Post on 06-Mar-2016
description
transcript
SO
MM
AR
IO PRESENTE & FUTURO3 editoriale62 oroscopo
RUBRICHE6 cinema: uscite in sala7 cinema: il film del mese8 teatro e dintorni9 arte e cultura 10 libri in vetrina12 videogames14 cd in uscita - concerti italia15 recensione cd del mese16 intervista del dj18 credenze e scienze19 natura e ambiente20 animali: qua la zampa!22 moda e costume23 mondo motori24 news in tour26 l’avvocato risponde27 fumetti28 eat parade: consigli in cucina29 fitness & wellness30 sex & the salsa31 e adesso... tango!
NET CLIPPER54 lifestyle55 hi-tech & design56 gossip
AGENDA EVENTI58 savona e provincia60 imperia e provincia
ATTUALITÀ34 il ritorno del daubaci di savona36 montecarlo film festival38 capodanno al papagayo40 sanremo in fiore, la città si prepara a sbocciare42 nuovi stili da daniele style a bordighera44 magie del natale, mercatini e presepi in liguria46 capodanno, proposte per una notte!48 facebook e il suo reality 50 in costume a -110°52 la compagnia del cioccolato
NEWS 2
34
40
42
36
46
NEWS 3
Aut. Trib.di Sanremo N. 916 del 16/11/02Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa n. 3/2002Proprietà e Redazione:PUNTO ZEROShowroom Redazione Liguria:Porto Turistico Marina degli Aregai18010 - S.Stefano al Mare (IM)Stampa: MORRA A.G. Almese
Ber ritrovati! Un nuovo anno sta per finire ed un altroanno si sta affacciando alle nostre finestre. E, comeda tradizione, ci si ritrova a fare i conti con quelloche si è passato, quello che si sta vivendo e ciò chesi vorrebbe vivere in futuro. Quasi come se ci fosseun tasto che ci permettesse di resettare tutto per farripartire i progetti, le ambizioni dal principio...lavorando sulle certezze che siamo riusciti a crearedurante tutti i giorni trascorsi. Certo che quest’annoparlare di certezze può sembrare quasi ironico. Contutto quello che i media del settore ci trasmettonoogni giorno. Con tutti i dibattiti che hanno un unicotema: la crisi economica. Ma anche in questo climadi incertezze, sono convinto che si possano, sidebbano e si abbiano delle certezze con le qualialimentare la nostra serenità. Il regalo chedovremmo sperare di ricevere? Guardiamo neinostri affetti: forse l’abbiamo già ricevuto... e ci siedeaccanto! Tutto il resto? Ben venga, secondo lepossibilità di ognuno, ma... che sia poesia! Auguri.
Hanno collaborato a questo numero:
Sveva Assembri, Carla Capella, Claudia Cerruti,Pierangelo Crescente, Antonella De Andreis,
Manuel Olivo, Diego Pavia,Simona Smaltini, Cristina Zanello
Fotografo: Fabrizio Cirulli • info@fabriziocirulli.net
Salvo accordi scritti, la collaborazione a questogiornale è da considerarsi del tutto gratuita
e non retribuita.
Nessuna parte di questo giornale compresele inserzioni pubblicitarie può essere riprodotta
senza l’autorizzazione scritta dell’Editrice. La Redazione non è responsabile di eventuali
variazioni alla programmazione degli spettacoli.
daniele smaltinidaniele@newsliguria.it
EDITORIALE
direttore editoriale & marketingDaniele Smaltini • daniele@newsliguria.it
direttore responsabileAndrea Iannuzzi • redazione@newsliguria.it
amministrazione e coordinamento di redazioneMaria Greco • maria@newsliguria.it
coordinamento attualità e rubricheFederica Corbellini • federica@newsliguria.it
distribuzione sul territorio e marketingFrancesco Verrando
franz@newsliguria.it • 328.6656666 • 320.0676366
grafica: grafica@newsliguria.it
comunicati: redazione@newsliguria.it
info@newsliguria.it • www.newsliguria.it
Auguridi Buone Feste!La Redazione
NEWS 4
MONTECARLOPLANET PASTA
KARÈMENT
ZEBRA SQUARE
LA RASCASSE
BAR DE LA GARE
LE CHIOSQUE
MIAMI RESTAURANT
MENTONECALA AZZURRA
XXMIGLIABAR VITO
BANANARAMA
BAR PIRRO
OBLÒ
I QUATTRO VENTI
SMOKE CAFÈ
CONSANI
HOTEL POSTA
HOTEL SEA GULL
HOTEL SOLE E MARE
HOTEL CALÌ
HOTEL PROVENZA
CAN CHE FUMA
BAR CAVALIERI
BAR CAROLINA
BAR CANADÀ
BAR DEL MERCATO
PASTA MORENA
STORIE DI MARE
BLOCCHI E BALOCCHI
BAR CAVOUR
CINEMA TEATRO COMU-NALE
BAR FIORUCCI
MACO BAR
FUNKITSCH
VALLECROSIABLU BAR
BAR MERCATO
FANFULLA
BAR WALDO
PET MANIA
BORDIGHERAALADIN CAFE’
BAR 0184KURSAAL DISCOTECA
SAN MARCO BEACH
DANIELE STYLE
CHICA LOCA
BAR CENTRALE
NIGHT & DAY
GRAFFITI PUB
GOLDEN STORE
BUGA BUGA
CAFFÈ DELLA POSTA
CAFFÈ MONDINO
PRESTIGE CAFÈ
Ù FUNDEGÙ
A TARTANA
LA RESERVE
LE PALMIER
BAR GRIFFONE
GELATERIA COCOS
RISTORANTE AMAREA
BAR PLANET
BLANCO
PALESTRA RED PEPPER
GHERIGLIO DELLA NOCE
BAR MILLE LUCI
BAR ECLISSE
BAREVERDAY
PIZZERIA LAGUNA BLU
CARPE DIEM
VIMA CALZATURE
GRAND HOTEL DEL MARE
HOTEL PARIGI
PICCOLO LIDO
HOTEL VILLA ELISA
CENTRO HOTEL
HOTEL ROSALIA
HOTEL LUXOR
MARINA BEACH
L’ALCIONE BY KUKUA
OSPEDALETTIBETISE DISCOTECA
BYBLOS
CACTUS CAFÈ
LA BUSSOLA
NEXT STOP
ALEXANDRA BAR
SANREMOIRISH PUB
NEWS CAFÈ
FESTIVAL CAFÈ
CRUDO
VINTAGE CAFÈ
ANNAMODE
MELODY CAFÈ
SAPORI & CAFÈ
ASTRA BAR
HYPE
PIZZERIA EL BILI
CASAVONA
VINO & PANINO
CAFÈ ZAMPILLO
GREEN BAR
SPACCANAPOLI
BIG BEN PUB
LIFE STYLE
FOLLI CONFEZIONI
CIRCLING COCKTAIL BAR
VICTORY MORGANA BAY
SAX PUB
PINO’S BAR
DICK TURPIN
NEW PORT CAFÈ
DECÒ
MAX PANINOTECA
EL PATIO
IL GALEONE
SPORTING CLUB
GANDOLA
KERMESSE CAFÈ
CAFFÈ ZELIG
LIDO LA FONTANA
MAGNOLIA
PIZZERIA O’SCUGNIZZO
HOTEL BOBBY
HOTEL EUROPA
G.H. DES ANGLAIS
LOLLI PALACE HOTEL
HOTEL NAPOLION
G.H. ROYAL
RISTORANTE GABRY
COOL BANANA
BUENA VISTA
B.SIDE DA GILEN PLEIN
CAFE’ DE LA PLACE
CELEBRITY LAB
CAFFE’ CHARLESTONE
ARMA DI TAGGIA
FROG
BAR LIGURE
FLOWER’S PUB
TRE ALBERI
MACARONI
PAPAGAYO
DANCING MALIBÙ
SANTO STEFANORIVA
CARAVELLA BAR
LA CUCINA
CENOBIO
ATTIVITA’ MARINA AREGAI
RISTORANTE S.STEFANO
MOTEL HOTEL ANTHURIUM
RISTORANTE VELA BLU
IMPERIALA BONGA
BAIA ZEN
BAIA SALATA
BAR SUL LUNGOMARE
PRIMO PIANO
NICKY BAR
NO NAME
ARCADIA
CAFÈ MIRÒ
CAFÈ VITTORIA
CAFÈ E LATTE
SAILOR’SLA PIAZZETTA
BRACE E VINO
L’OASI
HOSTARIA
LE GROTTE
FONTANA ROSA
RSC MOTORICAMBI
ARTEMIA
BON CAFÈ
AUTOACCESSIORIO
CAFFÈ DEL PORTO
ANONIMO
ACADEMIA DE BAILE
SOLIS
BAR FRONTE DUOMO
BS BAR
GALLERIA DEGLI ORTI BAR
SELVINA BOUTIQUE
ARTGENTIS
PICCARDO
LEO JEANS
ACQUA E FARINA
PEPITO
BAR METZ
WINSTON CHURCHILL
AMBARADAN
DIANO MARINASUD EST BAR
SKIPPER
L’ALTRO PARARISO
LOS HERMANOS
CANDLE LIGHT
O’ SOLE MIO
PAM PAM DISCO CLUB
CAFÈ NOIR
PLAZA CAFÈ
CAFÈ ROMA
MIGNANO
MARABOTTO
NELSON
POP
WATER WHEEL
BOOWLING
SEDIE E CO.FRÀ DIAVOLO
BIRRIFICIO CHEVALIER
SAN BARTOLOMEOVALERY
IL FARO
BAR ROBERTA
LA PINTA
PIZZEMPORIO
BAROCK CAFÈ
CIRCOLO TENNIS
ANDORAITALO’SMERULA
LA CASA DEL PRIORE
IL POSTO
IL BOTAFOGO
MATA MUA
LE SBULLONATE
LOS AMIGOS
LA BODEGUITA
DANCING IL TIMONE
LAIGUEGLIALA SUERTE DISCOTECA
CAPO MELE
MAY FLOWERS
IL SOGNO
LOCANDA RE MINORE
ALBATROS
VAN SHOES
PASTA E PIZZA
GELATERIA SOTTO ZERO
FOTO FASANO
PIPER LIVE
BAR ZURIGO
PACAN
OSTERIA A BUNASSA
L’IMPRONTA
INFERNO
ZAZÀ
IL BUCO DEL...SALOON
GREG DE MALLOE
A CIASSA
SIRÒ
OWL PUB
IL SARACENO
LIDO DISCOTECA
ALASSIOLA CAPANNINA
BAR DELLA STAZIONE
LA CALIFFA
CINEMA
BAR ROMA
VICTORIAN PUB
FINO ALL’ORLO
PASTA E BASTA
BIJOUX CLUB
GELATERIA BALZOLA
ALLE VOLTE
MOZART CAFÈ
GUJA RISTORANTE
IL RABBOCCO
IL BRANZINO LAUREATO
SPOTTY
CLAPSY
SOTTOVENTO
SOL PONENTE
LIQUID
BABALÙ CAFÈ
RUDY CAFÈ
IL RECANTU
BAR LUME
MEZZALUNA
HOLYWOOD
BARCALÀ
AMICI MIEI
CABARET LIVE
MUSIC PUB
AL PORTO DISCOTECA
JOY DISCOTECA
PALESTRA 2B FITNESS
ALBENGAGUARANÀ
SNACK & COFFEE
LIBRERIA
LA DOLCE VITA
CAFFÈ NOIR
CAPRICE
LA LOCANDA
PASCÀ BAR
TRIBE
IL SOLE E LA LUNA
AMADEUS
A CAFÈ TE”AHORUS DISCOTECA
LOANOMARTHYN’S
GLOBE
FUSION CAFÈ
VITTORINO
ATRA VIRAGO PUB
BOMBADILLO
BIRRERIA GARFIELD
CAFFE’ DELLA PIAZZETTA
GELMO GELATERIA
IL PORTICHETTO
NARCISO
RONCHI BRIGHEI
SCHEGGE E SCAGLIE
PIETRA LIGUREIGUANA
BARONE ROSSO
GRISÙ
FLORA CAFÈ
DELPHINS
IL SANTO
BLACK ANGUS
DANCING MALIBÙ
FINALETROCADERO
FANTASY BAR
PILADE PUB KARAOKE
LA BETULLA
CAPRAZOPPA
SAN PEDRO CAFFETTERIA
CAVIGLIA CAFFÈ
BIKINI
BUGAMATTA
VANILLA
NEW CLIPPER
VITTORIA
EL PATIO
CAFÈ BAQUITO
MATISSE
SAVONAEGO
DAUBACI
SNAKED
GREEN
PICCOLO BAR
COCK PIT
DARSENA
ALBISOLAPRANA
SOLE LUNA
il tuo tempo libero...a portata di pagina!NEWS SUL TERRITORIO
NEWS 6
NATALE A RIO DE JANIERO • Due gli episodi, intrecciati, diNatale a Rio: nel primo, un fortuito e ignaro scambio divacanza: ai figli andrà il pacchetto extra-lusso prenotato daipadri, con fuoriserie e ville da sogno; ai padri, viceversa,toccherà una comica odissea low cost, tra ostelli pulciosi,macinini e favelas; nel secondo, il triangolo tra i giornalistiHunziker, De Luigi e Paolo Conticini in villeggiatura a Rio.Regia di Neri Parenti.
COME UN URAGANO - NIGHTS IN RODANTHE • AdrienneWillis, per sfuggire all'infelicità che sta attanagliando la sua vitamatrimoniale, decide di andare per qualche giorno ad aiutare unasua amica nella gestione di una locanda a Rodanthe. L'idea di unpiacevole soggiorno viene immediatamen-te sconvolta dalsopraggiungere di un uragano. Costretta ad una coabitazioneforzata con l'unico ospite della locanda, il dott. Paul Flanner,Adrienne inizia a confidarsi con lui scoprendo quanto entrambisiano accomunati dall'insoddisfazione per le reciproche esistenze.L'attrazione tra i due diventa sempre più forte e si abbandonanoad un amore struggente che lascerà il segno nelle loro vite.
SETTE ANIME - SEVEN POUNDS • Ben è un uomo moltodepresso a causa della morte della moglie, e assalito daisensi di colpa per errori commessi nel passato. Decide disuicidarsi, ma decide anche di aiutare sette persone asuperare le loro difficoltà prima di commettere questo atto.Quando incontra Emily , una bella ragazza con un problemacardiaco, si innamora, complicando i propri piani di suicidio.Cast: Will Smith, Rosario Dawson, Woody Harrelson. Regia di Gabriele Muccino.
