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IN QUESTO NUMERO I partiti si preparano alle prossime I partiti si preparano alle prossime I partiti si preparano alle prossime I partiti si preparano alle prossime
elezionielezionielezionielezioni
Piazza CentogoccePiazza CentogoccePiazza CentogoccePiazza Centogocce
Lariano: lLariano: lLariano: lLariano: lo sport e i suoi campionio sport e i suoi campionio sport e i suoi campionio sport e i suoi campioni
LLLLa prima a prima a prima a prima InfiorataInfiorataInfiorataInfiorata a Larianoa Larianoa Larianoa Lariano
I piani artigianaliI piani artigianaliI piani artigianaliI piani artigianali: questi sconosciuti: questi sconosciuti: questi sconosciuti: questi sconosciuti
L’Ufficio postale … L’Ufficio postale … L’Ufficio postale … L’Ufficio postale … ancora!ancora!ancora!ancora!
Il cinema …Il cinema …Il cinema …Il cinema …
Conosciamo il Presidente della nostra Conosciamo il Presidente della nostra Conosciamo il Presidente della nostra Conosciamo il Presidente della nostra
AsAsAsAssociazionesociazionesociazionesociazione
L’angolo del buongustoL’angolo del buongustoL’angolo del buongustoL’angolo del buongusto
I cittadini ed i vigili urbaniI cittadini ed i vigili urbaniI cittadini ed i vigili urbaniI cittadini ed i vigili urbani
I PARTITI SI PREPARANO ALLE PROSSIME ELEZIONI
MA CON QUALI PROGRAMMI E CON QUALI PERSONE?
Nel Palazzo Comunale, nell’ambito dei partiti e dei vari comitati che si vanno costituendo, si respira ormai a pieni polmoni aria di elezioni comunali, trascurando forse di realizzare, nel tempo che ancora è a disposizione dell’attuale
amministrazione, atti concreti a beneficio della città e dei cittadini. Ma come si stanno preparando i politici alle elezioni, cioè a sottoporsi al giudizio dei cittadini? Secondo quello che risulta dalle chiacchiere che si sentono in giro, sembra che, nella maggior parte dei casi, si stia partendo all’incontrario di quello che il buon senso suggerisce. Cerchiamo di spiegarci. Secondo noi, ogni partito o comitato che sia, dovrebbe procedere, nel proprio ambito, secondo queste fasi successive: A) stabilire i principi basilari della propria politica; B) cercare le convergenze con le altre forze che condividono detti principi, in modo da costituire dei raggruppamenti omogenei e stabili, basati su accordi chiari, che garantiscano la loro durata per l’intero mandato che potrebbero ricevere dagli elettori; C) definire un programma dettagliato delle cose concrete che il raggruppamento intende realizzare; D) scegliere le persone
più adatte a realizzare il programma, sia a livello di sindaco, che di assessori, così da evitare i soliti balletti che si fanno dopo le elezioni per la distribuzione dei posti. Sembra, invece, che i vari personaggi politici si stiano soprattutto impegnando nella classica lotta per la poltrona di sindaco, trascurando quello che i cittadini si aspettano. Senza volersi assolutamente ergere a depositari della verità, ma solo sulla base delle nostre idee e di quello che abbiamo raccolto dalla “piazza”, proviamo ora, ad individuare, per ciascuna delle quattro fasi sopra dette, le cose che vorremmo sentirci proporre dagli aspiranti amministratori, riprendendo anche quanto già espresso nei precedenti numeri di questo notiziario. I PRINCIPI BASILARI
Attività politica intesa come servizio e quindi come sacrificio e non come privilegio, né personale, né di gruppo. Gestione delle attività comunali assolutamente trasparente e obiettiva, con particolare attenzione nell’assegnazione degli appalti, delle forniture e delle consulenze, attraverso l’adozione di precise e vincolanti procedure. Massimo coinvolgimento dei cittadini (diffusione della programmazione e dei progetti, richiesta del contributo di tutti, verifiche periodiche di rispondenza dell’azione della Amministrazione alle esigenze dei cittadini). Sensibilizzazione e responsabilizzazione dei cittadini verso il senso di appartenenza alla comunità, di rispetto e cura della città, seguendo l’esempio che deve dare l’Amministrazione. Obiettivo generale di miglioramento della qualità della vita nella Città. Verifica organizzativa dell’apparato comunale per un suo funzionamento ottimale con il coinvolgimento di tutto il personale, di ogni grado e funzione, nel raggiungimento degli obiettivi generali e particolari, con la consapevolezza che la sua piena collaborazione è fondamentale e determinante.
I RAGGRUPPAMENTI POLITICI
Questo è un punto molto delicato; cercare di creare dei raggruppamenti finalizzati al solo scopo di vincere le elezioni sarebbe dannoso e porterebbe ad un’amministrazione dal corto respiro. Le convergenze vanno cercate tra gruppi che condividono in maniera completa e convinta i principi basilari di cui sopra e composti da persone disposte a lavorare lealmente e anche al sacrifico personale in favore del bene comune.
IL PROGRAMMA
Quelli che elenchiamo molto sinteticamente qui appresso sono dei capitoli di attività, che andrebbero sviluppati singolarmente, ma che qui non possiamo fare per evidenti ragioni di spazio. Non è il libro dei sogni; si tratta di attività basilari, molto semplici, quasi banali, a basso impatto economico e quindi concretamente realizzabili, ma che, secondo noi, sono quelle da portare avanti prioritariamente per mettere in moto la vita della Città verso quello che abbiamo definito “obiettivo generale” di miglioramento della qualità della vita. A queste, ovviamente, si possono aggiungere
Notiziario a diffusione gratuita di
Progetto Lariano - Associazione di Promozione ed Utilità Sociale Aut. Tribunale Velletri n° 5/2011 del 05/04/2011 – Dir. Resp.: Alessandro De Angelis – Resp. redaz.: Gabriella Trinci
Settembre 2011
altre opere più importanti, che lasciamo alla fantasia di ciascuno, ma che vanno poi confrontate con le reali possibilità economiche,sia proprie del Comune, sia provenienti da possibili festerni. Verifica della compatibilità dello sviluppo urbanistico con le strutture ed i servizi esistenti e conseguente adeguamento di questi. Piano generale della viabilità e dei parcheggi. Rilievo lungo Via Roma e Via Napoli dei livelli di idell’aria, acustico e delle vibrazioni indotti dal traffico e loro confronto con i valori ammissibili, con conseguente assunzione dei provvedimenti necessari. Pianificazione dello sviluppo coordinato delle attività della piccola e media impresa, artigianali, commerciali, turistiche e ricettive, finalizzate all’incremento dei posti di lavoro, mettendo a disposizione adeguate strutture ed opportune forme di incentivazione . Sviluppo della rete fognaria e adeguamento degli impianti di depurazione. Controllo puntuale della qualità dell’acqua potabile e serrato confronto con Acea. Valorizzazione del bosco: ottimizzazione delle sua coltura, ulteriori lavorazioni del legname, attività turistiche e sportive compatibili, interventi per la sicurezza. Scuola di formazione professionale connessa alle attività boschive e da queste derivate. Attenzione allo sviluppo culturale dei giovani. Spazi attrezzati per i bambini e per i giovani. Adeguamento del decoro urbano: cura della pulizia, installazione delle idonee attrezzature e loro manutenzione, incentivazioni alla ristrutturazione delle facciate del centro storico. Coordinamento e facilitazione delle attività sportive a livello amatoriale ed agonistico. Assistenza ed incremento delle attività psicomotorie perdiversamente abili. Verifica della rispondenza dei mezzi pubblici di trasporto verso i centri limitrofi alle esigenze di studenti e lavoratori ed azioni conseguenti.
