New Dott.ssa Penna Paola Donatella · 2019. 11. 14. · personalizzata; Orientamenti per...

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Dott.ssa Penna Paola Donatella

Plusdotazione, BES e inclusione:come e cosa fare?

La personalizzazione dell’apprendimento che la normativa ministeriale incoraggia ha come finalità quella di permettere a ciascun bambino di sviluppare in modo ottimale le sue potenzialità. Obiettivo è presentare le azioni che all’interno della scuola possono essere messe in campo per promuovere l’inclusione egli studenti ad alto potenziale, sia a livello normativo, che di gestione del contesto classe.

Dott.ssa Penna Paola Donatella

SCUOLE

SCUOLE

UNIVERSITA’

FAMIGLIEUST PAVIA

LABTALENTO

La rete è costituita dagli Istituti scolastici (ad oggi 34) che ogni anno vi aderiscono e si impegnano a:

garantire formazione agli insegnanti delle rispettive strutture scolastiche;

dare attuazione ai progetti che il Labtalento propone;

diffondere attraverso i siti delle singole scuole i materiali prodotti;

tra le scuole partecipantil’Istituto Comprensivo di Villanterio è “Scuola Capofila” responsabile del raggiungimento delle finalità dell’accordo e della gestione delle risorse.

on

QUALI SCUOLE

Art. 1 Finalità e obiettivi La rete costituita «LA SCUOLA EDUCA IL TALENTO» mira a promuovere, sul territorio di Pavia ed eventualmente su tutto il territorio nazionale, i seguenti obiettivi:

1. arricchire le competenze degli insegnanti nell’individuazione di allievi ad alto e altissimo potenziale intellettivo o motorio- manuale attraverso corsi di formazione;

2. offrire alle scuole supporto ed aiuto nella progettazione di piani educativi e di studio personalizzati adeguati per allievi ad alto e altissimo potenziale inseriti nei normali gruppi classe;

3. costruire percorsi educativi e didattici personalizzati capaci di accogliere tutte le diversità personali e attenti allo sviluppo di relazioni interpersonali positive;

ACCORDO

DI RETE

4. implementare le attività di ricerca

finalizzate alla maggior comprensione

della plusdotazione e degli aspetti ad

essa legati (potenziale creativo, drop-out,

disaffezione scolastica e

underachievement);

5. produrre e diffondere strumenti

didattici specifici per insegnanti e

materiali di aggiornamento sul tema;

6. Innalzare il livello di conoscenza

dell’argomento attraverso canali

scientifici e divulgativi e creando una

rete con le altre strutture universitarie e

territoriali.

ACCORDO

DI RETE

6^ ANNUALITA’

4 PROVINCE

34 SCUOLE

8 CONVEGNI

8 CORSI DI FORMAZIONE

ACCORDO

DI RETE

NOTA MIUR DEL11.12.2015 PROT. N. 2805

…..Oltre a ciò, potranno essere previste forme di integrazione fra le discipline e la loro possibile aggregazione in aree nella scuola primaria, l'articolazione modulare del monte orario di ciascuna disciplina nella scuola secondaria, la programmazione plurisettimanale e flessibile dell'orario complessivo, anche mediante l'articolazione del gruppo classe.

Orientamenti per l'elaborazione del Piano Triennale dell'Offerta Formativa. L'utilizzo degli

strumenti di flessibilità, già previsto dal DPR 275/99, trova un rinnovato impulso nel comma 3 della Legge 107.

NOTA MIUR DEL11.12.2015 PROT. N. 2805 ….In particolare, l'adozione

di modalità che prevedano di poter lavorare su classi

aperte e gruppi di livello potrebbe essere un efficace strumento per l'attuazione di una didattica

individualizzata e personalizzata;

Orientamenti per l'elaborazione del Piano Triennale dell'Offerta Formativa. L'utilizzo degli strumenti di flessibilità, già previsto dal DPR 275/99, trova un rinnovato impulso nel comma 3 della Legge 107

NOTA MIUR DEL11.12.2015 PROT. N. 2805

…alla didattica fondata

sull'apprendimento cooperativo; alla didattica laboratoriale; alle metodologie di problem solving; all'introduzione di insegnamenti opzionali da inserire nel curriculum dello studente; all'Importanza della flessibilità nell'attuazione di un piano integrato di alternanza scuola-lavoro.

Orientamenti per l'elaborazione del Piano Triennale dell'Offerta Formativa. L'utilizzo degli strumenti di flessibilità, già previsto dal DPR 275/99, trova un rinnovato impulso nel comma 3 della Legge 107

DPR 275/99

Art. 5Autonomia organizzativa. L'orario complessivo del curricolo e quello destinato alle singole discipline e attività sono organizzati in modo flessibile, anche sulla base di una programmazione plurisettimanale, fermi restando l'articolazione delle lezioni in non meno di cinque giorni settimanali e il rispetto del monte ore annuale, pluriennale o di ciclo previsto per le singole discipline e attività obbligatorie.