CINEMA FILM IN USCITA
NEWS 7
i possono mettere in lucei difetti, lamentare il trat-tamento di alcuni perso-naggi, puntare il dito con-
tro la coerenza dell'impianto ediscutere persino dei tagli drammatur-gici operati sul romanzo di Ammaniti. Bisogna però riconoscere a GabrieleSalvatores la capacità di reinventarsiogni volta, spiazzare la critica e sfi-dare le attese del pubblico. Che fosseautore impavido, lo aveva già sban-dierato ai quattro venti con “Io non hopaura”, ed è a quel film - prima colla-borazione tra il regista napoletano e loscrittore romano - che il nuovo lavororimanda. In mezzo le sperimentazionidi Quo vadis, baby?, collaudo per le at-mosfere sinistre e il registro cupo diCome Dio comanda.Siamo in Friuli, nella provincia del per-benismo, del grado zero dei legamisociali. Ai suoi margini vegeta una pe-riferia fatta di irrazionalità, scoppi d'irae indigenza. Vi appartengono RinoZena (Filippo Timi) e il figlio dodicenneCristiano (l'esordiente, bravo, AlvaroCaleca), nucleo di una famiglia impre-sentabile, cresciuta a pane (poco), la-voro (niente) e diffidenza (troppa). Rino è un nostalgico del nazionalso-cialismo, disoccupato/alcolizzato, chenella (dis)educazione del figlio ha ri-posto i suoi ultimi sogni di rivalsa. Cri-stiano è un ragazzo introverso, di tem-peramento mite, succube del padrepadrone. Il loro è un "rapporto a due"intervallato dalle visite di un assistentesociale (Fabio De Luigi) che minacciadi rompere l'amorevole binomio; dallebravate di Quattro Formaggi (Elio Ger-mano), uno sciroccato che parla conDio, costruisce improbabili presepi e simasturba davanti a un televisore; edalle attenzioni di Fabiana (Angelica
Leo), figlia della borghesia e della ge-nerazione Ipod. Sarà proprio l'osses-sione di Quattro Formaggi per la ra-gazza a scatenare la tragedia... Lontano dalle demonizzazioni e dal-l'indifferenza della cronaca, il registapremio Oscar costruisce una favoladark immersa nella natura arcana diuna terra di nessuno, dove non ci sononé orchi né fate, ma creature ferite,cuori che sanguinano, e compassioneper tutti. La sceneggiatura non è sem-pre compatta, le ingenuità abbondano- si veda la sequenza del funerale oquella in ospedale con Quattro For-
maggi -, Germano fà troppe smorfie(ma il suo era il ruolo più a rischio), ela hit di Robbie Williams (She's TheOne) finirà per rintronare l'ascoltatorepiù esigente (al contrario dell'empa-tico score dei Mokadelic).Si può storcere il naso quindi e liqui-darlo con una battuta. Oppure soste-nerlo, sperando che fruttino (al cinemaitaliano) i suoi semi migliori: l'eloquenzadei corpi, l'andirivieni sospeso, il gustocinefilo (Van Sant, Cronenberg), il pri-mato della forma. Ossia il nocciolodella narrazione moderna. Pecchecomprese.
Come Dio Comanda
RECENSIONE IL FILM DEL MESE
S
NEWS 8
I DUE GEMELLIVENEZIANI
tema: commediadata: dal 06/01 all’ 11/01/09
teatro: Della Corte
TRE SORELLE ... E UNIMBRANATO
tema: commediadate: 10/01/09
teatro: O.P. Mons. Macciò(Masone-GE)
descrizione: Commediabrillante messa in scenaambientata fine anni '70inizio anni '8o recitata ecantata dal vivo.
TRILOGIA DELLAVILLEGGIATURAtema: commedia
date: dal 06/01 al 08/01/09teatro: Comunale
Chiabrera
descrizione: Toni Servillosceglie di lavorare su untesto affascinante ecompleto come la “Trilogia”.Tre commedie che rac-contano la triste educazionesentimentale di quattro
giovani, colti nel momentodei folli preparativi per levacanze, poi durante lavilleggiatura e infine, l’oratriste del ritorno. “Questacommedia – spiega Servillo- racconta una vacanzadalla vita che si rivela essernient'altro che il contenitoredi tutto l'orrore, le noie e leisterie della vita stessa. Maracconta anche qualcosa dipiù terribilmente contem-poraneo: il desiderio diesserci piuttosto che diessere”.
RICCARDO IIItema: drammatico
date: dal 12/01 al 13/01/09teatro: Chiabrera
Comunale
descrizione: Riccardo III èuno dei drammi storici diWilliam Shakespeare, ilquale vi racconta con moltalibertà drammaturgica il piùtragico e conclusivomomento della Guerra delleDue Rose (1455-1485).
CANTO PERCHÉ NON SONUOTARE... DA 40 ANNI
tema: musicaledate: 29/12/08
teatro: Ariston
descrizione: Nello spet-tacolo, scritto con GualtieroPeirce, il “cantattore” canta,balla e recita raccontandotappe emozionanti della suavita. Suo compagno diviaggio è anche il piccoloLele D’Angelo, campionedel mondo di tip tap, neipanni di un amicoimmaginario chesorprenderà gli spettatoricon un numero degno diBroadway. Anche questavolta lo show-man canta isuoi brani più famosi e tantoamati dal pubblico, ma oltrea questo esegue per laprima volta alcune fra le piùbelle canzoni d’autore degliultimi decenni: brani digrandi cantanti comeBattisti, Battiato, Mina edaltri. Sul palco insiemeall’artista un’orchestra e uncorpo di ballo tutto alfemminile.
TEATRO E DINTORNI
GENOVA
SAVONA
IMPERIA
Rubrica Teatri:
Carlo FelicePasso Del Teatro, 4 - Genova
Tel: 010 5704058
PoliteamaVia Bacigalupo Nicolo', 2 Genova
Tel: 010 872254
Teatro Della Gioventu'Via Cesarea, 14 - Genova
Tel: 010 5451393
San GottardoVia Piacenza - Genova
Tel: 010 8361580
Della Cortevia E.F. Duca d'Aosta - Genova
Tel: 010 53421 - 5702473
Politeama Genovesevia Bacigalupo 2 - Genova
Tel: 010 8393589Email: info@politeamagenovese
Teatro Della TosseP. Negri, 4 - GenovaTel: 010 2487011
Teatro DuseVia Nicolò Bacigalupo, 2, Genova
Tel: 010 5342200
AstorVia Pia, 1, SavonaTel: 019 8554627
Comunale ChiabreraPiazza Diaz, 2, Savona
Tel: 019 820409
CavourVia Cascione, 33, Imperia
Tel.: 0183 61978
AristonVia Matteotti, 107 - Sanremo
Tel: 0184 507070
NEWS 9federica corbellinifederica@newsliguria.it
i può tranquillamente direche la mostra di Correg-gio a Parma e’ un’espe-rienza quasi mistica. Non
solo per le location scelte per rendereomaggio a uno dei piu’ grandi maestridell’epoca rinascimentale, la GalleriaNazionale in Pilotta e il Teatro Far-nese, ma anche per l’atmosfera che leopere suggeriscono, e naturalmenteper i capolavori esposti.Numerose le opere degli esordi che te-stimoniano le influenze: nell’Adora-zione dei Magi, ad esempio, ritroviamoDurer, Leonardo e Mantegna. Del pe-riodo Aureo – 1519 circa, periodo in cuivisita la Roma dei grandi cantieri Raf-faelleschi e Michelangioleschi –, ritro-viamo invece opere in cui i protagoni-sti assoluti sono le antichità romane. Proseguendo si incontrano le duegrandi Pale mariane, la Madonna dellaScodella e la Madonna di San Giro-
lamo (Il Giorno); l’Educazione di Cu-pido (London National Gallery), Ve-nere e Cupido Dormienti (Louvre), masoprattutto a stupire per la perfettacondizione conservativa e il livello pit-torico, è il ciclo ovidiano con Giove e Io,il ratto di Ganimede (KHM), e DanaeBorghese. Colpisce soprattutto la sen-sualità intellettuale, raffreddata, Ingre-siana, dai toni freddi e perlacei. A questi slanci vertiginosi, alla sontuo-sità dorata delle pale d’altare si affian-cano momenti di autentico intimismo:il Riposo e l’Adorazione del Bambino(Uffizi), i ritratti come quello Virile (Pi-nacoteca Castello Sforzesco), l’enig-matica Dama Ermitage, un quadro fittodi elementi simbolici. Intriso di riferimenti (mantegneschi,leonardeschi e tosco-romani) la Ca-mera della Badessa, padiglione mito-logico dove il culto della dea Diana èimmerso in un’atmosfera di naturali-smo sensuale coperto dal soffitto disapore mantovano. Punto di incontro tra la monumentalitàmichelangiolesca e la morbidezza cro-matica veneto-emiliana le due Cupoledi San Giovanni Evangelista (Visionedi S. Giovanni in Patmos) e della Cat-tedrale (Ascensione), anticipano di unsecolo gli sfondamenti prospettici delBarocco. Correggio rinuncia con as-soluta modernità ad una costruzione
architettonica per creare architetturedi corpi e nuvole, che hanno valoreportante e simbolico. La tecnica illu-sionistica è perfetta e complessa chesembra denunciare i primi cedimentidegli ideali compositivi classici. Una mostra superba quindi, che cheaccompagna i visitatori in un percorsodavvero emozionante che porterà adammirare - tutti concentrati in un rag-gio di poche centinaia di metri intornoalla mostra - i capolavori assoluti delMaestro.
Correggio a Parma.Galleria Nazionalee Teatro FarneseFino al 25 gennaio 2009
ARTE & CULTURA
S
NEWS 10
L'AMORE MI PERSEGUITAdi Federica Bosco, Newton Compton
Monica torna a New York per ricomin-ciare tutto da capo. Reduce da unaconvivenza tragicomica con quello checredeva essere l’uomo della sua vita(Edgar) e dopo essersi fatta spezzareil cuore dall’altro uomo della sua vita(David), decide di puntare le ultimeenergie sulla carriera: più scettica e di-sillusa che mai, non immagina quali al-tri scherzi il destino abbia in serbo perlei... Determinata a fare tutto da sola,si troverà ad affrontare le situazionipiù catastrofiche con la dose di autoi-ronia finché qualcuno arriverà a scon-volgere completamente i suoi piani.
LA SIGNORA DEI FUNERALIdi Sophie Kinsella, Mondadori
La bella e affascinante Fleur è unadonna senza scrupoli. Fornita di unostraordinario guardaroba di elegantiabiti neri, dopo aver letto le pagine deinecrologi, Fleur si imbuca ai funeraliper sedurre i vedovi inconsolabili cheabbandona dopo aver messo manoalle loro carte di credito. Fleur scom-pare senza lasciare tracce. Questogiochetto le riesce più volte fino algiorno in cui incontra Richard, allacommemorazione dell'amata moglie.Ancora una volta, da vera professioni-sta, Fleur riesce a far breccia nel cuoredel vulnerabile vedovo, ma le cosenon vanno come lei aveva previsto.
NÉ QUI NÉ ALTROVE di Gianrico Carofiglio, Laterza
Un romanzo di formazione: nelle suepagine, un gruppo di giovani che vor-rebbero scappare via, ma che non lofanno. Attraverso le loro esperienzeuna città ancora poco conosciuta si ri-vela, al di là dei facili stereotipi, e ciracconta un tempo e una generazione.Siamo a Bari, quella degli anni '70 epoi di oggi. Un ragazzo esplora la suacittà. Con il gruppo dei suoi amici at-traversa un reticolo di piazze e distrade, percorre il lungomare, si fermanei luoghi preferiti. E appena può va alcinema, a vedere film che rimangononella memoria di quegli anni.
LIBRI IN VETRINA
NEWS 12
VIDEOGAMES IN VETRINA
BATTLE FANTASIA • Dopo la rinomata ad acclamatissimasaga di Guilty Gear, Arc System prova a dare una scossa almercato dei picchiaduro next-gen proponendo un titolo pienodi stile, che strizza l’occhio ai manga e non disdegna diportare una ventata d’aria fresca al genere. Uscito un po’ ditempo fa in Giappone, il gioco è quasi pronto per sbarcare iconfini orientali ed approdare così sul mercato europeo.L’uscita è prevista per il primo trimestre del 2009.Disponibile per: Ps3 e X360.
ANOTHER CODE R • “Another Code” è un avventura graficapunta e clicca che inaugura questo genere di giochi sulla consoleportatile della Nintendo. Il risultato è un gioco molto piacevole einteressante e, uno dei pochi, che sfrutta efficacemente l'utilizzodel touch-screen, essenziale per riuscire a giocare in manierasemplice ed immediata. “Another Code” trasferisce una giustadose di mistero e fa si che il giocatore usi la propria intelligenza el'intuito per risolvere i numerosi enigmi presenti nella storia.Disponibile per: Nintendo DS.
SHELLSHOCK 2: BLOOD TRAILS • La vicenda di ShellShock 2ci catapulterà nel bel mezzo della guerra del Vietnam e, perl’esattezza, in una delle regioni più insidiose del pianeta: laCambogia. Qui, durante una fase di attacco contro la compaginenemica assisteremo alla perdita nella giungla di un paccocustodito segretamente dall’intelligence. Il contenuto dellaconsegna, naturalmente, non verrà mai svelato, ma ben prestonoterete che a causa di questo smarrimento la popolazione delposto, i nemici e persino i vostri alleati inizieranno ad assumere uncomportamento alquanto ostile e primitivo. Sintomo che l’avventodell’orrore è oramai vicino? Disponibile per: Pc, X360 e Ps3.
NEWS 14
CD IN USCITA CONCERTI IN ITALIA
NEGRITA12/02/09 Torino • Ex Palastampa14/02/09 Milano • PalaSHARP
BIAGIO ANTONACCI09/02/09 Milano • Teatro Arcimboldi
15/02/09 Torino • Teatro Regio24/02/09 La Spezia • Teatro Civico
JOHN LEGEND19/03/09 Milano • Alcatraz
STADIO24/03/09 Roma • Gran Teatro
TIZIANO FERRO20/04/09 Torino • Palaolimpico Isozaki
02/05/09 Genova • Vaillant Palace04/05/09 Assago(MI)• Datch Forum
SIMPLY RED16/05/09 Milano • Teatro degli Arcimboldi
TRACY CHAPMAN - OUR BRIGHT FUTURE • Nel 1988, con il suo eponimo albumd’esordio, vendette qualcosa come 18 milioni di copie. Sono passati venti anni, maTracy Chapman è ancora saldamente sulle scene e presenta il suo nono capitolodiscografico intitolato “Our bright future”. Il disco tratta, sorretto da un tappeto folk-country, temi importanti come la politica americana, la religione, ma anche la difficilevita sotto i riflettori ed è stato registrato con l’ausilio di grandi musicisti come il co-produttore e bassista Larry Klein (ex marito di Joni Mitchell), il batterista Steve Gadd
(Paul McCartney, Joe Cocker, Chick Corea) ed il pianista di Norah Jones Rob Burger.
CHRISTINA AGUILERA - KEEPS GETTIN' BETTER • Per celebrare i suoi primi dieci anni dicarriera, Christina Aguilera decide di raccogliere i grandi successi della sua discografia in ununico album. Oltre a hits come “Genie in a bottle”, “What a girl wants” e “Dirty”, il disco includeinoltre “Lady Marmalade” (con Lil’Kim, Pink, Missy Elliott e Mya), le nuove versioni di“Beautiful” (che qui diventa “You are what you are”) e “Genie in a bottle” (“Genie 2.0”) e gliinediti “Keeps gettin’ better” e “Dynamite”. La pubblicazione è disponibile anche in edizionedeluxe con DVD, sul quale sono contenuti tutti i videoclip della cantante newyorkese.
KATIE MELUA - KATIE MELUA COLLECTION • Dopo tre album in studio in cinque anni, perKatie Melua è tempo di raccolta. La cantante britannica di origine georgiane ha infatti deciso diradunare in un unico CD tutti i suoi brani più celebri: da “If you were a sailboat” a “Nine millionbicycles”, passando per “The closest thing to crazy”. Il disco include anche un duetto virtualecon la compianta Eva Cassidy su “What a wonderful world” di Louis Armstrong e tre braniinediti composti per il film “Faintheart”: “Toy collection”, “Somewhere in the same hotel” e “Twobare feet”. La pubblicazione include anche un DVD della durata di 90 minuti con le immaginidel concerto tenuto dalla Melua nei primi mesi del 2008 a Rotterdam (Olanda).