LA SCELTA DEGLI UOMINI
Non vorremmo fare l’identikit del futuro sindaco anche quello che si sente in giro, i cittadini hanno ben chiare le idee sulle caratteristiche morali e di competenza che dovrebbe avere. Ma, purtroppo, gli elettori possono solo scegliere tra quelli nominati dalle formazioni politiche e non vorremmo che si trovassero nel dubbio tra votare il meno peggio tra quelli presentati o andare al mare nel giorno delle elezioni. E allora ci sia consentito di rivolgere un appello ai responsabili delle formazioni politiche che si presenteranno alle prossime elezioni: pensate al bene della Città, scegliete una persona che possa essere per tutti noi una guida affidabile e sicura, che abbia adeguate capacità professionali ed esperienze gestionali, che sappia trascinare i cittadini ed il personale del Comune verso un salto di qualità che Lariano aspetta e merita.
altre opere più importanti, che lasciamo alla fantasia di ciascuno, ma che vanno poi confrontate con le reali possibilità economiche, sia proprie del Comune, sia provenienti da possibili finanziamenti
Verifica della compatibilità dello sviluppo urbanistico con le strutture ed i servizi esistenti e conseguente adeguamento di
Rilievo lungo Via Roma e Via Napoli dei livelli di inquinamento dell’aria, acustico e delle vibrazioni indotti dal traffico e loro confronto con i valori ammissibili, con conseguente assunzione dei
Pianificazione dello sviluppo coordinato delle attività della piccola e , artigianali, commerciali, turistiche e ricettive,
finalizzate all’incremento dei posti di lavoro, mettendo a disposizione adeguate strutture ed opportune forme di
Sviluppo della rete fognaria e adeguamento degli impianti di
Controllo puntuale della qualità dell’acqua potabile e serrato
Valorizzazione del bosco: ottimizzazione delle sua coltura, ulteriori lavorazioni del legname, attività turistiche e sportive compatibili,
a di formazione professionale connessa alle attività boschive
Adeguamento del decoro urbano: cura della pulizia, installazione ee attrezzature e loro manutenzione, incentivazioni alla
Coordinamento e facilitazione delle attività sportive a livello
Assistenza ed incremento delle attività psicomotorie per i soggetti
Verifica della rispondenza dei mezzi pubblici di trasporto verso i centri limitrofi alle esigenze di studenti e lavoratori ed azioni
Non vorremmo fare l’identikit del futuro sindaco anche perché, da quello che si sente in giro, i cittadini hanno ben chiare le idee sulle caratteristiche morali e di competenza che dovrebbe avere. Ma, purtroppo, gli elettori possono solo scegliere tra quelli nominati
he si trovassero nel dubbio tra votare il meno peggio tra quelli presentati o andare al
E allora ci sia consentito di rivolgere un appello ai responsabili delle formazioni politiche che si presenteranno alle prossime
pensate al bene della Città, scegliete una persona che possa essere per tutti noi una guida affidabile e sicura, che abbia adeguate capacità professionali ed esperienze
che sappia trascinare i cittadini ed il personale del lto di qualità che Lariano aspetta e
U. Marsili
CI SCRIVE “PIAZZA di
Buongiorno a tutti, mi presento, mi chiamo Centogocce, per
essere più precisi “Piazza di Centogocce”! Ho deciso di parlare e
per farlo ho chiesto aiuto ad un amico impegnato
nell’Associazione Progetto Lariano. La mia storia riguarda gli
ultimi 15 anni durante i quali ne ho viste di tutti i colori! Come
tutte le cose nuove, all’inizio era tutto bello: ero una piazza,
piccola, il giusto per essere nominata piazza: avevo un buona
copertura stradale, una bella fontanella , una segnaletica verticale
ed orizzontale che ognuno interpretava a suo uso e piacimento,
facendomi venire i brividi sull’asfalto … quanti incidenti sfiorati per
poco, di un nulla! Le macchine entravano da dove si doveva uscire,
parcheggiavano dove non si doveva parcheggiare, uscivano da
dove si doveva entrare! Una cambogia!
Per tanti anni ho dovuto subire passivamente l’incapacità delle
amministrazioni che si sono succedute nel non saper gestire il
problema rifiuti, trasformandomi spesso in una discarica a cielo
aperto e più di una volta per questo motivo sono finita sui
giornali! Incapacità degli amministratori da un lato, che hanno
sempre sottovalutato il problema, ma anche tanta mancanza di
rispetto della cosa comune da parte del cittadino che ho visto
gettare di tutto: lavatrici, letti
bombole del gas … lascio a voi immaginare il danno causato alla
malcapitata compattatrice!!
Come amico, unico vero amico che ancora conservo e di cui mi
fido, ho il mio amico pino: grande, alto, possente! Mi ripara
intemperie d’inverno e con la sua rada chioma mi fa un po’
d’ombra d’estate! Quanti discorsi ho sentito dalla gente che si è
seduta sul muretto che lo circonda! Interessi, appuntamenti
normali e nascosti, sentimenti, amicizie, progetti, tanto ciaccol
sull’uno e sull’altro, meglio dei reality che si vedono su certi canali
televisivi! Confesso che sono un po’ gelosa perché per dare una
indicazione del luogo dove mi trovo, danno il mio nome, Piazza di
Centogocce, ma per precisare meglio e non sbaglia
cosa nel dire: “Piazza di Centogocce, là dove c’è un pino enorme”!
