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SCUOLA
DELL’INFANZIA
P.O.F. 2014/2015
Nell'elaborare il POF l’ equipe pedagogica ha fatto riferimento alle nuove “Indicazioni nazionali per il curricolo
dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione” del 2012.
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Carattere e finalità della scuola dell’Infanzia
La scuola dell’infanzia, statale e paritaria, si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di
età ed è la risposta al loro diritto all’educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo
culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti
dell’infanzia e dell’adolescenza e nei documenti dell’Unione Europea.
Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della
competenza e li avvia alla cittadinanza.
Tali finalità sono perseguite attraverso l’organizzazione di un ambiente di vita, di relazioni e di
apprendimento di qualità, garantito dalla professionalità degli operatori e dal dialogo sociale ed
educativo con le famiglie e con la comunità.
Maturazione dell’Identità:
-Rafforzamento della sicurezza e della
stima di sé
-Gestione delle proprie emozioni
-Rispetto della propria cultura e di
quella altrui.
Conquista dell’Autonomia:
-Capacità di scelte autonome
- Disponibilità alla relazione
costruttiva con gli altri, il diverso e
l’inedito
-Prendere coscienza delle proprie
azioni e della realtà che ci circonda
Sviluppo delle Competenze:
-Sviluppo delle abilità sensoriali
-Sviluppo delle abilità percettive
-Sviluppo delle abilità intellettive
-Sviluppo delle abilità linguistiche
Nei diversi Campi d’Esperienza
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Le risorse della scuola: tempo e spazio IL TEMPO
E’ la successione dei momenti che caratterizzano la giornata, scanditi quotidianamente per dare senso e
ordine al tempo che passa e per creare punti stabili di riferimento.
L'Accoglienza
L‘accoglienza avviene in sezione. E' un momento importante e delicato in cui il bambino deve percepire
che qualcuno lo attende e lo introduce nell'incontro con i compagni e l'ambiente. E' il momento in cui i
bambini sono aiutati a riconoscersi parte di un gruppo.
La cura di sé
La cura di sé riguarda i gesti di vita quotidiana: andare in bagno, lavarsi le mani, il riordino della sezione,
l'attenzione alla propria persona. L'adulto accompagna il bambino in questi gesti, lo aiuta, lo rassicura,
non si sostituisce a lui, non ha fretta perché consapevole che questi momenti sono la possibilità di una
scoperta corporea e di un prendersi cura di sé con piacere.
Il pranzo
Il pranzo assume per il bambino un grande valore simbolico e affettivo. L'insegnante pranza insieme ai
bambini e questo crea un momento di intimità particolare; è qui che alcuni raccontano di sé, della
propria casa favorendo il crescere dei legami. Il momento del pranzo è organizzato con cucina interna
e menù approvato dall’ASL competente; esso comprende:
Frutta fresca come merenda del mattino
Primo
Secondo e contorno
Acqua e pane
Merenda del pomeriggio
Il gioco
Il gioco è sicuramente la modalità privilegiata con cui il bambino incontra la realtà, la rielabora e se ne
appropria. Il bambino vive il gioco in modo costruttivo e adeguato nel momento in cui avverte che
l'adulto ha stima di quello che fa.
La proposta dell’insegnante
E' il momento in cui l'insegnante pensa ad una proposta che continua e si sviluppa nel tempo: a volte è
l'incontro con un personaggio che coinvolge i bambini in un'avventura, altre volte è il racconto di una
fiaba che coinvolge tutti in un percorso, non ultimo la sollecitazione che può venire da un bambino e che
l'insegnante raccoglie e rielabora come proposta per tutti.
L’insegnante e il gruppo di lavoro
Le insegnanti progettano e lavorano in gruppo e la programmazione educativa e didattica è il risultato di
un confronto, di un lavoro collegiale e di una significativa collaborazione. Il gruppo educativo
rappresenta, quindi, una comunità educante che, attraverso l’analisi della quotidianità, applica il modello
pedagogico. Il gruppo è costituito da figure professionali con competenze specifiche nei diversi settori:
didattica, psicomotricità, laboratori, musica, gestione e organizzazione delle routines.