CARMEN CONSOLI - MEDIAMENTE ISTERICA • Per celebrare il decimo anniversario di undisco per lei fondamentale, per rispolverare la sua anima rock, per lanciare al meglio un tournei club. Questi sono alcuni dei motivi che hanno spinto Carmen Consoli a realizzare unadeluxe edition di “Mediamente isterica”, il suo terzo album in studio. La pubblicazione ècomposta da due CD: sul primo la versione originale del disco; sul secondo alcune versionilive, demo ed inedite degli stessi brani presenti sulla tracklist originale. L’ultimo lavoro in studiodella cantautrice catanese “Eva contro Eva” è stato dato alle stampe nel 2006.
NEWS 15
Fa un po' impressione vedereun disco diviso in due CD, unoda 24 minuti, l'altro 17. Ma Be-yoncé si può permettere qual-
siasi cosa. E, oggi, è la diva più divache c'è, una vera multinazionale del-l'intrattenimento. Così ha voluto divi-dere nettamente il suo terzo album so-lista in due parti, fin dal titolo, passandoper l'iconografia per arrivare ai sup-porti. “I am... Sasha Fierce” vuole rac-contare i due lati dell'artista. Quello piùpersonale e nascosto (“I am...”) e l'al-terego vamp e aggressivo che prendeil sopravvento quando sale su un palco(“Sasha Fierce”).Va detto che anche quando Beyoncécerca di presentarsi “acqua e sapone”,come nelle foto e nella musica di “Iam...”, fa le cose in grande: le canzonidi questo CD sono più rilassate, piùmelodiche, ma sempre iper-prodotte,curatissime, come il singolo ”If I were aboy” o “Halo”, con stratificazioni vocalidavvero notevoli. Il secondo CD in-vece è puro pop iper-prodotto e dan-
zereccio, dove spic-cano i suoni, i ritmi,le acrobazie vocali,ma si perde spesso divista la melodia. Insomma,si commette il tipico errore di tanto r 'n'b contemporaneo, con una sovrasti-molazione davvero fastidiosa in certimomenti. Non è un caso che questodisco “schizofrenico” abbia ricevuto cri-tiche contrastanti oltreoceano. Perquello che ci riguarda siamo d'accordo
con il tono dimolte osserva-zioni: meglio laprima parte, il ritorno al-l'r 'n' b classico, che per-mette alle canzoni di esserecanzoni e alla voce di dispie-garsi. Il resto è un prodotto cheforse piacerà al pubblico “urban”d'oltreoceano... Ma il problema delledive, alla fin fine è quello che nonsanno porre freni alla loro ambizione.Beyoncé è entrambi questi lati, e pro-babilmente anche il suo lato più natu-rale non è poi così naturale. Ma al-meno la naturalezza costruita di “I am...” è un piacevole ascolto.
Beyoncé KnowlesI AM...SASHA FIERCE
RECENSIONE CD
daniele smaltinidaniele@newsliguria.it
I
NEWS 16
iao Stefy tutto bene daquello che vedo e sento.Parlaci del tuo nuovosingolo “Whisper”. E’ ilsecondo singolo estratto dal
mio primo album “Music is My Life”pubblicato dalla Bliss.co qualche mese fa.E’ nato dalla collaborazione fra due donneche lavorativamente parlando sicompensano: io sono Dj-Autrice-Produttrice mentre Alessia Kay èCantante-Autrice-Produttrice. Insiemeabbiamo formato la coppia Stefy NRG &Alessia Kay che sembra propriofunzionare sia a livello discografico chenei live show. Ci sono 3 brani attualmentefatti insieme a lei. E’ la parte più housecommerciale del mio album, lei ha unasplendida voce da nera e sono felice cheabbia accettato di lavorare insieme a mequando gliel’ho proposto un anno fa.La collaborazione con la cantante,autrice e produttrice Alessia Kay? E’un’artista che stimo molto per la suacreatività e le sue reali capacità. L’annoscorso stavo lavorando al mio album,cercavo voci e “special guest” daincludere nel lavoro. Un nostro amicocomune (Maurizio Rocca di RDS) mipropose lei, mi fece sentire le sueproduzioni e subito “me ne innamorai”,così ci mise in contatto. Discutemmoseriamente della collaborazione, leiaccettò anche se in quel periodo era
molto impegnata con i lavori pubblicati inUSA ed il tour live all’estero. Abbiamolavorato un po’ a Roma insieme, un po’ adistanza grazie alle nuove tecnologielegate ad internet… è uscito l’album allafine del 2007 con i 3 pezzi “Whisper”,“Love Is Gone Away”, “Feel The Music” e
ora il singolo “Whisper” che include iremix. Ma già la versione elettrodanceinclusa nell’album ha ottenuto ottimiriscontri nei club in Italia e All’ estero…Infatti ne abbiamo fatto anche un cdsingolo!I remix di “Whisper” sono statirealizzati da chi e perché? I remix sonostati realizzati oltre che da me eAlessandro Biriaco in arte Sander,immancabile artista sempre protagonistadelle mie produzioni ormai da 3 anni, daDj Anthony un dj producer emergente mamolto valido, Maurizio Gubellini storico djBolognese come me attualmente tra imigliori rappresentanti della Dance MadeIn Italy nel mondo e Andrea Prezioso &Marvin grandissimi artisti che hanno
bisogno di ben poche presentazioni, hoscelto loro perché nelle mie serate suonoDance di oggi poi vado indietro nel tempo.Sono parte fondamentale del mioprogramma musicale, quindi perché noninserirli anche nelle produzioni e nei live?Anche a loro l’ idea è piaciuta... dettofatto. Diciamo che a tutti i remixer sonopiaciuti il progetto e la canzone. Nessunometterebbe la propria immagine in unprogetto in cui non crede.Dove ti possiamo sentire suonare?Tenete d’occhio il my space:myspace.com/djstefyenergyContinui le tue collaborazioniradiofoniche? Al momento no, anche seho tantissime richieste. Ora non riuscirei aseguirle. In un futuro non lo escludo.Un consiglio da dare ad una ragazzache vorrebbe iniziare la carriera di dj?Fallo solo se ci credi veramente e nonprendere scorciatoie. Quando arriva ilmomento di dimostrare quello che valiprofessionalmente c’è una selezionedurissima.Su internet dove ti troviamo? Oltre almio sito www.djstefyenergy.com consiglioil mio sito youtube dove trovate i video deilive www.youtube.com/djstefyenergy. Peril contatto diretto la mia mailinfo@djstefyenergy.comLe domande sono terminate a teconcludere l’intervista con un pensieroper i nostri lettori… Grazie a tutti, uncaloroso saluto dalla “Strega Del Mixer” emi raccomando, quando vi piace undisco, compratelo originale, la pirateriauccide la musica e chi la fa!
STEFY NRG
pier crescenteinfo@masterdbj.it
L’INTERVISTA DEL DJ
C
NEWS 18 federica corbellinifederica@newsliguria.it
CREDENZE & SCIENZE
Zacchino Promotions,neonata agenzia di p.r.,si è già ritagliata unospazio di rilievo nel pa-norama notturno. Brando Zacchino, Mar-co Astegiano Dj & Pr,Loris Deflavis, AlessioBarba, fondatori di que-sto gruppo, si fanno coa-
diuvareda Matteo
Galbarini &Fabiano Giacu-
puzzi: perfetti balleriniche si esibiscono al Be-tise durante le feste gio-vanili del sabato notte!La collaborazione con ilBetise New Loft è fruttodi una crescita profes-sionale che ci ha vistioperare a fianco del Ta-tanka Staff nell’organiz-zazione di feste dal tar-get di partecipanti
prettamente giovanile.Vantiamo tra le nostrecollaborazioni: BaiaGreca, Victory MorganaBay, Sapori Cafe, Silk,Betise, Almodi Club. Lanostra maturazione pro-fessionale ha trovato lasua dimensione durantel’anno 2008, con il Be-tise ed il Silk. Spianan-doci la strada per l’anno2009 nell’organizza-zione delle serate del lo-cale di Ospedaletti... lanostra vera casa!
zzardato chiamarli dischivolanti perché ingegneri,ammiragli e generali, geo-logi e fisici da quattro anni
a caccia dei misteriosi avvistamenti,potrebbero decidere di continuare atacere, e lasciare il top secret su unablindatissima banca dati con 350eventi fra avvistamenti, rilievi di campimagnetici, distese di melanzane co-lore arcobaleno fino ad alcune inedite,ancora inspiegabili, foto mozzafiatocon oggetti circolari sospesi sull’isola diVulcano in Sicilia. Tutti strani fenomeni concentrati fra leEolie e la costa di Caronia, quella se-gnata dall’angoscia di una piccola co-munità di abitanti a partire dal 2004strabiliati e allarmati davanti a incendiimprovvisi, a Tv ed elettrodomesticiche si accendevano da soli o prende-vano fuoco, mentre i cellulari si ricari-cavano senza essere collegati a nientee sui display apparivano strambi ca-
ratteri. Il paesino di Canneto, tra Pa-lermo e Messina, cinquanta residenti,uno stretto rettangolo sottoposto airaggi X di servizi segreti e sentinelleelettroniche. Tutti impegnati a scoprireperché, soprattutto nell’inverno e nellaprimavera 2004, si smagnetizzavanole pen drive, impazzivano le bussole, siaprivano e chiudevano senza impulsi icancelli automatici e gli allarmi delleautomobili, fino all’implosione dei vetridi una utilitaria e al foro su un para-brezza, «colpito dalla punta di un tra-pano invisibile», come dichiarò il pro-prietario e portavoce degli abitanti diCanneto, Nino Pezzino.Anomalie elettromagnetiche ufficial-mente spazzate via da una archivia-zione della magistra-tura che nel 2007 haimpresso al caso ilbollo di “un feno-meno di natura do-losa e umana”. Come dire che si sa-rebbe trattato di unpiromane. Però, an-cora ignoto. Spiega-zione inaccettabileper le “vittime” diCanneto, con interefamiglie evacuateper mesi dalle lorocase. Spiegazione
insufficiente per gli abitanti fra i quali unagricoltore con la passione delle foto,i cui scatti finiti alla banca dati, certo diaver visto fino a metà agosto stranioggetti volanti fotografati.Nonostante le numerose ipotesi ri-guardo a questi strani fenomeni (neidocumenti ufficiali si continua a parlaredi “Ovni”, termine che sta per “oggettivolanti non identificati”, oppure di“emissioni elettromagnetiche impul-sive” capaci di generare “una grandepotenza concentrata in frazioni ditempo estremamente ridotte”), sem-bra sia ancora molto lontana l’origine,cosi’ misteriosa e oscura da tenere an-cora col fiato sospeso gli increduli, e or-mai rassegnati abitanti.
XFiles nostrani: la Sicilia e i fenomeni paranormali
A
NEWS 19
braccio di ferro sui leg-gendari lupi grigi delleMontagne rocciose tra laormai vecchia ammini-
strazione Bush, e gli animalisti e gliambientalisti americani. Secondo il «Fish and Wildlife Service»,i lupi grigi, di cui nel ’95 erano rimastipochissimi esemplari, si sono moltipli-cati, non sono più una specie in via diestinzione, e si può dare loro la caccia.Secondo i suoi critici, invece, i lupigrigi, che furono tra i protagonisti del-l’epopea del West, rischiano ancora discomparire e vanno protetti. Il bracciodi ferro incominciò un anno fa e fu so-speso a luglio, quando gli animalistiottennero dal Tribunale federale di Wa-shington un’ingiunzione contro il «Fishand Wildlife Service» che non riaprissela caccia. Ma è ripreso qualche setti-mana fa, nonostante la nomina delnuovo presidente, con l’annuncio dellaprecedente amministrazione che pre-
senterà ricorso, appoggiata dagli alle-vatori di bestiame e dai cacciatori.In America, i lupi grigi sono quasi ani-mali mitologici. Nel parco di Yellow-stone, dove se ne trovano circa 350,ogni anno decine di migliaia di per-sone li studiano e ne seguono gli spo-stamenti con potenti cannocchiali. Ilparco è dominato da due branchi, ilbranco di Druid Peak e il branco diSlough Creek, spesso in guerra tra diloro. Nelle Montagne rocciose del nord,i lupi grigi sono poco più di 1500, unnumero che diminuisce lievemented’inverno principalmente a causa dellamancanza di cibo. Ma stando al «Fishand Wildlife Service», è un tetto chenon deve essere superato perché pernutrirsi i lupi grigi attaccano il bestiamed’allevamento e la selvaggina, arre-cando danni economici agli allevatori ealterando l’equilibrio naturale. «In me-dia i lupi grigi crescono del 24 percento all’anno», dichiarano i portavoce.«L’unico modo di fermarli è la caccia».Ed Bang e Doug Smith, leaders am-bientalisti e animalisti, lo contestano.Nel ‘95, ricordano, i lupi grigi eranoquasi estinti. E dalle statistiche, ag-giungono, oggi un quarto di loro muoreentro il primo anno: «Su 100 che su-perano i sei mesi di età, ne sopravvi-vono appena 74/75 in media, perchéalcuni vengono uccisi dai cacciatori di
frodo o, se attaccano gli ovini e i bovini,dagli allevatori di bestiame, o anchedalle malattie e dalla fame». E ancoraspiegano che spesso i lupi grigi con-traggono le malattie dai cani, e riten-gono che ci sia una selezione naturale.«Il pubblico è dalla nostra parte. Pre-servare i lupi grigi è un dovere, comelo è preservare i cavalli selvaggi dellepraterie. Fanno parte della nostra sto-ria».
A rischio il lupo grigio, animale-simbolo dell'epopea del West
federica corbellinifederica@newsliguria.it
NATURA E AMBIENTE
E
NEWS 20
QUA LA ZAMPA
una malattia infettiva,contagiosa del gatto (nonè trasmissibile né al-l’uomo né al cane) dovuta
al virus della leucemia felina (FeLV)caratterizzata sia da malattie di tipotumorale (linfosarcoma, leucemia) ,degenerativo (anemia, glomerulone-frite, mortinatalità, aborti) e da immu-nosoppressione. La trasmissione av-viene attraverso il contatto con lasaliva, quindi tramite morso, lecca-mento, toelettatura. Inoltre la malattiasi può contrarre per via intrauterina(madre-feto) e trans mammaria. Ilsemplice contatto non garantisce l’in-fezione, l’esito finale dipende dalla ca-pacità dello stato immunitario del sog-getto di arrestarne la progressione.Isegni clinici dipendono dal tipo di ma-lattia e dagli organi coinvolti. La vac-cinazione è consigliabile come formadi profilassi per tutti i gatti con ac-cesso all’esterno e che possono ve-nire a contatto con altri animali dellastessa specie. I segni clinici spessoaspecifici, come già accennato in pre-cedenza, possono comprendere le-targia, anoressia, febbre, gengivite,stomatite, dimagramento e ferite checicatrizzano con difficoltà. Si può no-tare un certo pallore delle mucose, un
ingrossamento dei principali linfonodi,anomalie oculari e difficoltà respirato-rie. La diagnosi si effettua tramite unesame completo del sangue (emo-cromo e biochimico completo), testspecifico per la FeLV, esame citolo-gico di materiale prelevato da even-tuali masse o accumuli anomali di li-
quido nelle cavità corporee. La terapia è di tipo sintomatico, nonessendoci farmaci in grado di arre-stare l’infezione virale. In caso diforme tumorali virus dipendenti, è pos-sibile eseguire una chemioterapia cheperò è spesso mal tollerata dall’ani-male.Immunodeficienza felinaÈ una malattia infettiva e contagiosadel gatto (non è trasmissibile né al-l’uomo né al cane) dovuta ad un Re-trovirus. Si trasmette attraverso il
morso di un animale infetto. Le gatteche contraggono l’infezione durantela gestazione possono trasmetterlaalla prole. I gatti maggiormente espo-sti al rischio sono quelli non sterilizzaticon libero accesso all’esterno. I segniclinici, come per la leucemia, dipen-dono dallo stato immunitario del sog-getto e sono variabili ed aspecifici. Sipuò notare dimagrimento, febbre ,anemia ed infezioni secondarie qualigengivite, congiuntivite e rinite,ascessi ricorrenti, diarree croniche,sintomatologia nervosa, artrite. Attualmente non esiste in commercioun vaccino contro questa malattia. Incaso di positività è consigliabile steri-lizzare il gatto e ridurre la possibilità dicontatto con altri animali della stessaspecie onde evitare il propagarsi del-l’infezione. Il sospetto diagnostico siha sulla base dei sintomi dell’animalee spesso sulla ricorrenza degli stessi.È opportuno effettuare un profilo bio-chimico completo, l’ emocromo ed iltest specifico per la FIV.La terapia è di tipo sintomatico e di so-stegno per contrastare le infezioni dagermi opportunisti ed inoltre si pos-sono utilizzare principi attivi che sti-molino le difese immunitarie del sog-getto. In entrambe le patologie, la prognosiè variabile e dipende dallo stato dellamalattia e dalle condizioni dell’animaleal momento della diagnosi.