Non ti nascondo, caro amico pino, che sono un po’ in apprensione
per te, non per la tua salute o i tuoi anni: gira voce di un progetto
di restailing, togliere te e fare p
chi amministra non arrivi a tanto e non commetta l’errore di
ucciderti! Sei un simbolo importante per la zona e non mi
meraviglio se dovessi scoprire che sei segnato tra i punti di
avvistamento e di segnalazione anche per il
anche questa sentita girare …, con te mi sento più importante e mi
dai sicurezza.
PIAZZA di CENTOGOCCE”
Buongiorno a tutti, mi presento, mi chiamo Centogocce, per
essere più precisi “Piazza di Centogocce”! Ho deciso di parlare e
per farlo ho chiesto aiuto ad un amico impegnato
nell’Associazione Progetto Lariano. La mia storia riguarda gli
rante i quali ne ho viste di tutti i colori! Come
tutte le cose nuove, all’inizio era tutto bello: ero una piazza,
piccola, il giusto per essere nominata piazza: avevo un buona
copertura stradale, una bella fontanella , una segnaletica verticale
ntale che ognuno interpretava a suo uso e piacimento,
facendomi venire i brividi sull’asfalto … quanti incidenti sfiorati per
poco, di un nulla! Le macchine entravano da dove si doveva uscire,
parcheggiavano dove non si doveva parcheggiare, uscivano da
e si doveva entrare! Una cambogia!
Per tanti anni ho dovuto subire passivamente l’incapacità delle
amministrazioni che si sono succedute nel non saper gestire il
problema rifiuti, trasformandomi spesso in una discarica a cielo
per questo motivo sono finita sui
giornali! Incapacità degli amministratori da un lato, che hanno
sempre sottovalutato il problema, ma anche tanta mancanza di
rispetto della cosa comune da parte del cittadino che ho visto
gettare di tutto: lavatrici, letti, materiale di risulta, addirittura
lascio a voi immaginare il danno causato alla
Come amico, unico vero amico che ancora conservo e di cui mi
fido, ho il mio amico pino: grande, alto, possente! Mi ripara dalle
intemperie d’inverno e con la sua rada chioma mi fa un po’
d’ombra d’estate! Quanti discorsi ho sentito dalla gente che si è
seduta sul muretto che lo circonda! Interessi, appuntamenti
normali e nascosti, sentimenti, amicizie, progetti, tanto ciaccolare
sull’uno e sull’altro, meglio dei reality che si vedono su certi canali
televisivi! Confesso che sono un po’ gelosa perché per dare una
indicazione del luogo dove mi trovo, danno il mio nome, Piazza di
Centogocce, ma per precisare meglio e non sbagliare, ricalcano la
cosa nel dire: “Piazza di Centogocce, là dove c’è un pino enorme”!
Non ti nascondo, caro amico pino, che sono un po’ in apprensione
per te, non per la tua salute o i tuoi anni: gira voce di un progetto
di restailing, togliere te e fare più grande me! Spero proprio che
chi amministra non arrivi a tanto e non commetta l’errore di
ucciderti! Sei un simbolo importante per la zona e non mi
meraviglio se dovessi scoprire che sei segnato tra i punti di
avvistamento e di segnalazione anche per il traffico aereo, voce
…, con te mi sento più importante e mi
Ma finalmente
oggi posso dire
che qualcuno si
è interessato a
me e mi sento
più bella: mi
hanno rifatto la
asfaltatura, han-
no ripristinato la
segnaletica ver-
ticale ed orizzon-
tale, hanno tolto
quelle inguar-
dabili fioriere
che ostacolavano l’ingresso di un lato della piazza, fioriere che non
hanno mai visto un fiore o colore se non fosse altro che per quelli
dei vari rifiuti che le avevano trasformate in pattumiere a cielo
aperto. E per questo, interpretando il sentimento degli abitanti
che vivono intorno a me, ritengo doveroso rivolgere un
ringraziamento all’Amministrazione Comunale, in particolare
all’Assessore ai Lavori Pubblici, che ha dato una bella risposta ai
miei desideri. Spero che, per completare l’opera, venga data
anche una sistemata all’aiuola che circonda il mio amico pino,
anche lei divenuta nel tempo incolta e colorita solo di rifiuti, e alla
fontanella, che ogni tanto mi allaga e mi preoccupa per la mia
amica acqua che vanamente si perde e, non da ultimo, sistemare
le particelle catastali che non mi fanno sentire di essere
totalmente di tutti, ma ancora divisa tra diversi proprietari privati.
Chiedo ancora un ultimo sforzo: intercedere con la Provincia ed il
Cotral affinché si possa trovare lo spazio, che potrebbe essere
individuato dove prima erano posizionati i cassonetti
dell’immondizia, per installare una nuova pensilina d’attesa per
quanti utilizzano i mezzi
pubblici di trasporto,
andando di fatto a sostituire
la pensilina recentemente
andata in rovina e rimossa e
restituendo in questo modo
un servizio alla popolazione
della zona.
Penso di avervi detto tutto
su di me e resto a vostra
disposizione, attraverso il
mio amico di Progetto
Lariano, per ogni eventuale
chiarimento o confronto.
V.C.
“Le persone chiamate a compiti di governo devono
ascoltate la voce della verità ed avere una coscienza
retta, con la capacità di riconoscere il bene e cercare
pazientemente di attuarlo, separandolo dal male.”