4. In ciascuna istituzione scolastica le modalità di impiego dei docenti possono essere diversificate nelle varie classi e sezioni in funzione delle eventuali differenziazioni nelle scelte metodologiche ed organizzative adottate nel piano dell'offerta formativa

DA DOVE SIAMO

PARTITI…CONFRONTANDO…

ALUNNI CON DIFFICOLTA’

La legislazione a partire dagli anni ‘70 ha dedicato molta attenzione agli alunni con difficoltà.

La scuola si è sempre più “attrezzata” ed è stata supportata da studi e indicazioni.

ALUNNI AP

Di contro, scarsa attenzione è stata dedicata agli alunni con Alto Potenziale.

La Scuola ha sempre guardato a questi alunni associandoli ad un percorso scolastico votato al successo.

la normativa BES è un punto di avvio

raccomandazione n°

1248 1994

DPR 275/99

L. 53/2003

Indicazioni Nazionali 2012

PLUSDOTAZIONE:

ESISTE UNA LEGISLAZIONE

SPECIFICA?

D.M.27/12/2012

Chiarimenti all’applicazione della Direttiva (6/03/13)

Strumenti di intervento per alunni BES 22/11/13

Documento USR Lombardia del 03/01/14

PLUSDOTAZIONE:

ESISTE UNA LEGISLAZIONE

SPECIFICA

D.M.27/12/2012

Chiarimenti all’applicazione della Direttiva (6/03/13)

Strumenti di intervento per alunni BES 22/11/13

Documento USR Lombardia del 03/01/14

PLUSDOTAZIONE:

ESISTE UNA LEGISLAZIONE

SPECIFICA

La raccomandazione

n. 1248 del Consigliod’Europa sull’educazione

dei bambini

talentuosi ha sottolineato lanecessità di sviluppare il

loro potenziale intellettivo

attraverso strumenti e

condizioni di insegnamento

particolari.

Raccomandazione 1248/1994

L’apporto di un’educazionespeciale non deve privilegiarein alcun modo dei gruppi dibambini a scapito di altri.Di conseguenza, l’Assemblearaccomanda che il Comitatodei Ministri domandi alleautorità competenti degli Statifirmatari della Convenzioneculturale europea, di tenerconto delle seguenticonsiderazioni nelle loropolitiche di educazione

Raccomandazione 1248/1994

l’Assemblea riafferma chel’educazione è un dirittofondamentale dell’essereumano e che deve, per quantopossibile, essere appropriata aciascun individuo.

Per ragioni pratiche, può esserenecessario instaurare sistemid’insegnamento che assicurinoun’educazione adeguata allamaggioranza dei bambini.

Ci saranno comunque semprebambini particolari per i qualidovranno essere adottatedisposizioni speciali. I bambinisuperdotati sono tra questi.

Raccomandazione

1248/1994

la legislazione dovrebbe riconoscere e rispettare le differenze individuali. I bambini superdotati, che, come gli altri bambini, hanno bisogno di condizioni d’insegnamento tali da permettere loro di sviluppare pienamente le proprie possibilità;

la ricerca fondamentale sulle nozioni di “dono” e di “talento”, e la ricerca applicata, ad esempio per mettere a punto le procedure atte a riconoscerli, dovrebbero essere sviluppate parallelamente. La ricerca sui “meccanismi di successo” potrebbe aiutare a combattere l’insuccesso scolastico.

Raccomandazione

1248/1994

I bambini plusdotati dovrebberopoter beneficiare di condizionid’insegnamento appropriate chepermettano loro di valorizzarepienamente le loro possibilitànell’interesse loro proprio e dellasocietà.Anche per non sprecarepreziose, necessarie risorseumane è necessario scopriredelle potenzialità intellettuali intempo per favorirle, ed ènecessario coltivarle. Per questosono necessari strumentiadatti.

Raccomandazione

1248/1994

L. 53/2003

Art. 2.

a) è promosso l’apprendimento in tutto l’arco della vita e sono assicurate a tutti pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali e di sviluppare le capacità e le competenze, attraversoconoscenze e abilità, generali e specifiche, coerenti con le attitudini e le scelte personali, adeguate all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, anche con riguardo alle dimensioni locali, nazionale ed europea;

Indicazioni Nazionali 2012

Le scuole hanno la libertà e la responsabilità di organizzarsi e di scegliere l’itinerario più opportuno per consentire agli studenti il miglior conseguimento dei risultati.