LEUCEMIA FELINA
dott.ssa sveva assembri - veterinario
svevaa@yahoo.it
E
NEWS 22
l Natale dovrebbe essereun momento di letiziache riempie il cuore e ac-cresce gli animi, ma si
sa, i regali fanno parte della con-suetudine e della tradizione e cosìeccoci alle prese con il fatidico mo-mento del dilemma regalo. Mo-mento assai piacevole se ci si puòabbandonare in ore e ore di ricerca,che altrimenti diventa un vero tor-mentone. Proverò a darvi qualchesuggerimento, ma, se avete vera-mente poco tempo, si può optareper acquisti via internet utilizzandoi siti protetti. Tuffiamoci nella ricerca!IL REGALO GOLOSO - Per il cul-tore del buon cibo oltre ai tanti librisull'argomento (guide gastronomi-che, ricette, vini, ricerca di abbina-menti cibo-vino) suggerisco l’at-trezzatura per sommelier compresoil decanter, il kit per fare i cocktail,la pentola particolare (wok con gri-glia sgocciola fritto, vaporiera, pa-ellera, patatiera per cuocere mera-vigliose patate o castagne con labuccia al fine di mantenere il mi-gliore sapore come nella cotturaalla brace, set per il couscous oper la bourgugnone), l'invio diretta-mente a casa di leccornie ordinatedal vostro negozio di fiducia o tra-mite Internet (salumi di renna, verocaviale, spezie e ingredienti spe-ciali per cucine diverse), l'abbona-
mento annuale aduna rivista di cucina oper gourmet, il cestino
di prodotti fatti incasa.
IL REGALOSALUTISTA –
Numerosi librisull’argomento, il
contacalorie, il con-tapassi, la tuta da jog-
ging, l'abbonamento aduna palestra o piscina per un certoperiodo, una piccola serra da bal-cone per coltivare le erbe aromati-che anche in pieno inverno, un ce-sto di prodotti alimentari naturali(farine, paste, risi, spezie, ciocco-late, the, formaggi doc), un giar-dino zen.IL REGALO AL VIAGGIATORE –Oltre a borsoni e valigie, pantofole,necessaire da toilette, set per un-ghie, bustine con l'occorrente percucire, mini set per il pronto soc-corso, si può regalare un carica-batterie o una presa universale, uncoltellino multifunzione compren-sivo di bussola, una torcia mignon,un cuscino gonfiabile con ma-schera per occhi per lunghi viaggi.IL REGALO TECNICO - La schedadi acquisizione video per catturarele immagini dalla televisione, unprogramma di editing video, unaweb cam, una scheda blue-toothper collegare il portatile al cellulare,l'ADSL prepagata, un programmadi protezione antivirus.IL REGALO AL PROVETTOGIARDINIERE – Le scarpe spe-ciali o gli stivali di gomma strava-ganti, il grembiule porta attrezzi,l’utilissimo cesto leggero in gommaper avere tutto a portata di mano,l'abbonamento ad una rivista spe-cializzata, i guanti antigraffio conle punte delle dita in gomma.IL REGALO ARTIGIANALE –
Specialmente chi è stacanovistanel lavoro solitamente ama gli og-getti creati a mano: una decora-zione natalizia, un dolce, unasciarpa fatta a mano, un portagioiefai da te, uno svuotatasche deco-rato con le nostre mani.IL REGALO CLASSICO – Gli in-tramontabili libri o un segnalibro inpelle e argento, i CD che si sa sonomolto graditi o a lungo ricercati (In-ternet può aiutarvi), raccolte di su-doku ora anche su computer, l'ab-bonamento a Sky, l'abbonamentoad una stagione teatrale o i bigliettiper una rappresentazione che sisa è molto desiderata o un piccolobinocolo, il portabiglietti da visitada taschino, il palmare, un cellularecon l'agenda incorporata, unapenna d'argento con le iniziali in-cise o ergonomica per chi ha giàtutto. Per concludere: bando al ri-ciclo (che se avviene, è opportunoche sia selezionato in base alla per-sona che lo riceverà); la parolad’ordine deve essere lotta allabanalità e un grosso sforzo nellascelta, affinché il regalo piaccia achi lo riceverà e non a noi (nonsiamo noi che dobbiamo gioire delregalo fatto ma è chi lo riceve chedeve avere la sensazione che èstato pensato per lui con amore,l’amore della ricerca mirata alla fe-licità altrui. E’ inutile nascondercidietro il fatto che il regalo, essendouna sorpresa deve essere accet-tato in ogni modo. Il regalo giusto èfonte di analisi della persona che loriceverà e, con i tempi che corrono,non deve essere nemmeno unafonte di spreco “devo fare un re-galo, facciamolo”. La mancanza ditempo da dedicare a chi ami devepassare anche dal regalo. Non dicoche è il fulcro del Natale, ma è il ritopropiziatorio per un Natale perfetto.Argh! State attenti!!!
simona smaltiniredazione@newsliguria.it
MODA & COSTUME
REGALI,REGALI,REGALI
I
NEWS 23
“Prendi il toro per lecorna” è stato il primopensiero che ci è pas-sato per la mente
quando siamo saliti in sella alla RocketIII Touring. Grossa in maniera esage-rata, muscolosa come nessun’altramoto, ricorda un toro, sì ma di quelli ditaglia XXL.Appariscente e affascinante allo stessotempo, è davvero difficile non rima-nere incantati, o impressionati, davantia questa moto. Da qualsivoglia puntodi vista la si osservi, la Rocket Touringstrappa espressioni di meraviglia, nelbene e nel male. Il possente tricilindricoin linea, vero cuore pulsante di questatouring, è tale sia nell’ aspetto, chenella potenza. I cavalli sono solo 106,pochini per un 2.294 cc, ma la coppiaè mostruosa, ben 209 Nm a soli 2.000giri/min. Tanto per capirci, la SpeedTriple ne ha la metà a 7.500 giri, men-tre quelli della Rocket Touring sareb-bero sufficienti per trainare una barcadi medie dimensioni in tutta tranquillità.Ecco perché non faticano a portare aspasso 358 Kg a secco.Rifinita in maniera ineccepibile, conprofusione di cromature, questa motoè davvero un bell’oggetto da guardaree toccare!Le corna - pardon - il manubrio, comedel resto ogni particolare in questamoto, è di dimensioni ragguardevoli,leggermente chiuso alle estremità(d'altronde più aperto avrebbe resoscomoda l’impugnatura nelle svolte piùstrette) grazie all’ampio braccio di levarende lo sterzo più leggero di quanto sipossa immaginare. La sella ampia eottimamente imbottita fornisce un buonsupporto, mentre lo schienalino rego-labile (in altezza e profondità) per-
mette di trovare il sostegno ideale perla schiena. Le pedane ampie e dotatedi una superficie di appoggio montataelasticamente chiudono il cerchio su diuna posizione di guida comoda eadatta ai lunghi viaggi. Spesso questiultimi vengono affrontati in compagniadi un passeggero. Nessun problema,la Rocket accoglie il secondo in ma-
niera più che degna. A causa deglischienali, e delle borse laterali, salire insella richiede un po’ di plasticità neimovimenti, ma una volta appoggiate leterga sulla sella (alla lunga un po’ ri-gida) ci si trova comodamente inca-strati. Perfetto il posizionamento dellepedane, che come quelle del guidatoresono dotate di un supporto elastico.Le due ampie borse laterali, e soprat-tutto il robusto, e manco a dirlo, cro-
matissimo portapacchi, permettono diappesantire a piacere la Rocket Tou-ring con bagagli e quant’altro.Non c’è bisogno di mettere sotto pres-sione il cambio, i cui innesti per altrosono discretamente rapidi e precisi, edi violentare la frizione (apprezzabileper la leggerezza e la precisione nellostacco) per far scattare la Rocket III
Touring al semaforo, o perriprendere velocità dopo unrallentamento.Ma la vera goduria nel gui-dare l’inglesona si ottienemacinando chilometri met-tendo da parte la fretta.110/120 Km/h sono la velo-cità giusta, oltre il parabrezzalascia passare un po’ troppi
vortici d’aria. La strumentazione spal-mata sul serbatoio, offre il minimo in-dispensabile, tachimetro ed indicatoredel livello carburante analogici, e unpiccolo display visualizza i due conta-chilometri parziali ed il totale, oltre al-l’autonomia residua. Quest’ultimacome potrete immaginare, non è maielevata. I 22 litri di serbatoio devonopur sempre abbeverare tre cilindrigrossi come tazze da thè.
MONDO MOTORI
TRIUMPHRocket III Touring:Prendi il toroper le corna!
U
la redazioneredazione@newsliguria.it
NEWS 24
a Lapponia è una terradi paesaggi estremi, as-soluti, primordiali. Fattid'acqua, roccia, ghiac-
cio. Una terra di montagne nude,altopiani sterminati che in inverno sitrasformano in distese gelate, sol-cate da branchi di renne. Col di-sgelo riappaiono laghi di cristallo,foreste di smeraldo, vallate di vel-luto tempestate di fiori che fanno dacorona a villaggi da fiaba. Se sietetroppo pigri per organizzare un viag-gio in questa terra da scoprire,agenzie specializzate finlandesi esvedesi lo potranno fare per voi. O,in alternativa, chiedetelo diretta-mente, come regalo natalizio, aBabbo Natale. Rovaniemi, in fondo,è lì a due passi. Il nome Rovaniemiè stato spesso ritenuto di originelappone, in quanto "roavve" in Samiindica una collina boscosa. Nei dia-letti della Lapponia meridionale"rova" significa invece cumulo dipietre o roccia. Rovaniemi è anchela capitale mondiale del Natale,dove è possibile incontrare BabboNatale in carne e ossa nel suo la-boratorio. All’ufficio postale di BabboNatale sul Circolo Polare Artico, glielfi provvedono ad attaccare sulle
vostre cartoline un francobollo spe-ciale. Questa è la formidabile at-trattiva turistica della località, ogniinverno meta di svariate migliaia dituristi, soprattutto famiglie con bam-bini curiosi al seguito. Dove allog-giare se si è in cerca di qualche pe-culiarità del luogo? Ma aJukkaasarvi, naturalmente! La cit-tadina, con il suo celebre hotel dighiaccio, è pronta a offrire un sog-giorno invitante. “Ice Hotel”, co-struito ogni anno in dicembre, a por-tata di mano del turista. L’Hotel diGhiaccio, formato da un immensoigloo all’interno del quale si snodaun dedalo di corridoi, ospita circa 60camere e regala un’esperienza irri-petibile. Il ghiaccio è l’unica materiaprima utilizzata per costruire le ca-mere doppie e le suites, i tavoli e lesedie, i saloni circondati da colonne,l’Ice Globe Theatre, una cappella eil famoso Icebar, dove ordinare na-turalmente un whisky “on the rocks”. Viste le poco confortanti previsionidi imminenti e drammatici cambia-menti di clima, è opportuno assicu-rarsi al più presto quest’esperienzafuori dal comune, senza timore di
soffrire il freddo. Affidandosi alle abi-tudini dei Lapponi, ci si potrà difen-dere da una temperatura oscillantetra – 4° e – 9°: coperte in pelle direnna caldissime, sauna bollente eprime colazioni abbondanti prima diavventurarsi con una slitta trainatada cani o con una motoslitta nel Cir-colo Polare Artico. Non resta che prepararsi ad esplo-rare gli arcani segreti di una terragelida ma ricca di bollenti sorprese.
ALLEORIGINI
DELNATALE
maria greco
foto di repertorio
maria@newsliguria.it
NEWS IN TOUR
L
NEWS 26
FUMETTI IN VETRINA
il fumetto manifesto ditutti gli impiegati, di tuttiquelli che hanno uno opiù capi e vari colleghicon cui lavorano in uf-
fici angusti ed anonimi. Il suo nomeè Dilbert, è un personaggio con latesta oblunga e gli occhiali da miopesu un nasetto a patata. Camiciabianca di rigore e cravattone a righeche non riesce mai a stare diritto.Dilbert è una striscia a fumetti co-mica creata da Scott Adams, fu-mettista newyorchese ex impiegatodi banca e diplomato ipnotizzatore.Essa prende il nome dal suo prota-
gonista, un ometto perennementeimmerso nell'ambiente del lavoroimpiegatizio, del quale mette in lucevizi e difetti. Dilbert è un impiegatofrustrato, nel senso che è semprepuntuale e presente in ufficio ed èsempre onestamente intenzionatoa svolgere al meglio il proprio la-voro, ma il tutto si scontra contro gliingranaggi arrugginiti del "marke-ting" e della "leadership". Ognibuona idea viene soppressa ed ognimerito puntualmente e immancabil-mente non riconosciuto. Eppure Dil-bert è tenace nel proprio lavoro, chenessuno ha mai saputo quale sia(è un ingegnere, e lavora col com-puter, ma gli indizi terminano qui),ed è fedele suo malgrado alla pro-pria azienda, che nessuno ha maisaputo cosa produca. Da questoclima di indeterminatezza, di terzia-rio avanzato di sapore forse addirit-tura kafkiano, esce uno dei perso-naggi più significativi del panoramamondiale delle strip. Dilbert vive dasolo, in compagnia del suo caneDogbert (un animale con unicoscopo dichiarato nella vita di domi-nare il mondo e vedere tutti gli uo-mini ai propri piedi) e va a trovare lamadre solo quando deve venderlequalcosa o ha bisogno di consiglidecisamente sarcastici. Per un limi-tato periodo ha anche avuto una fi-danzata, ma in generale ha dei
grossi problemi nei rapporti senti-mentali: è troppo onesto e schiettonell'esprimere i suoi giudizi, e que-sto lo mette regolarmente nei guai.La sua carriera lavorativa è peren-nemente stabile o meglio in conti-nua evoluzione intorno allo stessopunto. Ha avuto si qualche retro-cessione ma è riuscito a recupe-rare, ha avuto da contraltare anchequalche promozione, ma è riuscitoscientificamente a rovinare tutto.Nessuno, lo abbiamo detto, saquale sia precisamente il suo la-voro, e purtroppo a volte, in questola sua grande attualità e forza cari-caturale, non lo sa neanche lui. Dil-bert si limita a cercare di sopravvi-vere in un ambiente fatto di cavilli, di"marketing", di "brainstorming", diparoloni altisonanti e di generale ot-tusità. Scott Adams ha una tecnicadi lavoro molto particolare: realizzala sua striscia giornaliera esclusi-vamente in un ora, quella che vadalle cinque alle sei della mattina. Esono strip gonfie di scenografiesgombre, di spazi bianchi con unuso del retino decisamente mode-rato. Il punto di vista è quasi sempread altezza dei personaggi e il ‘lette-ring’ fluttua quasi sempre senza ‘ba-loon’, la cornice che generalmenteisola i dialoghi dei fumetti. Per unapprofondimento da segnalare ilsito inglese: dilbert.com.