La qualità dei Servizi Educativi è garantita da personale altamente qualificato in campo pedagogico e
didattico. Le insegnanti, in quanto figure professionali specializzate, sono in grado di conoscere in modo
approfondito i processi di sviluppo dei bambini; interpretare i bisogni di cura e di relazione dei bambini
e delle loro famiglie; leggere i diversi contesti culturali e le potenzialità che ogni bambino porta con sé;
costruire ambienti di apprendimento coerenti con le età dei bambini che favoriscano esperienze di
gioco, di relazione, di scoperta e di esplorazione; predisporre percorsi intenzionali affinché i bambini
apprendano sia in modo diretto che indiretto; sperimentare percorsi formativi originali interessandosi
all’innovazione scientifica in campo pedagogico; prevedere tempi e modalità per la verifica e la
valutazione dei processi e dei percorsi attivati; organizzare le risorse strumentali
e materiali. Il personale ausiliario, nell’ambito del progetto educativo, collabora con il personale
educativo nei diversi momenti della giornata, pasti, cura della persona, pulizia dei locali, riordino.
Le insegnanti partecipano a percorsi di aggiornamento e formazione, al fine di rafforzare e consolidare
sia lo sviluppo delle conoscenze teoriche più innovative che le capacità progettuali, metodologiche e
didattico–operative.
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Il ruolo della coordinatrice pedagogica
La coordinatrice pedagogica, che lavora a stretto contatto con la dirigenza tecnica dei servizi per
l’infanzia e con la ricerca universitaria, è un forte punto di riferimento culturale ed educativo per il
personale della nostra scuola dell’infanzia e per le famiglie.
E’ garante del buon funzionamento del Servizio e favorisce l’integrazione tra le componenti educative,
organizzative e amministrative.
E’ fortemente competente sul piano pedagogico e relazionale in quanto il suo impegno fondamentale è
relativo alla salvaguardia della qualità educativa del servizio
Organizzazione della vita Scolastica
Orario: Dalle 8.00 alle 16.30
Gli orari sono flessibili e adattabili alle esigenze dei genitori.
La scansione delle attività giornaliere segue questo ordine:
ORE 8.00-9.00 Accoglienza: Gioco libero in sezione
ORE 9.40 Igiene personale
ORE 9.45 Merenda
ORE 10.00 Routine del calendario e casetta delle presenze
ORE 10.45 Attività come da programmazione
ORE 11.40 Attività libere e/o organizzate
ORE 12.20 Igiene personale
ORE 12.45 Pranzo
ORE 13.30 Igiene personale: lavaggio manine e denti
ORE 14.00 Uscita /Momento del riposo per chi dorme e gioco libero negli spazi per chi non dorme
ORE 15.00 Attività educative
ORE 16.00 Merenda
ORE 16.30 Uscita
LO SPAZIO
La struttura è distinta in spazi in cui i bambini vivono attività con una precisa valenza affettiva ed
educativa.
I nostri progetti
La programmazione
La programmazione che proponiamo ai bambini è studiata dalla pedagogista dello staff educativo, è
flessibile e adattabile alle esigenze giornaliere dei bambini; sarà affissa in bacheca e documenterà il
campo di esperienze d’intervento, il tipo di attività e l’obiettivo che si persegue. Sono previste
osservazioni sistematiche ed occasionali per monitorare e favorire i traguardi di sviluppo evolutivo di
tutti i bambini.
La scuola dell'infanzia si pone come finalità quella di costruire una proposta culturale capace di incidere
sulla formazione complessiva sia per quanto riguarda l'aspetto affettivo, sociale, culturale, sia per
quello più propriamente cognitivo dello sviluppo. I contenuti proposti nei diversi progetti didattici
includono tutti i campi di esperienza, relativi all'identità del bambino nei suoi aspetti personali, sociali e
ambientali, come affermano le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia del 2012.
Progetto “Accoglienza” : Il progetto dedicato all’accoglienza ha come obiettivo principale quello di
instaurare un clima rassicurante dove tutti i bambini, in particolare i nuovi iscritti, possano
intraprendere un percorso di crescita in un contesto di relazioni significative.
