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La nostra affascinante città è sempre lasede di grandi eventi spettacolari: in questigiorni l’esposizione della Sindone, nel 2006le Olimpiadi Invernali, nel 1871 l’Unitàd’Italia... e naturalmente, dal 23 al 28marzo scorso, i centesimi CampionatiMondiali di Pattinaggio sul Ghiaccio diFigura.
I mondiali di pattinaggioa Torino
Anno 5 - Numero 7
Aprile 2010
Liceo Classico e Linguistico "V. Gioberti"
Via S. Ottavio 9/11 - 10124 - Torino
“Essere un maschio o una femmina nonfa per me. Preferisco quindi non avereun'identità sessuale.” Sono le parolecon sui Norrie May‐Walby hacommentato alla stampa la suadecisione di non avere un sesso.Nato maschio in Scozia, all'età di 28anni decide di farsi operare perassumere le sembianze di una donna.
Federica Messina
Norrie May-Walby
Non vale la pena avere la libertà se questo non implica avere la libertà disbagliare (Ghandi).
Irene Fassio
A PAG. 26A PAG. 18
giornalino.joeberti@gmail.com
dillojoe@hotmail.it
www.joeberti.wordpress.com
Anno 5 - Numero 7 Aprile 2010
in questo numero
Ci sono un uomo e unelefante ritratti in unavetrina di via Lagrange. Difianco a loro e’ riportata lafrase seguente, circondatadalla classica bolla afumetto: “le personeintelligenti hanno tutte lerisposte, ma gli stupidihanno tutte le domandeinteressanti.”Una sorta di ironia socraticache naturalmente fa orroreagli studenti. Eppure e’ unamassima che rimaneimpressa.Dovremmo avere piùrisposte? O meno?Dovremmo smettere dileggere il giornale e aprire illibro di storia, o viceversa?
C’e’ già stata un’analogafase di riforme, di lotte trapartiti e all’interno diquesti, di personaggi dispicco che si trasformano inmutaforma?Diamo il meglio di noi ognivolta? Ad aprile ha avutoufficialmente inizio lamaratona degli articolisti,che cominciano ad avere ilfiatone.Le parole tardano a venire,le ripetizioni spingono persaltar fuori e ingaggiamouna lotta senza pietà con lascarsezza si tempo e lamancanza di forze.C’e’ chi si aggira per icorridoi gridando: “menosette!”.
Ancora sette settimane perpubblicare e leggere lenostre domande piùinteressanti.Vogliamo ringraziare laprofessoressa Boggio e laprofessoressa Genta per illoro aiuto e supporto, e lasignora De Chirico e lasignora Teresa per le loromille risorse e l’eternapazienza.Infine grazie a tutti coloroche hanno partecipato aquesto Joe Berti, cercandodi arrivare a qualcheipotetica risposta.
Anno 5 - Numero 7 Aprile 2010
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L'editoriale
La redazione
In questo numero
Docente referente Maria Luisa GentaEditoriale a cura di Delia San MartinoImpaginazione a cura di Eliana VitoloFoto di copertina Valeria Bianchi
notizie
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La classe 5 I
Anno 5 - Numero 7 Aprile 2010
MONDOPOLONIA
Lech KaczynskiL'agenzia russa Ria Novostiha annunciato ilritrovamento del corpo delpresidente Lech Kaczynski.Sul Tupolev Tu‐154presidenziale viaggiaval’intera delegazione chedoveva partecipare allecelebrazioni delsettantesimo anniversariodella strage di Katyn, nellaRussia occidentale. Nellatragedia, avvenuta in fased’atterraggio, sono morte 96
persone, tra cui il capo distato maggiore, ilgovernatore della bancacentrale e altri funzionaripubblici.Secondo il quotidianopolacco The News leelezioni presidenzialipreviste per l’autunno siterranno entro un mese
PERU'La regione selvatica diMadre de Dios, nel Perùmeridionale, è una delle piùimportanti riserve naturalial mondo. Ma è anche unazona ricca di oro el’estrazione è sempre piùintensa. Di recente ilgoverno ha cercato dilimitare queste attività,scatenando le proteste deiminatori. Il 4 aprile iminatori sono insorti controil decreto. Gli scontri con lapolizia hanno portato allamorte di almeno seiminatori. Negli ultimi annile attività di estrazione sonodiventate sempre piùintense, con gravi danni perl’ecosistema: 180mila ettari
di foresta sono statidistrutti e il fiume si èriempito del mercurio che iminatori usano per ottenereil minerale. L’8 aprile iminatori hanno accettato ditogliere il blocco e disedersi al tavolo delletrattative con il governo.
THAILANDIAIL governo sta cercando ditrattare con i leaderdell’opposizione e haincaricato il segretariogenerale del primo ministrodi negoziare una tregua conil Fronte unito per lademocrazia e contro ladittatura, le ormai famose“camicie rosse” chechiedono le dimissioni delgoverno. In un messaggiotelevisivo, il coordinatoreper le emergenze nazionaliha invitato entrambe leparti a mettere fine agliscontri, per evitare altrevittime.
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notizie
Anno 5 - Numero 7 Aprile 2010
AFGHANISTAN
Preparavano un attentatokamikaze contro ilgovernatore di Helmand:con questa accusa sono statiarrestati 3 operatori italianidi Emergency. Secondol'accusa i tre, uncoordinatore medico e duecoordinatori della ong,nascondevano in una stanzadell'ospedale di Lashkar Gahsette giubbotti carichi diesplosivo e armi. GinoStrada respinge le accuse: e'ridicolo.L'arresto, assieme a 6afghani, e' stato eseguitodalla polizia e dall'Isaf.
ITALIA
ECONOMIABene l'Italia e la sua politicadi bilancio nei mediotermine durante la crisi. E' ilgiudizio del governatoredella Bce, Trichet.Parlando al convegno diConfindustria di Parma,Trichet ha elogiato ilsistema bancario italiano edha poi sottolineato: l'euroha evitato all'economiaitaliana le peggioriconseguenze di una crisi diproporzioni storiche.
ELEZIONIMigliaia di schede con ilvoto degli italiani residentiin Venezuela per le elezionipolitiche del 2008 bruciatein un falò.E' quanto emerge daun'intercettazionetelefonica tra il faccendiereAldo Miccichè, calabrese inAmerica Latina in contattocon le cosche di GioiaTauro, e un funzionario giàdi Fi e poi del Pdl, FilippoFani, di cui hanno scrittovari quotidiani. Laconversazione è stataintercettata nell'ambito diun'inchiesta della Dda diReggio Calabria
SCIENZANUOVA PELLESi può stampare nuova pelledirettamente sulle ustionicon una 'biostampante'messa a punto nella WakeForest University in NordCarolina.
L'apparecchio, sperimentatocon successo sui topi è statopresentato a un convegnosulla medicina rigenerativa.Funziona come unastampante a getto diinchiostro ma invece deicolori depone a strati idiversi tipi di cellule dellapelle, come fibroblasti echeratinociti. E' caricatacon cellule prelevate dalembi di pelle e coltivate inlaboratorio.BASTA DIALISIIn futuro dialisi e trapiantolasceranno il posto allarigenerazione dei reni: è laprospettiva di uno studiodell'Istituto Mario Negri.Verranno messe a puntotecniche di rigenerazionecon cellule staminali, sia
iniettate nel tessuto renaledel malato, sia staminalidel midollo osseo delpaziente indotte (confarmaci) a migrare nel reneper favorirne larigenerazione spontanea. Eci sarebbe la possibilità ditrovare, nascoste nei reni,cellule staminali adultespecifiche del tessutorenale.