DILBERT(Un impiegato chesvolge un lavoroche non conoscenella maniera possibile. Unmondo sarcasticoe asettico che ci riguarda da vicino)
fabio beccacinifabio@beccacini.it
E
CARPACCIO DI CAPESANTEIngredienti per 4 persone:20 capesante, cioè 5-6 kg80 g di parmigiano12 belle foglie di ruchetta1 limone10 cucchiai d'olio d'oliva extra verginesale, pepe e fiori d'arancioPreparazione: Apri le capesante, sgu-sciale e lavale beve sotto l'acquafredda per togliere la sabbia. Taglia ilparmigiano a dadini (minimo sette apersona). Mescola il succo di limone,l'olio d'oliva, sale e pepe per ottenereuna vinaigrette. Spennellare quattropiatti con la vinaigrette poi spargervi unpizzico di sale e pepe. Tagliare a fettinesottili le capesante e disporle sui piatti.Spennellarle con la vinaigrette. Ag-giungere un po' di sale fino, le foglie dirochetta, i dadini di parmigiano, un filo
d'olio d'oliva e una spruzzatina di pepe.Decorare con i fiori d'arancio.COSCIOTTO D'AGNELLO ALLACACCIATORAIngredienti per 6 persone:1 cosciotto d'agnello1 cipolla con due chiodi di garofano3 carote, 1 scalognouna bottiglia di vino bianco secco ouna bottiglia di vino rosso1/2 bicchiere di aceto di vinorosmarino, sedano, 3 spicchi d'agliosale e pepePreparazione: Perché il cosciottod'agnello abbia il gusto di capriolo,mettilo in una marinata per 2 giorni. Sbuccia la cipolla, lo scalogno e le ca-rote, trita il tutto e fai un soffritto con unpo' d'olio d'oliva. Aggiungi una bottigliadi vino bianco o rosso, ½ bicchiere diaceto, rosmarino, una gamba di se-dano. Una cipolla con due chiodi digarofano e l'aglio. Aggiungi sale epepe. Cucina il cosciotto (½ ora per500gr) e servi con un purè di marronio di mele oppure una mamellata dimirtilli.
SCAMPI CON GALLINACCIIngredienti per 4 persone:500g di scampi interi cotti (30/40)240g di ravioli, 25g di burro di lumaca150g di gallinacci, 20g di scalogno250g di dadi di pomodoro
200g di salsa bianca al burro2 dl di panna fresca1 cucchiaio di cognac e 1dl di Porto Preparazione: In una casseruola,versa la salsa bianca al burro, le testedegli scampi, i dadi di pomodoro, 1 dldi panna fresca, 1 cucchiaio di cognace 1 dl di porto. Porta a ebollizione poifai cuocere a fuoco lento e col coper-chio per 30 minuti. Nel frattempo, sgu-scia gli scampi lasciando la coda. Mixae filtra la salsa conservando qualchetesta per la decorazione. Aggiungi lecode degli scampi e falle scaldare. Inuna pentola, incorpora 20g di burro dilumaca, fai scaldare 20g di scalognoper 1 minuto. Agiiungi a fuoco vivo per2 minuti i gallinacci, 1 dl di panna fre-sca, i ravioli e prosegui la cottura afuoco lento per 5 minuti.
ARAGOSTA GRIGLIATAIngredienti per 2 persone:1 aragosta di circa 800g1 cc d'olio, sale e pepePreparazione: Dividi in due l'aragosta,nel senso della lunghezza. Cospargid'olio le due parti, aggiungi sale e pepee fai grigliare a temperatura bassa percirca 25 minuti (30 minuti al chilo). Per insaporirla puoi cospargerla con unpizzico di timo. Servila con delle salse o al naturale ac-compagnata da del riso basmati.
Alcuni consigli perrendere unicoil vostro menùdi Natale!
carla capellaredazione@newsliguria.it
EAT PARADE
NEWS 27
NEWS 28
ertamente sì! Per tale im-piegato potrebbe configu-rarsi l’imputazione di ap-propriazione indebita,
poiché egli ha, in un primo momento, ilpossesso delle fiches che vengono, inun secondo momento, trattenute. Il de-litto di appropriazione indebita, previstoe punito dall'articolo 646 codice penale,consiste nel fatto di “Chiunque, per pro-curare a sé o ad altri, un ingiusto profitto,si appropria il denaro o la cosa mobilealtrui di cui abbia, a qualsiasi titolo, ilpossesso”. Il trattamento sanzionatorioprevisto dal legislatore per questa fatti-specie incriminatrice è quello della re-clusione fino a 3 anni e con la multa finoa € 1.032. Tuttavia, il reato è aggravato
(art. 646, comma 2, c.p.) “Se il fatto ècommesso su cose possedute a titolo dideposito necessario”. Inoltre, l'articolo646, comma 3, codice penale impone di“procedere d'ufficio, se ricorre la circo-stanza indicata nel comma 2 dell'articolo646 oppure in presenza di taluna dellecircostanze indicate nel numero 11 del-l'articolo 61”. Il momento consumativo siha quando e dove si è verificato l'attoappropriativo, anche se il termine fissatoper la restituzione non è ancora scadutoo non ricorra un'acquisizione di carattereduratura della signoria sulla cosa. Il ten-tativo in questa fattispecie incriminatriceè di dubbia configurabilità, secondo ilmio modesto parere. È un reato co-mune (ma in alcuni specifici casi può di-ventare un reato proprio) e di danno, inquanto richiede l'offesa in senso natu-ralistico del bene protetto. Inoltre, è unreato di evento, poiché si perfezionacon la verificazione dell'evento dannoso,ed a forma libera, in ragione del fattoche il legislatore non ne ha tipizzato lacondotta. Nel delitto di appropriazioneindebita, il soggetto passivo del reato siidentifica nella persona nei cui confrontied in danno del quale sia intervenutal'interversione del titolo del possessodel denaro o delle cose mobili altrui. Ilbene giuridico tutelato in questa fatti-specie incriminatrice è il diritto di pro-prietà su beni mobili, essendo i beni im-mobili inscuscettibili di appropriazioneda parte dell'uomo. Il possesso è, per-
tanto, il presupposto di questo delitto. Ilreato esula se il soggetto agente si ap-propria di una cosa della quale non neha più il possesso. L'appropriazione si ha quando chi, pos-sedendo per conto di altri, comincia apossedere per conto proprio animo do-mini (tradotto dal latino, secondo l'animodel reale proprietario). Il reato si puòmanifestare con l'alienazione della res,la ritenzione, la consumazione e la di-strazione della cosa. L'elemento psico-logico del reato in esame è il dolo spe-cifico; infatti, l'art. 646 richiede nonsoltanto la coscienza e volontà di ap-propriarsi della cosa mobile altrui (cioèdi iniziare a tenerla come se ne fosse ilreale proprietario, uti dominus), ma al-tresì il fine di procurare a sé o ad altri uningiusto profitto. In riferimento ai rapporti con altri reati, laSuprema Corte ha affermato che: “Inte-gra il delitto di appropriazione indebita enon quello di furto la condotta di chi,avendo il possesso dell'energia elettricasulla base di regolare contratto, la de-stina ad uso diverso rispetto a quelloprevisto dallo stesso contratto, per pro-curarsi un ingiusto profitto, rappresen-tato nella specie dall'illuminazione di unfabbricato costruito in difetto di conces-sione edilizia (ora denominato, con l'en-trata in vigore del D.P.R. 6 giugno 2001,n. 380, permesso di costruire). Cassazione Penale, sezione V, sen-tenza 1 giugno 1999, n. 6917.
Cosa succederebbese un dipendentedi un casinò sottraesse delle“fiches” dalla salada gioco? Sarebbeperseguibile?Domanda rivolta alla redazione daGiovanni di Sanremo
antonella de andreisantonella@newsliguria.it
antonella.deandreis1@istruzione.itL’AVVOCATO RISPONDE
C
adono le foglie, il sole si favedere sempre meno, latemperatura scende, legiornate si accorciano...
Ammettiamolo: è arrivato l'inverno!D'accordo, possiamo vedere il bic-chiere mezzo pieno e rallegrarci di po-ter riaccendere il camino, passare ladomenica al caldo sotto il piumino emangiare tonnellate di panettone, manon possiamo non pensare che in in-verno siamo spesso più stressate efuori forma... senza dimenticare che ilfreddo invernale, il vento, la pioggia,mettono a dura prova la pelle e i ca-pelli. Gli sbalzi di temperatura tra ilfreddo esterno e le case surriscaldatesono particolarmente dannosi per lapelle, che si secca e diventa semprepiù sensibile. Maltrattata da tabacco,alimentazione squilibrata e inquina-mento, tira e dà fastidio.Anche ai nostri capelli i cambiamenti distagione non piacciono: come le fo-glie secche, cadono senza motivo.
Strapazzati dal vento, la pioggia e ilfreddo, diventano elettrici, si seccanoe si spezzano.Per proteggere e nutrire la pelle, sce-gli integratori alimentari a base di acidigrassi essenziali (oli di borragine, eno-tera, girasole...).Per lottare contro gli effetti nocivi del-l'inquinamento e rassodare l'epider-mide, associali preferibilmente a degliantiossidanti (vitamine pro-A, C, E, se-lenio...): essi permettono di lottare ef-ficacemente contro i radicali liberi.Per mantenere dei bei capelli, sceglidei complessi a base di vitamina B.L'ideale sarebbe spolverare ognigiorno i tuoi piatti con del lievito di birra.I cibi amici della tua pelle sono quelliricchi di acidi grassi essenziali e so-prattutto di Omega 3: pesce grasso(sgrombro, tonno, sardine, aringhe,salmone...), oli vegetali (colza, noci,olive, semi d'uva, nocciole...), semioleosi (noci, nocciole, mandorle, pi-noli...)Per essere sicura di evitare le ca-renze, condisci l'insalata alternando itipi di olio , e mangia pesce almeno 2-3 volte alla settimana.Per la salute dei tuoi capelli, privilegiale fonti naturali di vitamina B: cereali in-tegrali, uova, legumi secchi. Per la tua bellezza in generale, ag-giungi a ciascuno dei tuoi pasti frutta everdura crude o cotte: sono piene di
principi nutritivi, di acqua e di fibre.La nostra alimentazione spesso nonbasta ad affrontare i disturbi legati alcambiamento di stagione ed è per que-sto che molte di noi fanno ricorso agliintegratori alimentari. Sono efficaci?Gli integratori alimentari non sono me-dicinali: aumentano il benessere, manon guariscono da nessuna malattia.Non possono sostituire un'alimenta-zione equilibrata.Prima di precipitarti sulla scatola degliintegratori, chiediti se non c'è modo dirisolvere il tuo problema attraverso unostile di vita più adeguato (alimenta-zione, sonno, sport...).Vai poi in uno dei numerosi negozi au-torizzati a vendere gli integratori: far-macie, parafarmacie, negozi specia-lizzati, supermercati... L'ideale, però,sarebbe rivolgersi a un professionista.
INTEGRATORI ALIMENTARI: COMBATTI LABRUTTA STAGIONE!
la redazioneredazione@newsliguria.it
C
FITNESS & WELLNESS
NEWS 29
NEWS 30
SEX & THE SALSA
i dice che quando sichiude una porta siapre un portone; nonsarebbe meglio chiu-
dere la porta e buttare le chiavi?Che ne pensate?Ma è proprio così consolatorio pen-sare di entrare in un portone?Metaforicamente sarebbe più invi-tante un detto che ci suggerisca dichiudere la porta, usare le chiavi adoppia mandata e uscire fuori al-l’aperto.Ah ah ah...Già! Ma si usa dire così ad un’amicada consolare, ci hanno detto quellafrase quando qualcuno tentava diconsolare noi, ce lo siamo detti e loabbiamo detto cento, mille volte.E chi abbiamo lasciato dietro quella
porta chiusa, chi si è nascontocome un lattante al di là della porta?Un uomo pieno di buone intenzioneche ci prepara una torta magari, chesi sbatte per regalarvi una genti-lezza, ma che non conosce le basielementari della gentilezza stessa,dell’educazione, del rispetto cheogni donna merita al di là della na-tura del rapporto.Non importa se si è amici, amanti, fi-danzati, mariti, mogli, vicini di casao colleghi. Qualunque sia la naturadi un legame, l’unica gentilezza è laconsiderazione vera. E quando que-sta viene a mancare, alla quinta,sesta volta, sarebbe meglio chiu-derla quella porta e buttare le chiavi!Perchè di latitanti al mondo ce nesono già troppi, attori non portago-nisti nelle nostre vite anche.Mamma mia, è quasi Natale e forsemi percepite un po’ cinica e tristecon queste parole, ma non è così,non è mia intenzione davvero.Sto guardando il mio bellissimo al-bero di natale e lo trovo davveroelegante, di grande classe.Lo spirito natalizio non mi ha ab-bandonato di certo nonostante unabrutta caduta mi abbia ridotta con lestampelle, zoppicante e un po’ mal-concia.Ma è proprio quando succedono
cose del genere che si è circondatida molto più affetto e dalla giustaconsiderazione.Gli amici veri fanno a gara per riem-pirti il frigorifero, cucinano, si por-tano una pizza e se la mangiano in-sieme a te, ti chiamano tutti i giorni,non ti lasciano tranquilla neppurequando avresti bisogno di una sanaprivacy.Ma è bello così! Gli amici veri, lepersone che ci vogliono davverobene le riconosciamo così, e tutti ilatitanti pure…Quelli che per gentilezza fanno la vi-sitina al malato, chiamano o mes-saggiano per educazione sono co-noscenti o latitanti.I primi (conoscenti) sono futuri pro-babili, possibili amici (forse), i lati-tanti bisogna lasciarli chiusi al di làdi quella porta.E allora che ne dite se la prossimavolta che chiudiamo una porta, nonci aspettiamo che si apra un por-tone?Perchè non usciamo all’aperto congli amici veri e divertiamoci con chici vuole davvero felici e sereni.Buon Natale sincero a tutti.Buone feste circondati dagli attoriprotagonisti del film, che è la no-stra vita.Auguri!
Che ne dite se laprossima voltache chiudiamo unaporta, non ciaspettiamo che siapra un portone?
cristina zanellocristinazanello@yahoo.it
S
NEWS 31
E ADESSO TANGO
mici tangheri, ben ritro-vati, anche quest’anno ilSanto Natale e le festi-vità sono arrivate e mal-
grado dicano che ci sia crisi e re-cessione, in qualche modo tutticercheremo di farci o di fare un re-galo. Per noi appassionati sarà un
occasione per acquistare un paio discarpe nuove, un vestito per bal-lare, un accessorio o di aggiungerealla nostra collezione di cd di tangole ultime novità e per i più fortunatiprogrammare una vacanza-tangomagari in Argentina. Le festività saranno anche occa-sione per incontri con milonghe atema dove sarà possibile incontrarenuovi amici e mettere in pratica ipassi imparati alle lezione a cui ab-biamo partecipato e scambiarci gli
auguri. Approfitterò di questo spazio perporgere l’augurio mio personale per-ché ognuno possa trovare sotto l’al-bero quello che più desidera; a tuttigli amici tangheri che ogni dome-nica sera allietano e rendono viva laMilonga del Gringo al dancing Il Ti-mone di Andora, ai titolari del localegli amici Franco e Graziella sempredisponibili, alle mie preziosissimecollaboratrici Annamaria (Bricheta),Claudia, Pinuccia, Rossana e Rosyche con sconfinata pazienza mi sop-portano, ai titolari delle scuole e pa-lestre che mi ospitano per lo svolgi-mento dei corsi, ai nuovi eaffezionati allievi che sempre midanno affetto e soddisfazione. Un particolare augurio va ai mieicolleghi insegnanti e organizzatori,anche a coloro a cui “non stò moltosimpatico”, che possano avere unanno pieno di risultati e soddisfa-zione, alla redazione di questo gior-nale che mi ospita e a tutti quelliche mi conoscono. Io il mio regalo lo ho già ricevuto inanticipo ed è stato la cosa più bellache mi potesse capitare!!!. Buone feste e buon Tango a tutti. Ci vediamo in Milonga.