DIRETTIVA 22/11/13

Resta fermo che il corrente anno scolastico dovrà essere utilizzato per sperimentare e monitorare procedure, metodologie e pratiche anche organizzative, con l’obiettivo comune di migliorare sempre più la qualità dell’inclusione, che è un tratto distintivo della nostra tradizione culturale e del sistema di istruzione italiano, in termini di accoglienza, solidarietà, equità,valorizzazione delle diversità e delle potenzialità di ciascuno.

DIRETTIVA 22/11/13

È opportuno ribadire che, in ogni caso, tutte queste iniziative hanno lo scopo di offrire maggiori opportunità formative attraverso la flessibilità dei percorsi, non certo di abbassare i livelli di apprendimento. Il Piano Didattico Personalizzato va quindi inteso come uno strumento in più per curvare la metodologia alle esigenze dell’alunno, o meglio alla sua persona, rimettendo alla esclusiva discrezionalità dei docenti la decisione in ordine alle scelte didattiche, ai percorsi da seguire ed alle modalità di valutazione.

ATTUAZIONE DELLA FASE C DEL PIANO ASSUNZIONALE

Con il potenziamento dell'offerta formativa e l'organico dell'autonomia le scuole sono chiamate a fare le proprie scelte in merito a insegnamenti e attività per il raggiungimento di obiettivi quali: valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, matematico-logiche e scientifiche, nella musica e nell'arte, di cittadinanza attiva; sviluppo di comportamenti responsabili per la tutela dei beni ambientali e culturali; potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di un sano stile di vita; sviluppo delle competenze digitali; potenziamento delle metodologie e delle attività laboratoriali;

ATTUAZIONE DELLA FASE C DEL PIANO ASSUNZIONALE

prevenzione e contrasto della dispersione, della discriminazione, del bullismo e del cyberbullismo; sviluppo dell'inclusione e del diritto allo studio per gli alunni con bisogni educativi speciali; valorizzazione della scuola come comunità attiva aperta al territorio; incremento dell'alternanza scuola-lavoro; alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano L2, inclusione.

INDIRIZZI POFT IC VILLANTERIO

rafforzare la strutturazione dei processi di insegnamento/apprendimento, superando la dimensione trasmissiva dell’insegnamento, a favore di una didattica cooperativa, in relazione a quanto previsto dalle Indicazioni Nazionali, finalizzati allo sviluppo delle competenze e al profilo che obbligatoriamente devono essere conseguiti da ciascuno studente;

INDIRIZZI POFT IC VILLANTERIO

operare per la reale personalizzazione dei curricoli, sia in termini di supporto agli alunni con difficoltà, sia nelle direzioni dello sviluppo delle potenzialità, delle attitudini e della valorizzazione delle eccellenze;

D.M. 850 del 27/10/2015anno formazione e prova

docenti neoimmessi

Art 4 (criteri per la valutazione del personale docente in periodo di formazione e di prova)

c. 2 ai fini della verifica…..il docente neoassunto redige la propria programmazione annuale, in cui specifica….le metodologie didattiche, le strategie inclusive per alunni BES e di sviluppo delle eccellenze..

DS

collaboratori DS

Figura di coordinamento

FS

Supporto al miglioramento

Indica strategie operative/modalità per

la realizzazione degli obiettivi strategici

contenuti in Priorità e Traguardi del RAV

FS

Inclusione e Differenziazione

FS

Orientamento e Continuità

FS

Sviluppo di competenze chiave e

di cittadinanza

FS

Coordinamento scuole Infanzia

STAFF

Individuano, socializzandone obiettivi e modalità operative, i vari percorsi propri delle Aree di competenza, rispettandone i format e gli step di lavoro. Le progettualità per l’a.s.2015-2016 dovranno scandire in modo chiaro ed univoco, gli obiettivi, le modalità di lavoro, i contenuti tenendo conto delle Aree L.107/2015

Ogni FSsi confronta con le altre FS alla luce degli obiettivi in

Traguardi e Priorità del RAV

Sceglie uno/due obiettivi operativi e costruisce la

propria progettualità rispettando i format area di

progetto e Planning (per docenti ed alunni)

Condivide gli obiettivi operativi con i

Capodipartimenti/ Coordinatori di classi

parallele

Con il coordinamento della FS di supporto le FS

presentano una macroprogettualità suddivisa nelle Aree di competenza FS

LA Macroprogettualità si suddive in:

INCLUSIONE e DIFFERENZIAZIONE

anche come recupero/potenziamento

CONTINUITA' E ORIENTAMENTO

SVILUPPO di COMPETENZE CHIAVE e di CITTADINANZA

COORDINAMENTO SCUOLE DELL'INFANZIA

-Indicazione di formalizzazione

di percorsi didattici brevi ,

monitorati e per livelli cognitivi

-Indicazione di contenuti

trasversali per lo sviluppo delle

competenze trasversali con

chiarezza procedurale degli

step di lavoro e di

rendicontazione finale

-Implementazione dei

documenti di passaggio e di

monitoraggio

Aree L.107/2015

1 Potenziamento

competenze

matematico-logiche e

scientifiche;

2 Potenziamento

delle competenze

linguistiche

3 Sviluppo di

comportamenti

responsabili ispirati

alla conoscenza e al

rispetto della legalità

4 Potenziamento

delle discipline

motorie e sviluppo di

comportamenti

improntati ad uno

stile di vita sano,

anche con riferimento

all’alimentazione

5 Potenziamento

delle competenze in

musica e arte, nonché

alfabetizzazione alle

tecniche e ai media di

produzione e

diffusione delle

immagini.

6Apertura

pomeridiana delle

scuole

Dopo tali definizioni, socializzazione di obiettivi, contenuti e strategie con i Capodipartimenti /classi parallele e successivamente coordinatori di classe

DS

DIPARTIMENTI DISCIPLINARI

COORDINATORI DI CONSIGLI DI

CLASSE

CONSIGLI DI CLASSE

CLASSI PARALLELE

COORDINATORI DI CLASSI

PARALLELE

STAFF

FLUSSOGRAMMA PROGETTAZIONE

DOCENT

E

MONTE ORE

SETTIMANAL

E

SEDE DI

SERVIZIO

GIORNI/ORARI

O

ATTIVITA' MONITORAGGIO DOCUMENTAZIO

NE

A 16 h Vistarino curricolare/supporto

/potenziamento

matematica classi terze

e quinta SC. Primaria

In sede di

programmazione per

classi parallele partendo

dai risultati di test e

focalizzandosi su brevi

segmenti didattici di

consolidamento/

potenziamento per

alunni AP. Monitoraggio

finale : al termine di ogni

segmento attraverso test

misurato

Scheda Area

Progetto

A 6 h Magherno curricolare/supporto

/potenziamento

matematica classi terze

e quinta SC. Primaria

idem Scheda Area

Progetto

B 11 h Inverno curricolare/supporto

/potenziamento

matematica classi terze

e quinta SC. Primaria

idem Scheda Area

Progetto

B 11h Copiano curricolare/supporto

/potenziamento

matematica classi terze

e quinta SC. Primaria

idem Scheda Area

Progetto

C 22h Villanterio curricolare/supporto

/potenziamento

matematica e Lingua

inglese classi terze e

quinta SC. Primaria

idem Scheda Area

Progetto

D 22h Miradolo curricolare/supporto idem Scheda Area

Pavia - 11-12 Dic. 2015 - IC Villanterio

DOCENTE MONTE

ORE

SETTIMAN

ALE

SEDE DI

SERVIZIO

GIORNI/ORARIO ATTIVITA' MONITORAGGIO DOCUMENTAZI

ONE

E 22h Marzano curricolare/supporto

/potenziamento

matematica e Lingua

inglese classi terze e

quinta SC. Primaria

idem Scheda Area

Progetto

H* 22h Gerenzago supporto

/potenziamento

curricolare classi

II/III/V

idem Scheda Area

Progetto

* DOC.

SOSTEGN

O

F** 9 h + 9 h Villanterio/

Magherno

Villanterio: 9h

Magherno: Lunedi

(4°-5°-6°)/Martedi:

1°-2°/Giovedi 5°-6°-

Villanterio

extracurric.: 5-12-

19-26 maggio

(14.15-16.15)

Villanterio :orario

curricolare per 9 h

Magherno:

supporto/potenziam

ento per 7 h

settimanali e/o

supporto al Grade

Trinity Sc. Primaria /

Villanterio : 8h

extracurricolari per

preparazione Grades

trinity GESE

In sede di

programmazione

dipartimentale,

partendo dai risultati

delle prove comuni e

focalizzandosi su

brevi segmenti

didattici di

consolidamento e o

potenziamento anche

con alunni AP .

Monitoraggio finale :

al termine di ogni

segmento attraverso

test misurato. Per

Scheda Area

Progetto

Pavia - 11-12 Dic. 2015 - IC Villanterio

GRAZIE DELL’ATTENZIONE

« E’ PROPRIO QUANDO CREDETE DI SAPERE QUALCOSA CHE DOVETE GUARDARE DA UN’ALTRA PROSPETTIVA.

ANCHE SE PUO’ SEMBRARVI SCIOCCO O

ASSURDO, CI DOVETE PROVARE» J. KEATING