimento il mood.La conseguenza è visibile, in quanto questi risultati creano
movimento e profondità pur non avendoli avuti su campo; tuttoquesto significa che con un attento lavoro di ritocco a livellografico e un fedele adattamento alle linee guida delle foto, si puòarrivare ad ottenere risultati suggestivi creando ricostruzionisceniche di forte impatto.Il tema degli effetti fotografici è molto ampio ed avremo modo diparlarne riguardo ad altre sperimentazioni che ho messo inatto.È possibile giocare con tutto, ma bisogna stare attenti a non farperdere d’importanza la natura della foto stessa, perché ricor-diamoci… è di questo che stiamo parlando…!
PaolaMolinari
Amo questo lavoro, a metà tra arte e mestiere; mi serve a muove-re mani e cervello, mi costringe a studiare e pensare per realiz-zare al meglio quello che faccio in studio. Senza dimenticare unterzo ingrediente essenziale: il cuore che metto! L’aver lasciatol’attività chirurgica, in ospedale, per continuare solo quella pri-vata ha però un rovescio della medaglia: inevitabilmente mi sonosentita isolata. Per chi fa questo mestiere la formazione continuaè un obbligo, ed è giusto che i pazienti sappiano che il professio-nista al quale si rivolgono sta sempre sul pezzo. Proprio per que-sto, nei prossimi mesi, vorrei raccontarvi delle eccellenze in que-sto campo. Una di queste è il Sies Day: un solo giorno, fullimmersion, un solo argomento, tante sfaccettature, tanti pareri avolte discordi, sicuramente interessanti. S.I.E.S. sta per SocietàItaliana di medicina e chirurgia estetica, ed è proprio questa
Società scientifica ad organizzare questa giornata di alta forma-zione. Lo scorso novembre si è tenuta la sessione 2011 che haavuto come unico tema la tossina botulinica ed il suo ruolo neltrattamento del volto. Come tutti sappiamo l’utilizzo della tossinabotulinica è controverso, e proprio per questo sono stati utilissi-mi, ad esempio, gli interventi del medico legale e dell’avvocatoche con termini chiari e precisi hanno illustrato la normativa chene riguarda l’uso. Dal punto di vista puramente scientifico èemersa l’indicazione della tendenza ad utilizzare il farmaco indosaggi inferiori rispetto a quelli che venivano proposti in passa-to. L’obiettivo è sempre più quello di ottenere risultati naturali edarmoniosi con il resto del volto. Questo mese inizia la nuovarubrica di corrispondenza con i lettori che spero vi piaccia.Scrivetemi! p.molinari@applepress.it
CHIRURGIAe MEDICINA
ESTETICA
FOTOGRAFIA
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Nicole CarlottaCastelliClaudiaVaccari
riflesso cangiante del taffetà e ampio volume nella parte bassa.Un outfit che non ti fa di certo passare inosservata. Ogni detta-glio è concepito per dare alla donna OFELIA un piccolo piace-re. E dopo aver appagato quello degli occhi, del tatto e dell'ani-mo per esaltare anche il puro piacere del palato vi proponiamouna ricettina EASY.Vino consigliato: BIANCO DOLCEPER 2 PERSONEFRAGOLE: 6, KIWI: 2, YOGURT: 4 cucchiai.Scegliete e mondate la frutta: vi serviranno 4 fragole grosse e 2piccole. Disponete i kiwi, tagliati sottili, sul fondo e sui bordidelle ciotole, al centro lo yogurt molto freddo. Completate lamacedonia con le fragole. Enjoy!
MODA
LucianoCasolari
ANSIA PER LA SALUTE (high health anxiety).Il termine “ansia per la salute” o più comunemente “ipocondria”ha assunto nel tempo connotazioni negative, in quanto moltepersone hanno l’idea sbagliata che chi soffre di questo disturbosia un malato immaginario.La realtà è invece molto diversa. Chi soffre di questo disturbo èspesso veramente disperato, temendo di essere affetto o di potermorire per qualche terribile malattia. La maggior parte dellepersone hanno sofferto di preoccupazioni inerenti la propriasalute di tanto in tanto nel corso della vita ma, quando questepreoccupazioni si fanno gravi e persistenti, diventano un proble-ma a sé stante, determinando un disagio clinicamente significati-vo e/o una disabilità nel funzionamento sociale, lavorativo e/ointerpersonale. Come citato precedentemente, l’aspetto centrale
dell’ansia sociale è rappresentato dalla paura di avere una gravemalattia che insorge a causa di un’interpretazione sbagliata o daun’enfatizzazione esagerata di sintomi fisici minori. Nella mag-gior parte dei casi, ciò che spaventa di più il soggetto non è tantol’idea della morte in sé, quanto l’immaginare le conseguenzedella malattia in termini di sofferenza. Dopo un’attenta valutazione medica, l’assenza di riscontri fisiciobiettivi, è utile per supportare la diagnosi di “ansia per la salu-te” che può permettere l’invio ad uno specialista medico psichia-tra o psicoterapeuta. Gli scopi principali del trattamento sonorappresentati dalla riduzione della frequenza e dell’intensitàdelle preoccupazioni, dalla riduzione dei comportamenti di evi-tamento e rassicurazione, dalla riduzione delle disabilità. Per approfondimenti: 349.86 44 454 valdelisa@virgilio.it
PSICOLOGIA
IL PROTAGONISTA: assolutamente l'ABITO.Un abito OFELIA è un sogno da indossare: la delicatezza dei tes-suti, la maestria dei tagli, rendono ogni vestito un capo eccezio-nale, che regala ad ogni donna fascino, eleganza, sensualità efemminilità. E' perfetto per le donne che fanno dello charme unlusso quotidiano e non rinunciano alla seduzione anche di gior-no. Declinato in mille modi, corto e strutturato, mini con gonnaa ruota, a trapezio. Stoffe allegre, colorate, colori cangianti,divertimento, gioco e stravaganza, senza però dimenticare laqualità del made in Italy, essenza dello stile OFELIA. In questooutfit di haute couture un dettaglio di stile decisamente intrigan-te: nuvole di ruches per dare la giusta cornice al viso, corpinostretto in vita dall'immancabile cintura bluette in tono con il
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RobertaDiazzi
Cari lettori, in questa rubrica di febbraio vi anticipo una splendi-da mostra a Londra che andrò ad inaugurare il 14 di questo mese.Si tratta di una collettiva organizzata dalla Platinum Collection,società che si occupa della divulgazione e promozione artistica alivello internazionale e che vanta ormai vent’anni di esperienza nelsettore. Con loro ho vissuto la bellissima esperienza di esporre aParigi nel settembre scorso.Ora dunque è la volta di Londra, magnifica meta all’avanguardiadi tutte le arti. Ad ospitarci sarà il Millennium Art Gallery, situa-ta all’interno del centro Culturale Bhavan, a West Kensington.La Galleria è stata inaugurata nel 2002 e da allora si è sempre occu-pata di promuovere artisti provenienti da tutte le parti del mondo,spesso di porre a confronto tra loro gli artisti per creare grandi
contrasti visivi e culturali che contraddistinguono ogni culturadella terra. Lo scopo è di espandere la nostra comprensione e l’ap-prezzamento delle diverse espressioni artistiche.In queste due settimane di esposizione, avrò modo di mostrarequattro opere inedite dedicate alle “donne del Burlesque”, si trat-ta di volti e figure a mezzo busto che non rappresentano diretta-mente la scena del Burlesque ma la donna in sé, colei che praticaquesto ballo così provocatorio, sexy ma allo stesso tempo elegante.Il tutto realizzato ad olio con colori abbinati a contrasto comple-mentare, un gioco di forme e sguardi accantivanti. E’ solo l’inizio della serie di tele che andrò a realizzare quest’anno,un tema che farà girare la testa al sensibile pubblico maschile…www.robertadiazzi.it
ARTE
“PLASTICATORI” ALLA REGGIA DI SASSUOLO NEL 1700Fu nel 1741 che il sassolese Gio Andrea Ferrari, con Gio PaoloBaggi e col dott. Andrea Bandini, si fece promotore della crea-zione di una “Società per la Fabbrica della majolica” richie-dendo al Duca, con una supplica, la concessione della privati-va nella lavorazione della majolica ed il divieto di “introduzio-ne di Majolica forestiera consimile a quella della nuovaImpresa ne’ Stati di V.A.S. con farne seguire un BandoUniversale”. La richiesta fu accolta ed una grida emessa aModena il 4 agosto 1741 a firma del conte Borso Santagata nesancì la validità. Purtroppo la scomparsa del Ferrari e delBaggi vanificò gli sforzi della Società, che non riuscì mai a
decollare in modo soddisfacente e fu venduta a GiovanniMaria Dallari di Pescarola che la guidò per lungo tempo. Dellafabbrica Dallari, a testimonianza della qualità raggiunta, èquesto prestigioso centrotavola che si ispira alla statua diNettuno, realizzata su disegno di Gian Lorenzo Bernini, postaai lati del vestibolo d’ingresso della Reggia Estense diSassuolo. L’impostazione formale, con il consueto motivo arocaille spesso utilizzato dai decoratori sassolesi, e la qualitàdel modellato, si avvicinano alla produzione statuaria di certoPietro Giraud, modellatore livornese che dopo aver lavorato alungo a Faenza fu attivo presso la Fabbrica Dallari intono allametà del secolo.
ANTIQUARIATOAugustoBulgarelliElisabettaBarbolini
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Marta Pulini:i piatti sono
come figli
La celebre chef modenese,
alla guida di Bibendum e
Franceschetta 58 insieme alla
socia Sabrina Lazzereschi,
si racconta ad Nb
a calcato il palcoscenico di risto-
ranti famosi in tutto il mondo
come chef e consulente per poi
fare ritorno a Modena, dove ha
fondato una società di catering
dal successo indiscusso, che gestisce uno dei
locali più noti in città: Francescetta 58. Lei è
Marta Pulini, cofondatrice di Bibendum ed
ora alla guida del ristorante di via Vignolese
in seguito ad un incontro avvenuto quasi per
caso una ventina d’anni fa, culminato oggi in
un sodalizio professionale con il celebre chef
modenese Massimo Bottura che prende il
nome di Franceschetta 58.
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a cura di Serena Arbizzi
Come nasce l’amore di Marta Pulini per il cibo?
E’ insito nel mio Dna. Fin da ragazzina, se la mamma anda-
va via qualche giorno, io mi mettevo ai fornelli e cucinavo
per il resto della famiglia. Ho imparato guardando mia
madre, carpendo i segreti con gli occhi. Ritrovo molto del
suo agire in tanti gesti quotidiani, come il modo in cui
pulisco i carciofi oppure le modalità con cui preparo lo
strudel. Quando mi sono sposata, a 19 anni, l’amore per la
cucina non mi ha abbandonato. In casa ero molto organiz-
zata, gestivo il ménage come se fosse un piccolo ristoran-
te. Per me cucinare è fare qualcosa di gradito agli altri.
Io assaggio volentieri, ma creare il cibo è offrire agli altri.
La sua carriera di chef apprezzata e riconosciuta l’ha
portata ad esperienze internazionali di prestigio.
Quali sono le tappe lavorative che le sono rimaste
maggiormente nel cuore?