Auguri… tangheri!
diego pavia - el gringoelgringotango@hotmail.it
A
NEWS 34
DDopo qualche anno di “stan-dby”, il Daubaci, locale sto-rico situato sul LungomareMatteotti di Vado Ligure(Savona), ritorna alla ri-balta con diverse propo-ste allettanti. Tra i primidisco-bar ad avereaperto in Riviera, preci-samente nel 1951, inmemoria di ValerioBacigalupo, storicoportiere del Torino,vittima dell’incidentedi Superga, nonchèzio del titolare, ilDaubaci ha intrat-tenuto per decennigli abitanti della Liguria e nonsolo. Nato come stabilimento bal-neare, il locale, fornito di un ampio bar e risto-rante, ha voluto ampliare la propria offerta, nonsolamente legata alle funzioni e al turismo estivi,proponendo svaghi e diversivi adatti a tutte lestagioni. Il successo fu immediato. Negli anni ’60al Daubaci si ballava sulle note dei Dik Dik, degliEquipe 84 e di tanti altri successi in voga fino aglianni ’80. Poi negli anni ’90 c’è stato un rimoder-namento, e il Daubaci ha deciso di portare l’in-trattenimento del disco-bar invernale anche sullaspiaggia nella stagione estiva. Negli ultimi anni iltitolare ha deciso di rinnovare ulteriormente l’of-ferta, per soddisfare i gusti e le esigenze di più
per-sone. Oggipunta soprattutto sullamusica dal vivo, con dj e gruppiche si esibiscono tutte le sere con propo-ste musicali differenziate. In particolare, tutti i lu-nedì, i mercoledì e i venerdì sono dedicati alla mu-sica latino americana, con lezioni di ballo gratuiteimpartite da Donatella, sul ritmo travolgente delreggaeton, suonato da Ulisse “Mantequila”. Il sa-bato sera invece vedrà protagonisti gruppi come“I Capovolti”, “Fandango”, “Teste guaste” e altri
Tante nuove idee per rilanciare lo storico locale
claudia cerrutiredazione@newsliguria.it
il ritorno di
daubaci
NEWS 35
ancora, i quali proporranno cover attuali, musicacommerciale e revival. A seguire Dj Candy faràballare i più scatenati con una selezione di branidance in vetta alle classifiche della “disco music”.Le altre serate sono ancora da definire, ma il ti-tolare ha già nuove e straordinarie idee per la te-
sta che presto vedremo realizzarsi,come la serata spe-
c i a l e
dedicata al cabaret, un genere di intrattenimentonon ancora sufficientemente considerato dai lo-cali, che puntano sempre soprattutto sulla musica,o piuttosto sul karaoke. Anche l’ora dell’aperitivosi adeguerà ai ritmi più moderni, che vedono l’ora-rio di questo rituale prolungarsi sempre di più, di-ventando così un aperitivo “lungo”, accompagnatosempre da musica live, con tante prelibatezze dastuzzicare. Al Daubaci si possono inoltre orga-
nizzare feste; sarà lo stesso locale a pensareal tutto, dall’intrattenimento alla
torta. Per gli appassionatidi sport, che seguono il cal-cio o il Motomondiale o ilGran Premio di Formula 1,è allestito un appositoschermo con abbonamentoSky per vedere le gare incompagnia. Infine, il risto-rante del Daubaci offre ottimimenù alla carta molto vari, conpiatti a base di pesce, ma nonmanca nemmeno una vastascelta di panini. Insomma, sonodavvero tanti i motivi per andareal Daubaci, pronto a soddisfare,con un ricco programma di in-trattenimento, qualsiasi richiesta.
T“Tutta la nostra vita è un po’ commedia. Quella chegiorno dopo giorno viviamo con intensità, incontrandoanche difficoltà e ostacoli. Solo i grandi autori sono ca-paci di rappresentare questa nostra vita sui grandischermi, facendoci rivivere momenti drammatici, dolcie poetici in modo lieve e leggero. La commedia è an-che espressione della società, della cultura e delle no-stre tradizioni: rivedendo i film del passato dei nostrigrandi Maestri, possiamo ricostruire immediatamenteun’epoca della nostra storia”. E’ con queste parole cheEzio Greggio, Presidente del Monte-Carlo Film Fe-stival de la Comédie, ha introdotto l’ottava edizionedella celebre manifestazione, che vede Mario Moni-celli nelle vesti di Presidente del Comitato Artistico. IlFestival, che gode del patrocinio del Principato diMonaco e in particolare di S.A.S. il Principe Alberto IIdi Monaco, da sempre vicino alla manifestazione, èl’unico, nel panorama internazionale, interamente de-dicato alla commedia, un genere un po’ bistrattatonelle altre rassegne cinematografiche, quasi ritenutodi seconda categoria perché non impegnato, mamolto apprezzato dal pubblico. Evento speciale al-l’ottava edizione del Monte-Carlo Film Festival è statol’omaggio al maestro Dino Risi, unodei maggiori interpreti della commediaitaliana (autore di film come “Poverima belli”, “Il sorpasso”, “I mostri”, “Pro-fumo di donna”), recentemente scom-parso. Ma veniamo ora ai film premiati.Vincitrice di questa ottava edizione, lacommedia “Lol”, diretta dalla franceseLisa Azuelos, che parla del difficile rap-porto tra madre e figlia. A Lol è andatoil premio per la miglior commedia maanche quello per la miglior attrice, at-tribuito a Sophie Marceau. Altri duepremi sono stati vinti da “French Film”,
commedia inglese sull'amore diretta da Jackie Oud-ney: Hugh Boneville ha infatti ricevuto il premio comemiglior attore, mentre Aschlin Ditta quello per la migliorsceneggiatura. La giuria, presieduta da Claude Pi-noteau e formata da Anna Galiena, Barbara Bouchet,Lando Buzzanca, Antonia Liskova e Caroline Duceyha inoltre scelto come miglior opera prima, “Los Is-land” dell'israeliano Reshef Levi, che racconta le vi-cende sentimentali di due fratelli gemelli innamoratidella stessa ragazza. I premi alla carriera sono staticonsegnati invece a Paolo Villaggio (che con i suoipersonaggi ha scritto pagine importanti della com-media italiana), Ursula Andress, Macha Meril (attricee scrittrice francese) e Claude Pinoteau (padre dellatrilogia “Il tempo delle mele”). Sono stati infine asse-gnati una serie di “Monte-Carlo Film Festival Award”che hanno visto tra i premiati: Gigi Proietti (solido pi-lastro del cinema e teatro italiano), Lando Buzzanca(precursore della commedia all’italiana), Barbara Bou-chet e Anna Galiena. Anche quest’anno ha presen-ziato alla manifestazione un parterre di personaggi delmondo della commedia internazionale e dello spet-tacolo, di grandi registi e artisti di tutto il mondo.
claudia cerrutiredazione@newsliguria.it
Protagonista la commedia!
NEWS 36
EZIO GREGGIOed il suo festival
NEWS 38
CCAAPPOODDAANNNNOOal
PAPAGAYOCena con buffet edj set internazionaleter
claudia cerrutiredazione@newsliguria.it
CCome ogni anno, la domanda fatidica che ci sipone già dai primi giorni di dicembre (se non ad-dirittura prima) e che rimbomba nelle nostre testeper l’intero mese, è “che cosa fare a Capodanno”.Per qualcuno l’organizzazione di tale serata èuno spasso: si dedicano intere giornate a farsi ve-nire in mente idee che possano sembrare originalie soprattutto non convenzionali (anche se il piùdelle volte si finisce per fare le stesse cose del-l’anno precedente). Per altri invece, il pensieroche la notte di San Silvestro sia sempre più vicina,rappresenta un tormento, che coglie impreparatie troppo pigri per fare programmi. Ed ecco che imedia si prestano subito, con largo anticipo, a ve-nirci incontro per proporre numerose offerte (le mi-gliori a loro avviso) per trascorrere questa nottesolenne. Dai viaggi last minute verso mete tantosognate, ai cenoni organizzati in “location” incon-suete, ai party e veglioni più mondani, all’insegnadel divertimento. Purtroppo però, non tutti hannola fortuna di avere qualche giorno di ferie per pro-gettare un viaggio e trascorrere l’ultimo dell’annofuori dai soliti ambienti, anzi, per molte persone il31 dicembre è un giorno lavorativo come gli altri,con l’aggravante che a differenza degli altri giorni,che scorrono normalmente, il più delle volte èaddirittura il più stressante di tutti, perché con-traddistinto dall’ansia di finire presto per fare intempo a prepararsi e a raggiungere i compagnid’avventura. E’ in questi casi allora che il tradi
z i o n a l ecenone in unlocale, o a casadi amici, seguitoda una lunga nottein discoteca, risolve ilpiù delle volte il pro-blema, soprattutto per i piùgiovani. Qualche idea? Ec-cone una. Si tratta del Capo-danno 2009 al Papagayo di Armadi Taggia, che presenta la serata “Di-sco & New York Soulful House”, sullenote di quel genere house nato a fine se-colo nelle discoteche d’oltreoceano ed im-postosi nei più famosi locali mondiali qualemusica alternativa ai soliti ritmi commerciali. A
NEWS 39
suonarlo saranno tre DJ, di tre nazionalità di-verse, rispettivamente Chris Venola dall’Italia,
Mr T. da Londra (il quale ha portato la sua mu-sica in locali londinesi come l’AKA) e Luke
Cruz dalla Francia. Il locale organizza lacena con buffet, a partire dalle ore
21.30, ad un prezzo di 60 euro (dicui 20 di prevendita obbligatoria)
che comprende appunto lacena con tavolo e bottiglia
in omaggio. Ecco un “as-
saggio” delmenù: ad
aprire il cenonesarà una degusta-
zione di formaggi e sa-lumi, seguita da un’insalata di
polpo e patate, tortino di verdure evoul au vent. Questi erano solo gli anti-
pasti. Tra i primi, saranno serviti dei ravioli diricotta in salsa di noci e dei gnocchetti con salsadi gamberetti al brandy. Con la pancia già pienaci si imbatterà nei secondi, a base di cinghiale, ar-rosto e l’immancabile cotechino con le lenticchie.Per finire, macedonia con gelato, e a mezzanotte,brindisi con panettone e champagne. Dopo il brin-disi tanta musica e divertimento per dare il ben-venuto al 2009. Per chi volesse entrare dopol’una, il costo dell’ingresso è di soli 20 euro, chedanno diritto ad una consumazione.
A
NEWS 40
A fine gennaio la città di Sanremo sboccerà per ac-cogliere uno degli appuntamenti fissi nel calendariodelle manifestazioni del Comune, secondo per im-portanza solo al Festival della Canzone. Si tratta di“Sanremoinfiore”, uno degli eventi “clou” della città,che ogni anno, dal 1904 ad oggi, vede sfilare splen-didi carri ornati e decorati dai fiori della Riviera ligure.Il Corso Fiorito, fulcro della manifestazione floreale,rappresenta un’occasione fondamentale per i fioristipoiché, oltre ad essere un’importante vetrina annualedi tutta la produzione floricola del Ponente Ligure, sipossono ammirare idee e tecniche per la realizza-zione dei bouquet floreali. Ma non solo. Oggi il CorsoFiorito è seguito da circa 60000 spettatori che si re-cano a Sanremo appositamente per assistere a que-sto appuntamento, e da milioni di telespettatori cheseguono la manifestazione in diretta televisiva, inquanto l’evento è ripreso dalle telecamere di LineaVerde, su Rai Uno. Ogni anno c'è un tema diverso sucui far sbizzarrire la fantasia floreale degli espositori,che trasformeranno i loro carri in vere e proprie alle-gorie. Il tema dell’edizione 2009, in programma do-menica 25 gennaio, sarà "Televisione”. Come ognianno, i carri saranno accompagnati da bande musi-cali e folkloristiche nazionali ed internazionali, tra cuila Canta & Sciuscia, gruppi di Majorettes, orcheste egiocolieri, che intratterranno il pubblico con la loro mu-sica e il loro spettacolo. Il percorso sul quale sfilerannoi carri si snoda tra il lungomare e la centrale ViaRoma. Moltissimi saranno gli eventi collaterali. Negliultimi anni infatti la manifestazione si è trasformata daevento della durata di un giorno, in un contenitore cheha nella sfilata dei carri il punto di forza, ma che ar-ricchisce in maniera determinante il periodo com-preso tra l’Epifania ed il Festival di Sanremo con lacontemporanea organizzazione di mostre ed eventi
collaterali coordinati con il tema della manifestazione.Tra questi, da segnalare la “Notte dei Fiori” (sabato 26gennaio dalle ore 18 a mezzanotte), con locali in mu-sica. Si esibiranno molte delle bande invitate per ilCorso Fiorito, che sfileranno nelle vie centrali dellacittà (Via Matteotti, Piazza Colombo, Via Palazzo).Inoltre vi saranno animazioni e spettacoli per le vie ele piazze cittadine, nonché bar, locali e negozi aperti.Il “Festival dei Fiori”, che si terrà al Palafiori, strutturapolifunzionale nel cuore di Sanremo, dal 23 al 26gennaio, proporrà numerosi eventi: concorsi di com-posizione floreale, esibizioni ed esposizioni perma-nenti, incontri con i principali flower designers, con-vegni, momenti di approfondimento, di svago e diintrattenimento che hanno come protagonisti i fioridella Liguria. Infine, sono previste adesioni dei negoziper le vetrine in fiore, e dei ristoranti per i “menù infiore”.
claudia cerrutiredazione@newsliguria.it
SANREMOinFIORE
La città dei fiori si prepara a sbocciare
D
NEWS 42
Daniele Rao, professionista nel set-tore Hair Fashion, con il suo salone diacconciature “Daniele Style”, in via Vit-torio Emanuele a Bordighera, ha resofelici tante donne, grazie al suo toccoinnovativo e alla filosofia che sta dietro alsuo lavoro. Per Daniele e il suo staff, infatti,nel creare un’acconciatura, bisogna consi-derare più elementi, come il look perso-nale, i lineamenti del viso, la struttura delcapello e lo stile di vita di ogni singolo in-dividuo. Solo in questo modo si riuscirà avalorizzare al meglio la bellezza delladonna, rendendola inconfondibile grazieal suo stile unico. Ciò che rende unico eoriginale lo stile di Daniele, è proprio lasua attenzione alla moda e alle novitàche una donna cerca per distinguersi,ma soprattutto per sentirsi meglio conse stessa. Un esempio? Quantedi noi vorrebbero avere dei beicapelli lunghi, morbidi, volu-minosi e dall’aspetto sano,ma devono aspettare lun-ghi anni per raggiungerequella lunghezza tantodesiderata? Si finisce,
claudia cerrutiredazione@newsliguria.it
Con Balmain Extensions si può…parola di Daniele Style!
Capelli dasogno?