(Benedetto XVI – 24 luglio 2011)
L’Associazione PROGETTO LARIANO
si stringe attorno al socio
FRANCESCO ORIZIO
e partecipa commossa al suo grande
dolore per la perdita della cara moglie
Signora CARLA
11 agosto 2011
LARIANO, LO SPORT E I SUOI CAMPIONI
OCCORRE FARE DI PIÙ
La città di Lariano vanta per lo sport una ricca e gloriosa tradizione e molti sono i campioni che nelle varie discipline tengono alto il suo nome. Andiamo a fare una breve panoramica degli sport praticati nella nostra città e dei suoi campioni. Grande scuola di calcio è quella dell’Asd Lariano Calcio, con la prima squadra in eccellenza e con un florido settore giovanile con varie squadre dai pulcini ai juniores. Poi c’è l’Atletico Lariano, che quest’anno è riuscito a ottenere la promozione in seconda categoria. Per la ginnastica ritmica a tenere in alto i colori di Lariano Elisa Blanchi, pluricampionessa del mondo e reduce dai successi con la nazionale alla World Cup di Kiev dello scorso anno (medaglia d’oro) e in Bulgaria il mese scorso (medaglia d’argento). Molto ricca è la tradizione di Lariano nella storia del ciclismo: Marta Bastianelli, campionessa del mondo nel 2007, attualmente in forza al Team MCipollini – Giordana, con il direttore sportivo larianese Francesco Fabbri, è la punta di
eccellenza di una vasta gamma di validissimi ciclisti. Per il karate Lariano vanta un altro grande campione, parliamo di Federico Ciafrei, già campione italiano nel 2007 e nel 2008 di katà e kumitè, ora in forza all’A.s.d
C.S.K.S Club Lanciano, che si è laureato il 12 Giugno scorso campione italiano nella categoria katà nei campionati italiani svoltisi ad Ostia. Per la Kick Boxing da evidenziare i successi ottenuti da Giordano Romaggioli (che si è laureato campione del mondo nel 2008 e campione italiano nel 2009), e il titolo di campionessa del mondo ottenuto nel 2007 da Romina Romaggioli. Anche per il pugilato possiamo vantare una ricca tradizione: c’è l’attività della Pugilistica Volsca dei fratelli Feuda. Spiccano le gesta del nostro Emanuele Barletta, ora in forza al team Chiavarini: professionista da circa un anno con sei vittorie, ha sfiorato il titolo italiano nell’incontro disputatosi a Catania.
Per i tuffi il nostro Francesco Dell’Uomo, della nazionale italiana, che porta in alto in nome di Lariano in Italia e in Europa. Tra i vari risultati di Dell’Uomo spicca lo storico bronzo ottenuto nel 2008 alla piattaforma 10 mt agli europei di Eindovhen, e la medaglia di bronzo conquistata nel 2006 nel
sincro 10 mt agli europei di Budapest. Dell’Uomo ha partecipato alle olimpiadi del 2004 ad Atene e del 2008 a Pechino. Poi c’è una buona attività per il Basket con la società Basket Lariano del Asd, che attualmente disputa le sue gare presso la palestra della scuola media Achille Campanile.
Per la danza ci sono altri campioni: Carlo CesaroniFrancesca Ambrosetti che quest’anno hanno conquistato nella categoria 19/34 B 1 hanno vinto il titolo di vicecampioni italiani e il prossimo anno disputeranno la categoria B. Poi hanno conquistato il titolo campione regionale e la coppa Italia settore Centro Italia. Per la danza altra grande scuola è quella della Laura Dance presso il Centro Millenium con l’insegnante Chiara Mattacchioni che si è laureata vicecampionessa italiana di danza jazz ai campionati di Rimini 2011. C’è anche la pallavolo con la Lariano, la cui squadra femminile ha disputato un buonissimo campionato in seconda divisione giocando le sue gare a Velletri, presso l’istituto Agrario. Poi ci sono varie società di atletica, dal Running Club, alla Nuova AtletLariano, ai Free Runners, la pallanuoto, con l’per Caso del Millenium, e varie discipline che si svolgono presso la Palestra Body Patty e presso il centro MilSporting Center. Come si vede, gli sport praticati sono molti e con lusingsuccessi e, soprattutto, c’è una grossa volontà da parte dei giovani, che andrebbe ancora di più incentivata ed aiutata. E le strutture? Considerando le varie discipline sportive praticate e il bacino d’utenza, le attuali strutture sono insufficienti alle esigenze degli sportivi larianesi. Un primo importante tassello è stato posto da questa Amministrazione con la realizzazione del manto in erba sintetica al campo sportivo e del campo di calciotto. Per il ciclismo andrebbe realizzata un’adeguata pista ciclabile; nel recente passato si era parlato anche di un velodromo coperto (struttura del tutto carente specie nell’Italia Centrale), che potrebbe anche ospitare gli allenamenti invernali dei professionisti a livello nazionale. Per le attività del basket, della pallavolo e del pugilato, in particolare, occorrerebbe un palazzetto dello sport. In merito a questo e alla pista ciclabile, c’è un progetto dell’attuale Amministrazione inserito nel piano delle opere pubbliche e votato in consiglio comunale a finsettembre del 2009. L’area prevista dal piano particolareggiato attuativo è quella di Via 28 Agosto. Con tali strutture si andrebbero a risolvere molte delle carenze attuali; si spera che esse possano al più presto essere realizzate, occorre seguirne da vicino e con determinazione l’iter autorizzativo e per il finanziamento presso gli enti preposti. Un’altra proposta che ci sentiamo di avanzare, ripetendo quanto già detto qualche tempo fa, è quella di istituire una Consulta Comunale dello Sport, che fungatramite tra Amministrazione e società sportive e che coordini le varie attività ed iniziative. Siamo sicuri che darebbe un importante valore aggiunto allo sport di Lariano. Alessandro De Angelis
Lariano – Via Roma, 222
Carlo Cesaroni e che quest’anno hanno conquistato
nella categoria 19/34 B 1 hanno vinto il titolo di vicecampioni italiani e il prossimo anno disputeranno la categoria B. Poi hanno conquistato il titolo campione regionale e la coppa alia settore Centro Italia. Per la danza altra grande scuola è
quella della Laura Dance presso il Centro Millenium con che si è laureata
danza jazz ai campionati di la pallavolo con la Pallavolo
, la cui squadra femminile ha disputato un buonissimo campionato in seconda divisione giocando le sue gare a Velletri, presso l’istituto Agrario. Poi ci sono varie
Nuova Atletica , la pallanuoto, con l’Asd Atleti
del Millenium, e varie discipline che si svolgono presso la Palestra Body Patty e presso il centro Millenium
Come si vede, gli sport praticati sono molti e con lusinghieri successi e, soprattutto, c’è una grossa volontà da parte dei giovani, che andrebbe ancora di più incentivata ed aiutata. E le strutture? Considerando le varie discipline sportive praticate e il bacino d’utenza, le attuali strutture sono