Progetto: “Il nostro calendario”: Questo progetto è finalizzato a sviluppare nel bambino la capacità di
cogliere la successione nel tempo e degli avvenimenti che caratterizzano la sua esperienza quotidiana.
Rilevanti sono, in questo contesto, i processi di astrazione e di simbolizzazione attivati; questa ritmicità
aiuta il bambino, che necessita di ripetitività, a memorizzare concetti e sentirsi inserito in un gruppo
classe.
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Progetto “Raccontiamo le stagioni”: E’ un percorso che invita il bambino a cogliere gli aspetti che
caratterizzano le stagioni, attraverso l’osservazione della natura, l’ascolto di racconti e la riproduzione
dei prodotti che essa offre, sollecitando creatività e fantasia. I bambini scopriranno il mondo intorno a
loro, stimolando l'osservazione verso i cambiamenti della natura in relazione allo scorrere del tempo,
iniziando dal giardino della scuola che darà la possibilità di fare esperienze dirette e di far apprendere
loro il susseguirsi delle stagioni e la loro ciclicità. La rappresentazione mentale della successione
temporale è una delle difficoltà logiche maggiori per il bambino, per l’astrattezza che essa comporta; le
esperienze e le conoscenze relative ai mutamenti stagionali favoriscono la percezione del tempo come
successione periodica e danno spessore alle nozioni spazio-temporali del bambino.
Progetto: “Autunno…è tempo di vendemmia!”: Il progetto si propone come occasione per vivere
insieme l’esperienza della vendemmia in un clima di gioco e di apprendimento, attraverso una
stimolazione sensoriale completa, in un clima di partecipazione e collaborazione per favorire autonomia
nel fare. L'attività prende spunto dalle trasformazioni dell'autunno proponendo, quindi, frutti tipici di
stagione. Manipolando l'uva si osserveranno caratteristiche e particolarità utilizzando tutti i canali
sensoriali. Si realizzeranno lavori grafici e plastici relativi all'uva e le attività connesse.
Progetto: ”Il mio corpo è prezioso”: Le tappe evolutive dello sviluppo del bambino relative al campo di
esperienza “il corpo e il movimento” procedono, come si legge negli Orientamenti, “dalla dominanza del
corpo vissuto alla prevalenza della discriminazione percettiva e alla rappresentazione mentale del
proprio corpo statico e in movimento”. Di qui la necessità di aiutare i bambini a conoscere il proprio
corpo. Il bambino per poter procedere nella costruzione dell’immagine di sé e stabilire relazioni tra il
suo io ed il mondo esterno, ha bisogno di conoscere il proprio schema corporeo. Con questo progetto
verranno incontrate le parti diverse del corpo fino ad arrivare dall’uso generale di esso nello spazio.
Questo aiuterà i bambini ad effettuare un’evoluzione della conoscenza del corpo e delle sue funzioni,
favorirà la loro capacità di “sentire” che ogni elemento che compone il corpo lavora insieme agli altri.
Attraverso esperienze di osservazione, imitazione, esplorazione, scoperta, manipolazione e di gioco, si
aiuterà il bambino ad una graduale costruzione dello schema corporeo, inteso come rappresentazione
positiva dell’immagine di sé. Gli organi di senso guideranno il bambino a scoprire i cinque sensi, quindi a
percepirsi e percepire ciò che lo circonda; ad accrescere la propria capacità di concentrazione e a
chiedersi il perché delle cose senza mai dare nulla per scontato. Inoltre il progetto ha come obiettivo
quello di trasmettere ai bambini le buone abitudini legate all’igiene personale.
Progetto “L’amico vigile”: Il progetto di educazione stradale è importante perché educa, non solo ad
avere un comportamento corretto e sicuro sulla strada, ma è un’educazione al rispetto delle regole in
generale e della convivenza civile. Educare alla sicurezza stradale deve essere quindi un modo per
richiamare il bambino alla consapevolezza del rispetto della vita e allo stesso tempo al rispetto delle
norme, la cui negligenza comporta delle conseguenze. L’interiorizzazione di alcune regole fin dalla prima
infanzia assume un significato fondamentale nel percorso di crescita del bambino in qualità di futuro
cittadino e di utente consapevole e responsabile del sistema stradale.