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dal mondo
Martha Masoero
Hostelling, a way of life
Anno 5 - Numero 7 Aprile 2010
Tutti mi avevano sempredetto che viaggiare fosse piùche visitare musei emonumenti, sapevo avesseroragione, ma non avevo maicapito quanto fosse veroprima di questo viaggio. Iltutto inizio qualche mese faquando decisi diapprofittare del mio annoall’estero per visitare gliStati Uniti più a fondo.Durante le vacanze diPasqua, o Spring Break comevengono chiamate qui, sareiandata a visitare l’EastCoast. Destinazione:Washington DC, a seguireNew York e Boston. Tempoprevisto 15 giorni. Duesettimane tutte per me e ilmio zaino.Viaggio da quando sono
piccola, ma questa è statala prima volta in cui erocompletamente sola e in cuiho dormito in un ostello. Neisei giorni che ho trascorso aWashington ho visto tuttoquello che consiglierebbequalsiasi guida turistica: laCasa Bianca, i monumenti aicaduti, i musei, la sede delParlamento ecc…Camminando per il NationalMal (un parco rettangolareai lati del quale sorgonotutti i principali musei emonumenti della città) lacultura straripa da ognipalazzo. Arte, storia eideologia nazionale siuniscono nel formareun’esperienzaindimenticabile per qualsiasiturista; non è necessario
essere americani perapprezzare lo spettacolo,ogni essere umano non puòche rimanere allibito dallabellezza che lo circonda.Paradossalmente però le oreserali trascorse nella salacommune dell’ostello mihanno arricchito piùdell’immensa National ArtGallery. Ho conosciutopersone di ogni età,provenienti da ognicontinente, ognunoviaggiava per un motivodiverso, chi come me dasolo chi in compagnia, eranotutti alla ricerca diqualcosa. Una ragazzasvizzera taciturna e timidami ha raccontato di esserepartita da casa la scorsaestate... sono stata in
Il National Mall, Washington DC
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dal mondo
Anno 5 - Numero 7 Aprile 2010
Nuova Zelanda dove holavorato in un bar, in Asia,in Canada e ora sono qui,chissà dove sarò tra unmese.Due sorelle americane, cheerano state grandiviaggiatrici e frequentatricidi ostelli da giovani, hannoripreso a viaggiare ora chesono in pensione e danno untocco di grigio all’ostello.La mia storia preferita èquella del mio amico Alexcon cui in pochi giorni hostretto un forte legametrascorrendo diverse serateimmersi in conversazioni diogni genere. Austriaco,venticinque anni, in viaggioda Novembre: “ quando lamia ragazza mi lasciò dopoquattro anni che stavamoinsieme non riuscivo più adormire nè a mangiare, così
mi licenziai e partiilasciando telefono e PC acasa. E’ stata la migliordecisione che abbia maipreso.”Sono incontri come questiche rendono l'ostelloun’esperienza così unica,viaggiare guarisce, insegna,rilassa, diverte, arricchisce;si torna a casa con unanuova visione del mondo enuove prospettive per ilproprio futuro. La vita in unostello è così speciale chegli americani hanno coniatoil termine hostelling,mancava infatti una parolache descrivesse appieno ciòche si prova quando si è inquesti posti.Dopo queste due settimanemi sento non solo arricchitaculturalmente, ma anchecresciuta come persona, ho
scoperto un nuovo mondo ecome si dice qui there is nogoing back. Appena neavete la possibilità sceglietedi viaggiare da soli, per unavolta senza nè famiglia nèamici. La destinazione non èimportante, credetemi nonè noioso o malinconicocome si potrebbe pensare, èil modo ideale per vedere ilmondo, vi servono solo unamacchina fotografica e unquaderno per registrare lavostra esperienza e sietepronti per partire. Becausehostelling is a way of life.
La Casa Bianca, Washington DC
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attualita'
Tommaso Pirfo
Lotta alla mafia
Anno 5 - Numero 7 Aprile 2010
Morte, dolore, oppressione,angoscia, illegalità,ingiustizia.Speranza, unione, libertà,giustizia, ribellione, forza divolontà.Dovessimo spiegare inmaniera semplice a unbambino cos’è la Mafia ecos’è la Lotta Antimafiaforse ricorreremmo atermini di questo tipo, cheda un lato richiamanoall’oppressione e allasofferenza e dall’altroincitano alla ribellione ealla difesa della libertà.Nel 1861, anno della nascitadell’Unità d’Italia, fa la suacomparsa l’organizzazionecriminale chiamata Mafia equel movimento che ad essasi oppone definitoAntimafia.La Mafia presente sullecronache giornalistiche èsoltanto il braccio militareche fa capo alla gigantescaassociazione, l’esecutivoche si occupa di eliminarechi la combatte e chi sioppone. Quella parte diMafia che si occupò di farsaltare in aria i giudiciFalcone e Borsellinorispettivamente il 23 maggioe il 9 luglio 1992, che armòla mano di Giuliano nellastrage di Portella dellaGinestra nel 1947 e cheuccise Giuseppe Di Matteo,figlio di un mafioso pentitoche apparteneva al clan deicorleonesi, strangolandolo esciogliendolo poi nell’acido.
Parliamo di uomini abituatiad uccidere, uomini definiti“d’onore” ma che di virtù evalori non hanno nulla, piùsimili a bestie nella crudeltàe nella spietatezza delleloro azioni.Colui che ebbe il compito diuccidere Falcone e il piccoloGiuseppe si chiamavaGiovanni Brusca, chiamato“u verru”(il porco), e fureggente del clan deicorleonesi dopo l’arrestodel boss Totò Riina. Dopoessere stato arrestato nel
1996 decise di collaborarecon la giustizia e tra le suenumerose dichiarazioniquesta è la piùimpressionante:«Ho ucciso GiovanniFalcone. Ma non era laprima volta: avevo giàadoperato l'auto bomba peruccidere il giudice RoccoChinnici e gli uomini dellasua scorta.Sono responsabile delsequestro e della morte delpiccolo Giuseppe Di Matteo,che aveva tredici anni
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Attualita'
Anno 5 - Numero 7 Aprile 2010
quando fu rapito e quindiciquando fu ammazzato.Ho commesso e ordinatopersonalmente oltrecentocinquanta delitti.Ancora oggi non riesco aricordare tutti, uno peruno, i nomi di quelli che houcciso.Molti più di cento, di sicuromeno di 200.»La lotta Antimafia prende leparti di chi subisce i soprusie le violenze della Mafia:l’obiettivo è quello direndere coscienti i cittadiniche è possibile ribellarsi aun tale sistema, chi è mortoperché ha avuto il coraggiodi combatterla erasicuramente convinto chefosse possibile sconfiggerlaed è nostro dovere non farcipiegare e onorare la loromemoria.In questa lotta gioca unruolo fondamentalel’educazione alla legalità, la
quale deve essere attuatanelle scuole persensibilizzare gli studenti erenderli consapevoli di comela Mafia non sia qualcosa diastratto e lontano bensì unarealtà ben radicata nelterritorio.Chi in passato ebbe ilcoraggio di lottare controquesto sistema sapeva cheprima o poi sarebbe statoucciso.I Borsellino, i Falcone, iRocco Chinnici e tuttequelle persone comuni chepagarono con la vita la lorolotta non cedettero alleintimidazioni della Mafiaperché convinte di ciò percui combattevano.Fu la paura di chicircondava queste persone,poi uccise, a renderleancora più sole evulnerabili. La stessa paurache devia ancora oggi lepersone, le rende cieche difronte all’evidenza e fa sì
che esse preferiscanoessere sottomesse a volerialtrui piuttosto chedifendere la propria libertà.Una paura contro cui noidobbiamo lottare, perchésono convinto che i giovani,seppur nel loro piccolo,possano fare molto.Parlandone per esempio,ricordando chi si sacrificò inpassato, coinvolgendoquante più persone possibilenella lotta grazieall’entusiasmo e all’energiaproprie degli adolescenti,difendendo quelle libertàche spettano a ogni personain un paese democratico.Nel viaggio d’istruzione inSicilia grazie alletestimonianze di GiovanniImpastato e due dei reducidella strage di Portella,della figlia del medicoGiaccone abbiamo capitoquanto l’apporto dei giovanisia importante nell’impegnocontro la Mafia. Ci siamoresi conto di come chi hacombattuto e perso dei cariabbia piena fiducia in noi:spesso si dice che siamo unagenerazione senza valori, esapere che persone taliripongono le speranze di uncambiamento in questiragazzi dà grande fiducia.Un punto di partenzainsomma, per rafforzare lanostra convinzione chequesta Mafia può esseredavvero sconfitta e dipendesoprattutto da noi.
Il luogo della strage in cui rimase vittima Rocco Chinnici
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attualita'
Lara Saccani
Il ritorno di Tex
Anno 5 - Numero 7 Aprile 2010
Non considero unaprobabilità che l’uomo o ladonna che siedono davanti ame nell’autobus o i mieivicini di casa tenganonascosta nella borsetta o inun cassetto del comodinoun’arma da fuoco. Non cipenserei nemmeno. Eppurenon mi stupisco quandopreoccupate casalinghe ouomini arrabbiatiimpugnano unapistola nei telefilmamericani, anchesapendo che latelevisione rispecchiaperfettamente lasocietà .Facendo uno più uno,so che negli StatiUniti molte personeposseggono un’arma,probabilmente unapistola, che magarinon hanno mai usato,ma che è pronta aessere impugnata. Lalegislazione cheriguarda le armi negliUsa si basa sulSecondoEmendamento dellacostituzione degli StatiUniti: «A well regulatedMilitia, being necessary tothe security of a free State,the right of the people tokeep and bear Arms, shallnot be infringed. »«Essendonecessaria alla sicurezza diuno Stato libero una ben
organizzata milizia, ildiritto dei cittadini didetenere e portare armi nonpotrà essere infranto.»Questo emendamento puòessere interpretato in duemodi:Primo: La “milizia” deveproteggere i cittadini,dunque deve essere benorganizzata e presente in
tutto il territorio. Nel casoin cui la milizia non siaefficiente, i cittadini hannoil diritto di proteggersi dasoli. In pratica: “Mettiamo isoldati agli angoli dellestrade per prevenire lacriminalità.”Secondo: i cittadini devonoavere la possibilità diproteggersi da soli. Quindi
pistole a gogò e ronde diquartiere di notte.Sta al singolo stato deciderequal è l’interpretazione dadare alla costituzione. Ilrisultato è che, peresempio, in Vermontchiunque, cittadino o no,può avere il porto d’armi(un Far West a colori) ,mentre nel Distretto diColumbia nessuno,fatta eccezione dellamilizia, può portareun’arma. Nellamaggior parte deglistati (37 per essereprecisi), però, vige la"shall‐issue" per cuiper possedere un'armada fuoco bisognaavere un permesso,concesso se si èresidenti, si ha un'etàminima e se si èdisposti a pagare unaquota. Bisogna inoltrefare un corso e nonavere precedentipenali gravi. Nullarispetto allecomplicate procedureburocratiche italiane chepermettono il porto d'armiper ragioni sportive,venatorie (riguardanti lacaccia) o per difesapersonale. Per ottenere ilporto d'armi conquest'ultima motivazionebisogna che per ragionimolto specifiche e personalio professionali si siasottoposti a grave minaccia.