NEWS 43
nella maggior parte dei casi, a stancarsi di aspettare, op-tando alla fine per un nuovo taglio. Ma oggi non è più così.Infatti, da un giorno all’altro si può decidere di raddoppiarela lunghezza dei propri capelli, grazie ad un sistema par-ticolare nominato DoubleHair, della linea Balmain, checonsiste in una striscia di capelli larga 9 cm e lunga 40,collegata ai capelli naturali tramite un piccolo punto di fis-saggio in keratine, abbinabile alla propria tinta. Un Dou-bleHair contiene tanti capelli quanti ne contengono 18extensions, ed è formato da 3 strati di capelli. La Bal-main garantisce la qualità dei DoubleHair per sei mesi sesi utilizzano i prodotti per la cura dei capelli della lineaHair Care, specificamente dedicata alla cura dopo il trat-tamento con extensions. Realizzata con ingredienti diprima qualità, fra cui minerali naturali ed estrattidi tè verde, è la scelta obbligata per tutte leclienti con extensions. La fantastica linea diprodotti Balmain per la cura dei capelli com-prende Shampoo, Conditioner, Hair Mask eShine Spray. Lo Shampoo ed il Conditioner,arricchiti con minerali ed estratti di tè verde,sono ideali per l’igiene ed il nutrimento quoti-diano dei capelli e del cuoio capelluto. La HairMask è un trattamento settimanale che ri-chiede solo cinque minuti, e rafforza i capellidonando vitalità e lucentezza. Lo Shine Spraydona una lucentezza radiosa ed al tempo stessoprotegge i capelli dalla secchezza prevenendo ledoppie punte. Insomma, a coloro che desideranocambiare look in pochi minuti, non resta che recarsial salone di Bordighera per provare di persona questanovità assoluta. Daniele Style ha inoltre rinnovato il locale,che si è ampliato, creando uno spazio ancora più luminoso, ac-cogliente e funzionale. Per il colore degli ambienti, è stata scelta unagiusta combinazione, insieme al decoratore Francesco che ha trasformatole pareti in uno specchio, in modo da far sentire il cliente il vero protagonista.Daniele ed i suoi collaboratori, offrono a tutti i clienti accoglienza, cortesia, allegria, pro-fessionalità e servizi personalizzati per un total-look. Daniele Style vi aspetta tutti i giorni dalle 9 alle 19, orario no stop!
manuel olivoredazione@newsliguria.it
NEWS 44
MMentre i bambini aspettano trepidanti il 25 di-cembre e l’emozionante arrivo di Babbo Natalenelle proprie case, anche le città si lasciano con-tagiare dall’atmosfera natalizia, e si prestano adindossare l’abito migliore ricoprendosi di luci e lu-strini che scaldano e illuminano ogni angolo.Come da tradizione per le feste natalizie, eccoche in molti borghi e centri abitati compaiono i ca-ratteristici mercatini, in particolare nelle zone chehanno avuto influenza dalla cultura nordica. Neigiorni precedenti il Natale gli artigiani espongonoi loro lavori fatti a mano: statuette di legno, can-dele, decorazioni di tutti i tipi e personaggi del pre-sepe. Anche in Liguria i mercatini animano tutto ilperiodo delle festività natalizie. Per i visitatorisarà un'occasione per tuffarsi nel colorato mondodelle creazioni artigianali, alla scoperta di un’idea-regalo o semplicemente per curiosare tra le variebancarelle. Numerosi sono i mercatini nella no-stra regione, anche se alcuni appena terminati mameritevoli di citazione per le singolari idee pro-poste, come la mostra del prodotto artigiano ed’arte per il Natale a Genova “Natalidea”. Semprein provincia di Genova, un altro mercatino nata-lizio interessante si svolgerà a Torriglia il 20 e 21dicembre. Nella provincia di Savona sarà inveceToirano il 19 dicembre, a celebrare la festivitàcon bancarelle e sottofondi musicali. Spostan-doci nella provincia di Imperia, va segnalato aBordighera per tutto il periodo natalizio, la pre-senza di gazebo e mercatini sparsi nelle piaz-zette e nelle vie del paese. Tutto questo rientra,senza dubbio, nell’aspetto commerciale del Na-tale. Per quanto riguarda invece l’aspetto reli-gioso, è importante ricordare i caratteristici pre-sepi. A Genova la tradizione del presepe hariacquistato grande importanza negli ultimi tempi.Da non perdere quello esposto presso la Confra-
ternita di S.S. Vergine del Rosario di Nervi. Tra glialtri, il presepe delle Favole di Orero, dove i vicolie le stradine sono pronti ad ospitare gli originali al-lestimenti che per incanto muteranno ogni casanell'abitazione dei più famosi personaggi dellefiabe. Spostandoci verso ponente, e più precisa-mente nella provincia di Savona, si scopre conpiacere che la zona è molto rinomata per la suatradizione artistica. Tra il Seicento e il Settecento,infatti, i maestri albisolesi aprirono fabbriche di ce-ramica in tutta l'Europa. E proprio ad Albisola èesposto da sempre un presepe molto caratteri-stico e soprattutto visitato. Nella provincia di Imperia, nella notte del 24 di-cembre, si potranno ammirare il presepe “arti-stico” della Basilica di San Maurizio a Imperia, ele statuine ad altezza naturale a MontegrossoPianlatte. Infine nelle vie di Ospedaletti, semprenella notte del 24, i protagonisti del Natale sa-ranno gli attesissimi presepi viventi. Tanti altri presepi nel mese di dicembre trasfor-meranno molti borghi in luoghi incantevoli, con-tribuendo ad accrescere la magia che solo il Na-tale sa regalare.
Mercatini e presepi in LiguriaMercatini e presepi in Liguria
MAGIE di
NATALE
Le proposte più spumeggianti per iniziare il 2009
manuel olivoredazione@newsliguria.it
Con ancora fresco il ricordo del-l’estate appena trascorsa, ecco che cisi appresta a congedare il 2008 e adaccogliere il 2009. La solita domandache puntualmente ognuno di noi sipone su dove passare il Capodanno,quest’anno avrà più di una rispostaesauriente. Naturalmente, partendo dal capo-luogo della regione ligure, passandoalle cittadine, per terminare nelle pic-cole frazioni, la notte di San Silvestrosarà festeggiata in tutte le case ma,per chi non volesse fare il classico ce-none e trascorrere il capodanno nelleproprie abitazioni, il programma dellefeste, degli eventi e delle manifesta-zioni darà l’imbarazzo della scelta.La Liguria, con le sue città più impor-tanti, non si è fatta cogliere imprepa-rata e ci propone idee variegate eparticolarmente interessanti. A Genova il 31 dicembre viene fe-steggiato in grande stile. Già dalleore 22 la città si accende di luci e co-lori e dà il via alla notte più “pazza”dell’anno con una grande festa col-lettiva accompagnata da grandieventi. Da Piazza De Ferrari, da sem-pre fulcro dei festeggiamenti del ca-poluogo ligure, la festa si propagherà
C
CCAAPPOODDAANNNNOOin riviera
in tutti gli angoli della città: dai famosi vicoli alla Gal-leria Mazzini, fino al Porto Antico che farà da sfondoad uno spettacolo di balli e musiche multietniche e anumerose animazioni. Il jolly della serata sarà peròl’esibizione gratuita di Lorenzo Cherubini, in arte Jo-vanotti, che prolungherà per l’occasione il suo SafariTour 2008, lanciando il capoluogo ligure quale capi-tale dei diritti e del rispetto per l’ambiente. A Savona,come ogni anno nella Vecchia Darsena, si svolge sulmare il “Capodanno in Darsena”, che raduna inPiazza d’Allaggio migliaia di persone per festeggiarela notte di San Silvestro tra musica, animazione e fuo-chi d’artificio. Ma non solo, perché se si passeggia perla Vecchia Darsena si può far tappa nei vari bar, pub,winebar e food & drink più conosciuti di Savona. Anche ad Imperia si prevede un Capodanno friz-zante. In Piazza Dante, scenario oramai abitualedella notte di San Silvestro, infatti, si trascorrerà unaserata all’insegna del revival anni ’70. Grandi prota-gonisti saranno i “Disco Inferno”, celebre band musi-cale che, con il suo repertorio dedicato alla musicadance, si prefigge di radunare un pubblico molto ete-rogeneo che abbraccia diverse generazioni. Si pre-annuncia dunque una serata scatenata tra balli eritmi che faranno da colonna sonora alla notte più
lunga dell’anno. A Sanremo, come da tradizione, la fa-ranno da padrone i fuochi d’artificio, che dal PortoVecchio illumineranno interamente la città dei fiori.Protagonista indiscussa sarà la musica che con unaserie di esibizioni e concerti sarà presente a partiredalla centralissima Piazza Colombo, al centro storicodella Pigna, e alla caratteristica Piazza Bresca. Na-turalmente a fare da cornice alla serata, i numerosipub, disco-bar e discoteche che animeranno la mo-vida sanremese per archiviare il 2008 e dare il ben-venuto ad un (si spera), sereno e felice 2009.
disco inferno
Facebookee reality
S
NEWS 48
L'idea di Janet, star della rete fiorentina
Salpato da Firenze il reality sbarca sul web e, inpochi giorni, fa il pieno di iscrizioni e adesioni: ol-tre 1.100 in poco più di una settimana. Il socialnetwork Facebook ospiterà così il «Primo Real-show online», grazie alla intraprendenza di unagiovane fiorentina, Janet Pitarresi, che è già riu-scita a coinvolgere oltre mille persone, tra giovanie meno giovani da tutta Italia (e non solo), com-presi nomi noti del mondo dello spettacolo, comeJocelyn e Leonardo Pieraccioni in veste di opi-nionisti. Il progetto, che si avvierà nel 2009, nasceunicamente dalla brillante idea di Janet. Nata a Fi-renze 23 anni fa, studentessa universitaria di giu-risprudenza e ora segretaria in uno studio legale,vanta su Facebook uno dei profili più cliccati tra lenon celebrità della rete. E, forse, proprio da que-sta mole di amicizia virtuale, a Janet è venutal'idea di utilizzarla per fare un gioco “di gruppo”, unreality show in piena regola, che avrà concor-renti, pubblico, commentatori e naturalmente vo-tazioni. Dal canto suo, Janet Pitarresi, incassa lecentinaia di adesioni e le prestigiose collabora-zioni e lavora alacremente al successo dell'ini-ziativa. «E' tutto cominciato come un gioco – diceJanet – e ora mi accorgo che sta diventando unacosa molto seria, una scommessa che mi impe-gna parecchie ore al giorno. Abbiamo stilato un re-golamento – spiega – che è ancora aperto al con-tributo di tutti gli iscritti al gruppo, che possonointervenire per avanzare proposte di modifica esuggerimenti per migliorare lo show. Quello cheper adesso manca è un premio finale per il vinci-tore, ma speriamo che arrivi qualcuno, magariuno sponsor, che metta a disposizione se non unasomma in denaro, almeno un viaggio o un altro
premio che possa aggiungere un pizzico di ago-nismo in più alla gara. In ogni caso, mi piacerebbeche questo primo realshow online diventi, più cheun'opportunità di celebrità per qualcuno, unagrande community, un'occasione di discussione edi crescita anche culturale per tanti giovani». Ol-tre a Jocelyn e Pieraccioni, saranno opinionisti an-che lo scrittore e giornalista Alessandro Zaccuri,l’inviato Rai della Vita in diretta Danilo Fumiento,l’assessore alla partecipazione della Regione To-scana Agostino Fragai, il ginecologo e politicomilanese Antonio Canino. Chi vuole parteciparedeve inviare domanda, scritta o video, all’indi-rizzo realshowonline@libero.it. Lo staff selezio-nerà entro la fine di dicembre 20 concorrenti. Ilgioco inizierà nel 2009 e durerà due mesi. Lagiuria deciderà un tema a settimana al quale iconcorrenti dovranno lavorare creando un videoo un articolo scritto. Il materiale pervenuto saràvotato dagli iscritti al gruppo. Previste, come neinormali reality, le “nominations” e le eliminazioni.Non ci resta che aspettare “l’inizio dei giochi”, esperare che anche questo reality ci faccia ap-passionare e che ci faccia rimanere attaccati nonallo schermo della ormai obsoleta televisione, maquesta volta a quello del computer.
federica corbellinifederica@newsliguria.it
il suo
S
NEWS 50
La crioterapia riduce il doloree dà euforia
federica corbellinifederica@newsliguria.it
Si chiama crioterapia ed è considerata la nuova fron-tiera delle cure “termali”. La “sauna al contrario”, partedal principio che il freddo lenisce i dolori. Obiettivoquindi: alleviare o eliminare i dolori, curare patologiecroniche a livello articolare o vertebrale, reumatismi eneurodermiti, ma anche stress e insonnia.Relegata per anni a terapia localizzata, adesso la crio-terapia è diventata «total body» e, dopo le prime cli-niche specializzate in Giappone, nate negli anni Ot-tanta, si sono moltiplicate anche nel Nord Europa le«camere del freddo»: in Polonia, in Germania, in Fin-landia, in Russia più recentemente in Francia, GranBretagna e Austria, dove due delle cinque strutturesono a pochi chilometri dal confine italiano: a Bad Blei-berg, nel centro di cura Kurzentrum, a venti chilome-tri da Tarvisio e a Seefeld, all'hotel AlpenMed Lamm,a dieci minuti da Innsbruck. In Italia la crioterapia an-cora non esiste, ma alcuni centri termali si stanno or-ganizzando per proporre la nuova tecnica. Superatala visita iniziale dei medici addetti (non a tutti è rac-comandata la terapia), il secondo step è la vestizione(o meglio, svestizione): costume da bagno, calze escarpe da ginnastica, guanti, fascia per riparare leorecchie e mascherina da chirurgo per proteggere labocca e il naso, e l’ingresso nelle stanze. La prima ca-mera: -15° tanto per cominciare l'acclimatamento.Due giretti nella microstanza e si sguscia nella se-conda attraverso un portellone stagno identico aquello dei maxi freezer delle macellerie. Qui il gelo nonè uno scherzo: -60°. Altra breve camminata e, supe-rata la terza porta, comincia la vera terapia, a -110°.Da fuori l'infermiera è sempre in contatto audio e vi-deo con il paziente, e ogni tanto segnala quanto
tempo manca alla fine della terapia. Appena si entrain contatto con il freddo glaciale, la prima cosa cheviene in mente per resistere al gelo è correre, nell'il-lusione di scaldarsi un po'. Sbagliato. L'infermiera ri-corda subito che gambe e braccia vanno mosse, malentamente, per mantenere la circolazione. Il respiroaffannoso invece potrebbe danneggiare le vie aeree.La pelle comincia a tirare, procurando un formicoliodiffuso. A questa temperatura si può resistere fino atre minuti e mezzo. Si ripassa attraverso tutte lestanze e tornare ai -15°. La sensazione strana che siprova all'uscita e’ quella di euforia e relax insieme. «Lasensazione di sollievo che si prova dipende dal-l'azione combinata del freddo e di alcuni recettorinervosi che si trovano sulla pelle - aggiunge Ketten-huber -. In pratica quando fa freddo i recettori man-dano un segnale al cervello. E' un messaggio impor-tante, che ha la precedenza sugli altri, compresoquello del dolore. In pratica il freddo blocca la stradaad altri stimoli nervosi in modo che questi non giun-gano a destinazione. Molti dei nostri pazienti soffronodi infiammazioni croniche e il freddo per loro è l'unicomodo per non provare dolore per qualche ora e dopoun ciclo completo provano sollievo per settimane».