Ho iniziato a viaggiare per lavoro nel 1989. Prima avevo
un ristorante a Modena, che avevo aperto quando i miei
figli erano già grandi, chiamato Brasserie, in Largo San
Giacomo. Dopo sei anni mi ha contattato il patron di Bice,
Milano, Roberto Ruggeri e sono stata chef in città come
New York, Chicago e Parigi respirando un fervido clima
metropolitano. Sono ritornata a casa, poi sono stata con-
tattata da Pino Luongo, che a New York stava aprendo un
ristorante chiamato ‘Le Madri’. Mi ha cercato perché cal-
zavo perfettamente quanto lui voleva: madre, chef e ita-
liana. Confesso che New York mi era rimasta nel cuore e
non fu difficile convincermi. Ho quindi accettato e intra-
preso l’attività di consulente nell’avviare Le Madri (dove
nel 1990 ho incontrato Massimo Bottura) ed altri locali di
fascia altissima, come il Mad Sixty One su Madison
Avenue, all’interno dei magazzini di lusso Barney’s, fre-
quentato da tanti personaggi del jet-set internazionale, o
come il Tuscan Square, un altro concetto di ristorante, con
uno store di prodotti toscani all’interno.
Perché ha deciso di ritornare?
Quando sono nati i miei nipotini ho avuto voglia di rista-
bilirmi a Modena. Al ritorno ho fondato insieme alla mia
socia Sabrina Lazzereschi, che si occupa della parte com-
merciale e creativa, una società di catering, anche a domi-
cilio, una delle prime in città: Bibendum. Posso affermare
che siamo diventati un catering veramente conosciuto,
che appone il proprio segno nei luoghi nazionali dove si
tengono gli eventi importanti. Inoltre, il nostro cibo è di
alta ristorazione e quando si parla di catering purtroppo il
concetto della qualità del cibo non sempre viene valoriz-
zato perché si pensa a qualcosa di seriale. Oltre a cibo di
altissima qualità, proponiamo l’elaborazione e la creazio-
ne di concetti di allestimento.
1 - Marta Pulini insieme agli avventori di uno degli esclusivilocali in cui si esprime la sua creatività. 2 - Due protagonistiindiscussi della cucina modenese sulla scena internazionale:Massimo Bottura e Marta Pulini. 3 e 5 - Marta Pulini inten-ta a coordinare fasi di lavorazione. 4 - Ancora con Bottura.
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Come nel corso di Pitti Uomo lo scorso gennaio, per
l’evento di Pirelli il cui tema era la pioggia, dove i came-
rieri indossavano un grembiule in pvc e servivano mono-
porzioni su ombrelli rovesciati, fra le altre idee inventate
ad hoc per quell’occasione.
A Modena funziona il catering?
Quest’anno le aziende hanno ripreso a ricercare gli even-
ti con il catering. E’ stato un anno buonissimo su quel
fronte, mentre con il privato funziona meno perché ricer-
ca cose più tradizionali e ha un po’ paura delle novità.
Accanto all’entusiasmo per il catering è rimasta in
Marta Pulini la passione per il ristorante. E Massimo
Bottura l’ha ‘corteggiata’ per la gestione di
Franceschetta 58 che lei ha poi sottoscritto insieme
alla sua socia Sabrina.
L’amore per il ristorante rimane sempre perché permette
di esprimersi. Sono stata contattata da Massimo e inizial-
mente avevo paura di mettere troppa carne al fuoco, ma
Bottura sa proporre le cose nel modo giusto per vedere il
contesto in chiave positiva.
Qual è il segreto di Franceschetta 58?
Offrire portate raggiungibili da tutti perché costano 7
euro l’una, più 2,50 di coperto. L’ambiente è informale,
giovane, all’insegna della convivialità e del co-sharing. Mi
spiego. Quattro persone possono prendere quattro piatti
diversi e il
cibo può
e s s e r e
condiviso,
prenden-
do un
assaggino
da un altro commensale, creando così argomento di
discussione intorno al cibo. Senza dimenticare che i cibi
sono genuini, ottenuti da materie prime ottime, per citare
un esempio i salumi di Antica Ardenga di Fidenza. O i vini,
tutti biodinamici e selezionati dal sommelier della
Francescana Giuseppe Palmieri.
Cosa apprezzano i clienti oggi maggiormente?
Nella cucina ci sono dei cicli. Ora c’è un ritorno alla ricerca
di cibi genuini e alla cucina tradizionale, ovviamente inter-
pretata in modo più attuale e moderno. C’è voglia di nido,
di famiglia e ciò porta in sè un ritorno ai prodotti primari.
Qual è il suo piatto preferito?
Per me i piatti sono come figli. Faccio molta fatica ad indi-
viduarne uno, ma prediligo il salato che cucino più volen-
tieri del dolce, in cui amo la semplicità e il gusto casalingo,
la ‘torta della nonna’, insomma. D’altro canto amo le erbe
aromatiche, posizionate infatti a decorazione di ogni
tavolo della Francescetta 58.
“Per me cucinare è fare qualcosa di gradito agli altri.”
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Per informazioni:Tutt'Intorno Arte Pubbliche RelazioniViale Trento Trieste, 26 - Modenainfo@florarte.eu - www.florarte.euTel 059/235559
CoCossa pra propone Fopone Fllororaarrtte?e?Nella splendida cornice di Villa Cavazzasi terrà il 7, 8 e 9 aprile l’ottava edizionedi Florarte, evento dedicato alla risco-perta delle meraviglie che la vita en pleinair può offrire. Passeggiando nel giardi-no della villa si potranno scoprire curio-sità vegetali provenienti dalla continuaricerca dei migliori vivaisti e produttoriitaliani. Nella corte e nelle splendidestanze interne della villa invece appas-sionati artigiani proporranno manufatticreati seguendo antiche tecniche e tra-dizioni: penne tornite in legni pregiati,rose conservate nella cera d’api, setedipinte, cappelli da giardino, giocattoli dacollezione, gioielli, decori, sculture emoltissime altre curiosità.
EvEventi colenti colllatatereraalliiUna serie di eventi collaterali farannopoi da sfondo alla variopinta esposizione.Corsi express di giardinaggio, presenta-zioni, laboratori e molto altro. Senzadimenticare i bambini, per i quali verranno organizzate “attività verdi e artistiche”con le quali scoprire giocando le mera-viglie della natura e l’importanza dellatutela dell’ambiente in cui viviamo.
CiboFCiboFllororaarrtte by Luce by Luca Ma Maarrchinchini di deeLL’Erba d’Erba del Rel ReeFlorarte offre infine spazi dedicati agliamanti dei cibi autentici e della buonacucina. Si potranno infatti assaporareprodotti della tradizione agroalimentaree biologica locale: un ricco men˘ dipiatti genuini ed autentici, a base di in-gredienti esclusivi e ricercati. Non man-cheranno neppure stuzzicanti angoli perbuongustai lungo il giardino della villa,con squisite torte al sapore di fiori, oli diproduzione biologica, infusi, the, confet-ture e vini.
DDov’è Fov’è FllororaarrtteeVilla Cavazza, Via Gorghetto, 100 –Solara di Bomporto.7, 8 e 9 aprile dalle 10.00 alle 19.00.
Organizzazione Tutt'Intorno Artewww.florarte.euTel 059/235559
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“il lambrusco è un leone”
na mostra permanente, un territorio
che vanta venti denominazioni d’ori-
gine, un vitigno da cui si ricava il
vino più esportato nel mondo dopo
lo champagne, e tanto, tanto amore per il territo-
rio, soprattutto per quella declinazione enoga-
stronomica che rende Modena unica. Si potrebbe
descrivere con queste caratteristiche Ermi Bagni,
direttore del Consorzio Marchio Storico
Lambruschi Modenesi e coordinatore di Palatipico
Modena, una vita a contatto con l’effervescenza
di quello che è forse il più vivace dei vini e tanti
progetti che presto usciranno dal cassetto.
u Intervista al direttore
del Consorzio Marchio
Storico Lambruschi
Modenesi e coordinatore
di Palatipico Modena.
ErmiBagni:
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a cura di Serena Arbizzi
Come nasce il connubio tra Ermi Bagni e Re
Lambrusco?
Sono stato dipendente 32 anni della Camera di
Commercio di Modena, occupandomi del settore agroali-
mentare. Nel corso degli anni ho sempre collaborato con
il Consorzio Lambrusco ad esempio per la modifica dei
disciplinari, o in occasione di eventi, anche di rilievo, quali
Lambrusco Mio. Inoltre, ho ricoperto il ruolo di responsa-
bile del piano controllo, quando le verifiche di filiera
erano affidate ai consorzi di tutela. Dico con orgoglio di
avere realizzato un manuale unico in Italia per chi si dove-
va sottoporre a questo controllo, ma utile anche per chi lo
doveva svolgere. Poi, quando, purtroppo, l’allora diretto-
re del Consorzio Lambrusco Giorgio Cavazzuti, è scompar-
so prematuramente ne ho preso il posto.
Come descriverebbe il lambrusco?
Lo vedo come un leone, perché capace di sprigionare
quell’energia ed effervescenza che ti coinvolge in modo
vivace, ma al tempo stesso è elegante. Il lambrusco non
può che essere un prodotto modenese che ricorda la
nostra storia, si intona con la tradizione di Piazza Grande,
il glamour delle auto sportive di lusso. Con la storia del
nostro network di eccellenza, in una frase, che verrà enfa-
tizzata ancor di più dal Palatipico.
Cos’è il Palatipico?
Il Palatipico è nato nel luglio 2011 e riunisce i consorzi dei
prodotti Denominazione Origine (DOP e IGP), con, in
aggiunta, il Consorzio Modena a Tavola, ModenaTur, e i
prodotti raccolti sotto il marchio della Camera di
Commercio “Modena Tradizione e Sapori”.
Qual è il core business del Palatipico?
La finalità è preservare e valorizzare le denominazioni
d’origine (DOP e IGP) che caratterizzano il nostro territo-
rio e creare opportunità turistiche al viaggiatore curioso
di conoscere e approfondire le eccellenze enogastronomi-
che modenesi. A tal fine, entro il 2014 nei locali attigui
prenderà vita una mostra permanente dal grande impat-
to emozionale, ricca di effetti speciali e suggestioni, con
allestimenti unici e tradizionali al contempo per consoli-
dare una tradizione enogastronomica da tramandare alle
generazioni future.
Questa mostra avrà come protagonisti i prodotti
enogastronomici tipici del territorio, dunque.
Qualche esempio di come verranno interpretati?
Vi saranno percorsi audiovisivi tali per cui si avrà ad esem-
pio la sensazione di attraversare un vigneto con la raccol-
1 - Ermi Bagni. 2 - Fase di raccolta uva. (Foto messe a dispo-sizione dal Consorzio Marchio Storico dei LambruschiModenesi).
ta e la pigiatura dei grappoli. Ci si troverà in una cantina
mentre si apre un autoclave. O accanto ad una forma di
Parmigiano Reggiano sezionata in spicchi, si assisterà al
sollevamento della
cagliata dalla caldaia
evocando un’emo-
zione vivida ed inso-
stituibile. Si entrerà,
in senso lato, nel
processo di produ-
zione dei vari pro-
dotti, visitando i per-
corsi, disponibili in
più lingue, in prima persona, senza una guida, presente
solo al punto di partenza.
“Rendiamoci conto del nostro
patrimonio e mettiamolo
in mostra.”