UUnn ppoo'' ddii nnuummeerrii
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attualita'
Anno 5 - Numero 7 Aprile 2010
Il rilascio, pertanto, è assailimitato.Negli USA, però, laquestione non si limita alrilascio del porto d'armi. C'èchi si lamenta perché devetenere la sua pistolanascosta. Quindi, il ritrovodi uomini che portano lapistola scoperta nellecaffetterie Starbucks, lequali non hanno alcun tipodi restrizioni riguardanti learmi. Non solo possonotenere in tasca una pistola,possono mostrarla al mondo,dire :"Guardate come siamobelli, non sembriamo deiveri cowboy? E attento a teche mi guardi. Vedi che houna pistola?" Il paragone coni prepotenti cowboy del Far
West è evidente. Nasceallora la protesta contro laprotesta: "Caro Starbucks,vietate le pistole nei vostriristoranti. Vi mandiamo inallegato il cartello "Cani epistole non ammessi"".È lo specchio di una societàmolto diversa dalla nostra:nella prima, la pistola serveper difendersi, mentre nellaseconda per essere difesi.Dunque, fidarsi dello Stato ecredere che esso ti possaproteggere o credere nellagiustizia fai‐da‐te? NegliStati Uniti, poiché èsemplice procurarsi un'armalegalmente, lo Statosembrerebbe non fidarsineanche di sé stesso eaffidare la difesa al singolo
cittadino. Ma una difesa piùlibera affidata ai cittadini,comporta una serie di gravirischi. In una lite contenerela violenza è più difficile sein tasca c'è una pistola. E lapaura diminuisce veramentesapendo che quasi chiunquepuò avere un’arma dafuoco? Non credo proprio.Così, con tutti i difetti cheha l’Italia, mi trovo adessere felice di vivere inuna società in cui nonproprio tutto è possibile.(Meglio Tex a fumetti cheper le strade …)
persone cui hanno sparato dall'inizio dell'anno 29 912persone cui hanno sparato oggi (10.04.2010) 213in media per anno 109 518in media al giorno 300il tasso di omicidi per arma da fuoco è :6 volte quello del Canada13 volte quello della Germania26 volte quello dell'Australia e della Spagna31 volte quello dell'Inghilterra e del Galles
FFoonnttee:: wwwwww..bbrraaddyyccaammppaaiiggnn..ccoomm
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attualita'
Federalismo eticoDelia San Martino
Anno 5 - Numero 7 Aprile 2010
Due parole minacciose sisono stagliate sulla città apartire dalle nuove elezioniregionali: “federalismoetico”. I quotidianifiorivano di commenti sullemanovre delle regioniPiemonte e Veneto di frontealla distribuzione dellapillola abortiva RU 486.Non bisognerebbesoffermarsi tropposull’importanza diriconoscere nel presidentedella regione l’autoritàpropria a far valer la leggedel governo di stato,necessaria all’unitarietà delpaese ma spesso causa dellasua frammentarietà, perchéuna nazione quasicentocinquantenaria alcuneregole basilari dovrebbeaverle assimilate. Pertantose riconosciamo che tendereverso il federalismo politicooggi non può che significareun netto svantaggio anche
economico rispetto agli statieuropei e mondiali, ildibattito è ancora accesosul piano etico.Celeberrimo il caso Englaroin cui il padre cercò di farericoverare la figlia in regionidiverse a causadell’autonomia che ciascunasi riservava riguardo altestamento biologico. Non èpossibile, per fortuna,impedire un liberalismoetico, come corollario dellalibertà di pensiero, ma ache punto la libertàindividuale diviene difazione e poi federalistica?Se è naturale immaginare uninsieme di individui comeunici e dotati di unapersonale sensibilitàriguardo temi così delicati,è altrettanto accettabilesupporre vi siano fazioni didimensioni considerevoli inperenne guerra etica traloro, su un territorio
legiferato dal medesimogoverno?Ecco che il ritornello“federalismo etico” prendecorpo conficcandosi tra lepiaghe della repubblica perdividere regionilogisticamente lontane.Escludere il federalismoetico non significa annullarele individuali sensibilità, maanzi tutelarle, dal momentoche quell’unica legge validasu tutto il territoriogarantisce al singolocittadino di agire secondocoscienzaindipendentemente dallasua regione diappartenenza. Una lottaintra‐regionale non può cheportare alla lesione dellalibertà individuale.E’ stato recentementesuggerito di reinserire ilcriterio di autoctonia perselezionare gli insegnantidella scuola pubblica,ritenendo in questo modo dipreservare i valori locali.Appare quindi fortementecontraddittorio chenell’epoca di comunicazioneistantanea e illimitata, lemicro identità regionali sirafforzino al punto dirifiutarsi di esseresintetizzate in un’unicaentità.Porre da parte le nostredifferenze e i nostriinteressi, quindi conciliareetiche diverse sotto un'unicabandiera, è stato un passo
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attualita'
Anno 5 - Numero 7 Aprile 2010
fondamentale quantodifficoltoso centocinquantaanni fa. Ora è tempo dimisurarsi con le nuoveconquiste scientifiche esociali, senza eguagliareprogresso a beneficio, maneanche aggrapparsi alpassato isolandosi dal resto.La RU 486 non verràsomministrata a forza, matutelerà la libertà di sceltagarantita dalla legge 194mai abrogata. Scegliere dinon distribuire la pillolaabortiva significa invecesostituirsi al cittadino esoprattutto allo stato. Nonpossiamo permettere cheuna legge diventi occasionedi lotta fra partiti a scapitodel cittadino.Vedere precipitare l’Italianel più selvaggio
federalismo, comporterebbel’evidente pericolo didegenerare in uno stato incui non vi sia mai una leggesuperiore cui adeguarsi.Rilevante anche il fatto chein Francia e in Inghilterra lapillola tanto discussa è inuso da quasi 20 anni,mentre negli Stati Uniti da9. La pillola abortivacomporta una sceltadolorosa, che spettasolamente alla donna, su cuilo stato non ha alcunainfluenza ed è per tantoimpensabile che la abbia laregione. Le modalità disomministrazione possonoessere diverse ediversamente motivate, mala sua negazione èimproponibile anche seusata come danza finale di
una campagna elettorale.La lotta tra fazioni non fache incrementare unfederalismo etico chepotrebbe trasformarsi inuna situazione politicaitaliana che ricorda lapenisola nel 1300. Perevitare che questo accada ènecessario rispettare ledeliberazioni statali senzapolemiche distruttive,anche laddove riguardinotemi complessi e delicati,più che mai bisognosi di unacooperazione nazionale.
FFoonnttee:: wwwwww..eeccoollooggiiaassoocciiaallee..oorrgg
CChhii?? QQuuaannddoo?? CCoossaa?? DDoovvee??