alle esigenze degli sportivi larianesi. Un primo importante tassello è stato posto da questa Amministrazione con la realizzazione del manto in erba sintetica al campo sportivo e del campo di calciotto. Per il ciclismo andrebbe
ciclabile; nel recente passato si era parlato anche di un velodromo coperto (struttura del tutto carente specie nell’Italia Centrale), che potrebbe anche ospitare gli allenamenti invernali dei professionisti a livello
t, della pallavolo e del pugilato, in particolare, occorrerebbe un palazzetto dello sport. In merito a questo e alla pista ciclabile, c’è un progetto dell’attuale Amministrazione inserito nel piano delle opere pubbliche e votato in consiglio comunale a fine settembre del 2009. L’area prevista dal piano particolareggiato attuativo è quella di Via 28 Agosto. Con tali strutture si andrebbero a risolvere molte delle carenze attuali; si spera che esse possano al più presto essere
vicino e con determinazione l’iter autorizzativo e per il finanziamento presso gli enti preposti. Un’altra proposta che ci sentiamo di avanzare, ripetendo quanto già detto qualche tempo fa, è quella di istituire una Consulta Comunale dello Sport, che funga da tramite tra Amministrazione e società sportive e che coordini le varie attività ed iniziative. Siamo sicuri che darebbe un
allo sport di Lariano. Alessandro De Angelis
PER LA PRIMA VOLTA L’INFIORATA A LARIANO
Il 26 giugno scorso, in occasione della festività del Corpus Domini, si è svolta per la prima volta a Lariano un’infiorata; ci scusiamo con i nostri lettoabbiamo interrotto le pubblicazioni nei mesi di luglio ed agosto, tradizionalmente dedicati alle ferie. Riteniamo però doveroso parlarne ugualmente perché ci sembra importante sottolineare lo sforzo fatto da un nucleo di peprovenienti dalle associazioni e dai gruppi ecclesiali di Lariano, nell’organizzare le attività connesse ad un’infiorata, che non sono né poche, né facili: dalla esecuzione dei disegni, alla raccolta ed alla conservazione dei fiori e degli altri materiali necessari, alla realizzazione dei quadri,mantenimento fino alla fine della manifestazio
Il tutto è stato deciso in pochissimo tempo, nel quale le persone coinvolte, che precedentemente non avevano mai avuto occasione di interessarsi realizzazione, hanno dovuto assumere informazioni su come procedere, organizzarsi e darsi da fare di giorno e di notte. Il risultato sono stati sei quadri, molto belli, da ritenere come l’avvio di quella che potrebbe diventare unsimpatica tradizione per la nostra città. Anche la nostra Associazione ha aderito all’iniziativa su invito del Parroco, Padre Vincenzo, il quale ha profuso a tutti coraggio e determinazione nel raggiungere il brillante risultato. La considerazione finale che ci piace sottoporre all’attenzione dei nostri lettori è l’ennesima conferma che abbiamo in casa persone capaci, entusiaste, generose che, se opportunamente sollecitate, possono raggiungere risultati brillanti, come già ampiamente dimostrato quali lo sport e lo spettacolo e ciò è di ottimo auspicio per il futuro della nostra città.
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PER LA PRIMA VOLTA L’INFIORATA A LARIANO
Il 26 giugno scorso, in occasione della festività del Corpus Domini, si è svolta per la prima volta a Lariano un’infiorata; ci scusiamo con i nostri lettori se ne parliamo solo ora, ma, abbiamo interrotto le pubblicazioni nei mesi di luglio ed agosto, tradizionalmente dedicati alle ferie. Riteniamo però doveroso parlarne ugualmente perché ci sembra importante sottolineare lo sforzo fatto da un nucleo di persone, provenienti dalle associazioni e dai gruppi ecclesiali di Lariano, nell’organizzare le attività connesse ad un’infiorata, che non sono né poche, né facili: dalla esecuzione dei disegni, alla raccolta ed alla conservazione dei fiori e degli
eriali necessari, alla realizzazione dei quadri, al loro fino alla fine della manifestazione.
Il tutto è stato deciso in pochissimo tempo, nel quale le persone coinvolte, che precedentemente non avevano mai avuto occasione di interessarsi ad un tale tipo di realizzazione, hanno dovuto assumere informazioni su come procedere, organizzarsi e darsi da fare di giorno e di notte. Il risultato sono stati sei quadri, molto belli, da ritenere come l’avvio di quella che potrebbe diventare un’attraente e simpatica tradizione per la nostra città. Anche la nostra Associazione ha aderito all’iniziativa su invito del Parroco, Padre Vincenzo, il quale ha profuso a tutti coraggio e determinazione nel raggiungere il brillante risultato. La
one finale che ci piace sottoporre all’attenzione dei nostri lettori è l’ennesima conferma che abbiamo in casa persone capaci, entusiaste, generose che, se opportunamente sollecitate, possono raggiungere risultati brillanti, come già ampiamente dimostrato in altri settori, quali lo sport e lo spettacolo e ciò è di ottimo auspicio per il
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tutto l’anno!
LARIANO E LA NECESSITÀ DI UNA ZONA ARTIGIANALE ADEGUATA
Abbiamo fatto una passeggiata nella zona posta all’uscita della Città in direzione Artena, che sul Piano Regolatore Generale di Lariano è graficizzata con dei bei colori violacei ed indicata con destinazione ad “artigianato industriale, piccole industrie e magazzini” e a “ristrutturazione degli insediamenti artigianali esistenti”. Ci siamo andati con lo scopo specifico di osservare come si presenta questa zona, perché, purtroppo, accade che si passa centinaia di volte in dei posti, senza “osservarli” e capire il loro significato; ma anche con lo scopo di parlare, come in effetti abbiamo fatto, con alcuni degli artigiani e degli imprenditori attivi sul posto e sentire le loro osservazioni sullo stato di funzionalità della zona, che, oltre ad artigiani, ospita anche diversi esercizi commerciali. Normalmente, quando si parla di piani artigianali o di zone industriali, si immagina di vedere un’area con delle strade tracciate, illuminate, con una segnaletica uniforme, chiara e ben visibile, con i servizi portati al limite di ciascun lotto, in poche parole con tutto quel che occorre per facilitare gli insediamenti produttivi e la loro gestione. Senza andare troppo lontano o citare il solito Nord Italia, basta andare a Colleferro per vedere un’area arti-gianale decentemente organizzata e soddisfacente per gli imprenditori e per i loro clienti.