IINN CCOOSSTTUUMMEE AA
-110°
Q
NEWS 52
CIOCCOLATOQUALITA’
Quando il gusto incontra la qualità
Qualcuno chiama i soci della Compagnia del Cioc-colato “i sommellier del cioccolato”, ma sono molto dipiù. Sono soprattutto un gruppo di amici in continuoaumento che da più di 10 anni assaggiano insiemenuovi cioccolati in giro per l'Italia e all'estero, conl'obiettivo "democratico" della ricerca del piacere.Fondata a Perugia nell'ormai lontano 1995 da Euge-nio Guarducci, primo presidente, da Roberto Bava eda altri 22 soci fondatori, la Compagnia del Cioccolatoè presto diventata un punto di riferimento nella difesadel cioccolato di qualità. La sede nazionale è ora a Torino ma sono le Tavo-lette, le sedi territoriali dislocate in tutt' Italia, che or-ganizzano degustazioni, visite guidate ai laboratori ar-tigianali, feste e manifestazioni locali. Negli ultimi dieci anni sono state numerose le inizia-tive che l'hanno distinta come l'associazione no-pro-fit più attiva del mondo del cioccolato. Guidata da Gil-berto Mora, uomo di comunicazione ed espertogastronomico, la Compagnia si sta sempre più orien-tando verso la promozione del cioccolato italiano diqualità con eventi in Italia e all’estero (per citarne al-cuni: Salon du Chocolate di Parigi e Chocolate Showdi New York, dove ha ottenuto un successo strepi-toso). La Compagnia del Cioccolato è l’associazionedei consumatori di cioccolato che ne tutela il con-sumo, verificando la qualità dei cioccolati in modo taleda orientare e informare costantemente i propri soci.La missione della Compagnia è quella quindi di crearesempre di più strumenti che facilitino la piena co-scienza di chi ama ed è attratto dal cioccolato: i corsiper Chocolate Taster; i degustatori professionali delcioccolato; le serate di degustazione ed abbinamentovini e distillati con cioccolato; i convegni di studio(con un particolare focus su cioccolato e salute) e glieventi tematici; la pubblicazione di una Guida con
l’analisi specifica dei cioccolati in vendita in Italia e lapreparazione dei Quaderni del cacao e del cioccolato,uno strumento di divulgazione sui vari aspetti di que-sto mondo. Infine il Premio Tavoletta d’Oro che sele-ziona i migliori cioccolati italiani, e il Forum Europeodel cioccolato. Partendo quindi dal concetto di cen-tralità del cioccolato, la Compagnia vuole affrontare iltema della qualità nelle produzioni delle più importantiregioni europee a vocazione cioccolatiera, con un’at-tenzione particolare ai distretti italiani. L’obiettivo èquello quindi di fare il punto sul concetto di qualità chenon deve essere limitato esclusivamente alla sceltadel cacao migliore, ma deve partire prima di tuttodalla selezione delle materie prime. “Qualità è sublime arte cioccolatiera e pasticcera;qualità è rigoroso rispetto di una tradizione consoli-data; qualità è innovare il lavoro nelle piantagioni”,suggerisce Gilberto Mora. E ancora: “qualità è pro-durre, con il piglio dello sperimentatore, blend e aro-matizzazioni sempre nuove; qualità è fare conoscereil cacao più interessante delle varie parti del mondoe inserirlo anche in produzioni con un taglio mag-giormente industriale”.
federica corbellinifederica@newsliguria.it
di
NEWS 54
NET CLIPPER Lifestyle
NATALE 2008: ALLESTIRE UNA TAVOLA CHIC
Natale non è solamente ricevere e scambiarsiregali. E non è nemmeno solamente indos-sare il look giusto per questa occasione im-portante. Anche la nostra casa deve brillaredei colori delle feste. In particolare, non dob-biamo sottovalutare l’importanza dei dettaglidella nostra tavola. Apparecchiare bene la ta-vola non è solo un fatto di galateo. Pasteg-giare davanti ad una tavola ben imbanditapredispone il commensale ad avere un pastosoddisfacente. Specialmente in occasione diun pranzo particolare o di una cena impor-tante, il modo in cui apparecchiate la tavola èla prima cosa che balza agli occhi dei vostriospiti. E allora, come mettere le posate? Qualie quanti piatti serviranno per tutte le portate?Ecco alcune regole da seguire per apparec-chiare correttamente la nostra tavola.Sulla tovaglia è possibile mettere una com-posizione floreale con fiori freschi e, se volete,una candela "alta" di cera naturale color avori.Le posate vanno utilizzate dall’esterno versol’interno. Se il vostro menu è molto ricco di por-tate aggiungete solo successivamente le po-sate mancanti in modo da non mettere a di-sagio l'ospite e per mantenere sempre latavola con un'aspetto semplice e fine. Mettereil sottopiatto (che per tutta la durata del pranzonon verrà mai tolto), il piatto piano, il piattofondo.Ecco invece alcune idee che ci vengono daimigliori designer. I colori tipici delle tavole dellefeste natalizie sono il rosso, l’oro e l’argento.Ma anche il bianco candido è uno dei must delperiodo. Se vorrete essere davvero glamour,allora dovrete tempestare tutto con cristalli,paillettes e materiali preziosi, come il raso e ilvelluto. Baccarat, ad esempio, ci propone isuoi accessori realizzati in cristallo, mentreRichard Ginori, fedele alla sua classicità e alsuo rigore, ci presenta la sua collezine in por-cellana bianca con dettagli in oro. Senza di-menticare i calici per brindare, come quello dacollezione ornamentale di Fendi Casa. Perchi ama invece un design più moderno, alloraproponiamo i pezzi pensati appositamente daGuzzini, come l’insalatiera, la caraffa e le po-
sate. Tutte in bianco e rosso. Alessi, invece, ci propone il servizio da tavola Bettina in porcellana bianca.Zara Home, invece, ci propone la sua linea di posate realizzate in acciaio e color oro zecchino.
NEWS 55
LOUIS VUITTON E IL CALCIOBALILLA DI LUSSO
Louis Vuitton è sicuramente uno dei designer dimoda più famosi del mondo: il suo stile, la sua classe,la sua creatività sono riconsocibili a prima vista. Cibasta uno sguardo per capire che un vestito, piutto-sto che un accessorio è proprio griffato Louis Vuitton.Potremmo dire lo stesso di questo calciobalilla cheha creato in versione davvero molto fashion e gla-mour? Ogni giocatore, infatti, non indossa un’ano-nima maglietta caratterizzata da un colore. Ma ri-portano il logo del brand ben visibile: per giocatori dicalcio che amano vestire alla moda!
LA LAMPADA GIRAFFA
Per questo Natale 2008,un’ottima idea regalo, da fare eda farsi, è senza dubbio un pezzodi arredamento per l’abitazione,la nostra o quella della personaal quale stiamo facendo il dono.Il design, infatti, è sempre un’ot-tima idea regalo. E cosa ne ditedi questa lampada a giraffa.Questa nella foto è davvero unalampada molto ironica e infan-tile. Si potrebbe adattare per-fettamente alla camera dei nostribimbi o a quel salotto dal design unpo’ moderno e contemporaneo che avetedeciso di acquistare.La Lampada Giraffa fa parte della colle-zione “Le Petit Nicolas” proposta dalloscultore francese Leblon-Delienne.
Hi-Tech & Design
REGALI DA SUPERSPORTIVI
Chi ha detto che un orologio sportivo nonpuò essere anche fashion? Il cronografo alquarzo di Lorus sta bene al polso diun’atleta anche quando è a riposo!Sfreccia su e giù per la città con il motorino,ma non vuole trascurare il suo aspetto iper-femminile: il casco di Sweet Years è fattoproprio per lei che vuole essere semrpe allamoda! Per chi non vuole avere cadute di stilein palestra, Pampaloni ha creato il gym setin argento: corda+bilaceri, per dare un tonoglam anche agli esercizi più faticosi!La slalomista fashion, numero uno sulle pi-ste non solo per le performance sportive, maanche per l'originalità del look, non può cherimanere a bocca aperta davanti agli sciSnake Phyton di Indigo. E ancora, la ma-scherina alla moda: Fishbowl Fur di SaliceOcchiali, restyling di un celebre modello de-gli anni Sessanta.Stivali di Hotsand per stare all'aria apertaanche in pieno inverno.
NEWS 58
MANU E SHARON CON LA STESSA CODA
Per le serate di gala è di rigore l'abito lungo per le signoree per di più va di moda la coda. Il nero è un classico, lascollatura ci vuole, le spalline impreziosite da pietre eswarosky sono un tocco di luce e di originalità. Tutte que-ste considerazioni devono averle fatte anche SharonStone e Manuela Arcuri che per due occasioni importantihanno scelto lo stesso abito, firmato da una stilista ita-liana. L’abito che hanno scelto le due attrici pare, oltre-tutto, che sia il più richiesto della collezione autunno-in-verno di Blumarine. Manuela lo ha indossato a Roma perChildren For Peace, la Giornata mondiale contro l’Aids,mentre Sharon lo portava al 23esimo American Cine-matheque Award tenutosi a Beverly Hills. Sia la Arcuri chela Stone hanno presentato la richiesta di aver quell’abitonello stesso momento, l’una inconsapevole della sceltadell’altra. Per Manuela non ci sono stati problemi, men-tre con Sharon la casa di moda italiana ha dovuto fareuna vera e propria corsa contro il tempo per inviarel’abito in tempo per la cerimonia di Los Angeles. Manu coperta da un pellicciotto coprispalle, Sharon in-vece lo ha mostrato in tutta la sua splendente eleganza.L’una mora, l’altra bionda, una trentenne, l’altra cin-quantenne, l’una italiana, l’altra americana, ma entrambemodelle e attrici bellissime con gli stessi gusti.
SOTTO IL VISCHIO TUTTE VOGLIONO BRAD PITT
Il Natale è alle porte ed ecco arrivare i soliti curiosi son-daggi. Questa volta è stato chiesto a tremila donne ditutto il mondo chi vorrebbero trovare sotto il vischio peril tradizionale bacio di auguri. Ha vinto il bellissimoBrad Pitt. Seguono Orlando Bloom, medaglia d'ar-gento, e Justin Timberlake, bronzo. Peccato sianotutti e tre fidanzatissimi. Nell'elenco dei sexy mancon cui fare il 'bocca a bocca' anche la stella del cal-cio David Beckham e Hugh Jackman.Non poteva mancare il quesito sul fatidico bacio almaschile. Per gli uomini le più desiderabili sono Ni-cole Kidman, Jessica Alba, Angelina Jolie, GiseleBundchen, Beyoncé Knowles e, udite, udite, Pa-ris Hilton.A Natale i miracoli possono avvenire. Chissà cheper qualcuno il sogno non diventi realtà...
NET CLIPPER Gossip
NEWS 59
RICKY MARTIN, PAPÀ PERFETTO
E' arrivato il momento di mostrarlial mondo. Ricky Martin si è fattoimmortalare dalla rivista Peoplecon i suoi due gemellini, Valen-tino e Matteo, nati in provetta loscorso agosto. "Sono così fe-lice", disse allora Martin. "Tuttoquello che fanno, ridere opiangere, è una benedizione.E' fantastico sentirsi padri. E'stato il momento più spiri-tuale della mia vita". Il can-tante, di cui sembra certa lasua omosessualità, ha vo-
luto con tutto se stesso par-goli di cui occuparsi. Si è deciso ad avere
i figli tramite una "gravidanza sostitutiva", perchè questasi era rivelata l'opzione più veloce: "Io sono il tipo che cambia i pannolini
ai bambini, dà loro da mangiare, fa loro il bagnetto e li mette a letto". Non a caso dopola nascita dei figli, il 36enne Martin ha deciso di prendersi una pausa dalle luci della ribalta per oc-
cuparsi il più possibile di loro. Papà si nasce, non si diventa ed evidentemente lui “lo nacque”...
JENNIFER ANISTON NUDA E SEMPRE SEXY
Sembra felice, radiosa e a 39 anni con un fisico di una ra-gazzina. Jennifer Aniston compare seminuda, copertasolo da una cravatta enorme, sul numero di gennaio diGQ Usa. L'attrice si confessa e parla del suo fidanzatoJohn Mayer ("quando l'ho conosciuto non sapevo fosseun musicista famoso"), di Angelina Jolie e dell'ex ma-rito Brad Pitt. Il prossimo film? "Si intitola Pumas ed èsulla storia d'amore tra un ragazzo e una donna ma-tura"... Alla domanda cosa ne pensa del fatto cheAngelina Jolie ha ammesso che la relazione con l’exmarito Brad Pitt è iniziata proprio sul set di “Mr & Mrs.Smith, Jennifer taglia corto: “Credo che la fonte diquesta notizia sia autorevole". L'attrice si sciogliequando parla del suo fidanzato John Mayer, un rap-porto passionale. Infatti si sono lasciati e ripresi."Quando l'ho conosciuto - rivela - non sapevo mi-nimamente che fosse un musicista. Ho ascoltatoi suoi brani e me ne sono innamorata”. Infine laAniston smentisce categoricamente le notizie cir-colate nei giorni scorsi sulla sua gravidanza:"Non avrò un bebè e in ogni caso è un'ipotesiche non ho mai preso in considerazione".
NEWS 62
OROSCOPO DICONO LE STELLE
a cura di Desirèeper un consulto gratuito
392.3062517 e 334.1161877previo SMS di avviso!
Anno in cui raccogliere i frutti del2008, non mancheranno piace-voli sorprese nel campo del la-
voro e per quanto riguarda l'amore e lepersone che ti stanno vicino sarai per loroun valido punto di riferimento e non do-vrai farne a meno.
arieteLe grandi fortune del precedenteanno 2008 non si ripeterannonel 2009 e sarà fondamentale
sapersi riadattare alla normalità. Saperaffrontare la sfortuna con la maturataesperienza del passato.
sagittario
Segno che nell'anno 2009 godràdi un influsso positivo in tutti icampi, a cominciare dal lavoro
per proseguire con l'amore. Non lasciarsiscappare le occasioni che quest'annonon mancheranno.
toro
Anno difficile che richiederà pa-zienza e perseveranza. Non avventurarsi in nuovi campi
e cercare di vivere delle rendite del 2008.Attenzione e cautela saranno indispen-sabili.
bilancia
Il 2009 porterà qualche sorpresanon sempre positiva e del turba-mento, il campo lavorativo ri-
chiederà maggiore impegno e in amoreraccoglierai i frutti del 2008.
cancroUn 2009 ricco di fortuna chedarà tante soddisfazioni dal latoaffettivo; tante soddisfazioni sa-
ranno date dagli amici anche se la vostrarazionalità sarà messa alla prova, e le for-tune che vi capiteranno saranno difficilida valutare.
pesci
Il 2009 è un occasione per an-dare incontro al futuro e dimen-ticare il passato. Cambiamenti
che porteranno molta felicità, prosperità,e voglia di vivere la vita.
capricorno
Si avvereranno i progetti suiquali si era tanto lavorato, gra-zie ad una maggiore maturità fi-
nalmente acquisita. Scelte oculate dafare per quanto riguarda il denaro, mentregli affetti vivranno dell'inerzia positivadello scorso anno.
leone
In ripresa da un 2008 non propriofelice. Il nuovo anno sarà piùdolce del precedente anche se
non propriamente perfetto, dovrai riacqui-stare la fiducia che ti era venuta meno.
gemelli
Tante saranno le occasioni danon lasciarsi sfuggire, da sapercogliere l'anno 2009 fortunato
che porterà con sè tante sorprese sfrut-tate solo con un'adeguata apertura men-tale.
scorpione
Concentratevi sui piaceri dellavita e dimenticate la non troppafortuna dell'anno 2008. Questo
è un anno per riflettere e pensare al vo-stro futuro.
acquario
Un anno 2009 veramente posi-tivo per questo segno; da co-gliere l'occasione per fare
progetti di lungo termine su più versanti:investimenti affettivi ma anche progetti dilavoro. Un 2009 pieno di fortuna.
vergine