Podio percentuali didonne che scelgono diinterrompere la gravidanzacon l'aborto farmacologicoScozia 61%Francia 56%Svezia 51%
Classifica Paesi che usano la RU 486dal 1988 Francia
Gran BretagnaSvezia
dal 1999 AustriaBelgioDanimarcaFinlandiaGermaniaGreciaOlandaSpagna
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l'intervista
Vincenzo de LucaEliana Vitolo
Anno 5 - Numero 7 Aprile 2010
Oggi rispetto al passatomolti giovani vivono lapolitica ocme qualcosa dilontano, di estraneo.Perchè secondo lei siamoarrivati a questa situazionee come potrebbe essererisolta?La politica nel senso piùnobile del termine dovrebberiuscire a proporre due coseinsieme: dei valori e dellesoluzioni concrete per lavita della gente, per illavoro della gente.Si è chiusa una stagionedella storia nel mondo eanche nel nostro Paese, cheè stata segnata dalle grandiideologie, che hanno
consentito forme diorganizzazione di milioni diesseri umani e anche dimobilitazione di risorse dimilitanza.Il crollo delle ideologie nonha lasciato dietro di sèsistemi di valori forti, percui con le ideologie sonocrollati anche tanti elementidi identità che tenevanoinsieme tante persone chehanno vissuto la politicaanche con spirito militante.La politica è diventatasempre di più un mercato,sempre di più transazione,sempre di più scambiorelativo agli interessi... secontinua a collocarsi su
questo piano, la politicaavrà un distacco sempremaggiore dalla gente. Dalpunto di vista meridionalequesto è un datodrammatico perchè questodetermina forme vere eproprie di compravenditadei voti, nei casi estremi,mentre nei casi normali disubalternità della gente alpotere.Lo sforzo da fare è questo:cercare di tenere insieme ivalori, le identità modernee grande concretezzaprogrammatica. A questo vaaggiunto un dato di fondo: ècambiatafondamentalmente la vitadei giovani. Qualchedecennio fa l'esperienzapolitica er ala principaleforma di socializzazione,era l'unico modo cheavevano tanti ragazzi diincontrare altri giovani;oggiobiettivamente ledimensioni di vita di unragazzo sono mille, gliinteressi sono mille e nonpassano per i canali dellapolitica, che perde quellaposizione quasi esclusivache aveva tempo fa.Nel dicembre scorso su LaRepubblica è statapubblicata la lettera di P.L. Celli, rettoredell'università Louiss, ilquale esortava il propriofiglio a lasciare questoPaese per poter
Vincenzo de Luca si è candidato alla presidenza della regioneCampania alle ultime elezioni regionali, che hanno però visto lavittoria del candidato del PdL Stefano Caldoro. De Luca èpertanto a capo dell'opposizione al consiglio regionale econtinua la sua attività di sindaco di Salerno, al suo terzomandato.Per saperne di più: www.vincenzodeluca.it
l'intervista
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Anno 5 - Numero 7 Aprile 2010
intraprendere unacarriera. Riguardo questotema scottante, lacosiddetta "fuga deicervelli", qual è la suaopinione? Come padreinviterebbe suo figlio afare lo stesso?Io ovviamente ritengosia più giustorimanere in Italia ecombattere perquesto Paese, madobbiamo ricordarciche c'è un puntolimite, oltre il quale igiovani ragionerannoin relazione alleopportunità di vitache hanno o meno: sele forze di governo ele classi dirigenti nonapriranno il Paese el'economia italianaalle opportunità divita per i "cervelli",per quanti sispecializzano, perquanti intendonoavere unriconoscimento delmerito del sacrificioproprio, è chiaro chequesto processo continua. Ilfreno all'emigrazione deicervelli non ci sarà sullabase degli appellivolontaristici; ci può essereun legame di affetto conl'Italia ma se alla fine leopportunità di vita qui nonci sono la gente andrà daaltre parti. Io come padrenon inviterei mio figlio ascappare dall'Italia, ancheperchè credo che ci sianoancora delle opportunità,ma mi rendo conto che esse
diventano sempre piùlimitate per le forze sane epulite. Da questo punto divista c'è ancora unadifferenza radicale tra norde sud, perchè al nord haiancora una forte autonomiadel mondo produttivo e dei
ceti professionali rispettoalle istituzioni e al mondopolitico, hai ancoraun'opinione pubblica. Intante realtà meridionaliessa non c'è, la libertà diopinione, di discussione nonc'è: la logica clientelarediventa una logica di massache tocca tutti gli ambientisociali. Basti pensare allaquestione dei rifiuti: fossesuccessa una cosa simile alnord avremmo avuto classidirigenti travolte; qui tutto
sommato la rete clientelareha consentito perfino disuperare queste vicende.Parte della sua campagnaelettorale è stata fattasui social network, inparticolare su Facebook.E' un modo per avvicinarsiai giovani? Crede chela piazza verràsostituita dalvirtuale?Non credo affatto cheessa possa essererimpiazzata dai socialnetwork. Ovviamente,come ho detto prima,le forme dicomunicazione e disocializzazione sonocambiate e oggiobiettivamenteInternet è il piùgrande canale dicomunicazione.Attraverso questocanale abbiamovoluto raggiungerestrati della gente chealtrimenti nonsarebbero mai statitoccati da unacampagna elettorale,da un programma politico,dalle elezioni. Il problemafondamentale è che oracome ora la campagnaelettorale sui SN nonconsente un vero e proprioscambio nè unapprofondimento dei temiprincipali di cui si dovrebbediscutere. Certo è che lapolitica deve adeguarsi aicambiamenti che accadonose vuole continuare a esserevicina alla gente e nondiventare estranea, come
"In tante realtàmeridionali l'autonomiadel mondo produttivorispetto alleistituzioni non c'è,la libertà di opinione,di discussionenon c'è: la logicaclientelare diventauna logica di massache tocca tuttigli ambienti sociali."
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l'intervista
Anno 5 - Numero 7 Aprile 2010
dicevamo prima, e utilizzarenuovi canali dicomunicazione deve essereuno di questi cambiamentida effettuare.E' impossibile non fare unadomanda sull'ambiente alsindaco della città italianacon il più alto tasso diraccolta differenziata(72%). Perchè secondo leiil tema delle energierinnovabili e del rispettodell'ambiente è più vicinoai giovani piuttosto chealle classi dirigenti? Eperchè questa mentalitànon riesce ad attecchiresugli italiani?Credo chefondamentalmente la causadi tutto questo sia il limiteculturale delle classidirigenti. In Italia le forzepolitiche sono di vecchiostampo, appartengono aduna fase della nostra storiain cui questi temi non eranoancora così discussi epertanto è difficile chepossano sentire questiproblemi come parteessenziale della politicamoderna. C'e anche daaggiungere però chespecialmente in Italia ilquadro è caratterizzatodalla presenza di forzeambientaliste troppoideologiche, come di fattole politiche stesse dei varigoverni. Ricordo che quandoè esploso il problema deirifiuti a Napoli, le paroledell'allora Presidente delConsiglio Prodi furono"rifiuti zero". Nel capoluogo
campano i cumuli diimmondizia arrivavano alprimo piano delle case e leparole d'ordine erano "rifiutizero". Invece di pensare aqualcosa di concreto, acome risolvere questa piagadella Campania non solo incasi di emergenza, ma alungo temrine, venivanorilascaite affermazionitroppo ideologiche eastratte, tutto ma nonconcrete. Quindi penso cheil problema fondamentalesia la distanza culturaledelle forze politiche elasfiducia della gente inprogrammi poco pragmatici.Nel nostro Paese un ruolodecisamente importante èrivestito dalla Chiesacattolica. Crede chequesta sia la causa delledifficoltà che spesso siriscontrano nei dibattiti,soprattutto bioetici, cheinvece in altri Paesivengono affrontati erisolti serenamente?La presenza di una gerarchiaecclesiastica pesante è notaa tutti, ma non credo che ilclima sia così difficile.Avverto comunque unagrossissima libertà diopinione esercitata daentrambe le parti e nonpenso che l'influenza dellaChiesa sia tale dacondizionare le sceltepolitiche.Basti pensare agli anni dellegrande conquiste nel campodella libertà della donna,come l'aborto o il divorzio:all'epoca era presente la
stessa pesante gerarchia,eppure la gente prese delledecisioni fortementespostate a sinistra. C'è peròda ricordare una cosa: lediscussioni dei temi dellavita, che non vanno affattobanalizzati in ogni caso,devono rispettare unachiara e serena distinzionedi ruoli, che ha come basela laicità. Lo stato devesempre rispondere aicittadini in qianto tali, nonin quanto portatori di una odi un'altra fede.Al tempo stesso nondobbiamo acdere in estremilaicismi, in radicalismiillogici.
Chiudo il mio block notes, mialzo e ringrazio il sindaco perl'opportunità che mi ha dato,per il tempo che mi hadedicato. E mentre lo salutomi chiede: "Che cosa studi?""Frequento il liceo classico."Con un sorriso sulle labbra micita a memoria un pezzo inmetrica."Anche voi studiate ancora gliautori a memoria, comequando andavo a scuola io?""Ehm... no direi di no.",rispondo."Eh, non studiate più comenoi."E con questa lieve critica micongedo dal palazzo delComune di Salerno, conun'esperienza da raccontareal nostro Joe.