E a Lariano? Non esiste assolutamente niente di tutto questo. La zona, eccetto qualche lodevole eccezione, si presenta essenzialmente molto confusa e sporca; tra l’altro, posta all’ingresso della città e ben in vista, non rappresenta certo un bel biglietto da
visita. La cartellonistica è casuale e, in alcuni casi, potremmo dire folcloristica; le erbacce crescono tranquillamente intorno ai confini dei lotti, senza che nessuno se ne preoccupi; i cassonetti delle immondizie sono pochissimi, rotti ed in genere stracolmi; si nota l’assenza di strade per accedere a molti terreni posti in seconda fila, e quelle che esistono sono strette e dissestate. Non ci sono fognature ed ogni lotto ha un proprio impianto settico, con i possibili problemi di inquinamento del terreno facilmente immaginabili; o meglio, esiste un collettore fognario lungo la Via Napoli, al quale, però, nessuno è allacciato perché i sistemi di depurazione non sono in grado di trattare i reflui generati nella zona Sembra che a breve l’argomento, avendo già sentito gli utenti
e la Commissione Urbanistica, venga portato in Consiglio
Comunale allo scopo di realizzare interventi volti a migliorare
la viabilità ed i servizi; speriamo che ciò sia vero e che gli
interventi che si proporranno rispondano effettivamente alle
esigenze della zona. Comunque staremo a vedere!
U.M.
"Per far prevalere il male, è sufficiente che gli
onesti non facciano nulla" (J.R.R. Tolkien)
AUGURI AI NOSTRI SOCI …
FFFFFFFFiiiiiiiioooooooorrrrrrrriiiiiiii dddddddd’’’’’’’’aaaaaaaarrrrrrrraaaaaaaannnnnnnncccccccciiiiiiiioooooooo!!!!!!!! Il giorno 25 giugno 2011 si sono uniti in matrimonio
Sim one LollobridgidiS im one LollobridgidiS im one LollobridgidiS im one Lollobridgidi
eeeedddd
E m anuela F antaccioneE m anuela F antaccioneE m anuela F antaccioneE m anuela F antaccione Ai neo sposi giungano gli auguri più belli di tutti i soci di Progetto Lariano.
18 giugno 2011
Nozze d’Argento
A nna M aria B rass A nna M aria B rass A nna M aria B rass A nna M aria B rass –––– E m ilio B ongiovanniE m ilio B ongiovanniE m ilio B ongiovanniE m ilio B ongiovanni
V enticinque anni insiem e
sono un bel traguardo!
V i auguriam o che i prossim i
siano ancora più belli d i quelli
trascorsi e che possiate sem pre
dire:
‘Che bello esserci incontrati!’
Nello scorso numero abbiamo
parlato della necessità di creare
dei parchi giochi seriamente
attrezzati per i bambini; a Via Tevere c’è un spazio adatto a
ciò, che, a quanto ci risulta,
potrebbe essere acquisito dal
Comune; perché non
procedere rapidamente?
ANCORA SUL PENOSO FUNZIONAMENTO DEL NOSTRO UFFICIO POSTALE!
Spinti dalle numerose segnalazioni di nostri lettori, ci
vediamo costretti a tornare sul penoso funzionamento di
Poste Italiane a Lariano, sia dal punto di vista della
distribuzione della corrispondenza, sia da quello della
situazione operativa dell’ufficio.
Ad aprile ci era stato assicurato che, entro breve tempo, in
tutte le zone della città la posta sarebbe stata recapitata
almeno tre volte a settimana; stiamo ancora aspettando
che passi questo “breve tempo”!
Le condizioni dell’ufficio sono sotto gli occhi di tutti: lo
spazio a disposizione degli utenti del tutto insufficiente, le
condizioni igieniche e di sicurezza aleatorie (ma la ASL fa
finta di non vedere?), il superaffollamento, specie nei giorni
di inizio e fine mese, rende nervosi sia gli utenti che gli
addetti dell’ufficio, così che spesso si originano battibecchi,
che rendono l’atmosfera ancora più pesante e fanno
aumentare i tempi di attesa.
Più persone ci hanno segnalato come possa accadere che,
in prossimità delle ore 14, i malcapitati che, dopo lunga
attesa all’interno dell’ufficio, arrivano finalmente allo
sportello, debbano rinunciare alle operazioni perché è
terminato l’orario di servizio agli utenti.
Alcuni cittadini hanno scritto direttamente a Poste Italiane
e si sono sentiti rispondere che a Lariano va tutto bene ed è
secondo gli standard stabiliti; ma di quali standard parlano?
Forse di quelli di qualche sperduto paesino dell’Africa
centrale, senza offesa per questo! Siamo arrivati al punto
che oltre al pessimo servizio che ci viene offerto, dobbiamo
subire anche la presa in giro e questo non è tollerabile. Noi,
con la nostra Associazione, ci stiamo sforzando di
individuare le possibilità per migliorare la vivibilità a
Lariano; voi, signori di Poste Italiane, state remando nella
direzione opposta, state facendo del vostro meglio per farci
regredire e non progredire. Complimenti vivissimi!
D.B.
