“Neuroendocrinologia del travaglio e del parto” del travaglio... · gravidanza il feto sia...

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“Neuroendocrinologia del travaglio e del parto”

Fattori innescanti il travaglio

Alla fine della gravidanza i segnali di maturazione dell'ipotalamo

fetale agiscono in maniera endocrina sulla placenta causando la

produzione di ormoni, incluso il CRH.

I segnali poi aumentano, con una comunicazione di tipo

paracrino, la produzione di diversi ormoni, come gli estrogeni e i

neuropeptidi, che contribuiscono alla maturazione della cervice e

alla contrattilità uterina.

Queste molecole agiscono direttamente sul miometrio

attraverso specifici recettori; contemporaneamente vengono

prodotte le citochine e molteplici fattori della crescita che a loro

volta contribuiscono all'innescarsi del travaglio.

Hormones (Athens). 2012 Oct-Dec;11(4):397-409.PubMed

Crescenti evidenze scientifiche suggeriscono che verso il termine di gravidanza il feto sia capace di produrre segnali sia di tipo fisico che ormonale che stimolano la migrazione dei macrofagi verso l'utero, con il conseguente rilascio di citochine e l'attivazione dei fattori infiammatori di trascrizione , come l'NF-KappaB (fattore di trascrizione nucleare KappaB) e l' AP-1 (Activator Protein 1).

Possiamo affermare che la crescente risposta infiammatoria e l'attivazione del NF-KappaB promuove la contrattilità uterina attraverso:

1) la diretta attivazione

● del COX-2, enzima che permette la produzione delle Prostaglandine PGE2

● dei Recettori dell'Ossitocina e della Connessina 43

2) l'indebolimento della capacità del Progesterone di mediare la quiescenza dell'utero.

●La funzione del progesterone a termine di gravidanza può essere

compromessa:

1) Da un'interazione diretta con il fattore NF- KappaB.

2) Da un'alterata espressione dei coregolatori del Progesterone.

3) Da un'aumentata produzione di Isoformi inibenti il Progesterone.

●Durante la gravidanza la quiescenza dell'utero è in parte sostenuta

dall'antagonismo del Progesterone alla risposta infiammatoria.

Mol Endocrinol. 2009 Jul;23(7):947-54. doi:

10.1210/me.2009-0016. Epub 2009 Mar 12.PubMed

LA CASCATA ORMONALE CHE REGOLA IL

TRAVAGLIO E IL PARTO E' INTERESSATA E INFLUENZATA SOPRATTUTTO DA QUESTI ORMONI:

OSSITOCINA

ENDORFINE

ADRENALINA

“OSSITOCINA”

● Ormone coinvolto in tutti i meccanismi della

riproduzione.

● Ormone endogeno, autoprodotto.

● Attivatore del comportamento materno e del bonding.

● Stimolatore delle contrazioni uterine.

● Riduce l'ansia e promuove la calma, l'attesa.

● Può essere disturbato/condizionato, infatti, oltre ad

essere definito “ormone dell'amore”, è anche

riconosciuto per essere “un'ormone timido”.

● Responsabile dell'eiezione del latte materno.

La produzione endogena di Ossitocina...

...è incentivata da:

● Stimolazione di alcune parti del corpo (capezzoli, utero,

vagina, genitali e cute).

● Contatto pelle a pelle con il neonato.

● Vicinanza, scambio di sguardi col neonato.

...è limitata/ridotta da:

● Discomfort, imbarazzo, giudizio.

● Elevati livelli di adrenalina.

● Farmaci, anestetici.

“ENDORFINE”

● Oppiacei naturali, endogeni.

● Ormoni anti-stress.

● Aumentano gradualmente dalla dodicesima

settimana di gestazione.

● Aumentano durante il travaglio.

● Si riducono fisiologicamente dopo alcuni giorni

dal parto.

CARATTERISTICHE DELLE ENDORFINE:

● Moderano il dolore.

● Moderano lo stress.

● Alterano la percezione del tempo e dello spazio.

● Riducono le inibizioni.

● Aiutano a concentrarsi internamente, Trance.

● Favoriscono uno stato di euforia dopo la nascita

del neonato.

La produzione di Endorfine...

...è stimolata da:

● La progressione del travaglio.

● Ossitocina.

● Stimoli sensoriali piacevoli (tocco, massaggio, ascoltare musica etc).

● Ridere, star bene.

...è ridotta da:

● Eccesso di catecolamine, specie l'adrenalina.

● Utilizzo di farmaci e anestetici.

● Ambiente “ non protettivo”.

● Assistenza scarsamente empatica.

“ADRENALINA”

● Ormone e neurotrasmettitore che appartiene ad

una classe di sostanze definite catecolamine.

● Coinvolta nella reazione “combatti o fuggi”,

meccanismo di sopravvivenza.

● Aumenta la frequenza cardiaca e la gittata

cardiaca.

● Porta ad una deviazione del flusso sanguigno verso i

muscoli, il fegato, il miocardio e il cervello.

● Aumenta la glicemia.

● Porta ad agitazione o congelamento.

ADRENALINA, caratteristiche

durante il travaglio:● Riduce l'ossitocina endogena, rallenta dunque il

travaglio.

● Riduce le endorfine, aumentando così la

percezione del dolore.