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liberopensiero
Anno 5 - Numero 7 Aprile 2010
Per fare un vipElisabetta Alessio
Per il Genio, fedelecompagno di Aladin, bastavaun semplice libro di ricetteper creare un "principe Vip",a noi italiani basta ancora dimeno: un televoto. Non liinondiamo di elefanti, dipavoni, di cammelli d'orocome nel famoso cartone,ma di denaro e attenzioni,ovvero ciò che basta per darloro il nostro "benvenutonell'età dei figuranti". Arappresentare l'ultima edennesima creazione degliitaliani c'è il "principe deifischi": Emanuele Filiberto.Ripercorriamo gli ultimieventi. Esilio durato dal 5
dicembre 1947 al 23 ottobre2002, quando una leggecostituzionale ne annullòl'allontanamento. Ebbenequeste persone, questi"nobili" non hanno nessunaparola di ringraziamento senon qualche frase dicircostanza con malcelatofinto dispiacere, ma hannoil coraggio di chiedere 260milioni di euro allo statoitaliano come risarcimentoper averli tenuti lontanidalla loro "amata e adorata"Italia. Ora mi chiedo se siricordano anche solovagamente di tutte levittime di repressioni, leggirazziali, e di guerre
mondiali. I parenti a questopunto dovrebbero chiederemilioni di euro comeindennizzo. Incredibile! Tral'altro uno dei più accanitisostenitori di questarichiesta è stato proprio lui,il principe (di cosa poi?), ilrampollo di Casa Savoia eora lui è un Vip, uno deitanti che come altri inizia lasua scalata alla popolaritàdagli spot pubblicitari, dalleprime ospitate fino a"Ballando con le stelle",entra in politica (o per lomeno ci prova) e infine, manon meno importante lapartecipazione a Sanremo.In realtà è (de)meritonostro se lui ora è quelloche è; Vip è un titolo chediamo noi a queste persone.Tra il pubblico si sventolanobandiere con il tricolore, sifischia, i membridell'orchestra si alzanoindignati e strappano glispartiti, ovunque si urla alloscandalo. Se tutto è inregola però decide iltelevoto, dunque l'ha votatoil pubblico. Ecco a voil'ingrediente segreto perfare un Vip; voi avetecreato il principe e adessove (ce) lo subite (subiamo).
giornalino.joeberti@gmail.com
Inviateci i vostri articoli, disegni, vignette, poesie o semplici suggerimenti all'indirizzo:
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Norrie May-WalbyFederica Messina
liberopensiero
Anno 5 - Numero 7 Aprile 2010
[...] Norrie, dopo il cambiodi sesso, ha però diversiproblemi: subisce delleviolenze e uno stupro;inoltre, quando decide ditrasferirsi in Australia, haproblemi ad affermare lasua nuova identità sessualein quanto, non avendoassunto degli estrogeni edessendo stato castrato, nonpuò affermare di essere né
donna, né uomo.Non sentendosi felice evolendo risolvere questiproblemi, a 48 anni Norriedecide di adottare lasoluzione più semplice: sirivolge ad un tribunale percambiare la dicitura delsesso sui suoi documenti in“non specificato”.Il governo australiano hadeciso di dare la propria
approvazione alla fine difebbraio dopo che i medici,esaminandolo/a, non sonoriusciti a determinarne ilsesso. Norrie May‐Walbydiventa quindi il primoessere umano riconosciuto“neutro” dalla legge. Dopoquesta notizia che ha datotanto scalpore e che hameravigliato in molti per lasua unicità, l'Australia tornasui suoi passi dopo unaconsulenza legale nel qualeha appurato che èimpossibile per un essereumano non avere sesso e haannullato il certificato dinascita e gli altri documentiemessi che dichiaravano laneutralità di Norrie.Il o la protagonista diquesta vicenda si èimmediatamente rivolto/aalla Commissione sui dirittiumani e adesso richiede unrisarcimento dei danni e lescuse del governoaustraliano. La battagliache Norrie ha affrontato, etutt'ora affronta, hasuscitato molte polemicheda parte di omosessuali etransgender contro la legge.Questa notizia fa rifletteree fa porre domande: ilgoverno ha davverol'autorità per decidere chesesso ha una persona? Ilgesto di Norrie verrà presoad esempio? E, soprattutto,è giusto che qualcuno neghila propria natura e decidadi essere androgino?
FRIEN
DSHIP
dillojoe@hotmail.it
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Dillo a Joe
gestita da Giulietta de Luca
scrittura creativa
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VVIIEENNII CCOONN MMEE……Come with me,I’ll take you nowTo a place that you fearFor no reason whyYour heart has turned away from meAnd I will make you understandNo hope, no future for meEverything will become clearto youWhen you see things throughanother’s eyesYou will findTi sono accanto! Non mi vedi! Cercami, tiprego!Chiara
IL LONFOIl Lonfo non vaterca né gluiscee molto raramente barigatta,ma quando soffia il bego a bisce bisce,sdilenca un poco e gnagio s'archipatta.È frusco il Lonfo! È pieno di lupignaarrafferia malversa e sofolenta!Se cionfi ti sbiduglia e ti arrupignase lugri ti botalla e ti criventa.Eppure il vecchio Lonfo ammargellutoche bete e zugghia e fonca neitrombazzifa legica busia, fa gisbuto;e quasi quasi in segno di sberdazzigli affarferesti un gniffo. Ma lui, zutot' alloppa, ti sbernecchia; e tu l'accazzi.F. Maraini[Consigliata da Abu]
Ti voglio bene, Irene, sei troppo
simpatica!!M. B.
UUTTIILLIITTAA'' DDEELLLLAA SSCCUUOOLLAAGrazie al cielo c’è matematica…o non saprei proprio quandofare greco :)
CONSIGLIOFai ogni passo lentamente,guardati intorno,respira l’aria (assolutamenteinquinata) della città,siediti per terra aguardare le scarpe delle persone…Camminare è meglio di correre.A.
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Francesca Lendini
Quell'inconsueta calma
Anno 5 - Numero 7 Aprile 2010
pomeridiana
In quel pomeriggio afoso ilsole rifletteva i suoi raggisull’acqua creandoincredibili giochi di luce cheaffascinavano quantoaccecavano le pochepersone rimaste sullaspiaggia quasi fosse il marestesso a volersi divertiredisturbando i pigri bagnantiper non annoiarsi inquell’inconsueta calmapomeridiana.Poco distante da tanto oziocomune un ragazzo sedevasu un piccolo molo perpescatori quel giornodisabitato poiché nemmenoloro si avventuravano con leloro barche sotto quel sole.Egli sedeva tranquillofacendo scorrere sullasuperficie dell’acqua unlungo bastone, suo unicocontatto con quel mareplacido che sembrava cosìprivo di aspettative daspingerlo ad andarsene da lì,eppure resisteva sperandoche la sua fedeltà a quelluogo fosse ricompensata daun cenno di avventura inquel molo isolato. In uncerto senso fu così, unluccichio diverso attirò losguardo del ragazzo checercò di avvicinare a se’quel misterioso oggetto conil bastone; riuscì a portarlofin sotto il pontile, doveriuscì ad afferrarlo con lamano, lo tirò su e cercòfinalmente di vedere cosa
aveva preso.Il vetro liscio della bottigliasarebbe potuto essere discarso interesse perchiunque se non avesselasciato trasparire un fogliodi carta al suo interno, unalettera. Non sembravaneanche vero, di solitoquelle cose accadevano neifilm o nei libri, eppureteneva ancora in manol’oggetto della sua curiositàe man mano che fissavaquella bottiglia sembravasempre di più che glichiedesse di aprirla quasifosse quello stesso pezzo dicarta a voler essere letto.Svitò il tappo, e tirò fuoriquel foglio ingiallito eumido, in alcune partil’inchiostro era sbavato mail contenuto era ancora deltutto leggibile; lo srotolò einiziò a leggere.Caro straniero,io non ti conosco ma seavrai voglia di leggere leparole che ti scrivo ora edi fretta ti racconterò lamia storia. Sono nata in unvillaggio di pescatoricostruito in riva al mare,un piccolissimo punto inconfronto al mio grandepaese. Lì ho passato la miainfanzia: non ricordomolto, solo che fu felice;un giorno, verso i mieidiciotto anni, arrivò alvillaggio un giovanotto con
le spalle larghe, gli occhivivaci e i capelli neri, unaleggera peluria iniziava aricoprire il suo volto.Ricordo che quando lo vidiper la prima volta micolpirono le sue mani, nonso il perché,semplicemente mipiacevano; amavaraccontare favole equando i nostri occhi siincrociarono capii chel’avrei seguito ovunqueanche a costo di sfidare ilmondo che non conoscevofuori dal mio piccolovillaggio. Ci innamorammoe andammo a vivere nellasua grande città; vedevo imiei genitori e mia sorellauna volta alla settimanapoiché il mio villaggio eraa pochi minuti di viaggioin macchina dal postodove ora abitavo. Qualchemese dopo il miomatrimonio rimasi incinta,purtroppo a volte ildestino alterna periodi digrande felicità con altri dipreoccupazione etristezza; passarono tremesi e arrivò la letterache tutte le donne diquegli anni temevano, miomarito era richiestoall’esercito per tre anni dileva militare. Partì ilgiorno stesso. Decisi ditornare al mio villaggioper non dover essere solaquando sarebbe nato il
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cinema
di citazione in citazione
Lara Saccani
" Pratica il non agire.Opera senza interferire.Assapora ciò che non hasapore.Accresci il piccolo,aumenta i pochi,ripaga il risentimentocon la virtù.Affronta il difficilequando è ancora facilee il grande quando èancora piccolo.Nel mondo le cose
difficili sonoinizialmente facilie le cose grandi sonoinizialmente piccole.Il saggio non cerca difare grandi cose.Perciò è in grado direalizzare ciò che ègrande.Chi promette facilmentespesso non è in grado dimantenere le suepromesse;
chi trova tutto facilespesso si imbatte indifficoltà.Il saggio tratta ognicosa come è difficilee di conseguenza per luinulla è difficile."