IL CINEMA E I NOSTRI GIORNI IL CINEMA E I NOSTRI GIORNI IL CINEMA E I NOSTRI GIORNI IL CINEMA E I NOSTRI GIORNI
Un nostro lettore, che preferisce rimanere anonimo, ci ha fatto pervenire la lettera che qui appresso riportiamo, facendola nostra. Ormai da diversi anni, non amo più andare al cinema, se non per delle opere veramente meritevoli, a dire il vero sempre più rare, né vedere gli sceneggiati che invadono i nostri teleschermi. Mia moglie, di tanto in tanto, mi propone di andare al cinema, io normalmente resisto, ma l’altro giorno ho ceduto e così siamo andati a vedere un film che debbo riconoscere gradevole, leggero, recitato abbastanza bene, basato su un fatto veramente accaduto; e in quella occasione ho capito il perché di questo mio atteggiamento e cercherò qui di spiegarlo, non perché ciò possa interessare qualcuno, ma perché penso che possa portare a fare delle considerazioni sui tempi in cui viviamo e sulle quali non
sarebbe male riflettere. La maggior parte dei film e degli sceneggiati di oggi, riflettono, come è giusto che sia, la realtà dei nostri giorni, la vita delle persone di oggi, con i loro problemi, i loro drammi, le loro traversie, i loro stress, come ora si usa dire; e guardare tutto ciò
mi provoca una sensazione di disturbo che non riesco ad evitare e che mi causa un vero e proprio male interiore, perché penso, in particolare, a quei tanti giovani che nella realtà di tutti i giorni sono condizionati da abitudini, idee, costumi, insinuati subdolamente nel nostro sistema di vita e ormai acquisiti come del tutto normali. Pensiamo ad alcuni dei fenomeni più diffusi, che ritroviamo regolarmente nei film e negli sceneggiati di oggi, causati dall’instillare, goccia a goccia, giorno dopo giorno, da parte di falsi profeti, concetti deviati di libertà e di liberismo. Pensiamo ai danni enormi che sta causando l’uso delle droghe fin dalle più giovani età, cominciando con gli spinelli per salire fino alle droghe più pesanti, alla loro miscelazione con l’alcool; non fingiamo di non vedere cosa succede nei così detti rave parties, ma anche nelle semplici discoteche. Pensiamo alla confusione che c’è nella mente di molti giovani tra sesso ed amore. Alla ostentazione sfrenata dell’omosessualità, che, al di là di quei casi effettivamente derivati dalla natura fisica della persona, contagia giovani che nulla hanno a che vedere con tali aspetti, Alla leggerezza, fatti salvi quei problemi reali che sicuramente esistono, con la quale si pensa di dividersi dal proprio partner, senza tentare di superare le difficoltà che qualsiasi unione può incontrare in qualche periodo, senza riflettere ai danni psicologici e materiali che si provocano nei figli e che si rifletteranno sulla loro vita e sulla società che li circonda. Cosa si cerca in un nuovo partner? Una diversa comprensione, una maggiore attrazione fisica? Mi è rimasta impressa la frase che ho ascoltato una volta da una persona evidentemente saggia: quale è la donna più bella? È quella che ti sta accanto! Per completezza abbiate la compiacenza di leggere le righe che seguono. LA DONNA PIÙ BELLA È quella che ho guardato la prima volta con occhi diversi. È quella che mi ha guardato la prima volta con occhi trasparenti. È quella che mi ha donato i miei figli. È quella che mi accudisce, che mi sopporta, che io sopporto, che mi rimprovera, con la quale bisticcio, ma con la quale scambio il bacio della buona notte. È quella nella quale cerco rifugio dopo le tempeste della vita, come una nave che entra nel porto dopo aver attraversato un mare in burrasca. È quella che mi sta accanto. È quella, per me, la donna più bella del mondo!
IL DIRETTORE CI FA CONOSCERE I RESPONSABILI DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE
Molti dei nostri lettori ci hanno chiesto: ma chi sono questi di Progetto Lariano? Ci dicono: abbiamo letto delle loro idee, dei loro
obiettivi, ma non sappiamo nulla delle loro personalità, della loro provenienza, delle loro esperienze, ecc. Per rispondere a queste
domande abbiamo pensato che la cosa migliore sia quella di sentire direttamente i soci dell’Associazione a cominciare dal
Presidente e a seguire nei numeri successivi con i membri del Comitato Esecutivo e quindi con altri soci. Riportiamo allora qui di
seguito la chiacchierata che abbiamo fatto con il Presidente, l’Ingegner Umberto Marsili.
Alessandro De Angelis
L’INTERVISTA AL PRESIDENTE – Ing. Umberto Marsili
Una vita dedicata al lavoro e alla famiglia
L’Ing. Umberto Marsili
Presidente, ci parli un po’ di lei. Francamente non sono abituato a parlare di me stesso, però mi rendo conto della opportunità di farlo e risponderò volentieri alle sue domande, anche se con un certo imbarazzo. Partiamo dagli studi, quale percorso di studi ha
intrapreso nella sua vita? Si è trattato di un percorso del tutto normale, svolto presso le scuole statali, che, dopo il Liceo, mi ha condotto ai cinque anni del corso in Ingegneria Chimica presso l’Università La Sapienza di Roma e, quindi, al conseguimento della relativa Laurea. Subito dopo, l’inizio della mia attività lavorativa, ma anche la creazione della famiglia, il tutto, a dire il vero, con una certa rapidità: all’inizio dei 25 anni la laurea, a 26 il matrimonio, a 27 il primo figlio, a 29 la seconda. Da quanto ci ha riferito notiamo che nella sua vita ha dato molta importanza alla famiglia, giusto? La famiglia è stata sempre il mio punto di riferimento assoluto, da cui ho avuto molto e a cui debbo molto; ora si è molto allargata, siamo arrivati a undici unità, con un genero, una nuora e cinque nipoti, ai quali, come si può ben capire, sono molto legato ed i quali, con mio massimo orgoglio, sono a me affezionatissimi. Dopo gli studi, quale percorso lavorativo ha intrapreso? Per 30 anni la mia attività lavorativa si è svolta presso importanti aziende industriali. In un prima fase, sono stato impegnato nella progettazione e realizzazione di grandi impianti in Italia e all’estero, cosa che mi ha portato a conoscere paesi di quasi tutto il mondo industrializzato e ad approfondire i loro metodi operativi, ma anche ad occuparmi di questioni non solo strettamente tecniche, quali le trattative commerciali, la definizione e la gestione di contratti, con tutte le implicazioni a loro connesse, anche negli aspetti fiscali e legali. Poi sono arrivate le attività più tipicamente gestionali, con l’incarico di direttore generale di uno dei più grandi stabilimenti italiani, con una superficie di 1.100 ettari (cioè pari
a circa la metà dell’intero territorio di Lariano, inclusa la superficie boschiva) e con 1.500 addetti; indubbiamente questo è stato un periodo molto impegnativo, ma anche ricco di soddisfazioni per aver affrontato e risolto, ritengo con successo, problemi molto complessi, anche perché aggravati da una congiuntura economica nazionale del tutto sfavorevole. Nei successivi 10 anni, invece, mi sono dedicato alle consulenze sia verso enti regionali per la valutazione dei finanziamenti in favore di piccole e medie imprese, sia verso quest’ultime relativamente alla progettazione d’impianti ed infrastrutture, alla organizzazione aziendale ed al controllo della gestione economico-finanziaria. Ci consenta un’osservazione personale, la vediamo
molto impegnato e in forma, qual è il segreto della
sua forma che ci sembra di intuire? Innanzitutto ringrazio il Padreterno che fin qui mi ha concesso un ottimo stato di salute. Ritengo che la mia forma sia riconducibile essenzialmente ad una vita condotta sempre in maniera salutare e praticando nei limiti consentiti un’adeguata attività fisica e sportiva, come cerco di fare anche ora. Al momento attuale a cosa si dedica? Da circa un anno ho completamente abbandonato le attività lavorative, le quali, nell’arco di tutta la mia vita lavorativa, mi hanno indubbiamente gratificato, specie dal punto di vista professionale; quindi, ho ritenuto mio dovere restituire alla società, almeno in parte, ciò che mi ha dato, mettendo a disposizione le mie esperienze, sperando che, con tutta modestia, possano risultare di qualche utilità. È per questo che, insieme ad un gruppo di amici, ispirati dai miei stessi sentimenti, abbiamo costituito l’Associazione Progetto Lariano; il nostro intento, assolutamente senza alcun interesse personale, è solo quello di cercare di far fare un salto di qualità alla nostra città, di far prendere coscienza ai cittadini delle potenzialità loro e del territorio e quindi di innescare un circolo virtuoso che porti Lariano a crescere in termini di qualità della vita, di occupazione e attenzione verso le esigenze dei giovani. Dopo un anno dall’inizio di Progetto Lariano, quale il suo bilancio? Il risultato lo possiamo giudicare senz’altro positivo, sia in termini di soci, siamo infatti partiti in 5 a costituire l’Associazione e ora siamo veramente tanti, ma soprattutto in termini di diffusione degli obiettivi e di coinvolgimento di molti cittadini. Questi risultati li stiamo raggiungendo soprattutto da quando è partita la pubblicazione di questo nostro notiziario, per il quale desidero ringraziare pubblicamente sia Lei, quale Direttore Responsabile, sia Gabriella Trinci, quale Responsabile della redazione.