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Primo al mondo nell’export
Il lambrusco modenese si divide in due grandi con-
sorzi. Il Consorzio Marchio Storico conta 11 azien-
de e produce l’85% del lambrusco doc imbotti-
gliato. Accanto a questo, sorge il Consorzio tutela
del Lambrusco di Modena con 33 soci. I due
Consorzi si sono costituiti nel 1999 dal Consorzio
originario nato nel 1967 per seguire al meglio le
rispettive finalità istituzionali. Il Consorzio Tutela
del Lambrusco si occupa della vigilanza e della
tutela sul corretto utilizzo a livello mondiale delle
DOC di competenza “Lambrusco di Sorbara”,
“Lambrusco Salamino di Santa croce”, Lambrusco
Grasparossa di Castelvetro, Lambrusco di
Modena”. Il Consorzio Marchio Storico dei
Lambruschi Modenesi effettua il controllo qualità
della produzione dei propri soci e segue le attivi-
tà di informazione e divulgazione dell’immagine
di qualità dei Lambruschi DOC modenesi.
Dall’inizio degli anni ’90 si è assistito ad una riqua-
lificazione dei vigneti ed al rinnovo degli impian-
ti nelle cantine di trasformazione, in certi casi
sono stati realizzati nuovi stabilimenti come a
Carpi e Formigine. Questo ha permesso di riquali-
ficarle produzioni di Lambrusco DOC che si con-
ferma il vino
italiano più
commercializ-
zato in Italia
e nel mondo,
secondo solo
allo champa-
gne.
Al termine del percorso, poi, degustazione al tagliere con
i prodotti tipici, Dop e Igp. E lo store: una vetrina di tutti i
prodotti delle aziende consorziate selezionati dalle com-
missioni di degustazioni facenti capo ai consorzi. Questo
per garantire al consumatore la certezza della qualità del
prodotto che vuole acquistare.
Quanto costerà entrare al Palatipico?
Si parla di un prezzo del biglietto fra gli 8 e 10 euro, ma
lo faremo visitare gratis alle comitive scolastiche e l’obiet-
tivo sarà quello di divulgare il più possibile la cultura del
territorio che passa per l’enogastronomia e informare i
giovani per fare comprendere l’importanza del patrimo-
nio storico e culturale dei prodotti agroalimentari DOP e
IGP.
Altri vantaggi dell’unione che fa la forza, come in
questo caso?
Spesso come Palatipico Modena si organizzano aperitivi a
buffet che concludono convegni piuttosto che l’inaugura-
zione di rassegne fieristiche. Avere la disponibilità di pro-
dotti di grande qualità e un consorzio di chef come
Modena a Tavola è una sinergia insostituibile.
Un modo, quindi, per fare diventare Modena sem-
pre più famosa e più attrattiva, anche turisticamen-
te parlando?
Certo, dobbiamo intercettare il viaggiatore per fare in
modo di stuzzicare quella curiosità intorno a Modena,
famosa anche per la cucina. Siamo gli unici al mondo ad
avere il primato di venti denominazioni di origine.
Valorizziamolo. La tavola di Modena è invidiata in tutto
il mondo. Per fare compiere il grande salto a Modena
occorre uscire da una crisi che non è materiale ma piutto-
sto d’identità. Rendiamoci
conto del nostro patrimonio e
mettiamolo in mostra.
Contemporaneamente, è
importante anche uscire da
Modena per farla conosce-
re…
Per questo nella prima parte
del 2012 il consorzio lambrusco
Modena ha ripristinato la par-
tecipazione a due mostre fieri-
stiche importanti: Pro Wein, dal
4 a 6 marzo a Dusserdolf, dove
saranno presenti 17 aziende
vitivinicole in uno spazio auto-
nomo denominato “Lambrusco Mio” e poi il Vinitaly a
Verona dal 25 al 28 marzo, dove sarà di nuovo presente
una vasta area Lambrusco Mio con 26-28 aziende. Uno
spazio che va giocato fuori Modena, perché solo via da
casa ti accorgi dell’impatto del mercato e questo lo si fa
coinvolgendo le imprese.
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mo
de
na trends
ALIMENTAZIONE
Tisane e infusi
CORPO e BENESSERE
Di che “Wii” sei?
STILI DI VITA
L’amore nei tempi della crisi
VIAGGI
Caraibi
LE RUBRICHE
Odontoiatria
Estetica
SCELTI PER VOI:
i film, libri e cd del mese
CASA trends
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alimentazione
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Tisane,il caldo abbracciodell’inverno
Infusi e decotti hanno
proprietà depurative
da non sottovalutare:
scopriamo insieme
quali sono
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a cura di Sara Zuccoli
iscaldano da dentro, fanno sentire a casa, rilas-
sano all’istante e restituiscono un delizioso
sapore di vera natura. L’inverno è spesso sino-
nimo di freddo, di giornate ghiacciate passate sognando il
camino, di finestre chiuse con la neve appoggiata al
davanzale. In tutte queste fotografie di una stagione
amata e odiata c’è sempre lo stesso sogno ricorrente:
quello di sedersi sul divano, con la luce fioca di una cande-
la o il crepitio del caminetto a illuminare la stanza, e con
una tisana bollente tra le mani. La tazza che fuma, le mani
che si scaldano, le labbra che assaporano un momento
davvero rilassante. Tisane, infusi e decotti sono la delizia
invernale alla quale nessuno dovrebbe rinunciare. Non
solo perché rappresentano un piacere stagionale davvero
impagabile, ma perché hanno anche proprietà depurative
notevoli.
La storia comincia molti secoli fa con il greco Ippocrate: è
a lui, in effetti, che si fa risalire la prima tisana d’orzo mai
consumata. Da lì, il passo è breve fino all’Ottocento, il
periodo di massima fioritura dei rimedi a base di tisane.
L’album degli erboristi si arricchisce due secoli fa di ricette
che ancora oggi vengono utilizzate. Anzitutto, però,
occorre fare una distinzione: tisana non significa infuso, e
nemmeno decotto. C’è una sostanziale differenza tra que-
sti tre tipi di bevanda che non tutti conoscono. La tisana si
compone di più erbe, utilizzate sia nelle loro parti molli
come foglie o fiori, sia nelle loro parti più legnose. Si pre-
para versando acqua sul composto che si vuole utilizzare.
Diverso nella composizione è l’infuso, per il quale si utiliz-
zano prevalentemente le parti morbide delle erbe. Fiori e
foglie hanno un sapore più delicato: su di essi si versa
l’acqua e si lascia
riposare per
circa
Le feste se ne vanno e lasciano come ricordo qualche chilo in
più. L’alimentazione durante le feste infatti prevede general-
mente un’impennata di calorie. Inoltre l’eccesso di alimenti ric-
chi di grassi, zucchero e sale mette a dura prova il lavoro del
fegato e dei reni. I chili accumulati sono quindi dovuti sia a gras-
so che a liquidi.
Gli OBIETTIVI dell’alimentazione dopo le feste sono pertanto
quelli di drenare, eliminare i liquidi in eccesso, depurare e dima-
grire. Come possiamo fare?
Per un periodo di circa 2/3 settimane:
• Appena svegli al mattino bere un bicchiere di acqua a tempera-
tura ambiente con una goccia di limone che favorisce il drenaggio
• Iniziare ogni pasto con un po’ di verdure crude (di colore
diverso ad ogni pasto). Non sono necessarie grandi quantità
• Sostituire lo zucchero con fruttosio (evitare i dolcificanti chimici)
• Mangiare lentamente
• Non saltare i pasti, ma consumare almeno 5 pasti al giorno
composti da una colazione abbondante, un pranzo (in cui pos-
siamo consumare carboidrati come pasta, riso o cereali in chic-
chi, anche come minestre di verdure) ed una cena (in cui consu-
meremo alimenti proteici tra cui carne bianca, pesce, legumi)
• Evitare formaggi, salumi, dolci e grassi
• Limitare l’olio a 6 cucchiaini al giorno ed utilizzarlo solo a crudo
• Consumare almeno 1 litro di acqua al giorno
• Fare movimento: almeno 30 minuti al giorno di attività fisica
anche moderata vi aiuteranno a sgonfiarvi più in fretta
Seguite questi consigli se godete di ottima salute o eventual-
mente chiedete al vostro medico curante prima di iniziare.
BUONA FORMA A TUTTI!!
DOTT.SSA BARBARA MENOZZIBiologa NutrizionistaErborista esperta in fitoterapiaTel. 348/4711864www.menodieta.it www.lasananutrizione.itinfo@menodieta.it
l’alimentazionedel dopo festecome rimediare ai danni del Natale
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alimentazione
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10 minuti, poi si filtra il tutto. Ma anche le parti dure e
legnose delle piante, come corteccia, semi e radici, trova-
no il loro utilizzo nei decotti. Il composto viene bollito in
acqua dai 5 ai 20 minuti, poi viene lasciato in infusione e
quindi filtrato a caldo, magari spremendolo. Diverse pre-
parazioni, dunque, ma stesse proprietà.
Tisane, infusi e decotti possono essere bevuti in qualun-
que momento della
giornata, ma è bene
tenere presente le loro
proprietà per poterle
sfruttare al meglio. Pri-
ma dei pasti, ad esem-
pio, sono molto utili il
cardo marino o il car-
ciofo, così come il ribes o il dente di leone. Dopo i pasti,
invece, quando c’è più bisogno di aiutare la digestione,
sono ideali il finocchio e l’anice. Passiflora e camomilla
aiutano invece a rilassarsi e conciliano un sonno tranquil-
lo: per questo sono consigliate subito prima di coricarsi.
Ma ci sono molte altre erbe che hanno proprietà diretta-
mente collegate all’animo umano e alla salute: la valeria-
na, la melissa e il tiglio hanno un effetto rilassante e
garantiscono immediato benessere, mentre rosmarino,
Consigli per tèe tisane
liquirizia e menta hanno effetti distensivi nell’apparato
digerente. Betulla e ortica sono erbe diuretiche, che aiu-
tano a eliminare le impurità. E ancora, l’achillea o millefo-
glie è un’erba che migliora la circolazione. E per i malan-
ni di stagione si può fare ricorso al sambuco che rinforza
le difese immunitarie, alla malva che ha effetto deconge-
stionante e combatte la tosse, oppure all’eucalipto, un
potente espettorante. In tutti questi casi, è fondamentale
che la tisana sia preparata correttamente e contenga un
mix preciso di erbe. Il rischio di una miscela sbagliata è
quello di un effetto opposto rispetto a quello desiderato.
Per chi non ama il rischio, niente fai da te: meglio acqui-
stare tisane già miscelate e pronte all’uso, anche se il valo-
re di un infuso fresco e casalingo resta elevato.