● Altera l'attività uterina, dunque rallenta la

progressione della dilatazione o addirittura la

blocca.

● Riduce il flusso sanguigno all'utero e al feto,

favorendo quindi l'alterazione del battito

cardiaco fetale.

La produzione di Adrenalina...

...aumenta in presenza:

● Percezione di pericolo.

● Paura, ansia, stress, rabbia.

● Linguaggio e azioni non rassicuranti.

● Dolore iatrogeno.

● Alcune procedure ostetriche invasive.

● Vissuto di esperienze traumatiche passate.

...diminuisce attraverso:

● Individuazione e rimozione delle fonti di ansia.

● Ambiente e clima sicuro e protettivo.

● Permanenza con persone conosciute e scelte.

● Conoscenza, comprensione e condivisione degli eventi.

Il termine “FISIOLOGICO”

La Fisiologia studia le normali funzioni

dell'organismo, ciò che è comune a tutti gli esseri

umani indipendentemente dalle etnie e dalle

culture.

Dunque ciò che è fisiologico è il riferimento dal

quale risulta appropriato non allontanarsi troppo.

Nel lessico comune spesso un parto viene definito

“NATURALE” solo perchè esso è avvenuto per via

vaginale.

In realtà se sono intervenute decisioni assistenziali che

hanno portato all’uso dell'analgesia epidurale, di

infusione di ossitocina sintetica, di un'episiotomia, di

un forcipe o una ventosa etc il processo naturale

viene modificato non in senso fisiologico.

IL TRAVAGLIO E IL PARTO SONO PROCESSI

INVOLONTARI CHE NON SI POSSONO

CONTROLLARE, L'UNICA COSA DA FARE E' NON

DISTURBARLI.

La funzione del parto è profondamente

legata all'istinto, cioè ai comportamenti legati

al cervello arcaico .

Cosa può inibire la capacità del cervello arcaico?

● LA STIMOLAZIONE DELLA PARTE MODERNA DEL

CERVELLO,

LA NEOCORTECCIA.

Ecco quali sono le CONDIZIONI INDISPENSABILIaffinchè questi meccanismi fisiologici possano attivarsi :

La donna deve sentirsi al sicuro, altrimenti entra in allerta e produce

Adrenalina, ormone che inibisce la secrezione di Ossitocina.

Le voci e i suoni devono mantenersi pacati. Durante il travaglio/parto a “lavorare” è la zona più antica del cervello, quella

deputata alla produzione di ormoni, quindi non è indicato stimolare

la parte razionale, e questo lo si fa riducendo la comunicazione

verbale e soprattutto ponendosi in atteggiamento tale da non far

sentire la donna osservata.

Le luci devono essere soffuse, per permettere al corpo della donna

di produrre melatonina, ormone che contribuisce a ridurre l'attività cerebrale.

ASSISTENZA DISCRETA E RASSICURANTE

Limitare le persone che entrano ed escono dalla sala parto, poiché

possono “distrarre” la madre dal suo travaglio.

Evitare gli spostamenti, ovvero non trasferire la donna dalla sala travaglio alla sala parto e permettere che nello stesso luogo del parto

avvenga la conoscenza con il neonato.

Lasciare libertà di movimento, che la donna si metta nella posizione a

lei più comoda; lasciare libertà di espressione comportamentale e

verbale.

QUANDO SI “DISTURBA” LA NASCITA...

Quando si disturba il travaglio si rischia di provocare una

«distocia» (intesa come scostamento dalla fisiologia),

ossia l'inibizione della produzione di ossitocina che

comporta:

● Rallentamento del travaglio

● Contrazioni meno frequenti e lenta dilatazione della

cervice

● Allungamento del periodo espulsivo

● Aumentato rischio di emorragie post partum

● Problemi nell'allattamento al seno per l'alterazione del

riflesso di eiezione del latte.

In caso di rallentamento del travaglio spesso si interviene

con l'ossitocina sintetica, ma le contrazioni così stimolate

sono molto più intense e ravvicinate delle normali e il

dolore risulta meno tollerabile.

La sua somministrazione richiede un continuo

monitoraggio della frequenza cardiaca del bambino, e

ciò limita la libertà di movimento della donna che

riuscendo a tollerare meno le contrazioni richiede

l'epidurale.

Si verificano quindi interventi a cascata, per cui ci si

allontana sempre più dalla Fisiologia: il risultato è

un'esperienza di parto medicalizzata.(video ossitocina M. Odent)

...e il “dopo nascita”

Lo stesso cocktail ormonale che accompagna la donna

e il bambino durante il travaglio e il parto continua a

svolgere un ruolo determinante nelle prime ore

successive alla nascita.

Se la mamma accoglie il suo bimbo e non viene

distratta da stimoli esterni secerne una potente scarica

di ossitocina che la fa innamorare del suo piccino.

Lasciando tranquilla la coppia col bambino si favorisce il

BONDING, ovvero il legame.

IL BONDING…

Gli ormoni favorenti il Bonding:

Quale dovrebbe essere l'atteggiamento dei Sanitari?

Seguendo le indicazioni della ricerca e della fisiologia, il Team della sala parto dovrebbe rivedere la pratica dell'assistenza post parto adottata e aggiornarla nell'ottica della centralità di madre e bambino.

Grazie per la cortese attenzione…