Lao-tsu, Tao Te Ching,poema 63
Anno 5 - Numero 7 Aprile 2010
mio bambino, mia madrefu felice di riaccogliermi incasa; stranamente non misembrava cambiato nullada quando me n’eroandata, tranne mia sorellache si era sposata e adessoabitava in una casa tuttasua sempre nel villaggio.Passarono altri tre mesidurante i quali cambiaronomolte cose, pareva che laguerra fosse arrivata finoal nostro paese e quindi imilitari dovevano piantarele tende da noi. Adesso delnostro villaggio non restapiù quasi nulla, casa mia èstata distrutta durante unbombardamento, noieravamo nel rifugiosotterraneo e mentresentivo i fischi delleesplosioni, mio figlioveniva alla luce; uno deitanti figli che nonconosceranno mai loro
padre. Penso spesso a miomarito, mi manca tutto dilui e so che non lo rivedròmai più, spero che miofiglio assomiglierà a lui,ogni tanto mi scopro apiangere senzarendermene conto macerco di non darlo avedere, la mia famiglia habisogno di me e io per annisono stata felice: oratocca a me prendermi curadi loro.Forse c’è ancora unasperanza, ieri è arrivatauna lettera che diceva cheuna nave ci sarebbevenuta a prendere perportarci in salvo, hannodetto che sarebbe arrivataentro tre giorni.Non so se arriverà, mavolevo raccontare la miastoria a qualcuno, la vita ètalmente breve che spessosolo alla sua fine ci
accorgiamo che avremmovoluto fare tante cose maabbiamo semprerimandato, spero tantoche tu, straniero, possa inquesto modo ricordarti dime e delle persone di cuiho parlato in questa miaultima e disperatalettera.Con affettoHelenaFinendo di leggere, pensòche aveva sperato inqualcosa di meglio, unamappa del tesoro magari;poi non gli erano maipiaciuto quel genere distoria. Buttò la lettera inacqua e se ne andò stancodi quella monotonia; dietrodi lui il foglio galleggiòancora qualche attimo,l’inchiostro iniziò asbiadire.
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cinema
Ioana Rosca
Gamer
Anno 5 - Numero 7 Aprile 2010
È un film del 2009 diretto daMark Neveldine e BrianTaylor, il cast è composto daGerard Butler, Michael C.Hall, Kyra Sedwick e LoganLerman. Negli U.S.A è uscitoil Settembre 2009, mentrein Italia il 2 Aprile.In un futuro non troppolontano viene scoperta dalcinico scienziato Ken Castle(Michael C. Hall) unananotecnologia in grado disostituire le cellule motoriedel cervello con micro‐robotche possono esserecontrollati a distanza.Usando questo processovengono creati videogame echat room in cui unapersona comanda un vero eproprio essere umanofacendogli fare quello che
vuole. In “Society” ognialter‐ego virtuale puòrelazionarsi (in tutti i modipossibili) con gli altri in unacittà formata da ambientistile “Habbo”. Il risultato èche i reali malati, idisadattati e reietti cercanodi ricostruirsi una vita nellasocietà virtualenascondendosi dietro attorivestiti vintage. D’altra partec’è chi cerca di spezzare lanoia sparando a persone che“tanto dovevano crepare”,galeotti condannati a mortesuccubi di un malefico giocoper la gioia di diciassettenniricconi.L’idea di base è buona,purtroppo non quanto il suosviluppo: un protagonistache ricorda tanto “Ilgladiatore 2 la vendetta”,
improbabili telegiornalidiseducativi, sesso a ogniangolo di strada e masseesaltate dalla violenza purasi perde un po’l’identificazione di unarealtà superficiale econtrollata. I registicercano di descrivere unasituazione globalefocalizzando l’attenzione sutanti effetti speciali e pochiindividui, a discapito dellacredibilità del tutto.Le contraddizioni e leincomprensioni nonmancano in una trama chesembra quella di una favoladei Grimm:il protagonista èincastrato senza un motivovalido, gli viene strappatala famiglia, passa quattroanni in carcerecombattendo per unalibertà negata (ricordamolto un famoso film conRussel Crowe); gli aiutantibuoni possiedono tecnologiesovversive che ribaltanoprogrammi su scala globale,ma nonostante non abbianole bacchette magiche,riescono a risolvere tutto daun seminterrato. Il finale èscontato, ma nonostantetutto il complesso affascinae riesce a farriflettere:l’umanità èdavvero destinata a cotanteatrocità?L’azione è stata ridottaquasi al minimo e questo èsicuramente un punto afavore per la pellicola,
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cinema
svago / cruciverba
Orizzontali4: La scienziata chefotografò il DNA5: Capitale del Nepal6: Occupa la fascia8: La petrosa Itaca diPolanski10: Strawberries a Paris12: TSe ne hai tanti è unproblema13: Vertice dellagiurisdizione ordinaria
italiana15: Allergia al glutine17: Il fegato di Elisabetta I19: Dr. House20: Si nutre di Duff eciambelleVerticali1: Interpreta Rose in Titanic2: Cesare venne assassinatoa metà3: Autrice de L'eleganza del
riccio7: Un'ora dopo apre ladidattica9: La mela più bianca ecostosa del mondo11: I natali di Napoleone14: Il primo dei dodici segnizodiacali16: Misura del caos18: Il centauro campione delmondo
il cast, lodevole, ècapitanato da unsorprendente Gerard Butlerche abbandona la commediaromantica per il ruolodell’eroe che si fa valere asuon di botte. Buone le idee
e la fortuna di due registiche non si trovano nemmenosu Wikipedia (ma non perquesto non talentuosi) chenon se la cavano malenemmeno con la location ela scenografia; peccano la
colonna sonora pococonsistente e il trailerorribile.Concludo alla “pagelle 90°minuto” : consigliabile
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cinema
Giulietta de Luca
Mine Vaganti
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Diretto da Ferzan Ozpeteke con attori quali RiccardoScamarcio, NicoleGrimaudo e AlessandroPreziosi nel ruolo diprotagonisti, Mine Vaganti èuna commedia italiana chetratta la tematicadell’omosessualità.Ambientata in Puglia,racconta le vicende diTommaso, giovane scrittore
(molto) in erba, che decidedi rivelare alla famiglia diessere omosessuale peressere cacciato dall’aziendapaterna e poter finalmenterecidere i contatti con iparenti.Quando giunge il fatidicomomento, però, è il fratelloAntonio, figlio modello efiore all’occhiello del padre,a confessare il proprio
essere gay, venendo quindiesiliato dalla casa d’origine.Così Tommaso è costretto atacere e a iniziare alavorare in fabbrica al postodel fratello.E’ proprio nella suddettafabbrica che incontreràAlba, giovane donnasingolare e problematica,che s’innamoreràperdutamente –nonricambiata‐ di lui.Alla vicenda del giovanescrittore si intreccia quelladell’anziana nonnadiabetica, di cui numerosiflashback fannocomprendere il tristepassato: da giovane vienecostretta a sposare ilfratello dell’uomo che inrealtà ama e che amerà pertutta la vita, dovendosi cosìrassegnare ad un destinosenza speranze né sogni.Un film particolare, non c’èche dire, resoelegantemente comico dallapresenza di Lunetta Savino,Elena Sofia Ricci e DanielePecci.Alcune note peròstonavano.Sarà forse che l’Italia stacercando di raggiungere illivello di emancipazionedegli USA?Può essere, perché inquesto film troviamo unodei rari baci gay del cinemaitaliano, di cui tra l’altro èlo stesso Scamarcio adessere protagonista.