L’ANGOLO DEL BUON GUSTO
“PASTICCIO DI PATATE”
INGREDIENTI PER QUATTRO
PERSONE
-patate: n° 5 (grandezza media)
-uova: n° 1
-speck: 120 grammi
-fiordilatte: n° 1
-parmiggiano (grattuggiato): 60
grammi
-burro: qualche fiocchetto.
PREPARA ZIONE
Lessare le patate in acqua con presenza di sale;
pelarle e schiacciarle in una terrina.
Aggiungere lo speck e la mozzarella, preventivamente sminuzzati
nel mixer, e amalgamare adeguatamente.
Quando il composto è freddo, aggiungere l’uovo ed amalgamare
ancora.
Imburrare leggermente una teglia da forno, aggiungere l’impasto,
cospargerlo con il parmigiano e livellare il tutto, aggiungendo i
fiocchetti di burro.
Mettere in forno già caldo, finché si colora il tutto.
Buon appetito!
G.S.
I CITTADINI ED I VIGILI URBANI
Nel numero di giugno di questo nostro notiziario, abbiamo
riportato lo sdegno di una signora verso l’atto d’inciviltà di un
cittadino che gettava rifiuti a terra in una via del centro, ma
anche verso un vigile che, presente all’accaduto, secondo la
stessa signora, non interveniva come avrebbe dovuto. Al
riguardo abbiamo avuto modo di incontrare il Comandante dei
Vigili Urbani, Tenente Adolfo Graziosi, il quale da una lato, con
apprezzabile senso professionale, ci ha riferito di aver
approfondito l’argomento con tutti i suoi Vigili non riuscendo
però ad appurare se effettivamente uno di loro si sia accorto
dell’accaduto (sarebbe auspicabile che la signora contattasse noi
o direttamente i Vigili per dare ulteriori delucidazioni) e
dall’altro, con altrettanto apprezzabile spirito di corpo, ha difeso
i propri uomini per l’attività che cercano di assolvere nel
migliore dei modi. Nel corso del colloquio, del quale ringraziamo
il gentilissimo Comandante, si sono toccati diversi punti
riguardanti in particolare la pulizia della città, dai quali è
chiaramente emerso che per migliorarne il decoro, come tutti
vorremmo, è necessaria una partecipazione congiunta
dell’Amministrazione Comunale nel suo insieme e dei cittadini.
Per esempio, occorrerebbero più contenitori nel centro della
città per gettare i piccoli rifiuti, altrimenti alle persone più
scrupolose non rimane che metterseli in tasca. Occorrerebbero
più cassonetti per le immondizie domestiche, funzionanti e
sanitizzati; ma per questo argomento, di cui abbiamo parlato
abbondantemente negli scorsi numeri, bisogna ancora pazientare
in attesa che si avvii la famosa raccolta differenziata (dalle ultime
informazioni risulta che dovrebbe avviarsi entro la prima metà
di novembre) .
Ma occorre anche che aumenti la sensibilità dei cittadini verso la
cura del bene comune; ad esempio, come teniamo ordinati e
puliti i nostri giardini, così dovremmo curare i loro bordi esterni,
togliendo regolarmente le erbacce e tagliando le siepi a filo della
recinzione in modo da non intralciare il passaggio dei veicoli e
dei pedoni nelle strade già tanto strette e disagiate. E qui
potrebbero essere di aiuto un’ordinanza del Sindaco in
riferimento alle normative vigenti ed il successivo intervento dei
Vigili Urbani; ma il Comune dovrebbe in maniera analoga pulire
i bordi delle strade di sua spettanza.
In definitiva, mentre confermiamo ai Vigili la nostra vicinanza e
l’invito a proseguire con sempre maggiore determinazione nella
loro meritoria attività, invitiamo tutti, Amministrazione e invitiamo tutti, Amministrazione e invitiamo tutti, Amministrazione e invitiamo tutti, Amministrazione e
cittadincittadincittadincittadini, a comportarci in modo da far fare un salto di qualità i, a comportarci in modo da far fare un salto di qualità i, a comportarci in modo da far fare un salto di qualità i, a comportarci in modo da far fare un salto di qualità
nella nostra vita di tutti i giorni a Lariano!nella nostra vita di tutti i giorni a Lariano!nella nostra vita di tutti i giorni a Lariano!nella nostra vita di tutti i giorni a Lariano!
G.T.
Molti cittadini sono civili ed
educati
… ma ci sono anche i
menefreghisti ed i
maleducati
… e qui la colpa di chi è? Del
cittadino che butta tutto per
strada, bottiglie, cartacce,
plastica, pacchetti di
sigarette vuoti? O del Comune?
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