Progetto “Scienziati in erba” :Il progetto mira ad avvicinare i bambini all’osservazione e all’
approfondimento di alcuni fenomeni naturali attraverso un approccio giocoso ma anche con una buona
correttezza scientifica. Inoltre, con l’uso del tavolo delle granaglie allestito con materiali differenti, i
bambini sperimenteranno il travaso. Il travaso è un'attività che perfeziona i movimenti fini della mano;
consiste nel travasare una sostanza, solida o liquida, da un recipiente all'altro con l'utilizzo, o meno, di
strumenti come cucchiai, ciotole, imbuti.
Progetto “Un mondo di forme e colori”: Il progetto forme e colori si pone come mezzo per indagare
la realtà del bambino. Le attività proposte partono dall’analisi delle forme geometriche e dei colori
presenti nella realtà circostante, promuovendo nel bambino la scoperta del mondo e degli elementi che
lo compongono. L’approccio a forme e colori attraverso attività manipolative consente al bambino di
esprimere se stesso, di raccontare emozioni, desideri, curiosità, in modo totalmente diretto e
spontaneo.
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Progetto Continuità “programmazione individualizzata per la preparazione alla scuola primaria” : Il
passaggio dalla Scuola dell’infanzia a quella Primaria è un momento delicato per un bambino abituato a
vivere in un contesto di gioco finalizzato all’apprendimento. Dal mese di Febbraio è prevista una
programmazione individuale per i bambini che andranno alla Scuola Primaria.
Progetto “Un mondo per amico”: Questo è un progetto di identità e diversità che serve ai bambini per
conoscere e riflettere sul “sé”. Nello scoprire se stessi, infatti, i bambini si accorgono degli altri,
rilevano le caratteristiche personali che li rendono diversi, ma ognuno con proprie qualità. Scopriremo le
uguaglianze e le differenze fra bambini provenienti dallo stesso Paese e poi tra le diverse etnie, per
arrivare a conoscere altre caratteristiche che ci accomunano.
Progetto “Tutti al cinema!” Il Progetto Cinema ha come obiettivo quello di avvicinare i bambini alle
diverse tematiche affrontate anche attraverso il linguaggio dei media. Verranno utilizzati dei video
didattico- educativi per approfondire le tematiche affrontate nei diversi progetti offrendo così ai
bambini diversi strumenti di interpretazione e apprendimento.
Progetto “Scoprire, toccare…assaggiare”: Questo progetto vuole portare i bambini a riflettere sulle
proprie abitudini alimentari, a conoscere le caratteristiche di una sana alimentazione e a istaurare con
il cibo un rapporto sereno per acquisire in futuro un atteggiamento positivo verso i cibi completamente
rifiutati.
Progetto “Il Draghetto Mangiarifiuti”: Con il racconto del Draghetto Mangiarifiuti i bambini si
avvicineranno al tema dell’educazione ambientale.
Attraverso esperienze concrete i bambini impareranno a conoscere gli elementi che inquinano
l’ambiente e a distinguerli, mantenendo comportamenti responsabili e corretti nei confronti
dell’ambiente e scoprendo con sorpresa che ciò che si butta può essere riutilizzato.
Progetto “Libri a passeggio”: Questo progetto permette ai bambini di avvicinarsi ai libri attraverso lo
scambio dei propri testi con i compagni della sezione. L’attività di lettura nella scuola dell’infanzia ha
senso perché il libro induce nel bambino l’accrescimento della creatività e delle competenze logiche. Il
bambino che non sa ancora leggere, sfogliando un libro, si concentra all’inizio sulle illustrazioni, poi sulle
parti del testo e cerca di comprendere la storia attraverso le tracce e gli elementi illustrati o
codificati e a modo suo “legge”. La lettura non sarà offerta come un fatto isolato, bensì come un
insieme ricco di esperienze positive e significative di possibilità creative ed espressive in cui il risultato
finale non sarà una semplice fruizione passiva ma un vissuto attivo e coinvolgente da condividere con i
compagni.