Tisane, infusi edecotti sono ladelizia invernalealla quale nessunodovrebberinunciare
Ogni erba vegetale può essere consuma-ta sotto forma di infusi o tisane, comepreparazione semplice (costituita cioèda una sola specie) oppure come prepa-razione composta (costituita quindi dapiù specie miscelate). Quando si tratta diun solo consumo casalingo non occorrel’autorizzazione prevista dalla legge perla raccolta delle piante officinali sponta-nee e coltivate, mentre per la vendita alpubblico la preparazione di miscele dispecie diverse è competenza dell’erbori-sta. Mentre la consuetudine di utilizzareinfusi di piante officinali per uso dieteti-co sub-terapeutico è tradizione del nordEuropa, nelle nostre zone questa abitu-dine quasi non esiste e si reputa per lopiù un retaggio delle nostre nonne. Se invece ritornassero in auge le bevan-
de teiformi per l’uso domestico e com-plementare all’alimentazione normale,si raggiungerebbero due effetti: quellodi dare prodotti dietologicamente salu-tari all’economia alimentare quotidianae quello di provocare un più forte assor-bimento di prodotti erboristici nazionaliinvece che di importazione. Consigliamodi non preparare mai in anticipo le tisa-ne, ma solo al momento del consumo.Questo per non subire nel tempo unaperdita di freschezza e di aroma, e tal-volta per l’idrolisi di alcuni principi atti-vi.Ecco alcune tisane caratteristiche emolto usate nel passato che potrestefarvi preparare dal vostro erborista difiducia:• TISANE DIMAGRANTI: fucus, pilo-sella, cipresso, ecc..• TISANE DIGESTIVE: bucce di limone,foglie di menta, o verbena, sommità
fiorite di timo, cedrina, rosmarino,melissa, ecc..• TISANE DIURETICHE: dente di leone,piccioli di ciliegie, barbe di mais, borra-gine, ecc.• TISANE FAVORENTI IL SONNO:tiglio, fiori d’arancio, galbuli di cipres-so, rosolaccio, camomilla, passiflora,ecc..• TISANE DEPURATIVE: Indicate spe-cialmente per le cure primaverili, con-tengono bardana, cicoria, fumaria,romice, tarassaco, ecc..• TISANE SUDORIFERE: tiglio, sam-buco, salice, ecc..• TISANE LASSATIVE: senna, fragola,cascara, rabarbaro, ecc..
PROFUMERIA ERBORISTERIAFRESIAPiazza Libertà 14 - Sassuolo0536/81.06.60
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40 anni di buona cucina emiliana
Dalla Tradizione della cucina dell'Antica Trattoria il Moretto,ora anche al Ristorante Magnagallo.
Vi raccontiamo che la zona della Val Panaro, è la culla di un prodottogastronomico antichissimo e preparato con ingredienti quasi "pri-mordiali", come l'acqua, il fior di farina, il sale e il grasso di maiale.Ha un nome buffo e simpatico: borlengo. E' il cibo tipico di questa
terra e si prepara ponendo in una padella un lattice di fior di farina, stemperata inacqua salata con l'aggiunta di sale e un uovo per ogni litro di acqua per renderlo piùcroccante. Si tratta di un cibo molto povero, che nasce dalle necessità delle famigliecontadine di trovare modo di nutrirsi tutti i giorni facendo i conti con la poca farinaa disposizione. Allunga, allunga e allunga ancora la farina con l'acqua e nasce questocibo che oggi gustiamo con piacere ma che allora era vissuto come ripiego per tavolepovere.La difficoltà di preparare queste croccanti "crepes" sta nel riuscire a spargere la miscelad'acqua e farina in un sottile strato da cuocere su delle padelle di rame col bordo,dette "soli", e preventivamente unte con del lardo. Il liquido si spande in fretta el'abilità consiste nel non farlo uscire dai margini, prima che si sia velocemente rappreso.Quando è cotto, il sottile e friabile "borlengo" deve essere condito con un "battuto"di lardo, rosmarino, aglio e una manciata di parmigiano grattugiato, quindi deveessere piegato a metà e poi ancora a metà prima di essere servito. Da alcuni anni,questo piatto rustico ha ripreso piede, insieme con il "gnocco" fritto e le crescentine(che tutti continuano a chiamare erroneamente tigelle. Il "borlengo" è sempre statoil cibo dei lunghi periodi invernali. Qualcuno, vista la lunga cottura per ogni borlengo,(la cottura a regola d'arte sulla carbonella nelle grandi padelle di rame stagnatoimpegna mediamente non meno di 7 minuti) lo considera un valido pretesto perincontrarsi, parlarsi, conoscersi e intendersi. Mangiare questo cibo tipicamentemontanaro, che ognuno consuma in piatti che s'impilano a mano a mano e cheservono all'oste per ricordarsi quanti ne ha portati in tavola, è il benefico pretestoper stare assieme nel corso delle lunghe e fredde notti invernali vicino al fuoco delcamino.E' possibile per tutti voi, amanti della buona tavola, ritrovare questa specialità alRistorante Magnagallo grazie a Mauro Cappi, amante dei buoni cibi e della buonatavola.Un impegno grande, ci dice Mauro, che riesco a proporre ai miei avventori grazie adun "Borlengaio" bravissimo ed abilissimo che con grande forza riesce a gestire conmaestria la cottura di questo piatto tipico.Al Moretto, aggiunge Mauro, era diventato un piatto da menù ed ora è con orgoglioche lo ripropongo al Magnagallo.
Quindi, vi diciamo noi di Nb, abbiamo trovato per voi un ristorante che cucina iBorlenghi e siamo felici di potervene dare indicazione. Sono pochissimi infatti, adoggi, i ristoranti che lo preparano.
Ristorante Magnagallo - 41011 Via Magnagallo Est,7 - Campogalliano (Mo)Tel. 059.528751
www.magnagallo.it
Il ritorno del BorlengoUna vera specialità del nostro Appennino che Mauro Cappi, con gioia
ed orgoglio ripropone il venerdì sera e la domenica a pranzo.
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52 nb modena
Per le nostre lettrici ecco alcune ricette che
potranno imparare frequentando la Scuola di cucina Amaltea
febbraio-marzo• Corso sul Pesce• Corso sulle Verdure • Corso sulla Pasta all’Uovo• Corso di Cucina Base Classica• Corso sul Dolce al Cucchiaio
I nostri corsi...
IINGREDIENTI per 4 persone
500 gr di infuso ai frutti di bosco
frutti di boscouna banana grande
zucchero50 cl di vino passito
burrocolla di pesce per 500 gr di liquido
PROCEDIMENTO
Mettere in infusione, versando 450 gr
di acqua e zucchero portati a sobbollo-
re sui frutti di bosco, per almeno 2
ore, dopo aver inserito la colla di pesce
e il passito. Riscaldare leggermente,
filtrare e ricoprire il fondo di 4 stampi-
ni. Tagliare a fettine la banana e roso-
larla con burro e zucchero. Appena
dorata toglierla dal fuoco e asciugarla
con carta assorbente. Adagiare le fet-
tine sull’infuso dentro gli stampini e
versarne ancora. Questo per altre due
volte. Mettere in frigorifero per 6 ore.
Sformare e servire.
Aspic di banane ed
infuso ai frutti di bosco
INGREDIENTI per 4 persone3 sogliole da 500 gr ciascunacoriandolo frescosale, pepe biancoolio di oliva extraverginespinaci
PROCEDIMENTOsfilettare le sogliole e arrotolare ogni sin-golo filetto bloccandolo con uno stuzzica-dente. Preparare il liquido di macerazionefatto con acqua e coriandolo e pepe bian-co lasciati in un posto caldo per almeno12 ore. Filtrare e salare il liquido, portarloa sobbollore e spegnere subito dopo averimmerso i filetti di sogliola. Dopo circa unminuto tirare fuori dal liquido i filetti, asciu-
garli e adagiarli sugli spinaci sbollentati econditi con olio e sale.
Rollè di sogliola conmacerazione al coriandolo
INGREDIENTI per 4 persone
8 fuselli di pollo
agliocipollauna patata piccola
carotaolio di oliva extravergine
pepe nerosale2 cucchiaini di tè Matcha
brodo vegetale
PROCEDIMENTO
Lasciar marinare per una notte intera il pollo
con la cipolla, la carota, la patata, il pepe,
l’aglio, poco olio. Rosolare il pollo in olio e aglio
e continuare la cottura con il brodo vegetale
e le verdure della marinatura. Salare adegua-
tamente. Emulsionare con un frullatore ad
immersione il fondo di cottura tiepido, filtrato
dalle verdure, con il tè Matcha. Irrorate il pollo
sul piatto con l’emulsione.
Pollo brasato con emulsione
di tè Matcha
AMALTEA - Scuola di cucina - Via Castel Maraldo, 45 - ModenaPer informazioni sui corsi: Luca cell. 339/8960847 - 339/6683026
e-mail: info@scuolacucinaamaltea.it - www.scuolacucinaamaltea.it
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Lambrusco di SorbaraLambrusco Salamino di Santa Croce
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C.A.V.I.R.O. - Stab. di Savignano s. P. (MO)caviro@caviro.it - www.caviro.it
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MODENA, IL TERRITORIO DEI LAMBRUSCHI DOP
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54 nb modena
corpo e benessere
Quando il videogioco
ci fa fare sport:
ma occhio a non
diventarne schiavi
di che Wii sei?
NB_gennaio 30-01-2012 13:32 Pagina 54
55nb modena
a cura di Sara Zuccoli
’è una pedana con un sistema totalmente computerizzato di bilancia-
mento: permette di fare yoga, sperimentare il proprio equilibrio, ten-
tare un esercizio fitness in soggiorno. Ma ci sono anche i più tradizio-
nali incontri di pugilato, le gare di golf, quelle di tennis. Ci si muove
come pazzi con la Wii, con l’X-Box e con tutti i videogiochi di ultimissima genera-
zione. Quelli, per intenderci, che permettono di tenere in mano un joystick e di
indirizzare il movimento del proprio personaggio virtuale. E così si possono sfida-
re gli amici ad un vero e proprio incontro di pugilato. Finto per metà: non si sente
il dolore dei colpi ricevuti ma si saltella sul serio, lanciando pugni nell’aria. Il tutto
davanti allo schermo della propria televisione o del computer: sì, perché la nuova
frontiera del videogioco permette l’interazione con altri giocatori e la sfida in
movimento. Con il risultato che ci si ritrova sempre più spesso a fare yoga su una
pedana in cucina, o a muovere un’immaginaria mazza da baseball in salotto. Per i
grandi, la Wii può essere un divertente momento di svago in compagnia. Ma lo si
può considerare uno sport? Per motivi di tempo e di routine sempre più frenetica,
capita infatti che la sfida a tennis davanti alla tv sia l’unico vero movimento della
giornata: addio palestra, addio sport “reale”.
c
NB_gennaio 30-01-2012 13:32 Pagina 55
corpo e benessere
“Sport in libertà, ma non togliete spazio alle attivitàall’aperto”Da un lato si decide quando muoversi, come e con
quale gioco - magari a seconda del proprio umore -
ma dall’altro bisogna fare attenzione a non autoe-
scludersi dalla vita sociale. Parola delle dottoresse
Lucia Fregni e Serena Forghieri, psicoterapeute
esperte in psicologia dello sport, che riflettono sul-
l’utilizzo di videogiochi e televisione nella società di
oggi. «I programmi che permettono di fare sport a
casa - cominciano Fregni e Forghieri - sono una
curiosa alternativa alla palestra per una persona
pigra che, di ritorno dal lavoro, non trova voglia ed
energia per uscire a fare sport. In più, questi stru-
menti permettono di decidere in autonomia quando
e come muoversi: c’è molta libertà negli orari, rispet-
to ai corsi fissi. Davanti agli schermi o nel proprio
salotto restano il movimento, il fitness, le calorie
bruciate. Anche per i bambini questi videogiochi
sono strumenti utili per avvicinarsi allo sport». Il
“movimento da salotto”, dunque, è una valida
alternativa alla palestra, a patto che si rispettino
alcune condizioni. «Bisogna fare attenzione a non
penalizzare le reti sociali, la condivisione interperso-
nale, le relazioni - chiudono Fregni e Forghieri - per-
ché stiamo parlando di interazioni virtuali che non
stimolano le abilità sociali di comunicazione. Questi
videogiochi di certo costano meno della palestra, ma
correre all’aria aperta ha un prezzo ancora minore.