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Anno 5 - Numero 7 Aprile 2010
Forse però non siamo ancorapronti a prendere postoaccanto agli Stati Uniti,visto che la comparsa degliamici di Tommaso, cheinscenavano un ballettosexy in riva al mare, era unfilino troppo da telefilmamericano e non avevamolto a che fare con lo stiledella commedia, anche sealla fine è stata nientemenoche la scena più apprezzatadal pubblico in sala.Siamo sulla buona strada,senza dubbio. Un po’ diitalianità però rimanesempre: nemmeno Ozpetekè riuscito ad evitare il pezzoin cui il povero omosessualeincompreso tenta di“redimersi” baciando senzaun apparente motivo lacollega innamorata.Grazie al cielo ‐avevogiurato a me stessa chealtrimenti mi sarei fattarimborsare il biglietto‐Tommaso capisce chel’unico e vero amore dellasua vita è Marco e lascia alsuo destino la sfortunataAlba, il cui avvenire sarà, sepossibile, ancor peggio diquello della nonna, che citiene comunque acommentare:“Gli amoriimpossibili sono quelli chedurano più a lungo.”,rincuorando ben poco lapovera giovane.Continuando a parlare dellanonna, assai esagerato ilcliché della signora anzianae saggia che capisce tutto alvolo e che ha scoperto ilsignificato della vita quandoi suoi coetanei giocavanocon le bambole e i soldatini.
Un tantino banale anche ilsuo modo di farla finita,ovvero imbellettarsi erimpinzarsi di dolci, per poivenire trovata deceduta sulsuo letto con un sorriso alrossetto e al cioccolatostampato sul volto.Decisamente apprezzabile ilfinale, dove il presente e ilpassato s’incontrano al ballonuziale di quest’ultimo e lagioia regna sovrana, anchese viene piuttosto naturaledomandarsi:“Ma la poveraAlba che fine farà?”In ogni film c’è uninterrogativo senza risposta,no? Ammirabilel’interpretazione diScamarcio, che nonpotrebbe essere più diversodallo Step di Tre Metri Soprail Cielo e che si mostra perl’attore che in realtà è.Leggermente meno buonaquella di Preziosi, che nelfilm ha più che altro loscopo di mettere in mostrail suo fascino da beltenebroso di Elisa diRivombrosa.
Magnifici, a mio parere, iflashback sulla giovinezzadella nonna (interpretata daCarolina Crescentini nellayoung version e da IlariaOcchini nel resto del film),brevi e struggenti al puntogiusto, in cui era possibilecaptare le devastantiemozioni della donna.Azzeccatissime le musiche edecisamente buonal’ambientazione.Una commedia che trattauna tematica delicata inmaniera forse non troppoprofonda, ma che puòcomunque segnare unapiccola svolta nel cinemaitaliano.Insomma, un film da vederee giudicare, in cui nonmancano l’ironia e quellesobrie note di comicità checontraddistinguono unabuon lungometraggioitaliano dalle troppocommerciali e, soprattutto,troppo frequenti commediedemenziali per cui stiamodiventando celebri.
Irene Fassio
sport
I mondiali di pattinaggio
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La nostra affascinante cittàè sempre la sede di grandieventi spettacolari: inquesti giorni l’esposizionedella Sindone, nel 2006 leOlimpiadi Invernali, nel1871 l’Unità d’Italia... enaturalmente, dal 23 al 28marzo scorso, i centesimiCampionati Mondiali diPattinaggio sul Ghiaccio diFigura. Le regole per le garedi questa disciplina,ammirata dal mondo interoe praticata sin dai tempi deivichinghi (forse loro nonballavano sui laghettighiacciati, ma di sicuroavevano i pattini), sono leseguenti.Per i 4 tipi di specialità(singolo maschile efemminile, coppia e danzasu ghiaccio) vengono
disputate due diverse gare:la prima è a programmaobbligatorio, in cui gli atletisi devono cimentare con uncerto numero di trottole,salti e combinate stabiliti inprecedenza, nell’ordine aloro gradito. Vieneassegnato un punteggio adogni elemento eseguitodall’atleta, e questisommati danno il punteggiodell’intera performance. Nerisulta una classificaparziale degli atleti: i primi24 passano e devono quindicimentarsi nella secondagara, il programma libero,che non prevede elementiobbligatori, ma solo lineeguida generali per realizzareuna coreografia che abbiaun alto valore tecnico eartistico.
Per il pattinaggiofemminile, le vincitrici diquesta edizione mondialesono state la giapponeseMao Asada (oro), la coreanaYu‐Na Kim (argento) e lafinlandese Laura Lepistö(bronzo); per gli uomini,abbiamo Daisuke Takahashidal Giappone, Patrick Chandal Canada e infine BrianJoubert dalla Francia. Nelpattinaggio di coppia, l’oroè dei cinesi Qing Pang e JianTong (che sono saliti, perchéa Vancouver avevanoconquistato “solo”l’argento), l’argento è deitedeschi Aliona Savchenko eRobin Szolkowy e il bronzo èper Yuko Kavaguti eAlexander Smirnov, irappresentanti della Russia(la giapponese Yuko avevarappresentato anche la suaterra natale e gli Stati Unitiin precedenti competizioni).E infine, ecco che si arriva aparlare della danza sughiaccio, dove l’Italia, nellepersone di Federica Faiellae Massimo Scali, hannoconquistato il bronzo! Ilmeritatissimo oro è statoinvece della coppiacanadese Tessa Virtue eScott Moir, mentre glistatunitensi Meryl Davis eCharlie White si sonoaggiudicati l’argento.Ci si chiederà: e CarolinaKostner, la promessa delpattinaggio nostrana?Come mai non risulta nelle
sport
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classifiche finali?La risposta è una: non èstata all’altezza. È vero, èvero: noi non facciamopattinaggio artistico, quindinon siamo in grado divalutare lo sforzo e il lavorodietro un pezzo nétantomeno la suaesecuzione; se un atletaarriva a disputarecompetizioni a livellointernazionale e mondialenon può essere puraraccomandazione, cidev’essere per forza dellabravura; però forse iltalento della Kostner è statosopravvalutato e leaspettative incoraggiateoltre le sue reali capacità: ilpubblico italiano si aspettacose che lei non è in gradodi dimostrare. Per questimondiali aveva scelto unprogramma basic, privo dirischi, con il minor numerodi elementi artistici possibiliper ridurre le probabilità di
sbagliare e cadere, ed èsembrata molto rigida pertutta la performance.La grazia degli atleti chepraticano il pattinaggio sulghiaccio è effettivamenteuno dei termini per lavalutazione: l’eserciziodev’essere pulito, i pattininon devono provocareschegge né fare rumore sulghiaccio, l’atleta dev’esseresempre in grado di trovare ilproprio baricentro edequilibro, perché le curvevengono descritteinclinandosi appena e conmolta dolcezza sul filo dellalama. È giusto e salutareche l’atleta sia un po’nervoso, perché un goccio disano nervosismo aiuta adare il meglio di sé in ogniprova, tuttavia questo nondeve trasparire nei suoimovimenti.Per cui pensiamo sia venutoil momento di sfatare
questo mito di CarolinaKostner e di concentrarciinvece su altri campioniitaliani, per esempioappunto Federica Faiella eMassimo Scali, che hannoportato a casa il bronzo. Laloro vittoria è ancora piùsignificativa se si pensa chedopo le Olimpiadi diVancouver sono stati fermiper ben due settimaneperché Federica stava male,e sono riusciti a provare illoro pezzo solo pochissimevolte. Stavano perrinunciare a questimondiali, ma con grandefermezza hanno deciso dino, e i loro sforzi sono statipremiati! I veri atleti non sivedono nella pubblicità cheviene loro fatta o dalle poseche prendono, bensì dallaloro passione e dalquotidiano impegno chemettono nel praticare illoro sport.
Mao Asada Qing Pang & Jian TongDaisuke Takahashi
sport
Il surfFilippo Ascolani
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Velocissime corsesull’acqua. Emozionantiacrobazie fra le onde. Unatavola come migliore amica.Eccitanti capovolte, enormisalti e anche qualchecapitombolo.Ecco la vita di un surfista,che abbandona i noiosipanni quotidiani per darsiallo sballo e al divertimentosenza freni.Questo sport è moltopopolare in paesi comel’Australia e l’America dovel’oceano assicura sempreuna buona dose didivertimento. Soprattuttonel primo dove andare ingiro con la tavola ènormale.Però anche sulle costenostrane ci si può divertire;certo le onde forse nonarriveranno ai quattro‐cinque metri dell’oceano,ma comunque meglio cheniente.Se cerco la parola “surf” suWikipedia ecco cosa saltafuori: il surf o surf daonda (in hawaiiano he'enalu, "scivolare sulle onde")è uno sport acquatico checonsiste nel "cavalcare" leonde utilizzando una tavolada surf (o surfboard). Latecnica consiste nel planarelungo la parete dell'onda,restando in piedi sullatavola. È possibile eseguireuna serie di manovre aseconda della velocità edella forma della parete.
sport
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Il surf è inserito nelprogramma dei giochimondiali, manifestazioneche racchiude sport noninclusi tra i giochi olimpici.Nella pratica agonistica,come in tutti gli sport, èvietato l'utilizzo di sostanzedopanti.Ma il surf non è questo, omeglio non solo; è qualcosadi passionale, diemozionante, non puóessere spiegato così, conl’ etimologia e un apparentesignificato, il surf èsentimento, voglia diavventura e sprezzo delpericolo.Esistono principalmente duemodi per prendere un'ondacon la tavola da surf. Ilgesto atletico dellapartenza si chiama "takeoff", proprio come lapartenza di un aereo.In quello classico, il surfistanuota sdraiato con il ventresulla tavola, perpendicolareall'onda in direzione dellaspiaggia; quando la tavolainizia a scivolareautonomamente il surfista sialza in piedi afferrando latavola con entrambe le manie tirandosi su con un unicomovimento (take off).