Progetto “Pollicino Verde”: Il progetto orto vuole proporsi come un’attività nella quale i bambini
vengono stimolati ad utilizzare i propri sensi per mettersi in “contatto con la natura” e sviluppare
abilità diverse, quali l’esplorazione, l’osservazione e la manipolazione.
L’attività manuale all’aperto, come la realizzazione dell’orto, della piccola serra in sezione o la
coltivazione di piante aromatiche e di fiori, dà la possibilità al bambino di sperimentare in prima
persona gesti e operazioni e osservare che cosa succede attraverso l’esperienza diretta, acquisendo le
basi del metodo scientifico.
Progetto” Il teatro delle marionette”: Questo progetto vuole avvicinare i bambini alla
drammatizzazione e alla scoperta di vari personaggi.
Progetto “Oggi faccio finta di…” I bambini e le bambine della scuola dell’infanzia amano i giochi del
“ far finta “ e del travestimento perché’ danno loro l’opportunità di esprimersi attraverso una
molteplicità di linguaggi. Ecco allora che stoffe, mantelli, cappelli, bambole, pupazzi e burattini e un
immancabile specchio diventano complici di un gioco simbolico dove il bambino può riflettere le proprie
emozioni. Lo spazio del gioco simbolico, dove prende vita questo progetto, è uno spazio pensato e
strutturato a misura di bambino e gli permette di soddisfare il suo bisogno di identificazione con gli
adulti, aiutandolo ad acquisire comportamenti, schemi di azione ed espressioni verbali delle persone
intorno a lui.
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Progetto “Viviamo insieme il le Feste”: Le festività Natalizie e Pasquali, nella scuola dell’infanzia, sono
l’occasione per offrire ai bambini nuove esperienze didattiche, per valorizzare sentimenti di amicizia, di
solidarietà, di pace in un contesto educativo accogliente e stimolante. Natale è la ricorrenza che più di
ogni altra assume una molteplicità di valori e di significati fondamentali per la vita di ognuno. La scuola
dell’infanzia deve saper cogliere quegli aspetti educativi che si esplicano attraverso esperienze
concrete, visibili, per favorire ed avviare nei bambini quei mutamenti sia sul piano cognitivo sia sul piano
affettivo, necessari per il loro sviluppo. Perché i bambini vivano intensamente gli avvenimenti è
necessario creare un’atmosfera serena e festosa arricchendo l’ambiente scolastico di stimoli e di
attività che suscitino sentimenti di pace, solidarietà e si traducano in concreti atteggiamenti nel
vissuto quotidiano scolastico e familiare. Durante questi progetti la scuola si trasforma in un
laboratorio finalizzato alla celebrazione delle più importanti feste dell’ anno profondamente radicate
nella vita e nella cultura di tutti.
Progetto “Piccole mani alla scoperta di…” L’ idea di questo progetto nasce con l’intenzione di
soddisfare i bisogni di fare, creare, ed esprimersi dei bambini della scuola dell’infanzia . Il bambino
solitamente ama lavorare con i materiali plasmabili, questo tipo di attività oltre a procurargli un
immediato piacere di tipo senso-motorio, gli offre un importante risvolto simbolico ovvero il sentirsi
protagonista nel modellare la realtà esterna e lo avvia alla consapevolezza che ogni sua azione lascia
un'impronta. Le attività laboratoriali guideranno i bambini alla scoperta , a livello sensoriale, delle
caratteristiche di tipi diversi di materiali.
Progetto Psicomotricità: All’interno della nostra struttura sarà possibile praticare la psicomotricità
tutti i giorni avendo a disposizione spazi, materiali e personale qualificato. Si ritiene che proporre
l’educazione psicomotoria tutti i giorni sia fondamentale per favorire nei bambini lo sviluppo delle
abilità motorie, mettendo a disposizione una ricca offerta di materiali, sollecitando comportamenti
diversificati che diventano via via sempre più precisi e orientati a scopi intenzionali. Significa inoltre
offrire contesti favorevoli a coinvolgere, oltre all’esercizio fisico, le dimensioni emotive e relazionali.
La direzione pedagogica
Dott.ssa Liliana Degli Esposti