In più, impongono molta concentrazione, quando
invece a livello non agonistico lo sport dovrebbe
essere una distrazione. E per quanto riguarda i bam-
bini, si tratta di strumenti che non abituano ad un
impegno costante e alle volte possono togliere
immaginazione al gioco. Mancano il confronto con
gli avversari e la perdita o la fatica della vittoria:
sono quelle piccole frustrazioni che preparano a
quelle più grandi della vita».
Una ricerca americana ha la risposta: un calcolo effettuato
a campione ha dimostrato che le calorie perse durante lo
sport “virtuale” sono leggermente inferiori a quelle del
movimento vero. Ma di pochissimo: una partita a tennis
sulla terra di Wimbledon ci farebbe bruciare 8,1 calorie al
minuto. Con la Wii gli stessi “atleti” ne consumano 5,3.
Proporzioni simili per la boxe: 10,2 calorie consumate in un
minuto di pugni reali contro le 7,2 del pugilato compute-
rizzato. A livello di dispersione calorica, dunque, ci siamo:
la Wii è “quasi” uno sport. Attenzione, però, a non esage-
rare: un’indagine condotta in Italia nel maggio del 2011
ha rivelato che il 90% dei bambini conosce la Wii o l’X-Box.
Di questi, il 40% racconta di giocare ogni giorno, mentre
un altro 30% lo fa almeno tre volte a settimana. Occhio a
non strafare, insomma: perché se è vero che lo yoga in
salotto ci fa risparmiare tempo e denaro, è pur vero che
una bella corsa pomeridiana con gli amici di sempre
all’aria aperta resta un piacere al quale non si deve rinun-
ciare. Come in molte cose di questo mondo, la strada giu-
sta è a metà: lo sport “reale” deve restare la priorità,
soprattutto per i bambini, e un po’ di divertente Wii può
essere il companatico ideale dei ragazzi tecnologici di
oggi.
la parola alle esperte
Reference:
Dott.ssa Lucia Fregni
luciafregni@libero.it 349 7442282
Dott.ssa Serena Forghieri
forghieriserena@hotmail.com 338 8702101
Psicologhe-Psicoterapeute cognitivo-comportamentali
Esperte in psicologia clinica, dello sport,
dell'educazione e comunicazione
Interventi rivolti a singoli e gruppi,
infanzia, adolescenza, età adulta.
Ricevono a Carpi e Nonantola
(Mo), Rolo (Re).
NB_gennaio 1-02-2012 13:46 Pagina 56
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LONDON FASHION
NB_gennaio 30-01-2012 12:11 Pagina 57
stili di vita
58 nb modena
ome viene ripetuto molte volte in campo eco-
nomico la crisi economica che ha investito i
mercati rappresenta un’opportu-
nità per cogliere il guanto della sfida e
rispondere alle difficoltà uscendone
vincitori. Lo stesso nella vita di
coppia, secondo il famoso psi-
chiatra Paolo Crepet che, in
esclusiva per i lettori di Nb, ha
deciso di svelare la propria, per-
sonale, ricetta per le coppie al fine
di cementare ulteriormente il rap-
porto anche in questo periodo di crisi
economica.
Professor Crepet, è ancora possibile amarsi e
coltivare rapporti duraturi all’interno di
una coppia in quest’epoca di crisi
economica?
Non scherziamo. Certo che è possibi-
le. La crisi economica rappresenta un
giro di boa per cementare ulterior-
mente una coppia, per riscoprire
un’intimità che andava scemando e
può offrire l’opportunità per un cam-
bio negli stili di vita verso un orizzonte
più positivo. Può essere tale se lo vogliamo
noi e se prendiamo in mano la nostra vita.
c
l’AMORE neitempi della crisi
Intervista allo psichiatra Paolo Crepet:
La crisi è il giro di boa per cementare
la coppia
Il suo ottimismo è confortante, non possiamo tutta-
via ignorare che talvolta questo periodo economico
pone di fronte a dure prove. Come si può supe-
rare l’impasse rafforzando i sentimenti,
uscendo vincenti dalle difficoltà economi-
che?
Uscire vincenti non significa ignorare il pro-
blema. Non significa fare lo struzzo che
mette la testa nella sabbia e quando la sol-
leva si meraviglia perchè tutto
intorno a sé è cambiato,
rimanendo sopraffatto
dagli eventi negativi
di colpo. Tempo fa
ho scritto un libro
intitolato ‘La malat-
tia della disoccupa-
zione’, in cui mi sono
occupato dell’insorgen-
za di patologie legate
allo stress, che implicano la
nascita di diversi problemi psico-
logici. Quindi il problema esiste e
non si nega. Contemporanea-
mente, credo che la vera crisi ce la
troviamo di fronte adesso e non sia
iniziata due anni fa, quella era un assag-
gio. Pertanto, esistono conseguenze miste,
SanValentino
non significaper forzaesibire un
regalo costoso
NB_gennaio 30-01-2012 13:56 Pagina 58
59nb modena
a cura di Serena Arbizzi
positive e negative, come la maggiore aggressività dovu-
ta, ad esempio, alla perdita del lavoro o alla minaccia di
perderlo. Situazione che nelle coppie non propriamente
forti può tradursi in una degenerazione del rapporto.
Quindi sta confermando l’antico adagio secondo cui
le difficoltà unirebbero le coppie già forti e divide-
rebbero quelle deboli?
Sì, le difficoltà economiche cementano le coppie forti e
dividono quelle traballanti. Enfatizzano i punti in comu-
ne, facendo scemare, invece, l’effimero delle relazioni
provvisorie. Anche questo è positivo, se ci si pensa.
Citiamo dunque i benefici che possiamo trarre, se
viviamo in coppia, dalla situazione economica
attuale?
Il ritorno ad una vita sobria non ci può che fare bene.
Stare di più a casa con la famiglia può essere un modo per
conoscersi meglio o separarsi prima. Può essere la cartina
di tornasole per individuare quella famosa formula per cui
una coppia è debole o forte. Solo davanti alla quotidiani-
tà scopriamo i veri noi stessi. Crisi può significare anche
dovere semplificare la propria vita senza cercare quell’eva-
sione contraria alla quotidianità che, in qualche modo, è
una via di fuga dalla coppia. Capisco che sia bello conce-
dersi qualche momento di separazione l’uno dall’altra
tramite lo svago, ma cerchiamo di condividere anche
il tempo libero, senza la paura di svelare
all’altro chi siamo veramente.
Come usciranno quindi
le coppie dalla crisi eco-
nomica?
Mi piace la domanda per-
ché mi offre l’occasione
di puntualizzare che
ne usciremo. Esistono
paesi nel mondo abi-
tuati non solamente
a sopravvivere, ma a
vivere in condizioni
di qualità di vita
alta, senza le
sovrastrutture
cui ci siamo
abituati noi.
Quindi non solo ne usciremo, ma ne usciremo più forti. Per
le giovani coppie sostituire un bene materiale superfluo
una volta in meno non rappresenta la fine del mondo, così
come rinunciare a qualcosina.
Tra poco arriverà San Valentino, come vede questa
festa e quali suggerimenti dà a chi si trova a vivere
l’amore in difficoltà economiche?
San Valentino non significa per forza esibire un regalo
costoso. Si può regalare anche il proprio tempo, vissuto
come una maggiore qualità della vita insieme, affrontata
nella bellezza della quotidianità, con le routine, i momen-
ti di scoperta dell’altro che abbiamo scelto vicino. Non
credo che San Valentino abbia qualche attinenza con la
fede, rappresenta piuttosto una furba invenzione di mar-
keting e, allo stesso tempo, un’occasione in più per dimo-
strare che si può vivere con semplicità la coppia, impri-
mendo nella memoria il momento in cui ci si guarda com-
plici, occhi negli occhi.
NB_gennaio 30-01-2012 13:56 Pagina 59
stili di vita
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NB_gennaio 1-02-2012 13:34 Pagina 60
NB_gennaio 1-02-2012 13:35 Pagina 61
viaggi
Caraibi,un tuffoin paradiso
Isole deserte, spiagge incontami-nate, pesci colorati e antichi relit-ti; la magia dei Caraibi ci avvolge
in un istante. Qui dove il suono delmare si confonde con la musica ela voglia di vivere.
©CTS
Isola di Saona
NB_gennaio 30-01-2012 14:12 Pagina 62
63nb modena
a cura di CTS
na delle prime cose che immaginiamo quando pensiamo ai paesi carai-
bici è quella di luoghi in cui si può fuggire, lasciandosi tutto alle spalle.
Contemplando le foto e le cartoline si ha la sensazione che il tempo si
sia fermato, una realtà immacolata e contraddistinta da un’antica
purezza. Ma c’è molto di più.
Definire queste isole non è un compito facile perché la loro caratteristica principale
è la straordinaria diversità. Cuba e la Repubblica Dominicana sono luoghi pieni di
contraddizioni, una miscela di musica, storia, politica rivoluzionaria; un caleidosco-
pio di immagini ricco di spiagge bianche e paradisiache che sono la linfa vitale della
vita caraibica.
In queste isole si può assaporare il mare sotto tutti i punti di vista. Si può scegliere
il relax e decidere di sorseggiare le deliziose batidas e renfrescos, i frullati di cocco o
ananas, su un’amaca o sotto una palma in spiaggia. Non a caso una delle più famo-
se batidas, quella al succo di arancia, si chiama morir sonando (morire sognando).
Ad est de l’Avana, per chi vuole rilassarsi rimanendo vicino alla capitale, troviamo
Playa Maria e Playa de l’Este, due meravigliose spiagge di sabbia finissima bian-
ca e fondali ricchi di variopinti pesci tropicali. Playa Maria in particolare ha acquisi-
to crescente popolarità tra gli amanti di kitesurf, surf e windsurf ed è costellata di
chioschi di pesce alla griglia. Chi ama praticare la pesca sportiva può arrivare a
Cojimar, un piccolo villaggio di pescatori, a 6 km da l’Avana, che deve la sua fama
ad Ernest Hemingway. E’ nel porto di questo villaggio che lo scrittore ormeggia-
va con il suo yacht El Pilar. Era di Cojimar Gregorio Fuentes, il pescatore da cui
Hemingway trasse ispirazione per il personaggio Santiago, protagonista del suo Il
vecchio e il mare. La rapida Corrente del Golfo, che lambisce la Costa settentrionale
di Cuba, offre l’habitat naturale ideale per la pesca.
u
L’arcobaleno dei pesci tropicali
©CTS
NB_gennaio 30-01-2012 14:13 Pagina 63
viaggi
Per un completo relax si può scegliere anche l’isola-
mento totale, avventurandosi, come moderni
Robinson Crusoe, in veri e propri paradisi terrestri. Le
isole disabitate di Saona e Catalina, situate vicino a
La Romana, nella Repubblica Dominicana sud-
orientale, sono il punto strategico per il turismo iso-
lano. Catalina è un bellissimo monumento natura-
le, un’isola ricoperta dalla foresta tropicale dove è
possibile visitare l’acquario, una meravigliosa
area dove vivono specie come il pesce rospo, i
cavallucci marini e il famoso pesce leone.