Nelle onde grandi, specie seripide, questa fase è moltodelicata, in quanto unritardo nella scelta deitempi potrebbe causare lacaduta dentro il ventredell'onda. Incidenti diquesto tipo possono portarea infortuni anche gravi,soprattutto se il mare ècaratterizzato da bassifondali corallini e onde chesuperano i 4 metri dialtezza.All’inizio i principianti,quando vedono le meraviglieeffettuate dai surfistiesperti, sottovalutano ledifficoltà, ma solo rimanerein piedi sulla tavola è
un’impresa; dopotutto è unpezzo di plastica appoggiatosu qualcosa in perpetuo ecostante movimento comel’acqua.Però, dopo aver imparato lenozioni base, ci si puòscatenare e provare ildivertimento allo statopuro: la pelle d’oca sulcorpo, il rumore rombantedel mare, l’impatto con leonde, tutto si sfasciadurante un’acrobazia, e poidi nuovo, sulla tavola (più omeno) stabile, a cercareun’onda ancora più alta pertrovare il proprio limite epoi superarlo.
E' nato il blog del Joe Berti!
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Federica Messina
la vignetta
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Uova di Pasqua
Anno 5 - Numero 7 Aprile 2010
svago/l'oroscopo
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L'oroscopo di aprileDelia San Martino e Viola Torre
Anno 5 - Numero 7 Aprile 2010
ARIETE Sbattete corna ecervella su un mese un po’cattivello (la scusa del “èandato male a tutti” reggepoco). Per fortuna che ci sonol’immenso giardino e il belcolorito dei muri del Joesempre pronti a farviritornare il sorriso.TORO: Salute: l’aria diprimavera vi tira su, sperateche faccia lo stesso con lematerie. Soldi: la macchinettanon da’ resto. Ve neaccorgete dopo. Amore: ePsiche, compito daconsegnare perdomani. Lavoro:quello di “tenere su ilmuro” in classe è unduro compito, maqualcuno lo deve purfare!GEMELLI: con ilcontinuo etraballante pensieroche “Ad Aprile lascuola èpraticamente finita”tirate avanti, ma vedervi colsorriso alla prima ora è piùunico che raro. Coraggio,ogni giorno che passa ècomunque uno in meno!CANCRO: Salute:se con“Prendere una boccata d’ariapura” intendete l’andare incortile, beh, siamo a posto.Soldi: ..che? ma si mangiano?Amore: no, una dichiarazionealla vostra professoressa nonvi aiuterà un granchè. Lavoro:il vocabolario di latino che viguardava minaccioso NON èuna scusa per i compiti nonfatti!LEONE:Prendete gli attimi dipausa per quello che sono:istanti di calma in cuiriprendere fiato, non il vuoto
farcito di nulla. Un po’ dimorbidezza potrebbe aiutarvia capire nuovi aspetti di voiinaspettati. Le lenzuola nonfanno scintille, ma le amiciziesì.VERGINE: Chi vi crede pacatinon ha capito nulla. Il vulcanonel vostro stomaco si starisvegliando con la natura.L’unica preoccupazionedev’essere di incanalare tuttaquesta energia nella giustadirezione. Allora sì nessunopotrà più fermarvi e sarete in
armonia con il resto.BILANCIA: Ogni tantosbilanciatevi. Propendeteverso ciò che vi calza meglio,il mondo starà su senza ilvostro sforzo. Tantaimparzialità potrebbe portarvia liti con persone importanti.Meglio spiegarsi chiaramente,la diplomazia va usata apizzichi.SCORPIONE: Le cose inizianoa girare nel verso giusto: nonsiate terrorizzati, ogni tantocapita.Temete di attirare l’invidiadegli dei, ma non e’ merafortuna quella che vi haportato all’attuale serenità.Rilassatevi e godetevi i frutti
di un inizio anno faticoso. Laparanoia non vi si addice.SAGITTARIO: Amate tutti eparlate con tutti. Lafilantropia è lodevole, manon credete che possascoraggiare chi vuole davveroavvicinarsi a voi? Tutti ugualenessuno. Scavate un po’ sottola superficie, senza paura diperdere il vostro incrollabilesorriso. Piacevoli sorprese.CAPRICORNO: Sentite siaveuto il momento di metterealla prova le persone piu'
vicine a voi. Concautela. Questo mesepotrebbe portarvi areazioni rischiose. Lascuola scivola senzafatica sotto di voi eanche l'amore virassicura la' dove visentite piu' in bilico.ACQUARIO: cariAcquari, questo pervoi è un mese d’oro:dopo scorpacciate diuova Kinder (che non
deludono mai!) eccovi diritorno a scuola pimpanti eallegri come sempre.Tralasciamo i voti, però, nonroviniamo la sorpresa (quellasì che delude)PESCI: sguazzate in un maredi guai, fra professori che cel’hanno proprio con voi,interrogazioni in cui statemuti come un...beh, ci siamocapiti. Ma arrivate per primialla macchinetta e vi ritorna ilbuonumore.
Eliana Vitolo
accadde ad aprile
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Anno 5 - Numero 7 Aprile 2010
01/04/1976 Steve Jobs e Steve Wozniak fondano la Apple Computer02/04/1972 Charlie Chaplin ritorna negli Stati Uniti per la prima volta dagli anni '50 quando,etichettato come comunista, si trasferì in Europa03/04/1973 Martin Cooper effettua la prima telefonata con un telefono cellulare portatile04/04/1968 Uccisione di Martin Luther King05/04/1970 Pubblicata su Topolino la 1' puntata della Storia e gloria della dinastia deipaperi, una delle più importanti della scuola Disney italiana06/04/1327 Ad Avignone, Francesco Petrarca vede per la prima volta Laura07/04/1795 La Francia adotta il metro come unità di misura.08/04/1986 Stati Uniti: L'attore Clint Eastwood viene eletto sindaco di Carmel‐by‐the‐Sea, California con il 72% dei voti09/04/1865 Ad Appomattox, il generale Lee firma l'atto di resa al generale Grant: è la finedella guerra di secessione americana10/04/1912 Inghilterra: il transatlantico Titanic salpa dal porto di Southampton11/04/1975 Italia, riforma radiotelevisiva: lottizzati i telegiornali RAI ai partiti12/04/1961 URSS, Yuri Gagarin è il primo uomo nello spazio: a bordo della Vostok I restain orbita per 108 minuti13/04/1986 Papa Giovanni Paolo II visita la sinagoga di Roma: è la prima volta nella storiache un papa entra in un tempio ebraico14/04/1865 USA: Abramo Lincoln viene colpito da un colpo di pistola mentre assisteva aduna rappresentazione teatrale, morirà il giorno seguente15/04/1923 Introduzione sul mercato della insulina per diabetici16/04/1977 L'Apple II viene presentato al pubblico durante il primo West Coast ComputerFaire17/04/1521 Martin Lutero viene scomunicato18/04/1955 Muore Albert Einstein19/04/1937 L'Italia fascista vara la prima legge di tutela della razza: si vietava l'acquisto diconcubine ed il matrimonio con le donne di colore20/04/1303 Con la bolla papale In suprema praeminentia dignitatis, Bonifacio VIII istituiscelo Studium Urbis (oggi Università di Roma La Sapienza)21/04/1989 Inizia la commercializzazione della console portatile che sarà la più venduta almondo: il Game Boy22/04/1977 Primo utilizzo della fibra ottica, inventata da Narinder Singh Kapany, pertrasportare il segnale telefonico23/04/1946 Nasce la Vespa Piaggio24/04/1704 USA: viene pubblicato il primo giornale delle tredici colonie degli Stati Uniti,il Boston, Massachusetts ‐ News‐Letter25/04/1990 Lo Space Shuttle Discovery lancia in orbita il Telescopio Spaziale Hubble26/04/1994 Il Sudafrica tiene le sue prime elezioni cui partecipano cittadini di colore27/04/1840 Londra: viene posta la prima pietra per l'edificazione del Palazzo diWestminster28/04/1990 New York: dopo oltre 6.200 recite si chiude per l'ultima volta il sipariosul musical A Chorus Line29/04/1848 Il politico e filosofo italiano Vincenzo Gioberti fa ritornoa Torino dall'esilio a Parigi e Bruxelles30/04/1803 Gli Stati Uniti acquistano il territorio della Louisiana dalla Francia per 15milioni di dollari