Per chi ama vivere il mare accompagnato da ritmi
frenetici e coinvolgenti, i Caraibi offrono la possibilità di
ballare fino all’alba. Il panorama musicale è una fucina di
suoni e ritmi, una miscela di tradizioni e stili moderni. La
ricetta sta nel sincretismo della cultura creola, ispanica e
africana. Ci si sente catapultati nelle atmosfere da Buena
Vista Social Club, uno degli storici locali de l’Avana, dove
si incontravano i più grandi performer cubani, omaggiato
magistralmente nell’ omonimo documentario di Wim
Wenders.
Nella Repubblica Dominicana il merengue è la danza tra-
dizionale, dai ritmi coinvolgenti, probabilmente nata dal-
l’imitazione dei movimenti del corpo cui erano costretti gli
schiavi africani che lavoravano con i piedi legati con cate-
ne. Una danza più melodica e lenta invece è la bachata,
la musica delle separazioni e dei cuori infranti. Si può
ascoltare questa musica davanti ad un bel bicchiere di
rum, scegliendo tra il
Ron Blanco (chiaro),
quello Dorado che contiene un po’ di caramello e quello
invecchiato, l’Anejo. Per chi vuole questo genere di diver-
timento Boca Chica, situata a 30 km da Santo Domingo,
è la meta ideale: una distesa di spiaggia orlata di palme da
cocco sempre animata da musica, locali e bar. I fondali, in
queste zone, non sono molto profondi e creano una vera
e propria piscina naturale tanto da invogliare a rimanere
a mollo senza neanche indossare maschere e pinne. Ma il
mare caraibico nasconde tutto un mondo sott’acqua: si
possono trovare specie di animali dai colori incredibili
come pesci farfalla, pesci angelo, coralli verdi o neri e spu-
gne multicolori. Nelle acque cristalline nuotano vari tipi
di tartarughe come quella liuto, quella verde, la più
veloce, la caretta caretta e l’embricata che ha una testa
che ricorda quella di un pappagallo.
Alla scoperta dei fondali
Fondali dei Caraibi©CTS
©CTS
LLaa nnaavvee ppiirraattaaUn team di archeologi subacquei dell’Università
dell’Indiana ha scoperto, vicino all’ isola di Catalina, i
resti di una nave affondata più di 300 anni fa che appar-
tengono alla Quedagh Merchant del Capitano Kidd.
Kidd era un famoso pirata che infestava le coste degli
Stati uniti con la sua nave intorno al XVII sec. Attorno a
lui ruotano centinaia di racconti e leggende che narra-
no le sue gesta. L’agenzia americana USAID (U.S.
Agency for International Development), in collabora-
zione con l’Ufficio Nazionale del Patrimonio Culturale
Subacqueo (ONPCS) del Governo della Repubblica
Dominicana, il Consorzio Dominicano di Competitività
turistica e la catena alberghiera Viva Wyndham Resort,
ha stanziato più di 200.000 dollari per trasformare il
relitto della nave e l’ambiente circostante in riserva pro-
tetta con divieto assoluto di pesca, al fine di protegge-
re e preservare la biodiversità e la barriera corallina. Il
relitto conserva ancora i suoi ben 26 cannoni, 3 grandi
ancore e un albero maestro; si trova a soli 8 metri di pro-
fondità a 25 metri da una costa rocciosa e frastagliata.
Recentemente è stato inaugurato come museo subac-
queo ed è possibile visitarlo grazie ad escursioni orga-
nizzate dai Resort vicini. Spiaggia di Varadero
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viaggi
A nord della Repubblica Dominicana dal 15 gennaio
al 15 marzo, non si può perdere il grande spettaco-
lo offerto dalle balene che giungono dalle regioni
artiche fino alla Baia di Samanà per accoppiarsi e
partorire. Questi mammiferi si esibiscono in una
vera e propria danza, facendo salti fuori dall’ac-
qua, sollevando le code e schioccando le loro pinne, arri-
vando a spingere il corpo da 12 a 15 cm fuori dall’acqua.
Alla fine dello spettacolo si immergono in una cascata di
schiuma.
Gli appassionati di sport acquatici possono praticare il
diving, le immersioni con le bombole, o lo snorkeling, sem-
plicemente con maschera e pinne. Lo stesso Fidel Castro
amava in gioventù indossare una muta e fare immersioni.
Alcune escursioni partono da Varadero, località dalle
spiagge diamantine, nella quale, in alternativa al mare, ci
si può perdere per il mercatino pieno di bancarelle che
vendono sigari, sculture in legno, strumenti musicali: tutto
ciò che c’è di più tipico della cultura cubana.
I fondali caraibici racchiudono anche altri misteri, relitti di
navi risalenti al periodo dei pirati, affondate in un’epoca
remota e affascinante. A 12 km da Boca Chica nel parco
della Calete è possibile vedere il galeone della Hickory,
situato ad una profondità di 18 metri, diventato dimora
della fauna marina. Un grande spettacolo per chi fa
immersioni subacquee. Nella zona ci sono anche altre
imbarcazioni da visitare, come la El Limon e la Capitán
Alsina, a circa 30 metri di profondità, e la Don Quico, a
circa 60 metri. Un’esperienza che ci proietta al tempo dei
pirati.
Che ne dite di lanciarci in un’avventura all’Indiana Jones,
come la banda dei Goonies alla ricerca del tesoro perduto?
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BLAU NATURA PARK BEACH ECORESORT & SPA -PUNTA CANAIn collaborazione con MargòVolo intercontinentale + 7 notti in Tutto Incluso -Partenze di Marzo da 949 euro a persona
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Tramonto a Playa Maria
NB_gennaio 30-01-2012 14:15 Pagina 66
NB_gennaio 30-01-2012 12:19 Pagina 67
a cura di Sara Zuccoliscelti per voi... film
68 nb modena
Millennium – Uomini che odiano le donneNon è una trama nuova e non è nemmeno un’idea nuova. Però è un bel film, con un Daniel Craig
in grande spolvero. Arriva anche in Italia “Millennium – Uomini che odiano le donne”, la versio-
ne americana del libro di Stieg Larsson. Negli anni, il volume ha già assistito a diverse riproduzio-
ni cinematografiche. Questa, per gli appassionati, è da vedere perché si aggiunge alla collezione.
La storia è sempre quella: un giornalista e un’hacker cercano una ragazza scomparsa da 40 anni.
In uscita il 3 febbraio.
Paradiso AmaroVale la pena ricordarne anche il titolo originale, perché la traduzione – si sa – non sem-
pre rende giustizia. “The Descendants” è la storia di un marito ferito. Ferito perché
rimasto solo dopo la morte della moglie, e ferito dalla scoperta che lei lo ha tradito con
un agente di borsa. In questo film drammatico va segnalata la bella prova di George
Clooney, che trascina le figlie in una ricerca per tutte le Hawaii. Obiettivo: trovare
l’amante della moglie scomparsa. “Paradiso Amaro” è diretto da Alexander Payne. In
uscita il 17 febbraio.
Molto forte, incredibilmente vicinoToccante lavoro sulla tragedia dell’11 settembre 2001. Il protagonista è un ragazzino che nel crol-
lo delle Torri Gemelle perde il padre. Di lui gli restano un nome, Mr Black, e una chiave. Dal dolo-
re della perdita scaturiscono la curiosità e la forza per scoprire tutta la verità. Inizia da qui il
nuovo viaggio del piccolo protagonista sulla scia del signor Black e della sua chiave. Con un gran-
de Tom Hanks e Sandra Bullock. In uscita il 17 febbraio.
Jack and JillDue nomi comuni, le stesse iniziali. Jack e Jill sono due fratelli gemelli: lui è posato e
tranquillo, lei è esuberante, focosa e a tratti insopportabile. Ma soprattutto, Jill arri-
va il giorno del Ringraziamento a casa di Jack e sembra non volersene più andare. Ne
nascono incomprensioni e situazioni comiche, ma nasce soprattutto una riflessione
sulla vita di due gemelli e sul rapporto strettissimo che li lega da subito. E per sempre.
In uscita il 24 febbraio.
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ari lettori:
nei vari articoli apparsi in questa rubrica, ho
cercato di presentare in maniera esauriente,
evitando disquisizioni prettamente scientifiche,
i temi più ricorrenti in campo odontoiatrico.
Penso di aver dimenticato un qualche cosa: di
parlarvi di me.
Per quanto riguarda i primi anni di vita sarò
telegrafico: sono nato in quel di Trento, ho
frequentato la facoltà di medicina e chirurgia
presso l'Università di Innsbruck e poi ho conse-
guito la Specializzazione in Odontoiatria presso
l'Università di Vienna.
Questo per iodo format ivo è s tato d i
un'importanza fondamentale, non solo per
quanto e quello che ho dovuto imparare, ci
veniva insegnato anche il come si sarebbe do-
vuto affrontare il caso, il rispetto nei confronti
del paziente, il tener conto delle sue esi-
genze, partendo dal fatto che, per primo,
si deve trattare la "persona-paziente", i
denti... seguono. Ho avuto la fortuna di
avere professori meravigliosi, quali, fra
gli altri, il prof. Watzek ed il prof. Slavicek.
Questi luminari hanno lasciato, e lasciano
tuttora, un'impronta indelebile nell'
Odontoiatria Internazionale.
Se vi doveste porre la domanda del come
mai di questa mia decisione, cioè
dell'affrontare l'Università in un Paese
straniero, in una lingua straniera con tutto
quello che comporta, la risposta è imme-
diata.
Nostro padre, dentista anche lui, ha dato
l'opportunità a me ed ai miei fratelli, di
frequentare gli studi in un altro paese, di
imparare altre metodiche, altri sistemi,
altra mentalità; ci ha dato la possibilità
di formarci non solo professionalmente,
bensì di sviluppare anche una "mentalità
europea". Di noi, cinque figli, tre si sono
laureati in medicina e chirurgia ad Inn-
sbruck, due si sono specializzati in Odon-
toiatria a Vienna, il terzo si è specializzato,
sempre in Odontoiatria, ad Innsbruck. Il
quarto fratello si è laureato in Odontoia-
tria in Germania, presso l'Università di
Gottingen. Solo una sorella si è laureata
in Giurisprudenza presso l'Università di
Modena.
Il fatto di aver studiato prima e poi lavo-
rato presso Università diverse, ci consente
di affrontare i casi più disparati e poter
proporre così ai nostri pazienti le soluzioni
più appropriate.
Tre dei miei fratelli lavorano a Trento,
nell'ambulatorio fondato da nostro padre.
Negli anni ha raggiunto dimensioni non
trascurabili, disponendo di laboratorio
proprio, sala conferenze, sala operatoria,
reparto radiologico, dove si effettuano
anche TAC.
Molti ci dicono che possiamo essere or-
gogliosi di operare in una così bella cli-
nica odontoiatrica, noi rispondiamo che
siamo felici di esercitare in una struttura
ben organizzata.
Personalmente esercito in due ambula-
tori, a Bardolino (sul lago di Garda), e a
Campogalliano (Modena), e nei casi più
complessi, mi appoggio all'ambulatorio
di famiglia.
Le varie tematiche che ho trattato negli
appuntamenti precedenti su questa bella
rivista, vengono affrontate e risolte quo-
tidianamente nei nostri ambulatori.
Per concludere mi permetto di affermare
che: una buona formazione, una lunga
e sana esperienza, una valida organizza-
zione, un laboratorio all'avanguardia,
le assistenti alla poltrona consce della
loro importanza quale indispensabile
ausilio per coadiuvare in maniera otti-
male il professionista, oltre a saper trat-
tare il paziente, ci permettono di poter
proporre ai nostri pazienti un' onesta
odontoiatria.
C
Ambulatorio di Trento Uno degli ambulatori
I Dd.rr Danilo, Vincenzo e Alberto
NB_gennaio 30-01-2012 12:20 Pagina 69
scelti per voi... libri
70 nb modena
a cura di Sara Zuccoli
Mettete un critico d’arte
dal gusto eccentrico.
Aggiungete la possibilità di
scegliere tra tutti i quadri
del mondo i preferiti.
Pensateci e intanto leggete
“Il Museo Immaginato”,
l’ultima fatica di Philippe
Daverio, che racconta i più
grandi capolavori del
globo come se facessero
parte della sua collezione personale, scelta tra tutte le
meraviglie a disposizione. Ci sono tante stanze, tante
opere, tante descrizioni e soprattutto il gusto elegan-
te, particolare ed eccentrico al tempo stesso di Daverio
nel descrivere il tutto. Autore: Philippe Daverio. Casa
Editrice: Rizzoli. Pagine: 352. Prezzo: 35 euro.
Il MuseoImmaginato
Il quadernodi Maya
C’è tutta Isabel Allende in
questo libro un po’ nostalgi-
co e un po’ delicato. La sto-
ria di Maya, ragazza cilena
trapiantata a Las Vegas,
emerge con forza tra le
pagine: la giovane riscopre
lentamente le sue origini,
l’amore, i sentimenti e tutto
quello che aveva perduto
nel tunnel nero della droga
e dell’alcol in cui era precipitata. Il quaderno di
Maya è la storia di un sentimento: l’amore per la
vita, anche quando sembra chiudere le porte in fac-
cia a chi vuole viverla da dentro. Autore: Isabel
Allende. Casa Editrice: Feltrinelli. Pagine: 398.
Prezzo: 20 euro.
Più di un manuale, più di
una storia: il “pronto soc-
corso” dell’italiano di
Lorenzo Montanari è tutto
questo insieme. L’autore è
un giovane insegnante di
Castelfranco Emilia, che
con un linguaggio sempli-
ce racconta i dubbi princi-
pali che ci assalgono nella
stesura di un testo, così
come gli errori più tipici in cui si rischia di cadere. Il
congiuntivo sempre meno usato, il periodo ipotetico
sempre più appiattito: contro le cattive abitudini del
parlato arriva in aiuto questo volume, leggibile come
una storia. Quella di chi vuole preservare l’italiano.
Autore: Lorenzo Montanari. Casa Editrice: Editrice
La Scuola. Pagine: 148. Prezzo: 9 euro.
Pronto Soccorsodell’Italiano
Il viaggio:la mia scuola
Viaggiare per conoscere,
scrivere per raccontare.
Ottavio Mazzanti, scrittore
modenese e viaggiatore per
mestiere, si cimenta in que-
sto libro nella sua autobio-
grafia. E, nemmeno a dirlo,
lo fa in un modo davvero
speciale. Il libro è bilingue,
italiano e inglese, e contie-
ne tantissime fotografie a
colori. In esso, Mazzanti racconta la sua vita di viag-
giatore a tempo pieno, rievoca la morte del padre e
parla della genesi del suo grande successo:
Ecochiocciola, il villaggio vacanze di Maserno di
Montese, un po’ oasi verde e un po’ campeggio.
Autore: Ottavio Mazzanti. Casa Editrice: Athena.
Pagine: 104. Prezzo: 13 euro.
NB_gennaio 1-02-2012 10:54 Pagina 70
orari di aperturamartedì 8.15 - 17.00
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scelti per voi... musica
72 nb modena
Il grande ritorno dei LitfibaSi erano sciolti, e per molti erano stati dolori. Ma adesso sono tornati: merito di quell’alchimia
che rende i Litfiba una band unica nel panorama musicale italiano. È uscito “Grande Nazione”,
il nuovo progetto discografico di Piero Pelù e Federico Ghigo Renzulli: un album di inediti,
disponibile in versione standard, deluxe e vinile. Tre versioni diverse in cui gustarsi il rock
all’italiana di una band capace di emozionare sempre. Questo lavoro segue “Stato libero di
Litfiba”, nato dalla reunion e dal tour del 2010. Che dire? Bentornati.
Fiordaliso per solidarietàÈ l’album del ritorno, ma è prima di tutto l’album della solidarietà. Tutto il ricavato di
“Sponsorizzata”, il nuovo disco di Fiordaliso, verrà devoluto in favore della ricerca sul
cancro al seno, in particolare all’associazione Armonia. Ed è in vendita ad un prezzo
stracciato: 9,90 euro. Merito degli sponsor che hanno aderito al progetto e che com-
paiono sulla copertina dell’album insieme ad una Fiordaliso deshabillée. Dopo 9 anni
di assenza, la cantante torna dunque con un cd di inediti e un cd con dvd del suo ulti-
mo concerto live, davvero da non perdere.
I passi di Alessandra AmorosoDi strada ne ha fatta, Alessandra Amoroso. Dal talent show “Amici di Maria” al Forum di
Assago, da cui provengono le tracce live del suo nuovo album “Cinque passi in più”, che pro-
pone anche una serie di inediti. Non manca la versione deluxe del cofanetto, con un dvd che
propone la registrazione integrale del concerto milanese. La Amoroso torna con il suo bel tim-
bro vocale e i capelli più lunghi, pronta a stupire di nuovo con il suo talento e con il singolo
di lancio “È vero che vuoi restare”.
I Metallica solo in digitalePer appassionati, per collezionisti, per chi anche in digitale non se li vuole davvero per-
dere. Il nuovo ep dei Metallica è disponibile solo per il download digitale. Non ci sono
altri modi per accaparrarsi i quattro inediti che la band ha presentato in un concerto a
San Francisco tenuto per festeggiare i 30 anni di carriera. Il disco si chiama Beyond
Magnetic, le tracce sono rozze e non rifinite. Ma proprio qui sta la potenza della musi-
ca di questa band, perfettamente integrata nel mondo digitale, che ha saputo soddi-
sfare ancora una volta il suo pubblico sparso per tutto il globo.
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dell’arredamento ironico e diverten-
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rilievo: l’effetto in 3D imprezio-
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che sveglia la femminilità,
bisbiglia atmosfere romantiche
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vole ed accogliente adatta ai più
diversi ambienti e utilizzi. Il nome
rimanda alla sua forma sinuosa
ottenuta anche grazie alle cuciture
tono su tono,o a contrasto per una
maggiore personalizzazione, che ne
delineano la silhouette. Papillon è
disponibile in cuoio, pelle o tessuto,
con base fissa con piedini o su
ruote.
NB_gennaio 30-01-2012 15:43 Pagina 78
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fashion_gennaio 1-02-2012 14:47 Pagina 1
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fashion_gennaio 30-01-2012 15:43 Pagina 2
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fashion_gennaio 30-01-2012 15:43 Pagina 3
Un mondo fatto di pol-
trone, piccoli pouf, carta
da parati originalissima e,
perché no, anche da culle
ed altri oggetti realizzati in carta rici-
clata. Questo è il mondo ideato da
Albano Ghizzoni , titolare di A. G. C.
che con il marchio Essent’Ial spopola
anche nei reality.
Albano, come ti è venuta l’idea di
aprire questa azienda che ha por-
tato poi al marchio Essent’Ial?
Lavoravo in una tipografia dove face-
vamo cartellini ed etichette stampate.
Nel 1999 abbiamo spiccato il grande
salto inaugurando A.G.C., specializzan-
doci a tutto tondo nel mondo del labe-
ling, del cartellino. Approfondendo il
lavoro in questo mondo, la ricerca di
materiali e tecniche di stampe è sem-
pre all’ordine del giorno e questo pro-
cesso incessante di ricerca porta ad
accumulare un numero di fogli enorme
ed imprecisato che si traduce in giacen-
za di magazzino. Da lì mi è venuta
l’idea di creare la linea Essent’Ial,
dando vita ad oggetti di design e di
arredo delle più svariate forme, par-
tendo però sempre dal concetto di
essenzialità del materiale.
I prodotti Essent’Ial sono apprezza-
ti anche dal mondo dei reality
show televisivi che oggi spopola-
no, totalizzando percentuali di
share altissime.
Siamo riusciti a conquistare il mondo
televisivo, conquistando prima la città
di Milano con le numerose opportuni-
tà che offre. Abbiamo aspettato che i
tempi diventassero maturi e nel giro di
qualche anno, precisamente nel 2009,
la nostra linea ha conquistato negozi
fashion
82 nb modena
Un arredofatto di carta Essent’Ial, unmarchio cheidentifica oggetti di designpiù unici cherari, ideati aCarpi
molto importanti di Milano e Parigi,
come la Rinascente. Lavoriamo con
Marimekko, marchio leader nel design.
Il contatto con i reality è nato perché
inizialmente ci chiedevano i prodotti
per le feste nel jet-set e hanno iniziato
a vederli, fin quando Luca Tomassini
me li ha chiesti per X-Factor e così
anche gli architetti del Grande
Fratello. La sera del compleanno di
Morgan, Tomassini gli ha regalato una
nostra poltrona rendendolo contentis-
simo.
Hai studiato qualche progetto per i
vip?
Ad esempio, qualche arredo della casa
di Francesco Facchinetti nel comasco,
dove ci sono alcune nostre poltrone.
Inoltre, abbiamo realizzato un’origina-
lissima culla per Mia, la bimba di pochi
mesi di Francesco e Alessia Marcuzzi.
Abbiamo inoltre fornito a Paola Barale
e Luca Tommassini le nostre sedute:
poltrone, panche e puff per arredare le
loro case a Milano e Roma.
Quali saranno le novità per l’im-
mediato futuro?
Essent’Ial si colora. Se i materiali rimar-
ranno sempre cartoni riciclati, abbiamo
in mente di donare tonalità vivaci alle
nostre linee, alle sedute delle poltrone,
ad esempio, lavabili e vivaci. È il
momento di reagire con grinta a que-
sto periodo di stagnazione.
U
ESSENT'IAL PER PANTUFF
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mo
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fashion
fashion_gennaio 1-02-2012 9:46 Pagina 5
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La prossima stagione
segna il ritorno di una
femminilità sussurrata,
romantica e delicata.
Protagonisti saranno i
colori pastello in tuttele nuance.
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ispirazioni bucolichesaranno protagoniste
della prossimaprimavera
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versione sempre attuale in bianco enero o colorati.
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A blocchi contrastanti,
mescolati secondouno schema ripetiti-vo, un colore solo
non basta più.
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fashion
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Foto a cura di Marco Curatolo.
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lavorati a mano in pelle oaccessori a 24 carati.Arrivano i nuovi stili
per l'estate.
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La collezione di Eita
Nakamura per la P/E 2012
si prefigge di riscoprire lo stile, il
gusto e l’estetica anni Cinquanta
reintepretandoli secondo canoni
odierni, con l’intento di ritrovare
quella positività che in passato
ha permesso il superamento di
periodi di crisi. Il sesto decennio
del Novecento, con il suo slancio
di ottimismo, può essere preso a
modello in risposta al cinismo
dovuto alla situazione economi-
ca e sociale contemporanea.
Rifuggire il razionalismo indotto
dalla crisi attraverso un’attitudine
propositiva sempre vitale per far
entrare dalla porta nuovi sogni,
nuove speranze e nuove idee.
Grazie a questo teorema per la
ragazza di oggi il gusto della
scoperta e dell’estasi è ancora
possibile.
Tua NuaSppeerriimmeennttaarree nnuuoovvii aabbbbiinnaammeennttii:: qquueessttoo èè
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Eita Nakamura
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oroscopo
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febbraio
ARIETE 21 marzo - 20 aprileEcco un mese privilegiato, con una situazione economica piùconfortevole e progetti consoni ai vostri desideri! A partire dal9 Venere entra nel vostro segno e vi promette gioie inaspetta-te in amore per un San Valentino molto romantico! Questoriguarda soprattutto i nati della prima e seconda decade e gliamori appena iniziati. I nati della terza decade avranno a chefare con Saturno negativo che farà traballare certe coppie divecchia data. Molti di voi, secondo la propria situazione,dovranno prendere le opportune decisioni. Nel lavoro, dina-mizzati da Urano, funzionerete a pieno regime verso nuoviprogetti e cambiamenti che non sono più rimandabili. Parolachiave: dolcezza.
TORO 21 aprile - 20 maggioTutto è possibile per voi in questo mese! Nel lavoro sapreteprodurre strategie efficaci per sicuri risultati. Nella vita privatapotrete scegliere a piacere: vivere tranquilli, sedurre, rinnovar-vi o consolidare. In amore grande felicità per coloro che deci-deranno di vivere in coppia soprattutto se nati in aprile. Per chidesidera un nuovo amore, possibili incontri interessanti, daglisviluppi imprevedibili e intriganti. Nel lavoro avete molti assinella manica: Giove, Marte, Plutone e a partire dal 15 ancheMercurio vi portano audacia, fortuna e la capacità di produrreidee tali da cambiare la vostra situazione economica. Per chiaspetta una promozione, questa potrà esserci, ma con la con-tropartita di lavorare di più e con maggiori responsabilità.Parola chiave: lungimiranza.
GEMELLI 21 maggio - 21 giugnoE’ nella tempesta che si riconoscono i veri amici. Il cielo vi pro-voca ma allo stesso tempo vi stimola. Nel lavoro sapreteimporvi e trarre beneficio da ciò che vi si presenta. In amoreVenere favorevole dal 9 vi rinfranca dalle battaglie quotidiane.La complicità con la persona amata risplende di incantateemozioni e le amicizie si fortificano. Nel lavoro, Marte forte-mente dissonante vi rende super combattivi ma anche moltoaggressivi. La situazione sarà stressante: tensioni e complica-zioni sono allíordine del giorno e a volte avrete la sensazionedi scoppiare. I più audaci e motivati riusciranno ugualmente aprendere dei contatti esterni, per testare il loro valore sul mer-cato del lavoro: Parola chiave: speranza.
CANCRO 22 giugno - 22 luglioAffrontate coraggiosamente ciò che il cielo vi propone!Coppia, famiglia, situazione economica, non sarete certo al
riparo dai problemi, ma li affronterete a muso duro. Sapretetrovare in voi risorse sconosciute che vi aiuteranno a supera-re il momento difficile. Soprattutto ai nati di giugno è difficilesfuggire agli strali di Plutone, con le sue rimesse in giocomateriali, psicologiche e sentimentali. Le problematiche deri-vanti non se ne andranno senza cataclismi. Molte necessite-ranno di drastiche soluzioni. I nati di Luglio avranno Venerecontro per cui non mancheranno le nubi nel cielo dell’amoreanche per loro. Nel lavoro Urano negativo vi spinge ad usciredalla vostra “zona comfort” con molto stress. Servirannodestrezza e soluzioni ardite. Parola chiave: perseveranza.
LEONE 23 luglio - 23 agosto Tensioni e soluzioni! Tanto per avvisarvi, occorrerà muoversibene per trovare le correnti giuste per nuotare agilmente nel-líagitato mare della vita. Evitate le provocazioni in coppia econcentratevi sulle attività che stanno progredendo, malgradoqualche ostacolo. In amore pianeti contro portano nervosi-smo e sospetti ingiustificati nei rapporti collaudati. Fate ricor-so alla temperanza e al buonsenso per non provocare tempe-ste in un bicchier d’acqua. Per chi è solo non è tempo di incon-tri ma piuttosto di buone e rassicuranti amicizie. Nel lavoro ilmomento è delicato per chi è alle dipendenze perchè avrà ache fare con un ambiente teso e preoccupato per la crisi. Chiinvece ha una attività in società con qualcuno deve guardarsida tranelli e azioni scorrette da parte dei soci. Siate molto echiari ed espliciti nell’esporre le vostre idee o rimostranze.Buon equilibrio in campo economico. Parola chiave: saggezza.
VERGINE 24 agosto - 22 settembreIl cielo vi porta voglia di nuove esperienze, Marte lo conferma!Nel lavoro, nelle finanze, nella vita quotidiana, siete voi cheprendete líiniziativa e guai a chi cercherà di frapporsi. Nellavita amorosa, forti sensazioni da sperimentare. Chi vive incoppia vivrà momenti di intenso trasporto sia affettivo cheerotico. Ci saranno buone occasioni anche per chi ha chiusoda poco una storia importante ed è pronto a rimettersi ingioco. Con Marte retrogrado nel vostro segno nel lavoro sare-te iperattivi e a volte precipitosi. Trovate il giusto equilibrio epotrete aggiudicarvi l’avvio di nuove imprese importanti perlíavvenire. Parola chiave: riconoscenza.
BILANCIA 23 settembre - 22 ottobreSiete in fase di preparazione. Non grandi realizzazioni in vista,ma piuttosto si tratta di un periodo di messa a punto, sia pro-fessionale che privato.
a cura di Elettra Boncompagni
NB_gennaio 1-02-2012 9:46 Pagina 96
NB_gennaio 30-01-2012 12:27 Pagina 97
oroscopo
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Di fronte alle difficoltà del momento, avrete ottimi riflessi perristrutturare ciò che è in atto. Nel lavoro, se siete nati tra il 15e il 22 ottobre, Saturno vi sovraccarica di impegni e crea bloc-chi. Queste difficoltà passeggere serviranno per testarvi e con-statare che avete più riserve di quello che pensavate. In amorenon siete al top: molti pianeti negativi interverranno a turnoostacolandovi la serenità e l’unione con il partner. Potresteanche trovarvi in procinto di separarvi. Se ritenete che non siail caso, evitate di crogiolarvi su posizioni divergenti e fate ilprimo passo per una riappacificazione. Riacquisterete l’armo-nia perduta. Parola chiave: temperanza.
SCORPIONE 23 ottobre - 22 novembreIl cielo vi infonde un super mordente e tanta forza per vincerein battaglia! In amore, a chi vive in coppia, Giove potrà compli-care la vita. Soprattutto se siete nati in ottobre vi sentirete fru-strati da certi atteggiamenti negativi del partner. Soprassedete,non è tempo di sprecare energie che vi servono altrove. Saràuna situazione passeggera. Nel lavoro, specialmente se sietedell’ultima decade, Marte retrogrado rischia di crearvi compli-cazioni: polemiche attorno a nuovi progetti, ristrutturazioni chesi inaspriscono, difficoltà di intesa con dipendenti o superiori.Senza essere aggressivi difendete le vostre posizioni e riusci-rete a farvi intendere. Per gi altri nativi la situazione è più leg-gera ma necessiterà di molto impegno e più responsabilità.Parola chiave: riflessione.
SAGITTARIO 23 novembre - 21 dicembreUn mese dedicato all’amore, alla famiglia e allíamicizia, dovetutto vi sembrerà possibile! Questo farà sì che riuscirete aminimizzare qualche scocciatura nel lavoro e a mobilizzare levostre energie su nuovi progetti di vita. Se siete in coppia, lía-more andrà per il meglio con una base di rispetto e autonomiadei propri spazi in cui si innestano intensità di sentimento esostegno reciproco. Il periodo è positivo anche per chi deside-ra fare un incontro ricco di emozione. Nel lavoro Mercurio saràun ottimo “attivatore di neuroni” per produrre eccellenti inizia-tive. Se lavorate in team potrete essere bersaglio di invidie:armatevi di pazienza e di quella simpatia dirompente che vicaratterizza per far capire a tutti che è loro interesse seguirvi.Parola chiave: astuzia.
CAPRICORNO 22 dicembre - 20 gennaioIl vostro motto sarà: stabilità. Priorità alle azioni produttive, gra-zie a stelle benefiche che vi piazzano nei punti strategici perottenere ciò che desiderate.
Con il favore di pianeti importanti come Plutone, Marte eGiove in segni di terra, le vostre ambizioni si concretizzeran-no. E’ tempo di far fruttare tutte le vostre competenze conintraprendenza e sicurezza personale. In piccoli ritardi buro-cratici o inghippi amministrativi potranno incorrere i nati dal 15al 21 gennaio. In campo economico non mancheranno le sod-disfazioni per tutti. L’amore è positivo e ricco di energia rinno-vatrice. Molti di voi potranno permettersi un S.Valentino riccodi eros e suggestioni. Novità positive in famiglia: molti tente-ranno una nuova organizzazione e tutti avranno da dire la loro,ma alla fine verrà trovato un accordo super soddisfacente.Parola chiave: diplomazia.
ACQUARIO 21 gennaio - 19 febbraioLe stelle sono tutte vostre e tutto vi permettono! Nel lavoro,come nella vita privata, vivrete un mese dinamico e aperto amolte occasioni di cui potrete approfittare con intelligenza etempismo. In amore la vita di coppia scorre positiva e ricca didialogo, ma un diavoletto vi potrà mettere alla prova con unflirt intrigante. Chi è solo dopo il 9 avrà varie occasioni diavventure e amicizie a tinte rosa, facendone di ogni erba unfascio senza certo pensare a qualcosa di serio. Nel lavoro, il Sole e Mercurio reattivi e astuti vi spalleggeran-no in ogni iniziativa. E’ il momento di prendere contatti, di faredomande o di farvi conoscere con i vostri progetti. Ne avreteun sicuro ritorno in termini di sviluppo produttivo. Periodofavorevole anche per chi studia o fa corsi di formazione. Parolachiave: affidabilità.
PESCI 20 febbraio - 20 marzoCoraggio, Marte attacca! Un mese caratterizzato da reazioniforti, che toccheranno il lavoro, la vita di coppia e le amicizie.Certo sarà stressante ma innescherà reazioni a catena digrandi energie rigeneratrici! In amore per i nati dal 15 al 21marzo la strada sarà in salita soprattutto se in coppia datempo. Marte in opposizione crea conflitti e tensioni che,secondo la vostra situazione e scelta personale, sarà il caso disottoporre ad una seria decisione. Per chi è solo invece tutto resta possibile, soprattutto se sietenati fra il 10 e il 21 marzo. Venere stazionante nel vostrosegno è pronta a farvi battere il cuore per sedurre, ragionare,e chissà, per amare veramente! Nel lavoro dovrete battaglia-re duro perchè, senza apparenti motivi, molti progetti promet-tenti tardano a partire. Non è da escludere che si rendanonecessari rotture di contratti, ristrutturazioni, cambiamentidrastici. Parola chiave: destrezza.
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